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Serrano Claudia
Mai più così vicina
br. Perché una donna innamorata non riesce a capire i segnali che il suo uomo le manda? Da un piccolo paesino del Meridione, Antonia, una bella ragazza mediterranea, arriva a Milano piena di sogni e di entusiasmo. Nella capitale del Nord sente di poter realizzare il desiderio di diventare scrittrice, anche se l'impatto con la proverbiale freddezza della gente, e con il cielo che ha perso per sempre il suo colore, non è dei più facili. Ma un giorno incontra Vittorio e tutto cambia. Vittorio è un editore, è colto, bello, raffinato, con quell'aria maledetta e tanta sete di libertà che colpiscono nel segno. E soprattutto ha una vita sociale che insospettisce Antonia, ma nel contempo la affascina. Aperitivi molto alcolici, chiacchiere di cinema, libri, musica fino al mattino, romantici giri in moto lungo i tornanti della Liguria, dove Vittorio ha una villa sempre piena di amici. Proprio come in una favola, Antonia si innamora follemente di lui, ma qualcosa non funziona. Vittorio è sfuggente, sparisce, riappare, si sottrae, non programma e non promette. "Mai più così vicina" è la storia di un sogno che va in pezzi. Il sogno più grande e più bello della vita, quello del vero amore. E di come sia difficile - dopo - ricomporre i frammenti per credere di nuovo nel futuro.
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Lawrence D. H.
L'amante di lady Chatterley
br. Nel suo capolavoro, divenuto il manifesto della passione autentica e travolgente, Lawrence narra le vicende di Connie Chatterley, moglie di Connors, uomo di nobili origini rimasto paralizzato durante la Prima guerra mondiale. La giovane donna è dunque costretta a condurre una vita triste e monotona nella nebbiosa campagna inglese, fino a quando non incontra Mellors, affascinante guardiacaccia che vive nel capanno della tenuta. Connie, che non si è mai davvero abituata alla vita rigorosa richiesta a una nobildonna, riscopre così l'amore passionale, fisico, e inizia con l'uomo una relazione adultera. Giudicato oltraggioso e scandaloso per i contenuti espliciti e i temi trattati, processato, censurato, proibito - infine pubblicato trent'anni dopo la morte dell'autore - «L'amante di Lady Chatterley» è oggi uno dei romanzi più famosi del Novecento, un inno all'amore e al desiderio contro ogni convenzione.
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Campanile Achille
Celestino e la famiglia Gentilissimi
br. Prototipo eterno e immortale dello scemo per fìnta, del falso ingenuo, dello scroccone a tutti i costi, Celestino si insinua prepotentemente nei riti di una famiglia bene, i conti Gentilissimi, attenti all'educazione e versati nell'ipocrisia delle buone maniere fino all'autolesionismo. La penna di Campanile si addentra lieve lungo le consuetudini un po' blasé di un'aristocrazia d'altri tempi: le villeggiature, i ricevimenti, i rapporti con lo zio facoltoso da cui si spera di ereditare, il Natale al castello, le battute di caccia. Su ciascuna di queste liete occasioni si allunga, irreparabile, l'ombra di Celestino, il seccatore importuno, capace di vivere alle spalle dei propri involontari ospiti con la cocciuta determinazione di un grosso cuculo in un nido di passerotti. Costruito come un romanzo epistolare a più voci, il libro interseca dialoghi serrati e battute fulminanti ed è l'anello di congiunzione tra la narrativa di Campanile e il grande teatro comico della tradizione italiana, da Goldoni in avanti. Introduzione di Barbara Silvia Anglani.
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Covacich Mauro
Trieste sottosopra. Quindici passeggiate nella città del vento
br. "Accanto alla Trieste austroungarica è sempre esistita un'altra Trieste. Accanto alla città dei caffè letterari, della composta amicizia di Svevo e Joyce, c'è sempre stata un'altra città, morbida, disinvolta, picaresca, dai connotati quasi carioca. C'è un edonismo antico, morale, nei triestini. E anche un vitalismo moderno un po' easy-golng, alla californiana. Trieste è una città meridionale, la città più meridionale dell'Europa del Nord." A spasso per vicoli e piazzette, lungo gradinate a picco sui mare, bighellonando nella bora che spezza il fiato e pulisce l'aria: quindici itinerari narrativi svelano e ricompongono il puzzle affettivo e affettuoso di una Trieste ricolma di storia, curiosità, contraddizioni.
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Genovesi Fabio
Morte dei Marmi
br. Crescendo in Versilia, un bambino impara subito che al mondo esistono differenze clamorose. Differenze tra le stagioni - in un paese che d'estate è Las Vegas e nel resto dell'anno ricorda Bucarest - e differenze sociali, sbattute in faccia senza pietà dalle sfarzose vite dei bambini villeggianti, biondi e viziati e senza dubbio migliori di noi. Una cosa deve essere chiara da subito, sennò di questo posto non si capisce nulla. Perché uno dice Versilia e pensa al lusso sfrenato, alle ville con la pista per gli elicotteri, ai furgoni con scritto "caviale", agli hotel cinque stelle per cani e al citofono per ordinare lo champagne senza doversi alzare dalla sdraio. Ma non è sempre stato così. Mio babbo faceva l'idraulico, e andava a lavorare a casa di Mina. Cioè, il mio babbo era l'idraulico di Mina. E certe volte, siccome lui si chiama Giorgio, lei passando gli cantava Giorgio, Giorgio del lago di Como... Il mio babbo aggiustava lo scarico della fognatura e intanto Mina cantava per lui. Una volta l'ho raccontato a un arredatore di Bologna e si è dovuto mettere a sedere perché sveniva. E invece il massimo commento del mio babbo, quando gli chiedo di quei giorni, è "Mi pare che cantava bene". Dire che vivi qua è una scelta abbastanza impegnativa. Va tutto liscio se stai a Roma o Milano o Ponte Biscottino. Ma se dici che vivi a Forte dei Marmi la gente va fuori di testa e non ti lascia più andare. Perché al Forte ci sono stati tutti, almeno una volta. Però d'estate, per le vacanze.
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Pizan Christine de; Caraffi P. (cur.)
La città delle dame
brossura «Ahimè, mio Dio, perché non mi hai fatto nascere maschio. Tutte le mie capacità sarebbero state al tuo servizio, non mi sbaglierei in nulla e sarei perfetta in tutto, come gli uomini dicono di essere». Partendo dall'amara coscienza dell'esclusione - del sapere del padre, grande scienziato, medico di corte, può "rubare" solo qualche briciola- ma salvandosi dall'abisso del dubbio e della malinconia, Christine de Pizan arriva a porre al centro del suo pensiero e della sua intensa e multiforme attività di scrittrice, che ne fanno una delle personalità più affascinanti dell'autunno del Medioevo, proprio la differenza di genere. Nella Cité des Dames (1405), sotto la guida di Ragione, Rettitudine e Giustizia, sorge una visionaria città fortificata, abitata solo da donne: regine, guerriere, poetesse, indovine, scienziate, martiri, sante. Se i segni del dominio maschile sono presenti nel martirio delle vergini, nel destino di Lucrezia, di Griselda, nella città prevalgono le figure fondatrici- Carmenta romana, che inventò l'alfabeto, Minerva e Aracne, che fecero del tessere un'arte - e le grandi regine, Didone, Medea, Semiramide, Pentesilea, a sfidare, orgogliosamente, una secolare tradizione misogina.
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Trevanian
Shibumi. Il ritorno delle gru. L'etica dell'assassino perfetto
br. Nell'antichissimo gioco giapponese del Gò, l'immagine delle gru che fanno ritorno al loro nido e vi si rifugiano simboleggia il ritiro dalla lotta di uno dei contendenti. Nicholai Hel - il protagonista di questo romanzo - lo sa molto bene. Ultimo discendente di una nobile famiglia russa emigrata a Shangai, adottato da un nobile guerriero giapponese e educato agli ideali orientali, Nicholai si oppone ai valori occidentali - il denaro, l'interesse, il successo - dilaganti dopo la fine della guerra. Esercita la sua forza interiore, mirando all'equilibrio che porta all'azione irripetibile. Sfruttando le sue doti quasi mistiche e la sua tecnica micidiale di combattimento, diventa una pedina decisiva, ma invisibile, al di sopra del gioco nel quale è coinvolto. Hel è infatti capace del "nudo uccidere", un sistema che permette di utilizzare i comuni oggetti di uso quotidiano come armi mortali.
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Scurati Antonio
Il padre infedele
br. "Forse non mi piacciono gli uomini." Il giorno in cui tua moglie, all'improvviso, scoppia a piangere in cucina, è una piccola apocalisse. Uno di quei giorni in cui la tua vita va in frantumi ma giunge, anche, per un attimo, a dire se stessa. E allora Glauco Revelli, chef di un ristorante blasonato, maschio di quaranta anni, padre di una figlia di tre, va alla ricerca della propria verità di uomo. Dall'ingresso nell'età adulta, l'innamoramento, la costruzione di una famiglia, la nascita e l'accudimento di una figlia, fino al disamore della moglie (che gli si nega dal momento del parto) e al ritorno feroce degli insaziabili demoni del sesso, tutto è passato in rassegna dal suo sguardo implacabile e commosso. Con "Il padre infedele" Antonio Scurati scrive il suo libro più personale, infiammato dal tono accorato della confessione e, al tempo stesso, il romanzo dell'educazione sentimentale di una generazione.
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Tondelli Pier Vittorio; Panzeri F. (cur.)
Rimini
br. Un giovane giornalista al suo primo incarico importante che vuole a tutti i costi risolvere l'enigma di un insolito suicidio; un musicista che compone un'opera rock nei ritagli di tempo; una cronista mondana che segue lo svolgersi litigioso e drammatico di un intrigato Premio Letterario Internazionale; uno scrittore appena uscito da una fortissima crisi personale che nel partecipare al Premio reincontra, in modo tragico, il proprio angelo distruttore al quale definitivamente capitolerà; un gruppo di travestiti gioiosi che percorre in lungo e in largo il panorama godereccio notturno delle centinaia di dancing e discoteche che affollano la riviera; e poi match sportivi, radio libere e su tutto questo intrecciarsi di storie il panorama gremito e ossessivo della riviera adriatica, sfolgorante e metaforico can-can di una Italia che chiude i battenti tra conformismi, corruzione, scandali, brame di successo e insensatezze collettive. Postfazione di Elisabetta Sgarbi.
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Arbasino Alberto
La bella di Lodi
brossura "La bella di Lodi" è una commedia d'amore e soldi tra una splendida ragazza possidente e prepotente e un intraprendente meccanico, molto attraente e sexy. Al di là dei conflitti di classe, i due finiscono presto energicamente avvinghiati, strapazzandosi in luoghi non propizi, lungo l'autostrada del Sole appena aperta: raccordi, svincoli, autogrill, garage, motel. Ma non si tratta solo d'amore. La coppia deve fare i conti anche con altri aspetti importanti nella vita italiana di sempre: lavoro, famiglia, società, motori, differenze patrimoniali, musica leggera.
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Arbasino Alberto
Le piccole vacanze
br. Infanzie 'favolose', ragazze 'deliziose', ville sepolte fra gli alberi, parchi, piscine, tennis, biblioteche, vigne in collina... Cacce, boschi, cantine sociali, partite a carte, lezioni d'inglese... Piste da ballo, lirica del Novecento, alberghi di sfollati, studi d'avvocato, licei bombardati, desolate vie provinciali negli anni più bui della guerra e del dopoguerra, crocicchi illuminati dalla luna, nonne con soldi, cavalli, spiagge, film con Greta Garbo, corse in automobile... Studi universitari fatti male, trasalimenti sessuali confusi, droghine fatte in casa... Fanciulline scatenate o svampite, ragazzini pensierosi e giovani scemini che incontrano il primo amore insieme al primo dolore... Dignitose parsimonie... È uno sconfinato patrimonio d'affetti sentimentali e ridicoli accumulati o sperperati fra le ultime estati lunghe in campagna e le prime vacanze brevi al mare...
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Hesse Hermann
Siddhartha
ill., br. Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il "costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione". Siddharta è senz'altro l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna. Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove.
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Rastello Anna
Il cammino di Marcella
ill., br.
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Filippin Italo; Grizzo P. (cur.)
I cacciatori di Erto
brossura
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Boine Giovanni
Il peccato. Nuova ediz.
br. Ambientato nella Liguria di Ponente dei primi del '900, è un romanzo di matrice autobiografica. Suddiviso in tre parti ("Il limbo", "La qualunque avventura", "Il tormento") e scritto in terza persona (facendo però ricorso al monologo interiore), il libro narra la storia d'amore fra un giovane intellettuale (il signor B.), tornato da poco a casa dopo aver terminato gli studi, e una giovane novizia. Una trama mai banale dove emerge l'insofferenza del protagonista (e dell'autore) verso le convenzioni sociali. Scritto con uno stile innovativo, "Il peccato" (pubblicato la prima volta nel 1913) è un'opera importante e da riscoprire della nostra letteratura di inizio Novecento.
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Cavanna Alberto
Il dolore del mare
br. Nella piccola isola ligure di Palmaria gli echi del mondo arrivano attutiti ma non meno feroci. Elvira, sposa giovanissima a cui la guerra ha sottratto il marito caduto nelle trincee del Piave, cresce il figlio Ermes con premura, trasmettendogli i valori di un regolato universo familiare nel quale le donne sono da secoli il fulcro di una vita dura strappata agli scogli e al mare. Ma i tempi sono infausti, e anche sull'isola si consuma lentamente il dramma di gente semplice e indifesa, ignara del flagello che sta per esplodere. Con questo suo nuovo romanzo, Alberto Cavanna racconta gli anni difficili fra i due conflitti mondiali visti dalla prospettiva di un'appartata comunità isolana: un piccolo mondo antico, forgiato dal lavoro e dalla quotidiana lotta con la natura, destinato a essere risucchiato nell'abisso della storia.
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Seferis Giorgio
Sei notti sull'Acropoli
ril. "Sei notti sull'Acropoli" ("Exi nichtes stin Akropoli"), proposto in questo volume per la prima volta in versione italiana, è l'unico romanzo del poeta Ghiorgos Seferis. Concepito negli anni giovanili, ma ripreso e completato dall'autore in età matura, "Sei notti sull'Acropoli" si può considerare un romanzo di formazione sui generis, rivisitato ed arricchito alla luce delle diverse esperienze culturali dell'autore in ambito greco ed europeo; caratterizzato, dal punto di vista formale, da una contaminatio generum dalla narrativa al diario alla prosa lirica. Caratteristica fondamentale dell'opera è uno scambio ininterrotto di ruoli tra ombre e persone vive, come pure il continuo passaggio dal registro della realtà a quello del sogno e della fantasticheria.
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Rand Ayn
L'Atlantide. La rivolta di Atlante
br. Contro una società sempre più massificata, contro le limitazioni imposte all'iniziativa individuale, contro una politica che può che portare alla distruzione della ricchezza nazionale, l'unico modo per reagire è organizzarsi, fare propaganda, ribellarsi. Per questo Francisco, Ragnar e John hanno messo in atto lo sciopero dei cervelli e hanno riunito gli industriali innovatori, i reali produttori del benessere nazionale, nel Galt's Gulch, l'oasi in cui poter sperimentare in totale libertà nuove soluzioni alla decadenza generale. Ultimo volume della Rivolta di Atlante, in L'Atlantide i tentativi della mediocre classe dirigente di portare in extremis dalla sua parte i promotori della futura rinascita, avranno solo un esito finale, quello di rinsaldare la determinazione dell'eroe randiano che, sempre fedele agli impegni presi, è il protagonista di un'estrema avventura in cui si destreggia abilmente tra torture, fughe, tentativi di corruzione, passioni e amori. Da una New York avvolta nelle tenebre, con i treni bloccati e senza più erogazione di energia elettrica, i guizzi della inestinguibile fiamma del petrolio fanno presagire che la ragione e la libertà non saranno mai sconfitte e che saranno sempre in grado di ricostruire il mondo.
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Rota Luca
Alice, la voce di chi non ha voce. Storia della radio più libera e innovatrice di sempre
br. Nel febbraio del 1976 vide la luce - in una soffitta in via del Pratello a Bologna - Radio Alice, una delle prime e più note radio libere d'Italia, che faceva della controinformazione, della poesia, della creatività e della libertà i suoi inamovibili pilastri. Una radio scomoda, ribelle, dissidente. La radio del diavolo, come fu chiamata e come ancora viene ricordata. Questo saggio ripercorre la nascita, l'evoluzione e la tragica fine (con irruzione della polizia nella sede e uccisione dello studente Francesco Lorusso durante i furiosi scontri che si ebbero in contemporanea per le vie della città) di un'emittente che era qualcosa di più di una semplice radio: un'antesignana di quel modo di fare informazione che ai nostri giorni, con il web, ci appare cosa normale.
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Austen Jane
Ragione e sentimento. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Le protagoniste sono le due sorelle Dashwood, dai caratteri opposti: la prima rappresenta la ragione, mentre la seconda rappresenta il sentimento e la passione. Elinor è responsabile, razionale e riservata, ha una grande capacità critica e un forte senso pratico che la rendono una guida per la sua famiglia; Marianne è vivace e passionale, tanto che l'abbandono da parte dell'uomo che ama la ridurrà quasi in fin di vita. Alla morte del padre, le sorelle Dashwood sono costrette a vivere in ristrettezze economiche e a lasciare la loro casa natale al fratello John e alla sua perfida moglie Fanny per trasferirsi in una modesta abitazione nel Devonshire. Attraverso strade diverse, una tramite l'intelligenza e la saggezza, l'altra grazie alla sua anima pura e romantica, riusciranno a cogliere l'essenza stessa dell'esistenza. Jane Austen, con la sua scrittura raffinata e ironica, descrive questo processo di crescita, esaminando attentamente la psicologia dei personaggi, e offre un ritratto impietoso di una società rigida e convenzionale, in cui il destino delle donne ruota tutto intorno al matrimonio. Un romanzo dal fascino irresistibile, che ancora oggi riscuote un successo straordinario.
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Nettel Guadalupe
Petali e altri racconti scomodi
br. In "Petali e altri racconti scomodi" cogliamo l'attimo, che spesso riassume una vita, in cui i protagonisti scoprono ciò che potrebbero essere, o forse, ciò che non oseranno essere mai. Davanti ai nostri occhi, scorrono storie che ci appaiono nella loro più sconcertante intimità, come immagini proiettate con nettezza su una lastra radiografica. Un giovane fotografo parigino ritrae solo le palpebre di donne che stanno per sottomettersi a una chirurgia plastica; un impiegato giapponese scopre la sua strana affinità con i cactus, una modella lotta contro un tic che si porta dentro dall'infanzia, un'adolescente cerca in un'isola tropicale la Vera Solitudine, un collezionista di odori insegue la sua margherita nei bagni per signore. Maniacali, eccentrici o semplicemente troppo umani, i protagonisti di questi racconti a volte sembrano opporsi alla loro alterità, altre volte si abbandonano al loro amaro desiderio, portando però sempre su di loro l'oscuro fascino dell'anomalia. Perché, come sembra suggerirci l'autrice, è proprio in questa zona grigia, al confine tra l'armonia e la deformità, che risiede la vera bellezza.
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Sacchetti Anna
Voci
brossura
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Racconti lombardi 2021. Vol. 1
br. Atmosfere urbane e rurali, esperienze di vita, passioni e ricordi dipingono il volto singolare della Lombardia. L'antologia, realizzata da Historica, raccoglie le voci straordinarie di ogni autore fino a intessere un racconto corale. Pagina dopo pagina riaffiora lo spirito lombardo, con lo scopo di restituire al lettore la meravigliosa varietà di questa regione.
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Gaudiano Maria Cristina
Racconti e chimica
ill., br. L'autrice conduce i suoi lettori, adolescenti e adulti, attraverso viaggi immaginari ed esilaranti vicende dove i protagonisti, animali, personaggi delle fiabe e umani, si incontrano e si scontrano con la chimica. 24 brevi, leggeri ma intensi racconti corredati da simpatici disegni, che si leggono con piacevolezza e che vi faranno sorridere ed apprezzare la semplicità del quotidiano.
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Abbott Edwin A.; Büchi A. (cur.)
Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni. Ediz. integrale. Con Segnalibro
br. Flatlandia (Flatland: A Romance of Many Dimensions) è un romanzo scritto da Edwin Abbott Abbott nel 1884. Si tratta di un libro che unisce fantascienza, satira della società vittoriana e politica, rivelandosi una grande allegoria letteraria. Il mondo di Flatlandia è popolato da Quadrati, Triangoli, Cerchi e Linee che vivono in un universo bidimensionale, tutti rigorosamente divisi per classe e sesso. Il narratore è proprio uno di essi, un Quadrato. Egli guiderà i lettori nel proprio mondo spiegando le brillanti implicazioni della vita bidimensionale. Successivamente, invece, racconterà della sua scoperta di altri universi geometricamente più complessi come quello tridimensionale, rappresentato dall'incontro con una Sfera. Inizia in questo modo un vero e proprio viaggio di conoscenza, che lo condurrà verso ciò che difficilmente può essere concepito dalla mente. Un libro unico, diventato oggetto di culto da parte della comunità scientifica e non solo.
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Sepúlveda Luis
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
ril. Monaco. Max è cresciuto insieme al suo gatto Mix. È un legame profondo, quasi simbiotico. Max, raggiunta l'indipendenza dalla casa paterna, va a vivere da solo, portandosi dietro l'amato gatto. Il suo lavoro, purtroppo, lo porta spesso fuori casa e Mix, che sta invecchiando e sta perdendo la vista, è costretto a passare lunghe giornate in solitudine. Ma un giorno sente provenire dei rumori dalla dispensa di casa e intuisce che lì si nasconde un topo... Un'altra grande storia di amicizia nella differenza, questa è la magia di Luis Sepúlveda.
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Leonardi Susanna
Chi ha rubato i laghi
ill., br. A Terlago sono spariti i laghi! Per ritrovarli la ninfa Nameria e il principe Fenoglio dovranno risolvere misteri e indovinelli... Ti va di aiutarli? Allora si parte per Ecomuseo Valle dei Laghi.
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Narducci Rosanna
La vita capita
br. Un romanzo d'esordio avvincente incentrato sulle vicende umane, umanissime, di un piccolo villaggio dell'entroterra aquilano ma anche un omaggio all'amato Comune di Fossa. La grammatica teatrale in cui Rossana Narducci per anni ha manifestato il suo più grande estro. cede gradualmente il passo alla narrativa pura fino a sorprenderci con personaggi vicini e universali, che spaziano dal pittoresco al tragico, sempre osservati dall'occhio benevolo dell'autrice.
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Costanzo Ombretta
L'altro labirinto
br. Fuggita di casa poco più che adolescente, nel 1936 Chiara subisce una violenza sessuale. Rimasta incinta, si nasconde in una cascina abbandonata e qui dà alla luce Roberto, un bambino deforme che la gente della valle considera figlio del demonio. Lei, quel bambino, lo odia perché figlio della violenza e si ritira a vivere da sola, considerata dalla gente del paese una poco di buono e una strega. Dopo pochi anni dalla nascita del suo secondo amatissimo figlio Celestino, si scatena su di lei e sulle sue creature la tragedia. Celestino, il protagonista della storia, a cinque anni verrà portato via, a vivere a Parigi, e dimenticherà le sue valli. L'altro labirinto racconta il viaggio necessario al protagonista per capire se gli incubi e le allucinazioni violente che lo perseguitano e che considera un labirinto psicotico, raccontano il suo disagio psichico, o un'altra tragica storia della quale ha qualche immagine sbiadita. Le sue ricerche lo condurranno da Parigi in Valcamonica, in un percorso denso di mistero e di dolore, immerso nelle tradizioni e nell'ignoranza ma, orientato da un senso quasi magico verso la verità, viene guidato dalla nonna perduta nel passato che conduce i suoi sogni. La narrazione si articola a cavallo tra gli anni '30 e '60 dello scorso secolo, in un tragitto tortuoso fatto di studi archeologici e analisi antropologiche; corre tra la modernità della scienza ipnotica e la preistoria della superstizione. A fare da sfondo inquieto al percorso, la splendida Valcamonica, la sua cultura antica immersa nella natura, i suoi boschi e le sue presenze colme di fascino.
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Romano Enzo
La chitarra mi ha salvato. La potenza della musica
br. L'emozionante e indimenticabile storia di un bambino divenuto Uomo con la sua chitarra. I sogni, le lacrime, le attese e i ricordi, trasformati in musica e parole. E poi, un manuale di "chitarra pratica", che dona al libro unicità e forza espressiva. Un racconto cantato, da ascoltare tutto d'un fiato, con le orecchie e con il cuore.
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Glattauer Daniel
La settima onda
br. Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i lettori di "Le ho mai raccontato del vento del Nord", e anche stavolta promettono scintille.
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Pederiali Giuseppe
Stella di piazza Giudia
br. Celeste è la ragazza più bella del Ghetto di Roma ma quasi nessuno la chiama con il suo nome vero: lei è Stella, per gli innumerevoli ammiratori, o la Pantera Nera, negli anni oscuri dell'occupazione tedesca, per i parenti e gli amici dei tanti correligionari da lei consegnati ai fascisti condannandoli alle Fosse Ardeatine o ad Auschwitz. Nessuno ha mai saputo perché lo facesse. Per soldi? Per amore di un ausiliario delle SS? O per vendicarsi della propria comunità che l'aveva respinta ai margini per il suo comportamento disinibito? A queste domande non hanno saputo rispondere le cronache, che si occuparono a lungo di lei nel dopoguerra, quando trascorse anni in carcere prima di sparire nel nulla con un altro nome.
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Strada Annalisa
Una sottile linea rosa
br. Perla è una ragazza molto sportiva. La sua prima e unica passione è la corsa e le riesce anche piuttosto bene. Ha un'amica carissima, Allegra, con cui condivide gioie, dolori e chili di gelato. E ha una strana reazione ogni volta che incontra Cesare, un ragazzo poco più grande di lei, anche lui impegnato nell'atletica agonistica. Una sera, alla Festa dello Sport, complice l'alcol a cui Perla non è assolutamente abituata, la ragazza si trova per la prima volta al centro dell'attenzione di Cesare. Troppo. Qualche giorno dopo scopre di essere incinta. Perla dovrà quindi affrontare una responsabilità enorme. Che fare? Questa è una decisione che solo lei potrà prendere.
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Sánchez Clara
La voce invisibile del vento
ril. Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e di fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere il latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l'appartamento nel quale l'attendono il marito Felix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è così familiare eppure così stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza di trovare qualcuno che l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa.
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Conrad Joseph
Cuore di Tenebra
br. Al centro della tenebra che dà il titolo al racconto è l'enigmatico personaggio di Kurtz, colonialista visionario, megalomane, consumato dalla febbre e dalla follia, un reietto che si è inventato un suo regno nel cuore del Congo. Mano a mano che, attraverso il resoconto di Marlow, ci inoltriamo nella foresta africana sulle tracce del misterioso Kurtz, scopriamo che la parabola di Conrad non è solo una vibrata denuncia delle degenerazioni dell'imperialismo europeo e dello sfruttamento disumano praticato dalle compagnie commerciali nel continente nero. Il viaggio del battello fluviale nel ventre dell'Africa è soprattutto una discesa nelle profondità oscure dell'animo umano. Scrutando nell'abisso della vita di Kurtz, Conrad scopre la tenebra che è al cuore di ogni cosa, l'orrore metafisico che costituisce l'essenza del tutto e che ci lascia allo stesso tempo affascinati e sgomenti. Introduzione di Francesco Binni.
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Kuic Gordana
Fiori di tiglio nei Balcani
br. Questo nuovo romanzo è il seguito di "Il profumo della pioggia nei Balcani". Con grande realismo, Gordana Kuic racconta le vicende, le piccole gioie e le grandi difficoltà quotidiane del dopoguerra nella nuova Jugoslavia, dal 1945 fino a metà degli anni Sessanta. Le quattro sorelle Salom sopravvissute al conflitto e alle persecuzioni naziste si trovano ad affrontare altre prove: il luogo e l'azione si spostano da Sarajevo a Belgrado, in casa di Marko Korac e della moglie Blanki. Un tempo ricco possidente e proprietario di giornali, Marko trascorre alcuni mesi in carcere come "nemico del popolo", e ha poi difficoltà perfino a trovare lavoro. La coppia vive, insieme alla cognata Riki e alla figlia Inda, in una casa modesta, costretti a condividerla con i rappresentanti della "nuova" classe rurale, una coppia di contadini rozzi che danno molto filo da torcere alla famiglia borghese spodestata. Un altro inquilino, il maggiore Spasic, impara invece le buone maniere dai Korac, ma, dopo la scissione tra Tito e Stalin nel '48, finisce sulla famigerata Isola nuda. Clara parte invece per gli Stati Uniti, dove verrt raggiunta da Riki, che sceglie di non sposare l'uomo che l'ama da sempre perché non ne condivide le idee politiche. Nina si trasferisce a Dubrovnik con il marito, ma rimarrà presto vedova. Parallele, scorrono le vicende di Inda, nella realtà l'autrice stessa, e delle sue amiche adolescenti che vivono i tempi nuovi in modo molto diverso.
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Covacich Mauro
Anomalie
br. Undici racconti su altrettante situazioni estreme, sempre anomale, anche quando partono da premesse lontanissime: un gruppo di ragazzi che gioca una partita di pallacanestro a Sarajevo; le ultime memorie di un cecchino; un insegnante che decide di sigillarsi gli occhi con il nastro adesivo per comprendere fino in fondo le sensazioni della studentessa cieca di cui è innamorato; quattro amici che fanno del loro essere perbene, senza vizi, la più tremenda delle perversioni. Un libro di cui è facile riconoscere, anche a distanza di diciassette anni dalla sua prima uscita, una continuità di progetto e di stile con "La sposa".
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Covacich Mauro
La sposa
br. Due sconosciuti in attesa di sparare durante un safari umano. Un'artista vestita da sposa che attraversa l'Europa in autostop. Un giovane sacerdote, ignaro del suo futuro di papa, in un drammatico corpo a corpo con il desiderio. Gli attentati compiuti nei supermercati da un tranquillo padre di famiglia con la passione per gli esplosivi. Le peripezie di un cuore espiantato, in corsa verso la seconda vita. Un uomo deciso a condividere la casa con un branco di lupi. Fatti realmente accaduti che si fondono a invenzioni folgoranti e brevi digressioni autobiografiche, come la lezione di frisbee al nipotino, nella quale affiora la dolente sterilità di un'intera generazione che ha rinunciato ai figli per le proprie ambizioni personali. "La sposa" è un unico flusso di pensieri sul presente, lo stesso che da molti anni caratterizza la scrittura di Mauro Covacich e che trova in "Anomalie" (1998) la sua iniziale scaturigine. Diciassette storie colme di bruciante amore per la vita, scaturite dai recessi di una normalità spesso, a ben vedere, fenomenale.
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Marchesi Marcello
Sette zie
br. Marcello Marchesi, novello Marcel Proust, ambienta, da milanese, la sua personale recherche a Roma, città nella quale aveva abitato da bambino sotto la sorveglianza di sette zie a dir poco bizzarre, una delle quali è però scomparsa. Mettendosi sulle sue tracce, Amedeo, voce narrante del libro, non potrà fare a meno di "romanizzarsi", in una città in cui "le parolacce turbinano come rondini impazzite." Tra massaggiatrici molto disponibili e proverbi improbabili, la verità sulla zia smarrita non tarderà a riemergere, dando luogo a una satira intelligente e divertente, in perfetto stile Marchesi.
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Canetti Elias
Auto da fé
brossura E' l'unico romanzo di Elias Canetti, un'opera solitaria ed estrema, segnata dall'intransigente felicità degli inizi. Qui tutto si svolge nella tensione fra due esseri cresciuti ai capi opposti nell'immenso albero della vita: il sinologo Kien e la sua governante Therese. Questo romanzo aspro, spigoloso, è attraversato da una lacerante comicità, unica lingua franca in cui possa comunicarsi questa storia, prima di culminare nel riso di Kien, mentre viene avvolto dalle fiamme, nel rogo della sua biblioteca.
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Nezamî di Ganjè; Calasso V. (cur.)
Leyla e Majnun
ill.
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Cather Willa
Una signora perduta
brossura
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Bedford Sybille
Una visita a Don Otavio
br. Questo non è un libro di viaggio, "categoria insulsa" esordisce Brace Chatwin nell'introduzione. Piuttosto, un romanzo nel senso migliore, qualcosa di nuovo e fresco: la storia della liberazione dalla claustrofobia di un'esistenza trascorsa a New York durante la seconda guerra mondiale. Fuggita dalla Francia negli Stati Uniti all'inizio del conflitto, Sybille Bedford sente d'improvviso il bisogno di ripartire, di parlare un'altra lingua, di mangiare cibo diverso, di trovarsi in un paese dal lungo e fosco passato ma quasi privo di un presente. La scelta cade sul Messico. "Cieca al luogo comune" - sono ancora parole di Chatwin -, la Bedford non attinge al repertorio dello scrittore in trasferta, non si abbassa alla satira, non è "spiritosa", non pontifica. Il risultato è una miriade di sorprese, di delizie a ogni pagina, a ogni passo. Lo spirito nomade ereditato dalla madre e il raffinatissimo gusto di ascendenza paterna si coniugano per regalarci un vero "libro delle meraviglie", una miniera di scorci storici e geografici colti da un'angolazione inedita che "tocca la verità". L'orecchio assoluto per la conversazione capta, negli scambi fra anglo-americani e messicani, surreali sfumature d'incomprensione, che raggiungono vertici di ilare nonsenso. Partita dalle "splendide Terme di Caracalla della Grand Central Station", Sybille Bedford finirà, nei panni di quell'animale sacro che è l'ospite, in casa dell'incredibile personaggio che dà il titolo al volume.
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Maugham W. Somerset
Ashenden o L'agente inglese
br. Benché a differenza di molti suoi colleghi non ne abbia mai fatto mistero, pochi sanno che W. Somerset Maugham è stato a lungo un agente segreto al servizio di sua Maestà Britannica, e non di secondo piano, se lo scopo del suo viaggio nella Russia del 1917 era, lo dice lui stesso, "impedire lo scoppio della rivoluzione bolscevica e mantenere il paese in guerra". Nella realtà, sempre un po' più brutale della sua rievocazione, Maugham era stato spedito a Lucerna sotto copertura, la copertura essendo un necessario periodo di isolamento da dedicare alla scrittura di una commedia. Nella Svizzera di quegli anni, assai più vivace rispetto alla sua iconografia corrente, il materiale narrativo certo non mancava: lo spettro del comunismo si aggirava per l'Europa, e i fantasmi degli imperi, estinti e sopravvissuti, continuavano con altri mezzi la guerra appena conclusa. Così, appena smessa l'uniforme virtuale, Maugham si inventò una delle sue controfigure più celebri: Ashenden appunto, scrittore come lui, come lui di stanza nella Confederazione, e come lui atterrito in parti uguali dagli intrighi internazionali, dagli agenti nemici, dalle perversioni burocratiche dei propri compatrioti, e dagli inquilini più imprevedibili del continente europeo: gli elvetici. Il che spiega come mai queste storie di spie, per quanto ritoccate e reinventate, abbiano un'altissimo tasso di verosimiglianza, e un altrettanto formidabile potenziale di commedia.
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Bolaño Roberto
2666
br. Delle molte leggende alla cui nascita Bolano stesso ha contribuito, l'ultima riguarda la forma che "2666" avrebbe dovuto assumere. Si dice infatti che l'autore desiderasse vedere i cinque romanzi che lo compongono pubblicati separatamente, e se possibile letti nell'ordine preferito da ciascuno. La disposizione, ammesso che sia autentica, era in realtà un avviso per la navigazione in questo romanzo-mondo, che contiene di tutto: un'idea di letteratura per la quale molti sono disposti a vivere e a morire, l'opera al nero di uno scrittore fantasma che sembra celare il segreto del Male, e il Male stesso, nell'infinita catena di omicidi che trasforma la terra di nessuno fra gli Stati Uniti e il Messico nell'universo della nostra desolazione. Tutte queste schegge, e infinite altre, si possono in effetti raccogliere entrando in "2666" da un ingresso qualsiasi; ma fin dall'inizio il libro era fatto per diventare quello che oggi il lettore italiano ha modo di conoscere: un immenso corpo romanzesco oscuro e abbacinante, da percorrere seguendo una sola, ipnotica illusione - quella di trovare il punto nascosto in cui finiscono, e cominciano, tutte le storie.
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Van Dyken Rachel
Quello che sei per me
br. È bastata una sola notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un'altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei per chiederle aiuto. D'istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l'ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo, e odioso, fratello maggiore di Jake... È solo un'occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?
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Dunne Catherine
Donna alla finestra
br. Lynda e Robert Graham possono dirsi soddisfatti della vita che si sono costruiti. Una bella casa in un quartiere benestante di Dublino, la sicurezza economica, due figli invidiabili, Katie e Ciarán. Nonostante qualche nuvola passeggera e qualche preoccupazione legata al comportamento un po' aggressivo del figlio adolescente, i Graham vedono scorrere tranquilla la loro esistenza. C'è solo un neo in questo perfetto quadro famigliare: si tratta di Danny, il fratello minore di Robert, uno scapestrato che periodicamente sconvolge la loro routine con pretese e modi prepotenti. Per fortuna, però, nella casa dei Graham arriva una persona che sembra portare un po' di serenità. Ciarán presenta ai suoi Jon, un amico bello, educato e sensibile, che presto diventa una presenza fissa al punto da trasferirsi da loro. Agli occhi di tutti Jon sembra l'ospite perfetto, forse troppo: l'istinto di Lynda le suggerisce che qualcosa non va. Chi è veramente il dolce e disponibile Jon?
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Atkinson Kate
Un dio in rovina
br. Nato in un'agiata famiglia inglese alla vigilia della Prima guerra mondiale, Teddy Todd è un ragazzo sensibile, amante della poesia, affezionato ai genitori e all'adorata sorella Ursula. Ed è proprio per proteggerli che, allo scoppio della seconda guerra mondiale, decide di mettere a repentaglio la propria vita arruolandosi in aeronautica. Ma un giorno la guerra finisce, ed è come se il destino gli avesse giocato un brutto scherzo, perché contro ogni aspettativa la sua vita è ancora lì, tutta da vivere... «Un dio in rovina» è il racconto della lunga esistenza di Teddy - figlio, fratello, pilota di caccia, marito, padre, nonno - e, attraverso la storia di Teddy, è anche il racconto di un secolo, il novecento, che ha visto il mondo cambiare a una velocità vorticosa. Mattone dopo mattone, Kate Atkinson costruisce un sorprendente edificio narrativo, invitandoci con voce suadente a esplorarne le stanze, a percorrerne i corridoi, a scoprirne anche gli angoli più nascosti. E così prende forma davanti ai nostri occhi l'intima epopea di un uomo ordinario che si trova ad affrontare eventi straordinari. E che proprio negli ultimi istanti coglierà il senso della sua unica, irripetibile vita.
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Vivian Camilla
Mio figlio in rosa. "Ti senti maschio o femmina?" "Io mi sento io"
br. Camilla ha 46 anni, vive con tre figli dai 14 agli 8 anni e un cane. La sua è una famiglia "normale", con la particolarità che Federico, il secondogenito, biologicamente maschio, fin da quando ha un anno e mezzo ha manifestato il desiderio e l'esigenza di essere (anche) una bambina: vuole indossare gonne e abiti rosa e sbrilluccichini, preferisce la compagnia di amiche femmine, nei giochi si identifica con le fatine e non con Spider-Man. E Camilla ha deciso di non ostacolarlo, di mettersi in ascolto, di assecondarlo. Perché così Federico è più felice. Ha iniziato a documentarsi, a leggere, a trovare in Internet delle storie simili alla sua. Ha scoperto che esiste la disforia di genere, ed esistono i bambini transgender, quelli gender fluid, quelli gender smoothie, i non binari, e altri ancora. Esistono insomma molte strade in cui si incanalano gli sviluppi atipia dell'identità di genere, e Federico percorre la sua. Con determinazione e delicatezza, e una buona dose di ironia, Camilla racconta la storia di Federico, 9 anni, bambino sereno e consapevole, con i capelli lunghi e lo smalto rosa. Racconta la quotidianità della sua famiglia, con la scuola e la piscina, la spesa dal salumiere, le festicciole di compleanno, le pressioni del contesto sociale. Racconta i propri dubbi e timori, il suo continuo interrogarsi e cercare di comprendere. È tutto alquanto complicato, ma di una cosa Camilla è certa: non è la persona non conforme che deve adeguarsi, non sono i genitori a dovere 'accordare' il figlio per proteggerlo, ma sono gli altri che devono imparare a conoscere, capire e accogliere.
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Salvayre Lydie
Non piangere
br. Spagna, 1936. La guerra civile sta per scoppiare. Montse ha quindici anni e, insieme al fratello José, decide di partire per la grande città, dove assiste agli albori della rivoluzione libertaria e vive quella che fu senza dubbio l'unica avventura della sua vita. Settantacinque anni dopo, davanti a un bicchiere di anisetta, racconta alla figlia gli eventi di quel periodo. Soffre di disturbi della memoria e ha perso per sempre le tracce di ciò che ha vissuto dalla guerra a oggi. Ma conserva intatto il ricordo di quell'estate del '36 in cui accadde l'impensabile, quell'ultima estate di splendore nella quale capì cosa significava vivere. Alle parole di Montse si intrecciano quelle indignate di Bernanos che, nei Grandi cimiteri sotto la luna, ebbe il coraggio di denunciare le atrocità perpetrate dall'esercito nazionalista e l'infame connivenza tra la Chiesa e i militari durante la guerra spagnola. Due narrazioni, due visioni che hanno una strana consonanza con i tempi in cui viviamo.
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