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Wirth Morand
San Francesco di Sales. Un progetto di formazione integrale
br.
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Città di vita (2021). Vol. 5: Settembre-Ottobre
br. Antonio Di Marcantonio, «Libertà va cercando, ch'è sì cara» (Pur., I, 71). «Libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono» (G.B. Shaw). Orlando Todisco, Dalla rivendicazione alla gratitudine. Ovvero il trascendimento francescano dello scontro padri-figli Piero Bargellini, La giustizia di Dante. Jan Wladyslaw Wos, Traduzioni in polacco della 'Divina Commedia' di Dante Pierino e Talita Montini, «Mi ritrovai in...». Dante nella cultura giapponese dalla metà del XIX secolo al primo ventennio del secolo XX Maurizio Sfriso, Kierkegaard, Rosmini, Francesco d'Assisi e... gli altri Pierino e Talita Montini, Il vizio della speranza Duccio Mugnai, Sublime altezza della poesia dantesca Chiara Marconi, 'Il coraggio di dire io': tra soggettività e responsabilità Daniela Giommi de Bernart, La terapia con la famiglia: come sono cambiate le relazioni familiari al tempo del Covid-19. Francesca Fedeli, Dante Alighieri e l'identità nazionale di un popolo. La statua di Dante realizzata nel 1865 da Enrico Pazzi in piazza Santa Croce a Firenze (parte II). Silvia Bargellini, Poesie di Ester Franzil.
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Santorale francescano. Letture
brossura
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Castellucci Erio
Connessioni fraterne
br.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Mendicanti di Dio. Catechesi sulla preghiera
br. Il libro raccoglie ventisette catechesi sulla preghiera pronunciate da Papa Francesco tra maggio 2020 e marzo 2021. Si tratta di testi nati nel corso della pandemia di Covid-19 in cui spesso il pontefice riflette sui gravi effetti dell'emergenza sanitaria nella nostra società e sulla necessità di prepararsi al futuro. L'introduzione e il commento alle catechesi sono a cura della Comunità ecumenica di Taizé.
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Martini Carlo Maria; Foglizzo P. (cur.)
Farsi prossimo. Uomini e donne che hanno smesso di pensare a se stessi
br. Carlo Maria Martini conosceva bene il rischio della parola carità: "Non pochi pensano subito a qualche atto di umana compassione, o a tirar fuori qualcosa dal portafoglio, o a gesti e attitudini poco efficaci a cambiare davvero la storia". Ma non è questa la testimonianza dei cristiani, uomini e donne che hanno smesso di pensare a se stessi perché hanno sperimentato dentro la propria persona la forza di Dio. E da qui nasce la decisione, l'energia inesauribile, l'ascolto, il movimento verso il vicino, il prossimo, l'accoglienza per creare una nuova umanità. Questo è il potente insegnamento di Martini che non aveva una ricetta pronta ma che si metteva in ascolto profondo dei suoi "vicini": carcerati, disabili, malati, poveri, migranti e stranieri, emarginati dalla droga, anziani, terroristi e brigatisti, con i quali Martini intrattenne per lungo tempo un rapporto epistolare regolare e che sfociò nel noto episodio della consegna delle armi avvenuto segretamente nei locali della curia milanese.
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Rocca Vittorio; Salvoldi Valentino
Chiesa, dove sei? Una comunità dal volto sinodale
brossura «Il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del Terzo Millennio». Non lascia dubbi l'affermazione di papa Francesco nel discorso pronunciato il 17 ottobre 2015, in occasione del 50° dell'istituzione del Sinodo dei vescovi da parte di Paolo VI. Si può indicare proprio nella sinodalità il filo conduttore del Magistero di Bergoglio. Una sinodalità - dimensione costitutiva della Chiesa - nella quale avviene una manifestazione particolare dello Spirito. "Sinodo" è vocabolo della Chiesa antica ma l'aggettivo "sinodale" è una maturazione della coscienza ecclesiale di oggi, che ci induce a educarci ed educare a quello che papa Francesco descrive come "cultura dell'incontro" e "coraggio dell'alterità", inaugurando un processo sinodale che coinvolga in un cammino comune la Chiesa che è in Italia. Camminare e sognare insieme è la parola di vita di questa stagione ecclesiale. Con il presente testo i due autori desiderano condividere la loro visione: una Chiesa appassionata all'umano e impregnata di Cielo. Come teologi-pastori, intendiamo fare la nostra parte e contribuire a far passare la scienza teologica da una teologia delle cattedre a una riflessione sull'esperienza di fede vissuta dal popolo di Dio, offrendo già nell'elaborazione metodologica di questo nostro testo l'esempio non di uno studio individualistico (teologia individualistica) ma di una teologia sinodale.
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Zappia Rocco
Sii te stesso. Alla ricerca della vera identità
br. La nostra mente è spesso influenzata e plasmata dalle mutevoli percezioni della realtà esterna. Dalle mille percezioni sensoriali e dai mille stimoli intellettivi. Filosofie, credenze, opinioni, visioni del mondo possono creare nella nostra mente, specchi deformanti. L'essenza della realtà è invisibile agli occhi e il mondo apparente spesso acceca l'occhio dell'anima. Allora dobbiamo intenderci: il mondo reale, quello essenziale per il cammino dello spirito, è il mondo interiore, ciò che accade in me e per gli altri è ciò che accade nella loro intimità. Quindi la vera conoscenza è quella interiore, quella intima essenza depositata dal Creatore nella nostra anima, e che dobbiamo disseppellire e rivitalizzare: la vera immagine nel profondo di noi è Cristo. Questo lavoro passa attraverso un processo di liberazione dalle false personalità sé e dai falsi io. "La tentazione ed il peccato più grande e più distruttivo è il rifiuto di se stessi, la paura di non essere mai abbastanza e di essere amabili." (Nowen)
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Daucourt Gerard; Strazzari F. (cur.)
Preti spezzati
br. «Un prete va a pezzi quando perde le sue relazioni essenziali: con Dio, prima di tutto, poi con il proprio vescovo e con i confratelli, nonché con i collaboratori e gli amici laici. La rottura è quindi presentata come carenza, o impoverimento grave, della dimensione relazionale, in ragione della quale finiscono per essere minati l'equilibrio e la stabilità umana e spirituale. Il libro di monsignor Daucourt può essere considerato la raccolta delle riflessioni di un padre che ama i suoi figli, soprattutto quelli più sofferenti e derelitti, un vescovo che nutre un'accorata preoccupazione per le fatiche e le crisi a cui la vita e il ministero dei preti possono andare incontro. Un prete a pezzi può essere considerato come uno specchio rotto, che non riflette più un'immagine intera e non è più in grado di svolgere il proprio compito naturale; d'altra parte, anche un solo pezzo di quello specchio, se recuperato, ripulito e messo nella giusta posizione può tornare a rendere un servizio prezioso in un modo nuovo». (Dalla Prefazione del cardinale Pietro Parolin). Prefazione del card. Pietro Parolin. Postfazione di Amedeo Cencini.
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Ravasi Gianfranco
Biografia di Gesù. Secondo i Vangeli
br. Questa "biografia" di Gesù è condotta camminando sul crinale tra fede e storia. Dopo una cornice preliminare che isola le coordinate storicoculturali e geopolitiche entro cui fiorisce la tetrade dei Vangeli, si inizia il viaggio all'interno delle loro pagine, che non ricostruisce accademicamente un personaggio e la sua vicenda ma ne ricompone ritratti da angolature diverse. Gianfranco Ravasi elabora il profilo di Gesù seguendo alcuni lineamenti fondamentali. Innanzitutto la sua vita pubblica nel villaggio di Nazaret, le sue parole che si raggruppano spesso in narrazioni paraboliche, le sue mani che operano gesti sorprendenti, catalogati sotto la categoria "miracoli". Poi l'atto supremo, quello della sua morte per esecuzione capitale avallata dal potere romano. Ma è proprio quando è calato il sipario sulla vicenda terrena di Gesù che si apre un'altra faccia della sua vita, una discriminante inedita, definita come "risurrezione". Per attingerla è necessario un altro canale descrittivo, affidato sostanzialmente a una conoscenza trascendente, quella che è denominata come "la fede pasquale".
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Zanini Roberto Italo
D'amore, di silenzio e d'altre follie. Incontri nell'Italia della spiritualità
br. «Ci sono forze spirituali diffuse e persistenti nel nostro Paese - scrive Eraldo Affinati nella Postfazione a questo volume -, quasi sempre invisibili, che agiscono nel profondo senza pretendere udienza né riconoscimenti». Ed è proprio lungo le tracce di «emozioni soddisfatte», «inquietudini risolte» e «crisi superate» che si snoda l'itinerario proposto da Roberto Italo Zanini nel libro D'amore, di silenzio e di altre follie. Un viaggio in Italia diverso da tutti gli altri, perché qui le tappe sono rappresentate da eremi e monasteri, da comunità di famiglie e da angoli della metropoli trasformati in luoghi di raccoglimento. Un'indagine inedita sui riferimenti di una spiritualità alternativa, ma che rimanda all'essenzialità della fede: una nuova geografia del credere, appunto, troppo poco rappresentata e nello stesso tempo vivacissima. Si compone così una galleria di testimoni che vivono la loro esperienza al confine tra mistica e impegno, tra l'azione e il silenzio.
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Balcius Vidas; Iorio Anna Maria; Ndreca Ardian
Urbaniana University Journal. Euntes Docete (2021). Vol. 2: Focus. Crisi ed emergenza: volti diversi e responsabilità comune. Limiti e opportunità
br. Rivista quadrimestrale della Pontificia Università Urbaniana. Anno di fondazione 1948 - Anno LXXII (issn 2522-6215) Direttore: Armando Matteo Comitato di redazione: Giovanni Ancona, Jesús Angel Barreda, Pierfrancesco Cocco, Alessandro Dell'Orto, Maurizio Gronchi, Maurizio Martinelli, Giorgio Mazzanti, Sandra Mazzolini, Luca Tuninetti.
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Sorge Bartolomeo; De Magistris Maria Concetta
Un gesuita felice. Testamento spirituale
br. Padre Bartolomeo Sorge - teologo e politologo - è ricordato in Italia come lo storico direttore de La Civiltà Cattolica negli anni difficili del post-Concilio e l'animatore culturale della "Primavera di Palermo" negli anni bui dell'attacco mafioso al cuore dello Stato e alla società civile. In questo libro - a cui padre Sorge lavorò considerandolo il suo testamento spirituale - Maria Concetta De Magistris ripercorre, nella prima parte, l'impegno ecclesiale e civile del gesuita nel contesto delle grandi trasformazioni del Paese in cui visse e operò. Dalla puntuale ricerca appare con chiarezza la fedeltà alla lettura profetica del Concilio, compiuta da Paolo VI e oggi rivivificata da papa Francesco. La ricostruzione storica consente perciò - grazie a documenti inediti e autorevoli testimonianze - di fare piena luce anche su alcune vicende ecclesiali degli anni Settanta e Ottanta rimaste finora oscure. La seconda parte contiene invece l'unica raccolta esistente degli appunti spirituali di padre Sorge. Sono pagine vive, che lasciano trasparire un'intensa vita di fede, sperimentata più che narrata. La lettura di questi testi è impreziosita dai racconti personali, resi noti per la prima volta, delle grazie da lui ricevute. Sono pagine umili che, mentre svelano i segreti di una ricca vita interiore, nello stesso tempo documentano l'infaticabile azione in campo culturale, sociale ed ecclesiale. Tutto e sempre nel totale affidamento alla sua Mater Divinae Gratiae.
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D'Ayala Valva Luigi
Vivere la gioia evangelica. L'esperienza di Gesù trasmessa ai discepoli
br. "Perché la mia gioia sia in voi" (Gv 15,11). Gesù parla della sua gioia come di un'esperienza di amore: egli si è sentito amato e rimane nell'amore del Padre fino alla fine. La gioia dell'amore del Padre è ciò che ha riempito tutta la sua vita, ne è il senso, un senso che viene lasciato in eredità ai discepoli perché essi ne facciano tesoro e diventi anche la loro gioia. Se è vero, come afferma papa Francesco, che la gioia evangelica "è il respiro, il modo di esprimersi del cristiano", è nostra responsabilità riappropriarci delle ragioni profonde della gioia che sono al cuore della nostra fede.
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Quaranta Antonio
Una giornata lunga una vita
br. Se Dio esiste non può essere ostaggio della cultura o dell'erudizione, deve essere comprensibile nella sua esistenza anche per chi non ha familiarità con dotte argomentazioni di carattere strettamente filosofico e scientifico. Attraverso le storie concrete delle persone, queste pagine fanno emergere come Dio sia inscritto nell'interiorità di ogni uomo e come e perché oggi non se ne trovi più traccia. Cos'è il male? Perché il dolore? Perché l'amare? Dove trovare il senso di ogni nascere per capire ogni morire? Dov'è Dio in questa "oscura selva" dell'umanità? L'uomo è in "sé stesso" prova dell'esistenza di Dio, molto più di tutto ciò che lo circonda, perché "egli stesso" è la via a Dio.
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Toffoli Davide
«Il caso Turoldo». Liturgia e poesia di un uomo
br. Il frate-poeta David Maria Turoldo rappresenta un vero e proprio "caso" nel panorama culturale dell'Italia, dagli anni del fascismo e della Guerra, attraversando l'esperienza dei lager, la ricostruzione, i fermenti di rinnovamento ecclesiastico del Concilio, gli anni di piombo e la tragica vicenda Moro, affrontando con un convinto ecumenismo l'intero periodo della Guerra Fredda, per approdare alla definitiva prova di fede nella sfida contro la malattia. Questa testimoniale liturgia umana ne racconta le vicende personali e l'impatto profondo con le principali vicende storiche del nostro paese, concentrandosi in particolar modo sulla ricca produzione poetica e affrontando uno ad uno i suoi lavori in versi e la loro evoluzione stilistica. Un viaggio, intenso ed umanissimo, tra vita e parola, di una voce pressoché unica del nostro Novecento.
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Lattanzio Ruggiero
Tutte le quaresime finiscono con la Pasqua. Parole per sostenere la speranza
br. La Quaresima è il simbolo della vita di ogni persona che, soprattutto nella prova, ha bisogno di essere consolata e orientata dalla Scrittura. Qualsiasi sia la prova, essa può sempre diventare il tempo privilegiato per ascoltare l'invito del Signore che conduce alla pienezza. Non siamo nati per soffrire. E nessuna sofferenza deve restare sterile. L'arrivo della Pasqua, intesa come vittoria del bene sul male, della vita sulla morte, si applica sempre e a tutto. Se hai chiaro l'orizzonte, tutta la fatica diventerà più leggera. Queste brevi meditazioni, nate dal cuore di un parroco a sostegno della sua comunità, sono uno strumento semplice per nutrire la fede e la speranza per chi sta affrontando un tempo di sofferenza.
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Knop J. (cur.)
La questione di Dio fra cambiamento e rottura. Teologia e pastorale nell'epoca della secolarità
br. Per la nostra generazione, a differenza delle precedenti, la "questione di Dio" non si pone affatto: come domanda rilevante per la vita, sembra sparita dall'orizzonte. Cifra del nostro tempo è diventata, piuttosto, l'indifferenza religiosa. Ebbene: la teologia e la pratica ecclesiale hanno recepito il cambiamento radicale nella questione di Dio - anzi, il suo smantellamento? Lo rispecchiano in maniera adeguata? Ora che ci siamo lasciati alle spalle persino l'ateismo di protesta, che significato assume il fenomeno dell'indifferenza religiosa per la riflessione sulla fede e la ricostruzione responsabile dei contenuti della fede? Quali richieste devono soddisfare, in un ambiente (post)secolare, l'annuncio del vangelo e la pastorale della chiesa? Quali tradizionali presupposti teologici e antropologici della tematica relativa a Dio, ieri considerati ovvi, devono oggi essere ripensati e se necessario corretti? Una questione irta di sfide, scandagliate con competenza e acume da venti fra teologi, filosofi e sociologi della religione appartenenti alle migliori università di lingua tedesca. Ne deriva una panoramica completa e molto ben costruita, oltre che di grande attualità, su una domanda che è di sempre. Quella su Dio è una domanda figlia dell'Età moderna, che il Postmoderno ha liquidato come irrilevante. Le riflessioni storiche, sistematiche e pastorali di questo volume svelano i contorni inaspettati e avvincenti che la domanda su Dio attualmente possiede.
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Cazzulani G. (cur.); Como G. (cur.); Dalle Fratte S. (cur.)
Lo Spirito, le brecce e la danza. Introduzione alla spiritualità cristiana
br. Un'opera di sintesi, che raccoglie contributi di diversi studiosi qualificati italiani, cresciuti alla scuola di padre Bruno Secondin (1940-2019), che quest'opera ha fortemente voluto. Opera che si propone come riferimento essenziale per chi volesse avvicinarsi allo studio della spiritualità come "sapienza orientatrice" per l'avventura della fede in un mondo in rapido e profondo cambiamento. Dopo una prima parte fondativa, tesa a mostrare i tratti costitutivi della vita secondo lo Spirito di Cristo, nella seconda parte il volume ne mette in luce le tensioni dinamiche fondamentali: corpo-interiorità, persona-comunità, storia-eschaton. La terza parte passa in rassegna alcuni temi particolari: l'istanza mistagogica (Mistagogia, Itinerario, Discernimento), i sacramenti della Presenza (Parola, Liturgia, Poveri) e la rivisitazione di frontiere nuove e antiche (Comunicazione digitale, Martirio, Virtù, Sensi spirituali). Il volume si conclude con una bibliografia ragionata di p. Bruno Secondin.
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Ruggeri Giacomo
Teologia digitale. Internet come cultura e pensiero per-formante nell'insegnamento teologico. Prassi esperienziale
br. La cultura e il pensiero di Internet come insegnamento teologico: prospettiva esperienziale. Rispetto alle consolidate discipline strutturanti il ciclo di studi teologici, il digitale ha una storia molto recente, ma i suoi effetti incisivi sono visibili a tutti e ciascuno ne avverte effetti e difetti. Le conseguenze che derivano dalla pervasività del digitale nella persona non solo sono evidenti, ma richiedono di essere prese in carico non tanto come una problematica da risolvere, ma come una inedita teologia che si sta strutturando nell'abitare la Rete di Internet 7/24 e nelle relazioni che in essa maturano. La teologia è il luogo per abitare il digitale come possibilità necessaria per evitare che la stessa teologia finisca per parlare solo a se stessa. Una teologia digitale che accompagni le mutazioni e le sappia valorizzare.
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Cupello Francesco
Motu improprio. Traditionis custodes di papa Francesco tra ambiguità e contraddizioni
br. Con il Motu Proprio Traditionis Custodes Papa Francesco ha demolito quanto Benedetto XVI aveva voluto con il Motu Proprio Summorum Pontificum, che riconosceva la legittimità e la bellezza della forma liturgica "antica": una decisione che ha suscitato stupore e sgomento negli ambienti tradizionali della Chiesa. Questo scritto elenca le inesattezze e le contraddizioni liturgiche e teologiche in cui è incorso l'attuale pontefice nei testi di Traditionis Custodes e della Lettera ai Vescovi che l'accompagna, grazie ai quali ora quanti frequentano la Messa antica saranno disprezzati, ridotti in un ghetto e a mala pena tollerati.
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Comastri Angelo
Maria e la modernità
br. Il testo affronta il delicato rapporto tra fede e modernità, alla luce della figura di Maria. Il card. Comastri, con un ragionamento lucido e profondo, ci mostra come la freschezza della Parola di Dio - che in Maria ha trovato compimento ed è entrata nella storia - sia di una straordinaria attualità e nessun rigurgito anticristiano, laico e laicista potrà mai oscurare.
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Rocca Paolo
Dell'altro. Tra parola e silenzio nel Vangelo di Marco
brossura «Veramente quest'uomo era Figlio di Dio» (Mc 15,39). Alla morte di Gesù, il centurione che sta di fronte a lui lo riconosce come un Figlio. Ma ciò significa che, insieme a lui, intravede anche un altro: il Padre. Com'è possibile che, proprio in tale condizione, una persona riveli non solo sé stessa, ma anche colui che le sta di fronte, e che resta invisibile e silente? Per rispondere a tale domanda, l'Autore prende le mosse da lontano, da un principio nascosto nelle prime righe del libro della Genesi: la realtà è simbolica e la creazione, mentre rivela sé stessa, fa scorgere l'Altro che non si vede. Così la Parola - che crea ogni cosa, insieme allo Spirito - può far sentire il Silenzio. Con tale principio si approda al vangelo di Marco, che mette in scena il mistero dell'identità di Gesù. I personaggi che popolano il racconto hanno a che fare soltanto con il protagonista, ma il lettore è messo al corrente, fin dall'inizio, dell'esistenza di un segreto: la narrazione emerge da una relazione tra il Padre e il Figlio. E questo Figlio, Gesù, rivelando sé stesso, è in realtà trasparenza di un Altro. Il presente volume intende seguire i passi di una simile relazione da un capo all'altro del racconto, mostrando che in quel che si legge (e si vive) c'è sempre dell'altro.
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Simonelli Cristina
Juana Inés de la Cruz. «Volgi a te stessa gli occhi e troverai che è possibile»
br. Nata in Messico nel 1648, Juana Inés de la Cruz, al secolo Juana Ramírez de Asbaje, riunisce in sé vari mondi che si intrecciano nelle sue opere poetiche, composte anche su incarico dei regnanti novoispanici. Affamata di sapere fin da piccolissima, diventa ben presto famosa per l'ampiezza e la profondità delle sue conoscenze in molti campi e affermata esponente del barocco ispano-americano. Non vuole sposarsi, e sceglie la consacrazione religiosa come quella più compatibile con il desiderio di studiare la teologia e le sacre Scritture. In convento sperimenta importanti e intime relazioni fra donne e compone le appassionate liriche per la contessa Maria Luisa de Paredes, ma deve anche scontrarsi con l'invadenza dei direttori spirituali che premono perché, in considerazione del suo sesso, rinunci al sapere, alla poesia, alle scienze sacre. A questo patriarcato camuffato da spiritualità Juana oppone la libertà che le viene da Dio, la genealogia delle donne bibliche e una domanda ancora attualissima: «Quale rivelazione divina, quale decisione della Chiesa, quale regola dell'intelletto avrebbe creato una legge così severa per noi?».
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Fusco Roberto
Dio è bello (da morire). La mistica cristiana spiegata a tutti
brossura «Quante cose sappiamo su Dio? Quante informazioni abbiamo dalle nozioni, dalle idee, dai libri che abbiamo letto o dalle esperienze che abbiamo fatto su di Lui? Insomma, sapremmo quantificare tutto ciò che rappresenta il nostro patrimonio di conoscenze e di idee su Dio? Forse questa domanda può metterci in difficoltà: è difficile contare le idee su Dio o chiarire cosa o quanto si sappia di Lui». Così si interroga e ci interroga fra Roberto Fusco in questo suo nuovo libro, che è un vero e proprio viaggio lungo i secoli alla ricerca del significato di una parola che spesso viene usata senza che se ne conosca precisamente il senso: "mistica-. In questo percorso fra Roberto presenta al lettore cinque personaggi che, della mistica, vanno a comporre una sorta di cartina di tornasole: Mosè, Guglielmo di Saint-Thierry, Caterina da Siena, Teresa di Lisieux, Francesco d'Assisi. Ciascuno di loro offre un ingresso privilegiato nel mistero della contemplazione: dalla nube oscura di Mosè al bacio divino descritto da Guglielmo; dall'estasi incarnata nella storia del suo tempo di Caterina alla piccola via di Teresa; fino alla completa conformazione a Cristo vissuta da Francesco. La mistica ci viene così offerta come non l'abbiamo mai immaginata: una delle avventure più straordinarie che si possano vivere, l'avventura dell'uomo con Dio.
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Toro Pino
Pintacuda e Sorge. Il cammino personale e comune, il confronto
brossura Quasi coetanei ed entrambi esperti di sociologia, nonché acuti osservatori della situazione politica italiana, padre Ennio Pintacuda e padre Bartolomeo Sorge si ritrovarono a condividere all'interno del Centro Studi Sociali dei gesuiti di Palermo gli anni cruciali della cosiddetta primavera palermitana (1985-1990). Sorge, che era arrivato a Palermo proprio nel 1985, dopo aver diretto a Roma per dodici anni La Civiltà Cattolica, e Pintacuda, fondatore del movimento cattolico di base Una Città per l'Uomo, all'inizio sostennero congiuntamente la giunta della primavera di Leoluca Orlando; ma allorquando, conclusasi quella esperienza, Orlando decise, rompendo ogni suo rapporto con la DC, di dare vita a La Rete, le strade dell'uno e dell'altro si divisero traumaticamente. Pintacuda, che della nuova creatura orlandiana fu il principale ispiratore, ne divenne anche uno dei maggiori esponenti; e, a motivo di ciò, in contrasto con Sorge e con i suoi superiori, venne allontanato dal Centro di formazione politica Pedro Arrupe, che nel frattempo era sorto con funzione collaterale al Centro Studi Sociali. Una vicenda dolorosa, che il libro ricostruisce intrecciando le biografie dei due gesuiti, i loro rapporti, non sempre collimanti, con la Chiesa, con il cardinale Salvatore Pappalardo e con le culture politiche prevalenti o soccombenti nell'Italia della Prima Repubblica.
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Capuano Girolamo
Esperienza di Dio. Itinerario in versi e prosa...
br. Come far conoscere all'uomo d'oggi, frettoloso e poco incline a lunghe letture il percorso spirituale di San Giovanni della croce, mirabilmente espresso nelle sue poesie? A questa semplice domanda cerca di rispondere questo piccolo volume. Non è un caso che la conoscenza sperimentale di Dio, sotto il segno di un rapporto personale, immediato, amoroso, abbia trovato la sua forma più espressiva e più alta nella poesia. E qui penso ai salmi, al cantico dei cantici, al cantico delle creature di San Francesco d'Assisi, al cantico spirituale di San Giovanni della croce, per citare solo i più noti. E la cosa non meraviglia, alla mistica come linguaggio supremo della vita dello spirito non può convenire altro linguaggio se non quello della lirica: "La quale è sommità del discorso umano." (G. Leopardi, zibaldone di pensieri, edizioni Paoline, 1970, pagina 43.)
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Noè Salvo
Il profumo delle relazioni. Riflessioni su se stessi, la coppia e i figli
br. Tutti siamo alla ricerca d'amore. È il farmaco più potente che abbiamo per stare bene e sviluppare al meglio la nostra vita. L'amore racchiude la melodia del creato, le note dell'eterno e la sinfonia di tutto ciò che è passato, presente e futuro. Tutto ciò che esiste sotto il firmamento palpita come un cuore innamorato e una pancia vibrante. Il suo profumo ci cattura. L'autore, attraverso un linguaggio semplice ma profondo, spiega come affrontare le dinamiche di coppia, le possibili separazioni, come creare armonia con i figli. Invita a fare un viaggio verso la consapevolezza di sé per trovare la strada del vero amore. Un libro scritto con la consapevolezza che l'amore è il farmaco più potente che abbiamo per sanare le nostre ferite e sviluppare le nostre vite.
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Messori Vittorio
Scommessa sulla morte. La proposta cristiana: illusione o speranza?
br. Nonostante gli innumerevoli tabù infranti, il mondo contemporaneo ne ha innalzato uno su cui appare quasi sconveniente indagare: la morte. Le stesse ideologie hanno sollevato una coltre che però non è riuscita a eludere il problema né tantomeno il dramma personale che toccherà ciascuno. Dopo le «inchieste» su Gesù, Vittorio Messori indaga sull'evento più misterioso e più certo che segna la conclusione (o un nuovo inizio?) di ogni esistenza. Esaminando le risposte offerte nel corso della storia, i tentativi di eludere o nasconderne la sgradita eppure ineluttabile presenza, Messori si chiede se la proposta cristiana sia in definitiva una speranza concreta o una mera illusione.
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Cammilleri Rino
Tutti i giorni con Maria. Calendario delle apparizioni
br. Diverse opere sono state prodotte sulle apparizioni e manifestazioni della Madre di Dio, ma questa è un «calendario». Con essa, giorno per giorno, si potrà sapere quando e dove la Madonna è apparsa, e a chi, anche grazie ai puntuali Indici cronologici e geografici che impreziosiscono la nuova edizione. In duemila anni, infatti, la Vergine si è manifestata migliaia di volte, e ancora si manifesta. Certe date, come l'8 settembre per esempio, sono più affollate, forse perché la Madonna ha voluto festeggiare così il suo compleanno. Ed è singolare, perché dovremmo essere noi a farle un regalo. Un'altra data molto «frequentata» è il 25 marzo, festa dell'Incarnazione di Gesù e dello «sposalizio» della Vergine con lo Spirito Santo. Un'altra scadenza privilegiata sono i sabati, tradizionalmente a Lei consacrati. Ma non c'è giorno che la Mamma lasci soli i suoi figli. Come dimostra questo libro da tenere aperto sul tavolo di lavoro, come, appunto, un calendario.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio); Spagnoli P. (cur.)
Tutti insieme ce la faremo
br. Nel tempo della pandemia, la voce del papa si è alzata forte. Ci si aspettava che dalla cattedra di Pietro arrivasse un abbraccio al mondo malato, la consolazione e insieme la spinta a guardare con fiducia al futuro. Tutto questo c'è stato, ma Francesco è andato oltre. Ha colto l'occasione della crisi per rilanciare la propria visione del mondo, indicare le vie percorribili per una società più giusta e fraterna. Relazioni personali e sociali, politica, istituzioni: papa Francesco ha tracciato un percorso verso il cambiamento, essenziale al superamento di ogni difficoltà. In questo libro sono raccolti i testi del Santo Padre che più hanno simboleggiato questa spinta propositiva all'insegna dell'impegno e della speranza. Il servizio del bene comune, la dignità umana, il lavoro, i diritti umani, la pace, la giustizia. In un'epoca di grande incertezza, papa Francesco è riuscito a trasmettere a milioni di persone un messaggio di speranza e coraggio. E le sue parole rimarranno nella storia come esempio di straordinaria sensibilità, saggezza e umanità. Le parole di speranza del Santo Padre: si può avere successo solo se si procede insieme «Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un'aspirazione mondiale alla fraternità.» (Papa Francesco, Enciclica Fratelli tutti).
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Mazzi Antonio
Il dialogo del sorriso
br. «Questo libro è nato così. Scompaginato come il suo padrone, ma infinitamente terapeutico. Non so se in questo modo mi sono spiegato. Da trentacinque anni a questa parte, mi diverto a sintetizzare tutte le mie "chiacchierate" con i ragazzi e gli educatori nel modo strano che voi leggerete. Li ho chiamati "Cantici", perché, quando parlo con i miei (ragazzi e educatori), non faccio conferenze, lezioni, formazione. Mi esprimo con parole-simbolo, emozioni, urla, decaloghi, canti. E magicamente, inaspettatamente, si crea ogni volta un'atmosfera indescrivibile e tutto quello che dico non si può esaurire nel verbo "parlare". Le parole non sono niente rispetto a ciò che accade dentro ciascuno di loro. È per questo che, quando ho deciso di lasciare qualcosa di scritto, l'unico modo è stato tradurre in "Cantico" quello che abbiamo vissuto insieme. Voglio che accada qualcosa di simile anche a voi che leggerete. Non dovete capire, dovete emozionarvi.» Impegnato, appassionato, sempre schierato in difesa degli ultimi e spesso controcorrente, don Mazzi spiega così il senso di questo libro. Il pensiero forte, cristiano, di un sacerdote, che in questo ruolo si è lanciato in mille dibattiti, manifestando dissenso o sintonia, ma ricordando ogni volta lo spazio e il rispetto da riservare alle idee altrui. Un invito a voltare le spalle all'aggressività dei nostri tempi, allo spettacolo della prepotenza e allo schema della prevaricazione e ad abbracciare il «dialogo del sorriso», il confronto aperto, lo scambio nel quale è meraviglioso ascoltare e dal quale si può anche imparare. Perché, ci ripete con forza, urlare le proprie certezze è una sconfitta della capacità umana di comunicare.
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Maspero G. (cur.)
Carismi fuoco vivo nella storia
br. Fedeltà alla tradizione significa tenere vivo il fuoco e non adorare le ceneri. Il testo nasce da un'iniziativa della P. Università della Santa Croce per la custodia e la cura dei carismi del XX secolo che hanno dato vita alle numerose realtà ecclesiali.
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Della Sala Stefano
Maurilio Fossati
brossura Quella di Maurilio Fossati - nato ad Arona, sul Lago Maggiore - è una vicenda umana contrassegnata da circostanze storiche e personali uniche. Ancora seminarista è scelto come segretario del vescovo di Novara mons. Edoardo Pulciano che lo seguirà anche dopo il trasferimento a Genova. Rientrato a Novara diventa Oblato ricoprendo l'incarico di rettore del Sacro Monte di Varallo. Nel 1924 è nominato vescovo di Nuoro e nel 1929 arcivescovo di Sassari. Nel 1931 gli è affidata l'arcidiocesi di Torino, dove inizia un lungo ministero episcopale che mantiene fino alla morte avvenuta il 30 marzo 1965. Qui svolge un'azione pastorale diretta sul modello di San Carlo Borromeo dove il vescovo è prima di tutto il pastore del suo popolo. Il 13 marzo 1933 è creato Cardinale. Il suo governo pastorale è contrassegnato da molteplici eventi: il conflitto tra la Chiesa e il regime fascista, la costruzione del nuovo seminario diocesano, l'espansione della città di Torino, due ostensioni della Sindone, numerosi processi di canonizzazione dei santi piemontesi si concludono. Negli anni della Seconda Guerra Mondiale resta accanto alla popolazione adoperandosi come mediatore nei conflitti tra le parti.
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Buonaiuti Ernesto
Apologia del cattolicesimo
brossura
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Capobianco Costantino; Gerardo di Flumeri (cur.)
Detti e aneddoti di padre Pio
ill., br.
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Pistolesi Nicola
Giuseppe. Il più silenzioso di tutti
brossura Una vera e propria "galleria" di opere d'arte, ordinate secondo gli eventi della vita di San Giuseppe, ci permette di osservare come questi sia stato rappresentato nelle varie epoche, diventando testimone di un profondo messaggio umano e cristiano. L'autore non solo ci aiuta a gustare le singole rappresentazioni, ma ci fa accostare alla paternità di San Giuseppe, uomo esposto ai limiti e alle sfide della condizione umana. Questo rende il santo un patrono prezioso sia per la Chiesa universale sia per i padri feriti o inconsapevoli di oggi: in lui essi non trovano un eroe solitario, un campione perfetto e irraggiungibile della paternità umana, ma un uomo, certamente «giusto» (Mt 1,19) e santo, che ha provato a vivere, confidando in Dio, la sua singolare vocazione di padre. Il volume intreccia tre filoni complementari, in costante dialogo: quello artistico (con la presentazioni di dipinti di valore), quello psicologico (con l'approfondimento della tematica del padre) e quello biblico-teologico (con la rilettura di alcune delle pagine più belle del Nuovo Testamento).
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Carretto Carlo
Lettere dal deserto. Nuova ediz.
brossura Quest'opera rappresenta una testimonianza preziosa della singolare vicenda umano-spirituale e vocazionale di Carlo Carretto. Egli, dopo la presidenza dei Giovani dell'Azione Cattolica, nel 1954 lasciò tutto per abbracciare l'ardua strada dei Petits Frères de Jesus, sulle orme di padre de Foucauld. Il libro, documento di un'intensa e penetrante ricerca religiosa, al suo apparire nel 1964 fu accolto con largo favore. L'interesse verso l'opera non è mai venuto meno: lo confermano le migliaia di copie vendute in Italia e le numerose traduzioni all'estero. Nell'Introduzione a questa nuova edizione, il curatore, sulla scorta di un'inedita documentazione archivistica, ha potuto ricostruire la genesi del testo e le ragioni della sua originaria destinazione.
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Tartaglia Federico
È ora di trovare pace. Diario di ecologia mentale
br. Un giorno mi trovavo in compagnia di amici e, notando il mio sguardo perso, uno di loro mi ha chiesto che cosa stessi facendo. «Sto pensando», ho risposto. «Beato te che c'hai tempo». Una risposta che mi ha colpito come un pugno in faccia, e al malessere che il mio sguardo perso nascondeva si è aggiunto quello per il mio amico, che vedeva quel mio pensare come una perdita di tempo. È nato così un viaggio nel mio mondo interiore che è poi diventato una sorta di diario, attraverso continui riferimenti alla mia vicenda esistenziale e a quella delle persone che, nella mia vita da prete, incontravo ogni giorno. In queste pagine troverete il mio personale tentativo di ritornare dentro di me; evitando trappole e ulteriori nascondimenti e perlustrando con attenzione le tappe di un cammino interiore che è il solo che può donare pace. Proprio per questo il libro andrebbe letto con lentezza e senza fretta. Cercando di fare soste prolungate nelle zone ecologiche che vi si trovano, ricordando che «quello che conta è il percorso del viaggio e non l'arrivo» (Thomas S. Eliot).
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Lombardi Federico
Papi, Vaticano, comunicazione. Esperienze e riflessioni
br. «Vangelo» vuol dire «buona notizia». Perciò la Chiesa non può non comunicare: è la sua missione. Qual è lo stile di comunicazione degli ultimi papi? Quali strumenti ha usato il Vaticano per comunicare e quali problemi incontra chi ne è responsabile? P. Federico Lombardi ha passato molti anni in questo servizio e ci racconta la sua esperienza in rapporto ravvicinato con Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco, e alla guida di tre istituzioni: la Radio Vaticana, il Centro Televisivo Vaticano e la Sala Stampa della Santa Sede. Tempi di entusiasmo e momenti di crisi. Passaggi storici, come le transizioni da un pontificato all'altro. Trasformazioni di tecnologie e linguaggi... Attraverso gli occhi e il cuore di un «addetto ai lavori» ci troviamo immersi nella dinamica della storia del nostro tempo, vissuta nella prospettiva della Chiesa e più specificamente del servizio del papa. «Ho sempre pensato che il mio servizio era eccezionalmente bello e privilegiato, perché ero al servizio di una comunicazione positiva, in massima parte di messaggi di amore, di speranza, di solidarietà, di dignità delle persone, di crescita umana, di perdono, di pace... E anche quando si trattava di moniti, di messa in guardia da rischi, di condanne dure di crimini e ingiustizie, ciò era sempre invariabilmente per il bene di tutti. Che cosa di più grande e bello potevo desiderare di fare?». Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
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Colafranceschi Stefania
San Giuseppe. Percorsi iconografici natalizi tra Oriente e Occidente
ill. Nella presepistica moderna Giuseppe ha un ruolo preminente. Insieme a Gesù e Maria è un «protagonista» della rappresentazione dello straordinario evento della nascita di Gesù. Appare quasi sempre in ginocchio, volto al Bambino, simmetrico a Maria, a mani giunte o a braccia incrociate sul petto, assorto in preghiera e in adorazione. Questa attitudine pia e devota diverge da quella che si vede nelle icone bizantine e nelle opere pittoriche e plastiche realizzate in Occidente nell'alto-medioevo, dove compare relegato in un angolo, il più delle volte solo, molto rattristato, affranto dal dubbio e dal dolore. Queste due modalità rappresentative, nella loro specificità, potrebbero sembrare i punti di partenza e di arrivo di un percorso dell'iconografia della Natività. In realtà tali diversità non sono dovute a un processo evolutivo più o meno sequenziale, bensì ad un evento che segnò una vera e propria svolta, improvvisa, nell'arte occidentale: la narrazione della nascita di Gesù nelle Rivelazioni celesti di santa Brigida di Svezia (1303-1373), che ebbe una grande fortuna. Anche in questa nuova tipologia iconografica, tuttavia, la figura di Giuseppe, pur tra alterne vicende, rimase particolare. Seguendo il filo ideale delle rappresentazioni iconografiche bizantine, bizantineggianti e occidentali della Natività e dell'Adorazione dei pastori, viene riproposta la figura di san Giuseppe attraverso le espressioni artistiche, in stretta correlazione con quanto riferito dagli evangeli canonici e apocrifi, dai padri della Chiesa e dagli scrittori ecclesiastici. Un percorso che riserva non poche sorprese.
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Ruotolo Dolindo
Atto di abbandono. Non voglio agitarmi, mio Dio: confido in te!
brossura In questo opuscolo, strutturato sotto forma di colloquio di Gesù con l'anima, don Dolindo offre a tutti il segreto per superare ogni tipo di tribolazione, sia spirituale che materiale. Gesù, pensaci Tu: è la giaculatoria che egli ripeteva spesso nelle intricate e dolorosissime vicende della sua vita sacerdotale, ed è il testamento lasciato in eredità a tutti coloro che intendono compiere un serio e proficuo cammino spirituale.
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Miccinesi Guido
Ti sarò vicino. Sulle tracce di Edith Stein: empatia e incontro col morente
br. Partendo dalle mature indagini sull'empatia (magistrale quella di Edith Stein) l'autore accompagna il lettore alla pratica del relazionarsi con l'altro, in particolare con il malato terminale e i suoi familiari. Quando la comprensione empatica dell'altro è "totale" e investe anche il mondo dei suoi valori e delle sue attese, arriva al cuore e salva entrambi. La vita si cura con la vita. Qui si coglie il senso e il fondamento della medicina integrale. Un appello alla verità di sé, del morente e dei familiari, in genere coperta da impietose bugie. L'autore è cosciente di fare una proposta esigente, il lettore gli sarà grato per il germe di speranza che nella riscoperta verità di sé fa "risorgere" a una vita finalmente nuova.
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Della Nebbia Nicola
Valutazione delle implicazioni antropologico-teologiche dell'ascesi cristiana in una prospettiva della teologia mistica tomista
br. Ha senso continuare a parlare di un tema tendenzialmente ostico quale quello dell'ascesi cristiana, nel XXI secolo, e in un contesto sociale che rigurgita di edonismo? Qualora la risposta fosse affermativa, sopra quale fondamento teoretico poggerebbe il discorso, che oggi si preferisce affrontare da una visione prospettica intrisa di spiritualità orientaleggiante, quale ad esempio quella New Age? Partendo da questi interrogativi di fondo, l'autore tenta una rilettura dell'argomento (oggetto di ricerca della tesi di Licenza in Teologia dogmatica) in una luce positiva, culminante nella divinizzazione del battezzato, e in risposta ai quesiti anzidetti, propone un approccio al tema alternativo rispetto ai trattati di ascetica e mistica, contemplante il fondamento immutabile del dogma a sostegno della necessità dell'impegno ascetico, sotto la guida sicura di San Tommaso d'Aquino.
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Cassano Angelo
Il bisogno di leggerezza
ill., br. Il soffio vitale della leggerezza è il desiderio di chi non si lascia intimidire dalla nebbia che offusca l'orizzonte dell'animo, di chi impara a danzare sotto la pioggia battente, di chi non rinuncia ai propri sogni e si stringe al petto la luce che fa tremare le ombre. L'autore coniuga l'approccio biblico con una visione aperta in dialogo con la cultura per indagare un grande bisogno spirituale e sociale della nostra epoca. Come abitare la complessità, senza esserne travolti? Come andare oltre la pesantezza di chi vede il nero anche in una pagina bianca? Come non subire il peso di una cultura che opprime invece di liberare? La Bibbia è una grande risorsa per la nostra epoca perché testimonia una Parola che dice il dolore, senza indulgere ad alcuna rimozione, e che, insieme, cura le ferite e fa rinascere dalle ceneri. È una Parola liberatrice perché entra nelle feritoie del vissuto e invita a cambiare punto di vista, liberando dal peso di sguardi sbagliati, di desideri che imprigionano, favorendo un pensiero benevolo che educa le emozioni e che offre la forza di germogliare anche in terreni inospitali. Prefazione di Lidia Maggi.
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Fanzaga Livio
La meraviglia di esistere. Le domande sul senso della vita
br. "La meraviglia di esistere" è un messaggio rivolto alla nostra generazione perché scopra la grandezza e la bellezza della vita, che è il più prezioso dei doni e il più impegnativo dei compiti. Le generazioni dei nostri «padri», che insieme alla vita avevano ricevuto la luce della fede, hanno affrontato la navigazione nel mare tempestoso del tempo conoscendo la meta verso la quale dirigersi e i mezzi per superare le difficoltà. Benché dovessero fronteggiare situazioni più difficili delle nostre per vivere e sopravvivere, avevano delle certezze che infondevano determinazione e coraggio a noi sconosciute. Oggi la situazione è profondamente diversa. La visione religiosa della vita si è offuscata, i valori nei quali credere e per i quali lottare si sono dissolti, gli interrogativi di fondo sul senso del vivere sono stati rimossi. La vita umana è diventata un progetto funzionale ai bisogni della società e alle esigenze di sopravvivenza personale. Gli obiettivi da raggiungere non vanno oltre orizzonti ristretti. I fini da perseguire si riducono all'accumulo dell'avere. Lo scenario nel quale l'uomo si muove è quello di una comparsa irrilevante. Questo libro è il frutto di una intensa comunicazione con i giovani via radio ed è un invito ad aver fiducia, perché l'uomo non è stato creato per la mediocrità.
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Comastri Angelo
Gridiamo al Vangelo. Omelie sui Vangeli festivi. Anno C
br. Raccolta di omelie per tutte le domeniche e le feste principali dell'anno liturgico ciclo C, in cui viene letto il Vangelo di San Luca, e che inizierà il 28 novembre, preceduti dalla Liturgia della Parola. Testi profondamente legati alla Parola di Dio e alla pastorale, che nascono dal cuore e della sapienza teologica di un cardinale universalmente amato e ammirato per la sua capacità oratoria, capace di parlare ai colti come ai semplici.
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Francesco (Jorge Mario Bergoglio)
Una grande gioia. Oggi è nato per noi il Salvatore
ill., br. Un libro fotografico pensato in occasione del Santo Natale. Un invito alla speranza, alla pace, alla giustizia, alla gioia e alla fratellanza. Contiene i pensieri e le foto tratte dal magistero di Papa Francesco, le immagini delle opere d'arte dei Musei Vaticani e la Lettera Apostolica Admirabile Signum sul significato e sul valore del presepe. La prefazione è a firma del cardinale Gianfranco Ravasi.
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Scupoli Lorenzo; Cosenza V. (cur.)
Combattimento spirituale
ril. Il curatore, padre Vincenzo Cosenza, ci offre una versione in italiano corrente di quest'opera tanto antica quanto preziosa, perché non vada per sempre smarrita e venga anzi riscoperta. Il Combattimento spirituale infatti è un'opera composta nel 1500 da padre Lorenzo Scupoli: si tratta di un testo che contiene suggerimenti per combattere le tentazioni, per acquistare l'abitudine alle virtù, per reagire agli impulsi improvvisi delle passioni; contiene indicazioni per combattere la negligenza; suggerisce cosa fare quando siamo feriti, come controllare la lingua; e poi avvertimenti sugli inganni usati dal demonio, per indurci ad abbandonare la vita che conduce alla virtù. L'opera propone un combattimento spirituale che non richiede eroismi spettacolari; si "accontenta" di praticare le virtù ordinarie. Chi la prende in mano adesso si pone nella schiera dei suoi innumerevoli lettori. L'accurata versione in italiano corrente di padre Vincenzo Cosenza restituisce al libro la sua attualità.
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Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni (cur.)
Preghiamo per le vocazioni con la liturgia delle ore. Fare la storia
ril. Un agevole libretto di invocazioni e intercessioni vocazionali per la preghiera della Liturgia delle Ore. Un'intenzione da accompagnare alle Lodi e ai Vespri di ogni giorno dell'anno liturgico. Uno strumento rivolto alle comunità di vita consacrata, ai monasteri, ai seminari, alle parrocchie e a chiunque si unisca quotidianamente alla preghiera della Chiesa.
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