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‎Dubos‎

‎I Sogni Della Ragione‎

‎8°, pp.162 (4), br. edit. ottima con sovracoperta conservata (quest'ultima in cattive condizioni)‎

‎Lolli Gabriele‎

‎Matematica come Narrazione‎

‎8vo, br. ed. pp.216. L'umanità ha sempre narrato il proprio destino, fin dai primi miti cosmologici. È il racconto che dà un senso agli eventi, che sarebbero, senza di esso, solo materiali inerti. Lo stesso vale per la matematica, che può parlare solo se il suo senso è narrato in una storia. Nei «programmi» di grandi matematici - Hilbert, Klein o Langtands - i concetti sono i protagonisti di una fiaba che combina nuove idee in moduli ricorrenti, quelle tecniche del ragionamento che sono nate dalla retorica e dalla poesia greca. Ogni dimostrazione diviene allora la storia di un viaggio in un paese sconosciuto, alla ricerca di nuove strade di collegamento: brevi, lunghe o accidentate che siano, i matematici preferiscono sempre quelle che salgono sulle vette e mostrano ampi paesaggi.‎

‎Lolli Gabriele‎

‎Ambiguità. Una viaggio fra letteratura e Matematica‎

‎8vo, br. ed. pp.296. Nell'universo letterario e artistico l'ambiguità è da sempre portatrice di valore estetico, e presiede ai temi dell'identità, della memoria, dell'invenzione, del doppio. Ma in quel fortino della precisione e della chiarezza che è la matematica, qual è il ruolo di un concetto così destabilizzante e angoscioso? Lungi dall'appartenere all'esclusivo regno della visione poetica e artistica, l'ambiguità svolge in questo campo una funzione assai rilevante, come stimolo e motore di progresso, tutte le volte che si introduce un nuovo concetto, e nell'idea stessa di dimostrazione. Il libro ci fa vedere l'ambiguità all'opera nelle geometrie non euclidee, nell'infinito, nella logica e nella probabilità, così come nelle pagine di Calvino, Philip Roth e Melville, scoprendo infine un inatteso terreno d'incontro fra letteratura e matematica nel gioco degli scacchi.‎

‎Agostinelli Mario‎

‎Il mondo al tempo dei quanti. Perché il futuro non è più quello di una Volta‎

‎8vo, br. ed. pp.274. Viviamo in uno spazio e in un tempo tra loro indistinguibili e caratterizzati dalla velocità relativa degli eventi e da una geometria non euclidea. Ma la nostra percezione della realtà resta quella di un'epoca ormai lontana, interpretata deterministicamente dalle leggi della meccanica classica. Velocità della luce, materia granulare, energia discrete, influenza dell'osservatore sulla realtà, sono concetti quotidianamente presenti nelle tecnologie di cui ci serviamo, nelle operazioni finanziarie, nelle telecomunicazioni, nell'organizzazione del lavoro e della produzione, ma non fanno parte della "cassetta degli attrezzi" concettuale per protenderci verso il futuro. Una politica miope ci sta abituando a vivere in un presente perenne, ma fino a quando?‎

‎Buonomano Dean‎

‎Il Tuo Cervelllo è Una Macchina Del Tempo. Neuroscienze e Fisica Del Tempo‎

‎Musser George‎

‎Inquietanti azioni a Distanza‎

‎8vo, br ed.‎

‎Ridley Matt‎

‎The Red Queen: Sex and the Evolution of Human Nature‎

‎8vo, br. ed. Sex is as fascinating to scientists as it is to the rest of us. A vast pool of knowledge, therefore, has been gleaned from research into the nature of sex, from the contentious problem of why the wasteful reproductive process exists at all, to how individuals choose their mates and what traits they find attractive. This fascinating book explores those findings, and their implications for the sexual behavior of our own species. It uses the Red Queen from 'Alice in Wonderland' - who has to run at full speed to stay where she is - as a metaphor for a whole range of sexual behaviors. The book was shortlisted for the 1994 Rhone-Poulenc Prize for Science Books. 'Animals and plants evolved sex to fend off parasitic infection. Now look where it has got us. Men want BMWs, power and money in order to pair-bond with women who are blonde, youthful and narrow-waisted...a brilliant examination of the scientific debates on the hows and whys of sex and evolution' - "Independent".‎

‎Ollson Karen‎

‎The Weil Conjectures: On Maths and the Pursuit of the Unknown‎

‎8vo, hardcover in dj, Language: English. Brand new Book. 'A wonderful book . Reading it is akin to kicking a can along the road of higher learning' Patti Smith Simone Weil: famous French philosopher, writer, political activist, mystic - and sister to Andre, one of the most influential mathematicians of the twentieth century. For Karen Olsson, who studied mathematics at Harvard only to turn to writing as a vocation, the lives and obsessions of these two extraordinary siblings returned her to the intellectual passions of her youth.When Olsson got hold of the 1940 letters between Simone and Andre, she discovered that Andre's pursuit of his studies became increasingly incomprehensible to his sister, leading to Simone directly questioning him about the value of such rarefied knowledge as it applied to the lived experience. Struck by this conflict, Olsson revisits her own time at university, how she came to be consumed by mathematics, and the unexpected similarities that can be found between two seemingly opposed subjects. At the core of the book lies her curiosity about the inception of creative thought - that flash of insight - experienced by writers and mathematicians alike.A rare work of non-fiction that intricately weaves together biography, memoir, history and philosophy, and written with prose of precision and poetic lucidity, The Weil Conjectures is nothing short of a complete seduction in the art of mathematics, and the mysterious nature of scientific and creative thought.‎

‎Baggott Jim‎

‎Massa. L'origine della materia dall'atomo dei greci alla meccanica Quantistica‎

‎8vo, br. ed. pp.310. Quando abbiamo in mano un oggetto, per esempio questo libro, ne sperimentiamo in primo luogo la consistenza materiale, ovvero il fatto che possegga una «massa». In apparenza, niente di più stabile e rassicurante. Eppure, se potessimo scendere via via nelle profondità della materia (le fibre di cellulosa che compongono la carta, le molecole della cellulosa, gli atomi di ogni molecola...), ci accorgeremmo di come quella stabilità sia ingannevole. Le «particelle elementari» che compongono ogni atomo, infatti, non solo fluttuano nello «spazio vuoto», ma appaiono come uno «zoo» in cui ogni specie manifesta proprietà - almeno a un primo sguardo - «del tutto assurde». Nello spiegare questa visione controintuitiva e paradossale, Jim Baggott da un lato risale alle varie concezioni della «massa» nella storia della ricerca filosofico-scientifica, dai pensatori greci alla meccanica newtoniana; dall'altro mette a fuoco le conseguenze profonde delle nuove conoscenze fisico-cosmologiche, dalla celebre scoperta di Einstein per cui «la massa di un corpo è la misura del suo contenuto di energia» alle implicazioni del Modello Standard della fisica delle particelle: disponendo queste ultime entro l'azione dei «campi quantistici», il Modello Standard assimila infatti la massa più a un «comportamento» che a una «proprietà», e la rende elusiva e inafferrabile. In questa prospettiva spiazzante - che Baggott trasmette con la consueta combinazione di chiarezza espositiva e verve stilistica - la posta in gioco è molto più del concetto di massa: è la natura stessa della materia, di un universo le cui fondamenta risultano molto meno «solide, certe e affidabili» di quello che abbiamo a lungo pensato.‎

‎Mangione Corrado‎

‎Elementi Di Logica Matematica‎

‎8vo, br. ed. pp.127‎

‎Harrison Mark‎

‎Contagion: How Commerce Has Spread Disease‎

‎8vo, cloth in mylar protected dust cover. ex-library stickers, ow excellent clean copy. A combined history of commerce and disease, and their disturbing propensity for traveling together Num Pages: 416 pages, 40 black-&-white illustrations. A combined history of commerce and disease, and their disturbing propensity for traveling together Num Pages: 416 pages, 40 black-&-white illustrations Ex-Library‎

‎Tagliagambe Silvano‎

‎Il sogno di Dostoevskij. Come la mente emerge dal Cervello‎

‎8vo, br. ed., pp. 362, cm 14x22,5. (Saggi). Secondo il mito, la mente (Atena) emerge tutt'intera dal cervello (la testa di Zeus). Quest'idea fu alla base della creatività di Dostoevskij, la cui sfida fu di capire come, sullo sfondo dei meccanismi innescati da uno stimolo esterno, si faccia strada la capacità di scegliere, di decidere, ovvero la padronanza, da parte del soggetto, dei suoi pensieri e dei suoi atti. Se chiamiamo "mente" questa padronanza, si tratta di evidenziare l'evidenza di ricorrere a essa come dimensione che non può essere ridotta ai processi sottostanti per fornire un'analisi dell'uomo e dei suoi comportamenti. Il libro esplora l'attualità di questa sfida, attraverso un confronto con i risultati dei più recenti studi sul funzionamento del cervello umano.‎

‎Rovelli Carlo‎

‎Sette brevi lezioni di Fisica‎

‎16mo, br. ed. "Ci sono frontiere, dove stiamo imparando, e brucia il nostro desiderio di sapere. Sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nel fato dei buchi neri, e nel funzionamento del nostro stesso pensiero. Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l'oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato". Tale è il presupposto di queste "brevi lezioni", che ci guidano, con ammirevole trasparenza, attraverso alcune tappe inevitabili della rivoluzione che ha scosso la fisica nel secolo XX e la scuote tuttora: a partire dalla teoria della relatività generale di Einstein e della meccanica quantistica fino alle questioni aperte sulla architettura del cosmo, sulle particelle elementari, sulla gravità quantistica, sulla natura del tempo e della mente.‎

‎Kolata Gina, Paul Hoffman‎

‎New York Times Book of Mathematics, The: More Than 100 Years of Writing by the Numbers‎

‎8vo, hardcover and dj, From the archives of the world's most famous newspaper comes a collection of its very best writing on mathematics. Big and informative, The New York Times Book of Mathematics gathers more than 110 articles written from 1892 to 2010 that cover statistics, coincidences, chaos theory, famous problems, cryptography, computers, and many other topics. Edited by Pulitzer Prize finalist and senior Times writer Gina Kolata, and featuring renowned contributors such as James Gleick, William L. Laurence, Malcolm W. Browne, George Johnson, and John Markoff, it's a must-have for any math and science enthusiast! About the Author: Gina Kolata is a senior writer at the New York Times, where she reports on science and medicine; a bestselling author; a frequent lecturer; and a two-time Pulitzer Prize finalist. She has written several books, including Rethinking Thin: The New Science of Weight Loss—and the Myths and Realities of Dieting (Farrar, Straus and Giroux), which was a finalist for the Quill book awards, and the national bestseller Flu: The Story of the Great Influenza Pandemic of 1918 and the Search for the Virus that Caused It (Farrar, Straus and Giroux). Paul Hoffman is the host of the PBS television series Great Minds of Science and the president and CEO of Liberty Science Center in Jersey City, New Jersey, as well as the author of several books including King's Gambit: A Son, a Father, and the World's Most Dangerous Game (Hyperion) and the international bestseller The Man Who Loved Only Numbers: The Story of Paul Erdös and the Search for Mathematical Truth (Hyperion). He was the editor in chief of Discover for 10 years as well as president and publisher of Encyclopedia Britannica, and is a puzzlemaster (under the pseudonym Dr. Crypton) and a class-A level chess player.‎

‎Zinsser Hans‎

‎Rats, lice and history: being a study in biography, which after twelve preliminary chapters indispensable for the preparation of the lay reader, deals with the life history of typhus Fever‎

‎8vo, original gold littered red cloth /No Jacket. Reprint of First Edition. The classic study of the scourge of typhus, telling the story of "the enormous influence of epidemics on the history of the world.". There are few topics more distressing than disease, yet there are few books more darkly delightful than this timeless classic about the histories of microbial diseases, rats, and lice, and the scientists and doctors who combated them. First published in 1934 and still in print, this book combines science, history, biography, literature, and other fields into an elegant but grim package of broad erudition and darker humor. (Key Words: Disease, Rats, Lice, Bacillus, The Plague, Typhus Virus, Hans Zinsser, Epidemiology, Flea Borne, Pestilence )‎

‎Rudelph Therry‎

‎Quanti‎

‎16mo, br. ed. 229pp. Un mondo dove l'unica cosa certa è l'incertezza, dove vale tutto e il contrario di tutto, dove non esiste un prima e un poi e un oggetto può trovarsi nello stesso tempo in posizioni differenti: è il mondo della meccanica quantistica. «Non mi piace, e mi spiace di averci avuto a che fare» ha detto Erwin Schrödinger, uno degli artefici della prima rivoluzione quantistica, che si ribellava all'idea di un universo governato dai capricci del caso e ha sempre ricercato una teoria che gli restituisse un senso. Spirito scanzonato e irriverente, Terry Rudolph trae invece uno speciale piacere dalle bizzarrie di questa affascinante teoria che da quasi un secolo appassiona e divide il mondo della fisica, e vorrebbe condividerlo con il maggior numero possibile di persone, convinto com'è che persino un lettore ignaro di conoscenze matematiche (se si escludono le quattro operazioni) possa essere introdotto ai suoi misteri. Ha scritto così un libro, in cui, evitando scrupolosamente quelle espressioni gergali il cui uso improprio è spesso fonte di confusione, utilizza mezzi semplicissimi: palline bianche e nere che entrano ed escono da scatole in luogo di fotoni ed elettroni; simpatiche figure in luogo di pesanti apparati matematici e lunghi ragionamenti; e divertenti, piccole storie che ci vedono protagonisti. Altro non serve. Scopriremo, dopo averlo letto, di essere stati iniziati, senza accorgercene e in maniera quasi indolore, ai concetti chiave del mondo quantistico: sovrapposizione, separabilità, azioni a distanza, nonlocalità. E la nostra percezione della realtà fisica, che abbiamo ereditato dalla tradizione occidentale degli ultimi due o tre millenni, non sarà più la stessa.‎

‎Bottazzini Umberto‎

‎Istanti fatali. Quando i numeri hanno spiegato il Mondo‎

‎8vo, br, ed. Nelle vicende umane c'è sempre un prima e un dopo. Un prima e un dopo separati da un istante decisivo per i secoli a venire. Milioni di uomini sono stati generati prima che nascesse lo sconosciuto scriba che ebbe l'intuizione geniale che con lo stesso simbolo astratto si potesse indicare la stessa quantità di animali o di cose; che una coppia di fagiani e un paio di giorni fossero entrambi espressioni del numero 2; o che presso i popoli dell'Asia o dell'America centrale prendesse corpo l'idea straordinaria che il vuoto e il nulla possono essere espressi con un simbolo speciale che si trasforma in un numero... Di questi e altri istanti fatali che hanno illuminato le vicende umane questo libro racconta le storie. Questo è un libro di racconti matematici. La sua trama e il suo ordito sono le storie che circondano i numeri. Lo zero, i numeri irrazionali, i numeri immaginari, rintracciati nell'istante fatale in cui la lunga catena di cause ed effetti precipita e rovescia il corso delle cose. Gli attori di questi racconti hanno i caratteri prevalenti del mito, come Pitagora; si sono misurati con problemi impossibili, come la quadratura del cerchio; hanno impegnato le loro intelligenze nelle arti matematiche più segrete e creato mondi immaginari. Scopriremo leggendo che è proprio vero quello che diceva a proposito della matematica l'americana del romanzo Altezza reale di Thomas Mann: «Non saprei immaginare niente di più divertente. È un gioco dell'aria, per dir così. Anzi, addirittura fuori dell'aria».‎

‎Lakatos Impre, Paul K. Feyerabend, a Cura Di Matteo Motterlini‎

‎Sull'orlo della scienza. Pro e contro il Metodo‎

‎8vo, br, ed. 408pp. Questo epistolario fra i due pensatori rappresenta la testimonianza più intensa di un confronto intellettuale che è stato uno dei più significativi del Novecento e rivela come il gusto per l'indagine spregiudicata costituisca il miglior antidoto al conformismo degli accademici e dei politici di professione.‎

‎Gilmore Robert‎

‎Il quanto di Natale. Esplorando con Dickens i misteri della Fisica‎

‎In-8 (Cm 22,5 x 14), pp. VII-321, brossura editoriale illustrata con alette. Collana Scienza e idee.‎

‎Toscano Fabio‎

‎La formula segreta. Tartaglia, Cardano e il duello matematico che infiammò l'Italia del Rinascimento‎

‎8vo, br. ed. 205pp. Brescia, febbraio 1512. Le truppe francesi di Luigi XII invadono la città, saccheggiandola e massacrandone gli abitanti. Nel furore degli scontri, un ragazzo dodicenne è colpito da una sciabolata in pieno volto. Per le gravi lesioni subite, resterà balbuziente e sarà sempre conosciuto con il soprannome di Tartaglia. È questo grande matematico, insieme al collega e rivale Gerolamo Cardano, il protagonista di un momento cruciale per la storia della scienza: la scoperta e la disputa intorno alla formula risolutiva per le equazioni di terzo grado, il primo vero progresso dell'algebra dopo un sonno che durava da secoli. Nel Cinquecento, in Italia, i matematici si affrontavano in pubblici duelli, davanti a folle di spettatori, sfidandosi a risolvere problemi complessi. Dalla vittoria o dalla sconfitta dipendeva la successiva fortuna personale e scientifica dei due avversari. Secondo questa tradizione, Tartaglia e Cardano furono vividi attori - insieme a Scipione Dal Ferro, Ludovico Ferrari e ad altri comprimari - della polemica più feroce che la storia della matematica ricordi. Fabio Toscano ricostruisce questo episodio di acerba rivalità e di progresso scientifico: tra Brescia, Venezia, Bologna e Milano, tra successi intellettuali e povertà, giuramenti e tradimenti, astuzie e ingenuità, la storia della più grande contesa matematica dell'epoca.‎

‎PANEk Richard‎

‎Il mistero sotto i nostri piedi. L'enigma della gravità‎

‎8vo, br. ed. Che cos’è la gravità? Nessuno lo sa – e quasi nessuno sa che nessuno lo sa. Il fatto che qualcosa di così pervasivo possa essere altrettanto misterioso è uno dei più grandi enigmi della scienza moderna. Ma, come mostra il pluripremiato autore Richard Panek in questo libro straordinario, la gravità è un problema di lunga data la cui soluzione è più vicina che mai – e le ricerche in questo campo hanno portato alla luce verità nascoste sul cosmo e sulla natura umana. Tra il romanzo giallo a tema scientifico e il divertimento filosofico, Il mistero sotto i nostri piedi è una rivelazione. Panek illustra come la gravità, e i nostri sforzi per comprenderla, abbiano dato forma non solo al mondo in cui viviamo, ma anche ai nostri corpi, alle nostre menti e alle nostre culture. Il suo influsso è visibile in ogni cosa: dai miti antichi all’arredamento contemporaneo, dall’Inferno dantesco ai capitomboli di Stanlio e Ollio, dal nostro essere bipedi ai buchi neri. Il viaggio alla ricerca del vero significato della gravità ci permetterà di conoscere noi stessi e il nostro universo come mai prima d’ora.‎

‎Benini Arnaldo‎

‎Neurobiologia Del Tempo. Nuova Edizione‎

‎8vo, br. ed. 120pp. Il tempo è negli eventi che scorrono o è dentro di noi? Oppure, come sostengono i fisici da Einstein in poi, è un'illusione ostinata che ci impedisce di capire il mondo? Due secoli di indagini naturalistiche e sperimentali sui meccanismi della vita e della coscienza confermano ciò che i fisici negano: tutti gli esseri viventi dotati di un sistema nervoso, anche semplice, possiedono il senso del tempo. Ampiamente documentata da un apparato critico approfondito, questa posizione è avvalorata da ricerche ed evidenze presentate qui con chiarezza e rigore. Il senso del tempo è reale ed è una dimensione essenziale della vita. Come il linguaggio e il senso dello spazio, è un evento biologico prodotto da meccanismi nervosi emersi per selezione naturale. L'organizzazione nervosa dei meccanismi del tempo è complessa: le neuroscienze cognitive, impegnate nello studio dei processi che danno vita ai contenuti della coscienza - come il dolore fisico, lo spazio, il senso del bene e del male, la volontà, la musica, il silenzio, il movimento -, se ne occupano da almeno trent'anni, ma ancora oggi alcuni dilemmi fondamentali restano oscuri. Nonostante questo - è la tesi del libro - la neurobiologia del tempo è certamente uno dei meccanismi fondamentali della coscienza. Arnaldo Berlini è professore emerito di Neurochirurgia e neurologia presso l'Università di Zurigo. Collabora alle pagine di scienza e filosofia dell'edizione domenicale del Sole 24 Ore.‎

‎Boncinelli Edoardo‎

‎Il principio di Indeterminazione‎

‎8vo, br, ed. pp.152. Per dar conto del significato del principio di indeterminazione si usa dire che «l'osservazione perturba il fenomeno». Nella sua icasticità la frase ci dice che di una particella elementare non possiamo sapere tante cose contemporaneamente e con grande precisione, ma dobbiamo scegliere: o la sua posizione nello spazio o la velocità, o la sua energia o il momento esatto in cui si trova. Queste grandezze si possono sì conoscere, ma non contemporaneamente. Proviamo allora a comprenderla meglio, aiutati da una guida d'eccezione, la formula elaborata da Heisenberg nel 1927: un insieme di pochi simboli, una grande rivoluzione della fisica quantistica, i cui risultati - dai transistor al laser - ci circondano quotidianamente.‎

‎Taleb Nassim Nicholas‎

‎Fooled by Randomness: The Hidden Role of Chance in Life and in the Markets‎

‎8vo, br. ed. If the prescriptions for getting rich that are outlined in books such as The Millionaire Next Door and Rich Dad Poor Dad are successful enough to make the books bestsellers, then one must ask, Why aren't there more millionaires? In Fooled by Randomness, Nassim Nicholas Taleb, a professional trader and mathematics professor, examines what randomness means in business and in life and why human beings are so prone to mistake dumb luck for consummate skill. This eccentric and highly personal exploration of the nature of randomness meanders from the court of Croesus and trading rooms in New York and London to Russian roulette, Monte Carlo engines, and the philosophy of Karl Popper. Part of what makes this book so good is Taleb's ability to make seemingly arcane mathematical concepts (at least to this reviewer) entirely relevant in evaluating and understanding everything from the stock market to the success of those millionaires cited in the aforementioned bestsellers. Here's an articulate, wise, and humorous meditation on the nature of success and failure that anyone who wants a little more of the former would do well to consider. Highly recommended. --Harry C. Edwards‎

‎Lovelock‎

‎Novacene: L'età Dell'iperintelligenza‎

‎8vo, br. ed. pp.123. Quando nel 1979 scrisse il suo primo libro su «Gaia» - la Terra interpretata come un organismo vivente in grado di autoregolarsi - James Lovelock approdò sulle pagine dei giornali di tutto il mondo. L'ipotesi, così radicale e dirompente, sembrò a molti un'idea assurda e ben poco scientifica ma, dopo decenni di accesissime discussioni, è diventata ormai un concetto saldamente attestato, sia nell'ambiente scientifico sia nel pensiero comune. Oggi James Lovelock festeggia un secolo di vita e sembra tutt'altro che rassegnato a farsi da parte. In "Novacene" affronta infatti due dei temi più attuali, inquietanti e complessi della contemporaneità: il nostro rapporto con le macchine intelligenti e il destino della Terra. Secondo Lovelock, l'Antropocene - l'era geologica in cui la nostra specie si è dimostrata un fattore critico per l'intero pianeta - farà presto spazio all'età successiva, il «Novacene», quella della collaborazione tra l'uomo e le macchine. Nuovi esseri prenderanno forma dall'intelligenza artificiale che noi abbiamo progettato. Penseranno 10 000 volte più velocemente dell'uomo e ci guarderanno forse con la stessa condiscendenza con cui noi guardiamo le piante. Eppure - e qui sta il guizzo del pensatore di genio - tutto questo non si trasformerà in un incubo alla Terminator o alla Matrix, perché questi esseri iperintelligenti sapranno (anche meglio di noi) di essere totalmente dipendenti dal buon stato di salute del pianeta: Come noi, anche le macchine avranno bisogno del sistema regolatore di Gaia per sopravvivere, e dal momento che Gaia dipende dalla vita organica, sarà loro interesse preservarla. C'è di più: il Novacene potrebbe essere addirittura l'inizio della conquista dell'intero cosmo da parte di un'intelligenza diffusa. L'alba di un nuovo universo.‎

‎Gould Stephen Jay‎

‎Full House: The Spread of Excellence from Plato to Darwin‎

‎8vo, hardcover in dj, ex-library, but internally good, 264pp. Synopsis: Few would question the truism that humankind is the crowning achievement of evolution; that the defining thrust of life's history yields progress over time from the primitive and simple to the more advanced and complex; that the disappearance of .400 hitting in baseball is a fact to be bemoaned; or that identifying an existing trend can be helpful in making important life decisions. Few, that is, except Stephen Jay Gould who, in his new book Full House: The Spread of Excellence from Plato to Darwin, proves that all of these intuitive truths are, in fact, wrong. "All of these mistaken beliefs arise out of the same analytical flaw in our reasoning, our Platonic tendency to reduce a broad spectrum to a single, pinpointed essence," says Gould. "This way of thinking allows us to confirm our most ingrained biases that humans are the supreme being on this planet; that all things are inherently driven to become more complex; and that almost any subject can be expressed and understood in terms of an average." In Full House, Gould shows why a more accurate way of understanding our world (and the history of life) is to look at a given subject within its own context, to see it as a part of a spectrum of variation rather than as an isolated "thing" and then to reconceptualize trends as expansion or contraction of this "full house" of variation, and not as the progress or degeneration of an average value, or single thing. When approached in such a way, the disappearance of .400 hitting becomes a cause for celebration, signaling not a decline in greatness but instead an improvement in the overall level of play in baseball; trends become subject to suspicion, and too often, only a tool of those seeking to advance a particular agenda; and the "Age of Man" (a claim rooted in hubris, not in fact) more accurately becomes the "Age of Bacteria." "The traditional mode of thinking has led us to draw many conclusions that don't make satisfying sense," says Gould. "It tells us that .400 hitting has disappeared because batters have gotten worse, but how can that be true when record performances have improved in almost any athletic activity?" In a personal eureka!, Gould realized that we were looking at the picture backward, and that a simple conceptual inversion would resolve a number of the paradoxes of the conventional view. While Full House deftly reveals the shortcomings of the popular reasoning we apply to everyday life situations, Gould also explores his beloved realm of natural history as well. Whether debunking the myth of the successful evolution of the horse (he grants that the story still deserves distinction, but as the icon of evolutionary failure); presenting evidence that the vaunted "progress of life" is really random motion away from simple beginnings, not directed impetus toward complexity; or relegating the kingdoms of Animalai and Plantae to their proper positions on the genealogical chart for all of life (as mere twigs on one of the three bushes), Full House asks nothing less than that we reconceptualize our view of life in a fundamental way. Review: The human mind has a trusty device for simplifying a complex world: reduce to averages and identify trends. Although valuable, the risk is that we ignore variations and end up with a skewed view of reality. In evolutionary terms, the result is a view in which humans are the inevitable pinnacle of evolutionary progress, instead of, as Stephen Jay Gould patiently argues, "a cosmic accident that would never arise again if the tree of life could be replanted." The implications of Gould's argument may threaten certain of our philosophical and religious foundations but will in the end provide us with a clearer view of, and a greater appreciation for, the complexities of our world. Ex-Library‎

‎Yong Ed.‎

‎Contengo moltitudini. I microbi dentro di noi e una visione più grande della Vita‎

‎8vo, ri. ed. svracoperta, 460, Il nostro corpo brulica di decine di trilioni di microbi. È un mondo intero, una colonia piena di vita. In altre parole, conteniamo moltitudini. I nostri partner microscopici costruiscono gli organi, ci proteggono dalle malattie, condizionano il nostro comportamento e ci bombardano con i loro geni. Hanno anche in mano le chiavi per comprendere tutta la vita sulla Terra. In "Contengo moltitudini", Ed Yong ci aiuta a aprire gli occhi, invitandoci a osservare noi stessi e gli altri animali sotto una nuova luce, meno come individui e più come rigogliosi ecosistemi. Vedremo come i batteri possono modificare la nostra risposta ai farmaci anti-cancro, come calibrano il nostro sistema immunitario, influenzano la nostra evoluzione e persino modificano il nostro corredo genetico. E incontreremo gli scienziati impegnati a manipolare questi organismi microscopici a nostro vantaggio. In un milione di minuscoli modi, "Contengo moltitudini" modificherà radicalmente la maniera in cui pensiamo al mondo naturale, e l'idea che abbiamo di noi stessi.‎

‎Rovelli Carlo‎

‎Helgoland‎

‎16mo, br. ed. A Helgoland, spoglia isola nel Mare del Nord, luogo adatto alle idee estreme, nel giugno 1925 il ventitreenne Werner Heisenberg ha avviato quella che, secondo non pochi, è stata la più radicale rivoluzione scientifica di ogni tempo: la fisica quantistica. A distanza di quasi un secolo da quei giorni, la teoria dei quanti si è rivelata sempre più gremita di idee sconcertanti e inquietanti (fantasmatiche onde di probabilità, oggetti lontani che sembrano magicamente connessi fra loro, ecc.), ma al tempo stesso capace di innumerevoli conferme sperimentali, che hanno portato a ogni sorta di applicazioni tecnologiche. Si può dire che oggi la nostra comprensione del mondo si regga su tale teoria, tuttora profondamente misteriosa. In questo libro non solo si ricostruisce l'avventurosa e controversa crescita della teoria dei quanti, rendendo evidenti, anche per chi la ignora, i suoi passaggi cruciali, ma la si inserisce in una nuova visione, dove a un mondo fatto di sostanze si sostituisce un mondo fatto di relazioni, che si rispondono fra loro in un inesauribile gioco di specchi. Visione che induce a esplorare, in una prospettiva stupefacente, questioni fondamentali ancora irrisolte, dalla costituzione della natura a quella di noi stessi, che della natura siamo parte.‎

‎Greco Pietro‎

‎Quanti. La straordinaria storia della meccanica Quantistica‎

‎8vo, br. ed.‎

‎Sample Ian‎

‎Higgs e Il Suo Bosone‎

‎8vo, br. ed.‎

‎Atlan Henri‎

‎Entre Le Cristal Et La Fum'e. Essai Sur L'Organisation Du Vivant‎

‎Venuto Vincenzo‎

‎Il Gorilla Ce L'ha Piccolo‎

‎8vo, br. ed. pp.250, illustrato. La guida definitiva alla sessualità degli animali, umani inclusi, che parte dal comportamento degli (altri) animali e ci fa capire qualcosa anche sulla nostra specie. Tra gli impulsi del regno animale probabilmente nessuno è potente quanto quello sessuale. Non si tratta soltanto di un istinto naturale, ma di una forza che ha un ruolo centrale nella sopravvivenza e nell’evoluzione delle specie. Tanto che, accanto al notissimo concetto di selezione naturale, Charles Darwin aveva formulato anche quello di “selezione sessuale”. Perché, ovviamente, il sesso non è una prerogativa solo umana, ma, tra tante differenze e altrettante analogie, accomuna tutte le specie animali. Così Vincenzo Venuto, biologo ed etologo accompagna il lettore in un meraviglioso viaggio attraverso il regno animale e ci fa capire la seduzione tramite cervi e pesci-palla, la fedeltà con i pappagalli, il corteggiamento con i delfini, l’atto sessuale con coralli, pipistrelli e salmoni, toccando, con esempi fantastici e numerosi, tanti altri temi, tra cui il tradimento, l’omosessualità, l’organizzazione sociale e perfino il lutto, nel commovente capitolo finale, attraverso gli elefanti. Senza trascurare di raccontare il comportamento di società umane vicine, come gli adolescenti di Milano, o lontane, come “gli uomini parrucca” della Papua Nuova Guinea e i pigmei Bayaka, o addirittura di un’altra specie umana, come il cosiddetto “uomo di Neanderthal”. Tratto dal podcast di straordinario successo e impreziosito dalle illustrazioni di Nicoletta Pucci, “Il gorilla ce l’ha piccolo” è un libro sorprendente e indimenticabile. Con dolcezza e ironia, un grande bagaglio di conoscenze e la capacità di condividerle, tra una curiosità, un racconto e un collegamento spiazzante, Vincenzo Venuto incanta chi legge, appassiona e fa riflettere, rivelandoci molte cose inattese e profonde sugli animali, e su quell’animale particolare che siamo noi esseri umani. Vincenzo Venuto (Milano, 1965) è un biologo con un dottorato di ricerca in scienze naturalistiche e ambientali. Nel 2000 lascia l’Università e i suoi studi di etologia per dedicarsi alla televisione prima come autore e poi anche come conduttore. I suoi programmi televisivi più importanti sono stati “Missione Natura” (La7), e “Alive: Storie Di Sopravvissuti” (Rete 4), “Life: Uomo E Natura” (Rete 4), “Melaverde” (Canale 5). “Il gorilla ce l’ha piccolo” è tratto dal podcast di grande successo di storielibere.fm. sesso animali sex animals sexus animalia.‎

‎Mullis, Kary B.‎

‎Dancing Naked in the Mind Field‎

‎Octavo, original black paper boards, original dust jacket. First edition, by Kary Mullis, winner of the 1993 Nobel Prize in Chemistry. "This is a darkly joyous work, an autobiography of the nervous system of an extraordinary chemist. I'm not sure that a human writer, as we normally perceive one, is in control here, but the results are delightful. Mullis begins with the event that changes his life, during a May 1983 nighttime drive through the mountains of Mendocino County in a silver Honda. Applying his knowledge of computer programming, Mullis mentally conjured up a technique of finding a specific sequence of DNA and replicating the hell out of it. 'Natural DNA is a tractless coil,' he says, 'like an unwound and tangled audiotape on the floor of the car in the dark.' The polymerase chain reaction makes sense of that tape" (New York Times). Mullis was co-awarded the Nobel Prize in 1993 with Canadian Michael Smith "for contributions to the developments of methods within DNA-based chemistry" and was individually recognized "for his invention of the polymerase chain reaction (PCR) method."‎

‎Aczel‎

‎L'enigma di Fermat. La soluzione di un giallo matematico duraro più di tre secoli. Traduz. di Gianni Rigamonti.‎

‎Ramakrishnan Venki‎

‎La macchina del gene. La gara per decifrare i segreti del Ribosoma‎

‎8vo, br. ed. pp.348. Tutto comincia la sera del 17 maggio 1971, quando un diciannovenne indiano, Venkatraman (Venki) Ramakrishnan, sbarca all’aeroporto di Champaign-Urbana (Illinois) con l’ambizione di diventare fisico teorico. E tutto si compie una quarantina d’anni dopo, nel dicembre 2009, allorché Ramakrishnan – divenuto nel frattempo un’autorità della biologia molecolare – tiene a Stoccolma il discorso per il Nobel conferitogli per le sue ricerche sul ribosoma, la minuscola «macchina» cellulare che trasforma l’informazione genetica in migliaia e migliaia di proteine, ovvero in quelle catene di amminoacidi «che ci permettono di muovere i muscoli, vedere la luce, avere sensazioni tattili, sentire caldo e ci aiutano anche a combattere le malattie». Tra gli estremi di quelle date, il suo denso memoir si snoda lungo un duplice, avvincente tragitto umano e scientifico. Seguiremo infatti un racconto da insider su luci e ombre di tante istituzioni: i college americani, la comunità scientifica, lo stesso premio Nobel – il cui «dietro le quinte» è un intrico di giochi politici e assegnazioni non sempre obiettive. E, insieme, comprenderemo la centralità del ribosoma, struttura situata «al crocevia della vita», in tutti i suoi aspetti: filogenetico, biologico-molecolare e biomedico-farmacologico (l’efficacia degli antibiotici, per esempio, è legata alla possibilità di disarticolare i ribosomi batterici) – un’autentica rivoluzione nel campo della biologia, per certi tratti simile a quella vissuta dalla fisica all’inizio del secolo scorso. Prefazione di Jennifer Doudna.‎

‎Labatut Benjamin‎

‎Quando abbiamo smesso di capire il Mondo‎

‎8vo, br. ed. pp.180. C’è chi si indispettisce, come l’alchimista che all’inizio del Settecento, infierendo sulle sue cavie, crea per caso il primo colore sintetico, lo chiama «blu di Prussia» e si lascia subito alle spalle quell’incidente di percorso, rimettendosi alla ricerca dell’elisir. C’è chi si esalta, come un brillante chimico al servizio del Kaiser, Fritz Haber, quando a Ypres constata che i nemici non hanno difese contro il composto di cui ha riempito le bombole; o quando intuisce che dal cianuro di idrogeno estratto dal blu di Prussia si può ottenere un pesticida portentoso, lo Zyklon. E c’è invece chi si rende conto, come il giovane Heisenberg durante la sua tormentosa convalescenza a Helgoland, che probabilmente il traguardo è proprio questo: smettere di capire il mondo come lo si è capito fino a quel momento e avventurarsi verso una forma di comprensione assolutamente nuova. Per quanto terrore possa, a tratti, ispirare. È la via che ha preferito Benjamín Labatut in questo singolarissimo e appassionante libro, ricostruendo alcune scene che hanno deciso la nascita della scienza moderna. Ma, soprattutto, offrendoci un intrico di racconti, e lasciando scegliere a noi quale filo tirare, e se seguirlo fino alle estreme conseguenze.‎

‎Asphaug Erik‎

‎Quando la Terra aveva due lune. La storia dimenticata del cielo Notturno‎

‎8vo, br, ed. 445pp. Lungo la millenaria storia dell’astronomia, la misteriosa genesi della Luna ha suscitato teorie tra le più ammalianti e visionarie, tra loro in continuità o, più spesso, in contrasto. Da qualche decennio, tuttavia, sembra ormai imporsi quella detta dell’«impatto gigante», secondo cui la Luna deriverebbe dai materiali depositati nell’orbita terrestre dallo scontro fra la Terra e un gigantesco planetoide chiamato Theia. A tale teoria Erik Asphaug aggiunge, nel suo libro seducente e innovatore, una persuasiva sequenza: in origine, attorno alla Terra orbitavano altri «corpi minori», uno dei quali, più consistente, sarebbe giunto a una sorta di «compenetrazione» con l’ur-Luna, il che spiegherebbe in modo inedito le profonde asimmetrie – morfologiche e chimiche – tra le due «facce» del nostro satellite. Ma la teoria «delle due lune», corroborata da Asphaug sulla scorta di prove astrobiologiche e raffinatissime simulazioni informatiche, è solo il motivo dominante di un libro che abbraccia l’intera architettura del sistema solare, a partire dai pianeti e dai loro satelliti: tra questi, le lune di Saturno, come l’immensa Titano, che raggiunge – similmente a Ganimede e Callisto, due lune di Giove già individuate da Galileo – la stessa grandezza del pianeta Mercurio; o come la piccola, nivea Encelado, di appena 500 chilometri di diametro, dove una regione punteggiata di geyser (quella a «graffi di tigre» intorno al polo sud) rivela un sottostante «oceano globale» di acqua ricca di ammoniaca, tra i maggiori candidati a ospitare forme elementari di vita extraterrestre.‎

‎Gribbin John‎

‎Erwin Schrödinger. La vita, gli amori e la rivoluzione Quantistica‎

‎8vo, br. ed. pp.369. La vita di Erwin Schrödinger, premio Nobel per la Fisica nel 1933, autore del famoso esperimento mentale in cui un gatto - vivo e morto allo stesso tempo rivela la natura paradossale della meccanica quantistica, merita davvero di essere raccontata. Nel 1906, quando Schrödinger fece il suo ingresso all'università, Einstein aveva già pubblicato i suoi articoli rivoluzionari sulla relatività, e una nuova generazione di scienziati, fra i quali Werner Heisenberg, Paul Dirac e Niels Bohr, stava per fare il suo ingresso nella storia. In questa biografia, John Gribbin ci conduce nel cuore della rivoluzione quantistica. Con maestria e garbo, ci narra la storia della vita incredibilmente affascinante e singolare di Schrödinger, fisico geniale e impenitente seduttore, che si presentò all'Università di Oxford, per un colloquio, con la moglie e l'amante. Il racconto della vita di Schrödinger e della sua celebre equazione d'onda quantistica permetterà ai lettori di immergersi in uno dei periodi più fertili e creativi dell'intera storia della scienza.‎

‎Desrosières Alain‎

‎The Politics of Large Numbers: A History of Statistical Reasoning‎

‎8vo, br. ed. Statistics-driven thinking is ubiquitous in modern society. In this ambitious and sophisticated study of the history of statistics, which begins with probability theory in the seventeenth century, Alain Desrosières shows how the evolution of modern statistics has been inextricably bound up with the knowledge and power of governments. He traces the complex reciprocity between modern governments and the mathematical artifacts that both dictate the duties of the state and measure its successes. No other work, in any language, covers such a broad spectrum--probability, mathematical statistics, psychology, economics, sociology, surveys, public health, medical statistics--in accurately synthesizing the history of statistics, with an emphasis on the conceptual development of social statistics, culminating in twentieth-century applied econometrics.‎

‎Gigerenzer Gerd‎

‎The Empire of Chance: How Probability Changed Science and Everyday Life‎

‎8vo, br. ed. 356pp. The Empire of Chance tells how quantitative ideas of chance transformed the natural and social sciences, as well as daily life over the last three centuries. A continuous narrative connects the earliest application of probability and statistics in gambling and insurance to the most recent forays into law, medicine, polling and baseball. Separate chapters explore the theoretical and methodological impact in biology, physics and psychology. Themes recur - determinism, inference, causality, free will, evidence, the shifting meaning of probability - but in dramatically different disciplinary and historical contexts. In contrast to the literature on the mathematical development of probability and statistics, this book centres on how these technical innovations remade our conceptions of nature, mind and society. Written by an interdisciplinary team of historians and philosophers, this readable, lucid account keeps technical material to an absolute minimum. It is aimed not only at specialists in the history and philosophy of science, but also at the general reader and scholars in other disciplines.‎

‎Boncinelli Edoardo, Umberto Bottazzini‎

‎La serva padrona. Fascino e potere della Matematica‎

‎8vo, br. ed. In-8°, pp. 221 con alcune figure n.t. Bross. edit. illustrata.‎

‎Cobb, Matthew‎

‎The Idea of the Brain: A History‎

‎8vo, br. ed. 400pp. Shortlisted for the 2020 Baillie Gifford Prize This is the story of our quest to understand the most mysterious object in the universe: the human brain. Today we tend to picture it as a computer. Earlier scientists thought about it in their own technological terms: as a telephone switchboard, or a clock, or all manner of fantastic mechanical or hydraulic devices. Could the right metaphor unlock the its deepest secrets once and for all? Galloping through centuries of wild speculation and ingenious, sometimes macabre anatomical investigations, scientist and historian Matthew Cobb reveals how we came to our present state of knowledge. Our latest theories allow us to create artificial memories in the brain of a mouse, and to build AI programmes capable of extraordinary cognitive feats. A complete understanding seems within our grasp. But to make that final breakthrough, we may need a radical new approach. At every step of our quest, Cobb shows that it was new ideas that brought illumination. Where, he asks, might the next one come from? What will it be?‎

‎Rovelli Carlo‎

‎Relatività generale. Una semplice introduzione. Idee, struttura concettuale, buchi neri, onde gravitazionali, cosmologia e cenni di gravità Quantistica‎

‎8vo grande, br. ed. 159pp. Formulata da Albert Einstein con qualche contributo da parte di amici e colleghi tra il 1907 e il 1917, la relatività generale è la teoria che oggi meglio descrive lo spazio, il tempo e la gravità. Con la chiarezza espositiva che lo ha reso celebre in tutto il mondo, Rovelli ne illustra i fondamenti fisici, filosofici e matematici, ne presenta la struttura formale, e ne deriva nel modo più semplice le sue stupefacenti predizioni – buchi neri, onde gravitazionali, espansione dell’universo, dilatazione del tempo... , senza trascurare alcune idee di base su come potrebbe essere estesa ai fenomeni quantistici. Per il lettore con formazione scientifica questo libro rappresenterà dunque una agile introduzione agli aspetti fondamentali della teoria, ma nel contempo lo scienziato e lo studente avanzato vi troveranno una discussione approfondita e originale della sua struttura concettuale. Nel secolo scorso la relatività generale ha rivoluzionato la fisica, ma è con le applicazioni e le osservazioni degli ultimi anni, coronate da numerosi premi Nobel, che sono esplose e diventate evidenti la sua vitalità e fecondità: Rovelli descrive questi risultati recenti, guidando così il lettore ad apprezzare «la scintillante bellezza e la semplicità delle idee su cui essa si basa».‎

‎Wilczec Frank‎

‎I Fondamentali. La Fisica in Dieci Parole Chiave‎

‎8vo. ril. tela ed. sovracop.‎

‎Hill, Christopher T.; Lederman, Leon M.‎

‎Oltre la particella di Dio. La fisica del XXI Secolo‎

‎br., pp. 361, cm 14,5x22,5. (Saggi. Scienze). Dopo "Fisica quantistica per poeti", Christopher Hill e Leon Lederman - il premio Nobel che ha coniato l'espressione "particella di Dio" - tornano in libreria con questo nuovo libro per spiegarci, con la loro usuale chiarezza cristallina, cosa dobbiamo aspettarci dalla fisica dei prossimi anni. Come ormai tutti sanno, nel luglio 2012 il Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più potente acceleratore di particelle del mondo, ha finalmente svelato l'esistenza della più elusiva delle particelle subatomiche, il bosone di Higgs. L'impresa, davvero titanica, svolta dall'intera comunità scientifica europea presso il CERN (in cui l'Italia ha avuto un ruolo da protagonista assoluta) ha ottenuto enorme risonanza nei media, ben oltre l'ambito scientifico di riferimento. Il motivo di tanto interesse sta nel fatto che il bosone di Higgs, la particella che per tanto tempo era sfuggita ai nostri strumenti, determina un campo che permea l'intero Universo, creando con esso la massa delle particelle elementari, che a loro volta creano tutto ciò che esiste al mondo. Senza il bosone di Higgs non esisterebbe nulla. La sua scoperta ha dunque fornito molte risposte in un colpo solo, ma come spesso accade nella scienza ha anche portato un'infinità di nuove domande, alle quali i laboratori di tutto il mondo stanno ora cercando di dare nuove soluzioni.‎

‎Paulos, John Allen‎

‎A Mathematician Plays the Stock Market‎

‎8vo, hardcover in dj. Can a renowned mathematician successfully outwit the stock market? Not when his biggest investment is WorldCom.In A Mathematician Plays the Stock Market , best-selling author John Allen Paulos employs his trademark stories, vignettes, paradoxes, and puzzles to address every thinking reader's curiosity about the market--Is it efficient? Is it random? Is there anything to technical analysis, fundamental analysis, and other supposedly time-tested methods of picking stocks? How can one quantify risk? What are the most common scams? Are there any approaches to investing that truly outperform the major indexes?But Paulos's tour through the irrational exuberance of market mathematics doesn't end there. An unrequited (and financially disastrous) love affair with WorldCom leads Paulos to question some cherished ideas of personal finance. He explains why "data mining" is a self-fulfilling belief, why "momentum investing" is nothing more than herd behavior with a lot of mathematical jargon added, why the ever-popular Elliot Wave Theory cannot be correct, and why you should take Warren Buffet's "fundamental analysis" with a grain of salt.Like Burton Malkiel's A Random Walk Down Wall Street , this clever and illuminating book is for anyone, investor or not, who follows the markets--or knows someone who does. About the Author: John Allen Paulos received his Ph.D. in mathematics from the University of Wisconsin and is professor of mathematics at Temple University. Dr. Paulos has written a number of scholarly papers on mathematical logic, probability, and the philosophy of science. He is also the author of Innumeracy: Mathematical Illiteracy and Its Consequences, Beyond Numeracy: Ruminations of a Numbers Man , Mathematics and Humor , and A Mathematician Reads the Newspaper . He lives in Philadelphia with his wife and two children.‎

‎Strevens Michael‎

‎a macchina della conoscenza. Come l'irrazionalità ha creato la scienza moderna‎

‎Traduzione di Frediani S. Torino, 2021; br., pp. 368, ill., cm 13,5x21. (Piccola Biblioteca Einaudi. Big). È solo negli ultimi tre secoli che la formidabile macchina per la creazione di conoscenza che chiamiamo scienza moderna ha trasformato il nostro modo di vivere e la nostra visione dell'universo, ben duemila anni dopo l'invenzione della legge, della filosofia, del teatro e della matematica. Perché abbiamo impiegato così tanto tempo a inventare la scienza? E perché è così potente? La macchina della conoscenza offre una risposta radicale, mostrando come la scienza inviti da sempre gli scienziati a fare qualcosa di apparentemente irrazionale: devono spogliarsi di tutte le conoscenze precedenti - come convinzioni teologiche, metafisiche o politiche - per poi indirizzare tutte le loro energie nell'osservazione e nella sperimentazione, abbracciando dunque un metodo di ricerca irragionevolmente circoscritto e ben delimitato, ma che dai tempi di Newton e Bacone è la vera forza del successo della scienza. In un'epoca di cambiamenti climatici, nuove malattie e tecnologie in vertiginoso progresso, secondo Strevens abbiamo più che mai la necessità di cogliere il funzionamento interno della nostra macchina della conoscenza. «Un'indagine elegante e accessibile sulla natura del metodo scientifico». Nigel Warburton «Come nel caso de La struttura delle rivoluzioni scientifiche di Kuhn, la concisione e la semplicità di questo testo non possono nascondere l'audacia della sua concezione, la straordinaria portata della sua ambizione. È un libro molto importante, forse addirittura un grande libro». David Wootton.‎

‎Marshall Sahlins; David Graeber‎

‎Il potere dei re. Tra cosmologia e politica‎

‎Traduzione di Cacciotti C. e Cerulli S. Milano, 2019; br., pp. XII-629. (Culture e Società. 43). Due tra i più importanti antropologi affrontano un tema centrale: da dove viene il potere? Perché anche nelle società più semplici alcuni uomini prendono il sopravvento e agiscono come se il potere spettasse loro per qualche ragione sovrannaturale? La filosofia politica ha cercato nelle infrastrutture (il modo di produzione, tipicamente) le ragioni della stratificazione del sociale, proiettando sul piano religioso la messa in scena "simbolica" di quel potere "reale". Gli dei sarebbero cioè la trasfigurazione del potere dei re. In questo libro rivoluzionario Graeber e Sahlins rovesciano la catena causale e fanno dei re gli imitatori di un potere sovraumano che stabilisce una gerarchia cosmologica universale: i re cercano di riprodurre con i loro mezzi il potere ultra-mondano posseduto dagli dei. Prefazione all'edizione italiana di Piero Vereni.‎

‎Gessen Masha‎

‎Perfect Rigour: A Genius and the Mathematical Breakthrough of a Lifetime‎

‎8vo, hardcover in dj, 256pp. In 2006, an eccentric Russian mathematician named Grigori Perelman solved one of the world's greatest intellectual puzzles. The Poincare conjecture is an extremely complex topological problem that had eluded the best minds for over a century. In 2000, the Clay Institute in Boston named it one of seven great unsolved mathematical problems, and promised a million dollars to anyone who could find a solution. Perelman was awarded the prize this year - and declined the money. Journalist Masha Gessen was determined to find out why. Drawing on interviews with Perelman's teachers, classmates, coaches, teammates, and colleagues in Russia and the US - and informed by her own background as a math whiz raised in Russia - she set out to uncover the nature of Perelman's astonishing abilities. In telling his story, Masha Gessen has constructed a gripping and tragic tale that sheds rare light on the unique burden of genius.‎

‎Emanuele Pietro‎

‎Il Mito Dell'analisi Da Aristotele a Rorty‎

‎8viìo, br., pp. 258, cm 14,5x21,5. (Biblioteca di Cultura Moderna. 1048). Questo libro parte dalla nascita dell'analisi filosofica ad opera di Aristotele e prosegue attraverso tappe essenziali della storia del pensiero, sino a giungere all'itinerario mentale di Rorty, prima difensore dell'analisi, poi autore di una sua messa in crisi. L'Autore però non abbraccia questa tesi, ma indica ragioni e vie per una sopravvivenza dell'analisi in un prossimo futuro. Emenuele infatti asserisce che proprio la forma mentis analitica è quella che contraddistingue le riflessioni professionali del filosofo dai pensamenti pure interessanti che possono emergere nel senso comune‎

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