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Piludu Vesa M. (cur.); Frog (cur.)
Kalevala. Epica, magia, arte e musica
ill., br. Il Kalevala, il poema nazionale finnico, fu composto da Elias Lönnrot, che integrò migliaia di canti popolari epici e lirici da lui stesso trascritti nei villaggi della Finlandia e della Carelia, al fine di creare un épos unitario e di vasto respiro. Pubblicato nel 1835/1849, il Kalevala fu il fulcro attorno al quale la Finlandia costruì la sua identità nazionale e fondò la propria letteratura. Questo libro raccoglie articoli scritti dai maggiori studiosi di mitologia finnica: il mito del sampo; la morte di Lemminkäinen; i riti per la caccia all'orso; il ruolo di Maria nei canti popolari; gli incantesimi del Kalevala; l'enigma del dio Suuri Synty e i suoi legami con l'altro mondo. Ma anche articoli sulla profonda influenza che il Kalevala ha avuto sulla letteratura, la musica colta e popolare, la percezione delle arti figurative e le esperienze teatrali. Il libro comprende un articolo di V.M. Piludu dedicato alla storia culturale del Kalevala in Italia.
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Santini Raffaele
La pizzella abruzzese nelle usanze dei peligni
ill.
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Wlislocki Heinrich Von; Cagna Ninchi P. (cur.)
Credenze popolari e usanze religiose zigane
br. L'autore, Heinrich von Wlislocki, etnofilologo di metà 800, ha raccolto e salvato, con un'esperienza diretta frequentando per mesi comunità di rom nomadi transilvani e dell'area balcanica, un patrimonio unico sia per la ricchezza di documentazione di tradizioni popolari fino ad allora di esclusiva trasmissione orale sia per la disponibilità di testi nella lingua originale, il romanès.
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Mourning Dove; Blasini M. (cur.)
Racconti di nativi americani: Coyote stories
br. Meravigliosi racconti delle figure mitiche native americane più carismatiche. In questa edizione, tradotta e annotata da Myriam Blasini, troviamo i racconti di Christine Quintasket o Hum-ishu-ma, meglio conosciuta come Mourning Dove. È una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e la sua mission, animata da fervente passione, è stata quella di salvare le antiche leggende del suo popolo dalla contaminazione culturale occidentale. Al tempo stesso, il suo desiderio è stato, fin da bambina, quello di diventare scrittrice. In queste sue storie, estremamente originali e di cui è stato rispettato lo spirito originale e il linguaggio, non ci sono buoni e cattivi in senso tradizionale. Tutti i sentimenti - positivi e negativi - del Popolo degli Animali trovano spazio e si alternano nei diversi personaggi, mentre le uniche colpe a essere costantemente additate con spregio, e punite, sono l'ingordigia, l'avidità e il desiderio di consumare più di quello che serve per sopravvivere. Questo libro è una preziosa testimonianza culturale, ma anche una lettura appassionante e divertente. Qui troviamo l'eroe-antieroe Coyote e il Popolo degli Animali nelle loro gesta, mentre si preparano all'arrivo di chi cammina su due gambe, il Nuovo Popolo.
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Romanazzi Andrea
Stregoneria popolare italiana. Le conoscenze della tradizione
ill., br. Scongiuri e gesti. Creature magiche e folkloriche. Stregoneria divinatoria, fascinatoria e terapeutica. Amuletistica e credenze popolari. Un saggio completo ed esaustivo sulla tradizione magico-religiosa italica.
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Colaiacomo Claudio
Il libro dei viaggi nel tempo di Roma
ill., ril. Una serie di viaggi nel tempo per essere protagonisti di quei momenti che hanno fatto la storia di Roma e del mondo intero: immaginate di assistere in prima persona all'omicidio di Giulio Cesare, o di passeggiare tra i vicoli di Trastevere nel Medioevo, o ancora di stare al fianco dei nostri avi nelle sommosse popolari del Risorgimento, durante gli assedi stranieri, oppure stretti nel buio di un rifugio antiaereo mentre tuonano le bombe su San Lorenzo. Percepirete l'angoscia dei rastrellamenti nazisti, per poi ritrovarvi, spensierati, a partecipare ai giochi olimpici di Roma, al carnevale romano o a goliardiche serate all'osteria nell'Ottocento. Sarete viaggiatori di tutti i tempi, vi unirete all'autore fino a incrociare lo sguardo di Romolo, ammirare le movenze degli imperatori in corteo trionfale, udire la voce di Cola di Rienzo, sbirciare Hitler in visita a Roma. Pagina dopo pagina, Roma sarà sempre con voi, così come la gente comune di ogni epoca, a condividere questo meraviglioso viaggio senza tempo a spasso attraverso la storia.
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Pitrè Giuseppe; Lazzaro B. (cur.)
Cola Pesce e altre fiabe e leggende popolari siciliane. Ediz. integrale
ill., ril. Nel cuore azzurro del Mediterraneo c'è un'isola del tesoro, anzi, dei tesori: è infatti dalla Sicilia che ci arriva l'ultimo prezioso repertorio di fiabe e storie popolari che il grande maestro Giuseppe Pitrè ha sottratto all'oblio più di cento anni fa, trascrivendo parola per parola altre centosettantatré storie ascoltate dai popolani. Dopo il successo delle trecento fiabe sgorgate dal Pozzo delle meraviglie (2013), la Donzelli getta di nuovo in acqua la lenza per ripescare un altro forziere di trame incantate e dimenticate. Questa volta l'amo si cala negli abissi mediterranei, per portare in superficie storie e personaggi suggestivi come quel Cola Pesce di cui la raccolta offre al lettore ben diciassette diverse storie. Talvolta bambino e talvolta uomo, Cola è una creatura per metà umana e per metà marina, a cui un re o una regina divorati dalla curiosità chiederanno di scoprire cosa si celi nei fondali dell'isola e su cosa poggi l'intera Sicilia. Il filo del racconto si tende tra il mito classico e la leggenda popolare, che tramandandosi di bocca in bocca si arricchisce. Non a caso, la storia di Cola Pesce fu scelta da Calvino tra le più belle destinate alla sua raccolta di Fiabe italiane.
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Poltronieri Morena
Bologna. Esoterica e occulta
br. Bologna è una città unica che nasconde innumerevoli segreti e misteri. Non è sempre facile penetrare in questa zona oscura perché le sue caratteristiche accoglienti e gaudenti intrattengono e distraggono il visitatore. Bologna necessita di uno sguardo profondo per scorgere i segni di un passato glorioso in cui hanno lasciato traccia personaggi straordinari. Anche la sua urbanistica nasconde un profilo magico che sottintende un linguaggio celeste. La città è infatti racchiusa tra 12 porte, collegate agli altrettanti segni dello Zodiaco. Qui sorse la Cattedra di astrologia più importante d'Europa. Incontreremo anche le misteriose storie dei Templari e la mitica ricerca del Santo Graal, così come gli studi legati alla cabala e all'alchimia. Argomento che tira in ballo anche la figura delle streghe, donne depositarie di antiche conoscenze naturalistiche. Ogni strada racchiude una storia e un segreto che stimola non solo l'immaginazione, ma anche la volontà di approfondirne la conoscenza attraverso l'osservazione attenta di alcuni edifici, veri libri di pietra interpretare.
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Serni Casalini Miriam
Dal tetto al pagliaio. Bricciche del vecchio Chianti
ill., ril. Aneddoti e storielle, "bricciche" appunto, di San Polo, paesino che custodisce tutta l'essenza del Chianti e della Toscana di un tempo. Piccolo ma vivissimo, racchiude un intero universo di storie, fatti e persone, da attraversare nel tempo del volo di un passero, dal tetto al pagliaio. Con abile prosa e giovanile arguzia l'autrice, appassionata di memorie paesane, ci conduce nella vita d'altri tempi della campagna toscana fatta di personaggi, luoghi, modi di dire, proverbi e leggende popolari. Un'opera da leggere d'un fiato, arricchita da un calendario liturgico che rievoca usanze e tradizioni ormai dimenticate.
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Mottola Salvatore; Del Vecchio Francesco
La civiltà contadina nell'Alto Casertano. Tradizioni, abitudini, usanze e riti dei nostri nonni
br. Siamo in provincia di Caserta, nella sua estremità Nord, l'Alto Casertano. Tradizioni e usanze contadine sono raccontate attraverso ricordi, racconti, testimonianze vissute e raccolte dagli autori. Parte integrante di questo mondo sono i proverbi e i detti popolari, le ricette tipiche, i giochi, i passatempi, le superstizioni. Le due Guerre e il ventennio fascista modificano i luoghi, dettano le storie delle famiglie e degli abitanti: la storia, come sempre, sconvolge la vita sociale e produttiva, ne detta i tempi e il progresso.Questo piccolo territorio, un po' ai margini, un po' alla periferia delle aree più popolose, di quelle più prospere, scarsamente popolato, racconta la sua ricchezza di vita sociale, di tradizioni, di umanità, consentendo piacevoli e interessanti scoperte.
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Veneziani Marcello
Alla luce del mito. Guardare il mondo con altri occhi
br. Il mito è il racconto sorgivo sulla nascita della vita, del pensiero e del mondo, che si esprime nella parola e nel silenzio, nell'arte e nella preghiera, nel gioco, nel canto e nella poesia elementare della vita. Non è verità né illusione, abita su un altro piano: è ordine nella bellezza. Sul mito si fondano la storia, la politica, perfino il cinema e la pubblicità; mitico è l'amore e così l'infanzia. Quando però i miti sono negati, crescono al loro posto idoli e surrogati, come quelli che ci circondano oggi. In questo libro Marcello Veneziani si propone di recuperare la dimensione autentica del mito per porlo al centro dell'esistenza e rispondere così a un desiderio profondo e diffuso di «vita superiore». Dopo la disfatta di religione e filosofia, per compensare lo strapotere della scienza e contendere la sovranità alla tecnica e alla finanza, non resta che affidarsi al «mitopensiero». Senza miti, infatti, la vita non è affatto più libera, più autonoma, più razionale; solo più povera, più insensata, più labile. All'uomo di oggi - scrive Veneziani - «il mito non offre profitti ma fondamenti, non assicura vantaggi ma significati. Dona bellezza, irraggia gli eventi e illumina i volti».
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Brugger Karl
Cronaca di Akakor. Mito e saga di un antico popolo dell'Amazzonia
ill. Karl Brugger riporta un racconto, trasmessogli oralmente, che dopo dubbi iniziali gli è parso autentico. Akakor, situata tra Brasile e Perù, sta aspettando di essere scoperta. Il libro racconta la storia dei popoli che abitavano la città e risale a 12.000 anni fa. Finora non si conosce data più remota di una testimonianza trasmessaci di una civiltà altamente evoluta. Tatunca Nara, sovrano e principe del popolo degli Ugha Mongulala, racconta la gloriosa ma anche tragica storia del suo popolo. Ci parla di una civiltà molto evoluta, fondata su un sapere divino e, sotto molti aspetti, superiore a quello dei Maya e degli Inca.
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Lazzaro B. (cur.)
Il mangiafiabe. Le più belle fiabe italiane di cibi e di magia
ril. «Di bocca in bocca», è questa la forma primaria di trasmissione della fiaba, che nasce orale e popolare e scivola via via sulla carta grazie all'inchiostro dei grandi trascrittori e folkloristi dell'Ottocento che l'hanno tramandata a noi. Se questo è vero per le fiabe di tutta Europa, con i fratelli Grimm per antesignani, lo è ancor di più per l'Italia, dove il genere fiabesco annovera già tra Cinque e Seicento i suoi due capostipiti letterari universalmente riconosciuti: Straparola e Basile. Ma c'è un altro primato che il mondo riconosce al Belpaese e che pure si affida al tramite della bocca, e in particolare al palato: l'eccellenza della sua tradizione culinaria e alimentare. La bocca dà fiato alle parole che si fanno fiaba, la bocca assapora e nutre. E dunque forse non è un caso se le nostre fiabe, dalle Alpi alle isole, riservano ai cibi un posto di riguardo. È questa l'intuizione da cui nasce la presente raccolta, frutto di una consuetudine ventennale della curatrice Bianca Lazzaro con il genere della fiaba dall'Europa all'Oriente, e in particolare del suo recupero in traduzione integrale italiana del nostro principale repertorio.
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Maccioni Antonio
I luoghi e i racconti più strani della Sardegna. Itinerari, luoghi nascosti e imperdibili segreti che sopravvivono al trascorrere del tempo
br. La Sardegna è un'isola da raccontare. Anche perché, nell'isola, la pratica del narrare si intreccia con la bellezza sfrontata della natura, la grazia dell'arte, l'epopea di un mondo arcaico restituito alla storia dall'archeologia. A partire da luoghi realmente esistenti, spesso insoliti e anche per questo strani, di volta in volta presentati al lettore - montagne, voragini e vallate, borghi e quartieri, chiese e grotte naturali, ville, foreste e castelli, pozzi, nuraghi e sorgenti - l'autore raccoglie e riporta alla luce i racconti custoditi dalla tradizione. Fanno la loro comparsa diavoli crudeli e mostri terribili, fantasmi misteriosi e santi potentissimi, animali, banditi, fate e amanti. Lasciando intravvedere - oltre la superficie di una terra già di per sé fonte di stupore e meraviglia - un mondo magico e pieno di mistero.
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Caniato G. (cur.)
L'arte dei remèri. I 700 anni dello statuto dei costruttori di remi. Con DVD
brossura
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Bakeka
Sedurre e rimorchiare. Guida, divertente ma utile, per desperados & desperadas
brossura Dopo anni di oblio, ritorna un libro, giustamente, dimenticato. Un libro da regalare allo sfigato - sfigata della comitiva. Che, ovviamente, siete voi, Un manuale per insegnarvi la nobile arte dell'Acchiappanza e cioè di indurre la "preda" - maschio o femmina - adocchiata in tram, in ufficio, in parrocchia... ad entrare con voi nella garçonnière o in un alberguccio economico. Qui non si parla né di innamoramenti, né di come vivere un matrimonio felice, ma si insegnano centinaia di subdole tattiche: come attaccare conversazione, come pianificare una vacanza di caccia, come tradire il coniuge, come farsi dare il numero di telefono, come insediarsi in una comitiva ... Questo libro rappresenta l'ultima spiaggia per quelle legioni di desperados e desperadas che, come voi, hanno finora bazzicato - senza successo alcuno - spiagge, comitive, conferenze, aeroporti, discoteche, brefotrofi, cortei, festicciole, vernissage... Un libro da regalare agli amici. Un libro inutile ma divertente. Un libro da regalare ad amici, donne, uomini, ragazze, ragazzi... di buona volontà. Un improbabile, divertente, manuale per rimorchiare.
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Ciccarese Maria Teresa
Proverbi salentini con filastrocche e preghiere. Pillole di saggezza popolare in dialetto leccese
brossura
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Maggio Mauro
Ginevra. Tra mito e storia
br. La biografia della regina Ginevra, moglie di Re Artù, vive fra mito e storia. Nonostante la sua origine si perda nella notte dei tempi e sia di probabile origine celtica, come suggerisce l'etimologia del suo nome (Ginevra in antico gaelico significava "la maga bianca", o "il fantasma bianco"), la sua figura è strettamente legata a quella di Artù, che, come raccontano le fonti più antiche del ciclo arturiano, per lei sfidò il perfido Mordred, venendo ferito a morte proprio in questo combattimento. Ma il legame fra Ginevra e Artù nell'immaginario europeo è stato messo in ombra dall'altra leggenda legata alla sua figura: ella infatti incarna la bellezza e la grazia aristocratiche, ma anche la ribellione alla ragion di stato, che l'ha costretta a un matrimonio, quello con Artù, senza amore, ma che non può impedirle di innamorasi e concedersi a Lancillotto, il più valoroso e splendido cavaliere della Tavola rotonda. La leggenda di questa relazione adulterina verrà ripresa dal più celebre scrittore francese medioevale, Chrétien de Troyes, e divulgato nel suo romanzo cortese Lancelot, citato da Dante, nel V canto della Commedia, come il "libro galeotto", che permise all'amore - anche'esso adulterino - fra Paolo e Francesca di rivelarsi.
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Cappelli Piero
Puglia in fabula. Fiabe e racconti di Cerignola
brossura Questo è il primo libro della serie "Puglia in fabula" che non ricorre ad un'unica raccolta ma attinge ai contributi di più raccoglitori o trascrittori di narrazioni popolari, rilevate ed editate in un lungo arco temporale: quasi un secolo. Si va da una fiaba pubblicata da Michele Siniscalchi nel 1883, a trascrizioni di testimonianze registrate da Giovanni Rinaldi, Paola Sobrero e altri collaboratori nella seconda metà degli anni Settanta del secolo scorso. Di mezzo ci sono stati le "novelline" di Nicola Zingarelli, il fondamentale libro di Maria Conte sulle «Tradizioni popolari di Cerignola», alcuni apporti di Saverio La Sorsa, un contributo di Giuseppe Angione. Tutte, ovviamente, testimonianze raccolte a Cerignola dalla voce di cerignolani, in genere contadini, braccianti, piccoli artigiani, donne del popolo. Sono fiabe, leggende, racconti e novelle che si tramandano mai uguali, sempre originali. Ad essi si aggiungono le esperienze di vita vissuta, dove il racconto del vero spesso diventa fantastico, come documentano la memoria della figura carismatica di Giuseppe Di Vittorio o le storie del bandito Nicola Morra: miscela di elementi mitici e reali, in cui convivono trasfigurazione epica e rappresentazione del quotidiano.
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Imbriani Eugenio
F come folklore
br. Il fine di questo libro è fornire elementi che aiutino la comprensione di quei fenomeni sociali riassunti nella parola "folklore", pure con l'avvertenza che essa nasconde un fondo forse ineliminabile di ambiguità, derivante dal fatto che l'oggetto, la materia che vorrebbe individuare è mobile, cambia, si modifica nel tempo, perché appartiene alla storia e alla vita degli uomini. Si ripercorre la storia della nozione di folklore e delle sue connotazioni, dall'epoca romantica fino a ieri, dall'idea che fosse un deposito di residuali testimonianze dell'antichità di un popolo e di una nazione a quella di patrimonio immateriale meritevole di tutela, passando attraverso le vicende che hanno interessato l'Italia: l'Unità, il colonialismo, le guerre, il fascismo, il turbinio delle trasformazioni sociali che hanno segnato la fine del mondo rurale e l'avvento della società dei consumi e della comunicazione di massa.
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Anguana Nera
Halloween e i misteri di Samhain. Un viaggio alla scoperta delle antichissime radici europee di questa celebrazione e, con esse, delle nostre stesse radici
ill., br. Dietro il sorriso delle zucche intagliate si cela una delle celebrazioni più antiche e iniziatiche dell'Europa Antica, che parte dal Culto degli Antenati, e attraversando il Velo tra i Mondi, ci porta a una Visione più Altra e Spirituale della nostra stessa esistenza. Halloween e Samhain sono 2 facce della stessa medaglia. L'Halloween commerciale è un portale per accedere a Samhain e ai suoi "Misteri" spirituali. Halloween/Samhain è una celebrazione/festa iniziatica, che apre la consapevolezza e ci fa scoprire che esiste qualcosa di più profondo (di altro), oltre all'apparenza superficiale delle cose. Qualcosa che ci permette di sperare, e ci dà la forza di affrontare il futuro e le sue sfide.
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Davies Gill; Saunders Gill
Il linguaggio romantico dei fiori
ill., ril. Un mondo di romanticismo, fiori e delicati acquerelli, un passo indietro sino al tempo in cui il Linguaggio Floreale era messaggero di segrete dichiarazioni di amore, di sospirati e romantici convegni tra amanti... Questo volume affonda le sue radici in un'epoca ormai tramontata, che reprimeva le emozioni sotto l'egida di ferree regole familiari e sociali, costrittive per le giovani dame non meno delle stecche di balena che soffocavano il loro punto vita. I fiori servivano allora per trasmettere messaggi, e consentire agli innamorati di entrambi i sessi una pudica esternazione dei loro sentimenti. La prima metà di questo libro attinge a "The Book of Memory", opera redatta dall'artista Fanny Robinson (1802-1872). I meravigliosi fiori che Fanny dipinse simboleggiano le più svariate emozioni: i loro gioiosi cromatismi, gli abili tratti di pennello con cui sono realizzati e i sentimenti che li sottendono - esaltati dalle poesie di celebri autori a corredo delle schede sanno sedurre anche lo smaliziato lettore del III millennio. La seconda sezione del libro arricchisce la raccolta con altre immagini e significati del Linguaggio dei Fiori, ricomponendo un dettagliato alfabeto poetico in forma di petali e foglie. Concluso da una nutrita appendice con ulteriori notizie, questo volume offre l'opportunità di ammirare decine di eleganti ed evocative composizioni botaniche e floreali.
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Antoniazzi Anna
Romagna incantata. Luoghi e personaggi, simboli e misteri delle fiabe e delle leggende romagnole
brossura
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Mercadini Roberto
Rapsodie romagnole
ril. La rapsodia, in musica, è una singola composizione in cui si mescolano temi molteplici. Temi che sono, solitamente, di origine popolare. Cosicché una rapsodia è legata spesso all'appartenenza etnica dell'autore (si pensi, per esempio, alle Rapsodie Ungheresi di Liszt o alla Rapsodia Spagnola di Ravel). Ecco, dunque, una manciata di "rapsodie romagnole": cioè di brani in cui si mescolano i più disparati argomenti e in cui, ad ogni modo, compare la Romagna. Mercadini ha legato la sua terra e il suo sangue alle più diverse cose del mondo. D'altra parte ogni cosa del mondo, nelle sue parole, sembra avere a che fare con ogni altra. Dopo aver letto questo libro, per esempio, anche noi siamo costretti ad ammettere che il contralto nostrano Marietta Alboni ha a che fare con il poeta statunitense Walt Whitman; Pablo Picasso con Secondo Casadei, la civiltà aliena dei Klingon con l'Università di Cesena; Omero con la nonna contadina dell'autore. Un libro sui libri, sulla poesia, sulle divagazioni, sulla terra, sul sangue e su tutto ciò che - da sempre, insonne - vi si agita.
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La Sorsa Saverio; Cappelli P. (cur.)
Puglia in fabula dalle terre di Brindisi e Taranto. Fiabe e novelle dalle raccolte di Saverio La Sorsa
br. La presente raccolta raduna i racconti tradizionali delle province di Brindisi e Taranto, estrapolati dai tre volumi delle «Fiabe e novelle del popolo pugliese» pubblicati da Saverio La Sorsa rispettivamente nel 1927, 1928 e 1941, riproposti dalle Edizioni di Pagina in volume unico (2014), più volte ristampato. Ad essi, abbiamo aggiunto una piccola raccolta antologica tratta da «Leggende di Puglia» (1958). In tutto 78 narrazioni, provenienti da 23 località delle suddette province (Avetrana / Brindisi / Carovigno / Castellaneta / Ceglie Messapica / Crispiano / Erchie / Fasano / Francavilla Fontana / Grottaglie / Manduria / Martina Franca / Massafra / Mesagne / Oria / Ostuni / Pulsano / San Giorgio Jonico / Sava / Statte / Taranto / Torre Santa Susanna). L'ordine di comparizione dei racconti rispecchia quello dato da La Sorsa nelle rispettive sezioni della "editio princeps" di «Fiabe e novelle del popolo pugliese» e nel volume di «Leggende di Puglia».
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Melissi Paolo
Storia pettegola di Milano. Scandali, tresche, furti: la storia di Milano raccontata dai pettegolezzi
br. Conoscete la storia di quando Lord Byron rubò la famosa ciocca di capelli di Lucrezia Borgia? E avete mai sentito parlare dello scandalo a luci rosse di Villa Simonetta? E il nome Luisa Casati vi dice niente? Milano è da sempre una città in fermento, un luogo in cui le infinite sfumature della vita sociale convergono e si mescolano. È inevitabile che un ambiente del genere dia vita, oltre che a grandi picchi di cultura e di moda, a una miriade di storielle e pettegolezzi, che non risparmiano né i luoghi, né le persone. Paolo Melissi ripercorre la storia di Milano scegliendo una strada assolutamente originale, quella del pettegolezzo. Dalla tresca di Antonietta Fagnani Arese, amante di Foscolo e da lui scoperta, alla storia di Marianna di Leyva, la vera Monaca di Monza, questo libro è una preziosa e divertente raccolta delle storie passate di bocca in bocca durante i secoli. Dall'epoca dei Visconti fino ai futuristi: una carrellata di scandali e pettegolezzi che hanno infiammato la storia di Milano Tra i pettegolezzi di Milano: Congiure, matrimoni, amanti e assassini all'epoca dei Visconti; Le amanti di Bernabò Visconti; Beatrice di Tenda, decapitata per adulterio; Scandalo in convento. La storia di Marianna de Leyva, la monaca di Monza; Pietro Verri e Teresa Blasco; Casanova a Milano; Gli amori meneghini di Ugo Foscolo; Vita mondana al Teatro alla Scala; Sfarzo, amanti e bagni nel latte: Giulia Samoyloff; Vincenzo Bellini e il "triangolo" delle Giuditte; Il più lungo scandalo del XIX secolo: Carolina di Brunswick; La Scapigliatura: dall'osteria al salotto Arrigo Boito, Carlo Dossi, Emilio Praga...; Milano a luci rosse; Luisa Casati, la scandalosa marchesa Marinetti e gli scandali futuristi.
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Floramo Angelo
Il Friuli che nessuno conosce. Il volto nascosto della splendida regione crocevia d'Europa
br. Sono molti gli aspetti del Friuli che suscitano stupore e delizia in un visitatore: dalle meraviglie naturalistiche a quelle gastronomiche, fino alla ricca storia culturale. Questa regione, da sempre crocevia europeo, non manca di affascinare e colpire chiunque vi transiti. Ma le bellezze del Friuli non si esauriscono certo in quelle che tutti già conosciamo. Esiste un'intera selva di storie, luoghi e personaggi di cui ben pochi hanno sentito parlare, ma che farebbero la felicità degli appassionati di storia locale e di tutti i turisti. Angelo Floramo ci conduce alla scoperta dei segreti di una regione ricca di magia e fascino. Dalle meraviglie uniche della Val Resia alla storia di Muzio Frangipane, dai riti ancestrali della Valcanale alle ultime conquiste dell'architettura contemporanea: un incredibile viaggio attraverso quella parte del Friuli che è ancora in grado di stupirci. Uno straordinario viaggio alla scoperta delle meraviglie nascoste del Friuli Tra gli argomenti trattati: Muzio Frangipane, un mastro profumiere friulano nella Parigi del Rinascimento Le malghe: dove il latte diventa formaggio e la fatica è poesia Andar per antichi mulini. Una topografia incantata Friuli terra di fumettisti e di illustratori Borta: il villaggio fantasma e il fantasma del lago che non c'è Architettura contemporanea in Friuli: la bellezza in 3D Andar per affreschi: i racconti del colore tra Medioevo e Rinascimento Tornei, ludi, giostre e minnesänger alla corte patriarcale Libera nos domine : la peste in Friuli, una storia antica da Giustiniano al Covid-19 Vini autoctoni e grappe da leggenda, andar per cantine ad assaggiare la cultura Gli ebrei in Friuli: una storia rimossa La val Resia: lingua, miti e musica, patrimonio unico al mondo.
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Crisantino Amelia
Storie siciliane. Da Dionisio ai riti di San Giovanni attraverso la Porta Perpetua del Tempo
br. Le storie di questo libro hanno esordito su Repubblica-Palermo, poi sono state riprese e ripensate concatenandole in categorie arbitrarie ma non per questo meno vere. Dentro i miti & prodigi che popolano l'identità siciliana è giusto trovare i misteri del Pellegrino e la casa di Persefone, ma ci sono pure Dionisio e Archimede, il normanno Tancredi e l'ammiraglio Ruggero di Lauria. La rassegna dei riemersi accoglie un insolito Giovanni Meli accanto al viceré Caracciolo, a Tommaso Natale e al misterioso Saverio Scrofani. L'Unità rivendica la sua ricchezza di interpreti e passioni, Rosalino Pilo ed Eliodoro Lombardi arrivano in compagnia della poetessa Rosina Muzio Salvo. Spesso i nostri eroi sono parecchio permalosi: il loro portavoce è Ferrante Gonzaga, ma Cagliostro rifiuta sdegnoso il ruolo di comprimario e c'è anche Rosalia, pronta a svettare su carri trionfali che meravigliano il mondo. Quella che emerge è una Sicilia insolita, brulicante di protagonisti qualche volta sconosciuti e qualche volta, spesso, dimenticati. Una Sicilia che, messe da parte le abituali emergenze, lascia scorrere la sua storia contraddittoria e straordinaria attraverso la Porta Perpetua del Tempo.
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Valentini Luca
Sirene. Tutto il fascino delle regine del mare. Tra storia, leggenda e folklore. Dalla mitologia alla biologia
br. Sono le Sirene le splendide protagoniste del nuovo libro di Luca Valentini. Un sorprendente viaggio alla scoperta degli aspetti meno noti di tali creature che rappresentano da sempre uno degli enigmi più intriganti che hanno stuzzicato la curiosità ed attirato l'interesse degli uomini. Ulisse le incontrò nella sua Odissea, Cristoforo Colombo ne vide tre mentre navigava verso le Americhe, Barnum fece fortuna esponendone una nel suo museo newyorkese. Croce e delizia dei marinai irretiti dal loro canto soave e mortifero appartengono da secoli al retaggio culturale di ogni popolo. Dalla Ningyo giapponese alla dea greca Atargatis, fino a Ligea e Leucosia, abbiamo imparato a riconoscerle ed apprezzarle come creature dolci e bellissime grazie a favole e racconti, ma come spesso accade, la fantasia non sempre coincide con la realtà... "Sirene" è un tuffo nelle profondità del mare alla scoperta dei segreti che queste leggendarie creature dall'argentea coda di pesce nascondono, dalle Orcadi alla Sicilia attraverso racconti e tradizioni millenarie che narrano storie di amori impossibili, eroi, inganni e tradimenti. Avventure per ogni tempo ed ogni età giunte a noi da tempi e mondi lontani
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Landi Miriam
In Naples we don't say...
br. Usare alcune note espressioni pittoresche napoletane ti viene spontaneo quando sei nato e vissuto a Napoli, ma ti sei mai chiesto come una locuzione del tipo "Tene' 'e rrecchie 'e pulicàno" si traduca in inglese? Alcuni modi di dire sono assolutamente intraducibili in italiano (figuriamoci in inglese!) oppure non riescono a esprimere il vero senso delle parole. Miriam Landi in questo libro ci ha provato e il risultato è... esilarante!
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Hobsbawm E. J. (cur.); Ranger T. (cur.)
L'invenzione della tradizione
brossura Da non confondere con la "consuetudine", cioè con i vecchi modi di agire o di comunicare ancora vitali, le "tradizioni inventate" sono l'insieme di pratiche che si propongono di inculcare determinati valori e norme di comportamento ripetitive nelle quali è implicita la continuità con il passato. Ogni società ha accumulato una riserva di materiali in apparenza antichi: per rinsaldare vincoli nazionali, per connotare la fisionomia di partiti e classi sociali. Questa sorta di ingegneria sociale e culturale ha caratterizzato l'affermarsi delle nazioni moderne, che hanno cercato di legittimare la loro storia più recente cercando radici nel passato più remoto.
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Franz Marie-Louise von
Le fiabe interpretate
brossura Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l'anatomia comparata della psiche: esse sono infatti l'espressione più pura dei processi psichici dell'inconscio collettivo, e rappresentano gli archetipi in forma semplice e concisa. Marie-Louise von Franz utilizza in questo volume l'approccio della psicologia analitica nel tentativo di rendere accessibili all'uomo moderno le esperienze di vita che sono contenute nelle fiabe. Per esemplificare la sua proposta di lettura, la von Franz studia inizialmente un testo dei Grimm, "Le tre piume", il cui motivo dominante sta nel difficile riconoscimento dell'elemento femminile, per poi passare ad altre fiabe di vari paesi in cui si ritrovano temi che, trasposti nelle categorie junghiane, rivelano la loro ricchezza e consentono riferimenti illuminanti. In queste pagine, scritte con ammirevole chiarezza, lo stesso simbolismo degli animali, degli oggetti, dei gesti e dei numeri trova non una spiegazione meccanica, ma una carica di significati capaci di parlare alla nostra sensibilità.
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Cout Fiorenza
Secret. Formules de guerison utilisées en Vallée d'Aoste
brossura In questo lavoro, a carattere etnografiico, è stato preso in considerazione un aspetto particolare del più vasto campo dei rimedi empirici di utilizzo popolare: le formule di guargione o secret. Il secret è stato tramandato per secoli nel silenzio e la semplicità, l'umiltà e l'accettazione della volontà divina sono stati e sono ancora oggi gli elementi base per poterlo praticare. La Valle d'Aosta è una regione prevalentemente montana dove le piccole realtà di villaggio e di paese hanno mantenuto, in modo quasi inalterato, l'antico sapere della tradizione orale quale espressione di una cultura contadina legata ai ritmi naturali della vita e all'utilizzo di medicamenti semplici per la cura del corpo e dell'anima.
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Matteoni Francesca
Dal matto al mondo. Viaggio poetico nei tarocchi
br. La lettura dei tarocchi è considerata un'arte misteriosa, spesso buona solo per gli amanti del misticismo. Francesca Matteoni, folklorista, scrittrice e poetessa, ci conduce invece attraverso un percorso immersivo in cui l'esperienza personale si mescola alla letteratura, alla storia e alla poesia, per evocare i significati e i misteri di ognuna delle carte. Il contatto con gli arcani avviene qui sul piano del magico, lasciando che gli archetipi e le immagini parlino, raccontandosi o nascondendosi, eludendo interpretazioni definitive e aprendosi, quindi, alla voce del lettore con la sua vicenda umana e le sue intuizioni. Si passa dai mazzi di tarocchi classici a quelli moderni, si attraversano i miti dell'antichità, si incontrano i poeti di ogni epoca, si esplorano le fiabe e il folklore, e si racconta una storia: quella di chi la legge, e la interpreta non per indovinare il futuro ma per capire il presente.
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Antoniazzi Anna
Romagna notturna. Fantasmi, spiriti e apparizioni tra fiaba, leggenda e storia
brossura
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Gallini Clara
La ballerina variopinta. Una festa di guarigione in Sardegna
ill.
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Iacono Salvatore Marino
Epomeo, figlio di Agarthi. Abdita pandit et orbi
br. Cosa legherebbe Ischia, la teoria della Terra Cava ed il mito di Shambhala alla famosa scomparsa di Ettore Majorana? Esisterebbe, infatti, un comune denominatore che unirebbe Ischia ed il Golfo di Napoli al mito ancestrale della Terra Cava. In un arco temporale di circa venti anni, infatti, l'autore colleziona decine e decine di avvistamenti UFO ed USO dei quali suo malgrado è protagonista (spesso anche in compagnia di amici di infanzia). Testimonianze alla mano inizia una personale ricerca, ancora in corso, al fine di capire cosa accade sotto e sopra i cieli isolani e lo fa partendo dal famoso mito di Tifeo legato da secoli alla sua amata isola.
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Perillo Marco
Le incredibili curiosità di Napoli. Storie sorprendenti di una città dal fascino infinito
br. Storie sorprendenti di una città dal fascino infinito Napoli è una città che lascia sempre a bocca aperta. Un luogo talmente complesso che può risultare spaesante, spiazzante per le sue contraddizioni, ma che impegna mente e cuore alla ricerca profonda dei suoi significati più reconditi. Oltre venti secoli ci regalano aneddoti singolarissimi, dalle corse lampadiche in onore della sirena Partenope ai romanzi cavallereschi miniati nel Medioevo, dalla tragica festa della cuccagna nel Settecento, fino all'estrema pulizia della città ai tempi di Ferdinando II di Borbone. Tanti i personaggi forieri di aneddoti, da re Alfonso d'Aragona e la sua estrema battaglia coi demoni fino a Wagner che scrisse il suo Parsifal a Posillipo. Lingua e canzone napoletana hanno le loro sorprendenti storie, concetti nascosti tutti da ascoltare. Così come il cibo: dal dolce al salato sono diverse le curiosità da assaporare. Perché Napoli è una realtà che si comprende attivando tutti i sensi che abbiamo a disposizione. Napoli è l'essenza stessa dalla curiosità Tra le storie insolite: I romanzi cavallereschi all'ombra del Vesuvio. Caravaggio e l'omaggio segreto al musicista assassino. 1832: Napoli la città più pulita d'Europa. Il battistero più antico d'occidente. Il diavolo nascosto sulla facciata di un palazzo. La villa che guarì Wagner. Le scalette di Massimo Troisi. Un Halloween tutto napoletano. I tintinnabula segreti e l'origine della scurrilità. Storie singolari della canzone napoletana. La regola delle tre "c" e il trionfo del caffè. Il mistero delle carte napoletane.
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Nativo Floreana
I volti della grande madre
ill., br. Se riusciamo ad uscire dalla città e ci rifugiamo in un bosco, nel silenzio fra gli alberi a contatto con la Natura ritroviamo un profondo senso di libertà, di pace. Questa sensazione di sicurezza e di appagamento ci conduce al concetto di Grande Madre. La Grande Madre è la Terra, la Natura, la combinazione armonica e non cruenta degli elementi che la compongono. L'accostamento primario è con la Donna e poi dalla donna quello con la Luna e il suo ciclo. Concetti che un tempo governavano il mondo conosciuto e trovavano rispondenze in ciò che lo circondava. Poi arrivarono le guerre, i rituali di sangue e l'armonia si ruppe, ma restò il ricordo dell'epoca d'oro in scrittori come Esiodo o Virgilio che la tramandarono. Questo saggio ricerca e ci svela la concatenazione degli eventi, le mitologie nelle varie parti del mondo e come avviene il trasformarsi del loro ricordo. Il viaggio ci condurrà alla conoscenza dei graffiti nelle caverne, delle statue, degli animali che rappresentavano la Dea, dei rituali fino alle trasformazioni della Dea nelle varie epoche del mondo. Incontreremo gli astri, lo "Hieros gamos", i simboli e tutto ciò che entra nella sfera dell'evoluzione.
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Lio Mariano
Proverbi de confin. Detti popolari tra Prealpi venete e Altopiano messicano-Dichos populares entre Prealpes vénetas y Altiplano mexicano
ill., br. 750 proverbi in dialetto, tradotti in italiano e poi in spagnolo. In principio è stato il desiderio di difendere la cultura di un territorio, di cui la lingua è l'elemento più identificante, lo specchio più vero. Le espressioni popolari ne raccontano la saggezza e le tradizioni, la struttura familiare e l'alimentazione, la religiosità e l'economia, la società e la moralità, l'ironia e le superstizioni. L'occasione si ripresenta con l'ormai storico legame con Chipilo, la comunità messicana dove, dopo 140 anni dalla fondazione, tutti quegli elementi persistono, pur adeguatisi a nuove situazioni, riconducendo senza alcun dubbio alle origini: il Veneto prealpino, tra Trevigiano e Bellunese. L'obiettivo, invece, è di respiro più ampio e molto ambizioso: tentare di raggiungere, quasi tendere una mano a quanti più veneti possibile, diffusi in tutta Italia, e davvero in tutto il mondo. Ecco che la traduzione dei testi anche in spagnolo può contribuire ulteriormente alla salvaguardia di legami tanto profondi e delicati.
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Holmes Nigel; Wiedemann J. (cur.)
Crazy competitions. 100 weird and wonderful rituals from around the world
ill., ril. Dal lancio del ratto congelato all'usanza di sfilare ricoperti di agrifoglio, dalle lumache da corsa al trasporto della moglie, gli esseri umani hanno spesso dato sfogo alla propria fantasia ideando competizioni e rituali curiosi, selvaggi e talvolta semplicemente meravigliosi. Il graphic designer angloamericano Nigel Holmes ci mostra le usanze più eccentriche ed estreme, usando il suo senso dell'umorismo per accompagnarci in un sorprendente ed esilarante giro del mondo alla ricerca di gare e tradizioni incredibili, raccontate con grande ironia e divertenti infografiche. Scoprirete gli sbalorditivi eventi che diedero origine a competizioni come lo snorkeling nelle torbiere del Galles (si consiglia l'utilizzo della muta da sub), le sfide all'ultimo hot dog negli Stati uniti (vi diamo una dritta: saltate la colazione) o le gare di pianto dei bambini giapponesi. Da questa accozzaglia di tradizioni, talvolta povera in fair play ma sempre ricca di passioni, emerge un ritratto affezionato delle imprese e del senso dell'umorismo degli esseri umani, mentre Holmes dimostra, pagina dopo pagina, che quando si tratta di prove di coraggio e resistenza o di competizioni senza alcun senso l'umanità si trova unita negli splendidi e spesso esilaranti modi che ha di celebrare la cultura.
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Maillet Arnaud
Gli occhiali. Scienza, arte, illusioni
ill., br. Occhiali a perno, a ponte, con stanghette, monocoli, lenti d'ingrandimento, binocoli, telescopi, polemoscopi, ma anche occhiali "degli avari" o "dei gelosi", di cui nel testo troviamo molte curiose illustrazioni, sono qui i protagonisti di un racconto affascinante, ricco di colpi di scena e fantasmi, di erotismo, di ironia e malinconia. Attraverso la storia degli occhiali, dall'incerta origine, e la loro rappresentazione artistica e letteraria, che coniugano scienza e illusioni, l'autore tratta le vicende di una "protesi" nata per migliorare la vista ma che finisce spesso per accecare. Una riflessione sull'esperienza visiva che, con un ribaltamento di prospettiva ci aiuta a vedere "i giochi che si celano dietro gli occhiali" e ci rivela qualcosa del nostro complessivo rapporto con il mondo.
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Burroni Francesco
Canti senesi d'osteria
ill., br. Una raccolta di canti, tratti dalla tesi di laurea di Francesco Burroni "per documentare il repertorio senese dell'osteria che, verso la fine degli anni '70, stava rapidamente scomparendo. Era chiaro che si trattava di un repertorio particolare che, pur avendo molti punti in comune con quello che ancora oggi è tramandato e in uso nel mondo senese della Contrada, se ne differenziava abbastanza sia per il contenuto dei canti per per le sue modalità espressive. I canti raccolti da Francesco Burroni sono quelli che facevano parte del patrimonio dei vecchi frequentatori di gran parte formatori nell'Ottocento e spaziano dalle serenate ai canti d'amore e ironici, dagli stornelli a quelli legati al mito del Risorgimento e alla figura di Garibaldi, dai canti di protesta sociale al repertorio politico. ?Un "corpus di testi - come spiega il prof. Pietro Clemente nella sua prefazione - che [...] va visto come documento di un mondo sonoro che era ancora attivo negli anni '70 [...]. Come Francesco spiega, non ci sono canti 'originali', si tratta del patrimonio popolare canoro diffuso a livello nazionale, qui con ricchezza di varianti toscane e senesi".
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Coltro Dino
Mondo contadino. Vol. 2: Astrologia e metreologia contadina. Il calendario dei lavori. Religione e festività
ril.
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Albrile Ezio
L'enigma della chiesa dei magi. Sant'Eustorgio e la trinità malefica
br. La basilica romanica di Sant'Eustorgio a Milano conserva tesori e segreti: il sepolcreto dei magi evangelici, ricevuto in dono dall'imperatore Costante I, dal quale l'infame arcivescovo Rainald von Dassel, cancelliere imperiale del Barbarossa, trafugò le reliquie per portarle nel Duomo di Colonia, e, fra il lezzo degli incensi, un inquietante dipinto che ritrae la Madonna con corna luciferine, una maternità diabolica espressione di un miracolo compiuto ai danni di un eretico, un incolpevole cataro discendente dei più antichi gnostici. Di questa «trinità diabolica» parlano lontani rituali gnostici, nei quali il neofita è tratto simbolicamente dalla morte alla vita, dalla corruzione alla resurrezione. Chi fruisce del rito diventa inattaccabile a ogni potenza che non sia quella divina, e grazie a tre nomi, si libera della trinità malefica. Un preciso rituale, una giaculatoria che comprende «tre parole» con le quali il demonio viene incenerito. Una tradizione insinuante, che trae la propria origine dai remoti esorcismi dei caldei di Babilonia...
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Spilotros F. (cur.)
Fiabe ungheresi
brossura
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Caoriglione J. (cur.); Cesaro A. (cur.)
Petra narrat. Racconti maravigliosi delle pietre di Capua
ill., br.
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Okakura Kakuzo
Gli ideali dell'Oriente
brossura
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Meyer Matthew; Ita Sam
Yokai. Mostri leggendari giapponesi. Ediz. a colori
ill., ril. Un libro pop up che trasporta il lettore nell'affascinante mondo del Sol Levante, alla scoperta dei mostri leggendari giapponesi. Pop up illustrati in modo originale si animano dando vita a mostri marini, villaggi, montagne e case giapponesi. Le illustrazioni e i testi dettagliati a opera di Matthew Meyer, l'esperto mondialmente riconosciuto di yokai, mostri e fantasmi nipponici, si coniugano con i pop up realizzati da Sam Ita. Un lavoro di squadra di due nippo-americani: un americano che vive in Giappone e un giapponese che vive in America. 4 scenografici ambienti in pop up - le montagne, l'acqua, il villaggio, la casa - animati da yokai caratteristici per ogni ambiente. Spiriti di ogni genere: animali sacri, dei dimenticati, potenti giganti, creature mutanti, serpenti mostruosi e altro ancora... tutti in un unico libro pop up.
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Davis Graeme
Lupi mannari. Guida alla caccia
ill., br. Imparate a temere la luna piena, perché è in quei giorni di follia che si scatena la furia dei lupi mannari. Per migliaia di anni, dalle profondità delle foreste oscure alle strade poco illuminate delle nostre città, queste bestie ci hanno perseguitato dalle tenebre. La guida che vi apprestate a leggere è l'unica cosa che si erge tra l'umanità e un'orda inarrestabile di licantropi. Al suo interno è svelata l'incredibile varietà di lupi mannari, inclusi quelli da contagio, quelli sciamanici e quelli magici, ne sono rivelati i punti di forza e quelli deboli, e sono illustrati i metodi migliori per catturare o uccidere ognuna di queste specie. Il libro spiega anche la storia completa dei lupi mannari e il ruolo inimmaginabile che hanno avuto in alcuni degli eventi storici più significativi, in particolar modo il loro coinvolgimento in vari conflitti bellici. Infine, si concentra sui circoli e sulle società che si dedicano alla caccia di queste creature. Riflettendo sull'immaginario popolare del lupo mannaro, questa creatura metà uomo e metà bestia che rispecchia in qualche modo la natura insita di ogni essere umano, Graeme Davis redige un manuale completo per riconoscere e catturare o uccidere i licantropi. Un libro che mescola ricerca storica e immaginario popolare, leggende e superstizioni, per creare una realtà "what-if", ben salda nel mondo reale. Chiunque sia interessato alla storia e allo sviluppo del mito sul lupo mannaro ne otterrà qualcosa, e i giocatori di ruolo troveranno una varietà di informazioni e suggerimenti che potranno mettere in pratica sui set dei loro giochi.
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