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‎History‎
Number of results : 54,402 (1089 Page(s))

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‎Swarup Vikas‎

‎Le dodici domande‎

‎br. Colpevole di aver risposto correttamente a tutte e dodici le domande di un quiz televisivo, e di aver vinto un miliardo di rupie, il cameriere diciottenne Ram Mohammad Thomas viene arrestato. Un goffo paria di Mumbai come lui, che non è mai andato a scuola e non legge i giornali, non poteva conoscere le risposte. Per questo i produttori della trasmissione sono convinti che abbia imbrogliato. Certo è che se l'è andata a cercare: come ripetono gli anziani della baraccopoli in cui vive Ram, non è saggio cercare di oltrepassare la linea che separa l'esistenza del ricco da quella del povero. In questo mondo, non c'è speranza di riscatto. Ma c'è una debole speranza di salvezza, che ha il volto di una donna venuta quasi dal nulla e che dichiara di essere il suo avvocato difensore. Per il momento Ram è salvo. Lo aspetta la notte più lunga della sua vita, quella in cui dovrà spiegare al suo inaspettato legale come sia riuscito a rispondere. Inizia così un racconto in cui va delineandosi uno spaccato dell'India di oggi denso di orrori e di meraviglie. È l'India in cui le diverse religioni raramente convivono in un pacifico e fruttuoso equilibrio, un paese in cui la propria fede può fare la differenza fra la vita e la morte; in cui il profumo dell'incenso si mescola al lezzo delle fogne all'aperto e i colori dei sari contrastano col grigiore dei condomini popolari.‎

‎Seth Vikram‎

‎Due vite‎

‎ill., ril. Le due vite narrate sono quelle del prozio dell'autore, Shanti Behari Seth, e di sua moglie Henny Caro. Per alleviare la solitudine in cui precipita Shanti dopo la morte della moglie, avvenuta nel 1989, la madre di Vikram Seth propone al figlio di "intervistarlo", e durante alcuni mesi di conversazioni l'autore prende appunti per scrivere un libro su di lui. Saranno poi le lettere di Henny, scoperte per caso dal padre di Seth in un baule, a far nascere il progetto del libro, un affresco che spazia dall'India d'inizio secolo - quella dell'infanzia di Shanti - fino all'Inghilterra degli anni 70, quelli vissuti da Vikram con gli zii come ospite nella loro casa londinese.‎

‎Dibdin Michael‎

‎Così fan tutti‎

‎brossura‎

‎Nisticò Vittorio‎

‎L'ora dei ricordi‎

‎br. Verso la metà degli anni Sessanta a Palermo, nel Borgo Vecchio, il quartiere marinaro che abbracciava con i suoi vicoli e i suoi catoi l'umanità brulicante appena discesa dalle navi di un grande porto mediterraneo ancora in piena attività di traffici, fu uccisa a coltellate nel suo letto una prostituta e il suo innamorato algerino. Un fatto di sangue e di amore, scabrosissimo per i tempi che ancora credevano di mascherare col termine "mondana" la vergogna del mestiere. Il caso della "mondana del Borgo" Maddalena, così si chiamava, fu raccontato dal giornale "L'Ora" con tutto il clamore della cronaca nera e scandalosa.‎

‎Balzano Marco; Cataluccio Francesco M.; De Benedetti Neige‎

‎Milano‎

‎br. Milano o la città. Così, attraverso frammenti di esistenze eccentriche, questi racconti vogliono rappresentare che cosa vuol dire vivere insieme in una città oggi. E che cosa vuol dire vivere una città nell'epoca in cui sembra smarrita la possibilità di riconoscerne un'identità. Giorgio Fontana raffigura "la capacità di Milano di essere più reale di ogni sogno o perversione" attraverso l'estate "atlantica" di un giovane sbandato, l'estate degli sgomberi dei centri sociali. Per Helena Janeczek la metropoli emerge come un ologramma colorato dagli sprazzi di conversazione di un ragazzino che parla dentro un gioco elettronico con un partner che sta lontano, a Caltanissetta, e, a poco a poco, diventa presente e amico più dei compagni vicini. L'ingegnere slavo di Di Stefano confessa al commissario la sua assurda ribellione perché "Milano non era più il paradiso grigio che avevo conosciuto all'arrivo". L'esperienza urbana del supplente di Marco Balzano culmina nell'incontro con un alunno ricoverato in una casa alloggio per pazienti psichiatrici. Neige De Benedetti trova la città in un tram perché "l'unica cosa di cui si parla a Milano è partire". E "dove voi siete io sono già stato, dove vado io è dove voi non arriverete" conclude il suo racconto il fuggitivo di Francesco M. Cataluccio: una specie di eterno viandante, profugo siriano mezzo ebreo che nelle architetture pretenziose della stazione rivive luoghi percorsi da generazioni passate.‎

‎Arbasino Alberto‎

‎L'anonimo lombardo‎

‎brossura A una "prima" della Scala che sarebbe poi diventata storica e mitica ("Medea" con la Callas, nei profondi anni Cinquanta) un giovane studente neoclassico e romantico (come Bellini e Leopardi) incontra di sorpresa l'Amore. E decide subito di viverlo e scriverlo sotto forma di Romanzo. Ma dietro le riverite ombre dell'ingegner Gadda e dell'abate Parini sono in agguato molteplici tentazioni narrative: racconto epistolare, romanzo-saggio, romanzo "del" o "nel" romanzo, melodramma, confessione, opera buffa, un po' di poesia? Grande tradizione europea o avanguardia sperimentale? Iper-letteratura sofisticatissima, o libretto "Kitsch" per cantanti "cult" di scapestrati adolescenti?‎

‎Cain James M.‎

‎Il postino suona sempre due volte‎

‎brossura Questa storia quasi intollerabilmente scarna di una passione devastante - che ha per teatro uno scalcinato distributore di benzina su una statale a pochi chilometri da San Francisco, per ostacolo un marito rozzo e brutale e per via di fuga nient'altro che la tenebra - ha stretto, e continua a stringere, con i suoi lettori lo stesso patto di sangue che lega i suoi protagonisti, portando spesso anche i primi (per girare "Ossessione" Luchino Visconti svendette i gioielli di famiglia) alla rovina. Il perché lo si capirà leggendo, e fatalmente arrendendosi fin dal primo incontro, come Frank Chambers, a Cora, uno dei più temibili e vessatori fantasmi femminili che abbiano mai abitato le pagine di un romanzo: nelle parole dello stesso Cain, neppure una donna, ma "il desiderio fatto realtà".‎

‎Bennett Alan‎

‎La cerimonia del massaggio‎

‎br. Si sa che non c'è nulla di più mondano quanto un buon funerale. E ancor più se si tratta di commemorare un estinto che, letteralmente, ha avuto per le mani la "crème de la crème", ambosessi, di Londra. E allora l'evento può diventare, oltreché mondano, atrocemente intimo. E rischiare da un momento all'altro di sgangherarsi, se il suo programma prevede un preoccupante assolo di sax. E se uno dei convenuti si alza in piedi per tessere un panegirico dell'anatomia del trapassato.‎

‎Sacks Oliver‎

‎Zio Tungsteno. Ricordi di un'infanzia chimica‎

‎br. Con questo libro, il suo più personale sino a oggi, Oliver Sacks apre le porte della grande casa edoardiana di Londra in cui viveva un ragazzino timido e introverso con la passione per la chimica: di fronte al multiforme e al caotico, all'incomprensibile e al crudele, la purezza del metallo ha per il piccolo Oliver un valore simbolico, quasi la materializzazione di "idee chiare e distinte" e di un ordine stabile. Il tramite naturale verso questo mondo fantastico è Dave, zio Tungsteno, quello che fabbricava le lampadine. Guidati dai filamenti di luce, seguiamo l'evoluzione di quel ragazzino curioso e appassionato: e sarà come ricapitolare alcune tappe essenziali nella storia della scienza.‎

‎Kincaid Jamaica; Cavagnoli F. (cur.)‎

‎In fondo al fiume‎

‎br. "Questo libro canterà sul vostro scaffale. È troppo soffocato d'amore per suscitare invidia, troppo umile per gli encomi, e tuttavia è così impressionante da non poter eludere lo stupore". Così Derek Walcott salutò "In fondo al fiume" - primo libro di Jamaica Kincaid -, che radunava i racconti poetici già accolti dai lettori del "New Yorker" come rari gioielli letterari: a scorci di una natura lussureggiante che suscita inquietudini profonde si alternano i ricordi di un'infanzia caribica fatta di scoperte minute e preziose, di dolenti rapporti familiari dominati da una madre che tutto dona e poi tutto nega - "Mi cinse con le braccia, stringendomi sempre più la testa al petto, finché non soffocai" -, e che verrà magistralmente celebrata nella torrida e furente Autobiografia di mia madre. Nulla è come sembra, in questo libro breve ma inesauribile: e quando i paesaggi si accendono di colori violenti è per meglio accogliere nell'ombra i sentimenti più riposti di una creatura ancora "primitiva e senza ali". La voce della giovane Kincaid ("il mio nome mi riempie la bocca") è schietta, capricciosa e ingannevolmente semplice, e vi risuonano i ritmi laceranti di quella prosa visionaria e incantatoria che sarà soltanto sua.‎

‎Gary Romain‎

‎Cane bianco‎

‎br. È il 17 febbraio 1968 e in uno di quegli appartamenti di lusso di Beverly Hills, in cui si asserragliano i divi del grande schermo, si aggira Romain Gary. Gary trascorre buona parte del suo tempo a scrivere e a prendersi cura del piccolo zoo domestico trasportato da Parigi: il gatto birmano Bruno e la sua compagna siamese Mai; la vecchia gatta di strada Bippo, che allunga un colpo di artigli ogni volta che qualcuno cerca di accarezzarla; il tucano Billy-Billy e Sandy, un grande cane giallo, un cucciolone ingenuo. Intorno a mezzogiorno, un abbaiare risuona da dietro la porta. Gary va ad aprire e scorge sulla soglia Sandy, la coda tra le gambe, il muso a fil di terra, e, accanto a lui, un imponente pastore tedesco dal pelo grigio screziato di bianco e una bella testa. Un pomeriggio di qualche settimana dopo, però, Batka riserva la prima sorpresa: latrati irregolari, rapidi e rabbiosi, bava alla bocca, uno spaventoso sguardo carico d'odio soltanto perché un operaio di colore, addetto alla pulizia dei filtri della piscina, è apparso al suo cospetto. Batka è, infatti, un white dog, un cane bianco, una di quelle bestie addestrate nell'America razzista della fine degli anni Sessanta a dare la caccia ai neri... Appartenente alle opere del ciclo americano di Romain Gary, "Cane bianco" è il romanzo di uno scrittore russo-francese, profondamente intriso di spirito europeo, sulla "democrazia americana".‎

‎Ventura Angelo‎

‎Per una storia del terrorismo italiano‎

‎ril. Tra la fine degli anni sessanta e la prima metà degli anni ottanta l'Italia intera fu scossa dal terrorismo politico. Progressivamente sconfitto fino a ridursi a una dimensione marginale e sempre meno in grado di colpire, il terrorismo italiano rimane però uno dei nodi essenziali della nostra storia recente. Non solo esso ha segnato le vicende delle ali più radicali del nostro schieramento politico, ma ha rappresentato un drammatico problema generale per tutte le forze politiche, per lo Stato e per le sue istituzioni, per i suoi corpi di intelligence, di polizia e di giustizia, per gli interi equilibri che ne sono risultati in termini di coesione della compagine nazionale. I saggi di Angelo Ventura, scritti tutti all'inizio degli anni ottanta - nel fuoco più cruento dello scontro - e qui raccolti per la prima volta, sono insieme una testimonianza drammatica di altissimo valore civile e un presupposto indispensabile da cui partire, per chi voglia tentare di costruire oggi una storia del terrorismo italiano. Ventura, professore di Storia contemporanea all'Università di Padova (il luogo forse più denso di trame e di intrecci in quegli anni) pose la sua lucidità di storico al servizio di un'analisi rigorosa del fenomeno, cercando di individuarne nel modo più preciso cause e responsabilità. E per questo motivo pagò di persona il prezzo di un grave attentato.‎

‎Lentini Marco‎

‎Il mio nome è Giovanni‎

‎br.‎

‎Ballista Serena‎

‎Cattiva madre‎

‎br.‎

‎Racconti di mezza estate‎

‎br. Giovani amori, giardini profumati, avventure comiche, conquiste e delusioni sono al centro di questa originale raccolta di racconti sull'estate scritti da alcuni grandi autori americani come Francis Scott Fitzgerald, 0. Henry e Hamlin Garland. C'è la ragazza in vacanza dagli zii alla ricerca di un fidanzato che prende lezioni sull'arte della seduzione dalla cugina, fino a quando quest'ultima diventa gelosa e le cose si complicano. Poi c'è un uomo che sembra odiare le ferie, si rifugia nella torrida New York boicottando le gite fuori città, e nasconde in realtà un tenero segreto. Jack Wilton passa le vacanze a Marois Bay, e per attirare l'attenzione della piccola comunità di mare inventa un passato tragico, di cui poi sarà difficile liberarsi. È giugno, il giovane Lincoln lavora nei campi di grano sotto un sole feroce, quando l'amico Milton gli propone di partire per un campeggio al lago Clear. Francis Scott Fitzgerald, Hamlin Garland, Frances Noyes Hart, O. Henry, Fannie Hurst, Harris Merton Lyon, P.G. Wodehouse.‎

‎García Márquez Gabriel‎

‎Crònaca de una morti annuntziada‎

‎ril. "Una stòria de una bidda calisisiat de Amèrica Latina, is arrugas prenas de pruini, su soli callenti, is òminis bufendi in magasinu. Ma po su chi còntat e cumenti ddu còntat est finas una stòria de totu su mundu." A cura di Ivo Murgia, la traduzione in lingua sarda di "Cronaca di una morte annunciata" di Gabriel García Márquez.‎

‎Smeriglio Massimiliano‎

‎Per quieto vivere‎

‎br. 4 giugno 1944. Una donna si getta dal decimo piano di un caseggiato popolare per sfuggire al linciaggio della folla. È la portiera del palazzo che, fedele al regime fascista, con le sue denunce ha provocato la condanna a morte di alcuni giovani partigiani. Settant'anni dopo, il nipote, un uomo superficiale e indolente che ha ereditato il ruolo di portiere nel medesimo stabile, è all'ossessiva ricerca dei responsabili del suicidio della nonna. Sotto il suo sguardo morboso si dipanano le vite dei condomini: un giornalista colpito da una malattia degenerativa accudito amorevolmente dal figlio; un'anziana donna, considerata matta, che cela nella sua follia un terribile passato; un uomo che è al contempo spacciatore pregiudicato e padre premuroso; una bambina enigmatica e solitaria; un padre in fin di vita e un ragazzo addolorato dall'indifferenza che sente per la sorte del genitore. Il portiere osserva e si nutre dei tormenti di questa umanità disgregata, ma quello che prova non è che sprezzante distacco: nel suo cuore c'è posto solo per il rancore. L'autore, con grande abilità mimetica e introspettiva, tratteggia una galleria di personaggi tormentati dalla propria storia, la cui lotta per trovare requie sembra imprescindibilmente legata al distacco e al disincanto. Un romanzo sulle trame del passato e i nodi del presente: "Per quieto vivere", una storia in cui nessuno è in pace.‎

‎Pistacchio Mario; Toffanello Laura‎

‎L'estate del cane bambino‎

‎br. A tutti tocca vivere l'ultima estate. È quella in cui si perde l'innocenza, si sciolgono le compagnie spensierate, s'allungano ombre inattese e ferali. Per Vittorio e i suoi amici accade alle porte dell'adolescenza, nei dintorni di Venezia, in un paese con un nome da favola nera: Brondolo. La ricorderanno per sempre come "l'estate del cane bambino", quella in cui il piccolo Narciso (fratello minore di Ercole, uno dei cinque del gruppo) scomparve. Al suo posto, obbedendo ai canoni di una locale leggenda, apparve un piccolo cane cui misero nome Houdini, il mito del bambino sparito. Per illudersi, per non soffrire, vollero credere che davvero quell'animale fosse la reincarnazione dello scomparso. È una finzione a cui partecipa tutto il paese, immerso in un'atmosfera di umidità e omertà. Recitano gli uomini, gli uni spettatori dei vizi degli altri; le donne, acquiescenti in un silenzio dettato dall'amore o per amore mascherato; il prete, supremo complice. Mai un angolo di Veneto è parso tanto oscuro, tanto a sud nella geografia delle consuetudini narrative. Il culmine dell'estate e della storia è in un doppio, struggente sacrificio. Dopodiché, ognuno torna alla vita. Solo molti anni più tardi Vittorio farà il percorso inverso, ritroverà gli amici sopravvissuti al banco di un bar immutabile e su quel legno poserà un foglio come di calendario che apre infine una nuova stagione: lo spoglio inverno della verità.‎

‎Roussel Raymond‎

‎Locus solus‎

‎brossura‎

‎Ford Jamie‎

‎L'aroma nascosto del tè‎

‎br. Seattle, 1962. Per Ernest Young la storia sembra destinata a ripetersi. Sono passati più di cinquant'anni dall'ultima volta che ha visitato l'Esposizione universale, ma nulla è cambiato. Oggi come allora c'è il padiglione della lotteria, su cui svetta una bandiera gialla e viola. A Ernest basta vederla stagliarsi nel cielo azzurro per sentirsi di nuovo nel lontano 1909. Per lui, appena sbarcato in America dalla Cina a soli dodici anni, quella bandiera è un simbolo di speranza e libertà. Ma conquistarle non sarà facile. Venduto come premio della lotteria, finisce servitore nella casa di una stravagante signora. Fino a quando, proprio qui, nel più insospettabile dei luoghi, incrocia lo sguardo di una ragazzina pura e innocente: è Fehn e il suo viso dagli inconfondibili tratti giapponesi non gli è nuovo. L'ha incontrata sulla nave che l'ha condotto negli Stati Uniti e se n'è subito innamorato. Perché negli occhi smarriti di Fehn, Ernest legge il suo stesso dolore. Le stesse difficoltà, nate dall'essere diversi. Giorno dopo giorno, avvolti dall'aroma del tè che preparano per gli ospiti della casa, la loro amicizia si trasforma in qualcosa di più. Un amore profondo reso impossibile da quel sogno americano in cui entrambi credevano e che, invece, li ha delusi non mantenendo le promesse. Ernest e Fehn sono costretti a separarsi e a prendere strade diverse. Eppure sono sicuri che il loro sentimento, più forte di tutto, riuscirà a sopravvivere e li aiuterà a ritrovarsi. Ora, a più di cinquant'anni di distanza, Ernest torna là dove tutto è cominciato, nella speranza di ritrovare la sua Fehn, il primo amore che, a dispetto del tempo, sente così vicino da poterlo quasi toccare, e di riprendere la loro storia da dove l'avevano lasciata.‎

‎Lari Matteo‎

‎L'attimo prima della felicità‎

‎br. La vita nei paesini di montagna può essere noiosa, e Tommaso, Lorenzo e Francesco lo sanno bene. Ma tutto cambierà quando i tre giovani amici, durante una delle solite escursioni in bicicletta per le vie di Dobbiaco, incontreranno per caso un uomo che capovolgerà le loro vite. Pietro ha viaggiato per il mondo come ricercatore, visitando molti paesi diversi, e con l'approfondirsi della loro amicizia insegnerà ai ragazzi il valore del vivere a contatto con la natura e l'esperienza della fede, diventando presto un punto di riferimento paterno. "L'attimo prima della felicità" è l'emozionante storia di un'amicizia profonda, un legame in grado di abbattere barriere.‎

‎Pirandello Luigi; Guglielminetti M. (cur.)‎

‎Il turno‎

‎br. Un padre squattrinato ma ambizioso progetta di far sposare l'unica figlia, la bella Stellina, al vecchio, aristocratico e facoltoso don Diego Alcozèr. Ha anche individuato il giovane che dovrebbe subentrare all'Alcozèr, un nobile decaduto, Pepè Alletto: a lui toccherà il "turno" di impalmare una Stellina ormai ricca dopo la dipartita, che si suppone prossima, del primo marito. Ma le cose non andranno secondo i piani. "Il turno" (1902) è un romanzo dal ritmo narrativo incalzante: immerge il lettore in un'atmosfera domestica fatta di dominio patriarcale, sottomissione femminile, matrimoni combinati, corteggiamenti rituali e veglie funebri. Un mondo nel quale i rapporti familiari sono indagati con eccezionale modernità.‎

‎Di Pascasio Roberta‎

‎L'equilibrio è un'antica vertigine‎

‎br. Una torrida sera d'estate, due fratelli della Roma bene, Filippo e Orlando, investono e uccidono una donna e una bambina; alla guida Filippo, sotto effetto di alcol e droga. La storia si concentra sulle conseguenze per i colpevoli, psicologiche, sociali, economiche, attraverso la voce narrante di Orlando, per cui la tragedia è al contempo l'occasione di un intenso e dolente percorso di elaborazione e discussione della sua vita e della sua famiglia. Ad accompagnarlo in questo difficile viaggio interiore la vicina di casa, una nobile sessantenne, spirito ribelle e libero, difettosa quanto lui, vissuta sul limitare di una vertigine. Ognuno dovrà pagare i propri conti, perché i ricordi non hanno tempo, come le colpe e i rimpianti. L'autrice ci accompagna nel complicato mondo della coscienza, in cui il lato oscuro dell'animo umano cerca un catartico riscatto nell'accettazione della propria natura, seguendo l'imprevedibile filo del destino.‎

‎De Tomaso Giovanni‎

‎Un sogno di Bob Dylan‎

‎brossura Il romanzo si apre quando il protagonista, ormai trentenne, avverte il forte bisogno di raccontare la propria storia, per incontrare qualcuno con cui poter condividere il trauma subito. Un grande affresco sull'adolescenza, con i suoi primi amori, le speranze, le paure, ma anche il cinismo, il bullismo, il fallimento scolastico, la profonda solitudine e la disperazione. Una storia commovente, piena di mestizia e di ironia, di originalità e d'impatto emotivo. Un racconto sul dramma esistenziale della contemporaneità e sulle profonde ingiustizie della società in cui viviamo.‎

‎Genovesi Roberto‎

‎Il leone di Svevia. Federico II, l'imperatore che sfidò la Chiesa‎

‎br. Dicembre 1250. Durante una battuta di caccia, Federico di Svevia viene colto da un forte malore e portato nella residenza di Castel Fiorentino. A tutti diviene presto chiaro che le condizioni dell'imperatore non sono destinate a migliorare e che il suo tempo su questa terra sta arrivando al termine. Federico convoca quindi al proprio capezzale il fidato Ahmed Addid, capo della guardia saracena e amico d'infanzia per impartirgli un ultimo ordine: vuole ascoltare il racconto della propria vita e comprendere come il mondo lo ricorderà attraverso l'unica voce che non gli mentirebbe mai. Ahmed ricostruisce così un sincero ritratto del suo signore, lontano dall'immagine che ne hanno i suoi sudditi: la storia di un bambino che cresce tra paure e dubbi, menzogne e rifiuti, fino a diventare prima re e poi imperatore. Una vita all'insegna della forza d'animo e dell'ambizione, tanto grandi da mettere in ginocchio anche la più grande potenza dell'occidente: la Chiesa. Per alcuni era lo "stupor mundi". Per altri era l'Anticristo.‎

‎Di Domenico Paola‎

‎Un coccodrillo per sempre e altre storie‎

‎br. "Un coccodrillo per sempre - e altre storie" è una raccolta di tredici racconti, apparentemente slegati tra loro, nati tra i bagliori dei viaggi onirici dell'autrice e l'effettività della sua invenzione diurna. Metamorfosi e prismatico sconfinamento dell'io, precario equilibrio tra quotidiano e straordinario, invalicabile dualismo tra ciò che può essere considerato umano o meno è quanto si trovano a dover affrontare i protagonisti di queste storie. Accade a Guido, che incontra un coccodrillo in metropolitana, a Tarciso, la cui tenuta include un abete danzante e a Donna Nena, che deve fronteggiare una civetta e il buio che la accompagna. L'incontro con l'inverosimile si trasforma così in un'opportunità per i personaggi di mettere in dubbio le proprie certezze, svelare le carte, riscoprirsi e migliorarsi.‎

‎Perrotta Antonella‎

‎Malavuci‎

‎br. Anno 1919. Questa è una storia di maldicenze, fraintendimenti e segreti. Di un dramma familiare raccontato con ironia, ambientato in un immaginario borgo che appare come un palcoscenico, pieno di fascino e minacce, dove tutti si conoscono e sembrano sapere tutto di tutti. Sasà e Lela, vittime di sentenze capaci di segnare il futuro, la giovane Faustina, prostituta per necessità, Antonio e Caterina, protagonisti di un matrimonio imperfetto. I loro destini s'inseguono in un avvincente romanzo che va dritto al cuore, in cui colpi di scena e cattiverie si alternano a risate amare. L'autrice sviscera e scardina, con leggerezza, il virus dei pregiudizi e delle ipocrisie, mettendo in risalto barriere interiori e atteggiamenti discriminatori che generano dolore e ingiustizie.‎

‎Mati Alessandro‎

‎La vita è tutta un cha-cha. Un po' avanti e un po' indietro un po' a destra e un po' a sinistra‎

‎ill. Sebastiano è un uomo provato dalle sofferenze della vita: ha perso la sua amata moglie e attende di raggiungerla, anche se la preghiera gli consente di percepirla sempre accanto a sé. A tenerlo legato al tempo terreno che gli resta è il ballo: la catarsi che danzare comporta lo libera dalla solitudine. Gioca un ruolo imprescindibile anche la giovane Sara: orfana dei genitori, cari amici di famiglia di Sebastiano, si trasferisce da lui, instaurando con l'anziano ma vitale uomo un rapporto simbiotico, un Amore dall'etichetta difficile da applicare. Sebastiano dedica così la sua vita ad aiutare Sara nel costruirsi un futuro, accompagnandola lungo il suo cammino, prima composto di delusioni, poi, grazie al ritrovamento di Seb, di grandi traguardi.‎

‎Cerutti Maria Josefina‎

‎Vino amaro. Una storia di emigrazione e dittatura‎

‎br. Una storia emblematica sull'emigrazione e sull'ingiustizia della dittatura argentina. Il romanzo autobiografico prende avvio da rapimento, scomparsa e uccisione del nonno dell'autrice, alla cui famiglia la dittatura sottrasse la casa assieme a tutti i vigneti. La vicenda, tra passioni e dolori, è raccontata in prima persona con gli occhi di una testimone della tragedia collettiva vissuta dall'Argentina di quegli anni, ma è anche una storia italiana che racconta chi erano e come vivevano i nostri emigrati, che fondarono l'ancora fiorente industria argentina del Malbec.‎

‎Colarossi Paola‎

‎Ti prometto il mare‎

‎ill. Bambina è una piccola sposa di appena dodici anni, che sogna il mare e una casa grande, "tanto grande che ti ci puoi perdere". È lei che dà inizio a una catena di donne dai destini incrociati, le cui vicende si snodano in tempi e luoghi differenti. Bambina crede di realizzare il suo sogno giungendo in un maestoso palazzo posto di fronte al mare dove, insieme a uno stuolo di "mogli felici" e di serve, abitano Fiordiloto, la giovane che la accudisce, e Capellidargento, la saggia e amorevole cuoca, dalla pelle chiara e gli occhi colore del cielo. A quest'ultima spetta il compito di consolare le altre donne, rassegnate a una vita meschina. Sarà lei a narrare le storie di Fiamma, Lina e Lisetta, che con grande determinazione hanno vinto la battaglia contro il Fato avverso. Viaggiando nel tempo e nello spazio, entra in scena la principessa Animabella che vive nella torre abbandonata di un vecchio castello, imprigionata da un "antico e misterioso incantesimo" che la tiene lontana dal mare. A Prefazione, "Scintille", un racconto fantastico sul mistero della Vita.‎

‎Da Porto Luigi‎

‎Giulietta e Romeo. Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti‎

‎ill., br. La novella originale che ha ispirato Shakespeare. Una delle storie più universali e famose al mondo è senza dubbio quella di Giulietta e Romeo, nota per la sua versione shakesperiana. Non è molto nota, invece, la vera fonte a cui il drammaturgo inglese si è ispirato. I percorsi storici in questo senso, individuano una matrice originaria, che sembra sia stata concepita in Italia. Anche se gli studi di indagine indicano nella novella di Matteo Bandello, che fu tradotta in francese ed inglese, la fonte da cui Shakespeare poté attingere l'ispirazione, si sa che Bandello, a sua volta, attinse dalla novella scritta da Luigi Da Porto a Vicenza intorno al 1524, che qui viene proposta nel suo testo originale con l'aggiunta di 18 illustrazioni appositamente realizzate. Una versione pensata come un piccolo oggetto di pregio, adatto sia per chi ha interesse a conoscere l'origine letteraria di una storia diventata un simbolo dell'umanità.‎

‎Brunner Maria E.‎

‎Cosa sanno i gatti di Pantelleria. Paesaggi di un altrove reale e simbolico‎

‎br. In questi racconti si alternano a ritmi diversi, più o meno distesi, luoghi vicini come l'altoatesina Bolzano, o lontani, come l'indiana Vadodara. Flash di incontri, storie, emozioni, raccontati in prosa poetica da un'autrice sensibile all'anima più profonda delle cose, rivelata da gesti, odori, leggende di popoli antichi e di terre diverse. Si tratti della guerra dei Balcani, della discriminazione dei paria, degli odi etnici o razziali, ogni pagina serve a comporre un grande mosaico di tessere in sé isolate, ma che nell'insieme acquistano il loro significato: raffigurare il volto della marginalità contemporanea e della condizione umana.‎

‎Einstein Carl; Quadrio Curzio G. (cur.)‎

‎Bebuquin. Testo tedesco a fronte‎

‎br. In un'atmosfera irreale, simile a quella di certi film espressionisti, e tra bar, strade notturne, tendoni di circo, baracconi di luna park e celle di convento, l'artista Giorgio Bebuquin e un gruppetto sparuto di tipi bizzarri, per scelta o per necessità, discutono animatamente di come sia possibile produrre il "miracolo", spezzare la logica del linguaggio e di un mondo progressivamente sempre più asservito agli oggetti, alle merci, e dare un senso all'arte. Romanzo sperimentale in senso molto radicale, "Bebuquin" di Carl Einstein mette in questione il confine netto tra prosa e poesia e tra letteratura, arti visive e musica.‎

‎Vitali Cesare‎

‎Il dolce segreto‎

‎brossura La vicenda prende l'avvio nel 1938 e narra la storia d'amore, un vero colpo di fulmine, di due adolescenti Simone e Davide, il quale, in seguito alle leggi razziali, deve fuggire con la famiglia in Svizzera. Simone, solo e addolorato, vive le esperienze della seconda guerra mondiale, ma anche la rinascita nel secondo dopoguerra nell'ambiente universitario dopo l'orribile stagione del fascismo. Si trasferisce a Nizza dove assapora l'atmosfera spensierata della Costa azzurra tra viaggi in Provenza e in Camargue. Un grande amore, poi il destino...‎

‎Capanna Rita‎

‎Una vita non vissuta‎

‎br.‎

‎Zanetti Silvano‎

‎Breve storia della seconda e terza Repubblica e dello stato sociale. Vol. 2: L' Italia dal 1996 al 2001‎

‎brossura Contro ogni previsione il cartello delle sinistre, in cui predominava il PDS (ex Partito Comunista Italiano), vinse le elezioni con il professore in Economia Romano Prodi, che si era guadagnato la leadership per la abilità nel risanare il settore delle partecipazioni statali in perdita da alcuni anni. Per la sua rispettabilità egli doveva essere il cavallo di troia per convincere sia gli italiani a partecipare all' introduzione della nuova moneta "euro", sia la Germania e la Francia diffidenti verso un Paese così indebitato. Conseguito questo obiettivo, la rissosità nella coalizione prevalse, e Romano Prodi fu sostituito da Massimo D'Alema, il primo Presidente del Consiglio proveniente dal PCI, che a sua volta fu costretto per beghe surreali tra i partiti che lo appoggiavano a dimettersi per essere sostituito nel 2000 da Giuliano Amato a cui fu affidata la fiducia per mettere un po' d'ordine nei conti pubblici e di preparare le elezioni. Il capitolo III è dedicato alla svendita di quel patrimonio pubblico rappresentato dalle Partecipazioni Statali, ed il quarto focalizza la rivoluzione di internet che si affermava tumultuosamente in quegli anni. Nel V e VI Capitolo si analizza lo sviluppo socio economico dell'Europa e dell'Italia dal 1870 al 1915.‎

‎Cicci Carlotta‎

‎Sul banco dei pesci‎

‎br. «Esiste in ogni anima uno scrigno di cose non dette, un universo percettivo ed esistenziale taciuto, per senso di cautela e opportunità, che sottende ciò che mostriamo. Alla poesia il merito, talvolta, di far emergere tali fondali, nel velo della metafora, dell'enigma non interamente disvelato. Carlotta Cicci nella sua opera di esordio "Sul banco dei pesci" con coraggio scandaglia questo greto scuro, e lo fa con parole che, pur vibrando in superficie di sonorità e sfumature ritmiche, di inquadrature icastiche, di pregiate intensità, rimangono ben radicate a un nucleo di smarrito, mirabile spavento: "Il seme del disprezzo/ dormiva sul giaciglio / accanto alla mia sagoma / vestita vergine a morte / chiusa nei gomiti / senza dio // perseguitata / esposta / interrotta // siete tremendi / voi angeli custodi / una colorata menzogna / nei giorni pietosi / un puro esilio di granito / con voce bassa e dolce" (...) "Sul banco dei pesci" è un diario nero e barocco, crudo, esiziale. Un salmo di solitudine, spoglio di approdi, di redenzioni e certezze, un cammino scalzo e sanguinante sulla roccia del vivere» (L'arcolaio 2022, prefazione di Alberto Bertoni).‎

‎Torrigiani Edoardo Guido‎

‎La virtù della prudenza‎

‎br. Luna siede in un parco e fuma una sigaretta all'ombra della sua adolescenza. Amore e noia siedono al suo fianco sull'altalena. Una serata in discoteca e l'incontro con un fotografo sembrano i ponti per il successo, raccontano di altre voci, di altra vita, oltre alla torrida, ordinaria estate romana. Nella sua bellezza la malizia della consapevolezza e la sfrontatezza dell'incoscienza. Leone è un ereditiere consumato, afflitto dalla sua assenza di afflizione, malato di benessere. Anche su di lui volteggia la noia e con essa e da essa guidati gli spettri del suo passato, vivi e rossi e pulsanti come bacche nel caldo d'agosto. A intrecciare le loro vie un nodo di strade d'asfalto e cocaina, scorciatoie e vicoli ciechi, inganni che sembrano promesse e la sfortuna. Ma la sfortuna altro non è che il corso del tempo, che batte il suo ritmo su cui si compongono le armonie e le melodie dei destini. Il tempo che scava l'eterna ferita che ciascuno tenta di guarire, alla meno peggio, suturandone i lembi con l'ago di un poco di sesso, dolcezza e per filo troppa immaginazione.‎

‎Orsini Paolo‎

‎Scintille di oscurità‎

‎ill. Storie che raccontano la banalità del quotidiano, vicende in cui il comico e il tragico si mescolano in maniera inestricabile, proposte in vari generi letterari, dal surreale al romantico, dal comico al fantastico. I personaggi di questa raccolta di racconti, malati d'indifferenza, incarnano, con qualche eccezione eroica, l'ordinata mediocrità dell'attuale epoca di disagio sociale. Si sono allontanati dal disincanto, senza oltrepassare il confine della disperazione. Da tempo hanno soddisfatto i bisogni materiali, vivono nel conformismo sociale, trascinandosi in un'esistenza poco eroica e molto normale. Il destino influenza le loro vite, il passato non può essere dimenticato, perché è l'unica realtà che li contraddistingue. Alcuni fanno tesoro del passato e trovano il coraggio di cambiare il futuro, altri invece ne cadono vittime e ne restano prigionieri. Fino a quando qualcosa arriverà a rompere l'equilibrio e l'armonia, e tutto si rimetterà in discussione, alla ricerca della rivincita e della liberazione.‎

‎Conrad Joseph‎

‎Un reietto delle isole‎

‎br. La narrativa conradiana degli esordi, a cui appartiene "Un reietto delle isole", è basata sulle esperienze dirette della vita marinara che lo scrittore condusse in gioventù. Questi romanzi vennero letti inizialmente, dai contemporanei, come storie esotico-romantiche. Ma le opere di Conrad nascondono una dimensione coloniale. La trilogia a cui appartiene questo libro presenta una curiosa combinazione di schemi tipici del romanzo popolare e di analisi anti-romantiche e disperate della corruzione morale. Nel romanzo, l'impresa coloniale britannica diventa metafora della violazione, sventurato passaggio verso il buio delle follia da cui è impossibile fare ritorno.‎

‎Salter James‎

‎Tutto quel che è la vita‎

‎br. Nel 1944, alla vigilia di uno degli scontri navali decisivi per la risoluzione del secondo conflitto mondiale, Philip Bowman è un sottotenente della Marina militare americana di stanza nel Pacifico. È l'esordio avventuroso di una vicenda umana che si dipana per quarant'anni, in una sorprendente ricchezza di scenari, incontri ed esperienze. Dal Giappone a New York, dove Bowman diventa editor in una piccola casa editrice; alla Virginia delle grandi proprietà terriere e delle vecchie tradizioni; a Londra, cuore pulsante di una "geografia editoriale" fatta di contatti e affinità personali; alla Spagna, teatro di una esaltante passione amorosa. A scandire il racconto, una galleria di ritratti femminili cui corrispondono altrettanti modi di intendere e vivere l'amore in tutte le sue sfaccettature e le sue insidie. Perché questa è, più di ogni altra cosa, la cronaca di una lunga e intensa vicenda sentimentale nella quale si affacciano molte donne e molti amori. Sullo sfondo il tributo ai libri, non privo di ironia, ai loro autori dagli alterni talenti e fortune, alle consuetudini di un mondo editoriale d'altri tempi. Volti, indumenti, scorci di paesaggio rubati dal finestrino di un'auto, di un aereo o di un treno, incroci di sguardi, aspettative, tradimenti, fantasie: quel che conta nella vita, quel che resta o vorremmo restasse quando ci guardiamo indietro, e che solo la scrittura, forse, può salvare, fissandolo nel flusso impercettibile e implacabile dei giorni.‎

‎Botton Alain de‎

‎Cos'è una ragazza‎

‎br. Isabel è una ragazza londinese come tante che conduce una vita ordinaria. Eppure, agli occhi del narratore innamorato, la sua esistenza è piena di fascino e aspetti degni di attenzione. Accusato dalle precedenti fidanzate di essere distratto e di non capire le donne, l'innamorato vuole rimediare stendendo una vera e propria biografia dell'amata: ne esplora il passato, i segreti, le abitudini, ne studia persino l'albero genealogico; indaga i suoi gusti in fatto di libri, dischi, cibo, animali e sesso. Per concludere che l'amore è prima di tutto un percorso di conoscenza. E che per un uomo l'animo di una donna è un enigma mai sciolto...‎

‎Vichi Marco‎

‎Il bosco delle streghe‎

‎br. Un uomo ormai adulto che rimane legato alla casa della sua infanzia tra i boschi, lasciata misteriosamente in tutta fretta un Natale di tanti anni prima; il tormento del Sommo Poeta, alle prese con l'amore impossibile tra Paolo e Francesca e con la disperata ricerca delle parole giuste per immortalare la loro storia; la strana eredità di una zia mai conosciuta, che porta il protagonista nella profonda campagna toscana; Dino Campana all'alba del giorno in cui vengono stampati i Canti Orfici; e poi ancora un vecchio mercante in un villaggio ai margini del deserto, a cui una fanciulla si rivolge per avere consolazione del proprio amore puro, sincero e sfortunato; un uomo che torna di nascosto nel ventre medievale di Firenze, prima che venga distrutta per far posto a una piazza... Sono tante le vicende che si intrecciano in queste pagine. Racconti fantastici, drammatici, oscuri, divertenti, delicati, che esplorano gli infiniti angoli dell'animo umano seguendo sentieri narrativi diversi, accomunati da una grande passione per le storie e dalla voglia inesauribile di raccontare.‎

‎Deledda Grazia‎

‎Il paese del vento‎

‎br. "Nonostante tutte le precauzioni e i provvedimenti del caso, il nostro viaggio di nozze fu disastroso. Ci si sposò di maggio, e si partì subito dopo la cerimonia: un bel mezzogiorno ventilato, fragrante di fiori. Rose, rose, ci accompagnavano: le fanciulle le gettavano dalle loro finestre, con manciate di grano e sguardi d'invidia amorosa: la stazione ne era tutta inghirlandata; e rosseggianti anche le siepi della valle. Rose e grano: amore e fortuna: tutto ci sorrideva. La mèta del nostro viaggio era sicura, adatta alla circostanza: una casetta fra la campagna e il mare, dove il mio sposo aveva già qualche volta villeggiato: una donna anziana, discreta, brava per le faccende domestiche, da lui già conosciuta, doveva incaricarsi di tutti i nostri bisogni materiali. E noi si sarebbe andati a spasso, lungo la riva del mare, o fra i prati stellati di ligustri, o più in là fra i meandri vellutati di musco della pineta canora".‎

‎Cortázar Julio‎

‎Uno che passa di qui‎

‎br. In «Cambiamento di luci», una ragazza si innamora di un attore radiofonico, per la sua voce. I due si conoscono e cominciano ad amarsi. Poco a poco, l'immagine del corpo reale comincia a perdere la sua fittizia consistenza. Ciò che contava davvero era l'assenza. È anche così che può finire un amore... In «Alisei», ancora la fine di un amore. Mauricio e Vera, sposati da vent'anni, per dare nuovo sapore alla loro storia decidono di volare in Kenya viaggiando su due aerei diversi, ma approdando allo stesso albergo, dove dormiranno in due camere separate. Qui, ciascuno vivrà una sua storia, con nuovi partner. In «Apocalisse a Solentiname», il protagonista è lo stesso autore, in visita nell'isola in cui un suo amico, il poeta, prete e guerrigliero Ernesto Cardenal insegna ai bambini e ai contadini. Cortázar scatta delle diapositive di alcuni quadri naïf e, più tardi, proiettandole nella sua casa di Parigi vedrà apparire immagini atroci della violenza latino-americana... Sono alcune delle storie che il grande scrittore argentino ci racconta in questo libro, con il suo stile tutto ellissi e, quindi, tutto fulmineità. Del resto, l'essere fulmineo è forse la caratteristica essenziale di quella letteratura fantastica di cui Cortázar è uno dei maestri. Per essere ancora creduti, o per credere, sembra dirci l'autore, bisogna accelerare il tempo, trasformare il romanzo in racconto, accorciare la distanza tra la vita quotidiana e quel flash psichico nel quale si concludono le sue narrazioni.‎

‎Alberti Enrico‎

‎Conoscerete la verità‎

‎ill., br. Paolo ha un problema biologico, soffre di eiaculazione precoce. Il rapporto con le donne viene vissuto in modo disastroso e pieno di umiliazioni d'ogni genere. La sua chiusura con se stesso lo porta a cercare qualche possibile soluzione nelle sostanze che verranno usate come stampella al suo problema. In un versetto biblico sente la possibile chiave per la soluzione del suo deficit. Da lì in poi, speranza e fede lo porteranno ad accettare la sfida più dura della vita, quella con se stesso, e a trovare l'amore come unica cura perfetta.‎

‎Serra Andrea; Serra Battista‎

‎Zio Pietro Bianco‎

‎brossura‎

‎Scarino Alessandra‎

‎Fellini savio gentil‎

‎br. Se ci capitasse di incontrare i personaggi dei film di Federico Fellini che storia ci racconterebbero del loro creatore e artefice? E come e dove sarebbe mai possibile imbattersi in queste strane ombre che pur sono vive e vere più di persone in carne e ossa? E infine, in che modo questo avventuroso viaggio nel mondo fantastico del regista potrebbe salvare la vita e rischiarare un'anima che ha smarrito la via? La protagonista di "Fellini savio gentil" ha appena perduto il lavoro e sta attraversando la sua "notte oscura", ritirata su un'isola. La sua "selva", così amara che "poco è più morte", è fatta di rimpianti, rancori, perdite, paure e sensi di colpa. Una notte, dopo una tempesta, approda alla sua isola un vascello antico a bordo del quale incontra una donna dall'aspetto angelico e dai modi gentili che viaggia per mare con uno strano equipaggio...‎

‎Colombo Igor‎

‎Un corpo e un'anima‎

‎br. Un vecchio professore che vive arroccato nella biblioteca della sua villa e un giovane deluso da una relazione finita male, alla disperata ricerca di nuovi punti di riferimento, diventano compagni in un viaggio nella memoria storica di un secolo che si lascia rivivere passo dopo passo. Sullo sfondo, una storia d'amore antica, capace di salvare chi l'ascolta ma anche chi la racconta, ancorando i rapporti del presente ai ricordi e ai valori del passato, quelli di chi con la modernità non sembra volersi compromettere.‎

‎Premio culturale ArgenPic‎

‎ill., br. Arrivato alla sua IV edizione, il premio culturale ArgenPic coinvolge scrittori, poeti, disegnatori e tutti coloro che sono professionisti della scrittura, per approfondire temi legati al "piccante".‎

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