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Tardieu Ambroise dis. & inc
Marche (senza titolo)
Stampa, antica e originale, con
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Chauchard Capitain
Romagna Marche (senza titolo)
Foglio 15, carta telata
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Dury A. edit.
Viaggio da Foligno a Fano. Sono Poste 11- Miglia 78
Viaggio da Foligno a Fano passando per Ponte Centesino, Gualdo, Sigillo, La Scheggia, Cagli Cantiano, Acqualagna, Fossombrone, Urbino e Tenaglie. Pieghe editoriali, coloritura coeva
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Ruscelli Girolamo (1504-1506)
Tavola Nuova della Marca d'Ancona
Stampa, antica e originale, con carta geografica delle Marche. Inserita nell'opera "La Geografia di Claudio Tolomeo alessandrino, già tradotta di greco in italiano da M. Giero. Ruscelli: & hora in questa nuoua editione da M. Gio. Malombra ricorretta, & purgata d'infiniti errori: ... Con l'Espositioni del Ruscelli, ... Con una copiosa tauola de' nomi antichi, dichiarati co' nomi moderni: dal Malombra riueduta, & ampliata. Et con un Discorso di M. Gioseppe Moleto, .. "
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Borghi B. dis.
Stati Romani parte di mezzo
Coloritura coeva
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De Caroly F. sculp.
Viaggio da Fano a Foligno / Sono Poste 10,1/2 Miglia 95
Carta postale da Fano a Foligno, passando per: Calcinello, Fossombrone, Caglie, Sigillo, Gualdo, Nocera, Ponte Centesimo. Piegata editorialmente
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Salmon Thomas
La Città di Civita Nuova nella Marca d'Ancona dello Stato Ecclesiastico.
Stampa, antica e originale, con veduta planimetrico prospettica della città
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Paris Achille edit.
Carta Italia Achille Paris Tav. XI
Tavola nr 11 raffigurante le Marche e parte della Croazia, facente parte della "Carta Geografica dell'Italia Secondo la sua attuale divisione politica Contenente il Reame di Sardegna, il Lombardo veneto, i Ducati di Parma e Modena, il Granducato di Toscana, Gli Stati della Chiesa, il Reame delle Due Sicilie, i Cantoni Italici della confederazione Elvetica, la Corsica e Malta" sulla proporzione di 1/600000 pubblicata a Firenze presso lo Stabilimento Calcografico e Litografico di Achille Paris nel 1854
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Virano e Teano lit.
Emilia Romagna - Toscana - Marche (senza titolo)
Particolare carta geografica, antica ed originale, dell'Emilia Romagna, Toscana, Marche con evidenziate, in colore rosso, le località bonificate, località in corso di bonificazione, località bonificabili, regione igenicamente influenzata,... Tratta dalla "Carta delle Bonificazioni italiane, Scala di 1 a 500.000" edita in Roma nel 1878. Piega centrale editoriale
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anonimo
Carta Corografica della Provincia di Ascoli Piceno
Carta geografica, antica ed originale, della provincia di Ascoli Piceno
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Fabre Francois Xavier (attribuito)
Veduta di Ascoli Piceno
Animata veduta della cittadina di Ascoli Piceno, nelle Marche. L'opera è attribuita a Fabre Francois Xavier (1766 - 1837) che già da giovanissimo si dimostrò particolarmente dotato nel campo delle arti. Nel 1781, a soli 15 anni si mise in luce all'Exposition de Montpellier, Costeau, il suo primo maestro, lo raccomandò a Vien e a David e proprio nei loro ateliers continuerà i suoi studi. Sarà "pensionnaire du Roi" a Roma, e dopo aver trascorso un anno a Napoli si trasferirà in Firenze dove divenne Professore della Scuola di Belle Arti, sarà questo il periodo in cui eseguì il maggior numero di lavori.Rif: Benezit, "Dictionnaire des Peintres Sculpteurs Dessinateurs...", vol IV, p. 237
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anonimo
Emilia Romagna, Marche, Toscana (senza titolo)
Carta geografica, antica ed originale, riguardante Emilia Romagna, Marche e Toscana. Nei segni convenzionali vengono evidenziati: Itinerari generali..., Distanze riferentisi a tronchi diversi, Distanze approssimative per strade mulattiere, Ferrovie, Ferrovie a scartamento ridotto, Passaggi sulle acque.... La carta si presenta editorialmente telata a stacchi
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Salmon Thomas
La città di Civita Nuova nella Marca d'Ancona dello Stato Ecclesiastico
Veduta panoramica della città tratta da "Lo Stato Presente di tutti i Paesi e Popoli del Mondo" edito a Venezia tra il 1737 e il 1766. Inc. in rame, mm.95x155. Ben conservata.
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March Giovanni (1894-1974)
Natività
Incisione a col. in off-set mm.395x504 + ampi marg. bianchi. Es. XXII/XXV, tit. a matita al centro. Estesa dedica autografa a matita dell'A. "Alla piccola .... con l'augurio che quasta Natività sarà allietata anche dalla tua. Il tuo vecchio pittore Giovanni March, oggi 3 nov. 1973 Livorno"
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March Giovanni (1894-1974)
Autoritratto
Litografia cm. 32x25 + ampi marg. bianchi. Firma e datata litografate sulla pietra, firmato e tit. a matita dall'A. al marg. inferiore.
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Gozzini dis. - Devegni inc.
S. Filomena V. e M. Eccelsa V. e M. S. Filomena miracolosa ai divoti per l'anima e il corpo fate che tutti viviamo santamente. Sia la vostra preghiera per Chiesa Santa ...
Acquaforte impreziosita da vivace coloritura coeva, mm. 350x235. Qualche lieve apbrasione sulla parte incisa. Lieve uniforme arrossatura. Inginocchiata su uno scoglio a picco sul mare. Dietro di lei l'ancora, suo attributo principale.
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Verico A. incise - Ferrari F. dis.
Alla pietà Dei devoti della Martire e Taumaturga Santa Filomena
Finissima inc. in rame impreziosita da coloritura strettamente coeva, mm.275x185 il foglio.Tomba della Santa accompagnata da angeli e Amorini. La Santa è venerata a San Severino Marche. Qualche piccolo intervento di restauro. Compless. molto ben conservata.
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Alla pietà Dei devoti della Martire e Taumaturga Santa Filomena
Acquaforte, mm. 100x116 relativi alla parte incisa, ampi margini bianchi. Raffigurata con i suoi attributi principali, la palma del martirio e l'ancora.
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Partie de milieu de l'Etat de l'Eglise contenant le Legation d'Urbin, La Marche, l'Ombrie [...] par le P. Boscovich.
Inc. su rame, confini coloriti d'epoca. Misura mm. 455x620 alla battuta, mampi marg. bianchi escluso il destro rifilato al margine della parte incisa.Titolo entro cartiglio. Toponimi e descrizioni geografiche nella mappa. Da "Atlas universel dressé sur les meilleures cartes modernes", Venezia 1776.
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Ballero G. (inc) - Ceresa Lorenzo (dis)
S. Filomena
Incisione su rame ottocentesca, mm.245x170 alla battuta + ampi marg. bianchi. La Santa è rappresentata sorretta da due angeli che l'accompagnano in cielo. Patrona di Sanseverino Marche. Tenui aloni ai marg. bianchi. Piccolo strappo abilmente restaurato al marg. bianco.
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MERCATORE, GHERARDO.
Marchia Anconitana cum Spoletano Ducatu.
Amsterdam, 1590 circa. Dall' “Atlas” del Mercatore (che si compone di tre parti, tutte edite a Duisburg tra il 1585 ed il 1595 con il testo latino al verso) incisione in rame, vecchia ma non coeva coloritura, cm 36 x 48,5 (alla lastra). Testo francese al verso, indice della edizione di Amsterdam. Esemplare a pieni margini e in bella coloritura, buono lo stato di conservazione.
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MERCATORE, GHERARDO.
Marchia Anconitana cum Spoletano Ducatu.
Duisburg, 1589 circa. Dall' “Atlas” del Mercatore (che si compone di tre parti, tutte edite a Duisburg tra il 1585 ed il 1595 con testo latino al verso) incisione in rame, coloritura d’epoca, cm 35 x 45,8 (alla lastra). Testo latino al verso, indice della prima edizione di Duisburg. Esemplare a pieni margini e in bella coloritura, buono lo stato di conservazione.
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BERTELLI, FRANCESCO.
Ascoli.
Francesco Bertelli, Padova, 1629. Pianta planimetrica della città tratta dal “Theatro delle Città d’Italia” di Pietro Bertelli, stampato dal figlio Francesco. Incisione in rame, b/n, cm 12,0 x 18,0 circa (alla lastra).
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BERTELLI, FRANCESCO.
Fossombrone.
Francesco Bertelli, Padova, 1629. Pianta planimetrica della città tratta dal “Theatro delle Città d’Italia” di Pietro Bertelli, stampato dal figlio Francesco. Incisione in rame, b/n, cm 11,8 x 17,3 circa (alla lastra).
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BERTELLI, FRANCESCO.
Lauretum.
Francesco Bertelli, Padova, 1629. Pianta planimetrica della città tratta dal “Theatro delle Città d’Italia” di Pietro Bertelli, stampato dal figlio Francesco. Incisione in rame, b/n, cm 11,7 x 17,5 circa (alla lastra).
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BERTELLI, FRANCESCO.
Pesaro.
Francesco Bertelli, Padova, 1629. Pianta planimetrica della città tratta dal “Theatro delle Città d’Italia” di Pietro Bertelli, stampato dal figlio Francesco. Incisione in rame, b/n, cm 12 x 16,9 circa (alla lastra)..
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BERTELLI, FRANCESCO.
La Rocca Contrada.
Francesco Bertelli, Padova, 1629. Pianta planimetrica della città tratta dal “Theatro delle Città d’Italia” di Pietro Bertelli, stampato dal figlio Francesco. Incisione in rame, b/n, cm 12,1 x 18,1 circa (alla lastra).
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BERTELLI, FRANCESCO.
Urbino.
Francesco Bertelli, Padova, 1629. Pianta planimetrica della città tratta dal “Theatro delle Città d’Italia” di Pietro Bertelli, stampato dal figlio Francesco. Incisione in rame, b/n, cm 11,6 x 17,8 circa (alla lastra).
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BORDIGA, GAUDENZIO.
Umbria e Abruzzi con parte di Toscana, Lazio e Marche.
Dalla “Carta Amministrativa del Regno d’Italia co' suoi stabilimenti politici, militari, civili e religiosi e con una parte degli stati limitrofi. Costrutta nel Deposito della Guerra per ordine del Ministro della Guerra e Marina nell'anno MDCCCXI, aggiunta e corretta nell'anno 1813”, edita a Milano nel 1813 (una grande carta composta da più fogli quadrettati e applicati su tela d'epoca, ciascuno di cm 54 x 67 circa per un perimetro totale di cm 1400 x 1100 circa), bella carta comprendente i territori dell'Umbria e degli Abruzzi, delimitata a ovest dai confini con la Toscana e il Lazio (Arezzo, Cortona, Chiusi e il Lago di Bolsena) e a est dalla costa delle Marche e degli Abruzzi. La carta è composta da un foglio, numerato come foglio XXIV sulla parte incisa, e con il numero 24 al retro della tela. Benedetto e Gaudenzio Bordiga furono incisori e cartografi, originari della Valsesia e attivi a Milano nella prima metà del XIX secolo, un periodo caratterizzato da alterne vicende storico politiche, in cui realizzarono un discreto corpus incisorio. L'opera più importante cui contribuirono fu la “Carte générale du Théâtre de la Guerre en Italie”, una grande carta commissionata, nel 1797 dallo Stato Maggiore dell'Armata Francese di Napoleone, al capo battaglione Bacler d'Albe, capo del Gabinetto Cartografico Francese: la carta, celebrativa della prima campagna d'Italia, fu in gran parte realizzata a partire da carte preesistenti, fu realizzata in cinquantaquattro fogli sotto la direzione di Giacomo Pinchetti e fu appunto incisa dai fratelli Benedetto (1800 - 1834) e Gaudenzio Bordiga. Gaudenzio Bordiga (Camasco, Varallo, 10 febbraio 1773 – Milano, 18 gennaio 1837), seguì a Varallo studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, fu capo incisore dell'Istituto Geografico Militare e mantenne tale carica anche dopo l'occupazione austriaca. Senza la collaborazione del fratello Benedetto, Gaudenzio disegnò, e a volte incise, varie carte geografiche militari (“Carta delle stazioni militari in Italia”, 1804; “Carta militare del Regno d'Etruria e del principato di Lucca”, 1806) e scrisse opere di erudizione storico – artistica (“Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, pittore e plasticatore”, Milano, G. Pirotta, 1821; “Storia e guida del Sacro Monte di Varallo“, Varallo, 1830). Molto buono lo stato di conservazione.
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MORTIER, PIERRE.
Ascoli. Ville de l'Etat Ecclesiastique.
Amsterdam, 1704 circa. Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 48,8 x 61,2 (alla lastra) più margini, legenda a novantuno voci in riquadro nell'angolo in alto a sinistra. Esemplare tratto dal primo volume del “Nouveau Theatre de l’Italie” pubblicato ad Amsterdam nel 1704 - 1705 e poi ancora nel 1724, quale integrazione al progetto di Johannes Blaeu, iniziato nel 1663, del grande “Libro delle città”, manchevole di gran parte delle piante della parte settentrionale della penisola. L’opera del Mortier è infatti in quattro volumi e comprende le lastre del Blaeu, ritoccate e modificate in piccola parte, e integrate dall’aggiunta di numerose nuove mappe su disegno proprio, appunto relative alle città della Toscana e del Nord Italia. L’atlante del Mortier venne pubblicato con testo latino, francese e olandese e la particolarità che differenzia le edizioni del Mortier da quelle del Blaeu sta nel fatto che il testo non è al verso della singola mappa (che quindi è bianca al retro), ma si trova all’inizio di ogni singolo volume. Il grande successo dell’opera diede origine a un’ulteriore ristampa, praticamente identica, curata da R. Alberts e edita nel 1724 - '25 (Bibliografia: Cremonini, pp. 83 – 90). Veduta planimetrica a volo d'uccello della città, in bella impressione, a apieni margini e in ottimo stato di conservazione..
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BIBLIOGRAPH INSTITUT – HIDBURGHAUSEN.
Ancona.
Metà XIX secolo. Incisione su acciaio, b/n, cm 16,3 x 23,5 (il foglio).
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LLOYD TRIESTINO.
Ancona.
1860 circa. Incisione su acciaio, b/n, cm 18,5 x 26,9. Veduta panoramica di Ancona, attorniata da otto piccole vedute di scorci particolari della città, il tutto entro cornice. Buono stato.
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SANDS, J. – BARTLETT, W. H.
Arch of Trajan, Ancona, Italy Ancona.
Londra, metà XIX secolo. Incisione su acciaio, b/n, cm 19,5 x 27,3 (il foglio).
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MERIAN, MATTHEUS.
Ancona.
Dalla “Topographia Italiae”, Francoforte, 1688. Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 22 x 34,3 (alla lastra) più ampi margini. Buono stato.
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MERIAN, MATTHEUS.
Lauretum (Loreto).
Dalla “Topographia Italiae”, Francoforte, 1688. Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 19 x 31,5 (alla lastra) più margini. Margini rifilati ma oltre la parte incisa, discreto stato.
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SCHENK, PETER.
Loretta.
Amsterdam, XVIII secolo. Incisione in rame all’acquaforte, b/n, cm 22 x 27,5 (alla lastra) più ampi margini. Bella impressione e bello stato.
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SMITH, J. – POUNCY, B.T.
Loretto.
Londra, 1799. Incisione su rame, b/n, cm 23 x 30,5 (alla lastra) più margini. Una lieve presenza di umido nella parte destra incisa, peraltro buona.
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BORDIGA, GAUDENZIO.
Mer Adriatique (Mare Adriatico, Romagna, Marche).
Dalla “Carta Amministrativa del Regno d’Italia co' suoi stabilimenti politici, militari, civili e religiosi e con una parte degli stati limitrofi. Costrutta nel Deposito della Guerra per ordine del Ministro della Guerra e Marina nell'anno MDCCCXI, aggiunta e corretta nell'anno 1813”, edita a Milano nel 1813 (una grande carta composta da più fogli quadrettati e applicati su tela d'epoca, ciascuno di cm 54 x 67 circa per un perimetro totale di cm 1400 x 1100 circa), bella carta della costa adriatica, che si estende dall'altezza delle Valli di Comacchio fino ad Ancona. La carta è composta da un foglio, numerato come foglio XIX sulla parte incisa, e con il numero 19 al retro della tela. Benedetto e Gaudenzio Bordiga furono incisori e cartografi, originari della Valsesia e attivi a Milano nella prima metà del XIX secolo, un periodo caratterizzato da alterne vicende storico politiche, in cui realizzarono un discreto corpus incisorio. L'opera più importante cui contribuirono fu la “Carte générale du Théâtre de la Guerre en Italie”, una grande carta commissionata, nel 1797 dallo Stato Maggiore dell'Armata Francese di Napoleone, al capo battaglione Bacler d'Albe, capo del Gabinetto Cartografico Francese: la carta, celebrativa della prima campagna d'Italia, fu in gran parte realizzata a partire da carte preesistenti, fu realizzata in cinquantaquattro fogli sotto la direzione di Giacomo Pinchetti e fu appunto incisa dai fratelli Benedetto (1800 - 1834) e Gaudenzio Bordiga. Gaudenzio Bordiga (Camasco, Varallo, 10 febbraio 1773 – Milano, 18 gennaio 1837), seguì a Varallo studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, fu capo incisore dell'Istituto Geografico Militare e mantenne tale carica anche dopo l'occupazione austriaca. Senza la collaborazione del fratello Bendetto, Gaudenzio disegnò, e a volte incise, varie carte geografiche militari (“Carta delle stazioni militari in Italia”, 1804; “Carta militare del Regno d'Etruria e del principato di Lucca”, 1806) e scrisse opere di erudizione storico – artistica (“Notizie intorno alle opere di Gaudenzio Ferrari, pittore e plasticatore”, Milano, G. Pirotta, 1821; “Storia e guida del Sacro Monte di Varallo“, Varallo, 1830). Molto buono lo stato di conservazione.
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Joseph Roux
Marche. Ancona. La Ville d'Ancone.
Incisione in rame, presa da "Recueuil des Principaux Plans des Ports et Rades de la Mer Mediterranee". Joseph Roux (1725-1793), celebre cartografo francese., nel 1764 pubblicò un atlante del Mediterraneo in 12 grandi tavole da cui trasse l'atlante dei porti. Buone condizioni. Dimensioni: 25 cm x 18 cm.
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W. Brockedon
Ancona
Incisione in acciaio J. Cousen, presa da un soggetto di William Brockedon. Dimensioni: 33 cm x 23 cm
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MERIAN, M.
ANCONA - "Ancona".
Bella e forte inc. in rame f. 34,5x22; didascalia in basso di 33 nomi, numerosi velieri in porto. Merian, Franckfurt
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PROUT
ANCONA - "Ancona". Drawn by S. Prout - Engraved by E. Finden
Bella veduta inc. in acciaio, f. 10x17. London, J Murray
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DE MUSSET
ANCONA - "Ancone - Arc de Trajan", bella veduta dell'arco con mare sulla destra e mercanti in primo piano.
inc. in acciaio, f. 17x13 cm. ca. In: DE MUSSET - Voyage pittoreque... illustrations de mm. Rouargue
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DE ROGISSART
ANCONA - "Ancone" pianta a volo d'uccello della città , velieri nel mare e stemma in alto a sinistra.
Inc. in rame, f. 16,5x13,5 cm. ca. In: Les Delices de l'Italie... par les S.rs de Rogissart. A Leyde, Pierre van der Aa
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ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
ANCONA - "Arco Trajano in Ancona".
Inc. in rame, f. 19,2x28,9. In: Zuccagni - Orlandini... Firenze
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COSTES, A.
ANCONA - "Port et Arc de triomphe a Ancone" bello scorcio di mare con l'arco svettante sulla destra e il faro in lontanaza.
Inc. in acciaio, f. 20x14 cm. ca. In: Italie Pittoresque... Paris, A. Costes
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GANDINI
ANCONA - "Porto d'Ancona coll'Arco di Trajano", bella ed animata veduta.
Inc. all'acquatinta f. 19,4x11,7. Gandini, Cremona
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GANDINI
ANCONA - "Seconda veduta del Porto d'Ancona". Bello scorcio del porto, animato da barche e marinai.
Inc. all'acquatinta f. 19,5x11,6. Gandini, Cremona
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ZUCCAGNI ORLANDINI, Attilio
ANCONA - "Veduta del Porto". L. De Vegni inc.
Bellissima inc. in rame, f. 29x19,5. In: Zuccagni - Orlandini... Firenze
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AUDOT
ANCONA - Arco di Trajano.
Acciaio, f. 10,5 x 16. Torino, Audot
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