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‎Machiavelli Niccolò; Capata A. (cur.)‎

‎Il principe-Dell'arte della guerra. Ediz. integrale‎

‎ril. Scritto nel 1513, in un momento di grande tensione esistenziale e intellettuale, il trattato "De Principatibus" (Il Principe) resta l'opera di Machiavelli più immediatamente coinvolta nella crisi politica dell'Italia rinascimentale. Sebbene frutto di un preciso momento storico, il testo si caratterizza per una durevole e universalmente riconosciuta modernità, e le analisi di Machiavelli si rivelano ancora oggi uno strumento di confronto e di riferimento politico imprescindibile. Per "l'Arte della guerra", nel 1520, l'autore sceglierà una diversa forma di espressione letteraria: il dialogo. Caro alla filosofia, il dialogo si fa - con Machiavelli - vettore di esplicite e incisive dissertazioni politiche. La voce, ingenua e sapiente, dei protagonisti si rivela, anche in questo caso, una scelta efficace, che costringe l'uomo a una riflessione su se stesso, allora come oggi. Introduzione di Nino Borsellino.‎

‎Machiavelli Niccolò; Carini C. (cur.); Tarantino M. (cur.)‎

‎Il principe. Audiolibro. CD Audio formato MP3‎

‎brossura Composto nel 1513, il Principe è l'opera più conosciuta di Niccolò Machiavelli. E' un trattato di dottrina politica di sconcertante modernità, tanto che le qualità principali che secondo il pensiero di Machiavelli un principe dovrebbe avere sono tuttora citate negli odierni testi sul tema della leadership. L'audiolibro è basato sul testo che riproduce la lezione del manoscritto G 14 custodito dalla Biblioteca Augusta del Comune di Perugia. Il manoscritto, datato XVI secolo, proveniente dalla Biblioteca di Monteripido, fu copiato da cinque (o sei) diversi amanuensi ed esibisce diversi ispanismi, alcuni vocalismi umbri e una notevole alternanza morfologica. Lettura ad alta voce di Claudio Carini.‎

‎Machiavelli Niccolò; Di Febo M. (cur.)‎

‎Il principe. Testo originale e versione in italiano contemporaneo‎

‎br. Considerato da alcuni un manuale per tiranni, oggetto di innumerevoli leggende e false citazioni, il capolavoro di Machiavelli costituisce un imprescindibile spartiacque fra il pensiero politico medievale e la modernità. Scritto nel momento più buio della storia d'Italia, mentre potenze straniere si contendevano i ricchi ma deboli Stati regionali, contiene il sapere che Machiavelli aveva acquisito in quindici anni di amministrazione dello Stato. Un'opera amara e disincantata, nella quale, tracciando il profilo del principe ideale, si analizzano le ragioni dell'agire umano e si separa, per la prima volta, la politica dalla morale. Nel 1599 fu inserito nell'Indice dei libri proibiti, con l'accusa di aver diffuso la corruzione politica in Francia.‎

‎Machiavelli Niccolò; Dotti U. (cur.)‎

‎Il principe‎

‎br. Questa nuova edizione del Principe, arricchita da una corposa introduzione e da un ricco apparato di note, permette al lettore di approfondire la conoscenza del capolavoro di Machiavelli nonché uno dei massimi testi di teoria politica mai scritti. Ne vengono indagati la genesi e gli sviluppi, inquadrando l'opera tanto nel contesto storico e culturale, quanto nell'esperienza professionale e personale dell'autore. A partire dalle diverse interpretazioni e dagli studi fatti nel corso del tempo sul testo, Ugo Dotti offre così un utilissimo strumento di studio e di lettura. Con uno scritto di G.W.F. Hegel.‎

‎Machiavelli Niccolò; Dotti U. (cur.)‎

‎Il principe-Discorsi sulla prima deca di Tito Livio‎

‎brossura‎

‎Machiavelli Niccolò; Martelli M. (cur.)‎

‎Il principe‎

‎brossura‎

‎Machiavelli Niccolò; Melograni P. (cur.)‎

‎Il principe. Testo originale e versione in italiano contemporaneo‎

‎brossura Profondo, perfino inquietante, estremamente "vero": "Il Principe" di Machiavelli è un capolavoro del pensiero e della letteratura, un testo classico da leggere, rileggere, gustare nella sua prosa rapinosa e avvincente. Ma non sempre così comprensibile, come notava già Goffredo Parise nell'auspicare una "traduzione" del testo in italiano moderno. Questa edizione, che affianca alle parole del fiorentino la loro trasposizione in lingua corrente, ne rende fruibili gli altissimi contenuti, mostrando tutta l'attualità di un'arte del governare che è equilibrio tra gli antitetici condizionamenti della vita reale.‎

‎Machiavelli Niccolò; Ruggiero R. (cur.)‎

‎Il principe‎

‎br. Nessun libro italiano è stato ed è tanto diffuso e conosciuto nel mondo quanto Il Principe. Nel momento forse più buio della storia d'Italia, mentre potenze straniere si contendevano i ricchi ma deboli Stati regionali, Machiavelli, allontanato dalla politica attiva, trasfuse il sapere acquisito in quindici anni di amministrazione dello Stato in un'opera amara e disincantata nella quale, tracciando il profilo del principe ideale, analizzò le ragioni dell'agire umano, separò la politica dalla morale e dette avvio al pensiero politico moderno. Questa nuova edizione del testo, accompagnata da un commento linguistico e storico e da una silloge di letture critiche, si propone di esaminare la genesi dell'opera e le ragioni ideologiche a essa sottese. Raffaele Ruggiero è ricercatore di letteratura italiana presso la facoltà di Lingue a Bari.‎

‎Machiavelli Niccolò; Stoppelli P. (cur.)‎

‎Epistola della peste. Edizione critica secondo il ms. Banco rari 29‎

‎br. Nel maggio del 1523 Machiavelli inviò a Lorenzo Strozzi un testo in forma di lettera, nella quale descriveva all'amico, allora lontano da Firenze, lo stato della città sconvolta dalla peste. Dopo la morte di Machiavelli, Strozzi se ne attribuì la paternità manomettendo l'autografo originario, per cui dalla fine dell'Ottocento a oggi quel testo è stato ritenuto opera di Strozzi. Un'indagine a largo raggio di tipo storico, filologico e critico ne restituisce ora la paternità all'autore del Principe, mettendone in luce lo straordinario interesse letterario, su un tema, quello della peste, che fin dall'antichità è stato assunto dagli scrittori come emblema tragico. Machiavelli, parodiando talora Boccaccio, dà invece una rappresentazione comico-grottesca della Firenze appestata, con un'originalità di risultato che fa di questa lettera-racconto un piccolo capolavoro nel suo genere. Si porta nello stesso tempo alla luce un capitolo interessante, finora sconosciuto, della cultura letteraria fiorentina del Rinascimento.‎

‎MACHIAVELLI, NICCOLO‎

‎Opere (Band 1)‎

‎Milano, Rizzoli & C., 1938. Flexibles Ganzleder, 8°, 977 S., Dünndruckausgabe, mit 12 Abbildungen auf Tafeln, Inhalt:Istorie Fiorentine - Vita di Castruccio Castracani - Commedie (La Mandragola, Clizia, Andria) - Scritti letterari e storici minori - Componimenti in Versi (I Decennali, L'Asino D'Oro - I Capitoli - Canti Carnascialeschi) - Rime varie - Lettere familiari‎

‎Guter Zustand, unbeschnittenes Exemplar‎

Référence libraire : S060

‎Macioti Maria Immacolata‎

‎Giallo e dintorni‎

‎br.‎

‎Mackay, John Henry‎

‎Werke in einem Band.‎

‎Stirner, Stirner, 1928. Orig.-Leinenband ohne SU, 1191 Seiten (Dünndruck), 8°. Im Verein mit John Henry Mackay herausgegeben von Leo Kasarnowski. Einband am Rücken etwas ausgeblichen. Sonst sehr gut erhaltenes Exemplar. Schöne Ausgabe mit Goldprägung und Kopffarbschnitt.‎

Référence libraire : 008190

Antiquariat.de

nebenmond
DE - Essen / Margarethenhöhe
[Livres de nebenmond]

50,00 € Acheter

‎Mackinnon, Allan‎

‎Es geschah in Mayfair : Kriminalroman‎

‎Wiesbaden: Detektiv-Club. 1951. 239 S. 16,5 cm. Zustand: Gut leicht gebräunt (Innen); Einband (Außen) hat leichte Gebrauchsspuren; Buchrücken ist leicht lesespurig; Ist leicht schief gelagert; Oberer Schnitt ist geringfügig braunfleckig; Broschiert‎

Référence libraire : 627660

‎Macé Gérard‎

‎Colportage, Tome 1 : Lectures. Tome 2 : Traductions (2 volumes)‎

‎Le Promeneur Broché 1997 "Deux volumes in-12 (12,5 x 16,5 cm), broché, 162 et 196 pages, les deux premiers volumes sur trois de ""Colportage"" ; très bel état. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande."‎

Référence libraire : fe616

Livre Rare Book

Abraxas-Libris
Bécherel France Francia França France
[Livres de Abraxas-Libris]

28,00 € Acheter

‎Macé Gérard‎

‎Il mantello di Fortuny‎

‎brossura Pupillo della Serenissima, unico artista in vita ad essere citato nella Recherche, Mariano Fortuny diventa, nel penna di Macé, metafora, chiave di lettura, musa ispiratrice, oltre ad essere un personaggio sia reale che immaginario. Nel fluire dei rimandi, delle analogie e delle descrizioni, il lettore viene condotto per mano, nel tempo del racconto e della storia, al cuore pulsante dell'opera proustiana.‎

‎MADAME DE LA FAYETTE‎

‎La princesse de Clèves.‎

‎Librairie Gründ, la bibliothèque prècieuse, 1937, in12, 254 pages, bon état.‎

Référence libraire : 2619

Livre Rare Book

Librairie des deux frères
Autreches France Francia França France
[Livres de Librairie des deux frères]

5,00 € Acheter

‎Madeleine, Marie‎

‎An der Liebe Narrenseil. Gedichte. [d.i. Marie Madeleine Baronin von Puttkamer]‎

‎Bremerhaven : Vangerow, o. J. (um 1920). 8. Tsd.; 120 S Org.-Leinen mit Deckelvignette und farb. Kopfschnitt‎

‎Einband leicht berieben und gebräunt, Klammerung angerostet, keine Einträge.‎

Référence libraire : 27088

‎Maele, Jan van‎

‎Jan Gommert Elburg : liefde, oorlog and poëzie‎

‎Gent: Cultureel Documentatiecentrum 't Pand, Rijksuniv. 1985. 197 Seiten. 20,5cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Besitzerstempel (Innen); Einband Außen hat geringe Gebrauchsspuren; Archivex. mit Klebestreifenrest (Außen); Broschiert‎

Référence libraire : 851182

‎Maeterlinck Maurice‎

‎L'intelligenza dei fiori‎

‎ill., br. Pubblicato per la prima volta nel nostro paese nel 1921, "L'intelligenza dei fiori" vede la sua ultima versione italiana nel 1944. Questa nuova traduzione ci offre la possibilità, lungamente attesa, di apprezzare uno dei più interessanti testi di Maurice Maeterlinck sul mondo naturale e sul rapporto tra uomo e natura. Un libro in cui l'osservazione scientifica si accompagna alla meraviglia e il misticismo è saldamente ancorato all'esperienza. Un poetico inno alla natura che ricolloca l'uomo nel posto che gli spetta nel mondo: alla pari con tutti gli altri suoi abitanti.‎

‎Maeterlinck Maurice‎

‎L'ombra delle ali‎

‎br. Una raccolta di riflessioni sul senso della vita e sui segreti dell'Universo, scritte da un animo sensibile al mistero e ricco di immaginazione.‎

‎Maeterlinck Maurice‎

‎La morte. Ediz. italiana e francese‎

‎br. In questo libro in un'edizione bilingue (italiano - francese) vengono trattati molti studi e ipotesi riguardanti il nostro destino nel momento della morte e del dopo morte, in particolare la sopravvivenza della coscienza, le comunicazioni con i morti e la reincarnazione.‎

‎MAETERLINCK, MAURICE‎

‎Das Leben der Bienen‎

‎Jena, Eugen Diederichs 1919. Pappband, 8°, 263 S., 26.-28. Tausend, ins Deutsche übertragen von Friedrich v. Oppeln-Bronikowski, mit Schmuckleisten und Initialen von Wilhelm Müller-Schoenefeld‎

‎Rücken etwas angebräunt und an der vorderen Kante eingerissen, innen angebräunt, Namenszug auf dem Titelblatt‎

Référence libraire : C938

‎Maeterlinck, Maurice‎

‎Oeuvres Quinze chansons. Les aveugles. L'intruse. Serres chaudes.‎

‎Brüssel: Ed. Jacques Antoine. 1980. 194 Seiten. 21cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Besitzerstempel; Einband Außen hat geringe bis leichte Gebrauchsspuren; Sauberes Archivex. mit Klebestreifenrest (Außen); Englisch Broschiert‎

Référence libraire : 857389

‎Maetz, Max (Texte)‎

‎Ich will.... Eremiten Kalender 1983 (2 verschiedene Ausgaben, Text gleich, andere Graphiken)‎

‎Düsseldorf: Eremiten-Presse. 1983. 26; 26. 45,5x9,5cm. Zustand: Sehr Gut; Etwas parfümierter Geruch; Versand ins Ausland günstiger; Broschiert‎

Référence libraire : 800890

‎Maggi M. Girolamo; Carpanè L. (cur.)‎

‎De tintinnabulis-Le campane‎

‎brossura‎

‎Maggiani Maurizio‎

‎I figli della repubblica. Un'invettiva‎

‎br. Maurizio Maggiani ha una predilezione per l'oralità, gli piace sentire e far sentire come il racconto nasca dalla voce, dall'ascolto, dal rapporto che si crea tra la logica dei fatti e l'eco profonda della parola che li restituisce. E questo un segno decisivo dei suoi romanzi e degli incontri con il pubblico dei lettori. Ebbene, qui Maggiani fa un passo avanti e imbocca con rabbia e ardore la via dell'invettiva, un'oralità che sale di volume e di passione oratoria, perché, senza meno, deve ottenere un risultato: andare a segno. L'attenzione si sposta dalla leggenda delle cose accadute allo scacco delle promesse non mantenute. Le promesse fatte dalla sua generazione. Non poteva ben considerarsi beata la gioventù di un dopoguerra che si apriva provvido di speranze, di ideali, di futuro, e di un'alimentazione equilibrata? E allora? Che cosa succede ai figli del privilegio? Che cosa dissipano mentre disegnano un mondo nuovo? Oltre il confine della battaglia combattuta si apre il cedere del sogno, la traduzione dei ribelli in mediocri esecutori, manager, reggicoda di molti poteri. Maggiani amministra colpi con generosità, li chiama maledizioni. E tali sono, maledizioni. Perché i destinatari dell'invettiva e quelli che, pur fuori dal tiro generazionale, si riconoscono, sappiano almeno fare i conti con la vergogna del fallimento.‎

‎Maggiani Maurizio‎

‎La zecca e la rosa. Vivario di un naturalista domestico‎

‎ill., br. Un libro illustrato ed elegante che ci restituisce l'intimità con le cose della natura, che sanno diventare, attraverso l'occhio e la poesia di Maurizio Maggiani, cose della vita, cose del mondo. Gatti, uccellini, campi e orti, tenerezza dei mattini e violenza dei cieli: Maggiani ci accompagna dentro le piccole cose che rendono la vita migliore, più vera. Ed è lui stesso che ce lo racconta così: "Sono nato in un paese di campagna nel cuore della miseria degli anni cinquanta, sono stato cresciuto alla confidenza con tutto ciò che ha vita e va bene per la vita, chi mi ha educato aveva più parole per le piante e le bestie che per i cristiani, mi è stato insegnato a guardare e ascoltare e odorare e toccare ogni creatura e capire cosa ne veniva di buono e cosa di cattivo, evitando con cura di disturbare Creato e Creatore. Niente era mio, ma sono stato principe degli orti e barone dell'uva fragola, re dei fossi e granduca dei pesciolini che ci nuotavano dentro. Sono tornato a vivere nella campagna, i miei vicini sono tutti quanti contadini e continuano a parlare più volentieri con le creature che con i cristiani, a parte la miseria è tutto quanto rimasto più o meno allo stesso modo. E allo stesso modo prendo e vado per fossi e orti a toccare, ascoltare, guardare e odorare, considerare l'infinito universo di ciò che vive, evitando di disturbare. A meno che, metti, non mi ritrovi tra i peli la zecca assassina".‎

‎Maggiani Maurizio‎

‎Mi sono perso a Genova. Una guida. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Forse non tutti sanno che Maurizio Maggiani è anche un valente fotografo. In questo libro dedicato a Genova, Maggiani esplora con il suo obiettivo i luoghi che coincidono con la memoria della città e al contempo con la memoria che lo scrittore ha del suo rapporto con la città. Lo scrittore parla di una visione quasi onirica di Genova, parla di una città che gli è comparsa davanti progressivamente quando da bambino è arrivato da Levante con i genitori per un periodo di degenza in ospedale. Quella visione segna molta parte della sua maniera di "guardare" alla città e di raccontarla. Non ci sono molti monumenti in questo volume. O almeno non i monumenti canonici. Ci sono Sampierdarena e le sue fabbriche, ci sono i vicoli che salgono dal porto, ci sono l'area collinare e il mare-operaio. La stessa cosa accade un po' per la parte narrata, costituita da una serie di segmenti narrativi che "cercano" la città attraverso prospettive sghembe: quella dell'infanzia, certo, ma anche quella di certi personaggi misteriosi che disseminano Genova di scritte, o trovano pertugi di conforto.‎

‎MAGGIORE‎

‎Giuseppe.‎

‎SETTE E MEZZO.‎

‎Maggitti Vincenzo‎

‎The great report: incursioni tra letteratura e giornalismo‎

‎ill., br. Attraverso una variegata serie di casestudies, Vincenzo Maggitti svolge una ricognizione dei rapporti tra giornalismo e letteratura guardando tanto alla tematizzazione di questo confronto nel mondo letterario quanto al dialogo tra giornalista e scrittore che contraddistingue molti autori a partire dall'Ottocento. L'aspetto che emerge con maggiore insistenza nei vari casi, tanto da diventarne filo conduttore, è il carattere di mistero e/o d'incompiutezza cui l'inchiesta e l'approccio giornalistico portano, ribaltando l'assunto realistico che è, invece, proprio all'origine delle contaminazioni fra letteratura e giornalismo. Tale origine si fa risentire nel teatro e nel romanzo contemporanei per l'urgenza conoscitiva che torna a muoverli, e le cui nuove contraddizioni, spesso ironiche, sono oggetto di alcuni testi tra i quali spicca per originalità un romanzo del 2015, "Satin Island" di Tom McCarthy. Dal romanzo di McCarthy viene tratta la metafora del Great Report per spiegare le altre esperienze letterario-giornalistiche e discuterne la portata culturale, includendovi, tra l'altro, l'intervista (come modello compositivo per riavvicinarsi alla storia), la recensione (come strumento di analisi di un sistema comunicativo altro - la televisione) e la cronaca (come base per una non-fiction novel che diventa anche autobiografia giornalistica).‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Livres de Mimesis Edizioni]

11,40 € Acheter

‎Magli Patrizia‎

‎Il volto raccontato. Ritratto e autoritratto in letteratura‎

‎br. Ciascuno di noi sa come la ricchezza dei volti che ci circondano tenda a scivolare tra le maglie del linguaggio. Le parole sembrano incapaci di cogliere ciò che rende unico un volto. Eppure accade che, leggendo un romanzo, un racconto o una poesia, s'incontrino personaggi il cui viso, appena evocato, appare più reale delle persone conosciute nella vita di ogni giorno. In che modo le parole fanno vedere la singolarità di un viso? Rispondendo a questo interrogativo, Patrizia Magli percorre l'intreccio di tecniche descrittive che da sempre si sono confrontate nell'impresa di catturarla. Parla delle temerarie astuzie per rappresentare la bellezza più ineffabile, la mostruosità più sconcertante o i moti quasi inavvertibili delle emozioni più segrete. Ma soprattutto rivela in cosa consista il magico potere delle parole quando riescono a mettere "sotto gli occhi" l'invisibile. È quando, tra segni imperfetti o semplici accenni, avviene improvvisa la rivelazione di un volto.‎

‎Magnason Andri Snær‎

‎Il tempo e l'acqua‎

‎br. L'Okjökull, un ghiacciaio che da tempi immemorabili si ergeva su quasi venti chilometri quadrati di suolo islandese, oggi è una misera striscia di ghiaccio inerte, e nei prossimi duecento anni potrebbero essere dichiarati morti anche tutti gli altri ghiacciai dell'isola. Ma prima di allora, sulla terra intera, i nostri figli e nipoti vivranno già in un ambiente molto diverso da quello di innumerevoli generazioni del passato: l'aumento delle temperature e del livello dei mari e lo stravolgimento chimico delle loro acque provocati dalle attività umane avranno distrutto ecosistemi millenari, potenziato uragani e inondazioni, eroso terre abitabili e coltivabili e costretto a migrazioni di massa le specie viventi, compresa la nostra. E allora perché restiamo immobili, o quasi? Forse perché quei cento o duecento anni non li sentiamo così vicini, e perché gli appelli allarmati degli scienziati sul «riscaldamento globale» o sulla «acidificazione degli oceani» non riescono a toccarci cognitivamente ed emotivamente: resteranno rumore bianco finché il passato collettivo, i miti, la fantasia non consegneranno loro un'anima, consentendoci di interiorizzarne un'immagine e un significato. È questo il compito che si è dato Andri Snær Magnason, un narratore che alla scienza e all'attivismo ambientale ha dedicato la vita. Intrecciando storie di famiglia, conversazioni future tra figlie e pronipoti, interviste al Dalai-Lama, incursioni nella poesia scaldica e in quella romantica, scoperte di nessi inaspettati, come quello tra Auðhumla e Kamadhenu, mucche ancestrali di mitologie tra loro lontane, "Il tempo e l'acqua" «racconta» i dati scientifici, li immerge nel patrimonio culturale comune per investirli di senso, e aiutarci a fare un piccolo passo più in là.‎

‎Magnino, Leo‎

‎Storia della Letteratura Giapponese‎

‎Mm 140x220 Collana "Thesaurus Litterarum - Storia delle Letterature di tutto il Mondo" - Volume rilegato in piena pelle rossa con titolo e fregi al piatto e al dorso, 368 pagine con una cartina a colori, un indice dei nomi e bibliografia in chiusura. Copia ottima. Spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.‎

MareMagnum

Salvalibro Snc
Foligno, IT
[Livres de Salvalibro Snc]

18,00 € Acheter

‎Magre Maurice‎

‎Le Livre des Lotus entr'ouverts‎

‎Eugène Fasquelle, éditeur Broché 1926 In-8 (14,3 x 19,3 cm), broché, 203 pages ; pliures au dos et sur les bords des plats brunis, quelques traces au quatrième plat et aux gardes, ex-libris manuscrit, en première page, par ailleurs assez bon état général. Livraison a domicile (La Poste) ou en Mondial Relay sur simple demande.‎

Référence libraire : lr973

Livre Rare Book

Abraxas-Libris
Bécherel France Francia França France
[Livres de Abraxas-Libris]

10,00 € Acheter

‎Magrelli Valerio‎

‎Geologia di un padre‎

‎ill., ril. Negli ultimi dieci anni Valerio Magrelli ha raccolto, su foglietti sparsi, appunti riguardanti il padre. Quando quest'ultimo muore, quei documenti diventano un materiale prezioso, "il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie": i viaggi in auto d'estate in giro per l'Italia; le avventure d'amore e morte durante la guerra; i desolati pomeriggi che l'uomo ormai maturo trascorre spingendo il genitore sul girello; il giorno in cui il figlio, armato di forbici, libera l'anziano febbricitante dal bozzolo del maglione; lo stupore di riconoscere, davanti allo specchio, un'espressione del viso che gli restituisce la ferrea legge dei vincoli genetici; gli abbracci, le risse, l'amore per Borromini o i folli scatti di rabbia. Diviso in 83 capitoli (numero che corrisponde agli anni vissuti dal protagonista), il libro scava fra ricordi e storia patria, mentre la biografia sfuma nella paleontologia, se non nella geologia... L'enigmaticità di questo iroso anti-eroe, e insieme la sua lontananza, suggeriscono infatti una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi, suo paese d'origine. Cosi narrando, Magrelli, orfano ad honorem e padre a sua volta, procrastina il congedo definitivo grazie al racconto, e non desiste, ma si maschera, fugge, scegliendo la digressione per scendere ancora più in profondità nella vita del capostipite, e mostrarne, oltre alle virtù, anche quei difetti che lo rendevano "un vecchio esacerbato e vulnerabile".‎

‎Magrelli Valerio‎

‎Geologia di un padre‎

‎ill., br. Negli ultimi dieci anni Valerio Magrelli ha raccolto, su foglietti sparsi, appunti riguardanti il padre. Quando quest'ultimo muore, quei documenti diventano un materiale prezioso, "il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie": i viaggi in auto d'estate in giro per l'Italia; le avventure d'amore e morte durante la guerra; i desolati pomeriggi che l'uomo ormai maturo trascorre spingendo il genitore sul girello; il giorno in cui il figlio, armato di forbici, libera l'anziano febbricitante dal bozzolo del maglione; lo stupore di riconoscere, davanti allo specchio, un'espressione del viso che gli restituisce la ferrea legge dei vincoli genetici; gli abbracci, le risse, l'amore per Borromini o i folli scatti di rabbia. Diviso in 83 capitoli (numero che corrisponde agli anni vissuti dal protagonista), il libro scava fra ricordi e storia patria, mentre la biografia sfuma nella paleontologia, se non nella geologia... L'enigmaticità di questo iroso anti-eroe, e insieme la sua lontananza, suggeriscono infatti una possibile identificazione con i resti umani di origine preistorica trovati in Ciociaria, a Pofi, suo paese d'origine. Cosi narrando, Magrelli, orfano ad honorem e padre a sua volta, procrastina il congedo definitivo grazie al racconto, e non desiste, ma si maschera, fugge, scegliendo la digressione per scendere ancora più in profondità nella vita del capostipite, e mostrarne, oltre alle virtù, anche quei difetti che lo rendevano "un vecchio esacerbato e vulnerabile".‎

‎Magris Claudio‎

‎Danubio‎

‎br. «Il viaggio è forse sempre un cammino verso quelle lontananze che splendono rosse e viola nel cielo della sera, oltre la linea del mare e dei monti, nei paesi sui quali sorge il sole che da noi tramonta.» Paesaggi, umori, incontri, riflessioni, racconti di un viaggiatore sterniano che scende con pietas e con humour lungo il vecchio fiume, dalle sorgenti al Mar Nero, ripercorrendo insieme la propria vita e le stagioni della cultura contemporanea, le sue fedi e le sue inquietudini. Un itinerario fra romanzo e saggio che racconta la cultura come esperienza esistenziale e ricostruisce a mosaico, attraverso i luoghi visitati e interrogati, le civiltà dell'Europa centrale - in tutta la complessa varietà dei suoi popoli e delle sue culture - rintracciandone il profilo nei segni della grande Storia e nelle effimere tracce della vita quotidiana. Viaggio esterno, dunque, e avventura interiore, minuziosa documentazione erudita che diventa materia di finzione e di digressione fantastica per un viandante curioso di luoghi, libri e persone che redige un piccolo Decamerone danubiano con storie e vicende, destini individuali e collettivi rimasti impigliati sulle rive del fiume e del tempo. "Il Danubio" diviene un labirintico percorso alla ricerca del senso della vita e della storia, sull'atlante della vecchia Europa e del nostro presente. Prefazione di Gian Luigi Beccaria.‎

‎Magris Claudio‎

‎Istantanee‎

‎br. Secondo la definizione di Salvatore Battaglia nel "Grande dizionario della lingua italiana", l'istantanea è eseguita con un tempo di esposizione molto breve senza l'impiego di un sostegno. Claudio Magris compone un florilegio di istantanee, raccolte in ordine cronologico, dal 1999 al 2016. In esse Magris ritaglia piccoli e grandi aspetti della vita quotidiana, della vita politica, della nostra intimità. Stigmatizza false credenze, modi di dire, comportamenti che nascondono abissi di incomprensione e superficialità; sottolinea piccoli gesti, nascosti, che rivelano l'ampiezza dell'animo umano. Pesca dalla storia e dalla letteratura situazioni sorprendenti, capaci di illuminare il presente confuso in cui viviamo. Ne emerge una piccola commedia umana, un affresco unitario delle nostre vite nevrotiche, il cui telaio è lo spirito caustico, ironico, sempre pieno di Pietas dell'autore, autentico moralista (nel senso alto del termine) dei nostri tempi. Che non ci dice mai come dobbiamo essere o vivere, ma ci invita a guardarci con rigore e tenerezza. E alla fine di questo viaggio ci saluta con un invito: "Solo quando puoi nuovamente ridere, dice una scritta letta più di trent'anni fa sulla porta del Duomo di Linz, hai veramente perdonato".‎

‎Magris Claudio‎

‎Polene. Occhi del mare. Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Claudio Magris torna con un libro che parla di mare, di donne, di navi e di letteratura, uche è solo apparentemente una storia degli oggetti. Le polene - le statue che decoravano la prua delle navi - in queste pagine emergono dal mito per diventare figure reali, che popolano una galleria di indimenticabili ritratti femminili: sono sirene, dee, donne comuni o veggenti come Cassandra, seduttrici, madri, sono donne perverse, terribili, visionarie. Attraverso le loro forme sensuali, davanti agli occhi del lettore si svolge una storia colta e stravagante, documentata e luminosa: un racconto illustrato di eroine, avventurieri, cimiteri di navi, che riemergono immortali dagli abissi della memoria. Il mare, reale o fantasioso che sia, diventa occasione per riflettere sulla vita, sulle sue zone di luce e ombra, sull'infanzia e la sua spericolatezza, sulla necessità di un approdo e sul potere della letteratura - da Karen Blixen e Nathaniel Hawthorne a Juan Octavio Prenz e Giuseppe Sgarbi - capace di condurci in ogni tempo, verso un altrove irraggiungibile.‎

‎Magris, Claudio‎

‎Der Ring der Clarisse : großer Stil und Nihilismus in der modernen Literatur‎

‎Frankfurt am Main: Suhrkamp. 1987. 456 S. 21 cm. Zustand: Gut gering gebräunt (Innen); Es gibt leihch Anmerkungen/Unterstreichungen auf c.a. 75 Seiten; Einband Außen hat leichte Gebrauchsspuren; Schnitt oben min. angestaubt, Seitlicher Schnitt hat ein Braun Fleck u. einen Wasserschaden mit kleineren Verfärbungen; Schutzumschlag hat Mängel - gemeint ist hier mehr als leichte Gebrauchsspuren; 1. Aufl. Ppbd.‎

Référence libraire : 551711

‎Magurno Fulvio; Tabucchi Antonio‎

‎Lisboa Lisboa. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Questo volume racconta Lisbona attraverso il reportage di Fulvio Magurno e il testo inedito che Antonio Tabucchi dedicò alla sua città di adozione proprio dopo aver visto gli scatti qui rappresentati. Innamorato di Lisbona per il suo fascino decadente, Magurno immortala i giochi di luce e ombra delle strade, mostra la spontaneità dei gesti quotidiani degli abitanti, cattura i contrasti tra gli spazi monumentali e quelli angusti dei vicoli. Il fotografo trae ispirazione dai romanzi di Tabucchi e di Pessoa e dipinge, attraverso suggestive immagini in bianco e nero, la bellezza di una città fuori dal tempo.‎

‎MAHY, MARGARET‎

‎Das gesammelte Universum‎

‎Stuttgart, Spectrum Verlag 1988. Taschenbuch, 8°, 199 S., 2. Auflage, aus dem Englischen von Cornelia Krutz-Arnold, »Von Angela, die auszog, ihren Vater zu finden, sich statt dessen ungewollt eine Oma an Land zieht und am Ende trotzdem kriegt was sie will. Von Dido ihrer Mutter, die nachts um zwei zur Sense greift und das Gras mäht, weil man das Mondlicht doch irgendwie nutzen muß...«‎

‎Guter Zustand (Bilder im JPG- oder PDF-Format auf Anfrage)‎

Référence libraire : 17202

‎Maierhofer, Waltraud‎

‎Hexen - Huren - Heldenweiber : Bilder des Weiblichen in Erzähltexten über den Dreißigjährigen Krieg. Literatur, Kultur, Geschlecht / Große Reihe ; Band 35 ERSTAUSGABE.‎

‎Köln ; Weimar ; Wien : Böhlau, 2005. 451, [16] Seiten. Mit zahlreichen dokumentarischen Abbildungen. 23 cm Originalbroschur.‎

‎FRISCHES, SEHR schönes Exemplar der ERSTAUSGABE der grundlegenden Publikation. - Die Autorin geht in ihrem Buch am Beispiel des Dreißigjährigen Krieges der Frage nach, ob die traditionell einander zugeordneten Begriffspaare Männer/ Krieg, Frauen/ Frieden in zeitgenössischen und späteren Erzähltexten, vor allem in historischen Romanen, aufgebrochen und unterwandert oder vielmehr begünstigt und verfestigt wurden. Denn in der Tat zeigt die Literatur von Grimmelshausen über Friedrich Schiller, Annette von Droste-Hülshoff, Ricarda Huch und Alfred Döblin bis Günter Grass zwar zahlreiche weibliche Einzelschicksale, selten jedoch Frauen als ruhmreiche Heldinnen und Kämpferinnen. Vielmehr werden diese vor allem als Opfer des Krieges und auffällig oft im Zusammenhang mit den Hexenverfolgungen während der Kriegsjahrzehnte dargestellt. ( Verlagstext auf hinterem Deckel) U.a. über Grimmelshausen " Courasche", Benedikte Naubert " Thekla von Thurn" Schiller: " Geschichte des dreißigjährigen Kreigs", Caroline Pichler " Wilhelmine Lorenz" , Droste-Hülshoff" Die Schlacht im Loener Bruch", Ricarda Huch" Der große Krieg in Deutschland", Alfred Döblin " Wallenstein ".‎

Référence libraire : 247837

‎MAILER, NORMAN‎

‎Die Nackten und die Toten (Roman)‎

‎Berlin, Verlag Volk und Welt 1967. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 678 S., 1. Auflage, aus dem Amerikanischen übersetzt von Walter Kahnert‎

‎Guter Zustand‎

Référence libraire : C587

‎MAILLAUD, P‎

‎So ist England‎

‎Berlin: Arnold. 1949. 421 Seiten. 19cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut gering bis leicht gebräunt (Innen); Einband Außen hat geringe Gebrauchsspuren; Schnitt oben BRAUN / Kopffarbschnitt; Schutzumschlag hat Mängel - gemeint ist hier mehr als leichte Gebrauchsspuren; Gewebe (Blauer Leinen)‎

Référence libraire : 600701

‎Mainardi Diogo‎

‎La caduta. I ricordi di un padre in 424 passi‎

‎ill., ril. Diogo Mainardi ha scritto un libro sulla paternità, sulla felicità di essere padri e sull'amore suscitato dalla nascita di un figlio. Tito è nato tredici anni fa con una paralisi cerebrale, a causa del terribile errore di un medico, in un ospedale di Venezia. Quando la disabilità è stata diagnosticata, Diogo ha vissuto una settimana di "angoscia e terrore". Poi è successo qualcosa. Sua moglie Anna è caduta inciampando in un tappeto, Tito si è messo a ridere, Diogo si è messo a ridere, Anna si è messa a ridere. "La comicità slapstick era un linguaggio che capivamo tutti. Tito cade. Mia moglie cade. Io cado. Ciò che ci unisce - che ci unirà sempre - è la caduta". Diogo ha capito che Tito aveva bisogno di essere amato per quello che era, senza patetismi. Ciò che ci accomuna, "disabili" e "abili", è la caduta come categoria dello spirito: siamo nati come esseri in bilico, ognuno instabile a modo suo. Questo libro è dunque anche un'accusa formidabile contro il cliché della "normalità", contro la stupidità umana che affiora nel mondo in tempi diversi e in modi sempre nuovi, nel mito del corpo perfetto o peggio nell'eugenetica nazista. E poiché nei suoi primi anni Tito comunicava soltanto attraverso immagini, gesti, simboli e analogie, Diogo ha adattato il suo racconto al linguaggio del figlio. In un rovesciamento radicale di prospettiva, la storia universale viene letta attraverso la storia di Tito.‎

‎MAJAKOWSKI, WLADIMIR‎

‎Wie macht man Verse?‎

‎Berlin, Verlag Volk und Welt 1949. Pappband mit Schutzumschlag, 8 , 124 S., deutsche Erstauflage, "Unter den wenigen Prosaarbeiten, die Majakowski hinterließ, hat "Wie macht man Verse?" den hervorragendsten Rang inne. Hier analysiert der Dichter sein eigenes lyrisches Schaffen und gibt damit dem Leser zum ersten Male Gelegenheit den schöpferischen Prozeß mitzuerleben. Eine glückliche Ergänzung des Bandes bildet die berühmte, bislang in Deutschland noch unbekannte Autobiographie "Ich selbst". Schutzumschlag stark bestoßen und eingerissen, hinten fehlt ein Stück, Stempel "Magistrat von Berlin" auf dem Titel und hinteren Inneneinband, Nummer auf dem Vorsatz, vorn etwas vom Block gelockert, lichtrandig. Schutzumschlag Hardcover‎

Référence libraire : 7105

‎MAJAKOWSKIJ, WLADIMIR‎

‎Ich (Ein Selbstbildnis)‎

‎Frankfurt/M, Suhrkamp Verlag 1993. Hardcover mit Schutzumschlag, 8°, 251 S., 2. Auflage, collagiert und kommentiert von Karl Dedecius, »Bibliothek Suhrkamp« Band 354‎

‎Guter Zustand‎

Référence libraire : X2688

‎MALAMUD, BERNARD‎

‎Der Fixer (Roman)‎

‎Berlin, Verlag Volk und Welt 1983. Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 438 S., 1. Auflage (Dieser Ausgabe), aus dem Amerikanischen von Herta Haas, aus der Reihe »ex libris«‎

‎Guter Zustand‎

Référence libraire : Q948

‎Malamud, Bernard‎

‎The Assistant‎

‎Good+ Hardback without dust jacket. Corners of boards have been knocked slightly. Times Library book stamp on inner rear board with pencil figures, otherwise text is clean. 222p. Used‎

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