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Sannelli Pasqua
Il dono della nuora
br. Un posto... un paese di qualsiasi latitudine, dove le vite scivolano senza senso. Il tempo gioca la sua partita crudele: cancellare tutto e rendere estranei a sé stessi e al proprio passato, e la scrittura diventa luogo e mezzo per salvarsi dalla dimenticanza. I personaggi sono partoriti per una seconda vita. E tutto precipita, nasce e si muove con un ritmo denso e veloce, tragico e leggero insieme. E si annodano i fili spezzati fra microcosmo e storia del Paese. E non c'è posto per la nostalgia o per la retorica dei ricordi impacchettati nella carta buona. Si strappano i veli di una morale ipocrita e di un buonismo bigotto. Al centro la storia di un uomo, dimenticata e condonata. Eterna metafora dell'individuo di fronte al potere, che s'incarni in un sistema o nell'arroganza di chi si sente impunito in una camicia nera. La sfida, il pestaggio di Luigi e il licenziamento. Il processo dal basso. Il confino dietro una finestra a parlare con le nuvole, visitato da immateriali presenze. Un amore diventa il respiro di tutto il romanzo. E salverà per vie imprevedibili e incontrollabili, come può solo l'amore, il protagonista dalla follia.
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Sannelli Pasqua
La figlia dell'acqua
br. Quattro figlie si rivedono per la malattia della madre. Chiuse nel loro asfittico dinamismo, le dividono vecchi rancori, gelosie, segreti e bugie. Giulia vive l'irrisolto dramma personale di un rapporto difficile con Elisa, madre spinosa, che la ingoia e la sputa... a suo piacimento, muro di efficienza che travolge la vita emotiva della figlia. Aleggia il sospetto che l'abbia sacrificata per salvare la famiglia dalla rovina. Giulia raschia dentro a un fondo nero, attinge e indaga nel rapporto ancestrale che lega madri e figlie. Deve capire, per liberarsi e riprendersi la sua vita. Mentre l'ombra di un omicidio, rimasto impunito, ritorna alla ribalta. Sullo sfondo, la città capitale di un Sud che doveva diventare Nord. Colta nelle sue amare disillusioni, viva e sofferente paga un prezzo enorme per lo sviluppo e il lavoro in termini di vite umane e disastro ambientale. La storia di una famiglia si dipana nel cuore di una città industriale difficile come Taranto. Un racconto realistico di impasti diversi che lo rendono in parte psicologico e in parte un thriller, commistione di generi che costituisce la sua cifra stilistica. Il romanzo si chiude con l'apertura alla speranza. Prefazione di Daniele Giancane.
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Sannino Ettore
Un possibile senso della vita
br. Un racconto, un romanzo è sempre una metafora, uno spunto per mostrare un'epoca, un'esperienza personale, un disagio esistenziale, un'emozione, un sentimento. A volte in maniera drammatica, altre ironica, talora surreale, ma sempre con un contenuto emotivo che appartiene a chi scrive. Una metafora della vita, quindi. È da questa considerazione che nasce "Un possibile senso della vita": per dieci possibili sensi della vita dieci racconti sospesi tra il surreale, l'ironico, l'assurdo, il paradossale per arrivare al fondo dell'interiorità, della normalità. Ogni storia è a sé, ma tutte sono collegate da un fil rouge che trasforma la raccolta stessa in un altro possibile senso della vita: quello di chi scrive, quello di chi, leggendo questo libro, potrà appassionarsi e identificarsi in uno o più di questi sensi.
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Sannino Giulia
Gli imperativi dell'Ospite
br. Quale migliore occasione, se non quella di votarsi alla ristrutturazione della villa di famiglia, per rintanarsi lontano dagli occhi del mondo? E in più, se il negozio di ferramenta dista solo una manciata di minuti a piedi, il regime di perfetta ed efficiente solitudine sembra essere servito. Ma allora chi è che suona nella stanza chiusa a chiave al primo piano, o lascia in giro i giocattoli di quando era piccola come se conoscesse così bene la sua storia e quella sua famiglia? Tra quelle mura dismesse un Ospite sconosciuto e invadente sembra non avere alcuna intenzione di lasciare che lei passi una mano di vernice, né sul patio né sul suo più recente passato. Eppure, forse esiste un messaggio più profondo: un dialogo che può partire da una bussata segreta in tre colpi di nocca.
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Sannino Rosanna
Una vita a metà
br. Questa storia vera trova respiro e vita nel maggio del 2014 a Brooklyn-New York, dove la narratrice si trova in viaggio sulle orme del padre. Ha come protagonisti due uomini, Peppino (il padre) e Italo (uno dei suoi figli). Questi, con coraggio, hanno attraversato la vita tra alterne vicende, passando da un Continente all'altro e da un'epoca all'altra. Intorno ai protagonisti si intrecciano altre vite che fanno da supporto e cornice a questa storia che nasce a New York City, nei primi anni del '900, continua a Los Angeles, in California, per concludersi nel Sud Italia, in Campania, negli anni '80. Oltre ai personaggi, reali sono anche i fatti narrati, i luoghi e le vicende personali dei protagonisti e naturalmente tutti gli eventi storici che hanno attraversato questo secolo e che fanno da sfondo a questa storia. In questo romanzo, dal fascino e sapore di altri tempi, le descrizioni sono essenziali e i dialoghi brevi. La fabula nasce dai ricordi narrati dagli stessi protagonisti o sono frutto di ricerca da parte dell'autrice.
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Sannolla Giuseppe
Racconti di un fasanese. Tra storia e cronaca
ill. Il seme che ha dato origine alla mia vita, alla tua vita, si è impregnato della linfa di quella terra, ha assorbito gli umori, i sentori, gli odori della gente che qui abitava, qui amava, qui sperava, faticava, lottava e sognava. I tuoi sogni nascono dai loro sogni, le tue speranze sono in continuità delle loro speranze, le tue capacità d'amare e di soffrire originano dalle loro esperienze affettive e dolorose. Essere figlio di questa umana terra, significa essere anche figlio del paese, del territorio in cui i nostri antenati e genitori hanno vissuto. Amare il proprio paese di nascita significa amare ciò che ha permesso ai nostri antenati di avere una casa, un lavoro, costruire, coltivare, creare una famiglia, significa rispettare la natura e l'ambiente, conservare palazzi, chiese e monumenti, valorizzare le tradizioni e la lingua del popolo, il dialetto. Ecco perché la dimensione autobiografica non può essere separata dalla dimensione sociale, il rilievo personale da quello comunitario. Nei racconti l'identità personale emerge da quella del paese, di chi ci è vissuto e lo ha reso come si presenta oggi ai nostri occhi e che ce lo consegna come dono e possibilità di crescita.
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Sansonetti Emilia
Le bugie hanno i capelli corti
brossura Caterina è una bimba di dieci anni con un grande difetto: non sa dire la verità. Trasferitasi con i genitori in un piccolo paesino, scoprirà come le bugie possano mettere a rischio la tranquilla quotidianità della sua vita. Unite una bambina con molta fanstasia, una pittrice speciale, un cane dal fiuto unico ed aggiungete un pizzico di magia: il risultato sarà "Le bugie hanno i capelli corti".
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Santagata Marco
L'amore in sé
br. In un'aula dell'università di Ginevra echeggiano i versi d'amore di Petrarca: davanti ai suoi studenti, un italianista legge e commenta, interpreta, e mentre la poesia risuona tra le pareti, nella memoria del professore a poco a poco riaffiora una lontana storia d'amore, che va a intrecciarsi in modo inaspettato e imprevedibile con la sua vita presente. Ancora adolescente, nella pianura emiliana in cui è nato, si era innamorato di una ragazza della borghesia locale, ricca, bellissima, e naturalmente irraggiungibile come le donne delle poesie. Era stato un amore forte, intenso, pieno di passione e di ideali, ma anche un amore infelice, senza speranza, un incanto che forse solo i versi del poeta possono risvegliare.
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Santagata Marco
Papà non era comunista
br. La provincia emiliana, nel dopoguerra: un mondo il cui segno più forte e distintivo sembra essere quello di una rissosa e allegra vitalità. Protagonista è una famiglia a metà borghese a metà contadina, che riassume in sé un po' tutti gli umori, i sentimenti, i rancori, le contraddizioni di una società provinciale, in anni piuttosto cruciali. C'è la nonna che è rimasta monarchica e fascista; una madre attenta alla posizione sociale della famiglia; un padre (soprattutto un padre) che la coerenza politica porterà a fare scelte spregiudicate e generose. E c'è il figlio che vive tutto questo periodo di tumultuose passioni da bambino, e che tutto guarda, appunto, con gli occhi avidi e incantati dell'infanzia.
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Santanera Laura
Un giardino in libreria
br. Lo scorrere delle stagioni si rivela con tutti i suoi colori e le sue suggestioni, in questo libro dove parole e disegni si completano regalando al lettore tutto il fascino e il mistero della natura.
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Santarelli Armando
Padre per errore
brossura Carlo Minervini, impiegato di banca, non gioisce alla notizia che sua moglie, Rita, è rimasta incinta. Nel disorientamento per le responsabilità che la nuova condizione comporta, un solo pensiero si delinea con chiarezza nella sua mente: crescere un figlio speciale. Ma Carlo Minervini non è un travet qualsiasi e non sogna un campione dello sport o un personaggio dello spettacolo; imbevuto di cultura libresca, vuole plasmare un fenomeno nel campo della conoscenza. Quando l'ecografia rivela che Rita ha in grembo una bimba, Carlo, dopo un primo momento di delusione, se ne rallegra, perché "una bambina è più obbediente, più malleabile, rende più fine e preciso il lavoro di cesello di un genitore". Convinto di aver iniziato a scrivere il libro di una vita importante, Carlo impone a sua figlia il nome di Marguerite, in onore della Yourcenar, l'autrice delle Memorie di Adriano. Il piano di Carlo si fa maniacale sin dai primi giorni di vita della piccola, che sottopone a stimoli cognitivi di ogni tipo. Dopo il compimento del secondo anno di età, gioca la carta che ritiene vincente per fare di Marguerite una bambina-prodigio: il programma di apprendimento precoce elaborato da un pedogogo americano. Quando il fallimento scolastico di Marguerite si cumula col distacco dovuto al conflitto generazionale, Carlo capisce con orrore di aver vissuto non la sua vita, ma quella della creatura in cui ha proiettato la sua assurda ossessione parentale.
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Santarelli Armando; Calò C. (cur.)
Periferia della specie
br. Un impiegato in perenne conflitto con il proprio computer e disposto a tutto pur di liberarsi della tecnologia. Un prete impegnato a nascondere ai parrocchiani il profondo lassismo spirituale che lo attanaglia. Un fervente animalista spinto all'autodistruzione dai suoi stessi ideali. Sette racconti, sette storie di uomini invisibili perché incapaci di amalgamarsi agli schemi imposti dalla società. Una galleria di personaggi antieroici che, senza lasciarsi schiacciare dal peso della sconfitta, esibiscono la loro voglia di ribellarsi e lottare come prova della loro vittoria.
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Santarelli Enrico
Lo straordinario peggior anno della mia vita
brossura Roberto ha poco più di trent'anni e si definisce l'uomo-bradipo. Inizia il nuovo anno con tutti i migliori presupposti, farsi notare sul lavoro e provare a conquistare la ragazza dei suoi sogni. Riuscito a fare il passo in amore, lei si rivela tutt'altro che un sogno e quando tutto sembra perduto, una nuova ragazza entra nella sua vita. Anche dal punto di vista lavorativo le cose iniziano a migliorare fin quando la sua vita viene stravolta da una bruttissima notizia: in seguito ad alcuni accertamenti scopre di avere un cancro all'intestino. Inizierà così un nuovo percorso, dove nulla può essere dato per scontato. La malattia sarà una molla per fargli vivere appieno la sua vita, trovandosi a combattere per non vedersi portar via dal destino tutto ciò che si è faticosamente conquistato: l'amore di una donna e una carriera in ascesa.
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Santarelli Enrico
Lo straordinario peggior anno della mia vita
brossura Roberto ha poco più di trent'anni e si definisce l'uomo-bradipo. Inizia il nuovo anno con tutti i migliori presupposti, farsi notare sul lavoro e provare a conquistare la ragazza dei suoi sogni. Riuscito a fare il passo in amore, lei si rivela tutt'altro che un sogno e quando tutto sembra perduto, una nuova ragazza entra nella sua vita. Anche dal punto di vista lavorativo le cose iniziano a migliorare fin quando la sua vita viene stravolta da una bruttissima notizia: in seguito ad alcuni accertamenti scopre di avere un cancro all'intestino. Inizierà così un nuovo percorso, dove nulla può essere dato per scontato. La malattia sarà una molla per fargli vivere appieno la sua vita, trovandosi a combattere per non vedersi portar via dal destino tutto ciò che si è faticosamente conquistato: l'amore di una donna e una carriera in ascesa.
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Santarossa Massimiliano
Metropoli
br. Un uomo perso in un futuro prossimo a noi vicinissimo: un luogo confinato dentro vastissime mura, innalzate per proteggersi dal nulla esterno, un sistema chiamato "Metropoli" dove tutto ha avuto inizio e dove tutto ha trovato fine. Attraverso gli occhi del protagonista vivremo la quotidianità delle viscere di un'enorme città-stato, popolata da milioni di persone schiacciate su una terra consumata e annerita, dominata da leggi che regolano ogni istante, ora e giorno dell'esistenza. Un cammino alla scoperta di nuove forme di lavoro, di nuovi metodi di organizzazione sociale e di infinite schiavitù, tutto in nome e per la salvezza di Metropoli, la città che costruisce una "speranza metallica" dove tutto è possibile e nessuna regola è scritta. Una città divenuta essa stessa un nuovo Dio, ultimo baluardo di asfalto, cemento e metallo di un mondo apocalittico. "Metropoli" è il racconto dell'anno 2035 e della volontà di porre strenua e silenziosa resistenza a un nuovo sistema totalitario in nome della parola più antica e importante: Libertà.
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Santarossa Massimiliano
Padania. Vita e morte nel nord Italia
br. "Da Trieste a Torino, viaggiando in auto, in treno o a piedi, non cambia nulla, passando per Udine, Venezia, Padova, Verona, Brescia, Bergamo, Milano, Novara, dentro l'autostrada, sui binari o per sentieri, è tutta una vasta, unica, interminabile distesa d'asfalto e cemento, un grigio che nasce ai bordi del mare Adriatico, allaga la Pianura Padana e sale alle Alpi. Un universo abitato da venti milioni di persone, donne, uomini, bambini, e ancora animali, paesaggi, fabbriche, centinaia di città, a formare l'immane landa chiamata Padania." Padania è un definitivo ritratto famigliare, sociale, geografico, economico, che mette radici negli anni della grande crisi economica, ne racconta la genesi, il cambiamento che ha portato su milioni di persone, su tutti noi, e forse traccia una via di fuga. Una storia in presa diretta, narrata dagli occhi di un quarantenne e di sua moglie, Max e Anna, protagonisti degli ultimi atti di un matrimonio tormentato. Il loro legame ventennale, il rapporto con il figlio adolescente, l'importante carriera di entrambi, la dipendenza dall'alcol, la ricerca estrema del sesso, l'uso dei corpi, l'esposizione del potere economico, il successo ottenuto e sbandierato in una vita borghese, un universo umano stravolto dal mutare della società e da un inimmaginabile, drammatico, trauma intimo. Santarossa con Padania dipinge un epico "romanzo famigliare" a tinte scure del Nord Italia di questi anni e forse di quelli prossimi.
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SANTAROSSA, Hella. -
Hella Santarossa. Fahnenbilder. Flag Paintings. (Widmung der Künstlerin!). Ausstellung im Amerika Haus Berlin 12. September - 10. Oktober 1981.
36 x 29,5 cm. (12)S. Original Karton mit Deckeltitel. Gut erhalten. Handschriftliche datierte und signierte Widmung der Künstlerin auf dem Titel verso. Mit 5 Abbildungen (Arbeiten der Künstlerin), drei farbig, eine davon doppelseitig und einem Text (in deutsch und englisch) von Ursula Prinz.
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Sante Bedeschi e Rino Alessi
Anni Giovanili di Mussolini
Mondadori, febbraio 1939. Con 21 lettere di cui 2 riprodotte in autografo e una tavola fuori testo. Brossura con sovraccoperta, usuali tracce d'uso e del tempo. Prima edizione. Spedizioni tracciabili con raccomandata entro 24 ore dall'ordine. First edition. Worldwide delivery.
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SANTE, David (David Sante)
Italienisches Kultur-Allerlei.
Bologna:, Capitol-Verlag., (1962). Gr.8°. 54 S. Original Karton mit Deckeltitel. Kleiner Fleck am Schnitt, sonst guter bis sehr guter Zustand.
Riferimento per il libraio : 17133B
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SANTE, David (David Sante):
Italienisches Kultur-Allerlei.
Gr.8°. 54 S. Original Karton mit Deckeltitel. Kleiner Fleck am Schnitt, sonst guter bis sehr guter Zustand. Mit 2 Textabbildungen nach Zeichnungen und 6 sw Abbildungen auf Tafeln. Aus dem Inhalt: Geburtshäuser berühmter Toscaner. - Vallombrosa. - Die Quellen des Clitumnus.- Pienza. - Savonarola.- Cesare Pavese.- Zum Tode Bernhard Berensons. - etc.
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Santella Joseph
La pietra verde. Logica e amore
brossura Joseph Santella, un giorno, per puro caso, mentre cercava di ultimare la stesura di un romanzo, ancora non completato. In una parte di un capitolo decise che il suo personaggio Benjamin La May doveva prendere parte a una attenta riflessione su logica e amore. Nel momento in cui fu realizzata, non convinto se potesse piacere, decise di farla leggere a un suo amico. E una volta letta, questi gli disse che era strutturata bene consigliandogli di aprire una pagina su Facebook. Da qui nasce il titolo "La pietra verde. Logica e amore". Da allora, aperta la pagina, continua a scrivere pensieri. Non si ferma, gli piace, sente che trascrivere quello che avverte nel suo animo può essere d'aiuto a chi ha bisogno di una forza vitale. Infine, ha deciso di fare una raccolta, con l'aggiunta, nell'ultimo capitolo, di un racconto breve.
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Santella Marzia
Ostentata bontà
br. Raccolta di truculenti racconti che vedono protagoniste vittime che inconsapevolmente diventano carnefici. Quattordici appassionate storie che evocano l'oscurità dell'animo umano.
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Santello Romeo.
STORIA POLITICA D'ITALIA. 24 dicembre 1978 - 19 marzo 1979. Diario possibile.
(Codice SW/1195) In 8º 287 pp. Prima e unica edizione. In fine brevi schede dei 350 protagonisti citati. Brossura editoriale, lieve abrasione alla copertina. Volume in ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Santerini Daniela
Il cerotto ed altri racconti
brossura
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Santerini Daniela
Il cerotto ed altri racconti
brossura
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Santesson Carl Gustaf 1862 1939
Om tobak
Albert Bonniers f�rlag Stockholm 1908. 78 sidor. Illustrerad med ett tr�snitt/bild av 'Tobaksplanta Nicotiana Tabacum L.'. Tr�dh�ftad med originalomslag illustrerat av Carl Larsson 1853-1919. 205x13 cm. Andra genomsedda upplagan 1897. - Studentf�reningen Verdandis sm�skrifter nr 62 o. 63. F�rsta upplagan utkom 1897. unknown
Riferimento per il libraio : 39510
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Santesson C. G. Carl Gustaf 1862 1939 Wieselgren Sigfrid 1843 1910 Stockel H. F. Hertel A. W. Ortenblad Th
Om tobak dess bruk och missbruk. F�redrag i goodtemplarorden Minerva d. 22 mars 1901 tre arbeten
AB Svenska Nykterhetsf�rlaget Stockholm 1902. 30 sidor. Bundet med; �ro vi storsvenskar Tal h�llet vid Kristliga F�reningens af Unge M�n KFUM minnesfest Gustav-Adolfs-dagen 1895. Tidningsaktiebolaget V�rt Lands tryckeri Stockholm 1896. 151 blank sidor. Bundet med; Den praktiska snickare-boken med anwisningar om de s�rskildta tr�slagens olika anw�ndbarhet iakttagelser wid deras ink�p och torkning tr�arbetens hops�ttningar �fwensom limmets tillredning linolje-rening fernissberedning betsning polering m�lning m. m. f�r �stadkommande af prydliga och waraktiga snickeriarbeten / efter H. F. St�ckel och A. W. Hertel. Med litograferade figurer saknas. Andra upplagan 1858. Bundet med; Skogen dess �ndam�lsenliga afverkning och f�ryngring af Th. �rtenblad. Med 11 illustrationer. Adolf Bonnier Stockholm 1891. 802 sidor. Sm�skrifter i lanthush�llning Nr 3. Fyra arbeten i ett samtida klotryggband med blekt rygg samt f�rgylld ryggtitel 'Skogen'. 17x11 cm. Sista arbetet med namnteckning p� titelbladet randnoteringar och understrykningar. unknown
Riferimento per il libraio : 39630
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Santi Edoardo
La mia più grande sfida
br. "La mia più grande sfida" è la prima opera letteraria dello scrittore e poeta viterbese Edoardo Santi. L'autore esplora nel dettaglio la sfida che ha caratterizzato ed influenzato il corso della sua vita, tra un ostacolo e l'altro, portandolo a sviluppare una sensibilità diversa dalle altre ed una maggiore percezione del mondo intorno a sé. I temi affrontati sono a carattere molto personale, l'autore si mette a nudo con questa sua testimonianza, ma la sua è una nudità sentimentale che rivela le emozioni provate nel corso delle prove più dure da affrontare...una disabilità motoria congenita che non permetteva al fanciullo autore di poter essere del tutto autonomo nei movimenti, il dramma di un divorzio durante l'infanzia, l'accettazione di nuove persone nella propria vita... Sfide che possono sembrare quasi quotidiane nella realtà di oggi. Eppure in questo suo manoscritto vengono affrontate con una maggiore motivazione: il desiderio di andare oltre i propri limiti, il desiderio di non farsi buttare giù dagli ostacoli e di superarli a testa alta. È dedicato a tutti coloro che non hanno voglia di abbassare la testa e affrontano la propria "sfida" quotidiana...
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Santi Elisa
Legno torto
ill., br. Questa è la storia di un piccolo legno nato storto, spezzato e ripiegato su se stesso, che sogna una vita diversa da quella che lo costringe a terra, immobile, senza veder nient'altro che foglie secche. Lui vuole ammirare il cielo con i suoi tramonti, osservare quei bellissimi uccelli con le ali spiegate che spesso si posano su quei legni lisci e levigati che si trovano sulla cima degli alberi. Avrebbe mai potuto imitare i suoi fortunati amici? si chiedeva il piccolo ramo, che osservava ogni giorno con invidia quei grandi legni dritti dalle folte chiome colorate. Una storia che parla di cambiamento, di come a volte possa bastare un piccolo atto di coraggio per aprirci gli occhi, facendoci rendere finalmente conto che spesso sono proprio le nostre convinzioni a renderci immobili di fronte alla vita.
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Santi Emanuele
Campo Marzio
br. Finisce l'estate del 1981. Stefano Barra, 14 anni, è pronto a misurarsi con il primo liceo scientifico e con il ruolo di libero nel campionato degli Allievi. Figlio unico, abita a Campo Marzio, rione del centro storico di Roma, e affronta ogni giorno le sfide che il mondo gli presenta: materie mai studiate prima, professori nuovi, i fascisti in 3ª C, un allenatore diffidente, compagni di squadra più grandi e una ragazza mora dagli occhi irresistibili. Lo scontro più difficile, tuttavia, è con i genitori: un padre distratto dal proprio lavoro e una madre troppo presente. Ma Stefano è vivo e imprendibile e, a testa alta, da vero libero, uscirà vincitore da ogni battaglia. Al suo fianco, l'amico di sempre, lo stopper Daniele Simonini, e il portierone di Primavalle, Marco Bonifaci. Emanuele Santi ci racconta una nuova storia sospesa tra calcio e vita. La storia di un ragazzo alle prese con l'età più bella e complessa: l'adolescenza.
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Santi Emanuele
Il portiere e lo straniero
br. Se in campo con la maglia numero uno c'è Albert Camus, è il caso di dire che quello del portiere è il ruolo più letterario del calcio. E non banalmente perché vinse il premio Nobel per la letteratura, ma perché chi gioca tra i pali sviluppa la capacità di osservare da un punto di vista diverso: da dietro, dall'alto di un volo sotto la traversa, strisciando sui gomiti o raggomitolato con la terra in bocca. Il portiere, come lo scrittore, è l'estremo difensore, è solo, e la sua visione del mondo è quella di chi si oppone, lotta e si arrende per ultimo. Attraverso una scrittura mai scontata, Emanuele Santi intreccia la storia del calcio e quella dell'Algeria ancora colonia francese con gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza di Camus, mostrando come proprio le memorie vive di portiere abbiano favorito, se non determinato, la scrittura di un romanzo dirompente e immortale come "Lo straniero".
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Santi Simone
7 Storie per i tuoi occhi
ill. Un libro di storie, sette. Un marinaio, seduto sul ponte della sua nave, galleggia sospeso nella notte dell'anima. Un mortale a confronto con un Eterno, e con l'inganno fatale del tempo. Il viaggio di una conchiglia che credeva di essere un pavone. Uno scrittore che nelle pagine del quaderno gioca l'incessante mistero dello scrivere e dell'essere scritto. Sette Storie inanellate al filo del desiderio, che scendendo (e risalendo) attraverso i molteplici piani dell'esperienza del reale, rivolgono lo sguardo agli scenari ora onirici e ora mistici che animano il paesaggio interiore.
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SANTIFALLER, Leo
Beiträge zur Geschichte der Beschreibstoffe im Mittelalter. Mit besonderer Berücksichtigung der päpstlichen Kanzlei. Erster Teil: Untersuchungen.
Graz, Köln:, Böhlau Nachf., 1953. Gr.8°. 220 S. Original Karton mit Rücken- und Deckeltitel. Obere und untere Ecke durchgehend ein wenig gestaucht, Einband leicht berieben, S. 199-206 mit leichter Knickspur, sonst in Ordnung. (=Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung. Egänzungsband XVI, Heft 1).
Riferimento per il libraio : 15688B
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SANTIFALLER, Leo:
Beiträge zur Geschichte der Beschreibstoffe im Mittelalter. Mit besonderer Berücksichtigung der päpstlichen Kanzlei. Erster Teil: Untersuchungen.
Gr.8°. 220 S. Original Karton mit Rücken- und Deckeltitel. (=Mitteilungen des Instituts für Österreichische Geschichtsforschung. Egänzungsband XVI, Heft 1). Obere und untere Ecke durchgehend ein wenig gestaucht, Einband leicht berieben, S. 199-206 mit leichter Knickspur, sonst in Ordnung. Mit Verfasser-Vorwort und Register.
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Santini Valentina
Chi sa fare la torta di mele trova marito
br. Eva ha la testa tra le nuvole ed è alla perenne ricerca dell'amore. Vive a Glasgow nonostante la nostalgia della mamma rimasta in Italia. Tutto sembra andare storto, ma, armata di umorismo e del ciondolo tramandatole dalla mamma, si barcamena nella vita alla ricerca di un po' di equilibrio e di felicità. Lavora come tutto fare per una cinese dedita al lavoro e come dog-sitter di una cagnolina viziata e con rituali orinatori ossessivi. Nessuno di questi lavori ha a che fare con la sua vera passione: preparare dolci. Ha due grandi amicizie: Daniel, che sta progettando il matrimonio più zebrato che si sia mai visto, e Agata, una misteriosa e stravagante signora proprietaria di una pasticceria che prepara dolci per l'anima e legge i fondi di caffè. Tra un impasto e una delusione, sarà proprio Agata ad insegnarle la ricetta che darà il via alla sua storia. Convinta che prima o poi il suo karma le riserverà qualcosa di buono, Eva non si dà per vinta e districandosi tra fraintendimenti, colpi di fortuna e piccoli indizi riuscirà a trovare l'amore tanto sognato e risolverà abilmente il mistero familiare rimasto insoluto per tanti anni.
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Santisi Nunzia Maria
Lasciatemi camminare sulla brina
ill., br. Cosa spinge una ragazza siciliana ad andare a vivere a Bergamo? Un gioco, un ingenuo e incosciente spirito di avventura che le faranno scoprire il cuore più antico e nascosto di un mondo che, prima, le era noto solo per l'efficienza e la ricchezza. Mentre un popolo semplice la accoglie e la protegge, personaggi quasi surreali (la ragazza scoiattolo, le nonne fate, la vecchietta del passaggio a livello, il pastore) appaiono e scompaiono in un paesaggio disegnato dalla nebbia, dalla neve, dalla brina e, poi, dalle fioriture di primavera, dentro un clima capace di trasformare tutto in bellezza. Donne umiliate dagli uomini e altre libere ed emancipate le mostrano le due facce di un luogo e di un periodo, gli anni '70, in rapido cambiamento. Un pittore famoso condivide con lei l'amore per l'arte, mentre un anziano contadino-operaio e la moglie si prendono cura di lei come fosse una figlia. Due uomini accompagnano il suo sguardo. Un altro ("l'uomo che vedeva le lucciole come normali insetti") cerca di spegnerlo. Ed è per fuggire da quest'ultimo che la protagonista si trova costretta ad abbandonare tutto.
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Santochi Marco
Il paradiso delle persone
br. Niente sembra legare due strani decessi che sconvolgono la tranquilla routine di una città toscana. Yuri, insegnante da poco divorziato, viene trovato senza vita nel furgone dove è costretto a vivere mentre Libero, anziano pensionato, è morto in casa a fianco della moglie Nives, in coma. La sola cosa che accomunava i due uomini era la triste situazione economica, che li costringeva a servirsi presso una cooperativa sociale, il Paradiso delle persone: qui trovavano il calore umano dei volontari e viveri alla portata del loro portafoglio. Proprio il Paradiso delle persone è il centro delle vicende del romanzo, il luogo dove le vite dei volontari s'intrecciano con tristi storie di "nuovi poveri". In un reticolato di storie e vite vissute, si snoda un giallo metropolitano dai toni lievi, capace di appassionare pagina dopo pagina.
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Santomauro Francesco
Da grande voglio fare il surfista (i surfisti col sorriso)
br.
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Santomauro Marina
Croce e diamante
brossura Benedetta ha tutto ed è piena di sé; quello che accade una notte di settembre però mette in crisi il suo mondo incerato, costringendola finalmente a crescere. Tra i battibecchi con la sua migliore amica e nuovi incontri, la protagonista affronta un lungo viaggio dentro se stessa e proprio quando, grazie all'amore, si ritrova, rischia di perdere tutto.
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Santoni Silena
Una ragazza affidabile
br. Un'eredità inattesa costringe Agnese a tornare a Firenze, la città in cui è nata e cresciuta e da cui è fuggita molti anni prima. Qui l'attende la sorella Micaela, che non vede da anni. La vita di Micaela ha seguito un percorso assai diverso, lontanissimo dalle scelte che Agnese ha fatto per sé: una vita tranquilla e sicura nella provinciale Ancona, un bravo marito benestante, due figlie allevate nell'agio, tutti valori che Micaela, sola, senza un'occupazione fissa, precaria per vocazione e per convinzione, irride. Attraverso un confronto che assume sempre più il carattere dello scontro, Agnese rivive, sullo sfondo dell'Italia degli anni Sessanta e Settanta, i ricordi dell'infanzia e della giovinezza: l'impegno nello studio, la lotta contro l'obesità, l'attrazione che evolve in amore per il cugino Sergio, il rapporto complesso con la sorella, l'invidia, mai del tutto riconosciuta, per quella propensione di Micaela a cavalcare le tumultuose vicende del suo tempo con naturalezza e incoscienza. Sembra un romanzo classico su uno dei temi narrativi ed esistenziali più archetipici: la conflittualità che spesso caratterizza i legami tra sorelle dal carattere opposto - una tranquilla e disciplinata, l'altra seduttiva e ribelle - e la resa dei conti che finalmente arriva dopo anni di incomprensioni e di silenzi. E invece, poco alla volta, inesorabilmente, il romanzo familiare si trasforma in qualcosa d'altro e di molto più inquietante. Mentre il viaggio nella memoria, negli anni più complicati e bui dell'adolescenza, sollecitato dal confronto con la sorella, riconduce Agnese al momento più doloroso e rimosso, quello che ha segnato per sempre la sua vita, un'altra preoccupazione interviene a caricarla d'ansia: le sue due figlie, in vacanza da sole e non raggiungibili telefonicamente, non danno notizie da giorni... In un susseguirsi di colpi di scena, le tessere del presente e del passato finalmente si ricompongono in un quadro imprevedibile. Tra una Firenze grigia e spenta e un paesaggio dolomitico dal quale salgono fumo e nebbie, la verità si fa largo solo all'ultimo, come un lampo accecante.
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Santoni Vanni
Gli interessi in comune
br. Iacopo, il Mella, il Paride, il Dimpe, il Malpa, Sandrone. Nel '95 hanno sedici anni. Interessi in comune? Uno, senz'altro: il consumo regolare, diligente, quasi scientifico, di tutte le sostanze. Si guardano giusto dalla morte. E così eccoli, in un triangolo di provincia toscana che si allarga talvolta ad abbracciare l'Europa, eccoli riempire le notti, dormire i giorni, convergere comunque e sempre attorno a un bar. Sono un gruppo. E nel gruppo non ci stanno dentro le ragazze, le ambizioni, il lavoro, lo studio, la famiglia. Che pure ci sono (ragazze, ambizioni, lavoro, studio, famiglia), perché intanto la vita, come si dice, continua. Come del resto ci sono il Valdarno degli outlet e degli agriturismi, e l'aria intollerabile di un benessere odioso, forse effimero. Nessuno si prende sul serio - e infatti si ride, di sé e degli altri, con beffarda comicità -, ma nessuno più di loro sa che ogni impresa in cui si cimentano (spesso leggendaria, tragicomica sempre) è un vero blues. Vorrebbero tutti scappare, ma tutti (o quasi) continuano a tornare.
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Santoni Vanni
La stanza profonda
br. Una piccola città di provincia, un garage. Un gruppo di ragazzi che ogni martedì si incontra per giocare di ruolo. Per vent'anni, mentre fuori la vita va avanti, il mondo cambia, la provincia perde di senso e scopo. Desiderio di fuga o forma di resistenza? Quel continuo tessere mondi prende i contorni dell'opposizione a una forza centripeta che, come il "Nulla" della Storia infinita, divora il fuori, vaporizza la città, il paese, le relazioni, le vite. Un romanzo ibrido, tra il memoir e l'affresco sociale, per raccontare la storia di un passatempo nato esso stesso in un garage e arrivato a gettare le basi non solo di un immaginario divenuto egemone ma anche di una parte consistente della realtà che viviamo ogni giorno semplicemente usando Internet.
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Santoni Vanni
La verità su tutto
ril. Cleopatra Mancini è una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente - una relazione appagante, una carriera ben avviata, una bella casa - quando, un giorno, incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. È un filmato in cui crede di riconoscere la sua ex ragazza Emma. Ma cos'è successo a Emma dopo che Cleo l'ha tradita e poi lasciata? Come può essere finita in un video del genere, con quell'aria così succube e persa? È colpa sua? È per via del male che le ha fatto? Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un'indagine, via via sempre più urgente ed estrema, sul problema del male, e da lì su quello del bene, della redenzione e della salvezza. Cleo parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un'esplorazione che la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura di tutti i ponti e l'adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi. Al culmine del suo percorso, Cleo - che ormai si fa chiamare Shakti Devi - fonderà a sua volta una comunità spirituale e visionaria, destinata a diventare sempre più grande e potente e ad assumere contorni simili a quelli di una setta. Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato. Un romanzo ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo: vitalità letteraria allo stato puro.
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Santoni Vanni
Muro di casse
br. Cosa è stata questa "cosa" sfuggente, multiforme ed entusiasmante avvenuta in Europa tra il 1989 e oggi - una cosa lunga dunque un quarto di secolo? Proprio dalla consapevolezza che nessun dato potrà mai avvicinarsi al significato profondo del rave, del trovarsi lì, a ballare davanti a un muro di casse fino al mattino (e sovente fino a quello ancora successivo) in quelle industrie abbandonate, in quei capannoni, in quei boschi, in quelle ex basi militari, fiere del tessile, ballatoi, vetrerie, depositi ferroviari, rifugi montani, bunker, uffici smessi, pratoni, centrali elettriche, campi, cave, rovine di cascinali, finanche strade di metropoli quando venne il momento della rivendicazione, è nato questo libro - perché, sia pure con una forte impronta documentale, in casi come questo il romanzo è il più potente strumento di analisi e rappresentazione della realtà.
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Santoni Vanni
Personaggi precari
br. Nati sul fortunato blog con lo stesso nome, ed evolutisi negli anni tra riviste, radio, fumetti e quotidiani, gli spaesati 'personaggi precari' raccontano un panorama umano stralunato e sempre in affanno, ma vigile e disperatamente autoconsapevole. Vanni Santoni, con questo progetto di lungo corso che vede oggi la sua edizione definitiva in volume, ha portato la narrazione del precariato dalla semplice cronaca alla stessa struttura del testo, dando vita a un vero e proprio universo di monadi stranite, ironiche, malinconiche, spietate. Postfazione di Raoul Bruni.
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Santopolo Jill
Il giorno che aspettiamo
ril. Una luminosa mattina di fine estate, un ragazzo e una ragazza s'incontrano all'università, a New York, e s'innamorano. Sembra l'inizio di una storia come tante, ma quel giorno è l'11 settembre 2001 e, mentre la città viene avvolta da un sudario di polvere e detriti, Gabe e Lucy si baciano e si scambiano una promessa. E due vite si fondono in un unico destino. Tredici anni dopo, Lucy è a un bivio. E sente la necessità di ripercorrere con Gabe le tappe fondamentali della loro relazione, segnata da scelte che li hanno condotti lungo strade diverse, lungo vite diverse. Scelte che tuttavia non hanno mai reciso il legame profondo che li ha uniti per tutti quegli anni. Così Lucy gli parla dei loro primi mesi insieme. Del loro amore intenso, passionale, unico. In una parola: puro. E poi di come Gabe avesse infranto quella purezza, decidendo di partire, di andarsene da New York per accettare l'incarico di fotografo di guerra in Iraq. Perché lui sentiva di doverlo fare, perché ciò che accadeva nel mondo era più importante del loro amore. Una scelta che aveva aperto nel cuore di Lucy una ferita che lei pensava non sarebbe guarita mai. E che, invece, era stata curata da Darren, l'uomo che lei avrebbe scelto di sposare. Eppure quella ferita si riapriva ogni volta che Lucy riceveva un messaggio o una telefonata da Gabe, e ogni singola volta che lo aveva rivisto nel corso degli anni. Poi era arrivata quella volta, era arrivato quel giorno... Lucy custodisce un ultimo segreto, ed è giunto il momento di rivelarlo a Gabe. Sono state tutte le loro scelte a condurli fin lì. Adesso un'altra, ultima scelta deciderà il loro futuro.
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Santopolo Jill
Il giorno che aspettiamo
br. Una luminosa mattina di fine estate, un ragazzo e una ragazza s'incontrano all'università, a New York, e s'innamorano. Sembra l'inizio di una storia come tante, ma quel giorno è l'11 settembre 2001 e, mentre la città viene avvolta da un sudario di polvere e detriti, Gabe e Lucy si baciano e si scambiano una promessa. E due vite si fondono in un unico destino. Tredici anni dopo, Lucy è a un bivio. E sente la necessità di ripercorrere con Gabe le tappe fondamentali della loro relazione, segnata da scelte che li hanno condotti lungo strade diverse, lungo vite diverse. Scelte che tuttavia non hanno mai reciso il legame profondo che li ha uniti per tutti quegli anni. Così Lucy gli parla dei loro primi mesi insieme. Del loro amore intenso, passionale, unico. In una parola: puro. E poi di come Gabe avesse infranto quella purezza, decidendo di partire, di andarsene da New York per accettare l'incarico di fotografo di guerra in Iraq. Perché lui sentiva di doverlo fare, perché ciò che accadeva nel mondo era più importante del loro amore. Una scelta che aveva aperto nel cuore di Lucy una ferita che lei pensava non sarebbe guarita mai. E che, invece, era stata curata da Darren, l'uomo che lei avrebbe scelto di sposare. Eppure quella ferita si riapriva ogni volta che Lucy riceveva un messaggio o una telefonata da Gabe, e ogni singola volta che lo aveva rivisto nel corso degli anni. Poi era arrivata quella volta, era arrivato quel giorno... Lucy custodisce un ultimo segreto, ed è giunto il momento di rivelarlo a Gabe. Sono state tutte le loro scelte a condurli fin lì. Adesso un'altra, ultima scelta deciderà il loro futuro.
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SANTORO Anna Napoli 1945
Sestessenze
Mulino di Bazzano: Tam Tam 1984. Legatura con punto metallico stapled binding. Molto Buono Very Good. Tam Tam 42A supplemento al numero 42 di Tam Tam. Nota critica di Adriano Spatola. Disegno in copertina di Giancarlo Savino. 8vo. pp. 32. Molto Buono Very Good. Fioriture alle copertine Yellowing of the covers. Prima edizione First Edition. Tam Tam, unknown
Riferimento per il libraio : 120689
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Santoro Alfonso Maria
Nemmeno esistevi. Ero io
brossura Andrea ha vent'anni, frequenta l'università, ed è dominato da un'apatia interiore che si traduce in disinteresse verso tutto ciò che invece interessa i suoi coetanei. Dietro il suo aspetto da viziato figlio di papà si cela in realtà lo spettro di una profonda insicurezza, che cerca di scacciare andando alla ricerca dell'unica cosa che non può comprare: l'apprezzamento di ragazze sempre migliori. Tutto il resto passa in secondo piano. Vive senza sentire il profumo della vita. Fino all'incontro con Nadia. La ragazza è una che non passa inosservata, gli piace da sempre, sembra irraggiungibile, fin troppo bella per lui. Rappresenta perciò la giusta sfida per mettere a tacere una volta per tutte la sua apatia. Ma Nadia è fidanzata con Mirko, con cui ha un rapporto logoro. Quella che per Andrea inizia come una sfida, si trasformerà ben presto prima in amore e poi in ossessione.
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Santoro Anna
Cercando bambina
br.
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