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Number of results : 10,006 (201 Page(s))

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‎Wood Rocky‎

‎Stephen King. Le opere segrete del re‎

‎cart. Chi può davvero dire di conoscere a fondo Stephen King? Il grande romanziere americano non ha bisogno di nessuna presentazione, eppure la sua sterminata opera è nota soltanto in piccola parte, la punta di un iceberg nero e terrificante che tuttavia attira l'intera platea mondiale. Rocky Wood, amico fraterno e massimo esperto della bibliografia del Re, è autore della più completa biografia al riguardo, dove non solo le opere più conosciute vengono analizzate al microscopio, ma anche gli inediti e gli scritti dimenticati sono portati alla luce, con alcuni esclusivi brani da leggere tutto d'un fiato. Stephen King ha pubblicato più di duecento opere di narrativa (ovvero quarantadue romanzi editi, centonove racconti in raccolte personali e altri cinquantatré racconti sparsi), molte delle quali in differenti versioni. Da una ricerca emerge che esistono almeno altri cinquantaquattro lavori di narrativa di King che non sono stati pubblicati - tra questi, molti sono accessibili ai ricercatori tramite i documenti di King conservati presso l'Università del Maine a Orono, dove King si laureò, o tramite altri canali.‎

‎Woodcock George Prose by. Paintings by Toni Onley‎

‎THE WALLS OF INDIA‎

‎Toronto: Lester & Orpen Dennys 1985. First Edition. Sm 4to. viii136 pp. 24 pp of colour plates from paintings by Toni Onley. Maps. Blue cloth. Some minor shelf wear still a nice bright clean copy. Toronto: Lester & Orpen Dennys, 1985. First Edition. hardcover‎

Bookseller reference : 8585

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About Books, ABAC
Canada Canadá Canadá Canada
[Books from About Books, ABAC]

€23.77 Buy

‎Woodiwiss Kathleen E.‎

‎Magnifica preda.‎

‎In 8? (cm 23), Leg. edit. tutta tela, pagg. con titoli ion oro al dorso, sovracop. ill. a colori, pagg. 448, buon es.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Come leggere un libro‎

‎br. Oggi che sono di moda i corsi di scrittura, potremmo chiederci se non sia il caso di creare anche e soprattutto dei corsi di lettura, se non altro perché i primi, se hanno davvero ragione di essere, devono necessariamente comprendere i secondi. Se leggere in sé non è difficile, saper davvero leggere un libro non è altrettanto facile, tanto che sui criteri della lettura, come su quelli della scrittura, da sempre ci si interroga. I due saggi e il breve prologo presenti in questo volume spiegano dunque il modo in cui i libri dovrebbero essere letti, allargando poi il discorso alle difficoltà che la letteratura contemporanea incontra per essere compresa in tutta la sua profondità. Il punto di vista di Virginia Woolf predilige sempre il "lettore comune"; d'altra parte, se da un lato la scrittrice non può nascondersi che questi lettori risultano spesso disarmati di fronte ad opere della complessità, per esempio, dell' "Ulysses" di James Joyce - che proprio in quegli anni veniva pubblicato per la prima volta e di fronte al quale la stessa Woolf provava un sentimento ambivalente, di ammirazione e di repulsione - dall'altro non può che stigmatizzare l'insufficienza degli stessi critici della sua epoca. Leggere un romanzo è sempre un'arte difficile e complessa, scrive la Woolf, che richiede sì sensibilità e immaginazione, ma anche quella capacità di confronto che proprio l'esperienza delle precedenti letture ci offre e che è alla base del nostro giudizio."‎

‎Woolf Virginia‎

‎Diario di una scrittrice‎

‎br. Nel 1941, dopo aver dato alla letteratura del Novecento alcune delle sue opere più belle, Virginia Woolf si toglie la vita annegandosi nel fiume Ouse. Nel 1958 Leonard Woolf decide di raccogliere in volume una selezione tratta dai diari della moglie, incentrata su tutto ciò che riguarda lo scrivere e la sua attività di romanziera e critica letteraria. Ne esce un testo affascinante e ricco di sfaccettature: nella sua quotidiana "mezz'ora dopo il tè" dedicata al diario, che considera al tempo stesso un modo per esercitarsi e un messaggio diretto alla se stessa di domani, la Woolf intreccia riflessioni legate ai testi che sta scrivendo o leggendo, appunti di carattere stilistico o strutturale, descrizioni di luoghi, amici ed eventi pubblici o privati, ma anche le amare considerazioni su un mondo lacerato dalla guerra, l'alternarsi tra sfiducia e orgoglio per il proprio lavoro e gli accenni alla tortura delle crisi nervose, sempre più frequenti col passare degli anni. A metà strada fra letteratura e vita, queste pagine offrono la rappresentazione penetrante di un'autrice simbolo e della sua epoca. Il volume raccoglie gli interventi critici di Valeria Parrella (su "Orlando"), di Elena Stancanelli (su "La signora Dalloway") e di Carola Susani (su "Gita al faro"). Prefazione di Ali Smith e Introduzione di Leonard Woolf.‎

‎Woolf Virginia‎

‎La crociera. Un'elegia di amore e morte. Romanzo.‎

‎In 16? (cm 17,8), Brossura, pagg.373 traduzione di Oriana Previtali, introduzione di Giuseppe Gadda Conti, segni del tempo alla cop., buon es. Collana "Biblioteca Universale Rizzoli", L7‎

‎Woolf Virginia‎

‎Le tre ghinee‎

‎br. In "Le tre ghinee", scritto nell'inverno 1937-1938 mentre la guerra stava per diventare una dolorosa realtà. Virginia Woolf immagina di ricevere tre lettere che contengono una richiesta in denaro per tre cause: la prevenzione della guerra, una università femminile e un'assistenza alle donne che vogliono esercitare una professione. Nelle immaginarie risposte l'autrice dimostra come le tre cause siano identiche e inseparabili; come alla radice di tutto ci sia il potere garantito dalla violenza, uno stesso meccanismo che produce il patriarcato e il fascismo, che fa l'uomo protagonista di un contesto sociale e isola la donna nella sfera privata, alienando entrambi. Nell'aprile del 1938, alla fine di questo lavoro, Virginia Woolf scrisse nel suo diario: "Hitler dunque sta accarezzando i suoi spinosi baffetti. L'intero mondo trema: e il mio libro sarà forse come una farfalla sopra un falò consumato in meno di un secondo". Introduzione di Luisa Muraro.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Libri e scrittori. Una selezione di scritti letterari e biografici‎

‎brossura L'immensa fama di romanziera di Virginia Woolf ha spesso oscurato il suo valore di critica letteraria, attività che portò avanti fino alla morte. Le sue prime pubblicazioni, infatti, furono recensioni e saggi scritti per riviste e quotidiani, i cui argomenti non erano limitati alla sola narrativa ma anche ad altri ambiti della cultura e del costume. Libri e ritratti è un'ampia selezione di testi in cui l'approccio originale e lo stile inconfondibile dell'autrice spaziano da Coleridge a Melville, da Dostoevskij a Wagner, offrendo inoltre una sezione con un particolare interesse al femminile, composta da vividi schizzi biografici in cui figurano tra gli altri i ritratti di Jane Austen, della regina Elisabetta I, di Sarah Bernhardt e di Lady Strachey.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Mr Bennett e Mrs Brown. Testo inglese a fronte‎

‎br. "Mr. Bennett e Mrs. Brown è da molti considerato il manifesto letterario programmatico di Virginia Woolf. Tematicamente legato a Modern Novels del 1919 e Modern Fiction del 1925, in realtà si tratta di uno dei suoi tanti testi interconnessi tra loro sullo stato di salute della narrativa nel primo quarto del Novecento. Pubblicato la prima volta in una fase ancora embrionale nel 1923, prima sul supplemento letterario del New York Evening Post e successivamente (il 1° dicembre) su The Nation and Athenaeum diretto da Leonard Woolf, il saggio si presentava subito come una risposta ad Arnold Bennett che proprio nel marzo di quell'anno aveva scritto un articolo intitolato "Is the Novel Decaying?" in cui Virginia Woolf veniva espressamente menzionata in relazione all'incapacità dei romanzieri moderni di creare dei personaggi reali, esempio ne sarebbe stato Jacob's Room (1922) i cui protagonisti non sopravvivrebbero nella mente del lettore, poiché l'autrice sarebbe stata più ossessionata dai dettagli che dalla loro consistenza." (dall'introduzione di Gian Pietro Leonardi)‎

‎Woolf Virginia‎

‎Non sapere il greco‎

‎br. Prendendo spunto da una serie di riflessioni di carattere letterario, Virginia Woolf ci consegna qui una prova della sua sterminata cultura e del suo acume di lettrice. In questa raccolta di brevi e illuminanti saggi, la scrittrice inglese dismette i panni della narratrice e non soltanto sottolinea l'importanza di riscoprire le lingue classiche, ma guida il lettore alla scoperta dei tesori della letteratura mondiale, da Shakespeare ai capolavori dell'Ottocento russo.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Pensieri di pace‎

‎br. Tutta la potenza di Virginia Woolf brilla in quattro saggi rivoluzionari, pacifisti, di emancipazione femminile. Una delle più grandi scrittrici inglese ammazza l'angelo del focolare, la donna vittoriana sempre obbediente e sorridente, per mostrare al mondo il bisogno di indipendenza delle donne. Woolf racconta della condizione della donne durante la guerra, dell'importanza di poter lavorare per non dipendere dagli uomini, riflette sul ruolo e sul mestiere della scrittrice. Il saggio che da il titolo a questo libro "Pensieri di pace durante un'incursione aerea" è un meraviglioso scritto pacifista. Mentre la sua casa in campagna viene bombardata, la Woolf si chiede cosa possono fare le donne mentre gli uomini sono nei cieli ad ammazzarsi con gli aerei? Cosa possono fare le donne per contribuire al processo di pace? La risposta è combattere con le idee, generare idee nuove, idee di pace.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎br. Splendido esempio di "saggio narrativo", "Una stanza tutta per sé affronta" - in modo ironico e pieno di vita, di ragione e senso critico nutrito dalla forza delle emozioni - il tema della creatività femminile. In toni amari e risentiti contro i privilegi maschili, Virginia Woolf esprime una genuina indignazione per il ruolo subalterno cui era costretta la donna del suo tempo, e in particolare la donna intellettuale. Lucida analisi dell'essere scrittrice in una società le cui convenzioni riducono la donna al ruolo di madre, sorella o figlia, la Woolf va alla ricerca di un punto di equilibrio interiore, di un momento di bellezza e verità assolute, intessendo un colloquio ideale con grandi scrittori. Note di Nadia Fusini.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎br. Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo". È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero. Con uno scritto di Marisa Bulgheroni.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎ril. Illustre capostipite dei manifesti femminili del Novecento e primo brillante intervento della Woolf sul tema "donne e scrittura", questo scritto è un piccolo trattato ironicamente immaginifico, personalissimo nella misura tesa di toni e motivi: il "conversational", le proiezioni letterarie, l'analisi sociale, la satira. Il leitmotiv della stanza, grembo e prigione dell'anima femminile, si allarga fino a comprendere tutti i luoghi della dimora umana: la natura, la cultura, la storia e la "realtà" stessa nella sua inquietante ed esaltante molteplicità. Introduzione di Armanda Guiducci.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎br. Una «stanza tutta per sé» racchiude al proprio interno ciò di cui si ha bisogno per scrivere: tempo libero e indipendenza economica - benefici di cui le donne per secoli non hanno goduto, e cui ancora oggi spesso non possono accedere. Questo testo raffinatissimo e ironico, basato su due conferenze tenute da Virginia Woolf all'università di Cambridge nel 1928, ripercorre la storia delle donne nella letteratura: Christina Rossetti, Jane Austen, Emily Brontë, George Eliot rivivono nelle sue pagine, e la loro vicenda s'intreccia con ricordi, immagini e suggestioni di straordinaria forza evocativa. Vero e proprio manifesto della condizione femminile, "Una stanza tutta per sé" è un'esortazione, rivolta a tutte le donne, a lottare per la propria libertà, a seguire la propria vocazione, a diventare, finalmente, ciò che nel loro intimo già sono. Introduzione di Attilio Bertolucci.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎ill., br. Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo". È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. Un classico della scrittura e del pensiero. Con uno scritto di Marisa Bulgheroni.‎

‎Woolf Virginia‎

‎Una stanza tutta per sé. Ediz. integrale‎

‎brossura Dalle due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo", dell'ottobre 1928, trae origine questo saggio che raccoglie tutte le riflessioni in merito della scrittrice inglese Virginia Woolf. L'opera offre un'analisi, sotto il duplice aspetto storico e culturale, del ruolo della donna nel mondo letterario, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile. L'autrice, in quello che può essere considerato il primo saggio femminista, fa luce sull'incapacità della donna di affermare se stessa poiché priva o meglio privata dei mezzi necessari, e soprattutto di "una stanza tutta per sé", metafora di uno spazio in cui dar voce alla prospettiva femminile. Ed è proprio in occasione delle due conferenze e nel luogo dove i grandi esponenti della cultura inglese escludono le donne (le università), che la Woolf decide di ridicolizzare i letterati del suo tempo e denunciare il loro atteggiamento di chiusura verso l'universo femminile. EDIZIONE INTEGRALE‎

‎Woolf Virginia; Bertinetti R. (cur.)‎

‎Consigli a un aspirante scrittore‎

‎br. Una scrittrice straordinariamente prolifica, uno dei circoli letterari più esclusivi del Novecento, un diario che annota fedelmente opinioni, sensazioni, pensieri sui propri libri e su quelli degli altri, sugli autori classici e sugli amici più cari. Da questa miscela, che non ha avuto uguali nella storia letteraria, sgorga un flusso inarrestabile di domande e risposte, preziose e sorprendenti. Virginia Woolf si muove, con il suo stile inimitabile, tra conferenze, saggi e illuminanti pagine di diario, spiegando con limpida chiarezza un classico, stroncando James Joyce e forse Ernest Hemingway, riflettendo sulle strategie migliori per costruire un personaggio o per descrivere un paesaggio. Divise in tre sezioni - Leggere, Scrivere, Pubblicare - queste pagine ci consentono di entrare nell'officina di una narratrice prodigiosa e, al contempo, ci restituiscono il ritratto di una donna innanzitutto libera.‎

‎Woolf Virginia; Costantino E. (cur.)‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎br. Scritto tra il 1928 e il 1929 in seguito a una serie di conferenze sul tema "donne e romanzo", questo testo costituisce uno dei più eloquenti trattati femministi del Novecento: partendo da un tema apparentemente secondario e cioè che una donna, per scrivere, debba avere del denaro e "una stanza tutta per sé", Virginia Woolf porta alla luce le restrizioni imposte nel corso dei secoli alla creatività femminile dalla società, dalle leggi e dalle convenzioni. Attraverso riflessioni arricchite da sentimenti e storie personali, la Woolf dà vita a una forma ibrida tra saggio e racconto che come descritto nella chiara introduzione di Egle Costantino - le permette di universalizzare le esperienze narrate in un testo lucido e stimolante, divenuto un punto di riferimento imprescindibile per approfondire e comprendere la questione femminile.‎

‎Woolf Virginia; Fortunato M. (cur.)‎

‎Londra‎

‎ril. Raccolti in un solo volume e in una nuova traduzione, a cura di Mario Fortunato, tutti gli scritti londinesi di Virginia Woolf. Articoli, saggi, pagine di diario, riflessioni, memorie che compongono una guida sontuosa e abbacinante della grande metropoli, centro di gravità dell'intero Novecento, e insieme un commovente autoritratto live dell'autrice che per prima ha visto in Londra il cuore stesso della propria scrittura oltre che della modernità.‎

‎Woolf Virginia; Indiveri M. (cur.)‎

‎Una stanza tutta per sé‎

‎br. Dalle due conferenze sul tema "Le donne e il romanzo" dell'ottobre 1928 trae origine un saggio che raccoglie tutte le riflessioni in merito della scrittrice inglese Virginia Woolf. L'opera offre un'analisi, sotto il duplice aspetto storico e culturale, del ruolo della donna nel mondo letterario, fino a quel momento di esclusivo appannaggio maschile. L'autrice, in quello che può essere considerato il primo saggio femminista, fa luce sull'incapacità della donna di affermare se stessa poiché priva o meglio privata dei mezzi necessari, e soprattutto di "una stanza tutta per sé", metafora di uno spazio in cui dar voce alla prospettiva femminile. Ed è proprio in occasione delle due conferenze e nel luogo in cui i grandi esponenti della cultura inglese escludono le donne (le università), che la Woolf decide di ridicolizzare i letterati del suo tempo e denunciare il loro atteggiamento di chiusura verso l'universo femminile.‎

‎Woolf Virginia; Matetich S. (cur.)‎

‎Sul cinema‎

‎ill., br. Nei due saggi inediti pubblicati in questo volume, Virginia Woolf ci invita a fare "una passeggiata intorno" alle qualità delle immagini cinematografiche e delle parole. Entrambe sono in grado di mettere in moto quel processo creativo attraverso la cui contemplazione si esperisce il mondo, lo si indaga, talvolta lo si crea. Un parallelo tra cinema e letteratura che ci fa vivere l'attualità e la potenza della parola e la suggestività e il simbolismo delle immagini.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€4.66 Buy

‎Woolf Virginia; Matetich S. (cur.)‎

‎Sul cinema‎

‎ill., br. Nei due saggi inediti pubblicati in questo volume, Virginia Woolf ci invita a fare "una passeggiata intorno" alle qualità delle immagini cinematografiche e delle parole. Entrambe sono in grado di mettere in moto quel processo creativo attraverso la cui contemplazione si esperisce il mondo, lo si indaga, talvolta lo si crea. Un parallelo tra cinema e letteratura che ci fa vivere l'attualità e la potenza della parola e la suggestività e il simbolismo delle immagini.‎

‎Woolf Virginia; Rampello L. (cur.)‎

‎Voltando pagina. Saggi 1904-1941‎

‎br. Virginia Woolf non fu solo la grande romanziera che tutti conosciamo, ma anche una raffinata saggista, una critica acutissima, un'instancabile pubblicista. Lettrice onnivora e anarchica, cercò nei libri "una forma per il caos", vi trovò universi abitati da creature umane, con cui intrecciare ininterrotte conversazioni. Fin dalle prime recensioni lavorò senza pregiudizi: che si trattasse di epistolari, memorie o biografie, saggi critici o romanzi, autori celebri o emeriti sconosciuti, lo studio preparatorio era accurato, il giudizio schietto. La curiosità la guidava senza alcun preconcetto, alimentava i suoi piaceri più intensi, leggere e scrivere, due atti annodati fra loro, due oscure potenze che, fino alla fine, si definirono e si alimentarono reciprocamente. Le qualità della sua penna erano forza, grazia e trasparenza. La sua lingua, ironica e originale, ha attraversato il tempo e lo spazio con una immediatezza folgorante. Femminista, nel senso proprio della consapevolezza di essere una donna, dalla sua scrittura non traspare mai una lagna, nessuna recriminazione, con lei vediamo al lavoro un occhio lucido e spietato, che non perdona, ma spesso sorride e fa ridere. "Pensare le cose come sono" e "dire la verità" le bussole di sempre. In una parola, integrità: "Seguire il proprio istinto, usare il proprio cervello, trarre le conclusioni da soli".‎

‎Woolf Virginia; Sabatini F. (cur.)‎

‎Spegnere le luci e guardare il mondo di tanto in tanto. Riflessioni sulla scrittura‎

‎br. Le difficoltà e le gioie del processo creativo; le tecniche narrative; i consigli ad amici scrittori impegnati nella stesura dei loro libri; i giudizi sull'opera di colleghi illustri, da Proust a Joyce, da Jane Austen a Dostoevskij: Spegnere le luci e guardare il mondo di tanto in tanto ci conduce per mano nel laboratorio di Virginia Woolf. Il curatore ha estratto dal suo epistolario una serie di citazioni e di brevi passi, tutti dominati dalla volontà di distaccarsi dal proprio mestiere per rimetterlo in prospettiva, e riprendere la scrittura con rinnovata consapevolezza. Un compendio prezioso e illuminante non solo per gli appassionati e gli studiosi della Woolf, ma anche per gli aspiranti scrittori e gli amanti della grande letteratura.‎

‎Woolf Virginia; Sandid D. (cur.)‎

‎Scene di Londra‎

‎br. "Londra è un incanto. Esco e passeggio su di un magico tappeto di foglie rossastre, e mi trovo trasportata nella bellezza, senza aver alzato un dito. Le notti sono meravigliose, con i porticati bianchi e gli ampi viali silenziosi. E la gente che entra ed esce, senza fare rumore, in tutte le direzioni, come conigli. Guardo giù per Southampton Row, bagnata come il dorso di una foca o rossa e gialla per il sole, e osservo gli omnibus che vanno e vengono e ascolto i vecchi, folli organetti. Uno di questi giorni scriverò di Londra, come raccoglie la vita delle persone e la porta con sé, senza sforzo alcuno...". Così annotava Virginia Woolf nel suo diario il 26 maggio del 1924, e sette anni più tardi iniziava a pubblicare sulla rivista "Good Housekeeping" una serie di scritti su Londra, la città in cui era nata e dove è vissuta per quasi tutta la sua vita. Queste "Scene di Londra", del resto, testimoniano nel migliore dei modi l'amore della scrittrice per la sua città; un amore peraltro non scevro da quell'acutezza ironica che i lettori di Virginia Woolf hanno imparato a conoscere e ad ammirare nei suoi romanzi. Dai Docks a Oxford Street, dalle dimore dei grandi scrittori alle più famose abbazie e cattedrali, dal centro del potere politico ai personaggi più tipici, Virginia Woolf ci offre in queste pagine il ritratto indimenticabile di una città unica e straordinaria, che non cessa mai di affascinare i suoi innumerevoli visitatori.‎

‎Woolf Virginia; Saracino M. A. (cur.)‎

‎Una stanza tutta per sé. Testo inglese a fronte‎

‎brossura Nell'ottobre del 1928 Virginia Woolf fu invitata a tenere due conferenze sul tema Le donne e il romanzo. È l'occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Risultato è questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura.‎

‎WOOLF, VIRGINIA‎

‎Der Suchscheinwerfer (Erzählungen und Skizzen)‎

‎Frankfurt/M, Büchergilde Gutenberg 1990. Hardcover, 8°, 199 S., mit einem Nachwort von Kyra Stromberg‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : X2001

‎Worm, Hardy‎

‎Das Hohelied vom Nepp‎

‎Berlin: Buchverlag Der Morgen, 1976. 1. Auflage 397 Seiten , 20 cm, Gewebeeinband mit Schutzumschlag‎

‎Schutzumschlag-Kanten Läsuren, Seiten leicht gebräunt, ansonsten guter Zustand, Aus dem Inhalt: Das Hohelied vom Nepp; Erlebnisse eines Glückspilzes; Der Vagabund; Die janze Welt ist nur ein Rummelplatz; Der Rummelplatz; Ein Familiendrama; Satire gegen einen Spießer; Verboten ist das Tragen karnevalistischer Kleidung; Jede dritte Stunde ein Selbstmord; Wenn du eine Wohnung hast; Juristisches ABC; Nacht der Wiederkehr; Sittlichkeits-Behörden; Zirkus; Das Lied von der Zensur; Nachtbild; Die Entseuchten; Der Sonntagsausflug; Weihnacht bei Strohschneiders; Freibad; Grauenvoler Justizmord; Zeit is Jeld; Bunte Wochen; Der Kaiser und die Negerin; Kerr und Liebermann; Ob es hilft?; Gratulation für Hedwig; Das einzige Mittel; Ende der Republik; Deutsche Heldentaten; Mensch, war is`n mit dir los; Das hat die Welt noch nicht gesehen; Kein Wunder; Freie Bahn dem tüchtigen; Der Unterschied; Treuhänder; Neue Zeitschrift; Große Streitfrage; Diese Fremdworte; Wie sag`s ich dem Mädchen; Falschmeldung; Kleiner Verweis; Wenn`s um den Ochsen geht; 1h7a‎

Bookseller reference : 9749

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Antiquariat Ardelt
DE - Großräschen
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€12.95 Buy

‎Worm, Hardy‎

‎Das Hohelied vom Nepp Chansons, Gedichte und Prosaisches aus den `goldenen ` zwanziger Jahren - mit Zeichnungen von Karl Holtz‎

‎Berlin: Buchverlag Der Morgen, 1976. 397 Seiten , 21 cm, Gewebeeinband mit Schutzumschlag‎

‎Seiten leicht gebräunt, Umschlag-Kanten Läsuren, ansonsten guter Zustand, Hardy Worm - geboren 1896, Satiriker, Humorist und Publizist. In den zwanziger Jahren Mitarbeit an zahlreichen fortschrittlichen Zeitungen und Zeitschriften unter seinem Namen und verschiedenen Pseudonymen wir Orje aus der Seestraße, Der blutige Ernst, Lo Merrit, frank Ripper, Pick Nick u.a. (vom Umschlag) 1h5b‎

Bookseller reference : 5172

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Antiquariat Ardelt
DE - Großräschen
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€5.95 Buy

‎Worsley Lucy‎

‎A casa di Jane Austen‎

‎br. Il mondo dei romanzi di Jane Austen è domestico, ordinato, intimo. I suoi personaggi abitano in villini deliziosi, residenze di campagna principesche ed eleganti palazzi cittadini. Si è tentati perciò di credere che anche la vita della grande scrittrice si sia svolta in ambienti analoghi. Nulla di più lontano dalla realtà. L'esistenza di Jane, in apparenza tanto tranquilla, fu segnata da porte chiuse, strade che non le fu consentito imboccare, scelte che non poté compiere. La piccola somma guadagnata a fatica grazie ai suoi libri non bastava a consentirle di avere una casa tutta sua, e la morte del padre la costrinse a peregrinare tra abitazioni in affitto o presso parenti che le riservavano il destino proprio delle zie nubili: badare ai bambini. Leggendo i suoi romanzi, così pieni di case amate, perdute, sognate, si comprende bene come il desiderio struggente di una casa vera, di un luogo protetto dove mettere al sicuro i propri manoscritti e scrivere senza il peso delle faccende domestiche, non l'abbia mai abbandonata. Dalla modesta canonica di Steventon, circondata da castagni e abeti e da «uno di quei giardini vecchio stile nei quali convivono verdure e fiori», in cui Jane nacque e crebbe, fino al cottage di campagna di Chawton, nell'Hampshire, dove trascorse gli ultimi anni della sua breve vita, Lucy Worsley, con una scrittura affascinante e spiritosa, perfettamente in tono con i romanzi della Austen, ci conduce nella quotidianità della scrittrice più amata, mostrando le sue giornate buone e quelle storte, i piaceri privati e le incombenze, quelle «piccole cose dalle quali dipende la felicità quotidiana della vita domestica», e che lei elevò ad arte.‎

‎Worthen, John‎

‎T. S. Eliot‎

‎London: Haus Publishing. 2009. VI, 330 S. 20,5 cm. Zustand: Gut bis Sehr Gut min. gebräunt (Innen); Archivex. mit Besitzerstempel (Innen); Einband Außen hat geringe Gebrauchsspuren(Außen); Schnitt ist nur stellenweise min. fleckig; Ppbd. mit Schutzumschlag‎

Bookseller reference : 354128

‎Wraza, Sofroni von‎

‎Leben und Leiden des sündigen Sofroni.‎

‎Leipzig, Insel-Verlag, 1979. Orig.-Pappband, 75 Seiten, 8°. Insel-Bücherei Nr. 956. Einband etwas berieben. Sonst sehr gut erhaltenes Exemplar.‎

Bookseller reference : 002247

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nebenmond
DE - Essen / Margarethenhöhe
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€5.00 Buy

‎Wright David. a modern prose rendering by‎

‎CHAUCER THE CANTERBURY TALES‎

‎Panther. Used - Good. Ships from the UK. Former Library book. Shows some signs of wear and may have some markings on the inside. 100% Money Back Guarantee. Your purchase also supports literacy charities. Panther unknown‎

Bookseller reference : GRP113616971

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Better World Books Ltd
United Kingdom Reino Unido Reino Unido Royaume-Uni
[Books from Better World Books Ltd]

€22.74 Buy

‎Writers The 2014 Cape Henlopen Poetry & Prose Retreat‎

‎Currents: Selected Poetry & Prose from the 2014 Cape Henlopen Retreat Writers‎

‎CreateSpace Independent Publishing Platform. Used - Very Good. Great condition for a used book! Minimal wear. CreateSpace Independent Publishing Platform unknown‎

Bookseller reference : GRP114869022 ISBN : 1517350638 9781517350635

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Better World Books
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
[Books from Better World Books]

€6.75 Buy

‎Writes of Spring: Stories and Prose Gary Shulze; Pat Frovarp; Reed Farrel Coleman; Barbara Mayor; Jon Jordan and Judith Yates Bo‎

‎Writes of Spring: Stories and Prose Gary Shulze; Pat Frovarp; Reed Farrel Coleman; Barbara Mayor; Jon Jordan and Judith Yates‎

‎Fine. unknown‎

Bookseller reference : KH-DEBS-GX69

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Blue Leaf Books
United States Estados Unidos Estados Unidos États-Unis
[Books from Blue Leaf Books]

€6.77 Buy

‎WULFF, HILMAR‎

‎Die blaue Glücksforelle (Ein China-Roman).‎

‎Berlin, Dietz Verlag 1958. Ganzleinen, 8°, 362 S., 2. Auflage, mit 8 farbigen, montierten Illustrationen von Gerhard Gossmann, aus dem Dänischen übersetzt von Alf Raddatz.‎

‎Guter Zustand (Bilder im JPEG- bzw PDF-Format auf Anfrage).‎

Bookseller reference : 11515

‎WURM, ERNST‎

‎Der Alte von Jaromitza (Roman)‎

‎Berlin, Verlag Die Heimbücherei - John Jahr 1943. Halbleinen, 8°, 270 S.,‎

‎Rücken etwas angebräunt, sonst guter Zustand‎

Bookseller reference : X2987

‎WURMSER, ANDRE‎

‎Kaleidoskop (Kleingeschichten)‎

‎Berlin und Weimar, Aufbau-Verlag, 1972. Pappband mit Schutzumschlag, 8?, 98 S., 1. Auflage, aus dem Franz?sischen ?bersetzt und mit einer Nachbemerkung von Waltraud Schulze, aus der Reihe ªEdition Neue Texte'‎

‎R?cken etwas angebr?unt, sonst guter Zustand‎

Bookseller reference : W498

‎Wurth, Inge‎

‎Das Wildpferd. Erzählung.‎

‎Berlin, Verlag Neue Literatur vormals Verlag Friedrich Nolte., 1980. 106 S. Gr. 8° (23cm), Softcover/Paperback‎

‎Zustand: Sehr gut, Einband kaum berieben, kleiner Lichtrand auf dem Umschlag. - "Schreiben als Kunst ist bewußte Fiktion, die nicht vorgibt, die Wirklichkeit zu sein, sondern Distanz zu ihr" (Franz Büchler in die Grenzlichter). ISBN: 3922515002‎

Bookseller reference : 31006

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‎Wurzenberger, Gerda‎

‎Intermedialer Style. Kulturelle Kontexte und Potenziale im literarischen Schreiben Jugendlicher. Kultur und soziale Praxis‎

‎Bielefeld : transcript, 2016. 498 S, Originalbroschur.‎

‎In der globalisierten digitalisierten Medienwelt nehmen gerade bildungsferne Jugendliche einen privi-legierten Platz ein. Anhand umfangreicher Texte aus einem Schreibprojekt zeigt Gerda Wurzenberger, wie das Medienwissen sowie die alltagssprachlichen Ressourcen der Jugendlichen genutzt werden können, um literarisches Schreiben aus der Lebenswelt der Jugendlichen heraus zu entwickeln und zugleich auch darin zu verorten. Der Style, den die Jugendlichen beim gemeinsamen Schreiben kreieren, macht das innovative Potenzial erkennbar, welches die (Inter-)Medialisierung des Alltags sowie die Migrationsbewegungen für die Sprache und das Erzählen bereithalten. ISBN 9783837633467‎

Bookseller reference : 1062817

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‎Wurzer, Anton‎

‎Gottes Orgel durch den Wald : Gedichte.‎

‎Hamburg : Verl. Ellermann, 1940. 15 S. ; gr. 8 OBroschr, in Folie gebunden, Frakturschrift‎

‎mäßige Erhaltung, Einband gering bestoßen, in Folie gebunden, die zum Rand und Rücken lichtrandig gedunkelt ist, auf Vorderdeckel zum Rücken mit handgeschrieben privaten Rückentitel, Seiten sauber, jedoch zum Bindungsbereich auf etwa einem cm durch durchschlagendes farbloses Tesaband braunfleckig, mit Besitzereintrag und privater Nummerierungszahl‎

Bookseller reference : 147319

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‎Wurzer, Anton‎

‎Zwischen Steinen und Sternen.‎

‎Weimar : Lichtenstein, 1932. 83 S. ; 8 OLeinen, Kopffarbschnitt‎

‎Einband vorwiegend unbestoßen, gering altersfleckig, gering begriffen, mit kleiner Nummerierung auf Vordeckel, Seiten außer Besitzervermerke auf Titelblatt, einige Seiten und Einbandinnenseiten teilweise altersfleckig, Anton Wurzer (* 1. August 1893 in Altenstadt an der Waldnaab; ? 5. Januar 1955 in Amberg) war ein deutscher Lehrer, seit 1939 Mitglied beim Bamberger Dichterkreis und bekannter Oberpfälzer Mundart- und Heimatdichter. Anton Wurzer wurde geboren als Sohn eines Beamten in Altenstadt an der Waldnaab. Als er zwei Jahre war, wurde sein Vater nach Weiden versetzt, wo die Familie fortan auch wohnte. Nach Schule, Ausbildung und diversen Einsätzen im Ersten Weltkrieg, in dem er als Freiwilliger teilnahm und auch schwer verwundet wurde, beendete er nach dem Krieg seine Lehrerausbildung und war als Lehrer in Pleystein, später in Amberg tätig. Er selbst bezeichnete Hermann Hesse als seinen Dichtervater. Seine Lyrik kommt ohne die in der NS-Zeit obligatorischen Lob- und Preisgedichte an Führer, Volk und Vaterland aus. So ist die öffentliche Beachtung seiner Gedichte auch eher gering. Wurzers Lyrik ist unpolitisch, wenn man Begriffe wie ?Erde? und ?Heimatverbundenheit? nicht zwingend mit nationalsozialistischen Gedankengut verbindet. Auch weigerte er sich die neue amtliche Bezeichnung ?Bayerische Ostmark? für die Oberpfalz zu gebrauchen. Wurzer verstarb zurückgezogen am 5. Januar 1955 in Amberg und wurde auch dort bestattet. Im Jahr 1980 wurden die sterblichen Überreste in seinen Geburtsort Altenstadt überführt. An seinem Geburtshaus wurde eine Gedenktafel angebracht.‎

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‎Wurzer, Anton‎

‎Zwischen Steinen und Sternen.‎

‎Weimar : Lichtenstein, 1932. 83 S. ; 8 OLeinen, Kopffarbschnitt‎

‎Einband minimal kantenberieben, altersfleckig, Seiten hell und sauber, ohne Einträge, nur Einbandinnenseiten, Vorsatzblätter und Schnitt etwas altersfleckig, Buchblock fest, Anton Wurzer (* 1. August 1893 in Altenstadt an der Waldnaab; ? 5. Januar 1955 in Amberg) war ein deutscher Lehrer, seit 1939 Mitglied beim Bamberger Dichterkreis und bekannter Oberpfälzer Mundart- und Heimatdichter. Anton Wurzer wurde geboren als Sohn eines Beamten in Altenstadt an der Waldnaab. Als er zwei Jahre war, wurde sein Vater nach Weiden versetzt, wo die Familie fortan auch wohnte. Nach Schule, Ausbildung und diversen Einsätzen im Ersten Weltkrieg, in dem er als Freiwilliger teilnahm und auch schwer verwundet wurde, beendete er nach dem Krieg seine Lehrerausbildung und war als Lehrer in Pleystein, später in Amberg tätig. Er selbst bezeichnete Hermann Hesse als seinen Dichtervater. Seine Lyrik kommt ohne die in der NS-Zeit obligatorischen Lob- und Preisgedichte an Führer, Volk und Vaterland aus. So ist die öffentliche Beachtung seiner Gedichte auch eher gering. Wurzers Lyrik ist unpolitisch, wenn man Begriffe wie ?Erde? und ?Heimatverbundenheit? nicht zwingend mit nationalsozialistischen Gedankengut verbindet. Auch weigerte er sich die neue amtliche Bezeichnung ?Bayerische Ostmark? für die Oberpfalz zu gebrauchen. Wurzer verstarb zurückgezogen am 5. Januar 1955 in Amberg und wurde auch dort bestattet. Im Jahr 1980 wurden die sterblichen Überreste in seinen Geburtsort Altenstadt überführt. An seinem Geburtshaus wurde eine Gedenktafel angebracht.‎

Bookseller reference : 161407

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‎WYGODSKAJA, E‎

‎Flamme des Zorns (Die Geschichte des Eduard Dekker)‎

‎Berlin, Kinderbuchverlag 1952. Halbleinen mit Schutzumschlag, 8°, 278 S., 1.-20. Tausend, Schutzumschlag, Bezug und Textillustrationen von Ernst Jazdzewski‎

‎Schutzumschlag am Rücken oben eingerissen‎

Bookseller reference : A442

‎Wynne Giustiniana; von Kulessa R. (cur.)‎

‎Testi veneziani. Del soggiorno dei Conti del Nord-Il trionfo de' gondolieri. Ediz. italiana e francese‎

‎br. L'autrice anglo-veneziana Giustiniana Wynne, contessa Orsini Rosenberg, è conosciuta soprattutto grazie ad Andrea di Robilant che nel romanzo A Venetian Affair narra la sua storia d'amore con Andrea Memmo, provveditore di Padova. Come tante scrittrici, Giustiniana deve la sua notorietà alla relazione con un uomo famoso e della sua attività viene ricordato solo il romanzo Les Morlaques. Al centro di una rete epistolare con personaggi importanti dell'Europa dei Lumi, la Wynne simboleggia il cosmopolitismo presente in area veneta. Queste componenti si intrecciano nei suoi testi: infatti se Les Morlaques può essere ritenuto un romanzo "europeo", altri scritti testimoniano il sentimento patriottico e l'amore per la Serenissima. La lettera di Giustiniana al fratello Riccardo sul soggiorno dei Conti del Nord a Venezia nel 1782 è una lode alla patria; un simile elogio è contenuto anche nella Nouvelle plébéyenne (Il trionfo de' gondolieri), inserita alla fine del volume Pièces morales del 1785. Questa edizione bilingue dei due testi veneziani vuole dare risalto a Giustiniana Wynne come scrittrice e come rappresentante di una Venezia tardosettecentesca tra cosmopolitismo e patriottismo.‎

‎Wyssozki, Wladimir‎

‎Zerreisst Mir Nicht Meine Silbernen Saiten: 100 Lieder Und Gedichte; Nachdichtungen Von Reinhold Andert‎

‎Berlin: Aufbau-Verlag. 1989. 538; 1 Single. 20,5x19,5cm. Zustand: Sehr Gut min. bis gering gebräunt (Innen); Einband (Außen) hat geringe Gebrauchsspuren; Schutzumschlag fehlt, oder es gibt keinen; Ppbd.‎

Bookseller reference : 585150

‎WÖRISHÖFFER, S‎

‎Kreuz und quer durch Indien‎

‎Berlin, A Weichert Verlag, 1922. Ganzleinen, 8°, 382 S., mit farbigen Vollbildern und Federzeichnungen‎

‎Einband leichte Gebrauchsspuren (Versand ausserhalb Deutschlands 8,00 Euro)‎

Bookseller reference : Y748

‎WÜHR, PAUL‎

‎Luftstreiche (Ein Buch der Fragen)‎

‎München, Carl Hanser Verlag 1994. "Ganzleinen mit Schutzumschlag, 8°, 250 S., »Dieses Buch entzieht sich allen Zuschreibungen. Es ist weder Essay noch Traktat, weder Erzählung noch Rede - und hat doch von allem etwas in sich aufgenommen. Es befragt, in immer wieder neuen Anläufen und Formen, die Welt und ihre Auslegungen. Auf der Bühne von Paul Wührs radikalem Denktheater sind so unterschiedliche Geister wie Hamann und Berlusconi, Novalis und Hannah Arendt versammelt, ""um diese niemals in Richtigkeit sich entwickelnde Menschengeschichte"" nachzuspielen.«"‎

‎Guter Zustand‎

Bookseller reference : X1338

‎WÜSTEN, JOHANNES‎

‎Drei Nächte des Jan Bockelson. Und anderes aus seinem Erzählwerk.‎

‎Rudolstadt, Greifenverlag 1972. Leinen mit SU, 8 , 160 S., mit acht Grafiken des Autors auf Tafeln und einem Gedenkblatt für Johannes Wüsten von Max Zimmering.Inhalt ua.: Jakob Rohrbach - Die blauen Pferde - Der Reiter - Die Hölle - Die Hexe - Die Birne - Das Leben einer Buhlerin. Schutzumschl. Gebrauchsspuren, oben und unten etwas bestoßen und eingerissen. Schutzumschlag Hardcover‎

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