Professional bookseller's independent website

‎Anthropologie‎

Main

????? : 28,446 (569 ?)

??? ??? 1 ... 406 407 408 [409] 410 411 412 ... 434 456 478 500 522 544 566 ... 569 ??? ????

‎Hoijer H Beals R L‎

‎Introduzione all'antropologia culturale‎

‎sottolineature a matita‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 17.90 购买

‎Lo Nigro S‎

‎Mondo primitivo ed Europa‎

‎leggerissimi segni del tempo‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 11.60 购买

‎Tentori T‎

‎Antropologia culturale‎

‎leggeri danni di usura sottolineature a matita‎

‎Beals R L Hoijer H‎

‎Introduzione all'antropologia fisica‎

‎leggerissimi segni del tempo alla svc pochissime pagine con sottolineature a matita‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 14.70 购买

‎Bietti Sestieri M Pontrandolfo A G Parise N a cura‎

‎Archeologia e antropologia contributi di preistoria e archeologia classica‎

‎leggerissimi segni del tempo‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 17.90 购买

‎DI TULLIO B‎

‎Conferenze in tema di antropologia criminale‎

‎danni alla costola‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 20.00 购买

‎Mair L‎

‎Introduzione alla antropologia sociale‎

‎leggerissimi segni del tempo‎

‎Levi Strauss C‎

‎Antropologia strutturale‎

‎leggeri danni e un paio di scritte al foglio sguardia scarabocchiate‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 20.00 购买

‎LESLIE C (a cura)‎

‎UOMO E MITO NELLE SOCIETA' PRIMITIVE. Saggi di antropologia religiosa‎

‎leggeri segni del tempo‎

MareMagnum

Libreria Giorni
Firenze, IT
[Books from Libreria Giorni]

€ 13.70 购买

‎MORONE, NICOLO (MORONI, D. NICOLAI).‎

‎Tractatus Aureus. De Fide, Tregua, et Pace. Clarissimi Iuresconsulti. D. Nicolai Moroni Patricij Gualdensis. In quo omnia ferè continentur, quae in civilibus et criminalibus iudiciis frequentius in controversiam venire solent […].‎

‎Venetiis, Damianum Zenarum, 1574. Seconda edizione. In 8vo, front. con marca tip. al segno della salamandra (Salamandra incoronata tra le fiamme con motto “Virtuti sic cedit invidia”), pp. (96), 426, (1 c. b. in fine), alla prima p. capilett. xilo., leg. orig. in p. perg. morida con tracce di laccetti, tit. ms. al dorso. Variante del titolo “Tractatus de fide, tregua et pace”. (Adams I, p. 758 n. 1828). Nicola Morone, nato in Umbria, a Gualdo Tadino, con data incerta, fu giurista e uomo politico del Rinascimento gualdese. Il periodo rinascimentale, sull’onda del fervore intellettuale ed artistico di cui era pervasa tutta la penisola italica, vide anche a Gualdo Tadino il proliferare di artisti, letterati, medici e giuristi: tra questi ultimi una particolare menzione merita il Morone. Benché meno celebre del suo concittadino e contemporaneo Giandiletto Durante, il giureconsulto Morone fu fortemente legato alla vita politica e amministrativa della sua città natale, dove si distinse esercitando l’attività di avvocato e dove ricoprì importanti cariche pubbliche, fra cui quella di gonfaloniere e di “avvocato del comune”, come testimoniano le numerose arringhe conservate nei Libri Consiliari dell’Archivio Storico Comunale. Il fatto stesso che il suo ritratto compaia nella sala consiliare del Comune assieme a uomini illustri (tra i quali appunto Matteo da Gualdo e alcuni membri della famiglia Durante) rafforza l’opinione che questo personaggio abbia avuto indiscussi meriti e notorietà. Poche le notizie in merito alla sua vita e alla sua opera: possiamo ipotizzare sia nato intorno al 1515 – 1520, come pure mera supposizione è quella che abbia conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’Ateneo Perugino intorno al 1540, dove erano soliti addottorarsi i giovani gualdesi. Dirimere controversie politico - territoriali era la sua attività principale; rivestì anche la funzione di Uditore di Rota in Perugia e poi in Firenze. Non conosciamo con esattezza l’anno della sua morte ma pare che nel 1591 fosse ancora in vita. E pubblicò questo trattato, il "De fide tregua et pace", una sorta di trattato di diritto internazionale. Le uniche notizie relative a quest'opera, sono quelle riportate dal Guerrieri nella sua "Storia civile ed ecclesiastica del Comune di Gualdo Tadino" dove ci informa di avere personalmente rinvenuto due edizioni dell’opera stampate entrambe a Venezia: la prima è del 1570, la seconda del 1574. Egli ci dice anche che il testo fu pubblicato, con aggiunte ed integrazioni, nel tomo XI, parte I del "Tractatus illustrium in utroque tum pontificii tum cesarei iuris facultate iurisconsultorum etc.", edito a Venezia nel 1584. L’unica cosa certa è che il libro sia ormai raro e che una copia del trattato fu esposta presso la Chiesa Pinacoteca di San Francesco, in occasione di una interessante mostra su cinquecentine e altri rari testi di emeriti gualdesi; nella circostanza una parte dei libri, tra cui anche il "De fide", venne data in prestito dalla Biblioteca Augusta di Perugia. Questo testo è il frutto del Morone della sua indiscussa esperienza maturata nel risolvere controversie di carattere politico territoriale, che spesso egli dovette affrontare quale rappresentante di spicco nella vita comunale. Sarebbe interessante riuscire ad approfondire i contenuti di questa opera, che potrebbe rivelarsi di grande attualità, soprattutto alla luce del significativo titolo: “fiducia nella tregua e nella pace”, parole a tutt'oggi immaginarie chimere in un mondo dove i rapporti tra stati sono soggiogati alla potenza delle armi e alla forza degli eserciti. Sbiadito in parte il titolo manoscritto al dorso ma esemplare fascinoso e genuino, molto ben conservato.‎

‎FIERLI, GREGORIO.‎

‎Dei livelli di mano morta. Coerentemente al parag. XVIII della Legge d’Ammortizzazione pubblicata in Toscana nell’anno 1769. Opuscolo dell’Avvocato Gregorio Fierli Giureconsulto Fiorentino.‎

‎Firenze, Stamperia Bonducciana, 1797. In 8vo, pp. IV, 162, front. con piccolo fregio xil., bross. orig. in carta muta con laccetti di giuntura in robusto spago, piccolo tit. calligrafico. al dorso. Già più reperibile l’edizione edita a Firenze dal Brazzini nel 1799 e le “Aggiunte dell’Avvocato Gregorio Fierli al suo opuscolo dei livelli di manomorta nelle quali si parla delle leggi d’ammortizzazione veglianti in Toscana e dei livelli spettanti ai luoghi, o corpi morali tanto soggetti, quanto non soggetti alle medesime leggi” (Firenze, Stamperia Bonducciana, 1804), talvolta uniti. Più rara, invece, questa edizione, pur non essendo la prima. Gregorio Fierli (Cortona, 1744 - Firenze, 1807) è stato un avvocato italiano. Nato in provincia di Arezzo, si laurea in diritto all'Università di Pisa, dove si specializza sul diritto commerciale in Toscana. Dorso con usuali segni di usura, peraltro esemplare fresco e in ottima impressione, in barbe e in ampi margini.‎

‎NONIO, TOBIA.‎

‎Nonii, Thobiae. Iurisc. Perugini. Interpretationes in nonnullos. Institutionum titulos. Primis annis in Gymnasio Perusino explicatae. Cum indice totius operis.‎

‎Venetiis, Dominicum Farreum, 1579. In 8vo, front. con piccolo cartiglio in alto e marca tip. in cornice figurata (la Carità con un bambino in braccio e altri tre attorno; in alto la scritta “Charitas”; motto: “Ubi charitas est, ibi Deus est”), cc. (24), pp. 310, leg. orig. in t. perg. floscia con laccetti (tre su quattro), nome dell’A. e tit. ms. al dorso. Thobia Nonius Perusinus (Perugia, 1528 - Perugia, 1570), fu giureconsulto e professore di diritto civile nell'Università di Perugia dal 1554. Nella “Perugia Augusta” di Cesare Crispolti (la più antica guida di Perugia, la cui prima edizione è del 1597) il Tobia viene menzionato, con Ranaldo Ridolfini, come “famosi & chiari dottori di Legge”. Tra le sue opere questa “Interpretationes in nonnullos Institutionum titulos”,la cui prima edizione è del 1568. Scorrendo l'indice, alla lettera M si trovano elencati alcuni paragrafi in cui si citano maledizioni, malefici, con l'indicazione della carta e il numero del paragrafo a numerazione postillata per meglio trovare gli argomenti nelle relative pagine. Nome di appartenenza al front., lievi sgualciture della pergamena e di alcune carte, esemplare peraltro fascinoso, fresco e ben conservato. Alcune gualciture alla pergamena ma buon esemplare fresco e genuino.‎

‎PROVOLO, ANTONIO.‎

‎Manuale per la Scuola de’ Sordi - muti di Verona. Di Antonio Provolo Sacerdote.‎

‎Coi Tipi di Paolo Libanti, Verona, 1840. In 8vo, pp. XLVI, 2 n.n. di Indice, 359, con 5 tavv. incise in rame, tutte in b/n e f.t., (le tavole I, II, III, IV sono relative all’alfabeto orale e sono fra le pp. a numerazione romana; la quinta, a sé, illustra la dattilologia e precede le pp. a numerazione araba) leg. coeva in mz. pelle con tassello al dorso, titolo e decorazioni in oro, piatti in cartonato marezz. beige con punte di colore in turchese. Il sacerdote Antonio Provolo (Verona 1801 – Verona, 1842), per primo in Italia, studiò per i sordomuti un nuovo e più razionale metodo di insegnamento, già conosciuto soprattutto in Germania. Oltre alla convenzionale possibilità di un linguaggio mimico, era convinto che si potesse donare a queste persone la parola con la parola, e perciò lavorò affinché essi potessero avere la padronanza del linguaggio leggendolo dal labbro, dal mento, dalla gola e dal petto dei loro interlocutori, con un apprendimento “vibro – tattile – visivo” della parola. Nondimeno fu anche precursore della moderna musicoterapica, credendo fermamente nella possibilità di poter insegnare ai sordomuti con il canto, e di poter passare dal canto alla parola; e al canto sono dedicati dei paragrafi anche in questo volume. Il suo pensiero circa l’articolazione, il linguaggio parlato, la lettura labiale, e il suo metodo orale con l’utilizzo della musica, sono gli argomenti contenuti in questo manuale. Con il suo aiuto ai sordomuti della Scuola di Verona, specie ai bambini che sosteneva negli studi e nell’inserimento al lavoro, don Provolo ha svolto un’opera esemplare, di grande impegno e di grande passione, e ha lasciato, con i suoi scritti, un lavoro ancora attuale per ciò che riguarda il fondamento delle possibilità riabilitative di queste persone. Raro a reperirsi. Esemplare freschissimo, in ottimo stato di conservazione.‎

‎GROTIUS, HUGO.‎

‎De Iure Belli ac Pacis. Libri tres, in quibus jus naturae & Gentium, item juris publici praecipua expicantur. Editio nova cum annotatis Auctoris, ex postrema ejus ante obitum cura. Accesserunt annotata in Epistolam Pauli ad Philemonem, et Dissertatio de Mari libero.‎

‎Amstelaedami, apud Joannem Blaeu, 1670. In 4to antico, cc. 4 b., antip. su due pp. incise a p. p. con ritratto dell’A. e scena allegorica, (con incisione di R. de Hooghe), front. in rosso/nero con impresa tipografica incisa su legno (un astrolabio affiancato da due figure allegoriche), pp. 2 n. n. con la dedica a stampa di Grozio a re Ludovico XIII, pp. XVIII, 620, 96 n. n. di indici + 8 con il “Commentatio in epistolam Pauli Apostoli ad Philemonem” (uno scritto teologico del Grozio); + il De Mari Libero, cc. 1 (l’occhietto), pp. (4), 28 + 1 con ‘indice dei capitoli, 4 cc. b., capilettera ornati, leg. coeva in p. perg. rigida con titolo ms. al dorso, tagli in blu. Bella ristampa di Amsterdam del capolavoro di Grozio, opera fondante del giusnaturalismo moderno. Il “De Jure Belli ac Pacis” fu steso da Grozio nel periodo del suo esilio parigino e dato alle stampe nel 1625 per i tipi di Nicolas Buon. In una serrata indagine sui fondamenti dell’autorità statale, Grozio confuta le basi teologiche della stessa e, in un’ epoca lacerata dalle guerre di religione, cerca invece di porla su principi razionali e naturali. Il diritto pubblico, nella sistematizzazione di Grozio, diventa una scienza deduttiva simile alla matematica; lo stato di natura, con l’associazione tra individui fondata sulle mere leggi naturali, precede sempre e comunque lo stato politico, che, tuttavia, nel suo costituirsi, deve ispirarsi al modello naturale rispettandone le leggi di base. (Cfr. Sapori, 1465). Bell’esemplare, in ottimo stato di conservazione.‎

‎DE DOMINICIS, SAVERIO.‎

‎Principi di morale sociale.‎

‎G. B. Paravia e Comp., Torino, 1900, seconda edizione. In 8vo, pp. 215 con Indici, leg. in mz. pelle nera con titoli in oro al dorso e punte. Buon esemplare in bella legatura.‎

‎ROMAGNOSI, GIANDOMENICO.‎

‎Assunto primo della scienza del diritto naturale.‎

‎Pietro Bizzoni, Pavia, 1827. In 8vo, pp. 187 con Indice, bross. edit. in carta. Una delle opere più originali dell'autorevole giurista, per il quale i supremi principi della ragion giuridica naturale prendono forme e significati diversi secondo i tempi, i luoghi e le condizioni di civiltà a cui si applicano. Il Romagnosi (Salsomaggiore Terme, 1761 – Milano, 1835), ingegno enciclopedico vissuto tra due secoli, è stato un giurista e filosofo italiano, che ha apportato un notevole e originario contributo alla storia del pensiero. Si formò sulla scia del pensiero di Étienne Bonnot de Condillac e di Montesquieu, e lo scopo della sua attività come pensatore e come politico fu la traduzione della dottrina in arte di governo e d'incivilimento. Patriota, ebbe vita travagliata per le persecuzioni politiche. Il riconoscimento tributato dall’amministrazione napoleonica a Romagnosi per il suo valore scientifico testimonia anche una consonanza che legava il giurista ai protagonisti del nuovo corso della storia. Il sentimento nazionale era all’origine della sua gratitudine verso i francesi che avevano liberato il suolo italiano dall’occupante austriaco. Complessivamente, Romagnosi mostrava adesione convinta al rinnovamento politico, istituzionale e amministrativo avviato da Napoleone, anche se, nel tempo, non mancò di manifestare con le opere (con gli scritti, ma anche con l’azione politica) riserve nei confronti del suo operato (il culmine fu toccato con lo scritto uscito anonimo “Giudizio sul Regno di Napoleone Bonaparte” del 1814, in cui Napoleone è raffigurato come il traditore della rivoluzione).Già nella denominazione del suo insegnamento (Alta legislazione civile e criminale nei suoi rapporti colla pubblica amministrazione) si trova espresso con buona sintesi il contributo scientifico offerto dal giurista, all’interno del quale è da sottolineare il suo apporto alla nascente scienza dell’amministrazione in Italia: Romagnosi fu infatti tra i creatori del diritto amministrativo. Dal 1812 al 1814 diresse il «Giornale di giurisprudenza universale», inaugurando una stagione di intensa attività pubblicistica, che si protrarrà fino ai suoi ultimi anni. Al ritorno degli austriaci fu destituito dall’insegnamento universitario. Agli inizi ottenne la licenza di insegnare privatamente; fra gli allievi più ragguardevoli di questo periodo si annoverano personaggi come Carlo Cattaneo, Cesare Cantù, Giuseppe Ferrari, i fratelli Sacchi, Melchiorre Gioia. Al centro della sua riflessione stava adesso la delineazione di un ordinamento complessivo dello Stato, ch’egli immaginava sotto forma di monarchia costituzionale, ossia rappresentativa e nazionale (secondo il titolo dell’opera del 1815, fatta circolare anonima e in forma clandestina). Quando non poté insegnare più neppure privatamente, si dedicò per intero all’attività pubblicistica, proseguendo la collaborazione a riviste quali la “Biblioteca italiana”, “Il Conciliatore”, l’”Antologia” e soprattutto impegnandosi, a partire dal 1827, negli “Annali universali di statistica”, recentemente fondati (1824), e a cui per anni offrirà un contributo regolare. A Romagnosi va il merito di avere introdotto nella cultura italiana la disciplina della statistica. Figura difficile da delineare, quella di Romagnosi, anche per l’enorme massa di scritti, si può convenire che lo studio e l’insegnamento del diritto pubblico furono la sua occupazione centrale, ma altrettanto fondamentali furono le ricerche avviate agli inizi della sua carriera di studioso sul diritto penale. Conclusivamente si potrebbe dire che è la “natura delle cose” a costituire il criterio per la l’organizzazione della società politica: un pensiero incentrato appunto sul tema dell’incivilimento, sulla base del parallelismo tra le fasi della vita degli uomini e quelle della vita degli Stati. Alcune imperfezioni e mancanze della carta al dorso e usuali sporadiche fioriture del tempo.‎

‎TOGNAZZI, LODOVICO.‎

‎Manuale teorico – pratico per le guardie campestri giurate. Con riferimento in genere anche agli altri Ufficiali di Polizia Giudiziaria.‎

‎Tipografia Commerciale, Volterra, 1904. In 4to piccolo, pp. 528 con Indice + Errata Corrige, bross. muta in carta recente. Compilazione dell'avvocato e pretore Lodovico Tognazzi, è difficile a reperirsi, censito in due sole biblioteche italiane (Bologna e Firenze). Interessanti e di grande attualità le considerazioni, applicate all'ambito penale, sulla demenza, la mania, il furore e l'idiotismo dei soggetti. Esemplare non smagliante, con normali fioriture e un marcato ingiallimento dovuto al modesto tipo di carta, ma completo e del tutto fruibile.‎

‎LEWINSOHN, RICHARD.‎

‎Storia dei costumi sessuali.‎

‎Sugar Editore, sesta edizione, marzo 1963. In 8vo, pp. 514, mm. ill. fot. in b/n f. t., leg. in percallina rossa, sovracop. in carta lucida. Buona conservazione.‎

‎VAN LOONS, HENDRIK WILLEM.‎

‎L'uomo inventore.‎

‎Valentino Bompiani Editore, Milano, 1949. Traduzione dall’inglese di Carlo Coardi. In 8vo, front. in verde nero, pp. XVI, 237, tavole a col. In b/n f. t. e ill. in b/n n. t., leg. edit. in bicromia con dorso avorio e piatti su carta nera, tit. oro impresso al dorso, al piatto impressione figurata in oro. Manca la sovracoperta, bella la grafica e le illustrazioni. Qualche traccia d’uso alla legatura ma buono tutto l’interno.‎

‎DE LUCA, GIAMBATTISTA.‎

‎Istituta Civile divisa in Quattro Libri. Con l'ordine de' Titoli di quella di Giustiniano. Accresciuta in tutto ciò che ne' Sommarj, Indici, e Note si contiene.‎

‎Modesto Fenzo stampatore in Venezia, Colonia, 1752. In 4to piccolo, pp. (4) Al Lettore e Indice, 375 (con Indice Generale), qq. fregio xilografico, leg. in cartonato, perg. al dorso e punte, titoli ms. Edizione veneziana settecentesca, curata e ampliata dal giurista riminese Simbeni, di questo classico commento al Codex di Giustiniano, il "Corpus Juris Civilis", fatto a opera del De Luca. Il De Luca (Venosa, 1614 - Roma, 1683) fu giurista tra i maggiori del Seicento e studioso di orientamento mercantilista di questioni economico - finanziarie. Innocenzo XI lo nominò suo uditore, segretario dei memoriali e poi cardinale dal 1681 col titolo di San Girolamo degli Schiavoni. Un minimo difetto su due sillabe al frontesp., solida legatura, buona conservazione.‎

‎CAPALDO, PIETRO.‎

‎Il centenario della Cassazione di Napoli. Discorso del Procuratore Generale del Re Pietro Capaldo alla Assemblea Generale del 21 Marzo 1899.‎

‎Pei Tipi della Gazzetta "Diritto e Giurispr.", Napoli, 1909. In 8vo, pp. 68 + (1), bross. orig. in carta. Alla prima bianca coeva dedica omaggio dell'Autore al ricevente. Mancanza della carta al dorso e quindi parzialm. Slegato ma ottima conservazione.‎

‎AA. VV.‎

‎Decisio S. Rotae Romanae Coram R. P. D. Bourlemont in causa Pisana Tenutae. Lunae 17. Novembris 1665.‎

‎Romae, Ex Typographia Reuer. Cam. Apost. 1665. Superiorum Permissu. In 4to, front. inciso, capolettera figurato, pp. 5 di cui l'ultima con la conclusione. Normali arricciamenti e ingiallimento della carta, alcuni segni a matita a blu, buono.‎

‎AA. VV.‎

‎Decisio S. Rotae Romanae Coram R. P. D. Carpineo in causa Pisana Tenutae. Lunae 30. Ianuarj 1668.‎

‎Romae, Ex Typographia Reuer. Cam. Apost. 1668. Superiorum Permissu. In 4to, front. inciso, capolettera figurato, pp. 13 di cui l'ultima con la conclusione e con visibile la filigrana (ancora in tondo). Normali arriccaimenti e ingiallimento della carta, alcuni segni a matita blu, buono.‎

‎GOTTLIEB, HEINECKE, JOHANN.‎

‎Antiquitatum Romanarum Jurisprudentiam Illustrantium Syntagma secundum ordinem Institutionum Justiniani digestum.‎

‎Ex Typographia Balleoniana Venetiis, 1744. Due libri in volume unico (una anomalia per stabilire la completezza dell'edizione è data dal fatto che al front. è scritto "Pars Prima" ma poi troviamo solo "Libri II"; però al contempo l'opera reca il "Fine", e quindi si potrebbe presumere opera completa). In 12esimo, pp. XXIV, 562, leg. orig.in p. perg. rigida con titolo su tassello. Manca una parte del tassello con titolo, fioriture, saldo e ottimo.‎

‎ROSSONI, DINO (MUGELLANO, DINO, DINO DEL MUGELLO, MUXELLANI, DYNI) - DECIO, FILIPPO (DECIUS, PHILIPPUS).‎

‎Muxellani I. U. Doct. celeberrimi commentarius in regulas iuriis pontificii. Cum Adnotationibus iureconsultorum clarissimorum Nicolai Boery, Francisci Cornelli, et Gabrielis Sarainae. Accessit index locupletissimus rerum & sententiarum memorabilium [Unito a:] D. N. Philippus Decius in Tit. F F. De Regulis Iuris. Cum additionibus D. Hieronymi Cuchalon Hispani [..], unáque recèns analyticis adnotationibus D. Gabrielis Saraynae Iuriscons. Veronensis, in communem cuiuslibet Causidici iurísque studiosi utilitatem. His accessit hac potrema edizione Index, multò quaàm anteà, locupletior.‎

‎Lugduni, Haeredes Iacobi Iuntae, 1561 e Lugduni, Apud Haeredes Iacobi Iuntae, 1561. Due titoli in un unico volume in 8vo, pp. (32), 287; pp. (38), 389. Marca ai due front. degli eredi di J. Giunta (due putti sorreggono un giglio fiorentino) piccoli capilett. xil. e decorati, leg. orig. in tutta perg. floscia con tit. ms. al dorso, in alto, lungo il dorso e poi al taglio inf., tracce di laccetti. Il titolo uniforme dell’opera che contiene entrambe le parti è De “Regulis Iuris”. Tra i nomi degli editori compare anche quello di Jacques Faure e infatti in fine si legge: Lugduni, Excudebat Iacobus Faurus. Dino del Mugello, il cui vero nome è Dino Rossoni (Mugello 1253 - Bologna, 1303, o comunque dopo questa data), addottoratosi a Bologna, fu giurista e professore di diritto civile a Pistoia e Bologna, e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato da Bonifacio VIII a Roma, risulta abbia compilato il titolo di “De regulis iuris”, ricavato in gran parte dal diritto romano. Tornato l'anno seguente a Bologna, vi morì poco dopo. Nelle sue opere mostra i primi segni di un critico distacco dalla metodologia della glossa accursiana (nome su edizioni: Dynus de Muxello; Dy. de Mucello, Dynus de Muxello; Dynus; Dinus; Dynus Muxellanus; Dinus Muxellanus). Filippo Decio (Milano, 1454 – Siena, 1535) fu giureconsulto, celebre commentatore civilista e canonista, professore di diritto civile e canonico e insegnò a Pisa, Pavia, Siena, Padova e Roma. In Francia venne nominato Consigliere del Parlamento da Luigi XII e insegnò a Bourges e a Valencia. Ebbe come discepoli uomini di indiscussa grandezza come Leone X, Cesare Borgia e soprattutto Francesco Guicciardini. (Nome su edizioni: Philippus Decius; Philippus Decius Mediolanensis; Pphilippus [!] Decius siue de Dexio Mediolanen; Philippus Decius siue de Decio; Philippus Decius siue de Dexio Mediolanensis; Philippus Decius siue de Decio Mediolanensis). Poche le localizzazioni delle varie ediz., antecedenti e posteriori, dal 1537 e dal 1545 a quelle del 1580 e del 1619; nessuna che corrisponda alla nostra (ICCU). Pergamena con minime mancanze al piatto anteriore e normali gualciture, una firma al front. (e una soprastante finemente bruciata), rare antiche annotazioni postillate nel primo testo; una cancellatura al secondo frontespizio. Nell'insieme volume molto ben conservato.‎

‎KOLOSIMO, PETER.‎

‎Terra senza tempo. L'era dei giganti – Incubi di pietra – I segreti delle piramidi - Il mistero di Atlantide – Le astronavi di Tihauanaco - I miti delle terre perdute – Crociere impossibili.‎

‎Sugar Editore, Milano, settima edizione, 1969. Collana “Universo sconosciuto”, 4. In 8vo, pp. 313 (con Indice), mm. ill. fot. in b/n f.t., bross.edit.in carta lucida ill. Un minmo ingiallimento dei tagli, ottima conservazione.‎

‎FIERLI, GREGORIO.‎

‎Osservazioni pratiche del Sig. Avv. Gregorio Fierli. Tradotte in idioma italiano dal Sig. Dott. Ambrogio Vita e dal medesimo illustrate con addizioni di nuovi temi legali delle veglianti leggi toscane del nuovo regolamento di procedura civile per i tribunali di Toscana.‎

‎Pistoja, Fratelli Manfredini, 1819. Prima originale edizione. Cinque volumi in 8vo, pp. 304; 316; 313; 368; 230, bross. in carta originale. Esemplari con segni del tempo alle brossure, mancanze e difetti della carta alle dorsi, tagli irregolari, uniformemente ingialliti all'interno e comunque tutti ben fruibili.‎

‎REDENTI, ENRICO.‎

‎Diritto processuale civile. I - Nozioni e regole generali. Ristampa della seconda edizione riveduta ed aggiornata con una nuova appendice sul sindacato di legittimità delle leggi.‎

‎Ristampa della seconda edizione riveduta ed aggiornata con una nuova appendice sul sindacato di legittimità delle leggi. Dott. A. Giuffré Editore, Milano, 1957. In 8vo grande, pp. 289 (con Indice), bross. orig. in carta. Patina di sporco e difetti della bross. sottolineature e note nel testo, comunque ben fruibile.‎

‎D'AMATO, G. AVM (AUM).‎

‎Principio fondamentale originario delle arti umane.‎

‎Libreria Editrice E. Spiotti, Genova, 1913. In 4to, pp. 296 + 1 (Errata Corrige), illustrazioni, disegni e iscrizioni nel testo, bross. orig. in carta. Non comune studio che (riprodotto anche in anastatica) sui segni e i simboli degli alfabeti e delle iscrizioni; un interessante capitolo si occupa della relazione fra il segno grafico letterale e i suoni della favella. Usuale ingiallimento e una piccola mancanza della carta all' angolo di copertina in basso a destra, buona conservazione.‎

‎MYNSINGER, JOACHIM (von FRUNDECK).‎

‎Ioachimi Mynsingeri Dentati à Frundeck Iuriscons. In titulum Institu. De Actionib. Scholia, Materiam eius universam, diffuse atque infelici superiorum stylo conditam, pulcherrima metodo, iustòq; rerum explicandarum ordine enarrantia.‎

‎Lugduni, Apud Dominicum de Portonariis, 1548 (tra i nomi degli editori compare anche quello di Jean Pullon e infatti in fine si legge: Lugduni, Excudebat Ioannes Pullonus, aliàs de Trin., 1545). In 8vo, pp. 389, (27), bella impresa al front. (marca di Portonari: un angelo entro cornice, che sorregge un piccolo tabernacolo aperto con motto “Ave Maria Grazia ple… Plus Ultra” e con monograma D. P.), capilett. xil. e decorati, tit. ms. al taglio inf., leg. orig. in t. perg. semifloscia con unghie e tracce di laccetti. Joachim Mynsinger von Frundeck (lat. Mynsigerus a Frundek Io.) (Stuttgart, 13 agosto 1514 - Helmstedt, 3 maggio 1588) fu celebre giurista riformato, la cui opera fu messa all’Indice. I Paesi tedeschi erano i centri dell’ “infezione” luterana, e la vigilanza doveva essere applicata soprattutto a quelle opere di cui maggiore era la pericolosità, perché trattanti di usura, questioni matrimoniali (uno dei cardini della nuova legislazione tridentina), giurisdizione temporale del papa. Il Mynsinger rimase all’Indice fino al 1580. (Per rif. bibl. vd. Sabine Schumann, “Joachim Mynsinger von Frundeck…”). Poche le localizzazioni di questa edizione. (ICCU). Al piatto anteriore antiche annotazioni di calcoli, nome di appartenenza al frontespizio, esemplare genuino su carta fresca, ottima impressione.‎

‎AA. VV.‎

‎Il pregiudizio antisemitico in italia. La coscienza democratica difronte al razzismo strisciante.‎

‎Newton Compton Editori, prima edizione maggio 1984. Paperbacks saggi. A cura di Giuseppe Caputo. In 8vo, pp. 242 (con Indice) + edit., bross. edit. in carta verde lucida. Molto buono.‎

‎TAMARO, ATTILIO.‎

‎La lotta delle razze nell’Europa danubiana. Cecoslovacchia – Austria – Ungheria – Iugoslavia – Romania – Polonia.‎

‎Biblioteca di Politica, N° 6, presso Nicola Zanichelli – Bologna, Stabilimento Tipografico Riccardo Garroni, Roma, febbraio 1923. In 8vo grande, pp. 314 (con Indice) + (4) editoriali, bross. orig. in carta con titoli in rosso e nero. Piccola mancanza all’angolo in alto del piatto posteriore, un quaderno slegato, peraltro ben conservato.‎

‎TROYNBEE ARNOLD‎

‎STORIA E RELIGIONE‎

‎IN 8, pp.367, COPERTINA IN TUTTA TELA RIGIDA MARRONE CON TITOLO AL DORSO + SOVRACOPERTINA CON TITOLO SU FONDO VERDE.NEL LIBRO, L'AUTORE, PENSATORE DELLA STORIA, SI CONFRONTA CON LA SUA QUALITA' DI UOMO E, LO CONDUCE A VALUTARE IL POTERE, RILEVANTE MA NON DECISIVO, DELLA SCIENZA DI FRONTE AI GRANDI INTERROGATIVI DELL'ESISTENZA SUI DESTINI UMANI, SUL RAPPORTO TRA IL BENE E IL MALE, SUL SENSO ULTIMO E PROFONDO DELLA STORIA. OTTIMA CONSERVAZIONE.ID 4129‎

‎M.F.A. MONTAGU‎

‎LA RAZZA ANALISI DI UN MITO‎

‎IN 16, pp.447, COPERTINA EDITORIALE CON TITOLO SU FONDO NERO. L'AUTORE, NEL LIBRO,<BR>NEGA CHE LE DIFFERENZE BIOLOGICHE TRA GLI UOMINI SIANO COSI' GRANDI E IMPORTANTI DA GIUSTIFICARE CHE SE NE FACCIA UN PRETESTO PER DISCRIMINAZIONI SOCIALI DI QUALSIASI GENERE. PREFAZIONE DI ALDOUS HUXLEY. OPERA FACENTE PARTE DELLA PICCOLA BIBLIOTECA EINAUDI, 72. OTTIMA CONSERVAZIONE.‎

‎ERNEST JONES‎

‎SAGGI DI PSICOLOGIA APPLICATA. 1°: ESTETICA, SOCIOLOGIA APPLICATA,POLITICA. 2°: IL FOLKLORE, ANTROPOLOGIA, RELIGIONE.‎

‎DUE VOLUMI IN 8. VOL.1°, pp.270. VOL. 2°, pp.367. COPERTINE EDITORIALI CON TITOLO + ACETATO DI PROTEZIONE. INTRODUZIONE DI FABIO ZAMBONELLI, TRADUZIONE DI MARGHERITA NOVELLETTO CERLETTI. VOLUMI FACENTI PARTE DELLA BIBLIOTECA DI PSICANALISI DIRETTA DA GLAUCO CARLONI, 4, 7. OTTIMA CONSERVAZIONE, MANTENUTO IL<BR>COFANETTO EDITORIALE RIGIDO CARTONATO MARRONE CON TITOLO.‎

‎PAUL MERCIER‎

‎STORIA DELL'ANTROPOLOGIA‎

‎IN 8°, pp.248, COPERTINA EDITORIALE CON TITOLO. IL LIBRO, E' LA STORIA DELL'ANTROPOLOGIA DALLE ORIGINI AI GIORNI NOSTRI, NE TRACCIA LE IMPOSTAZIONI<BR>E I PROGRESSI DELL'INDAGINE ANTROPOLOGICA NELL'AMBITO DELLE SCIENZE SOCIALI.<BR>OPERA FACENTE PARTE DELLA COLLANA LA NUOVA SCIENZA. OTTIMA CONSERVAZIONE-‎

‎GROSS HANS‎

‎LA POLIZIA GIUDIZIARIA‎

‎IN 8°, pp.XVI, 494, LEGATURA D'EPOCA IN MEZZA TELA VERDE CON TITOLO IN ORO AL DORSO, PIATTI MARMORIZZATI. FIGURE 132 in b/n NEL TESTO. TRADUZIONE SULLA IV EDIZIONE TEDESCA CON AGGIUNTE ORIGINALI DEL DOTT. M. CARRARA PROFESSORE DI MEDICINA LEGALE NELL'UNIVERSITA' DI TORINO. HANS GROSS ( GRAZ 1847 - 1915 ), GIURISTA PENALE E PROFESSORE DI DIRITTO PENALE PRESSO L'UNIVERSITA' DI GRAZ-<BR>CONSIDERATO COME " IL NONNO " DELLA MODERNA CRIMINALISTICA APPLICANDO LA SCIENZA ALLE PRATICHE DI UN INDAGINE PENALE E DEL DIRITTO. ELABORO' UNA RICERCA IN CUI UNI' IN UN SISTEMA DI LAVORO, CAMPI DI CONOSCENZA CHE NON ERANO STATI<BR>INTEGRATI PRECEDENTEMENTE E, CHE POTREBBE ESSERE USATA CON SUCCESSO CONTRO LA CRIMINALITA'. GROSS, ADATTA ALCUNI CAMPI AI BISOGNI DELLE INDAGINI PENALI, COME L'IMMAGINE DI MEDICINA LEGALE O FOTOGRAFIA DELLA SCENA DEL CRIMINE. <BR>E' LA RIPRODUZIONE ACCURATA DELLA SCENA DEL CRIMINE ATTRAVERSO LA FOTOGRAFIA. LE PROVE RACCOLTE SONO PARTE DEL PROCESSO. FU' UNO DEI PRIMI ESPERTI DI MEDICINA LEGALE. NUMEROSE GORE MARGINALI CHE NON LEDONO IL TESTO SALVO LE PRIME ED ULTIME CARTE, ALTRIMENTI OTTIMA CONSERVAZIONE DI QUESTO RARO TRATTATO DI CRIMINOLOGIA. ID 3642‎

‎PATRIZIA DI PALMA‎

‎LUCIEN LEVY - BRUHL.DALLA SCIENZA DEI COSTUMI ALL'ANTROPOLOGIA‎

‎IN 8°, pp.77, COPERTINA EDITORIALE CON TITOLO + SOVRACOPERTINA CON TITOLO ENTRO CORNICE E RISGUARDI. IL LIBRO, TENTA DI ESAMINARE IL COMPLESSO PERCORSO TEORICO<BR>DI UN AUTORE, CHE HA RAPPRESENTATO UN CASO A SE' NEL VARIEGATO PANORAMAQ DELLA SCUOLA SOCIOLOGICA FRANCESE. ALLA PRIMA CARTA BIANCA, DEDICA AUTOGRAFA DELL'AUTRICE. OTTIMA CONSERVAZIONE. ID 3035‎

‎CANESTRINI GIOVANNI‎

‎LA TEORIA DELL'EVOLUZIONE ESPOSTA NEI SUOI FONDAMENTI COME INTRODUZIONE ALLA LETTURA DELLE OPERE DEL DARWIN E DE' SUOI SEGUACI‎

‎IN 8° gr.( cm.27 X 19 ), pp.258, COPERTINA EDITORIALE IN PIENA TELA RIGIDA ROSSA CON FREGIO SOVRAIMPRESSO IN ORO AL PRIMO PITTO, TITOLO IN ORO AL DORSO, GUARDIE MARMORIZZATE. MATERIE CONTENUTE NELL'OPERA: DELLE SPECIE IN GENERALE, LOTTA PER L'ESISTENZA E CONSEGUENTE ELEZIONE NATURALE, ELEZIONE SESSUALE, ELEZIONE ARTIFICIALE, ESAME DI ALCUNE OBIEZIONI CONTRO L'ELEZIONE NATURALE, LEGGI DELLA VARIAZIONE, ORIGINE DELLA SPECIE UMANA, CONTINUAZIONE-POSIZIONE SISTEMATICA DELLA SPECIE UMANA, CONTINUAZIONE-PROVE DI FA TTO DELLA ORIGINE ANIMALE DELL'UOMO. SECONDA EDIZIONE RIVEDUTA ED AMPLIATA DALL'AUTORE. GIOVANNI CANESTRINI ( 1835 - 1900 ), BIOLOGO E NATURALISTA ITALIANO.EBBE UN RUOLO FONDAMENTALE NELL'INTRODUZIONE IN ITALIA DELLE TEORIE DI DARWIN SULLA EVOLUZIONE, TRADUCENDO LE SUE OPERE E DIFFONDENDO IL SUO PENSIERO. ISTITUI' LA PRIMA CATTEDRA DI ANTROPOLOGIA IN ITALIA A PADOVA. OTTIMA CONSERVAZIONE ID 5157‎

‎Vignati, M.A., 1938.:‎

‎"Novissima veterum." Hallazgos en la puna Jujeña.‎

‎pp. 53-91, several photos on 16 pls., 4 figs., notes & refs. 8vo. Offprint, orig. wrs., uncut. Very good.‎

‎Nadaillac, [J.F.A. du Pouget ] Marquis de.:‎

‎La fin de l'humanité. Extrait du Correspondant.‎

‎8vo, 23.6cm. Pp. [iv],41, notes & refs. Orig. printed wrs. Spine neatly mended. - Demographic speculations on the growth of the world's population and the resulting end of humanity. The author (1818-1904) was Prefect of the department Basses-Payénés and developed later in life a serious interest in prehistory and anthropology. This scarce offprint of an interesting paper inscribed "affectueux souvenir, N."‎

‎Gessain, R., 1960.:‎

‎Contribution à l'anthropologie des Eskimo d'Angmassalik. [Meddel. om Grønland, 161(4).]‎

‎4to, 28cm. Pp. 167,[3], many photos of faces on 14 pls., 16 figs. and 57 tabs. in text, bibl. Orig. wrs., uncut.‎

‎LETOURNEAU Ch.‎

‎L'?volution de la morale. Le?ons profess?es pendant l'hiver de 1885-1886.‎

‎Broch?. 490 pages. Couverture r?par?e. Dos et 2e plat factice.‎

‎FEEST Christian‎

‎L'art de la guerre. Abondamment illustr?.‎

‎Broch?. 96 pages. 19x25cm.‎

‎CLARTES‎

‎L'homme. Races et moeurs. Abondamment illustr?. Directeur du volume Andr? Leroi-Gourhan.‎

‎Classeur. 400 pages.‎

‎DELFENDHAL Bernard‎

‎Le clair et l'obscur. critique de l'anthropologie savante, d?fense de l'anthropologie amateur.‎

‎Broch?. 222 pages.‎

‎LEVI - STRAUSS Claude‎

‎Race et histoire. Suivi de L'oeuvre de Claude L?vi - Strauss par Jean Pouillon.‎

‎Broch?. 133 pages.‎

‎L'HOMME‎

‎Revue fran?aise d'anthropologie.‎

‎Num?ro complet.‎

‎SCHENK Gustave‎

‎L'homme. Abondamment illustr? en noir et en couleurs dans et hors texte. Traduit de l'allemand par Henri Daussy.‎

‎Broch?. 255 pages.‎

‎KRAEMER H.‎

‎L'univers et l'humanit?. Histoire des diff?rents syst?mes appliqu?s ? l'?tude de la nature. Utilisation des forces naturelles au service des peuples. Seconde ?dition. Abondamment illustr?. Planches couleurs hors texte. Sans date. Pr?face de Edmond Perrier. Traduction de A. Schalck de la Faverie.‎

‎5 volumes reli?s. 522 + 575 + 514 + 502 + 454 pages. 20 x 28,5 cm.‎

????? : 28,446 (569 ?)

??? ??? 1 ... 406 407 408 [409] 410 411 412 ... 434 456 478 500 522 544 566 ... 569 ??? ????