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‎Dickens Charles‎

‎Canto di Natale‎

‎br. Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), ed è anche una delle sue opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848). Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).‎

‎Dickens Charles‎

‎Canto di Natale‎

‎ril. Ebenezer Scrooge, i fantasmi del Natale Passato, Presente e Futuro, la famiglia Cratchit, Londra imbiancata dalla neve, echeggiante di cori natalizi. Il più celebre dei racconti di Natale e viene qui riproposto in nuova traduzione e con un prezioso corredo: la riproduzione delle pagine manoscritte dall'autore, conservate alla Morgan Library & Museum di New York. Un'edizione più che mai ricca e nostalgica per riscoprire un classico della letteratura.‎

‎Dickens Charles‎

‎Canto di Natale. Ediz. integrale‎

‎br. Le storie di fantasmi collegate al Natale erano già presenti nel mondo vittoriano, non sono una sua invenzione, anche se fu proprio lui a decretarne il successo, scatenando una corsa all'emulazione: Dickens sapeva di aver creato qualcosa di nuovo ed efficacissimo, ponendo sostanzialmente tre spiriti (come i tre Re Magi?) sulla scena della natività, che, come vedremo, è assai ben popolata. Fu un colpo di genio, anche se, per ribadire il concetto, i fantasmi importanti sono quattro (come lo saranno, un anno dopo in Francia, i tre moschettieri di Dumas) e volendo infiniti, dato che, dopo la chiacchierata con Marley, «l'aria era piena di spettri gemebondi».‎

‎Dickens Charles‎

‎Casa desolata‎

‎brossura‎

‎Dickens Charles‎

‎David Copperfield‎

‎brossura David, orfano di padre, vive una infanzia felice con la madre, ma questa poi si risposa con il signor Murdstone, un uomo crudele che la porta alla tomba. Privo di affetti, David sperimenta la dura scuola del maestro Creakle. Il patrigno gli impone un lavoro avvilente in un negozio di Londra. Disperato fugge a piedi a Dover, dove una zia, Betsey, accetta di occuparsi di lui. Lo manda a Canterbury, per educarlo, in casa del suo avvocato, padre di Agnes, una dolce fanciulla. Divenuto cronista parlamentare e conquistata anche fama letteraria, David sposa Dora che pochi anni dopo muore. Il giovane allora si accorge della dolce Agnes che sposa, dopo aver salvato il futuro suocero dalle trame del suo amministratore.‎

‎Dickens Charles‎

‎David Copperfield‎

‎br. "Non permetterò mai a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita", scriveva Paul Nizan riferendosi ai suoi vent'anni e in generale al tempo della sua adolescenza. Perché quel tempo, quello durante il quale si varca il confine che separa la giovinezza dall'età adulta, è spesso feroce e terribile. Di tutto questo si rese conto Dickens quando scrisse la storia di David Copperfield, un vero e proprio inno alla dolcezza e alle amarezze intrinseche al crescere e al formarsi. Quello del protagonista è un percorso di apprendistato prima di tutto umano, a confronto con personaggi di ogni tipo, dalla stramba zia Betsey a Uriah Heep, sullo sfondo di una Londra plumbea e sulfurea.‎

‎Dickens Charles‎

‎David Copperfield‎

‎ill., br. David, orfano di padre, trascorre un'infanzia felice con la madre, ma l'idillio è rotto dal matrimonio della giovane vedova con il signor Murdstone, un uomo crudele che la porta alla tomba. Privo di affetti, David sperimenta la dura scuola del maestro Creakle e il lavoro servile in un negozio di Londra; disperato fugge a Dover dove sua zia Betsey accetta di occuparsi di lui, e per educarlo lo manda a Canterbury in casa del suo avvocato, dove conoscerà la dolce Agnes e il viscido Uriah Heep. In "David Copperfield" Dickens costruisce un affascinante vortice narrativo intrecciando le vicende di diversi personaggi che si muovono attorno al giovane David e alla sua vicenda, ricca di numerosi riferimenti autobiografici. Un romanzo che è un vero e proprio inno alla dolcezza e alle amarezze della formazione all'età adulta e del crescere. In questa edizione di pregio le illustrazioni di Frederick Barnard accompagnano il lettore nell'incredibile viaggio che è la vita di David Copperfield, illuminando con immagini suggestive le tappe fondamentali di questa storia avventurosa e senza tempo.‎

‎Dickens Charles‎

‎David Copperfield‎

‎br. Lasciai l'Inghilterra, senza sapere, neppure allora, quanto fosse grave il colpo che dovevo sopportare. Lasciai tutti coloro che mi erano cari e fuggii; e credetti di avere già sopportato la mia pena e che fosse passata. Come un uomo su un campo di battaglia può ricevere un colpo mortale senza rendersi conto di essersi ferito, così io, quando rimasi solo col mio indisciplinato cuore, non avevo idea della ferita con la quale dovevo lottare. Questa consapevolezza mi raggiunse non d'un tratto ma a poco a poco, a grano a grano...‎

‎Dickens Charles‎

‎Dombey e figlio‎

‎brossura Pubblicato a puntate nel 1847-1848, Dombey e figlio è uno dei capolavori della narrativa dell'Ottocento. Incentrato sulla figura di Paul Dombey, ricco e arido commerciante, vittima dell'avidità e del desiderio di potere ed escluso dalla vita, dall'amore e dalla tenerezza, il romanzo affronta il tema della punizione dell'orgoglio, esemplificata dalla figura del protagonista, irrimediabilmente perseguitato dalla cattiva sorte: il figlio Paul, debole e delicato, muore; un secondo matrimonio si rivela fallimentare; la sua ditta fallisce. Un libro tenebroso, patetico e commovente in cui Dickens rappresenta l'ossessivo scorrere del tempo, la morte della sensibilità e del sentimento in una società che nella sua corsa verso il futuro si aliena sempre più dall'uomo.‎

‎Dickens Charles‎

‎Grandi speranze‎

‎br. Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pim si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aveva aiutato che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella molto cambiata. Introduzione di Alessandro Monti e con uno scritto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.‎

‎Dickens Charles‎

‎Grandi speranze‎

‎ril. « Dev'essere anche grazie al titolo, buono per tanti usi, duttile e facile da ricordare, che Grandi speranze è uno dei romanzi più conosciuti di Dickens, uno dei più citati, noto anche a chi non l'ha mai letto... Facile da ricordare anche il magnifico inizio, quando Pip bambino, al tramonto di un gelido pomeriggio, cerca di ricostruire il viso dei suoi genitori esaminando le incisioni sulle loro tombe, e all'improvviso, tra quelle lapidi e quella nebbia, nel cimitero circondato dalle paludi, si sente una voce terribile che grida: 'Silenzio! Sta' zitto!' Chi è? Ci sembra di ricordarlo vagamente... un carcerato fuggito forse? Un assassino? Un deportato? Non importa, è la voce terribile che conta, e il cimitero, la nebbia, il piccolo Pip». (Stefania Bertola)‎

‎Dickens Charles‎

‎Grandi speranze‎

‎br. Philip, detto Pip, avviato a diventare fabbro del villaggio, si trova a possedere una ingente somma di denaro, donatagli da un misterioso benefattore che lui crede essere Miss Havisham, una donna eccentrica che da quando vive a Londra va talvolta a trovare. La Havisham ha come protetta una ragazza, Estella, che educa con lo scopo di far soffrire gli uomini per vendicarsi di essere stata abbandonata il giorno delle nozze, ragazza di cui Pip si innamora. Si scopre che il vero benefattore è il forzato Magwitch che un giorno Pip aiutò, e che è anche il padre di Estella. La ragazza farà poi un infelice matrimonio, mentre il denaro di Magwitch sarà incamerato dallo stato. Pip fa ritorno al villaggio dove riprende a frequentare una Estella cambiata.‎

‎Dickens Charles‎

‎Grandi speranze‎

‎brossura Pubblicato nel 1861, "Grandi speranze" è il romanzo di formazione di un giovane londinese dal carattere incostante, Philip Pirrip, detto Pip, un povero ragazzo del popolo che, attraverso una serie di eventi straordinari, riesce a elevarsi a una condizione sociale superiore, affrancandosi così dale proprie origini per le quali prova un sentimento di fastidio e rancore. Ma in seguito, ammaestrato dalle mutevoli sorti della vita, imparerà ad apprezzare quel mondo umile che aveva lasciato per inseguire le sue "grandi speranze". E alla fine Pip capirà quali sono i veri valori che ogni uomo deve custodire in sé, traendone indicazioni su come agire.‎

‎Dickens Charles‎

‎Il circolo Pickwick‎

‎br. Pubblicato originariamente in venti puntate mensili, tra il 1836 e il 1837, il romanzo incontrò già all'epoca un grande successo popolare, soprattutto a partire dalla comparsa di Sam Weller (nel quinto capitolo) che portò le vendite a oltre quarantamila copie per numero. Oreste Del Buono diceva che la pubblicazione dei fascicoli rappresentava una sorta di evento: li leggevano nei cortili ad alta voce a tutta la famiglia. "Il Circolo Pickwick" è un libro modellato sull'impianto del romanzo picaresco, sulla scorta di quanto già avevano fatto in Inghilterra Defoe, Fielding e Smollett, in cui la trama - il resoconto dei viaggi che Samuel Pickwick compie nel 1827 assieme ai suoi migliori amici - diventa pretesto per raccontare una serie di personaggi e situazioni tra le più varie, per lo più improntate a un tono umoristico. I personaggi sono spesso furfanti, ciarlatani o eccentrici e a buon titolo si può dire che questo romanzo rappresenta "l'immagine idealizzata e nostalgica di un'Inghilterra eccentrica e cordiale, estrosa e ricca di umanità".‎

‎Dickens Charles‎

‎Il circolo Pickwick‎

‎brossura "Il circolo Pickwick" (1836-37), capolavoro dell'umorismo, riscosse fin dal suo primo apparire uno strepitoso successo. La trama, intessuta di innumerevoli episodi, è poco più che un pretesto per mettere in scena una miriade di personaggi, tra cui rimane indelebile nella memoria del lettore il protagonista Pickwick, con la sua faccia tonda come una luna piena e la sua meravigliosa, infantile, gioiosa ingenuità. Come scrive Chesterton, «Dickens non si è fatto scrittore affinché le sue creature copino la vita e ne ricopino le ristrettezze; egli è scrittore perché esse abbiano la vita, e sia una vita sovrabbondante».‎

‎Dickens Charles‎

‎Il circolo Pickwick. Ediz. per ipovedenti‎

‎brossura‎

‎Dickens Charles‎

‎Il lampionaio. Testo inglese a fronte‎

‎br. Nel tentativo di accendere una lanterna, il giovane Tom Grig viene adocchiato dal telescopio di un vecchio, il quale gli dice di poter prevedere il futuro. Infatti, grazie a questa speciale facoltà è riuscito a sapere che in quel dato luogo e a quell'ora avrebbe incontrato proprio il futuro marito di sua nipote. Entrato nella casa del vecchio, il lampionaio scopre però che il matrimonio potrebbe essere un pretesto per raggiungere altri obiettivi...‎

‎Dickens Charles‎

‎Il nostro comune amico‎

‎brossura Due vicende s'intrecciano: quella del giovane Harmon, legittimo erede delle fortune paterne di cui non riesce a entrare in possesso, e la storia dell'avvocato Eugene innamorato di Lizzy. Fra tentati omicidi, cadaveri ripescati nel Tamigi, clausole legali e riconciliazioni finali, l'atmosfera del romanzo è dominata dal cupido potere del denaro. L'opera dickensiana è presentata qui con una nuova introduzione e le note al testo a cura di Carlo Pagetti.‎

‎Dickens Charles‎

‎Il segnalatore‎

‎br. All'imbocco di una galleria ferroviaria lavora un umile segnalatore, con un grande problema: già due volte davanti all'uomo è apparso uno spettro, che gli ha annunciato un pericolo terribile e imminente, ma senza specificare di che cosa si trattasse o come prevenirlo. In entrambe le occasioni, subito dopo si è verificato un incidente fatale. E quando il protagonista di questa storia incontra il segnalatore, lo spettro si è appena manifestato una terza volta...‎

‎Dickens Charles‎

‎La bottega dell'antiquario‎

‎brossura‎

‎Dickens Charles‎

‎Le avventure di Oliver Twist‎

‎brossura Nelle avventure del piccolo Oliver, l'altra faccia dell'Inghilterra vittoriana e una Londra segreta, mostruosa, spietata, in balia del nascente capitalismo e di bande di delinquenti.‎

‎Dickens Charles‎

‎Le due città‎

‎br. Fra Parigi e Londra - mentre "un re dalla grossa mandibola e una regina dall'aspetto volgare sedevano sul trono d'Inghilterra; un re dalla grossa mandibola e una regina dal leggiadro volto, sul trono di Francia" - Dickens ambienta le vicende di un gruppo di persone coinvolte negli eventi della Rivoluzione francese e del periodo del Terrore: Charles Darnay, un aristocratico francese, vittima di accuse indiscriminate da parte dei rivoluzionari, e Sydney Carton, un avvocato inglese che cerca di redimere la propria vita per amore della moglie di Darnay. Vi si trovano tutti i temi classici del romanziere inglese: l'oppressione e la violenza, la povertà e la nobiltà di spirito, il sacrificio e la redenzione.‎

‎Dickens Charles‎

‎Le due città. Ediz. integrale‎

‎ril. Romanzo storico consacrato al realismo narrativo, "Le due città" mette in scena i destini di personaggi coinvolti nel vortice degli eventi della Rivoluzione francese e del successivo periodo del Terrore. Sebbene l'ambientazione, tra Londra e Parigi - le due città del titolo - differisca notevolmente dall'Inghilterra vittoriana, cui il romanziere ha quasi sempre attinto per i suoi lavori, quest'opera contiene tutti i classici temi dickensiani: dalla povertà alla nobiltà di spirito, dal sacrificio alla redenzione. Considerato dall'autore stesso uno dei suoi più riusciti esiti narrativi, "Le due città" è un testo che appassiona il lettore sin dalla prima pagina per il suo mescolare verità storica e finzione, ricerca erudita e capacità di rappresentazione delle sofferenze umane. Introduzione di Vanni De Simone.‎

‎Dickens Charles‎

‎Le ricette del Dottor Marigold. Testo inglese a fronte‎

‎br. Il dottor Marigold è un venditore ambulante che vive in un carretto con la moglie e la figlia Sophy. La moglie picchia spesso Sophy, ma il Dottor Marigold, sentendosi impotente, non fa mai nulla per fermarla. Quando la bambina muore di febbre, la madre, tormentata dal senso di colpa, si suicida. La vita solitaria del dottor Marigold subisce un drastisco scossone quando decide di adottare una bimba sorda.‎

‎Dickens Charles‎

‎Oliver Twist letto da Tommaso Ragno. Audiolibro. 2 CD Audio formato MP3‎

‎brossura Dopo aver patito la fame in un tetro ospizio per i poveri, Oliver viene affidato a un becchino, dal quale scappa a gambe levate per ritrovarsi nelle umide e inospitali strade londinesi, tra ladri e prostitute. Per il piccolo orfano la vita nei bassifondi è davvero dura. Dickens la rappresenta spogliandola di ogni fascino e romanticismo, ma il principio del Bene, sopravvissuto a ogni circostanza avversa, alla fine trionferà comunque. Uno dei primi romanzi sociali che denuncia, con formidabile umorismo nero, i mali della società inglese ottocentesca.‎

‎Dickens Charles‎

‎Oliver Twist o la storia di un orfanello‎

‎br. "Oliver Twist", la storia del bambino che, nato in ospizio, maltrattato in un'impresa di pompe funebri, reclutato a Londra da una banda di ladri, è intrappolato nella malavita vittoriana, uscì a puntate nel 1837-38. Ora viene proposto nella traduzione di Silvio Spaventa Filippi con cura redazionale di Patrizia Schisa, in occasione dell'uscita del film diretto da Roman Polanski.‎

‎Dickens Charles‎

‎Racconti di Natale. Ediz. deluxe‎

‎br. I racconti pubblicati in questa raccolta uscirono in un unico volume nel 1852: l'intento di Dickens era di scrivere delle fiabe per grandi e piccini, e la capacità dello scrittore di raccontare la tenerezza della famiglia e del focolare domestico nel giorno più gioioso dell'anno ha trasformato quei testi in capolavori universali e senza tempo. A partire dal celeberrimo "Canto di Natale" per proseguire poi con "Le campane", "Il grillo del focolare", "La lotta per la Vita" e "Lo stregato e il patto col fantasma", Dickens dà voce in queste storie alla sua poetica fatta di attenzione per il quotidiano, per la vita umile e per le piccole cose di ogni giorno. E ancora oggi i racconti di Dickens continuano a infondere in noi tutta la dolcezza e la poesia del Natale, catturandoci e commuovendoci con il loro linguaggio semplice e carico di magia.‎

‎Dickens Charles‎

‎Racconti di Natale. Ediz. integrale‎

‎brossura I Racconti di Natale, scritti tra il 1843 e il 1848, e pubblicati in un unico volume nel 1852, nascono con il preciso intento dell'autore di suscitare sentimenti d'amore e benevolenza e risvegliare la coscienza dei suoi contemporanei membri di una società, quella vittoriana, ricca di contraddizioni: alla floridezza economica e alla crescita commerciale si contrappongono, infatti, l'involuzione sociale e la disgregazione dei valori umani e civili. In uno straordinario spettacolo narrativo affollato di fantasmi, fate e folletti, l'autore fa emergere l'immagine di una famiglia unita e raccolta intorno al focolare domestico nei giorni di Natale, quale simbolo di moralità, onestà e rettitudine. Charles Dickens, anche quando rappresenta quella parte dell'Inghilterra colpita dal malessere sociale, non usa mai un tono totalmente cupo e lascia spazio al sorriso e alla risata liberatoria, al comico e al grottesco. Nei suoi racconti disegna le grandi utopie natalizie facendo spesso ravvedere gli indifferenti e i malvagi, e regalando al suo lettore l'atteso lieto fine.‎

‎Dickens Charles‎

‎Racconti di Natale: Un canto di Natale-Le campane-Il grillo del focolare-La battaglia della vita-Il patto col fantasma. Ediz. integrale‎

‎br. Scritti tra il 1843 e il 1848, i "Racconti di Natale" costituiscono uno straordinario spettacolo narrativo metafisico e magico. Con le sue storie animate da fantasmi, folletti e fate, Dickens affida alla scrittura il compito di rappresentare la qualità mutevole e fluttuante del reale, dimostrando la labilità del confine tra vero e apparente, la difficoltà di definire ciò che gli occhi vedono, di comprendere ciò che le parole dicono. Come nei romanzi, anche qui l'autore svela l'altra faccia del mito del progresso, ritraendo l'Inghilterra della disoccupazione e del malessere sociale, Londra con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate; la vita raffigurata non è però mai talmente cupa e disperata da non consentire spazi al sorriso o alla risata liberatoria, al comico e al grottesco. Dickens progetta le sue utopie natalizie, facendo ravvedere gli indifferenti e i malvagi e, grazie all'intervento di spiriti benevoli, agli umili è consentito il lieto fine, in stanze rallegrate dall'agrifoglio, davanti a tavole finalmente stracolme di cibo.‎

‎Dickens Charles‎

‎Trilogia di Londra: Amori londinesi-Il grande romanzo di Londra-I londinesi‎

‎br. Prima vera prova del giovanissimo Dickens questo testo ricchissimo, intitolato nella sua edizione originale "Sketches by Boz. Illustrative of Every-day Life and Every-day People" venne pubblicato nel 1836 con lo pseudonimo di Boz. È di un'organica collezione di pezzi di "giornalismo letterario quotidiano" scritti per diversi giornali e riviste, pubblicati in due tomi dall'editore londinese John Macrone e grazie alla quale la carriera folgorante del grande scrittore iniziò a spiccare il volo.‎

‎Dickens Charles; Amato B. (cur.)‎

‎Il canto di Natale‎

‎br. È il più famoso tra i racconti natalizi scritti da Dickens, nel 1843. Un racconto che ha avuto la forza di attingere all'immaginario popolare e a sua volta plasmarlo con forza. Per esempio, il personaggio di Paperon de' Paperoni in inglese si chiama Scrooge McDuck, lo stesso nome cioè dell'"avaro cattivo e senza cuore" di questo racconto dickensiano. Scrooge è talmente cattivo e avaro da rifiutare anche il calore del Natale, per lui solo una perdita di tempo e di soldi. Sarà il fantasma del suo ex socio Jacob Marley a visitarlo per primo. Poi lo visiteranno altri tre spiriti, che gli restituiranno in rapida sequenza la visione del suo Natale passato (di quando cioè lui era un bambino solo e triste), di quello presente (quello del suo contabile Cratchit e del figlio in predicato di morte per la mancanza di cure adeguate) e infine del Natale futuro, quello della sua morte, che verrà accolta con derisione e freddezza da tutti i suoi conoscenti. È in questo momento che il vecchio avaraccio si pente dei suoi comportamenti e cambia finalmente registro, ravvedendosi e celebrando in modo adeguato lo spirito del Natale, con generosità e trasporto per gli affetti familiari.‎

‎Dickens Charles; Amato B. (cur.)‎

‎Oliver Twist‎

‎br. Venticinquenne, nel 1837 Charles Dickens inizia la pubblicazione a puntate di Oliver Twist su una rivista. Uscirà nel 1838. È un successo mondiale immediato - la prima traduzione italiana è già del 1840 - che proseguirà ininterrotto fino ai giorni nostri, con traduzioni, adattamenti per ragazzi, trasferimenti in altri media. Sarà Dickens stesso a dare il via a un diverso uso del materiale del romanzo nelle sue tournée, che presenteranno rielaborazioni in forma quasi teatrale di scene ed episodi che, ritagliati dal contesto e dotati di una loro autonomia, suscitano un vero e proprio entusiasmo tra il pubblico. Incentrato sulle alterne fortune del piccolo Oliver, il libro è una sorta di racconto fiabesco che sa descrivere la multiformità del mondo grazie anche a una mobilissima visione sottolineata dal continuo gioco di piani, che allarga e restringe il campo tra personaggi, classi sociali, società nel suo insieme; tra paesaggi rurali, panorami urbani, vie cittadine, caseggiati, botteghe e abitazioni... Un libro però che resta una grande favola e dove alla fine trionfa il principio del Bene.‎

‎Dickens Charles; Amato B. (cur.)‎

‎Tempi difficili‎

‎br. Pubblicato nel 1854, "Tempi difficili" fu fin da subito uno dei libri più discussi del grande romanziere inglese, anche per la decisa vena anti-utilitarista che ispira la trama. Duramente criticato da autori "conservatori" come Maculay, fu però valorizzato da autori più sensibili alla questione sociale, come John Ruskin e in seguito George Orwell, che ne esaltò "la generosa rabbia". Ispirato dalle osservazioni fatte dall'autore sulle condizioni di vita operaie e gli scioperi scoppiati nella cittadina di Preston, nei pressi di Manchester (in quegli anni già al centro del resoconto di Engels sulla condizione della classe operaia), il libro è ambientato in una città di fantasia, Coketown (la città del coke, del carbone). Al centro della vicenda il credo di Thomas Gradgrind, un industriale fiducioso "solamente nelle statistiche" e che educa di conseguenza i suoi due figli, Louisa e Tom, dei quali reprime con metodo ogni lato fantasioso e idealistico. La figlia, difatti, viene data in sposa a un altro avido capitalista della cittadina, Josiah Bounderby, un tipo avaro e impostore, di ben trent'anni più anziano della ragazza. Lei accetta, fino all'amaro epilogo, quando, ritornata dal padre, questi si renderà conto della follia del suo sistema educativo.‎

‎Dickens Charles; Asfalti G. T. (cur.)‎

‎Un canto di Natale. Ediz. integrale. Con Segnalibro‎

‎ill., br. Un canto di Natale (titolo originale A Christmas Carol), pubblicato nel 1843, è indubbiamente uno dei racconti più famosi di Charles Dickens e in assoluto forse il titolo più famoso e commuovente sul Natale al mondo. Come in altre opere di Dickens, è la descrizione della contemporaneità, nelle sue sfaccettature più tristi e angoscianti, a dominare le pagine: i terribili anni quaranta del XIX secolo, la povertà, la fame, lo sfruttamento minorile. La vicenda si svolge in una Londra cupa, degradata e fatiscente, che pare estranea ai progressi tecnici e scientifici dell'Inghilterra ottocentesca. Il vecchio Ebenezer Scrooge, arido e avaro, per il quale il Natale è soltanto una perdita di tempo, in un'atmosfera onirica e surreale viene visitato da tre spiriti che incarnano i Natali passati, presenti e futuri. Questi lo conducono in un viaggio attraverso tutti i periodi della sua vita e gli mostrano in visione diverse realtà, in un percorso catartico di redenzione. Il romanzo è presentato qui nella sua versione integrale, conforme al tipico uso della punteggiatura Dickensiana, corredata da illustrazioni originali e un ricco apparato di note.‎

‎Dickens Charles; Bacile di Castiglione C. (cur.)‎

‎Storie fantastiche delle vacanze‎

‎br. Quattro racconti per l'infanzia di un grande maestro dell'Ottocento. La sospensione dell'incredulità è il presupposto di un racconto introduttivo uscito dalla penna di un bambino di otto anni. Una lisca magica che, per una sola volta può esaudire qualunque desiderio viene donata da una Fata a una piccola Principessa. Un piccolo Capitano coraggioso di nome Boldheart combatte la sua guerra personale contro le angherie del Maestro di Grammatica Latina. Distinti ed educati piccoli signori accudiscono i grandi come fossero i loro bambini, in un paese incantato dove i grandi non devono mai far tardi, devono sempre ubbidire e per punizione sono messi nell'angolino... Prefazione di Maurizio Maggiani.‎

‎Dickens Charles; Carini C. (cur.)‎

‎Racconto di Natale. Audiolibro. CD Audio‎

‎brossura "Al diavolo il Natale con tutta l'allegria! O che altro è il Natale se non un giorno di scadenze quando non si hanno soldi; un giorno in cui ci si ritrova più vecchi di un anno e nemmeno di un'ora più ricchi; un giorno di chiusura di bilancio che ci dà, dopo dodici mesi, la bella soddisfazione di non trovare una sola partita all'attivo? Se potessi fare a modo mio, ogni idiota che se ne va in giro con questo "allegro Natale" in bocca, dovrebbe essere bollito nella propria pentola e sotterrato con uno stecco di agrifoglio nel cuore. Sì, proprio!". L'audiolibro propone una riduzione di una delle più famose e commoventi storie sul Natale di tutti i tempi.‎

‎Dickens Charles; Collins Wilkie; Montarolo L. (cur.)‎

‎Ilman menestyksettä. Joulukertomus‎

‎brossura Siamo a Londra, davanti alla ruota dove vengono deposti i bambini abbandonati. Una madre velata indaga sul nome che hanno dato al suo bambino. Ne segue uno scambio di persona, che dà l'avvio a una girandola di peripezie: un amore contrastato, un delitto nella neve, uno che sembrava amico e non lo è, uno che sembrava morto e non lo è. Una serie di scambi nell'umore comico-misterioso di Collins, nutrito dalla precisa umanità di Dickens. Un piccolo capolavoro scritto nel 1867 da due grandi amici che sono anche fra i maggiori scrittori inglesi dell'Ottocento.‎

‎Dickens Charles; De Luca E. (cur.)‎

‎Christmas Carol (A). Ediz. integrale‎

‎ill., br. A Scrooge, vecchio e insensibile usuraio, poco importa del Natale e del bene che potrebbe fare agli altri, da Fred, suo unico nipote, a Bob Cratchit, suo misero e sfruttato impiegato. Ma proprio la notte di Natale gli appare lo spettro del defunto socio in affari, Jacob Marley, il quale, dopo averlo aspramente rimproverato per la sua riprovevole condotta, gli preannuncia la visita di tre fantasmi. Essi gli permetteranno di viaggiare nel Natale passato, presente e futuro e di osservare il suo se stesso com'era un tempo non molto lontano, come fosse profondamente cambiato e a cosa sarebbe andato incontro. Scrooge, provato e colpito da questo viaggio psichico, riesce a comprendere una verità insospettata: solo l'amore può dare un significato alla vita di ogni essere umano. "A Christmas Carol", inaugurale racconto natalizio, conserva intatto ancora oggi il suo potere di commuovere e di additare all'umanità un esempio di fratellanza e un cammino di speranza. (La copertina riprende la grafica della prima edizione del 1843).‎

‎Dickens Charles; De Luca E. (cur.)‎

‎Il grillo del focolare. Ediz. integrale‎

‎ill., br. John Peerybingle vive felicemente con la moglie Piccina, chiamata affettuosamente così perché molto più giovane di lui, quando il vecchio Tackleton mette in dubbio la fedeltà della sua giovane sposa. Insinuazione che sembra trovare conferma in un'immagine fugace e inaspettata che John ha di Piccina in colloquio intimo con un bel giovane. La storia sembra volgere in tragedia, ma interviene il grillo del focolare, nume tutelare della casa, simbolo della felicità domestica. Un racconto sul perdono, sulla fiducia, sull'amore coniugale e filiale, dove anche gli inganni a fin di bene causano un oscillante e ansioso stato d'animo tanto nei protagonisti quanto nei lettori. (La copertina riprende la grafica della prima edizione del 1845).‎

‎Dickens Charles; Fiorella L. (cur.)‎

‎Canto di Natale‎

‎br. Nella gelida notte della vigilia di Natale il vecchio Scrooge, che ha passato tutta la sua vita ad accumulare denaro, riceve la visita terrificante del fantasma del suo socio. Ma è solo l'inizio: ben presto appariranno altri tre spiriti, per trasportarlo in un vorticoso viaggio attraverso il Natale passato, presente e futuro. Un viaggio che metterà Scrooge di fronte a quello che è realmente diventato: un vecchio tirchio, insensibile e odiato da tutti, che ama solo la compagnia della sua cassaforte. Riuscirà la magia del Natale a operare un miracolo sul suo cuore inaridito?‎

‎Dickens Charles; Giartosio De Courten M. L. (cur.)‎

‎Grandi speranze‎

‎brossura La misteriosa fortuna che la sorte assegna all'orfano Pip, il suo altezzoso rifiuto dei vecchi amici, le sventure e le sofferenze che segnano il suo percorso esistenziale verso una consapevole maturità costituiscono la base di un racconto dove il senso di colpa e la violenza si fondono con spunti grotteschi nei quali la commedia assume connotazioni caustiche e crudeli. Dal momento in cui, nelle spettrali paludi del Kent, Pip si imbatte in Magwitch, un forzato evaso, fino all'ultimo incontro con la bella e cinica Estella che suscita in lui sterili emozioni e turbamenti, il lettore si trova coinvolto in una vicenda tanto drammatica quanto affascinante.‎

‎Dickens Charles; Pagetti C. (cur.)‎

‎La piccola Dorrit‎

‎br. Amy, la devota figlia del vecchio William Dorrit, si prende cura del padre rinchiuso da molti anni per debiti nella prigione londinese di Marshalsea. La piccola Dorrit è segretamente innamorata del giovane amico di famiglia Arthur Clennam, ma un'improvvisa eredità cambierà completamente le cose... In questo romanzo, scritto tra il 1855 e il 1857, il grande scrittore inglese concepì un potente apologo su povertà e ricchezza, scagliandosi come mai prima contro la società vittoriana e il ceto medio che la rappresentava.‎

‎Dickens Charles; Respinti M. (cur.)‎

‎La storia di Gesù‎

‎brossura‎

‎Dickens Charles; Sestito M. (cur.)‎

‎Un canto di Natale. Testo inglese a fronte‎

‎ril. Come tutte le grandi storie, "Un canto di Natale" ci accompagna da sempre, e sempre sa ritrovare le parole per parlarci: una fiaba da raccontare ai bambini e da rileggere da grandi, una storia di paura, di morte ma anche di solidarietà umana, di fantasmi grotteschi che si sfumano e si frammentano nel sogno e nell'incubo privato, un grande ritratto di solitudine e di vecchiaia e di una città degradata, e soprattutto un magico regalo di Natale che trasforma il gelo e il buio dell'egoismo e dell'avarizia nel calore di un sorriso e di una festa per tutti. Riprendendo fra le mani Un canto di Natale ritroviamo figurine dimenticate, scopriamo luci e colori nuovi, mentre altri inspiegabilmente li abbiamo persi. Ritornano alla memoria, alla rinfusa, il batacchio della porta con il volto di Marley, il tacchino fumante, il carro da morto sulla scala gelida, e perfino lo Zio Paperone di Disney, Uncle Scrooge, diretto discendente dello Scrooge di Dickens. Ma se nessuno può toglierci il piacere di questi frammenti di ricordi, è pur vero che le forme in cui un testo si sedimenta nella memoria ci allontanano dalla sua specificità, dal senso di una origine e di una appartenenza. Questa «edizione speciale» di "Un canto di Natale" vuole aiutarci a ritrovare in noi il senso di tale appartenenza. «Speciale» è la presenza del testo originale inglese, che ci restituisce il dono impagabile di una scrittura che tocca i registri più svariati del grottesco e del comico, del tragico e del sentimentale, in una scansione rapidissima (lo spazio è quello di una notte) di tempi e di modi. E «speciale» è la passione della curatrice e traduttrice che, nella sua lunga e profonda consuetudine con Dickens e con i suoi molteplici registri e generi, ci guida a riconoscervi la familiarità di temi e figure e al tempo stesso a scoprirne la specificità e l'unicità.‎

‎Dickens Charles; Sestito M. (cur.)‎

‎Una fantasia di Natale. L'invasato e il patto del fantasma. Testo inglese a fronte‎

‎ril. Dopo "Un canto di Natale", ancora una storia di Natale, ancora un magico sconcertante racconto, ancora un grandissimo Dickens. Ultimo dei quattro «Christmas Books» dell'autore, questa «Fantasia di Natale» è la storia di un dono, un dono stregato e crudele, e di uno sventurato patto che il protagonista, il chimico Redlaw, sancisce con il proprio doppio fantasmatico. Il dono - che egli trasmetterà a tutti coloro che gli si accostano - è quello di poter dimenticare, poiché è soprattutto «torto, dolore e sventura» che la memoria del passato sembra portare con sé. Ma non comprende, Redlaw, che insieme a tutto questo se ne andranno ricordi, emozioni e desideri, e tutto ciò che va a costruire, nel tempo, lo spessore della natura umana. In una cupa discesa verso la solitudine e l'indifferenza, vediamo lui stesso, e via via tutte le figure che incrociano il suo percorso in una Londra povera e degradata ma vitale, perdere i tratti della solidarietà e dell'allegria e chiudersi nell'egoismo e nel sospetto. Ritroviamo qui tutti i caratteri della scrittura dickensiana: l'alternanza di comico e tragico, di momenti di cupa introspezione e di incontenibile allegria, delle figure dell'ombra e di quelle della luce; e l'infanzia, nelle sue componenti più inquietanti e in quelle più tenere. E vi ritroviamo naturalmente la magia del Natale, con il suo messaggio augurale di dolcezza e benevolenza.‎

‎Dickens Charles; Tasso Bruno‎

‎Tempi difficili‎

‎brossura La triste vicenda di Louisa Grandgrin e di suo padre è una delle più belle storie raccontate da Dickens. Thomas Grandgrin, come molti suoi contemporanei, ha commesso il tremendo errore di fare della Filosofia dei Dati di Fatto, cioè la filosofia utilitaristica, la teoria guida della propria vita. E solo quando la figlia Louisa, intrappolata in un matrimonio senza amore, diventa preda di un ozioso seduttore, il padre si vede costretto a prendere le distanze dalle proprie convinzioni. "Tempi difficili" è uno dei grandi romanzi della maturità di Dickens, una macchina travolgente in cui ricorrono gli ingredienti consueti della sua scrittura, ma con in piú un tono di favola che stempera gli eventi in chiave comica.‎

‎Dickens Charles; Terzi L. (cur.)‎

‎Il circolo Pickwick‎

‎ill.‎

‎Dickens Monica‎

‎Quando soffia il vento‎

‎br. Londra, anni cinquanta. Louise ha un matrimonio insoddisfacente e tre figlie ormai adulte con cui ha sempre avuto dei rapporti un po' distanti. Muore il marito e per un attimo a Louise si apre la prospettiva di una vita finalmente sua, piena delle cose che non ha mai potuto fare. Ma ben presto scopre di essere stata lasciata senza un soldo: non solo non ha più una casa in cui stare, non ha neppure i soldi per il biglietto dell'autobus o per comprarsi un vestito nuovo. L'unica soluzione, dicono le figlie, - che ritengono socialmente disdicevole che la madre possa trovarsi un lavoro - è quella che Louise vada a vivere a turno presso di loro. Come un pacco indesiderato spedito da una figlia all'altra, Louise non può che sentirsi un'ospite mal sopportata. Neanche l'incontro con uno stravagante venditore di letti e scrittore di gialli trash sembra poterla aiutare a superare l'impasse in cui le tradizioni borghesi la inchiodano. Monica Dickens delinea con affetto e ironia la vita di una donna integralmente dipendente dagli altri, senza condannare gli egoismi degli uni o le incapacità degli altri, e riesce a trasformarla in un'eroina romantica in conflitto con un mondo indifferente.‎

‎Dickens, Charles‎

‎Barnaby Rudge‎

‎Herausgegeben von M. Färber. Meersburg, Hendel, (1929). 4to. Mit zahlreichen Illustrationen von G. Cattermole u. H. K. Browne ("Phiz"). 605 S., 1 Bl. Brauner Or.-Lwd. mit reicher Rückenvergoldung u. blauem Rückenschild. (Meister Humphrey's Wanduhr, Bd. 2). (Monumentalausgabe, 6). - Schönes Exemplar.‎

Bookseller reference : 114658

‎Dickens, Charles‎

‎Das Heimchen am Herd‎

‎Neuübertragung von Clarisse Meitner. Wien, Herz-Verlag, 1923. Mit ganzseitigen Illustrationen u. Buchschmuck von Bartholomäus Stefferl. 114 S., 2 Bl. Or.-Hldr.; stärker beschabt u. gebräunt. (Märchenreihe des Herz-Verlags, Bd. 3/4). [4 Warenabbildungen]‎

‎Eins von insgesamt 150 nummerierten Exemplaren in Ganz- bzw. Halbleder, im Impressum vom Künstler signiert. - Vortitel mit zeitgenöss. Widmung u. Namensstempel, sonst innen gut erhalten.‎

Bookseller reference : 94272

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