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‎Theologie‎

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‎Città di vita (2022). Vol. 5‎

‎ill., br. Testi in italiano, estratti in inglese. Antonio Di Marcantonio, Le sfide del cambiamento: problema o opportunità? Attualità francescana: Orlando Todisco, L'ospitalità francescana alla fonte della nostra convivenza Sergio Givone, La bellezza nella visione francescana della vita. Scienza e fede: Michele Carretta, «Miserere di me»: il tema della misericordia nel primo canto della Commedia di Dante Egidia La Neve Torsella, Giovanni Verga fotografo e autore cinematografico Giovanna Carocci, La condizione della donna Maria Rossellini, Il rapporto tra la Russia e l'Occidente. L'ammirazione del cuore versus la ribellione dello spirito russo Jan Wladyslaw Wos, Un episodio fiorentino nella biografia di Roman Pollak. Arte e spiritualità: Marco Palumbo, Il «nostro pelicano». Dialogo tra i quattro crocefissi di Santa Croce Alessia Lenzi, Il «codice pierfrancescano»: riflessioni e nuove proposte sulla Flagellazione di Urbino. Un dipinto mariano per il Borgo e per i Tidi? (parte terza) Michèle K. Spike, J.D., Madre Francesca Cabrini. Uomini e idee: Giovanni Papini. I libri biblioteca di Santa Croce.‎

‎Souzenelle Annick de‎

‎Il Signore e il Satana. Al di là del bene e del male‎

‎br. Il grande filosofo delle religioni Mircea Eliade accosta il simbolo del serpente a quello delle scale a chiocciola, delle corse intrecciate, addirittura alle scale che richiamano quella del sogno di Giacobbe nella Bibbia; secondo Eliade, queste immagini raggiungono l'idea di asse del mondo, cioè del principio vitale che unisce il cielo alla terra, presente in tutte le tradizioni. La rappresentazione del serpente è tuttavia la più corrente e la più forte, a volte un serpente bicefalo, altre il serpente attorcigliato come quello del caduceo. Non dobbiamo confonderli. Sembra che il serpente bicefalo sia quello di cui una testa è quella del Satana ontologico, l'altra quella del Satana diabolico che Cristo, seme di 'Ishah, schiaccia sul Golgotha. Dal canto loro, i due serpenti attorcigliati sembrano esprimere fin dall'alba dei tempi l'intimità del Signore e del Satana.‎

‎Agostino (sant')‎

‎La città di Dio‎

‎ril. Da Cassiodoro a Carlo Magno a Dante, da Tommaso Campanella a Manzoni: sono sedici secoli che filosofi, politici, storici, teologi, letterati leggono "La città di Dio" di sant'Agostino subendone il fascino e l'influsso. Scritta tra il 413 e il 427, quest'opera monumentale nasce all'indomani del Sacco di Roma sia per confutare le accuse dei pagani, che attribuivano ai cristiani la responsabilità della caduta della Città Eterna, sia per confortare i cristiani sgomenti. La tragedia dell'invasione dei Visigoti diventa infatti per Agostino un evento nodale, che gli permette di rileggere l'intera vicenda dell'umanità da un punto di vista più ampio, utilizzando l'immagine delle «due città», quella di Dio e quella di questo mondo, realtà nelle quali l'aspetto storico e quello escatologico sono inscindibilmente legati. Come scrive Domenico Marafioti nell'Introduzione, « La città di Dio è uno di quei libri che non passano con il tempo, ma attraversano i tempi e illuminano il futuro. Scritta in un momento di passaggio tra l'antichità e il Medioevo, può ancora insegnare qualcosa al nostro tempo, in cui forse si vive un analogo trapasso di civiltà».‎

‎Crediamo. Le principali verità di fede‎

‎brossura È una raccolta delle principali verità di fede e del prezioso deposito della dottrina cattolica, frutto della saggezza e tradizione della Chiesa. Raccoglie e sintetizza questi contenuti di fede, partendo da ciò che di bello e positivo viene proposto nell'insegnamento cattolico, senza dimenticare anche le proposte più esigenti e impegnative. Inizia con un breve riassunto del Catechismo della Chiesa cattolica, e affronta i sacramenti, le opere di misericordia, i precetti... Il papa Giovanni XXIII aveva assegnato al Concilio Vaticano II questo importante compito: mostrare serenamente la forza e la bellezza della dottrina della fede. «Illuminata dalla luce di questo Concilio - diceva il Papa nel discorso di apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel 1962 - la Chiesa si ingrandirà di spirituali ricchezze e, attingendovi forze di nuove energie, guarderà intrepida al futuro. Il nostro dovere è di dedicarci con alacre volontà e senza timore a quell'opera che la nostra età esige, proseguendo così il cammino, che la Chiesa compie da venti secoli».‎

‎Solaini Luca‎

‎Convincimento giudiziale e certezza peritale nei processi canonici. Il ruolo dell'equità canonica nei giudizi di nullità matrimoniale‎

‎brossura Lo scopo del libro è di evidenziare il ruolo che riveste il concetto di certezza morale, quale elemento fondante dell'intero sistema processuale canonico e dell'attività del decidere da parte del giudice. La finalità è di mettere in luce l'originalità della tematica in argomento, con le sue connotazioni specifiche che qualificano il "decidere e giudicare nella Chiesa", con l'intenzione d'incentrare la riflessione sul valore metodologico che assume nel processo canonico il requisito della certezza morale giudiziaria. Tali premesse trovano uno sviluppo nel successivo approfondimento della tematica relativa alla certezza scientifica del perito con l'esame del ruolo processuale e probatorio della perizia quale mezzo di prova, nonché la sua funzione epistemica al servizio dell'attività decisionale del giudice in termini di discernimento, per poter raggiungere la certezza morale nel suo animo. Questo tipo di riflessione è stata portata avanti alla luce del principio giuridico dell'aequitas canonica, con riferimento al ruolo dell'equità all'interno dell'ordinamento canonico, vista la prospettiva processualistica del presente lavoro, nella formazione del convincimento del giudice.‎

‎Ugenti V. (cur.)‎

‎Don Tonino Bello. Tutte le opere in sintesi. Catalogo ragionato‎

‎ril. Il Catalogo, frutto di un accordo di collaborazione scientifica tra la Fondazione "Don Tonino Bello", l'omonimo Istituto Superiore di Scienze Religiose Metropolitano di Lecce e l'Università del Salento, raccoglie in sintesi tutti gli scritti editi di don Tonino Bello, mettendo ordine nel mare magnum delle numerosissime pubblicazioni uscite a suo nome, in vita e postume. Gli scritti sono presentati in ordine cronologico, accompagnati dall'indicazione della data e del genere letterario (omelia, lettera, discorso, relazione, intervista, meditazione, componimento in versi). Segue il riassunto di ogni singolo testo, con ampie citazioni virgolettate, e il suggerimento delle parole chiave in esso argomentate, il cui indice consente l'agevole ricerca tematica. Emerge un'efficace ed esaustiva raccolta sintetica della produzione di don Tonino Bello profeta e poeta, comunicatore appassionato e coinvolgente; una lettura spiritualmente feconda e uno strumento di rapida consultazione per operatori pastorali, studiosi, ricercatori e cultori del venerabile.‎

‎Jurczak D. (cur.); Tymister M. (cur.)‎

‎Studi sulle fonti della liturgia romana. Messale. Lezionario. Pontificale. Ediz. italiana e inglese‎

‎br. Vengono qui presentate le ultime nuove scoperte nel campo della storia della liturgia romana, in modo particolare la storia dei libri liturgici nelle loro diverse tipologie - messale, lezionario, pontificale, ecc. - nel corso di diverse epoche storiche. È una raccolta di contributi di diversi autori, tra cui alunni e studenti del Pontificio Istituto Liturgico a Roma, che bramano una divulgazione più diffusa. Il libro permette di entrare nell'affascinante mondo della scienza liturgica e di ispirare ulteriori ricerche sulle fonti della liturgia romana.‎

‎Fanzaga Livio‎

‎Io sono cristiano e amo Gesù sopra ogni cosa‎

‎br. Quanti oggi, di quelli che sono stati battezzati ed educati nella fede cristiana guardano ancora a Gesù riconoscendo in lui la Luce del mondo, la Via, la Verità e la Vita? Nella società in cui viviamo, in particolare nei Paesi di antica cristianità, Gesù Cristo è stato declassato a un semplice maestro spirituale, quando non è stato infangato e vilipeso, rinnovando la sua Passione. Sono in particolare i giovani, adescati da innumerevoli falsi maestri, a non conoscere Gesù nella sublime bellezza della sua persona e nella sapienza divina dei suoi insegnamenti. Questo libro, nato da una serie di catechesi giovanili a Radio Maria, vuole aiutare a conoscere Gesù più da vicino, in modo da stabilire con lui un'amicizia intima e indistruttibile che ci accompagni nell'impegnativo pellegrinaggio della vita (Padre Livio).‎

‎Sulla tua parola. Marzo-aprile 2023‎

‎brossura‎

‎Sheen Fulton John‎

‎Perché credere? 50 risposte sul senso della vita‎

‎br. Prefazione di mons. Robert Barron.‎

‎Delsol Chantal‎

‎La fine della cristianità e il ritorno del paganesimo‎

‎br. Il futuro dell'Occidente è pagano. Siamo in un declino da spossatezza, barbarie e cancel culture. Sedici secoli di cristianesimo stanno per finire e oggi siamo testimoni di un'inversione normativa e filosofica che inaugura una nuova era; un'era che non sarà atea o nichilista, come molti credono, ma pagana. La cristianità ha esaurito il suo tempo lasciando spazio a nuove religioni, ad un politeismo che venera gli alberi, la terra, le balene. La transizione è brutale, difficile da accettare per i difensori di un'epoca in via di estinzione. Dovremmo rimpiangere i tempi passati quando il divorzio era proibito come così l'istruzione superiore delle ragazze? Dobbiamo vivere nella speranza che la cristianità risorga dalle sue ceneri affermando la sua forza morale? Chi vive in questa malinconica nostalgia è già stato cancellato da un mondo che, nel bene o nel male, ormai è cambiato radicalmente. Il grande Pan è tornato. Il cristianesimo deve inventarsi un altro modo per sopravvivere. Quello del semplice testimone. Dell'agente segreto di Dio.‎

‎Steccanella A. (cur.); Voltolin L. (cur.)‎

‎Giovani, fede, multimedia. Evangelizzazione e nuovi linguaggi‎

‎brossura Come mai i linguaggi digitali hanno un così grande appeal nei giovani? È solo per i contenuti, per le opportunità che offrono? Non è forse la struttura stessa della comunicazione che vi si realizza a essere efficace? E tale struttura ha qualche cosa da dire all'azione pastorale?La questione da tempo interroga la missione evangelizzatrice della Chiesa. La situazione non è mutata nel tempo della pandemia, anzi le pratiche digitali sono state protagoniste in tutti i campi, con un notevole incremento per quanto riguarda i servizi religiosi.Il laboratorio teologico-pastorale da cui è nato questo libro rappresenta il tentativo di approfondire alcune dinamiche di fondo della comunicazione multimediale, per parlare di fede nello spazio digitale in modo adeguato a essere compreso dai giovani.‎

‎Saldaña Mostajo Margarita‎

‎Terra di Dio. Una spiritualità per la vita quotidiana‎

‎br. La vita quotidiana, pur nella sua routine, nasconde una particolare bellezza che si offre però ha chi ha occhi capaci di scrutare in profondità. Queste pagine ci invitano a entrare delicatamente in quella terra fertile che è la nostra esistenza di tutti i giorni, per scoprire in essa i segni inconfondibili del Regno. Margarita Saldaña è convinta che i trent'anni di Gesù a Nazaret costituiscono un luogo privilegiato dove il divino e l'umano si danno uno speciale appuntamento. Se Dio ha scelto di sporcarsi le mani con il nostro fango, ciò significa che la nostra terra è il vero luogo di chiamata e invio. Attraverso un linguaggio vivace e una narrazione ricca di riferimenti alla vita quotidiana, il testo offre pennellate accurate per rivisitare la storia stessa come terra fertile in cui trovano posto angeli e demoni, scandali e miracoli, esodo e utopia. Prefazione di Victor Codina.‎

‎Gitto Emanuela; Zardi Lorenzo‎

‎In lotta con Dio. Giovani, tra entusiasmo e crisi‎

‎br. Cosa significa, oggi, per un giovane, vivere alla ricerca di Dio? In lotta con Dio è un dialogo intimo, fatto di inquietudini, sogni e speranze, che non esclude giovani non credenti, adulti e il mondo ecclesiale in generale. La nostra "lotta" con Dio è fatta di sfide che, ogni giorno, mettono alla prova il nostro rapporto con Lui, ma, allo stesso tempo, ci stimolano a un impegno ancora maggiore. Proprio come è accaduto a Giobbe che, pur avendo fatto esperienza di lutto e di dolore, non perde mai l'aggancio con la fede.‎

‎Knop Julia‎

‎La fede cattolica. Una breve introduzione‎

‎br. Questo libro spiega la fede cristiana, e in particolare cattolica: contenuti, simboli, riti, tradizioni. Si rivolge a quanti desiderano saperne di più, approfondendo la fede che professano da tempo, ma anche a quanti, pur essendone digiuni, nutrono comunque un interesse per le forme di espressione tipiche del cattolicesimo. Il volume offre altresì informazioni e suggerimenti a quei lettori e lettrici che desiderano riprendere in mano, da adulti, il proprio essere cristiani, perché la fede di quando erano bambini non li sostiene più. Anche chi - come genitore o educatore, da insegnante o da catechista, nella sua funzione di operatore sanitario o pastorale - accompagna di solito altre persone lungo il cammino di fede, troverà in questo libro molti spunti di riflessione. È un volume che si può leggere tutto di filato oppure consultare in maniera mirata, saltando da un paragrafo a un altro, grazie all'aiuto dell'indice tematico.‎

‎Bonizzi Cesare‎

‎Maria e d'«io»‎

‎ill., br. Tutte le cose che si dicono di Maria, si dicono perché lei è la mamma di Gesù, il quale è sempre e Dio e Uomo. Simultaneamente quindi, le si dicono e di Dio e dell'Uomo, cioè, come indica il titolo di questo libretto: MariaeD"IO", ma anche Maria eD ogni IO, Ogni Uno, che siamo anche Tu ed Io, e che servono proprio a noi per vivere bene sia la Fede che la Vita. Ecco, ciò che sentirai detto, mentre leggerai di Maria e delle cose che la riguardano, serviranno proprio a questo: far vivere a te, a me e a tutti insieme meglio, la Fede e la Vita, sia quelle di Dio che le nostre, e proprio ad immagine di quelle di Maria.‎

‎Comastri Angelo‎

‎Raggi di luce‎

‎br.‎

‎Licata Mariagabriella; Colombo L. (cur.)‎

‎San Charbel. Una luce che guarisce‎

‎ill., br. Charbel Makhluf, al secolo Youssef Antoun, (1828- 1898) è stato un monaco cristiano e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977. Cattolico, monaco dell'Ordine libanese maronita, è stato definito il "Padre Pio del Libano", la sua fama infatti è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte. è un vero taumaturgo, ha guarito persone affette da cancro alla gola, da paralisi della testa e della colonna vertebrale e da cecità ad entrambi gli occhi.‎

‎Grappone A. (cur.)‎

‎La via della vita. I Padri della Chiesa rileggono il Discorso della montagna‎

‎br. Nella sua opera dedicata al Discorso della montagna Sant'Agostino scriveva: «Se qualcuno esaminerà con fede e serietà il discorso che nostro Signore Gesù Cristo ha proferito sulla montagna, come lo leggiamo nel Vangelo di Matteo, penso che vi riscontrerà la norma definitiva della vita cristiana». Questo libro nasce con lo scopo di dare un contributo in tal senso. I testi qui proposti sono di diversa natura. Dall'età antica e attraverso il Medioevo ci è arrivato un repertorio, seppure incompleto, di commentari e di omelie sistematici su tutto il vangelo di Matteo, che trattano quindi specificamente il discorso della montagna. Abbiamo poi i trattati sul Padre nostro, che è il "centro" letterario e concettuale del discorso. Troveremo anche testi di altra provenienza, dato che la predicazione patristica, in situazioni e contesti d'ogni genere, fa frequentissimi riferimenti alle affermazioni del discorso della montagna, considerato dai Padri come la descrizione dell'uomo nuovo, ossia di Cristo stesso, a cui il cristiano è chiamato a unirsi per realizzare l'ideale che sarebbe impossibile alle proprie forze.‎

‎Pellegrino Pino‎

‎Amatevi!... Per una vita felice. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Pagine che esaltano l'amore, quello con tutte le carte in regola. Solo l'amore ha futuro, ad una condizione assoluta: che si tratti di amore autentico, non taroccato come quello tanto gridato oggi. Obiettivo di queste pagine è "ripulire" quella parola trisillaba (amore) che continua a far vibrare i cuori e versare tante lacrime.‎

‎Ravasi Gianfranco‎

‎Breve storia dell'anima‎

‎br. "Breve storia dell'anima" è il racconto di come, nel corso dei secoli, ogni civiltà abbia utilizzato questo concetto per esplorare quelli di coscienza, spiritualità, vita oltre la morte e più in generale il rapporto dell'uomo con Dio e con i suoi simili. All'origine di tutte le parole che indicano l'anima c'è il respiro, il fiato, il vento: «anima», dal greco ánemos, «vento», che a sua volta discende dal sanscrito ániti, «egli soffia». Per denotarla Platone usava un'altra parola, psyché, a sua volta figlia del verbo psýchô, «soffiare». L'ebraico nefesh la rappresenta con il pittogramma di trachea e polmoni stilizzati. Attorno a ognuno di questi termini sono nate riflessioni inesauribili, che hanno coinvolto la religione e la filosofia, la morale e l'etica. Gianfranco Ravasi attraversa le epoche inseguendo questo alito vitale con cui gli uomini hanno cercato di definire loro stessi: da Aristotele a san Tommaso, da Hegel a Leopardi, toccando rimandi biblici e letterari, quello di Ravasi è un viaggio nelle parole e nel pensiero ricco di incontri con scrittori e mistici. Un viaggio che si muove tra terre antiche e nuove, tra la Mesopotamia, l'Egitto e la Grecia, tra il mito e le neuroscienze, inseguendo un orizzonte nitido: «Risvegliare, purificare, ravvivare l'anima genuina che è spirito, coscienza, intelligenza e amore».‎

‎Sorci Pietro‎

‎Riforma della liturgia e riforma della Chiesa‎

‎br. Se "la liturgia è il culmine verso cui tende l'azione della Chiesa e, al tempo stesso, la fonte da cui promana tutta la sua energia" (SC 10), l'"accurata riforma generale della liturgia" (SC 21), voluta dal Concilio Vaticano II e attuata con immane sforzo, con la collaborazione di numerosi storici, biblisti, studiosi di liturgia, teologi e pastori di tutto il mondo, implica una riforma e un rinnovamento della Chiesa, della sua coscienza, della sua spiritualità, del suo modo di presentarsi al mondo e della sua prassi pastorale. Il volume, nei suoi cinque capitoli percorre il cammino, non privo di difficoltà e di resistenze, della riforma liturgica, per concludere che la liturgia come la Chiesa è semper reformanda.‎

‎Corti Eugenio‎

‎Il fumo nel tempio‎

‎br. «Questo libro è la risposta di un uomo di fede non rassegnato a prendere semplicemente atto delle difficoltà ecclesiali e sociali, ma deciso invece a impegnarsi fino in fondo nella buona battaglia per dare a Dio il posto che gli compete in seno all'umanità». (dalla prefazione di Cesare Cavalleri). La grandezza di uno scrittore si misura non solo dalla qualità letteraria dei suoi libri, ma anche dalla sua capacità di essere profeta del proprio tempo. Eugenio Corti ha affiancato la propria testimonianza di romanziere a quella di lucido osservatore degli avvenimenti dei suoi anni. Il fumo nel tempio, qui presentato nella versione a cui l'autore stava lavorando prima della morte, non è solo una raccolta di puntuali interventi su episodi emblematici dal 1970 al 2000: è il controcanto di un uomo libero che dava voce al disagio di tutti quei cattolici che, proprio come suggeriva san Paolo VI, vedevano il «fumo di Satana» entrare nel tempio di Dio.‎

‎Francesco (Jorge Mario Bergoglio)‎

‎Preghiera‎

‎br. Prima parola della missione, è un elemento imprescindibile e prioritario nella vita del cristiano, sia esso consacrato o laico. Fin dai tempi dell'arcivescovato di Buenos Aires, per papa Francesco «si conosce Dio frequentando le Parole di Dio», e se non si è in relazione con Colui che invia, è impossibile annunciarlo. La preghiera è necessaria per entrare nella perfetta relazione d'amore con Dio, che si esprime in un continuo donarci e riceverci per poter trovare così la pienezza del nostro essere.‎

‎Busiello Carlo‎

‎La pastorale urbana. Genesi, sviluppo, linee di azione‎

‎br. «Il nostro obiettivo è quello di esplorare la città per cogliere quelle linee di tendenza che le culture urbane generano, dando alla luce nuovi significati del vivere e nuove comprensioni della realtà. Va ricercata una pastorale urbana che sappia immettersi nei circuiti delle città e confrontarsi con la civilizzazione urbana. Ma per introdurci nella realtà della città, la pastorale urbana deve necessariamente avviare un processo dialogico e interdisciplinare con le scienze sociali e umane. Il primo passo da fare è quello di compiere un'attenta analisi delle realtà che compongono la città; successivamente occorre fare un discernimento teologico, ovvero, guardare la città da una prospettiva di fede; infine, bisogna realizzare la missione pastorale a partite dalle caratteristiche proprie della realtà urbana. Questo è il metodo del quale si avvale la pastorale urbana: vedere-giudicare-agire. All'interno di questo processo si avverte la necessità di una diversa ermeneutica da parte dei soggetti ecclesiali che, con un linguaggio più adatto, sappiano rielaborare la proposta di fede con le categorie adeguate che più si avvicinano alla condizione urbana degli abitanti delle città» (dall'Introduzione).‎

‎Francesco (Jorge Mario Bergoglio); Ferrigato R. (cur.)‎

‎Che la pace sia con te. La guerra non è mai inevitabile: l'irrinunciabile invito del papa a perseguire le parole del Vangelo‎

‎br. In un mondo che corre verso la guerra, la voce di Papa Francesco, a costo di apparire stonata, continua a richiamare l'umanità a un solo dovere: quello di lavorare per la pace. In questi anni di azione e predicazione è andato ripetendolo in ogni occasione, tentando di curare così la miopia dei politici e dei popoli. Tutto il pontificato di Papa Francesco può essere letto in questa prospettiva: "giustizia", "fratellanza", "economia integrale", "umanità", "tenerezza" - tutti concetti cardine della sua attività pastorale - richiamano al dovere verso la pace, al rifiuto della guerra che è, nelle parole di Bergoglio, semplicemente "una pazzia". Oggi che la guerra è arrivata in Europa, dove si credeva di averla ormai scacciata per sempre, quest'uomo saggio è divenuto un riferimento imprescindibile per la nostra epoca incerta e dolorosa, il protagonista di un pacifismo che non è di maniera, che distingue tra vittime e carnefici, ma non smette di richiamare a tutto ciò che, giorno dopo giorno, deve essere fatto, detto e pensato per costruire un mondo di pace, nella politica così come nella vita di ciascuno. Non si arriva alla pace una volta per tutte bisogna conquistarla giorno per giorno «C'è un giudizio di Dio e anche un giudizio della storia sulle nostre azioni a cui non si può sfuggire! Non è mai l'uso della violenza che porta alla pace. Guerra chiama guerra, violenza chiama violenza!» (Papa Francesco)‎

‎Mardesic Jack; Denoël Claire‎

‎In cammino verso l'ignoto. Fioretti di missione francescana‎

‎ril. I fioretti di un francescano nel cuore delle periferie. Una testimonianza di fraternità sui passi di san Francesco. In questo libro pieno di umorismo e di speranza, frate Jack ci racconta alcune delle sue incredibili avventure. Seguendo la grande tradizione francescana, parte regolarmente in missione con un altro frate nei quartieri svantaggiati, zaino in spalla, senza programma, senza soldi, senza sapere dove dormire la sera. La Provvidenza organizza gli incontri più improbabili... La sua testimonianza ci incoraggia all'incontro con chiunque alla scuola di san Francesco d'Assisi. Una lettura che fa ardere il cuore! Prefazione di Carlos A. Trovarelli.‎

‎Semeraro Marcello‎

‎Abbi cura di lui. Proposta per uno stile pastorale‎

‎br. «Cura delle anime» è la formula classica che indica l'azione pastorale, soprattutto dei vescovi e dei parroci. In principio la sua accezione rimandava a relazioni personali segnate da sollecitudine, attenzione e anche da preoccupazione. Nel corso del tempo, però, essa fu tradotta spesso in termini di diritti e di doveri. La proposta qui avanzata, sollecitata dal recupero in termini personalistici della parola «cura» in ambito filosofico, terapeutico, pedagogico e sociale, si propone di riprendere l'espressione «cura delle anime» come categoria descrittiva di alcuni gesti fondamentali della Chiesa. Punto di partenza è la visione ecclesiologica di papa Francesco: «Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi: è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità». Si tratta del volto di Chiesa come «ospedale da campo».‎

‎Ginami Luigi‎

‎Colombia. Mauricio‎

‎br. Questo viaggio di don Gigi accompagna il lettore in Colombia, a Silvania, 69 chilometri da Bogotà, a conoscere la storia di Mauricio, giovane colombiano che dopo essere passato dalla guerriglia al narcotraffico e la corruzione approda alla tossicodipendenza. In seguito a un grave incidente rimane senza un occhio e una gamba arrivando a dire che «questa tragedia di dolore è alla fine un regalo della Provvidenza: se non avessi perso l'occhio e la gamba probabilmente avrei perso l'anima». In seguito entra nella comunità terapeutica di padre Giorgio, il centro per il recupero dalla droga che don Gigi si propone di aiutare il prossimo anno.‎

‎Francesco (Jorge Mario Bergoglio); Rosu C. (cur.)‎

‎Maria grembo di Dio. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Maria grembo di Dio è una selezione di brani di papa Francesco, intercalati da immagini sacre e foto che, quasi fossero un commento artistico-esistenziale dei suoi pensieri, rendono queste pagine un significativo piccolo libro-regalo, occasione per un "pensierino" semplice ma significativo. La scelta dei brani ruota attorno alla figura di Maria, madre di Dio e dell'umanità, donna e sorella nel cammino di fede, icona di una pienezza che Dio realizza nel cuore di ogni creatura che sa farsi casa di Dio. Accanto ai brani tratti da omelie e riflessioni, anche alcune preghiere a Maria, tratte dal suo magistero.‎

‎Castellano Mario‎

‎Torniamo al gusto del pane. I gesti, i simboli e le parole della messa nella nuova edizione del Messale‎

‎br. L'autore, esperto e pratico di liturgia, presenta in un modo nuovo i gesti, i segni e la ritualità della terza edizione del Messale in lingua italiana che dall'Avvento 2022 è obbligatorio per tutte le comunità. I Vescovi italiani, nella presentazione del Messale, affermano: «Riscopriamo insieme la bellezza e la forza del celebrare cristiano, impariamo il suo linguaggio - gesti e parole...». La "pandemia liturgica", cioè l'esagerata creatività che ha snaturato il rito della messa sui social, richiede una nuova ricomprensione della liturgia. L'Autore con un linguaggio semplice e diretto aiuta con questa nuova e simpatica proposta la lettura e la ricomprensione dei segni, dei gesti e del rito della messa, così che chi prepara e anima le celebrazioni possa averne una conoscenza sempre più intensa. La liturgia è allora realtà viva: vissuta profondamente fa vivere pienamente, afferra la vita, la plasma, la trasforma.‎

‎Ronchi Ermes‎

‎La danza dei grembi. Meditazioni per l'Avvento‎

‎br. Il tempo di Avvento, il tempo nuovo della Chiesa, va riconsiderato come tempo liturgico in preparazione alla venuta ultima del Signore. Maria insegna l'attesa e l'accoglienza del Verbo fatto Carne oggi e domani. Le tre meditazioni proposte nel magnifico stile poetico di Ronchi, sulla venuta del Figlio di Dio nella carne attraverso l'accoglienza di Maria, possono essere proposte per un ritiro spirituale o per la semplice personale meditazione. I brani del Vangelo di Luca dell'Annunciazione e della Visitazione, da lui commentati, aprono la dimensione dell'attesa del Veniente, attesa che in Maria si è fatta grembo e vita.‎

‎Garon Pasqualina‎

‎Madre Gertrude Billi. Confondatrice delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore‎

‎ill., br. La Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore ebbe la sua origine a Città di Castello (Perugia) il 9 agosto 1915, per opera del beato Carlo Liviero, Vescovo della stessa Diocesi. Le prime giovani, desiderose di donare la propria vita a Dio prendendosi cura dei piccoli, furono affidate, per la loro formazione, a Madre Geltrude Billi, delle Oblate Salesiane. Donna energica e determinata, religiosa molto colta e pia che lavorò con zelo per l'incremento della Congregazione di cui divenne Cofondatrice.‎

‎Giovanni di Dalyatha; Pugliese P. R. (cur.)‎

‎La bellezza nascosta in te‎

‎br. Un itinerario affascinante verso l'interiorità e la visione di Dio, sotto la guida di un antico monaco: infatti, il tesoro nascosto della conoscenza divina è sepolto nel campo dell'interiorità, a cui si accede dalla via dello stupore, della meraviglia e dello sgomento. I destinatari diretti delle Lettere di Giovanni erano dei monaci, tuttavia chiunque è assetato di Infinito trova coinvolgente la lettura di questi testi, che cantano con una lirica appassionante l'esperienza d'incontro con Dio. L'esperienza di Giovanni, seppur vissuto in tempi e latitudini così distanti, risulta ancora molto significativa e capace di coinvolgere e suscitare desideri di ricerca.‎

‎Stevan Sergio‎

‎Umilissimi. Lettere agli illustri protagonisti del Vangelo‎

‎ill., ril. In forma epistolare don Sergio Stevan si rivolge ai personaggi del Vangelo partendo dalla tradizionale lettera a Gesù Bambino, per poi estendersi a Giuseppe e Maria, ai re magi e ai pastori e persino alla cometa, agli angeli, al bue e all'asino. Il libro è diviso in due parti: "Testimoni del Natale" e "Testimoni della Pasqua" con due relativi testi introduttivi scelti dagli scritti del cardinal Martini e di Benedetto XVI. Le lettere continuano rivolgendosi a Pietro, Giovanni, Pilato, Giuda, la Veronica, le Donne della resurrezione e l'incredulo Tommaso. Insomma tutti coloro che hanno incontrato Gesù di Nazaret e, grazie alla Sua misericordia, hanno ritrovato l'umiltà e la semplicità dei bambini. Sono diventati allo stesso tempo "umilissimi" e "illustri" così da diventare esempi per la nostra vita. Stevan coraggiosamente si rivolge anche a personaggi discutibili come il cattivo ladrone e Giuda. Nelle parole che l'Autore rivolge loro il mistero del male viene redento dalla misericordia di Dio...‎

‎Bello Antonio‎

‎La bisaccia del pellegrino. Un prete che parla ai giovani‎

‎br. Don Tonino Bello amava parlare ai giovani, e lo faceva con quella sua consueta forza carica di speranza e di entusiasmo, come testimoniano questi suoi ultimi discorsi inediti, ora raccolti nel presente volume. Nel primo di essi, rivolgendosi ai maturandi di un liceo della sua diocesi, don Tonino invita i ragazzi a riempire di senso la loro vita, a «giocarsela bene», proponendo loro di appagare la sete di felicità non nelle false realizzazioni, ma nel dono della propria esistenza agli altri. Immaginando poi di dialogare con i tre componenti della Sacra Famiglia, Giuseppe, Gesù e Maria, don Tonino consegna ai ragazzi preziosi insegnamenti su temi quali la gratuità, l'accoglienza, la condivisione. Così come ogni viandante ha bisogno di una guida che lo indirizzi sulla strada, può essere utile, specie per chi muove i primi passi nel cammino della vita, portare in bisaccia un po' dell'esperienza di questo prete pugliese.‎

‎Zolli Eugenio; Latorre A. (cur.)‎

‎Prima dell'alba. Autobiografia autorizzata‎

‎br. Alle porte di Dio giunge chi è povero, bisognoso della gran luce di Dio. Alle porte di Dio il mendico di Dio si sofferma, bussando leggermente per ottenere il pane e l'acqua di Dio per la sua fame e la sua sete di Dio. Chi cammina incontro a Dio cammina verso Iddio e sa che la fine di ogni tappa è l'inizio di una tappa che chiama un altro inizio. Ogni mattina Dio è nuovo, un Dio in cui l'uomo si rinnova all'infinito. Qualsiasi evento apparentemente straordinario narrato in questo libro è di secondaria importanza nella storia della mia conversione. Questa conversione fu motivata dall'amore di Gesù Cristo, un amore che derivò dalle mie meditazioni sulle Scritture.‎

‎Mozzillo Luigi‎

‎Piangere di gioia. Lacrime d'amore nelle «Confessioni» di Agostino‎

‎brossura Le Confessioni di Agostino, pagine gocciolanti lacrime, sue e della madre Monica, ripercorse in maniera lieve e delicata alla ricerca di motivazioni non solo psicologiche di queste parole del silenzio. Che cosa rivelano o nascondono le lacrime di Agostino? L'impossibilità del pensiero a diventare parola? I suoi amori giovanili, l'uragano della pubertà? L'abbandono e rinuncia alla donna che gli ha dato la gioia della paternità? Una fragilità emotiva incombente? Un rapporto malato tra madre e figlio? Pagine appassionanti ed emotivamente cariche.‎

‎Ufficio nazionale per la pastorale della salute (cur.); Conferenza episcopale italiana (cur.); Angelelli M. (cur.)‎

‎Alla ricerca del tempo futuro. La Chiesa italiana e la salute mentale 5‎

‎brossura La lettura offre una riflessione articolata tra la ricerca del senso delle relazioni, da ri-costruire, e alcuni valori orientativi per il futuro, partendo da una tempestiva lettura degli attuali accadimenti. La proposta complessiva intende guardare avanti; guardare al futuro con profonda fiducia: avremo davvero il tempo, e ne avremo tanto, quando cercheremo di usarlo bene, di spenderlo bene, per costruire il bene. Quindi la ricerca del tempo futuro - il tema di questo lavoro - chiede un'ulteriore sottolineatura: non solo il cosa fare per vivere bene questo tempo, ma insieme accogliere le domande di questo tempo e cercare insieme, in modo sinodale, le risposte che ci riguardano. Come Chiesa e come comunità medico-scientifica.‎

‎Mancini Anna‎

‎Con il cuore in danza. Don Tonino Bello e i suoi giovani‎

‎ill., br. La testimonianza di Anna è simile a quella di tanti adolescenti che hanno vissuto il "miracolo don Tonino". Il vescovo ha saputo aprire una breccia profonda nel loro animo, orientandone le scelte e lo stile di vita. Oggi quei giovani sono uomini e donne che custodiscono l'eredità attinta dall'esperienza umana e di fede del grande formatore. Il segreto della sua capacità d'incidere nella sensibilità adolescenziale è nel racconto di Anna, scaturito dalle pagine del diario personale in cui, a suo tempo, ha annotato con scrupolo ogni situazione ed emozione vissuta nell'incontro con il suo "migliore amico".‎

‎Preghiere di guarigione e di liberazione‎

‎ril. Pastorale di Misericordia e di Consolazione pubblica questo piccolo manuale per esaminarsi da se stessi dalla possessione del maligno e di rispondere alla domanda se c'è bisogno di fare esorcismi da un prete competente ordinato dal vescovo della propria diocesi. Il libro è arricchito da tante preghiere in cui si chiede Dio di liberare le persone dall'influenza degli spiriti del male.‎

‎Ferrero Bruno‎

‎L'ultima foglia‎

‎br. Il ventunesimo titolo della serie di libri "per l'anima". Tanti racconti e brevi riflessioni: minuscole compresse di saggezza spirituale. Per la meditazione personale, l'uso nella catechesi e nell'animazione, la lettura in famiglia.‎

‎Cavallaro Marta; Leone Salvino‎

‎Genitori liquidi. Ideale cristiano e crisi della genitorialità‎

‎brossura Oggi è in crisi la coppia e, di conseguenza, le figure del padre e della madre. Parafrasando la nota espressione di Bauman sulla società dai legami liquidi possiamo dire che ci troviamo di fronte al una sorta di "liquidità genitoriale". Le ipotesi risolutive di tale condizioni sono molteplici ma, tra queste un ruolo di prima piano spetta al Cristianesimo. Pur non offrendo un "modello" di famiglia in senso stretto, infatti, l'ideale cristiano nei suoi fondamenti biblici offre numerosi spunti di riflessione in merito che possono contribuire a proporre possibili percorsi risolutivi.‎

‎Bernardo di Chiaravalle (san); Mura G. (cur.)‎

‎I gradi dell'umiltà e della superbia. L'amore di Dio‎

‎br. Bernardo pone al centro della vita cristiana l'esperienza di Dio amore. Ne "L'amore di Dio" egli ci presenta Dio come un Padre che ci ama come figli nel Figlio, che vive e parla nel nostro cuore, che ne diviene il tempio vivo, e chiede la risposta del nostro amore, della nostra fiducia, del nostro abbandono, della nostra preghiera, del nostro dono ai fratelli. Ne "I gradi dell'umiltà e della superbia" Bernardo indica l'umiltà come un camminare sulla via di Cristo, Verbo di Dio e immagine perfetta del Padre, che nella sua Incarnazione si è presentato come l'Umiltà stessa. L'"imitazione" di Cristo rimarrà, d'ora in poi, il centro focale di ogni autentica spiritualità cristiana.‎

‎Francesco (Jorge Mario Bergoglio)‎

‎Preghiera del papa per il sinodo della famiglia‎

‎brossura Papa Francesco ha composto una preghiera particolare "per il prossimo Sinodo dei vescovi che affronterà il tema della famiglia". È questa: "Gesù, Maria e Giuseppe, in voi contempliamo lo splendore dell'amore vero, a voi con fiducia ci rivolgiamo. Santa Famiglia di Nazareth, rendi anche le nostre famiglie luoghi di comunione e cenacoli di preghiera, autentiche scuole del Vangelo e piccole Chiese domestiche. Santa Famiglia di Nazareth, mai più nelle famiglie si faccia esperienza di violenza, chiusura e divisione: chiunque è stato ferito o scandalizzato conosca presto consolazione e guarigione. Santa Famiglia di Nazareth, il prossimo Sinodo dei Vescovi possa ridestare in tutti la consapevolezza del carattere sacro e inviolabile della famiglia, la sua bellezza nel progetto di Dio. Gesù, Maria e Giuseppe, ascoltate, esaudite la nostra supplica. Amen".‎

‎Surti Sara‎

‎Il cuore oltre il velo. Apri i cancelli del nuovo mondo‎

‎br. "Nella trafila di questi anni, nella lunga carovana al seguito, c'è molto, un po' di tutto, perfino di troppo, un dedalo di eccessi e ridondanze: le ardue prove dello stare insieme, declinato nelle sue molte forme relazionali, il rapporto scosceso e talora untuoso con l'altro, gli amori spezzati, depauperanti, che operano in sottrazione o letteralmente devastati o devastanti, le illusioni e le aberrazioni, i legami affettivi o pseudo presunti tale, radice permanente dell'umanità da cui si originano tutte le istituzioni e organismi civilmente costituiti: matrimonio, famiglia, scuola e istruzione, da cui il legittimo interrogativo su quale eredità, quale vero patrimonio da tramandare, quale sia cioè il più degno destino da affidare in sorte ai giovani virgulti, la fioritura di una nuova generazione avvenire e la nostra". (Dalla prefazione di Mattia Leombruno, Presidente della Fondazione Mario Luzi - marioluzi.it)‎

‎Scattolini A. (cur.)‎

‎Ora tocca a noi! Itinerario per l'iniziazione cristiana con le famiglie. V anno. Guida‎

‎ill., br. In linea con gli attuali orientamenti dell'Ufficio catechistico nazionale della CEI, l'itinerario propone un percorso di catechesi e iniziazione cristiana dei bambini che coinvolge attivamente le famiglie. Sue caratteristiche sono la completezza dei materiali offerti e la scelta di proporre attività semplici ma non banali, che non gravano eccessivamente sulle famiglie e sanno affascinare e divertire i bambini. Ora tocca a noi! (quinto anno) invita a essere protagonisti nella Chiesa come comunità riunita dalla presenza del Risorto, nutrita dalla Parola e dai sacramenti, animata dallo Spirito Santo, arricchita dalla varietà e molteplicità dei suoi doni. Il sussidio fa riferimento al catechismo CEI Venite con me. Ogni tappa, della durata di circa un mese, prevede un incontro con i genitori in parrocchia, lo svolgimento di un'attività in famiglia, due incontri di catechesi con i bambini in parrocchia, infine una celebrazione eucaristica preparata rispettivamente dai genitori e dai bambini con un apposito incontro che funge anche da verifica e condivisione della tappa. La Guida, ricca di indicazioni operative, testi, spunti per la catechesi e l'organizzazione degli incontri, è completata da un fascicolo di coloratissime Schede contenenti racconti e materiali di approfondimento per i genitori e splendide illustrazioni, attività, favole e giochi per i bambini.‎

‎Lupi Remo‎

‎Lo Spirito Santo e i suoi sette doni. Schede‎

‎brossura Questo sussidio ha lo scopo di aiutare a conoscere lo Spirito Santo e la sua azione nella Chiesa. Nella pagina centrale del poster sono presentati i suoi sette doni. R. Lupi introduce ogni presentazione con un brano dalla Scrittura e successivamente spiega che cosa opera tale dono nell'anima. Lo schema grafico viene completato dalle citazioni dell'insegnamento della Chiesa, da brevi brani dell'Antico e del Nuovo Testamento che si riferiscono allo Spirito Santo e dalle spiegazioni dei simboli e nomi che gli vengono attribuiti.‎

‎Thibon Gustave; Fasoli A. (cur.)‎

‎Il tempo perduto, l'eternità ritrovata. Aforismi sapienziali per un ritorno al reale‎

‎br. In questo volume sono stati raccolti gli aforismi che compongono tre delle opere più significative del filosofo cattolico francese Gustave Thibon: "L'échelle de Jacob" (1942), "L'ignorante étoilée" (1974) e "Le voile et le masque" (1985). Mediante l'aforisma - che è senza dubbio la forma letteraria che predilige - Thibon cattura il lettore con le sue folgoranti intuizioni e con le sue infiammate provocazioni; ne sprona così l'intelligenza a elaborare una risposta personale. La brevità e la pregnanza di significato tipiche degli aforismi di Thibon non impediscono, certo, di individuare un filo conduttore nel suo pensiero che, seppur procedendo a tratti per sorprendenti paradossi, risulta semplice, chiaro, logico e fortemente ancorato alla realtà. Con Thibon la filosofia ritrova il contatto con la concretezza della terra e la bellezza della natura, che risplendono vive nel commosso lirismo di tante immagini e similitudini poetiche. Con Thibon l'esperienza del reale diviene "filosofia del buon senso". Egli parte dall'osservazione disincantata dello smarrimento e dello sradicamento spirituale dell'uomo contemporaneo, dalla constatazione dell'infelicità di un'umanità tracotante che si è allontanata da Dio, sorgente e senso ultimo della vita. Thibon smaschera e frantuma così l'umana ipocrisia, il raffinato inganno degli idoli del nostro tempo e tutti quei falsi miti del progresso che portano alla divisione di colui che è chiamato ad essere sin dal principio l'individuo, colui che è indivisibile. Ma la riflessione di Thibon non mira solo alla denudazione dell'uomo. Essa si fa, in ultima analisi, autentico messaggio di speranza: «L'unica nobiltà dell'uomo, la sola via di salvezza consiste nel riscatto del tempo per mezzo della bellezza, della preghiera e dell'amore. Al di fuori di questo, i nostri desideri, le nostre passioni, i nostri atti non sono che "vanità e soffiar di vento", risacca del tempo che il tempo divora. Tutto ciò che non appartiene all'eternità ritrovata appartiene al tempo perduto».‎

‎Centini Massimo‎

‎Un criminologo sulla tomba di Cristo. I fatti, i documenti, le prove‎

‎br. Il mistero di una tomba vuota, un cadavere scomparso. Un fatto di cronaca come tanti, duemila anni fa, in una città periferica dell'impero romano. Se non fosse che quel corpo introvabile, per un gruppo di seguaci e fedelissimi, costituisce il segno della resurrezione di Gesù di Nazaret. Da queste premesse prende il via l'indagine di un moderno criminologo: cosa trovarono i primi testimoni che giunsero al sepolcro? La pietra era davvero impossibile da rotolare via, oppure il suo spostamento fa parte del più grande "complotto" mai ordito? La Sindone può essere recata come prova? In definitiva, è possibile ricostruire una scena del crimine a più di duemila anni dai fatti accaduti e dipanare un caso ancora irrisolto? Immagineremo di essere nella tomba di Cristo all'indomani della sua apertura, e lo faremo come se lavorassimo attraverso la realtà virtuale per avere la possibilità di raccogliere gli elementi che le memorie del passato ci hanno riportato; cercheremo di recuperare le notizie più attendibili su oggetti, armi, effetti personali delle persone coinvolte, oltre che le voci dei testimoni oculari. Saremo sostenuti dal metodo indiziario, ricorrendo a discipline come la criminologia e l'anatomia patologica; chiederemo aiuto alle fonti scritte (non solo evangeliche) e ai reperti arrivati sino a noi che in qualche modo conservano un legame con le ultime ore della vita terrena di Cristo. Tra indizi, testimonianze e analisi, un'indagine condotta con rigoroso metodo scientifico per fare chiarezza su uno dei primi cold case della storia.‎

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