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Arbasino Alberto
America amore
br. Alla fine degli anni Cinquanta, un giovane italiano di buone letture e nessun pregiudizio passa una stagione a Harvard e un'altra a Broadway. Dunque, corsi e lezioni e incontri importanti nella prestigiosa università: H. Kissinger, A. Schlesinger, J.K. Galbraith, D. Riesman, J. Burnham... Poco dopo, nella capitale dello spettacolo, sensazionali musicals e commedie con leggendari mostri sacri tuttora in scena: Ethel Merman, Mary Martin, Charles Boyer, Claudette Colbert, Paul Newman, Geraldine Page, Lauren Bacali, Elizabeth Taylor, fra Tennessee Williams, Jerome Robbins, Gene Kelly, Bob Fosse, Gypsy, Redhead, West Side Story... Intanto, letture e conversazioni coi protagonisti della letteratura: da Edmund Wilson e Saul Bellow e Mary McCarthy a Truman Capote e Jack Kerouac... Incubi e tormentoni metropolitani. Nuovi perbenismi nei "suburbia". Gli scapestrati "sabati del Village". Negli anni Sessanta, su e giù per la California, lungo la fantastica 101. Soggiorni e scoperte fra San Francisco e Los Angeles, Stanford e Berkeley e Hollywood. Panorami e vedute. I primi movimenti dei "figli dei fiori" e le "contestazioni" poi passate più violente in Europa. Quindi, "off-off". Affermazioni vigorose ed effimere delle tendenze e strutture alternative, soprattutto nel cinema e nel teatro controcorrente. Mentre lo spettacolo più convenzionale si "abbassa" a livelli sempre più infantili e turistici. Visite naturalistiche a vari luoghi mitici, frattanto: New Orleans, New Mexico, Taos, Key West, Cape Cod, Fire Island...
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Arbasino Alberto
L'ingegnere in blu
br. Gadda, che come uno dei suoi celebri doppi - Angeloni, il solitario commendatore prosciuttòfilo del Pasticciaccio - apparteneva alla categoria di coloro che "vissero e morirono foglie secche", dei celibi intransigenti insomma, non ha mai proliferato né intrattenuto progenie alcuna, neppure in senso lato. Eppure il destino sembra averlo, per vie misteriose, risarcito. Negli anni Cinquanta, quando molti critici lo consideravano solo un "eccentrico", per non dire un umorista "cincischiato", Gadda trova in una piccola schiera di scrittori 'irregolari' e 'sperimentali', degli ammiratori disinteressati ed entusiasti. Fra quei 'nipotini' - secondo una definizione diventata col tempo categoria critica - c'è soprattutto Alberto Arbasino, che dal grande macaronico sembra avere ereditato non solo la derisoria violenza della scrittura, ma anche la cultura cosmopolita ed eclettica, lo humour travolgente, l'insofferenza per la grammatica dei Pedanti, l'estraneità, in altre parole, alla sciapa 'minestrina collettiva'. Finalmente, all'Ingegnere Arbasino ha dedicato un ritratto che forse è anche un autoritratto, dove ora gli lascia la parola e si sottrae come uno scrupoloso, zelante scrivano, ora si concede appassionati esercizi di lettura, ora mescola alla voce di Gadda la sua, regalando, briosi calembours, ricordi personali e amene celie, ironiche filologie e fonologie, "l'aura del tempo" che i giovani fans di allora cercavano di trasmettere a quel signore in blu ritroso ma pieno di curiosità.
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Arbasino Alberto
Paesaggi italiani con zombi
br. I paesaggi, in questo bel paese apatico e feroce, si vanno affollando di zombi stralunati e cloni attoniti. E si diffonde l'oscura percezione che nell'Italia degli ultimi anni sia avvenuta ogni sorta di mutazioni sfuggenti e insidiose, lasciandosi dietro un brulichio che tutto ingloba e stravolge: come in quei gremitissimi quadri dei Bruegel dove i più gravi incidenti si confondono tra la ressa sgangherata. Ma i romanzeschi o drammatici fatti italiani sono spesso anche ridicoli; e inspiegabili o inattendibili: tanto che, al di là di generiche effusioni di malessere, preferibilmente si evita di affrontarli a caldo. Ed ecco invece che, a sorpresa, Arbasino - e chi altri se no? - dedica a un così imbarazzante «stato della nazione» un libro che con brutale lucidità nomina e cataloga, descrive e deride, seziona e insolentisce tutto il repertorio dei temi ricorrenti e delle manie e smanie vecchie e nuove nel «gran casino» peninsulare. Sfilano i luoghi comuni ossessivi e le classificazioni deliranti, lo sciocchezzaio del «politicamente corretto» a destra e a sinistra, il paleo e il retro e il neo e il post, il Nord e l'Est e il Sud e il West, le secessioni, le immigrazioni, le televisioni, gli inquinamenti culturali compromettenti, le colpe e scuse loquaci e tattiche, le figurette e le figuracce - sino al gran silenzio di fine millennio circa l'Aldilà.
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Arbasino Alberto
Ritratti italiani
br. "Dalla A di Gianni Agnelli alla Z di Federico Zeri, alcune decine di conversazioni, interviste, dialoghi, e magari anche chiacchiere, con illustri contemporanei quali Roberto Longhi, Aldo Palazzeschi, Giovanni Comisso, Mario Soldati, Cesare Brandi, Federico Fellini, Luciano Anceschi, Luchino Visconti, Alberto Moravia. E notevolissimi coetanei, o quasi - da Calvino e Testori e Pasolini, a Parise e Manganelli e Berio -, coi quali ci si ripromettevano lunghe polemiche anziane davanti a un bel camino acceso, con vino rosso e castagne e magari cognac. Invece, la storia girò diversamente. E così, oltre ad alcuni coetanei vitali e viventi, eccoci qui con care e bizzarre memorie evidentemente prenatali: Dossi, Tessa, Puccini, D'Annunzio, e la mia concittadina vogherese Carolina Invernizio, nonna o bisnonna di mezza Italia letteraria." (Alberto Arbasino)
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ARCANGELI Giuseppe.
Poesie e prose.
Tutte le opere dell'Arcangeli, molte delle quali per la prima volta pubblicate, racchiuse in due volumi. Il primo riguarda tutte le poesie, il secondo le prose. Copiosa presentazione di Enrico Bindi e Cesare Guasti. Ottimo esemplare. Legatura coeva mezza tela, pp. CIX, 445, 553, in 16°
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ARCANGUES (Pierre d')
Les Chansons de Kaddour Poèmes en prose sur le Maroc
Durand.1964.In-8,couv.à rabats.126 p.Tableau.Dédicace de l'Auteur en 1964.TBE.
书商的参考编号 : 41870
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Archibald, Douglas N
John Butler Yeats
Lewisburg, Pa: Bucknell Univ. Press [u.a.]. 1974. 103 S. 21 cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Besitzerstempel (Innen); Einband Außen hat geringe Gebrauchsspuren; Archivex. mit Klebestreifenrest (Außen); Besitzerstempel auf Schnitt; Schutzumschlag fehlt; Gewebe (Heller Braun)
书商的参考编号 : 625307 ???????? : 838777597
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Arduini R. (cur.); Wu Ming 4 (cur.)
I quaderni di Arda. Rivista di studi tolkieniani e mondi fantastici. Vol. 1: Tolkien e la letteratura della Quarta Era
ril. Tolkien è un autore non solo capace di recuperare una lunga tradizione di fonti storico-letterarie, ma soprattutto di rilanciarle in chiave originale sul tavolo verde della narrativa del XX secolo. È un crocevia per il quale è necessario passare muovendosi in molte direzioni attraverso i generi fantasy e fantastico. Ecco l'importanza di una sua lettura in parallelo con i grandi modernisti Ezra Pound, Virginia Woolf e William B. Yeats o col Surrealismo di Breton, ma anche per un confronto col maestro del genere horror H.P. Lovecraft, senza dimenticare il debito dichiarato di Tolkien nei confronti di William Morris, il maggiore esponente di quel medievalismo ottocentesco che costituisce il retroterra della sua opera. Nelle sezioni finali si arriva al mondo contemporaneo, con riflessioni sul rapporto con due esponenti importanti del fantasy odierno, George R.R. Martin e Joe Abercrombie, per giungere all'ampliamento della narrazione tolkieniana attraverso cinema, giochi da tavolo e videogame nel filone di ricerca sulla convergence culture avviato da H. Jenkins.
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Arduini Roberto; Barella Cecilia; Simonelli Saverio
La biblioteca di Bilbo. Percorsi di lettura tolkieniani nei libri per ragazzi
br. I romanzi di J.R.R. Tolkien sono come le ciliegie: uno tira l'altro. Così, chi ne ha aperto uno finisce con il leggere l'intera produzione del professore di Oxford e, quando ha terminato, è diventato un lettore curioso. Proprio per saziare questa curiosità, partendo dal mondo inventato da Tolkien - la Terra di Mezzo - questo libro propone diversi percorsi di lettura che rintracciano temi e figure cari al lettore di Tolkien in altri libri per ragazzi, sia classici che moderni. Il libro è costruito come un viaggio immaginario, attraverso paesaggi e incontri con creature diverse, condotto dai piccoli Hobbit - invenzione tolkieniana per eccellenza. I percorsi di lettura sono introdotti da brevi saggi che, in modo semplice, spiegano il tema trattato da Tolkien in relazione alla letteratura universale e consistono in liste ragionate di titoli per ragazzi, selezionati per qualità di contenuto e di stile narrativo. All'interno di ciascun percorso, i libri sono suddivisi per fascia di età: bambini, ragazzi, giovani adulti. Il testo è indirizzato a chi si occupa di promozione della lettura tra i ragazzi (insegnanti, bibliotecari, educatori) come ai genitori e ai lettori giovani adulti.
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Arendt Hannah; McCarthy Mary; Brightman C. (cur.)
Tra amiche. La corrispondenza di Hannah Arendt e Mary McCarthy (1949-1975)
brossura
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Aressy Lucien
Chryséis, danseuse étrusque
Aux dépens de quelques bibliophiles Cahiers sous chemise et emboîtage In-4 (21 x 27 cm.), cahiers sous chemise (sous crystal) sous emboîtage, un des 60 exemplaires sur Vélin du Marais (n°369 avec justificatif de tirage), 15 lithographies originales en couleurs sous serpente, une suite en bistre et une suite libre comprenant 4 planches en couleurs, en sanguine, complète l'ensemble des lithographies originales de cet ouvrage, 102 pages, sans date (circa 1940), filigrane en page de titre ; dos de la chemise incurvé, emboîtage légèrement enfoncé et fendu, par ailleurs très bon état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.
书商的参考编号 : bf5196
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ARETINO Pietro.
Prose sacre.
in-16°, pp. XIII-175. Leg. edit. in tela con tit. e fregi in oro al dorso. Buona la conservazione. manca la sovrac.
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ARETINO Pietro.
Prose sacre.
In-16° pp. XIII-175, legatura in tela edit. con dorature al dorso. Buono stato.
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ARETINO, Pietro; a cura di Francesco Flora con note storiche di Alessandro Del Vita.
Lettere, il primo e il secondo libro.
Cm. 18 x 11; pp. LXXIX - 1246; legatura editoriale in tutta pelle con titolo e fregi oro al dorso e al piatto anteriore; capitelli e segnalibro; taglio superiore giallo; sovraccoperta con titolo e custodia in cartoncino muto.<BR>Una macchia gialla sul dorso della sovraccoperta, per il resto in ottimo stato.<BR>Collana Classici. Prima edizione.
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AREUSS, Alexander Axel Arheuß
Die Dirne und der Halbgott. Der Roman einer Verworfenen.
Berlin, Enck 1922. 120 S. OBrosch. Einbd. gebräunt, randrissig sowie stellenw. fleckig; Rü. unvollständig vorhanden; im Text gebräunt. Hayn-Got. IX, 22. EA.
书商的参考编号 : EDzz0101
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Argenio Adriano; Biancatelli L. (cur.)
In balia del grano e del vento
br. Un taccuino ha raccolto emozioni, riflessioni, immagini. Vent'anni di vita in balia del grano e del vento. La terra natale devastata non è solo paesaggio, ma condiziona vicende personali e professionali. Quanti "no" ci sono concessi? Qual è il nostro margine di manovra? Quanto spazio la società è disposta a concederci? Domande come bottiglie nel mare in tempesta. La laurea e la fuga. Il ritorno. Il bosco e il circo. La disillusione. La savana e la montagna. Il mare. L'arte di saper fiutare il vento salva la vita.
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Arioli Angelo
Isolario arabo medioevale
br. Come approdi momentanei di un itinerario inventato - dal Mar di Cina e dall'Oceano Indiano al tenebroso "Mare Abbracciante" in Estremo Occidente sfilano isole mirabili, piccoli universi dagli ambigui confini, viste, immaginate e raccontate da autori musulmani di varia provenienza (dall'Iraq alla Persia, al Marocco, alla Spagna), mercanti e viaggiatori, ma anche sedentari compilatori di opere geografiche, in un arco di tempo che va dalla metà del IX al XV secolo. Isole che appaiono e scompaiono, isole abitate soltanto da donne, o da esseri che si fanno sentire ma non si fanno mai vedere, l'isola delle scimmie, del leggendario e vendicativo uccello Rukhkh, degli antropofagi, del rubino, dei granchi pietrificati, degli androgini. Infinite varianti di isole fantastiche, che evocano meraviglie: come "Finzioni" di Borges, o "Le città invisibili" di Calvino o il "Libro dei mostri" di Wilcock.
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Ariosto Ludovico; Gatto V. (cur.)
Lettere dalla Garfagnana
br. Dal febbraio del 1522 al giugno del 1525 per più di tre anni Ludovico Ariosto fu commissario del duca di Ferrara Alfonso I in Garfagnana, la regione impervia e selvaggia, covo di banditi e masnadieri, restituitasi proprio allora, dopo la morte del pontefice Leone X, alla Signoria estense. Di questo periodo e della sua attività di governo resta un folto gruppo di lettere, ben 156 delle 214 a noi pervenute, una vera e propria cronistoria di quella straordinaria esperienza affrontata con coraggio e lodevole operosità da un uomo strappato, per necessità di vita, al mondo dei suoi affetti e dei suoi studi. L'intervento dell'Ariosto non sempre sostenuto, anzi spesso osteggiato dalle direttive del duca Alfonso, si manifesta in queste lettere come pratica di una sana amministrazione, come attenzione particolare a difesa dei diritti dei più deboli, nonché come notevole senso di misura e di equilibrio nei rapporti diplomatici con le autorità delle terre confinanti, lucchesi o fiorentine che fossero. Una saggezza e una moralità nella pratica quotidiana, ma con i tratti distintivi del più grande Ariosto.
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Aristide Elio; Nicosia S. (cur.)
Discorsi sacri
br.
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AristophanesChristian Voigt und Imre Reiner
Aristophanes. Die Vögel. Übertragen von Christian Voigt. Mit 37 Holzstich-Illustrationen von Imre Reiner [signiert von Imre Reiner]
Hamburg: Maximilian-Gesellschaft, 1965. 120 S. ; 29,5 x 21 cm ; Pp. ;
书商的参考编号 : 128142
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ARLAND Marcel
La prose française, anthologie, histoire et critique d'un art.
Paris, Stock, 1951 13 x 20, 735 pp., broché, bon état (couverture légèrement défraîchie).
书商的参考编号 : 14208
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ARLAND, Marcel.
L’eau et le feu.
Lausanne, La Guilde du Livre 1956, 220x155mm, 219pages, reliure toile de l’éditeur. Bel exemplaire.
书商的参考编号 : 64602
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Arlt Roberto
Acqueforti spagnole
brossura Tra il febbraio del 1935 e il luglio del 1936, Roberto Arlt pubblica sul quotidiano con il quale collabora dal 1928 e grazie al quale raggiunge una fama eccezionale, "El Mundo", le sue "Acqueforti spagnole". Arlt viaggia in lungo e in largo nella penisola iberica e ne trae il racconto di un'avventura dalle molteplici tinteggiature sullo sfondo della frenesia che si respira nel paese alle porte della guerra civile. In ciascuno dei luoghi visitati, Arlt si immerge nelle attività di ogni giorno, ascolta gli aneddoti nei bar, nelle strade e nei caffè, si abbevera al calore della vita e si affligge davanti alla miseria dei quartieri poveri e alla grande quantità di disoccupati che popolano le strade, delinea il quadro economico e sociale e cerca di comprendere una situazione politica che si presenta turbolenta e prossima a esplodere. Trovano spazio nel taccuino di Arlt le feste religiose, il panorama culturale, i movimenti nazionalisti e indipendentisti, la questione agraria, la descrizione dei monumenti, delle chiese e delle città: sono questi gli universi per i quali Arlt transita, cercando di dare risposte e vaticinando catastrofi ormai prossime.
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Arminio Franco
La cura dello sguardo. Nuova farmacia poetica
br. Percorrendo l'Italia palmo a palmo, nella sua paziente auscultazione del mondo, già da tempo Franco Arminio registrava una epidemia in corso: quella dell'"autismo corale", che ci vede rinchiusi dietro i nostri piccoli schermi, impegnati in una comunicazione che ha perso ardore e vitalità. In queste pagine il poeta torna a offrirci le sue parole come fiaccole per illuminare il presente, offrendo il suo stesso corpo come testimonianza, come repertorio di tentativi e rimedi: "Ho vanamente cercato la guarigione scrivendo. La ferita è ancora qui. Con il tempo mi sono cresciuti dentro consigli che posso dare". Le pagine di questo nuovo libro di Arminio sono fitte come gli scaffali di un antico speziale, allineano racconti visionari accanto a vere e proprie orazioni civili, che pongono domande e chiedono risposte con vibrante ostinazione. La cura invocata passa sempre attraverso una lingua che si fa strumento di conoscenza, alla ricerca di una comunicazione, di un senso condiviso, di quella intima vicinanza della quale abbiamo tutti più che mai bisogno. E se non ci sono certezze, se tutti siamo un po' più fragili, a curarci sopraggiunge la fiducia nella capacità delle parole di unire i nostri sguardi "per fare comunità, per dare coraggio al bene".
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ARMINIUS, WILHELM
Der Dolch der Lady Arundel (Eine Novelle)
Leipzig, Xenien-Verlag 1925. Pappband, 8°, 70 S., Xenien-Bücher No. 8
书商的参考编号 : X5572
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Arminius, Wilhelm [Verfasser]
Und setzet ihr nicht das Leben ein ... : eine Geschichte aus den Befreiungskriegen
Stuttgart ; Berlin ; Leipzig: Union Deutsche Verlags-Gesellschaft. 1910. 282 S. 21,5 cm. Zustand: Gut leicht gebräunt (Innen); Besitzerstempel, Schrifteinträge vor dem Titelblatt; Einband (Außen) hat leichte Gebrauchsspuren; Außenecken u. Kapital sind gering oder leicht bestoßen; Braun-Komplettschnitt; Schutzumschlag fehlt, oder es gibt keinen; 3. Auflage Leinen (Blauer Leinen)
书商的参考编号 : 255483
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ARMSTRONG FLORENCE Editor. Prose Editor WRIGHT WALT
OCCIDENT: 26 POEMS 3 STORIES AN ARTICLE: NEW FACES ON THE PICKET LINE
BERKELEY CA.: OCCIDENT/UNIV. OF CALIFORNIA. G IN WRAPS. SOILED. Pages: 46. . 1960. TRADE PAPERBACK. OCCIDENT/UNIV. OF CALIFORNIA paperback
书商的参考编号 : MASTER030136I
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ARNDT, ERNST MORITZ
Die Ewigkeit des Volkes.
Jena, Eugen Diederichs Verlag 1934. Pappband, 8 , 70 S., Deutsche Reihe Band 20, Inhalt: Kritik der Zeit - Deutschland und die Deutschen - Vom Leben des Staates - Bauer und Bürger - Das wunderliche Volk der Gelehrten - Sprache und Sitte - Menschenbildung. Rücken oben ca 1 cm bestoßen.
书商的参考编号 : 6861
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Arnim, Ludwig A. v
Des Knaben Wunderhorn. Alte dt. Lieder. (Ed.:) L. A. v. Arnim, Clemens Brentano.
Berlin:, Haude & Spener;, 1968. 23 cm. OLw. - OS. Bd. 1-3. (Neuausg. d. Neudr. Meersburg 1928 d. Ausg. Heidel Gut bis sehr gut.
书商的参考编号 : 71CB
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Arnold Bennett Francine Prose Introduction
The Old Wives' Tale Modern Library Classics
Modern Library 1999-12-31. 1 Reprint. Paperback. Used:Good. Modern Library paperback
书商的参考编号 : DADAX0375754903 ???????? : 0375754903 9780375754906
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ARNOLD, PAUL JOHS
Der goldene Brunnen 2. Band (Orientalische Liebesgeschichten)
Regensburg und Leipzig, Habbel & Naumann Verlag, 1924. Halbleinen, 8°, 165 S., mit Lithographien von Edgar Parin d'Aulaire, Dreizehn Geschichten von Sehnsucht und Leidenschaft und vom Spiel der Liebe
书商的参考编号 : Q1870
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ARNOLD, PAUL JOHS
Der goldene Brunnen 5. Band (Bajaderen- und Schalksgeschichten)
Regensburg und Leipzig, Habbel & Naumann Verlag, 1925. Halbleinen, 8°, 163 S., mit Lithographien von Edgar Parin d'Aulaire, Einunddreißig Geschichten vom Markte der Liebe, von lachender Bosheit und gütiger List
书商的参考编号 : Q1871
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ARNOLD, PAUL JOHS
Der goldene Brunnen 6. Band (Salam)
Regensburg und Leipzig, Habbel & Naumann Verlag, 1925. Halbleinen, 8°, 191 S., mit Lithographien von Edgar Parin d'Aulaire, Zweiundzwanzig Geschichten von großen hellen Seelen und hohem Sinn
书商的参考编号 : Q1872
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ARNOLD, P. J
Das Juwel (Eine orientalische Novelle)
Regensburg, Franz Ludwig Habbel, 1922. Halbleinen, 8°, 61 S., mit sechs ganzseitigen Bilder von W. A. Renzig, Hamburg
书商的参考编号 : C2561
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Arp, Hans
Wortträume und schwarze Sterne : Auswahl aus den Gedichten der Jahre 1911 - 1952
Wiesbaden: Limes-Verl. 1953. 94 Seiten. 18,5cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut gering gebräunt (Innen); Einband (Außen) hat geringe bis leichte Gebrauchsspuren; Broschiert
书商的参考编号 : 375189
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Arquint Patrizia
Saggi
brossura Saggi contenuti nel volume: «Poi che ponesti mano alla predella». Studio sui freni per cavalli ai tempi di Dante. Nota sulla datazione della «Mascalcia» di Dino di Piero Dini. I cavalli nell' «Orlando innamorato». Di un repertorio di briglie cinquecentesco falsamente attribuito a Cesare Fiaschi. «Gli ordini di cavalcare» di Federigo Grisone: nascita di un genere. Federico Grisone: una prima biografia. Evangelista Ortense: il volgarizzamento dell'«Ippica» di Senofonte. Qualche annotazione linguistica.
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Arriano Flavio
L'anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte
brossura
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Arriano Flavio; Oliva A. (cur.)
L'India. Testo greco a fronte
brossura Lo storico greco Arriano, che ha descritto l'epopea di Alessandro nell'"Anabasi di Alessandro", ha voluto descrivere anche il suo viaggio in India attraverso il diario di bordo dell'ammiraglio Nearco. Arriano scrisse "L'India" cinque secoli dopo l'impresa di Alessandro e in tutti questi anni non c'era stato alcun progresso nelle conoscenze geografiche e storiche. Quanto c'è di valore scientifico e quanto c'è di letterarietà nell'opera di Arriano? E quale fu lo scopo di Arriano scrivendo "L'India"? Di fatto, "L'India" è l'unica monografia sul subcontinente indiano che ci sia giunta nella sua integrità dal mondo classico. Testo greco a fronte. Saggio introduttivo di Delfino Ambaglio.
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Arriano Flavio; Schilardi G. (cur.)
L'India di Alessandro Magno
ill.
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Arriano Flavio; Sisti F. (cur.); Zambrini A. (cur.)
Anabasi di Alessandro. Testo greco a fronte. Vol. 2
ill., ril. Arriano nacque tra l'85 e il 90 d.C. a Nicomedia, in Bitinia. Egli cominciò a scrivere di Alessandro quando il carattere di lui già da tempo era diventato oggetto di discussione nelle scuole di filosofia e di retorica. In quei tempi, Alessandro era la massima figura che fosse mai apparsa nella storia, e un concentrato di tutto ciò che l'uomo aveva sognato e immaginato. Arriano era sobrio, scrupoloso, preciso: cercava di rinnovare l'esattezza di Senofonte: consultò e utilizzò gli storici più fededegni. Arriano cancellò i paesaggi orientali, che avevano incantato Curzio Rufo: sfumò le figure minori e le ombre, e tutto il suo quadro fu occupato dal nuovo Achille, che conquistò il mondo.
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Arslan Antonia
Dino Buzzati. Bricoleur & cronista visionario
br. «Tantissimi anni fa, per una collana chiamata "Invito alla lettura di...", fra tanti autori del nostro Novecento scelsi di scrivere su Dino Buzzati. Il clima culturale era ancora così pesantemente influenzato dalle mode neorealistiche, che lo stesso direttore della collana, poco amante delle atmosfere e dello stile buzzatiani, tentò di modificare il mio testo in senso molto negativo verso l'autore, direi addirittura sprezzante. Non ci riuscì. Buzzati è un grande, ed è ormai un classico. Il deserto dei Tartari continua ad affascinare i lettori ed è diventato proverbiale; le novelle dei primi libri hanno spesso una perfezione incantata, sembrano scolpite nel cristallo. E il mio piccolo libro mi pare ancora la chiave giusta per entrare nel suo mondo».
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Artaud Antonin; Crapiz S. (cur.)
Hitler della razza delle scimmie. Sulla deportazione e altri scritti
br. Ed è a questo punto che riprende il mio delirio, il mio delirio di rivendicatore-nato. Chi, infatti, dal 1918, e non parlo di teatro, ha gettato un colpo di sonda 'in tutti i bassifondi della sorte e del caso', se non Hitler, l'impuro moldovalacco della razza delle scimmie innate?
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Artaud Antonin; Pinna M. (cur.)
Messaggi rivoluzionari
br. Per me, non vi è rivoluzione senza rivoluzione nella cultura, ovvero nel nostro modo universale, nel nostro modo, a noi tutti, gli uomini, di comprendere la vita e di porre il problema della vita. Spossessare coloro che possiedono è bene, ma mi sembra meglio togliere ad ogni uomo il gusto della proprietà. In un mondo in cui la «cultura razionalista dell'Europa» ha portato la civiltà allo sfacelo, in cui persino chi pretende resistere è preda della «disperazione del macchinismo», Antonin Artaud fa le valigie, lascia l'Europa e s'imbarca per il Messico, in cerca di una cultura rossa, primitiva, indigena, magica, viva di un nucleo pulsante su cui possa fondarsi la Rivoluzione, che prima ancora d'essere una rivoluzione sociale deve essere una rivoluzione della mente poiché «la Rivoluzione più urgente da compiere è una sorta di regressione nel tempo».
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Artaud, Antonin
Schluss mit dem Gottesgericht. Das Theater der Grausamkeit. Letzte Schriften zum Theater.(Batterien 12). Herausgegeben und übersetzt von Elena Kapralik.
Matthes & Seitz, München, 1988. 2. erweiterte Neuauflage. 151 Seiten, einige Abbildungen; Gr.-8°, 22 x 14 cm, Pappeinband mit Schutzumschlag
书商的参考编号 : 37386 ???????? : 388221211
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Artemidoro
Il grande libro dei sogni
ill., br. Questo libro, redatto e riunito in base alle antiche fonti tratte dai libri dei sogni (Oneirocritica) di Artemidoro Daldiano e di Ahmet F. Serim, cabalisti aulici del califfo Al-Manum, spiega i sogni, svela il futuro e consiglia i numeri della cabala per il lotto.
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Artemidoro; Del Corno D. (cur.)
Il libro dei sogni
br. «Un tale sognò di vedere nella luna il proprio volto... Un tale sognò di imboccare il proprio membro con pane e formaggio, come se fosse un animale... Un tale sognò di scuoiare il proprio figlio e di farne un otre... Una donna sognò di avere un occhio nella mammella destra... Un tale sognò che dal cielo cadesse una stella, e che un'altra salisse in cielo dalla terra... Un tale sognò di mangiare i propri escrementi insieme al pane, e di gustarli». Il significato di questi e di centinaia di altri sogni ci viene illustrato nell'opera di Artemidoro, vera enciclopedia teorica e pratica del sogno, scritta nel II secolo dopo Cristo, compendio di tutta l'antica e complessa tradizione greca su questo tema, che nel mondo moderno è stato posto, dopo Freud, al centro di tutta la psicologia e si è rivelato una fonte inesauribile di conoscenze e di misteri. Artemidoro era un interprete di sogni per professione e la sua ambizione era di scrivere un manuale definitivo della sua scienza: con diligenza e minuzia, utilizzando tutta la letteratura precedente, oggi in gran parte perduta, e insieme la sua diretta esperienza, Artemidoro classifica tutti i tipi di sogni e i procedimenti che vi operano, elenca le più disparate immagini che vi possono comparire e ne svela i vari sensi. Il risultato è sorprendente: dietro le sue interpretazioni, spesso asciutte e prosaiche, si profila tutto un diverso regime dell'immagine, che getta luce preziosa su quella che era la coscienza psicologica greca. Naturalmente il lettore moderno non potrà resistere alla tentazione di confrontare le interpretazioni di Artemidoro con quelle della psicoanalisi. E anche qui la lettura sarà quanto mai eccitante: proprio nella totale diversità dei presupposti, certe indicazioni sembrano convergere e integrarsi, a riprova che le immagini oniriche costituiscono una realtà che nessun sistema culturale riesce compiutamente a ridurre al proprio codice. Infine, Il libro dei sogni potrà essere consultato direttamente dai suoi lettori di oggi, come Artemidoro voleva: e da questa via inusuale impareremo a conoscere qualcosa di più di quelle misteriose, ambigue figure che escono, secondo le parole di Omero, da due porte, una di corno e l'altra di avorio: «E ai sogni che escono attraverso la porta d'avorio è pericoloso credere, perché portano messaggi che non si realizzano nei fatti, mentre quelli che procedono per la porta di corno hanno potere nella realtà, ogni volta che un uomo li veda». Ma anche sotto un altro aspetto l'opera di Artemidoro è per noi oggi preziosa: come testimonianza vividissima sulla vita quotidiana e i rapporti sociali nella Grecia dell'antichità, i cui usi e costumi ci appaiono limpidamente riflessi nello specchio dei sogni. La presente edizione è dovuta a Dario Del Corno, uno dei più attenti studiosi dell'onirocritica greca, ed è accompagnata da un suo lungo saggio, che ripercorre tutta la storia del sogno nella Grecia antica e analizza i sottili rapporti di Artemidoro con una tradizione che era insieme religiosa, filosofica e popolare.
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Arthur Rimbaud
Illuminazioni
Buono stato, coperta illustrata in cartoncino goffrato semimorbido, su I.a di coperta di Henri de Fantin-Latour "Un coin de table", 1872, particolare, punte appena sfregate, etichetta adesiva di libreria su piatto posteriore, cerniera stretta, tagli lievemente ambrati, pagine ben conservate, qualcuna con becca. Traduzione e note di Cosimo Ortesta. Con uno scritto di René Char. XIV volume della collana Tascabili - Classici. Lingue: Italiano, Testo a Fronte Francese. Numero Pagine 127 USATO
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Artmann, H. C
( 3 BÄNDE ) H. C. Artmann. Grammatik der Rosen. Gesammelte Prosa. Band 1 - 3. Hrsg. von Klaus Reichert.
Residenz Verlag; Salzburg und Wien, 1979. 344 S., 498 S. und 520 S.; 21 cm; 3 fadengeh. Orig.-Leinenbände mit (illustr.) OUmschlägen; im illustr. OSchuber.
书商的参考编号 : 1231814
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ARTMANN, H. C
Das im Walde verlorene Totem (Prosadichtungen 1949-1953)
Salzburg, Residenz Verlag 1970. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 131 S., mit Zeichnungen von Daniela Rustin und einem Nachwort von Hannes Schneider
书商的参考编号 : X103
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Artmann, H. C
Das im Walde verlorene Totem. Prosadichtungen 1949 - 1953.
Salzburg, Residenz Verl., 1970. Erstausgabe. 131 S. Ill. Or.-Leinen, m. illustr. Buchumschlag. Buchumschl. u. Seiten gering gebräunt, ans. Buch im guten Zustand. 1
书商的参考编号 : 21632BB
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