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Mantovani Carlo
Cogito ergo SUV. Guida semiseria alla filosofia del volante
brossura
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Mantovani Federico
Il giardino di Nathan. L'oracolo
brossura Un anno fa, l'australiano Nathan Gailson giungeva in Italia richiamato da un misterioso sogno ricorrente. Ora la sua vita è cambiata: sta costruendo un bellissimo giardino dedicato alla Madonna dei Ponticelli e, soprattutto, coronando un sogno d'amore con la bella Lucia, che il destino ha posto sul suo cammino. Nel bel mezzo dei lavori di costruzione del giardino, però, Lucia scompare nel nulla. Chi sono le persone che l'hanno rapita, e perché? Per rispondere a queste domande, nonché salvare la vita della sua amata, Nathan dovrà tirare fuori ogni risorsa e collaborare con le persone che ha intorno: perfino con il gelido colonnello Martines, padre di Lucia, accorso per ritrovarla e recuperare un rapporto familiare in crisi da tempo.
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Mantovani Federico
Il sogno di Nathan
brossura "Il sogno di Nathan" è un romanzo breve che narra le vicissitudini di un imprenditore quarantenne australiano, alla ricerca di qualcosa che manca nella sua pur soddisfacente vita. Il punto di partenza è, come da titolo, un sogno ricorrente che risveglia il suo interesse nei confronti del sacro, già indagato in gioventù. Complice la madre, di origini italiane e devota cattolica, Nathan apprende del terremoto in Emilia, lo collega al suo sogno e fa in modo di programmare un viaggio di lavoro in Italia, proprio nei pressi delle zone colpite dal sisma. Tra sapori locali, nuove amicizie e la consapevolezza crescente di avere uno scopo, Nathan troverà una risposta al mistero che circonda il suo sogno e scoprirà un significato più profondo nella sua esistenza.
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Mantovani Federico
Nathan e l'uomo che faceva presepi
brossura
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Mantovani Mario
Voci d'acqua
brossura
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Mantovani Ugo
Racconti di genetica
brossura
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MANUFRANCE
LES PECHES SPORTIVES
Edité par la Manufacture Française d’Armes et Cycles de Saint-Etienne, 1939. In-8 broché, couverture illustrée. 56 pp.?"Etude et vulgarisation des meilleurs procédés de pêche au lancer, pêche à trainer, pêche à la mouche artificielle, etc". Figures bon etat
Bookseller reference : 4810
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Manunza Emanuela
Gloria e morte
brossura Cristiano, un giovane figlio di contadini si innamorerà di Costantina Ines la figlia del duca della Cittadina. I due ragazzi si conosceranno un poco alla volta dopo diverse avventure, ma aimè Cristiano non riuscirà mai a rendere lieta Costantina Ines poiché morirà in età estremamente giovane di grave malattia abbandonando la sua famiglia tanto amata dal giovane stesso e la bella Costantina che rimarrà sola nelle notti d'estate a piangere e scrivere ricordi del suo grande amore che in futuro tutti sapranno e conosceranno come una splendida favola d'amore.
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MANVELL Roger
SS and Gestapo. Rule by Terror.. Advised by Heinrich Fraenkel. [Purnell's History of the Second World War. Weapons Book No. 8]. BRIGHT, CLEAN COPY
8vo., First Edition thus, with numerous photographs and maps throughout; pictorial wrappers, a very good, bright, clean copy. Purnell's History of the Second World War, Weapons Book No. 8.
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MANVELL Roger FRAENKEL Henrich
Goebbels Sa Vie , Sa Mort
Paris Robert Laffont 1960 In8 422 pages - broché - le livre a été mal coupé , donc les pages sont un peu . - dos recollé - nombreuses illustrations - etat moyen
Bookseller reference : RES7L74
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MANVELL Roger FRAENKEL Henrich
Goebbels Sa Vie , Sa Mort
Paris Robert Laffont 1960 In8 422 pages - broché - le livre a été mal coupé , donc les pages sont un peu . - dos recollé - nombreuses illustrations - etat moyen
Bookseller reference : RES7L74
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Manville Fenn George; Nicora F. (cur.)
Begumbagh. A tale of the Indian mutiny
brossura A differenza di molti romanzi sulla Ribellione indiana del 1857, "Begumbagh. A Tale of the Mutiny" (1879) di George Manville Fenn, affida la narrazione a un soldato semplice di estrazione popolare. Isaac Smith, il protagonista, è un reduce mutilato che conduce una vita modesta e anonima a Londra, dopo essere sopravvissuto con pochi altri a un assedio e a una fuga rocambolesca nell'India infiammata dalla rivolta. Il romanzo di G.M. Fenn coniuga la rievocazione mitografica del Mutiny con una prospettiva che esplicita i meccanismi di classe che regolano la costruzione identitaria britannica imperiale.
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Manz, Gustv
Hundert Jahre Berliner Humor. Ein heiteres Stück Kulturgeschichte von den Freiheitskriegen bis zum Weltkrieg.
Berlin, Eysler & Co., 1916. Gr.8°. Mit zahlreichen Bildern. 272 S. Illustrierter OriginalHALBLEINEN
Bookseller reference : 5191
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Manz, Hans u. Werner Hofmann
Konrad
Eine Geschichte mit Bildern. Zürich, Ex Libris, (1976). 4to. Durchgehend mit teils ganzseitigen farbigen Illustrationen von Werner Hofmann. 43 S. Farbiger Or.-Pp.; etwas fleckig, Gelenke u. Ecken bestoßen. [5 Warenabbildungen]
Bookseller reference : 176009
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Manzato Patrizia
Briciole per un anno
br. Aprire un libro a caso, leggerne qualche passo e subito percepire la fantasia infilarsi in comode scarpe per correre dietro ai personaggi e al loro vissuto. Un vissuto fotografato solo per qualche attimo, senza che se ne conosca il prima o il dopo: questa è la piccola magia che l'autrice intende ricreare con gli estratti narrativi di questa raccolta. Situazioni disparate, attori e comparse dal vivere non sempre irreprensibile ma tutti immancabilmente appesi ai fili del sentire, determinati a coltivare e difendere il cuore e i suoi misteri. L'amore dunque, per i figli, per una madre, un uomo, fra sorelle, fra amiche, per se stessi. Comunque e a qualsiasi prezzo, che amore sia.
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Manzi Alberto
E venne il sabato
br. "E venne il sabato" è il momento culminante di una vicenda iniziata nel 1974 con "La luna nelle baracche" e proseguita nel 1979 con "El loco" con la quale l'autore ha voluto testimoniare la sua esperienza latinoamericana. Ma in esso si registra una svolta ulteriore rispetto alla narrativa precedente di Manzi. La quale comporta un passaggio netto dall'eroe individuale a quello collettivo. Non mancano certo personaggi che svolgono un ruolo decisivo nella presa di coscienza e nella lotta. Accanto a due sacerdoti, anche in questo caso, come nel precedente "El loco", troviamo in prima fila una donna, Naiso, che dal fondo del suo enigmatico silenzio, prodotto della violenza terribile che ha sofferto, è fermamente decisa nel far prendere coscienza agli abitanti del villaggio del loro stato di sfruttamento. Il vero protagonista, tuttavia, è la massa degli sfruttati, che si muove coralmente. La sua azione viene narrata con toni che assumono a volte l'andamento della fiaba. In questa scelta si riflette certamente l'esperienza del Manzi narratore per ragazzi, ma entra in gioco anche un fattore più squisitamente stilistico. Manzi, come molti scrittori latinoamericani (e non solo), si trova di fronte alla difficoltà di chi deve raccontare una situazione estrema, ai limiti dell'umano. C'è il rischio di cadere nella retorica o comunque nel semplice grido di protesta, che spesso risulta sterile sul piano artistico e anche su quello politico. Prefazione di Andrea Canevaro.
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Manzi David
La caduta dell'eroe
br. C'è qualcosa di morbosamente proibito in queste storie, il momento in cui i loro protagonisti affrontano la prova centrale della propria vita per morire e poi rinascere. Ciò intorno a cui ruota questa raccolta sono le relazioni umane, le sensazioni che ne conseguono non appena gli stessi personaggi assumono consapevolezza di cosa e quanto per loro sia importante. Quando si tratta di una donna che si rende conto della fine del suo matrimonio osservando una giovane coppia poco distante, oppure di un milionario che si ritrova chilometri da casa per rivedere la propria ex ragazza, o di un gruppo di amici mentre mangiano del cibo giapponese o ancora di una famiglia americana il giorno del Ringraziamento. Ma nessuna relazione è più sconvolgente di quella tra il vecchio ed il giovane nella storia che dà il titolo alla raccolta. Perché è solo quando sei caduto che tutto, forse, assume un senso.
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Manzini Antonio
Orfani bianchi
br. Mirta è una giovane donna moldava trapiantata a Roma in cerca di lavoro. Alle spalle si è lasciata un mondo di miseria e sofferenza, e soprattutto Ilie, il suo bambino, tutto quello che ha di bello e le dà sostegno in questa vita di nuovi sacrifici e umiliazioni. Per primo Nunzio poi la signora Mazzanti, "che si era spenta una notte di dicembre, sotto Natale, ma la famiglia non aveva rinunciato all'albero ai regali e al panettone", poi Olivia e adesso Eleonora. Tutte persone vinte dall'esistenza e dagli anni, spesso abbandonate dai loro stessi familiari. Ad accudirle c'è lei, Mirta, che non le conosce ma le accompagna alla morte condividendo con loro un'intimità fatta di cure e piccole attenzioni quotidiane. Ecco quello che siamo, sembra dirci Manzini in questo romanzo sorprendente e rivelatore con al centro un personaggio femminile di grande forza e bellezza, in lotta contro un destino spietato: il suo, che non le dà tregua, e quello delle persone che deve accudire, sole e votate alla fine. "Nella disperazione siamo uguali" dice Eleonora, ricca e con alle spalle una vita di bellezza, a Mirta, protesa con tutte le energie di cui dispone a costruirsi un futuro di serenità per sé e per il figlio, nell'ultimo, intenso e contraddittorio rapporto fra due donne che, sole e in fondo al barile, finiscono per somigliarsi. Dagli occhi e dalle parole di Mirta il ritratto di una società che sembra non conoscere più la tenerezza.
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Manzini Antonio
Orfani bianchi
br. Mirta è una giovane donna moldava trapiantata a Roma in cerca di lavoro. Alle spalle si è lasciata un mondo di miseria e sofferenza, e soprattutto Ilie, il suo bambino, tutto quello che ha di bello e le dà sostegno in questa vita di nuovi sacrifici e umiliazioni. Per primo Nunzio poi la signora Mazzanti, "che si era spenta una notte di dicembre, sotto Natale, ma la famiglia non aveva rinunciato all'albero ai regali e al panettone", poi Olivia e adesso Eleonora. Tutte persone vinte dall'esistenza e dagli anni, spesso abbandonate dai loro stessi familiari. Ad accudirle c'è lei, Mirta, che non le conosce ma le accompagna alla morte condividendo con loro un'intimità fatta di cure e piccole attenzioni quotidiane. Ecco quello che siamo, sembra dirci Manzini in questo romanzo sorprendente e rivelatore con al centro un personaggio femminile di grande forza e bellezza, in lotta contro un destino spietato: il suo, che non le dà tregua, e quello delle persone che deve accudire, sole e votate alla fine. "Nella disperazione siamo uguali" dice Eleonora, ricca e con alle spalle una vita di bellezza, a Mirta, protesa con tutte le energie di cui dispone a costruirsi un futuro di serenità per sé e per il figlio, nell'ultimo, intenso e contraddittorio rapporto fra due donne che, sole e in fondo al barile, finiscono per somigliarsi. Dagli occhi e dalle parole di Mirta il ritratto di una società che sembra non conoscere più la tenerezza.
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Manzini Gianna
Cielo di Pistoia e altri racconti
br.
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Manzini Gianna; Vigilante M. (cur.)
Il merlo e altre prose
br. Tre prose inedite di Gianna Manzini (1896-1974), la scrittrice pistoiese considerata una delle massime esponenti della "prosa d'arte".
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Manzo Valeria
Cuore inquieto
brossura Sofia, giovane e promettente medico decide drasticamente, ma non senza dolore, di risolvere una crisi di coppia ed interiore, ben più profonda e seria, con un allontanamento repentino, nonostante la consapevolezza di un figlio in arrivo. Troppo forte è il bisogno di ricongiungersi con le proprie origini, ritrovare se stessa, comprendere il proprio più intimo sentire e volere. Illuminare il passato per comprendere il presente e decidere il futuro. Ignara della grave malattia della madre Rossella, Sofia trova rifugio nella vecchia casa di montagna, dove era stata una bambina felice, per assorbire e assaporare la saggezza e l'amore materno e l'affetto non meno intenso di Paola, amica per la pelle di Rossella. Sullo sfondo dell'apparente tranquillità di uno splendido rifugio di montagna, sotto i meravigliosi cieli stellati di una inquieta estate, si stagliano gli universi interiori e i tormentati destini delle tre donne, fino all'epilogo, intrecciato di un verismo sovrannaturale e agrodolce che rende favola il reale.
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Manzoli Debora
La convinzione di non essere abbastanza. Nuova ediz.
br. Emily ha ventitré anni e vive una vita apparentemente perfetta: un lavoro come bibliotecaria, una famiglia amorevole e premurosa alle spalle, e una giusta dose di indipendenza. Agli occhi degli altri si presenta come una ragazza decisa, forte e sicura di sé: tutto quello che vorrebbe essere, ma che in realtà non è. Un inaspettato e sgradito tuffo nel passato, oltre a un incontro particolare, la costringeranno a fare i conti con se stessa una volta per tutte.
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Manzoni Alessandro
Fermo e Lucia
br.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi
br. La redazione definitiva dei Promessi sposi uscì tra il 1840 e il 1842. Un romanzo per più aspetti "scandaloso": in primo luogo per la lingua nuova in cui è scritto, mossa e varia come mosse e varie sono le occasioni della trama, cui il linguaggio si piega senza mai rompere la propria sostanziale unità. "Scandaloso" è poi tutto il romanzo, con la sua pretesa di far assurgere a protagonisti personaggi anonimi che da sempre la storia trascura e dimentica. "Scandaloso" infine, questo romanzo cattolico, anche per quella sua maniera di esaminare il mondo ecclesiastico senza indulgenze, di scoprire e rivelare il male anche nei conventi e di dimostrare che un prelato è davvero alto non quando ricopre un'alta carica o discende da una famiglia illustre, ma quando questi privilegi sono messi al servizio degli altri. Introduzione di Gabriella Mezzanotte e postfazione di Italo Calvino.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi
ril.
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Manzoni Alessandro
I Promessi sposi
br. Ambientato tra 1628 e il 1630 in Lombardia durante il dominio spagnolo, I promessi sposi si basa su una rigorosa ricerca storica che fa da sfondo alla straordinaria e struggente storia d'amore di Renzo e Lucia, umili giovani che affronteranno le perfidie del destino pur di restare uniti. Senza dubbio il romanzo italiano più letto di tutti i tempi, primo romanzo storico del Belpaese nonché capolavoro assoluto di Alessandro Manzoni, I promessi sposi rivive in questa raffinata edizione cartacea.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi
ill., br. «Il romanzo del 1840, illustrato, va presentato in anastatica. Perché del Manzoni è l'impaginazione, studiata e letteralmente misurata per la mobilitazione di parole e immagini; calcolata negli incontri (o scontri) di pagina e pagina, di figura e figura, persino nel rapporto di grandezza delle illustrazioni; e predisposta per un richiamo, collaborativo o a smentita, di recto e verso. L'impaginazione indizia la lettura. La resa immaginale del testo scritto, questa esperienza di letteratura disegnata e incisa, queste azioni teatrate, questo teatrino in figura: tutto è opera di Manzoni, che nei minimi dettagli l'ha pensato e predisposto per la matita di Gonin; e, attraverso Gonin, per i lettori. Le illustrazioni sono brani di testo manzoniano, non meno delle righe di scrittura. E non meno di esse, veicolano allusioni e citazioni, malignità e ammiccamenti: che la scrittura potenziano, e persino integrano. Laddove, come il testo scritto, si prestano a più livelli di lettura. Secondo quella facilità difficile, che è la cifra di Manzoni.» (Salvatore Silvano Nigro)
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi
ill., br. Letti, studiati, amati o detestati, I promessi sposi sono il romanzo simbolo del nostro Paese. Scritto in una lingua nuova, viva, capace di dar voce ai signori come alla gente del popolo, di raccontare guerre, amori e pestilenze senza artificio né retorica, il capolavoro manzoniano tocca i temi cruciali per la nascita dell'Italia moderna - dalla formazione di un carattere nazionale sotto le dominazioni straniere all'intreccio dei valori religiosi e civili nella coscienza collettiva. Oggi che Lucia, Renzo e tutti gli indimenticabili personaggi che animano il romanzo sono riconosciuti come patrimonio culturale iscritto nel nostro DNA di nazione, l'opera di Manzoni merita di essere finalmente letta con occhi nuovi, al di fuori di stereotipi e categorie. In questa edizione di pregio il testo è arricchito dalle illustrazioni di Francesco Gonin & Co., che scandiscono, secondo precisa regia manzoniana, l'edizione definitiva del romanzo.
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Manzoni Alessandro
I Promessi Sposi
br. "In questa edizione commentata dei Promessi Sposi Ettore Caccia e Cesare Galimberti, da raffinati italianisti, mostrano la ricchezza linguistica, morale, teologica e filosofica del romanzo. Un esempio di come il commento aiuti il lettore a scoprire alcuni dei significati - talvolta inattesi - di questo classico. Basti vedere le note di commento alle pagine che nel testo rivelano, nelle parole e nei gesti dei personaggi, i tanti volti del male - male morale, fisico, teologico -, sottolineando la statura e la complessità di Manzoni, non meno grandi di quelle di Dostoevskij. Educare ai classici è anche educare - in un tempo secolarizzato come il nostro, ove la memoria condivisa s'è frantumata - alla lettura con l'aiuto di glosse che, lungi dall'allontanare dalla lettera, la fanno riscoprire nella sua inesausta profondità. Le note di commento, mostrando un modello di lettura, stimolano a nuove interpretazioni - perché rigorose." (Salvatore Natoli)
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi
br. Una risoluta disposizione a rispettare lo svolgimento disordinato e imprevedibile della vita governa il capolavoro manzoniano. Seguendo un filo modesto che si dipana e si arruffa, rimbalza in ogni direzione, il narratore giunge a scoprire la rete di connessioni che unisce tutte le parti della babelica dimora umana, dalle più grandiose alle più inospitali, e l'intimo rapporto di necessità che collega gli elementi del disegno complessivo. Casta ma non timida, la fantasia del Manzoni è affascinata dalla violenza delle passioni che ardono nel cuore umano, e vuol riviverne tutte le potenzialità in un paragone assiduo di estremi opposti, dall'infima bassezza all'eroismo sublime. Introduzione e note di Vittorio Spinazzola.
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Manzoni Alessandro
I Promessi sposi letto da Claudio Carini. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3. Ediz. integrale. Con e-book
brossura Il romanzo italiano per eccellenza che avrà un'influenza decisiva nella unificazione linguistica dell'Italia. Un grandioso affresco storico dove vengono magistralmente delineate le nostre radici culturali, sociali e politiche. Renzo e Lucia, don Abbondio, padre Cristoforo, don Rodrigo, l'Innominato, l'Azzeccagarbugli, la monaca di Monza... personaggi che sono entrati a far parte della nostra cultura e dei nostri modi di dire.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi-Storia della colonna infame
brossura La storia nota di un curato di campagna pauroso e vile che, minacciato dai bravi, si rifiuta di sposare due giovani, è il capolavoro della letteratura italiana del XIX secolo. Manzoni trova la forma e la lingua perfetta solo alla terza edizione (quella da noi conosciuta) a cui aggiunge l'inedita "Storia della colonna infame": vero finale del romanzo, narra dell'intentato processo contro due presunti untori, ritenuti responsabili del contagio pestilenziale in seguito ad un'accusa infondata, ulteriore esempio di oppressione dei potenti nei confronti degli umili. "I promessi sposi", in questo senso, diventano affresco e sintesi della società italiana di ogni tempo: la prepotenza di Don Rodrigo, la bontà e l'ingenuità di Renzo, l'innocenza di Lucia, il coraggio di Padre Cristoforo. Ma soprattutto, come fece notare Eugenio Scalfari, Manzoni, con Don Abbondio, ci propone la perfetta figura dell'"italiano medio": un brav'uomo che fa quello che deve, ma a fare di più, se c'è da mettersi in mezzo, proprio non ci sta. Studiati, parodiati, usati come modello, "I promessi sposi" raccontano un'Italia che non è mai cambiata. Introduzione di Salvatore Silvano Nigro.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi. Ediz. finlandese. Vol. 1
brossura Prima parte di uno dei più importanti romanzi di Manzoni tradotto in finlandese. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo "I promessi sposi", caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'illuminismo italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasciò un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unità aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli "Inni sacri" e della poesia civile). Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi. Ediz. finlandese. Vol. 2
brossura Seconda parte di uno dei più importanti romanzi di Manzoni tradotto in finlandese. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo "I promessi sposi", caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'illuminismo italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasciò un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unità aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli "Inni sacri" e della poesia civile). Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale.
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Manzoni Alessandro
I promessi sposi. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. "I promessi sposi", ambientato in Lombardia durante il dominio spagnolo tra 1628 e il 1630, anno di massima diffusione della peste, è ritenuto il più famoso e il più importante romanzo storico italiano. Basato su una rigorosa ricerca storica e linguistica, è anche considerato il passaggio fondamentale per la nascita della lingua italiana. Ad animare l'affresco di quel periodo c'è la vicenda amorosa degli umili Renzo e Lucia. Il loro matrimonio è ormai prossimo ma don Rodrigo, signorotto dei dintorni che desidera Lucia per sé, intralcia la felicità dei due giovani impedendo il matrimonio con la forza. «Questo matrimonio non s'ha da fare, né domani, né mai», dice uno dei bravi di don Rodrigo allo spaventatissimo don Abbondio. Tutti i personaggi si muovono all'interno di un contesto sociale e politico in cui gli umili sono vittime dei potenti ma in cui la fede nella divina Provvidenza, intesa come la mano di Dio che interviene nelle vicende umane, aiuta ad andare avanti permettendo di accettare le difficoltà. Il romanzo fu pubblicato nella sua versione definitiva fra il 1840 e il 1842.
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Manzoni Alessandro
La minaccia di don Rodrigo. Con CD Audio
br. I Promessi sposi di Alessandro Manzoni sono uno dei grandi classici della letteratura italiana, una storia molto conosciuta e amata, e che fa parte del bagaglio culturale di tutti gli italiani. In questa breve antologia dal titolo "La minaccia di don Rodrigo" viene riportata una selezione dei primi tre capitoli del romanzo, che presentano uno dei temi fondamentali dei Promessi Sposi: la prepotenza dei forti, cioè i nobili e i loro amici, verso i deboli, le persone del popolo, povere e senza aiuto da parte della società. Il volume riporta il testo originale dei Promessi sposi nell'edizione del 1840. Lo scopo della lettura è quello di far capire il contesto in cui si muovono i personaggi della storia, in modo da facilitare la comprensione della loro situazione e delle loro reazioni. Nelle pause fra i capitoli il lettore ha la possibilità di esaminare e praticare alcune strutture grammaticali interessanti per il livello B1 e di rivedere e ampliare il lessico. La sezione finale presenta esercizi di maggiore creatività che servono a fare immedesimare il lettore nelle vicende e nel periodo storico narrato dal romanzo. Il testo è accompagnato da un CD-Audio con la registrazione integrale dei capitoli riprodotti e degli esercizi di ascolto. Livello B1
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MANZONI Alessandro.
I PROMESSI SPOSI, CON AGGIUNTA LA STORIA DELLA COLONNA INFAME.
pagg. 899, numerose incisioni n/testo e f/testo.
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Manzoni Alessandro; Bezzola G. (cur.)
I promessi sposi
brossura
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Manzoni Alessandro; De Cristofaro F. (cur.)
I promessi sposi
ill., br. Romanzo di un amore contrastato nell'Italia del Seicento, "I Promessi Sposi" sono anche il sillabario della nostra modernità: mettono alla prova i valori del cattolicesimo, l'etica borghese, gli ideali risorgimentali, e per le tecniche narrative che adoperano e la lingua viva che inventano segnano un nuovo inizio per la letteratura italiana. Questa edizione, diretta da Francesco de Cristofaro e realizzata da un'equipe multidisciplinare di studiosi, offre una aggiornata panoramica sul capolavoro manzoniano, spaziando dagli aspetti lessicali e interpretativi a quelli linguistici e stilistici. Il volume include la "Storia della Colonna infame" e propone, per la prima volta, una sistematica analisi delle illustrazioni di Gonin & Co. che scandiscono, secondo precisa regia manzoniana, l'edizione definitiva del romanzo.
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Manzoni Alessandro; Francesco Gonin
I promessi sposi
ill.
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Manzoni Alessandro; Ghidetti E. (cur.)
I Promessi sposi
brossura "I Promessi sposi", il romanzo italiano per eccellenza, viene proposto qui nell'edizione curata da Enrico Ghidetti, professore ordinario di letteratura italiana alla "Sapienza" di Roma ed in seguito all'Università di Firenze. Il testo di Manzoni è preceduto da un testo introduttivo di Ghidetti intitolato "Progetto, storia e destino di un libro per tutti".
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Manzoni Alessandro; Nieves Muniz Muniz M. de las (cur.)
I promessi sposi
ril.
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Manzoni Alessandro; Scotti Gianfranco
I Promessi sposi (Stòria milanesa del sécul XVII). Vultaa in dialètt de Lècch. Con CD Audio
ill.
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Manzoni Alessandro; Ulivi F. (cur.)
I promessi sposi. Ediz. integrale
ril. La storia di Renzo e Lucia, don Abbondio e padre Cristoforo, don Rodrigo e l'Innominato ha appassionato generazioni di lettori e occupa ancora oggi un posto del tutto speciale nelle biblioteche degli italiani. "Storia milanese del XVII secolo scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni" era il sottotitolo con cui l'autore presentava "I promessi sposi", uno dei capolavori della nostra letteratura, affresco storico e romanzo in cui si fondono mirabilmente immagini forti e poetiche, pietas per un'umanità ingenua e dolente, ironia. Questa edizione si avvale di un'ampia premessa e di un rigoroso corredo di note, utilissimi strumenti per comprendere pienamente i molteplici livelli e aspetti della narrazione. Introduzione di Arnaldo Colasanti.
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Manzoni Alessandro; Ulivi F. (cur.); Gibellini P. (cur.)
I promessi sposi-Storia della colonna infame-Inni sacri-Odi civili. Ediz. integrale
ril. La storia di Renzo e Lucia, don Abbondio e padre Cristoforo, don Rodrigo e l'Innominato ha appassionato generazioni dì lettori e occupa ancora oggi un posto del tutto speciale nelle biblioteche degli italiani. "Storia milanese del XVII secolo scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni" era il sottotitolo con cui l'autore presentava "I promessi sposi", uno dei capolavori della nostra letteratura, affresco storico e romanzo in cui si fondono mirabilmente immagini forti e poetiche, pietas per un'umanità ingenua e dolente, ironia. Questa edizione si avvale di utili strumenti, come il rigoroso corredo di note, che permettono la piena comprensione dei molteplici livelli e aspetti della narrazione. Storia della colonna infame fu concepita inizialmente come capitolo dei "Promessi sposi," ma ne fu poi avulsa e pubblicata come appendice al romanzo nell'edizione del 1840. Queste pagine scarne e terribili offrono la ricostruzione giuridico-narrativa del processo svoltosi durante la peste del 1630 contro due malcapitati accusati di "unzione". La produzione poetica di Manzoni comprende un ciclo di "Inni sacri", progettati per celebrare le festività che scandiscono lo scorrere del tempo cristiano. Ne compose alla fine cinque, in cui si cimenta nell'impresa ardua di coniugare poesia e preghiera. Chiudono il volume le "Odi civili", riflessione, che a volte assume una dimensione corale, su particolari momenti e personaggi significativi per la storia italiana. Introduzione generale di Arnaldo Colasanti.
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Manzoni Carlo
Ti spacco il muso, bimba!
br. La prima cosa che vedo appena entrato, è un tizio che sta steso per terra e non ha certo l'aria di spassarsela allegramente. Resto senza fiato, ma mi riprendo subito. Giace sul fianco destro e ha la guancia destra che poggia sul tappeto in mezzo a una larga macchia che non esito a riconoscere per sangue. Eh, accidenti! A uno non gli può mica uscire del caffè da un buco nella testa. Ha la testa a venti centimetri dai miei piedi. Con la punta della scarpa gli sollevo la palpebra e vedo il bianco dell'occhio. È proprio morto. Più morto di così dovrebbero essere in due. Subito ho l'impressione che ci sia qualcosa che non funzioni. Porco bue! Altroché, se c'è qualcosa di strano. Il morto ha il braccio destro teso oltre la testa. La mano semiaperta è posata sul tappeto a palma in giù, e tra l'indice e il medio tiene una sigaretta ancora accesa dalla quale sale un filo di fumo. Guardo bene. La sigaretta è consumata più di metà, ma più di un centimetro di cenere rimane ancora attaccato alla brace. Qualcuno gli ha sparato mentre fumava. Dalla lunghezza della brace non possono essere passati più di tre minuti, forse quattro. Proprio mentre io fermavo la macchina in fondo alla curva.
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Manzoni Gian Ruggero
Il sacrificio dei pedoni
br. Nel 1977 la variegata gioventù alternativa di Bologna aderisce in massa al Movimento. Intanto all'università la contestazione si fa sempre più dura e il DAMS è uno dei nuclei caldi, frequentato da personaggi poi divenuti miti della controcultura giovanile come Andrea Pazienza, Pier Vittorio Tondelli, Freak Antoni, Francesca Alinovi: tutti "compagni di strada" di Gian Ruggero Manzoni (detto "il Conte"). Il Conte e l'amico Maurone incontrano compagni di lotta in giro per l'Italia mentre sono in fuga, dormono dove capita, si battono senza risparmiarsi con pugni e coltello, amano senza pregiudizi, non si piegano alle convenzioni nemmeno in famiglia. Solo che per il Conte le teorie degli altri cominciano a stridere e i comportamenti a sembrare solo teatro, finché il 10 marzo lui e Mauro, armati, vengono bloccati da una Squadra Speciale del ministero dell'Interno, e inizia per loro un'odissea folle. Questa autobiografia è il primo atto di un'avventura, tra il militare e, persino, il criminale, poi durata altri venticinque anni, in parte già romanzata da Pier Paolo Giannubilo ne "Il risolutore".
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Manzoni Luisa
Erano di pezza e si credevano bambole
ril.
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Manzoni Luisa
Quando le cantine si credevano dimore
brossura
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