Professional bookseller's independent website

‎Linguistique‎

Main

?????

????

????? : 22,726 (455 ?)

??? ??? 1 ... 441 442 443 [444] 445 446 447 ... 455 ??? ????

‎Cristofani Mauro‎

‎Introduzione allo studio dell'etrusco‎

‎ill.‎

‎Semerano Giovanni‎

‎Le origini della cultura europea. Vol. 1: Rivelazioni della linguistica storica‎

‎brossura‎

‎Semerano Giovanni‎

‎Le origini della cultura europea. Vol. 2/1: Dizionari etimologici. Basi semantiche delle lingue indeuropee. Dizionario della lingua greca. Dizionario della lingua latina...‎

‎brossura‎

‎Gregory Tullio‎

‎Translatio linguarum. Traduzioni e storia della cultura‎

‎brossura La storia della cultura comporta sempre un ereditare e trasmettere, una trascrizione e riscrittura di significati precedenti, un trasferire miti e simboli, modelli e valori da uno ad altro contesto geografico e linguistico. In questa prospettiva la traduzione costituisce un veicolo essenziale: il presente volume mette in evidenza l'importanza della translatio (trasferimento, traduzione, interpretazione) di testi scritti nella storia della cultura mediterranea ed europea, segnandone spesso crisi, mutamenti, rinascite.‎

‎Trentin Giorgio‎

‎Chengyu. Cento aforismi della tradizione cinese‎

‎br. I chengyu rappresentano una delle espressioni più profonde dell'antica Cina. Sebbene queste locuzioni idiomatiche, spesso formate da soli quattro caratteri, siano entrate nei secoli nella parlata comune, esse sono in realtà il frutto della grande tradizione storica, filosofica o letteraria. Come sottolinea l'autore, non sempre - anzi, molto raramente - il senso del chengyu è strettamente collegato al significato dei suoi termini. In altre parole, «la somma della traduzione letterale dei componenti non trasmette quasi mai direttamente e interamente il significato di cui l'espressione è in realtà portatrice». Ne può essere un esempio «huà long diàn jing», la cui traduzione letterale suonerebbe «dipingere draghi e tratteggiarne le pupille», ma che intende invece indicare l'aggiunta di un tocco finale (una parola, una frase) che dia eleganza a un discorso, il tocco da maestro, insomma. Questo lavoro offre al lettore una scheda esaustiva dei chengyu qui antologizzati, affiancando al testo e ai suoi significati anche l'identificazione delle fonti, nonché il passo che ha dato origine all'aforisma, presentandolo ove possibile nella sua completezza, in modo da poter ricostruire la storia della locuzione attraverso il testo che l'ha generata.‎

‎Dos Santos Marcelo; De Turris G. (cur.)‎

‎L'enigma del manoscritto Voynich. Il più grande mistero di tutti i tempi. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Il Manoscritto Voynich rappresenta il maggiore e più sconcertante rompicapo letterario della storia. Si tratta dell'unico manoscritto medievale non decifrato esistente al mondo. È scritto in un codice incomprensibile, la cui chiave non è stata scoperta neanche dai crittografi militari che infransero i codici tedeschi e giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale. Le sue pagine sono piene di illustrazioni di donne nude, di piante, di animali inesistenti e di costellazioni sconosciute all'astronomia. Analizzato già nel Rinascimento, lo strano libro cifrato sparì per centinaia di anni prima di essere riscoperto agli inizi del XX secolo, dal libraio antiquario (ed ex rivoluzionario) Wilfred Voynich a Frascati, nella Villa Mondragone, proprietà dei Gesuiti. Su di esso sono state applicate tutte le tecniche possibili allo scopo di svelarne i segreti, ma il manoscritto MS 408 - così è stato classificato resta inattaccabile agli sforzi degli studiosi e ai sofisticati programmi per computer. Marcelo Dos Santos ci conduce attraverso un lungo, periplo storico che arriva fino al Medio Evo, rivelando i personaggi che ebbero qualche relazione con il libro - dall'imperatore Rodolfo II, fino all'alchimista della corte elisabettiana John Dee, al falsario Edward Kelley o, forse, allo stesso Leonardo da Vinci - ci presenta i tentativi effettuati per risolvere i suoi misteri e analizza le teorie antiche e moderne riguardo la sua possibile origine, il suo autore e i suoi inacessibili contenuti.‎

‎Chomsky Noam‎

‎Il linguaggio e la mente‎

‎ril. Dai lavori dei tardi anni sessanta all'ultimo, decisivo contributo sulla biolinguistica, qui sono presenti tutti i capisaldi del Chomsky teorico. "Il contributo maggiore allo studio del linguaggio risiederà nella conoscenza che esso può fornire quanto al carattere dei processi mentali e alle strutture che essi formano e manipolano": la sua affermazione, datata 1967, si è rivelata profetica. Partendo dal presupposto che compito di una teoria generale della struttura linguistica sia esplicitare le regole grammaticali che consentono di generare infinite frasi, Chomsky ha indagato i princìpi di una "grammatica universale" anche alla luce di una prospettiva biolinguistica che si misura con le nuove acquisizioni del cognitivismo e delle neuroscienze, e affronta inediti, radicali interrogativi.‎

‎Malaffo Elena‎

‎Loquor ergo sum. Estudio sobre personalidad linguistica e identidad social‎

‎br.‎

‎Multilingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo. Tutte le frasi di uso comune per comunicare in cinque lingue‎

‎br. Riuscire a comunicare in ben 4 lingue (oltre alla nostra) quando ci troviamo all'estero potrebbe essere un notevole vantaggio in moltissime occasioni: sul lavoro, nello studio, per parlare con persone di altre nazioni, chiedere o dare informazioni. Questo praticissimo frasario - di formato tascabile per portarlo ovunque - condensa in poco spazio oltre 1000 frasi di uso comune e centinaia di parole utili in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, ciascuna con la sua trascrizione fonetica per una pronuncia corretta. Un passepartout per andare davvero ovunque nel mondo e mettere in comunicazione chiunque senza barriere linguistiche.‎

‎Simone Raffaele‎

‎Nuovi fondamenti di linguistica‎

‎br. Il volume nasce dalla riscrittura e dalla drastica asciugatura di un predecessore più voluminoso, "Fondamenti di linguistica", primo trattato italiano moderno di linguistica, pubblicato nel 1990 (da Laterza) e arrivato nel 2012 alla ventiduesima edizione (presso McGraw-Hill) anche con il sostegno di una bella accoglienza internazionale. La scelta della forma breve di questo libro è conseguenza della riduzione delle ore di lezione frontale anche su importanti insegnamenti di base. Il tempo disponibile per i corsi è ora più ridotto, la fretta è maggiore e la struttura dei corsi per moduli costringe a presentazioni più veloci. "Nuovi fondamenti di linguistica" è divenuto un manuale con approccio fortemente didattico, mantenendo il carattere di testo di riferimento. Infatti, presenta ancora, nelle sue 352 pagine (al pari dei Fondamenti) i fatti delle lingue e i principi della linguistica in modo sistematico, per poter meglio cogliere gli aspetti essenziali della forma delle lingue. Si contraddistingue per la presentazione coinvolgente dei concetti, pensata per fornire allo studente uno strumento da usare per comprendere a fondo la materia. Il testo cerca di spingere lo studente a una lettura attiva, mettendolo nelle condizioni di interagire con quanto studiato in modo da verificare passo passo la comprensione dei concetti attraverso un ricco apparato pedagogico.‎

‎Lupano Emma‎

‎Zhongguo jizhe. Giornalisti cinesi: linguaggio e identità professionale‎

‎br. Questo volume è il frutto di una ricerca sul campo svolta tra il 2008 e il 2015 che è consistita nella raccolta di interviste orali in cinese a giornalisti freelance, redattori e studiosi di media in Cina. Dal corpus costituito dalle trascrizioni e dalle traduzioni in italiano di tali interviste nasce una selezione di testi presentati e commentati in questo volume con l'obiettivo di portare alla luce, da una parte, i riferimenti a problemi, temi e aspirazioni comuni di una comunità di discorso e, dall'altra, il ricorrere di espressioni, parole chiave, formule e metafore condivise. Gli elementi discorsivi e lessicali identificati rafforzano l'ipotesi del rinsaldarsi di un'identità professionale condivisa tra le diverse figure che operano nel settore dei media in Cina oggi. Un risultato che appare rilevante soprattutto perché tale identità professionale ha dovuto ridefinirsi negli ultimi decenni in seguito alle riforme che hanno investito i media cinesi e alla diffusione sempre più ampia di forme di collaborazione esterna dei giornalisti cinesi alle testate su cui scrivono.‎

‎Leroy Maurice‎

‎Profilo storico della linguistica moderna‎

‎br. Un quadro nitido ed esauriente delle principali correnti della linguistica moderna e dei problemi fondamentali che ne hanno segnato lo sviluppo. Dalle tappe ottocentesche del processo di formazione del metodo alla grande svolta saussuriana, ai linguisti del '900, fino al movimentato panorama della linguistica più recente: dalla fonologia allo strutturalismo, dalla tipologia alla semantica‎

‎Sobrero A. (cur.)‎

‎Introduzione all'italiano contemporaneo. Vol. 2: La variazione e gli usi‎

‎brossura In due volumi, l'"Introduzione all'italiano contemporaneo" intende fornire una fotografia della lingua italiana di oggi, insieme con le cause e le prospettive delle sue trasformazioni. Questo volume, dedicato a "La variazione e gli usi", prende in esame le varietà della lingua (diafasiche, diamesiche, diastratiche, diatopiche, settoriali, gergali) ed esplora i punti cruciali del nostro repertorio linguistico, là dove avvengono rapide e profonde modificazioni e dove si affermano usi particolari della nostra lingua: l'italiano degli immigrati stranieri e l'italiano fuori d'Italia.‎

‎Eco Umberto‎

‎La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea‎

‎ill., br. La storia di un'illusione e di un fallimento: la ricerca di una lingua unica e perfetta, capace di affratellare tutti gli europei. Un sogno perseguito tenacemente, dal VI secolo dopo Cristo a oggi, attraverso i più diversi codici e linguaggi: dalla matematica al computer, dalla magia all'astrologia, dall'esperanto ai moderni ibridi tra le diverse lingue. Ancora una volta Umberto Eco offre ai lettori la propria capacità di spaziare nei più diversi campi del sapere (dalla filosofia alla letteratura, dalla matematica alle scienze) con felice vena narrativa.‎

‎Bettoni Camilla‎

‎Imparare un'altra lingua. Lezioni di linguistica applicata‎

‎brossura Come impariamo una nuova lingua da adulti? Perché, anche quando sappiamo le regole, continuiamo a fare gli stessi errori? Quali sono i processi comuni e quali le differenze per l'apprendimento del lessico e della grammatica? Questo volume vuole introdurre ai principi generali che governano il processo di apprendimento di una nuova lingua.‎

‎Petrucci Armando‎

‎Prima lezione di paleografia‎

‎ill.‎

‎Bettoni Camilla‎

‎Usare un'altra lingua. Guida alla pragmatica interculturale‎

‎br. Qual è la relazione tra competenza linguistica ed efficacia comunicativa? Qual è la natura linguistica del pregiudizio interculturale? È possibile essere biculturali, oltre che bilingui? Quali elementi pragmatici della seconda lingua insegnare in classe e con quale metodo? Se l'apprendimento linguistico è un compito soprattutto cognitivo, imparare a vivere linguisticamente un'altra cultura - dunque usarne la lingua in modo efficace e appropriato - è un processo prevalentemente affettivo. In questo libro, un quadro concettuale, chiaro e articolato, delle problematiche relative alla comunicazione, al fraintendimento e al pregiudizio interculturali e alle competenze linguistiche coinvolte in questi importanti e delicati fenomeni.‎

‎Sobrero Alberto A.; Miglietta Annarita‎

‎Introduzione alla linguistica italiana‎

‎br. Alberto A. Sobrero insegna Linguistica italiana alla Facoltà di Lingue straniere dell'Università di Lecce. Si occupa di linguistica italiana, dialettologia, educazione linguistica e sociolinguistica. Annarita Miglietta insegna Linguistica italiana e Lingua italiana alla Facoltà di Lingue e letterature straniere dell'Università di Lecce. Si occupa di linguistica italiana, dialettologia, educazione linguistica e lingua italiana contemporanea.‎

‎De Mauro Tullio‎

‎Storia linguistica dell'Italia unita‎

‎br. Pubblicata nel 1963, questa Storia presentava l'uso della lingua nella poesia e nella prosa letteraria e i singoli fenomeni linguistici come parti dell'evoluzione complessiva del linguaggio dell'intera popolazione: la persistenza e dominanza dei molti dialetti, la lenta conquista collettiva della conoscenza e dell'uso parlato della lingua, il declino dell'aulicità. E quest'evoluzione a sua volta era studiata in rapporto con le grandi tendenze della società italiana postunitaria: il decrescente, ma sempre persistente analfabetismo, la faticosa e lenta scolarizzazione, l'emigrazione, la prima industrializzazione, le migrazioni interne e l'urbanizzazione, la diffusione della stampa, le scarse letture, la nascita e l'incidenza di cinema, radio, televisione. Le tecniche dell'analisi linguistica strutturale e le statistiche erano messe a servizio della storia. Era un "guardare in faccia" (Gramsci) la realtà italiana, linguistica e non solo. Non tutti gradirono, allora. Ma è stata ritenuta uno strumento di qualche utilità se poi è stata riedita e ristampata ogni due, tre anni, attraversando le nostre collane fino a quest'edizione per i 150 anni dell'Unità.‎

‎Faloppa Federico‎

‎Razzisti a parole (per tacer dei fatti)‎

‎br. Altro che scomparso: il razzismo - quello più subdolo, quello a parole - è uno spettro che s'aggira per l'Europa. In alcuni paesi c'è chi se ne è reso conto, c'è chi resiste: nelle istituzioni, tra chi fa informazione, nell'opinione pubblica. In Italia no: il linguaggio razzista ha ormai permeato non solo la discussione da bar, ma il discorso pubblico e politico a tutti i livelli (tanto a destra quanto a sinistra), il mondo dell'informazione, e le chiacchiere di tanti, troppi cittadini Zingari e clandestini campeggiano sui giornali; argomenti pseudo-scientifici invadono i commenti degli editorialisti epiteti, barzellette e luoghi comuni provocano bonaria ilarità (e non, come ci sarebbe da aspettarsi, immediata indignazione). Perché, almeno a parole, non si è fatto un solo passo in avanti: gli immigrati sono sempre altri (comunque non italiani), i rom sempre irriducibilmente delinquenti, la nostra cultura e le nostre abitudini (ma quali?) sono sempre migliori (e sempre sotto assedio, attaccate). E i clandestini sono diventati un tipo antropologico, una minaccia costante, una 'specie' da combattere. Federico Faloppa, con esempi tratti dal linguaggio politico e mediatico degli ultimi vent'anni, attraverso l'analisi e lo smontaggio di stilemi linguistici, testi, argomentazioni, e con un piglio da inchiesta, mostra quanto nessuno sia al riparo dall'imbarbarimento verbale, e quanto ci appaia purtroppo accettabile ciò che dovrebbe invece inquietare ognuno di noi.‎

‎Serafini Francesca‎

‎Questo è il punto. Istruzioni per l'uso della punteggiatura‎

‎ill., br. Si può imparare a usare la punteggiatura divertendosi come quando si guarda un film? La risposta è sì, se a spiegarci come e dove mettere il punto e la virgola ci pensa una sceneggiatrice con un passato da linguista. Ecco che allora, tra una divagazione narrativa e l'altra, il grande narratore russo Isaak Babel' si trova catapultato nello stesso universo di Perry Cox - il medico scorbutico e irresistibilmente comico della serie televisiva Scrubs creata da Bill Lawrence - per aiutarci a capire come va usato quell'insieme astruso di segnetti che costituisce la punteggiatura. Francesca Serafini usa tutto questo e molto altro (attingendo gli esempi a un serbatoio variegato di materiali: dalla grande letteratura al videogioco, dai social network alla linguistica scientifica) per dimostrare come, per imparare a usare punti e virgole, bisogna superare la vecchia concezione secondo cui la punteggiatura serve a riprodurre nello scritto le pause della respirazione nel parlato. I segni interpuntivi sono infatti, prima di tutto, un prezioso strumento sintattico che, usato consapevolmente, rende chiara la scrittura ed efficace la comunicazione. Nella guida pratica contenuta nel libro, a ogni segno corrispondono regole ed eccezioni d'autore, in una successione di consigli utili a chiunque scriva per mestiere, per passione o semplicemente per comunicare, in un'epoca in cui - tra Facebook, Twitter, e-mail e sms - la scrittura, a dispetto della complessità, conosce un'espansione sorprendente.‎

‎Spitzer Leo; Babbi A. M. (cur.); Salgaro M. (cur.)‎

‎Piccolo Puxi. Saggio sulla lingua di una madre‎

‎ril. Il 26 maggio 1922 nasce Wolfgang, figlio di Emma e Leo Spitzer. Quest'ultimo decide, anche sulla scorta di un precedente saggio di Antoine Grégoire, di annotare per quattro anni - e dunque fino al 26 maggio 1926 - tutti i modi diversi con cui Emma si rivolge al figlioletto. All'insaputa di lei, Spitzer appunta e registra le varie mutazioni dei moltissimi vezzeggiativi impiegati nel corso del tempo, cercando, laddove possibile, di spiegarne la nascita e l'evoluzione. La sua esperienza di linguista lo indirizza spesso a ricercare l'etimologia, ad analizzare i suffissi e a identificare con precisione le particolarità dialettali, tranne nel caso di quelle che definisce "parole vuote" o semplici suoni onomatopeici. Il risultato non è solo un approfondito e affascinante studio linguistico, ma anche un trattato psicologico sulla creatività di una madre e un interessantissimo saggio letterario con continui richiami a testi e autori, tra cui spicca il riferimento proustiano. L'obiettivo ambizioso di Spitzer era infatti di considerare la lingua di una madre come "prodotto e mezzo" della sua fantasia e utilizzarla come pretesto per avventurarsi nella ricerca dell'anima linguistica.‎

‎Orletti Franca‎

‎La conversazione diseguale. Potere e interazione‎

‎ill. Nella vita quotidiana ci si trova spesso in situazioni in cui i diritti di partecipazione all'interazione non sono gli stessi per tutti i partecipanti: sono queste le cosiddette interazioni asimmetriche in cui è possibile individuare una distribuzione diseguale del potere interazionale. In questo libro viene esaminata la costruzione della asimmetria interazionale attraverso strumenti analitici tratti dalla sociolinguistica interazionale, in particolare dall'analisi conversazionale e dalla sociologia del quotidiano di Goffman, servendosi, come dati, di frammenti audioregistrati di interazioni reali tratti da situazioni di disparità interazionale di vario tipo: l'intervista giornalistica, l'interazione in classe, l'interazione nativo/non nativo. Scopo del volume, che si presenta come uno strumento sia di riflessione analitica sia di formazione per varie figure professionali, insegnanti, giornalisti, medici, è quello di fornire all'individuo nella società uno strumento per partecipare in maniera più consapevole ad interazioni asimmetriche di tipo diverso, sia quelle in cui la disparità di potere è riconducibile all'esistenza di vincoli istituzionali, sia quelle in cui è la disparità di conoscenze a determinare la modifica nei rapporti di potere.‎

‎Benedetti Marina; Giannini Stefania; Longobardi Giuseppe; Mancini M. (cur.)‎

‎Il cambiamento linguistico. Suoni, forme, costrutti, parole‎

‎ill. Il volume presenta tecniche, metodi e problemi dello studio del cambiamento linguistico; i quattro saggi si occupano ciascuno dei quattro fondamentali livelli di analisi delle lingue: fonologia, morfologia, sintassi e lessico (etimologia). I capitoli offrono una sintesi aggiornata delle teorie linguistiche più recenti e mostrano, con ricchezza di esempi, i risultati conseguiti dalla ricerca scientifica nel vasto settore della linguistica storica e, in particolare, della ricostruzione linguistica e culturale indoeuropea. Il libro, che si propone pertanto come nuovo punto di riferimento manualistico nel campo della glottologia e della storia delle lingue, si apre con un'introduzione sui problemi generali della ricerca in linguistica storica.‎

‎Andorno Cecilia M.‎

‎Linguistica testuale. Un'introduzione‎

‎br. Questo manuale introduttivo è indirizzato a un pubblico di studenti universitari, o di studiosi con una minima preparazione linguistica, e ha l'obiettivo di fornire l'apparato terminologico e nozionale di base per un avviamento agli studi di linguistica del testo e del discorso. Il testo propone quindi un percorso "dal prodotto al processo", ovvero dall'oggetto testuale all'agire comunicativo, ripercorrendo l'evoluzione di interessi che è stata propria della ricerca linguistica del campo testuale.‎

‎Breve storia della scrittura e del libro‎

‎br. È sempre più diffusa la consapevolezza che la storia letteraria comprende, come momento irrinunciabile, lo studio della trasmissione dei testi. Sono perciò indispensabili, a chiunque si accosti al testo letterario o documentario, le nozioni elementari di storia della scrittura, storia del libro e critica del testo. Questa guida descrive le forme del libro manoscritto, dall'antico "volumen" al codice umanistico; quelle del libro a stampa, dai primi gloriosi esperimenti quattrocenteschi ai giorni nostri; illustra l'evoluzione della nostra scrittura dalle origini alle tipizzazioni medievali e umanistiche; offre, infine, una sintesi dei problemi relativi all'edizione critica dei testi.‎

‎Lee Charmaine; Galano Sabrina‎

‎Introduzione alla linguistica romanza‎

‎br. Quali sono le lingue romanze? Dove si parlano? In che rapporto sono tra loro e con la lingua "madre" latina? Il volume risponde a queste domande, trattando le lingue romanze o neolatine in modo agile e sintetico secondo un profilo storico-comparativo. Sono illustrate le linee essenziali dell'evoluzione di queste lingue senza mai tralasciare le strutture latine di partenza, permettendo così anche a un lettore non specializzato di acquisire le nozioni di base di tale evoluzione.‎

‎Arcangeli Massimo‎

‎Il linguaggio pubblicitario‎

‎br. Come si legge un messaggio pubblicitario e in che modo il testo verbale coopera con l'immagine ai fini persuasivi? E la creatività nel settore è realmente tale o è invece il frutto di abili strategie di marketing che attingono alle tendenze espressive e comunicative del momento? Il volume affronta alcuni dei temi portanti della pubblicità odierna, confrontandoli con altrettanti del passato lontano e di quello recente, e delinea possibili scenari per il futuro; offre, inoltre, un'utile rassegna di tipologie comunicative relative ai vari ambiti (dalle automobili ai cosmetici, dai prodotti per la casa ai telefoni cellulari).‎

‎Faini Paola‎

‎Tradurre. Manuale teorico e pratico‎

‎br. La traduzione costituisce da alcuni anni materia d'insegnamento universitario. Questo volume si propone come strumento di riflessione teorica sul testo e di applicazione pratica di strategie traduttive. È articolato in più parti, dedicate al rapporto tra lingua di partenza e lingua di arrivo e ai problemi connessi con l'adattamento del testo nei suoi aspetti culturali e linguistici: trasferimento culturale, linguaggio figurato, strategie retoriche, tipi di discorso, aspetti verbali, problemi di traduzione letteraria. Ogni argomento è illustrato da numerosi esempi. La parte finale, nella quale sono commentati brani tratti da testi letterari, in originale e in traduzione, si offre come vera e propria guida all'analisi del testo e alla valutazione delle diverse strategie messe in atto dai traduttori. Un ulteriore contributo è costituito da una ricca serie di esercizi on-line.‎

‎Linguistica generale‎

‎ill., br. Il manuale fornisce un'introduzione generale alla linguistica, rivolta principalmente agli studenti universitari ma anche a chiunque si accosti per la prima volta a questa complessa disciplina. Pensato anzitutto come strumento di formazione, il volume mira a offrire una descrizione puntuale ma accessibile dei concetti e dei metodi utilizzati per l'analisi del linguaggio verbale e delle lingue. I fenomeni esaminati sono presentati attraverso esempi tratti sia dall'italiano sia da un'ampia varietà di altre lingue. Riquadri di approfondimento sono dedicati a nozioni o fenomeni particolari. Il volume si apre con due capitoli introduttivi, il primo dedicato a una panoramica delle lingue del mondo e ai criteri per la loro classificazione, il secondo volto a inquadrare la linguistica nell'ambito della semiotica chiarendo nozioni fondamentali come quelle di lingua, linguaggio, segno. I sei capitoli successivi affrontano in dettaglio i livelli tradizionali dell'analisi linguistica: fonetica, fonologia, morfologia, lessico, semantica, sintassi. Chiudono il volume due capitoli dedicati alla pragmatica e alla sociolinguistica.‎

‎Nuzzo Elena; Rastelli Stefano‎

‎Glottodidattica sperimentale. Nozioni, rappresentazioni e processing nell'apprendimento della seconda lingua‎

‎br. La glottodidattica sperimentale studia la relazione tra insegnamento e acquisizione della seconda lingua con protocolli e tecniche delle teorie formali del linguaggio, della psicolinguistica e della neurolinguistica. Le domande che si pone questa disciplina sono: serve insegnare? Gli apprendenti imparano veramente quello che viene loro insegnato? Come si distingue tra apprendimento e acquisizione? Il volume affronta queste domande in una prospettiva neurofisiologicamente plausibile e presenta uno studio sull'acquisizione del passivo da parte di studenti arabofoni di italiano L2. L'analisi del processing (tempi di reazione in comprensione e produzione) mostra che l'insegnamento migliora le performance degli studenti solo temporaneamente e che non riesce ad accelerare il decorso delle rappresentazioni implicite, statistiche e grammaticali, che col tempo probabilmente si sviluppano in modo naturale nella mente degli apprendenti.‎

‎Casadei Federica‎

‎Breve dizionario di linguistica‎

‎br. Che cos e l'agglutinazione? Cosa si intende per aplologia? E per binarismo? Il dizionario, arricchito in questa seconda edizione da nuovi lemmi, è stato pensato per un pubblico non specializzato, privo di particolari conoscenze tecniche. Formato da circa seicentocinquanta voci, rappresenta uno strumento utile per orientarsi nel mare magnum dei termini e dei concetti della linguistica e della semiotica. Le spiegazioni, puntuali e discorsive allo stesso tempo, sono corredate di esempi tratti dall'italiano e da altre lingue.‎

‎Basile Grazia‎

‎La conquista delle parole. Per una storia naturale della denominazione‎

‎br. "Molte cose", dice il filosofo austriaco Ludwig Wittgenstein nelle Ricerche filosofiche, "devono già essere pronte nel linguaggio, perché il puro denominare abbia un senso". Questo volume ha lo scopo di indagare la complessità del processo di denominazione, con particolare riguardo ai meccanismi che gli esseri umani mettono in atto nel momento in cui acquisiscono il lessico della loro lingua materna e in quello in cui, per cosi dire, "perdono", nei casi di afasia, le parole. L'idea di fondo del libro è che, tanto nel caso dell'acquisizione delle categorie lessicali quanto in quello della loro perdita, la struttura degli eventi, in particolare quella degli eventi sociali, ha un peso determinante: la nostra esperienza e le nostre conoscenze sono organizzate secondo "forme di vita" condivise, per cui è dagli script, dalle prime routine di azioni condivise che nascono le prime parole e, parallelamente, la perdita dell'organizzazione scriptica influenza la perdita delle parole ad essa connesse.‎

‎Ricci Laura‎

‎Paraletteratura. Lingua e stile dei generi di consumo‎

‎br. L'espansione dei generi di consumo ha risvegliato negli ultimi anni l'interesse per tutte le scritture ispirate più dal desiderio di raggiungere un vasto consenso di pubblico che dall'ambizione di lasciare un'impronta originale e durevole nella storia letteraria. Le letture d'intrattenimento appaiono caratterizzate da forme espressive distanti dalla letteratura più accreditata; la loro maggiore accessibilità, d'altro canto, ha favorito nel corso dei secoli l'allargamento dell'alfabetizzazione e la diffusione dell'italiano comune. Nel volume si analizzano le peculiarità stilistiche e linguistiche di un'ampia produzione d'intrattenimento: dall'antica stampa popolare alla contemporanea chick-lit, dal "rosa" al "giallo", dalla narrativa per l'infanzia al fumetto, dal feuilleton al fotoromanzo.‎

‎Telve Stefano‎

‎L'italiano: frasi e testo‎

‎br. Che cos'è una frase? Che cos'è un testo? Quanti tipi di frasi e di testi esistono? Come si collegano tra loro? Le regole della grammatica sono ferree oppure lasciano un certo margine di libertà? Quali effetti producono le nostre scelte per quanto riguarda la comunicazione? Il volume - in questa seconda edizione arricchito da una serie di esercizi con relativi commenti e soluzioni - esamina le combinazioni di più parole in una frase, di più frasi in una porzione di testo, e delle parti del testo nel loro insieme. L'andamento sintattico del discorso, insieme alla punteggiatura nello scritto e all'intonazione nel parlato, è essenziale per determinare la natura della comunicazione verbale, che viene illustrata attraverso esempi tratti da quotidiani, riviste, saggi ed elaborati scritti.‎

‎Lavagnino Alessandra C.; Pozzi Silvia‎

‎Cultura cinese. Segno, scrittura e civiltà‎

‎br. Avvicinarsi al mondo cinese e scoprire il patrimonio della sua tradizione. Ripercorrere l'evoluzione di una civiltà millenaria, squarciando il velo dell'"altro da noi". Per dipanare il groviglio di saperi lontani e di semplificazioni pronte all'uso attraverso cui la Cina ci appare abitualmente, il volume propone di seguire il filo prezioso della sua scrittura. I caratteri cinesi costituiscono infatti la materia viva con cui il tessuto culturale che abbiamo di fronte è stato pazientemente costruito. Il segno scritto, magico e pragmatico al contempo, dà forma a un ricchissimo pensiero poetico, storico, filosofico e religioso, e arriva a impregnare persino la cultura materiale del popolo. Il libro costituisce pertanto un itinerario che attraversa i grandi generi e le forme della creazione letteraria e artistica, elementi fondanti dell'identità culturale della Cina di ieri e di oggi.‎

‎Antonelli G. (cur.); Motolese M. (cur.); Tomasin L. (cur.)‎

‎Storia dell'italiano scritto. Vol. 1: Poesia‎

‎ril. Negli ultimi due decenni la storia della lingua italiana ha conosciuto un intenso sviluppo, conquistando una posizione centrale nel panorama degli studi umanistici. Quest'opera in tre volumi intende mettere a frutto le innovazioni metodologiche più recenti, per ricostruire quella parte di storia linguistica (la più ampia, non solo cronologicamente) che è legata agli usi scritti dell'italiano. Il risultato è una mappa nitida e aggiornata: un prezioso strumento di lettura e insieme d'interpretazione complessiva della nostra storia linguistica. Per secoli la lingua della poesia italiana è stata quasi una lingua a parte. Ma ciò non vuol dire che sia sempre stata uguale a sé stessa: non solo ha subito mutamenti nel corso del tempo ma, a seconda del tipo di testo o del tema, è stata di volta in volta modulata dal punto di vista metrico, stilistico, testuale. I saggi raccolti in questo primo volume intendono mostrare tale varietà di soluzioni attraverso l'analisi delle forme adottate per i principali generi della scrittura inversi: dalla lirica alla poesia didascalica, dal poema epico al teatro, con un'attenzione specifica agli sviluppi novecenteschi.‎

‎Ferrari Angela‎

‎Linguistica del testo. Principi, fenomeni, strutture‎

‎br. Che cos'è un testo? Come si organizza il suo contenuto? Quali sono i fenomeni e le strutture semantiche che lo caratterizzano? Quali i dispositivi linguistici che mettono in scena la sua organizzazione? Il manuale risponde a queste domande offrendo conoscenze e strumenti concettuali di analisi che, da una parte, permettono di capire qual è in generale la natura di un testo e, dall'altra, consentono di descrivere in modo rigoroso la struttura di testi specifici. Le conoscenze e gli strumenti proposti, costantemente accompagnati da ampie e dettagliate esemplificazioni, sono raggruppati in quattro parti, dal generale al particolare: fondamenti, sistemazioni, approfondimenti, variazioni.‎

‎Chini M. (cur.); Bosisio C. (cur.)‎

‎Fondamenti di glottodidattica. Apprendere e insegnare le lingue oggi‎

‎br. La glottodidattica si interessa dello sviluppo di tutte le lingue incluse nel repertorio linguistico individuale. Il volume ricostruisce il quadro storico-epistemologico della disciplina e i continui e stretti legami con le scienze del linguaggio. Vengono quindi messe a fuoco nozioni fondamentali come l'acquisizione della L1 e l'acquisizione/apprendimento della L2, nonché le componenti fonetiche, grammaticali, semantiche, testuali e pragmatiche della competenza linguistica. Ci si sofferma poi su temi quali gli obiettivi nella didattica delle lingue, la progettazione del curricolo, la varietà di approcci e metodi, l'uso delle tecnologie, le operazioni di verifica e valutazione, le certificazioni. Concludono il volume osservazioni e commenti sulle disposizioni italiane e sulle raccomandazioni europee finalizzate a formare l'insegnante di lingua secondo gli odierni protocolli internazionali e a promuovere una didattica linguistica condivisa.‎

‎Squartini Mario‎

‎Il verbo‎

‎br. Tempo, modo, persona... così la grammatica etichetta le forme verbali. Ma quali funzioni si nascondono dietro a queste categorie? Che cosa significa ad esempio "imperfetto" e in che relazione si pone con ciò che i linguisti chiamano "aspetto imperfettivo"? E la stessa nozione che alcune grammatiche definiscono "durata"? Come descrivere poi le funzioni del congiuntivo? Nel rispondere a queste domande il libro analizza il complesso intreccio tra semantica, sintassi e pragmatica, mostrando i diversi approcci di linguistica e grammatica tradizionale.‎

‎Pinnavaia Laura‎

‎Introduzione alla linguistica inglese‎

‎br. Sebbene la lingua inglese si legga e si senta parlare in tutto il mondo ormai, per capire la sua vera natura non si può prescindere da una conoscenza più approfondita dei suoi meccanismi linguistici. In questa edizione aggiornata, si descrive il suo funzionamento trattando i vari aspetti di cui si occupa tradizionalmente la linguistica: fonetica e fonologia, morfologia, lessico, sintassi, semantica e pragmatica. Più precisamente, le caratteristiche della lingua inglese vengono analizzate mediante esempi tratti dall'inglese contemporaneo, messe anche a confronto con quelle dell'italiano. Sono inoltre inclusi esercizi alla fine di ogni capitolo.‎

‎Ciliberti Anna‎

‎La grammatica: modelli per l'insegnamento‎

‎br. Il volume problematizza il significato normalmente attribuito alla grammatica proponendo di andare oltre la sua accezione tradizionale, che la caratterizza esclusivamente come sistema formale ed indipendente della lingua, ampliandone i confini per divenire parte di una più ampia gamma di sistemi, pratiche e schemi organizzativi che sottostanno all'organizzazione della vita sociale. Tale ampia visione di grammatica permette di riflettere sulla fondamentale capacità umana di linguaggio, costituendo dunque un'utile premessa per chiunque intenda studiare la grammatica di lingue particolari non soltanto nella loro dimensione strutturale e frasale bensì acquisendo consapevolezza relativa a tutto ciò di cui si compone la comunicazione umana.‎

‎Nobile Luca; Lombardi Vallauri Edoardo‎

‎Onomatopea e fonosimbolismo‎

‎br. Qual è il ruolo dei suoni delle parole nella formazione dei significati? Tutti sanno che onomatopee come miao, botto e tic tac possono imitare suoni ambientali. Ma molte lingue usano ideofoni come zigzag, lemme lemme o quatto quatto per raffigurare eventi non sonori, come movimenti o stati d'animo. Persino parole comuni come scivolare o incespicare, qui o là riproducono col suono certi aspetti delle realtà che designano. Questo fenomeno prende il nome di fonosimbolismo. Il libro lo affronta in prospettiva sia storico-teorica che descrittiva e sperimentale, dalle formulazioni più antiche alle neuroscienze, offrendone la prima trattazione organica in ambito linguistico.‎

‎Lee Charmaine‎

‎Linguistica romanza. Nuova ediz.‎

‎br. In un momento storico dominato dalla lingua anglo-americana, in cui tutti sono incoraggiati a imparare l'inglese, e perfino università e scuole italiane propongono corsi in inglese, può sorprendere scoprire che la lingua più parlata al mondo, dopo le varietà di cinese, è lo spagnolo, una lingua romanza o neolatina. Dove si parlano le lingue romanze? E quali sono i loro rapporti reciproci e con il latino, lingua da cui derivano? Il volume, in una nuova edizione rivista, tratta queste lingue secondo una prospettiva storica e comparativa, in maniera agile e sintetica, descrivendo le linee essenziali della loro evoluzione senza mai dimenticare di illustrare le strutture latine di partenza. Sia lo studente sia il lettore non specialista possono quindi acquisire le nozioni di base della storia delle lingue romanze che ancora oggi hanno tanto in comune.‎

‎De Santis Cristiana‎

‎Che cos'è la grammatica valenziale‎

‎br. La grammatica valenziale è un modello di descrizione della struttura della frase intuitivo (parte dal ragionamento su significato e costruzioni del verbo, visto come motore della frase), economico (incentrato su pochi termini e regole), potente (permette di spiegare un gran numero di fenomeni in modo unitario) e traducibile in schemi grafici di forte impatto visivo. Per questi motivi si va affermando come modello di riferimento per un insegnamento dell'italiano basato su fondamenti scientifici, coerente con la didattica delle competenze e in linea con le Indicazioni ministeriali. Questo libro offre gli strumenti per la formazione e l'aggiornamento dell'insegnante di italiano alle prese con la sfida del rinnovamento disciplinare e didattico.‎

‎Palermo Massimo‎

‎Italiano scritto 2.0. Testi e ipertesti‎

‎br. La forma testo che la civiltà del libro ci lascia in eredità è il frutto di una tradizione millenaria. Insieme a tanti altri aspetti della nostra vita quotidiana la rivoluzione digitale sta cambiando anche il modo in cui la parola scritta si organizza in discorso. Il mutamento ha interessato in primo luogo la ricezione, spingendoci a "guardare" anziché a "leggere" i testi e a navigare ipertestualmente nelle informazioni anziché attraversarle sequenzialmente. L'ambiente digitale sta tuttavia modificando anche la produzione dei testi, scardinando categorie come quelle di autore, lettore, coerenza e coesione. Nel volume l'autore accompagna il lettore alla scoperta dell'evoluzione storica del rapporto tra il contenuto e il contenitore dei testi e di alcune caratteristiche della nuova testualità, per concludere con alcune proposte di intervento per la scuola, posta di fronte a un'inedita sfida educativa che dovrebbe vedere affiancati - ma che a volte contrappone - docenti "e-migrati" e studenti nativi digitali.‎

‎Colombo Adriano; Graffi Giorgio‎

‎Capire la grammatica. Il contributo della linguistica‎

‎br. L'insegnamento scolastico della grammatica è stato spesso accusato, non senza motivo, di "inutilità" e addirittura di "nocività", rispetto ai fini dell'educazione linguistica; d'altra parte, la conoscenza delle nozioni fondamentali della grammatica sembra ineliminabile, sia per acquisire una più sicura competenza della propria lingua madre sia per apprendere meglio le lingue straniere. Il volume (che sintetizza e integra la serie "Grammatica tradizionale e linguistica moderna" pubblicata da Carocci) mostra come molte difficoltà e insufficienze della grammatica scolastica possano essere superate mediante il ricorso alla linguistica. Dopo una breve storia delle due discipline, si illustrano quindi quelle nozioni di linguistica che possono essere utilizzate con profitto nei campi dell'analisi grammaticale, dell'analisi logica e dell'analisi del periodo. Inoltre, si presentano varie prospettive in materia di insegnamento, dalla scelta degli argomenti grammaticali alla loro successione negli anni di scuola.‎

‎Bambini Valentina‎

‎Il cervello pragmatico‎

‎brossura Il cervello pragmatico è il cervello che sa usare il linguaggio nella comunicazione, adattando le parole al contesto d'uso e andando oltre il significato convenzionale. Grazie alla pragmatica comprendiamo espressioni non letterali come metafore e ironie, seguiamo il senso di un discorso e intratteniamo conversazioni socialmente adeguate. Per capire come il cervello implementi tali abilità, il libro si rivolge alla disciplina della neurolinguistica, in particolare al recente filone della neuropragmatica. I vari capitoli descrivono le regioni cerebrali coinvolte nei processi pragmatici, lo snodarsi nel tempo di questi meccanismi e la loro compromissione nella patologia. Nel complesso, il volume fotografa le nostre conoscenze sull'architettura neurocognitiva della pragmatica, al cuore della capacità umana di interpretare e creare significati.‎

‎Bonifacci P. (cur.)‎

‎I bambini bilingui. Favorire gli apprendimenti nelle classi multiculturali‎

‎br. Il fenomeno del bilinguismo non è estraneo alla nostra cultura, basti pensare alla ricca tradizione dialettale e alle tante minoranze linguistiche presenti nel territorio italiano. Con i fenomeni migratori tuttavia sono in costante crescita i bambini bilingui, esposti a una lingua madre (L1) nel contesto familiare e all'italiano nel contesto scolastico: si aprono quindi nuove sfide educative, con implicazioni anche sul piano sanitario. Questo libro si pone in continuità con il volume "Crescere nel bilinguismo" (Carocci, 2010) a cura di Silvana Contento, pioniera in Italia degli studi sul tema, e intende offrire una revisione dei più recenti lavori della letteratura internazionale, sviluppare riflessioni e delineare strumenti per favorire gli apprendimenti nei bambini bilingui. Partendo dalle definizioni del fenomeno, i diversi capitoli prendono in esame le traiettorie di sviluppo linguistico, cognitivo e degli apprendimenti, le tecniche per l'analisi della storia linguistica, le indicazioni per distinguere una scarsa esposizione linguistica dai disturbi del linguaggio e dell'apprendimento, i metodi per il potenziamento nei contesti scolastici, con uno specifico approfondimento sull'uso delle simbologie grafiche, e cenni di glottodidattica. Vengono analizzati infine gli aspetti emotivi e il bilinguismo nei casi di adozione.‎

‎Campisi Emanuela‎

‎Che cos'è la gestualità‎

‎ill. Che cos'è la gestualità Quando la gente parla, fa gesti. Nonostante questo semplice fatto sia stato spesso ignorato negli studi sul linguaggio, oggi sappiamo che i gesti non sono solo un paralinguaggio utile a veicolare emozioni o ad "abbellire" l'esecuzione verbale, ma svolgono un ruolo fondamentale sia a livello linguistico sia a livello cognitivo. A partire dagli anni Ottanta del Novecento, infatti, gli studi sul gesto si sono moltiplicati fino ad assumere una dimensione interdisciplinare, che spazia dalla psicolinguistica all'antropologia, dalle neuroscienze alla semiotica e alla psicologia dello sviluppo. Tuttavia, i non specialisti ancora faticano a riconoscere uno status alla disciplina, continuando a considerare i gesti un fenomeno esotico o curiosità aneddotiche. Il volume fornisce un'introduzione all'argomento agile e allo stesso tempo dettagliata, per andare oltre gli stereotipi sui gesti e per aiutare chiunque voglia accostarsi all'argomento in modo scientifico.‎

????? : 22,726 (455 ?)

??? ??? 1 ... 441 442 443 [444] 445 446 447 ... 455 ??? ????