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Conover, Chris
Mutter Gans und der schlaue Fuchs
Eine Geschichte mit Bildern. Übersetzung von Christine Beck. Frankfurt, Insel, 1989. 4to. Durchgehend farbig illustriert. 16 Bl. Farbiger Or.-Pp. (Ein Insel-Bilderbuch). [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 167973
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Conquerors of the Air: The Evolution of Aircraft 1903 1945 Heiner Emde and Carlo Demand Demand
Conquerors of the Air: The Evolution of Aircraft 1903-1945 Heiner Emde and Carlo
Very Good. Fully illus. Detailed aircraft study.Cloth/dust jacket no chips or tears.4to. hardcover
Bookseller reference : 14091
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Conquest Robert
Inside Stalin's Secret Police: N.K.V.D. Politics 1936-39
Palgrave Macmillan 1985 232 pages in8. 1985. Cartonné jaquette. 232 pages.
Bookseller reference : 100133750
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Conrad Joseph 1857 1924. Ford Ford Madox 1873 1939
The nature of a crime / by Joseph Conrad and Ford Madox Ford F.M. Hueffer
Garden City N.Y. : Doubleday Page and Company 1924. 1st edition 1st printing. Very good copy in the original paper-labelled quarter-cloth over boards. Panel edges somewhat dulled and dust-toned as with age. Corners sharp with an overall tight bright and clean impression; 8vo 8"" - 9"" tall; 108 pages; Description: 108 p. ; 21 cm. Subject: English fiction --20th century. Garden City, N.Y. : Doubleday, Page and Company hardcover
Bookseller reference : 168449
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Conrad Joseph
All'estremo limite
br. Conrad ha scritto l'epopea dell'epoca coloniale morente, e "All'estremo limite" è uno dei suoi romanzi esemplari. Gira attorno al capitano Whalley nel suo ultimo viaggio in mare, con il segreto inconfessabile che si porta addosso. I mari sono gli orientali Mari del Sud, sotto il sole cocente e i vapori dei Tropici; un'era di avventure sta per finire, e il futuro prossimo è buio e chiuso. "All'estremo limite" (The End of the Tether) è del 1902.
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Conrad Joseph
Cuore di Tenebra
brossura Nel 1890 Conrad si recò per sei mesi in Africa: ne ritornò quasi in fin di vita, con un bagaglio di ricordi, disillusioni e "disgustosa conoscenza" da cui, nove anni dopo, sarebbe nato "Cuore di tenebra". Marlow, il protagonista, viene ingaggiato da una compagnia commerciale e mandato in Congo. Qui, viaggiando tra gli orrori del colonialismo, incontra Kurtz, enigmatico personaggio reso folle dalla solitudine e da una "volontà di potenza" nella quale la civiltà bianca rivela il suo vero volto: quel "cuore di tenebra" che non è tanto l'oscurità della wilderness africana, quanto l'identità - la colpa - dell'uomo europeo.
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Conrad Joseph
Cuore di Tenebra
br. Marlowe racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente. Viene convinto a partire, ma muore sul battello che lo trasporta, dopo aver pronunciato un discorso che non può nascondere "la tenebra del suo cuore". Postfazione di Alessandro Baricco.
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Conrad Joseph
Cuore di Tenebra
brossura «Cuore di tenebra» fonde le dimensioni concrete di testimonianza autobiografica, di denuncia sociale e politica con quelle simboliche di parabola e cupa meditazione metafisica. Attraverso la voce di Marlow, Conrad ci conduce nel cuore dell'Africa nera: l'incontro con la terribile realtà dello sfruttamento del Congo belga di Leopoldo II si dilata fino a trasformarsi in un inquietante confronto con il diverso e il primitivo, in una riflessione generale sul colonialismo destinata a scuotere le certezze di un ottimismo evoluzionistico ed eurocentrico. La presunta "missione civilizzatrice", lungi dal portare la luce nelle tenebre, rivela piuttosto la tenebra chiusa nel proprio cuore.
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Conrad Joseph
Cuore di Tenebra
br. Al centro della tenebra che dà il titolo al racconto è l'enigmatico personaggio di Kurtz, colonialista visionario, megalomane, consumato dalla febbre e dalla follia, un reietto che si è inventato un suo regno nel cuore del Congo. Mano a mano che, attraverso il resoconto di Marlow, ci inoltriamo nella foresta africana sulle tracce del misterioso Kurtz, scopriamo che la parabola di Conrad non è solo una vibrata denuncia delle degenerazioni dell'imperialismo europeo e dello sfruttamento disumano praticato dalle compagnie commerciali nel continente nero. Il viaggio del battello fluviale nel ventre dell'Africa è soprattutto una discesa nelle profondità oscure dell'animo umano. Scrutando nell'abisso della vita di Kurtz, Conrad scopre la tenebra che è al cuore di ogni cosa, l'orrore metafisico che costituisce l'essenza del tutto e che ci lascia allo stesso tempo affascinati e sgomenti. Introduzione di Francesco Binni.
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Conrad Joseph
Cuore di Tenebra
br. Marlowe riceve l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente. Viene convinto a partire, ma muore sul battello che lo trasporta, dopo aver pronunciato un discorso che non può nascondere "la tenebra del suo cuore".
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Conrad Joseph
Cuore di tenebra letto da Francesco De Gregori. Audiolibro. CD Audio formato MP3. Ediz. integrale
brossura Pubblicato per la prima volta nel 1899, "Cuore di tenebra" trae lo spunto da un viaggio di Conrad al comando di un battello lungo il corso del fiume Congo. Nel romanzo, Marlow racconta il suo viaggio, tra gli orrori del colonialismo, che culmina nell'incontro con l'enigmatico Kurtz. Francis Ford Coppola si è ispirato a questo romanzo per il film "Apocalypse Now". "Cuore di tenebra è certo destinato, in primo luogo, all'ascolto" scrive Maria Antonietta Saracino, che ha pensato questa traduzione "per assecondare il ritmo della voce che parla".
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Conrad Joseph
Di mare uomini e vele
br. "Di mare uomini e vele" è una selezione di saggi e racconti di Joseph Conrad che hanno per protagonista il mare, con i suoi pericoli e le sue meraviglie. Le navi, i venti, gli uomini e le disgrazie e le gioie dell'andar per mare sono raccontati dallo scrittore polacco con una rara maestria e profonda passione. Appassionanti descrizioni di quegli uomini così legati al mare e dei loro caratteri, nemici e compagni accomunati dall'amore e dal rispetto per il grande oceano. In questa raccolta c'è tutta l'epica del mare che ha fatto di Conrad uno dei più grandi scrittori d'avventura della storia della letteratura mondiale.
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Conrad Joseph
Domani
br. Piccolo capolavoro del grande narratore, "Domani" ("Tomorrow", 1903) è il racconto di un'ossessione - quella egoista del vecchio capitano Hagberd, che trascorre le sue giornate in attesa del ritorno del figlio, fuggito di casa per cercare fortuna sul mare - ma è anche il racconto di un'altra attesa, quella della giovane Bessie, l'unica persona del piccolo porto di mare che dà ancora ascolto al vecchio, cercando di consolarlo. A poco a poco, infatti, anche Bessie comincia a intravedere per lei una speranza legata a quel ritorno. Come nel racconto "Amy Foster", da poco pubblicato in questa stessa collana, anche qui Conrad delinea splendidamente il destino di due personaggi diversissimi tra loro eppure legati dalle circostanze della loro vita; un destino che niente può più cambiare, neppure il ritorno, ormai insperato, di quel figlio.
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Conrad Joseph
Fra terra e mare
br. Già tradotti da Piero Jahier nel 1946 con il titolo "Racconti di mare e di costa", i tre racconti di "Twixt Land and Sea" sono un libro molto importante per Conrad. A dispetto del fatto che l'autore nella nota introduttiva scriva di averli accostati fra loro quasi casualmente, con un criterio unicamente geografico (Oceano Indiano), questi racconti sono in realtà orchestrati minuziosamente e svelano il loro senso riposto proprio nella struttura e nella progressione che li lega. Nella sua prefazione, Giuseppe Sertoli ci conduce in questo groppo di tracce autobiografiche, reticenze, citazioni e immagini simboliche facendoci apprezzare tutta la forza letteraria di questo libro, ma anche rivelandoci il suo "segreto": quel motivo dell'omosessualità maschile che costituisce il fil rouge dei tre racconti.
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Conrad Joseph
Il caso
br. In "Giovinezza", in "Lord Jim" e in "Cuore di tenebra" Charles Marlow aveva raccontato le vicende di personaggi annientati dall'incontro con il destino. Ma in questo libro Joseph Conrad gli affida un compito ancora più delicato, e per molti versi estremo: raccontare direttamente il destino, o meglio il puro e semplice caso, una forza "assolutamente irresistibile, per quanto si manifesti spesso in forme delicate, quali ad esempio il fascino, reale o illusorio, di un essere umano". "Il caso" è la storia di Flora de Barral, giovanissima figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione (dopo avere a sua volta rovinato migliaia di investitori): finendo in carcere questi fa della ragazza una diseredata, senza altro diritto che la compassione. Ed è la storia di come questa creatura esile, silenziosa e ostinata lotti per resistere all'"infatuazione del mondo", e alle attenzioni "di persone buone, stupide, coscienziose". Di come la devozione di un uomo, il capitano Anthony, le sembri all'improvviso una salvezza possibile. Di quello che un lungo viaggio in mare può nascondere, e un matrimonio può rivelare. E della tragedia cui tutto ciò, inevitabilmente, conduce. Eppure "Il caso" è anche un romanzo felice, che per la prima volta conquistò a Conrad schiere di lettori entusiasti: uscito nel 1913, fu il suo unico vero successo popolare.
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Conrad Joseph
Il caso
br. In "Giovinezza", in "Lord Jim" e in "Cuore di tenebra" Charles Marlow aveva raccontato le vicende di personaggi annientati dall'incontro con il destino. Ma in questo libro Joseph Conrad gli affida un compito ancora più delicato, e per molti versi estremo: raccontare direttamente il destino, o meglio il puro e semplice caso, una forza "assolutamente irresistibile, per quanto si manifesti spesso in forme delicate, quali ad esempio il fascino, reale o illusorio, di un essere umano". "Il caso" è la storia di Flora de Barral, giovanissima figlia di un banchiere rovinato dalla speculazione (dopo avere a sua volta rovinato migliaia di investitori): finendo in carcere questi fa della ragazza una diseredata, senza altro diritto che la compassione. Ed è la storia di come questa creatura esile, silenziosa e ostinata lotti per resistere all'"infatuazione del mondo", e alle attenzioni "di persone buone, stupide, coscienziose". Di come la devozione di un uomo, il capitano Anthony, le sembri all'improvviso una salvezza possibile. Di quello che un lungo viaggio in mare può nascondere, e un matrimonio può rivelare. E della tragedia cui tutto ciò, inevitabilmente, conduce. Eppure "Il caso" è anche un romanzo felice, che per la prima volta conquistò a Conrad schiere di lettori entusiasti: uscito nel 1913, fu il suo unico vero successo popolare.
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Conrad Joseph
Il compagno segreto. Testo inglese a fronte
brossura Un inquietante segreto venuto dal mare smuove la bonaccia che intorpidisce l'equipaggio. E dà avvio a una serie di astuzie con cui il giovane capitano, al suo primo comando, si impegna a dissimulare la presenza sulla nave del fuggiasco Leggatt, proiezione delle sue ansie e del suo senso di colpa. Nel più intenso e suggestivo racconto di mare di Conrad, qui riproposto con l'introduzione di Andrea Zanzotto, l'esotismo di luoghi lontani continua a rappresentare una delle poche vie di fuga da un mondo positivistico privato di illusioni. Ma questo viaggio notturno e misterioso verso la salvezza passa attraverso l'esplorazione delle tenebre dell'animo umano. Solo facendosi sordo testimone del rimosso e dell'inconfessabile, il capitano della nave diverrà capitano di se stesso.
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Conrad Joseph
Il conde. Cortoromanzo classico. Testo inglese a fronte
br. Il Conte protagonista di questo racconto è un anziano nobile innamorato della città di Napoli. Ogni anno, vi passa alcune settimane, per godersi la sua magnifica atmosfera, l'arte, l'architettura, il paesaggio. Finché, un giorno, non si ritrova vittima di una rapina perpetrata da un esponente della Camorra. L'esperienza, umiliante e inaspettata, lo spingerà ad abbandonare Napoli per sempre.
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Conrad Joseph
Il duello
br. In questo romanzo breve, incentrato su due ufficiali della Grande Armée di Napoleone che si sfidano a un'infinita serie di duelli per un futile pretesto, Joseph Conrad sfoggia tutta la propria sfolgorante ironia, capace di stemperare quella visione pessimistica della vita e dei drammi interiori dei personaggi che lo hanno reso celebre. Satirico eppure intimamente triste, questo capolavoro indaga la futilità della guerra ma anche l'assurdità del falso onore, che della guerra è complice fondamentale. Pubblicato per la prima volta nel 1908, viene ora riproposto in una nuova traduzione a cura di Benedetta Bini, che ne restituisce appieno tutta la modernissima potenza.
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Conrad Joseph
L'agente segreto. Con un saggio di Virginia Woolf
br. Sembra un uomo tranquillo, il signor Verloc, che da anni gestisce un negozio a Londra. Ma in realtà è l'agente segreto di un non meglio precisato stato dell'Europa dell'Est. Un'azione maldestra da lui organizzata sarà l'inizio di una catena di vendette e assurdi delitti. Ispirato al fallito attentato all'osservatorio di Greenwich del 1894, L'agente segreto (1907) è l'antesignano di tutte le spy stories del Novecento. Tra i primi libri a trattare temi come spionaggio e terrorismo, ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, che riesce a contaminare il più popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l'ardito sperimentalismo linguistico di un grandissimo scrittore. Con un saggio di Virginia Woolf.
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Conrad Joseph
L'agente segreto. Ediz. integrale
br. Dopo la lunga avventura sui mari, donde trasse memorabili opere romanzesche, Joseph Conrad cominciò a vivere una diversa vicenda letteraria, e ne fanno fede due romanzi fortemente impegnati nella vita politica del tempo: L'agente segreto e Sotto gli occhi dell'Occidente . L'agente segreto , ambientato in una Londra sconvolta da angosciosi episodi di terrorismo, racconta la storia di un inetto a vivere che spera in un gesto clamoroso che lo recuperi alla propria dignità di uomo e di eroe. Non sa agire da solo e si serve del cognato che dovrà aiutarlo a superare tale condizione di inferiorità. Ma tutto questo non sarà sufficiente per salvare l'uomo dalla sua stessa incapacità di sopravvivenza. Fra i più prestigiosi di Conrad, questo romanzo d'azione è un testo esemplare per capacità di scrittura e per movimento di situazioni e di personaggi.
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Conrad Joseph
La follia di Almayer
brossura "La follia di Almayer" oltre ad essere il primo romanzo di Conrad, iniziato nel 1889 e pubblicato nel 1895, è certamente quello che resterà più vicino alle sue radici personali. Le ragioni personali hanno una predominanza indiscussa in "La follia di Almayer" come certa è la suggestione operata sul giovane Conrad da un incontro casuale, in una avanzata stazione commerciale malese, con il prototipo assoluto del colonizzatore ossessionato da un sogno elusivo che sarà la scoperta politica della narrativa conradiana. L'Almayer di questo romanzo è un uomo diviso, mescolanza di sognatore e perdente, la cui "follia" è insieme l'ambizione "locale" di costruirsi una villa sul piccolo avamposto fluviale e quella di vivere in un "grande palazzo ad Amsterdam".
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Conrad Joseph
La linea d'ombra
br. Con questo lungo racconto, pubblicato nel 1917, Conrad torna ai suoi temi e scenari prediletti. Il protagonista è un giovane ufficiale a cui viene affidato il comando di una nave, dopo la morte del capitano in circostanze poco chiare. Approdato nel porto di Bangkok, egli viene a sapere che il precedente comandante era morto suicidandosi in mare e che prima di farlo aveva lanciato una maledizione sull'imbarcazione. Ripreso il viaggio, la nave sembra effettivamente attirare su di sé continue sventure, tra cui una bonaccia che perdura per alcune settimane. E per di più, nel corso di questo periodo, a uno a uno tutti i membri dell'equipaggio si ammalano di una febbre tropicale. Nell'ispirarsi anche a precedenti classici della letteratura inglese, quali la "Ballata del vecchio marinaio" di Coleridge, Conrad costruisce un'allegoria perfetta della guerra mondiale che allora imperversava in Europa. Come in guerra, anche sull'imbarcazione l'unica speranza di salvezza sta nel fare con abnegazione e sacrificio ognuno la propria parte.
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Conrad Joseph
La linea d'ombra
brossura
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Conrad Joseph
La linea d'ombra
brossura Tra le più felici e celebrate opere di Conrad, scritta negli anni della prima guerra mondiale, "La linea d'ombra" rievoca la vera storia del primo comando toccato al trentenne Joseph Conrad sul vapore Vidar. Alle qualità autobiografiche e drammatiche della vicenda, si aggiunge il racconto della crisi di un uomo, la fine della sua giovinezza, riassunta nella potente immagine della linea d'ombra.
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Conrad Joseph
La linea d'ombra
br. La "linea d'ombra" conradiana non è solo quella che si deve oltrepassare per lasciare indietro la giovinezza e addentrarsi nella maturità. Essa affonda nell'inconoscibile, nel "perturbante", è una sottile linea di demarcazione, sempre presente, mai visibile. Il giovane capitano di mare protagonista di questo romanzo, che è ritenuto tra i migliori di Conrad, la oltrepassa per un istante quando, sedendosi nella poltrona della sua cabina di comando, vede in un lampo la lunga sequela dei volti che vi si sono seduti prima di lui. Di colpo egli coglie la propria immagine nello specchio del regresso infinito, un volto che dal passato s'inabissa nel futuro del proprio invecchiamento e lo induce a intraprendere un viaggio al cuore dell'esperienza della vita. Introduzione di Francesco Binni.
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Conrad Joseph
La marine française : 1939-1940
Club du meilleur livre 1984 15x22x4cm. 1984. reliure editeur. 173 pages. Très bon état (TB)
Bookseller reference : 100081846
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Conrad Joseph
Lo specchio del mare
brossura
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Conrad Joseph
Lo specchio del mare
brossura
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Conrad Joseph
Lord Jim
br. Sempre alla ricerca dell'occasione per realizzare i suoi sogni di gloria, Jim, giovane marinaio inglese, si imbarca come secondo sulla Patna, ma in seguito a uno scontro con un relitto nelle acque del Mar Rosso abbandona la nave insieme al capitano, convinto che sia in procinto di affondare, senza curarsi della sorte dei passeggeri. Uscito disonorato dall'inchiesta, nelle sue lunghe peregrinazioni nei mari del Sud cercherà di espiare e redimersi, fino ad armare lui stesso la mano che lo ucciderà per una colpa non commessa. Lord Jim (1900) è forse il personaggio più popolare di Conrad. La sua figura, segnata dal mistero e tormentata dal rimorso per un'azione indegna, è vicina al nostro sentire di moderni per la umana debolezza che dimostra nel momento della verità. L'idealismo romantico, il rovello per l'onore perduto e l'ansia di riscatto ne fanno uno sconfitto, un antieroe tanto singolare nel clima di esaltazione imperialistica dell'Inghilterra vittoriana quanto poco convenzionale in una letteratura esotica e avventurosa che ha i suoi maestri in Stevenson e Kipling. Introduzione di Francesco Binni Prefazione di Giovanni Baldi.
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Conrad Joseph
Lord Jim
br. Il romanzo si apre con il viaggio del giovane ufficiale in seconda Jim su un vascello, il Patna. Lo scontro con un relitto fa credere che la nave sia in procinto di affondare e Jim la abbandona con sopra i passeggeri. Jim, che nel fondo è un idealista, si pente subito del gesto vile, frutto di un atto impulsivo dettato dall'orrore del momento, ma anche un'inchiesta sancirà la sua colpa. Nel tentativo di rifarsi una vita, va in giro per il mondo, sfuggendo a se stesso, cercando l'anonimato. Raggiunge infine l'isola di Patusan, nell'arcipelago malese, dove con la forza del suo carattere e le sue qualità carismatiche riesce a stabilire l'ordine e a passare per un semidio.
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Conrad Joseph
Lord Jim
br. Eroe solitario, segnato dalla sventura e dal rimorso, estraniato dalla famiglia e dalla patria, Jim è in fuga. Smarrito e in balia dei ciechi colpi del caso ha paura del suo passato. E abbandona tutto e tutti, si sposta a Oriente, sempre più lontano, perseguitato dalle sue Erinni. Ma nella vita di ogni uomo esiste un istante cruciale, una "linea d'ombra": nell'attraversarla si può precipitare nell'abisso o approdare a un porto sicuro. E laggiù, nella foresta del Borneo, alla ricerca dell'oblio e del riscatto, Jim, Lord Jim, riprende a vivere: riconquista un'identità, ricostruisce un mondo di affetti, ritrova l'occasione di fissare la morte in faccia, di oltrepassare quella fatidica "linea".
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Conrad Joseph
Tifone
brossura «Di tempeste ne aveva incontrate, naturalmente. Era stato bagnato fino all'osso, sbattuto, travagliato... Ma non aveva mai intravisto la forza incommensurabile e la collera smodata, la collera che passa e si esaurisce senza mai placarsi - la collera e la furia del mare irritato. Egli sapeva che ciò esiste, come sappiamo che esiste il delitto e l'odio; ne aveva udito parlare come un pacifico cittadino sente di battaglie, carestie, inondazioni, senza che ne conosca il significato... Il capitano MacWhirr aveva navigato sulla distesa degli oceani cosí come tanti uomini scivolano sugli anni dell'esistenza per scendere dolcemente in una placida tomba...» (Dal libro)
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Conrad Joseph
Tifone-Gioventù. Testo inglese a fronte
br. Al centro del racconto Tifone (1902) sta la figura del capitano MacWhirr che con forza eccezionale affronta il ciclone, opponendo all'apocalisse della natura la gestione tenace e scrupolosa della sua nave e resistendo al caos, all'abisso risucchiante - reale e simbolico - con l'azione concreta. Gioventù (1898) è invece la storia di una vicenda memorabile vissuta al tempo della giovinezza, del "primo comando". Narrazioni di straordinaria suggestione e perfezione stilistica, i due racconti qui raccolti sono emblematici della visione del mondo di Conrad, testi indimenticabili nei quali gli eventi e i paesaggi diventano magistrali metafore esistenziali.
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Conrad Joseph
Un anarchico
brossura A novantanni dalla morte di Joseph Conrad tre racconti capaci, per stile e atmosfere, di anticipare i futuri capolavori. Basta un soprannome, a volte, così come basta un viaggio su una barca sbagliata ma tutto è sempre materia di racconto, quell'oralità confidenziale che accosta, per un istante, chi sale e chi scende da una nave che solca l'oceano. "Un anarchico", pubblicato sull' "Harper's Magazine" nel 1906, è un racconto sulla facilità con cui si diventa, per un'ingiustizia vittime e carnefici. "La Bestiaccia", edito sul "Daily Chronicle" nel 1907, è il soprannome di una nave posseduta da una forza maligna che ormai terrorizza ogni equipaggio. Chiude il volume "L'ufficiale nero" del 1908, la cui trama forse apparve in un concorso indetto dalla rivista "Tin-Bits": una storia in cui si parla di... fantasmi, ma nella quale è la capigliatura del primo ufficiale a nascondere davvero un mistero.
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Conrad Joseph
Un avamposto del progresso
br. In "Un avamposto del progresso" due belgi si vedono affidare una missione commerciale nel cuore di quell'area di tenebra che per convenzione chiamiamo Africa, e si lasciano inconsapevolmente coinvolgere in un commercio di schiavi, la cui scoperta segnerà l'inizio di un viaggio atroce nella follia e nella morte. Nella laguna, un capitano bianco dà fondo all'ancora su un maestoso fiume malese, e trascorre la notte ascoltando la storia di due fuggitivi, Astar e la sua donna morente, fino a che l'alba gli rivela, "nella luce immensa di un giorno senza nuvole, la tenebra disperata del mondo". Col passare delle pagine, tuttavia, la sensazione iniziale si dissolve, lasciando il posto alla consapevolezza che in questi due casi Conrad ha ridotto il proprio commento al minimo, per far sì che nulla, nemmeno lo scrittore, si frapponesse fra la storia e il suo lettore: in modo da lasciare quest'ultimo senza difese davanti alle parole del racconto, alla lenta allucinazione che sprigionano e al carico di orrore che portano con sé.
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Conrad Joseph
Un reietto delle isole
br. La narrativa conradiana degli esordi, a cui appartiene "Un reietto delle isole", è basata sulle esperienze dirette della vita marinara che lo scrittore condusse in gioventù. Questi romanzi vennero letti inizialmente, dai contemporanei, come storie esotico-romantiche. Ma le opere di Conrad nascondono una dimensione coloniale. La trilogia a cui appartiene questo libro presenta una curiosa combinazione di schemi tipici del romanzo popolare e di analisi anti-romantiche e disperate della corruzione morale. Nel romanzo, l'impresa coloniale britannica diventa metafora della violazione, sventurato passaggio verso il buio delle follia da cui è impossibile fare ritorno.
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Conrad Joseph; Asaro S. (cur.)
Il negro del Narciso
br. "Il negro del Narciso" (titolo originale The Nigger of the 'Narcissus': A Tale of the Sea), pubblicato nel 1897, è considerato il punto di partenza della fase migliore dell'attività letteraria di Conrad. La traversata del veliero "Narciso" inizia tranquilla, ma ben presto si scopre che Jimmy, un marinaio di colore, ha una malattia terminale ai polmoni che lo rende del tutto incapace di lavorare. La sua malattia peggiora giorno dopo giorno, così come il tempo e il mare peggiorano con l'approssimarsi della nave al Capo di Buona Speranza. Quando la tempesta si scatena in tutta la sua violenza, le condizioni di Jimmy si aggravano e la sua sorte sembra segnata. Ma la tempesta non è soltanto sul mare, ma anche nel cuore degli uomini... Secondo la critica più autorevole, il romanzo è un'allegoria sul tema della solidarietà e dell'isolamento, con il microcosmo della nave a rappresentare una versione in scala ridotta della società umana.
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Conrad Joseph; Ceni A. (cur.)
La linea d'ombra
br. Ogni narrazione che possa davvero essere considerata tale è prima di tutto un modo per dare forma alla nostra esperienza. Alcune narrazioni, poi, hanno in sé una dimensione mitica, una capacità di rappresentazione che le rende semplicemente memorabili. Un'esperienza, fondamentale nella vita di ogni essere umano, come il passaggio dalla giovinezza all'età adulta è stata raccontata nel tempo molte volte e in molti modi. Attraverso la messa in scena di uno stallo - una nave costretta all'immobilità dalla bonaccia, l'equipaggio colpito dalla febbre gialla e il protagonista della storia da solo a cercare una soluzione e a meditare sulla propria vita - Conrad regala alla letteratura la "forma" esatta per raccontare quello che siamo, la natura delle nostre ambizioni e delle nostre emozioni.
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Conrad Joseph; Ford Ford Madox
Erediteranno la terra
br. Granger è uno scrittore fallito che finalmente ha l'opportunità di sfondare. Per farlo deve però tradire i propri ideali e vendersi al volere degli editori e degli eminenti personaggi che inizia controvoglia a frequentare. In questa nuova vita incrocia di continuo una donna bellissima, un essere misterioso che gli confessa di venire dalla Quarta Dimensione e gli preannuncia che lei e i suoi simili stanno per conquistare la Terra. Granger, armato solo del suo talento e mosso soprattutto dall'amore, si ritrova coinvolto in un gioco troppo grande per lui, incerto se credere o non credere a tutti i segreti di cui viene a conoscenza, e in definitiva incapace di decidere da che parte stare.
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Conrad Joseph; Ogden Michaels K. (cur.); Rossatti A. (cur.)
Lo specchio del mare
br. Metafora dell'infinito, di ciò che è insondabile, ma anche di terrore e oscurità, e quindi morte: così è stato raccontato il mare dagli scrittori antichi e moderni. Joseph Conrad va oltre, e con questa raccolta di bozzetti che ci restituiscono la sua esperienza di uomo di mare, che sulle navi e tra i capitani ha vissuto avventure e vagabondaggi, costruisce un memoir, un'intima rivelazione della sua storia d'amore a doppio taglio con le acque, che come uno specchio insieme nascondono e rivelano. Un piccolo capolavoro di letteratura di mare, che raccontando di questo mito fondativo della cultura occidentale ci conduce in un viaggio dentro il male, nel cuore delle cose, mostrandoci il lato terribile dell'esistenza e della natura dell'umanità.
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Conrad Joseph; Pirè L. (cur.)
Heart of darkness
br.
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Conrad Philippe
Le Poids des armes : Guerre et c
Presses Universitaires de France - PUF 2004 in8. 2004. Broché. 420 pages. " Siècle des excès " le XXe siècle est aussi le siècle des grandes guerres des guerres totales. Renouvelée par la polémologie l'historiographie récente insiste sur les dimensions économiques sociales idéologiques et culturelles des conflits. Le présent manuel fait la synthèse de toutes ces analyses. En même temps il remet le fait militaire à sa place. De très nombreuses cartes permettent de visualiser les grandes campagnes des encadrés présentent les principaux stratèges de l'époque le texte décrit la plupart des combats y compris des épisodes moins connais (guerres de Mandchourie d'Éthiopie... ) où se préparent de profonds changements de " l'art militaire ". Les chronologies les sujets traités en annexe des chapitres les biographies détaillées se révéleront des aides efficaces pour tous les étudiants qui sont amenés à s'intéresser au sujet (facultés d'histoire préparations militaires IEP...). Quatrième de couverture « Siècle des excès » le XXe siècle est aussi le siècle des grandes guerres des guerres totales. Renouvelée par la polémologie l'historiographie récente insiste sur les dimensions économiques sociales idéologiques et culturelles des conflits. Le présent manuel fait la synthèse de toutes ces analyses En même temps il remet le fait militaire à sa place. De très nombreuses cartes permettent de visualiser les grandes campagnes des encadrés présentent les principaux stratèges de l'époque le texte décrit la plupart des combats y compris des épisodes moins connus (guerres de Mandchourie d'Éthiopie...) où se préparent de profonds changements de « l'art militaire ». Les chronologies les sujets traités en annexe des chapitres les biographies détaillées se révèleront des aides efficaces pour tous les étudiants qui sont amenés à s'intéresser au sujet (facultés d'histoire préparations militaires IEP... ). Voir l'ensemble des Descriptions du produit Bon Etat 1 page detachée
Bookseller reference : 96433 ISBN : 2130498620
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Conroy Frank
Cas Mysterieux de R.: Et autres nouvelles
GALLIMARD 2010 128 pages 17 6x1x10cm. 2010. pocket_book. 128 pages.
Bookseller reference : 500085779
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Conroy Frank
Stop-time
br. Quando Frank Conroy scrisse "Stop-Time", pubblicato in America nel 1967, i suoi conflitti interiori avevano semplicemente smarrito la via ma non si erano spostati di un passo. Il senso di perdita dell'innocenza e di sensibilità tradita restavano lì, e scavavano. Quando il New York Times definì il lavoro un'opera trionfale sulla celebrazione della giovinezza, lui stesso ne rimase perplesso. Avrebbe voluto che fosse un atto vendicativo, l'accusa di un mondo che si era portato via il suo tempo, e invece irradiava candore, talmente tanto che a tratti si accendeva delle tonalità della gioia. Da cronaca spietata di ragazzino ribelle alle prese con la propria vulnerabilità di piccolo che cresce in una famiglia disfunzionale degli anni Trenta, "Stop-Time" diventa inno alla libertà, elegia dell'amore fraterno, racconto di un'amicizia speciale che si consuma tra i boschi. Con una scrittura affilata e densa, Frank Conroy riconnette passato e presente nello spazio del ricordo, e per un attimo il desiderio sfrenato per le strade di Kerouac sembrerà imbattersi nelle morbosità miracolose dei giovani di Salinger, in un ritmo che suona secco come una ripresa tosta di pugilato.
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Conroy Pat
Il principe delle maree
br. Tom, il protagonista di questo romanzo, arriva a New York dal South Carolina, dopo che ha saputo che la sorella Savannah ha tentato per l'ennesima volta il suicidio. Ben presto egli si accorge di essere vittima dello stesso malessere della sorella e cioè di un passato fatto di cupe passioni e di violenza, che grava sul suo destino e su quello dell'intera famiglia. Tom se ne libererà aiutato dalla bella e affascinante psichiatra Susan, con cui avrà una sincera e appassionata storia d'amore. Racconto sofferto e partecipato, fatto in prima persona, "Il principe delle maree" è un romanzo che ha il coraggio di raccontare i sentimenti più autentici c nascosti di un uomo e dei suoi affetti.
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Consales Paolo
A dieci passi da te
br. "A dieci passi da te" è un racconto retrospettivo effettuato a partire da un monologo a due voci. Iris e Luca, due ex fidanzati, hanno deciso di rivedersi su iniziativa della ragazza, in vacanza a Londra, dove vive stabilmente lui. L'ansia dell'incontro porta entrambi a ripensare al passato e alla loro storia, che ha profondamente inciso sulle vite di entrambi. Iris si giustifica attraverso la sua malattia invalidante nel tempo, quindi decide di "fuggire" da colui che ritiene importante, ma non abbastanza per sé stessa. Lui si sente abbandonato, perso e con un vuoto incolmabile. Erano vicini ma distanti, così era la diventata la loro relazione. Luca ancora innamorato e Iris distante, ma c'è qualcosa che li riporta dal passato al presente: la consapevolezza di cosa è davvero l'amore, le cose mai dette e mai fatte che Luca racconta nel romanzo in questa introspezione a due, che li porta a ritrovarsi più maturi. Mentre in attesa di incontrarsi, fa da contorno Londra nella sua bellezza, si trovano nel finale a dieci passi uno dall'altra, dopo essere stati avvolti da mille pensieri, ricordi e riflessioni, senza parole, ma come due anime in dialogo che ricordano il vissuto di due anni prima.
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Consalvo Anna; Manente Ciro; Grimaldi F. (cur.)
Sulle tracce dei lupi
br. Opera prima di Anna Consalvo e Ciro Manente, «Sulle tracce dei lupi» racconta la storia di Ciro, che fin da bambino inizia a risalire i fiumi della sua città, il Tordino e il Vezzola, attratto dalla vita che vi scorre dentro. Una passione che lo accompagnerà fino alla maturità, all'oggi: Ciro, infatti, ama ancora perdersi tra le profondità dei boschi più intricati e della montagna meno accessibile del suo Abruzzo... È la natura selvaggia ad affascinare Ciro, quella più inesplorata, più aspra e difficile, dove non è raro l'incontro coi lupi. Questa sua passione "neccesaria" Ciro la condivide pienamente con Anna, sua compagna nella vita...
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Conseil Politique Centrale des Partis et Forces Patriottique et Progressiste au Liban.
LA CHARTE POLITICO-ORGANISATIONNELLE DE L'ACTION COMMUNE DANS LE MOUVEMENT NATIONAL LIBANAIS - 3 Avril 1981.
(Codice MD/0511) In 16° 35 pages. Plaquette agrafée. Très bon état. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Consentino Salvatore
Nel cuore degli dei
brossura Santorini, Grecia. Per Costa Andros, tecnico di emodinamica presso la cardiologia dell'ospedale di Atene, il cuore non era soltanto un organo essenziale per la vita e per il suo lavoro, ma anche un'icona emozionale così carica di poteri da oltrepassare ogni equilibrio razionale. Mai avrebbe lasciato la sua famiglia e la terra tanto amata ma al rientro da un congresso a Parigi deciderà di abbandonare tutto e tutti. Due cuori infranti riusciranno ad innamorarsi ancora, ignari che alla base delle loro sofferenze avessero un comune denominatore, lei, Clelia. Si intrecceranno questioni sentimentali con quelle professionali, in una sequela di intrighi, tangenti e opulenza in una Parigi non convenzionale attraverso la splendida cornice di Santorini. A distanza di dieci anni di nuovo innanzi al suo mare, oggi come allora Costa sarà chiamato a prendere una sofferta decisione. "Il fato è una forza potente e misteriosa capace di sfuggire a qualunque controllo, anche a quello degli dei!"
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