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Owsley, Sybil B
Night Light Stories
London, Shaw, ca. 1930. Gr.-8vo. Mit 4 Farbtafeln u. zahlreichen, teils ganzseitigen s/w Illustrationen von Christian G. Temple. 38 starke, beidseitig bedruckte Bl. Farbiger Or.-Hlwd; Ecken etw. bestoßen. [4 Warenabbildungen]
书商的参考编号 : 60251
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Oxenbury, Helen
Benimm dich, Kind
oder Was Kleine gerne tun, lässt Grosse oft nicht ruhn. Text von Fay Maschler. Deutsche Fassung von Ute Andresen. Aarau, Sauerländer, 1979. Kl.-fol. Durchgehend farbig illustriert. 16 Bl. Farbiger Or.-Pp.; Ecken leicht bestoßen. (I [4 Warenabbildungen]
书商的参考编号 : 111683
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Oxford and Asquith Margot Asquith countess of 1864 1945
The autobiography of Margot Asquith: complete in two volumes
London : Thornton Butterworth 1920. First Edition. Near fine copy in the original title-blocked pictorial cloth. Slightest suggestion only of dust-dulling to the spine bands and panel edges. Remains particularly well-preserved overall; tight bright clean and strong. . Physical description; 2 v. : ill. ports. plates. ; 23 cm. Notes; Includes indexes. Subjects; Oxford and Asquith Margot Asquith countess of 1864-1945 — Biography. Politicians' spouses — Great Britain — Biography. Genre; Autobiography. London : Thornton Butterworth hardcover
书商的参考编号 : 245255
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Oxford and Asquith Margot As 1864 1945 Creator
The Autobiography of Margot Asquith
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
书商的参考编号 : SONG1313506273 ???????? : 1313506273 9781313506274
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Oxley Andrew 1945 . Pravda Alex 1947 . Ritchie Andrew 1943
Czechoslovakia -- the Party and the People By Andrew Oxley Alex Pravda And Andrew Ritchie
London Allen Lane 1973. First Edition. Fine cloth copy in a good if somewhat edge-nicked dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved overall; tight bright clean and strong. ; 303 pages; Description: xxxvi 303 p. Illus. 23 cm. Subjects: Komunisticka strana Ceskoslovenska. Czechoslovakia --Politics and government --1945-1992. London, Allen Lane hardcover
书商的参考编号 : 112546 ???????? : 0713903139 9780713903133
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Oxley Andrew 1945 ? & Pravda Alex 1947 ? & Ritchie Andrew 1943 ? Joint compilers
Czechoslovakia -- the Party and the People
London Allen Lane 1973. First Edition. Fine cloth copy in a near fine very slightly edge-nicked dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and sharp-cornered. ; 303 pages; Description: xxxvi 303 p. Illus. 23 cm. Subjects: Komunisticka strana Ceskoslovenska. Czechoslovakia --Politics and government --1945-1992. London, Allen Lane hardcover
书商的参考编号 : 91291 ???????? : 0713903139 9780713903133
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oy Fielding nee Tepperman 1945
Life Penalty
333 pages. Octavo 8 1/2" x 5 3/4" bound in original publisher's quarter black cloth with gilt lettering over green boards in original pictorial jacket. First edition. She's searching for the man who killed her daughter. But will he find her first In a novel that grips like a waking nightmare master storyteller Joy Fielding creates a searing examination of a horrifying crime the limits of the law and a woman's terrifying journey into a killer's twisted mind. In one tragic afternoon everything changed. Until then Gail Walton had considered herself lucky. With a successful husband two daughters and a house in the New Jersey suburbs Gail lived a safe and predictable life. Then the unthinkable happened: her six-year-old daughter Cindy was abducted sexually assaulted and murdered. Consumed by grief and rage Gail has retreated into herself. Her family and friends fear she's losing her grip on reality. The police warn her to let them handle the investigation. But not one of them knows the truth: that Gail has a description of the killer a plan to set herself up as a decoy and a room in a run-down boardinghouse. And Gail Walton has just bought herself a gun. Condition: Jacket spine ends and corners gently rubbed price clipped else a near fine copy in like jacket. Doubleday & Company hardcover
书商的参考编号 : BOOKS001506 ???????? : 0385188714 9780385188715
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Oyeyemi Helen
Boy, snow, bird
ril. È una notte d'inverno del 1953 quando Boy Novak - lunghi capelli biondo ghiaccio e lineamenti delicati - scappa di casa lasciandosi alle spalle il padre violento di professione acchiapparatti. Da New York il caso la porta a Flax Hill, una cittadina del Massachusetts. Qui conosce Arturo Whitman, un gioielliere rimasto vedovo: è antipatia a prima vista e infatti, dopo poco, si sposano. Corollario del matrimonio è il ruolo di madre, prima vicaria e poi naturale. Ma se inizialmente il rapporto con la bellissima ed eterea Snow è magico, nel momento in cui nasce Bird tutto cambia. Arturo e la sua famiglia nascondevano un segreto che la bambina ha svelato e Boy si trasforma, con sua stessa sorpresa, nella crudele matrigna delle fiabe. Sono tante e diverse le donne che popolano il libro: Boy, Snow e Bird in primis, ma anche Webster, Mia, Mrs Fletcher, Julia, Olivia, Agnes, Clara. Tutte, chi dietro una facciata frivola, chi determinata, chi burbera, chi affettuosa, nascondono in maniera piú o meno consapevole una parte non trascurabile della loro natura. E poi, ovviamente, c'è Frances. L'identità: è questo il tema al centro del romanzo di Helen Oyeyemi. Quanto c'è di vero in quello che appare quando un abito può mascherare, un viso può mentire? Possiamo scegliere chi essere - prendere la porta, tagliare i ponti, coprire le tracce - o il passato, prima o poi, tornerà a inchiodarci?
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Oz Amos 1939
To know a woman / Amos Oz ; translated from the Hebrew by Nicholas de Lange
London : Chatto & Windus 1991. First Edition. Fine cloth copy in a near-fine very slightly edge-nicked and dust-dulled dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved overall; tight bright clean and strong.; 8vo 8"" - 9"" tall; 265 pages; Description: 265 p ; 24 cm. Subjects: Married people - Fiction. Hebrew fiction Modern - Translations into English. Israeli fiction - Translations into English. Translation of: La-daat ishah. Summary: A collection of essays on various topics related to Israel - the PLO Jewish terrorists Israel's offensive into Lebanon and ethnic tensions within his nation. The author explores Jewish attitudes towards themselves and non-Jews and re-examines the Holocaust and Zionism. London : Chatto & Windus hardcover
书商的参考编号 : 193489
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Oz Amos
Altrove, forse
br. A Mezudat Ram, un kibbutz isolato nel Nord del paese, circondato da nemici e sormontato dall'ombra di cupe montagne, si svolge la vita di una comunità di coloni, dediti all'agricoltura e all'allevamento, allo sport, alla musica, al dibattito, ma soprattutto alla purificazione. A trent'anni dalla fondazione del kibbutz, infatti, sono essenzialmente gli ideali di miglioramento personale e collettivo che sostengono i kibbutzim e il miglioramento si attua anche grazie al pettegolezzo. Questo spiega la voce narrante di un colono che guida il lettore - non senza malizia e ironia - alla scoperta degli abitanti del kibbutz, concentrandosi soprattutto sulla famiglia di Ruben Harish. Questi è tra i più convinti sostenitori di una vita pacifica e collettiva, l'instancabile cantore delle virtù di un'esistenza semplice e illuminata, il poeta del kibbutz. La moglie Eva lo ha abbandonato per fuggire con un cugino in visita a Mezudat Ram come turista. Si è sposata, vive in Germania e aiuta il nuovo marito a gestire un night-club. Ruben lo ha accettato senza lamentarsi, sprofondando in una tristezza nobilitata dai doveri di maestro, guida turistica e poeta. È rimasto solo col figlio Gai e la figlia Noga e, per consolarsi, ha iniziato una blanda relazione con un'amica Bronka, un'insegnante sposata, madre di due figli...
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Oz Amos
Altrove, forse
br. A Mezudat Ram, un kibbutz isolato nel Nord del paese, circondato da nemici e sormontato dall'ombra di cupe montagne, si svolge la vita di una comunità di coloni, dediti all'agricoltura e all'allevamento, allo sport, alla musica, al dibattito, ma soprattutto alla purificazione. A trent'anni dalla fondazione del kibbutz, infatti, sono essenzialmente gli ideali di miglioramento personale e collettivo che sostengono i kibbutzim e il miglioramento si attua anche grazie al pettegolezzo. Questo spiega la voce narrante di un colono che guida il lettore - non senza malizia e ironia - alla scoperta degli abitanti del kibbutz, concentrandosi soprattutto sulla famiglia di Ruben Harish. Questi è tra i più convinti sostenitori di una vita pacifica e collettiva, l'instancabile cantore delle virtù di un'esistenza semplice e illuminata, il poeta del kibbutz. La moglie Eva lo ha abbandonato per fuggire con un cugino in visita a Mezudat Ram come turista. Si è sposata, vive in Germania e aiuta il nuovo marito a gestire un night-club. Ruben lo ha accettato senza lamentarsi, sprofondando in una tristezza nobilitata dai doveri di maestro, guida turistica e poeta. È rimasto solo col figlio Gai e la figlia Noga e, per consolarsi, ha iniziato una blanda relazione con un'amica, Bronka, un'insegnante sposata, madre di due figli. Ma Noga, che ha sedici anni, sembra aver ereditato la grazia e l'irrequietezza della madre; Ezra, il marito di Bronka, un camionista appassionato di Bibbia che cita frasi sagge, diversamente da Ruben sa vivere le proprie emozioni. E quando dalla Germania arriva Zachariah, il fratello di Ezra, un personaggio misterioso e conturbante, le cui mire e comportamenti nessuno comprende, la comunità è gettata nello scompiglio.
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Oz Amos
Conoscere una donna
br. Yoel è un uomo del servizio segreto israeliano. Ha imparato la sottile arte dell'ascoltare, del guardare e dello scoprire. Dopo la morte della moglie in un incidente, si ritrova solo di fronte a una realtà ben altrimenti misteriosa: chi era veramente sua moglie Ivria, su quali segrete complicità si basava il loro rapporto? E ancora: di che pasta è fatta sua figlia, come provare a capirla e venirle incontro? Dopo le dimissioni dai servizi segreti Yoel crede per un attimo di poter applicare alla propria esistenza modi e metodi appresi nei lunghi anni di esercizio: appostamenti, confidenze rubate, induzione e deduzione. Eppure c'è qualcosa che continua a resistergli. È come se i suoi occhi dovessero trovare una diversa, difficile, dolorosa messa a fuoco. Cominciando a lasciarsi contaminare dai piccoli eventi della quotidianità, nonché dai molti diversi personaggi che la abitano, dietro il mistero Yoel scopre una totale spaesante assenza di mistero.
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Oz Amos
D'un tratto nel folto del bosco
br. La notte, al villaggio, uno strano, impossibile silenzio abita il buio. Anche di giorno, l'assenza degli animali lascia ovunque le sue tracce: non un cane in cortile, non un gatto sui tetti, e nemmeno una mosca che ronza o un grillo che canta nei prati intorno. Qualcosa dev'essere successo tempo fa e i bambini ogni tanto fanno domande che restano senza risposta. Fino a quando Mati e Maya non partono per la loro avventura, in cerca del mistero del villaggio dove gli animali sono scomparsi. Nel folto del bosco troveranno Nimi, il bambino puledrino ammalato di nitrillo, Nehi, il demone del bosco e una triste verità.
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Oz Amos
D'un tratto nel folto del bosco
br. La notte, al villaggio, uno strano, impossibile silenzio abita il buio. Anche di giorno, l'assenza degli animali lascia ovunque le sue tracce: non un cane in cortile, non un gatto sui tetti, e nemmeno una mosca che ronza o un grillo che canta nei prati intorno. Qualcosa dev'essere successo tempo fa e i bambini ogni tanto fanno domande che restano senza risposta. Fino a quando Mati e Maya non partono per la loro avventura, in cerca del mistero del villaggio dove gli animali sono scomparsi. Nel folto del bosco troveranno Nimi, il bambino puledrino ammalato di nitrillo, Nehi, il demone del bosco e una triste verità.
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Oz Amos
Giuda
br. Gerusalemme, l'inverno tra la fine del 1959 e l'inizio del 1960. Shemuel Asch decide di rinunciare agli studi universitari, e in particolare alla sua ricerca intitolata Gesù visto dagli ebrei, a causa dell'improvviso dissesto economico che colpisce la sua famiglia e del contemporaneo abbandono da parte della sua ragazza, Yardena. Shemuel è sul punto di lasciare Gerusalemme quando vede un annuncio nella caffetteria dell'università. Vengono offerti alloggio gratis e un modesto stipendio a uno studente di materie umanistiche che sia disposto a tenere compagnia, il pomeriggio, a un anziano disabile di grande cultura. Quando si reca all'indirizzo riportato nell'annuncio, Shemuel trova una grande casa abitata da un colto settantenne, Gershom Wald, e da una giovane donna misteriosa e attraente, Atalia Abrabanel. Si trasferisce nella mansarda e inizia a condurre una vita solitaria e ritirata, intervallata dai pomeriggi trascorsi nello studio di Gershom Wald. Chi è veramente Atalia? Cosa la lega a Gershom? Di chi è la casa dove vivono? Quali storie sono racchiuse tra quelle mura? Shemuel Asch troverà la risposta nel concetto di tradimento, non inteso in senso tradizionale, bensì ancorato all'idea che si ritrova nei Vangeli gnostici, dove emerge che il tradimento di Giuda, aver consegnato Gesù alle autorità e a Ponzio Pilato, non fu altro che l'esecuzione di un ordine di Gesù stesso per portare a termine il suo disegno.
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Oz Amos
Il monte del cattivo consiglio
br. Gerusalemme alla vigilia di quel fatidico 1948 che segnò la nascita dello stato ebraico è la vera protagonista di queste tre novelle racchiuse sotto il titolo de "Il monte del cattivo consiglio" e unite da un sapiente filo conduttore. Oz evoca qui, infatti, l'atmosfera tutta particolare che animava la città ebraica in quel periodo, e la narra attraverso lo sguardo di sé bambino, incarnato in diversi personaggi. La prima novella, che dà il titolo al libro, è un testo molto caro all'autore, che egli considera come una prima stesura di "Una storia di amore e di tenebra". C'è una piccola famiglia gerosolimitana, con un bambino timido, un padre veterinario, una madre enigmatica che alla fine abbandonerà tutti e tutto. Uri, il protagonista de "Il signor Levi", si guarda intorno nel suo piccolo quartiere popolato di personaggi strani, a volte misteriosi. La guerra d'indipendenza è alle porte. Questo lo sa anche il dottor Emanuel, che in "Nostalgia" scrive lunghe lettere a Mina, una donna che ha amato. Lui è molto malato, sa che vedrà solo una piccola porzione di futuro. Per intanto le racconta il presente convulso, trepidante e pure carico di malinconia, che Gerusalemme viveva in quei giorni.
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Oz Amos
La scatola nera
brossura Alec e Ilana non si parlano da sette anni. Il divorzio è stato brutto, le emozioni in gioco crudeli, lui si è trasferito negli Stati Uniti dove è diventato famoso per i suoi studi sul fanatismo religioso, lei è rimasta in Israele, si è sposata con un ortodosso da cui ha avuto una bimba. Alec e Ilana hanno un figlio, Boaz, disconosciuto dal padre nel corso del divorzio come atto di estrema offesa verso la moglie. Boaz è un adolescente difficile e, dopo svariati scatti di violenza, si fa buttare fuori da scuola. Così, dopo anni, Ilana scrive ad Alec per chiedergli aiuto. Attraverso le lettere emergono i diversi personaggi che si delineano nettammente, mostrando i differenti volti della società israeliana.
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Oz Amos
La vita fa rima con la morte
br. È una calda sera d'estate a Tel Aviv. Seduto al tavolo degli oratori in veste d'ospite d'onore a un incontro letterario, lo scrittore ascolta e non ascolta i lunghi convenevoli, la barocca presentazione del critico di turno, la voce incerta della lettrice. Osserva il pubblico in sala e torna con la mente alle persone che ha visto poco prima in un bar - una cameriera dimessa ma con una provocante trasparenza di biancheria intima, due tizi dall'aria losca, una vecchia signora dalle gambe gonfie, un tipo malmostoso che non sembra affatto d'accordo con quel che sta dicendo l'oratore, un timido e occhialuto adolescente. Queste immagini captate, anzi rubate alla realtà diventano quasi simultaneamente delle storie. Finita la serata letteraria, lo scrittore prende a vagare per le strade quasi deserte della città e in questa specie di solitudine da vita ai suoi nuovi personaggi. Anzi, entra nelle loro vite, le invade e le trasforma. Accompagnato dai versi di un poeta ch'egli immagina al suo fianco, lo scrittore costruisce un affresco di vita e di morte pieno di sorprese.
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Oz Amos
La vita fa rima con la morte
br. È una calda sera d'estate a Tel Aviv. Seduto al tavolo degli oratori in veste d'ospite d'onore a un incontro letterario, lo scrittore ascolta e non ascolta i lunghi convenevoli, la barocca presentazione del critico di turno, la voce incerta della lettrice. Osserva il pubblico in sala e torna con la mente alle persone che ha visto poco prima in un bar - una cameriera dimessa ma con una provocante trasparenza di biancheria intima, due tizi dall'aria losca, una vecchia signora dalle gambe gonfie, un tipo malmostoso che non sembra affatto d'accordo con quel che sta dicendo l'oratore, un timido e occhialuto adolescente. Queste immagini captate, anzi rubate alla realtà diventano quasi simultaneamente delle storie. Finita la serata letteraria, lo scrittore prende a vagare per le strade quasi deserte della città e in questa specie di solitudine da vita ai suoi nuovi personaggi. Anzi, entra nelle loro vite, le invade e le trasforma. Accompagnato dai versi di un poeta ch'egli immagina al suo fianco, lo scrittore costruisce un affresco di vita e di morte pieno di sorprese.
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Oz Amos
Non dire notte
br. A Tel Kedar, una tranquilla cittadina israeliana nel deserto del Negev, abitano Noa e Theo. Dopo sette anni di felice convivenza, sono in una fase stagnante del loro rapporto. Theo, urbanista sessantenne di successo, appare sempre più introverso e sembra aver perso energia, voglia di fare e di mettersi in gioco. Noa, frenetica professoressa di lettere di quindici anni più giovane che insegna nella scuola locale, è sempre alla ricerca di nuovi traguardi e nuove sfide. In seguito alla morte di uno degli studenti di Noa, le viene affidato il compito di dare vita a un centro di riabilitazione per giovani tossicodipendenti. Aiutata da Muki, agente immobiliare, da Linda, una timida divorziata, e da Lumir, un pensionato, Noa si dedica al progetto con entusiasmo e idealismo, pronta a lottare contro l'opposizione di tutta la cittadina che teme che un simile centro possa portare droga e criminalità. Non vuole mostrare le sue debolezze e chiedere l'aiuto di Theo, e lui non vuole interferire se non è richiesto. Se per un verso la vicenda sembra mettere a dura prova la loro relazione, dall'altro dimostra lo struggente affetto, l'infinita tenerezza e il profondo amore che ancora li lega. La storia è narrata dai due protagonisti in prima persona. Un libro che esplora l'animo umano, che racconta la realtà quotidiana di una comunità lontana da Tel Aviv o Gerusalemme, protetta da filo spinato e guardie, che cerca di vivere una vita normale come qualsiasi altra cittadina del mondo.
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Oz Amos
Scene dalla vita di un villaggio
br. Un uomo capita, quasi per caso, in un pittoresco villaggio d'Israele, Tel Ilan. Tutto sembra immerso in una quiete pastorale, se non fosse che invece in quell'armonia formicolano segreti, fenomeni inquietanti, tresche amorose, eventi di sangue. Tocca al visitatore cercare di svelare l'enigma, o anche soltanto conciliarsi con tutti questi misteri. Come quello di Benni Avni, sindaco del villaggio, che un giorno riceve un biglietto dalla moglie con solo quattro parole: "Non preoccuparti per me". Il marito naturalmente si preoccupa, la cerca in casa, in un rifugio antiaereo in rovina, in una sinagoga vuota, in una scuola - e questo è quanto. Non sapremo mai dov'è finita la moglie di Benni Avni. Né sapremo mai l'identità di quella strana donna, vestita da escursionista, che improvvisamente appare davanti all'agente immobiliare Yossi Sasson. O cosa è successo al nipote della dottoressa Ghili Steiner, che doveva arrivare al villaggio con l'ultimo pullman, ma non si è mai visto. O chi sia lo strambo Wolf Maftzir, che si infiltra nella vita e nella casa di Arieh Zelnik. Qualcosa di terribile è accaduto nel passato dei protagonisti di Tel Ilan. Qualcosa non è stato assorbito dalle loro menti e non è stato preservato nelle loro memorie, eppure esiste da qualche parte, nelle cantine, freme negli oggetti stessi, rivissuto ancora e ancora attraverso il dimenticare, in attesa del momento della rivelazione.
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Oz Amos
Scene dalla vita di un villaggio
br. Un uomo capita, quasi per caso, in un pittoresco villaggio d'Israele, Tel Ilan. Tutto sembra immerso in una quiete pastorale, se non fosse che invece in quell'armonia formicolano segreti, fenomeni inquietanti, tresche amorose, eventi di sangue. Tocca al visitatore cercare di svelare l'enigma, o anche soltanto conciliarsi con tutti questi misteri. Come quello di Benni Avni, sindaco del villaggio, che un giorno riceve un biglietto dalla moglie con solo quattro parole: "Non preoccuparti per me". Il marito naturalmente si preoccupa, la cerca in casa, in un rifugio antiaereo in rovina, in una sinagoga vuota, in una scuola - e questo è quanto. Non sapremo mai dov'è finita la moglie di Benni Avni. Né sapremo mai l'identità di quella strana donna, vestita da escursionista, che improvvisamente appare davanti all'agente immobiliare Yossi Sasson. O cosa è successo al nipote della dottoressa Ghili Steiner, che doveva arrivare al villaggio con l'ultimo pullman, ma non si è mai visto. O chi sia lo strambo Wolf Maftzir, che si infiltra nella vita e nella casa di Arieh Zelnik. Qualcosa di terribile è accaduto nel passato dei protagonisti di Tel Ilan. Qualcosa non è stato assorbito dalle loro menti e non è stato preservato nelle loro memorie, eppure esiste da qualche parte, nelle cantine, freme negli oggetti stessi, rivissuto ancora e ancora attraverso il dimenticare, in attesa del momento della rivelazione.
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Oz Amos
Tocca l'acqua, tocca il vento
br. Nel 1939, mentre i tedeschi avanzano in Polonia, Elisha Pomerantz, piccolo orologiaio ebreo con la passione della matematica e della musica, scappa nella foresta, lasciandosi dietro la bella e intelligente moglie Stefa. Stefa non si rende conto del pericolo, ma quando la situazione precipita, si chiude in casa, poi viene travolta anche lei dalla tempesta della guerra. Elisha, dopo aver errato per i boschi europei, arriva prima in Grecia e poi in Israele, dove trova rifugio in un piccolo kibbutz, e silenziosamente si rimette a riparare gli orologi, a cercare la musica nella matematica e la matematica nella musica. Stefa, invece, deportata in Unione Sovietica, è costretta a diventare una spia staliniana. E sognano di rivedersi. "Tocca l'acqua, tocca il vento" è un romanzo insolito per Amos Oz. Venato di realismo magico, ricco di simboli e di speculazioni filosofiche, a tratti misterioso, con momenti di grande dolcezza, racconta la fuga degli ebrei dallo sterminio europeo.
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Oz Amos
Tra amici
br. Con poche pennellate precise, Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni cinquanta. Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie alla donna lasciata dal marito per un'altra che le vive praticamente accanto; dal mite elettricista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell'amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia al falegname pettegolo che, in preda all'ira, si accanisce su un bambino per dare una lezione a chi ha maltrattato suo figlio; dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna allo struggente racconto agrodolce degli ultimi giorni di un calzolaio anarchico, appassionato di esperanto e del futuro dell'umanità. Infine, due scelte opposte di fronte al dilemma tra andare e stare: quella di Moshe, che confrontandosi con il padre malato in ospedale finisce per riconoscersi in tutto e per tutto membro del kibbutz, e quella di Yotam, che invece dentro il kibbutz soffre e vorrebbe andare a studiare in Italia, dallo zio che lì ha fatto fortuna. Un affresco popolato di personaggi che ritornano di storia in storia e che devono la loro forza a un'intensa, luminosa umanità.
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Oz Amos
Tra amici letto da Paola Pitagora. Audiolibro. CD Audio formato MP3
brossura Con poche pennellate precise, Amos Oz ricrea il microcosmo di un kibbutz israeliano negli anni cinquanta. Dal giardiniere timido e solitario che ha la passione di dare brutte notizie alla donna lasciata dal marito per un'altra che le vive praticamente accanto; dal vecchio elettricista che, con sbigottita discrezione, non riesce a capacitarsi dell'amore della figlia diciottenne per il suo insegnante di storia al falegname pettegolo che, in preda all'ira, si accanisce su un bambino per dare una lezione a chi ha maltrattato suo figlio; dalle tentazioni sensuali del segretario del kibbutz durante la sua ronda notturna, allo strugggente racconto agrodolce degli ultimi giorni di un calzolaio anarchico, appassionato di esperanto e del futuro dell'umanità. La perfezione dell'esecuzione e la profondità di sguardo di quell'eccezionale scrutatore di anime che è Amos Oz danno vita a un affresco popolato di personaggi che ritornano di storia in storia e che devono la loro forza a un'intensa, luminosa umanità.
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Oz Amos
Una pace perfetta
br. Kibbutz Granot. È un inverno piovoso, interminabile. Il buio cala presto, fa freddo e solo il calore dentro le case è capace di consolare. Yoni e Rimona sono due giovani sposi malinconici: lei sogna i figli che non ha avuto, lui il deserto, la fuga. Hava e Yolek invece rimuginano su vecchi rancori e nuove delusioni. Bolognesi, un ex detenuto graziato, un tipo strano ma con delle mani d'oro, lavora a maglia e borbotta frasi incomprensibili. Poi, nell'ennesima sera di pioggia, fa la sua comparsa Azariah, un ragazzo tutto ingenuità ed entusiasmo. Da quella sera, le cose a poco a poco cambiano. Ciascuno sembra andare progressivamente verso il proprio destino. E forse smetterà di piovere. Ambientato alla vigilia della Guerra dei Sei Giorni, nel 1967, "Una pace perfetta" incastona la vita di un kibbntz nella storia d'Israele e nel presente.
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Oz Amos
Una pace perfetta
br. Kibbutz Granot. È un inverno piovoso, interminabile. Il buio cala presto, fa freddo e solo il calore dentro le case è capace di consolare. Yoni e Rimona sono due giovani sposi malinconici: lei sogna i figli che non ha avuto, lui il deserto, la fuga. Hava e Yolek invece rimuginano su vecchi rancori e nuove delusioni. Bolognesi, un ex detenuto graziato, un tipo strano ma con delle mani d'oro, lavora a maglia e borbotta frasi incomprensibili. Poi, nell'ennesima sera di pioggia, fa la sua comparsa Azariah, un ragazzo tutto ingenuità ed entusiasmo. Da quella sera, le cose a poco a poco cambiano. Ciascuno sembra andare progressivamente verso il proprio destino. E forse smetterà di piovere. Ambientato alla vigilia della Guerra dei Sei Giorni, nel 1967, "Una pace perfetta" incastona la vita di un kibbntz nella storia d'Israele e nel presente.
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Oz Amos
Una pantera in cantina
br. Gerusalemme 1947: mentre gli eventi storici incalzano, un ragazzino ebreo di dodici anni vive un momento di grande significato nella sua vita. Ora che è adulto lo racconta. Dopo l'Olocausto, quando si rafforza il movimento clandestino per la nascita dello stato di Israele, anche lui ha fondato con un paio di amici una società segreta con l'obiettivo di combattere gli inglesi, che occupano la Palestina, rivendicando il diritto a una patria dopo tanta sofferenza. Lui è soprannominato Profi, abbreviazione di professore, perché è molto intelligente, ha una cultura enciclopedica, ama studiare le parole e leggere. Di carattere è comunque socievole e vivace, si considera coraggioso come una pantera e gode della simpatia dei compagni di gioco e di cospirazione. Almeno fino al giorno in cui non fa amicizia con il nemico, un sergente inglese che gli insegna la sua lingua in cambio di lezioni di ebraico. Da quel momento agli occhi degli altri diventa un vile traditore, e come tale va punito nonostante la sua pretesa di innocenza. "Una pantera in cantina" racconta una piccola grande storia di emozioni e sentimenti adolescenti, un'avventura di amicizia e di crescita, che pone domande incalzanti sulla colpa e sulla fiducia, in un contesto storico di epocali stravolgimenti. Profi è infatti testimone di fatti più grandi di lui, ma ci consente di coglierne appieno gli effetti sulle relazioni umane grazie al suo sguardo ancora candido, alla sua sensibilità intatta.
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Oz Amos
Una storia di amore e di tenebra
br. Amore e tenebra sono due delle forze che agiscono in questo libro, un'autobiografia in forma di romanzo, un'opera letteraria che comprende le origini della famiglia di Oz, la storia della sua infanzia e giovinezza a Gerusalemme e poi nel kibbutz di Hulda, l'esistenza tragica dei suoi genitori, e una descrizione epica della Gerusalemme di quegli anni, di Tel Aviv che ne è il contrasto, della vita in kibbutz, negli anni trenta, quaranta e cinquanta. La narrazione si muove avanti e indietro nel tempo, ricostruendo in 120 anni di storia familiare una saga che vede protagonisti quattro generazioni di sognatori, uomini d'affari falliti e poeti egocentrici, riformatori del mondo, impenitenti donnaioli e pecore nere.
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Oz Amos Klausner Amos dit 1939
Aidez-nous � divorcer ! Isra�l Palestine : Deux �tats maintenant
NRF Gallimard � Paris2003 in 8 205 x 14 cm 39 pages. Couverture souple. Court essai dans lequel l'auteur s'interroge sur le regard et le r�le de l'Europe dans le conflit isra�lo-palestinien - Tr�s bon �tat. NRF Gallimard � Paris, paperback
书商的参考编号 : 8592 ???????? : 207077046X 9782070770465
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Oz Amos.
UNE PANTHERE DANS LA CAVE. Roman.
(Codice EB/1152) In 12º 210 pp. Première édition française. Traduit de l'hebreu par Sylvie Cohen. Broché, couverture illustrée, très bon état (comme neuf). ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Ozick Cynthia
Ink & Inkling: Mark Podwal - Master of the True Line
South Hadley MA: Mount Holyoke College Art Museum 1990. Exhibition catalogue; softcover; 40 pg. Essay by Ozick; 16 black-and-white illustrations; biographical information. Slight cover wear. Text is clean & unmarked. Mount Holyoke College Art Museum paperback
书商的参考编号 : 2556
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Ozick Cynthia
Eredi di un mondo lucente
br. Nel 1935 la diciottenne Rose Meadows, orfana, brillante, colta, distrutta, "essenzialmente una persona che si limita a guardare e ascoltare" e appena buttata fuori dalla casa di suo cugino Bertram dall'odiosa fidanzata comunista, risponde a un annuncio di un giornale di Albany che richiede un'assistente per una famiglia recentemente arrivata da Berlino che deve, da lì a poco, trasferirsi a New York. Sebbene non sia chiaro se Rose debba fare da segretaria a Rudolf Mitwisser (uno studioso ossessionato dall'antica eresia ebraica del kartismo), da infermiera a sua moglie Elsa (ex ricercatrice nel più importante istituto scientifico tedesco, espulsa perché ebrea) o da tata ai loro cinque difficili figli, Rose è l'unica ad aver risposto all'annuncio.
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Ozick Cynthia
Le carte della signorina Puttermesser
br. Ruth Puttermesser vive a New York. La sua cultura è monumentale. La sua vita amorosa minima. Preferisce, ad esempio, versare lacrime per Platone che divertirsi con Morris Rappoport, un uomo sposato con cui ha una relazione blanda e molto breve. Ma Ruth ha un dono: le sue fantasie rivelano una sconcertante tendenza ad avverarsi - con conseguenze disastrose per ciò che siamo abituati a definire la "realtà". La Signorina Puttermesser vorrebbe tanto una figlia, e prontamente, senza aiuto, ne crea una nella forma del primo golem femmina di cui si abbia memoria. Mentre si dà da fare nelle pieghe polverose del dipartimento municipale in cui lavora, sogna di cambiare la città - ed ecco che ne diventa il sindaco. La Signorina Puttermesser riflette sull'aldilà e ovviamente vi si butta a capofitto, solo per scoprire che trovare un paradiso significa anche perderlo.
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Ozpetek Ferzan
Come un respiro
br. È una domenica mattina di fine giugno e Sergio e Giovanna, come d'abitudine, hanno invitato a pranzo nel loro appartamento al Testaccio due coppie di cari amici. Stanno facendo gli ultimi preparativi in attesa degli ospiti quando una sconosciuta si presenta alla loro porta. Molti anni prima ha vissuto in quella casa e vorrebbe rivederla un'ultima volta, si giustifica. Il suo sguardo sembra smarrito, come se cercasse qualcuno. O qualcosa. Si chiama Elsa Corti, viene da lontano e nella borsa che ha con sé conserva un fascio di vecchie lettere che nessuno ha mai letto. E che, fra aneddoti di una vita avventurosa e confidenze piene di nostalgia, custodiscono un terribile segreto. Riaffiora così un passato inconfessabile, capace di incrinare anche l'esistenza apparentemente tranquilla e quasi monotona di Sergio e Giovanna e dei loro amici, segnandoli per sempre. Ferzan Ozpetek, al suo terzo libro, dà vita a un thriller dei sentimenti, che intreccia antiche e nuove verità trasportando il lettore dall'oggi alla fine degli anni Sessanta, da Roma a Istanbul, in un susseguirsi di colpi di scena, avanti e indietro nel tempo. Chi è davvero Elsa Corti? Come mai tanti anni prima ha lasciato l'Italia quasi fuggendo, allontanandosi per sempre dalla sorella Adele, cui era così legata? Pagina dopo pagina, passioni che parevano sopite una volta evocate riprendono a divampare, costringendo ciascuno a fare i conti con i propri sentimenti, i dubbi, le bugie. Il presente si mescola al passato per narrare la potenza della vita stessa, che obbliga a scelte da cui non si torna più indietro. Ma anche per celebrare - come solo Ozpetek sa fare - una Istanbul magica, sensuale e tollerante, con i suoi antichi hamam, i palazzi ottomani che si specchiano nel Bosforo, i vecchi quartieri oggi scomparsi.
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Ozzola Vito
Più che giallo color can che scappa
br. Del mistero della morte dell'industriale Evaristo Samara, trovato riverso nella cucina di casa con la testa sanguinante, si occupa il fior fiore della squadraccia, come viene nomata la squadra omicidi, già assurta alla fama non per meriti professionali ma per la partecipazione a fiction televisive. All'inizio i sospetti convergono sul maggiordomo. Questi ha un alibi inattaccabile: nel giorno del delitto è stato ripreso dalle televisioni di mezzo mondo a Roma, in piazza San Pietro, mentre si affacciava da una finestra del palazzo pontificio insieme a un anziano signore vestito di bianco. L'ombra del sospetto si abbatte pure su Marina Carli, la solare ex moglie della vittima, una pianista che con il matrimonio ha rinunciato a una brillante carriera di concertista. Anche l'affascinante Marina risulta candida come un agnello. Il caso è risolto, dopo una sequenza infinita di esilaranti vicende, da Johan Bert, l'uomo di punta della squadraccia.
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P + S International Tapeten. -
P + S dekorationstapeten 1968-71. (Musterbuch) 108.P + S.
8°qu. Ca. 125 Bl. Original Karton mit Deckel- und Rückentitel. Einband stärker berieben und angestaubt, Ecken gestaucht. Tapetenproben gut erhalten. Das Musterbuch enthält Original-Tapetenmuster mit jeweils rückseitiger gedruckter Bezeichnung, wie Florenz 2, Ravenna 1, Backstein 2, Tweed 2, Schilf 1, Farn 1 etc. und etliche Kunstdrucktafeln mit Einrichtungsbeispielen der Sechziger Jahre (Möbel vor tapezierter Wand), um die Raumwirkung der Tapeten zu demonstrieren.
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P Mascherpa
Tossicologia
P Mascherpa Tossicologia. , UTET 1936, Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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P. Allara and N. Bassman
Mira Cantor Silver Lake Exhibition Catalog
<p>Mira Cantor Silver Lake Exhibition Catalog Genovese/Sullivan Gallery Boston June 3-July 9 2005. Essays by P. Allara and N. Bassman. Softcover; 32 pg.; color plates. Includes folded poster and copies of 2 reviews of show.</p> Genovese/Sullivan Gallery paperback
书商的参考编号 : 2912
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P. Angiolo Puccetti O.P.
Sant'Alberto Magno l'ordine domenicano vescovo confessore e dottore della chiesa
P. Angiolo Puccetti O.P. Sant'Alberto Magno l'ordine domenicano vescovo confessore e dottore della chiesa . , Collegio Angelico 1932, Legatura: a colla. Copertina: cartonata, ingiallita. Taglio: ingiallito. Sguardi: ingialliti. Margini delle pagine: ingialliti. Dorso: nervato, usurato. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite lievemente. Particolarità: paginazione parzialmente intonsa Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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P. G. Wodehouse
Una Donzella in imbarazzo
P. G. Wodehouse Una Donzella in imbarazzo . , Monanni 1931, Taglio: ingiallito, sporco, irregolare in modo lieve. Dorso: nervato, usurato, sporco. Sguardi: ingialliti. Copertina: cartonata, con fioriture, ingiallita. Legatura: artigianale. Frontespizio: con fioriture, ingiallito. Margini delle pagine: ingialliti. Le pagine sono staccate dal dorso Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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P. Girolamo Wilms O.P.
Alberto Magno
P. Girolamo Wilms O.P. Alberto Magno . , Studio Domenicano 1931, Copertina: cartonata, con fioriture, ingiallita. Legatura: artigianale. Dorso: nervato, usurato. Taglio: con fioriture, ingiallito, irregolare in modo lieve, sporco, in cartoncino millerighe. Sguardi: ingialliti. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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P. L. Sau
Il cuore di Khronos
br. È il tempo il vero protagonista del romanzo. Il tempo che crediamo di conoscere, che si pensa unidirezionale e irreversibile, ma che crea sgomento e incertezza quando mostra un volto nuovo. Il mistero sulle origini di una strana pietra che attrae in maniera intensa e sconosciuta lo sguardo e l'attenzione di chi la osserva, coinvolge uomini vissuti nell'arco di cinque secoli. Così come nel 1545, anche nel 1946 e nel 2050 gli uomini che entrano a contatto con questo straordinario oggetto si approcciano a esso con curiosità e timore, lo studiano con gli strumenti a disposizione, lo giudicano e scelgono di agire seguendo le direttive della propria coscienza.
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P.B. Cousté, F. Visine
Pompidou Et L'Europe
Paris, Librairies Techniques, 1974. Broschiert 8° 0
书商的参考编号 : 004922
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P.G. Wodehouse
Il principe e Betty
P.G. Wodehouse Il principe e Betty . , Casa Editrice Bietti 1932, Copertina: cartonata, con gore, con fioriture, sporca, ingiallita. Frontespizio: ingiallito. Sguardi: ingialliti. Taglio: con fioriture, ingiallito, irregolare in modo lieve. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Dorso: nervato, scolorito. Margini delle pagine: ingialliti. Legatura: artigianale. Alcune pagine sono staccate dal dorso Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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P.G.Wodehouse
Jim Di Piccadilly
P.G.Wodehouse Jim Di Piccadilly . , Casa Editrice Bietti 1931, Legatura: a colla. Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite lievemente. Taglio: con fioriture, ingiallito, irregolare in modo lieve, sporco, in cartoncino millerighe. Dorso: nervato, usurato. Sguardi: ingialliti. Margini delle pagine: ingialliti. Copertina: cartonata, sporca, con margini lievemente stanchi Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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P.M.Francesco dal Monte Casoni
Un cartello di sfida
P.M.Francesco dal Monte Casoni Un cartello di sfida . , Giuseppe Cesari 1932, Copertina: cartonata, con margini stanchi, ingiallita lievemente. Legatura: a colla. Taglio: ingiallito. Sguardi: ingialliti lievemente. Frontespizio: ingiallito lievemente. Pagine testo: ingiallite lievemente. Margini delle pagine: ingialliti Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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Paasilinna Arto
Emilia l'elefante
br. Se nel picaresco universo di Paasilinna gli animali selvatici sono i paladini di quella libertà irriverente che dà gusto alla vita, è l'elefante Emilia a essere stavolta catapultata nel selvaggio Nord. Corre l'anno 1986 quando al Circo Finlandia, a Kerava, nasce una stella, che a sei mesi sventola già fiera con la proboscide la bandierina finlandese e in pochi anni conquista il Circo di Mosca e parte in tournée sulla Transiberiana, allietando i passeggeri con la danza dei cosacchi. Ma l'Unione Sovietica è ormai al collasso, il circo al tramonto, e l'Europa si mette pure a vietare ogni esibizione di animali esotici, per quanto dotati di ben più talento di tanti umani commedianti. All'intrepida padroncina Lucia Lucander non resta che salire in groppa alla pachidermica compagna di mille ribalte e lanciarsi nel circo del mondo per riportare Emilia tra i suoi simili. Comincia così la loro acrobatica odissea dalle piane del Satakunta alle foreste del Pirkanmaa, dalla regione dei laghi alla Carelia e poi alla volta del Sudafrica, in fuga da eco-complottisti e macellai megalomani, con l'aiuto di un pompiere, un gestore di minimarket e un latifondista in pene d'amore, sotto la benedizione di un prete maniaco-suicida e di un industriale fallito intento a costruirsi un sommergibile per farne un museo sottomarino. La fantasia e il naturismo politicamente scorretto di Paasilinna si scatenano nelle più esilaranti avventure in questo barocco safari afro-finnico, che con il paradosso mette in scena la commedia umana, nella spensierata consapevolezza che se il mondo è pazzo, tanto vale fare di necessità risorsa e godersi a fondo le proprie follie.
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Paasilinna Arto
I veleni della dolce Linnea
br. Nel giardino di una casetta rossa, nella quieta campagna dei dintorni di Helsinki, un'esile vecchietta sta annaffiando la sua aiuola di violette. Le rondini volteggiano cinguettando, i calabroni ronzano, un gatto sonnecchia sul prato. Ma l'idillio, ahimè, è solo apparente: la vita tranquilla di Linnea Ravaska, ottuagenaria vedova di colonnello, è avvelenata da una banda di malfattori che piomba ogni mese dalla capitale per estorcerle la pensione. Lo snaturato nipote Kauko e i suoi degni accoliti non si accontentano di derubarla, ma devastano tutto quanto si trovano davanti, torturano il gatto, picchiano per gioco, saccheggiano, sporcano, distruggono, senza che Linnea osi ribellarsi, fino al fatidico giorno in cui il troppo è troppo.
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Paasilinna Arto
Il bosco delle volpi impiccate
br. Anticonformisti per temperamento, libertari per vocazione, marginali per scelta, i personaggi di Paasilinna non sono fatti per la routine, la mediocrità: la società va loro stretta e, volenti o nolenti, finiscono sempre per trasgredirne le regole. Così Oiva Juntunen ha scelto di fare il gangster, professione che ben si addice alla sua innata pigrizia, soprattutto quando i colpi riesce a farli realizzare da altri che, evidentemente, dovranno anche scontarne la pena. Felice possessore di quattro lingotti d'oro, clamorosamente sottratti alla Banca di Norvegia, Juntunen si gode la dolce vita nel suo lussuoso appartamento di Stoccolma, finché la sua serenità non viene turbata da un'allarmante notizia: i suoi complici verranno presto rilasciati e, assetati di vendetta, verranno a ricercare la loro parte di bottino. Oiva si è troppo affezionato al suo oro per pensare di separarsene e l'idea di spartirlo con simili avanzi di galera gli sembra addirittura immorale. No, meglio nasconderlo nel più profondo della tundra che doverlo dividere. Così, è nella capanna dei boscaioli del monte Kuopsu, vicino all'inquietante Bosco delle Volpi, in uno sperduto angolo della foresta lappone, che casualmente si ritrovano Oiva Juntunen con i suoi lingotti d'oro, Sulo Remes, maggiore alcolizzato in congedo sabbatico, e Naska Mosnikoff, gagliarda ultranovantenne evasa dal ricovero per vecchi.
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