|
Mohamed Bernoussi
Umberto Eco sémioticien et romancier
Autori: Mohamed Bernoussi.
|
|
Moorhouse A. C.
Il trionfo dell'alfabeto
43 disegni
|
|
Moretti F. (cur.); Franchi G. (cur.)
Là dove finisce la parola
br. C. G. Jung nel Libro rosso afferma: "Dalla bocca esce la parola, il segno, il simbolo. Se è segno, la parola non significa nulla. Se invece è simbolo, significa tutto". Parola, segno e simbolo sono tre realtà distinte di cui facciamo quotidianamente esperienza, anche se forse raramente ce ne accorgiamo, e su di essi ci soffermiamo accuratamente a riflettere. Tutti noi sapremmo spiegare, qualora ci venisse richiesto da un interlocutore di parlarne, che cos'è la parola, così come non avremmo dubbi in merito a ciò cui la parola "segno" rimanda; la situazione sembra invece complicarsi quando arriviamo al simbolo. Sembra quasi che ne abbiamo completamente smarrito il significato e che pertanto non sappiamo più nemmeno riconoscere le occasioni in cui ci capita di farne esperienza. Eppure - nota Jung nel Libro rosso - il simbolo è tutto. Questa curiosa condizione che accomuna gli uomini del nostro tempo, ossia il fatto che essi non possano rinunciare di fare esperienza di simboli all'interno della loro vita e che al contempo però non sappiano più che cosa questo significhi, ha spinto gli autori del presente volume a trovarsi insieme a riflettere su questo fenomeno.
|
|
Morris Collett Marsh O?Shaughnessy
I gesti origini e diffusione
leggeri segni del tempo
|
|
Morson Gary Saul
Rethinking Bakhtin: Extensions and Challenges
Chicago Illinois U.S.A.: Northwestern Univ Pr 1989. 330pp. Index Notes. Penciling interior wear extremities owner's name FEP light soiling. Paperback. G. Northwestern Univ Pr Paperback
书商的参考编号 : 078958 ???????? : 0810108100 9780810108103
|
|
MOUNIN Georges
Introduction à la sémiologie,
Minuit, Le sens commun, 1971, 249 p., broché, trace d'étiquette en première de couverture, bon état général.
书商的参考编号 : 3085
|
|
Mounin Georges
Introduzione alla SEMIOLOGIA Principi e nozioni per la fondazione della semiologia come scienza autonoma...*
Collana di Filosofia e Epistemologia - Traduzione e note di Nicola Colecchia - Prefazione del Traduttore - Introduzione - Appendici - Indice analitico 1 21x15 cm., in brossura, sopraccoperta, pp. 235 (2), alcune figure nel testo, prima edizione italiana, buone condizioni * Comunicazione delle api, denominazione di utensili preistorici, segnaletica, araldica, teatro, pittura, segnali extraterrestri sono i temi essenziali di questa analisi tanto rigorosamente esatta che chiara. La formulazione metodologica ? compiutamente risolta nei saggi su Bujssens, Morris, Martinet, Hjelmslev, Prieto, Levi-Strauss, Barthes, Lacan.
|
|
Mucchi, Ludovico - Bertuzzi, Alberto
Nella profondità dei Dipinti. La Radiografia nell'Indagine Pittorica.
Mm 220x240 Volume in copertina rigida con sovraccoperta, 183 pagine profusamente illustrate in nero lungo l'intero testo. Copia ottima, spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
|
|
Multiple Contributors
Explorer's Journal, September 1979
Features: Fiery Vesuvius; The Peregrine Falcon's Return; Marine Chart Revisions Urged; In the Wake of Typhoon Pamela - survey of the effect on the Guan Reefs; Offshore Migration of Land Birds - Weather Fronts assist long-distance fliights; Meteors; Underwater Archeology - Photogrammetry of artifacts near Bimini; Native Iron in Western Greenland - discovery and interpreation; Semiotics; St. Lucia Expedition - to collect and photograph wildlife. Moderate wear. Unmarked. A sound copy. Book
|
|
Nadja Germann, Steven Harvey (eds)
Origin and Nature of Language and Logic. Perspectives in Medieval Islamic, Jewish, and Christian Thought
, Brepols, 2020 Hardback, xiv + 422 pages, Size:156 x 234 mm, Languages: English, French. ISBN 9782503588926.
书商的参考编号 : 65835
|
|
Newton K. M.
Twentieth Century Literary Theory: A Reader
London: Macmillan 1988. 282pp. Extremities rubbed & chipped; spine creased; some pages have underlining & writing. Notes & index. OK as reading copy. Paperback. G. Macmillan Paperback
书商的参考编号 : 077732 ???????? : 0312020252 9780312020255
|
|
Nicolini Nicola
Croce, Gentile e altri studi
8°, mm 200x125, pp. 290, brossura editoriale bianca con titolo nero, eccellente stato di conservazione, timbro di biblioteca all'occhietto, collana Biblioteca Sansoni.
|
|
Niv Allon (ed)
Signs of Life. Ancient Egyptian Script, Language, and Writing: Studies in Honour of Orly Goldwasser
, Brepols, 2024 Paperback, 252 pages, Size:216 x 280 mm, Illustrations:89 b/w, 14 col., 42 tables b/w., 1 maps b/w, Languages: English, French. ISBN 9782503608631.
书商的参考编号 : 65555
|
|
Norris Christopher
Deconstruction: Theory and Practice
: Routledge 1991. Some creasing of front cover. Light staining front endpaper. Revised Edition. Trade Paperback. Very Good. Routledge paperback
书商的参考编号 : 313556 ???????? : 0415061741 9780415061742
|
|
Oina Gorgoni, a cura di - CRS Centro Romano di Semiotica
Ri - scritture Atti del convegno del CRS
Brossura editoriale in cartoncino semirigido, dalla copertina leggermente annerita. Buonissimo lo stato di conservazione, pagine perfettamente tenute, in tonalità ocra, come i tagli, con numerose figure in nero, fuori testoAtti del convegno svoltosi a Roma, 8 - 10 marzo 1991. Edizione critica con introduzione e note di Giorgio Petrocchi. Numero pagine 281. USATO
|
|
Oliva Stefano
La chiave musicale di Wittgenstein. Tautologia, gesto, atmosfera
br. "È impossibile per me dire nel mio libro una parola su tutto ciò che la musica ha significato nella mia vita. Come posso sperare allora di essere compreso?". Con queste parole Ludwig Wittgenstein spiegava all'amico Maurice O'Connor Drury l'importanza della musica per lo sviluppo del suo lavoro filosofico. Questo libro segue l'indicazione data dal filosofo, individuando nella riflessione sulla musica una chiave d'accesso all'intero percorso che va dal Tractatus logico-philosophicus alle annotazioni contenute in Della Certezza. Senza voler tracciare un'estetica musicale wittgensteiniana (ma non rinunciando a un confronto con le principali voci della filosofia della musica), il presente lavoro rilegge l'opera di Wittgenstein trovando nell'arte dei suoni la pietra di paragone a partire dalla quale tentare di spiegare alcuni tratti caratteristici della logica, della comprensione verbale e dell'accordo tra i parlanti.
|
|
PAGNINI MARCELLO.
Semiosi. Teoria ed ermeneutica del testo letterario.
In 8°, brossura editoriale, pp. 355, (7), collana "Saggi 342", nota di possesso al frontesp., per il resto ottimo esemplare. (m128) (spedizione standard SEMPRE tracciata con raccomandata-piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine)
|
|
Palumbo Liu David editor; Gumbrecht Hans U. editor
Streams of Cultural Capital
Palo Alto CA U.S.A.: Stanford University Press 1997. Hardback. Fine/Fine. Stanford University Press hardcover
书商的参考编号 : 310713 ???????? : 0804730369 9780804730365
|
|
Paolucci Claudio
Umberto Eco. Tra ordine e avventura
br. Umberto Eco ha raggiunto fama mondiale come romanziere, intellettuale pubblico, esperto di filosofia medievale, semiologo e studioso di letteratura, arte, storia. Ma, prima di tutto questo, è stato un grande maestro, all'università e fuori. Claudio Paolucci del professor Umberto Eco è stato uno degli ultimi allievi e suo collaboratore all'Università di Bologna. Ma, prima di tutto questo, è stato un ragazzo che nel 1997 si presenta al ricevimento docenti per mettere in dubbio alcune idee di 'Kant e l'ornitorinco'. "Quel professore, che era incidentalmente l'intellettuale italiano più famoso del mondo, passò ore e ore a discutere con un ragazzo di ventiquattro anni con un look che lo disturbava moltissimo". I pilastri del lavoro di Eco sono stati per decenni l'amore per i dubbi e la fiducia nella negoziazione, l'attitudine a gettare ponti tra idee, persone e istituzioni diverse, l'ironia e il riso come test dell'ordine esistente, ma anche la limpida vocazione alla didattica e alla ricerca. In questo libro, Paolucci tenta una prima ricognizione dell'eredità (filosofica, pubblica, umana e intellettuale) di Umberto Eco, mostrando le strette relazioni interne tra le sue differenti attività: la teoria semiotica e la pratica di romanziere, l'analisi dei mass media e l'amore per il Medioevo, il gusto per la barzelletta e la serietà con cui prendeva il suo lavoro di professore.
|
|
Parola Alberto; Denicolai Lorenzo
Scritture mediali. Riflessioni, rappresentazioni ed esperienze mediaeducative
br. Il libro nasce dal desiderio di concentrarsi sulla scrittura del quotidiano mediale, o meglio, sulle scritture, che rappresentano allo stesso tempo il "grande problema" del digitale (spesso metafora di corpi inermi, di una comunicazione ossessiva...) e "la sua soluzione" (cioè competenze di produzione di senso, di creatività, di nuove professioni...). Il volume si sviluppa con un approccio che va dal livello del "sacro" transdisciplinare (dall'antropologia dei media alla psicologia e alla filosofia del web), a quello del "profano" dei comportamenti dell'utente post-moderno, che sovente si serve dei media in modo (apparentemente?) poco significativo. Il testo offre sia taluni spunti teorici sulla natura dello scritto mediale, sia un quadro concreto (orientato al saper fare) di pratiche formative e didattiche dedicate alle scuole, per favorire sia lo sviluppo delle competenze tecnologiche utili al saper scrivere con i media sia l'acquisizione di una consapevolezza matura delle potenzialità dei linguaggi mediali. Presentazione di Ambrogio Artoni.
|
|
Parola Alberto; Denicolai Lorenzo
Scritture mediali. Riflessioni, rappresentazioni ed esperienze mediaeducative
br. Il libro nasce dal desiderio di concentrarsi sulla scrittura del quotidiano mediale, o meglio, sulle scritture, che rappresentano allo stesso tempo il "grande problema" del digitale (spesso metafora di corpi inermi, di una comunicazione ossessiva...) e "la sua soluzione" (cioè competenze di produzione di senso, di creatività, di nuove professioni...). Il volume si sviluppa con un approccio che va dal livello del "sacro" transdisciplinare (dall'antropologia dei media alla psicologia e alla filosofia del web), a quello del "profano" dei comportamenti dell'utente post-moderno, che sovente si serve dei media in modo (apparentemente?) poco significativo. Il testo offre sia taluni spunti teorici sulla natura dello scritto mediale, sia un quadro concreto (orientato al saper fare) di pratiche formative e didattiche dedicate alle scuole, per favorire sia lo sviluppo delle competenze tecnologiche utili al saper scrivere con i media sia l'acquisizione di una consapevolezza matura delle potenzialità dei linguaggi mediali. Presentazione di Ambrogio Artoni.
|
|
Pasquinelli Alberto
Introduzione alla logica simbolica
8°, pp. 118, brossura editoriale, titolo al piatto e dorso, prefazione di L. Geymonat. Edizioni Scientifiche Einaudi, Esemplare buono
|
|
PASQUINELLI ALBERTO
INTRODUZIONE ALLA LOGICA SIMBOLICA - 1957
In 8, pp. (X) 117, br. Prefazione di Ludovico Geymonat. Ottimo (6053/ LINGUAGGIO - SEMIOTICA - LOGICA)
|
|
Paternoster A. (cur.); Pisanty V. (cur.)
La comprensione linguistica
brossura Che cosa vuol dire comprendere una frase, un testo, una metafora o una barzelletta? È possibile comprendere solo in parte ciò che qualcuno ci dice? Si può comprendere qualcosa di diverso da ciò che il parlante intendeva? Qual è il rapporto tra significato e comprensione e tra teoria del significato e psicologia? Queste sono alcune delle domande discusse in questo volume, che raccoglie otto contributi di filosofia del linguaggio sul tema della comprensione linguistica. Diversi punti di vista, da quello analitico a quello semiotico, da quello linguistico a quello cognitivo, si intrecciano, componendo un mosaico su un tema classico e importante su cui hanno ragionato, tra gli altri, Wittgenstein, Eco e Lacan.
|
|
Patriarchi Gasparo
Dell'elocuzione o sia trattato de' tropi, delle figure e della natura e delle parti del periodo con esempj di autori toscani conformati a' latini
180x120 mm, pp. 136, rilegatura coeva in cartoncino rustico, vignette, incipit e iniziali decorate. Ex libris privato applicato al contropiatto. Esemplare molto buono
|
|
Patrizi Giorgio
ROLAND BARTHES O LE PERIPEZIE DELLA SEMIOLOGIA( 1977)
In 16', br. ed. con risv., pp. 176, lievi segni d'uso alla cop., qualche fioritura ai contropiatti, interno ottimo.
|
|
PAUL CORNEA
INTRODUZIONE ALLA TEORIA DELLA LETTURA
SANSONI 1993 PRESENTAZIONE DI GHEORGHE CARAGEANI SEGNI DEL TEMPO, UNA PICCOLA PIEGA AL MARGINE INFERIORE ESTERNO DELLA COPERTINA, DUE PICCOLE ABRASIONI AL RETROCOPERTINA, MA IL VOLUME è INTONSO, MAI SFOGLIATO.<br/>
|
|
Paulus J.
Linguaggio e funzione simbolica
|
|
PEIRCE Charles S.
Le leggi dell'ipotesi. Antologia dai Collected Papers. Testi scelti e introdotti da Massimo A. Bonfantini,Roberto Grazia e Giampaolo Proni con la collaborazione di Mauro Ferraresi
In-8°, pp. 304, brossura editoriale. Collana "studi Bompiani". Il campo semiotico a cura di Umberto Eco
|
|
Pellerey Roberto
Le lingue perfette nel secolo dell'utopia.
pp. 304, in 8°, brossura, Biblioteca di Cultura Moderna, 1033. Nuovo.
|
|
Perelman Chaim - Olbrechts-Tyteca Lucie
Trattato dell'argomentazione. La nuova retorica. Volume primo e secondo
|
|
Pernigotti Sergio
Leggere i geroglifici
illustrazioni
|
|
Perricone Rosario
L'oralità dell'immagine. Etnografia visiva nelle comunità rurali siciliane
ill., br. L'opposizione ipotizzata fra tradizioni orali e scritte, che prevale in antropologia, è ingannevole: in primis perché tende ad annullare l'orale nel contrario dello scritto, e non ne comprende il modo di funzionare specifico; in secondo luogo perché non contempla la possibilità che, tra gli estremi dell'orale puro e dello scritto puro, esistano molte situazioni intermedie. Paradossalmente oggi, nella nostra società così impregnata di immagini, l'oralità è ritornata ad assumere un ruolo centrale proprio per la produzione e la comprensione del codice visivo. Questa «oralità dell'immagine» è connaturata nei nostri comportamenti quotidiani e per questo motivo risulta difficile individuarla e analizzarla. In questa opera Rosario Perricone propone un profondo rinnovamento, tanto dell'«oggetto» fotografia quanto dello sguardo antropologico su di essa. Un volume ricco di fotografie realizzate tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento che ritraggono individui, gruppi o momenti cerimoniali e rispecchiano la «concezione del mondo e della vita» propria di quella società contadina. Ci si rivolgeva al fotografo per certificare i momenti fondamentali della vita, dalla nascita alla morte, affidandogli il compito di suggellare la gioia degli eventi lieti o di colmare lo strazio della lontananza e della separazione. E grazie alla narrazione di questi ricordi, integrati ad altre fonti documentali, che questo corpus di immagini può essere valutato secondo una moderna prospettiva storico-antropologica. E nella loro «storia di vita», nel loro passare da una generazione all'altra, da un certo tipo di rappresentazione di relazioni a un altro, che queste fotografie rivelano in pieno il loro essere un particolare tipo di «oggetto biografico» capace di sollecitare narrazioni attraverso il ricordo dei suoi possessori. Trascorsi gli uomini che ritraggono, le fotografie continuano a rievocarne le storie: l'inevitabile scolorire delle immagini si stempera allora nella vitalità delle voci che ne ripercorrono le vicende.
|
|
Pessach Davide
Semiotica del calcio in TV. I segni dello sport nello spettacolo postmoderno
br. Lo sport è oggi uno degli spettacoli maggiormente in grado di saturare il nostro immaginario; televisivamente parlando ha la capacità di unire audience dalle caratteristiche sorprendentemente trasversali per generare entusiasmi locali o planetari. Ma il suo linguaggio è sempre più intriso di segni che non gli appartengono, che hanno più a che fare con logiche di spettacolo e di marketing e che raccontano, quindi, storie altre, legate a una progettualità ben più complessa del singolo, semplice gesto atletico. L'analisi semiologica proposta è quindi una sorta di sguardo fugace, ma allo stesso tempo approfondito, sull'universo segnico che costruisce lo spettacolo sportivo contemporaneo, alla ricerca di quella significazione seconda che Barthes chiamava "mito".
|
|
Petrilli S. (cur.); Calefato P. (cur.)
Logica, dialogica, ideologica. I segni tra funzionalità ed eccedenza. Atti del convegno (Bari, 13-16 febrraio 2002) Ediz. italiana, inglese e francese
br. Dedicato all'intrico logica/dialogica/ideologica e al rapporto funzionalità/eccedenza del significare, questo libro riflette sulle tematiche inerenti il dialogo e narrazione, la retorica e letteratura, la metamorfosi del critico. Indaga sui rapporti tra comunicazione, guerra e senso comune e sui modi di argomentare la guerra e la pace, per giungere all'analisi dell'intertestualità nella musica, nel teatro e nel cinema. Mette a fuoco alcune questioni concernenti la semiosi sia come modellazione, che come comunicazione. Le modalità dell'inferenza logica, la dimensione dialogica e la critica dell'ideologia richiedono che il loro studio passi attraverso lo studio dei segni e una considerazione dello diverse funzioni di questi ultimi.
|
|
Petrilli Susan
Digressioni nella storia. Dal tempo del sogno al tempo della globalizzazione
br. Nell'ambito della parola anonima della storia, le digressioni della pratica del raccontare, attraverso differenti generi di discorso, offrono spazio per la riflessione, il ripensamento critico, l'ascolto, il dialogo, l'incontro, l'accoglienza reciproca. Prima parte "Racconti dal tempo del sogno" - Seconda parte "Tra emigrazione e migrazione" - Terza parte "Raccontare del differire" - Quarta parte "Discorrendo al tempo dell'indifferenza globalizzata".
|
|
Petrilli Susan
Digressioni nella storia. Dal tempo del sogno al tempo della globalizzazione
br. Nell'ambito della parola anonima della storia, le digressioni della pratica del raccontare, attraverso differenti generi di discorso, offrono spazio per la riflessione, il ripensamento critico, l'ascolto, il dialogo, l'incontro, l'accoglienza reciproca. Prima parte "Racconti dal tempo del sogno" - Seconda parte "Tra emigrazione e migrazione" - Terza parte "Raccontare del differire" - Quarta parte "Discorrendo al tempo dell'indifferenza globalizzata".
|
|
Petrilli Susan
Nella vita dei segni. Percorsi della semiotica
br. La semiotica da una parte è considerata nei suoi orientamenti, configurazioni e possibilità future, dall'altra quale prospettiva per affrontare le questioni fondamentali del rapporto tra segni, comportamenti e valori in cui concretamente sussiste il soggetto individuale nell'attuale contesto della comunicazione. Soggetto, segno, corpo; conoscenza, libertà, responsabilità; dialogo e significazione; ideologia e riproduzione sociale, ospitalità e differenza culturale; tecnologie e comunicazione; globalizzazione e migrazione; interpretazione e traduzione; semiotica e sintomatologia sociale; semiotica come semioetica: questi i temi principali.
|
|
Petrilli Susan
Scienze dei linguaggi e linguaggi delle scienze
brossura Il rapporto tra le scienze dei linguaggi (linguistica, sociolinguistica, psicolinguistica, psicoanalisi, logica, semiotica, filosofia dei linguaggi) e i linguaggi delle scienze (fisico-naturali e umane) è stato sempre, e oggi ancora di più, molto stretto. Qui ci interessa particolarmente la mutuazione dei linguaggi, degli approcci, dei metodi e delle categorie delle prime da parte delle seconde e viceversa. Possiamo indicare, a titolo di esempio, l'impiego del linguaggio della biologia nella semiotica (da parte di Charles Morris) e, viceversa, del linguaggio della semiotica nella biologia (biosemiotica); l'assunzione del linguaggio della fisica nel neopositivismo, o "empirismo logico" (Circolo di Vienna, "Scienze unificate" di Chicago); del linguaggio dell'economia (marginalismo, scuola di Losanna) nella linguistica da parte di Saussure; del paradigma della fonologia nell'antropologia culturale da parte di Claude Lévi-Strauss. Attraverso il contributo di studiosi di discipline e di indirizzi diversi ci proponiamo di riflettere, anche in funzione di nuove possibilità di collaborazione, sul dialogo interdisciplinare con particolare riferimento alle interferenze e mutuazioni linguistiche (dalla "Presentazione").
|
|
Petrilli Susan
Senza ripari. Segni, differenze, estraneità
br. «La semiotica, la scienza generale dei segni, risulta in questo libro come la prospettiva secondo la quale considerare le cose, quelle che ci riguardano inesorabilmente. E le cose stanno così: non ci sono ripari. Siamo globalmente tutti coinvolti e ciò che ci coinvolge, senza possibilità di sottrarsi, di defilarsi, di esonerarsi, è la vita. La comunicazione globale, la globalizzazione, ha mostrato in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue conseguenze questa situazione inconfutabile: il coinvolgimento di tutti nell'intera vita del pianeta. E, un po' per volta, si comincia a prenderne atto. Anche se, a livello planetario, si è ancora ben lontani dal rendersene conto del tutto, fino a poterne trarre le dovute conseguenze in una nuova progettazione sociale, ben diversa dall'ideologica dominante. Coloro che si sono occupati di segni - di lingue, di linguaggi, di culture, di forme sociali, di ideologie, di rapporti interpersonali, di scritture letterarie -, e non solo coloro che hanno direttamente partecipato alla costituzione e allo sviluppo della semiotica come scienza, hanno contribuito a evidenziare quella ineludibile relazione che Emmanuel Levinas ha indicato come etica: l'inestricabile intrico nella relazione con altri, dunque il coinvolgimento della propria vita in quella altrui, l'inevitabilità del dover rispondere dell'altro e all'altro. In questa situazione "senza ripari", si tratta effettivamente, come dicono il titolo e il sottotitolo di questo libro, di ripensare e riconsiderare i segni, le differenze, le estraneità...» (Dalla Presentazione di Augusto Ponzio)
|
|
Petrilli Susan
Senza ripari. Segni, differenze, estraneità
br. «La semiotica, la scienza generale dei segni, risulta in questo libro come la prospettiva secondo la quale considerare le cose, quelle che ci riguardano inesorabilmente. E le cose stanno così: non ci sono ripari. Siamo globalmente tutti coinvolti e ciò che ci coinvolge, senza possibilità di sottrarsi, di defilarsi, di esonerarsi, è la vita. La comunicazione globale, la globalizzazione, ha mostrato in tutti i suoi aspetti e in tutte le sue conseguenze questa situazione inconfutabile: il coinvolgimento di tutti nell'intera vita del pianeta. E, un po' per volta, si comincia a prenderne atto. Anche se, a livello planetario, si è ancora ben lontani dal rendersene conto del tutto, fino a poterne trarre le dovute conseguenze in una nuova progettazione sociale, ben diversa dall'ideologica dominante. Coloro che si sono occupati di segni - di lingue, di linguaggi, di culture, di forme sociali, di ideologie, di rapporti interpersonali, di scritture letterarie -, e non solo coloro che hanno direttamente partecipato alla costituzione e allo sviluppo della semiotica come scienza, hanno contribuito a evidenziare quella ineludibile relazione che Emmanuel Levinas ha indicato come etica: l'inestricabile intrico nella relazione con altri, dunque il coinvolgimento della propria vita in quella altrui, l'inevitabilità del dover rispondere dell'altro e all'altro. In questa situazione "senza ripari", si tratta effettivamente, come dicono il titolo e il sottotitolo di questo libro, di ripensare e riconsiderare i segni, le differenze, le estraneità...» (Dalla Presentazione di Augusto Ponzio)
|
|
Petrilli Susan; Ponzio Augusto; Ponzio Luciano
Interferenze. Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene e dintorni
ill., br. "È come se ci fossero due operazioni opposte. Da un canto si eleva a 'maggiore': di un pensiero si fa una dottrina, di un modo di vivere si fa una cultura, di un avvenimento si fa Storia. Si pretende così riconoscere e ammirare, ma in effetti si normalizza. Succede lo stesso per i contadini delle Puglie, secondo Carmelo Bene: si può dar loro teatro, cinema e persino televisione. Non si tratta di rimpiangere il vecchio buon tempo, ma d'essere sgomenti di fronte all'operazione che subiscono, l'innesto, il trapianto fatto alle loro spalle per normalizzarli. Sono divenuti maggiori. Allora, operazione per operazione, chirurgia contro chirurgia, si può concepire l'inverso: in che modo 'minorare' (termine usato dai matematici), in che modo imporre un trattamento minore o di minorazione, per sprigionare dei divenire contro la Storia, delle vite contro la cultura, dei pensieri contro la dottrina, delle grazie o delle disgrazie contro il dogma". Riferite a Pier Paolo Pasolini queste parole di Gilles Deleuze risultano altrettanto appropriate. A Carmelo Bene e a Pier Paolo Pasolini abbiamo dedicato nel corso degli anni, in diverse occasioni, saggi e relazioni in seminari e convegni di studio e ricerca. Questo libro li riprende, integrandoli con testi inediti e presentando in forma unitaria, benché il discorso sia relativo a voci diverse, una riflessione su queste due importanti figure del nostro tempo - il nostro tempo.
|
|
Peverini Paolo
I media: strumenti di analisi semiotica
ill., br. Avvicinare il panorama dei media nella prospettiva semiotica significa osservare un mondo complesso e in continua evoluzione cercando di cogliere, dietro la molteplicità di linguaggi, generi e formati, una serie di logiche di fondo. Quali sono i meccanismi complessi e stratificati sui quali si basa l'efficacia di forme comunicative che appartengono alla nostra esperienza comune? Come scomporre e approfondire testi consolidati e apparentemente ovvi come uno spot pubblicitario, un quotidiano, un programma televisivo di approfondimento? Il libro propone un primo approccio ai testi mediali attraverso percorsi di analisi, schede, esempi, domande.
|
|
Pezzini I. (cur.); Terracciano B. (cur.)
La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi
br. Ambizione di questa antologia è indicare, rappresentare e interpretare ogni ambito della semiotica della moda, proponendosi come un manuale agile sia per studenti sia per appassionati della materia. I testi raccolti sono organizzati in tre sezioni - teorie, oggetti e spazi - che indicano i percorsi principali della disciplina e le sue applicazioni pratiche. Si comincia dalle questioni legate alla moda come fenomeno culturale e semiotico per poi procedere con l'articolazione delle relazioni tra oggetti e spazi, da indagare mediante un'accurata metodologia e griglie d'analisi. Negli oggetti e negli spazi il discorso di moda si innesta con quello di marca, generando una peculiare costellazione di senso in varie forme: capi, accessori, spazi fisici e digitali, performance artistiche e d'intrattenimento. Non solo comunicazione, consumi e marketing, ma anche creolizzazione valoriale con l'heritage e l'arte, in cui la moda ha il compito di dare corpo e identità a vere e proprie forme di vita.
|
|
Pezzini I. (cur.); Terracciano B. (cur.)
La moda fra senso e cambiamento. Teorie, oggetti, spazi
br. Ambizione di questa antologia è indicare, rappresentare e interpretare ogni ambito della semiotica della moda, proponendosi come un manuale agile sia per studenti sia per appassionati della materia. I testi raccolti sono organizzati in tre sezioni - teorie, oggetti e spazi - che indicano i percorsi principali della disciplina e le sue applicazioni pratiche. Si comincia dalle questioni legate alla moda come fenomeno culturale e semiotico per poi procedere con l'articolazione delle relazioni tra oggetti e spazi, da indagare mediante un'accurata metodologia e griglie d'analisi. Negli oggetti e negli spazi il discorso di moda si innesta con quello di marca, generando una peculiare costellazione di senso in varie forme: capi, accessori, spazi fisici e digitali, performance artistiche e d'intrattenimento. Non solo comunicazione, consumi e marketing, ma anche creolizzazione valoriale con l'heritage e l'arte, in cui la moda ha il compito di dare corpo e identità a vere e proprie forme di vita.
|
|
Pezzini Isabella
Immagini quotidiane Sociosemiotica visuale (stampa 2008)
bross. edit. ill.
|
|
Philip Rice
Modern Literary Theory: A Reader
acceptable. paperback. cover and corner wear. underlining. lightly soiled book edge. paperback
书商的参考编号 : B71013195N14914 ???????? : 0713165413 9780713165418
|
|
PIGNOTTI Lamberto -
Il supernulla. Ideologia e linguaggio della pubblicità.
Rimini-Firenze, Guaraldi, 1974, 8vo brossura con copertina illustrata, pp. 189. Numerose sottolineature in lapis nel testo, note in lapis al verso della copertina, mancanza alle pagine 17-18. Un contributo di O. Calabrese.
|
|
Pisanty Valentina; Zijno Alessandro
Semiotica
br. La semiotica si interroga sul modo in cui gli esseri umani tentano di dare senso al mondo. L'ipotesi di fondo è che il nostro rapporto con la realtà non sia diretto, ma sia filtrato attraverso rappresentazioni (segni, testi, narrazioni) di vario tipo. Interpretando segni ci costruiamo una "mappa mentale" dell'ambiente in cui siamo calati e ci equipaggiamo degli strumenti cognitivi necessari per interagire con esso. Quali sono i meccanismi tramite i quali selezioniamo, ritagliamo e riempiamo di significato gli stimoli sconnessi che colpiscono i nostri sensi? Quali processi inferenziali vengono attivati ai fini della comprensione di un testo? Come sono strutturate le rappresentazioni con cui diamo forma intelligibile all'esperienza? Come vengono registrate e organizzate nella memoria e come vengono trasmesse da un individuo all'altro? Quale ruolo gioca il linguaggio verbale all'interno di questo processo di trasmissione culturale? Cosa succede quando due o più persone comunicano tra loro? Tali sono le domande che vengono affrontate in questo manuale, rivolto a un pubblico di studenti e di lettori curiosi che per la prima volta si accostano al campo delle discipline semiotiche.
|
|
Pistoia Reda Salvatore
Semantica e pragmatica linguistica. Tracce di normalita' nelle implicature scalari
|
|
|