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‎Filosofia‎
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‎(VERGANI Paolo)‎

‎DELLA PENA DI MORTE.‎

‎In-8 p. (mm. 207x169), cartonato rustico coevo (dorso restaur.), pp. (12),LXII, fregio tipografico xilografato al frontespizio. "Prima edizione", dedicata dall’A. al Barone Giuseppe De Sperges e Palenz (Cavaliere dell’Insigne Reale Ordine di Santo Stefano d’Ungheria, etc.). Trattato suddiviso in 16 paragrafi che contengono: “Della necessità, del fine, e della misura delle Pene in generale - Di alcune Nazioni, le quali non hanno dato la Pena di Morte - Pretesa contradizione della Pena di Morte - Se la Religione diminuisca l’impressione della Pena di Morte - Incovenienti della troppo grande estensione della Pena di Morte - Delle leggi, le quali decretano la Pena di Morte contro il Furto, ecc.”. “Il milanese Paolo Vergani (1750-1821) approfondì gli studi in storia e diritto canonico divenendo prelato. Si formò nell’ambiente intellettuale e culturale milanese dei fratelli Pietro e Alessandro Verri, oltre che di Cesare Beccaria, dal quale successivamente in parte prese le distanze. D’impronta moderata e illuminista, nel 1777 pubblicò con l’editore Malatesta "Della pena di morte", in cui si poneva l’obiettivo di elaborare una sorta di difesa del sistema criminale allora vigente, nella convinzione dell’ineluttabilità della pena di morte. La sua posizione oscillava, tuttavia, tra la necessità che la pena di morte venisse inflitta esclusivamente nei casi di maggiore gravità, in presenza di prove certe, e l’effetto intimidatorio insito nella stessa per la repressione dei reati. Anche per Vergani le leggi penali dovevano avere come fine l’utilità sociale ma, diversamente da Beccaria, sosteneva quanto le disuguaglianze delle condizioni sociali potessero giustificarne l’inflizione.. Ricevette per quest’opera il plauso su riviste come il “Journal encyclopédique”. Così Diz. Biograf. Ital., vol. 98. Fresco esemplare ben conservato, con bell’ex-libris al risguardo.‎

‎DUMAS Alexandre‎

‎LA PENA DI MORTE ED IL GIURÌ NAPOLETANO. Traduzione di Eugenio Torelli.‎

‎In-16 p. (mm. 172x101), brossura orig. (picc. manc. al dorso), pp. 58, con fregio xilografato al frontespizio. Rara "prima edizione italiana" di questo libretto stampato a Napoli. L’autore era giunto a Napoli al seguito di Garibaldi che lo aveva nominato Direttore onorario delle Belle Arti. Spirito vulcanico, vi fondò il giornale ‘L’Indipendente’ e si occupò degli scavi di Pompei. Il libretto fu scritto a commento di un processo che aveva appena concluso il clamoroso giallo di un omicidio: vittima, un orologiaio napoletano, tal Francesco Ruffa. L'assassinio era avvenuto nell’agosto del 1862, un anno dopo l’Unità d’Italia, quando i codici non erano stati ancora unificati. Solo in Toscana era già stata abrogata la pena di morte mentre vigeva ancora a Napoli. Di fatto, però, i magistrati napoletani - aperti a quel rinnovamento culturale e morale che sul solco di Cesare Beccaria propugnava l'abolizione della pena capitale - ricorrevano sistematicamente a stratagemmi e a cavilli per non applicarla, anche a costo di forzature paradossali. Così, nel caso dell'omicidio Ruffa, la giuria accordò agli assassini le attenuanti generiche per poterli condannare ai lavori forzati, anziché alla fucilazione. Contro questa sentenza insorse Alessandro Dumas, che in polemica elegante ma dura con i magistrati scrisse "La pena di morte e il giurì napoletano". (dall’articolo di V. A. Stagno su L'Onda Razzista, 1983). Testo ben conservato, con ex libris di Cesare Correnti e la dedica autografa al frontespizio “De la part de l’auteur / A Dumas”.‎

‎PROLA Giuseppe Maria.‎

‎Giorno di vera vita all'apparecchio di una Santa Morte per un giorno di ciascun mese (...).‎

‎In Venetia, Al Ponte della Guerra in via S. Maria Formosa, 1748, in-16, legatura coeva in piena pergamena, pp. 133. Con antiporta incisa in rame.‎

‎Vie (Le) del Mondo. Rivista mensile della Consociazione Turistica Italiana. Anno V, N. 11. (ALMAGIA' R., L'Impero britannico in Africa: II. Africa Orientale - PADOVANI C., Materie prime: il carbone - MORTON F., Hallstatt, nel Salzkammergut (Austria) - GASPARI G., Ankara e la Turchia kemalista - BRANCHI C., La Valle della Morte in California).‎

‎Milano, C.T.I., 1937, in-8, br., pp. XIV, (111). Copertina e 2 tavv. a col., numerose ill. fotografiche a col. ed una cartina piegata. Dorso difettoso.‎

‎Protezionismo e liberismo. Di L.O. (Luciano Orlando?). (In: Ausoniae Hermes. Rivista mensile della Società Italiana d'Incoraggiamento all'Industria. Anno I, Fasc. VI-IX. Segnaliamo: RATTO M., Le nuove sfere d'azione del capitalismo - La Rivista: Patriottismo - Malcontento Nevrastenici: Per l'abolizione de la pena di morte - SEMENZA G., Sulla crisi - OLIVA C.- MARINI C., Per riattivare commerci ed industrie - Famelico Disoccupati: Ruit hora - ORLANDO L., Un anno di storia della Società Italiana d'incoraggiamento all'industria...).‎

‎Roma, 1914, in-8, br., pp. (178). Mancanza al dorso.‎

‎Paroco (Il) all'infermo in pericolo di morte. Quarta edizione accrsciuta e dedicata a Gesù, Giuseppe e Maria.‎

‎Firenze, nella stamperia di Luigi Pezzati, 1825, in-16, privo di copertine, pp. 183.‎

‎georges-Anquetil.‎

‎Le Reliquaire de la Mort.‎

‎Paris, E. Figuière, 1927, in-16, br., pp. 110, (2). Con 8 tavv. in f.t. Testo riquadrato in rosso.‎

‎Annales de l'association de la bonne mort (années 1860-1864). Rédigés et mises en ordre par le R.P. Al. Lefebvre.‎

‎Paris, Librairie Saint-Germain des Pres, [seconda metà dell'800], in-16, tela coeva, titolo in oro al dorso, pp. X, 320. “La Science de Bien Mourir”, deuxième partie. Firma di possesso: Ludmila H[olynska] Falconieri Carpegna.‎

‎GIOVANNI STEFANO DI SAN NICCOLO'.‎

‎La morte in considerazione. Argomenti predicabili sopra i vangeli delle domeniche di tutto l'anno spiegati con scritture ed esempj dal p. Gio. Stefano di S. Niccolò [...] Parte prima [- seconda]. [Legato con:] Esercizio della buona morte per le domeniche deputate a questa devozione.‎

‎In Firenze, nella stamperia di Giuseppe Manni, 1717-1718-1718, voll. 2, in-4, leg. coeva in piena pergamena (mancanza di circa 3 cm. al dorso e alla parte inferiore della copertina posteriore del volume secondo), pp. XXIII, [1], 478, [2] - XIX, [1], 494, [2], 12. Camminamento di tarlo con perdita di testo a 15 carte del volume primo. Tracce di tarlo al margine bianco interno del volume secondo. Solo 3 esemplari segnalati in ICCU. Allegato antico ex-libris manoscritto: "Quiescit hic, et ab antiquo Guidacciiorum Familiae".‎

‎SALVAGNINI Enrico.‎

‎Sulla pena capitale. Considerazioni di Enrico Salvagnini.‎

‎Rovereto, dalla Tipografia di A. Caumo, 1863, in-8, brossura editoriale, pp. 56. Con dedica autografa dell'autore al verso del frontespizio.‎

‎LOARTE Gaspar.‎

‎Conforto degli afflitti. Dove si tratta de i frutti, & rimedij delle tribulationi. Utile così per secolari, come per religiosi: massime a confessori, donde potranno cavare conforti, & medicine d'applicare a i penitenti. Composto nouamente per il r.p. Gaspar Loarte, dottor theologo della compagnia del Giesù, novamente ristampato, & corretto.‎

‎In Venetia, appresso Gio. Battista Bonfadino, 1588, in-12, leg. coeva in piena pergamena floscia, pp. 303, [7]. Con marca edit. e alcune xilografie di gusto popolare n.t. Non è stata legata l'ultima carta che era bianca. Due soli esemplari di questa edizione censiti fra ICCU e Edit16.‎

‎CANONICO Tancredi. [Politico italiano. 1828 - 1908].‎

‎Lettera autografa firmata, su una facciata, datata "Roma 5 Marzo 1877", indirizzata - data la provenienza - a Piero Puccioni: "Onorevole Sign. Voglia perdonarmi se, da Lei sconosciuto, mi permetto rivolgerle una preghiera nell'interesse d'una causa di cui siamo entrambi soldati. L'ottimo sig. Lucas mi scrive pregandomi d'informarmi da V.S. se ha ricevuto dal nostro illustre amico il Sen. Carrara parecchi esemplari dello scritto di esso Lucas "Sur l'Unification penale etc.", e se ne ha già distribuito alcuni a' suoi colleghi della Camera. Siccome quell'egregio [...] s'interessa [...] segnatamente alla questione dell'abolizione dell'estremo supplizio [... ecc., ecc.]".‎

‎TARCHIANI Nello.‎

‎Nota dei giustiziati a Firenze dall'aprile 1423 all'aprile 1601.‎

‎Roma, Tipografia delle Mantellate, 1897, in-8, br. edit., pp. 25, [3]. Invio manoscritto dell'autore.‎

‎laurence j.‎

‎Le pene capitali.‎

‎Roma, 1962, in-8, tela editoriale.‎

‎CARRIERI C.‎

‎Il suicidio e la pena capitale.‎

‎Napoli, 1883, in-16, br.‎

‎GUIZOT F.‎

‎Giustizia e politica. II: della pena di morte in materia politica.‎

‎Torino, 1945, in-12, br. Caricatura di Guizot del Daumier, in antiporta.‎

‎CAMUS A. - KOESTLER A.‎

‎Rèflexions sur la peine capitale. Introduction et ètude de J.Bloch-Michel.‎

‎Paris, 1972, in-8, brossura editoriale. Ristampa dell'edizione del 1957. Buone condizioni.‎

‎De Antonellis G.‎

‎4 Marzo 1947: in Italia si chiude la storia della pena di morte.‎

‎Milano, 1969, in-8, br. Articolo di 7 pagine in “Storia Illustrata” n. 137 dell'aprile 1969.‎

‎Apa M.‎

‎Immaginare la morte. Interpretazioni iconografiche dal medioevo al rinascimento.‎

‎Latina, Circolo “Idee e Fatti”, (1982), in-8, br. edit., pp. 62. Con illustrazioni.‎

‎De Gori (Senatore).‎

‎Per l'abolizione della pena di morte in Italia. Discorso.‎

‎Roma, Cotta & C., 1875, in-8, cop. fittizia, pp. 12.‎

‎maglie maria Giovanna.‎

‎Vendetta di Stato. La storia infinita della pena di morte negli Stati Uniti: i casi, le dicussioni, le lotte per l'abolizione. Prefazione di Furio Colombo.‎

‎(Venezia), Marsilio, (2000), in-8, br., pp. 157, (3).‎

‎scoccia u.‎

‎Il ricco cristiano. Elogio funebre del Conte Cav. Raffaele Vinci Gigliucci letto il 20 novembre 1866 trigesimo della morte nella Cappella dell'Asilo de' Poveri Vecchi in Fermo alle Conferenze di S. Vincenzo De Paoli dal Parroco D. Federigo Fagotti.‎

‎Fermo, Tip. Bacher, 1867, in-8, br. pp. 38 (3).‎

‎Chessman C.‎

‎La legge mi vuole morto.‎

‎Milano, Rizzoli, 1955, in-8, tela edit., sovraccoperta (questa con lievi mancanze), pp. 337, [7]. Prima edizione italiana.‎

‎MEYER Jean.‎

‎Il mistero della morte secondo Flammarion.(Traduz. di E. Zanotti). 2a Ediz.‎

‎Roma, E. Tinto, 1931, in-16, br. edit., pp. 30. (Biblioteca dei curiosi, N. 4).‎

‎CHESSMAN Caryl.‎

‎Cella 2455. Braccio della morte. (Unica traduzione autorizzata a cura di Maria Gallone).‎

‎Milano, Rizzoli, 1955, in-8, tela edit. rossa, titolo oro, pp. 354, (6).‎

‎MARCHESINI Giovanni.‎

‎La pena di morte e la taglia.‎

‎Roma, Loescher, s.a., in-8, brossura editoriale. Estratto di pp. 11 dalla “Rivista scientifica del Diritto” Anno I, fasc. V. Annotazioni e sottolineature a matita.‎

‎Beccaria Cesare.‎

‎Dei delitti e delle pene con l'aggiunta d'un Esame critico dell'Avv. Aldobrando Paolini ed altri Opuscoli di Legislazione e Giurisprudenza Criminale. Tomo II.‎

‎Firenze, Tipografia Luigi Pezzati, 1821, secondo volume (su cinque), in-8, br. editoriale, pp. 363, [1]. Solo secondo volume d'una edizione in cinque volumi che comprendeva, oltre all'opera del Beccaria, l'esame di Aldobrando Paolini e altri testi. Questo che proponiamo in vendita contiene la seconda e terza parte dell'”Esame critico” del Paolini. Piccole mancanze alla brossura editoriale. Interno buono.‎

‎HUGO Victor.‎

‎L'ultimo giorno di un condannato e altri scritti sulla pena di morte. Con due "schegge" di Giovanni Papini.‎

‎Milano, Rizzoli, 1956, in-16, br. editoriale, pp. 269, [3]. BUR, 981-983.‎

‎CHAPMAN George.‎

‎Extraordinary Encouters. Foreword by Queen Anne of Roumania.‎

‎Aylesbury, The Lang Publishing Company, 1973, in-8, cartone editoriale con sovraccoperta, pp. 95, (1). Con illustrazioni in b.n. f.t. Le storie di personaggi noti (Lady Barbirolli, M.me Sari Biro, W. Cassel, ecc.) “operate” dal dott. Willian Lang (1852-1937), già noto oculista al Middlesex Hospital di Londra, attraverso il medium e guaritore dello spirito G. Chapman (1921-2006): agendo sui corpi eterici dei pazienti, otteneva la loro guarigione materiale. Prima edizione. Ottime condizioni.‎

‎[REBER Alberto].‎

‎Verità. Scorribande d'uno spregiudicato a traverso l'essere e il parere della vita sociale.‎

‎Palermo, Alberto Reber, 1909, in-8 piccolo, brossura editoriale, pp. 311. Non comune volumetto filosofico contenente audaci teorie pro pena di morte, pro abolizione della libertà di stampa e sovranità della Chiesa, attribuito all'editore Alberto Reber, di cui questo esemplare presenta la dedica autografa all'occhietto. Buone condizioni.‎

‎GOURMONT Remy, de.‎

‎Promenades Philosophiques. 2ème Série. Une loi de costance intellectuelle - Idées et commentaires. (Boscovich et la composition de la matière. La science de Léonard de Vinci. Les médicins et la responsabilité. Bigamie. Art et folie. L'automatisme. La peine de mort. Le totémisme. Télépathie et pressentiments. L'illusion du jouer. Le sadisme. Psychologie du gout. Philosophie de l'automobilisme...) 9ème édition.‎

‎Paris, Mercure de France, 1925, in-16, br. editoriale gialla, pp. 300. Ottime condizioni, intonso.‎

‎BECCARIA Cesare - Abolizione della pena di morte, Codice Criminale di Pietro Leopoldo.‎

‎Dei delitti e delle pene. Terza edizione rivista, corretta, e notabilmente accresciuta dall'autore colle Risposte dello stesso alle note e osservazioni pubblicate in Venezia contro quest'opera. Si aggiunge il giudizio di un celebre professore. [Legato con:] Riforma della legislazione criminale toscana del dì 30 novembre 1786.‎

‎In Lausanna [i.e. Livorno] / In Siena, [tipografia Coltellini] / per Francesco Rossi stamp. del pubblico, 1765 / [1786], due titoli legati in un volume, in-8 piccolo, legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso, tagli screziati. Beccaria: pp. [2], 141, [3], 135-229, [3], l'ultima carta bianca. Con antiporta incisa in rame, vignetta calcografica (bilancia in equilibrio su spada spezzata) sul frontespizio, e fregio xilografico al recto di carta A2, con i simboli delle arti. L'irregolarità della paginazione fu causata dalla volontà del tipografo di reintegrare, rispetto ad una prima composizione a stampa, le numerose pagine omesse nel Giudizio del De Soria. Terza edizione assoluta di questa "pietra miliare" del pensiero giuridico e prima in assoluto a recare l'antiporta allegorica incisa in rame immaginata dal Beccaria. Edizione pubblicata dalla tipografia Coltellini: cfr. L. Firpo, Le edizioni del "Dei delitti e delle pene", p. 544-547, n. 4 in Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, v. 1, Milano 1984. Var. C: vignetta calcografica sul front. (bilancia in equilibrio su spada spezzata) e fregio a p. 3. Atti del Convegno Internazionale su Cesare Beccaria, Torino, 4-6 ottobre 1964, pp. 399-403. Riforma della legislazione criminale toscana: pp. 80. Con stemma xilografico di Pietro Leopoldo granduca di Toscana sul frontespizio. Il 30 novembre del 1786 il Gran Ducato di Toscana sotto Pietro Leopoldo promulgò il nuovo codice criminale; per la prima volta nella storia degli stati moderni, con questo documento, furono abolite la pena di morte e la tortura. Timbretto di possesso privato sul frontespizio dell'opera del Beccaria. Volume unico che riunisce il testo teorico fondativo dell'abolizione della pena capitale e la sua prima applicazione pratica nella storia. Ottime condizioni di conservazione.‎

‎CANTARELLA Eva.‎

‎I supplizi capitali in Grecia e a Roma.‎

‎Milano, Rizzoli, 1991, in-8, tela editoriale, sovraccoperta illustrata a colori, pp. 437, [11].‎

‎BECCARIA Cesare.‎

‎Opere. A cura di Sergio Romagnoli.‎

‎Firenze, Sansoni, 1958, volumi 2, in-8 piccolo, tela editoriale con sovraccoperte, pp. CIX, 649 - 962. Piccoli strappetti marginali alle sovraccoperte; per il resto in condizioni molto buone.‎

‎BECCARIA Cesare.‎

‎Dos delitos e das penas. Tradução de José de Faria Costa, revista por Primola Vingiano, com dois ensaios introdutórios de José de Faria Costa e Giorgio Marinucci.‎

‎Lisboa, Fundação Calouste Gulbenkian, 1998, in-8, tela editoriale con sovraccoperta, pp. 166. Con una dedica autografa di Giorgio Marinucci al giurista e politico Giuliano Vassalli. Perfette condizioni.‎

‎de menasce giovanni - Leone Giovanni - Valsecchi Franco.‎

‎Beccaria e i diritti dell'uomo.‎

‎Roma, Editrice Studium, 1964, in-12, brossura editoriale, pp. 119. La prima parte contiene gli scritti "L'uomo Beccaria" di Valsecchi, "I delitti e le pene" di Leone e "Chi è il prossimo e chi è il nemico" di De Menasce; la seconda il testo di "Dei delitti e delle pene" di Beccaria. Ottime condizioni.‎

‎PEINE (LA) de mort dans la loi internationale et dans les legislations des pays arabes. Conference de Tunis, 14-15 octobre 1995.‎

‎Roma, Futura Grafica, 1996, in-8, br. editoriale, pp. 63, [1].‎

‎VERSO l'abolizione. Le leggi e la politica degli Stati sulla pena di morte.‎

‎Roma, Nessuno tocchi Caino, 1997, in-8, br. editoriale, pp. 212.‎

‎BECCARIA Cesare.‎

‎Le Traité des délits et des peines de Beccaria. Nouvelle traduction française. Introduction de Marc Ancel et Gaston Stefani.‎

‎Paris, Editions Cujas, 1966, in-8, brossura editoriale, pp. XVII, 148. Ottime condizioni.‎

‎SCHELER Max.‎

‎Muerte y supervivencia - "Ordo amoris". Traduccion del aleman por X. Zubiri.‎

‎Madrid, Revista de Occidente, (1934), in-16, br. editoriale, pp. 203, (5). Ottime condizioni, salvo blanda brunitura del dorso.‎

‎BATTIATI Antonino.‎

‎Il problema della pena di morte nell'Italia d'oggi.‎

‎Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1982, in-8, brossura editoriale, pp. numerate da 569 a 610. Estratto da "Rassegna Penitenziaria e Criminologica".‎

‎SELLIN Thorsten.‎

‎The death penalty and police safety. - The state police and the death penalty.‎

‎Ottawa, Edmond Cloutier, 1955, in-8, brossura editoriale, pp. numerate da 718 a 741. Con due tavole di grafici. Resoconto della "Joint committee of the Senate and the House of Commons on capital and corporal punishment and lotteries".‎

‎Pena (La) de muerte. 6 respuestas: Marino Barbero Santos, Ignacio Berdugo G. De La Torre, Antonio Beristain Ipiña, Manuel Cobo Del Rosal, Carlos Garcia Valdes, Enrique Gimbernat Ordeig.‎

‎Madrid, Boletin Oficial del Estado, 1978, in-8, brossura editoriale, pp. 235. Lievi consunzioni esterne ma condizioni molto buone.‎

‎Revue Internationale de Droit Penal. La peine de mort - The death penalty. Travaux de la Conférence Internationale tenue à l'Institut Supérieur International de Sciences Criminelles. Syracuse (Italie) 17 au 22 mai 1988.‎

‎Toulouse, Editions Erès, 1987, in-8, brossura editoriale, pp. numerate da 285 a 919. Con interventi di importanti giuristi penalisti internazionali come M.C. Bassiouni, H.J. Vogel, A. Adinolfi, S. Rozès, A. Torio-Lopez, H. Röstad, M.-J. Boosuyt, M. Mohrenschlager, G. Kellens, M. Sassoli, L. de Cataldo Neuburger, etc. Ottime condizioni.‎

‎Diritto alla vita e pena di morte. Atti del convegno di studi. Introduzione di Giuliano Vassalli; prefazione di Giovanni Conso.‎

‎Napoli, Università degli Studi Federico II, 2002, in-8, brossura editoriale, pp. 228. Quaderno n. 1 della collana "L'Ape ingegnosa". Con scritti di R. Fecola, L. Ferrajoli, A. Marchesi, T. Padovani, E. Palombi, G. Raimondi, K. Seelmann, S. Travi, F. Forzati. In stato di nuovo.‎

‎FROSALI Raul Alberto.‎

‎Sulla pena di morte in generale e nel diritto penale comune italiano.‎

‎Bilbao, 1965, in-8, brossura editoriale, pp. numerate da 387 a 391. Estratto.‎

‎DE BERARDINIS Luigi.‎

‎Statistica delle cause di morte.‎

‎Milano, Antonino Giuffrè, 1933, in-8, br. editoriale, pp. VIII, 41, [3]. Estratto dal volume intitolato "Demografia" del "Trattato elementare di statistica diretto da Corrado Gini".‎

‎LIGUORI Alfonso, de (Vescovo di S. Agata de' Goti).‎

‎Apparecchio alla morte ossia considerazioni sulle massime eterne utili a tutti per meditare, ed a' sacerdoti per predicare (...) In fine vi sono aggiunti nove Discorsi per predicare in occasione di flagelli.‎

‎Bassano, Tipografia Remondini editrice, 1842, in-16, sobria pelle nera coeva con cornici ai piatti e filettature al dorso impresse a secco, tagli gialli, pp. 444. Tavola tematica incisa in rame all'antiporta. Fioriture diffuse. Nella sezione finale testi di Scrittura a cui far riferimento in tempo di calamità: terremoti, siccità, carestia, sterilità, grandinate, fulmini, animali nocivi (evidente il collegamento al mondo contadino), peste e morbi (assai frequenti)...‎

‎Dama (La) moribonda. Volume unico.(Fra gli argomenti: "Congedo della dama dal marito per andare all'altra vita - Avvertimenti lasciati dalla dama alla sua figlia fanciulla per lo stato matrimoniale, e per lo stato monastico...").‎

‎S.l., Poligrafia Fiesolana, 1836, in-16, mezza pergamena coeva ed angoli, titolo manoscritto al dorso, piatti marmorizzati, tagli gialli, pp. 237, (1). Antiporta tematica in litografia (sacerdote e due figure femminili afflitte, al capezzale della dama); piccolo fregio in forma di croce latina al frontespizio. Il sacramento della estrema unzione: preparazione spirituale e conferimento; fra le 7 risposte alle "tentazioni demoniache" in punto di morte: risposta alla tentazione di odio contro il marito (in cui la dama teme la di lui dimenticanza e nuovi sponsali...e perdona...).‎

‎BECCARIA Cesare - PAGANO Mario.‎

‎Beccaria C. Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria. Edizione nuovissima corredata da commenti di criminalisti italiani, francesi ed alemanni con note illustrative, biografia ed osservazioni in rapporto all'attuale Codice Criminale Austriaco per Felice Turotti. [Segue]: Pagano M. Principii del Codice Penale, Teoria delle prove, Considerazioni sul processo criminale.‎

‎Milano, per Francesco Sanvito, 1858, 2 opere in 1 volume, in-8, legatura di fine ottocento in mezza tela, dorso muto, pp. 554, [2]. Con un ritratto degli autori in litografia alle antiporte. Volume facente parteparte della più ampia "Biblioteca scelta del Foro Criminale Italiano diretta dall'avv. Giuseppe Toccagni". Solo alcune carte un poco fiorite, nel complesso un esemplare molto buono.‎

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