Manitta Angelo
La Sicilia nelle opere minori di Giovanni Boccaccio
ril. Corre, attraverso il volume, quel Boccaccio tipico, ma forse dimenticato, di episodi, fatti, circostanze mai secondari, propri del suo scrivere realistico-borghese, che mette in luce non solo il vario comportamento dell'uomo dall'animo nobile, ma soprattutto delle figure femminili siciliane del De claris mulieribus. L'indagine critica ha quindi come meta o traguardo un oggetto illustre e alto, la Sicilia, dinamica realtà che entra nella complessa partitura dello studioso con uno spicco di pregio pertinente a una Terra, che è cuore della civiltà nostra e dell'Europa, e lo fu già del Mediterraneo pregreco e greco, attraverso una ricerca attenta e non univoca, in quanto vengono analizzate le fonti dei motivi che s'intrecciano e richiamano la contestualità narrativa.
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Lavagetto Mario
Oltre le usate leggi. Una lettura del «Decameron»
brossura Il Decameron - secondo Michail Bachtin - è il primo tra «i grandi capolavori della letteratura» in cui si afferma «il riso, nella sua forma piú radicale e universale», che ingloba «il mondo intero» e che si stacca dalle «lingue popolari per fare irruzione nella letteratura e nell'ideologia di rango elevato». Questo libro costituisce il tentativo, a distanza di secoli, di ascoltare quel «riso» a volte soffocato, a volte soltanto oscurato da successive forme di censura e dall'accumulo della letteratura secondaria. A un simile scopo si è resa necessaria l'adozione di alcuni principî: non staccarsi mai dalle parole del testo; utilizzare una scatola di arnesi volutamente leggera; esplicitare in ogni occasione la parzialità dell'angolo di lettura prescelto; attenersi, infine, a un suggerimento di Nietzsche e leggere lentamente, senza mai esitare di fronte alla necessità di tornare sui propri passi. Preceduto da vari corsi universitari, il libro ne ha conservato deliberatamente traccia. Con un'implicita e qui reiterata scommessa: restituire leggibilità e piacere a un'opera cosí varia, affascinante e ricca di dirompente vitalità come il "Decameron".
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Cardini Franco
Le cento novelle contro la morte. Leggendo Boccaccio: epidemia, catarsi, amore
br. Le epidemie, come le carestie e le guerre, sono un ricorrente flagello del genere umano, eppure "non tutto il male viene per nuocere". Sono antiche compagne e, per certi aspetti, anche e soprattutto efficaci maestre. Possono insegnarci il coraggio, la solidarietà, la prudenza, la prevenzione, l'igiene, e addirittura - paradossalmente - l'ottimismo. Possono stimolare l'arte, la musica, la fantasia. Perfino far nascere l'amore. Nella Firenze del 1348 un'"allegra brigata" di giovani, tre ragazzi e sette ragazze, decide, per sfuggire al contagio che sta devastando Firenze, di "far comunità" rifugiandosi in luoghi ameni e salubri; là, per non soccombere all'angoscia provocata dalla "moría", viene stabilita tra loro la regola di raccontarsi a vicenda, in dieci diverse giornate, una novella ciascuno. Dieci protagonisti, dieci caratteri che emergono dalla narrazione, dieci forme di progressiva "catarsi", di liberazione dalla paura. Una splendida psicoterapia di gruppo. Tale il messaggio del Decameron di Giovanni Boccaccio, che questo libro ripropone per i giorni nostri, secondo una particolare chiave di lettura. La lettura di un medievista per il dramma postmoderno iniziato nei primi mesi del 2020.
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Bardini Marco
Boccaccio pop. Usi, riusi e abusi del Decameron nella contemporaneità
ill. Questa monografia ha come oggetto di analisi la presenza del Decameron nel Novecento e nel secondo Ottocento. Il proposito è quello di indagare il ruolo del capolavoro di Boccaccio, come pure la funzione di quello che, a buon diritto, può essere chiamato il "personaggio Boccaccio", lungo il XX secolo, e sino ai nostri giorni. Per far ciò Marco Bardini esplora e discute molte di quelle opere d'invenzione (non soltanto letterarie, ma altresì filmiche, teatrali e musicali, in prima battuta; nonché i prodotti delle industrie culturali, sino alle prassi della controcultura e delle subculture, inclusi gli oggetti e le merci) che al Certaldese e alla sua opera maggiore si rifanno, o dichiarano, più o meno apertamente, di collegarsi. Il volume si apre con un repertorio di trecento schede. Esso registra un copioso numero di riscritture "boccacciane", disposte in ordine cronologico dal 1849 a oggi. Sorta di praticabile galleria d'ingresso, l'archivio fornisce una prima descrizione del selezionato materiale di cui questa monografia intende trattare. Quindi, nella sezione centrale del libro si ragiona di tali riscritture - e di molto altro - secondo un'ottica tematico-culturale che prevede l'esame dei testi. E a conclusione, l'ultima parte raduna, oltre alle bibliografie, un'articolata serie di indici (dei nomi, delle novelle, dei personaggi, dei titoli, dei luoghi), che intendono dotare il lettore di un'ulteriore e più agevole porta di accesso alla monografia stessa.
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Fatigati Antonio
Boccaccio teologo
brossura
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Revelli Sorini Alex; Cutini Susanna; Rebuffo Francesco Vittorio
La cucina di Dante e Boccaccio. Saggio storico e ricette ritrovate
brossura Le ricette che troverete in questo testo sono state rielaborate dallo chef Shady Hasbun prendendo spunti dai primi manoscritti italiani di cucina del XIV sec. Questi libri esprimono una cultura già definibile come italiana, pur muovendosi in una logica più ampia, il modello suggerito non è di tipo locale bensì internazionale, una sorta di "koiné" con molti punti in comune e ricette ricorrenti nelle varie aree d'Europa. Il superamento del concetto ristretto di "territorio" rappresentava nel Medioevo un obiettivo delle tavole dei ceti superiori, che ambivano a una cucina per così dire "artefatta" oltre le dimensioni locali. Questo modello non escludeva tuttavia la possibilità di individuare nel contesto europeo degli ambiti di identità culturale più "nazionali" e "regionali". Se sul piano politico l'Italia non esisteva, sul piano culturale era invece una realtà ben viva anche attraverso i sapori e i modelli del gusto.
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Bausi Francesco
Leggere il «Decameron». Guide alle grandi opere
brossura Le "Guide alle grandi opere" sono un vademecum per leggere, studiare e conoscere i capolavori della letteratura italiana, i classici che non si smette mai di riscoprire. La serie è curata da Andrea Battistini, che insegna Letteratura italiana nell'Università di Bologna ed è autore di diversi libri pubblicati dal Mulino. Si tratta di volumi brevi (150-160 pagine) che ripercorrono la storia del testo, la vicenda dell'opera, i temi dominanti, lo stile e la fortuna. "Leggere il Decameron" tratta le cento novelle che creano l'universo narrativo della nostra letteratura: nel 1348, mentre a Firenze, la peste semina morte, in una villa di campagna dieci giovani intrecciano racconti in cui si mescolano amori, beffe, fortuna e ingegno.
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Sanguinetti White Laura
Seduzione e privazione. Il cibo nel Decameron
ill. Il presente volume esamina, concentrandosi sul Decameron, le molte immagini, i frequenti termini lessicali e le immaginose metafore provenienti dalla sfera della gastronomia presenti nel tessuto narrativo dell'opera rivelandone la matrice naturalistica e umana e il gusto dell'autore per il quotidiano. Il cibo viene qui considerato nella sua fisicità e sensualità di entità commestibile e come riflesso di abitudini culinarie e precetti medici dell'epoca. Si è voluto dimostrare che nella rappresentazione del cibo, Boccaccio illustra la potenza e la centralità dei sensi nella vita umana e ne celebra gioiosamente la loro funzione conoscitiva. Pertanto questo studio si propone di evidenziare lineamenti particolari dell'arte del grande narratore certaldese che rappresenta l'universalità della vita umana nella varietà dei narrati ma anche le particolarità caratterizzanti del quotidiano. Allo scopo di rispettare la struttura del Decameron come ideata dal suo autore, le analisi delle ricorrenze di cibo sono raggruppate per giornata e per argomento.
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Fo Dario; Rame F. (cur.); Shaw R. (cur.)
Il Boccaccio riveduto e scorretto. Ediz. illustrata
ill., br. "Boccaccio" dichiara Dario Fo "è stato per me una grande scoperta acquisita anni e anni dopo l'accademia. È a quel punto che mi è apparsa evidente tutta la potenza di questo autore. Al tempo in cui scriveva, Boccaccio non godeva che di un riconoscimento limitato a gruppi di amici della sua città. Durante la peste, si inventò il Decameron, cento novelle ambientate nel tempo da lui vissuto, e con sorpresa risentita dei letterati di buon rango ebbe un enorme successo che durò nei secoli, pur sotterrato più volte a partire dal Seicento (con illustri accademici in testa) fino ai nostri giorni. Un grande uomo di cultura e spregiudicatezza quale Pier Paolo Pasolini, sensibile al valore di questo 'narratore di conte', alle sue favole dedicò un film." Fo e Boccaccio sono gente dello stesso mestiere: il loro incontro ha generato questo libro straordinariamente godibile, che esalta il ruolo storico dell'autore toscano. A fare da guida, da suggeritore e da contrappunto ci sono poi i dipinti di Dario Fo, che immergono la narrazione dentro fondali dai colori ora festosi ora scuri e profondi, ma incisi "dalla luce di taglio del sole".
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Zaccaria Giuseppe
Giovanni Boccaccio. Alle origini del romanzo moderno
br. Un viaggio nell'opera di Boccaccio lungo la frontiera che separa l'epica dal romanzo. Se l'autore fiorentino è figlio di una tradizione composita, che include il romanzo greco dell'età ellenistica e quello cavalleresco, il romanzo d'avventura e quello di costume, è nel "Decameron" che il tema dell'amore, della famiglia, del matrimonio, si libera dall'impianto retorico e mitologico tradizionale: è qui l'inizio del romanzo moderno. Un fronte che arriva fino all'idea di letteratura combinatoria di Calvino, quella per cui "lo scrivere non consiste più nel raccontare ma nel dire che si racconta".
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Viti Paolo
L'ascesa al Parnaso. Petrarca e Boccaccio alle origini dell'umanesimo
br. Il volume raccoglie quattro studi su Francesco Petrarca e quattro su Giovanni Boccaccio, volti a sottolineare certi aspetti significativi e qualificanti del loro pensiero. Costante in tutti e due gli scrittori è il comune rapporto con gli studi e con i libri, classici e moderni, intesi come fondamentali strumenti dell'impegno culturale e del programma letterario a cui entrambi si rifanno. Sono anni decisivi per il rinnovo e per la riforma intellettuale, singola e collettiva, rispetto alle epoche precedenti nella formazione e nel compimento delle nuove realizzazioni dotte e ricercate. In tal senso sia Petrarca sia Boccaccio idealmente si rifanno al Parnaso, anche se mai sono saliti su questo monte della Grecia: ma famoso, nella mitologia classica, perché simbolo della poesia, consacrato al culto di Apollo e ritenuto sede delle Muse. Appare irrinunciabile e determinante il rapporto di Petrarca e di Boccaccio con la produzione classica: da essa sono dedotti e ricavati aspetti, fonti e modulazioni che trovano spazio e ripresa nei momenti d'esordio della letteratura italiana e, in tal modo, riescono vitali e particolarmente fruttosi.
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Vaglio Anna
Invito alla lettura di Boccaccio
br. La Collana propone a quanti si accostano alla letteratura contemporanea un «invito» alla lettura critica dei testi, fornendo gli strumenti necessari per penetrare nel mondo espressivo degli scrittori e coglierne i rapporti con la cultura italiana. Ogni volume, dedicato a un singolo artista, è così articolato: le cronologie parallele, che danno risalto alle corrispondenze significative tra la biografia dello scrittore e i fatti della storia politica e culturale; il profilo della vita dello scrittore e della sua personalità artistica e intellettuale; le opere, analizzate singolarmente in un panorama completo e inquadrate criticamente, con un'essenziale esposizione degli argomenti; i temi più significativi ricorrenti nella produzione dello scrittore; gli orientamenti della critica; la bibliografia, essenziale e ragionata; l'indice dei nomi; l'indice delle opere.
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Santagata Marco
Boccaccio indiscreto. Il mito di Fiammetta. Nuova ediz.
br. Partito da Firenze nel 1327 al seguito del padre, Giovanni Boccaccio trascorse gli anni giovanili a Napoli, dove svolse l'apprendistato come mercante, e si cimentò con le sue prime prove letterarie. Il libro getta una luce nuova su questa fase di formazione dello scrittore fiorentino. Originali, soprattutto, appaiono i contorni della genesi del mito di Fiammetta, la donna poetica celebrata in molte sue opere, ma anche il personaggio che a Boccaccio servì per trasfigurare nell'invenzione letteraria una concreta passione amorosa, cui aveva fatto indiscretamente riferimento nel «Filocolo», così guadagnandosi l'ostilità della corte angioina.
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Cantile A. (cur.); Morosini R. (cur.)
Boccaccio geografo. Un viaggio nel Mediterraneo tra le città, i giardini e il «mondo» di Giovanni Boccaccio
ill., br. Dopo i rivoluzionari studi di Manlio Pastore Stocchi sul De Canaria, innovativo contributo alla letteratura di scoperta ed esplorazione oceanica, storici, geografi e letterati si fermano a discutere di Boccaccio geografo. Il testo ripercorre le tappe umane e intellettuali dei viaggi di Boccaccio, indaga sulle sue conoscenze geografiche, descrive la sua vivace curiosità per il mondo e per culture e popoli lontani dalle coste mediterranee. Il lavoro è presentato da Maria Falciani Prunai, presidente dell'Ente nazionale Giovanni Boccaccio, e introdotto da Roberta Morosini. Agevolato da accurati indici dei nomi e dei luoghi, è corredato da un apparato di preziose mappe e portolani custoditi nei manoscritti delle biblioteche italiane, per gentile concessione del Ministero per i beni e le attività culturali.
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Fukushima Osamu
An etymological dictionary for reading Boccaccio's «Genealogy of the gentile gods». Vol. 2: Books IV-V
brossura Giovanni Boccaccio scrisse la Genealogia deorum gentilium in latino: 15 i libri di questo corposo progetto in cui sono interpretati allegoricamente molti miti delle divinità pagane. Oggi vengono riproposti i libri IV e V cui seguirà nell'arco di due anni l'opera complessiva. Nel trattato si cerca di fare chiarezza sui tanti e contorti rapporti di parentela tra le divinità del classico pantheon dell'antica Grecia e di Roma. Ancora una volta, come per le altre sue opere, Fukushima realizza un importante dizionario etimologico, uno strumento che pone il latino e il greco al centro delle lingue indoeuropee, su cui si fondano l'italiano, il francese, lo spagnolo, il tedesco e, non ultimo, l'inglese che sono qui comparati da vari punti di vista etimologici. L'opera è la prima indagine sulla storia, l'origine o l'etimologia delle parole nella Genealogia. Il testo affronta in modo diffuso argomenti grammaticali e sintattici come proprietà linguistiche nominali e pronominali quali persona, genere, numero e caso, proprietà linguistiche verbali come tempo, aspetto, modo e voce ed elementi sintattici come causativi, conversioni e costruzioni impersonali.
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anonimo
Giovanni Boccaccio / Quinto centenario
Stampa antica ed originale con testo al retro
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Durand
Boccace et Mainardo Cavalcanti
inserita nella famosa opera "L’ART - Revue Hebdomadaire Illustrée" pubbicata a Paris dal 1875 al 1895, stampata su carta vergellata. Dimensioni del foglio mm 280x420
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Scene boccaccesche
Lotto di 22 gradevoli acqueforti, mm. 105x64 su foglio di 195x125 provenienti dal I volume de "Il Decamerone" di G. Boccaccio, opera pubblicata nel 1757 senza editore. Le opere sono dis. in gran parte da Gravelot, e alcune di Boucher, Cechin, Eisen. Fra gli incisori Le Mire, Flipard, Lampereur, Martenasi, Tardieu, Aillamet, Sornique, Ouvrier. Ottima conservaz.
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L'ILLUSTRAZIONE ITALIANA. 13 Luglio 1879. Anno VI - N. 28.
In-4, brossura. Qualche residuo di colla al dorso, peraltro ben conservato. In questo numero: “Statua del Boccaccio, nel monumento inaugurato a Certaldo, il 23 giugno”.
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Boccace Jean
Le décaméron / 3 tomes
Librairie des bibliophiles collection sans date d'édition. 12x18. Sans date. Reliure demi-chagrin. 366+339+352 pages. Bon Etat des 3 livres les intérieurs sont propres et sans rousseurs les couvertures sont légèrement frottées sur ses pointes les tranches supérieures sont dorées
Bookseller reference : 72577
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Boccace Jean
Le décaméron du maitre jean boccace florentin (édition de 1971 en 2 tomes avec illustrations)
Jean de bonnot 1971 15x21. 1971. Reliure editeur. 2 volume(s). Bon Etat intérieur très propre et sans rousseurs couverture du tome 1 frottée sur sa coiffe supérieure les tranches supérieures sont dorées
Bookseller reference : 137886 ISBN : 1544132360
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Boccace
Contes
Baudelaire 1966. in8. Sans date. reliure editeur sous rhodoid. 585 pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100070888
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Boccace
Le décaméron /illustré de 16 reproductions
Garnier 1973 in12. 1973. reliure demi-basane editeur. 724 pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100101909
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Boccace
Le décaméron / traduction de J. Bourciez
Garnier 1963 in12. 1963. broché. 723 pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100101918
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Boccace
Le décaméron
Club français du livre 1962 collection les portiques. in8. 1962. reliure editeur. 1143 pages. Nous envoyons tous nos livres par la poste uniquement avec un numéro de suivi vers la France. Les envois vers l'étranger sont expédiés gratuitement au tarif économique sauf notifications contraires Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100102103
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Boccace
Le décaméron / illustrations de Giannini
Cercle européen du livre in8. Sans date. reliure editeur. 429 pages. Très bon état tranche superieure dorée
Bookseller reference : 100106355
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Boccace Jean
Le décaméron
Club français du livre / collection portiques 1962 in8. 1962. reliure plein basane editeur. 1144 pages. exemplaire numéroté Bon état (BE) interieur propre petite griffure à la coiffe superieure
Bookseller reference : 100108385
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Boccace Jean
Le décaméron /3 tomes
Jean de bonnot 1971 in8. 1971. reliure editeur. Très bon état
Bookseller reference : 100116066
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Boccace
Le decameron/ 2 tomes/ ed presentée et annotée par Vittore branca
Club français du livre 1962 in8. 1962. reliure editeur. 2 volume(s). 1143 (pagination continue ) pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100122834
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Boccace Jean
Nouvelles (traduction libre par Mirabeau)
Les libertés françaises Paris. in8. Sans date. Broché. 397 pages. Bon Etat intérieur propre
Bookseller reference : 100125623
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Boccace
Les contes de Boccace/ decameron traduit de l'italien par Antoine Le Maçon / illustrations en couleurs de Brunelleschi
Gibert jeune 1934 in4. 1934. broché. 343 pages. exemplaire numéroté 1267 /2500 exemplaires Bon Etat intérieur propre couverture rempliée
Bookseller reference : 100121511
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Boccace Jean
Le decameron tome premier
Jean de bonnot 1971 342 pages in12. 1971. relié. 342 pages.
Bookseller reference : 104767
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Boccace Mirabeau
Nouvelles de Jean Boccace. Traduction libre par Mirabeau. edition spéciale pour l'Amérique Latine
Les Libertés Française 397 pages in8. Sans date. broché. 397 pages.
Bookseller reference : 114046
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Boccace
Contes
Baudelaire 1966 586 pages in8. 1966. Relié. 586 pages.
Bookseller reference : 164513
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Boccace
La femme justifiée et autres nouvelles
Pierre waleffe 1968 in8. 1968. Relié cartonné.
Bookseller reference : 183307
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Boccaccio Giovanni
The decameron vol.2
Everymans library 1950 350 pages in12. 1950. Cartonné. 350 pages.
Bookseller reference : 205124
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Boccace
La femme justifiée et autres nouvelles
Pages club 1968 177 pages in8. 1968. Cartonné. 177 pages.
Bookseller reference : 209943
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Boccace
Le décaméron tome second
Ernest flammarion 1926 385 pages in12. 1926. Broché. 385 pages.
Bookseller reference : 212027
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Boccace
Contes choisis
Le bailly 108 pages in12. Sans date. Broché. 108 pages.
Bookseller reference : 220863
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Boccaccio Giovanni
The decameron of giovanni boccaccio
J.m dent & sons ltd 1950 in12. 1950. Cartonné.
Bookseller reference : 254686
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Boccace
Contes gaillards du décaméron
Le livre club du libraire 1964 241 pages in8. 1964. Relié. 241 pages. Club des libraires de France
Bookseller reference : 515369
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Boccace
Le décaméron - tome second
Ernest flammarion 1929 in12. 1929. Broché.
Bookseller reference : 100047989
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Boccace Mirabeau
Nouvelles de Jean Boccace - traduction libre par Mirabeau
Les libertés française 1938 in8. 1938. Broché.
Bookseller reference : 100054001
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Boccace Jean
Les contes autreent nommés Le Décaméron de Maistre Jean Boccace Florentin - TOME UN DEUX et TROIS - traduit par Antoine Sabatier illustré
Jean de bonnot 1971 in8. 1971. Relié. 3 volume(s). illustrations en noir et blanc
Bookseller reference : 100068670
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Mirabeau (traduction) Boccace Jean
Nouvelles de Jean Boccace
Libertés françaises 1938 in8. 1938. Broché.
Bookseller reference : 100069154
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Boccace A. Sabatier de Castres
Contes de boccace tome premier traduits par A. Sabatier de Castres
Garnier frères in12. Sans date. Broché.
Bookseller reference : 100117535
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giovanni boccaccio
Il decamerone - edizione integra con prefazione e glossario de Agelo Ottolini
Ulrico Hoepli 1932 in12. 1932. Cartonné.
Bookseller reference : 100123417
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Jean Boccace
LE DÉCAMÉRON. Les contes autrement nommés Le Décaméron de Maistre Jean Boccace florentin. Traduit de l'italien par Antoine Sabatier (dit Sabatier de Castres) et illustré de bois anciens - TOME 3
Jean de bonnot 1971 in8. 1971. Reliure editeur.
Bookseller reference : 100131182
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giovanni boccaccio Sapegno Carlo Salinari
Filocolo / Classici Ricciardi
Einaudi 1976 in12. 1976. Broché.
Bookseller reference : 100126290
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Boccace. Brunelleschi
Vingt Contes
Paris, Gibert Jeune, 1940, in-8, 165pp, broché, Exemplaire en parfait état de l'édition numérotée. Illustré de 16 compositions en couleurs et 19 dessins en noir par Brunelleschi 165pp
Bookseller reference : 4869
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