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Rapetti C. (cur.)
Storie e filastrocche di Lunigiana
ill., br. "C'era un volta..." così cominciano tutte le favole, c'era una volta la favola, verrebbe da dire, il racconto trasmesso oralmente, in un tempo senza dimensioni prefissate, cadenzato soltanto dal ritmo e dalla pausa del narratore. Fiabe di magia, apologhi moralistici, fiabe di animali, racconti di mostri e fantasmi, storie umoristiche di astuzia e dabbenaggine, leggende, proverbi. Storie ascoltate e storie narrate da ragazzi. Ad altri e ad altre responsabilità il momento dell'analisi, della sistemazione, dello studio: per questa volta concediamoci il piacere di scoprire queste storie con la stessa freschezza con cui i giovani raccoglitori le hanno scoperte dagli anziani e ce le hanno volute raccontare.
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Briatore Samuele; Martinelli Francesca
Il galateo dello spazio. Le buone maniere di vivere la casa
brossura Samuele Briatore (@accademia.italiana.galateo), presidente dell'Accademia Italiana Galateo e Francesca Martinelli (@unacasaallavolta) l'home stager più seguita in Italia ci accompagnano alla scoperta della casa gentile: Lo spazio inteso come un luogo domestico, caldo, famigliare è rappresentativo di sè si trova a dover continuamente combattere tra l'utile e il bello, l'accoglienza e la funzionalità, il design contemporaneo e l'antico. Il galateo e le buone maniere possono offrire un diverso punto di vista, spostando l'attenzione dall'esibizione all'autenticità, comprendendo la rappresentanza come un concetto fondamentale per la conoscenza di noi stessi, quindi una rappresentanza come "narrazione di noi" e non come "autorizzazione di un potete". Samuele e Francesca si stringono la mano e ci accompagnano nel loro mondo fatto di immagini, suggestioni, consigli ma soprattutto vogliono condividere con il lettore il loro sogno.
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Tezuka Osamu
I cento demoni e altre storie. Lion books. Vol. 2
ill., br. Ichirui Hanri è un samurai a cui, nonostante la sua innocenza, è stato chiesto di fare hara-kiri per rimediare a un'offesa provocata al suo Signore. L'improvvisa apparizione di una strega, pronta a realizzare tre suoi desideri in cambio dell'anima lo porterà a vivere una vita ricca e soddisfacente, finché non giungerà il momento di onorare il suo patto. "I cento demoni" raccoglie questa e altre leggende giapponesi, messe su carta in racconti brevi a fumetti realizzati da Osamu Tezuka, uno dei più grandi narratori moderni.
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Maschere tradizionali della Sardegna. Ediz. italiana, inglese e francese
ill., ril. Questo volume fotografico racconta i riti ancestrali del carnevale tipico della Sardegna, chiamato in sardo Su Carrasegare, attraverso la descrizione delle maschere tradizionali più conosciute - Mamuthones e Issohadores, Boes e Merdules, Thurpos, Urthos, Maimones e Battileddos - le cui fogge e pantomime ricordano il sacrificio di Dioniso, il dio della natura che muore d'inverno e rinasce in primavera. Anche altri carnevali famosi, come Sa Sartiglia e Su Carrasegare osincu, tra metafore e simbolismo riconducono a misteriose celebrazioni dedicate al dio della vegetazione. Di ogni carnevale vengono descritte le origini, i personaggi, la messinscena e il significato allegorico. "Visi cupi di carbone e maschere ferine, campanacci con batacchi d'osso per le danze degli invasati di Dioniso. E tamburi, cavalli, fantocci di pezza, semidei che muoiono all'alba, rinascono al tramonto. "Carrasegare" è più di un carnevale: è rito ancestrale per la celebrazione del dio della natura, un'orgia visionaria, un sogno a colori per un mondo folle d'abbondanza".
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Pepè Marco Alex
Misteri & leggende del Piemonte
br. Il Piemonte è una terra ricca di castelli, laghi, montagne e boschi: in questi luoghi, quando cala la nebbia e il buio ammanta ogni cosa, se si ha un po' di fortuna - si fa per dire - è possibile incontrare spiriti di donne senza pace, congreghe di masche e demoni danzanti, diavoli tentatori che costruiscono ponti, processioni di monaci senza testa, spettri di cavalieri inquieti. Qui magia, storia e leggenda si fondono dando vita a racconti da brivido, che traballano continuamente tra realtà e suggestione. In questo libro l'autore ci conduce alla scoperta di una regione che rappresenta un baluardo del mistero, presentandoci le vicende di streghe e diavoli, di fantasmi di principi e regine, di cavalieri sciagurati e arcangeli vittoriosi.
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Bassignana Enrico
Bogia nen! Proverbi piemontesi per resistere con coraggio
br. Bogia nen!, resisti! Dalle fortificazioni dell'Assietta alla vita di tutti i giorni, è fondamentale la capacità di fronteggiare con coraggio gli eventi: dall'eccezionale al quotidiano. Il coraggio serve sempre e - questa è una bella notizia - si può imparare e allenare. I proverbi piemontesi sono alleati straordinari. Contengono il distillato di una saggezza accumulata nei secoli: insegnamenti pratici, pronti per l'uso, alla portata di chiunque. Possono aiutarci nella sfida cui non ci si può sottrarre: avere più coraggio per vivere meglio.
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Casara Severino
Fole delle Dolomiti. Fiabe e leggende alpine tra mito e realtà
ill., br. La montagna è un luogo che ispira leggende, favole, storielle, fole appunto, che nella tradizione popolare si tramandano da generazioni. Storie che profumano di una poesia primitiva e che si svolgono in un ambiente, come quello dolomitico, intatto e primordiale; fantasticherie che i nonni narrano ai nipoti davanti al camino accesso prima andare a dormire, nelle fredde notti invernali. Casara in questo prezioso libro ne raccoglie diverse e tutte avvincenti nelle quali il povero montanaro, bersagliato dalle avversità superiori, riesce a vincere la malasorte con una scaltra prudenza, tipica dell'uomo di queste terre. Sull'ala della leggenda ritroviamo il bosco, la cima, il burrone, il nevaio; luoghi pieni di mistero e profondamente suggestivi, scenografie ideali di storie fantastiche che oscillano tra mito e realtà.
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Goodrich Norma Lorre
Il mito di Merlino
ill., br. Chi era Merlino? Qual era la sua professione? Quale il suo titolo? Queste sono alcune delle domande a cui Norma Lorre Goodrich prova a rispondere ne "Il mito di Merlino". L'autrice intraprende infatti una ricerca per scoprire chi fosse, che legami avesse con Artù e quale fosse la sua reale professione, mostrando interesse anche per altre figure circondate dal mistero, come la Fata Morgana, la Dama del Lago, Lancillotto e Parsifal. Proseguendo la sua ricerca storica e filologica sul ciclo bretone, Goodrich giunge a una completa storicizzazione della figura di Merlino, portando chiarezza anche su "La Prophetia Merlini", una "meraviglia della letteratura" attribuita per secoli al mago, che potrebbe essere una testimonianza di prima mano sui secoli bui.
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Young Ella
Le meravigliose leggende celtiche. Con note finali sui personaggi mitici citati nel testo
ril.
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Forestiero F. (cur.)
Calabresi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore della Calabria
br. "Calabresi per sempre" è un itinerario nel cuore del profondo Sud, tra scenari suggestivi e protagonisti coraggiosi. Un viaggio narrativo nell'intimità della Calabria tra una bellezza incredibile e l'ostinazione nel superare difficoltà e luoghi comuni.
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Giacomin Joan
Il piccolo libro del makeup a Venezia
ill., ril. Attraverso la vivace penna di Joan Giacomin e le splendide illustrazioni di Massimo Alfaioli, il racconto della storia del makeup nella Venezia dei dogi ci dà l'occasione di affacciarci su un'epoca lontana, molto diversa dalla nostra per gusto, stile, canoni di bellezza. Il piccolo libro del makeup a Venezia ci porta in una Venezia protagonista del mondo della bellezza in ogni sua forma, non solo quella della sua arte immortale, ma anche quella delle sue dame entrate nel mito. Un'immagine di città crocevia di culture, mode, commerci, pronta a riconoscere le nuove tendenze ma anche ad anticiparle e confermarle. Una città che è simbolo di un'emancipazione femminile espressa anche attraverso la cosmetica e la profumeria.
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Rossotti Renzo
Curiosità e misteri di Torino
ill., ril. Come in un gioco di scatole cinesi, generose di sorprese, Torino si svela in queste pagine sin dai suoi più remoti albori, quando per conquistarla Annibale attraversò le Alpi con i suoi elefanti. Ne emerge una città incredibilmente "magica" che attira alchimisti, avventurieri, personaggi come Casanova e Cagliostro. È la città in cui Lombroso fu attratto dallo spiritismo nascente e in cui sembrerebbe imperare il diavolo, prediletta, così si dice, anche dagli extraterrestri. Renzo Rossetti ha delineato in queste pagine una Torino "bianca", legata alle tradizioni religiose e ai suoi santuari; una Torino "rossa", scenario di un agitato socialismo che fece di Borgo San Paolo una "piccola Stalingrado", in cui esplosero i disordini per il pane durante la prima guerra mondiale; quindi una Torino "nera", con i suoi segreti e molti delitti insoluti, che Dario Argento scoprì quale scenario ideale per alcuni suoi film e che affascinò Alfred Hitchcock. Rossotti si sofferma sulle tradizioni perdute, ci fa riassaporare il piacere di imbattersi in botteghe del tempo che fu e ricorda una Torino sabauda illuminata dalle lanterne, con le voci e i richiami del vecchio Balon, il mercato che eleggeva la propria regina, quando nel gran carnevale torinese Gianduja era il re incontrastato. Una Torino irripetibile e perduta.
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Basile Gaetano
Tonnare indietro nel tempo. Storia, folclore e costume si intrecciano in un ordito sacro e selvaggio festoso e sanguinario
ill., ril. Diffuse in tutta la Sicilia ma particolarmente importanti nella zona del trapanese, le tonnare sono uno dei più antichi e caratteristici lasciti della storia locale, a testimoniare un pezzo di cultura del Mare Mediterraneo fatto di duro lavoro, racconti, cronache e canti dei pescatori. Gaetano Basile li ripercorre col suo consueto tono affabulatore ed esperto, consegnando al lettore un pezzetto di reliquia al profumo di acqua salata, radici profondissime di un tempo che non c'è più.
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Okakura Kakuzo
Il libro del The
brossura
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Streghe maghi e sortíleghi in Abruzzo tra Cinquecento e Settecento
br.
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Cella L. (cur.)
Torinesi per sempre. Viaggio emozionale nel cuore di una città magica
ill., br. Torino, una città che guarda al futuro e tutela con cura il suo grande passato. Le leggende di una volta, le tradizioni che legano le famiglie, le storie d'amore nate attorno a un tavolino di Piazza Castello racconteranno la città. "Torinesi per sempre" trasporta il lettore per le vie e le piazze della prima capitale d'Italia. Un volume antologico, tra narrativa e storia, per mostrare l'essenza dei torinesi, orgogliosi sotto lo sguardo della Mole.
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Ieranò Giorgio
Eroi. Le grandi saghe della mitologia greca
br. La sfida col Minotauro nel labirinto, la testa tagliata di Medusa, l'impresa degli Argonauti, Orfeo che scende nell'Aldilà per salvare la donna amata: i miti eroici dell'antica Grecia sono un caleidoscopio di racconti infiniti e stupefacenti. Ma anche un repertorio di favole orrende e bizzarre. Medea che uccide i suoi stessi figli. Edipo che ammazza il padre e poi si unisce con la madre. Eracle che abbandona le sue fatiche per ingozzarsi di arrosti e di dolci. Teseo che, invece di salvare le fanciulle, le stupra. L'eroe greco aveva molti lati oscuri. Era una creatura smisurata, un essere prodigioso, eccessivo nel suo furore e nelle sue passioni. E non sempre era arruolato al servizio del Bene: stava piuttosto oltre il Bene e il Male, oltre tutte le regole e le leggi dell'umano. Era venerato come lo sono oggi i nostri santi patroni. Si raccoglievano le sue reliquie, si portavano offerte sulla sua tomba. Ma soprattutto ci si divertiva a narrare le sue imprese in forme sempre diverse e sempre nuove. Nei miti eroici si trova la matrice di tutte le narrazioni future. Ci sono amori, avventure, intrighi, prodigi, mostri. Ci sono viaggi fino alla fine del mondo e love stories che sfidano anche la morte. Tutto quello che ancora oggi ci appassiona e ci commuove quando leggiamo un romanzo o guardiamo un film, i greci lo avevano già narrato nei loro miti.
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Dizionario illustrato di mitologia greca e romana. I miti, gli eroi, gli dei, le leggende, i luoghi mitologici del mondo greco e romano
ill., br. Chi era la madre di Achille? Come ebbe inizio la guerra di Troia? Quali sono i nomi delle Muse? Chi era Proteo? A queste e a tante altre domande e curiosità può rispondere il praticissimo Dizionario illustrato di mitologia classica, che, come recita il sottotitolo, raccoglie in ordine alfabetico "i miti, gli eroi, gli dei, le leggende, i luoghi mitologici del mondo greco e romano". Quest'opera offre un esaustivo panorama del variegato mondo della mitologia classica, che da sempre affascina e incuriosisce, forse perché in esso si trovano le radici dell'Occidente. È un mondo governato da un magico caos, in cui guerre, avventure e imprese eroiche si succedono a ritmo incalzante e in cui tutto può accadere: da Atena, partorita dal cranio del padre Zeus, al neonato Ercole, che strozza due serpenti, le vicende delle divinità che hanno abitato il monte Olimpo sono straordinarie. Tutto, però, è governato dall'ineluttabile Fato, per cui ogni cosa è già stata scritta.
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Centini Massimo
Stregoneria e superstizioni in Torino e dintorni. Un viaggio tra leggende e tradizioni
br. La caccia alle streghe è parte di un periodo storico che è stato facile preda del mito e della leggenda, assumendo connotazioni che in alcuni casi rendono problematica la ricostruzione di fatti e vicende di un tempo attraversato dalla grande paura del diavolo, con tutti i risvolti sociologici e culturali che tale paura poteva determinare. In fondo, basta pensare a quante tradizioni, luoghi comuni e credenze circolano, ancora oggi, intorno all'immagine della strega: miti che spesso hanno completamente trasfigurato la dimensione storica di fatti concretamente ancorati alla realtà.
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Favole e fiabe 2021. Vol. 2
br. Le migliori favole e fiabe selezionate dal concorso letterario di Historica edizioni.
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Marzella Francesco
Excalibur. La spada nella roccia tra mito e storia
br. La spada nella roccia è il simbolo per eccellenza della leggenda di re Artú. Eppure la storia del prodigio che consacra il giovane sovrano «per grazia di Dio» - entrata nell'immaginario collettivo fino a confondersi con la leggenda di Excalibur - non figura nei testi piú antichi che raccontano le imprese del mitico re e dei suoi cavalieri ed è attestata per la prima volta solo nel Merlin di Robert de Boron, un'opera scritta intorno al 1200 la cui fonte di ispirazione era rimasta fino ad oggi sconosciuta. Questa indagine prende le mosse da un confronto fra il celebre episodio arturiano e un racconto molto piú antico, incentrato su un pastorale infisso in una pietra tombale, che risale al tempo di Edoardo il Confessore, re d'Inghilterra e santo. Dai romanzi cortesi alle saghe nordiche emergeranno numerose storie di elezione che hanno per protagonisti giovani di stirpe regale in cerca di legittimazione, pronti a sfidare anche le forze oltremondane per conquistare magnifiche spade e completare la loro iniziazione eroica. Sarà cosí ricostruita una fitta trama di rimandi che restituirà uno scenario tanto piú attendibile quanto piú intricato, utile a gettare nuova luce sulla genesi di uno degli episodi piú celebri di tutta la letteratura medievale.
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Di Modugno Giuseppe; Antinori Andrea
Storie, leggende e altro sui monti Sibillini
ill., br. Anche se i tempi sono molto cambiati, da quando i primi popoli si insediarono sul territorio dei Monti Sibillini, è pur sempre vero che le leggende sono rimaste, sia pure trasformate da culture e tradizioni diverse, che hanno trasmesso alle narrazioni le proprie valutazioni ed i propri giudizi. Le leggende hanno avuto in passato, come l'hanno attualmente, un importanza decisiva per la comprensione delle nostre radici culturali, per non parlare poi del fascino che, grazie a queste narrazioni, hanno acquisito le nostre montagne. Se è vero infatti che l'interesse verso i nostri monti è dovuto soprattutto alla loro aspra bellezza non ancora del tutto contaminata, è altrettanto vero che esso è accresciuto dall'alone di mistero che vi aleggia, e dalle leggende che quei luoghi hanno ispirato.
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Celsi Valeria
La guida noir di Milano. Fantasmi, leggende ed altri orrori meneghini
brossura
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Serantini Francesco
Fatti memorabili della banda del Passatore in terra di Romagna
ill., br.
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Coltro Dino
Gnomi, anguane e basilischi. Esseri mitici e immaginari del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino e Alto Adige
br.
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Centini Massimo
Medicina e magia popolare in Liguria. Viaggio tra i misteri, i riti e le credenze della tradizione popolare
ill.
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Centini Massimo
Folklore piemontese
br.
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Gambier Madile; Munari Angela
Venice celebrates. Ediz. illustrata
ill., br.
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Favole e fiabe (2019). Vol. 1
br. Le fiabe sono lo stato primordiale di ogni letteratura nazionale. Leggendole, troviamo le radici più autentiche della cultura in seno alla quale sono nate, ma anche lo specchio del tempo per cui sono state pensate. Questa raccolta dà spazio alle favole inedite scritte da autori italiani, regalandoci una panoramica dell'immaginario fantastico contemporaneo, che affonda le radici nella tradizione. Troviamo quindi fate, elfi e gnomi, ma anche rivisitazioni in chiave moderna delle fiabe classiche, e gli scenari urbani si alternano a quelli bucolici tradizionali. Un'immersione in un mondo magico che ci dimostra come la creatività non abbia limiti d'età, latitudine o ceto sociale.
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D'Anna Nuccio
Wolfram von Eschenbach e i custodi del Graal
br. Autore del più importante romanzo del ciclo del Santo Graal, Parzival, Wolfram von Eschenbach è anche lo scrittore con maggior formazione mistico-esoterica, che questo libro analizza e approfondisce anche in relazione alla tradizione sufi.
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Codacci Pisanelli Carlo
Streghe. Màcare, maghi e guaritori del Salento
br. Nel presente volume sono stati raccolti i risultati di una ricerca sul campo che, dopo un attento riesame e snellimento del testo, si vuole restituire alla gente del Salento, come un bagaglio culturale costituito dai coloriti racconti trovati e registrati. L'obiettivo della ricerca si è focalizzato sulla figura delle macàre e sulle loro attività magiche, ricostruita attraverso i racconti della tradizione orale contadina. Dai racconti di un recente passato, che risale agli anni del dopoguerra, si passa ad un'analisi degli attuali maghi e guaritori, cercando di rinvenire un filo conduttore fra le antiche e le moderne pratiche magiche.
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Prandi Elena
Santa Eurosia. Un culto agrario dai Pirenei spagnoli alla Pianura Padana
ill., br. La ricchissima bibliografia sui santi e la santità stranamente non contempla il profilo di una santa di cui, in particolare nelle regioni del nord Italia, sono presenti immagini, tele e patronati risalenti ai secoli XVI-XX: si tratta di santa Eurosia, una santa di origine boema del IX secolo, che, giunta sui Pirenei spagnoli per il matrimonio con un nobile del luogo, venne martirizzata dagli arabi. Il culto della santa fu assai presente nell'area padana e fortemente agricola per la sua funzione antitempestaria e di protezione dei raccolti. La Chiesa cattolica, nella proclamazione dei santi, privilegia le «virtù manifestate in modo eroico». Il martirio è la massima espressione della vita cristiana e dunque Eurosia fu riconosciuta santa per la motivazione più evidente. Tuttavia essa divenne una santa «specializzata» in ambito agrario, distinguendosi per la sua difesa delle campagne dalla grandine e da quanto potesse danneggiare i loro frutti. Elena Prandi ricostruisce l'arrivo e la diffusione in Italia del culto di Eurosia: dopo la battaglia di Pavia (1525), che sancì il predominio spagnolo in Italia, essa fu «adottata» soprattutto in ambito contadino e campestre sino a quando, seguendo la sorte dei santi specializzati in generale, la sua presenza si andò spegnendo sino a cessare all'inizio del XX secolo, al punto che se ne perdette la memoria. Ciò non toglie che le testimonianze patronali e pittoriche siano presenti là dove il culto fu più seguito, in particolare nel territorio mantovano.
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Melis Alberto; Cagna Ninchi P. (cur.)
L'anima del faggio. Antiche fiabe del popolo rom e sinto
br. Raccolta di antiche fiabe e leggende rom e sinte, opera di Alberto Melis. I temi e i contenuti di queste fiabe tramandate oralmente per secoli, appartengono al territorio universale che accomuna le tradizioni orali di tutti i popoli e di tutte le culture.
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Buttazzoni Ivan
Arlecchino. Antropologia della maschera teatrale da Alessandra Galante Garrone a Claudia Contin
br. Arlecchino è la misteriosa maschera della Commedia dell'Arte i cui vizi e le cui virtù noi attori ci tramandiamo da generazioni. Ma quali sono le origini e le funzioni rituali, cultuali e antropologiche della maschera, sia essa etnica, teatrale o rituale? La mia esperienza di studio con quattro Maestri del teatro contemporaneo: Alessandra Galante Garrone, Maurizio Fabbri/Ciccio Clown, Pierre Byland e Claudia Contin Arlecchino serve a rispondere a inquietanti interrogativi filosofici, psicologici e antropologici. Perché Arlecchino è la maschera in sé, nel teatro, nella filosofia e nel misticismo.
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Spada Dario
Le creature del piccolo popolo. Alla scoperta di elfi, gnomi, fate, folletti, nani e spiriti inquieti
ill., br. Dalle profondità della terra e dai recessi più umidi e riposti dei boschi secolari, le loro dimore preferite, Elfi, Gnomi, Nani, Fate, Spiriti inquieti e tutta una miriade di creature, conosciute come Piccolo Popolo, ci osservano curiosi facendo capolino tra le felci del sottobosco. Scorrendo le pagine di questo volume illustrato, il lettore imparerà ben presto a riconoscere centinaia di personaggi curiosi, immersi nel loro habitat naturale con i loro usi, costumi e leggende. Una vera e propria "guida da campo" alla scoperta degli esseri fatati. La descrizione di ognuno di loro, accompagnata da bellissime illustrazioni in bianco e nero. Una interessante idea regalo per grandi e piccini.
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Kisielewska Zuzanna
Post scriptum. 100 espressioni latine (e alcune greche) che hanno attraversato la storia. Ediz. a colori
ill., br. Quali furono le ultime parole dell'imperatore Augusto? Quale politico romano viene citato da un famoso rapper americano? Sul palazzo di quale città campeggia la scritta Homo sapiens non urinat in ventum (L'uomo saggio non urina contro vento)? Post Scriptum è una divertente raccolta di modi di dire, magnificamente illustrata da Acapulco Studio, che evidenzia come il latino sia ovunque: nei nostri portafogli, nelle nostre città e nelle conversazioni quotidiane; attrae il nostro sguardo curioso sulle facciate dei palazzi; tira fuori piccoli consigli e grandi verità sulla vita, la morte, il tempo, i soldi. E ci fa rivivere un'epoca straordinaria, quella in cui i saggi sarebbero morti per la scienza e un semplice fico avrebbe potuto scatenare una guerra.
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Niola Marino
Anime. Il purgatorio a Napoli
br. Migliaia di crani allineati sopra interminabili file d'ossa nei misteriosi sotterranei di Napoli: sono i sans papiers dell'aldilà, morti senza lutto e senza conforto, proprio come le vittime della pandemia. La pietà popolare li identifica con le anime che soffrono in purgatorio. E continuerebbero a soffrire per l'eternità se non fosse per i devoti che li adottano, accogliendo nel loro pantheon familiare questi spiriti in pena. Il "culto delle capuzzelle" è un rituale che non smette ancora di stupire, conservando intatto il fascino della trascendenza e della sospensione fra realtà e alterità; un dialogo tra vivi e morti che accende da sempre la fantasia di scrittori e artisti, affascinati da queste soglie dell'ombra aperte a chi è capace di ascoltarne le voci. In Anime, le antiche e nuove mappe del culto diventano terreno di ricerca per un pensiero che vuole scoprire, attraverso la pietà per i morti, le dinamiche di proiezione e identificazione che investono gli individui della società contemporanea. Ciò nella convinzione che un patrimonio affidato alla tradizione orale vada sottratto all'oblio.
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Centini Massimo
Superstizioni
br. Anche nel Terzo Millennio la superstizione continua ad avere uno spazio e un significato non irrilevante: c'è chi cambia strada davanti a un gatto nero e chi predica Anno bisesto, anno funesto... Questo libro raccoglie tutte le superstizioni che nel tempo si sono affermate e spiega il perché della loro nascita e della loro fortuna. E racconta come molte siano invece state combattute, con più o meno successo. In questo libro sono letti e interpretati, anche attraverso gli strumenti della psicanalisi, dell'antropologia, della sociologia e della storia delle religioni, riti scaramantici e credenze irrazionali, talismani e pentacoli, animali sospetti, azioni inquietanti, segni del corpo, manifestazioni della Natura e molto, molto altro ancora.
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Helga El Morbin
... Almanco tasi. Canzoniere della Valdadige. Poesie e proerbi noi de seca che ven driti dala Valdadese
br. Helga El Morbin ci offre un canzoniere arricchito di proverbi che riesce a toccare il cuore perché racconta fili luminosi di vita nel loro più variegato e divertente divenire. Dai versi tracima nostalgia per la giovinezza e il mondo ad essa connesso, anche se più povero dell'attuale, ma forte è anche il richiamo alla riconoscenza nei confronti dei genitori e degli anziani, così come copiosa trasuda l'ammirazione, la simpatia e l'amicizia verso personaggi sconosciuti ma indimenticabili. I proverbi sono confezionati rispettando i particolari crismi della tradizione orale veronese: l'utilizzo della rima e dell'assonanza, dell'enumerazione ricorrente di tre elementi, della metafora o dell'ossimoro, del possibile contrasto tra loro o della doppia interpretazione e trovano pertanto piena collocazione a fianco dei vecchi proerbi nostrani, ancorché appena inventati.
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Guazzotti Paola; Oddera Maria Federica
Il grande dizionario dei proverbi italiani
ill., br. "Il Grande Dizionario dei proverbi italiani" comprende una parte significativa del patrimonio di proverbi presente nella lingua o attestato nella letteratura, escludendo - non solo per ragioni di ordine pratico - quelli di origine dialettale. All'interno della lingua italiana, sono stati presi in considerazione solamente i proverbi veri e propri, cioè le frasi di per sé complete e dotate di senso compiuto. Sono stati raccolti così 11000 proverbi. Di ognuno di essi si dà la spiegazione e si riportano le eventuali varianti, il riferimento ad altri proverbi di significato analogo, le attestazioni letterarie e le matrici latine. L'ordine dei proverbi è quello alfabetico. Se però il lettore vuole conoscere quali sono i proverbi che contengono una determinata parola, può farlo grazie all'Indice delle parole.
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Taverna Donatella
Esseri misteriosi. Nella tradizione popolare piemontese
ill., br. Dopo aver indagato in opere precedenti il mondo del magico femminile nella tradizione popolare piemontese, l'autrice approfondisce l'argomento estendendolo ad esseri magici di natura differente, dall'uomo selvatico ai draghi ai misteriosi pedoca che abitano le cime oppure le valli segrete ricche d'oro. Ma il discorso si amplia ove possibile alle fonti oscure e remote da cui le complesse leggende di draghi, dinosauri o mostri del cielo traggono origine; agli eventi astronomici o meteorologici, alle guerre e alle distruzioni portate da nemici non ben definiti, che nella realtà storica si identificano via via con i romani, i germani, i saraceni o il Barbarossa. Alle città lontane nel tempo travolte dalle acque, ai meravigliosi ricami d'oro degli abitanti dell'alta valle di Ceresole, a Melampo cui i serpenti avevano mordicchiato le orecchie... un mondo di fiaba, che però contiene saggezze remote di cui troppo spesso ci si è dimenticati.
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Pisano G. (cur.)
Cagliaritani per sempre. Viaggio emozionale nel cuore di Cagliari
br. In "Cagliaritani per sempre" si spazia dal passato al futuro, dall'interno dei vecchi quartieri di Castello e Marina fino alle spiagge assolate del Poetto per passare poi attraverso i quartieri caratteristici di Sant'Elia o Stampace in una sequenza di sensazioni che vi farà innamorare di Cagliari. Ancora una volta. Prefazione di Antonello Angioni.
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Martini V. (cur.)
Pieve San Lorenzo racconta... Fole, storie, racconti, filastrocche ed elementi dell'immaginario locale
br. Una raccolta di testimonianze, storie, credenze, tradizioni raccolte a Pieve San Lorenzo attraverso interviste registrate negli anni 2003, 2004 e 2005, durante le Veglie Estive organizzate dalla Pro-Loco o a domicilio con gli alunni della scuola primaria locale; altre provengono, invece, da materiali raccolti in precedenza e da ricerche svolte da studiosi del settore. La prima trascrizione è stata fedele alla produzione orale, ma nei testi utilizzati per la presente pubblicazione sono state apportate alcune modifiche necessarie a rendere più fluida la narrazione, cercando però di mantenere il ritmo, la cadenza, le parole onomatopeiche e le locuzioni ripetute più volte per rafforzare o sottolineare determinati momenti, elementi che caratterizzano il racconto orale anche se non sintatticamente corretti. Molte delle persone che hanno contribuito a realizzare questa raccolta o a cui si fa riferimento nelle storie non sono più tra noi e, in questo senso, il susseguirsi delle varie narrazioni consente di ritrovarci ancora insieme, con un salto indietro nel tempo che scorre troppo rapidamente anche nelle piccole comunità.
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Pizza Giovanni
Miti e leggende degli indiani d'America. Dalle Montagne Rocciose ai Grandi Laghi, le straordinarie storie dei primi abitanti del Nord America
br. Dalle estese praterie dell'ovest e dalle montagne rocciose, dalla regione dei Grandi Laghi fino alla costa occidentale del Pacifico provengono le storie mitiche dei popoli nativi d'America raccolte in queste pagine. Un complesso universo magico-religioso emerge dalle favolose narrazioni sacre e profane che spiegano l'origine del cosmo e dell'uomo, la nascita della conoscenza e la conquista del fuoco. Evocate da un mitico tempo primordiale, quando tutte le cose avevano vita e gli animali erano indistinguibili dagli uomini, rivivono le gesta di eroi prodigiosi e audaci guerrieri, mostri leggendari e giganti divoratori, le misteriose avventure di spiriti e fantasmi, le imprese erotiche e buffonesche di astuti bricconi. Sgombrando il campo dalla immagine falsa del "primitivo" o del "buon selvaggio", questo volume offre al lettore l'occasione di confrontarsi con una diversa visione del mondo che non è consegnata alla storia: un patrimonio tuttora vivo, che costituisce un solido veicolo di identità culturale. Cinquanta miti e racconti per comprendere la visione del mondo dei nativi nordamericani La grande madre; il padre cielo; nascita della conoscenza; il giorno, la notte e le stagioni; eroi e fanciulli prodigiosi; mostri e giganti; sul sentiero di guerra; i racconti del briccone; l'arrivo dell'uomo bianco; spiriti, morte e aldilà.
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Gatto Chanu Tersilla
Leggende e racconti popolari del Piemonte. Luoghi e personaggi del mito e della storia, da Eridano a Griselda, da Carlo Magno alla bell'Alda
br. Una regione ai piedi dei monti, punto d'incontro tra l'area linguistico-culturale transalpina e quella padana, già nettamente definita dalla configurazione morfologica: il Piemonte. La sua gente: un popolo operoso e paziente, coscienzioso e tenace, rispettoso dei principi morali, cauto se non restio nei confronti del nuovo, attaccato alla terra e al lavoro, provato da guerre e calamità naturali e capace di ritrovare in sé stesso la forza per risollevarsi. Alle caratteristiche del Piemonte e dei suoi abitanti riporta la tradizione narrativa popolare, che attinge al profondo pozzo dell'immaginoso in cui sedimentano le fiabe e i miti di ogni tempo e paese, ma delinea una sua fisionomia, non solo per la ricchezza di sentimenti che esprime, ma per un'esigenza di concretezza tipicamente montanara e contadina. Spigolando nelle Langhe, nel Monferrato, nelle vallate alpine, Tersilla Gatto Chanu ha riscoperto e ricostruito i miti, le favole, le leggende tramandate dalla memoria popolare, che ai clamorosi eventi e ai celebri personaggi (da Carlo Magno a Giovanna D'Angiò) affianca la spicciola storia locale, fatta di imprese brigantesche, di rivalità fra comuni, di quotidiana vita paesana. Una storia in cui si inseriscono diavoli e santi, streghe e fantasmi. La nuova edizione si arricchisce in particolare di canti narrativi e fiabe, ricche di incantesimi, metamorfosi, doni fatati, enigmi bizzarri e prove di destrezza, intelligenza e coraggio. Storie di diavoli e santi, streghe e folletti, frati e briganti... Tra gli argomenti trattati nel libro: I luoghi... L'esercito di Bra; la balma di Vonzo; il pozzo della Giaconera; la pietra della gallina ...e i personaggi Eridano; Griselda; la strega Micilina; l'uomo selvatico Frati e briganti Fra Valtario; Fra Ghiottone; la Sonagliera; l'uomo dalla mano mozza Diavoli e santi La pietra del diavolo; i pugni del diavolo; il vulcano spento; la minestra divisa e tante altre leggende.
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Del Tufo Vittorio
Parigi magica
br. Da Montmartre, monte del martirio, a Bicêtre, il vecchio castello in rovina dove ancora risuonano i lamenti dei condannati a morte; dalla Senna alle fredde celle di pietra dove le vittime del Terrore trascorsero le loro ultime notti; dalle corti dei miracoli alla Tour Eiffel, che Guy de Maupassant definì una piramide allampanata e stecchita di scale di ferro: la Parigi di Victor Hugo e quella di Napoleone III, la Parigi del Louvre, con le sue leggende nere, e quella di Caterina de' Medici, con i suoi incubi, rivivono in queste pagine insieme con la città dei poeti maledetti, dei pittori, degli scrittori e dei musicisti che frequentarono gli antichi sentieri avvolti nella nebbia di una Montmartre magica, tragica e senza tempo. Vittorio Del Tufo rivisita un luogo della memoria in cui la memoria è tenace, sopravvive nei labirinti di pietra, nei misteriosi intrecci della toponomastica. E lo fa riannodando i fili di mille esistenze di una città-mondo aperta al fascino della modernità, al richiamo del futuro e, nello stesso tempo, sprofondata nel baratro del proprio tumultuoso passato.
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Racconti del mare. Storie tradizionali di avventura e di magia
ill., ril. Un sentiero segreto conduce attraverso l'acqua al regno di un drago. Una sirena vendica la morte di una ragazza umana. Un mostruoso calamaro custodisce la perla più bella del mondo. Questa raccolta di racconti popolari tradizionali cattura il potere misterioso e magico dell'oceano. Mentre navighi in acque inesplorate dalla Norvegia alla Nuova Zelanda e dal Ghana alla Corea, incontrerai palazzi sottomarini, coraggiosi marinai e mostri degli abissi. Ogni storia è abbinata a una luminosa arte contemporanea. Con carta cremosa, un pennarello a nastro e una copertina decorata con una pellicola luccicante, questa bella copertina rigida è davvero un libro da custodire. Una serie che dà nuova vita alle storie tradizionali. Celebrando la ricchezza del folklore in tutto il mondo e presentando il lavoro di amati illustratori contemporanei, questi libri sono profondamente amati da adulti e adolescenti.
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La Paglia Roberto
Superstizioni. Il gatto, la scala e altre superstizioni
brossura
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Bianchessi Teresio
Centouno perle di saggezza contadina
br. La forza dei proverbi sta nella loro perenne adesione alla natura, ai riti, alle tradizioni di un popolo che in quelle massime si specchia e si riconosce. Feste religiose e usanze contadine si mescolavano puntualmente, e ogni regione dettava in dialetto le proprie regole. Rime e assonanze erano d'obbligo affinché il proverbio si depositasse facilmente nella memoria e fosse adottato senza discutere grazie al suo carattere imperioso, quasi fosse un comandamento divino. I proverbi insegnavano, senza volerlo, la storia e la geografia, l'astronomia e l'arte culinaria, le scienze naturali e la religione, la medicina e la veterinaria, senza che si dovesse mai aprire un libro. Soprattutto, i proverbi insegnavano la concretezza, la filosofia dell'agire e la supremazia del fare rispetto al dire.
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Guidorizzi Giulio; Romani Silvia
La Sicilia degli dei. Una guida mitologica
ill., ril. Sulla Sicilia, sin da tempi antichissimi, si sono riversate ondate di civiltà. Ma i Greci vi hanno lasciato un carattere indelebile, che fa parte della natura profonda di questa terra. Gli dèi non se ne sono mai andati dall'isola. Nelle campagne assolate nel cuore dell'estate, per le strade aggrappate ai pennacchi di roccia delle montagne siciliane si può ancora sentire Eracle chiamare le sue mandrie e Ulisse ridere del Ciclope. Nel tramonto di Agrigento, di Selinunte, di Segesta abitano ancora le processioni in onore degli dèi. Quando il giorno chiama la notte, nei teatri di Siracusa e di Taormina, il racconto del mito, nella rappresentazione delle tragedie, ritrova la voce potente che dovette avere nel V secolo a.C., in Grecia e nell'Occidente greco. Terra rifugio di dèi e di eroi, di ninfe e di filosofi, di mostri e di re, la Sicilia è l'incarnazione di quello straniamento magico e felice che tanto piaceva ai Greci. È la stranizza di un mezzogiorno d'estate, con i cortili risuonanti di voci e qualche buona storia da ascoltare e da raccontare.
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