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‎Theologie‎

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‎Dotolo Carmelo‎

‎Teologia e postcristianesimo. Un percorso interdisciplinare‎

‎brossura La fede - e la teologia che interpreta la fede - hanno ancora un futuro? A quali condizioni possono uscire dalla marginalità o dall'irrilevanza? Oggi la riflessione teologica, se vuole frequentare lo spazio pubblico come presenza significativa, all'altezza della situazione, è chiamata a ricalibrare la sua capacità di ascoltare i diversi saperi, di abitarli e di interagire con loro, accettandone le regole del gioco. Lo esige il suo compito, lo esige la condizione di postcristianesimo. Dotolo invita allora alla riscoperta di uno stile teologico in dialogo con le altre scienze (in particolare le neuroscienze), con il pluralismo religioso e con la ricerca di nuove spiritualità. Esercitare un'epistemologia interdisciplinare è la scelta più congrua a una riflessione sulla condizione umana, sulla nostra instancabile ricerca di senso, sulla fatica di individuare un orientamento negli scenari socioculturali contemporanei. Con una consapevolezza: che il magistero della realtà chiede continue sensibilità interpretative e un pensare che non sia ammaliato ideologicamente da letture univoche. Comunicare l'esperienza della fede è infatti un processo che instaura una tensione con la cultura e con la storia. Comunicare l'esperienza della fede vuol dire sviluppare una dimensione teoretica ed etica, ma anche elaborare linguaggi e pratiche capaci di provocare i vissuti degli uomini e di indurli a interpretarli entro una prospettiva differente: sollecitando in loro una risposta, un percorso di crescita.‎

‎Bultmann Rudolf; Rizzi A. (cur.)‎

‎Storia ed escatologia‎

‎brossura Il testo originale di Storia ed escatologia è costituito dalle Gifford Lectures, tenute a Edimburgo nel 1955. Quest'opera-chiave del pensiero del grande teologo tedesco, che ha profondamente segnato il pensiero del XX secolo, esce qui in una nuova traduzione italiana della terza edizione tedesca e con una Postfazione di Armido Rizzi.‎

‎Drewermann Eugen‎

‎I tempi dell'amore‎

‎brossura I profondi e poetici testi di Eugen Drewermann - qui raccolti - colgono nel segno i problemi attuali, scoprendo percorsi che conducono a una vita di amore.‎

‎Radcliffe Timothy; Pontara Pederiva M. T. (cur.)‎

‎Essere cristiani nel XXI secolo. Una spiritualità per il nostro tempo‎

‎br. Se si vuole che il cristianesimo continui a vivere e a crescere, proiettato nel XXI secolo, occorre evitare due tentazioni: la prima è quella di rinchiudersi in un ghetto, l'altra è quella di assimilarsi alla società ed essere succubi di una cultura ormai secolarizzata. Dobbiamo invece stare con la gente, condividerne i problemi. Metterci al fianco dei nostri contemporanei, in ascolto del Vangelo e degli insegnamenti della Chiesa. E solo allora potremo scoprire insieme una Parola che va condivisa. «Padre Radcliffe affascina: ti lega con il suo stile e i suoi contenuti, profondi, ma presentati in modo gradevole, simpatico. Il suo humour spesso sorprende, perché da sempre siamo abituati al fatto che i discorsi seri vanno affrontati in modo serio. E invece è proprio questa la magia delle sue riflessioni: pur essendo profondamente aderenti alla vita, le parole di padre Timothy portano in alto, elevano lo spirito, appassionano a visioni belle di futuro, che danno senso al nostro essere cristiani e ci fanno amare profondamente e autenticamente Dio e il mondo. Da questa interazione gioiosa nasce spontaneamente rinnovata e rafforzata la speranza, che dovrebbe essere la dote di ogni cristiano» (dalla Prefazione di Paul Renner).‎

‎Grün Anselm; Halík Tomás; Nonhoff W. (cur.)‎

‎Fare a meno di Dio? Se fede e incredulità si cercano‎

‎br. Mentre alle nostre latitudini, in Occidente, ci "sbarazziamo" facilmente di Dio trascinandoci in una fede abitudinaria senza mordente, altrove dei combattenti si richiamano a un Dio che scende in battaglia con loro per spargere terrore su di un mondo che ai loro occhi appare perverso e infedele. Non si è allora sorpresi dal desiderio di fare davvero a meno di questo Dio? Se per gli uni - i non credenti - possono essere tanto positive e desiderabili le conseguenze quando vengono rimossi i troni degli dèi e di Dio, per gli altri - i credenti più critici - diviene tanto pressante la domanda su chi ha occupato quei troni, ora vuoti. Vista così, la disputa su Dio è destinata a non finire mai. Questo libro dà spazio a tali salutari tensioni, indaga temi e atteggiamenti che caratterizzano il dubbio e la mancanza di fede oggi. Gli autori, il tedesco Anselm Grün e il ceco Tomás Halìk, portano in questo dibattito situazioni estremamente diverse e hanno il coraggio di offrire uno spaccato della loro storia personale. Solo chi conosce per esperienza propria l'abbandono di Dio potrà infatti raccontare le gioie del credere.‎

‎Pellegrino Pino‎

‎Felicità. 18 segreti per non avere il morale sotto i tacchi‎

‎br.‎

‎Epicoco Giorgio; Righi Cristina‎

‎Noi. Storia di una chiesa domestica‎

‎br. Costruire il noi è come edificare una casa ed è un grandissimo investimento. Ogni mattone è necessario perché si unisce a tutti gli altri. In questa storia di vita, raccontata a due voci, si è dovuto ristrutturare la casa dalle fondamenta; si sono dovuti abbattere i muri e riaccendere i lampadari. Anche il giardino è rifiorito e tutto ora risplende sotto un bellissimo "Sole". Una storia di conversione di coppia raccontata a due voci. Una testimonianza di rinascita come figli di Dio e come sposi.‎

‎Taggi Max; Bisi Marisa‎

‎L'arte del dialogo‎

‎brossura Il volume disegna un'ampia e sintetica descrizione degli aspetti antropologici, teologici e spirituali del dialogo, nella vita della società e della Chiesa, con indicazioni su come realizzare un vero "dialogo nello Spirito".‎

‎Vanhoye Albert‎

‎La spiritualità sacerdotale dell'eucarestia‎

‎brossura L'Eucaristia comprende diversi aspetti e ispira varie spiritualità con sfumature differenti e corrispondenti alle diverse vocazioni dei cristiani. I sacerdoti che la celebrano hanno il privilegio di una unione più intima, ma anche più esigente, con Gesù nel momento in cui l'ha istituita. Due gli aspetti più importanti, strettamente uniti fra loro: l'atteggiamento di apertura, nell'azione di grazie, alla corrente di amore che viene da Dio e l'offerta di se stessi per una vittoria dell'amore sul male e sulla morte.‎

‎Danieli Mario‎

‎Paternità e leadership. L'autorità nelle comunità religiose‎

‎brossura Il popolo dei superiori di comunità religiose, sia maschile che femminile, è molto numeroso e variegato. Lo testimonia anche la grande varietà di nomi con cui ne viene indicato il ruolo: abate, priore, preposito, ministro, guardiano, rettore, presidente, decano, responsabile, coordinatore, padre, madre, fratello (sorella) maggiore, arciprete. Altrettante sono le modalità con cui la loro funzione viene esercitata. Alcuni nutrono di sé un concetto così alto che non è più possibile vederlo a occhio nudo, altri vivono l'incarico come un peso opprimente, altri ancora sono capaci di trasmettere la loro vitalità in modo costruttivo e gioioso a tutta la comunità. Siamo certi che il superiore ognuno a modo proprio - fa onestamente quello che può, gestendo in modo diverso limiti e opportunità. Questa convinzione di fondo permette all'autore di scrivere questi "pensieri in libertà", dove prevale, sulla critica, il buonumore e il sorriso. Il libro, frutto di molte osservazioni e di alcune esperienze concrete, propone una riflessione divisa in tre parti: la prima mette a fuoco una "galleria di ritratti" o di modi diversi di concepire e realizzare il compito di superiore; la seconda indaga su alcuni documenti della Chiesa e delle Congregazioni che descrivono funzioni e ruolo del superiore; la terza parte, infine, propone qualche suggerimento pratico per orientarsi nell'esercizio quotidiano dell'autorità.‎

‎Henrici Peter‎

‎Guida pratica allo studio. Con una bibliografia degli strumenti di lavoro per la filosofia e la teologia‎

‎brossura Come seguire con profitto una lezione? Come approfondire i temi che interessano? Come organizzare un gruppo di studio? Come comportarsi negli esami scritti o orali? Come preparare un seminario,un elaborato, una Dissertazione di Licenza? Come scegliere l'argomento di Tesi e come superare i momenti di crisi mentre si scrive? A questi e simili problemi che lo studente di filosofia e teologia incontra, questa guida apporta una risposta.‎

‎Martini Carlo Maria‎

‎Insegnaci a pregare in famiglia‎

‎br. "Se nella preghiera sembriamo noi che incominciamo a parlare a Dio, ad un certo punto ci troviamo a parlarecon Lui, infine scopriamo che pregare è ascoltare Dioche parla con noi!" (Carlo Maria Martini). Perché pregare, se la preghiera è un'esperienza così rara e difficile? L'atteggiamento migliore di fronte a queste difficoltàè quello dei discepoli che, dopo aver visto Gesù ritornare lieto e disteso dalla preghiera, gli hanno chiesto: "Signore, insegnaci a pregare!" (Lc 11,1). Gesù è il vero Maestro della preghiera e noi sediamo vicino ai suoi discepoli ed ascoltiamo la sua Parola. Innanzitutto Gesù ci rassicura: "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro" (Mt 18,19). È meraviglioso scoprire la vicinanza di Dio in una famiglia che impara a pregare! Gesù non si dimentica mai di noi, conosce e condivide ogni nostra difficoltà. Ci accompagnerà nei nostri sforzi per imparare a dialogare con il Padre. Da qui è nato questo libretto. Contiene qualche riflessione sulla preghiera, e alcuni esercizi pratici. Buona preghiera in famiglia!‎

‎Arcidiocesi di Milano (cur.); Azione Cattolica ambrosiana (cur.)‎

‎È tempo di relazioni. Schede per Gruppi familiari‎

‎br. Un testo ricco di spunti e di proposte per accompagnare il cammino annuale dei Gruppi familiari. Un percorso attorno al fecondo tema delle relazioni, che ciascuna coppia e ciascuna famiglia intesse nella sua vita quotidiana, prendendo spunto dalla Parola di Dio e da cinque icone proposte dal Vangelo di Luca. A partire dalla relazione originaria della coppia, scopriamo la fecondità e il significato dell'essere sposi, genitori, figli, fratelli e cittadini del mondo. Uno spazio particolare del testo è poi dedicato alle attività da proporre ai figli, durante lo svolgimento del Gruppo familiare.‎

‎Evagrio Pontico; Bunge G. (cur.)‎

‎Trattato pratico. Cento capitoli sulla vita spirituale‎

‎ril. La via della praktiké, la via delle virtù, è ciò che Evagrio vuole delineare in quest'opera indirizzata agli anacoreti, agli asceti che vivono soli nel deserto, ma nella quale ogni uomo riconoscerà descritte le proprie paure, le proprie ossessioni, le proprie sconfitte, ma anche le proprie aspirazioni più nobili. Attraverso un attento esame di ciò che ostacola il cammino di sequela, l'autore suggerisce un metodo per sostenere la lotta contro le potenze avversarie, le passioni, i vizi, attingendo dall'insegnamento dei padri e della Scrittura. Solo chi attraversa questa lotta quotidiana può giungere alla purificazione e raggiungere il fine a cui essa tende: la conoscenza di Dio.‎

‎Badiou Alain‎

‎San Paolo. Fondazione dell'universalismo‎

‎br. "No, non lasceremo che i diritti della verità-pensiero abbiano come sole istanze il monetarismo liberoscambista e il suo mediocre pendant politico, il capital-parlamentarismo, di cui la bella parola "democrazia" nasconde sempre più la miseria. È la ragione per cui Paolo, contemporaneo anche lui di una figura monumentale della distruzione di ogni politica (gli albori del dispotismo militare chiamato "Impero romano"), ci interessa estremamente. Paolo è colui che, destinando all'universale una certa connessione del soggetto e della legge, si domanda con il più grande rigore quale sia il prezzo da pagare per questa destinazione, tanto sul piano del soggetto quanto su quello della legge. Questa domanda è proprio la nostra. Supponendo che si possa giungere a rifondare la connessione tra verità e soggetto, quali saranno le conseguenze che dovremo avere la forza di sopportare sul piano della verità (evenemenziale e casuale) e su quello del soggetto (raro ed eroico)?" (Alain Badiou)‎

‎Tascini Guido; Storace Gaetano‎

‎Madre Speranza. Una vita straordinaria‎

‎br.‎

‎Dal Corso M. (cur.)‎

‎Teologia dell'ospitalità‎

‎br. L'appello all'ospitalità, reclamato dai grandi filosofi del Novecento, è diventato ancora più urgente oggi, nella società dei muri e delle passioni tristi. E se la fame va sempre verso il pane, resta vero che non si sopravvive se non si impara a essere ospiti. Lezione che ci viene dalla vita: si è ospitali perché a nostra volta ospitati. La convinzione di questo volume è che la pratica ospitale abbia bisogno di un pensiero e di un modo di credere ospitali. C'è un carattere sacro, in questa consuetudine antica, che interroga la teologia. Se, prima che un diritto, esistere è un debito che si estingue solo diventando persone ospitali, la teologia è chiamata a favorire la convivenza tra le persone superando anche la propria autocomprensione, quando questa sia di ostacolo al dialogo, aiutando ad abitare questo cambio d'epoca e imparando ad accogliere le ricchezze spirituali che sono per tutti. Fino a farsi contributo pubblico a servizio della crescita umana e spirituale dell'umanità. La teologia del dialogo a partire dall'ospitalità che esce da questa ricerca sa di essere inquieta ed è consapevole di essere incompleta. Sa anche, però, essere capace di immaginazione. Quella di chi accogliendo l'altro immagina di accogliere angeli: «Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo» (Eb 13,2).‎

‎Menke Karl-Heinz‎

‎La verità rende liberi o la libertà rende veri? Uno scritto polemico‎

‎br. Da qualche tempo - osserva Menke - nella teologia cattolica si nota una drammatica polarizzazione. Temi come il celibato, il sacerdozio femminile, l'ammissione dei divorziati ai sacramenti, i matrimoni tra persone dello stesso sesso, l'organizzazione partecipativa della comunità sono diventati sempre più la linea di faglia di un movimento tellurico. Non si tratta di semplici cambiamenti su questo o quel singolo punto della morale sessuale o dell'ecclesiologia. Non abbiamo a che fare con semplici strategie di adattamento o di liberalizzazione. No: ne va di qualcosa di sovversivo. L'autore di questo pamphlet volutamente polemico spiega tutto ciò come frutto di una lettura radicale dell'autonomia del soggetto, fondata sull'affermazione kantiana del «diritto dell'uomo di condurre la propria vita secondo fini che lui stesso si è posto». Menke perciò caratterizza questa posizione come un capovolgimento del primato della verità sulla libertà. Un grido d'allarme sulla transizione che il cristianesimo sta attraversando ai giorni nostri.‎

‎Lintner Martin M.‎

‎Etica animale. Una prospettiva cristiana‎

‎br. Gli animali occupano un posto importante nella nostra società. Oggi sempre più persone mostrano di essere sensibili alla sofferenza che gli animali patiscono, specie a quella provocata da allevamenti intensivi. Nonostante ciò, il nostro comportamento nei loro confronti è stato ed è sempre caratterizzato da grande ambivalenza. Alcuni animali sono oggetto del nostro amore, della nostra protezione e sono sepolti in appositi cimiteri; altri, invece, li cacciamo, li uccidiamo e li mangiamo. Cosa è giusto fare? In base a quali princìpi etici? Quali conseguenze ne derivano per il nostro stile di vita e per le nostre abitudini di consumatori? Dobbiamo forse diventare tutti quanti vegetariani o vegani? Questo libro non sostiene una posizione del tipo «tutto o niente». Lintner cerca piuttosto di affrontare le questioni fondamentali per capire come si possa tenere, verso gli animali, un comportamento che sia rispettoso delle loro esigenze specifiche e individuali. Presenta poi le posizioni attualmente dibattute nel campo dell'etica animale e in particolare, tenendo conto di differenze e somiglianze tra essere umano e animali, mette in evidenza la nostra responsabilità, indicando come essa si concretizzi in ambiti come il nostro rapporto con gli animali domestici, l'allevamento a fini di reddito, la sperimentazione animale nella ricerca medica, la caccia e il consumo di prodotti di derivazione animale. Un libro di etica relativa agli animali. Per rispettarli e amarli in un modo che corrisponda alla loro natura. Con contributi di: Christoph J. Amor e Markus Moling.‎

‎Lefrank Alex‎

‎La Chiesa è paradosso. Per orientarsi nei mutamenti in corso. Nuova ediz.‎

‎br. Nei cambiamenti epocali che attraversiamo oggi, l'attuale forma di Chiesa sta andando in frantumi. Non si tratta però dell'unica forma possibile, ossia della Chiesa in quanto tale: già altre volte, nel corso dei secoli, la comunità dei discepoli di Cristo ha conosciuto sviluppi molto differenti, spesso accompagnati da ampie trasformazioni (e notevoli carenze). Così pure noi, guardando al futuro, siamo in grado di indovinare i tratti di una nuova forma di Chiesa, pur nella consapevolezza che anche tale forma non sarà perfetta. A partire dalle tante dimensioni paradossali della Chiesa - che rappresenta visibilmente qualcosa di invisibile, essendo essa al contempo mistero divino e comunità umana concreta - Lefrank solleva delle questioni teologiche fondamentali. Analizza la situazione con occhio critico e offre orientamenti solidi per ripensare la realtà complessa della Chiesa, tra fedeltà all'origine apostolica e rinnovamento dell'organizzazione ecclesiale in dialogo con il mondo. La stimolante prospettiva delineata in questo saggio è costantemente riferita ai criteri che l'autore desume con acutezza dai testi fondativi. «Quando qualcosa finisce a pezzi, si aprono delle opportunità straordinarie per vedere le cose più in profondità. Il che vale senz'altro anche per la Chiesa, per la quale si ripresenta ogni volta la necessità di tornare al fondamento su cui tutto poggia».‎

‎Williams Rowan‎

‎Cristo, cuore della creazione‎

‎br. «Quello che cerco di fare in questo libro è di portare alla luce un aspetto cruciale del modo di operare del linguaggio della chiesa relativo a Gesù. Se noi avessimo un po' più chiaro come opera questo linguaggio, potremmo comprendere meglio perché è credibile». Il teologo Rowan Williams muove qui alla scoperta delle connessioni fra la cristologia e la dottrina della creazione, proponendo una visione cosmica del Cristo. Nel contempo, egli porta alla luce il modus operandi tipico del linguaggio ecclesiale, consentendo di comprendere meglio perché sia credibile. In particolare, in questo studio di ampio respiro, egli sostiene una tesi decisiva: ciò che la chiesa dice di Gesù Cristo è la chiave per comprendere ciò che la fede cristiana dice del Creatore e della creazione, della relazione cioè che la fede cristiana dice del Creatore e della creazione, della relazione cioè tra il finito e l'infinito. Analizzando in maniera dettagliata un insieme di testi che vanno dai primi secoli a oggi, e che appartengono alla tradizione sia occidentale che orientale, si svelano i modi vari e indefinibili in cui i cristiani hanno scoperto, nelle loro riflessioni su Cristo, la possibilità di un approccio profondamente positivo alla creazione. Ed emerge una serie di intuizioni radicali su temi fondamentali per la fede cristiana, oltre che sull'etica e sulla politica. «Il linguaggio della dottrina ha senso non tanto come spiegazione delle cose, quanto piuttosto come ambientazione credibile per l'azione e l'immaginazione: offre un mondo in cui vivere».‎

‎Mieth Dietmar‎

‎Scegliere la propria fine? La volontà e la dignità dei morenti. Nuova ediz.‎

‎br. Il dibattito sul "testamento biologico" non accenna a placarsi, anche una volta regolamentata la questione sul piano giuridico. A mettere a fuoco le questioni etiche fondamentali che, in modo diretto o indiretto, vi sono correlate provvede il libro di Dietmar Mieth: ossia temi come i limiti nell'autodeterminazione del morente, la portata delle disposizioni anticipate di trattamento e il confine fra queste ultime e l'eutanasia. Il teologo tedesco si chiede, per esempio, se autonomia e autodeterminazione del soggetto non siano state trasformate in materia di propaganda; o quale ruolo giochi oggi il criterio della dignità umana nella giustificazione morale: riflette davvero la visione cristiana del diritto fondamentale alla vita o del divieto di uccidere?‎

‎Parola spirito e vita. Quaderni di lettura biblica (2020). Vol. 2: Vivere in esilio‎

‎brossura Oggi la Chiesa cattolica in Europa non è più maggioranza e talora è come se si sentisse in esilio. Ma l'esilio è un'esperienza che attraversa la Scrittura e la vita della Chiesa sin dalle origini. Ce ne parla l'Antico Testamento, con Dio che esce tra i deportati e l'interrogativo del Salmo «Dov'è il tuo Dio?». Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice al Padre che i discepoli «non sono del mondo» (cf. Gv 17,16) e la lettera agli Ebrei e la prima lettera di Pietro ne parlano come di «stranieri e pellegrini». Un tema che prosegue nella Chiesa delle origini con la lettera a Diogneto. Tornando al presente, mons. Paolo Bizzeti racconta il suo essere vescovo tra gli islamici.‎

‎Bozzolo Andrea; Pavan Marco‎

‎La sacramentalità della parola. Nuova ediz.‎

‎br. Che rapporto esiste fra parola di Dio e liturgia? Quando, come e dove si restituisce alla Parola il carattere di evento vivo di Dio che parla al suo popolo? Se oggi si parla di "sacramentalità della Parola", espressione comparsa in un recente testo del magistero (Verbum Domini), è grazie a un lungo ripensamento di quel rapporto. Il presente volume, scritto a quattro mani da un biblista e da un teologo, intende mettere a fuoco il concetto attraverso un itinerario strutturato in quattro momenti. Il primo ricostruisce il percorso che ha condotto a formulare il tema e segue le tappe principali della sua acquisizione. Il secondo si interroga sulla possibilità di un discorso biblico sul carattere "sacramentale" della parola di Dio, alla luce di alcuni passi dell'Antico e del Nuovo Testamento. Il terzo momento esamina criticamente le proposte teoriche più rilevanti che, nel corso del Novecento, hanno offerto una elaborazione coerente dell'argomento. La sezione conclusiva è infine dedicata a una ripresa delle questioni principali implicate nel tema. Una sintesi biblica, sistematica e liturgica su un nodo-chiave della vita ecclesiale. Uno studio documentato, scritto a quattro mani da un biblista e da un teologo, che puntualizza la nostra attuale comprensione della sacramentalità della Parola.‎

‎Johnson Elizabeth A.‎

‎Il creato e la croce. La misericordia di Dio per un pianeta in pericolo-Creation and the cross. The mercy of God for a planet in peril. Ediz. bilingue‎

‎br. «Il nostro pianeta è alle porte e bussa». Come comprendere la redenzione cosmica, oggi, in un'epoca di devastazione ecologica incalzante? Mettendo in campo il suo approccio creativo alla teologia, Elizabeth Johnson risponde al bruciante quesito estendendo a tutti gli esseri creati la fede cristiana nella salvezza (finora pensata per i soli esseri umani). Questo la costringe, però, ad affrontare una sfida quasi insormontabile: superare la visione della morte di Gesù come "espiazione del peccato" (dell'uomo) verso una prospettiva che includa il mondo naturale come destinatario dell'amore di Dio. Sviluppando la propria argomentazione sotto forma di dialogo, Johnson - una delle rappresentanti più qualificate della teologia cattolica statunitense - adotta una visione alternativa, saldamente fondata sulla Scrittura e radicata negli insegnamenti di Gesù e della prima chiesa. Il suo pensiero dell'accompagnamento divino da un lato enfatizza l'amore e la misericordia di Dio e, dall'altro, aiuta a rispondere alle sfide di un pianeta in pericolo.‎

‎Löser Werner‎

‎Elementi per una teologia delle religioni. Sguardi e passi oltre i confini‎

‎br. È passato più di mezzo secolo da quando, al concilio Vaticano II, con la dichiarazione Nostra aetate, la chiesa cattolica ha presentato in modo coerente e totalmente nuovo la sua visione del mondo delle religioni. Da un lato, essa stessa fa parte di quel mondo. Dall'altro, essa possiede una propria vocazione e collocazione: in quel mondo deve accettarsi e presentarsi come una realtà fondata sul (e dal) Dio uni-trino. Ciò che il concilio ha proclamato non ha assolutamente perso attualità. Anzi, oggi i cristiani incontrano dappertutto persone che appartengono alle religioni più diverse. Ed è ancor più necessario di ieri capirle, rispettarle, vivere con loro nella pace. Nel medesimo tempo i cristiani si sentono spronati a comprendere più in profondità il proprio percorso di fede come chiesa, per poterlo poi rappresentare in modo più convincente anche di fronte agli altri, in chiave di testimonianza. Proprio dall'autocomprensione della chiesa cristiana come appartenente al mondo delle religioni derivano gli elementi costitutivi di una teologia cristiana delle religioni. «In queste pagine esamino l'autocomprensione che la chiesa cristiana ha assunto in quanto appartenente al mondo delle religioni. Ne deriva una grande quantità di elementi costitutivi di una teologia cristiana delle religioni».‎

‎Parola spirito e vita. Quaderni di lettura biblica (2021). Vol. 1: La promessa‎

‎brossura Il tema della promessa è centrale nella Sacra Scrittura. Pensata nel libro dell'Apocalisse come ricompensa per il vincitore, viene sempre realizzata da Dio con mezzi deboli, donata nella difficoltà. A volte la promessa sembra non trovare compimento: anche la promessa della seconda venuta del Signore ritarda nel compiersi. Le promesse del Signore sono argomento pure per La città di Dio di Agostino. Qual è la dinamica antropologia del promettere? E, in epoca presente, che cosa promette la tecnologia per il futuro? Parola Spirito e Vita. Quaderni di lettura biblica. Semestrale - n.1 - gennaio-giugno 2021. Direttore Alfio Filippi Contributi di Paolo Benanti, Mario Cucca, Stefano Guarinelli, Tiziano Lorenzin, Franco Manzi,  Michele Mazzeo, Alberto Mello, Gianluca Montaldi, Ludwig Monti, Antonio Nepi, Marcello Panzanini, Grazia Papola, Luca Pedroli, Romano Penna, Gérard Rossé, André Wénin.‎

‎Ronchi Ermes; Marcolini Marina‎

‎C'è dell'oro in questo tempo strano‎

‎br. È una lettura che parte dal verso di una poesia di Mariangela Gualtieri "C'è dell'oro in questo tempo strano" per dirci che questo è un tempo difficile, ma è comunque un tempo che può riservare sorprese, che può nascondere, in profondità, delle pepite d'oro. E l'oro consiste nella riscoperta di una dimensione di contatto più autentica con sé stessi, con gli altri, con il creato. "Ci hanno detto di stare fermi e si è pulito il cielo. Anche quello dell'anima".‎

‎Sartorio Ugo‎

‎Conversione. Un concetto controverso, una sfida per la missione cristiana‎

‎br. Che cos'è la conversione? Si tratta di un evento improvviso, emozionale, o invece di un processo che si distende nel tempo, con tappe e passaggi, avanzamenti e involuzioni? È solo un fatto intimo, personale, oppure coinvolge anche il gruppo di appartenenza, le istituzioni e le gerarchie religiose? Si tratta di un fenomeno che interessa unicamente le religioni? E, all'interno di queste, la sua interpretazione è univoca e contrastante? Come valuta, per esempio, un hindu la conversione intesa secondo il paradigma occidentale? Un musulmano può aderire a un altro credo senza incorrere in seri problemi con la propria comunità? Perché, in genere, oggi si ritiene che sia scorretto rivolgere a qualcuno l'invito a convertirsi? È ancora attuale l'annuncio cristiano alle religioni in vista della conversione? Sono solo alcune delle domande che stanno alla base di questo libro, scritto per fare chiarezza su un concetto divenuto controverso. In particolare, il saggio di Sartorio affronta due temi ampiamente dibattuti, vale a dire il rapporto missione-conversione, non più così scontato, e la problematica legata al diritto di convertirsi. L'Autore sostiene che nella missione della chiesa l'obiettivo della conversione deve permanere, anche se va raggiunto in modo diverso rispetto al passato (ogni epoca, del resto, ha trovato la sua via); è inoltre convinto del fatto che missione e conversione sono inseparabili non solo per i destinatari dell'annuncio, ma altresì per la chiesa nel suo insieme e per ogni cristiano.‎

‎Emmolo Francesco‎

‎Etica della libertà‎

‎br. Il cristianesimo, diceva Dietrich Bonhoeffer, è fondamentalmente amorale; l'etica cristiana non può in alcun modo essere intesa come la determinazione (teorica) dei principi cui bisogna attenersi per potersi considerare cristiani. L'insegnamento pratico del Vangelo non parte dall'esigenza di «insegnare a fare il bene», ma dalla necessità di tradurre in azione la realtà della redenzione operante nell'uomo. La domanda etica fondamentale per il cristiano è: «Quale realtà Dio vuole che plasmi con le mie azioni?». L'agire cristiano si configura così come un agire autenticamente e biblicamente creativo. Ripercorrendo alcune pericopi evangeliche, il presente lavoro intende mostrare che il nucleo più originario e originale dell'esperienza cristiana è la libertà. Nelle parole e nelle azioni di Gesù prende forma un mondo libero (dalle malattie, dalle differenze sessuali, etniche, sociali, dalle ingiustizie), a partire da una riconfigurazione profonda dell'essere uomo nella relazione con Dio. L'uomo non ha alcun debito da saldare, alcuna colpa da espiare, egli è, agli occhi di Dio, radicalmente e autenticamente libero o, in termini teologici, redento. Questa diversa prospettiva getta una luce radicalmente nuova su alcuni «luoghi abituali» dell'etica cristiana: la colpa, il sacrificio, l'espiazione, la sofferenza, l'obbedienza; e apre alla possibilità di recuperare altre figure dell'etica evangelica, che la prassi cristiana ha «disatteso».‎

‎O'Collins Gerald‎

‎Una cristologia delle religioni‎

‎br. Gerald O'Collins assume la persona e l'opera salvifica di Cristo come chiave per organizzare i temi che comunemente vengono trattati dalle teologie della religione. Il gesuita australiano, inforcando la lente della cristologia, in questo suo ultimo libro esamina questioni che, proprio perché decisive, non devono passare in secondo piano: l'importanza della teologia della croce per pensare gli "altri"; l'impatto del sacerdozio di Cristo sugli uomini e le donne di tutti i luoghi e di tutti i tempi; l'efficacia di una preghiera per gli "altri", ispirata dall'amore; la natura della fede, disponibile per questi "altri" non-cristiani. Per O'Collins una cristologia delle religioni così impostata produce una visione allargata del potere salvifico di Cristo per tutti i popoli del mondo. In più, aiuta a sbloccare l'attuale fase di stallo che frena la teologia delle religioni, incanalandola su promettenti direttrici di ricerca e contribuendo a dare nuova linfa al pensiero su soggetti religiosi "altri" da noi. «In una prosa lucida e accessibile, O'Collins offre un contributo unico alla teologia cristiana delle religioni, grazie alla sua attenzione alle varie dimensioni della cristologia» (Douglas Harink). «Questo libro dà nuovo slancio al dialogo interreligioso, percorrendo una strada - la "svolta cristologica" - imprescindibile, incredibilmente mai imboccata finora» (Amos Yong).‎

‎Delpini Mario‎

‎... Con gentilezza. Virtù e stile per il bene comune. Discorso alla città‎

‎brossura «In un tempo di fatica esistenziale per tutti, per il crescere dell'ansia, a seguito della interminabile pandemia, occorre uno stile nell'esercizio dei ruoli di responsabilità che assicuri e rassicuri, che protegga e promuova, che offra orizzonti di speranza, anticipando, nella fermezza e nella gentilezza, il senso promettente e sorprendente della vita, con un agire non tanto e non solo solidale ma sinceramente fraterno». Spesso chi ha responsabilità si trova di fronte «il singolo individuo, incline a pensare solo a sé e a ritenersi il centro dell'universo, secondo un individualismo troppo diffuso e troppo approvato, ritenga che i suoi desideri, bisogni, pretese, tutto sia legittimo e urgente». La priorità irrinunciabile è innanzitutto la famiglia, a partire dalla «promozione delle condizioni che rendano desiderabile e possibile la formazione delle famiglie». Una stabilità del nucleo familiare avviene se «trova nella società condizioni di vita serene, sane, per la disponibilità di case accessibili, per occasioni di lavoro propizie, per il sostegno necessario alla paternità e alla maternità responsabili, per alleanze educative». Altra priorità sono i giovani. «L'emergenza educativa deve richiamare l'attenzione di tutti non solo nello sconcerto di episodi di cronaca impressionanti per aggressività, degrado, depressione. La stagione indefinita del Covid-19 ha diffuso, soprattutto negli adolescenti e nei giovani, svariate forme depressive, con un aumento considerevole dei disturbi alimentari sino alle forme estreme della bulimia, dell'anoressia, del buttar via la vita nei rischi estremi e nel suicidio». La riconoscenza e la gratitudine vanno a tantissime persone impegnate sui vari fronti: sindaci, amministratori, forze dell'ordine, insegnanti, personale sanitario, sindacati, volontari, professionisti. «Ringrazio tutti coloro che vivono con onestà, impegno, fiducia i rapporti ordinari e che contribuiscono a dare della nostra città e del nostro territorio l'immagine di una società in cui è possibile una vita buona». «È mio desiderio incoraggiare tutti nella pratica della lungimiranza, fieri della nostra identità ambrosiana e proprio per questo forti nel resistere a ogni illegalità, tentazione divisiva, mancanza di speranza, certi che la potenza d'amore dello Spirito continua ad abitare anche la nostra Milano facendo germogliare infiniti semi di bene».‎

‎Naro Massimo‎

‎L'altra parola. Riscritture bibliche e questioni radicali‎

‎br. Questo libro rende conto di un percorso di ricerca sulle domande di senso seminate nella letteratura contemporanea. Esse riguardano le situazioni critiche in cui, dentro la storia, sono messi a repentaglio alcuni valori inviolabili, come la verità, la libertà, la pace, la giustizia. E, insieme a queste grandi questioni, altre ancora non meno drammatiche, persino tragiche: la malattia per esempio, quella fisica e quella morale, il dolore e la sofferenza che rispettivamente ne derivano, la morte che viene a compierne inesorabilmente le promesse o a portarne a estrema conseguenza le premesse. E inoltre istanze forti al pari e anzi più della morte: soprattutto l'amore. Le questioni radicali qui evidenziate riecheggiano, in particolare, quelle che già s'incontrano nelle sezioni sapienziali della Bibbia, giacché si trovano disseminate in testi letterari che si configurano come riscritture contemporanee delle antiche Scritture. Queste, notava Sergio Quinzio, non esprimono «sublimi ideali disincarnati». Piuttosto danno adito a una narrativa e a una poesia che, scriveva Alda Merini, sono «fenomeno di vita». È ciò che qui viene riscontrato nelle pagine di scrittori come Luigi Pirandello e Leonardo Sciascia, Luigi Santucci e Guido Ceronetti, David M. Turoldo e Mario Luzi, Margherita Guidacci e Agostino Venanzio Reali, Eugenio Montale e Pier Paolo Pasolini, Diego Fabbri e Angelo Gatti, Eduardo Rebulla e Vincenzo Rabito. Ma anche di teologi come Divo Barsotti e Gerd Theissen e di tanti pensatori moderni e contemporanei, da Blaise Pascal a Hans Blumenberg, passando attraverso Friedrich Nietzsche. E persino di cantautori come Angelo Branduardi e Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti.‎

‎Gerosa Libero‎

‎Formare, lasciare e contemplare. Basi canoniche e orientamenti pastorali‎

‎br. Tre verbi - formare, lasciare e contemplare - per agevolare lettura e comprensione di tre saggi di un unico percorso verso il tutto dell'esperienza cristiana. I canoni di diritto canonico, citati e commentati in prospettiva missionaria lungo questo itinerario, sono come "pietre miliari" che segnano le tappe principali dell'ascesi verso la meta. Alla luce dei più recenti insegnamenti di Papa Francesco, questa seconda edizione, riveduta e ampliata, è completata con tre ulteriori riflessioni: una sull'uso dei beni temporali da parte dei cristiani; un'altra sul ruolo dei fedeli laici sposati nella missione della Chiesa oggi; e infine quella sulla necessità che entrambe le novità interagiscano con la preghiera, non solo liturgica o corale, ma anche e soprattutto mentale. Con ciò l'edizione non forma un tutto chiuso ed esaustivo. Anche giuridicamente non è sigillata, bensì aperta! Metaforicamente parlando, è una porta che immette su una strada che, anche attraverso tratti malagevoli come quelli giuridici, conduce a un'umanità vera. Una via su cui ogni lettrice e lettore può incamminarsi per andare incontro a questa umanità, addirittura lasciandosi guidare dai canoni commentati.‎

‎Delpini Mario‎

‎Come un cenacolo. Lettera ai ragazzi della Cresima‎

‎brossura Una lettera speciale che l'arcivescovo Mario Delpini dedica ai ragazzi che si preparano ad accogliere il sacramento della Cresima. Perché scoprano che lo Spirito Santo è il potere di sentire l'amore per tutto ciò che ci circonda, è la fiducia che non muore mai quando tutto è buio e triste, è l'amicizia che vince tutte le solitudini, è la gioia di Dio in noi. Con l'augurio che possano accendere scintille di questa gioia grande dappertutto e riempire il mondo di amore.‎

‎Sartorio Ugo‎

‎Sinodalità tra democrazia e populismo. Oltre ogni clericalismo. Ediz. plastificata‎

‎br. In vista del Sinodo dei vescovi del 2023, papa Francesco propone di incamminarsi «non occasionalmente ma strutturalmente verso una Chiesa sinodale», con la consapevolezza che «non bisogna fare un'altra Chiesa, ma una Chiesa diversa» (Y. Congar). Si tratta di procedere verso il futuro, per avere futuro, con passo sinodale, accettando le sfide di un cammino accidentato e aperto, comunque ricco di sorprese. In questa "transizione sinodale", la sinodalità dovrà trovare declinazioni convincenti, soprattutto a contatto con contesti, problemi e temi emergenti. Alcuni di questi sono senz'altro la questione della partecipazione e della democrazia nella Chiesa, il confronto non scontato tra popolo populista e popolo sinodale, nonché il nodo del clericalismo e delle sue radicate e ben mimetizzate derivazioni.‎

‎Malerba Paolo‎

‎Educare alla pace. Viaggio nell'uomo e le sue religioni‎

‎br. La pace è una promessa ed insieme anche un'invocazione che nasce nel profondo dell'essere umano di ogni razza, di ogni età, di ogni estrazione sociale e vivente a qualsiasi latitudine. L'umanità cerca la pace, ma nello stesso tempo l'uomo stesso è l'artefice della guerra. La vera pace richiede la verità e la giustizia e non può basarsi sui compromessi. Non c'è pace senza giustizia. La giustizia intesa non come uguaglianza, ma equità. Il testo ci aiuterà a comprendere le radici della parola pace attraverso un viaggio interculturale e interreligioso che nasce dall'esperienza personale dell'autore in terra d'Africa. Ed infine, si vuole riproporre una via per la pace, che è antica, ma sempre nuova: l'educazione.‎

‎Matteo Armando‎

‎La Chiesa che verrà. Riflessioni sull'ultima intervista di Carlo Maria Martini‎

‎ril. È ancora viva nella memoria di tutti l'ultima intervista rilasciata da Carlo Maria Martini al Corriere della Sera, pochi giorni prima di morire, nella quale denunciava il ritardo della Chiesa nei confronti del mondo attuale. Questo volume, aperto da una commovente lettera dell'autore al Cardinale, prova a raccogliere le provocazioni di quell'intervista, individuando le ragioni del ritardo in una mentalità pastorale ancorata ai ritmi e agli stili di vita degli uomini e delle donne di due secoli fa. Evidenzia il mancato confronto, da parte dei pastori della Chiesa, con la complessa situazione odierna, a partire dalla rottura della trasmissione generazionale della fede, dalla radicale trasformazione delle famiglie, dalla nuova collocazione culturale e sociale delle donne, fino all'invasione di una "spiritualità giovanilistica- che inquina e corrompe ogni affare ed ogni affetto umani. Questo, tuttavia, non vuole dire che non sia possibile operare quel cambiamento radicale richiesto da Martini, oggi soprattutto grazie alla spinta che Papa Francesco ha impresso al cammino ecclesiale, sin dall'inizio del suo pontificato. È tempo allora di cambiare. È tempo di rimboccarsi le maniche e mettersi al lavoro per la Chiesa che verrà, non lasciando più risuonare nel vuoto l'interrogativo che, in punto di morte, il Cardinale Martini rivolse a ognuno di noi: «Che cosa puoi fare tu per la Chiesa?».‎

‎Ascoltate oggi la sua voce 2023. Icona Maria consola...‎

‎br. Il nostro "Calendario liturgico dell'ascolto" è un calendario a strappo giornaliero con le indicazioni per la celebrazione dell'eucaristia feriale e domenicale, i santi del giorno, la liturgia delle ore. Ogni giorno dell'anno evidenzia una frase diversa tratta dalle letture quotidiane della Santa Messa accompagnata da un breve commento tratto dalla patristica, dagli scritti dei santi, dal magistero della Chiesa. Un invito alla riflessione personale che aiuta a vivere più serenamente la giornata: un piccolo dono per farsi ricordare tutto l'anno e per far giungere a tutti la parola di Dio.‎

‎Dubost Michel‎

‎L'ecumenismo‎

‎brossura Questo libro risponde a tutte le domande sull'ecumenismo e sulle differenti Chiese cristiane, spiega i perché delle divisioni e sottolinea l'importanza di una fede comune. Ma soprattutto documenta un rifiuto: quello dei cristiani di buona volontà di tutte le epoche, ma specialmente della nostra, che respingono l'odio e camminano, seppur con fatica, verso l'unità di tutti i credenti in Cristo.‎

‎Ferrero Bruno‎

‎Storie di Natale, d'Avvento e d'epifania‎

‎brossura Come fecero due ragazzini a salvare il Natale dall'avidità dei pubblicitari? Sapevate che i Re Magi erano sette ma arrivarono solo in tre? E dove finirono l'oro, l'incenso e la mirra che portarono in dono? Perché a Natale si fa l'albero e si appendono un po' dappertutto fili scintillanti?... Le storie di questo volume svelano i "retroscena" del primo Natale e raccontano favole tenere ed edificanti. Un libro per "farsi compagnia" nel tempo più dolce e familiare dell'anno.‎

‎Peiretti Anna; Cusino Monica; Fontana Andrea‎

‎Progetto Magnificat. Guida al catechismo «Sarete miei testimoni». Vol. 1: Protagonisti nella storia della salvezza‎

‎ill. Prima delle due guide che accompagnano il cammino biennale di "Sarete miei testimoni" alla scoperta del progetto di salvezza di Dio da accogliere e vivere, celebrandolo nella Cresima. Il sussidio fornisce ai catechisti un aiuto perché la loro missione sia fedele al Catechismo, ai destinatari e a un metodo pedagogicamente efficace e catechisticamente corretto. Presenta perciò una "mappa" dell'incontro che a partire dalle pagine del Catechismo sempre riportate, consente al catechista di muoversi secondo un itinerario che tiene conto di tutte le componenti dell'atto catechistico.‎

‎Pellegrino Carlo‎

‎Progetto Magnificat. Quaderno di «Sarete miei testimoni». Vol. 1‎

‎ill. Sussidio attivo che accompagna la relativa guida per il catechista al Catechismo "Sarete miei testimoni". Per ogni incontro, un brano della Bibbia, la sua spiegazione, i messaggi che ne emergono, preghiere, attività, e suggerimenti per vivere con mamma e papà un momento di catechismo in famiglia.‎

‎Belotti Giuseppe; Palazzo Salvatore‎

‎Genitori, la sfida educativa‎

‎brossura La famiglia è chiamata, oggi, a compiti educativi non facili. I cambiamenti sociali costringono a ridefinire gli stili di vita: il lavoro, il tempo libero, i consumi, le relazioni. Anche i modelli educativi respirano aria di crisi. I genitori sono in difficoltà, alla ricerca di risposte che ga-rantiscano e tutelino la crescita dei figli. Con quali strumenti? Quali le strategie più adeguate? Sono queste le domande che abitano la mente di padri e madri. Partendo dall'esperienza clinica e di formatori, incontrando tanti genitori ed educatori, gli autori tracciano alcune piste di conoscenza e traiettorie su tematiche educative che si intrecciano nei diversi contesti familiari. Per rendere lo scritto più agevole e fruibile, viene utilizzata la forma dialogica: i due autori conversano tra loro, in uno scambio comunicativo.‎

‎Beronia G. (cur.)‎

‎L'esperienza oratoria. Un'analisi comparata sul valore e la funzione della comunità educativa dell'oratorio‎

‎br. L'"associazionismo oratoriano" è una realtà concreta che possiede i caratteri di una vera e propria agenzia educativa. Intento principale di questo volume è il desiderio di dare dignità e spessore a una realtà che non viene considerata abbastanza sul piano scientifico da esperti e tecnici che operano in ambiti sociali, educativi e politici. La prima parte descrive il contesto oratoriano dal punto di vista storico-sociale e organizzativo. La seconda parte definisce in termini socio-pedagogici la realtà oratoriana. La terza parte descrive l'esperienza oratoriana dai punti di vista psicologico, filosofico, artistico, economico e giuridico, mentre l'ultima parte definisce termini di riflessione per la costruzione di modalità pedagogiche oratoriane innovative.‎

‎Pesce Pier Giuseppe‎

‎Venerabile Paolo Pio Perazzo. Un ferroviere testimone del Vangelo alla scuola di san Francesco d'Assisi‎

‎brossura La ricorrenza del 1° Centenario della sua morte (1911-2011) offre un'occasione propizia per presentare la poliedrica e accattivante figura del Venerabile Paolo Pio Perazzo, il "ferroviere santo": un fedele laico che nella sequela di Cristo e nello spirito francescano ha camminato alacre e operoso sulla via della santità e dell'apostolato. Entrato a far parte del Terz'Ordine Francescano si dedicò a tempo pieno alle sue molteplici attività apostoliche e sociali, che hanno sempre completano la sua intensa giornata lavorativa.‎

‎Morante Giuseppe‎

‎Sarete miei testimoni. Catechismo per l'iniziazione cristiana. Guida‎

‎brossura La guida si rivolge ai catechisti ed è uno strumento ricco di stimoli per la formazione personale del catechista e un itinerario per la pastorale dei ragazzi.‎

‎Stein Edith‎

‎Vie della conoscenza di Dio. «La teologia simbolica» dell'Areopagita e i suoi presupposti nella realtà‎

‎br. Il nome di Edith Stein è oggi a tutti noto: ebrea convertita al cattolicesimo, fattasi monaca carmelitana, non volle per questo sottrarsi al destino del suo popolo e, portando con uguale dignità la stella di Davide e la croce di Cristo, morì ad Auschwitz nel 1942; Giovanni Paolo II l'ha canonizzata l'11.10.1998. Il volume propone in una nuova traduzione il suo Vie della conoscenza di Dio. Il punto di vista del saggio di R. De Monticelli, che lo commenta, non è quello dello studioso di storia della mistica, ma piuttosto del filosofo. La giovane Edith, allieva e assistente di Edmund Husserl, fu l'anima luminosa della fenomenologia e più e meglio del maestro seppe in alcune pagine incarnarne lo spirito. "Come ha potuto, questa principessa dell'aurora filosofica, divenire una regina della notte oscura? Come si può arrivare da una filosofia dell'evidenza e del vedere a quella "contemplazione oscura" (S. Giovanni della Croce) o a quella "oscurità della fede" (E. Stein) che è la nota dominante del cammino spirituale dei suoi grandi ispiratori sulla via del Carmelo, Teresa d'Avila e Giovanni della Croce? Come deve essere fatta una persona capace di arrivare alla perfezione in entrambe le direzioni, in apparenza opposte, della vita interiore? [...] Sono conciliate, conciliabili queste due vie? È in qualche modo rimasta fenomenologa, come paradossalmente in qualche modo sembra, la monaca carmelitana commentatrice di Giovanni e di Teresa?"‎

‎Giraudo Cesare‎

‎In unum corpus. Trattato mistagogico sull'eucaristia‎

‎brossura Questo trattato mistagogico sull'Eucaristia - il primo nel suo genere - si propone, con l'aiuto di grafici stimolanti e di prospetti didattici, di guidare il Lettore alla riscoperta dell'autorevole magistero delle preghiere eucaristiche d'Oriente e d'Occidente. Secondo l'autore è ormai tempo di "studiare l'Eucaristia in chiesa, con gli occhi fissi all'altare, con l'orecchio teso all'insegnamento di quella preghiera con la quale la Chiesa da sempre fa l'Eucaristia".‎

‎Iacopini Beatrice; Moser Sabina‎

‎Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil‎

‎br. Due giovani donne di origine ebraica, l'olandese Etty Hillesum e la francese Simone Weil, sono giunte entrambe alla fine della loro breve vita nel 1943: la prima nel campo di concentramento di Auschwitz, la seconda in Inghilterra, sfinita dalla malattia e dagli stenti, mentre era impegnata nella Resistenza. I loro scritti, tanto nutriti della tradizione spirituale quanto assolutamente originali, si sono rivelati tra i contributi più alti del pensiero contemporaneo, soprattutto su quel problema del male che - da sempre costituisce l'oggetto principale della riflessione umana. Così diverse eppure così consonanti nell'essenziale, le voci ancora attuali di Etty Hillesum e Simone Weil offrono una nuova prospettiva, uno "sguardo nuovo" sul mondo, capace di spalancare, a chi le voglia ascoltare, orizzonti nuovi.‎

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