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Engelhardt Lisa
Buon compleanno
ill. Il compleanno è un momento privilegiato per far festa. Significa ricevere doni, incontrarsi con gli amici, essere festeggiati e imparare a festeggiarsi. E allora, perché si dovrebbe avere bisogno di «auto-aiuto» in tale gioiosa occasione? Perché la realtà è che i compleanni non sono sempre un lieto evento, una «festa» meravigliosa. Spesso sono pervasi da una certa malinconia. Specialmente allo scadere di un decennio o in un altro passaggio significativo della vita, i compleanni ci ricordano sommessamente attività non portate a termine, quanto cammino rimane da percorrere, quanto poco tempo resta per essere e fare ciò che desideriamo. Ci costringono a confrontarci con l'età che avanza. Gli auguri che riceviamo esprimono battute spiritose sulle rughe e sulla diminuzione delle energie, mentre aumenta il numero delle candeline sulla torta. E se non riceviamo auguri, se nessuno si ricorda di noi, ci sentiamo dimenticati anche quando noi stessi non siamo così sicuri di voler ricordare questa giornata. "Buon compleanno" va oltre il luogo comune di utilizzare il compleanno per riflettere, per confermare il proprio valore, per dare una spinta alla propria crescita. Vuole aiutare invece a prendere coscienza delle proprie delusioni e dispiaceri e apprezzare quanto cammino si è compiuto e quanto si può ancora progettare per il futuro.
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Bello Antonio; Brucoli R. (cur.); Ferraresso L. (cur.)
Don Tonino Bello. Alfabeto della vita
ril. Ecco un'antologia speciale. Molto più di un glossario. Dalla A alla Zeta, le certezze più salde e feconde su cui poggia la profezia di don Tonino Bello, il suo alfabeto esistenziale: le parole centrali da articolare, i verbi fondamentali da coniugare per rinascere alla fede e legarla alla vita. Ad ogni lettera sono associati diversi temi (A: Altro, Amare, Avvento; B: Bambini, Bellezza, Buona notizia; P: Pace, Povertà, Profezia; S: Segni, Speranza, Stupore...) proponendo brevi brani tratti dai testi o dai discorsi di don Tonino (molti sono inediti) e seguiti da una citazione biblica, che ne amplifica il senso. Un vademecum per diventare "contemplattivi", uomini e donne, giovani e adulti di preghiera e di azione; capaci di frequentare il cielo e la terra, la Bibbia e il giornale, gli orizzonti complessivi e i cantieri della cronaca. E' la parola di un vescovo speciale, parola di un uomo a stretto contatto con la parola di Dio. Introduzione di Antonio Riboldi.
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Lasconi Tonino
In preghiera con lo Spirito Santo
ill., br. Un libretto agile, "economico" per aiutare i ragazzi, i giovani, tutti a pregare lo Spirito Santo, datore di ogni dono. I testi di don Tonino Lasconi, molto conosciuto nell'ambito catechistico, sono un invito a pregare lo Spirito Santo ricevuto come dono con il battesimo e che il Padre è sempre pronto a ricaricarcelo quando noi glielo chiediamo. Senza lo Spirito Santo la nostra fede, rischia di essere confusa, timida, incerta, inconcludente. Ideale per accompagnare il regalo per il giorno della Cresima.
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Sartori Barbara
Beata Margherita di Città di Castello
ill., br. Correva l'anno 1287 e i Signori di Città di Castello aspettavano l'erede che, ovviamente immaginavano maschio! invece arrivò una bimba, Margherita, cieca e deforme. Troppo per la rispettabilità del casato e così la piccola fu allontanata dalla famiglia, sistemata in una dépendance e affidata a una governante. In un contesto così svantaggiato e senza il calore di una famiglia, Margherita vive la sua vita accettando le contraddizioni e soprattutto crescendo nella statura interiore che farà di lei un punto di riferimento per i suoi contemporanei che a lei chiedevano grazie di guarigione, consigli e indicazioni di vita: il fascino della sua trasparenza e armonia interiori cancellavano le barriere dettate dai suoi limiti fisici. Il libro si avvale della documentazione che fa riferimento a due testi: la Legenda maior e la Legenda minor, testi rilevanti perché raccolgono documenti storici considerati importanti per la conoscenza della vita di Margherita. Il libro raccoglie molte informazioni anche sulla vita del Medioevo, sui costumi culturali e sui mutamenti politici frequenti in quell'epoca, affascinante ma piena di contraddizioni.
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Mundy Linus
Vinci la depressione
brossura Può accadere di vivere un'occasionale "brutta giornata", ma vivere ogni giorno in uno stato di depressione può distruggerci. Per affrontare tale problema per riuscire a capire esattamente che cosa possiamo fare con i nostri sentimenti di disperazione - si comincia con un'informazione corretta e una comprensione della situazione. Che cosa è normale? Che cosa non lo è? Come è iniziato tutto questo? Quali ne sono le cause latenti? Quale cura funziona? Quale non funziona? Vinci la depressione è un distillato delle migliori espressioni di saggezza che possono dare risposte a questi interrogativi inquietanti e vogliono rassicurare che c'è speranza, e che l'aiuto può venire da molte parti.
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Chiarapini Mario
Non date le dimissioni. Genitori alle prese con l'educazione dei figli
br. Difficoltà, superlavoro, stress, disorientamento, solitudini, forti e distorti modelli di vita da parte dei media: sono mille i motivi che rendono oggi l'azione educativa particolarmente pesante. Molti genitori sono tentati di "gettare la spugna". Allo scopo di offrire uno spazio per riflettere sulla loro identità di primi educatori dei loro figli, nonché l'opportunità di riscoprire anche gli aspetti belli ed entusiasmanti dell'azione educativa, l'autore propone 40 brevi capitoletti su argomenti che lui stesso ha affrontato in molte scuole, con soddisfacente riscontro da parte di genitori, dirigenti e coordinatori scolastici: la libertà, la responsabilità, il rispetto, il sorriso, la trasmissione della positività, l'uso del tempo, la fiducia, il dialogo, le regole, la correzione, i capricci, i regali, il sacrificio, Dio, lo stupore... Non mancano alcune considerazioni sul pasto in famiglia, sul bullismo a scuola e sulle nuove tecnologie. Un saggio ricco di spunti di riflessione e suggerimenti che possono accompagnare giorno per giorno educatori e genitori, scritto con uno stile vivace e qualche volta anche provocatorio. L'obiettivo è quello di incoraggiare genitori e educatori che, come artisti, sono chiamati a dar forma alla vita dei giovanissimi loro affidati con amore e responsabilità. La proposta incrocia gli Orientamenti pastorali dell'Episcopato italiano per il decennio 2010-2020: Educare alla vita buona del Vangelo.
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Moro Tommaso; Pezzini D. (cur.)
Gesù al Getsemani. De Tristitia Christi
br. È l'ultima opera scritta da Tommaso Moro (1477-1535) mentre si trovava in carcere, nella Torre di Londra, in attesa dell'esecuzione capitale, prima che gli venisse tolta la possibilità di scrivere. L'opera si conclude significativamente nel punto in cui i soldati ''mettono le mani addosso a Gesù''.
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Guzzi Marco
Il cuore a nudo. Guarire in dialogo con Dio
br. Il volume prende le mosse dalla crisi psichica e fisica che alcuni anni fa ha sconvolto la vita dell'autore, sottoponendo a una radicale revisione ogni suo aspetto. Le relazioni con le altre persone, le modalità di lavoro, la paura della morte e delle malattie, il matrimonio e la sessualità, il significato della disperazione e dell'autentico abbandono a Dio: tutto è stato riformulato, cioè corretto e ripensato alla luce della Verità che libera e guarisce.Adatto per la meditazione personale e di gruppo.
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Carosio Enrico; Cenini Alfredo
Accomodati. Qui si sta bene! Viaggio tra teoria e pratica nell'animazione di gruppo
br. Il testo propone 50 tecniche di animazione allo scopo di facilitare l'assimilazione di buone pratiche da agire all'interno dei gruppi e a favore delle persone, allo scopo di combattere l'estremo individualismo, vero male del secolo, che si oppone alla necessità dell'uomo di trovare sostegno e conferme all'interno di spazi comunitari. Grazie ai validi presupposti pedagogici e ai ricchi strumenti operativi, ogni animatore troverà in queste pagine un valido sostegno nell'attivare tutti i canali di comunicazione.
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Grippo Daniel
Ricomincia da te
ill., br. Questi pensieri offrono speranza, incoraggiamento e propongono alcuni semplici passi che ognuno può compiere per ricostruire la stima in se stessi. La verità è che già possediamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per guarire, per dare qualità e spessore alla nostra vita.
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De Rosa Mimmo; Simonelli Nicola; Creativ
Il mondo in una stanza. Giochi, scherzi, idee per ravvivare una giornata al chiuso
ill., br. Il libro riprende, aggiorna e amplia il testo Il cielo in una stanza. Come animare giochi in ambienti chiusi. Si prefigge lo scopo di stimolare l'animatore, l'educatore, l'insegnante, il catechista, il genitore o chiunque si occupi di bambini e ragazzi in una relazione significativa, a costruire creativamente il tempo trascorso insieme, soprattutto in situazioni particolari e in contesti limitanti quali possono essere stanze, aule e luoghi chiusi e vuole introdurre elementi significativi e pratici su come l'animazione può riscaldare ogni ambiente.
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Marcoli Alba
Lettere all'anima. Pensieri vaganti e disordinati su Dio, sul vivere e sul morire
br. "Questo libro-non libro si è venuto a formare come quaderno d'appunti poco alla volta, durante i giorni di silenzio che mi concedevo due volta all'anno in un Foyer de Charité in Valle d'Aosta": così dice l'Autrice che, abbracciando un arco di tempo che va dal 1996 al 2007, raccoglie e propone i suoi pensieri semiseri e disordinati sull'esperienza di esistere, di guardare il mondo, di vivere e di prepararsi a morire, interrogandosi sul senso della propria vita. Riflette sul tempo, gli incontri, lo stupore... Una sorta di testamento spirituale di un pellegrino in transito sul sentiero della vita, il cui percorso è disseminato di interrogativi, dubbi, inquietanti domande su un possibile trascendente, su Dio.
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Guzzi Marco
Imparare ad amare. Un manuale di realizzazione umana
br. Al centro della vita e del destino dell'uomo c'è l'amore. Solo amando ed essendo amati, infatti, cioè percependo la nostra unità profonda con altre persone, noi sperimentiamo la nostra vera identità, aderiamo al nostro vero essere e siamo perciò noi stessi. Tutte le grandi tradizioni spirituali affermano che soltanto amando ci si libera dai confini angusti del proprio Io e si entra in contatto con il mistero del divino e dell'eterno. Le ricerche psicologiche dell'ultimo secolo, inoltre, confermano che tutte le ferite che ci portiamo dentro nella nostra vita, e fin dall'infanzia, sono in definitiva sempre ferite inferte al nostro innato bisogno di amore. Sappiamo che è sempre da una mancanza di amore che sgorgano le nostre distorsioni interiori, le nostre difese, le nostre paure e tutti i nostri blocchi evolutivi.
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Roccalas Arda
La Madonna delle rose. Di San Damiano Piacentino. Tra fede e devozione
br. A San Damiano Piacentino, in provincia di Piacenza, per quasi vent'anni è apparsa la Santa Vergine. Dal 1964 fino al 1981, la contadina Rosa Buzzini Quattrini fu visitata ogni venerdì dalla Madonna delle Rose, che le comunicò centinaia di messaggi per l'umanità. Rivelò anche la presenza di una sorgente di acqua miracolosa e concesse tantissime grazie e guarigioni fino a oggi. Nel 1971 si verificò un segno prodigioso nel cielo, davanti a migliaia di pellegrini. Quest'opera, la prima in Italia così completa e sistematica, presenta la storia dettagliata delle apparizioni: contiene quasi trecento messaggi della Madonna delle Rose e include le preghiere.
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Guzzi Marco
L'Insurrezione. Dell'umanità nascente
brossura Questo libro intende ritrovare i presupposti poetici e spirituali di un'Insurrezione che procede da tempo e che è innanzi tutto un processo interiore: la rivoluzione da un Io centrato su se stesso (ego-centrato) a un Io che si scopre in relazione con la Fonte del proprio essere. Questo drammatico passaggio epocale viene documentato dall'Autore attraverso l'analisi delle opere di quei poeti che per primi avvertirono profeticamente la fine della modernità e l'inizio di una nuova era: tra gli altri, Rimbaud, Hölderlin, Rilke, Campana, Trakl, Celan, Char, Luzi. Il volume raccoglie e rielabora nove seminari tenuti dall'Autore all'interno della programmazione del Centro Internazionale Eugenio Montale di Roma e, pur nella complessità, mantiene un tono colloquiale e diretto, che costituisce tra l'altro la prima sperimentazione di quel sapere dialogico che poi si sviluppò nei Gruppi "Darsi pace".
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Oldoni Andrea
Connessi a Dio. Prego scelgo vivo
brossura Il testo è un agile e colorato strumento per aiutare preadolescenti e adolescenti a vivere in relazione con Dio e a riscoprire il senso e il valore della preghiera nelle proprie giornate. È costituito da tre sezioni: prego, scelgo e vivo. In Prego, vengono fornite una serie di preghiere: alcune tradizionali, altre scritte dall'autore e calibrate sullo stile e i bisogni dei ragazzi. In Scelgo, i lettori sono accompagnati a confrontarsi con alcuni amici di Gesù, personaggi del Vangelo che lo hanno conosciuto e seguito. In Vivo, l'autore suggerisce degli atteggiamenti concreti da vivere. Continue e semplici applicazioni nella vita di ogni giorno, fatte dall'autore, rendono questo spillato una proposta concreta per crescere nella fede
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Massimo Confessore (san); Parrinello R. M. (cur.)
Mistagogia. Testo greco a fronte
ril. Tra le prime opere composte, intorno al 630, da Massimo il Confessore, la Mistagogia è probabilmente il più rilevante - per datazione e contenuto - tra i commentari della liturgia bizantina che ci sia giunto. In questo scritto, un monaco laico - Massimo - descrive le fasi e i luoghi della celebrazione eucaristica trasferendo la prassi cultuale sul piano escatologico, cristologico, storico e antropologico: i tempi e i luoghi del rito diventano tipologia del Regno che giunge, immagine del Cristo - della sua incarnazione e della parusia -, sintesi storico-salvifica e modello antropologico.
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Rosu C. (cur.)
La mia cresima con papa Francesco
brossura Il libretto propone spunti di riflessione sul dono dello Spirito Santo valorizzando brevi testi tratti dai discorsi e dalle omelie di papa Francesco, soprattutto in occasione della Pentecoste; alcuni hanno un carattere colloquiale, altri vertono più direttamente sullo Spirito Santo come dono di Cristo risorto. Papa Francesco vuole indicare ai ragazzi che lo Spirito è un «compagno di viaggio», che cammina con noi nel ritmo della vita di ogni giorno. E indica loro una modalità concreta per conservare viva tale presenza: chiedersi al termine della giornata: «Che cosa ha fatto oggi lo Spirito Santo in me? Quale testimonianza mi ha dato? Come mi ha parlato? Che cosa mi ha suggerito?». Input per imparare a percepire Gesù presente nella storia mediante il dono dello Spirito Santo.
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Guzzi Marco
Fede e rivoluzione. Un manifesto
br. In questo volume Marco Guzzi si prefigge di spiegare in un linguaggio molto semplificato, addirittura ritmico, la centralità della scelta di fede - e della fede in Cristo - in questa svolta antropologica in atto. La fede di Cristo, infatti, ci apre all'esperienza di un'umanità nuova, radicalmente libera e creativa, cioè quella che oggi sta tentando di emergere in ciascuno di noi. Questo, d'altronde, provoca un immenso movimento di revisione dello stesso cristianesimo storico, una vera e propria Nuova Evangelizzazione, che al contempo ci spinge verso una riformulazione della stessa civiltà occidentale. Il libro è articolato in tre parti: Fede e Verità; L'Io creatore; La Grande Riforma.
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Potente Antonietta
La linfa delle parole sapienti... Dialogando sull'interculturalità
br. Ci sono tante parole sparse nell'universo, ma alcune sono particolarmente sapienti. Raccoglierle è pratica preziosa per ritrovare oggi le vie della pace. Il cammino che s'intravede è quello di un dialogo interculturale, dove ciascuno nell'ascolto scopre il pozzo della sapienza dell'altro. L'ascolto, quindi, diventa indispensabile, pratica quotidiana possibile a tutti. Viviamo nei tessuti relazionali di una umanità che proprio cercando se stessa - nel suo nomadismo esistenziale e sociale - trova il Principio della sapienza. La relazione interculturale parte sempre dalla comprensione dell'altro, e nel momento in cui comprendo l'altro alla luce della sua cultura, può capitarmi di fare delle scoperte interessanti!
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Rosu C. (cur.)
A te mamma!
brossura «Ogni persona deve la vita a una madre. Quasi sempre deve a lei molto anche della propria esistenza successiva» (papa Francesco). Il libretto è una selezione di brani, in poesia e in prosa, scelti da autori di grande interesse a livello internazionale, classici e contemporanei, per celebrare la «donna» più importante nella vita di ogni persona: la mamma. Le immagini scelte completano i testi apportando una nota di vivacità ed evidenziandone la dimensione poetica ed evocativa.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio); Simonelli C. (cur.)
Gaudete et exsultate. Esortazione apostolica sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo
br. Il testo dell'Esortazione Apostolica che avremo tra le mani non è un trattato sulla santità, ma una sorta di preziosa lettera scritta da papa Francesco a tutti coloro che vogliano seriamente e concretamente rimettersi in cammino sulla via della santità. Stupisce il modo con il quale il Papa si rivolge ai suoi interlocutori. Lo fa usando includendosi, non semplicemente indicando una via; lo fa precedendo e accompagnando lungo un percorso che egli per primo, in comunione con tutti, sente di dover compiere. Lo si percepisce leggendo: quel «noi» da lui usato non è semplicemente esortativo; è un «noi» pregno di senso, un «noi» proprio di chi si sente pienamente coinvolto in un percorso da vivere, in una chiamata a cui dare voce, in risposte da incarnare in contesti contemporanei. La santità non è un puro e freddo ideale; non allontana da mondo, ma insegna a vivere e rispondere nel mondo. È una concreta proposta di vita a cui ognuno è chiamato a rispondere. E Papa Francesco, in modo straordinariamente familiare, rende ognuno di noi lettori e credenti, consapevoli: lo fa raggiungendoci in modo diretto. Per lui ognuno di noi è un «tu-figlio e amico» a cui «lui-padre» si rivolge.
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Scaraffia Lucetta
Dall'ultimo banco. La Chiesa, le donne, il sinodo
br. Al sinodo dei vescovi sulla famiglia dell'ottobre 2015 per la prima volta qualche voce femminile si è fatta sentire e nel documento finale sono state riprese tracce del punto di vista delle donne. Tra loro, Lucetta Scaraffia che, "seduta proprio all'ultimo banco della grande aula del sinodo", ha potuto mettere a fuoco temi e nodi della discussione. In questo libro richiama e amplia quanto affermato nel suo intervento: la Chiesa non può dimenticare che il cristianesimo per primo ha proposto la parità spirituale fra donne e uomini e che è la tradizione cristiana ad aver gettato il seme dell'emancipazione femminile in Occidente. Le donne sono le sole che possano restituire vitalità e cuore a una struttura irrigidita e autoreferenziale. Da queste pagine emerge con forza la consapevolezza che "senza donne", come scrive Scaraffia, "la Chiesa non può pensare il futuro, perché sono le donne che la tengono in piedi e non accettano più di servire senza essere ascoltate". Prefazione di Corrado Augias.
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Scaraffia Lucetta
Tra terra e cielo. Vita di Francesca Cabrini
br. La Chiesa cattolica celebra Francesca Cabrini come santa patrona dei migranti. La sua avventurosa vicenda, che questo libro ripercorre a un secolo dalla morte, resta fonte di ispirazione e di ammirato stupore. Maestra lombarda, alla fine dell'Ottocento Francesca scelse per sé il destino della missionaria, dedicandosi all'assistenza degli emigranti italiani negli Stati Uniti e raggiungendo risultati sorprendenti. Affrontando saldamente le difficoltà di chi attraversava l'oceano, seppe unire - scrive Papa Francesco nella prefazione a questo volume - «una grande carità con uno spirito profetico che le ha fatto comprendere la modernità nei suoi aspetti meno positivi, quelli che coinvolgevano i miserabili della terra e che intellettuali e politici non volevano vedere». Dolcissima e animata da un inesauribile amore per il prossimo, Francesca, obbediente alla Chiesa e ai suoi superiori, fu al tempo stesso donna creativa e indipendente. Non parlò di emancipazione, ma lanciò uno dei programmi più rivoluzionari in questo senso, creando un modello di vita religiosa femminile nuovo e autonomo. Postfazione di Liliana Cavani.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Gaudete et exsultate. Rallegratevi ed esultate. Con una guida alla lettura di Antonio Spadaro
brossura A cinque anni dall'elezione, papa Francesco ci consegna la sua terza Esortazione apostolica. Un testo che non vuole essere un trattato, ma il cui «umile obiettivo» è quello di «far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità, cercando di incarnarla nel contesto attuale, con i suoi rischi, le sue sfide e le sue opportunità». Il punto di partenza è dunque «la chiamata alla santità», rivolta a tutti. Vengono poi individuati «due sottili nemici» che tendono a rinchiuderla in forme elitarie, intellettuali o volontaristiche. Le beatitudini evangeliche, cuore della riflessione, sono proposte come modello positivo di una santità che consiste nel seguire la via «alla luce del Maestro» e non una vaga ideologia religiosa. Pazienza e mitezza, umorismo, audacia e fervore, vita comunitaria e preghiera costante sono descritte come alcune delle caratteristiche della santità nel mondo attuale. Un ultimo capitolo è dedicato alla vita spirituale come «combattimento, vigilanza e discernimento». Dalle parole semplici e pratiche del Papa emerge una disposizione che non ha nulla di ideale o di astratto, ma è una santità «della porta accanto», paziente, che si esprime attraverso piccoli gesti e che il Papa scorge «nei genitori che crescono con amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa». La guida alla lettura del direttore de 'La Civiltà Cattolica', Antonio Spadaro, aiuta a cogliere la centralità di questa Esortazione nel progetto di riforma spirituale portato avanti da Francesco: proprio come il santo di Assisi, egli intende «ricostruire» la Chiesa, mettendo al centro Dio. Il testo di Spadaro presenta il documento, ne indica le fonti nelle riflessioni pastorali di Bergoglio gesuita e vescovo, e in quelle più recenti da Pontefice, e individua i temi centrali del messaggio che il Papa intende lanciare oggi alla Chiesa. Un prezioso indice delle parole chiave propone percorsi e letture personali.
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Carretto Carlo; Sibilia G. C. (cur.)
Ogni giorno un pensiero. Ne parlerai camminando (Dt. 6, 7)
br. A quasi trent'anni dalla scomparsa di Carlo Carretto, la vitalità del suo atteggiamento spirituale di fronte all'esistenza vissuta nella fede non ha subìto l'usura del tempo, perché attinge alla sostanza profonda, alla vita evangelica. Ma c'è di più: Carlo Carretto, come i profeti di ieri e di oggi, ha indicato realtà e dimensioni dello spirito che solo ora cominicano a diventare patrimonio comune. Il messaggio di "Fratel Carlo", contrassegnato dalla forte esperienza del "deserto", appare quanto mai vivo e ricco di prospettive. E il "deserto" mette a nudo la parola di Dio, fatta viva e riproposta in messaggio, che penetra nelle profondità dello spirito, diradando le ombre e le opacità del quotidiano; e si fa certezza; e placa le ansie del vivere. Leggendo il libro si ha come il senso di un augurio rinnovato di pace, che Carretto continua a prodigare.
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Quinto Danilo
Pensiero unico e false ideologie
br. Europa. Italia. Chiesa Cattolica. Sono questi i tre campi minati trattati in questo libro. Un continente e un Paese che in nome della Felicità Universale hanno eliminato Dio dalla scena, fanno i conti con la situazione inedita in cui si trova la Nuova Chiesa, che per servire i desideri del mondo non proclama più i suoi princìpi e la sua dottrina. Così, eresie e ideologie una volta denunciate e combattute - il Modernismo, la Massoneria, l'Islam e il Protestantesimo - spadroneggiano, insieme alla disoccupazione e alla povertà, alla corruzione delle classi dirigenti e di buona parte della società civile, alla dirompente affermazione dell'ideologia omosessualista, al dominio dell'euro e delle oligarchie burocratiche e finanziarie, ad un potere che è sempre più spregiudicato. Il Nuovo Ordine Mondiale che s'intende creare nega la Regalità Sociale di Gesù Cristo sul Cielo e sulla Terra, per fare posto al Serpente, che sta insidiando la Donna al Suo calcagno, ma chi ha fede ha una certezza, quella che la Vergine Maria predisse cent'anni fa a Fatima: il Suo Cuore Immacolato trionferà.
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De Bezenac Agnes
La Bibbia per me. Guida per l'insegnante
ill., br. In questo volume consigli, idee e istruzioni per la realizzazione delle attività manuali di quest'opera. Un sussidio didattico per genitori e monitori che vorranno insegnare ai bambini la Parola di Dio in maniera divertente.
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Welch Edward T.
Fuori dalla depressione. Dalla disperazione alla speranza
br. Viviamo in un mondo da cui riceviamo delle forti pressioni e molti sembrano non aver retto la spinta, finendo nell'oscuro angolo della depressione. Si insegue il mito della felicità che la nostra cultura propala a piene mani, vivendo come bambini viziati, si rincorre l'idolo del benessere e di fronte alle prime difficoltà e alla sofferenza, non rimane che il silenzio, l'isolamento e la passività. In tutto questo la presenza di Dio non è una variabile indipendente, una componente marginale, un'opzione secondaria e soggettiva, ma rappresenta la questione centrale. L'autore ci ricorda che la vita si risolve in una scelta: andare a Dio oppure evitarlo. La Parola si incarica di raddrizzare le traiettorie della nostra vita, proprio laddove la nostra esistenza sembra disallineata e il nostro cuore, come dice l'autore, appare "fuori squadra". Si può riemergere da uno stato di depressione e dalle tenebre della solitudine, guardando fuori, verso Dio e in direzione degli altri.
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Tripp Paul David
Genitori cristiani. 14 princìpi biblici che possono cambiare radicalmente la tua famiglia
br. Che cosa vuol dire essere genitori cristiani? Circondati da una montagna di panni da lavare e stirare, dagli impegni di lavoro pressanti e da una miriade di altri obblighi quotidiani cui andare incontro è una vera e propria impresa titanica. La pressione a cui ci si sottopone per "fare le scelte giuste" e crescere "bravi ragazzi" spesso spinge i padri e le madri a perdere di vista lo scopo ultimo di questa chiamata. Dobbiamo andare ben oltre l'adempimento di una serie di regole, strategie o tecniche educative da seguire rigorosamente scoprendo princìpi biblici fondamentali per condurre i nostri figli a Cristo. Una genitorialità caratterizzata dalla grazia e dalla gioia.
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Amico B. (cur.)
Preghiere potenti e miracolose. «Guarigione» e liberazione, crescita e combattimento spirituale
br. Terzo capitolo della trilogia di libri dedicati all'orazione dal titolo "Preghiere potenti e miracolose". "Ma esistono veramente preghiere potenti e miracolose"? La risposta è: sì. Certamente! Esistono, anche se, qualunque preghiera fatta con il cuore può produrre miracoli straordinari e quindi essere considerata efficace e potente. Tuttavia, alcune orazioni sono state scritte per ottenere specifici risultati spirituali e temporali. Le preghiere di esorcismo o quelle di guarigione e liberazione, ad esempio, hanno effetto diverso sugli spiriti maligni rispetto a quelle recitate ogni giorno dai fedeli per gli stessi scopi. In questo libro troverete una serie di orazioni cattoliche accuratamente scelte dal curatore tra le più potenti e miracolose. Quelle alla medaglia miracolosa, le preghiere di san Benedetto per mettere in fuga il demonio, quelle di santa Brigida che promettono grandi grazie a tutti coloro che le recitano e ancora preghiere di guarigione e liberazione, invocazioni alla vergine Maria, agli angeli e ai santi.
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Cheng François
Assisi. Un incontro inaspettato. Con il «Cantico delle creature» di san Francesco
ill., br. "Chi d'esso loco fa parole, / non dica Ascesi, che direbbe corto, / ma Oriente, se proprio dir vuole". I versi del "Paradiso" dantesco che nominano Assisi, in cui "nacque al mondo un sole" chiamato Francesco, suonano come un pronostico, se letti nel contesto del libretto amorosissimo di Cheng. Qui Oriente e Occidente, tradizione taoista e cristianità scoprono la loro comunione grazie all'universalità del santo più venerato. A testimoniarla, in una scrittura tersa che ha la chiarità delle estati umbre, è un migrante giunto in Francia dalla Cina. Adesso è una gloria letteraria nella terra che l'ha accolto, ma quando vide per la prima volta Assisi, nel 1961, non era che un giovane esule in preda allo spaesamento. Di quell'incontro inaspettatamente abbagliante con i luoghi francescani volle serbare per sempre memoria iscrivendolo nel suo stesso nome: all'atto della naturalizzazione francese, dieci anni dopo, scelse François al posto del cinese Chi-hsien, "celebrante la saggezza". Origini e approdi si pongono così per lui sotto il segno di una segreta alleanza, di cui Francesco diventa l'emblema. Se ne cercherebbe invano, in queste pagine, l'immagine agiografica tutta mansuetudine e candore. "Il Grande Vivente", lo chiama Cheng, e ne avverte la presenza di "eterno contemporaneo" soprattutto tra le rocce incorruttibili che gli fecero da giaciglio.
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McGrath Alister
La grande domanda. Perché non si può fare a meno di parlare di scienza, di fede e di Dio
br. In che rapporto si trovano tra loro Dio e la scienza? A mano a mano che le conoscenze scientifiche sono progredite, abbiamo imparato sempre più cose sul mondo, e non sembra che questo processo accenni ad attenuarsi: la scienza, semmai, rivela di essere una disciplina sempre più potente. Dunque si pone la domanda: i suoi indubbi successi hanno definitivamente relegato la religione e la fede nel dimenticatoio della storia? Proprio questo sostiene una saggistica agguerrita, molto popolare ai giorni nostri. Richard Dawkins, uno dei più letti esponenti di questo neo-ateismo, la pensa esattamente così: non abbiamo più alcun bisogno del pensiero religioso, perché quello scientifico lo ha reso obsoleto e inutile. È vero d'altra parte che in campo religioso si assiste spesso a un arroccamento altrettanto dogmatico, diametralmente opposto. Peccato, perché due visioni del mondo così grandiose come quella scientifica e quella religiosa, entrambe con una storia antica, profonda e diversificata alle spalle, potrebbero invece convivere, traendo dal confronto reciproco vantaggio. Così la pensa Alister McGrath - il più acuto esponente di questa sottile "terza via" - che, forte sia della sua formazione scientifica sia dei suoi studi teologici, rivendica il suo (e nostro) diritto di far convivere, sia pure con criteri e intensità differenti, la fiducia nella scienza e l'incommensurabile forza della fede.
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Maistrello Luigi
Lo scontro. Il vescovo principe e il prete ribelle
ill., br. ... C'era tra questi preti che guardavano a don Mazzi, più sofferente e più insofferente di tutti, don Bruno Scremin. Veniva da una modesta famiglia operaia proprio di Bassano del Grappa, "la culla dei preti", e per decenni come racconta don Luigi Maistrello nel prezioso "Lo scontro. II Vescovo Principe e il prete ribelle", scritto "a quattro mani" ("quelle di "don" Bruno e le mie"), era stato un seminarista, un prete, un teologo, un docente "senza grilli per la testa". Finché, appunto, l'inquietudine per le contraddizioni di una certa Chiesa clericale preconciliare finì per diventare incontenibile. E sfociò, inevitabilmente, in uno scontro frontale con quel vescovo che come forse nessun altro rappresentava il mondo che lui si illudeva di poter cambiare. Scontro destinato a diventare la sintesi delle spaccature del "piccolo mondo antico" vicentino, dove la religione era spesso velata di quella ipocrisia perbenista e vuota di fede vera che sarebbe stata canzonata da Pietro Germi nella gemella Treviso di "Signore e signori"... (dalla Prefazione di Gian Antonio Stella).
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Certeau Michel de
Lo straniero o l'unione nella differenza
br. Proposto per la prima volta in traduzione italiana, questo testo di Michel de Certeau venne pubblicato in Francia nell'autunno 1969. È dunque uno dei suoi primi libri, che alla lettura odierna non risulta datato, ma si carica di una valenza speciale, divenendo una sorta di introduzione ai temi che il grande autore francese andò poi sviluppando nel corso degli anni, in particolar modo l'esperienza cristiana e la dinamica dei percorsi individuali nello spessore del corpo sociale. Una forte attualità mantiene anche il punto di partenza che muove il testo: la crisi delle certezze religiose, il sempre meno stringente vincolo delle istituzioni della Chiesa, la scoperta sconcertante che all'esperienza del credente è intrinseco anche un non-sapere. E Dio si mostra come uno 'straniero', un altro che irrompe destabilizzando la logorata 'domesticità' cui il canone religioso l'aveva confinato, che sfugge alla tessitura troppo fitta, automatizzata e risolta della religione praticata dagli uomini. Ma è proprio in questo processo di 'perdita' e trasalimento, puntualizza de Certeau, che può darsi l'accadimento autentico di essere sorpresi da Dio, nell'inaspettato incontro con la sua presenza. Accettando di lasciarsi cambiare, ognuno può imparare a diventare più libero, ma anche più solidale con gli altri, con i quali costruirà, nel messaggio lucido ma fiducioso che sta sempre sotto le analisi sociali di Michel de Certeau, "l'unione nella differenza". Prefazione di Pierangelo Sequeri.
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Giuliodori C. (cur.); Malavasi P. (cur.)
Ecologia integrale. Laudato si'. Ricerca, formazione, conversione
ill., br. Il creato è un dono. Non è qualcosa che si compra. Ci precede e ci succederà. È un dono che deve essere condiviso. Come vogliamo lasciare questa terra? A che scopo lavoriamo, perché studiamo? Ci viene chiesto di guardare la realtà in modo organico, dal momento che tutto è in relazione. E la vita ci sfida a rispondere a due domande: perché la terra ha bisogno di noi? Dov'è tuo fratello? Sono questi gli interrogativi al centro della lettera enciclica Laudato si' sulla cura della casa comune con cui Papa Francesco si rivolge a tutte le persone che abitano il pianeta. Da tali questioni prende le mosse il volume curato da Claudio Giuliodori e Pierluigi Malavasi. Ai giovani, protagonisti del cambiamento, è dedicato questo libro, nel quale autorevoli studiosi si confrontano sui temi toccati dal documento pontificio. La radice umana della crisi ecologica chiama in causa la politica e l'economia, i percorsi educativi e la ricerca scientifica. I saggi qui riuniti, frutto di sensibilità disciplinari diverse, concentrano l'attenzione su quell'ecologia integrale che costituisce il cuore dell'enciclica. Ecologia integrale intesa come "una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia". Tutto è connesso: la responsabilità verso l'ambiente e l'inclusione sociale dei poveri, il rispetto delle culture umane e le linee d'azione per uno sviluppo equo e solidale. Ecologia integrale per puntare su nuovi stili di vita: alleanza, dialogo e pellegrinaggio per custodire la Terra Santa di Dio. Saggi di: Francesco Botturi, Roberto Zoboli, Pier Sandro Cocconcelli, Stefano Pareglio, Luigi Bruzzi, Enrique Toscano, Francisco Serrano, Cristina Birbes, Ilaria Beretta, Alessandra Vischi, Sara Bornatici, Caterina Calabria, Orietta Vacchelli
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Halík Tomás
Voglio che tu sia. L'amore dell'altro e il Dio cristiano
br. Parlare d'amore oggi è fin troppo facile. La parola è abusata fino al logoramento, e per lo più risuona nel suo significato 'romantico': il sentimento di fusione con l'essere amato, l'appagamento di un desiderio di realizzazione che, a ben vedere, rimanda infine all'atteggiamento narcisistico sempre più diffuso. Si può superare questa accezione emotiva e superficiale dell'amore e parlarne da un'altra prospettiva? E si può, partendo da un'esperienza più autentica di amore umano, rivelare un nuovo e più profondo significato della parola Dio? Tomás Halík ne è convinto e si dedica all'impresa in questo saggio acuto, di godibilissima scrittura, ricco di riferimenti letterari e filosofici, aperto ai fermenti più vivi della cultura laica. E incontra subito sant'Agostino, cui è attribuita la frase che ha scelto come titolo: Amo: volo ut sis, «Amo: voglio che tu sia». Perfetta sintesi, egli dice, del vero significato della parola amore, in controtendenza rispetto al sentire comune: facendo propria questa frase, l'io non si limita a prendere coscienza dell'esistenza dell'altro, ma la accoglie come componente fondamentale che arricchisce la sua vita, che impedisce al suo mondo di diventare terribilmente vuoto e grigio. Il vero amore umano chiede dunque di cambiare prospettiva, di avere il coraggio di dimenticare se stessi in forza degli altri. Proprio per questo l'amore è un tema profondamente religioso, capace allo stesso tempo di parlare alle coscienze odierne per le quali il discorso cristiano suona come una lingua sconosciuta o dimenticata da tempo. Perché il Dio amore, lungi dall'essere il Dio banale stigmatizzato da Nietzsche, è un Dio che invita tutti, credenti e non credenti - 'residenti' e 'cercatori', come preferisce definirli Halík - alla magnifica danza dell'amore «in cui si fondono cielo e terra, grazia e natura, divino e umano, la Trinità divina e le tre virtù attraverso le quali entriamo danzando nell'eternità».
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Malo Antonio
Uomo o donna. Una differenza che conta
br. Nella dimensione relazionale della sessualità si trova una chiave fondamentale per capire sia la complessa storia dei rapporti fra uomini e donne, sia i drastici cambiamenti che negli ultimi decenni si sono prodotti nel mondo del lavoro, nella vita in famiglia, nella politica e nella cultura, dove gli uomini e le donne sono diventati ugualmente attivi. Ma l'uguaglianza stabilita al livello delle attività significa forse che le differenze non abbiano nessun tipo di valore personale o sociale? Appoggiandosi sui recenti dati della ricerca psicologica e sociologica, Antonio Malo mette in luce come né le concezioni naturalistiche della sessualità, contrarie a ogni tipo di cambiamento, né quelle postmoderne, che pretendono di de-costruire i sessi, i generi e anche la famiglia, sono in grado di dare una risposta soddisfacente a questa domanda. Egli propone allora di ripensare la sessualità umana da un punto di vista analogico rispetto a quella dei mammiferi più evoluti, senza però cadere in una sorta di biologismo. L'autore evidenzia infatti che qualsiasi tipo di separazione tra sesso e genere equivale a un'astrazione (che presenta come reale qualcosa che esiste solo nella nostra mente) da cui derivano lo stereotipo e l'ideologia. La sessualità umana è invece, una struttura complessa e articolata. Non riguarda solo il sesso corporeo e sociale, ma include anche molti altri aspetti finora poco studiati, come la tendenza sessuata, il desiderio, l'innamoramento, la reciprocità nell'amore, le relazioni d'identificazione e differenziazione nella coppia e nella famiglia, ossia la genealogia, la generazione e l'inter-generazione. Ne consegue che un'identità matura richiede di integrare tutti questi elementi, per migliorare - come uomo o come donna - la qualità delle relazioni umane.
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Boni Geraldina; Zanotti Andrea
La chiesa tra nuovo paganesimo e oblio. Un ritorno alle origini per il diritto canonico del terzo millennio?
br. L'approccio allo studio del diritto canonico esige oggi una consapevolezza assai diversa da quella che ne animava le esplorazioni sino a qualche anno fa. Lo stesso impianto della manualistica del Novecento rifletteva, in generale, una fissità che veniva di lontano - da una sedimentazione indiscussa, cioè, dello ius Ecclesiae - per movimentarsi poi, bruscamente, sulla faglia improvvisa del Concilio Vaticano II, al quale ci si riferiva per misurare le invarianze tra vecchio e nuovo diritto canonico. Come se la realtà non cambiasse al di fuori di questo orizzonte e non ponesse domande nuove, quando non sollevasse anche l'interrogativo, carico di inquietudine, sulla stessa sopravvivenza del sacro nel contesto post-moderno.
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Cocteau Jean; Maritain Jacques
Dialogo sulla fede
brossura
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Guardini Romano; Nicoletti M. (cur.)
Persona e personalità
br. Un'introduzione al concetto e alla esperienza del divenire persona, nei suoi significati morali, educativi e religiosi.
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De Benedetti Paolo; Caramore G. (cur.)
Teologia degli animali
brossura "Per elaborare una "teologia" che non abbia più al proprio centro soltanto l'uomo, ma, assieme a lui, l'animale, e ogni essere vivente, ci voleva un teologo come Paolo De Benedetti. Il cui pensiero si articola non intorno ad assiomi, evidenze, certezze. Ma intorno al "forse". Al dubbio. Alla logica dei "doppi pensieri". Solo chi, come lui, ha un senso così forte della precarietà dei giudizi umani e della imperscrutabilità di quelli divini, può arrivare a elaborare una teologia che metta continuamente in discussione se stessa: fino a spostare il centro della propria attenzione dalla creatura umana, che lo ha da sempre altezzosamente occupato, alle creature "minori", che sempre sono state ai margini." (Gabriella Caramore)
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Carucci Viterbi Benedetto; Caramore G. (cur.)
Le luci di Shabbat
br. Memoriale della creazione e della libertà - e per questo cuore della vita ebraica - il sabato (Shabbat) acquista nelle parole di rav Benedetto Carucci Viterbi il sapore di una conoscenza che cerca di dar conto di quale sia il rapporto di Dio con le sue creature, di quale "progetto" abbia Dio stesso per tutta l'umanità. Rav Carucci Viterbi si addentra nel significato dei versetti biblici, nei movimenti della vita quotidiana, nella sapienza di maestri antichi e moderni, per cercare di avvicinare il lettore alla complessità della celebrazione del sabato, ma anche alla sua assoluta centralità nella vita degli ebrei di tutti tempi. L'immagine, proposta da Abraham Joshua Heschel, del sabato come di una "architettura del tempo" è sufficiente a farci comprendere anche l'insegnamento antiidolatrico racchiuso nell'idea del sabato. Le pietre si consumano, le case costruite sulla terra sono destinate a crollare, a ritornare polvere. Sulla polvere non è possibile edificare qualcosa di eterno. Pretendere di farlo sarebbe sovvertire l'ordine delle cose, idolatrare lo spazio. Il sabato, dice Heschel, è fatto "per celebrare il tempo", non per idolatrare un luogo. (Gabriella Caramore)
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Guardini Romano; Tolone O. (cur.)
Opera omnia. Vol. 19/2: La Divina Commedia di Dante. I principali concetti filosofici e religiosi (Lezioni)
ril.
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Chiodi Maurizio; Reichlin Massimo
Laicità e bioetica. Prospettive filosofiche e teologiche sulla vita
br. Queste pagine presentano un esercizio dialogico tra prospettive assai diverse. L'una, filosofica, avanzata da Massimo Reichlin tenta di superare la contrapposizione fra una bioetica laica e una cattolica. "Laico" può essere detto in molti modi, anche come assenza di atteggiamento dogmatico e quindi disponibilità al dialogo. La laicità così intesa è un metodo, condivisibile anche da un'altra prospettiva, religiosa, come quella del teologo Maurizio Chiodi, che, confrontandosi col pensiero di Giuseppe Angelini e Paul Ricoeur, elabora un'etica in grado di rispondere all'appello all'universalità antropologica inscritto nel cristianesimo. Filosofia e teologia trovano nell'"etica della vita" un punto di comune riflessione, nella differenza tra i due stili di sapere.
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Menozzi Daniele
I papi e il moderno. Una lettura del cattolicesimo contemporaneo (1903-2016)
br. Questo libro ricostruisce il percorso compiuto dalla Chiesa nella sua relazione con il moderno, assumendo un punto di vista specifico: l'atteggiamento elaborato dal papato. Se il confronto di quest'ultimo con la cultura moderna era iniziato già nel corso della Rivoluzione francese, il punto di partenza prescelto è il pontificato di Pio x che, con la solenne condanna del modernismo nell'enciclica Pascendi del 1907, segna una svolta: il moderno, da avversario concui misurarsi anche per poter essere al passo con i tempi, diventa il nemico che penetra nascostamente all'interno della Chiesa per dissolverla. Vengono qui delineati i tratti fondamentali con cui ciascuno dei pontefici successivi, fino a papa Francesco, si è confrontato con questo insieme di problemi, cercando di definire una linea di presenza della Chiesa nella modernità. Tra continuità dottrinali, differenze pastorali e, talvolta, innovazioni teologiche.
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Kambalu Lourenço F.
La democrazia personalista nel pensiero del cardinale Pietro Pavan (1903-1994)
br. Nel contesto odierno appare sempre più necessario rinvigorire la consapevolezza del valore e del significato della democrazia. Alla società globale si impone con urgenza una rivalutazione del fondamento metafisico ed etico dell'autorità politica, un'analisi approfondita della svolta antropologica del personalismo, un bilancio del cammino compiuto dal principio democratico. Questo volume offre un utile contributo in tal senso. L'autore mette in luce la rilevante eredità del pensiero di Pietro Pavan, uno dei più grandi pensatori cattolici del secolo scorso, nel magistero sociale della Chiesa e, in particolar modo, la risemantizzazione del concetto di democrazia da lui operata nell'alveo della cultura moderna. Tale riflessione aiuta a riscoprire il volto autentico della democrazia, rispettosa della trascendenza dell'uomo, quale strumento di liberazione e di partecipazione dei cittadini alla causa del bene comune.
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Blinzler Josef
I fratelli e le sorelli di Gesù
br.
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Meier John P.; Dalla Vecchia F. (cur.)
Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico. Vol. 4: Legge e amore
br. Un tema decisivo per ripensare il Gesù storico: i suoi insegnamenti sulla Legge di Mosè e sull'etica, e di conseguenza la sua presa di posizione su questioni fondamentali quali il divorzio, i giuramenti, il sabato, le regole di purità, e naturalmente sul comandamento dell'amore. Meier affronta la tematica da vero maestro, con lo stesso rigore dimostrato nei tre precedenti volumi.
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Bertuletti Angelo
Dio, il mistero dell'unico
br. Il testo affronta, con taglio originale se non inaspettato, il tema della concezione di Dio propria del pensiero cristiano più recente. La letteratura teologica degli ultimi decenni ha in effetti recuperato l'unità del discorso su Dio superando la giustapposizione fra approccio razionale e approccio rivelato, cercando cioè una rinnovata alleanza fra teologia e storia della salvezza. Con una conseguenza straordinariamente importante: più la teologia si avvicina al suo centro - il mistero della grazia di Dio, nel cuore della libertà - più essa libera il pensiero filosofico e lo riconsegna alla sua autonomia. Queste novità maturate nel pensiero del Novecento teologico vengono, poi, messe a confronto con quel banco di prova che è la dottrina della Trinità, rivelata nell'evento cristologico. Ne risulta così una conseguenza ulteriore: è possibile pensare fino in fondo la reciprocità fra la teologia e l'antropologia, ricondotte entrambe nel mistero stesso di Dio. Non a caso, se il concetto biblico di Dio è sempre un concetto cristologico, ciò avviene precisamente perché, in ogni sua parte, la concezione di Dio è inseparabile dall'antropologia. Il tutto in un manuale che, dato alle stampe dopo anni di riflessione e di elaborazione intellettuale, è frutto di una intera carriera dedicata all'insegnamento della teologia. Un "trattato di Dio" dove confluiscono, nel loro distinguersi e implicarsi, filosofia, ermeneutica biblica, teologia sistematica, nel dire l'unico Mistero di Dio.
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