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Groehler, Olaf
Kampf um die Luftherrschaft - Beiträge zur Luftkriegsgeschichte der zweiten Weltkrieges
Berlin, Militärverlag der DDR, 1989. 2. Auflage 288 Seiten , 21 cm kart.,
Bookseller reference : 47225
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Groen Hendrik
Fin qui tutto bene. Diario di un ottantacinquenne
ril. A quanto affermano le statistiche, al 31 dicembre un uomo di ottantacinque anni ha un 80 per cento di probabilità di arrivare alla stessa data dell'anno successivo. Sfidando la sorte, Hendrik, che ha esattamente quell'età, decide di riprendere a scrivere il diario interrotto un anno prima, in seguito a una perdita che lo ha toccato da vicino. Un po' perché quell'ora e mezzo di scrittura al giorno, in cui dissotterra la sua penna dissacrante, gli manca non poco, un po' perché per la sua indole è inconcepibile abbandonarsi alla mancanza assoluta di obblighi che contraddistingue la quotidianità di una casa di riposo, dove, se vuoi, "puoi farti imboccare la vita come un budino in cui non è rimasto neanche un grumo". Per Hendrik e il gruppo di amici del club Vemamimo, i Vecchi-ma-mica-morti, una prospettiva del genere è improponibile. Fedele allo spirito con cui è stato fondato, il club non si risparmia pur di rendere le giornate (e le nottate) in casa di cura piacevoli nonostante tutto, con festini di mezzanotte, fuochi d'artificio illegali, esplorazioni culinarie in ristoranti più o meno esotici e non solo... Se Hendrik deve pur sempre fare i conti con lo scorrere del tempo, non soltanto per quanto lo riguarda ma anche, e forse soprattutto, per chi gli è più vicino, per sua fortuna non perde le doti che lo contraddistinguono, preziose a qualsiasi età. Perché ironia, autoironia e disincanto a volte sono davvero un farmaco salvavita.
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Groen Hendrik
Piccoli esperimenti di felicità
ril. 83 anni e un quarto sono 37.765 giorni. E sono proprio tanti. 83 primavere senza la certezza di vedere la prossima, o che ne valga la pena. Hendrik è il tipo d'uomo che fa conti del genere ogni giorno. Anche perché nella sua casa di riposo c'è poco altro da fare. La vita trascorre placida, fin troppo: due chiacchiere con l'amico Evert; la curiosità per i nuovi arrivati e la sopportazione della severissima direttrice, probabilmente nipote di un ex gerarca nazista. Hendrik ha sempre fatto buon viso a cattivo gioco, ma ora si chiede se davvero ne sia sempre valsa la pena. E soprattutto se vale la pena di continuare così. E siccome nella vita bisogna avere dei progetti, o perlomeno fare degli esperimenti, Hendrik decide due cose. La prima: farsi dare dal suo medico la pillola della dolce morte. La seconda: concedersi un anno, prima di prenderla, e in quell'anno fondare un club. Nasce così il Club dei vecchi ma non (ancora) morti, con regole di ammissione rigidissime per partecipare alle varie attività, tra cui: l'ingresso a un casinò, un workshop di cucina, un corso di tai chi... In quest'anno di vita succederanno tante cose, tante scoperte, tante perdite e molti piccoli esperimenti di felicità... e alla fine si vedrà chi l'avrà vinta: la pillola o una nuova primavera da attendere.
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Groen Hendrik
Piccoli esperimenti di felicità
br. Ottantatré anni e un quarto sono più di trentamila giorni. E sono proprio tanti. Ottantatré primavere senza la certezza di vedere la prossima. Hendrik è il tipo d'uomo che fa conti del genere ogni giorno. Anche perché nella sua casa di riposo c'è poco altro da fare. La vita trascorre placida, fin troppo. Hendrik ha sempre fatto buon viso a cattivo gioco, ma ora si chiede se davvero vale la pena di continuare così. E siccome nella vita bisogna avere dei progetti, o perlomeno fare degli esperimenti, Hendrik decide due cose. La prima: farsi dare dal suo medico la pillola della dolce morte. La seconda: prima di prenderla, concedersi un anno, e in quell'anno fondare un club. Nasce così il Club dei vecchi ma mica morti, con regole di ammissione rigidissime per partecipare alle varie attività, tra cui: l'ingresso a un casinò, un workshop di cucina, un corso di tai chi... In quest'anno di vita succederanno tante cose, ci saranno tante scoperte, tante perdite e molti piccoli esperimenti di felicità... E alla fine si vedrà chi l'avrà vinta: la pillola o una nuova primavera da attendere.
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Groff Lauren
Delicati uccelli commestibili
br. Nove piccoli capolavori all'altezza dei racconti di Raymond Carver e Alice Munro. Lauren Groff ci fa spostare nello spazio e nel tempo, per raccontare come le vite di nove donne diverse, in nove epoche diverse, possono diventare grande letteratura. Aliette è una ricca sedicenne nella New York di inizio Novecento; la sua vita sembra essere finita, quando a causa della poliomielite perde l'uso delle gambe. Ma l'incontro con un maestro di nuoto farà di lei la protagonista di una storia d'amore e di passione che è un omaggio ad Abelardo ed Eloisa. La moglie del dittatore è una donna semplice, che sposa senza pensarci troppo un uomo molto più vecchio e potente. Tutto le passa accanto, e la storia attraversa la sua vita senza che lei quasi se ne accorga. Bern, una giornalista, si nasconde alla fine della guerra in una fattoria francese insieme ad altri giornalisti, ma l'avidità e la brutalità del fattore riveleranno molto della natura umana dei prigionieri.
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Grogan John
Io & Marley
brossura Quando John e Jenny, una giovane coppia della Florida, decidono di adottare un cane per fare pratica come genitori non si immaginano quale uragano sta per abbattersi sulla loro casa. Marley, un Labrador giallo, da adorabile cucciolo si trasforma immediatamente in un gigante maldestro che si lancia attraverso le porte a zanzariera, distrugge le pareti, sbava sugli ospiti, ingurgita qualsiasi cosa attiri la sua curiosità, dai gioielli ai divani, e fugge dai bar tirandosi dietro il tavolino. Insomma, è la vergogna della scuola di addestramento e la disperazione del suo veterinario, che non sa più quale tranquillante prescrivergli. Ma Marley ha anche un cuore puro e innocente. Come rifiuta ogni limite imposto alla sua esuberanza, così la sua lealtà e il suo attaccamento sono infiniti, e la sua allegria devastante ma contagiosa sa riconquistarsi ogni volta l'affetto dei padroni. Questo libro è la sua storia, le gesta di una "persona non umana" che ha condiviso le gioie e i dolori della famiglia mentre questa cresceva, se n'è sentito parte anche nei periodi in cui nessuno voleva più saperne di lui e soprattutto è stato, per tutta la sua esistenza, un distruttivo, insostituibile, commovente esempio d'amore e fedeltà.
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GROH David 1939 2008
Signature
This American stage and television actor gained fame as Joe Girard on the t.v. sitcom "Rhoda" 1974-77. Large bold signature in blue ballpoint heavy stock 5" X 3" card n.p. 1978 August 15. Fine. With original envelope. unknown
Bookseller reference : 26192
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Grohmann, Will
Bildende Kunst und Architektur.
(Frankfurt), Suhrkamp, 1953. 14 x 21,5 cm. 551 Seiten. Mit 64 Abbildungen. Grüner Orig.-Leinenband mit goldeprägtem Rücken- und Deckeltitel und Schutzumschlag., 11748ab Umschlag leicht angestaubt und minimal gebräunt. Sonst wohlerhalten und sauber. >Zwischen den beiden Kriegen, Band 3<
Bookseller reference : 11748AB
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GROHMANN, Will
Willi Baumeister.
Stuttgart:, Kohlhammer., 1952. 4°. 60(104) S. Original Leinwand in gutem Zustand mit fragmentarischemOriginal Umschlag (dieser liegt bei).
Bookseller reference : 6415A
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Groll, Thomas
Das neue Augsburger Domkapitel von der Wiedererrichtung (1817/21) bis zum Ende des Zweiten Weltkriegs (1945). Verfassungs- und Personengeschichte. [Von Thomas Groll]. (= Münchener theologische Studien, 1; Historische Abteilung, Band 34).
St. Ottilien: EOS-Verlag 1996. XXVIII, 1086 Seiten. Mit 24 Abbildungen im Anhang. Gr. 8° (22,5-25 cm). Orig.-Pappband. [Hardcover / fest gebunden].
Bookseller reference : 151633
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GROMAIRE
Original poster lithograph by Gromaire
Chartes.: Galerie Louis Carr�. 1958. First edition. Paperback. Very Good. Original colour lithograph poster printed by Mourlot. Gromaire 'Moisson au pays de Chartres 1954 published by Galerie Louis Carr�. 700x520mm. Galerie Louis Carr�. paperback
Bookseller reference : 019656
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Gromaire Francois & Francoise Chibret Plaussu
Marcel Gromaire: La vie et l'oeuvre. Catalogue raisonn� des peintures.
Paris: Biblioth�que des Arts. 1993. First edition. Hardcover. Fine/fine. 4to. Original cloth d/w publishers slip-case. Biblioth�que des Arts. hardcover
Bookseller reference : 015532
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Grond, Walter
Die Frauenfrage bei Schlick.
(Graz), o.V., (1993). 12°. 7 (1) S. Illustr. OBr. mit den Logos der Lord Jim- und der Queen Barbie-Loge: Sonne Busen Hammer, bzw. Mond Tritt Schwanz., 1
Bookseller reference : 10407BB
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Groom Winston
Forrest Gump
br. Il romanzo, reso ancora più noto dal film del 1994 con Tom Hanks, racconta la storia di Forrest, un ragazzo americano un po' goffo, con un quoziente di intelligenza basso, molto al di sotto della media. Questo non gli impedisce però di vivere una vita ricca di esperienze e di farsi notare, anche involontariamente, per ogni cosa che fa. Attraverso il protagonista, Groom ripercorre gli ultimi trent'anni di storia americana dagli anni Cinquanta agli Ottanta, spaziando dalla guerra in Vietnam alle proteste dei figli dei fiori, arrivando agli attentati e gli assassinii dei presidenti e l'arrivo dell'Aids. Con la sua spontaneità e genuinità Forrest è un eroe moderno che entra nel cuore di tutti.
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Groppo Elettra
Corto circuito. Patologie di una società in evoluzione
br. L'essere umano ha il grande dono della creatività. Meno abbiamo bisogno di pensare alla sopravvivenza e più tempo abbiamo per materializzare i nostri sogni e assecondare la nostra pigrizia. Nessuno però ci ha avvertiti che avremmo cambiato il mondo al ritmo dei nostri desideri e che l'evoluzione umana non sarebbe mai riuscita a stare al passo.
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Groppo Elettra
Due non è il doppio di uno. La bisessualità come orientamento
brossura A volte il cambiamento avviene in maniera naturale e progressiva e noi ci rendiamo conto solo del risultato finale. Altre volte invece il cambiamento è repentino e brutalmente evidente. Paolo e Alexis, due amici inseparabili, vivono in contemporanea un cambiamento radicale per entrambi. La metamorfosi di Paolo viene da dentro, la crescita avviene suo malgrado. I nuovi desideri aprono la strada a un amore più completo che mai, a una felicità fatta non più di sbronze e piaceri egoistici, ma di attenzione vera per l'altro e condivisione di progetti costruttivi. Alexis è sconvolta dall'amore per una donna che la mette di fronte ai preconcetti propri e altrui. La trama leggera permette all'autore del romanzo di infilare nel racconto semplici ma incisivi brani informativi, ricchi di dati chiari e interessanti, che aiutano sia i protagonisti sia i lettori ad allargare i loro orizzonti culturali ed emotivi. Prefazione di Aurelio Mancuso.
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GROS GABRIEL JOSEPH
Maurice Utrillo
Paris: Les Editions G.Cres & Cie. 1927. First edition. Paperback. Very Good. vo. Original card covers. Portrait biobraphy bibliography 40 b/w plates. Covers alittle rubbed with tear at spine. Les Editions G.Cres & Cie. paperback
Bookseller reference : 019764
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Grose Daniel 1765 or 6 1838. Stalley Roger 1945
The antiquities of Ireland : a supplement to Francis Grose : Daniel Grose c.1766-1838 / edited and introduced by Roger Stalley
Dublin : The Irish Architectural ArchivE 1991. 1st edition. Fine cloth copy in an equally fine dust-wrapper. Particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and especially sharp-cornered. Physical description; xxiv 214p ; 28 cm. SubjectS; Ireland - Antiquities.Ireland - Antiquities - Pictorial works. Antiquities -Ireland. Monuments - British Isles - Ireland.Architecture - British Isles - Ireland. Publication of a previously unknown supplement to The Antiquities of Ireland. London : 1791-95.Bibliography: p. 213-214. Dublin : The Irish Architectural ArchivE hardcover
Bookseller reference : 231653 ISBN : 095155364X 9780951553640
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Grose Howard B. Howard Benjamin 1851 1939
Aliens or Americans by Howard B. Grose
Int'l Business Publications Usa 2009. paperback paperback. New. Aliens or Americans by Howard B. Grose Aliens or Americans by Howard B. Grose Int'l Business Publications Usa paperback
Bookseller reference : bibG001269 ISBN : 1433092190 9781433092190
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Grose Howard B. 1851 1939 & Haggard Fred Porter
The Judson centennial 1814-1914 celebrated in Boston Mass. June 24-25 in connection with the centenary of the American Baptist Foreign Mission Society
The American Baptist Publication Society 1914. Hardcover. Good. Hardcover. SCARCE ORIGINAL 1914 PRINTING. Ex-College Library with usual library stamping/filing sticker on spine and card folder on inside cover. Pages are clean and unmarked. Covers show light edge wear with rubbing/light scuffing. Bumped corners. Binding is tight hinges strong.; 100% Satisfaction Guaranteed! Ships same or next business day! The American Baptist Publication Society hardcover
Bookseller reference : 51708220009 ISBN : 1347536620 9781347536629
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Grose Howard B. Howard Benj 1851 1939
The Judson Centennial 1814-1914 Celebrated in Boston Mass. June 24-25 in Connection With the Centenary of the American Baptist Foreign Mission Society
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Bookseller reference : SONG1290998612 ISBN : 1290998612 9781290998611
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Gross Max
Lo shtetl perduto
br. Da decenni lo shtetl ebraico di Kreskol vive in tranquillo isolamento in una selvaggia foresta della Polonia orientale, ignaro delle guerre che sconvolgono il mondo e del suo turbolento viavai. Un mattino però Pesha Lindauer, una giovane donna reduce da un burrascoso divorzio, scompare senza lasciare traccia. I rabbini e gli abitanti di Kreskol piombano nel panico: da centoundici anni nessuno oltrepassa i boschi che cingono la piccola città. I rabbini decidono allora di inviare un messaggero nella città di Smolskie per allertare le autorità e la pericolosa missione viene affidata al giovane Yankel, apprendista fornaio e mamzer - un figlio bastardo, ripudiato dalla comunità. Yankel riuscirà a raggiungere Smolskie sano e salvo - ritrovandosi catapultato in una città polacca del Ventunesimo secolo, con altissime torri scintillanti di vetro e acciaio, carri che sfrecciano senza cavalli e dipinti animati che mutano forma. E le sue disavventure porteranno di lì a breve al ritrovamento dello "shtetl perduto" - evaso dalla Storia, sfuggito per caso all'invasione nazista della Polonia e unico sopravvissuto alla Shoah. Con sguardo ironico e profondo, Max Gross riporta in vita il rutilante microcosmo dello shtetl dell'Europa orientale, con le sue credenze, il suo chiacchiericcio in yiddish, la sua ingegnosità e resilienza - ma anche i dubbi e le paure davanti alla frastornante irruzione del progresso. Nell'incontro tragicomico tra Kreskol e l'evoluta società gentile, affronta un tema caro a molti scrittori ebrei americani: l'ineludibile legame tra Olocausto e modernità, e il suo lascito mai realmente elaborato dal mondo contemporaneo. Vincitore del National Jewish Book Award 2020.
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Gross, E. B. / Forster, Hans
O userwelte Eidgnossschaft!. Festspiel für den Aargauertag an der Landesausstellung in Zürich. Musik von Werner Wehrli.
o.O., (1939). 13 S., Or.br. mit Klammerheftung, 8°. Softcover Blätter mit Knickspuren.
Bookseller reference : 141662
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Gross, Rainer
Auf Papier.
Bergisch Gladbach., Städtische Galerie Villa Zanders., 1992. 30 x 21 cm. 48 unpaginierte S. OKarton., 56801BB Erste Auflage. Gutes Exemplar.
Bookseller reference : 56801BB
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Grosse Menagerie
Faksimile des Aufstellbilderbuchs von ca
1880. Esslingen, Schreiber, ca. 1980. Kl.-fol. Durchgehend farbig illustriert mit 6 sich verwandelnden Aufstellbildern. Or.-Pp. - Vorsatz mit kl. Namensstempel [2 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 86651 ISBN : 348013162
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Grosse Menagerie
Faksimile des Aufstellbilderbuchs von ca
1880. Wien, ÖBV bzw. Esslingen, Schreiber, ca. 1980. 4to. Durchgehend farbig illustriert mit 6 sich verwandelnden Aufstellbildern. Or.-Pp. - Gutes Exemplar [3 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 167740 ISBN : 321506345
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Grosse Menagerie
Faksimile des Aufstellbilderbuchs von ca
1880. Wien, ÖBV bzw. Esslingen, Schreiber, ca. 1980. 4to. Durchgehend farbig illustriert mit 6 sich verwandelnden Aufstellbildern. Or.-Pp. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 212315 ISBN : 321506345
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Grosse, Lucia
Zwerg Tippetapp und andere Geschichten (Umschlagtitel)
Zürich, Hadlaub-Verlag, 1979. Quer-8vo. 16:23,5 cm. Mit farbigen Illustrationen. Ohne Seitenzählung (12 Bl.). Farbiger Or.-Kart.; Kanten beschabt, tlw. braunfleckig. [4 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 215816
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GROSSER Albert.
Le crime et la mémoire.
Paris, Flammarion, 1989. In-8, broché, 268 pp.
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GROSSER Albert.
Le crime et la mémoire.
Paris, Flammarion, 1989. In-8, broché, 268 pp.
Bookseller reference : 5953
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GROSSER Alfred
Les occidentaux - Les pays d'Europe et les Etats-Unis depuis la guerre.
Paris, Fayard, 1978, in-8 broché, couverture rempliée, 438 pp. Bon état.
Bookseller reference : 11797
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GROSSER, A
Das Bündnis. Die westeurop. Länder u. d. USA seit dem Krieg. Aus d. Franz. v. F. Mager.
Mchn., Hanser, (1978). 12, 504 S. OPbd. - Gutes Expl.
Bookseller reference : 204883BB
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GROSSER, A
Deutschlandbilanz. Geschichte Deutschlands seit 1945.
Hamburg, Dt. Bücherbund, 1972. 534 S. OLwd. - Gutes Ex.
Bookseller reference : 269326BB
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Grosser, Alfred
Deutschlandbilanz : Geschichte Deutschlands seit 1945 / aus d. Franz. übers. von Roberta Hail...
München : Hanser, 1975. 534 S. 8°. Sonderausg. - 5., abermals durchges. u. erw. Aufl. Bibl.- Einbd.
Bookseller reference : 12270
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Grossi Gianluca
Infiniti passi. In viaggio con i profughi lungo la via dei Balcani
ill. Un romanzo che racconta il viaggio avventuroso, pieno di sorprese e colpi di scena, di due reporter che attraversano i Balcani insieme ai migranti. Dalla Grecia alla Svezia, passando per la Macedonia, la Serbia, l'Ungheria, l'Austria e la Germania. Obiettivo: documentare la vita e le aspirazioni di questi esseri umani. È una storia vera, ma soprattutto una riflessione sulla guerra. Una difesa appassionata della dignità umana. Una ricostruzione, a volte ironica e divertita, degli incontri che la vita ci concede di fare. E una dichiarazione d'amore per il giornalismo svolto sul terreno, quello che dovrebbe lasciare un segno in ciascuno di noi, e sicuramente lo lascia in chi lo fa. Una serie di fotografie in appendice documentano le tappe principali del viaggio.
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Grossi Giorgio P. F.
Anzitempo. Narrazioni intrecciate
br. C'era una volta Nibb, figlio trasgressivo che decide di cambiar vita fin dalla nascita. Per reinventare davvero la sua esistenza. I tempi sembrano permetterlo. Siamo nel 1968. Il padre, Augusto Bell, insegue le sue tracce. Aspetta giorno e notte il figlio fuggito che non ha mai visto. Quanto a lungo potrà resistere? E poi lo incontrerà davvero? L'ospedale "Parto d'oro" di Trieste, la spiaggia di Deauville e la Vecchia Europa, Long Island e l'ultima goccia di benzina, un capodanno epocale nella Foresta Boema, la salita frenetica alla Jungfrau, l'amico di Finale che scruta e indaga, ancora a Trieste nella casa dell'Ammiraglio Faravelli. Viaggi di andata e ritorno, su e giù fino alla fine del 1999. Ma allora non c'è storia? O il tempo è finito? La grande battaglia in fondo non c'è stata. E forse nemmeno il riconoscimento. Via, via, è stato solo un piccolo urto, uno sfiorarsi casuale, una involontaria ricongiunzione?
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Grossi Pietro
Il passaggio
br. Ci siamo. Ecco cosa comprende Carlo appena riceve la telefonata di suo padre. Un pensiero immediato, che non lascia dubbi. Bastano un breve scambio di battute, una richiesta di aiuto dall'altro capo del filo per spazzare via la regolarità della sua vita londinese, il lavoro gratificante allo studio di architettura, le sere e i fine settimana con Francesca e i gemelli. "Sapevo che prima o poi sarebbe arrivato: il tempo in cui fare i conti con l'essere un padre e non più un figlio, con la distaccata consapevolezza di trattare chi mi aveva messo al mondo per ciò che era. Il tempo in cui collocare al posto giusto le intemperanze, gli imbarazzi, le frustrazioni, le distanze, la rabbia, il biasimo, il disprezzo. Il tempo in cui dare un'identità al mio addio." Sono tredici anni che Carlo si tiene a distanza di sicurezza da quel padre debordante e pieno di genio, sette anni che si tiene lontano dalla vita in mare che a lungo è stata, semplicemente, la sua vita. Ed ecco che ora il padre lo sta chiamando da Upernavik, Groenlandia, per chiedergli proprio di tornare su una barca con lui, come ai vecchi tempi. Per chiedergli di aiutarlo a portare il Katrina fino in Canada, di compiere insieme una tappa del leggendario Passaggio a Nord Ovest. Sospeso su quelle acque pericolose e fra quei ghiacci, fra il silenzio e gli sporadici incontri con gli inuit delle coste, Carlo si trova a vivere la più grande avventura che un uomo possa intraprendere: ritrovare suo padre.
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Grossi Pietro
L'acchito
br. Acchito s. m. Dal fr. acquitter, der. di quitte "libero", che è dal lat. quietus. Nel gioco del biliardo, la mossa con cui un giocatore si acchita; anche la posizione della palla all'inizio del gioco. La vita di Dino è composta di perfette geometrie: le costellazioni dei ciottoli con cui di giorno pavimenta le strade; la precisa meccanica del biliardo, a cui ogni sera gioca per ore con il suo amico e maestro Cirillo; e i confini della casa, che condivide con sua moglie Sofia. Quella robusta architettura sembra poter resistere a tutte le intemperie, ma due notizie, opposte per carattere - come un bizzarro connubio tra bene e male - la penetrano e incrinano, fino a farla lentamente cedere. L'inatteso arrivo di un figlio, e il nero catrame dell'asfalto. Dino dovrà abbandonare la sua pace, la metodica composizione delle sue giornate. Dovrà combattere, sorprendersi, soffrire, affrontare un incubo e comprendere infine che la resistenza e precisione delle sue geometrie erano soltanto un'apparenza.
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Grossi Pietro
Pugni
br. Nel 2006, appena uscito, questo libro suscitò subito una magnetica attrazione nei lettori e nella critica che parlò di una rivelazione. Fu un vero caso letterario. Sarà stato quell'inizio folgorante: «A me la faccenda della boxe piaceva parecchio. Non so cos'era. Forse anche la formidabile sensazione che c'era un luogo dove avevo qualche numero, o dove comunque potevo battermi ad armi pari». O il titolo che con vaghezza ricorda Hemingway e i raccontatori americani, al cui forte modo di sentire realistico e poetico questi tre racconti nettamente si ispirano. O la giovinezza dello scrittore che aveva allora ben meno di trent'anni. O questo parlare di giovani che la copertina fa balenare, in lotta, avversari e complici, per una specie di unità dell'esperienza perduta in frammenti. Un'attrazione poi sostenuta, aprendo il volume, dall'intensità eccezionale del primo racconto, "Boxe". Narra del Ballerino e della Capra: è come se tutto il loro tempo, quello breve trascorso ma anche il futuro, fosse stato disegnato per il loro incontro sul ring. Il Ballerino è per bene e «sfigato» secondo l'autodefinizione; con la sua leggerezza da libellula sul quadrato, è diventato una leggenda, La Capra, è povero, è sordo ed è un campione che scala la vittoria come le capre i burroni. E questo un ritratto che si incide nel profondo, di ragazzi alle prese con l'iniziazione alla vita e con l'illusione accecante del segreto dell'esistenza. "Cavalli", il secondo racconto, ha come un andamento di ballata in spazi aperti: due fratelli, ricevono dal padre due cavalli e il via al loro destino. Uno dei due va in città in cerca di avventura, l'altro resta. Una ferita aperta da lavare li ritrova fianco a fianco e svela chi è già uomo e chi deve ancora diventarlo. "La scimmia", il terzo, narra la voglia di sparire come soluzione possibile: l'amico conosciuto come più ricco, più fortunato, improvvisamente decide di essere una scimmia. Il velo del delirio si attacca all'amico sano quasi a rappresentare un'altra visione della vita, come il nostro doppio che ci sta sempre accanto.
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Grossi, Proferio (1923-2000):
"Strutture no 2" Geometrische Komposition. Farbige Lithographie. In der Platte signiert sowie am Unterrand mit Titel und Signatur in Bleistift, datiert
24,5 x 34,5 cm. Blatt: 34,5 x 50 cm. Bücher de
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Grossman David
Applausi a scena vuota
brossura
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Grossman David
Caduto fuori dal tempo
brossura Una sera, in una città di un luogo immaginario, un padre si alza da tavola, prende commiato dalla moglie ed esce per andare "laggiù". Ha perso un figlio, anni prima, e "laggiù" è dove il mondo dei vivi confina con la terra dei morti. Non sa dove sta andando, e soprattutto non sa cosa troverà. Lascia che siano le gambe a condurlo, per giorni e notti gira intorno alla sua città e a poco a poco si unisce a lui una variegata serie di personaggi che vivono lo stesso dramma e lo stesso dolore: il Duca signore di quelle terre, una riparatrice di reti da pesca, una levatrice, un ciabattino, un anziano insegnante che risolve problemi di matematica sui muri delle case. E l'uomo a cui è stato affidato l'incarico di scrivere le cronache cittadine. Ciascuno ha la propria storia, chi ha perso il figlio per una grave malattia, chi in un incidente, chi in guerra. Insieme a loro idealmente, visto che non può muoversi dalla sua stanza, c'è anche una strana figura di Centauro, con la parte inferiore del corpo che nel tempo si è trasformata in scrivania. E uno scrittore che da quindici anni vive circondato dagli oggetti del figlio che non c'è più, e il cui unico desiderio da allora è catturare quella morte con le parole. "Non riesco a capire qualcosa finché non la scrivo" dice. È lui a ispirare e a inglobare la storia che stiamo leggendo.
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Grossman David
Col corpo capisco
br. Grossman invita il lettore ad affrontare uno dei sentimenti più potenti: la gelosia. E lo fa in due lunghi racconti in cui un personaggio narra ad un altro (ma sarebbe meglio dire a se stesso) una storia di tradimento della quale è o si sente vittima. Nel primo è Shaul a confessare con quanta passione lui stesso vive la relazione che sua moglie intrattiene con un altro uomo. Nel secondo a parlare è Rotem, tornata al capezzale della madre morente per leggerle un racconto in cui, dopo anni di distacco, ha cercato di ricostruire l'intensa relazione nata, quando lei era ancora adolescente, fra la madre ed un ragazzo che le era stato affidato affinché lo aiutasse a «diventare uomo».
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Grossman David
L'uomo che corre
brossura Un disertore della guerra del Vietnam ritorna a rifugiarsi fra gli asini ogni volta che il mondo si fa insopportabile. Il comandante Yani non vuole abbandonare il monte quando il trattato di pace impone il ritiro dal Sinai. L'esilio di un uomo fra le braccia della sua compagna. Il confronto di un israeliano non ebreo con sé stesso attraverso un dialogo straniante con il figlio ormai lontano. E infine il corridore, il ragazzo in competizione con il tempo per sottrarsi alle remore dei ricordi. Cinque racconti del tutto diversi e indipendenti, ma legati da un comune filo conduttore: l'introspezione psicologica. d'Occidente." jean morirà al suo capezzale ci saranno i candelabri del vescovo.
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Grossman David
Qualcuno con cui correre
br. Assaf è un sedicenne timido e impacciato a cui viene affidato un compito singolare, se non impossibile: ritrovare il proprietario di un cane abbandonato seguendolo per le strade di Gerusalemme. Correndo dietro all'animale il ragazzo giunge in luoghi impensati, di fronte a strani, inquietanti personaggi. E poco a poco ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la storia di Tamar, una ragazza solitaria e ribelle fuggita di casa per salvare il fratello, tossicodipendente, finito nella rete di una banda di malfattori. È la svolta nella vita di Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con Tamar. "Qualcuno con cui correre" è un romanzo di forza dickensiana, avventuroso e incalzante, ricco di colpi di scena e di pagine di puro terrore. Ma soprattutto è un libro capace di penetrare come nessun altro nel mistero dell'adolescenza, superando chiusure e difficoltà per mostrarci la generosità e la grandezza di cui i giovani sono capaci.
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Grossman Vasilij
Il bene sia con voi!
br. Nel 1960 Vasilij Grossman porta a compimento "Vita e destino", subito confiscato dal KGB, e va incontro alla sorte del reietto. Alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della "bontà illogica" dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. I ricordi e le testimonianze di prima mano del periodo bellico, che ruotano intorno al destino degli ebrei, ispirano le note drammatiche del "Vecchio maestro" e la dichiarazione di fede nella vita e nel "miracolo della libertà" che conclude "La Madonna Sistina". "Fosforo" è una riflessione tristemente autobiografica sull'amicizia misconosciuta, mentre "Riposo eterno", "Mamma", "L'inquilina"," In periferia" fotografano momenti diversi della lunga stagione sovietica, tra gli sconvolgimenti causati dal meccanismo delle repressioni staliniane e la corruzione morale che ne consegue, all'insegna dell'indifferenza e dell'egoismo. "La strada", parabola sul modello tolstojano di Cholstomer, è il racconto delle disavventure di un mulo italiano sulle strade della Russia in guerra: la mostruosità di un mondo in cui Treblinka e il Gulag, nazismo e comunismo gareggiano in efferatezza colpisce in modo ancora più brutale se vista con gli occhi di un animale. E infine "Il bene sia con voi!", dove le note di un viaggio in Armenia nell'autunno del 1961 si traducono in una sorta di luminoso poema.
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Grossman Vasilij
Il bene sia con voi!
br. Nel 1960 Vasilij Grossman porta a compimento "Vita e destino", subito confiscato dal KGB, e va incontro alla sorte del reietto. Alla stessa stagione e allo stesso universo di quel capolavoro, che descrive le manifestazioni del male e la sua sconfitta in nome della "bontà illogica" dei singoli, appartengono i racconti qui radunati. I ricordi e le testimonianze di prima mano del periodo bellico, che ruotano intorno al destino degli ebrei, ispirano le note drammatiche del "Vecchio maestro" e la dichiarazione di fede nella vita e nel "miracolo della libertà" che conclude "La Madonna Sistina". "Fosforo" è una riflessione tristemente autobiografica sull'amicizia misconosciuta, mentre "Riposo eterno", "Mamma", "L'inquilina"," In periferia" fotografano momenti diversi della lunga stagione sovietica, tra gli sconvolgimenti causati dal meccanismo delle repressioni staliniane e la corruzione morale che ne consegue, all'insegna dell'indifferenza e dell'egoismo. "La strada", parabola sul modello tolstojano di Cholstomer, è il racconto delle disavventure di un mulo italiano sulle strade della Russia in guerra: la mostruosità di un mondo in cui Treblinka e il Gulag, nazismo e comunismo gareggiano in efferatezza colpisce in modo ancora più brutale se vista con gli occhi di un animale. E infine "Il bene sia con voi!", dove le note di un viaggio in Armenia nell'autunno del 1961 si traducono in una sorta di luminoso poema.
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Grossman Vasilij
La Madonna a Treblinka
brossura La raffigurazione immortale della maternità, e quindi della continuazione della vita, colta nella bellezza "oscura" della Madonna Sistina di Raffaello, evoca in Grossman il ricordo delle più grandi tragedie vissute dall'uomo contemporaneo. Anche qui, come in Vita e destino, non esita ad accostare il nazismo hitleriano al bolscevismo di Stalin, Treblinka agli orrori della collettivizzazione forzata. Tale inaudita spregiudicatezza non poteva certo essere tollerata dalla censura sovietica nel 1955, anno della stesura del saggio, agli inizi di un timido disgelo, nel cui clima si inquadrava anche l'esposizione a Mosca dei capolavori della Pinacoteca di Dresda, da dove erano stati prelevati dalle truppe sovietiche alla fine della Seconda guerra mondiale. Il veto non cadde neppure dopo il XX Congresso del Pcus (1956), il "discorso segreto" di Krusciov e l'avvio della destalinizzazione. Si è dovuta così attendere la perestrojka gorbacioviana per vedere la pubblicazione dello scritto sulla Madonna Sistina sulla rivista "Znamja", nel 1989.
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Grossman Vasilij
Tutto scorre...
br. Vasilij Grossman scrisse questo libro, che è il suo testamento, fra il 1955 e il 1963. Come nel grandioso "Vita e destino", non cambiò molto dello stile scabro e aspro che lo aveva reso celebre fra gli scrittori del realismo socialista. Ma vi infuse l'inconfondibile tono della verità. Con lucidità e fermezza, prima di ogni altro parlò qui di argomenti intoccabili: la perenne tortura della vita nei campi, ma anche l'altra tortura, più sottile, di chi ne ritorna e riconosce la bassezza e il terrore negli occhi imbarazzati di parenti e conoscenti; lo sterminio sistematico dei kulaki; la delazione come fondamento della società; il vero ruolo di Lenin e del suo "spregio della libertà" nella costruzione del mondo sovietico.
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Grossman Vasilij; Curletto M. A. (cur.)
La cagnetta
br. La fredda ineluttabilità delle leggi della vita in tre racconti da ascrivere ai vertici della prosa di Grossman.
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