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Giulio Raio
Lezioni su Kant di Felice Tocco Studio e edizione
LIGUORI 1988 192 PP. FONDO DI MAGAZZINO: TRACCE DI POLVERE ALLA SOVRACCOPERTA DELLA BROSSURA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO
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GIUSEPPE CACCIATORE
STORICISMO PROBLEMATICO E METODO CRITICO
GUIDA 1993, 423 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni astratta base Cassirer complesso comprensione comune concetto concettuale concezione connessione conoscenza storica conoscitivo coscienza costituzione critica della ragione cultura definire dell'esperienza dell'individualità dell'uomo determinazionediltheyana dimensione Droysen empirica ermeneutica essenziale esso etica fenomenologia filosofia della storia fondamentale fondamento fondazione delle scienze forme simboliche Geisteswissenschaften generale gnoseologica H.G. GADAMER Hegel Historismus Humboldt humboldtiana Husserl individua individualità innanzitutto interpretazione Kant kantismo livello logica Meinecke metafisica metodo metodologica molteplicità momento mondo storico nesso nuovaoggettivazioni Ortega osserva particolare pensiero politica possibile problema problematica processo proprio psichica psicologia radicale ragione storica rapporto razionale realtà relazione ricerca Rickert ricostruzione riferimento riflessione ruolo saggio scientificascienza storica scienze dello spirito scrive Dilthey senso significa sistema sociale società soltanto spirito oggettivo spirituale storia universale storicistica storiografia struttura sviluppo tedesco teoretica teoria teorica Tessitore totalitàtrascendentale Troeltsch umana valore Verstehen vichiana Vico visione Weltanschauung Wilhelm Dilthey Wilhelm von Humboldt
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GIUSEPPE CACCIATORE, MAURIZIO MARTIRANO
VICO NELLE CULTURE IBERICHE E LUSITANE
STUDI VICHIANI 39 GUIDA 2004 214 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO.
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GIUSEPPE CACCIATORE, PIO COLONNELLO, DOMENICO JERVOLINO
ERMENEUTICA, FENOMENOLOGIA, STORIA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. RARO. Informazioni bibliografiche Autore: AA.VV. (Autori Vari) Titolo: Ermeneutica, fenomenologia, storia Collana: Volume 2 di Quaderni archivio storia della cultura. Nuova Serie Curatori: Domenico Jervolino, Pio Colonnello, Giuseppe Cacciatore Editore: Napoli: Liguori, Luglio 2001 ISBN: 8820731975, 9788820731977 Lunghezza: 498 pagine; 24 cm Note: Atti del Convegno Internazionale di Studi (Napoli 5-7 ottobre 1998) Soggetti: Filosofia, Heidegger, Schleiermacher, Nietzsche, Ermeneutica, Odologia, Ontologia, Rinascimento, Riforma, Metafisica, Kasseler-Vorträge, Goethe, Klee, Teleologia, Michel Henry, Cristianesimo, Ebraismo, Storicità, Psichiatria, Psicanalisi, America Latina, Georg Misch, Critica testuale, Esistenzialismo, Dasein, Ricoeur, Levinas, Husserl, Umanistica, Saggi, Studi culturali, Libri Vintage Fuori catalogo, Cultura, Intellettuali, Pensiero filosofico, Opere generali, Seminari, Convegni, Lezioni, Movimenti sociali, Società civile, Globalizzazione, Multiculturalismo, Teologia, Religione, Philosophy, Hermeneutics, Odology, Ontology, Renaissance, Reformation, Metaphysics, Teleology, Christianity, Judaism, Historicity, Psychiatry, Psychoanalysis, Textual criticism, Existentialism, Humanities, Essays, Cultural studies, Out of print books, Culture, Intellectuals, Philosophical thinking, Works general, Seminars, Conferences, Lectures, Social movements, Civil society, Globalization, Multiculturalism, Theology, Religion INDICE Presentazione Manfred Riedel – Fenomenologia ermeneutica ed esperienza religiosa. Il giovane Heidegger tra Schleiermacher e Nietzsche Maurizio Ferraris – Fine della koinè ermeneutica Carlo Gentili – Il problema della distanza storica. Per una ridefinizione metodica dell'ermeneutica Giuseppe Cacciatore – Storicismo ed ermeneutica Francesco Donadio – Filosofia della vita, fenomenologia ed ermeneutica nei Kasseler-Vorträge di M. Heidegger Ferdinand Fellmann – Dall'ermeneutica all'informatica e ritorno. La teoria rappresentativa (representation theory) dello spirito Enrico Nuzzo – Metaforologia e storicità. Su alcuni problemi e prospettive di ricerca Alejandro A. Gutiérrez Robles – Globalizzazione, soggetto ed ermeneutica Eugenio Mozzarella – Ermeneutica e odologia. Ermeneutica fenomenologia storicità Axel Bühler – Modi di interpretazione e relativi scopi Enrique Dussel – Sul soggetto e l'inter-soggettività. L'agente storico come attore nei movimenti sociali Jorge Velzquez Delgado – Lo spirito della modernità tra il Rinascimento e la Riforma protestante Giuseppe Cantillo – La metafisica e la lettura delle cifre Renata Viti Cavaliere – La «lettera morta» e il diritto di visita Federico Vercellone – Archeologia della natura e teleologia dell'essere. Da Goethe a Klee Pio Colonnello – Tra melanconia e problema del senso. Appunti per una ermeneutica del nichilismo Jeffrey Andrew Barash – Heidegger e il «tempo» delle immagini del mondo Vanna Gessa-Kurotschka – Riflessioni intorno all'ermeneutica del sé Domenico Jervolino – Ermeneutica e traduzione. L'altro, lo straniero, l'ospite Fabio Ciaramelli – Ricordo dell'origine? Raoel Alcal Campos – Ermeneutica e pluralismo Aldo Trione – Ritornare alle cose Donatella Di Cesare – Parlare è tradurre. Alle fonti dell'ermeneutica Giuseppe Lissa – Fenomenologia ed ermeneutica in Michel Henry Emilia D'Antuono – Fenomenologia dell'eterno e forme del tempo. Sull'interpretazione rosenzweighiana di cristianesimo, ebraismo, storicità Salvatore Giammusso – Il senso dell'espressione. Georg Misch ed il «logos» della vita Pasquale Giustiniani – Ermeneutica e teologia. Riesame di alcune prospettive teologiche contemporanee Giuseppe Martini – La prospettiva ermeneutica in psichiatria e in psicoanalisi Antonino Drago – Il metodo ermeneutico suggerito dalla storiografia della scienza Victor R. Martin Fiorino – Il simbolo politico in America Latina Giuseppe Cacciatore È Professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. È Accademico dei Lincei e membro di altre prestigiose Accademie, fra cui l’Accademia Pontaniana e la Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli. Esponente di spicco dello storicismo critico-problematico di scuola napoletana, è studioso noto anche all’estero, con una vastissima produzione scientifica che annovera numerosi saggi e volumi su figure della filosofia tedesca (Humboldt, Dilthey, Bloch, Marx, Lamprecht, Cassirer, Groethuysen), italiana (Vico, Croce, Labriola, Gramsci, Banfi, Capograssi, Piovani), spagnola (Ortega, Zambrano, Gaos, Zubiri) e ispano-americana (Nicol, Zea). Da diversi anni, inoltre, sta conducendo ricerche sulla filosofia dell’interculturalità e sulle questioni etico-politiche della contemporaneità. Tra i suoi libri più recenti si segnalano: Sulla filosofia spagnola (2013); Problemi di filosofia della storia nell’età di Kant e di Hegel. Filologia, critica, storia civile (2014); In dialogo con Vico. Ricerche, note, discussioni (2015); Dallo storicismo allo storicismo (2015); Sulla Pandemia. Appunti di un filosofo in quarantena (2020).
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GIUSEPPE CACCIATORE, VANNA GESSA-KUROTSCHKA, HANS POSER, MANUELA SANNA
LA FILOSOFIA PRATICA TRA METAFISICA E ANTROPOLOGIA NELL'ETÀ DI WOLFF E VICO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. NUOVO. RARO. Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale su "la filosofia pratica tra metafisica e antropologia nell'età di Wolff e Vico", tenutosi a Napoli tra il 2 e il 5 aprile 1997 e organizzato con il patrocino del Centro di studi Vichiani, dell'Instutut fur Philosophie della Technischen Universitat di Berlino e dell'Arbeitsstelle Italienzentrum della Freien Universitat di Berlino. Il confronto tra i due diversi itinerari speculativi, quello di Vico e quello di Wolff, lontano da ogni tentativo di comparazione, costituisce un fertile terreno di discussione su due emblematici punti di riferimento di una svolta cruciale nel cammino del pensiero filosofico europeo. INTRODUZIONE Nel quadro della elaborazione di comuni progetti di ricerca - favoriti e sostenuti per parte italiana dal CNR e per parte tedesca dalla DFG - che hanno coinvolto il Centro di Studi Vichiani di Napoli, il Dipartimento di filosofia "Aliotta" dell'Università "Federico II" di Napoli, l'Arbeitstelle Italien-Zentrum della Freie Universität di Berlino e l'Istituto di filosofia della Technische Universität della stessa città, prese corpo, qualche anno or sono, l'ipotesi di dedicare un incontro di studi e riflessione ai temi della filosofia pratica settecentesca tra Italia e Germania. Quando, nel corso dei colloqui preparatori, venne profilandosi la proposta di dedicare un convegno a Christian Wolff e Giambattista Vico, non furono poche né infondate le preoccupazioni di coloro che temevano potesse venire giudicato non solo difficile, ma addirittura improponibile un accostamento di tal fatta. Non solo i loro rispettivi itinerari filosofici, ma persino la stessa vicenda della loro fortuna collocano le due figure in dimensioni opposte. Giacché, se il tedesco godette da vivo di grande fama nei circoli intellettuali europei, per poi essere ben presto offuscato dal successo e dall'interesse concentratisi sui due punti estremi tra i quali si collocò, cioè Leibniz e Kant, l'italiano, da parte sua, non riuscì mai ad imporre il suo nome e la sua opera al di là del ristretto ambito locale (fatte le note e dovute eccezioni, tra cui l'influenza di alcune intuizioni vichiane in Heyne e nella scuola storico-mitologica di Gottinga, ricostruita, anche alla luce di documenti inediti e poco noti, e segnalata proprio in questo convegno nel contributo di... Informazioni bibliografiche Titolo: La filosofia pratica tra metafisica e antropologia dell'età di Wolff e Vico: atti del Convegno internazionale, Napoli, 2-5 aprile 1997 - Praktische Philosophie im Spannungsfeld von Metaphysik und Anthropologie bei Wolff und Vico Collana: Volume 29 di Studi vichiani: Nuova serie Curatori: Giuseppe Cacciatore, Vanna Gessa-Kurotschka, Hans Poser, Manuela Sanna Collaboratore: Centro di studi vichiani Editore: Napoli: Alfredo Guida, 1999 ISBN: 8871883608, 9788871883601 Lunghezza: 521 pagine; 21 cm Soggetti: Christian Wolff, Giambattista Vico, Filosofia, Metafisica, Antropologia, Storia, Aristotele, Leibniz, Immanuel Kant, Heyne, Bibliografia, Storiografia, Gottinga, Determinismo wolffiano, Teologia, Fatalismo, Provvidenza, Teodicea, Psicologia empirica, Etica, Passioni, Antropologia, Polonia, Linguaggio, Mezzogiorno, Giuristi, Diritto, Illuminismo, Intellettualismo socratico, Etica, Studi culturali, Libri rari, Libri Vintage fuori catalogo, Filosofia pratica e civile, Antonio Genovesi, Intellettuali napoletani, Settecento, Circoli culturali europei, Ars inveniendi, E.W. von Tschirnhaus, Thomas Leinkauf, Logos, Linguaggio, Lingua comune, Pensiero filosofico, Baumgarten, Passioni, Obbligazione, Obbligo morale, Prudenza, Ragione, Jus Seu Obligatio, Obbligatorietà, Selden, Ermeneutica, Critica, Interpretazione, Diritto, Enrico Nuzzo, Rossella Bonito Oliva, Philosophy, Metaphysics, Anthropology, History, Aristotle, Bibliography, Historiography, Wolffian Determinism, Theology, Fatalism, Providence, Theodicy, Empirical Psychology, Ethics, Passions, Anthropology, Poland, Language, Mezzogiorno, Jurists, Law, Enlightenment, Socratic intellectualism, Ethics, Cultural studies, Rare books, Out of print books, Practical and civil philosophy, Neapolitan intellectuals, Eighteenth century, European cultural circles, Language, Common language, Philosophical thought, Passions, Obligation, Moral obligation, Prudence, Reason, Obligation, Hermeneutics, Criticism, Interpretation, Law, Pietro Piovani
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GIUSEPPE CALANDRA
GENTILE E IL FASCISMO
LATERZA 1987 189 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO. Parole e frasi comuni assoluto astratto attività atto puro attuale azione Benedetto Croce borghese carattere categoria concetto concezione concreto contenuto Corbusier coscienza costituisce critica Croce cultura culturale dell'attività dell'attualismo determinato dialettica diritto distinzione dottrina dualismo empirica esso estetica etico fascismo Fichte forma gentiliana Giovanni Gentile Hegel hegeliana ideale ideologico immanente individui intellettuale invece Italia Kant kantismo l'atto l'attualismo l'essere unità l'uomo Labriola legge legittimo liberalismo libertà logica Marx marxismo materialismo storico Mazzini medesimo mente metafisica metodo molteplicità momento monismo morale natura necessario necessità non-essere nuova pensare pensiero Platone politica porta Gentile positivismo posizione prassi principio problema processo proprio ragione rapporto razionalità reale realizza realtà regime religione religioso riconoscere risorgimento rivoluzione Rosmini e Gioberti sapere scienza sensismo senso significato sintesi sistema socialismo società soggetto speculativa spirito spirituale storia della filosofia struttura teoretica valore verità volontà
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GIUSEPPE FILIASI
APPUNTI DI FISICA E METAFISICA. PARTE PRIMA. LE INTUIZIONI
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. BUONE/OTTIME CONDIZIONI GENERALI: BRUNITURA, MACCHIETTE/FIORITURE, SEGNI DEL TEMPO E USURA DI PARTE DEL RETRO DI COPERTINA. FILIASI, Giuseppe. - Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: le poche fonti pervenute accennano a motivi di salute che, nonostante fosse avviato agli studi classici, lo costrinsero a lasciare ben presto l'Università, e a continuare ad approfondire da autodidatta quegli studi scientifici e filosofici che lo appassionarono per tutta la vita. Cattolico sincero, sebbene non sempre apprezzato dal cattolicesimo ufficiale, il F. tentò nella sua opera fondamentale, gli Appunti di fisica e metafisica, di armonizzare in un'ampia sintesi i risultati della scienza moderna, i principi della teologia e il pensiero filosofico. L'opera, incompiuta, fu data alle stampe, in tre momenti successivi a Napoli: il primo volume apparve nel 1913, il secondo nel 1917, infine il terzo nel 1926. Il F. stesso, nelle Avvertenze e Prefazioni che antepose ai tre volumi, denunciò le difficoltà di ordine diverso che aveva incontrato nel dare alla sua opera sviluppo sistematico e carattere unitario; solo gradualmente, infatti, si era reso conto della vastità del disegno, così da dover ripiegare sulla pubblicazione provvisoria di un primo volume, Le intuizioni, che riguardava la sola prima parte dell'opera, cui sarebbe dovuta seguire, in un momento successivo, la seconda parte, Le sensazioni. Inoltre il F., ansioso di sottoporre il lavoro al giudizio della critica, si accontentò di una versione incompleta: il primo volume fu dato alle stampe privo degli ultimi due fondamentali capitoli (VIII e IX), in cui l'autore, svolti i principî filosofici che dovevano armonizzare la sua concezione teistico-dualistica con le sue teorie fisiche (cap. VIII), avrebbe dovuto "trattare della Natura e della Divinità e però dei rapporti fra Dio e il Mondo e quindi sviluppare la parte più specialmente metafisica" (Avvertenza, 1913, p. XXI). Tuttavia l'opera passò quasi completamente sotto silenzio, se si eccettuano due recensioni, una di G. Gentile sulla Critica del 1916; l'altra, apparsa anonima, su Civiltà cattolica il 1º luglio 1916 (cfr. Prefazione al secondo volume). Per quanto riguarda la pubblicazione, sempre provvisoria ed incompiuta, degli altri due volumi, l'autore accenna a motivi di salute ed anche a difficoltà economiche. Descrizione bibliografica Titolo: Appunti di fisica e metafisica. Intorno ad alcune odierne vedute sulla costituzione della materia e sulla interpretazione dei fenomeni naturali. Fisica, Chimica e meta-chimica. L'unità delle sensazioni. Le matematiche trascendentali e la conoscenza delle cose. Gli spazi meta-geometrici e l'evoluzione degli esseri viventi. La Natura e la Divinità. Parte prima: Le intuizioni. Comprende (incompiuto): Sulle presenti cognizioni scientifiche dell’uomo e sulla loro possibile coordinazione filosofica. Saggio di sintesi ontologica Autore: Giuseppe Filiasi Editore: Napoli: Luigi Pierro, 1913 Lunghezza: 215 pagine; 26 cm Soggetti: Scienze naturali, Scienza, Matematica, Fisica, Saggi, Trattati, Filosofia scolastica, Pensiero scientifico e filosofico, Relativismo, Pragmatismo, Spiritualismo dualista e trascendentista, essere e non-essere, Cosmologia, L'inerzia, il principio di causalità e il dogma della creazione, Meccanica generale, Libri rari, Vintage, Antichi, Vecchi, Novecento, Intellettuali, Morale cristiana, Verità, Dissertazioni, Astronomia, Divulgazione, Esistenzialismo, Scoperte scientifiche, Annibale Pastore, Meccanicismo, Logica, Filosofia antica, Greca, Aristotele, Platone, Democrito, Eraclito, Sofistica, Teologia, Evoluzione, Metafisica, Cosmogonia, Kant, Laplace, Faye, Turpin, Lebon, Arrhenius, Binet, Mueller, Federico Enriques, Mach, Duhem, Fornari, Opere generali, Ontologia, Natural Sciences, Science, Mathematics, Physics, Essays, Treatises, School Philosophy, Scientific and Philosophical Thinking, Relativism, Pragmatism, Dualistic and Transcendental Spiritualism, Being and Non-Being, Cosmology, Inertia, the Principle of Causality and the Dogma of Creation, General Mechanics, Rare Books, Vintage, Ancient, Old, Twentieth Century, Intellectuals, Christian Moral, Truth, Dissertations, Astronomy, Disclosure, Existentialism, Scientific Discoveries, Mechanism, Logic, Ancient Philosophy, Greek, Aristotle, Plato, Democritus, Heraclitus, Sophistic, Theology, Evolution, Metaphysics, Cosmogony, General works, Ontology
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GIUSEPPE LANDOLFI PETRONE
L'ANCELLA DELLA RAGIONE LE ORIGINI DI DER STREIT DER FAKULTATEN DI KANT
LA CITTà DEL SOLE 1997 261 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO INTONSO, MAI SFOGLIATO. Soggetti: Filosofia, Immanuel Kant, Studi Kantiani, Religione, Difesa, editto Wöllner, Schwärmerei, Censura, Aufklarung, Esegesi biblica, Scienze, Morale, Etica, Critica del giudizio, Saggi, teleologia, Metafisica, Natura, Urteil, Kritik der Urteilskraft, Aesthetics, ästhetische, Weltanschauung, Fichte, Schelling, Dilthey, Nietzsche
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Giuseppe Lissa
PERCORSI DEL MODERNO
RUBBETTINO 2002 PRESENTAZIONE DI FULVIO TESSITORE, 226 PP., FONDO DI MAGAZZINO: VOLUME ALLO STATO DI NUOVO. Che cos'è il Moderno? In quali modi e con quali energie la ragione moderna inaugura un nuovo percorso del filosofare? Qual è l'istanza dalla quale essa muove per poter ripensare il mondo per valori? In questo libro, affascinante viaggio attraverso i percorsi accidentati della modernità, Giuseppe Lissa, in dialogo con alcuni tra i più avvincenti“viandanti” del Moderno (da Montaigne a Pascal e Cartesio, da Fénelon a Fontenelle, dai Libertini agli Utopisti, fino ad Alfonso de Liguori), illustra come la forza della ragione moderna , seppur non scevra da tentazioni nostalgiche verso la riconciliazione dell'unità perduta che dicono comunque di una cifra del Moderno , non stia nell'aspirazionea un nuovo ordine armonico, al contrario essa rompe progressivamente le am-bizioni di ogni ricostituzione dell'ordo rerum. Al di là cioè di ogni reclamo rassicurante e pacificante di un ordine perfetto, di garanzie da godere, il mondo moderno reca pur sempre il segno della crisi, e la ragione moderna (che si esprime ora in toni tragici ora in toni lievi) è ragione critica proprio perché consapevole della pluralità che la sostanzia, dei segni“possibili” e mai“fissati” che può provare a raccogliere.
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GIUSEPPE MARIA PIZZUTI
IL DIRITTO DI NON SAPERE LO SPECIFICO DELL'UOMO BIOETICO
LA CITTà DEL SOLE 2006 FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, VOLUME MAI SFOGLIATO L'assidua frequentazione della problematica bioetica e le sollecitazioni provenienti dai corsi universitari che da diversi anni tengo nel corso di laurea in Biotecnologie, mi hanno convinto che uno dei maggiori limiti della riflessione e del dibattito in materia di bioetica e biodiritto in Italia è dato da una forte vis polemica, che caratterizza pressoché tutte le posizioni, con enormi ricadute in sede politica e sociale; d'altronde, la bioetica - che in quanto tale è bioetica per l'uomo - non può essere risolta in un terreno di scontro e di contrapposizione, ma di confronto delle diversità in termini positivi e costruttivi, così da passare dalla diversità delle culture a una cultura delle diversità; a questa impostazione risponde un primo volume legato a un profondo ripensamento del rapporto dell'uomo con le biotecnologie, intese come modello culturale caratteristico dell'uomo contemporaneo: Il diritto di non sapere: lo specifico dell'uomo bioetico, pubblicato a cura dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici, per i tipi delle edizioni La città del sole, 2006
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GIUSEPPE MARIA SCIACCA
IL SEGNO, QUEL SEGNO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. OTTIME CONDIZIONI, MAI SFOGLIATO, LIEVISSIMI SEGNI DEL TEMPO. Giuseppe Maria Sciacca (Messina, 1912 – Palermo, 1995) è stato un filosofo e docente italiano. Allievo e assistente a Palermo di Antonio Renda, Sciacca volse il suo interesse verso la filosofia kantiana, tema a cui dedicò un primo lavoro nel 1945, La funzione della libertà nella formazione del sistema kantiano a cui fece seguito, nel 1963, il saggio L'idea della libertà. Fondamento della coscienza etico-politica, che riproduceva, in appendice, la memoria del 1945. Professore Emerito di Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Palermo, è stato presidente della Società filosofica italiana Autore di numerosi saggi, il filosofo si è espresso attraverso una ricca bibliografia. Descrizione bibliografica Titolo: Il segno quel segno Autore: Giuseppe Maria Sciacca Editore: Bologna: Cappelli, 1987 Lunghezza: 95 pagine; 20 cm Collana: Volume 25 di Universale Il Portolano Soggetti: Filosofia, Essere, Ontologia, Esistenza, Realtà, Sapere, Conoscenza, Sapere, Alienazione, Libri Vintage, Fuori catalogo, Antonino Cammarata, Antonio Renda, Pierre Daniel Huet, Nunzio Incardona, Kant, Karl Popper, Bivona, Husserl, Cultura, Anima, Relativismo, Segni, Hegel, Umanesimo, Coluccio Salutati, Scienza, Pensiero, Natura, Sostanza, Essenza, Accidenti, Speculazione filosofica, Atto conoscitivo, Principio, Merleau-Ponty, Heisenberg, Eddington, Bachelard, Heidegger, Wittgenstein, Russell, Strong, Einstein, Cassirer, Pantaleo Carabellese, Bradley, Lipps, Bosanquet, Lange, Nietzsche, Hamilton, Bech, Fichte, Von Haremberg, Schelling, Hamann, Turgot, Bentham, Pomponazzi, Erasmo Desiderio, Maimon, Goethe, Herder, Jacobi, Hume, Rousseau, D'Holbac, De Lamettrie, Locke, Leibniz, Euler, Berkeley, Le Clerc Buffon, Vico, Galilei, Spinoza, Hobbes, Bacone, Leonardo da Vinci, Giordano Bruno, Melantone, Copernico, D'Autrecourt, Tommaso d'Aquino, Eckart, Duns Scoto, Occam, Manetti, Cusano, Porfirio, Ulisse, Socrate, Diogene Laertio, Porretano, Averroè, Abelardo, Leonzio di Bisanzio, Scolastica, Cristianesimo, Rinascimento, Teologia, Metafisica, Philosophy, Being, Ontology, Existence, Reality, Knowledge, Knowledge, Knowledge, Alienation, Books Out of print, Culture, Soul, Relativism, Signs, Humanism, Science, Thought, Nature, Substance, Essence, Damn, Philosophical Speculation, Cognitive Act, Principle, Ulysses, Socrates, Averroes, Byzantium, Scholasticism, Christianity, Renaissance, Theology, Metaphysics
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GIUSEPPE MARIO PIZZUTI
L'ULTIMO DIO. ULTIMITÀ E ULTERIORITÀ DEL PENSIERO TEORETICO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Nel volume l’autore affronta, in diretta prosecuzione dal precedente, l’impasse filosofico-teologica in cui si è cacciato il pensiero moderno nel punto cruciale della propria teoresi: il problema di Dio, a causa dell’essenzialismo che lo struttura. Accettando la diagnosi di Heidegger al riguardo, l’autore sostiene che fin dalla metafisica platonica il pensiero occidentale ha risolto il rapporto dell’uomo al reale nella flessione del concetto, così che fin dalla antichità classica per l’uomo occidentale Dio è diventato il concetto di Dio, così come l’essere è diventato il concetto dell’essere. Il vicolo cieco in cui il pensiero occidentale si è cacciato non è stato superato nemmeno con l’avvento del Cristianesimo, in ragione della sua contaminatio con la metafisica classica, che caratterizza persino la sintesi teologica dell’Aquinate. Una sola forma alternativa è stata tentata, ed è quella che ha costruito Heidegger, nel tentativo di pensare un Dio senza i vincoli esistenzialistici della tradizione metafisica dell’Occidente e quindi senza cadere nel tranello di ‘catturare’ Dio nella storia, secondo il modello cristiano della Incarnazione, secolarizzato nel totalitarismo moderno. Ma Heidegger ha fallito anche in questo, dimostrando con ogni evidenza che egli stesso – discepolo della tarda Scolastica di Suarez – era condizionato fino in fondo da quella flessione essenzialista da lui rinfacciata alla tradizione metafisica occidentale. Di conseguenza, negare ogni rapporto di Dio con la storia sostituendolo con i ‘cenni’ dell’ultimo Dio, non va oltre il blocco teoretico da lui stesso denunciato: il suo ultimo Dio, infatti, è ancora una esigenza del pensiero umano, totalmente altro dal Dio del cristianesimo. Descrizione bibliografica Titolo: L'ultimo dio: ultimità e ulteriorità del pensiero teoretico Autore: Giuseppe Mario Pizzuti Editore: Napoli: La Città del Sole, 2007 Collaboratore: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Lunghezza: 336 pagine; 23 cm ISBN: 8882923495, 9788882923495 Collana: Volume 122 di Il pensiero e la storia Soggetti: Filosofia, Teologia, Saggi, Male, Die Not der Notlosigkeit, Auschwitz, Dio, Totalità, Esistenza, Prove, Etica, Morale, Dialettica, Libertà, Assoluto, L'altro: l'identità rimossa della modernità, Metafisica, Nichilismo, Der letze Gott, Heidegger, Foresta Nera, Teoretica, Ermeneutica, Pensiero Occidentale, Karl Barth, Philosophy, Ontologie, Nazismo, Question of Being, Dasein, Metaphysics, Metaphysik, Husserl, Phenomenology, Hegel, Fenomenologia, God, Hermeneutical, Theology, Epistemology, Jaspers, Ateismo, Nietzsche, Shoah, Holocaust, Moltmann, morte di Dio, Zarathustra, Totalitarismo, Superuomo, Schelling, Libri rari
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GIUSEPPE MARIO PIZZUTI
L'ULTIMO DIO. ULTIMITÀ E ULTERIORITÀ DEL PENSIERO TEORETICO
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Nel volume l’autore affronta, in diretta prosecuzione dal precedente, l’impasse filosofico-teologica in cui si è cacciato il pensiero moderno nel punto cruciale della propria teoresi: il problema di Dio, a causa dell’essenzialismo che lo struttura. Accettando la diagnosi di Heidegger al riguardo, l’autore sostiene che fin dalla metafisica platonica il pensiero occidentale ha risolto il rapporto dell’uomo al reale nella flessione del concetto, così che fin dalla antichità classica per l’uomo occidentale Dio è diventato il concetto di Dio, così come l’essere è diventato il concetto dell’essere. Il vicolo cieco in cui il pensiero occidentale si è cacciato non è stato superato nemmeno con l’avvento del Cristianesimo, in ragione della sua contaminatio con la metafisica classica, che caratterizza persino la sintesi teologica dell’Aquinate. Una sola forma alternativa è stata tentata, ed è quella che ha costruito Heidegger, nel tentativo di pensare un Dio senza i vincoli esistenzialistici della tradizione metafisica dell’Occidente e quindi senza cadere nel tranello di ‘catturare’ Dio nella storia, secondo il modello cristiano della Incarnazione, secolarizzato nel totalitarismo moderno. Ma Heidegger ha fallito anche in questo, dimostrando con ogni evidenza che egli stesso – discepolo della tarda Scolastica di Suarez – era condizionato fino in fondo da quella flessione essenzialista da lui rinfacciata alla tradizione metafisica occidentale. Di conseguenza, negare ogni rapporto di Dio con la storia sostituendolo con i ‘cenni’ dell’ultimo Dio, non va oltre il blocco teoretico da lui stesso denunciato: il suo ultimo Dio, infatti, è ancora una esigenza del pensiero umano, totalmente altro dal Dio del cristianesimo. Descrizione bibliografica Titolo: L'ultimo dio: ultimità e ulteriorità del pensiero teoretico Autore: Giuseppe Mario Pizzuti Editore: Napoli: La Città del Sole, 2007 Collaboratore: Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Lunghezza: 336 pagine; 23 cm ISBN: 8882923495, 9788882923495 Collana: Volume 122 di Il pensiero e la storia Soggetti: Filosofia, Teologia, Saggi, Male, Die Not der Notlosigkeit, Auschwitz, Dio, Totalità, Esistenza, Prove, Etica, Morale, Dialettica, Libertà, Assoluto, L'altro: l'identità rimossa della modernità, Metafisica, Nichilismo, Der letze Gott, Heidegger, Foresta Nera, Teoretica, Ermeneutica, Pensiero Occidentale, Karl Barth, Philosophy, Ontologie, Nazismo, Question of Being, Dasein, Metaphysics, Metaphysik, Husserl, Phenomenology, Hegel, Fenomenologia, God, Hermeneutical, Theology, Epistemology, Jaspers, Ateismo, Nietzsche, Shoah, Holocaust, Moltmann, morte di Dio, Zarathustra, Totalitarismo, Superuomo, Schelling, Libri rari
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GIUSEPPE RACITI
MECHANE. HEGEL, NIETZSCHE E LA COSTRUZIONE DELLA ILLUSIONE
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. ''La vita è un fuoco d'artificio ricoperto di neve''. Questo pensiero di Hebbel ha il potere di introdurci senza mediazioni nel misterioso mondo apollineo. Qui, a metà strada tra Licia e Iperborea, tra fuochi mediorientali e ghiacci nordici, l'illusione regna sovrana. Ad Apollo, signore dell'artificio, Nietzsche attribuisce l'invenzione di ''una nuova mechanē dell'esistenza'', basata non sulla legge del contrasto, ma sulla magia della specularità. La nuova mechanē deve far fronte alla ricostruzione del principio d'identità dopo l'irruzione dionisiaca della modernità. Ma l'opera di ricostruzione non avviene più su basi logiche, bensì mitiche. All'origine di questo progetto, la cui esecuzione coinvolge il mondo sotterraneo dei Titani, l'autore indica la nozione hegeliana di 'fantasia', sorta di ordine parallelo e doppio speculare della ragione storica. In questo universo illusivo e artificiale, in cui domina il segno ambivalente di Apollo, insieme etico ed estetico, il soggetto declina ogni funzione gnoseologica e mantiene la sua integrità come ''cosa tra cose''. Giuseppe Raciti svolge attività di ricerca presso la cattedra di Filosofia morale dell'Università di Catania. È autore di saggi sul modernismo e la filosofia della tecnica. Ha curato l'edizione italiana di opere di Hegel, Jünger, Proust, Lukács e Bachofen. INDICE Mechane. Hegel, Nietzsche e la costruzione della ''illusione'' Introduzione La proposizione del problema ovvero l'opera di Apollo Mechane Descrizione bibliografica Titolo: Mechane. Hegel, Nietzsche e la costruzione della «Illusione» Autore: Giuseppe Raciti Editore: Napoli: Guida Editori, 2000 Lunghezza: 104 pagine; 22 cm ISBN: 8871883802, 9788871883809 Collana: Volume 10 di Filosofia e sapere storico Soggetti: Filosofia occidentale, Saggi, Hegel, Friedrich Nietzsche, Speculazione, Metafisica, Dialettica, Heidegger, Idealismo tedesco, Ermeneutica Parole e frasi comuni Alfred Baeumler apollinea Apollo Dioniso Apollon le couteau artificiale artistica Bachofen Benjamin Bruderbund concetto contenuto coro dèi Delfì arte etica DETIENNE dionisiaco divinità Efesto Enzyclopàdie Eracle ERBSE Erwin Rohde ESCHILO estetico estetistico etico fantasia fenomeno figura filosofia forma Geburt Gestalt grecità greco Hegel hybris yber immagine Janz Jiinger Kant KERÉNYI Kritische Studienausgabe Kultur elemento immagine intelligenza lirico logica main Max Pohlenz mimetica mitica mito modernità mondo musica Nietzsche nietzscheana Omero Paarung Paride pensiero Phantasie plesso identitario Poseidone posizione problema Prometeo incatenato rappresentazione realtà Richard Wagner Rohde Schein Schopenhauer scienza senso simbolo socratismo soggetto psicologico Spengler storico struttura techne tecnica teoretico tiro con l'arco titanismo Titano tragedia tragico Untergang des Abendlandes Usener Vernunft visione Wagner Walter Benjamin Werke Wilamowitz Zeus Zivilisation
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GIUSEPPE VARNIER
RAGIONE, NEGATIVITÀ, AUTOCOSCIENZA: LA GENESI DELLA DIALETTICA HEGELIANA A JENA, TRA TEORIA DELLA CONOSCENZA E RAZIONALITÀ ASSOLUTA
DISPONIBILITÀ GARANTITA AL 99%; SPEDIZIONE ENTRO 12 ORE DALL'ORDINE. RIMANENZA DI MAGAZZINO PARI AL NUOVO. Informazioni bibliografiche Titolo: Ragione, negatività, autocoscienza: la genesi della dialettica hegeliana a Jena, tra teoria della conoscenza e razionalità assoluta Introduzione di: Remo Bodei Autore: Giuseppe Varnier Editore: Napoli: Guida Editori, 1990 Collana: Guida ricerca: Filosofia ISBN: 8878350044, 9788878350045 Lunghezza: 300 pagine; 22 cm Soggetti: Filosofia, Fichte, Schelling, Hegel, Intuizione intellettuale, Intuizionismo, Scetticismo, Scritti inediti, Lezioni, Jena, Gestalt, Habermas, Fenomenologia, Logica, Metafisica, Cartesio, Spirito Assoluto, Epistemologia, Idealismo tedesco, Weil, Lukacs, Marx, Storicismo, Feuerbach, Dialettica, Saggi, Libri fuori catalogo, Philosophy, Intellectual Intuition, Intuitionism, Skepticism, Unpublished Writings, Lessons, Phenomenology, Logic, Metaphysics, Descartes, Absolute Spirit, Epistemology, German Idealism, Historicism, Dialectics, Essays, Books out of print Parole e frasi comuni aristotelica autoconoscenza autocosciente categorie cognitiva comprendere comprensione concetto concettuale concezione condizioni conoscenza conoscere conoscibilità conoscitivo contenuto finita costruzione critica assoluto identità determinatezza determinazioni Dialektik dialettica Dusing empirica epistemico Fenomenologia dello spirito Fichte filosofia finitezza fonda forma formale Frankfurt/Main Fulda Geistes gnoseologica H.G. Gadamer Hegel hegeliana intuizione intellettuale Jena Kant kantiana Kimmerle livello logica metafisica Logik metodo monistica natura negatività ontologica paradossale pensiero Philosophie platonica positiva possibile presupposto principio assoluto problema processo processualità ragione rapporto razionale reale realizzazione realtà relazione ricostruzione riferimento riflessione riflessiva risultato ritorno a sé scetticismo Schelling scienza senso sistema sistematica soggetto finito solipsismo metodologico sostanza speculativa spirito assoluto storica struttura sviluppo teoria teorica tesi trascendentale trasformazione Trox verità
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Giusso Lorenzo
L'anima e il cosmo
<p>21 cm, cartoncino editoriale, titolo in doppia cornice al piatto; p. 349. Tagli leggermente ingialliti</p>
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Givone Sergio
Metafisica della peste. Colpa e destino
br. Questo libro parla di quasi niente. Di un quasi-niente che riguarda ogni essere umano e che, aduso com'è al (diabolico?) camuffamento, ci giunge qui celato sotto la doppia maschera del morbo più celebre della storia e della finzione letteraria, che di quel morbo fa metafora, canto, fabula. Le voci antiche e recentissime (da McCarthy a Lucrezio, a Camus, a Poe, a Leopardi...) che si susseguono e si richiamano "in eco" da queste pagine sono altrettante declinazioni di un'unica domanda, che è poi il quesito fondamentale di ogni filosofia: perché? Perché siamo al mondo, se dobbiamo morire? Specie se la morte può arrivare nella forma di una catastrofica, immotivata e noncurante malattia che appare e scompare senza senso alcuno. Una malattia che uccide, ma che può far di peggio, lasciando le sue vittime "solo" vive, nude e private di qualunque parvenza di civile umanità. Perché anche l'umanità può rivelarsi una maschera. Siamo qui per scontare una colpa? Magari solo quella di essere? È un'ipotesi amara, che però lascia spazio alla speranza, alla scintilla divina che scopre un senso possibile nel cuore stesso del non-senso. Oppure non c'è alcun destino e nessuna colpa? La natura è una macchina demente, il cielo è vuoto, e il niente la vince sul quasi-niente.
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Givone Sergio
Storia del nulla
br. Ordinario di estetica all'Università di Firenze, Sergio Givone ricostruisce in questo volume, proposto qui in edizione economica, la storia del "nulla" mostrando quale varietà e ricchezza di risposte i filosofi abbiano dato nei secoli alla domanda "Che si può dire e pensare del nulla"? L'autore ripercorre così la storia della filosofia, da Parmenide a Heidegger, da Pascal a Leopardi, dai tragici ai mistici.
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Givone Sergio
Storia dell'estetica
br. L'estetica è una disciplina essenzialmente moderna che si costituisce però come risposta a problemi le cui radici affondano nel terreno del pensiero antico e medievale. Questo libro traccia la storia dell'estetica da Kant a oggi, dal costituirsi di questa disciplina come disciplina filosofica fino all'attuale messa in questione del suo statuto, delineando il percorso attraverso cui si è giunti alla nozione moderna di estetica. Lo scopo è quello di soddisfare ogni esigenza di informazione e di obiettività storiografica, senza trascurare di mostrare anche il carattere problematico e aperto delle ricerche attualmente in corso.
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Givone Sergio
Sull'infinito
ill., br. Da dove viene? E soprattutto dove va? E giunto fin lì, agli estremi confini del mondo, per poter guardare oltre: fermo e ben saldo sulla roccia, il viandante romantico di Friedrich sembra essere consapevole che l'infinito è più grande di lui, ma proprio da questa smisurata grandezza, da questa espansione soverchiarne è tentato. Irraggiungibile, l'infinito è però anche irrappresentabile. Perché allora non cessa di incuriosire e tormentare pittori, filosofi, matematici e letterati, e in generale tutti i comuni mortali?
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Glock, Hans-Johann (editor)
Wittgenstein : A Critical Reader
Two names/addresses crossed out inside front cover. No other marks or inscriptions. No creasing to covers, creasing to spine. A very clean very tight copy with bright unmarked boards and no bumping to corners. 381pp. A number of critical essays by distinguished scholars which offer interpretations of the Wittgensteinian canon ranging between the traditional and the innovative, but always serious, towards a re-evaluation of contemporary trends in philosophy in the light of Wittgenstein.
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Gloria Dare Few small prior owner stamps X school Christian Metaphysics library Owner Stamp back blank Flyleaf Frontispiece
Out of The Mist
California Press San Francisco 1925. HB NODJ 1925 stated 1St EditionBrown cloth cover light rub Scuff Wear small stamp bottom pages Edge tiny light corner stain outside edge pages NF/NF- AS-IS NODJ 157 pages List of Books Tiny spineend Tear Cvr NODJ. First Edition. Hard Cover. California Press, San Francisco hardcover
书商的参考编号 : 910
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Godani Paolo
Estasi e divenire: un'estetica delle vie di scampo
brossura
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GODEL Roger
Recherche d'une foi
,Paris, Les Belles Lettres 1940, 158 pp., 1 vol. in 8 br.
书商的参考编号 : 125
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GONSETH (F.)
La métaphysique et l'ouverture à l'expérience - Seconds entretiens de Rome
Paris, PUF, 1960. In-8 (225x145mm) broché, 291 p. Quelques petites marques au crayon de papier (très facilement effaçables). Bon état général.
书商的参考编号 : 19261
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GORCE M.-M.
Traité de philosophie. Bibliothèque Scientifique.
Paris, Payot, 1938 14 x 23, 423 pp., broché, bon état (couverture partiellement tachée, intérieur très frais)
书商的参考编号 : 11604
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GORCE M.M.
TRAITE DE PHILOSOPHIE. PSYCHOLOGIE - METAPHYSIQUE - LOGIQUE- MORALE.
Payot 1938, In-8 broché, 424 pages. Bon état.
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GORCE M.M.
Traité de philosophie. Psychologie - Métaphysique - Logique - Morale.
Payot Payot 1938, In-8 broché, 424 pages. Bon état.
书商的参考编号 : 174774
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Gott, Frances Wade
Science of Being or A Presentation of the Absolute.
Los Angeles, The Lincols Heights Truth Center, 1924. 8vo. 106 (2) p., orig. cased boards. Dedication on the front lining. Good condition.
书商的参考编号 : 24115
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GOUHIER Henri
Les méditations métaphysiques de Jean-Jacques Rousseau
Paris, Vrin 1970 282pp., 25cm., br.orig., dans la série "Bibliothèque d'histoire de la philosophie", bel état
书商的参考编号 : F63105
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GOUHIER Henri
Les méditations métaphysiques de Jean-Jacques Rousseau
282pp., 25cm., br.orig., dans la série "Bibliothèque d'histoire de la philosophie", bel état
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GRANA Gianni (a cura di)
LE AVANGUARDIE LETTERARIE. Cultura e politica scienza e arte dalla Scapigliatura alla Neo-avanguardia attraverso il Fascismo.
In-8 (cm. 24.50), 3 volumi, similpelle editoriale, sovracoperta editoriale, pp. XVI, 762, (2); VII, (3), 864, (2); X, (2), 914, (2), con illustrazioni in bianco e nero ed a colori fuori testo. Timbri di Biblioteca estinta. Volumi in ottimo stato (nice copy).
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GRAND Adolphe
Rappel au bon sens ou danger de l'analyse et des fictions
Jouve et Cie. 1934. In-18. Broché. Etat passable, Tâchée, Manque en coiffe de tête, Quelques rousseurs. 54p, rousseurs sur les plats et le dos, manque en coiffe,. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
书商的参考编号 : RO20013907
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GRANDCLAUDE, Eugenio.
Breviarium philosophiae scholasticae. Editio quinta, aucta et emendata.Tomus primus : Logica et metaphysica generalis.Tomus sedundus : Metaphysica specialis.Tomus tertius : Ethica cui accedit historiae philosophiae syllabus.
Parisiis, P. Lethielleux 1876, 180x115mm, 277 + 279 + 262pages, reliure demi-basane. Plats papier marbré. Titre doré au dos. Plat inférieur frotté, autrement bon état. Les trois volumes sont reliés ensemble.
书商的参考编号 : 45668
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Granier Jean
"L'intelligence métaphysique (Collection ""La nuit surveillée"")"
Du Cerf. 1987. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 232 pages.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
书商的参考编号 : RO30318224
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GRANIER JEAN
L'INTELLIGENCE METAPHYSIQUE
CERF. 1987. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 232 Pages. Quelques culs de lampe en noir et blanc. 1 Ex-dono.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
书商的参考编号 : RO80175893
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GRANIER Jean
L'intelligence métaphysique.
DU CERF. Oct. 1987. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 232 pages.. . . . Classification Dewey : 110-Métaphysique
书商的参考编号 : RO80157557
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Gravellini Davide
Il bello di non fare nulla. Una pratica in-utile
br. Quando abbiamo assaporato il dolce fascino di non fare niente? Qual è il vero spirito del "perdi tempo"? Queste domande aprono l'orizzonte di questo saggio che di fondo contempla lo stato d'animo, vitale, del "lasciare andare". Gravellini dipinge, con i colori dell'arte e prospettiva filosofica, i volti di una bellezza ritrovata nel viaggio del quotidiano con realismo ed incanto.
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Graziosi Lauro
La qualità del «sentire» ovvero critica della «ragion» musicale
br. Questo saggio ha come scopo primario quello di interagire con la razionalità scientifica in genere dal punto di vista umanistico-artistico e soprattutto estetico-ricettivo, poiché la musica, fin dal mondo filosofico greco, è stata utilizzata indebitamente per gli scopi pseudoscientifici condizionandone in negativo tutto l'arco evolutivo fino ai nostri giorni, anziché utilizzare le teorie a sostegno della pratica e della realtà sonora vera e propria. Dunque si cercherà di fare chiarezza sulle specificità professionali e disciplinari, evitando gli sconfinamenti indebiti e/o confusivi cui molto spesso oggi - vista la relativizzazione della realtà alla quale siamo soggetti - si rischia di incorrere da ambo le parti, limitando non solo il riduzionismo (a cui molto spesso la scienza mostra di rimanere attaccata, rischiando addirittura di scientificizzare la musica e l'arte in genere, altre volte invece analizzando persino la scienza) ma anche la complessità compilativa fine a se stessa riguardante il mondo umanistico-culturale (poco incline invece ad interagire con la scienza), per una maggiore comprensione della realtà estetico-musicale come fenomeno ricettivo integrale all'interno del mondo sodale-globale per un continuo accrescimento della sensibilità interiore individuale e collettiva.
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Grecchi Luca
Chi fu il primo filosofo? E dunque: cos'è la filosofia?
br.
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GREGOIRE François
LES GRANDS PROBLEMES METAPHYSIQUES
1962 broché in-octavo tellière, dos blanc, couverture blanche et marron, 128 pages, 1962 Paris Presse Universitaires de France,
书商的参考编号 : 7011
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GREGOIRE François
Les grands problèmes métaphysiques (6e édition 1969). Collection : Que sais-je ?, N° 623.
Paris, Presses Universitaires de France (PUF), 1969. 11 x 18, 128 pp., broché, bon état.
书商的参考编号 : 92442
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GREGOIRE François
Les grands problèmes métaphysiques.
Couverture souple. Broché. 128 pages.
书商的参考编号 : 132960
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GREGOIRE François
Les grands problèmes méthaphysiques. Collection : Que sais-je ?, N° 408.
Paris, Presses Universitaires de France (PUF), 1962. 11 x 18, 128 pp., broché, bon état.
书商的参考编号 : 88247
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GREGOIRE François.
I grandi problemi metafisici. Coll. Saper Tutto.
in-16°, pp. 118-(2). Bross. edit.
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Grewal Balwant Singh
Philosopher's Stone of Wisdom
USA: N.p 1939. 1st Edition . Hardcover. Very Good. 8vo. 105 pages. First edition hardcover bound in yellow cloth. Covers show moderate rubbing. Corners are rubbed. Inner hinges secure. Prior owner's name written on front flyleaf. Text is toned but sound. Author's name label on title page and last page of book. <br/> <br/> N.p hardcover
书商的参考编号 : 029809
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GRIBAUDO Ezio
De Chirico com'e'
In 8, cm. 21,5 x 26,5, pp. 84, con numerose illustrazioni fotografiche in bianco e nero e a colori, anche a piena pagina, di Walter Mori. Cartonatura editoriale e astuccio in cartoncino illustrati con ritratto fotografico dell'artista. Prefazione di Cesare Vivaldi. Testo inedito di Giorgio De Chirico. Il libro e' costituto da immagini fotografiche di Giorgio De Chirico e dei luoghi a lui cari: l'atelier, gli studi d'incisione, la Scala (simbolo di una cospicua attivta' scenografica), la sua casa, Roma e Torino, la citta' nella quale ebbe le prime intuizioni della pittura metafisica.
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Griffero T. (cur.); Di Monte M. (cur.)
Sensibilia. Vol. 1: Potere delle immagini?
brossura
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Griffero Tonino
Atmosferologia. Estetica degli spazi emozionali
br. L'estetica dovrebbe tornare al suo significato di teoria della conoscenza sensibile, che riguarda la qualità della nostra percezione e, quindi, la nostra vita quotidiana. Più che una teoria del giudizio sull'arte, per Tonino Griffero la nuova estetica sarà una indagine sulla 'prima impressione' che si ha del mondo esterno. Ne discende la descrizione fenomenologica delle 'atmosfere', ossia delle qualità emotive irradiate dagli ambienti e dalle cose. Con 'atmosfera' finora ci si è riferiti soltanto, e in modo vago, alla qualità di un incontro tra persone, alla situazione o al 'clima' politico, all'aria che si respira in un certo ambiente architettonico, interno o esterno, all'aspetto caratteristico di un paesaggio, alla tonalità emotiva associata a un messaggio pubblicitario o evocata da una messa in scena teatrale o da un film, ecc. Una filosofia delle atmosfere di impianto neofenomenologico intende invece dare sistematicità a questa variopinta semantica 'meteorologica', sia per meglio precisare il carattere esterno e quasi oggettivo di sentimenti erroneamente ritenuti privati, sia per capire l'azione esercitata dalle atmosfere sul nostro stato d'animo e sulla connessa dinamica corporea, e, di conseguenza, anche sui nostri comportamenti e valutazioni. L'atmosferologia fornisce così le basi estetiche e fenomenologiche per lo sviluppo di un inedito e fecondo campo d'indagine multidisciplinare.
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Griffero Tonino
Il corpo spirituale. Ontologie «sottili» da Paolo di Tarso a Friedrich Christoph Oetinger
brossura Abbiamo o siamo un corpo? La domanda ha senso solo se con "corpo" si intende, oltre al provvisorio supporto materiale della vita organica, anche il punto di orientamento "estetico" del commercio col mondo e, forse, perfino una non meglio precisata materia "sottile". La crisi del dualismo corpo/spirito provocata dalle tecnoscienze potrebbe a sua volta imparare qualcosa dall'evoluzione "carsica" del concetto di "corpo spirituale", autentico ideale regolativo di molti saperi premoderni, da un esame cioè di alcuni dei principali modelli di ontologia "sottile": dall'escatologia cristiana del corpo risorto, giungendo, attraverso varie metafisiche "intermediariste" (l'ochema neoplatonico, il corpo eucaristico e di Maria, il corpo astrale del paracelsismo, lo spirito della filosofia medica), all'organica concezione della Geistleiblichkeit di un teologo dell'età dei Lumi come Friedrich Christoph Oetinger. Ne emerge un "pluralismo ilico" che resiste alla progressiva identificazione di spirituale e incorporeo in nome di un'ontologia stratificata e carica di aspettative epistemologiche non meno che soteriologiche; non tanto e non solo dunque un'arcaica metafisica costretta alla clandestinità dal razionalismo moderno, quanto un autentico revenant del pensiero occidentale, che nel corpo spirituale ha cercato la condizione di possibilità non solo dell'interazione psicosomatica, ma anche della salvezza dalla corruzione delle cose.
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