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‎Väänänen Veikko; Limentani A. (cur.)‎

‎Introduzione al latino volgare‎

‎ill.‎

‎Traina Alfonso‎

‎Poeti latini e neolatini. Note e saggi filologici. Vol. 1‎

‎brossura‎

‎Stolz F.; Debrunner Albert; Schmid Wolfgang P.‎

‎Storia della lingua latina‎

‎brossura‎

‎Rossini Favretti Rema‎

‎Un'introduzione alla linguistica applicata‎

‎br.‎

‎Lunelli A. (cur.)‎

‎La lingua poetica latina‎

‎brossura‎

‎Magni Elisabetta‎

‎Linguistica storica‎

‎br.‎

‎Martari Yahis‎

‎L'acquisizione dell'italiano da parte di sinofoni. Un contributo alla linguistica educativa‎

‎br. L'acquisizione di una L2 (seconda lingua) per parlanti con una lingua nativa tipologicamente distante da essa pone molti problemi all'apprendente, all'insegnante e allo studioso. Caso esemplare di questa difficoltà è certamente l'acquisizione della lingua italiana da parte di studenti di madrelingua cinese: due sistemi linguistici strutturalmente molto lontani e difficilmente commensurabili, sia nell'ambito di un processo spontaneo di acquisizione, si in quello di un percorso di insegnamento/apprendimento formale. All'incontro tra la speculazione teorica della linguistica educativa e la vocazione sperimentale della linguistica acquisizionale, il presente volume costituisce una meditazione intorno al problema specifico dell'interferenza da parte della lingua madre nell'interlingua italiana degli apprendenti cinesi, contestualizzato però all'interno di una riflessione sociolinguistica più ampia e articolata tra i diversi piani di interesse dell'educazione linguistica.‎

‎Sisti F. (cur.)‎

‎CLIL methodology in university instruction. Online and in the classroom. An emerging framework‎

‎br.‎

‎Buffagni C. (cur.); Garzelli B. (cur.); Villarini A. (cur.)‎

‎Idee di tempo. Studi tra lingua, letteratura e didattica‎

‎brossura Prosecuzione ideale di un percorso di studi linguistico-letterari confluiti nel volume "Idee di spazio", questo testo raccoglie contributi teorico-applicativi intorno alla nozione di tempo, restando fedeli, da un lato, alla vocazione al confronto tra le diverse anime dell'Università per Stranieri di Siena e, dall'altro, all'esigenza di fornire un utile spazio di dialogo aperto anche ai giovani studiosi. Il volume intende inoltre offrire nuovi spunti di ricerca, mettendo a confronto la lingua e cultura italiana con altre lingue e culture europee ed extraeuropee, privilegiando l'ambito delle scienze della traduzione e dell'insegnamento/apprendimento della lingua italiana quale campo di indagine. Il concetto di tempo, da sempre oggetto di studi e riflessioni nelle diverse culture, è indagato attraverso prospettive anche molto distanti fra loro. Dal tentativo di misurazione strumentale a considerazioni di ordine astronomico e meteorologico, dalle relazioni di causalità e simultaneità alla percezione individuale che, spesso illusoria, può contrapporsi ad un'idea di tempo assoluto, per ancorarsi in taluni casi alla memoria intesa come "presente del passato". Affiorano varie prospettive anche in merito alla concezione di tempo come fluire lineare o come moto circolare, oltre alle innumerevoli possibilità di espressione che si incontrano nelle diverse categorie linguistiche.‎

‎Petrilli Raffaella; Gualdo Riccardo; Vedovelli M. (cur.)‎

‎Diritto, linguaggio e letteratura‎

‎ril.‎

‎Tagliacozzo T. (cur.)‎

‎Walter Benjamin, Gershom Scholem e il linguaggio‎

‎brossura Walter Benjamin sviluppa nel 1916 una teoria del linguaggio che esporrà nel saggio rimasto inedito Sulla lingua in generale e sulla lingua dell'uomo (1916), e lo farà a stretto contatto, dal 1915, con l'amico Gershom Scholem, allora giovane studente di matematica e filosofia e studioso di ebraismo. Benjamin mostra di essere in piena sintonia con Scholem e con la sua visione cabbalistica del formalismo del linguaggio della Torah, in cui sono fondamentali il suono, il valore numerico e la forma delle lettere, e non i contenuti e i significati del testo, nella sua concezione mediale della lingua dei nomi (riflesso, nel loro caratterizzarsi come idee, della parola creatrice di Dio) e delle parole, che hanno finito per comunicare contenuti estrinseci e sono il fondamento dei concetti. In una serie di note di diario del 1916 Scholem individua un legame - di cui discute con Benjamin - tra una sua "teoria matematica della verità" e la forma interna della lingua ebraica Le conoscenze teologiche di Scholem e le letture che Benjamin e Scholem intraprendono portano entrambi a sviluppare una teoria del linguaggio fondata sulla interpretazione della Genesi e della Cabbalà, ma anche ad affrontare questioni gnoseologiche e matematiche sviluppate a partire da testi kantiani, neokantiani, husserliani e fenomenologici in generale.‎

‎Serafini Francesca‎

‎Questo è il punto. Istruzioni per l'uso della punteggiatura‎

‎ill., br. Si può imparare a usare la punteggiatura divertendosi come quando si guarda un film? La risposta è sì, se a spiegarci come e dove mettere il punto e la virgola ci pensa una sceneggiatrice con un passato da linguista. Ecco che allora, tra una divagazione narrativa e l'altra, il grande narratore russo Isaak Babel' si trova catapultato nello stesso universo di Perry Cox - il medico scorbutico e irresistibilmente comico della serie televisiva Scrubs creata da Bill Lawrence - per aiutarci a capire come va usato quell'insieme astruso di segnetti che costituisce la punteggiatura. Francesca Serafini usa tutto questo e molto altro (attingendo gli esempi a un serbatoio variegato di materiali: dalla grande letteratura al videogioco, dai social network alla linguistica scientifica) per dimostrare come, per imparare a usare punti e virgole, bisogna superare la vecchia concezione secondo cui la punteggiatura serve a riprodurre nello scritto le pause della respirazione nel parlato. I segni interpuntivi sono infatti, prima di tutto, un prezioso strumento sintattico che, usato consapevolmente, rende chiara la scrittura ed efficace la comunicazione. Nella guida pratica contenuta nel libro, a ogni segno corrispondono regole ed eccezioni d'autore, in una successione di consigli utili a chiunque scriva per mestiere, per passione o semplicemente per comunicare, in un'epoca in cui - tra Facebook, Twitter, e-mail e sms - la scrittura, a dispetto della complessità, conosce un'espansione sorprendente.‎

‎De Mauro Tullio‎

‎In Europa son già 103. Troppe lingue per una democrazia?‎

‎br. Vogliamo davvero che alla storia e al presente dell'Europa corrisponda una reale democrazia europea? Se la risposta è sì, bisogna costruire la comunanza di lingua, condizione fondante di vita della pòlis. La voglia di democrazia, la voglia di unità politica e la crescita degli attuali livelli di istruzione sono le condizioni per risolvere la questione linguistica come questione democratica dell'Europa.‎

‎De Mauro Tullio‎

‎Storia linguistica dell'Italia repubblicana dal 1946 ai nostri giorni‎

‎br. La svolta istituzionale e politica del 1946 rinnovò profondamente l'Italia, nel costume, nella cultura e nel linguaggio. Le città erano piene di cumuli di macerie, ma nella pace ritrovata le speranze prevalevano. In quel bisogno di esprimersi, la lingua comune fu chiamata a rispondere a una pluralità di impieghi e registri prima sconosciuta, e così accadde anche ai dialetti. Parte da questa volontà di nuovo la Storia linguistica dell'Italia repubblicana, che si propone di continuare fino all'oggi la Storia linguistica dell'Italia unita dedicata agli anni dal 1861 al secondo dopoguerra. Il libro racconta il quadro delle condizioni linguistiche e culturali del paese a metà Novecento: un paese contadino segnato da bassa scolarità, analfabetismo, predominio dei dialetti. Individua poi i mutamenti di natura economica, sociale, politica e le luci e le ombre di quel che è avvenuto nel linguaggio: largo uso dell'italiano nel parlare, ma continua disaffezione alla lettura, nuovo ruolo dei dialetti, scarsa consuetudine con le scienze, mediocri livelli di competenza della popolazione adulta, difficoltà della scuola. L'ultimo capitolo, infine, mostra come tutto ciò incida sui modi di adoperare la nostra lingua: sul vocabolario e la grammatica che usiamo, parlando in privato o in pubblico, o scrivendo testi giornalistici, amministrativi e burocratici, letterari o scientifici.‎

‎De Mauro Tullio‎

‎L'educazione linguistica democratica‎

‎br. «È oggi ancora più forte l'esigenza di una educazione linguistica che arricchisca le nostre capacità comuni di comprensione e intelligenza, di rapporto autentico e attivo con gli altri e col vasto mondo. Una educazione linguistica che dia diffusamente, a tutte e a tutti, quella lingua che, continuiamo a sperarlo e a operare per ciò, ci fa eguali.» La lingua parlata e scritta, il suo valore di emancipazione sociale e la scuola che ne costituisce il principale veicolo, sono stati al centro della ricerca intellettuale e civile di Tullio De Mauro. Questo libro ne raccoglie alcuni dei principali contributi.‎

‎Tigoli Maria Cristina; Freccero Elena‎

‎Sviluppare le abilità di comprensione e narrazione. Prevenzione e recupero delle difficoltà di linguaggio‎

‎ill., br. Lo sviluppo di un'adeguata capacità narrativa rappresenta una tappa evolutiva importante ai fini dell'organizzazione del pensiero logico e del ragionamento verbale. La comprensione del testo è un processo complesso e implica l'esercizio di un insieme di abilità che, se sono in genere automatiche nell'adulto, nel bambino piccolo vanno invece allenate e necessitano l'apprendimento delle regole e della pragmatica della lingua. Il presente volume si propone come strumento abilitativo per bambini a partire dai 5 anni di età. Grazie alle numerose schede operative, genitori, insegnanti e logopedisti potranno promuovere efficacemente le capacità di: inibire le informazioni non rilevanti di un testo; cogliere le informazioni testuali e inferenziali, integrandole con le conoscenze pregresse; riconoscere la struttura di una storia e rievocarla in una struttura narrativa soddisfacente. Sviluppare le abilità di comprensione e narrazione presenta differenti attività riguardanti: le inferenze, storie per immagini da completare, racconti più complessi per esercitare la comprensione e la produzione del testo, in forma orale o scritta.‎

‎Recupero in... comprensione del testo. Percorsi e attività per la scuola primaria‎

‎ill., br. Saper decodificare un testo molto frequentemente non coincide con l'averne compreso il contenuto. Partendo da questo presupposto, questo programma vuole aiutare gli alunni a costruirsi un modello mentale che integri le informazioni già in loro possesso con quelle contenute nel testo letto. Il libro si apre con un'introduzione al modello teorico di riferimento relativo alla comprensione del testo scritto e un'ampia presentazione della struttura e degli obiettivi del programma di recupero. Largo spazio è dedicato poi alle schede operative (187 schede fotocopiabili) da utilizzare come integrazione, sostegno e approfondimento al programma multimediale. Nello specifico, seguendo le tappe affrontate nel software, vengono presentate in un percorso graduale 65 schede da svolgere come lavoro individuale (contrassegnate con l'icona della matita), 47 schede come lavoro in coppia (icona della stretta di mano), 30 schede per il brainstorming collettivo e l'apprendimento cooperativo in classe (icona della lampadina) e 45 schede di taglio metacognitivo (icona del semaforo).‎

‎Tigoli Maria Cristina; Freccero Elena‎

‎Sviluppare le abilità di comprensione e narrazione. Prevenzione e recupero delle difficoltà di linguaggio. Con CD-ROM‎

‎ill., br. Lo sviluppo di un'adeguata capacità narrativa rappresenta una tappa evolutiva importante ai fini dell'organizzazione del pensiero logico e del ragionamento verbale. La comprensione del testo è però un processo complesso e implica l'esercizio di un insieme di abilità che, se sono in genere automatiche nell'adulto, nel bambino piccolo vanno allenate e necessitano l'apprendimento delle regole e della pragmatica della lingua. Il presente volume si propone come strumento abilitativo per bambini a partire dai 5 anni di età. Grazie alle numerose schede operative, genitori, insegnanti e logopedisti potranno promuovere efficacemente le capacità di: inibire le informazioni non rilevanti di un testo; cogliere, oltre alle informazioni testuali, quelle inferenziali e integrarle con le conoscenze pregresse; riconoscere la struttura di una storia e rievocarla in una struttura narrativa soddisfacente. "Sviluppare le abilità di comprensione e narrazione" presenta differenti attività riguardanti: le inferenze: attraverso brevi racconti di lunghezza e difficoltà crescente i bambini, come piccoli investigatori, impareranno a mettere in atto determinati processi inferenziali; storie per immagini da completare con o senza supporto visivo; racconti più complessi per esercitare, oltre alla comprensione, anche la produzione del testo, in forma orale o scritta. Una check list dei contenuti rievocati permette all'operatore di individuare le carenze e progettare interventi mirati.‎

‎Solari Silvano; Betti Giampaolo‎

‎Comunicazione aumentativa e apprendimento della letto-scrittura. Percorsi operativi per bambini con disturbi dello spettro autistico. Con CD-ROM. Vol. 2: Dalla frase coordinata alla costruzione del racconto‎

‎ill., br. Questo nuovo programma, seguito del kit "Comunicazione aumentativa e apprendimento della letto-scrittura" (2009), intende facilitare al soggetto con DSA (Disturbi dello Spettro Autistico) l'approccio con il racconto, anche se breve e, nello stesso tempo, permettergli di fare delle scelte, seguire percorsi alternativi e provare alla fine l'emozione di essere un produttore di storie, non solo fruitore di quello che gli altri gli propongono. Il tutto si svolge nel pieno rispetto dei tempi del bambino e nella massima considerazione della sua autonomia e del libero fluire della sua personalità: vengono presentate una serie di attività progressivamente più complesse che poco a poco consentono al bambino autistico di scoprire come si racconta un fatto semplice. La presenza costante di aiuti o suggerimenti a video sostiene l'utente in tutte le fasi del lavoro. Per permettere a ciascun bambino di completare gli esercizi sono infatti previsti dei facilitatori, quali le scenette animate presenti in ogni videata, la radio per ascoltare parole, sillabe e lettere e i testi completi, e la rappresentazione grafica del testo che man mano viene composto dal bambino stesso. Completa il programma una parte gestionale nella quale l'adulto potrà monitorare l'andamento del bambino durante l'esercitazione.‎

‎Dutto Valentina‎

‎Storie con i fonemi. Altre attività e racconti illustrati per allenare le competenze fono-articolatorie‎

‎ill., br. Il volume contiene 25 storie create appositamente per allenare la memorizzazione e l'automatizzazione del corretto schema fono-articolatorio di tutte le consonanti della lingua italiana (fonemi occlusivi, costrittivi, affricati), parole con i gruppi consonantici più difficoltosi e parole con dittonghi, promuovendo contemporaneamente la passione per la lettura. Ogni racconto, scritto in stampato maiuscolo per facilitare il riconoscimento anche nei bambini che non frequentano ancora la scuola primaria, contiene un fonema da allenare e generalizzare e presenta numerosi esercizi per consolidare la pronuncia del suono. Il lettore troverà esempi di proposte operative pensate per bambini da 3 a 6 anni, che consentono di utilizzare le centinaia di immagini ritagliabili a colori sia con il singolo che con gruppi. Le storie possono essere utilizzate da genitori e insegnanti che intendono stimolare dal punto di vista linguistico i loro bambini, avvicinandoli al codice scritto. Per logopedisti che operano nel campo dei disturbi evolutivi del linguaggio (specifici e non) e dell'articolazione (disprassia evolutiva verbale e disartrie), il volume offre invece materiale pronto all'uso.‎

‎Fogarolo Flavio‎

‎Suoni e parole. Sillabe finali. Giocadomino‎

‎ill., br. La serie Giocadomino propone divertenti giochi didattici, varianti del classico domino, ottimi per sostenere apprendimenti e automatismi nel calcolo e nella letto-scrittura. Giocadomino permette al bambino di aver immediatamente il controllo della correttezza degli accostamenti: ogni elemento ha, infatti, un bordo multicolore, una sorta di codice a barre cromatico, che individua l'abbinamento corretto delle carte. Se i bambini provano ad accostare in maniera non corretta due tessere, se ne accorgono subito. Grazie all'efficace sistema di controllo, possono giocare autonomamente al domino delle sillabe finali anche i bambini che ancora non padroneggiano questi suoni, senza la vigilanza continua dell'adulto. Il gioco è composto da due gruppi di carte con lo stesso grado di difficoltà. È possibile selezionare solo le tessere di uno dei due gruppi e giocare con quelle, oppure si può scegliere di utilizzare tutte le carte formando un unico mazzo. Giocadomino è uno strumento didattico divertente e ottimo per l'inclusione: scegliendo opportunamente i gruppi di tessere, tutti i bambini possono divertirsi e imparare.‎

‎Dongilli Lucia; Pellegrini Rita; Borelli Silvia‎

‎Insegnare a scrivere. La pratica. Dai prerequisiti all'apprendimento del corsivo. Ediz. illustrata. Con Libro a fogli mobili‎

‎ill., br. Nato come declinazione operativa di Insegnare a scrivere, questo libro offre spunti concreti e materiali carta-matita per far acquisire in modo spontaneo e giocoso la padronanza del gesto grafico. Il volume presenta più di 150 schede di lavoro suddivise in sette sezioni: Si scrive non solo con la mano ma con tutto il corpo; Abilità necessarie all'apprendimento della scrittura; Componenti che stanno alla base del corretto apprendimento della scrittura; La gestione dello spazio grafico; Avviamento alla scrittura in corsivo; I tratti distintivi delle lettere; Scrivere in corsivo, «il piacere di scrivere». Il testo può essere utilizzato da insegnanti di scuola dell'infanzia e primaria, da insegnanti di sostegno e dagli educatori (per un insegnamento individualizzato e mirato al recupero di eventuali difficoltà grafo-motorie) e da riabilitatori e clinici (per una corretta reimpostazione della scrittura nei casi di disgrafia). In allegato un alfabetiere fonologico murale a colori, mentre dalle risorse online sono scaricabili le «carte delle parole» per lavorare sulla frase.‎

‎Santoro Grazia M.‎

‎La riabilitazione fonetico-fonologica nell'adulto. Attività e materiali per la rieducazione del linguaggio nei disturbi acquisiti. Con schede‎

‎ill., br. Il volume, dedicato al trattamento dei disturbi fonetico-fonologici in età adulta (disartria, aprassia articolatoria, disturbo fonologico), fornisce materiale realizzato sulla base dell'esperienza clinica e delle proposte di intervento maggiormente accreditate. Dopo una breve rassegna dei modelli interpretativi e riabilitativi più diffusi, vengono presentate numerose schede operative con livelli di diversa complessità di elaborazione. Le attività proposte si articolano in 4 sezioni: livello fonetico: in questa fase iniziale si affrontano i gesti articolatori della lingua italiana, a partire da quelli a maggior labiolessività e tratto continuo, inseriti in contesti coarticolatori via via più complessi; livello fonologico: le coppie minime di parole vengono qui selezionate in base ai tratti più frequentemente alterati nel paziente adulto per poi essere proposte con il supporto di immagini e in frasi da completare; programmazione fonetico-fonologica: questa sezione contiene i fonemi bersaglio raggruppati per luogo articolatorio, inseriti in coppie di parole bi-trisillabiche e frasi; coordinazione pneumofonica e prosodia: nell'ultima parte si trovano brevi enunciati che cambiano significato a seconda dell'intonazione data e frasi a lunghezza crescente. Rivolto principalmente a logopedisti, il testo è semplice da usare e adattabile alle varie compromissioni del linguaggio. Permette di fornire al paziente il necessario allenamento e consolidamento individuale anche grazie alle carte allegate, che personalizzano ulteriormente il trattamento.‎

‎Iannaccaro Gabriele‎

‎La scrittura delle lingue‎

‎brossura‎

‎Chapovalova Liudmila‎

‎Corso pratico di traduzione dall'italiano al russo. Vol. 2‎

‎brossura‎

‎Cardona Mario‎

‎Il ruolo della memoria nell'apprendimento delle lingue. Una prospettiva glottodidattica‎

‎br. Nell'apprendimento delle lingue, la memoria svolge un ruolo di primaria importanza. Lo sviluppo delle abilità linguistiche e l'acquisizione degli aspetti morfologici, sintattici e lessicali non potrebbero realizzarsi senza coinvolgere complessi processi mnestici. Inoltre, le ricerche in campo neurobiologico e psicologico hanno dimostrato come la memoria non sia una facoltà unitaria, bensì un insieme di sistemi che interagiscono tra loro. Rifacendosi ai risultati raggiunti da queste discipline, "Il ruolo della memoria nell'apprendimento delle lingue," in questa nuova edizione accuratamente aggiornata, sviluppa un'attenta riflessione glottodidattica Individuando le migliori strategie di apprendimento e di organizzazione del materiale linguistico, nonché le metodologie didattiche più efficaci. L'autore propone inoltre un repertorio di tecniche e mnemotecniche, che costituisce uno strumento insostituibile per quanti si confrontano con l'apprendimento o l'insegnamento di una lingua.‎

‎Caon F. (cur.); Serragiotto G. (cur.)‎

‎Tecnologia e didattica delle lingue. Teorie, risorse, sperimentazioni‎

‎br. La rapida evoluzione delle nuove tecnologie nel panorama educativo chiama la ricerca scientifica e metodologica nell'ambito della glottodidattica a una continua e aggiornata riflessione, per offrire ai docenti proposte operative fondate su solide basi teoriche. I diversi contributi di questo volume, organizzati in tre ampie sezioni relative alle teorie, alle risorse e alle sperimentazioni, intendono fornire una vasta panoramica sull'attuale riflessione epistemologica e su alcune sperimentazioni che si stanno compiendo, sia per l'italiano sia per le lingue straniere. Tecnologie e didattica delle lingue, proprio in virtù dell'estrema dinamicità dell'argomento "tecnologie educative", è stato concepito con una logica integrativa tra materiale cartaceo e aggiornamenti pubblicati online, superando così il rischio di una sua obsolescenza.‎

‎Berruto Gaetano; Cerruti Massimo‎

‎La linguistica. Un corso introduttivo‎

‎brossura Questa nuova edizione aggiornata riprende tutti i contenuti del manuale "La linguistica" (ad esclusione dell'ultimo breve capitolo con cenni di storia della linguistica, che sarà comunque disponibile on-line), aggiungendo numerosi dettagli e precisazioni in diversi punti della trattazione. Viene quindi migliorata la copertura, a livello introduttivo, dei principali settori della disciplina, mentre è mantenuto l'obiettivo di fornire una presentazione di base semplice e accessibile che coniughi rigore scientifico, chiarezza di esposizione e plausibilità didattica per principianti nella materia, in particolare di corsi di primo livello. L'abbondanza di materiali di esercitazione e lo spazio relativamente ampio concesso ad alcuni concetti e ambiti tematici, e soprattutto la presenza di numerosi box con dettagli e approfondimenti, favoriscono peraltro l'utilizzazione del volume anche in corsi magistrali.‎

‎Corballis Michael C.‎

‎Dalla mano alla bocca. Le origini del linguaggio‎

‎br. Che l'origine del linguaggio vada ricercata non nelle prime vocalizzazioni ma nei gesti non è idea nuova, risale almeno all'abate di Condillac. Passando dall'antropologia all'etologia, dalle neuroscienze alla linguistica e alla psicologia dello sviluppo, Michael Corballis ci mostra come la nostra capacità di linguaggio si sia evoluta dalle iniziali forme di comunicazione per lo più mimetiche alle prime vere e proprie lingue articolate in gesti manuali e in espressioni del volto, dotate di una sintassi, sia pure elementare, e scandite, nel migliore dei casi, da grugniti o altre interiezioni vocali. Per quanto trionfale, l'avvento della parola dovette aspettare a lungo, almeno fino a quando Homo sapiens non fu in grado di affidare pensieri ed emozioni al suono della sua voce, lasciando le mani al più libere di accompagnarla.‎

‎Abdelilah Bauer Barbara‎

‎Guida per genitori di bambini bilingui‎

‎br. Tutti i bambini possono diventare bilingui? E come riuscire a trasmettere due lingue senza creare squilibri? Ricerche recenti hanno evidenziato gli effetti benefici del bilinguismo precoce. Tuttavia, che si tratti della trasmissione della lingua materna o dell'apprendimento precoce di una seconda lingua, i luoghi comuni sono sempre in agguato e molti restano gli interrogativi. In guale lingua parlare al neonato? Che tipo di scuola scegliere? Come riuscire a trasmettere più di una lingua se si è genitori monolingui? Che siano partner di coppie miste, espatriati o monolingui, i genitori svolgono un ruolo importante nell'educazione bilingue. Questo libro è destinato a loro e a tutti quelli - familiari, insegnanti/professionisti dell'infanzia - che si occupano di bambini che sono già bilingui o lo diventeranno. Dalla trasmissione delle lingue materne all'apprendimento precoce delle lingue straniere, o regionali, l'autrice analizza le condizioni del successo e quelle invece che possono creare difficoltà, offrendo utili consigli per guidare i bambini verso una competenza bilingue duratura.‎

‎Dislessia e trattamento sublessicale. Attività di recupero su analisi sillabica, gruppi consonantici e composizione di parole. Kit. Con CD-ROM‎

‎ill., br. Questo testo costituisce un programma studiato specificamente per il trattamento sublessicale della dislessia. Si tratta di materiale semplice e di utilizzo imeediato che può essre impiegato da insegnanti e genitori. Lo scopo del programma non è insegnare a leggere, ma intervenire sui bambini che leggono stentatamente, lentamente o facendo molti errori.‎

‎Antoniotti Marialuisa; Pulga Svano; Turello Claudio‎

‎Sviluppare le abilità di letto-scrittura. Attività per il recupero delle difficoltà fonologiche. Con CD-ROM. Vol. 1‎

‎ill., br. Questo software propone una serie di 11 diverse attività di metafonologia e di letto-scrittura adatte ai bambini che cominciano il percorso di apprendimento. È nato dall'esigenza di sistematizzare una serie di giochi ed esercizi derivati dalla pratica riabilitativa con bambini con difficoltà iniziali di apprendimento e sperimentati con gli insegnanti durante la formazione associata allo screening di identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento effettuato in molte zone di Italia. Gli esercizi che vengono proposti seguono un percorso che si propone principalmente di lavorare sulla memorizzazione e identificazione del rapporto fonema/grafema, sull'analisi e sintesi sillabica, sulla rappresentazione fonologica di parole a struttura regolare (CVCV e CVCVCV) e con gruppo consonantico, sugli scambi di suoni omologhi dalla discriminazione alla rappresentazione alla decisione ortografica e lessicale. Tutti gli esercizi sono stati pensati in stampato maiuscolo e minuscolo e sono personalizzabili. Nella parte gestionale l'adulto può verificare l'andamento del bambino. disponibile su disco fisso.‎

‎Riccardi Ripamonti Itala‎

‎Lessico e frasi per immagini. Sussidio didattico-riabilitativo per la prevenzione e il trattamento delle difficoltà di linguaggio‎

‎ill., br.‎

‎Riccardi Ripamonti Itala‎

‎Causa-effetto per immagini. Storie illustrate per sviluppare la logica e il linguaggio‎

‎ill., br. Il concetto di causalità, legato a quello di temporalità (l'effetto segue sempre la causa), è uno dei nodi fondamentali da affrontare in un percorso di riabilitazione linguistica. Il materiale presentato in questo volume ha l'obiettivo di spiegare i nessi temporali e causali, nonché i termini che li definiscono. Le proposte sono destinate ai bambini, dai 3 anni in poi, sia che manifestino ritardi o difficoltà specifiche, sia che mostrino un'evoluzione del linguaggio nella norma. Le attività, basate sulle immagini a colori allegate, permettono di migliorare le competenze e le abilità sia a livello di linguaggio orale che scritto, coinvolgendo i piccoli attraverso esercizi e giochi che sollecitano la comunicazione, sviluppano la creatività, il ragionamento logico, la reversibilità del pensiero, la capacità di rappresentarsi e di considerare immagini, racconti, avvenimenti e situazioni da diversi punti di vista o in funzione di differenti obiettivi. Le modalità ludiche utilizzate forniscono ai bambini la motivazione, che è alla base dell'apprendimento, e il pretesto per ripetere l'esercizio, che è necessario per raggiungere l'automatizzazione. Genitori, insegnanti e terapisti potranno trovare in "Causa-effetto per immagini" numerosi e validi spunti per creare percorsi adatti alle diverse esigenze dei bambini, facendoli arrivare a una corretta, ricca e consapevole padronanza del linguaggio.‎

‎Ferretti Francesco; Adornetti Ines‎

‎Dalla comunicazione al linguaggio. Scimmie, ominidi e umani in una prospettiva darwiniana‎

‎brossura Secondo l'opinione largamente prevalente nella riflessione contemporanea, il linguaggio è la caratteristica essenziale della natura umana, ciò che rende gli umani unici e imparagonabili con il resto del mondo animale. Alla base di una concezione di questo tipo è la tesi, cara alla tradizione cartesiana, della "differenza qualitativa" tra gli umani e gli altri esseri viventi. Secondo tale tradizione, esplicitamente ripresa nei modelli standard della scienza cognitiva, il linguaggio umano risponde a principi "del tutto diversi" da quelli in gioco nella comunicazione animale al punto da rendere vana qualsiasi forma di confronto. Contro l'approccio neocartesiano oggi imperante, in questo libro si fa appello a una diversa tradizione di pensiero: assumendo che le differenze tra gli umani e gli altri animali debbano essere interpretate in termini di grado e mai di qualità, i due autori propongono un modello del linguaggio in accordo con i principi dell'evoluzione darwiniana e alla base di una prospettiva naturalisticamente fondata della natura umana.‎

‎Calefato Patrizia‎

‎Metamorfosi della scrittura. Dalla pagina al web‎

‎ill., br. Questo libro esplora il tema della scrittura, intesa non semplicemente come "trascrizione" di lettere e parole su una pagina, ma in un senso ancora più ampio, quale complesso lavoro di "incisione" di segni nel mondo, attraverso le svariate forme che la comunicazione va assumendo nella nostra epoca. Il libro parte dalla riflessione su come siano cambiati e cambino i concetti di creatività, autoralità, lavoro linguistico, libro, in particolar modo nell'era tecnologica, e come da questi si generi un'idea di scrittura di cui sono le tecnologie stesse a mostrare la complessità. Viene quindi proposta una interpretazione socio-semiotica delle composite scritture del web che hanno ridefinito i confini e le forme della testualità. La scrittura finisce così per il dispiegare a pieno le sue metamorfosi nei discorsi sociali, alcuni dei quali - in particolare dalla pubblicità, al turismo, al cibo, alla comunicazione politica - vengono analizzati. Scrittura e corpo mostrano, infine, alcuni nuovi aspetti del loro eterno intersecarsi e significarsi reciproco, in abiti come la moda, la fotografia, il linguaggio verbale.‎

‎Gargano Trifone‎

‎Geo-storia della lingua italiana. Questioni, testi, didattica‎

‎br. Il libro traccia una geo-storia della lingua italiana, con la consapevolezza scientifica, che fu già di Dante Alighieri, della estrema varietà e differenziazione nel tempo e nello spazio delle parlate della nostra penisola. Un'antologia di testi rende il tormentato cammino della lingua da Dante fino all'italiano comune dei nostri giorni. La seconda parte è dedicata alla riflessione sulla didattica dell'italiano nella scuola di oggi e alla sfida che a essa pongono, da un lato, le nuove tecnologie digitali, e, dall'altro, l'assunzione di metodologie che strutturano il processo di insegnamento apprendimento non più unicamente sulla trasmissione di conoscenze, quanto, piuttosto, sullo sviluppo e sul possesso di competenze per la vita. Infine, la terza parte offre al lettore concrete esemplificazioni didattiche, pensate per contesti della scuola secondaria di primo e di secondo grado.‎

‎Gargano Trifone‎

‎I come italiano‎

‎br. Serve ancora la grammatica? Dobbiamo arrenderci all'egemonia dell'inglese vettoriale (il basic english del "piano Churchill")? Chi scrisse la prima grammatica della lingua italiana? Chi redasse il primo vocabolario? Cos'è l'"educazione linguistica"? Quando l'insegnamento dell'italiano ha assunto autonomia rispetto al latino? Le "Dieci tesi per l'educazione linguistica democratica" rappresentano ancora una sfida? Le grammatiche devono essere normative o descrittive? Il libro risponde a queste e ad altre domande, sottolineando l'importanza, per la didattica dell'italiano, dell'approccio ludico e dell'utilizzo degli strumenti e delle risorse digitali messi a disposizione dal Web 2.0. Un racconto della geo-storia della lingua d'Italia, dei suoi vocabolari e delle sue grammatiche.‎

‎Tosco P. (cur.)‎

‎Immagini di tempo. Studi di slavistica‎

‎brossura In letteratura, il tempo e la creazione artistica si incontrano (o si scontrano) in un "evento" capace di produrre un'inesauribile pluralità di aperture e significati. Da questa vivace dinamica nascono delle immagini Immagini di tempo - che non definiscono il tempo, ma hanno la capacità di esprimerlo. I diversi contributi di questa miscellanea vogliono indagare queste manifestazioni, cercando raffigurazioni, varietà e confini della temporalità all'interno delle letterature slave. Il terreno su cui ci si muove è vastissimo e si estende dall'area russa, in evidente predominanza, all'area serbo-croata, da quella ucraina a quella polacca, secondo una estensione diacronica che va dal Settecento al Novecento.‎

‎Quaderno rosso‎

‎brossura Le lingue sono nate orali e sono tramandate oralmente. Da Omero a Socrate, fino agli attuali abitanti di Takéo, provincia della Cambogia ove tuttora si comunica in modo essenzialmente orale, la voce umana è stato il mezzo primario di comunicazione e di acquisizione linguistica. Miliardi di esseri umani hanno vissuto e vivono la propria esistenza senza leggere né scrivere, certamente per tutti millenni precedenti l'introduzione della scolarizzazione pubblica (e in passato anche la maggioranza dei re, delle regine e dei grandi imperatori non sapeva tenere in mano un papiro o una penna). Gli scritti possono essere ignorati, ma il parlato, come un ruggito di leone nella savana, stimola una reazione immediata, quasi inevitabile, non può e non viene mai ignorato . Socrate - nel Fedro di Platone - insegnava che "la scrittura è disumana", e ne scoraggiava l'uso considerandola simile a un virus che attacca e distrugge la memoria umana, estinguendone la necessità.‎

‎Degani Marta‎

‎Languages and cultures in contact. Maoridom in the short fiction of Witi Ihimaera and Patricia Grace‎

‎brossura‎

‎Bertacchini Carla; Parenti Paola; Sizer Penny‎

‎Tell me one more. Manuale di glottodidattica. Lo storytelling‎

‎brossura‎

‎Matt Luigi‎

‎Teoria e prassi dell'epistolografia italiana tra Cinquecento e primo Seicento. Ricerche linguistiche e retoriche...‎

‎brossura La notevole fioritura di studi sull'epistolografia letteraria a cui si è assistito negli ultimi decenni in Italia non riguarda gli aspetti linguistico-stilistici, ancora oggi quasi completamente trascurati. Il volume è nato per rispondere almeno in parte all'esigenza di avere un panorama complessivo che possa fare da sfondo alle ricognizioni su singoli autori. Viene fornita una serie di coordinate generali per orientarsi in molteplici aspetti linguistici e retorici del genere epistolare tra Cinquecento e primo Seicento, in particolare riguardo alle lettere familiari, burlesche e dedicatorie. Particolare attenzione è stata rivolta alle lettere di Giambattista Marino, con le quali si chiude in Italia la stagione d'oro degli epistolari d'autore.‎

‎Bertuccelli Papi Marcella‎

‎Prima di tradurre. Note sui vincoli strutturali, concettuali e culturali nella traduzione dall'inglese in italiano‎

‎br. Queste Note non insegnano a tradurre bensì propongono alcune osservazioni come spunti per una riflessione sui vincoli strutturali, concettuali e culturali nella traduzione dall'inglese all'italiano. Si può tradurre in tanti modi, per scopi diversi e con risultati di diversa qualità. Una buona traduzione è spesso il frutto di un talento innato, di un istinto ma, come in tutti i campi del sapere, la riflessione, la ponderazione delle scelte, la consapevolezza della materia con la quale si opera e dei meccanismi del suo funzionamento sono indispensabili per raggiungere risultati stabili e duraturi. Sebbene la traduzione sia una forma raffinata di comunicazione e mediazione interculturale che richiede sensibilità ad una pluralità di aspetti linguistici ed extralinguistici, la prospettiva qui adottata è prevalentemente linguistica: la traduzione è vista cioè dalla prospettiva di due sistemi linguistici comparabili ma anche divergenti in alcune aree della loro organizzazione. Tali divergenze rappresentano vincoli con i quali lo studente dovrà fare costantemente i conti nella pratica traduttiva: acquisirne consapevolezza può essere d'aiuto nel processo di formazione del giovane traduttore.‎

‎Di Salvo M. (cur.); Ziffer G. (cur.)‎

‎Traduzioni e rapporti interculturali degli slavi con il mondo circostante‎

‎br.‎

‎Mattioli Emilio; Lavieri A. (cur.)‎

‎Il problema del tradurre (1965-2005)‎

‎br. Quando, nel 1965, Emilio Mattioli pubblica «Introduzione al problema del tradurre», gli studi italiani dedicati alla traduzione annaspano ancora, con Croce e Gentile, nelle sabbie mobili dell'obiezione pregiudiziale: il metodo della nuova fenomenologica critica applicato ai processi traduttivi inaugura, lontano dalla pigrizia dei luoghi comuni, un esercizio critico che sarebbe durato più di quarant'anni. Riuniti per la prima volta in volume, questi saggi di Emilio Mattioli disegnano il percorso di una traduttologia viva, proteiforme, nel movimento euristico del linguaggio: «Imparare a convivere con la provvisorietà non è una rinuncia, ma una conquista, significa infatti riconoscere alla traduzione una partecipazione profonda e una funzione nell'ambito della vita dell'arte e aprirsi ad una comprensione non pregiudicata di questa attività, la cui centralità è fortemente presente nella coscienza culturale del nostro tempo tanto da configurarsi come un punto di riferimento per il riassestamento in atto dei saperi». Postfazione di Franco Buffoni.‎

‎Tajani Ornella‎

‎Tradurre il pastiche‎

‎br. Che cosa significa tradurre il pastiche? Come esplorare le soglie e i confini fra scrittura, riscrittura, lettura critica e traduzione? A partire da un corpus scelto di pastiches novecenteschi in lingua francese, in queste pagine il pastiche si trasforma per la prima volta in un oggetto concreto di riflessione traduttologica. Dall'Affaire Lemoine di Proust alla Chasse spirituelle di Rimbaud, dai Veilleurs di Desnos ai pastiche lipogrammatici di Perec, la dialettica fra invenzione letteraria e prassi traduttiva, fra produzione testuale e creatività interlinguistica dà voce a una serie di questioni al cuore del dibattito traduttologico contemporaneo: l'autorialità del traduttore, l'opportunità della nota di traduzione, i limiti imposti dalle contraintes, la restituzione dell'effetto mimetico...‎

‎Patota Giuseppe‎

‎Sintassi e storia della lingua italiana: tipologia delle frasi interrogative‎

‎brossura‎

‎Bolognesi Roberto‎

‎Le identità linguistiche dei sardi‎

‎ill., ril. In una comunità multilingue, come quella sarda, l'impiego di una o dell'altra lingua disponibile per l'interazione linguistica non dipende dal caso, ma è frutto di una scelta non necessariamente cosciente. Adottando una lingua si adotta anche l'identità linguistica e un ruolo sociale a essa - in un modo o nell'altro - collegata. I sardi hanno a loro disposizione un repertorio linguistico che normalmente comprende varie forme dell'italiano (da quello standard a quello regionale) e varie forme del sardo, con il dialetto locale che padroneggia attivamente e le altre varietà passivamente. Linguisticamente, allora, un sardo assume l'identità che corrisponde alla lingua che usa in quella data situazione di interazione linguistica a cui partecipa. Si è linguisticamente sardi quando si usa il sardo, sia attivamente che passivamente, per comunicare. Se invece usiamo l'italiano (di Sardegna), assumiamo un'identità linguistica italiana (periferica). Non esiste quindi un'identità linguistica indipendente dalla pratica linguistica e, di conseguenza, non esiste un'unica identità, ma tutte quelle che assumiamo quando decidiamo di usare lingue differenti in interazioni differenti.‎

‎Bertaccini F. (cur.); Castagnoli S. (cur.); La Forgia F. (cur.)‎

‎Terminologia a colori‎

‎br. Il volume sistematizza le ricerche e gli studi che sono stati svolti durante i primi dieci anni di vita del Laboratorio di Terminologia e Traduzione Assistita della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell.Università di Bologna, Polo Scientifico-Didattico di Forlì. I saggi qui raccolti, che affrontano problemi terminologici diversi in differenti ambiti settoriali, testimoniano come sia possibile perseguire una ricerca che tenga correlati e interdipendenti gli studi teorici, le loro realizzazioni pratiche, il lavoro didattico e la collaborazione con diverse realtà del mondo del lavoro.‎

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