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Sargant Charles Henry Sir 1856 1945
Urban Rating: Being an Inquiry Into the Incidence of Local Taxation in Towns With Special Reference to Current Proposals for Change
HardPress Publishing 2013-01-28. Paperback. Good. HardPress Publishing paperback
Referencia librero : SONG1313784133 ISBN : 1313784133 9781313784139
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Sargent H. W. J. Asselstine and Minister of Mines Province of British Columbia. 1939.
Minister of Mines Province of British Columbia Annual Report for the Year Ended 31st December 1938. Part F. South-Western District.
Minister of Mines Province of British Columbia 1938 1939 75 pp. 1939. ORIGINAL PUBLICATION; Softcovers; ex-library; splits in paper covering at head and tail of spine; small chip on lower corner of rear wrap; o/w in good condition. Soft Cover. Good. Minister of Mines, Province of British Columbia, 1938 (1939), 75 pp. Paperback
Referencia librero : CD27-20
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Sari Bozzolo Raffaele
L'illusione che tu m'abbia amato. Un secolo di storie d'amore
ill., br.
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Sarid Yishai
Il terzo tempio
br. In un futuro non troppo distante, in una cella buia dove giunge solo il rumore del mare, è imprigionato il figlio del re d'Israele, e aspetta la sua ora. Lì il giovane Yehonatan scrive la storia del regno di suo padre Yehoaz che aveva risollevato la terra d'Israele dalle ceneri delle dissolute città costiere distrutte da un attacco nucleare arabo. Guidato dalla voce di Dio, Yehoaz aveva creato un nuovo regno giudaico, ritrovato l'Arca dell'Alleanza e fatto costruire il Terzo Tempio. Autoproclamatosi re e sommo sacerdote, Yehoaz aveva riportato il suo popolo al culto antico del Tempio, tornando a versare sull'altare il sangue dei sacrifìci e a osservare alla lettera la parola di Dio, un Dio ricondotto nella sua dimora all'interno del Santuario. Ma si può imprigionare Dio tra mura di pietra? E come distinguere la voce di Dio da quella di un demone?
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Saring, Toni
Rübezahl bringt Glück
Eine Erzählung für junge Mädchen. 14. Tsd. Leipzig, Anton, ca. 1938. Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von G. Kirchbach. 207 S. Farbiger Or.-Hlwd.; etw. gebräunt u. tlw. etw. stockfleckig, leicht gelockert.
Referencia librero : 60834
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Saring, Toni
Rübezahl bringt Glück
Eine Erzählung für junge Mädchen. 24. Tsd. Leipzig, Anton, ca. 1940. Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von G. Kirchbach. 207 S. Farbiger Or.-Hlwd.; etw. gelockert u. kl. Schabspuren, Rückendeckel etw. fleckig. [2 Warenabbildungen]
Referencia librero : 94718
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Saring, Toni
Rübezahl bringt Glück
Eine Erzählung für junge Mädchen. 24. Tsd. Leipzig, Anton, ca. 1940. Mit farbigem Titelbild u. Illustrationen von G. Kirchbach. 207 S. Farbiger Or.-Hlwd. mit Schutzumschlag; dieser mit Randeinrissen u. leicht gebräunt. [5 Warenabbildungen]
Referencia librero : 206338
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Sarkowicz, Hans (Hrsg.)
"Als der Krieg zu Ende war" : Erinnerungen an den 8. Mai 1945. hrsg. von Hans Sarkowicz 1. Aufl.
Frankfurt am Main ; Leipzig : Insel-Verl., 1995. 232 S. : Ill. ; 22 cm OPpbd. OU
Referencia librero : 29994
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Sarkowski, Heinz, Heinz Götze Hans-Dietrich Kaiser u. a
Der Springer-Verlag. [3 Bände]. - Band 1: Stationen seiner Geschichte - Teil 1: 1842 - 1945. Verfaßt von Heinz Sarkowski. - Band 2: Stationen seiner Geschichte - Teil 2: 1945 - 1992. Verfaßt von Heinz Götze. - Band 3: Katalog seiner Veröffentlichungen 1842 - 1945. Bearbeitet von Hans-Dietrich Kaiser (Bücher) und Wilhelm Buchge (Zeitschriften). Herausgegeben von Heinz Sarkowski. 3 Bände (Teil 1 und 2 + Katalog = vollständig).
Berlin, Heidelberg, New York u.a.: Springer-Verlag 1992. XV, 443; XXV, 413; XXIV, 594 Seiten. Mit zahlreichen Illustrationen. 4° (28 - 20 cm). Orig.-Leinenbände mit Orig.-Schutzumschlag. [Hardcover / fest gebunden].
Referencia librero : 3123498
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Sarli Emilio
La dea di Morgantina. Il ritorno della madre terra
br. "È narrazione di un nóstos singolare, del ritorno a casa della dea di Morgantina, di una mitica gemma sganciata dal castone di terra, costretta in mani furtive, peregrina per le botteghe d'oltralpe, esposta oltreoceano per il piacere degli occhi. Ora, dopo aver vagato per il mondo come Demetra a ritrovar la sua Kore, accende il cuore di Sicilia e lo sguardo impenetrabile e la prorompente bellezza delle sue forme seducono i mortali che scalano le creste degli Erei. Attraverso il percorso introspettivo del protagonista Alfeo Rosso, si districa la vicenda della dea di pietra, che sprofonda nel mito che spiega l'archè dell'universo, raggiunge l'età del bronzo e del ferro, si colora di poesia nei versi di Omero e Ovidio, diviene storia e sbarca il lettore nell'epopea di Ducezio e del sogno d'indipendenza dei siculi, delle guerre del Peloponneso e delle battaglie puniche".
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Sarli Emilio
Voglio vederti danzare. Un viaggio estatico dal Satiro di Mazara al Satiro di Armento
ill., br. Un biglietto, last minute, per la Sicilia e la vita di Cinzia, quella giovane ragazza partenopea innamorata della superba bellezza di un passato storico che ancora la incanta, è destinata a cambiare radicalmente. Giunta nel trapanese con l'obiettivo di dare un volto al Satiro Danzante di Mazara del Vallo, l'opera dall'antica armonia classica che tanto l'aveva piacevolmente ossessionata, l'incontro con lo scultore di sabbia, prima, e poi con un personal trainer piacione - che scolpisce corpi come fossero statue -la farà immergere in un viaggio estatico e coinvolgente, in cui si alternano e si confondono storie di satiri, danzanti, pugnanti, festanti, gradienti, dormienti, che evocano l'universo mitologico di Dioniso, Eracle e di altri dèi, semidei, demoni, sileni, menadi, folletti, etère, eroti, efebi, ierofanti, guerrieri. Il percorso storico e visionario prosegue dalla Sicilia verso la Lucania sulle tracce del satiro pugnante di Armento, per scoprire i legami cangianti tra gli assetti dei paesaggi e quelli dei sentimenti, fino a capire il senso ultimo di una fascinazione senza tempo e senza eguali, quella del Meridione d'Italia, che ognora seduce, interroga e tormenta.
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Sarli Gianfaldoni Elvira
Cominciare da zero
ill. La storia dell'uomo è costellata da ripetizioni anche tragicamente insensate. Da qui la dolente espressione che ammonisce: tutti coloro che dimenticano il loro passato sono destinati a riviverlo e, quindi, sono incapaci di ricominciare per costruire un presente in cui la memoria consente di conseguire nuovi e diversi traguardi. Queste pagine sono un'autentica testimonianza della famosa frase di Primo Levi. Chi racconta, riporta puntualmente il vissuto suo e altrui, autentico in ogni momento. In questa ricostruzione puntuale del passato, è anzi aiutato a procedere, facendo tesoro di quel che si è stati costretti a subire, anche senza averne colpa. La parola chiave è solo una: "Ricominciare", valida per quello che è stato e per quello che si spera di realizzare, cercando faticosamente la via e la forza per andare avanti. Questa è, dunque, una storia vera che la memoria puntualmente riporta, ma che coraggiosamente si diversifica costruendo nuove storie che permettono anche di farne parte. Fino in fondo. Il denominatore unico per chi "entra" in queste pagine è l'amore.
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Sarna Igal
L'altra Israele. Storie vere
brossura
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Sarotto Laura
Geminella. Parte seconda
brossura Nino e Lena, lasciati nel volume precedente agli albori degli anni '50, continuano il loro percorso di vita chiudendo un cerchio nel punto esatto dove tutto era iniziato. Con la loro storia affiorano ancora altre storie che caratterizzano il territorio di Geminella, anche nella sua evoluzione verso il futuro. È soprattutto una saga famigliare, ma l'intento dell'autrice non è di insistere troppo su questo aspetto, aldilà delle fotografie, che hanno una funzione illustrativo-didattica, nel tempo e nello spazio. Ognuno di noi, in quanto animale sociale, interagisce con gli altri e col territorio e, perciò, ne deriva un condizionamento reciproco inevitabile.
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Sarotto Laura
Quasi un romanzo
br. La ricostruzione del proprio albero genealogico conduce Laura e Carmen all'incontro con alcuni personaggi e relative storie da cui restano affascinate. Laura matura il desiderio di farne un romanzo. Come in una macchina del tempo queste persone, vissute tra 800 e 900, vengono fatte rivivere con tutta la coerenza e la verosimiglianza possibili. Non sempre ciò che appare immutabile lo è realmente e molto dipende dall'intelligenza, dalla buona volontà, dal coraggio, dai sentimenti e dagli ideali che possono caratterizzare gli esseri umani, aldilà dell'estrazione sociale. Molte cose cambieranno per Pietro e le sue sorelle, barriere verranno abbattute da chi, pur appartenendo a uno storico casato, sceglierà la via del cuore, contrapponendosi ai condizionamenti voluti dal rango.
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Sarotto Laura
«Gimnela». Luogo del cuore e di radici
br. Si tratta di "Storie nella Storia lungo il fluire del 900". Geminella è un piccolo torrente derivato da rivi superficiali che scorrono nelle "Lame" dell'antica "Augusta Bagiennorum" e confluiscono poi in un unico letto nei pressi del "Mulino dei Cornetti" a Narzole. I racconti ruotano attorno ad una storia centrale, filo conduttore di tutte le altre, in un cerchio che si apre in un certo luogo e nello stesso luogo si richiude, la storia di Nino e di Lena, aperti agli altri e al rinnovamento all'insegna del rispetto e di una coscienza religiosa e civile di non poco conto. Il bianco e il nero dell'esistenza vengono descritti senza troppi veli: uno spaccato di vita in un fazzoletto di mondo racchiuso tra cielo, terra ed acqua. Un piccolo contributo alla salvaguardia della memoria storica, alla tutela di un paesaggio che è sempre più a rischio e un gesto d'amore nei confronti del territorio e del suo cuore: la gente.
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Saroyan William
La commedia umana
br. Homer è un ragazzino di quattordici anni pieno di entusiasmo. La famiglia Macauley, da cui proviene, è modesta: il babbo è morto e il fratello maggiore è partito per la Seconda guerra mondiale; eppure tutti si dedicano con energia a quel che va fatto: la mamma alle galline come all'arpa, la sorella agli studi e al pianoforte, e Ulysses è il fratellino più curioso del mondo. Homer, che di giorno frequenta il liceo, la sera si tuffa in bicicletta alla volta dell'ufficio del telegrafo, dove lavora come portalettere. Pochi giorni, e già si rivela come il messaggero più veloce della West-Coast. Entra così nel mondo degli adulti: il suo segreto è prendere sul serio le cose e i sogni per diventare qualcuno, anzi, capire di esserlo già.
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Sarra Roberto
Joseph
br. Joseph è un figlio della guerra nato nel 1940 in un Lebersborn dislocato in Norvegia, da padre tedesco e madre norvegese. Per lui come per altri suoi coetanei era stato pianificato un futuro luminoso dai contorni dorati. Finita la guerra però il destino stravolge decisamente le regole del gioco, trascinando un'intera generazione di malcapitati, attraverso un percorso tortuoso, intriso di angoscia e sofferenza, in grado di mostrare il volto oscuro di un'umanità perduta. Tra miseria e desolazione spuntano Erik, divenuto l'amico del cuore ed Hellen, una splendida bambina che il protagonista conosce fin dalla prima infanzia e che ritrova dopo diversi anni, insieme cercheranno di cambiare le sorti di un'esistenza destinata all'oblìo.
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Sarracino Vittorio
Daniel Jung
brossura "Immagina due uomini che rappresentano ognuno un partito del nostro paese, che si fanno guerra, non coscienti del fatto che questi governano in comune accordo tra loro. Poi c'è un uomo, libero da ogni pensiero parziale, non perché questo sospetti qualcosa, è semplicemente libero e non condizionato, e la sua esistenza sta nel spingersi oltre il pensiero comune, che è sempre il risultato dell'esperienza. Nulla lo appaga se non il proprio istinto, esso non merita comunque rispetto? Questa diffidenza deriva forse dalla paura di ammettere la grandezza di qualcun altro che va oltre i propri preconcetti? Cominciamo a dire che non serve sminuire gli altri a volte, ma per lo meno mettere in discussione ciò in cui crediamo, lasciando che questa certezza diventi un interrogativo, non possiamo sapere a cosa ci stiamo chiudendo se prima non lo conosciamo".
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Sarrazin Albertine
L'astragalo
br. Patti Smith aveva venturi anni e molta fame quando in una libreria del Greenwich Village comprò per 99 cent un libro che le avrebbe cambiato la vita. Questo. "La mia Albertine, come l'ho adorata! I suoi occhi luminosi mi hanno fatto strada nel buio della mia giovinezza." La sua Albertine assomiglia molto ad Anne, la protagonista dell'"Astragalo": in fuga dalla prigione, si lascia cadere da un muro e si frattura il piede. A salvarla è Julien, anche lui in fuga dalla giustizia per reati di poco conto, e insieme partono lasciandosi il mondo alle spalle. La paura di essere catturati, il ricordo dei giorni passati in cella, la claustrofobia dei rifugi improvvisati, l'orizzonte che si contrae: ogni dettaglio viene descritto con violenta precisione. L'"astragalo" è apparso sulla scena letteraria francese nel 1965. Il suo stile intenso e feroce, una novità assoluta per quegli anni, possiede la vitalità di un piccolo ruvido classico.
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Sarri Barbara
Regina
br. Regina ha trentasette anni, fa la segretaria e vive sola in un monolocale a Ostia. Esce da una convivenza di qualche anno e passa il suo tempo libero con l'amica del cuore alla quale confida ogni cosa; ha poche ambizioni e tanti sogni. È una donna come molte altre e molte infatti saranno quelle che si specchieranno in lei entrando nelle pagine di questo libro; nelle sue insicurezze e nelle sue paure, nei suoi desideri e soprattutto nei confini emozionali da attraversare. Il mare di Roma è il quieto, a volte aggressivo, ma sempre presente compagno delle sue avventure.
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Sarrica Michele
Apologia delle suocere
br. In una società organizzata come la nostra, la presenza fattiva dei nonni diventa sempre più richiesta e sempre più indispensabile. I nonni sono dei factotum: baby-sitter, cuochi, autisti, infermieri, accompagnatori, compagni di banco, maestri. Proviamo a immaginare le conseguenze se dovesse venire a mancare la loro disponibilità, se da domani non potessimo più lasciare i nostri bambini a casa dei nonni; se non avessimo più la mamma-nonna che lava, stira e cucina per tutti; se non ci fosse più il papà-nonno che ogni giorno compra il pane e la frutta fresca anche per noi e fa la coda dal medico per farsi scrivere le nostre ricette. Se riuscite a immaginare tale malaugurata assenza, non potete fare a meno di pensare che sarebbe una catastrofe. Provate a pensare che i medesimi soggetti (nonni) svolgono anche il ruolo di suocere e di suoceri e avvertirete lo stesso timore di colui (genero) che vi sta per raccontare le sue ansie.
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Sarrica Michele
Cricchi & Croccu. Discursi di taverna
brossura Ricordo che negli anni, 1950-1970, quando due persone dello stesso sesso trascorrevano molto tempo insieme condividendo sogni, fame e anche il sonno, non venivano identificati come semplici amici che avevano in comune interessi più o meno comuni, ma venivano considerati "inseparabili", "culo e camicia" potenzialmente complici di chissà quali azioni o malefatte. Indubbiamente tale tabù era figlio dei tempi, ereditato da una mentalità postbellica, complottista, antipartitica e anticlericale. A questi strani personaggi veniva affibbiato il soprannome di: Cricchi & Croccu, appellativi mitici, assonanti, proprio per evidenziare il rapporto simbiotico che intercorreva tra i due. Tali personaggi così affettivamente uniti, erano creati più dalla fantasia dei benpensanti che da specifiche vicende particolari. Malgrado la simpatia che i due potevano su-scitare, questo genere di personaggi così affiatati non godeva di molta stima. Venivano considerati degli introversi, dei lupi solitari, degli asociali. Da lì, ad essere considerati dei simpatici "scemi" del villaggio il passo era breve.
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Sarrica Michele
Il ciarlatano
br. Il ciarlatano, fine oratore e ospite attento e meticoloso, accoglie nella sua dimora un gruppo di amici aprendo le porte della sua casa e svelandosi lentamente agli ascoltatori, apparendo e scomparendo come un illusionista. Il lettore non sa quanto di vero ci sia nel suo racconto, quanto del suo parlare sia dettato dalle circostanze o dal bisogno di nutrire il proprio ego mostrando di sé solo ciò che è bene mostrare. Sempre di più, però, si palesa tra le pagine un uomo che vive profondamente e consapevolmente alla ricerca di sentimenti perduti, come la pietà e la compassione, che si interroga sulle sorti della società umana. Salutati gli amici e calato il sipario, ecco che il protagonista ritrova la sua solitudine, di fronte all'incognita della morte che lo attende, per riunirsi finalmente alla sua Ester che lo ascolta dall'aldilà.
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Sarrica Michele
Il moralista
br. Il moralista è un racconto in cui humor e sagacia si incontrano per dare vita a uno sfogo farsesco e scanzonato, quello di un marito che ammette le sue impudenze e le sue evasioni illecite, il rifiuto della monotonia e della noia nel rapporto di coppia, ma allo stesso tempo l'incontenibile bisogno di controllo su sua moglie, oggetto di possessività e per la quale qualunque libertà sentimentale è considerata immorale, vittima di una contraddizione moralista che la vede dipendere dal marito, creatura incostante e insoddisfatta che indossa spesso e volentieri i panni del padre-padrone.
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Sarrica Michele
Il moralista
brossura Il moralista è un racconto in cui humor e sagacia si incontrano per dare vita a uno sfogo farsesco e scanzonato, quello di un marito che ammette le sue impudenze e le sue evasioni illecite, il rifiuto della monotonia e della noia nel rapporto di coppia, ma allo stesso tempo l'incontenibile bisogno di controllo su sua moglie, oggetto di possessività e per la quale qualunque libertà sentimentale è considerata immorale, vittima di una contraddizione moralista che la vede dipendere dal marito, creatura incostante e insoddisfatta che indossa spesso e volentieri i panni del padre-padrone.
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Sarrica Michele
Incontro ravvicinato con un tipo da spiaggia... e finiu 'a jurnata...
br. Ciò che ci succede nella quotidianità spesso dipende dagli incontri che facciamo. Un incontro può cambiarci la giornata come può cambiarci l'esistenza, sia in positivo e sia in negativo. Un piccolo esempio di quanto affermato lo troviamo in questo racconto, significativo e divertente. L'autore ci rende testimoni dell'incontro tra due amici in una affollatissima spiaggia del palermitano, esattamente in quella di Capaci. I due compari, come a volere festeggiare l'avvenimento, decidono di prendere un caffè al bar del lido. Un incontro casuale, un normalissimo invito, una giornata da dimenticare.
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Sarrica Michele
L'architetto del cielo
br. Il racconto è caratterizzato da una satira acuta che prende spunto dai fatti narrati nella Bibbia e li stravolge in modo ironico sapendo inserire tra le righe l'insofferenza derivante dalla non accettazione dello spietato destino umano in quanto insensato, dal momento che un'intelligenza superiore avrebbe dovuto creare un mondo perfetto e quindi un uomo perfetto.
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Sarrica Michele
La mia ragna Angelina
brossura C'era una volta, a casa mia, un piccolo ragno. Abitava, indisturbato, in un angolo del nostro bagno. Non dava fastidio a nessuno! La prima volta che lo notai era un esserino penzolante da una invisibile filo di seta trasparente. Sembrava un circense in cerca di un suo pubblico. La sua evidente timidezza, però, gl'impediva di esibirsi in un contesto umano, numeroso e rumoroso. Lo compresi quando quella volta chiamai Francesca per farle notare quel piccolo ginnasta. Come se l'atleta non gradisse la sua presenza, si ritrasse dalla ragnatela dove si esibiva e si nascose dietro lo scaldabagno. Mi dispiacque per Francesca, ma questo suo comportamento lo considerai un avvertimento e un privilegio: desiderava esibirsi solo per me!
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Sarrica Michele
La vita continua ad aspettarci
brossura "La vita continua ad aspettarci" è il racconto di una madre che spalanca alla figlia le porte dell'anima per farle conoscere i suoi vecchi sogni, le delusioni provate e ogni parvenza di rivincita che la vita le aveva riservato con ironica freddezza. La narrazione tende ad esplorare l'infanzia della protagonista cresciuta in un circo equestre, circondata dalla grande famiglia allargata degli artisti, in compagnia di Henry, il suo inseparabile amico scimpanzé. Il suo sogno era di diventare una trapezista ed esibirsi insieme alla madre sotto quel tendone a strisce gialle e blu. Ma il suo più grande desiderio era quello di conoscere il suo vero padre, desiderato, immaginato e sognato. Racconta l'angoscia provata quando si è dovuta staccare dal suo circo, dal suo mondo, da sua madre. La vita le offriva il padre desiderato e la realtà le portava via tutti i sogni e tutte le promesse che avevano riempito con la speranza il vuoto abissale del suo animo di bambina.
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Sarrica Michele
Ladro di mutande
br. Vivere in campagna, inizialmente piace un po'a tutti, almeno di giorno, quando splende il sole e la natura mostra il suo volto migliore. Ma ciò che di giorno suscita buonumore, quando la notte anche i colori diventavano ombre nere e i rami somigliano a scheletriche braccia di mostri e ogni piccolo rumore sembra uno strano scricchiolio provocato dal passo felpato di fantasmi cattivi o da gentaglia pericolosa e malintenzionata, tutto può diventare un incubo! Per i protagonisti di questo racconto il vero incubo si trasformò in terrore quando dal filo di ferro, dove la madre sciorinava la biancheria, cominciarono a sparire delle mutandine. Erano tre giovanissime sorelle di quella biancheria intima non ne mancava mai in quel filo teso tra il ramo del gelso e un cavicchio piantato sul muro della casa. Le ragazze notarono che a sparire erano sempre le loro mutandine, mai che da quel filo mancassero le mutande extra large della madre o i mutandoni del padre. Iniziò, così, la caccia al maniaco. La paura aumentò e la loro vita in campagna divenne insopportabile.
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Sarrica Michele
Le vacanze sono una rottura
br. Sono convinto che a molti di noi sarà capitato di guardarsi allo specchio mentre ci rasiamo e di parlare da soli. È come se vedessimo il nostro alter ego in carne e ossa e da quella entità pretendessimo di essere ascoltati e di avere delle sagge risposte. Se un atteggiamento del genere si verificasse durante una vacanza, dove a farla da padrone dovrebbe essere la spensieratezza, allora dovremmo iniziare a preoccuparci seriamente. Se ancora non siamo pervenuti ad un crollo psicofisico, di certo stiamo veleggiando nel mare tempestoso della pazzia: stiamo delirando. Ecco, questo racconto attinge la sua forza e le sue dosi di verità e d'ironia proprio da questo stato d'animo turbato. Pochi elementi riempiono la scena: lui, (il bruto, marito di lei.) Lei, (la bella, moglie di lui.) La gelosia: (la bestia che si annida beata tra lui e lei). Buona follia!
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Sarrica Michele
Le vacanze sono una rottura
br. Sono convinto che a molti di noi sarà capitato di guardarsi allo specchio mentre ci rasiamo e di parlare da soli. È come se vedessimo il nostro alter ego in carne e ossa e da quella entità pretendessimo di essere ascoltati e di avere delle sagge risposte. Se un atteggiamento del genere si verificasse durante una vacanza, dove a farla da padrone dovrebbe essere la spensieratezza, allora dovremmo iniziare a preoccuparci seriamente. Se ancora non siamo pervenuti ad un crollo psicofisico, di certo stiamo veleggiando nel mare tempestoso della pazzia: stiamo delirando. Ecco, questo racconto attinge la sua forza e la sue dosi di verità e d'ironia proprio da questo stato d'animo turbato. Pochi elementi riempiono la scena: lui, (il bruto, marito di lei.) Lei, (la bella, moglie di lui.) La gelosia: (la bestia che si annida beata tra lui e lei). Buona follia!
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Sarrica Michele
Limoni al cimitero
brossura A volte nemmeno l'autore riesce a darsi una logica spiegazione sulla genesi di una storia, magari una di quelle minime vicende che non trovano riscontro nella realtà, ma che sembrano così vere tanto da chiedersi chi siano i protagonisti e dove abitino. Spesso la realtà supera la fantasia, ma può capitare che la fantasia sembri essere sorella maggiore della realtà. In qualità di autore-coprotagonista, mi sono sentito a mio agio nel dar voce a questi personaggi così normali e così autentici. A volte mi hanno fatto sorridere e in molte occasioni mi hanno spronato a riflettere. Durante il nostro comune percorso di vita ho avuto la sensazione di essere diventato uno di loro, a volte padre e molto spesso figlio.
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Sarrica Michele
Lo strano caso del sindaco elegante
br. C'era una volta, in un paese vicino-vicino, ma in un tempo lontano-lontano, un uomo normale di nome Totò. Era così normale nella sua quotidiana straordinarietà che diventò esempio: esempio di gran lavoratore, esempio di vero amico, esempio di marito fedele, esempio di padre premuroso. Quando diventò esempio di grande generosità e, soprattutto, esempio di buon cristiano, timorato di Dio e rispettoso dei precetti inculcati nella sua coscienza da padre Liborio, Totò diventò sindaco. E quando venne eletto sindaco nelle liste dello scudo crociato, malgrado lui preferisse il rosso, diventò leggenda, esempio da citare, ma non da emulare.
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Sarrica Michele
Patata rivoluzionaria ('A)
brossura La nostra "patata rivoluzionaria" ha molte rivendicazioni accatastate tra le macerie delle delusioni. Malgrado il suo consapevole e conclamato ruolo di regina universale della tavola, lei dichiara che vorrebbe diventare un'altra "cosa", qualsiasi cosa pur di non rimanere patata. E nel tentativo di fare proseliti tra il variegato pubblico che affolla il grandissimo mercato ortofrutticolo della città, fa un lungo elenco delle sue aspirazioni motivando le singole scelte. E se l'erba del vicino è sempre la più verde, quando la si calpesta o la si esamina da vicino si può avere la percezione di non vederla così verde come credevamo.
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Sarrica Michele
Patatine pop corn e Coca Cola... ed è subito festa
br. In alcuni dei giovani protagonisti di questi nove racconti si può riscontrare la normalissima voglia di curiosare tra i misteri dell'esistenza per "capire" in quale mondo vivono. In loro non c'è presunzione, ma solo voglia di "sapere". A volte le loro domande possono sembrare imbarazzanti in quanto non hanno risposte semplici, e altre volte noi genitori non siamo in grado di rispondere adeguatamente. Variegato e intellegibile è troppo spesso il loro mondo interiore in fermento, attraversato da normalissimi conflitti esistenziali riscontrabili nell'età adolescenziale. Spero che tra queste pagine possiate trovare il racconto che vi farà sorridere e il racconto che vi commuoverà o vi stupirà. Spero proprio che alla fine, quando chiudere questo libro, avrete una buona ragione per addormentarvi con la consapevolezza di avere cresciuto dei bravi ragazzi, malgrado le difficoltà.
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Sarrica Michele
Quasi mio nonno
brossura Mio nonno, al quale voglio un bene dell'anima, è un personaggio, un uomo tutto d'un pezzo. Preferirebbe sbattere la testa contro un ponte in cemento armato piuttosto di chinarla, di ammettere un suo torto. Un napoletano direbbe che "'o nonno teni 'a capa tosta!" In Sicilia io dico che "me' nannu avi 'a testa dura comu 'a ciaca!" In Italia e nel mondo si dice: "mio nonno è una testa di ca...!" più scorrevole, più facile da ricordare ed è alla moda.
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Sarrica Michele
Quasi mio padre
brossura La vita non mi ha concesso il grande privilegio di camminare accanto a mio padre, di aggrapparmi alla sua mano quando ne avevo maggiore necessità. Sono troppo pochi dodici anni per soddisfare la propria fame di padre. Come pochi possono essere anche cento anni per affermare di essere sazio dell'affetto di un genitore. Mio padre mi è venuto a mancare troppo presto, quando maggiormente gli adolescenti hanno bisogno di sentire una voce amica, sicura, identificabile, fare da guida ai puledri che intravedono gli orizzonti del possibile aprirsi ai loro sogni.
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Sarrica Michele
Riconoscenza
brossura
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Sarrica Michele
Tre fermate nel cuore
br. Il giovane Sebastiano, universitario fuori corso, racconta, con scrupolosa e cruda verità, il difficile rapporto che intercorre coi nonni materni e con gli stessi genitori, vecchi ingombranti, sempre più d'impaccio e sempre più difficili da gestire. Ci confida il loro modus vivendi, le loro insopportabili abitudini e le loro atipicità caratteriali e comportamentali. Ci racconta qualche episodio della loro gioventù, dei loro sacrifici e della loro onestà. Ci rendiamo conto che l'intolleranza non scaturisce da un loro modo di essere anaffettivi, ma dalla mancanza di spazio vitale. Inizia proprio da quegli ottantacinque metri quadrati di casa popolare dove i cinque componenti la famiglia tentano di sopravvivere, di realizzare i loro banali e ultimi desideri.
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Sarrica Michele
Triangolo imperfetto
brossura Il classico triangolo, solitamente, è composto da tre persone: due, legate da vincoli più o meno ufficiali, e una terza, definita intruso/a. Questa combinazione a tre può assumere diverse sfumature drammatiche, farsesche o tragiche. Nel caso specifico la situazione venutasi a creare è abbastanza strana e insolita per cui l'autore definisce questo terzetto un "Triangolo imperfetto." Lui, Tony, il marito, sembra abbastanza consapevole e stanco del rapporto che si trascina con la moglie. La moglie, Serena, pur consapevole della loro insostenibile condizione sentimentale, continua ad amare il marito e a frequentare il suo ex, Stefano. Il suo ex, amico e medico di famiglia, sembra stanco e nauseato di entrambi. Lei soffre, l'amico soffre, il marito soffre, ma è l'unico che alla fine riesce a trovare una logica soluzione.
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Sarritzu Maria Claudia
Caos
br. La resa dei conti è vicina. Sam e Levi si sono introdotti nella sede della 83, la potente corporazione che ha imposto la propria dittatura sul mondo. I due ragazzi però vengono separati contro la loro volontà. Sam si ritrova suo malgrado a convivere con Magnus, il comandante dei ribelli, e Achi, suo figlio. Levi viene sottoposto a un intervento che cancella i ricordi degli ultimi tre anni. Sam è decisa a liberarlo e aiutarlo a recuperare la memoria, ma il tempo stringe. Maximoff, lo spietato capo dei nemici, ha in mente un piano per ristabilire la sua supremazia.
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Sarti Margherita
La serratura blu
brossura L'amico immaginario c'era sempre, ad ogni ora del giorno e della notte. Sempre bello, sempre diverso, sempre alticcio. La chiamavano perfezione, infatti era il frutto della mia immaginazione. Mi chiamava Darling, potevo sempre andare da lui se volevo. Nella realtà ero un po' triste, ero sola, avevo un gatto bellissimo e minuscolo, come se uno scherzo della natura l'avesse fermato all'età di sei mesi. Era un mini gatto, un cucciolo eterno, aveva una voce alta, da gattino, un po' stronzetto, un po' gay. Adesso direte, sei padrona del tempo, dello spazio, delle chiavi blu, puoi avere tutto ciò che vuoi, dov'è il problema? Certo, sarebbe tutto fantastico se non esistesse il concetto sottostante. (Il reale)
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Sartini Daniele
Il grigio del fumo
br. Una storia di ferite e rimpianti, ma anche di amicizia. Sonny, un ventiseienne da poco rimasto orfano, si divide tra il lavoro di lavapiatti in un ristorante e le partite a biliardo al bar Mirò. Una vita anonima la sua, impregnata dell'odore acre del rimorso perla prematura morte del padre, di quello ancora pungente per la recente scomparsa della madre e della malinconia suonata dalle canzoni di Rino Gaetano. Grazie all'incontro con Samsung (un bengalese che vende rose), il gioco del biliardo perde la dimensione circoscritta al panno verde e diventa uno spazio che facilita il confronto tra anime diverse. La vita, così, riprende lentamente a scorrere, tra i tuffi nel passato e i silenzi di una casa vuota, mentre dal profondo della coscienza riaffiorano battaglie che non possono più essere rinviate. L'amicizia con Samsung diventa una necessità che porta Sonny fino a New York, per giocare ancora, quasi senza sosta, e provare a vincere la partita più importante: quella per la libertà.
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Sartini Ilva
Al posto del dolore
brossura
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Sarton May
Vi prego, cercate di capire
br. Anni cinquanta. Rinchiusa in una casa per anziani a seguito di un infarto che non le consente più di vivere da sola, Caroline Spencer, 76 anni, ex insegnante di matematica, scrive un diario per tenere attiva la mente. Ha vissuto come ha voluto, grandi viaggi estivi in Europa, in Inghilterra in particolare, dove ha incontrato un uomo sposato con cui ha intrattenuto una relazione trentennale, amici, discussioni. L'infarto le ha rubato l'indipendenza: dopo l'ospedale si era trasferita dal fratello John, sposato con una donna molto più giovane di lui e che Caroline non ha mai trattato bene. Non stupisce se dopo poco le trovano una casa di riposo e ce la portano. Questa è gestita dalla signora Hatfield e da sua figlia, che mescolano indifferenza e cattiveria nei confronti dei loro pazienti. Inizia così per Caro una vera discesa agli inferi, da cui cerca di sottrarsi scrivendo, ricordando fatti della vita e proprie caratteristiche personali, osservando ciò che capita attorno a lei, riflettendo sulla natura del potere dell'uomo sull'uomo. Ed è così che riusciamo a capire la natura di Caro, una donna, appunto, indomita, che pur di non sottostare alle continue umiliazioni e vessazioni da parte di Hatfield e figlia, decide di lottare fino alle estreme conseguenze.
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Sartorato Susanna
Dante il gatto che diventò travel blogger
br. Dante, gatto campagnolo, dopo essere rimasto orfano a pochi mesi, inizia la sua nuova vita a casa di Susy. È un gatto intelligente, astuto, ruffiano, sornione, ma soprattutto fine osservatore della realtà che lo circonda. Per amore di Susy da gatto di casa diventa travel blogger. Si aprirà per lui un mondo tutto nuovo, fatto di mille avventure e tanti nuovi amici.
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Sartore Giovanni
Il giardino dei balocchi
brossura "Il giardino dei balocchi" è una storia d'amore che nasce fra due giovani, divisi non solo dal ceto sociale, ma anche dalla sfortunata condizione fisica di lui. Osteggiati da amici e familiari, i due, Margaret e Steve, lotteranno strenuamente per salvaguardare il loro amore e nonostante incomprensioni e crudeli inganni, riusciranno a coronare, una volta cresciuti, il loro sogno d'amore. La loro felicità, nata in quel giardino della residenza della famiglia di Steve, appunto il giardino dei balocchi, li seguirà come una stella cadente, radiosa e scintillante, ma anche di breve durata, sull'onda di ricordi e rimpianti in una storia struggente alla ricerca di una felicità durevole, lungamente rincorsa, ma beffarda e cinica, come l'avverso destino.
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Sartore Giovanni
Kathleen Di Ashow
brossura Kathleen di Ashow è la storia di due sorelle, appunto Kathleen, la maggiore, e la minore Beth. rimaste orfane per una circostanza imprevista, la morte violenta della madre e l'imprigionamento del padre innocente. Vengono rinchiuse in un orfanotrofio, qui lottano per sopravvivere in un ambiente malsano. La minore a un certo punto viene adottata e Kathleen rimane sola del tutto. Ma sorretta da uno sconfinato amore per la conoscenza, che la aiuterà a superare i cinque lunghi anni che trascorrerà a Weightwood, prima della conclusione degli studi e il conseguimento della maggiore età. Parte quindi alla ricerca dei tanti perché che non le danno pace, si scontra contro mentalità grette, rinuncia per i suoi principi all'amore tanto sperato e a un lavoro che aveva sempre sognato. Dopo tante lotte e disavventure, riuscirà Kathleen a coronare i desideri del suo cuore, scoprire tante verità e a ritrovare affetti che credeva perduti per sempre?
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