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Givone Sergio
Metafisica della peste. Colpa e destino
br. Questo libro parla di quasi niente. Di un quasi-niente che riguarda ogni essere umano e che, aduso com'è al (diabolico?) camuffamento, ci giunge qui celato sotto la doppia maschera del morbo più celebre della storia e della finzione letteraria, che di quel morbo fa metafora, canto, fabula. Le voci antiche e recentissime (da McCarthy a Lucrezio, a Camus, a Poe, a Leopardi...) che si susseguono e si richiamano "in eco" da queste pagine sono altrettante declinazioni di un'unica domanda, che è poi il quesito fondamentale di ogni filosofia: perché? Perché siamo al mondo, se dobbiamo morire? Specie se la morte può arrivare nella forma di una catastrofica, immotivata e noncurante malattia che appare e scompare senza senso alcuno. Una malattia che uccide, ma che può far di peggio, lasciando le sue vittime "solo" vive, nude e private di qualunque parvenza di civile umanità. Perché anche l'umanità può rivelarsi una maschera. Siamo qui per scontare una colpa? Magari solo quella di essere? È un'ipotesi amara, che però lascia spazio alla speranza, alla scintilla divina che scopre un senso possibile nel cuore stesso del non-senso. Oppure non c'è alcun destino e nessuna colpa? La natura è una macchina demente, il cielo è vuoto, e il niente la vince sul quasi-niente.
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Gochet, Paul
Quine zur Diskussion.
Frankfurt/M ; Berlin ; Wien : Ullstein (35200; Ullstein-Materialien), 1984. Ein Versuch vergleichender Philosophie 222 S. ; 18 cm Taschenbuch
Bookseller reference : 5799
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GODEL Roger
Recherche d'une foi
,Paris, Les Belles Lettres 1940, 158 pp., 1 vol. in 8 br.
Bookseller reference : 125
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Goni Arregui, Fernando
Die Welt der Dinge. Das Ontische - das Logische - das Phaenomenische. Übersetzt von Juan Hervas.
Morea, Pamplona 1964. 142 Seiten. Kart. Gering gebräunt.
Bookseller reference : 12273
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Goud, Johan F
Emmanuel Levinas und Karl Barth - Ein religionsphilosophischer und ethischer Vergleich, aus dem Niederländ. durch Karin Gellinek,
Bonn [u.a.], Bouvier (= Abhandlungen zur Philosophie, Psychologie und Pädagogik, Band 234), 1992. 8°, 259 S., illustr. original Pappband, sehr schönes, sauberes Exemplar ohne nennenswerte Mängel (F8 - A)
Bookseller reference : 27399AB
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Grecchi Luca
Chi fu il primo filosofo? E dunque: cos'è la filosofia?
br.
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Grondin Jean
La bellezza della metafisica. Saggio sui suoi pilastri ermeneutici
br. E se la metafisica fosse il più grande beneficio della storia dell'umanità? La metafisica si basa su un'esperienza semplicissima e sconcertante: quella dell'infinita bellezza del mondo che si impone alla nostra intelligenza, malgrado il male, la sofferenza e l'assurdo in cui ci imbattiamo di continuo e che suscitano la nostra indignazione solo perché l'aspettativa metafisica è predominante. L'idea alla base della metafisica è che questa bellezza ha una ragione. Scoprendo la bellezza delle cose, la cui contemplazione fa la nostra felicità, e riconoscendo una dignità all'umano, che a quella bellezza partecipa nella sua capacità di trascendenza, la metafisica ci procura delle ragioni per vivere e sperare, realizzando quindi la finalità della filosofia stessa. Ogni filosofia o è metafisica, o è triste poiché non lo è. In quest'opera Grondin propone una rinfrescante ermeneutica e attuazione del pensiero metafisico, che va di pari passo con una concezione metafisica dell'ermeneutica stessa. La filosofia è metafisica nel momento stesso in cui ha qualcosa da dire sulla realtà nel suo insieme, dunque sul suo ordine, sulla sua bellezza, sulle sue ragioni e sull'intelligenza di colui che interpreta la realtà e si sforza di comprenderla.
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Guardini Romano
L'opposizione polare. Saggio per una filosofia del concreto vivente
br. Opera giovanile di notevole ambizione di pensiero, l'Opposizione polare (1925) - che l'autore considerò la radice speculativa di tutta la sua attività di teologo, di liturgista, di interprete letterario e filosofico - si dispiega su un disegno rigoroso. È il tentativo di una filosofia «esatta» della vita, che delinei una logica capace di una conoscenza strutturale di essa. L'andamento in sé astratto delle classificazioni, articolazioni, incroci tra gli «opposti» vuol cogliere il dinamismo del «concreto vivente», individuare i pericoli negli estremi, celebrare l'"oscillazione" che non è mai equilibrio statico, equivalente alla morte. Sotto quest'apparato concettuale vibra la sensibilità di Guardini che vuol rendere ragione, con rispetto "religioso", a ogni particolarità del reale, dall'ambito fisico a quello biologico, a quello psicologico. Impresa "fenomenologica", la trattazione include però opzioni metafisiche per l'autore ineludibili, come il rifiuto di equiparare l'opposizione polare, caratteristica del finito, alla contraddittorietà hegeliana: il passaggio all'affermazione del Trascendente trova qui il suo fondamento.
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GUIDO OLDRINI A CURA DI
IL MARXISMO DELLA MATURITà DI LUKACS LUKÁCS
GUIDO OLDRINI A CURA DI IL MARXISMO DELLA MATURITà DI LUKACS INTERVENTI DI CESARE CASES, ISTVAN HERMANN, GUIDO OLDRINI, SEFAN MORAVSKI, MIKOLS ALMASI, ISTVAN FEHéR, NICOLAE TERTULIAN, PRISMI 1983, 225 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO. Chi vada sfogliando la saggistica italiana - ma non italiana soltanto - su Lukacs ne riceve in genere l'una o l'altra di queste impressioni: o che storicamente non esista se non il Lukacs giovane, l'autore (premarxista) della Storia del dramma moderno, dei saggi apparsi col titolo L'anima e le forme, dei lavori estetici di Heidelberg, della Teoria del romanzo, e quello (protomarxista) di Storia e coscienza di classe; oppure che ci sia bensì in lui anche un'ulteriore fase storica di sviluppo, ma che essa, lungi dal segnarne la maturità, ne segni piuttosto l'irreversibile decadenza e involuzione. Entrambe queste impressioni sono, a nostro giudizio, sbagliate. Non solo perché di fatto esiste, dopo Storia e coscienza di classe, un secondo (o terzo) periodo dell'attività di Lukacs, il suo periodo di attività matura; ma perché, una volta caduti in lui i pregiudizi idealistici di quel libro, egli è in grado di elaborare e portare a chiarezza sistematica una varietà molto più ricca di categorie: dapprima, a partire dagli anni '30, sul terreno della teoria della letteratura, poi con riferimento anche ad altre oggettivazioni sociali di grado superiore, ad altre - e sempre più vaste - sfere categoriali della struttura della realtà oggettiva (estetica, etica, ontologia dell'essere sociale ecc.). Misconoscere o sottovalutare l'importanza della elaborazione di questo gruppo di problemi è smarrire l'asse centrale della maturazione creativa e della più specifica originalità del pensiero di Lukacs: proprio quanto gli assicura una netta e decisa superiorità rispetto al marxismo di un Korsch o di un Bloch (anche per via dello stretto legame da lui costantemente mantenuto con i problemi e le lotte del movimento operaio organizzato). Se Lukacs non si riduce a essere soltanto quel «weberiano critico» che pare a molti, se egli è qualcosa più che non un semplice precursore della sociologia della conoscenza» o anche della «teoria critica della società», ciò lo si deve proprio al fatto che egli va con la maturità oltre le analisi, pur geniali, del suo capolavoro giovanile. Indice L'uomo buono di Cesare Cases L'itinerario intellettuale di Lukacs dopo "Storia e coscienza di classe" di Istvan Hermann Le basi teoretiche del Lukacs della maturità di Guido Oldrini L'evoluzione della teoria lukacsiana matura dell'estetica di Stefan Morawski La prospettiva ontologica di Lukacs di Miklos Almasi Lukacs e Sartre, due itinerari filosofici a confronto di Istvan István Feher Appunti su Lukacs, Adorno e filosofia classica tedesca di Nicolae Tertulian. Parole e frasi comuni Adorno analisi Anna Seghers artistica base Bloch borghese Brecht Budapest carattere categoria complesso concetto concezione del mondo concreto confronti contraddizioni coscienza di classe costituisce Critica della ragione dell'arte dell'estetica dell'Ontologia dell'uomo determinazioni Ernst Bloch esso estetica fascismo fenomeni Fichte filosofia fondamentale fondo forma generale Georg Lukàcs giovane Hegel hegeliana Ibid ideologica individuale infatti intellettuale Kant l'essere l'estetica l'Ontologia lavoro Lenin letteraria letteratura Lifsic Literaturnyj kritik lukacsiana Marx Marx e Engels marxiana marxismo metodo metodologica mimesis natura Nicolai Hartmann nuovo oggettiva oggettivazione ontologica pensiero periodo politica di Fronte posizione possibilità prassi principio problema processo proprio punto questione ragione dialettica rapporti razionale reale realismo realtà rispetto risultati rivoluzionario romanzo saggio Sartre sartriana Schelling scritti scrittori senso sfera società soggetto-oggetto identico soltanto stalinismo Storia e coscienza storico storico-sociale struttura sviluppo tale tedesca teleologica tendenza teoria Teoria del romanzo teorico Thomas Mann totalità trad umana ungherese valore Soggetti: Filosofia, György Lukács, Saggi, Le basi teoretiche, Marxism and Form, Philosophy, Essays, Adorno, alienazione, astratto, Balzac, Don Chisciotte, Dostoevskij, dramma, Engels, epica, Estetica, Flaubert, Goethe, Grecia, Hegel, idealismo, ideologie, James, Joyce, Kafka, Kant, Lassalle, Lenin, modernismo, narrazione, reificazione, ricordo, rispecchiamento, Sartre, simbolismo, soggettività, Sollen, Sontag, spazio, Steiner, Tempo, romanzo, Tolstoj, Utopia, Wesen, Zola, Ontologie: Hermeneutik der Faktizität, Relativer und absoluter Idealismus, Theologische Jugendschriften, Communism, Hungary, 1885-1971, Novecento, Ermeneutica, Ontologia
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Gurdjieff Georges I.
La vita è reale solo quando «Io sono»
br. Lo scopo dichiarato del volume è "Favorire lo schiudersi, nel pensiero e nel sentimento del lettore, di una rappresentazione giusta, non fantasiosa, del mondo reale, al posto del mondo illusorio che egli percepisce". E leggendo si ha veramente l'impressione di avvicinarsi a qualcosa di ben diverso dal mondo che conosciamo: è diverso nella conoscenza e nella comprensione che Gurdjieff ne aveva, offrendo a noi, lettori, la possibilità straordinaria di percepire l'esistenza di un altro modo di essere.
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Guttenplan (Ed.), Samuel
Mind and Language: Wolfson College Lectures 1974. Reprint
Oxford : Clarendon Press, 1977. 158 S. 8°, Okart.
Bookseller reference : 18124
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Guyer
Kant and the Claims of Knowledge (Cambridge Paperback Library)
Cambridge University Press 2008 500 pages 15 24x22 86x3 175cm. 2008. Broché. 500 pages.
Bookseller reference : 100125157
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Guzzoni, Ute
Identität oder nicht. Zur Kritischen Theorie der Ontologie.
Freiburg im Breisgau/München, Alber, 1981. 382 Seiten. OBroschur. 20 x 12,5 cm.
Bookseller reference : 34405
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Guénon René
Gli stati molteplici dell'essere
br. Guénon in quest'opera ha esposto la sua visione dei vari livelli di realtà che si giustappongono nella totalità dell'esistenza. A ciascuno di questi livelli corrisponde uno "stato" e lo "stato" umano vi apparirà come "uno stato della manifestazione" accanto a tanti altri. La visione tradizionale, propria di Guénon, rivela in queste pagine l'impalcatura metafisica che la sorregge: un'impalcatura ancora una volta in piena consonanza con la dottrina vedantica, che fra tutte le forme della tradizione sembra essere stata per Guénon la più capace di esporre discorsivamente tale ordine di verità.
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Guénon René
I princìpi del calcolo infinitesimale
br. È singolare come nei suoi ultimi anni, subito dopo un'opera capitale per comprendere il nostro tempo come II Regno della Quantità, Guénon abbia voluto dedicare un libro a una questione matematica quale il calcolo infinitesimale, introdotto da Leibniz e poi diventato un pilastro della scienza moderna. Ma evidentemente riteneva che qui fossero in gioco problemi di altissima rilevanza. Tralasciando gli aspetti pratici connessi al calcolo matematico per lui "del tutto privi di interesse", come più volte ribadisce -, Guénon si concentra sui princìpi che dovrebbero costituire il fondamento di ogni sapere particolare, e chiarisce nozioni che in realtà, in quanto passibili di essere trasposte analogicamente e di acquisire anche una valenza metafisica, attraversano l'intera sua opera, riaffiorando innumerevoli volte: dal significato della serie dei numeri, dell'unità e dello zero alle fondamentali differenze fra l'"infinito" propriamente detto e l'"indefinito", fra la parte e il tutto, fra il continuo e il discontinuo, fra la quantità e la qualità. Riferendosi agli scritti e al carteggio di Leibniz, Guénon mostra come le difficoltà concettuali affrontate da Leibniz e dai matematici che dopo di lui si cimentarono con l'idea dell'infinito discendano dall'abbandono di quel rigore intellettuale proprio del pensiero metafisico - il quale, rispetto alla mera indagine empirica e razionale cui sono confinate le scienze moderne, rappresenta un "passaggio al limite". Con una nota di Paolo Zellini.
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Guénon René
Il Demiurgo e altri saggi
br. I saggi qui riuniti, apparsi originariamente in riviste oggi di difficile reperimento, coprono un arco temporale che abbraccia l'intero periodo creativo di Guénon, dal 1909 al 1950. La visione metafisica di Guénon appare già compiuta fin dal primo saggio sul Demiurgo - pubblicato a ventitré anni -, in cui egli affronta il millenario quesito "unde malum?", rispondendo con la disinvoltura e la meticolosità di chi svolga una dimostrazione di ciò che dovrebbe risultare a tutti ovvio, o perlomeno facilmente desumibile da alcune nozioni universali di immediata evidenza, quali l'infinito, l'essere e il non-essere, il manifestato e il non-manifestato, l'unità e la molteplicità. E fedele a quella visione, incentrata sugli assiomi che nelle civiltà tradizionali definiscono l'ordine del mondo e il percorso iniziatico di realizzazione spirituale, Guénon nei quarant'anni successivi si adopera instancabilmente a rettificare le confusioni di pensiero e le aberrazioni terminologiche che vede diffondersi nel mondo moderno, chiarificando con puntiglio i rapporti fra monoteismo e angelologia, il significato delle idee platoniche, la distinzione fra spirito e intelletto, le valenze metafisiche della produzione dei numeri e della notazione matematica.
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Guénon René
La metafisica orientale
br.
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Guénon René
La metafisica orientale
br.
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GYORGY LUKACS
IL MARXISMO NELLA COESISTENZA
EDITORI RIUNITI 1968 PREFAZIONE DI BRUNO SCHACHERL 102 PP. SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO
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Haag (Hrsg.), K. H
Die Lehre vom Sein in der modernen Philosophie.
Frankfurt, Akademische Verlagsgesellschaft, 1963. VIII + 332 S. 8° Oktav, Softcover/Paperback
Bookseller reference : 88773
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Hamann, Falk (Herausgeber) und Peter (Herausgeber) Heuer
Die ontologischen Grundlagen der Aristotelischen Ethik. Falk Hamann, Peter Heuer (Hrsg.) / Leipziger Schriften zur Philosophie ; Band 23 [1. Auflage]
[Leipzig] : Leipziger Universitätsverlag, 2019. 238 Seiten ; 24 cm, 420 g Broschur
Bookseller reference : 1176093
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HANS-GEORG GADAMER
HEGEL E L'ERMENEUTICA. INTRODUZIONE DI VALERIO VERRA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI GENERALI, MAI SFOGLIATO, LIEVI SEGNI DEL TEMPO; MACCHIETTE/INGIALLIMENTO DELLA COPERTINA. RARO. Questa edizione, destinata agli amici dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e curata da Bibliopolis - edizioni di filosofia e scienze, è stata impressa in 1000 esemplari su carta della cartiera del Varone. La stampa è stata eseguita dall'Istituto Grafico Italiano. Napoli, gennaio 1980 INTRODUZIONE. La conferenza su Hegel e l'ermeneutica che Gadamer ha tenuto il 22 aprile 1978 nell'Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli e che viene ora pubblicata insieme alle pagine in cui Gadamer ha poi raccolto i risultati della successiva discussione, presenta notevoli aspetti di interesse per delineare gli ultimi sviluppi del suo pensiero e, al tempo stesso, meglio individuarne alcune dimensioni fondamentali come il confronto con i greci e con Hegel e il rapporto con Heidegger. Descrizione bibliografica Titolo: Hegel e l'ermeneutica Titolo originale: Philosophie und Hermeneutik Autore: Hans-Georg Gadamer Introduzione di: Valerio Verra Traduzione di: Giuseppe Dolei ed Enzo Tota Editore: Napoli: Bibliopolis 1980 Lunghezza: 69 pagine; 24 cm Soggetti: Filosofia, Libri rari, Seminari, Lezioni, Conferenze, Corsi, Ermeneutica, Pensiero ermeneutico, Ontologia, Critica, Interpretazione, Verità, Comprensione, Problematica gadameriana, Gianni Vattimo, Pensiero debole, Martin Heidegger, Dialettica, Platone, Hegel, Collezionismo, Saggistica, Filosofia Greca, Cultura tedesca contemporanea, Anni Settanta, Studi filosofici, Pensiero greco, Estetica, Coscienza storica, Fenomenologia, Storicismo, Metodo, Autopresentazione, Aristotele, Kant, Whitehead, Wittgenstein, Wahrheit und Methode, Die Idee Guten zwischen Plato und Aristoteles, Hermeneutischer Zirkel, Dasein, Linguaggio, Idealismo tedesco, Griechische Philosophie, Essere, Metafisica, Scritti critici, Autocoscienza, Logica hegeliana, Spirito storico, Romanticismo, Heidelberg, Lettere, Husserl, Ancient Greek masters, Hermeneutical Studies, Absolute Spirit, Essere e tempo, Assoluto, Forza, Comprensione, Percezione, Mondo capovolto, Wissenschaft der Logik, Parmenide, Natura, Presocratici, Eraclito, Socrate, Scienza moderna, Schelling, Kierkegaard, Nietzsche, Marx, Kojève, Sartre, Ambivalenza, Pensiero hegeliano, Eredità, Religione, Cristianesimo, Esistenza, Spirito assoluto, Sein Und Zeit, Holderlin, Phanomenologie, Fenomenologia trascendentale, Fattualità, Logos, Storia Salvezza, Greci, Heilsgeschichte, Dilthey, Droysen, Ranke, Novecento, Confronti, Contrapposizioni, Sapere assoluto, Mondo antico, Libri Vintage Fuori catalogo, Philosophy, Rare books, Seminars, Lectures, Conferences, Courses, Hermeneutics, Hermeneutic thinking, Ontology, Criticism, Interpretation, Truth, Understanding, Gadamerian problematic, Weak thought, Dialectic, Collecting, Non-fiction, Greek philosophy, Contemporary German culture, Years Seventy, Philosophical studies, Aesthetics, Historical consciousness, Phenomenology, Historicism, Method, Self-presentation, Language, German idealism, Metaphysics, Critical writings, Self-awareness, Hegelian logic, Historical spirit, Romanticism, Letters, Being and time, Strength, Understanding, Perception, Upside down world, Parmenides, Nature, Presocratics, Heraclitus, Socrates, Modern science, Ambivalence, Hegelian thought, Heritage, Religion, Christianity, Existence, Absolute spirit, Transcendental phenomenology, Factuality, History of Salvation, Greeks, Twentieth century, Comparisons, Contrasts, Absolute Knowledge, Ancient World, Books Out of print
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HANSPETER PADRUTT
L'INVERNO EPOCALE CRITICA ECOLOGICA DEL PRESENTE CONSIDERAZIONI ATTUALI
ALFREDO GUIDA AGE 1998 FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. "L’inverno epocale", una ’’radicale critica ecologica del presente’’, ma anche molto di più. Un appello alla ’’svolta’’, pensata al di là degli schemi semplicistici e riduttivi del ’’cambio di paradigma’’, un richiamo a quel ’’ripensamento’’ radicale che può sottrarci alla crisi, a quella ecologica in senso stretto, ma anche e soprattutto alla crisi della modernità in generale, che è pur sempre ecologica, ma in un senso esteso, in quanto crisi dell’abitare, perdita della terra. L’inverno, in tal prospettiva, è l’immagine della mancanza e della estraneità, quel congelamento macchinale del linguaggio, ridotto a mero vettore di ideologie ed istruzioni tecniche, che va superato nel ’’riaccordo’’ col mondo delle cose e delle parole. La svolta è dunque ricerca di una consonanza, un’apertura che si trattiene dal prendere possesso, rispettosa e premurosa nei confronti del mondo che le corrisponde in un dialogo essenziale, privo di hybris e sereno. Hanspeter Padrutt, nato nel 1939 a Zurigo, dove lavora come psichiatra e psicoterapeuta, è fautore dell’impostazione fenomenologica in psicologia, quell'analisi esistenziale, di cui è uno dei maggiori rappresentanti. Oltre a ’L’inverno epocale’, suo primo libro, è apparso nel 1992 ’Eppur si muove. Parmenide nell'inverno epocale’, opera dedicata al poema del filosofo di Elea a partire dalla prospettiva estremamente attuale inaugurata nel presente testo. Hanspeter Padrutt, nato nel 1939 a Zurigo, dove lavora come psichiatra e psicoterapeuta, è fautore dell’impostazione fenomenologica in psicologia, quell'analisi esistenziale, di cui è uno dei maggiori rappresentanti. Oltre a ’L’inverno epocale’, suo primo libro, è apparso nel 1992 ’Eppur si muove. Parmenide nell'inverno epocale’, opera dedicata al poema del filosofo di Elea a partire dalla prospettiva estremamente attuale inaugurata nel presente testo. Indice Introduzione I. Manca ai verdi una visione del mondo? II. L’incalzante macchinocrazia III. Il canto dell’inverno epocale IV. Winston Smith ed il fiore dell’evento V. Un prato è un prato VI. Quando il verde vuole sbocciare Una postfazione dopo 14 anni Indice dei nomi Parole e frasi comuni acidi nucleici addirittura allora animale ascolta atomica biologia bisogno calcolo Cartesio caso certo chiaramente cibernetica cielo computer comune concetto connessione dell'essere dell'evoluzione dell'im-posizione dell'inverno epocale dell'uomo depressione divenutodominio ecologica energia Erich Fromm esempio esso evoluzionista fenomenologia filosofia fiori fìsica fondamentale fondo Franz Schubert Friedrich Nietzsche Fromm fronte Goethe hybris Karl Marx Konrad Lorenz L'incalzante L'Inverno epocale l'uomo lascia Lied macchina macchinocrazia maniera Martin Heidegger Marx meccanica meccanica quantistica mente misura moderno mondiale natura nazionalsocialismo neolingua nucleare nuovo oggi parla parlò Zarathustraparola pensare pensiero Platone poesia posizione possiamo possibile potrebbe prato principio proprio psicologia rationale rebbe riaccordo riduzione rimane Rudolf Steiner sarebbe scienza sedia pieghevole Segnavia senso siamo significa signor H singolo soggettivismosoggetto stella cadente storia struttura strutture dissipative suono sviluppo svolta tecnica teoria terra umano uomini vedere verso il linguaggio VIAGGIO INVERNALE viandante viene visione del mondo visione-del-mondo vivente
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Harman Graham; D'Isa F. (cur.)
Ontologia orientata agli oggetti. Una nuova teoria del tutto
br. Il pensiero moderno occidentale ci ha abituati a credere che solo ciò che percepiamo è reale, che l'essere umano sia al centro del mondo e lo scopo della filosofia sia permetterci di interpretarlo. Graham Harman teorizza una nuova, provocatoria ontologia e in questo saggio, che è il suo manifesto programmatico, sintetizza e spiega i punti chiave del suo pensiero. Al cuore dell'Ontologia Orientata agli Oggetti c'è l'idea che gli oggetti - reali, immaginari, naturali, artificiali, umani e non umani - siano indipendenti gli uni dagli altri e che rientri nei compiti della filosofia indagare la loro interazione, anche quando essa avviene in assenza della percezione umana. Nata negli anni Novanta, l'Ontologia Orientata agli Oggetti dà voce alle istanze e gli interrogativi di questa nostra epoca di smarrimento e incertezza, invitando a superare l'antropocentrismo e ad estendere la riflessione filosofica al di fuori dell'uomo. Questo innovativo modello di pensiero ha saputo infiammare il dibattito culturale degli ultimi anni, trovando applicazione negli ambiti più disparati, dall'ecologia all'arte, e ha avuto una potente eco in particolare nel mondo dell'architettura.
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HARTMANN, Nicolai
Kleine Schriften. 3 Bde.
Berlin: de Gruyter 1955/1957/1958. 318/364/395 S. Ln. *Band 1: Abhandlungen zur systematischen Philosophie. - Band 2: Abhandlungen zur Philosophie-Geschichte. - Band 3: Vom Neukantianismus zur Ontologie.
Bookseller reference : 121180
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Haslanger, Sally und Daniel (Herausgeber) James:
Der Wirklichkeit widerstehen : soziale Konstruktion und Sozialkritik. Sally Haslanger ; herausgegeben und mit einem Nachwort von Daniel James / Suhrkamp-Taschenbuch Wissenschaft ; 2174
Perfekt erhalten, sehr sauber und frisch erhalten, keinerlei Einträge. Sally Haslanger Vorwort .............................................................. 7 1 Ontologie und soziale Konstruktion ..................................... 17 2 Gender und Race-, (Was) Sind sie? (Was) Sollen sie sein? ... 64 3 Was nützen unsere Intuitionen? Philosophische Analyse und soziale Arten ...............................106 4 »Aber Mama, bauchfreie Tops sind süß!« Soziales Wissen, soziale Struktur und Ideologiekritik .......... 142 5 Was ist eine (sozial-)strukturelle Erklärung? ...........................174 6 Rassismus, Ideologie und soziale Bewegungen ...................... 202 DanielJames Nachwort ................................................................234 Textnachweise .. ISBN 9783518297742
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HAYDEN WHITE
RETORICA E STORIA
traduzione di Vitulano Pasquale GUIDA EDITORI 1978 DUE VOLUMI, RISPETTIVAMENTE 356 E 230 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, COME DA FOTO, PER IL RESTO VOLUMI INTONSI, MAI SFOGLIATI. In questo libro Hayden White, uno dei più grandi filosofi americani della storia, ha voluto investigare la struttura formale di alcuni capisaldi emblematici della riflessione e della pratica storica del secolo XIX. Il principio di fondo che ispira l'ampia e originale indagine è che ogni opera storiografica è prima di tutto una narrazione, un testo 'poetico' attraverso il quale il magma complesso degli eventi viene ordinato ed espresso. Ma qual è la natura, quali le leggi (se vene sono ) di questa strutturazione poetico-narrativa del discorso storiografico? Per rispondere a questo quesito, White ha interpellato le opere ottocentesche prescelte non già a livello dei loro significati, bensì a quello dei loro significati. Ha cioè verificato se, opportunamente analizzato, l'impianto linguistico di quelle opere esibisca e meno la presenza di una logica - o meglio di una retorica - dalle norme ben individuabili e configurabili. Hayden White (1928) è un filosofo e storico statunitense. È conosciuto per aver sviluppato un’indagine epistemologica sulla storia con una riflessione sui concetti di narrazione e di postmoderno. La sua opera principale, pubblicata per la prima volta nel 1973, si intitola ’Metastoria. L’immaginazione storica nel diciannovesimo secolo in Europa’. Attualmente è professore emerito all’Università della California a Santa Cruz e professore di Letteratura comparata presso l’Università di Stanford. Indice Prefazione PARTE PRIMA: La tradizione ereditata: l'illuminismo e il problema della coscienza storica CAP. I - L'immaginazione storica fra metafora e ironia Introduzione La dialettica della storiografia illuministica Le concezioni convenzionali della storiografia Storia, linguaggio e trama Scetticismo e trama Le principali forme della storiografia pre-illuministica Leibniz e l'illuminismo Il campo storico L'esito storiografico dell'illuminismo La ribellione di Herder alla storiografia illuministica L'idea della storia in Herder Da Herder al romanticismo e all'idealismo CAP. II - Hegel: la poetica della storia oltre l'ironia Introduzione Linguaggio, arte e coscienza storica Storia, poesia e retorica Le strutture d'intreccio possibili Tragedia e commedia come strutture d'intreccio generiche La storia in se stessa e la storia per se stessa La storia in se stessa e per se stessa Il campo storico come struttura Lo stato, l'individuo e la visione tragica della storia Il campo storico come processo Dalla tragedia alla commedia L'intreccio della storia del mondo PARTE SECONDA : Quattro tipi di «realismo» nella storiografia del XIX secolo CAP. III - Michelet: Il realismo storico come «romance» Introduzione I classici della storiografia del XIX secolo La storiografia contro la filosofia della storia La storiografia romantica come «Realismo» nel modo metaforico Il campo storico come caos dell'essere Michelet: la storiografia spiegata come metafora e intrecciata come romance CAP. IV Ranke: Il realismo storico come commedia Introduzione I fondamenti epistemologici del metodo storico di Ranke Il processo storico come commedia La «Grammatica» dell'Analisi storica La «Sintassi» dell'evento storico La «Semantica» dell'interpretazione storica Le implicazioni conservatrici dell'idea della storia di Ranke La storia intrecciata come commedia La difesa formale dell'Organicismo come metodo storico Conclusione CAP. V - Tocqueville: il realismo storico come tragedia Introduzione Antididattica Poesia e storia in due modi Poesia e storia in due modi La maschera liberale La storiografia di mediazione sociale La «Sintassi» dei processi storici significativi La «Semantica» della storia americana Il dramma della storia europea Punto di vista liberale, tono conservatore Il conflitto tragico dal punto di vista ironico La risoluzione ironica del dramma rivoluzionario Il tentativo di resistenza alle implicazioni ideologiche dal punto di vista ironico La critica di Gobineau La caduta dell'ironia Conclusione CAP. VI - Burckhardt: Il realismo storico come satira Introduzione Burckhardt: La visone ironica Il pessimismo come visione del mondo: la filosofia di Schopenhauer Il pessimismo come Base della Coscienza Storica Lo stile satirico La «Sintassi» della storia La struttura d'intreccio come «Satira» Antimetafora Il Realismo come ironia Storia e Poesia Conclusione PARTE TERZA: Il ripudio del «realismo» nella filosofia della storia del tardo XIX secolo CAP. VII - La coscienza storica e la rinascita della filosofia della storia CAP. VIII Marx: la difesa filosofica della storia nel modo metonimico Introduzione Il problema della dottrina marxista L'essenza della concezione storica di Marx Il modello fondamentale di analisi La «Grammatica» dell'esistenza storica La «Sintassi» del processo storico La «Semantica» della storia Il metodo di Marx applicato agli eventi storici concreti Conclusione Cap. IX - Nietzsche: La difesa poetica della storia nel modo metaforico Introduzione Mito e storia Memoria e storia Morale e storia Verità e storia Conclusione Cap. X - Croce: La difesa della filosofia della storia nel mondo ironico Introduzione Filosofia della storia come critica La storia ridotta sotto il concetto generale dell'arte L'Estetica della coscienza storica La natura della conoscenza storica: la giustificazione del buon senso La natura paradossale della conoscenza storica Le implicazioni ideologiche dell'Idea della storia di Croce Il metodo critico applicato: l'effetto addomesticante dell'Ironia Croce contro Marx Croce contro Hegel Croce contro Vico La storia come ideologia borghese Conclusione Soggetti: Studi letterari, Cultura europea, Civiltà occidentale, Metahistory, Letteratura, Critica letteraria, Roland Barthes, Northrop Frye, Kenneth Burke, Hegel, Michelet, Ranke, Tocqueville, Burckhardt, Marx, Nietzsche, Benedetto Croce, Storiografia, Filosofia della storia, Kultur der Renaissance in Italien, Scrittura storica, Carlo Ginzburg, Rivoluzione francese, Intreccio, romance, comedy, tragedy, satire, Ideologie, metafora, metonimia, sineddoche, ironia, Michelet, Struttura formale, Ranke, Tocqueville, Burckhardt, Linguistica, Significante, Testo poetico, Memoria, Filologia, Costruttivismo retorico, Poetica, Linguistica, Metastoria, Grammatica, Semantica, Mito e storia, Organicismo, Epistemologia, Gobineau, Ironia, Leibniz, Illuminismo, Herder
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He, Nian
"Sein" und "Sinn von Sein". Untersuchung zum Kernproblem der Philosophie Martin Heideggers.
Freiburg i. Br., Alber 2020. 325 Seiten. Softcover/Paperback
Bookseller reference : 95723
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Heidegger Martin
Introduzione alla metafisica
brossura L'Introduzione alla metafisica ha una posizione centrale nello svolgimento del pensiero di Heidegger, giacché è il primo documento ampio e organico della "svolta" seguita a Essere e tempo e riprende e sviluppa quel compito di una "distruzione della storia dell'ontologia" di cui Essere e tempo aveva parlato. E proprio nello sforzo di recuperare i termini originari del problema dell'essere di là dal suo presentarsi in formule cristallizzate, solo apparentemente "ovvie", Heidegger incontra in tutta la sua portata l'importanza del linguaggio, che costituisce il tema essenziale delle sue opere più recenti. Questo testo ha dunque l'intento di rimettere in questione le categorie base che da secoli costituiscono lo sfondo comune della filosofia occidentale partendo dalla stessa grammatica ed etimologia della parola "essere". La storia di questa parola, lungi dall'essere solo un campo di indagini specialistiche senza effettivi riflessi pratici, coincide per Heidegger con il destino stesso del nostro mondo, quello della "civiltà occidentale" allargatasi ormai a coprire l'intero pianeta. Un'opera decisiva per la comprensione del significato del pensiero heideggeriano e, in generale, degli sviluppi ontologici dell'esistenzialismo.
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Heidegger Martin; Volpi F. (cur.)
Che cos'è la metafisica?
br. La metafisica è lo scandalo della filosofia: da un lato essa investe i massimi problemi ed è dunque la ragione medesima in vista della quale gli uomini hanno cominciato a fare filosofia; dall'altro è indefinibile e il suo stesso oggetto, benchè vanamente cercato, resta una perenne fonte di aporie. Nel luglio del 1929 Heidegger tenne all'Università di Friburgo, dov'era tornato come successore di Husserl, una prolusione in cui mostra in che cosa consista l'essenza della metafisica e come essa affondi le sue radici nell'esistenza dell'uomo. Sospeso tra l'essere e il nulla, l'uomo esperisce, nello stato d'animo fondamentale dell'angoscia, una motivazione originaria a interrogarsi circa il senso delle cose.
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Heidegger Martin; Volpi F. (cur.)
Nietzsche. Nuova ediz.
br. «Come Nietzsche aveva riconosciuto in Wagner il suo unico antagonista esistente e con ciò gli aveva tributato il più grande onore, così Heidegger ha dedicato a Nietzsche il suo scritto più articolato che tratti di un pensatore moderno, anche se in questo caso cronicamente inattuale, dandogli il supremo onore di definirlo "l'ultimo metafisico dell'Occidente". E come Nietzsche si distacca in tutto dagli oppositori di Wagner, così Heidegger non ha molto a che fare con tutte le generazioni di critici e biasimatori di Nietzsche - è molto di più, è l'unico che risponda a Nietzsche.» (Roberto Galasso)
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Heidegger, Martin
Aportes a la filosofía. Acerca del evento. Trad. Dina V. Picotti C. Biblioteca Internacional Martin Heidegger / Colección: En el camino hacia el otro pensar 1. ed.
Buenos Aires, Almagesto 2003. 414 Seiten. Softcover/Paperback
Bookseller reference : 102712
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Heidegger, Martin
Vorträge und Aufsätze. Martin Heidegger 2. Aufl.
Stuttgart : Klett-Cotta 1959. 283 S. ; 21 cm, mit Schutzumschlag, Eigentümersignatur auf Vorsatzblatt gebundene Ausgabe, Leinen, Exemplar in gutem Erhaltungszustand
Bookseller reference : 34675
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Heidegger, Martin / Paul Edwards
Heidegger und der Tod - Eine kritische Würdigung, Deutsch von Rudolf Ginters, hrsg. von der Europäischen Kulturgesellschaft, Geschäftsstelle Darmstadt
Darmstadt, Verlag Darmstädter Blätter (= Wissenschaft und Philosophie 1) , 1985. 8°, 258 S., illustr. original Kartonage (Paperback), schönes, textsauberes Exemplar mit einer gefalteten Beilage zu Paul Edwards (L)
Bookseller reference : 37671AB
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Heidegger, Martin. - Willem van Reijen
Martin Heidegger ( UTB Profile - UTB 3035 ).
Wilhelm Fink Verlag, Paderborn 2009. 18,5 x 12 cm. Originaltaschenbuck mit rotem illustriertem Umschlag. 127 Seiten mit einem Diagramm. Gutes Exemplar.
Bookseller reference : 506339
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Hennemann, Gerhard
Das Bild der Welt und des Menschen in ontologischer Sicht
München/Basel, Reinhardt, 1951. einfache Broschur, kl. DinA 5, kleineres Format, mit Rücken fest verbundener Originalumschlag / Schutzumschlag / OU (gemustert, randrissig, beschabt, berieben und bestoßen, mit Fehlstelle am oberen Rand), Einband stärker gebräunt, oben eingerissen und bestoßen, wenige Bleistift-Anstreichungen, wegen des Umschlags nur: insgesamt ordentlicher Zustand [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 50197ph
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HENRI LEFEBVRE
IL MATERIALISMO DIALETTICO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. FONDO DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO, QUALCHE MACCHIETTA/FIORITURA. Pubblicato nel 1939, questo saggio di Lefebvre pone le basi di una interpretazione del marxismo tendente a rivalutare i temi filosofici di Marx. L'origine del materialismo dialettico viene ricercata dall'autore negli scritti economico-filosofici giovanili di Marx, nei quali la dottrina dell'«alienazione», da speculativa quale era nel pensiero di Hegel, diventa concreta. Lo studio di Lefebvre, pur non apportandovi modificazioni sostanziali, tenta di dare alla dottrina filosofica di Marx, rimasta frammentaria ed approssimativa, una organicità sistematica, delineando la connessione dell'aspetto umanistico e dialettico con quello economistico e materialistico. Descrizione bibliografica Titolo: Il materialismo dialettico Titolo originale: Le Matérialisme dialectique Autore: Henri Lefebvre Traduzione di: Aldo Natoli Editore: Torino: Giulio Einaudi, Maggio 1975 Lunghezza: 125 pagine; 21 cm ISBN: 8806423584, 9788806423582 Collana: Volume 45 di Reprints Einaudi Soggetti: Filosofia, Metafisica, Ontologia, Karl Marx, Marxismo, Storicismo, Materialismo Storico, Hegel, Hegeliana, Determinismo Fisico, Sociale, Uomo Totale, Storiografia, Dialettica Materialista, Filosofia della Storia, Idealismo tedesco, Ontologia idealista, Anti-Dühring, Engels, Classici, Dogmatismo, Potere, Stato, Istituzioni, Natura, Comunismo, Scienze naturali, Stalin, Zdanov, Hegelismo, Sistematizzazione, Classificazione, Contraddizioni, Riferimento, Bibliografia, Opere generali, Produzione, Lavoro, Mezzi di produzione, Economia, Capitale, Capitalismo, Classi sociali, Lotta di classe, Alienazione, Uomo totale, Totalizzazione, Prodotto, Dottrina, Critica, Libri Vintage Fuori catalogo, Merci, Feticismo, Proprietà, Manoscritto, Logica, Miseria, Manifesto, Partito Comunista, Fenomenologia, Borghesia, Rivoluzione, Negatività, Germania, Francia, Russia, Unione Sovietica, Europa, Novecento, Interpretazione, A la lumiére, La Praxis, Vie réelle, La contradiction dialectique, Philosophie, Dialectique, Connaissance, Conscience, Logique, La production de l'homme, Critique, Aliénation, Réalité, Réel, Hégélienne, Action créatrice, Déterminations, Utopia, Totalitarismo, Democrazia, Liberalismo, Ideologie politiche, Coscienza, Conoscenza, Realtà, Realizzazione, Philosophy, Metaphysics, Ontology, Marxism, Historicism, Historical Materialism, Physical Determinism, Social, Total Man, Historiography, Materialist Dialectics, Philosophy of History, German Idealism, Idealist Ontology, Classics, Dogmatism, Power, State, Institutions, Nature, Communism, Natural sciences, Hegelism, Systematization, Classification, Contradictions, Reference, Bibliography, General works, Production, Labor, Means of production, Economy, Capital, Capitalism, Social classes, Class struggle, Alienation, Total man, Totalization, Product, Doctrine, Criticism, Out of print books, Goods, Fetishism, Property, Manuscript, Logic, Misery, Communist Party, Phenomenology, Bourgeoisie, Revolution, Negativity, Germany, France, Soviet Union, Europe, Twentieth century, Interpretation, Totalitarianism, Democracy, Liberalism, Political ideologies, Consciousness, Knowledge, Reality, Realization
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Henrich, Johanna
Strategie Zukunft und Welt, Zur Bedeutung eines ontologischen Begründungskonzeptes nachhaltigen Handelns und Verantwortens.
Frankfurt, M. : Lang-Ed., 2015. 280 S. Originalhardcover.
Bookseller reference : 1087681
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HENRY BARS
LA SERA DEL SESTO GIORNO PER UNA CULTURA SU MISURA UMANA
SOCIETà EDITRICE INTERNAZIONALE S.E.I. 1966 251 PP. TIMBRO DI BIBLIOTECA ESTINTA ALLE PRIME DUE PAGINE E ALL'ULTIMA, PER IL RESTO CONDIZIONI ECCELLENTI. Soggetti: Filosofia, Umanesimo, Cultura, Saggi, Gilson, Tomismo, Sant'Agostino, Teologia, Etre, L'Altro, Eva, Giudizio Universale, Peccato Originale, Esistenza Filosofica, Ontologia, Dialettica, Metafisica, Spirito, Intelligenza, Intellettuali, Memoria, Pedagogia, La littérature et sa conscience, Jacques Maritain, Collezionismo, Cultura umanistica, Letteratura sacra, Libri rari, Libri Vintage Fuori catalogo, Filosofi francesi, Coscienza, Spiritualità, Trois vertus-clefs foi, espérance, charité, Tre virtù chiave: fede, speranza, carità, Antropologia filosofica, Creazione, Riposo, Dio, The evening of the sixth day, Philosophy, Humanism, French Culture, Essays, Gilson, Tomism, St. Augustine, Theology, The Other, Eve, Last Judgment, Original Sin, Philosophical Existence, Ontology, Dialectics, Metaphysics, Spirit, Intelligence, Intellectuals, Memory, Pedagogy, Collectibles, Humanistic culture, Sacred literature, Rare Out of print books, French philosophers, Conscience, Spirituality, Charitè, Three key virtues: faith, hope, Charity, Philosophical Anthropology, Creation, Rest, God, The evening of the sixth day
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Herbart Johann F.; Pettoello R. (cur.)
Punti principali della metafisica
brossura
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Hick, John
The Many-Faced Argument. Recent Studies on the Ontological Argument for the Existence of God. Edited by John Hick and Arthur C. McGill.
London & Melbourne: Macmillan 1968. 373 pages / Seiten Gebundene Ausgabe, Hardcover/Pappeinband, book in good condition, Exemplar in gutem Erhaltungszustand, Neupreis in Euro: 44,94
Bookseller reference : 24512
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Hoeres, Walter
Kritik der transzendental-philosophischen Erkenntnistheorie.
Stuttgart [u.a.], Kohlhammer 1969. 8°. 216 S. Broschur. Stempel verso Titel. Kleines Signaturschild auf Rücken. Sonst sehr ordentliches Exemplar.
Bookseller reference : 6048401
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Hrachovec, Herbert
Vorbei. - Heidegger, Frege, Wittgenstein - Vier Versuche,
Basel/Frankfurt am Main, Stroemfeld/Roter Stern, 1981. 8°, 379 S., farbig illustr. original Broschur, Erstausgabe der helle und empfindliche Einband naturgemäß leicht gebrauchs- oder zart fingerspurig, sonst aber ein schönes, textsauberes Exemplar
Bookseller reference : 39251AB
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HUGONIN F.
Ontologie ou Etudes des lois de la pensée (Etudes philosophiques) [2 tomes]
Paris, Eugène Belin 1856 Complet en 2 tomes: xiv,527 + 522pp., br.orig., 22cm., cachet de bibl., qqs.rousseurs, bon état
Bookseller reference : F55860
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HUGO A. MEYNELL
BERNARD LONERGAN
EDIZIONI SAN PAOLO 1994 270 pp. OMBRA D'UMIDO ALLA SOVRACCOPERTA (DORSO E COSTA INTERNA), VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO
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HUGONIN F.
Ontologie ou Etudes des lois de la pensée (Etudes philosophiques) [2 tomes]
Complet en 2 tomes: xiv,527 + 522pp., br.orig., 22cm., cachet de bibl., qqs.rousseurs, bon état
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Husserl Edmund; Marini A. (cur.)
La fenomenologia trascendentale
br. Questa raccolta si propone di restituire i tratti storico-culturali e teorici dell'opera di Husserl attraverso tre percorsi che ricalcano i principali momenti della carriera cinquantennale del filosofo tedesco. Nel periodo di Halle cerca, e trova, un'impostazione nuova e originale di pensiero, quella fenomenologica, capace di evitare sia lo psicologismo sia il logicismo; a Gottinga elabora il metodo della riduzione fenomenologica e dell'intuizione d'essenza, e tenta la costruzione di un'ontologia fenomenologica del mondo; mentre a Friburgo approfondisce il tema della temporalità e affronta il problema della struttura del mondo-della-vita e della teleologia della storia. Un itinerario grazie al quale si vede come Husserl persegua il proprio ideale - quello della fenomenologia, cioè della filosofia come scienza rigorosa -, ne elabori il programma e cerchi di realizzarlo, ma anche lo approfondisca e lo difenda, sia pure paradossalmente, come un valore quando, convinto di aver posto un vero inizio, lo vede radicalmente minacciato nell'esistenza storica.
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Husserl, Edmund
Grundprobleme der Phänomenologie 1910/11. Text nach Husserliana, Bd. XIII. Hrsg. von Iso Kern.
Hamburg, Meiner 1992. XIII, 144 S., OKart., sehr guter Zustand.
Bookseller reference : PHIL2805
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Husserl-Archiv Freiburg / Hg. Martin Baesler Thiemo Breyer und Fausto Fraisopi u.a
Geburtstagsschrift für Hans-Helmuth Gander. Texte aus dem Archiv (2002-2014).
Freiburg/Köln, Archiv-Verlag, 2014. (ARCHIVIANA für Hans-Helmuth Gander. Gesammelte Werke, Band 1: Aufsätze und Bemerkungen) 221 S. (25 cm) Leinen mit Goldprägung / gebundene Ausgabe
Bookseller reference : 49244
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Hyppolite Jean
Logica ed esistenza. Testo francese a fronte
ril. "Logique et existence" si interroga sui rapporti strutturali tra la "Fenomenologia dello spirito" e la "Scienza della logica" hegeliane, offrendo una panoramica complessiva dell'opera di Hegel a partire da alcuni snodi cruciali della riflessione del filosofo di Stoccarda. Affrontando il problema della controversa questione del rapporto tra eternità e tempo, l'analisi hyppoliteana lascia emergere, in modo quasi schivo, alcune questioni centrali che verranno fatte proprie dalla speculazione di Foucault, Deleuze e Derrida: la questione del rapporto tra genesi e struttura e tra esperienza e trascendentale, il tema della desoggettivizzazione del pensiero, il tentativo di pensare la differenza senza subordinarla all'identità.
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