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‎BARBERA Carmelo.‎

‎DOTTRINA DI ALANO DI LILLA SUL SACRAMENTO DELL’EUCARISTIA. (Estratto) . Padova, Tip. del Seminario, 1960. In-8°: pp. 21n. bross. orig‎

‎15‎

‎BARTH Karl.‎

‎LA PREUVE DE L’EXISTENCE DE DIEU – D‘ APRES ANSELME DE CANTORBERY. Traduction française de Jean Carrère.‎

‎Edité en Suisse , 1958, In-8°: pp. 160n. bross. orig. ( Tracce di Studio in alcc. pp. per segni a matita rosso-blu-nero‎

‎CERFAUX, Lucine.‎

‎IL CRISTIANO NELLA TEOLOGIA PAOLINA.‎

‎Roma, AVE, 1969. In 8°, pp. 651 n. Brossura editoriale e sopracoperta.‎

‎FABRO, Cornelio.‎

‎L’ANIMA. Introduzione al problema dell’uomo.‎

‎Roma, Studium, 1955. In-8°: pp. 350. Bross. orig.‎

‎HARING, Bernhard.‎

‎TESTIMONIANZA CRISTIANA IN UN MONDO NUOVO. Nuovissima teologia morale per laici.‎

‎Roma, Paoline, 1969. In-16°: pp. 585. Leg. orig. con custodia.‎

‎DUPUIS.‎

‎COMPENDIO DELL ORIGINE DI TUTTI I CULTI. Vol. I - II.‎

‎Firenze, A Spese degli Editori, 1861. In 8°, PP 431 n. + 474 n. Bella legatura mezza pelle con titoli e fili in oro al dorso. Testo entro cornici ornate. Esemplare raro. Prima traduzione italiana‎

‎BELLACOSA, Thomas.‎

‎THEOLOGIAE MORALIS.: Rudimenta breviori methodo olim digesta‎

‎Neapoli, Josephi Fattorini, 1847. In 8°, PP 192n. Legatura in piena pergamena con titoli in oro al tassello sul dorso.‎

‎SCAVINI, Pietro.‎

‎THEOLOGIA MORALIS UNIVERSA PIO IX PONTIFICI M.: Editio prima neapolitana post quintam novariensem, cui accredit collatio legum civilium ultriusque Siciliae Regni. Opera in 3 voll.‎

‎Neapoli, Ex Typographaeo ad signum Anchorae, 1853. Cm. 23x14,8. PP 1448 complessive. Legature coeve. Tomo I: “De Actibus humanis et de Conschientia; de Legibus de Obligationibus ac de Peccatis; Tomo II: De Virtute Religionis, de Iustitia, de Restitutione ac de Virtutibus Theologicis; Tomo III: De Sacramentis in genere et in specie. In fine al terzo volume tre tavole litografiche raffiguranti: Gradus consanguinitatis, Affinitatis schema, Schema Cognationis Spiritualis; Schema Cognationis Legalis. Tracce di estinto tarlo alle cuffie e marginali.‎

‎Bressanvido (Da), Idelfonso (Fr.).‎

‎Istruzioni morali sopra la dottrina cristiana. Voll. I – II. Quarta edizione napoletana.‎

‎Napoli, Gabinetto Letterario, 1848. 2 volumi in 8°, pp. 606 n. + 608 n. Ultime due carte d’indice a margini corti. Legature coebe in mezza pelle, decori a freddo e titoli e fregi in oro ai dorsi. Testo su due colonne.‎

‎HOPPMANN OTTO.‎

‎Die Catene des Vaticanus gr. 1802 zu den proverbien. Analysiert von Otto Hoppmann.‎

‎In 8°, br. edit. (costa da rifare, piccole mancanze al piatto ant., lievi tracce di umidità al piatto post.), pp. VIII,74; intonso; coll. "Catenestudien. Vol. 2"; es. sciolto; internamente l'es è ottimo ma la br. è in pessimo stato.‎

‎LANG OTTO.‎

‎Die Catene des Vaticanus gr. 762 zum Ersten Korintherbrief. Analysyert von Lic. Otto Lang.‎

‎In 8° oblungo, br. edit. (gore e mancanze al piatto ant.), pp. VIII,48; coll. "Catenenstudien. N. 1"; intonso; il piatto ant. è in pessimo stato per il resto ottimo.‎

‎BORRANI LUIGI.‎

‎Lezioni scritturali del Sacerdote oblato Don Luigi Borrani.‎

‎In 16°, br. edit. (mancanze ed usure al d., strappetto al piatto ant.), pp. VIII,217,(3); lievi fioriture sparse; internamento molto buono ma costa da rifare.‎

‎GIAMPAOLI LORENZO.‎

‎Le vittorie di Maria. Ragionamenti sacri recitati in S. Salvatore di Bologna nell'anno 1874.‎

‎In 8°, br. edit. (lievi fenditure al d., invio dell'autore al piatto ant.), pp. 203,(5); quasi tutti i fogli ancora chiusi; buon es..‎

‎Synodus Dioecesana tertia novae carthaginis in America Meridionali a Reverendissimo Archiepiscopo Petro Adamo Brioschi Anno Domini MCMXII Celebrata.‎

‎In 8°, cart. edit., pp. 172; fioriture sparse; buon es..‎

‎Lettera Pastorale per la Quaresima dell'anno 1873.‎

‎In 8°, br. muta coeva, pp. 16; buon es..‎

‎BOSSI ALESSANDRO.‎

‎Discorsi varii di occasione a compimento del Triplice Corso di Omelie Popolari sopra tutti gli Evangeli delle Domeniche nonchè delle principali Solennità correnti nell'anno secondo i Riti Ambrosiano e Romano.‎

‎In 8°, br. edit. (piatto ant. staccato e piccolo strappetto al piatto post.), pp. 477,(3): tracce di umidità nelle pp.; 34 - 42; sporadiche fioriture sparse; intonso; discreto es..‎

‎TAMBURINI PIETRO - DEL MARE MARCELLO.‎

‎Le annotazioni pacifiche confermate dalla nuova pastorale di Monsig. Vescovo di Pistoia e Prato de' 18 mggio 1788, da due lezioni accademiche del signor D. Pietro Tamburini e dalle lettere di finale del Signor Ab. Marcello Del Mare.‎

‎In 8°, br. muta coeva (lievi mancanze al d. ed importante gora al piatto ant.), pp. 164,(XLIV); firma prec. prop. e brevi note bibl. al retro del piatto ant.; importante gora nella metà sup. della maggior parte delle pp.; vol. in barbe; discreto es..‎

‎DE LIGUORI ALFONSO MARIA.‎

‎Istruzione e pratica pei confessori. Volume I.‎

‎In 16°, rilegatura in m. p. coeva (lievi tracce d'uso), pp. XIV,546,(2); coll. "Opere complete di S. Alfonso M. De Liguori. Vol. 1"; piccolo strappetto marginale nelle pp. XI - XIV; fioriture sparse; note bibl ai riguardi ant.; buonissimo es..‎

‎Il Salterio Davidico. Versione dalla volgata col testo. Edizione emendata.‎

‎In 16°, br. edit. (tracce di sporco e lievi fioriture sparse), pp. XVIII,536; lievi fioriture sparse; intonso; buon es..‎

‎VIDEMARI ANTONIO.‎

‎La Poesia e le Scienze Positive. Ornamento della Somma Teologica di San Tommaso d'Aquino. Principio del Comentariolo.‎

‎In 16°, br. edit. (piccoli strappetti al d., lievi fioriture sparse), pp. 109,(3); intonso; buon es..‎

‎Osservazioni critiche sull'opera di Mons. Domenico Arnaldi Super Transitu Deiparae del Sac. Carlo Bertani Obl. Miss.‎

‎In 8°, br. edit. (timbretto prec. prop. e piccolissima scritta a penna al piatto ant., piccolo strappetto marginale al piatto ant.), pp. 21,(1); timbretto prec. prop. al frontesp.; lievi fioriture sparse; estratto dal periodico milanese "La Scuola Cattolica. Anno VIII, vol. XV, quad. 89"; buon es..‎

‎MONETTI GIULIO.‎

‎La Questione Romana e il Laicato Cattolico Italiano. Seconda edizione.‎

‎In 8°, br. edit., pp. VIII,160,(2); ottimo es..‎

‎TAYLOR A. E.‎

‎The faith of a moralist. Gifford lectures delivered in the University of St. Andrews, 1926-1928. Series I. The theological implications of morality. Series II. Natural theology and the positive religions‎

‎Due voll. in-8°, pp. XX, 438, 2; XXII, 438, 2, legatura in tela editoriale con titoli in oro al dorso. Indice/Contents: Series I - I. Introduction; II. Actuality and Value; III. Eternity and Temporality; Note to III. Dr. McTaggart's Doctrine of Time; IV. Further Specification of the Good Nature and Supernature; V. Moral Evil and Sin; VI. The Initiative of Eternal; VII. The Destiny of the Individual; VIII. Other-Worldliness; IX. The goal of the Moral Life. Series II. The Problem Stated; Reason and Revelation; III. Religion and the Historical; IV. The Supernatural and the Miraculous; V. The Meaning and Place of Authority; VI. Institutionalism; VII. Sacramentalism; VIII. The Ultimate Tension; IX. Rewiew and Conclusion.‎

‎SEGALLA G.‎

‎Orientamenti ermeneutici nelle "Teologie del Nuovo Testamento"‎

‎In-8°, pp. da 305 a 317, copert. edit. Nota a penna a p. 305. Estratto.‎

‎GORE Charles, D.D.‎

‎The philosophy of the good life. Being the Gifford lectures delivered in the University of St. Andrews, 1929-30‎

‎In-8°, pp. XIV, 346, (4), legat. edit. con titoli in oro al dorso. Macchioline di umidità limitate alle prime e alle ultime pagine. Prima edizione. Indice: I. Introductory; II. Zarathustra; III. Siddartha Gotama, The Buddha; IV. The teachers of Asia; V. Platonism; VI. Israel; VII.Jesus the Christ; VIII. Reflection upon the historical survey; IX. The christian idea of God; X. The christian idea of human nature; XI. The idea of revelation; XII. Rational faith.‎

‎INGE W. R. - K.C.V.O., D.D.‎

‎Christian ethics and modern problems‎

‎In-8°, pp. 402, legat. edit. con titoli in oro al dorso, con sovrac. (alcune mende alla sovrac.). Sporadiche macchioline di umidità.‎

‎PÉTAVEL-OLLIFF Emanuel‎

‎The problem of immortality. By E. Petavel, D. D. With a prefatory letter by Charles Secrétan, professor of Philosopy in the University of Lausanne, correspondent of the Institute of France. Translated from the french by Frederick Ash Freer‎

‎In-8° (21,8 X 14 cm), pp. XIX, (1), 597, (3), legatura editoriale con fregi in nero al piatto anteriore e titoli in oro al dorso. Qualche normale traccia d'uso e del tempo alla legatura. Leggeri segni d'umido ai tagli, all'occhietto e al frontespizio (vedi foto), rarissimi ai margini delle pagine. Per il resto, ben conservato. Prima edizione inglese. Indice: I. State of the question; II. Immortality as wiewed by indipendent science; III. Immortality according to the old testament and in giudaism; IV. Immortality according to the new testament; V. Jesus Christ the only source of immortality; VI. Baptism and the Lord's supper, symbols of immortality; VII. The second death, or future punishment; VIII. Conditional immortality in the writings of the earliest fathers of the Church; IX. The deviation of the Churches, and the doctrine of compulsory immortality in an eternal hell; X. The theory of universal salvation; XI. Examination of the principal arguments adduced against conditionalism and in support of the traditional dogma; XII. Harmonies and benefits of the true biblical teaching.‎

‎Frate Fedele da Albenga‎

‎Quarto corso di lettere dell'Italus al Ch. Sig. Giustin Febbronio in risposta al libro di Daniele Berton intitolato Causa buona di Giustin Febbronio difesa contro il Padre Viatore da Coccaglio cappuccino. In Francfort, ed in Lipsia anno MDCCLXXII‎

‎In-8° (24,2 x 19 cm), pp. XVI, 542, (2), bella legatura coeva in piena pergamena con titoli al dorso, tagli spruzzati rossi. Al frontespizio, stemma cardinalizio inciso e antica firma d'appartenenza cancellata. Antico ex libris manoscritto cancellato al contropiatto anteriore. Esemplare molto ben conservato. L'autore di questo scritto, che a p. XVI si firma Fr. Fedele Cappuccino, dovrebbe essere identificato in Frate Fedele da Albenga il quale, in quello stesso periodo, sempre a Bologna, affida alle stampe del Longhi le Dissertationes theologico-morales ex purissimis utriusque sanctissimi testamenti atque divinarum traditionum fontibus haustae auctore p. f. Fidele Ligure Ingauno cap, (Bononiae, Longhi, 1777-1778). L'opera raccoglie una serie di scritti volti a confutare le tesi teologiche e di diritto canonico di tal Giustin Febbronio: l'autore, nella dedicatoria a Monsignor Andrea Gioannetti, dichiara: "Esce alla luce pubblica per mezzo mio la Versione, e 'l proseguimento delle tanto accreditate Lettere del rinomatissimo Italiano contra i proscritti libri dell'Oltramontano Giustin Febbronio" (pp. IV-V). Frate Fedele indica chi si celasse sotto lo pseudonimo di Italiano: "Egli è questo il M. R. P. Viatore da Coccaglio Ex-Provinciale de' Cappuccini di Brescia, Uomo di qua e di la da Monti conosciutissimo a cagione della gran copia de' Libri da esso dati alla luce. Egli è Autore di tutte le Lettere Anti Febbroniane, le quali in fronte portano questo titolo: Italus ad Cl. Justinum Febronium &c. È Autor parimente di sette grossi Volumi di Teologia Scolastica intitolata Tentamina Theologica &c. .." (p. IV nota a). Si sbaglia invece sulla vera identità di Giustin Febbronio, in realtà Johann Nikolaus von Hontheim, storico e canonista tedesco (1701-1790): "Sotto il Mascherato Giustin Febbronio hanno preteso alcuni di ravvisare il Signor Bartello Decano, e Professor de' Canoni nell'Università di Harbipoli; Altri il Signor Behlen Canonico, e Professor de' Canoni nell'Università di Mogonza [sic]; Ed altri finalmente Monsignor Niccola Hontheim Vescovo in Partibus, Suffraganeo dell'Arcivescovo di Treveri; ma sia detto senza offendere alcuno: Tutti questi ingannati si sono. In Giustin Febbronio noi abbiamo la vera , e real persona del celebre Signor Neller Consigliere Ecclesiastico, e Professor de' Sacri Canoni nell'Università di Treveri, e Canonico a S. Simone. I suoi Mss. sono stati veduti in più incontri, tanto nel suo istesso Museo, quanto in Francfort nella Stamperia Eislengerana, ove furono impressi alla macchia. Egli è ormai Vecchio, perché sorpassa gli anni 76 di sua età; ma quanto Vecchio altrettanto ostinato. Dicesi che il motivo dell'insolente suo scrivere, furono i privati disgusti contra il Sommo Roman pontefice Clemente XIII." (p. V nota a).‎

‎SALANI Luigi a cura di‎

‎L'anima del pellegrino‎

‎In-16°, pp. (3), 219, copert. edit. Illustrazioni di Luigi Filocamo.‎

‎COSTA Giacomo‎

‎Theologica dogmata quae in disquisitionem ponit R. Jacobus Costa, in Archiepiscopali Seminario genuensi Metropolitanae ecclesiae S. T. auditor, facta cuilibet post tertium contradicendi potestate. Accedit brevis Jansenianae haeresis historia‎

‎In-8° (20,7 x 15 cm), pp. X, 219, (3), copertina muta coeva (editoriale) con qualche segno d'uso. Piccolo lavoro di tarlo nella parte interna del margine bianco superiore, lavoro che giunge a lambire lo specchio di scrittura in qualche pagina, senza provocare perdita di testo. Da pagina 181 alla fine, alone d'umido nella parte esterna delle pagine. Alle prime e alle ultime pagine, angoli un po' arricciati. Alla controcopertina anteriore, scritta a penna di mano ottocentesca che cita monsignor Lambruschini, vescovo di Orvieto tra il 1807 e il 1825. Lo scritto è dedicato a Vincenzo Spinola. Indice: De Locis Theologicis; De Sacra Scriptura; De Traditionibus Apostolicis; De Ecclesia Christi; De rebus Ultrajectinis historica narratio ex Pontificibus R.; De Conciliis; De Pontifice Romano; Auctor libelli inscripti, Quid est Papa? refutatur; De SS. Ecclesiae Doctoribus; De Scholasticis Doctoribus, seu Theologis; De Rationis usu et Philosophia; De humana historia; De Deo Deique Proprietatibus; De Scientia Dei; De Voluntate Dei; De Praedestinatione ac Reprobatione; De Paradiso Regnique Coelestis Gloria; De Sinu Abrhae; De Purgatorio; De Divina Gratia; De Statu purae naturae; De Statu naturae innocentis; De Statu naturae lapsae, et per Christum reparatae; De natura Gratiae; De Distributione Gratiae sufficientis; De Bono morali naturalis ordinis; De operibus Infidelium; De Haeresi Janseniana; Jansenianae Haeresis Historia; De Perseverantiae munere; De Gratia inhabitante; De Justificatione Impiorum; De Fructu Justificationis, hoc est de merito.‎

‎CANTOVA Joseph Antonius‎

‎De Septimio Tertulliano et S. Epiphanio dissertationes duae, theologico-criticae, in quibus Antropomorphismo neutrum laborasse demonstratur, et multa ad Antropomorphitarum historiam pertinentia dilucidantur, auctore Josepho Antonio Cantova Mediolani‎

‎In-8° (21,7 x 15,5 cm), pp. XVI, 140, cartonato coevo, probabilmente editoriale, con titoli manoscritti al dorso. Alcuni aloni alla copertina anteriore. Piccoli segni di tarlo nel margine interno di alcune pagine, lontano dal testo. Leggero alone d'umido nell'angolo superiore esterno delle pagine da 105 a 120, anche questo lontano dal testo. A pagina 58, le righe da 11 a 16 della nota (a) risultano essere state parzialmente non impresse: le poche parole non stampate sono state reintegrate a matita. Cucitura dei fascicoli un po' larga in alcuni punti, ma legatura ben salda. Per il resto ottimo e fresco esemplare, in barbe editoriali. Titolo completo dell'opera: De Septimio Tertulliano et S. Epiphanio dissertationes duae, theologico-criticae, in quibus Antropomorphismo neutrum laborasse demonstratur, et multa ad Antropomorphitarum historiam pertinentia dilucidantur, auctore Josepho Antonio Cantova Mediolani in Braydensi Universitate Soc. J. Sacrae Theologiae Professore. Ordo, et argumentum dissertationum: Dissertatio pro Septimio Tertulliano; in quae excerpta ex ejus libris, quorum caussa ille Antropomorphismi accusatur, expenduntur, et eum doctrina catholica conciliantur. § I. Excerpta ex libro contra Praxeam Cap. 7 et ex libro contra Hermogenem Cap. 18; § II. Excerpta ex libro secundo contra Marcionem Cap. 16; § III. Excerpta ex libro de Resurrectionis carnis Cap. 6; § IV. Excerpta ex lib. de Anima Cap. 7, et ex lib. 4 co. Marc. C. 38; § V. Excerpta ex lib. contra Hermogenem C. 36 et ex lib. de Carne Christi Cap. 10; § Ultimus. Tertulliani accusatio ex Sancti Augustini, aliorumque testimoniis petita diluitur. Dissertatio de S. Epiphanio. § I. Scripta S. Doctoris expenduntur, atque ab Antropomorphismi suspicione purgantur; § II. Eorum, qui S. Epiphanium insimularunt, testimonia refelluntur.‎

‎BOLGENI Gianvincenzo‎

‎Risposta al quesito: Cosa è un Appellante? Ossia osservazioni teologico-critiche di Gianvincenzo Bolgeni sopra due libri stampati in Piacenza, 1784 e intitolati Cosa è un Appellante? e Continuazione dell'Appellante‎

‎In-8° (19,3 x 14 cm), pp. 566, (2), legatura coeva in cartone semirigido, con titoli manoscritti al dorso (legatura d'attesa, con alcuni fascicoli legati un po' larghi, comunque ben salda, con normali segni del tempo). Al fascicolo Q (pp. 241-256), l'inchiostro, ossidandosi, ha determinato la formazione di bruniture. Qualche segno d'umido, normale patina del tempo alle pagine, nel complesso buon esemplare, in barbe editoriali. Giovanni Vincenzo Bolgeni nacque a Bergamo nel 1733. Gesuita, insegnò a Macerata fino a quando, nel 1773, venne sciolta la Compagnia. Segnalatosi per la sua produzione polemica contro il giansenismo, nel 1787 fu nominato teologo della Sacra Penitenzieria. È noto per aver sostenuto la liceità del giuramento alla Repubblica Romana del 1798: solo l'esplicita condanna del giuramento da parte di Pio VI lo indusse a ritrattare le sue dottrine. Privato del suo ufficio, continuò nei propri studi, per lo più pubblicati postumi. Morì a Roma nel 1811. Nello scritto in questione polemizza con il giansenista bresciano Pietro Tamburini, autore delle opere Cosa è un appellante e Continuazione dellAppellante.‎

‎GUIDI Louis‎

‎Trattenimenti filosofici sopra la religione tradotti nell'italiana favella da Giuseppe Antonio Preposto Cornaro‎

‎Tre tomi in-16° (16,1 x 10 cm) pp. XII, 389, (1); 442, (2); 429 (1), legatura coeva in piena pergamena con titoli su tasselli al dorso. Evidenti segni d'uso e del tempo alla legatura, che presenta mende, strappi e mancanze alla pergamena, con legatura che rimane comunque salda. Conservati i segnacoli originali. Al tomo I, piccoli lavori di tarlo nella parte inferiore delle pagine 1-55, che interessano anche il testo, con perdita di alcune lettere; da pagina 55 a pagina 167, detti lavori, più contenuti, riguardano solo la parte superiore e quella inferiore del margine interno bianco. Nel margine esterno bianco di pagina 340 del tomo II e di pagina 290 del tomo III, piccolo, vecchio restauro che non riguarda il testo. Per il resto, a parte i problemi segnalati alla legatura, esemplare fresco e ben conservato. Edizione non comune. Si tratta, con tutta probabilità (l'ICCU registra solo la presente), della prima ed unica traduzione italiana dell'opera Entretiens philosophiques sur la religion, dell'abate francese Louis Guidi, opera edita, per la prima volta, nel 1771. Di detto scritto, che rappresenta la continuazione di una pubblicazione apparsa nel 1769, dal titolo Entretiens sur la religion entre un jeune incrédule et un catholique, seppur, per stessa ammissione dell'autore, possa esser considerato da essa indipendente (cfr. Entretiens philosophiques sur la religion, Avertissement: «C'est-là que se termine une petite brochure, qui parut il y a deux ans, dont celle-ci, quoique la suite, peut être regardée comme absolument indépendante»), nel 1772 e nel 1780, venne pubblicato un seguito, in due volumi entrambi intitolati Suite des Entretiens philosophiques sur la religion. Questo l'Avvertimento al lettore: «Questi sono Trattenimenti sopra la Religione, nulla di maggiore importanza; essi sono Filosofici, qual cosa più conforme al gusto del nostro secolo? Sono Polemici, e quinci nulla vi ha, che più stuzzichi la contraddizione. Trattasi qui di un giovane Ufiziale, che Cristiano non è, né Miscredente, il qual tuttavia sente la necessità di pigliar partito. È instruito abbastanza sopra la Religione, per sospettarne la Divinità, ma troppo poco poi, perchè e' risponda a' suoi Avversarj. Sbalordito dal miracolo di San Cosmo (la relazion del quale si è sparsa in Parigi sotto il sigillo del Governo), si ritira nel suo Castello per esaminarne le conseguenze. Un Amico sotto il nome di Alcimo, Cristiano instruito insieme e zelante, sviluppa a lui quelle conseguenze, risponde alle difficoltà sue, e fa impressione. Qui termina un picciolo scritto venuto alla luce due anni sono, del quale il presente, comeché siane la continuazione, può tuttavia essere riputato come del tutto indipendente. Conciossiacosachè, un novello Attore qui comparisce, e fa mutare scena rappresentando dei nuovi oggetti. Incredulo costui de' più fermi, comeché sincero in apparenza, cioè il Conte di L.... vicino del nostro Soldato si reca da lui a trattar la causa della Irreligione. I Signori Filosofi non avran motivo di dolersi di cotesto loro Avvocato: perocché queste appunto sono le idee loro, il loro sistema, e gli artifìzj, a' quali e' dà mano, e ch'egli fa valere. E siccome le bestemmie e le ingiurie non sono ragioni, non avranno essi a male, che si risparmino a' leggitori, e in levandole via, si rendano così le obbiezioni loro più forti, e meno muovano a sdegno le loro asserzioni. Che se non accusan eglino di debolezza colui, che gli rappresenta, non ne taccieranno forse la Parte loro avversaria; e i Cristiani medesimi non si dorranno per avventura dell'insuffìcienza di essa? Non v'ha dubbio, ma questo può accadere agli uni per animosità contro del Cristianesimo, ed agli altri per l'alta idea, ch'essì ne hanno. Se i primi mostrat'han del disprezzo pe' Cartesj, pe' Malebranchj, pe' Newtonj, pe' Clarche, per gli Abbadie, pe' Pascal, pe' Bossuet, Outteville, ed altri, come mai Alcimo, che è inferiore a questi grand'uomini, potrà comparire, che e' ragioni con forza e precisione a Scrittori, da' quali, quando ei voglia porsi a combatterli, verrà da Fanatico trattato, o da sciocco? Quanto a que' Cristiani, che si dorranno di veder la causa loro debolmente difesa, purtroppo ne sente Alcimo l'eccellenza, e non può non gemere con essoloro sopra quella avventurata impotenza di porre giammai l'apologia della Religione sullo stesso grado della sua dignità. Che se la lingua stessa degli Angioli sarebbe senz'energia favellando della Divinità, come mai l'eloquenza umana, avendo a ragionar della Religione, che è il lavoro più eccellente di Lei, potrebbe non balbettare del continuo? Alcimo per tanto di questa verità ben convinto non altramente, che que' Cristiani, che sono illuminati, gli priega a considerare, che questi Dialoghi fatti sono per Dorante, cioè per un giovane Ufiziale, il quale stato essendo nel Collegio de' principj del Cristianesimo nutrito, disgustato poscia entrando nel mondo delle massime di esso, solleticato da' piaceri, rattenuto da' rimordimenti, cammina con dubbio passo fra la Religione, che lo spaventa, e la incredulità, che lo invita. Quanta gioventù, e forse d'ambi i sessi, la qual trovasi in questa penosa situazione, e desidera come Dorante un lume, che le faccia conoscere il diritto e sicuro sentiero? Leggano ora sì fatte persone questi dialoghi senza timore delle spine di una Metafisica troppo raffinata. La noja del sillogismo appartiene ad una tesi, l'aridità della dialettica conviene alla controversia: ma in una conversazione si richiede un tuono di libertà. In una disputa onesta e libera, l'immaginazione varia i suoi giuochi, ed esce anco di strada facendo digressioni, le quali pur troppo sono buone, quando contribuiscono allo sviluppamento di rilevanti verità. Avvegnaché dal bollore della disputa esce spesse fiate quel lume, che vale ad illuminarci. L'errore è quel solo, che si maschera, e ci seduce. La verità sola, qualche volta lascia nell'intimo dell'animo una certa inquietudine e diffidenza; ma sien l'uno e l'altra posti al contrasto, ed ecco che la verità trionfa disvelando l'errore. Le ombre fanno spuntar la luce, e la falsa madre fa conoscer la vera. Laonde quel, che Arnobio dicea agl'Increduli del suo tempo, noi lo possiam dire a que' che ci sono d'attorno. Paragonate voi tutti Atei, Materialisti, Deisti, Spinosisti, paragonate le vostre ragioni colle nostre: ed un sì fatto contrasto vi farà ben sentire i vantaggj nostri sopra di voi e quanto superiori sieno i motivi, che attengono noi a G. C., a quelli, pe' quali voi v'appigliate a' vostri Filosofi. Si causas causis voluerimus aequare, magis nos valemus ostendere, quid in Christo fuerimus secati, quam quid vos in Philosophis. Arnob. lib. 2». Louis Guidi, nacque a Lione nel 1710 da una famiglia di origini italiane. Prete della Congregazione dell'Oratorio, si avvicinò alle posizioni degli appellanti alla bolla Unigenitus Dei Filius di papa Clemente XI, divenendo un esponente del giansenismo francese. Tra i redattori della rivista Nouvelles ecclésiastiques ou mémoires pour servir à l'histoire de la constitution Unigenitus, fu autore di scritti a carattere religioso, alcuni dei quali dedicati al dibattito tra cattolicesimo e protestantesimo nella Francia del suo tempo. Morì a Parigi nel 1780. Il suo poema La France au Parlement, scritto antigesuita pubblicato intorno al 1760, risultava ancora tra i libri proibiti nell'Index Librorum Prohibitorum 1600-1966. Giuseppe Antonio Cornaro, nacque nel 1725, non si sa se a Bergamo o a Venezia. Insegnò per diversi anni lingua latina nel seminario di Bergamo, dove, nel 1755, conscio di quali fossero le difficoltà di apprendimento degli adolescenti, compose una Grammatica della lingua latina, in polemica coi grammatici pedanti e le loro «intralciatissime regole». Iniziò presto a frequentare il circolo giansenista bergamasco, pratica che, forse, fu causa, nel 1756, del suo trasferimento alla parrocchia di Villongo San Filastro, dove rimase per trentacinque anni, dedicandosi all'impegno pastorale, senza tuttavia trascurare gli studi teologici. Corrispondente di esponenti del giansenismo italiano della seconda metà del Settecento, si specializzò, grazie anche alla sua ottima conoscenza della lingua e della letteratura francesi contemporanee, nella traduzione dei principali testi dei seguaci di Port-Royal. Fu autore di alcuni scritti a carattere religioso. Morì a Villongo San Filastro nel 1791.‎

‎ORMEA Ferdinando‎

‎Teilhard de Chardin. Guida al pensiero scientifico e religioso. Volume primo [-secondo]‎

‎Due volumi in-8° (21,9 x 14,7 cm) pp. 354, (2); (6), 355-697, (7), copertina editoriale con sovraccoperta. Qualche normale traccia d'uso e del tempo alla sovraccoperta. Normale, leggera patina del tempo alle pagine, con lievi arrossature ai margini dovute al tipo di carta, per il resto, ben conservato. Opera n. 18 nella collana «Mezzo Secolo» . Indice. Volume primo Ringraziamento. Una nota biografica e introduttiva. Sezione prima. La sintesi scientifico religiosa. I. L'universo, la Terra e l'uomo. II. Dall'atomo alla vita. III. Dai primi viventi all'uomo. IV. L'apparizione dell'uomo. V. Lo sviluppo della Noosfera. VI. Il punto Omega. VII. Il Cristo cosmico. VIII. La fine del mondo. Sezione seconda. L'originalità. I. L'originalità nell'evoluzionismo di Teilhard de Chardin. II. L'«interno» e l'«esterno» delle cose. III. Lo «spirito-materia». IV. L'ultraumano e il transumano. Sezione terza. prospettive teologiche. I. La categoria di creazione e la metafisica dell'unione. II. La problematica del male. III. Male di origine e peccato di origine. Volume secondo IV. Domani moriremo. V. Il mistero del Cristo. VI.Il Pleroma: la misteriosa sintesi del creato e dell'increato. Sezione quarta. Teilhard e il pensiero moderno. I. Teilhard, l'esistenzialismo ed il personalismo. II. Teilhard e il marxismo. III. Teilhard e il socialismo. IV. Teilhard, Bultmann e la demitologizzazione. Sezione quinta. Il messaggio ai cristiani di oggi. Conclusione. Nota bibliografica.‎

‎B. Forte‎

‎Teologia in dialogo Autografato!‎

‎B. Forte Teologia in dialogo Autografato!. Milano, Cortina 1999 italian, 145 Ottime condizioni. Copertina morbida‎

‎Wiederkehr‎

‎Prospettive dell'escatologia.‎

‎Wiederkehr Prospettive dell'escatologia.. Brescia, Queriniana 1978 ,‎

‎Giacchi, Lanza‎

‎Humanae vitae: attualità e profezia di un'enciclica.‎

‎Giacchi, Lanza Humanae vitae: attualità e profezia di un'enciclica.. Milano, V&P 2011 , 248 p. ; 22 cm Relazioni presentate al Convegno tenuto a Roma nel 2008. LF55‎

‎Franco, Antonino‎

‎Credere pensando : l'itinerario filosofico-teologico di Giuseppe Cristaldi.‎

‎Franco, Antonino Credere pensando : l'itinerario filosofico-teologico di Giuseppe Cristaldi.. Milano, V&P 2009 , XV, 284 p. ; 22 cm Atti di un convegno tenuto a Acireale nel 2008 Segue: Scritti scelti / di Giuseppe Cristaldi. LF55‎

‎E. SCHWEIZER‎

‎Cristologia neotestametaria: il mistero pasquale‎

‎E. SCHWEIZER Cristologia neotestametaria: il mistero pasquale. Bologna, Edizioni Dehoniane 1970 italian, 226‎

‎AA.VV‎

‎Abbà-Padre‎

‎AA.VV Abbà-Padre. Roma, Borla 1992 italian, 350‎

‎Schweizer Eduard‎

‎Gesù Cristo: l'uomo di Nazareth e il Signore glorificato‎

‎Schweizer Eduard Gesù Cristo: l'uomo di Nazareth e il Signore glorificato. Torino, Claudiana 1992 , 164‎

‎C. J. Heyer‎

‎La storicità di Gesú‎

‎C. J. Heyer La storicità di Gesú. Torino, Claudiana 2000 italian, 224‎

‎N. CIOLA‎

‎Introduzione alla cristologia‎

‎N. CIOLA Introduzione alla cristologia. Brescia, Queriniana 1986 italian, 134‎

‎Filippo Costa‎

‎Heidegger e la teologia‎

‎Filippo Costa Heidegger e la teologia. Ravenna, Longo 1974 , Ottime condizioni. Copertina morbida con alette. FIL4‎

‎C. BENINCASA‎

‎Interpretazione tra futuro e utopia‎

‎C. BENINCASA Interpretazione tra futuro e utopia. Roma, Magma 1973 italian, 281‎

‎Ioachim : FlorensisTagliapietra Andrea‎

‎Sull'Apocalisse‎

‎Ioachim : FlorensisTagliapietra Andrea Sull'Apocalisse. Milano, Feltrinelli 1994 italian, 411‎

‎U. VANNI‎

‎Apocalisse‎

‎U. VANNI Apocalisse. Brescia, Queriniana 1980 italian, 140‎

‎E.T. OAKES‎

‎Lo splendore di Dio‎

‎E.T. OAKES Lo splendore di Dio. Milano, Mondadori 1996 italian, 411‎

‎B. FABRIS‎

‎L'uomo tra cultura e rivelazione‎

‎B. FABRIS L'uomo tra cultura e rivelazione. Verona, Arsenale 1979 , 68‎

‎Milano Andrea‎

‎Donna e amore nella Bibbia : eros, agape, persona‎

‎Milano Andrea Donna e amore nella Bibbia : eros, agape, persona. Bologna, EDB 2008 italian, 388 SC483Brossura editoriale volume come nuovo, copertina e interno in stato di conservazione eccellente, legatura salda, volume 75 della collana "Nuovi saggi teologici" 388 pagine circaCopertina come da foto‎

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