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‎Guerre 39/45‎

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‎Morgan Marlo‎

‎Il cielo, la terra e quel che sta nel mezzo‎

‎brossura‎

‎Simons Ida‎

‎Una vergine sciocca‎

‎ril. Negli anni Venti la catastrofe è ancora invisibile nei salotti e per le strade di Anversa. Qui la comunità ebraica è un piccolo universo pulsante nel quale Gittel si muove con la grazia e la risolutezza di una dodicenne curiosa. Intorno a lei si allarga e ruota un esuberante cosmo di umanità varia: zii e zie più o meno pirotecnici, una madre collerica amante dei vestiti alla marinara, un padre che è da sempre "uno shlemiel, uno sventurato, e lo sapeva", nonne rissose pronte a firmare improvvisi armistizi, mendicanti di mestiere depositari di spiritose storielle, un ricco banchiere che le apre la propria casa e un mondo nuovo, una baronessa pacchiana, agghindata con piume di struzzo, che tuttavia "Rubens probabilmente avrebbe dipinto volentieri". Tra queste voci dolcemente dissonanti, Gittel vive una stagione tanto breve quanto pervasa di scoperte; trovando nelle persone grumi inaspettati di generosità, imparando da altre che consegnarsi con fiducia a qualcuno può essere un errore.‎

‎Racconti siciliani 2018‎

‎br. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto. La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l'unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra..." Con queste parole Goethe descrive la Sicilia, un'isola densa di colori, profumi, vite e soprattutto storie. Storie che Historica Edizioni ha racchiuso dentro questo volume, dando così voce a chi in Sicilia vive e contribuisce a renderla terra di mille emozioni.‎

‎Messina Maria‎

‎Personcine‎

‎brossura‎

‎Conroy Pat‎

‎Il principe delle maree‎

‎br. Tom, il protagonista di questo romanzo, arriva a New York dal South Carolina, dopo che ha saputo che la sorella Savannah ha tentato per l'ennesima volta il suicidio. Ben presto egli si accorge di essere vittima dello stesso malessere della sorella e cioè di un passato fatto di cupe passioni e di violenza, che grava sul suo destino e su quello dell'intera famiglia. Tom se ne libererà aiutato dalla bella e affascinante psichiatra Susan, con cui avrà una sincera e appassionata storia d'amore. Racconto sofferto e partecipato, fatto in prima persona, "Il principe delle maree" è un romanzo che ha il coraggio di raccontare i sentimenti più autentici c nascosti di un uomo e dei suoi affetti.‎

‎Steinbeck John‎

‎La valle dell'Eden‎

‎br. Nel paese di Nod, a est de] giardino dell'Eden, dove la progenie di Caino andò a vivere secondo la leggenda biblica e che nel romanzo di John Steinbeck corrisponde simbolicamente alla valle percorsa dal fiume Salinas nella California settentrionale, si intrecciano le storie di due famiglie, gli Hamilton e i Trask. Protagonisti della saga, che va dalla Guerra civile alla Prima guerra mondiale, da una parte il vecchio Samuel Hamilton, immigrato dall'Irlanda; e, dall'altra, Cyrus Trask insieme ai figli Adam e Charles, e ai nipoti Aron e Caleb, gemelli nati dalla misteriosa Cathy Ames, reincarnazione di Eva e di Satana allo stesso tempo, emblema del male nel mondo, con il quale tutti nel corso della lunga vicenda devono misurarsi. Pubblicato negli Stati Uniti nel 1952 e ora riproposto nella nuova traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, "La valle dell'Eden" è il romanzo in cui Steinbeck ha creato i suoi personaggi più affascinanti e ha esplorato più a fondo i suoi temi ricorrenti: il mistero dell'identità, l'ineffabilità dell'amore e le conseguenze tragiche della mancanza d'affetto. Al tempo stesso saga famigliare e moderna trasposizione del mito, "La valle dell'Eden" è il capolavoro della maturità di Steinbeck, da cui nel 1955 Elia Kazan ha tratto l'omonimo film con James Dean. Introduzione di Luigi Sampietro.‎

‎Woolf Virginia; Fortunato M. (cur.)‎

‎Londra‎

‎ril. Raccolti in un solo volume e in una nuova traduzione, a cura di Mario Fortunato, tutti gli scritti londinesi di Virginia Woolf. Articoli, saggi, pagine di diario, riflessioni, memorie che compongono una guida sontuosa e abbacinante della grande metropoli, centro di gravità dell'intero Novecento, e insieme un commovente autoritratto live dell'autrice che per prima ha visto in Londra il cuore stesso della propria scrittura oltre che della modernità.‎

‎Moravia Alberto‎

‎La disubbidienza‎

‎br. Edito nel 1948, questo breve romanzo riprende, ampliandola e approfondendola, l'avventura già narrata in «Agostino», la guarigione, cioè, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente incapace di trovare un vitale equilibrio tra sé e l'ambiente, tra le sue aspirazioni e la realtà. Per risolvere il conflitto causato dalla sua incapacità di adattamento, Luca, il protagonista, ricorre a una continua e sistematica disubbidienza ai doveri, agli affetti, ai piaceri, fino al rifiuto della vita stessa. Sarà l'esperienza suprema dell'adolescenza, l'incontro con l'altro sesso, a sottrarlo a questo incantesimo negativo indicandogli una alternativa più gioiosa e vitale.‎

‎Blixen Karen‎

‎Ultimi racconti‎

‎br.‎

‎Faulkner William‎

‎Una rosa per Emily‎

‎br.‎

‎Walser Robert‎

‎Ritratti di scrittori‎

‎br. Composti tra il 1902 e il 1936, questi ritratti raccontano di Goethe, Schiller e Hölderlin, di Kleist, Dickens e Dostoevskij, ma al tempo stesso dicono molto anche di Walser, delle sue inclinazioni, idiosincrasie e gusti. Scelti per empatia o contrasto, per intima risonanza o alterità inconciliabile, gli scrittori su cui si sofferma sono protagonisti di piccole gemme o figure di quel teatro da cui lo scrittore fu sempre attratto. "Scrivere significa accalorarsi in silenzio": coerente con tale assunto, Walser è ora regista, ora attore che recita a braccio, ora sommo trasformista. Biografie immaginarie, monologhi ossessivi e commedie, questi ritratti sono approssimazioni all'immagine segreta che certi scrittori avrebbero potuto avere di se stessi.‎

‎Niffoi Salvatore‎

‎Il pane di Abele‎

‎br. "Vrades pro sempere!", fratelli per sempre: questo si giurano Zosimo e Nemesio il giorno in cui quest'ultimo lascia il paesino di Crapiles per andare a iscriversi all'università. Zosimo, che a Crapiles ci è nato, rimarrà a fare il pastore: come suo padre, come il padre di suo padre. Sebbene così diversi, i due ragazzi sono stati amici dal giorno in cui la famiglia di Nemesio è arrivata in paese dal "continente". Da quel momento sono stati inseparabili: Zosimo ha portato Nemesio a casa sua, dove lo hanno accolto come un figlio, gli ha insegnato a mangiare formaggio di pecora con il pane crasau, e a cercare nei boschi i nidi dei colombacci. Nessun dubbio, nessun sospetto, nessun cattivo pensiero può scalfire nell'animo puro di Zosimo l'amore per l'amico. Così come nessuna malalingua potrebbe gettare un'ombra su quello per la bella Columba, di cui fin da piccolo è innamorato e che sta per diventare sua moglie. Dopo la partenza di Nemesio le loro strade si divideranno, ma solo per tornare a incrociarsi molti anni dopo: e allora, cadute le maschere, scoppierà il dramma. In questo romanzo Niffoi racconta con mano sicura una vicenda di amore e di amicizia che conferma le sue straordinarie doti di narratore di storie, anzi, di vero e proprio cantastorie: uno di quelli ancora capaci di incantarci con una fantasia lussureggiante - e con la musica di una lingua potentemente suggestiva.‎

‎Roth Joseph‎

‎Fragole‎

‎br. In una lettera a Stefan Zweig, Joseph Roth annunciava di avere in cantiere "il romanzo della sua infanzia", destinato ad assumere le dimensioni di un'opera autobiografica "d'ampio respiro". E destinato, secondo l'ultima compagna dello scrittore, a diventare il suo libro più pregevole. Il progettato romanzo, in realtà, non vide mai la luce. Ma il torso che ci è rimasto, "Fragole" trovato fra le carte inedite -, si presenta di fatto come un'autentica, incantevole novella. Una novella popolata di sarti, vetrai e ciabattini colti nel natio shtetl galiziano, in uno scenario fatto di distese innevate e di neri stormi di coni sui campi dalle stoppie dure e pungenti sotto i piedi nudi. Alla ricerca della sua terra perduta, con il sapore delle fragole di bosco che richiama un intero universo, Roth riesce a salvare la memoria di una mitica Heimat. E non meno preziosa, anche se agli antipodi per ambientazione e tenore, è l'altra novella raccolta in questo volume, Perlefter, storia e satira di un borghese ipocondriaco, irresistibile antieroe che sogna avventure grandiose, laddove le sue sono solo meschine e da tener segrete. Abitate da una galleria di personaggi degna di Gogol' e Dickens, ambientate nella Vienna dell'ebraismo assimilato, tra café chantant, club esclusivi e sontuosi hotel, o in lontane province trasognate, sono pagine in cui ritroveremo, con gioia, il Roth dei suoi libri più amati.‎

‎Némirovsky Irène‎

‎Due‎

‎br. "Chi meglio della signora Némirovsky, e con un'arma più affilata, ha saputo scrutare l'anima passionale della gioventù del 1920, quel suo frenetico impulso a vivere, quel desiderio ardente e sensuale di bruciarsi nel piacere?" scrisse, all'uscita di questo libro, il critico Pierre Loewel. Le giovani coppie che vediamo amoreggiare in una notte primaverile (la Grande Guerra è finita da pochi mesi, e loro sono i fortunati, quelli che alla carneficina delle trincee sono riusciti a sopravvivere) hanno, apparentemente, un solo desiderio: godere, in una immediatezza senza domani, ignorando "il lato sordido" della vita, soffocando "la paura dell'ombra". Eppure, quasi sulla soglia del romanzo, uno dei protagonisti si pone una domanda - "Come avviene, nel matrimonio, il passaggio dall'amore all'amicizia? Quando si smette di tormentarsi a vicenda e si comincia finalmente a volersi bene?" - che ne costituirà il filo conduttore. Con mano ferma, e con uno sguardo ironicamente compassionevole, Irène Némirovsky accompagna i suoi giovani personaggi, attraverso le intermittenze e le devastazioni della passione, fino alla quieta, un po' ottusa sicurezza dell'amore coniugale.‎

‎Némirovsky Irène‎

‎Il vino della solitudine‎

‎br. "Il vino della solitudine" è il più autobiografico e il più personale dei romanzi di Irene Némirovsky: la quale, pochi giorni prima di essere arrestata, stilando l'elenco delle sue opere sul retro del quaderno di "Suite francese", accanto a questo titolo scriveva: "Di Irene Némirovsky per Irene Némirovsky". Non sarà difficile, in effetti, riconoscere nella piccola Hélène, che siede a tavola dritta e composta per evitare gli aspri rimproveri della madre, la stessa Irene; e nella bella donna che a cena sfoglia le riviste di moda appena arrivate da Parigi in quella noiosa cittadina dell'impero russo - e trascura una figlia poco amata per il giovane cugino, oggetto invece di una furente passione - quella Fanny Némirovsky che ha fatto dell'infanzia di Irene un deserto senza amore. Hélène detesta la madre con tutte le sue forze, al punto da sostituirne il nome, nelle preghiere serali, con quello dell'amata istitutrice, "con una vaga speranza omicida". Verrà un giorno, però, in cui la madre comincerà a invecchiare, e Hélène avrà diciott'anni: accadrà a Parigi, dove la famiglia si è stabilita dopo la guerra e la rivoluzione di ottobre e la fuga attraverso le vaste pianure gelate della Russia e della Finlandia, durante la quale l'adolescente ha avuto per la prima volta "la consapevolezza del suo potere di donna". Allora sembrerà giunto alfine per lei il momento della vendetta. Ma Hélène non è sua madre - e forse sceglierà una strada diversa: quella di una solitudine "aspra e inebriante".‎

‎Werfel Franz‎

‎Verdi. Il romanzo dell'opera‎

‎br. Questo romanzo è una rievocazione del grande musicista nel periodo che precede la creazione dell'"Otello". L'azione si concentra in pochi mesi, nella suggestiva cornice della Venezia di fine Ottocento, che Wagner aveva eletto a palcoscenico dei suoi trionfi. Werfel immagina che Verdi vi si rechi in incognito a studiare il rivale, convinto che la propria vena creativa sia esaurita. Il conflitto tra i due musicisti diventa la chiave interpretativa del romanzo fino a quando Verdi, riacquistata la consapevolezza della propria arte e della propria indipendenza spirituale, si recherà ad incontrare il grande nemico-amico e apprenderà della sua morte.‎

‎Fellowes Julian‎

‎Un passato imperfetto‎

‎br. Damian Baxter è un uomo di ingente fortuna che, però, non può nulla contro la malattia che lo sta uccidendo. Tre mesi di vita o giù di lì: è la sentenza che lui ha accolto con britannico aplomb. L'unica cosa che gli rimane è esaudire un desiderio che si è affacciato nella sua mente anni dopo l'arrivo di una lettera anonima: sapere se esiste da qualche parte un altro Baxter, un giovanotto cui lasciare il suo patrimonio, cinquecento milioni di sterline al netto delle imposte. Chi può escludere, infatti, che uno di quegli accidentali rapporti, consumati con tipica incoscienza giovanile durante i party all'università di Cambridge, abbia dato i suoi frutti? Perché dunque non appurare la verità? Chiedendo l'aiuto magari del vecchio amico di Cambridge, lo scrittore non-troppo-famoso con cui ha ferocemente litigato un giorno? "Un passato imperfetto" è un romanzo esilarante e insieme profondo nelle sue implicazioni sociali, che ci consegna un nuovo Evelyn Waugh passato dalle parti di Jane Austen.‎

‎Ghosh Amitav‎

‎Il cromosoma Calcutta‎

‎br. A New York, in un futuro non molto lontano, Antar, un egiziano addetto alle ricerche telematiche per conto di un'organizzazione internazionale che si occupa dell'esaurimento delle risorse idriche del pianeta, si imbatte in una vecchia tessera di riconoscimento, un ID di una compagnia presso cui era impiegato nei primi anni Novanta del Ventesimo secolo. Antar è curioso di sapere a chi possa essere appartenuto quell'ID consunto e immediatamente interroga Ava, il suo computer di ultima generazione. La tessera era di proprietà di un indiano, L. Murugan, un "soggetto disperso dal 21 agosto 1995" e "visto l'ultima volta a Calcutta", dove si era recato per vedere il monumento al maggiore medico Ronald Ross dell'Indian Medical Service. Quel Ronald Ross che "nel 1898 scoprì in che modo la malaria viene trasmessa dalle zanzare". Così comincia questo romanzo. Tutto ha inizio nel lontano 1898, con la scoperta, appunto, del cromosoma Calcutta, una conquista scientifica apparentemente inspiegabile in base agli strumenti e alle conoscenze del tempo. In realtà, la scoperta contiene una "verità" che viene da lontano e si è tramandata attraverso le generazioni in maniera nascosta. Ma cosa nasconde il cromosoma Calcutta? È davvero la chiave di volta dell'intero DNA umano? La soluzione che libererebbe di colpo gli uomini dalle più terribili malattie? E che potrebbe renderli immortali come gli dèi?‎

‎Beutelspacher Albrecht‎

‎Gli artisti dei numeri‎

‎br. Christian ha dodici anni e da qualche tempo non sta bene. I medici non riescono a individuare l'origine del suo malessere e i genitori decidono di mandarlo in Toscana con una zia sconosciuta che deve partecipare a un convegno di matematica. Zia Ursula per fortuna si rivela molto simpatica, il paesaggio è magnifico, il castello che ospita il convegno è da favola e il clima è così piacevole che Christian si sente rinascere. Come se non bastasse, si appassiona alla matematica. Il professor Primo, il luminare che conduce il convegno, ha scoperto il metodo per decifrare qualsiasi codice e ha promesso di rivelare presto i suoi segreti. Ma dawero esiste un simile metodo? E, se così fosse, il professore non sarebbe già in pericolo? Infatti, proprio sul più bello, poco prima della grande rivelazione, il convegno si tinge di giallo... Il racconto di una vacanza straordinaria, non priva di brividi e di colpi di scena, in cui si scopre che i geni matematici sono in realtà degli artisti e che la matematica non è solo l'arte di fare i calcoli, ma una materia piena di misteri e di sorprese.‎

‎Ruggeri Stefano; Zona Franca; Valenza A. (cur.)‎

‎Il Dammuso del Nibbio‎

‎br. Il ritrovamento di un plico di lettere, nascoste nella nicchia murata di un dammuso di Pantelleria, apre le porte ad un'intrigante ricerca sulla vita dei due amanti che le scrissero durante il Ventennio Fascista. Oltre all'avvincente ricostruzione della loro difficile storia d'amore clandestina, la scoperta mette in luce, con chiarezza, i dettagli, la vita di quel periodo, anche nella sua relazione con il presente. Il Dammuso del Nibbio è un'opera complessa ed emozionante che fonde, in efficacia d'armonia stilistica, il piacere dell'autentica ricerca storica con la passione dei sentimenti: un romanzo che attraversa il tempo.‎

‎Calderini Laura‎

‎Il segreto di Blanca‎

‎br.‎

‎Corda Alessio‎

‎L'enigma di Dante‎

‎brossura Il suo capolavoro era finalmente entrato nel vivo. Era stato fin troppo facile arrivare fino a quel punto. L'FBI gli sarebbe stata addosso fino alla fine. Non poteva chiedere di meglio. Si sarebbero sfidati in un gioco pericolosissimo.‎

‎Nori Paolo‎

‎Si chiama Francesca, questo romanzo‎

‎br. In questo romanzo ci sono: una macchina meravigliosa, un posto per andarci a riflettere, una città russa famosa per la sua produzione di pentole, un armeno che gli piace citare Cechov crede di essere furbo, una certa dose di compiacimento nello scoprire di essere poco normali, una quantità di pensieri che vanno e che vengono e che non lo fanno mai stare tranquillo, una tutina aderente speciale che fanno loro in Irlanda, un paio di tipici esempi di immaginazione, un momento che ci si chiude in casa a Basilicanova a rilegger fumetti farsi colare sopra le mani la cera delle candele, una scena di pianto nella biblioteca Lenin di Mosca, un numero imprecisato di storie del Mullà Nasrudìn, tutte le partite del mondiale di calcio del novantaquattro, una fila di madonne che in ospedale se la ricordano ancora, uno che si chiede come può fare a resistere alle bastonate che arrivano da tutte le parti e qualche altra cosa.‎

‎Conti Anita‎

‎La dama del mare‎

‎br. Anita Conti fa parte di quella ristretta schiera di donne che, precorrendo i tempi, si dedicarono ad un lavoro duro e pericoloso, a un mestiere da "uomini". Nei primi anni '50, la Dama del mare si imbarca sul Bois-Rosé, una nave da merluzzo, per una campagna di pesca che durerà sei mesi, tra il Labrador e la Groenlandia. I suoi appunti di viaggio sono diventati questo libro, che narra il mestiere della pesca: il mare smette di essere solamente fascino e diventa la vita stessa, il proprio sostentamento.‎

‎Valperga Beppe‎

‎Fiabe delle Alpi. Streghe, fate, orchi e folletti delle nostre montagne‎

‎ill., br.‎

‎Smash. 15 racconti di tennis‎

‎br. Il tennis è forse lo sport che ha ingaggiato i duelli più riusciti con la letteratura. Da Nabokov a Foster Wallace, generazioni di scrittori hanno contribuito a costruire l'immaginario di uno sport unico, elegante e popolare al tempo stesso, emozionante e silenzioso, rovente e glaciale come i suoi campioni: McEnroe e Borg, Lendl e Chang, Agassi e Sampras, Nadal e Federer, Djokovic. Da questa constatazione, nasce l'idea di un'antologia di racconti sul tennis. Smash ruba il titolo a uno dei gesti più spettacolari, liberatori, definitivi del tennis, la schiacciata. Ma trattiene tutta la dolcezza, l'arguzia, la sottile ironia di una volée smorzata. E libera anche l'implacabile precisione di un passante ben assestato. Tutti questi movimenti, e altri ancora, così rappresentativi dell'idea di tennis, si animano grazie alla personalità di quindici scrittori tra i più rilevanti del panorama letterario italiano che danno vita a un florilegio di temi sorprendentemente coerente e unitario: rimbalzano, infatti, da un autore all'altro, da un testo all'altro, elementi biografici - l'infanzia, la paternità, il dover crescere e il dover essere -, le sconfitte e le vittorie che costellano ogni esistenza, ma anche la giocosità e l'irruzione del desiderio e dell'eros. Smash è un libro di cui non vorremmo mai sentire dire "Gioco. Partita. Incontro".‎

‎Achebe Chinua‎

‎Le cose crollano‎

‎br. Okonkwo è un guerriero, un lottatore, un uomo ambizioso e rispettato che sogna di divenire leader indiscusso del suo clan. Dal suo villaggio Ibo, in Nigeria, la fama di Okonkwo si è diffusa come un incendio in tutto il continente. Ma Okonkwo ha anche un carattere fiero, ostinato: non vuole essere come suo padre, molle e sentimentale, lui è deciso a non mostrare mai alcuna debolezza, alcuna emozione, se non attraverso l'uso della forza. Quando la sua comunità è costretta a fronteggiare l'irruzione degli europei, l'ordine delle cose in cui Okonkwo è nato e cresciuto comincia a crollare, e la sua reazione sarà solo il principio di una parabola che lo porterà nella polvere: da guerriero temuto e venerato, a eroe sconfitto, oltraggiato.‎

‎Indiana Rita‎

‎I gatti non hanno nome‎

‎br. La giovane protagonista di questo libro non ha nome. Passa l'estate lavorando come segretaria nella clinica veterinaria degli zii mentre i genitori sono in Europa. Intanto annota su un quaderno i possibili nomi per un gatto, ispirandosi alle persone e alle cose che colpiscono la sua immaginazione. Come Zio Fin, che sguscia di stanza in stanza per evitare le sfuriate della moglie, Zia Celia, la cui rabbia si proietta in forma di scritte al neon. Come Armenia, la cameriera che da bambina curava la tubercolosi con un cucchiaio; e ancora come Radamés, il ragazzo di Haiti la cui voce sembra uno sciroppo per la tosse. In un libro impossibile da riassumere se non leggendolo, Rita Indiana illumina quel breve, magico momento della vita in cui ci si mette in cerca della propria identità. Quando, per mantenere uno sguardo incantato sul mondo, si deve scendere a patti con la realtà senza abbandonare del tutto l'ingenuità dell'infanzia.‎

‎Melville Herman‎

‎Billy Budd‎

‎ril. Scritto pochi mesi prima della morte di Melville, "Billy Budd" è una storia di mare ambientata su una nave da guerra inglese alla fine del Settecento. Un mozzo ventenne ingiustamente accusato dal maestro d'armi viene impiccato e rimane nella memoria degli altri marinai con la vivida forza dei martiri. Come sempre in Melville, la narrazione si configura come simbolica rappresentazione di una condizione esistenziale in cui il bene e il male, il giusto e l'ingiusto hanno la stessa forza di realtà. La verità del racconto accarezza la purezza della vittima innocente, l'austero rigore del capitano Vere (che condanna Billy pur riconoscendolo senza colpa), ma anche la criminosa follia del mefistofelico Claggart.‎

‎Ciampi Paolo‎

‎L'ambasciatore delle foreste‎

‎br. Poco importa che si tratti di catastrofi che riguardano tutti, ogni volta che sente parlare di ambiente l'autore comincia a sbadigliare, preso dalla noia. A molti succede così. Un giorno un collega gli regala un libro che parla di tale George Perkins Marsh, primo ambasciatore in Italia degli Stati Uniti, nominato da Abramo Lincoln. Fa le fotocopie, le mette via, solo dieci anni più tardi capisce di chi si tratta: è l'uomo che, nel secolo del progresso e dell'industria, prima ancora che esista la stessa parola ecologia, capisce cosa sta succedendo al mondo. Il primo che parla di cambiamenti climatici e di foreste da salvare. Ne nasce un viaggio dalle foreste del New England alle foreste del nostro Appennino, passando per i deserti dell'Africa. Ma soprattutto comincia un viaggio intorno a una persona dimenticata - pensare che dall'altro lato dell'Atlantico Marsh è considerato il padre di parchi come Yellowstone - che ci regala un nuovo sguardo sugli alberi, sulle montagne, sulla stessa nostra civiltà. Non c'è più noia, con questo personaggio stravagante, che frequenta a malincuore la corte dei Savoia, ma si appassiona alle saghe di Islanda e coltiva l'idea di portare i cammelli nelle praterie degli Stati Uniti. E chi è che parla, alla fine? L'autore o l'ambasciatore delle foreste?‎

‎Angella Chiara‎

‎Fra tango, tambores e il tintinnio di un lampadario‎

‎br. Jessica Palm è una cantante lirica vivace, curiosa e molto apprezzata. Le sue doti sono certamente una voce speciale, una spiccata simpatia ma anche un favoloso intuito investigativo che addirittura l'ha già portata, in occasione di una produzione operistica in Germania, a risolvere un "caso mai risolto". Questa volta ci troviamo a Montevideo, Uruguay, e il destino, o forse la diffusa fama ottenuta dall'investigazione in terra tedesca, fa sì che si sviluppino tutte le basi per una nuova "indagine", durante la produzione operistica di Cavalleria rusticana e Pagliacci. Una morte su cui è stato gettato uno spesso strato di omertà e che, però, a qualcuno non va proprio giù di lasciare archiviata senza che sia stata effettuata un'indagine più approfondita... un'indagine "alla Jessica Palm".‎

‎Vecchio Concetto‎

‎Cacciateli! Quando i migranti eravamo noi‎

‎ill., br. James Schwarzenbach, cugino della scrittrice Annemarie Schwarzenbach, è un editore colto e raffinato di Zurigo. La sua è una delle famiglie industriali più ricche della Svizzera. A metà degli anni Sessanta entra a sorpresa in Parlamento a Berna, unico deputato del partito di estrema destra Nationale Aktion. Come suo primo atto promuove un referendum per espellere dal Paese trecentomila stranieri, perlopiù italiani. È l'inizio di una campagna di odio contro i nostri emigrati che durerà anni, e che sfocerà nel voto del 7 giugno 1970, quando Schwarzenbach, solo contro tutti, perderà la sua sfida solitaria per un pelo. Com'è stato possibile? Cosa ci dice del presente questa storia dimenticata? E come si spiega il successo della propaganda xenofoba, posto che la Svizzera dal 1962 al 1974 ha un tasso di disoccupazione inesistente e sono proprio i nostri lavoratori, richiamati in massa dal boom economico, a proiettare il Paese in un benessere che non ha eguali nel mondo? Eppure Schwarzenbach, a capo del primo partito anti-stranieri d'Europa, con toni e parole d'ordine che sembrano usciti dall'odierna retorica populista, fa presa su vasti strati della popolazione spaesata dalla modernizzazione, dalle trasformazioni economiche e sociali e dal '68. Fiuta le insicurezze identitarie e le esaspera. "Svizzeri svegliatevi! Prima gli svizzeri!" sono i suoi slogan, mentre gli annunci immobiliari specificano: "Non si affitta a cani e italiani". In una serrata inchiesta fra racconto e giornalismo, Concetto Vecchio fa rivivere la stagione dell'emigrazione di massa, quando dalle campagne del Meridione e dalle montagne del Nord si andava in cerca di fortuna all'estero. E in un viaggio nella memoria collettiva del nostro Paese, nell'Italia povera del dopoguerra, raccoglie le voci degli emigrati di allora e sottrae all'oblio una storia di ordinario razzismo di cui i nostri connazionali furono vittime.‎

‎Brookner Anita‎

‎Rue Laugier‎

‎br. In una calda, umida e sensuale estate alla fine degli anni Cinquanta, Maud Gonthier, timida diciottenne dalla bellezza austera, viso dorato, capelli biondi e occhi dalle lunghe ciglia privi di trucco, arriva nella casa di campagna della zia per trascorrere le vacanze estive. Lì incontra le due figure maschili che segneranno per sempre la sua vita: David Tyler, un inglese di incredibile bellezza, figlio di un ricco magnate dell'industria, sfrontato come può esserlo un giovane uomo che vanta già innumerevoli conquiste sul suo carnet, e l'amico del cuore di quest'ultimo, Edward Harrison, un giovanotto dall'aria apparentemente romantica, in realtà dalle emozioni sfuggenti. Il triangolo erotico, e omoerotico, lascia il segno nell'indifesa Maud che si innamora perdutamente di Tyler. La relazione tra i tre continua a Parigi nell'appartamento di Rue Laugier. Persa nel delirio d'amore, Maud vede Tyler come una divinità crudele che si prende sfacciatamente gioco dei suoi sentimenti e di quelli di Edward. L'autrice sonda la vita e i pensieri più riposti di Maud e Edward per svelare come i due si siano lasciati ingannare dal ragazzo bello e ricco che è gentile e spietato insieme. Con l'uscita di scena di Tyler, che un giorno ritorna nel mondo dorato da cui è venuto, Maud e Edward si ritrovano a dover rifare i conti con la propria vita e a stringere un legame in cui l'amore e persino la fiducia non contano più nulla.‎

‎Ruiz Zafón Carlos‎

‎L'ombra del vento. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. A quindici anni anni dalla prima pubblicazione, Carlos Ruiz Zafón scrive una nuova prefazione al libro. Un'edizione celebrativa, impreziosita dalle fotografie suggestive di Francesc Catalá-Roca, fotografo catalano recentemente riscoperto, che alla Barcellona del dopoguerra ha dedicato fotografie profondamente evocative, ideale controparte del testo di Carlos Ruiz Zafón.‎

‎Alessandra Marcello‎

‎La consapevolezza di un amore‎

‎br. Marcello Alessandra, psichiatra nella realtà e nel testo, racconta il sogno di un amore, la ricerca interiore di ciò che deve essere, attraverso la semplicità delle emozioni.‎

‎Johns Ana‎

‎La donna dal kimono bianco‎

‎ril. Giappone, 1957. Il matrimonio combinato della diciassettenne Naoko Nakamura con il figlio del socio di suo padre garantirebbe alla ragazza una posizione sociale di prestigio. Naoko, però, si è innamorata dell'uomo sbagliato: è un marinaio americano, quello che in Giappone viene definito un gaijin, uno straniero. Quando la ragazza scopre di essere incinta, la comprensione e l'affetto che sperava di trovare nei genitori si rivelano soltanto un'illusione. Ripudiata da chi dovrebbe starle vicino, Naoko sarà costretta a compiere scelte inimmaginabili, per qualunque donna ma soprattutto per una madre... Stati Uniti, oggi. Tori Kovac è una giornalista. Mentre si prende cura del padre, anziano e gravemente malato, trova una lettera che getta una luce sconvolgente sul passato della sua famiglia. Alla morte del padre, decisa a scoprire la verità, Tori intraprende un viaggio che la porta dall'altra parte del mondo, in un villaggio sulla costa giapponese. In quel luogo così remoto sarà costretta a fronteggiare i demoni del suo passato, ma anche a riscoprire le proprie radici...‎

‎Violi Francesca‎

‎Sulla riva‎

‎br. La storia di Nicola sembra segretamente collegata alle rive del fiume Melemma, nella provincia veneta, dove la vita lo riconduce con insistenza nel corso dei decenni. È qui che da bambino ha conosciuto il fratellastro Mauro - il vero figlio, quello legittimo, di suo padre -, con il quale è stato complice, alleato e nemico. È qui che da adulto cerca la rinascita durante la lotta contro una grave malattia, l'unica beffarda eredità paterna. È qui che giacciono, sommersi, i segreti di un tradimento e di una morte misteriosa. "Sulla riva" è una storia sul conflitto e l'ambivalenza dei legami di sangue.‎

‎Smith Ali‎

‎Primavera‎

‎br. Richard è un regista televisivo ormai anziano; la sua migliore amica, la geniale sceneggiatrice con cui ha lavorato ai suoi film più belli, è morta da poco, e lui è stato ingaggiato per l'adattamento dozzinale di un romanzo di successo; solo e sconfortato, è fuggito da Londra ed è in pieno stallo esistenziale. Brittany è una giovane donna che lavora come agente di sicurezza in un centro di detenzione dove vengono stipati gli immigrati senza documenti in (vana) attesa di rimpatrio; il suo impiego la sta disumanizzando sempre di più: il saluto che fa alle siepi dell'ingresso all'inizio e alla fine di ogni turno sembra il suo unico momento di dolcezza e sollievo. Nella vita di entrambi piomba però Florence, una dodicenne dalle origini misteriose e dall'irresistibile carisma, e l'incontro avrà effetti letteralmente miracolosi - o forse solo profondamente umani. Nel terzo volume della sua tetralogia ispirata alle stagioni, Ali Smith ci regala un'altra storia di confronto fra diversità, di accoglienza e di speranza, che è al tempo stesso una fotografia del presente e una parabola universale.‎

‎Manta Lena‎

‎Infinito come il mare‎

‎br. Con i suoi lunghi capelli neri e gli occhi luminosi e cangianti, a diciassette anni Clelia è il ritratto perfetto della sua bellissima madre, morta nel darla alla luce. Una perdita che il padre, facoltoso erede di una delle famiglie più illustri di Corfù, non è mai riuscito veramente a perdonarle. La bellezza e l'intelligenza fuori dal comune di Clelia colpiscono fin dal primo incontro il giovane Pavlos pianista di talento, sensibile e appassionato, che si innamora perdutamente di lei. Ma nonostante la profonda comprensione che li lega, Clelia vede in lui solo un amico, quasi un fratello maggiore. Soprattutto da quando, in mezzo alla folla in processione nella città vecchia, ha incrociato lo sguardo ipnotico di Nikiforos, brillante avvocato appena arrivato a Corfù, che la seduce con il suo carisma e la sua irruenza. E mentre Pavlos parte per Parigi per dimenticare la donna che ama, Clelia scoprirà ben presto quali segreti nasconde l'oscuro fascino di Nikiforos...‎

‎Matteucci Maria Vittoria‎

‎Ansiagirl‎

‎ril. "Credo sia presente in ognuno di noi quale sia e in che consista la dimensione straordinaria dell'adolescenza, l'età nella quale definiamo il senso e il significato del vivere, i progetti del futuro, il complesso delle idee che resteranno a fondamento della nostra vita; e poi le amicizie e, sopra ogni altra cosa, la scoperta dell'amore: un'età fondatrice e sognante, che non ritroveremo mai più nel corso della vita, irripetibile nelle sue tensioni, nelle sue filosofie, nelle sue esperienze di una ricchezza ineguagliabile. Aprirsi ai racconti proposti da narratori giovanissimi significa riscoprire quel tempo, come se fosse nuovo, ora che ne siamo lontani, e meravigliarci della sua bellezza dimenticata e della sua complessità, come Maria Vittoria ci dimostra in questo romanzo di scoperte e di attese, dunque di ansie, ma anche della meravigliosa costruzione della propria personalità: naturalmente ora in dissonanza con gli altri, i nostri avversari - in rapporto coi quali misuriamo la nostra forza - o in consonanza con coloro che amiamo, orizzonte di luce nei giorni della nostra meraviglia".‎

‎Gibbons Stella‎

‎La Fattoria delle Magre Consolazioni‎

‎br. Flora Poste è stata educata in modo eccellente a fare tutto tranne che a guadagnarsi da vivere. Rimasta orfana a vent'anni e dotata di una rendita esigua, va a vivere presso dei lontani parenti alla Fattoria delle Magre Consolazioni nel Sussex. Il suo arrivo alla fattoria coincide con l'inizio di uno dei romanzi più divertenti mai scritti. I parenti sono a dir poco eccentrici e la fattoria è sgangherata e in rovina: i piatti vengono lavati con rametti di biancospino e le mucche hanno nomi come Rozza e Senzascopo. La vecchia matriarca, che non c'è più stata con la testa da quando ha visto "qualcosa di orribile nella legnaia" settant'anni prima, tiene in scacco l'intera famiglia. Come Alice di Lewis Carroll, Flora non si fa intimidire da chi dice cose senza senso, e si rifiuta di essere trascinata in un mondo di matti. Non si può rovinare la vita propria e altrui invocando disgrazie infantili, né sottostare alle follie degli altri, bisogna ribellarsi... e in pochi mesi le cose alle Magre Consolazioni cambiano in modo radicale.‎

‎Zitoli Pignataro Michela‎

‎Nei tuoi occhi‎

‎br.‎

‎Berlincioni Fabrizio‎

‎Passeggero senza biglietto. Storie di parole e biografie di stati d'animo‎

‎brossura‎

‎Roy Arundhati‎

‎Il dio delle piccole cose. Nuova ediz.‎

‎br. India, fine anni Sessanta: Ammu, figlia di un alto funzionario, lascia il marito, alcolizzato e violento, per tornarsene a casa con i suoi due figli. Ma, secondo la tradizione indiana, una donna divorziata è priva di qualsiasi posizione riconosciuta. Se poi questa donna commette l'inaccettabile errore di innamorarsi di un paria, un «intoccabile», per lei non vi sarà più comprensione, né perdono. Attraverso gli occhi dei due bambini, Estha e Rahel,  "Il dio delle piccole cose" ci racconta una grande storia d'amore che entra in conflitto con le convenzioni; ci mostra un Paese, dilaniato fra tradizione e modernità, dove esistono ancora gli intoccabili e leggi non scritte continuano a governare la vita di una donna; ci fa entrare in un mondo fatto di piccoli eventi, di cose ordinarie che sembrano di nessuna importanza, ma che sono cariche di un significato più profondo e in cui sembra rispecchiarsi una verità universale.‎

‎Forester Cecil Scott‎

‎Hornblower e l'Atropos‎

‎br. Nel dicembre 1805 Horatio Hornblower, il taciturno antieroe della marina di Sua Maestà, riceve finalmente il primo comando: l'Atropos. È il vascello più piccolo di tutta la flotta inglese, ma per Hornblower è finalmente l'occasione di far vedere quanto vale come capitano. Il suo primo incarico, organizzare la processione fluviale in occasione delle esequie dell'ammiraglio Nelson, morto nella battaglia di Trafalgar, sarà portato a termine con il rigore e la capacità di improvvisare di fronte all'imprevisto che lo caratterizzano. Dopo i funerali, Hornblower viene inviato al largo della costa Turca, nella baia di Marmaris; qui è affondata la Speedwell, un'imbarcazione della Royal Navy, con a bordo le paghe dell'esercito inglese in Egitto, e sarà compito del comandante Hornblower recuperare il tesoro inabissato, di importanza vitale per le dissestate finanze inglesi. I Turchi, però, sono al corrente dell'operazione di recupero e Hornblower dovrà fare ricorso a tutto il suo coraggio e alle sue doti strategiche per portare a termine la missione e condurre in salvo la sua nave e i suoi uomini. Con una nota storica di Luigi Bruti Liberati.‎

‎Criscione Giulia‎

‎Il diario di Nessuno‎

‎br. Louis Lennox è un ragazzo che frequenta l'ultimo anno del College di Montgomer. In un giorno come tanti, rinviene un diario nel bagno delle bidelle, incuriosito, lo apre e scopre che il proprietario, che si firma con il nome Nessuno, sta vivendo una serie di problemi che lo stanno spingendo verso il suicidio. Decide quindi di coinvolgere prima il suo migliore amico Lee e poi Harry, il suo amore proibito, in quella che diventerà un'indagine a tutti gli effetti per tentare di scoprire l'identità del proprietario. Gli amici però non sono entusiasti dell'idea e scelgono di starne fuori, lasciando Louis con l'amaro in bocca. Ma il ragazzo non sì dà per vinto e dopo aver passato in rassegna i numerosi indizi trovati all'interno del diario, si rende conto che qualcuno della sua cerchia gli sta mentendo. Dovrà fare in fretta, o per Nessuno sarà troppo tardi.‎

‎Davoglio Elisa‎

‎Nella città più fredda‎

‎brossura La città è nata calda, ma le cose non rimangono come sono. È una legge scritta nella pietra dura. Succede sempre qualcosa. Spesso si tratta di eventi insignificanti che si sedimentano nella consuetudine. È allora che all'improvviso si delinea la possibilità di un pericolo invisibile, come ghiaccio nelle tubature. Da qualche parte si forma una crepa. E le crepe, si sa, sono la promessa distratta di un crollo. A poco a poco, la città nata calda perde le sue estati perenni. Il calore si affievolisce in un ricordo trasparente, un fantasma di cui si arriva a mettere in dubbio l'esistenza. La vita rallenta intorpidita, si congela. Cambiano i desideri e l'amore diventa difficile. Vengono i brividi. La scrittura di Elisa Davoglio è una scrittura di neve. Sembra innocua. Scende a fiocchi, lenta e silenziosa si raccoglie. A un certo punto ci si guarda intorno e tutto è bianco.‎

‎Didion Joan‎

‎L'anno del pensiero magico‎

‎br. È la sera del 30 dicembre 2003 quando John Gregory Dunne, sposato da quarant'anni con Joan Didion, muore all'improvviso. Da quella data inizia per la scrittrice l'anno del pensiero magico, in cui lutto e sogno sovrascrivono la vita, e l'impossibile addio all'uomo amato si trasforma lentamente in un profondo colloquio con la morte, durante il quale tutto viene riconsiderato: la malattia, la cecità della fortuna, le parole non dette dell'amore, l'essenza sfuggente e ingannevole della memoria, la consapevolezza di dover fare prima o poi i conti con la fine. Il pensiero magico disseziona la perdita, illude Joan Didion di poter fermare, per incanto o sortilegio, chi se ne è andato per sempre. Ma i ricordi che la legano a lui, chiusi in un abbraccio troppo stretto, tramutano in polvere. "L'anno del pensiero magico", l'opera più famosa e apprezzata di Joan Didion, è racconto del parossismo e della rinascita, memoriale dell'intimità violata, indagine giornalistica sulla solitudine e saggio sul destino e la speranza umana; è l'opera che meglio ha saputo raccontare il lutto e il dolore, toccando ferite ancora pulsanti, aprendone di nuove sulla pagina. È il prezzo pagato da Joan Didion per prendere coscienza che, se anche tutto intorno a lei sembra essere crollato, occorre liberare dalla presa dei ricordi coloro che l'hanno lasciata, e vivere le possibilità del presente senza rifugiarsi nei rimpianti del passato.‎

‎Conoscenti Rosemy‎

‎Angel‎

‎br. Nel clima placido e lussuoso di un'Inghilterra che riposava su allori faticosamente conquistati nel passato, si erge con prepotenza la figura di Angela Maxell, giovane rampolla di una famiglia nobile inglese. Ragazza poco dedita allo studio, ma propensa a soddisfare la sua innata curiosità verso tutto ciò che la circonda, è decisa ad intraprendere ciò che sarà per lei il viaggio verso la scoperta di se stessa. L'occasione si offre con l'invito di uno zio che nel lontano Brasile si era stabilito in cerca di fortuna: Angel, non senza dubbi e titubanze, con l'assenso dei suoi genitori prende il largo tra le acque tormentate dell'oceano. Scopre sensazioni che non conosceva, ma soprattutto si scopre donna, scopre la malizia, il gioco delle parti, è ora ben lontana dalla Angel che aveva lasciato in provincia di Liverpool! Se per lei l'amore era un mistero, tutto da esplorare e da vivere, ora è la certezza di un rapporto basato sulle sensazioni dove tutto è svelato, la razionalità e la consapevolezza prendono il sopravvento su questa giovane donna, che con forza e decisione elaborerà decisioni importanti e inderogabili. Il testo di Rosemy Conoscenti è un'esplosione di vita, ricco di particolari, di espressioni ed emozioni, l'autrice ha saputo trasmettere la vitalità dei suoi personaggi donando ad ognuno personalità e tono; gradevole ed elegante nelle descrizioni dei luoghi, puntuale ed efficace nei dialoghi.‎

‎Tanzi Chiara‎

‎I draghi invisibili‎

‎br. Quando viene a mancare chi amavi più della tua stessa vita, i piccoli frammenti di una giornata, gli scorci semplici e quotidiani che si ripetono nel tempo, si trasformano in messaggi di speranza e di continuità. "Ne invierò qualcuno con una certa frequenza e poi, mano a mano che avrai capito che sono sempre accanto a te, farò in modo di affievolirli e sfumarli." Questo libro racconta la scoperta di questi segni (il passaggio di un film alla tv, la particolare forma di un cielo stellato) ancorati nella memoria, come se fossero stati lì da sempre per comparire oggi, segni che arricchiscono il presente e ci concedono di compiere nuovi passi verso il futuro‎

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