LEONARDO CASINI
STORIA E UMANESIMO IN FEUERBACH
IL MULINO 1974 336 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO E TRACCE DI POLVERE ALLA SOVRACCOPERTA, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO, PERFETTO.
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LEONARDO DADDABBO
TEMPOCORPO TEMPO CORPO FORME TEMPORALI IN MICHEL FOUCAULT
LA CITTà DEL SOLE 1999 259 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO.
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LEONIDA VELTRI
INTERAZIONE COSMICA AUTOTRASFORMAZIONALE COME ONTOLOGIA DEL NEOSOCIALISMO
EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE ESI 1984 167 PP. SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, PER IL RESTO OTTIMO, PROBABILMENTE MAI SFOGLIATO.
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Leslea Newman; Illustrator Annette Hegel
Saturday Is Pattyday
Canadian Scholars Press 1993-05-01. Paperback. Good. Canadian Scholars Press paperback
書籍販売業者の参照番号
: SONG0889611815 ISBN : 0889611815 9780889611818
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LEVEQUE (Jean)
Le terme des provenances
Paris, Editions Osiris, 1993. In-8 broché, couv. ill., 94 p. Parfait état.
書籍販売業者の参照番号
: 9911
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Ley, Hermann (Hg.)
Zum Hegelverständnis unserer Zeit : Beiträge marxistisch-leninistischer Hegelforschung.
Berlin: Vlg. der Wissenschaften 1972. 313 S. Ln.mS. *wenige, vereinzelte Bleistiftanstr.*.
書籍販売業者の参照番号
: 274658
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Lim, Sok-Zin und Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Der Begriff der Arbeit bei Hegel. Versuch einer Interpretation der "Phänomenologie des Geistes". (Dissertation). Von Sok-Zin Lim. 2. verb. Aufl. Abhandlungen zur Philosophie, Psychologie und Pädagogik; Band 27.
H. Bouvier Verlag; Bonn, 1966. 187 Seiten; 23 cm; kart.
書籍販売業者の参照番号
: 1240065
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Ling Mengchu/ Yang Shuhui Translator/ Yang Yunqin Translator/ Hegel Robert E. Introduction by
Slapping the Table in Amazement: A Ming Dynasty Story Collection
Univ of Washington Pr 2018. Paperback. New. 965 pages. 9.25x6.25x1.75 inches. Univ of Washington Pr paperback
書籍販売業者の参照番号
: __0295742135 ISBN : 0295742135 9780295742137
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Ling Mengchu/ Yang Shuhui Translator/ Yang Yunqin Translator/ Hegel Robert E. Introduction by
Slapping the Table in Amazement: A Ming Dynasty Story Collection
Univ of Washington Pr 2018. Hardcover. New. 965 pages. 9.00x6.00x2.25 inches. Univ of Washington Pr hardcover
書籍販売業者の参照番号
: __0295742127 ISBN : 0295742127 9780295742120
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Linser, Bernhard K
Weltgeist und Weltpolitik Hegels Philosophie des Staates und der internationalen Beziehungen
Herbolzheim : Centaurus (Reihe Sozialwissenschaften, Band 25), 2007. 378 S. (21 cm) Paperback / kartonierte Ausgabe
書籍販売業者の参照番号
: 46711
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LIONELLO SOZZI A CURA DI
IL PRINCIPE E IL FILOSOFO INTELLETTUALI E POTERE IN FRANCIA DAI PHILOSOPHES ALL'AFFAIRE DREYFUS
SAGGI RACCOLTI DA LIONELLO SOZZI, PRESENTAZIONE DI PAOLO ALATRI GUIDA 1988 380 PP. FONDO DI MAGAZZINO: LIEVI SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, LIEVI BRUNITURE AI TAGLI, VOLUME INTONSO, MAI SFOGLIATO Parole e frasi comuni Adrien Sixte Affaire Dreyfus Barrès Baudelaire Benda bien bonheur borghese Bourget Brissot Brunetière c'est Chambige Chamfort civile classe commerce compagnie des Indes Correspondance crisi critica cultura d'Alembert d'Holbach dell'intellettuale denuncia deux Diderot diritto Disciple discorso doit Dreyfus droit economico ètre faire fait faut filosofo fisiocratica Flaubert France francese funzione Galiani génie gens de lettres George Sand homme hommes idées ideologico illuministica infatti intellet intellettuali jamais Julien Benda l'esprit L'homme de lettres lavoro lettera letteraria letteratura libertà littérature mais Marina Valensise mème mente Mercier mondo morale Morellet n'est Necker Néron nuovo OEuvres Paris Paul Bourget Paul Valéry pensiero peuple peut philosophe philosophes poeta poète point politica politique Poncy posizione préjugés proprietà proprio pubblico qu'il qu'on qu'un ragione raison rapporto realtà Revue rien rivoluzione Robert Greslou romanzo Rousseau ruolo Sand scrittore scrive secolo seul sociale società tout travaii tuale Valéry valori verità vérité verso XVIII secolo
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Litt, Theodor
Hegel Versuch einer kritischen Erneuerung
Heidelberg, Quelle & Meyer, 1961. 313 S. (23 cm) Leinen / gebundene Ausgabe
書籍販売業者の参照番号
: 58062
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Litt, Theodor
Hegel. Versuch einer kritischen Erneuerung.
Heidelberg: Quelle & Meyer Vlg. 1953. 313 S. Reg. Ln.
書籍販売業者の参照番号
: 274904
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Litt, Theodor
Philosophie und Zeitgeist.
Leipzig, Felix Meiner, 1935. 8°. 61 S. Original-Broschur. (Angerändert und wenige Bleistift-Anstreichungen, sonst gut). = Wissenschaft und Zeitgeist Nr. 1.
書籍販売業者の参照番号
: 305652AB
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Lo Kuan Chung Robert E. Hegel C. H. Brewitt Taylor
Romance of the Three Kingdoms Vol. 1
Tuttle Publishing 2002-04-15. Paperback. Used:Good. Tuttle Publishing paperback
書籍販売業者の参照番号
: DADAX0804834679 ISBN : 0804834679 9780804834674
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Lo Kuan Chung Robert E. Hegel C. H. Brewitt Taylor
Romance of the Three Kingdoms Vol. 2
Tuttle Publishing 2002-04-15. Paperback. Used:Good. Tuttle Publishing paperback
書籍販売業者の参照番号
: DADAX0804834687 ISBN : 0804834687 9780804834681
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Lo Kuan Chung; Robert E. Hegel; C. H. Brewitt Taylor
Romance of the Three Kingdoms Vol. 2
Tuttle Publishing 2002-04-15. Paperback. Good. Tuttle Publishing paperback
書籍販売業者の参照番号
: SONG0804834687 ISBN : 0804834687 9780804834681
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Lo Kuan Chung; Robert E. Hegel; C. H. Brewitt Taylor
Romance of the Three Kingdoms Vol. 1
Tuttle Publishing 2002-04-15. Paperback. Good. Tuttle Publishing paperback
書籍販売業者の参照番号
: SONG0804834679 ISBN : 0804834679 9780804834674
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Loewenberg, Jacob
Hegel's "Phenomenology": Dialogues on the Life of Mind
Mm 155x235 Edizione inglese / English edition - Volume rilegato in tela con sovraccoperta editoriale usurata ai margini, xv-377 pagine, interno come nuovo / book pages as good as new. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE
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Lombardi, Franco
Il senso della storia e altri Saggi
Mm 175x255 Collana "Scritti di Franco Lombardi. Saggi". Volume nella sua brossura originale con fascetta editoriale, 255 pagine. Opera in buone condizioni, presenta sottolineature e scritte a matita a lato del testo che non compromettono la lettura. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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LORENZO ALTIERI
LE METAMORFOSI DI NARCISO Il Cogito itinerante di Paul Ricoeur
Introduzione di Domenico Jervolino LA CITTà DEL SOLE 2004 739 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO. La questione dell'essere nella filosofia di Paul Ricoeur è stata oggetto di un lungo oblio. Eppure la questione ontologica, sullo sfondo di una poetica della trascendenza rimasta per sempre in sospeso, affiora continuamente lungo tutto il corso dell'opera ricoeuriana. Con questo lavoro abbiamo voluto metterci alla ricerca dei motivi più profondi della fenomenologia ermeneutica di Ricoeur, con un'attenzione particolare alla figura dell'homme capable...
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LORENZO BIANCHI A CURA DI
ETICA E PROGRESSO Atti del convegno (Napoli, 2 - 4 dicembre 2004)
Atti del convegno (Napoli, 2-4 dicembre 2004) LIGUORI 2010. FONDO DI MAGAZZINO, PARI AL NUOVO. Il tema dei rapporti tra etica e progresso è stato affrontato privilegiando in particolare due ambiti cronologici: l'età moderna e i secoli XIX e XX. La filosofia dei lumi - e in particolare il pensiero illuministico francese - è risultato il momento privilegiato, anche se non esclusivo, per indagare i rapporti tra etica e progresso in relazione alle dispute sulla morale naturale e sulla tolleranza, così come in riferimento ai nessi tra antropologia ed etica. La concezione illuministica del progresso risulta inoltre, per le reazioni e i dibattiti suscitati, un ineludibile punto di riferimento per le discussioni filosofiche successive, comprese quelle novecentesche. Il volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale organizzato a Napoli nei giorni 2 - 4 dicembre 2004 presso il Dipartimento di Filosofia e Politica dell´Università degli Studi di Napoli “L´Orientale” in collaborazione con l´Université de Bourgogne (Dijon) e l´Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Il tema dei rapporti tra etica e progresso – ma insieme anche quello delle antinomie che l´idea di progresso ha prodotto – è stato affrontato privilegiando in particolare due ambiti cronologici: l´età moderna – e al suo interno il pensiero dell´Illuminismo – e i secoli XIX e XX. La filosofia dei lumi – e in particolare il pensiero illuministico francese – è risultato il momento privilegiato, anche se non esclusivo, per indagare i rapporti tra etica e progresso vuoi in relazione alle dispute sulla morale naturale e sulla tolleranza, vuoi in riferimento ai nessi tra antropologia e etica. La concezione illuministica del progresso risulta inoltre, per le reazioni e i dibattiti suscitati, un ineludibile punto di riferimento per le discussioni filosofiche successive, comprese quelle novecentesche. Saggi di: Lorenzo Bianchi, Valeria Chiore, Caterina de Caprio, Maria Donzelli, Jean Ferrari, Letizia Gai, Giuseppe Landolfi Petrone, Mariassunta Picardi, Georges Pieri, Marco Platania, Roland Quillot, Paolo Quintili, Giulio Raio Parole e frasi comuni Aby Warburg Alvaro Antropologia arts Auguste Comte autres avait Bachelard Bestimmung des Menschen bien c'est Calas Cassirer choses Comte Corbin critica cultura d'une dell'uomo deux développement Dictionnaire philosophique Diderot Discours droiteffet Encyclopédie epistemologica état été etica être Fable faire fait faut filosofia Filosofia Islamica fisico fois Foucault Guèbres historique hommes humaine Jean-Jacques Rousseau Kant KGS VII l'Esprit l'histoire l'hommel'humanité l'on l'uomo Lettres Lévi-Strauss libertà Littré lois mais Mandeville Marco Platania metafisica Mettrie mœurs mondo Montesquieu morale n'est natura naturelle Paris pensée pensiero perfectibilité perfection peut point politicapolitique positivismo premier problema progresso proprio qu'elle qu'il qu'on qu'un ragione raison rapport reinen religione Rousseau Sandro Botticelli Science Universelle sciences scientifica scienza senso seulement siècle sociale società sociétésSohrawardi Sorel Spalding storia temps tolérance tolleranza tout Traité Trattato sulla tolleranza Troglodytes trouve umana Vernunft vertu vices virtù voir Voltaire Warburg XVIII secolo
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LORENZO NARDI A CURA DI
KIERKEGAARD E IL CRISTIANESIMO TRAGICO
EDIZIONI CREMONESE 1976 128 PP. FONDO DI MAGAZZINO: SEGNI DEL TEMPO, OMBRA D'UMIDO IN COPERTINA, FIORITURE, VOLUME INTONSO
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LOSURDO Domenico
Hegel et la catastrophe allemande.
Albin Michel Bibliothèque du Collège international de philosophie Albin Michel, Bibliothèque du Collège International de Philosophie, 1994, 232 p., broché, environ 225x145 mm, quelques légers frottements d'usage en bordure de couverture, un pliure superficielle sur le premier plat, bon état néanmoins et intérieur bien propre.
書籍販売業者の参照番号
: 114867
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Losurdo, Domenico
Hegel und das deutsche Erbe. Philosophie und nationale Frage zwischen Revolution und Reaktion.
Köln, Pahl-Rugenstein 1989. Gr.8°. 531 S. Original-Pappband mit Schutzumschlag.
書籍販売業者の参照番号
: 199254-1
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LOWY, Michael
La théorie de la révolution chez le jeune Marx
1970 Editions François Maspero, collection "Bibliothèque socialiste" dirigée par Georges Haupt, N° 18 - 1970 - In-8, broché couverture à rabats - 221 pages
書籍販売業者の参照番号
: 113953
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LUCA BIANCO
ANALOGIA E STORIA IN KANT
GUIDA EDITORI 2003 231 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO Questo lavoro è volto ad analizzare il ruolo assunto dalla nozione di analogia nella filosofia della storia di Kant. Attraverso l'analisi dei testi che vanno dal periodo precritico fino agli ultimi scritti di Kant, emerge a duplice funzione dell'analogia, teoretica e pratica, e se ne determinano i diversi significati. Luca Bianco si è laureato in filosofia all'Università di Torino, dove attualmente è dottorando di ricerca. La sua tesi di laurea è alla base del presente volume. Parole e frasi comuni abbiamo afferma Akademie Ausgabe analogia animale ANTH causa causalità concetto conferma conoscenza consente considerare cosmopolitica costituzione Critica del Giudizio deismo dell'analogia dell'esperienza dell'idea dell'umanitàDialettica Trascendentale disposizioni emerge empirica ente epistemologico fenomeni filosofia della storia finalità naturale fmalità fondamento genere umano Giudizio riflettente Herder Ibidem Idee infatti intesa Kimt l'analogia l'idea l'uomo leggilibertà meccanismo metafisica mondo natura morale dell'uomo noumenica nozione oggetto ontologico pace perpetua pensare Philonenko piano politica possiamo possibile pratico principio problema progresso morale progresso storico progresso verso proprioProvvidenza quest'ultima ragione rapporto realizzazione realtà repubblica morale repubblica perfetta rienza riferimento rinvenire ruolo schema storico schematismo scienza naturale scopo finale scopo ultimo sembra sensibile senso simbolica storia della natura storia naturale storia umana sviluppo tale teismo teleologia morale teleologia naturale teleologia storica teoretico teoria terza Critica trascendentale tratta trova turale un'analogia universale uomini
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LUDWIG FEUERBACH
PIERRE BAYLE UN CONTRIBUTO ALLA STORIA DELLA FILOSOFIA E DELL'UMANITà
LUDWIG FEUERBACH PIERRE BAYLE UN CONTRIBUTO ALLA STORIA DELLA FILOSOFIA E DELL'UMANITà TRADUZIONE E CURA DI MARIA LUISA BARBERA LA CITTà DEL SOLE 2009 373 PP. FONDO DI MAGAZZINO: PARI AL NUOVO, PERFETTO E INTONSO Tutta la letteratura sul "Pierre Bayle" di Feuerbach si aggira intorno a una convinzione: che vi prevalgano aspetti da un lato polemici e dall'altro psicologici, a scapito di un discorso teoretico e comunque filosofico. Ma ridurre il Bayle a un manifesto ideologico o/e a un "diario intimo" è possibile solo se l'opera è riassunta o antologizzata. Per cogliere un altro e più filosofico senso del Bayle bisogna, quindi, vedere l'opera nel suo insieme e soprattutto nel testo della prima edizione (è proprio quello che fa questa traduzione), perché solo cosi si possono cogliere le indicazioni per capirla che l'autore vi ha disseminato. Questa traduzione del Pierre Bayle di Feuerbach, la prima in assoluto dell'opera nella sua interezza, contribuisce a confermare - anche grazie alle indicazioni di lettura contenute nella presentazione della curatrice l'immagine di un Feuerbach - filosofo della nonviolenza, che una lettura episodica e parziale dell'opera sembrerebbe invece sconfessare. Con questo lavoro, infatti, si colma una lacuna (le altre opere maggiori del filosofo tedesco sono tutte tradotte in italiano), ma si facilita nello stesso tempo, a chiunque sia interessato ai temi posti dalla conflittualità, non solo agli studiosi, l'accesso a un libro, in questi senso, straordinario. La curatrice del volume, Maria Luisa Barbera, insegna Storia della Storiografia filosofica all'Università di Siena. Nell'ambito della filosofia sette-ottocentesca, che ha particolarmente curato, si è sempre dilettata di studiare i filosofi visti dai filosofi.
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Ludwig Siep G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel Bernard Bourgeois Rolf Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr He
G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Die Beitr�ge dieses ersten vollst�ndigen Kommentars zu Hegels Rechtsphilosophie verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politisc
Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Oldenbourg Akademieverlag: Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Oldenbourg Akademieverlag 1997. 1997. Hardcover. 213 x 132 x 24 cm. Die Beitr�ge dieses ersten vollst�ndigen Kommentars zu Hegels Rechtsphilosophie verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor: Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Geisteswissenschaften Philosophie Hegel Georg W. Fr. Politikwissenschaft Sozialwissenschaften ISBN 3-05-002868-8 / 3050028688 ISBN-13 978-3-05-002868-2 / 9783050028682 978-3050028682 Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor:Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor: Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Geisteswissenschaften Philosophie Hegel Georg W. Fr. Politikwissenschaft Sozialwissenschaften <br/><br/>Die Beitr�ge dieses ersten vollst�ndigen Kommentars zu Hegels Rechtsphilosophie verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor: Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Geisteswissenschaften Philosophie Hegel Georg W. Fr. Politikwissenschaft Sozialwissenschaften ISBN 3-05-002868-8 / 3050028688 ISBN-13 978-3-05-002868-2 / 9783050028682 978-3050028682 Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor:Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor: Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Geisteswissenschaften Philosophie Hegel Georg W. Fr. Politikwissenschaft Sozialwissenschaften Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Oldenbourg Akademieverlag hardcover
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: BN29752 ISBN : 3050028688 9783050028682
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Ludwig Siep G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel Bernard Bourgeois Rolf Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr He
G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedl
Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin: Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin 2005. 2005. Softcover. 208 x 126 x 24 cm. Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VONBernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor:Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor: Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Geisteswissenschaften Philosophie Hegel Georg W. Fr. Politikwissenschaft Sozialwissenschaften ISBN-10 3-05-004164-1 / 3050041641 ISBN-13 978-3-05-004164-3 / 9783050041643 978-3050041643 <br/><br/>Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VONBernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor:Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Hegels "Grundlinien der Philosophie des Rechts" von 1820 sind seit ihrem Erscheinen Gegenstand heftiger Kontroversen. Geh�rt das Werk der Restauration oder dem Fr�hkonstitutionalismus an Muss man Hegels liberale Tendenzen zwischen den Zeilen eines f�r die Zensur getarnten Werkes lesen Oder sind seine Erben die linken und rechten Totalitarismen unseres Jahrhunderts Neuerdings interessieren aber auch wieder die systematischen Beitr�ge des Werkes zu den Themen Person und Handlung Freiheit und Kausalit�t Recht und Ethik zum Strafrecht und zum V�lkerrecht oder zum Verh�ltnis von Markt Sozialstaat und politischer Kultur Kommunitarismusdebatte. Einen vollst�ndigen Kommentar zu Hegels Rechtsphilosophie gab es bislang nicht. Die Beitr�ge dieses Bandes verbinden die Auslegung aller wichtigen Textabschnitte mit einer Auswahl unterschiedlicher Deutungsperspektiven der internationalen Hegel-Forschung. MIT BEITR�GEN VON Bernard Bourgeois Rolf-Peter Horstmann Francesca Menegoni Georg Mohr Henning Ottmann Adriaan Th. Peperzak Robert Pippin Michael Quante Joachim Ritter Herbert Schn�delbach Ludwig Siep und Allen W. Wood . Autor: Georg Wilhelm Friedrich Hegel wurde am 27. August 1770 in Stuttgart geboren und starb am 14. November 1831 in Berlin. Er wuchs in einem pietistischen Elternhaus auf. Vermutlich ab 1776 besuchte Hegel ein Gymnasium in Stuttgart seit 1784 das Obergymnasium. Seine Interessen waren breit gestreut. Besonderes Augenmerk widmete er der Geschichte insbesondere der Antike und den alten Sprachen. Ein weiteres fr�hes Interesse bildete die Mathematik. 1788 nahm Hegel an der T�binger Universit�t das Studium der Theologie auf. Im September 1790 erhielt er den Grad eines Magisters der Philosophie 1793 wurde ihm das theologische Lizenziat verliehen. Hegel profitierte viel von dem intellektuellen Austausch mit seinen sp�ter ber�hmten Zimmergenossen H�lderlin und Schelling. Sie hegten gro�e Sympathie f�r die revolution�ren politischen Ereignisse in Frankreich. Jedoch fand sp�ter durch das Scheitern Napoleons eine politische Umorientierung bei Hegel statt. Er wurde ein Anh�nger der konstitutionellen Monarchie Preu�ens und s�hnte sich mit den politischen Gegebenheiten aus. Hegels Philosophie erhebt den Anspruch die gesamte Wirklichkeit in der Vielfalt ihrer Erscheinungsformen einschlie�lich ihrer geschichtlichen Entwicklung zusammenh�ngend systematisch und definitiv zu deuten Gemessen an seiner Wirkung steht die Rechtsphilosphie Hegels neben Hobbes Leviathan und Rousseaus Contrat social. Sie stellt Hegels wirkungsm�chtigstes Werk da ist allerdings auch sein umstrittenstes. Politische und philosophische Argumente waren bei der Kontroverse um dieses Buch seit jeher schwer zu trennen. Der umstrittenste Satz findet sich bereits in der Vorrede" Was vern�nftig ist das ist wirklich; und was wirklich ist das ist vern�nftig." Ob er dies nun wollte oder nicht Tatsache ist das Hegel mit dieser Formulierung zum "preu�ischen Staatsphilosophen" avancierte. Der Satz wurde die Formel der RestaurationEr mu�te herhalten zur Rechtfertigung von Konservatismus Restauration und Gottesgnadentum. Hegel selbst und viele seiner Anh�nger sind dieser Deutung sp�ter entgegengetretenUnter Wirklichkeit sei hier nicht blo� das Empirische gemischt mit zuf�lligem Schlechten zu verstehen sondern die vern�nftige Existenz. Den preu�ischen Staat habe er nie als vern�nftig bezeichnet. Hegels Rolle bleibt dennoch umstritten. Unumstritten ist die Bedeutung des Gesamtwerks wenn man sie an seiner Wirkung misst. So ist es jedem an politischer Philosophie als Lekt�re zu empfehlen auch wenn diese aufgrund von Hegels komplizierter Sprache sehr schwer ist. G. W. F. Hegel Georg Wilhelm Friedrich Hegel: Grundlinien der Philosophie des Rechts von Ludwig Siep Klassiker auslegen 9 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin Geisteswissenschaften Philosophie Hegel Georg W. Fr. Politikwissenschaft Sozialwissenschaften ISBN-10 3-05-004164-1 / 3050041641 ISBN-13 978-3-05-004164-3 / 9783050041643 978-3050041643 Oldenbourg Wissenschaftsverlag Akademie Verlag Berlin paperback
書籍販売業者の参照番号
: BN16129 ISBN : 3050041641 9783050041643
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Lugarini, Riedel, Bodei
Filosofia e società in Hegel
quaderni di verifiche 2
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LUIGI D'ALESSANDRO
IL MATERIALISMO SCIENTIFICO E L'IDEA DI DIO
LIBRERIA SCIENTIFICA EDITRICE 1952 172 PP. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, VOLUME IN OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI.
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LUIGI FIRPO
STORIA DELLE IDEE POLITICHE ECONOMICHE E SOCIALI VOL 6 IL VENTESIMO SECOLO
1024 PP. UTET 1979 SCRITTI DI ALESSANDRO PIZZORNO DORA MARUCCO PIETRO SCOPPOLA VALERIO ZANONE MARIO GIOVANNA MASSIMO L. SALVADORI LUCIO LEVI SIRO LOMBARDINI ALESSANDRO PASSERIN D'ENTREVES GIOVANNI SARTORI GUIDO FASSò ALBERTO RONCHEY. SEGNI DEL TEMPO, QUALCHE TAGLIO (CON MANCANZA) ALLA PELLICOLA DI SOVRACCOPERTA, LIEVE MANCANZA ALLA PRIMA TAVOLA (NON SO SE PROCURATA O DIFETTO DI STAMPA) PER IL RESTO OTTIME ED ECCELLENTI CONDIZIONI.
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LUIGI RUSSO
ANTOLOGIA DELLA CRITICA LETTERARIA 1 DA FRANCESCO D'ASSISI A GIROLAMO SAVONAROLA
CASA EDITRICE G. D'ANNA 1957, TERZA EDIZIONE RIVEDUTA E AUMENTATA, 532 PP. TIMBRO DELLA LIBRERIA D'ACQUISTO IN ANTIPORTA, SEGNI DEL TEMPO ALLA COPERTINA, OTTIME CONDIZIONI GENERALI, CONSIDERATI GLI OLTRE 50 ANNI DEL VOLUME.
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LUIGI RUSSO
ANTOLOGIA DELLA CRITICA LETTERARIA VOLUME SECONDO II 2 DA MACHIAVELLI AL PARINI
CASA EDITRICE G. D'ANNA 1964 576 PP. TIMBRO DELLA LIBRERIA D'ACQUISTO IN ANTIPORTA, SEGNI DEL TEMPO, OTTIME CONDIZIONI GENERALI, CONSIDERATI GLI OLTRE 50 ANNI DEL VOLUME.
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Lukacs Georges
Le jeune Hegel. Sur les rapports de la dialectique et de l'economie.
2 voll. pp. 447, 394, in 8°, bross., Bibliotheque de Philosophie.
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Lukacs, Gyorgy
Contributi Alla Storia Dell'estetica
Mm 125x195 Collana "SC/10". Brossura editoriale di 509 pagine. Rarissime sottolineature a penna su due pagine, peraltro buona copia. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
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LUKÁCS, György (also: Georg / George Lukacs; 1885-1971, literary critic and Marxist social theorist)
A MODERN DRAMA FEJLÖDÉSÉNEK TÖRTÉNETE. - A Kisfaludy-Társaság Lukács Krisztina-Dijával Jutalmazott Pályamü; ELSÖ KÖTET / MÁSODIK KÖTET. - A Vásárhelyi Wodianer Arthur-Alapítványból Kiadja a Kisfaludy-Társaság. Irta Lukács György; 2 VOLUMES; COMPLETE. [The History of the Development of the Modern Drama]
Budapest; Franklin-Társulat, Magyar irod. Intézet és Könyvnyomda; 1911. XVI, 496 / 548 pages. - Professionnally conserved publisher's printed wrappers, bound in later light-brown halfcloth bindings with brown-marbled panels and gilt-titled black spinelabels; 8vo.(ca. 18 x 12,5 x 6 cm; ca. 1,15 kg.).
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LUNATI Giancarlo
ETICA E PROGETTUALITA’.
In-8 (cm. 21.40), brossura, pp. XII, 122, (2). Allo stato di nuovo (brand new copy).
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LUNATI Ginacarlo (Rivarone AL 1928 - Milano 2014)
STUDI HEGELIANI 1. Logica e metafisica di Jena (a. 43, fasc. III). 2. Le preoccupazioni sistematiche prima del 1812. (Anno 43, fasc. VI). 3. Osservazioni sul principio logico e sul disegno del sistema. Tre stralci dalla Rivista di Filosofia Neoscolastica.
3 fasc. in-8° (cm. 24,4). Brossure provvisorie riproducento parte della cop. della rivista, rinforzo di graffette e colla all'interno dei dorsi. Esemplari da studio. 1) pp. 16 (da p. 197 a p.212). 2) pp. 22 (da p.511 a p.532). La prima facciata in copia anastatica, le altre in originale. 3) pp. 14 (da p. 229 a p. 242). LUNATI, laureatosi in Filosofia a Pavia, ha completato la sua formazione in Storia ed Economia presso l’Istituto di studi storici di Napoli, la Scuola normale superiore di Pisa e il MIT di Boston. Nel 1955 ha iniziato a lavorare con Adriano OLIVETTI. Caduno € 20. I tre
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Lunati, Giancarlo
Elogio dell'ottimismo
Mm 110x180 Collana "Cultura e realtà" - Brossura editoriale di pp. 110. Opera in ottime condizioni, interno pari al nuovo. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Lunati, Giancarlo
Etica e progettualità
Mm 160x210 Saggi Einaudi. Brossura editoriale di pp. XII-122. Opera in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Luo Guanzhong; Brewitt Taylor C. H.;Hegel Robert E
Romance of the Three Kingdoms
Tuttle Pub . Used - Very Good. Light to moderate shelf wear. Complete. Clean pages. Tuttle Pub unknown
書籍販売業者の参照番号
: 1140883 ISBN : 0804834679 9780804834674
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Luo Guanzhong; Brewitt Taylor C. H.;Hegel Robert E
Romance of the Three Kingdoms
Tuttle Pub . Used - Very Good. Light to moderate shelf wear. Complete. Clean pages. Tuttle Pub unknown
書籍販売業者の参照番号
: 1140885 ISBN : 0804834687 9780804834681
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Lupi, Walter - Genovese, Rino - Panella, Giuseppe - Varnier, Giuseppe
Tra Scetticismo e Nichilismo. Quattro Studi
Mm 140x210 Brossura editoriale di pp. 158, qualche sottolineatura a matita, il resto in ottimo stato. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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LÖWITH (K.)
De Hegel à Nietzsche
Paris, Gallimard, NRF, 1969. In-8 (190x125mm) broché de 467 p. Bon état général.
書籍販売業者の参照番号
: 28539
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Lübbe, Hermann
Die Hegelsche Rechte. Texte aus d. Werken von F. W. Carové, J. E. Erdmannn, K. Fischer, E. Gans, H. F. W. Hinrichs,... u.a.
Stuttgart-Bad Cannstatt, Friedrich Frommann Verlag, 1962. 330 S. Gr.-8°, Ln. Leichte Gebrauchsspuren, sonst gut erhalten.
書籍販売業者の参照番号
: 54666
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Lübbe, Hermann (Einltg./ Hg.)
Die Hegelsche Rechte.
Stuttgart: Frommann-Holzboog 1962. 300 S. Ln. *neuwertig* ExLibris*
書籍販売業者の参照番号
: 197115
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Lübbe, Hermann (u.a.)
Philosophie und Öffentlichkeit. Bamberger Hegelwochen 1991.
Bamberg : Verlag Fränkischer Tag, 1992. 108 S. kart.
書籍販売業者の参照番号
: 925812
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LÜTTERFELDS, Wilhelm
Das Erklärungsparadigma der Dialektik. Zur Struktur und Aktualität der Denkform Hegels.
Würzburg, Königshausen & Neumann, 2006. 8vo. 411 S. Originaler Verlagskarton. Neuwertiger Zustand! (NP 49,80 EUR).
書籍販売業者の参照番号
: 16373AB
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