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Caravella Valeria
Il maggiore dei beni
br. Davide ha quindici anni quando inizia a scrivere le sue memorie e vive con la sua famiglia in una periferia del sud. Dotato di una fantasia vivace e di abitudini stravaganti, si definisce un saggio, un senza sesso e un puro. Ci fosse qualcosa a incuriosirlo sulla terra ci rimarrebbe, ma non c'è. Attratto da sempre dal mistero dell'aldilà trasforma la tragedia in idillio, in un luogo di pace e spensieratezza, di libertà assoluta. La morte ai suoi occhi appare un'isola felice, la missione eroica per salvarsi da un presente monotono e faticoso. Non intende aspettare a lungo, solo alcune cose da sistemare e una promessa da mantenere, prima di compiere l'impresa.
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Massa Savina Dolores
Lampadari a gocce
br. Si chiama Casta Diva, perché così l'ha battezzata il suo primo proprietario, innamorato dell'Opera; fa la nave da trasporto, ma un guasto la costringe a stare ormeggiata a Gibilterra con il suo carico di venti uomini d'equipaggio. Fra questi c'è Notturno, che dipinge solo acquarelli neri, fogli d'insonnia dove ogni altro marinaio legge ciò che vuole. È lui a raccontare la storia che dal Messico attraversa Norvegia, Francia, Napoli, Irlanda, Olanda: porti del mondo da lasciare senza nostalgie. Notturno nasconde molti segreti: chi è Izta, donna messicana, la sua ossessione invincibile? Chi è Agata di quindici anni che incontra a Gibilterra in un giorno già al tramonto? O Andreas, il norvegese, che perde al sole la pelle sottile da conservare dentro le pagine d'un libro? Chi è Martino, napoletano, che amò tanto la moglie Esmeralda e la sua città d'origine? E quanto fu giostra per Izta un lampadario a gocce? Quanto può esserlo una bettola, una puttana, un jazz, una coltellata al fianco? Il mondo è una bolla d'acqua colorata dai riflessi dei lampioni nei porti. Tutto di questa storia è là dentro, fino a quando la bolla esploderà trasformandosi in una singola lacrima.
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Pesarini Marcello
Occhialini
br. Marcello Pesarini porta gli occhialini ma non ne ha bisogno per proiettarci nel suo mondo dalle pagine di questo libro. Un universo surreale e inquietante, popolato da Impiegati e famigliole di Ombre, un mondo terribile e fantastico, come sa esserlo quello della scrittura. Che inquieta ma rassicura, perché sta tutto là: sui rotoli oceanici delle carte delle pratiche di un ufficio pubblico, come anche sul monitor di un computer dalla tastiera coi comandi invertiti. Dopo più di trent'anni di racconti impegnati nella promozione sociale, ambientalista e politica, l'autore prosegue nel viaggio sulle tracce di Con gli occhi di Bjork, sua opera prima popolata da personaggi che già scalpitavano alla ricerca di una realtà migliore. Ora il punto di vista è quello di un impiegato "che si s'impiega ma non si piega". Che è quello che dovremmo fare tutti, con senso del dovere e spirito di sacrificio, certo, ma con gli occhi sempre aperti su un mondo più etico e giusto, anche se occorrono gli Occhialini per riuscire a inventarlo.
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Lart Janette
Buon giorno, mondo, ci sono anch'io!
brossura Questa è la storia di un'adolescente che si rapporta con i coetanei cercando il suo ruolo e sa imporre comportamenti corretti senza temere che il suo pensiero valga di meno solo perché ha l'insegnante di sostegno.
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Pozzi Antonia
Re di spugne
ril. Con il rapido passo narrativo che la contraddistingue, Antonia Pozzi racconta un momento particolarmente significativo della vita della protagonista. Anna viene convocata da un notaio, suo amico d'infanzia, per una donazione rinunciataria, costringendola a un viaggio nel passato che molto la coinvolge, perché significa il ritorno ai luoghi della sua vita, agli affetti e agli amori di un altro tempo. Senza contare che, tra gli intrighi e i sotterfugi in cui ora si trova a vivere, scopre - racchiusa in un terribile e incredibile segreto - una inattesa, splendida verità.
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Carulli Luca
Alma maldita (Anima maledetta)
brossura Ogni cammino porta in sé luce e ombra. È come lo si affronta che ne determina la proporzione. Segnato dalle prove dolorose che la vita gli ha riservato, un uomo decide di abbandonare tutto, arruolarsi nella Legione Straniera e di cambiare per sempre identità. Da quel momento è Paul Lindberg e, terminato il suo servizio militare, diventa un sicario stipendiato dalla mafia russa. Un giorno, Paul si mette in viaggio per individuare il suo nuovo obiettivo, il Santo, un anziano che vive sui Pirenei. Lo trova, infine, in una casa isolata in mezzo al bosco, e si apposta per sparargli al momento opportuno, ma non ci riesce. Sempre mentre è appostato, un lupo lo aggredisce, lasciandolo gravemente ferito. Al risveglio, Paul si ritrova proprio nella casa del Santo, che lo accudisce e inizia a convertirlo alla filosofia dell'amore e della comunione con tutti gli esseri viventi. I due si ritroveranno a condividere gioie e dolori, ma anche gravi pericoli, perché già qualcun altro è sulle loro tracce. La vita è molto più significativa di come spesso la intendiamo. A volte ce ne rendiamo conto solamente attraversando il dolore. Percorriamo strade che, forse, non avremmo mai dovuto neanche intraprendere, eppure, lei, la vita, trova sempre il modo di indicarci un'altra via, che a una prima vista potrà sembrarci ripida, dissestata, piena di insidie, ma che forse è quella giusta. Sta a noi la scelta di cambiare rotta.
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Tedeschi Carlo
Leo. Lui e Tedeschi
br. Lui e Tedeschi è il quinto volume della collana «LEO» - un progetto dedicato alla singolare figura di Leo Amici - in cui l'autore racconta la sua esperienza più significativa di pittore accanto al suo maestro di arte e di vita. Si tratta di immagini e figure che prendono forma su ogni spazio disponibile della semplice dimora di Leo che, nel frattempo, ne esplicita in poesia il narrato figurativo, prima che questo si completi visibilmente. "Tedeschi" infatti non sa cosa dipingerà, ma "Lui" chiama Maria o Daniela per dire: «Scrivi!» L'intesa tra Carlo e Leo fonde così linguaggio iconico e verbale per raccontare all'uomo di se stesso, della realtà che lo circonda e di quella che lo trascende. E se le prime raffigurazioni anticipano, come nelle protasi dei proemi epici, il contenuto che verrà trattato, le successive si raggruppano in quattro tematiche: la "natura" quale riflesso della vita, intesa come crescita e ricerca; il "passato" rivisitato attraverso personaggi, civiltà e culture che hanno segnato il progresso umano; la "missione" che eleva l'esistenza dalle miserie terrene; infine "dalla disperazione alla beatitudine", un itinerario universalmente percorribile che trasforma l'ansia di conoscere in certezza di sapere. Tutto ciò e altro ancora è racchiuso in questo libro d'arte. Una simbiosi con il divino. L'Infinito riversato nel tempo.
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Albertini Alessandra
Anna si è svegliata
br. Anna è sposata con il bel Marcello e insieme hanno avuto un bambino, dopo tanti tentativi infruttuosi. Eppure, dalla nascita di Pietro, la relazione si è lentamente svuotata e ha virato verso una quotidianità pacata e senza desideri, su cui aleggia l'ombra del tradimento. Quando Anna scopre di avere un tumore alla tiroide, il sottile strato su cui poggiava la coppia inizia a cedere e la malattia si rivela un'imprevista occasione per dare sfogo a ciò che è sempre stato taciuto o ignorato. È arrivato il momento, per la protagonista, di guardare in fondo a se stessa e ai rapporti con gli altri: la sorella forte e determinata, i genitori alle cui regole non ha mai avuto il coraggio di ribellarsi, l'amica di sempre libera e indipendente ma, soprattutto, quel marito così desiderabile e così sfuggente, che dedica ogni sua energia al tennis. Alcuni incontri occasionali scoperchiano un profondo quanto insoddisfatto desiderio erotico di Anna e il suo corpo si trasforma nel campo su cui si giocano più partite, quella della sopravvivenza, del desiderio e del riscatto di una nuova femminilità, per arrivare - forse un domani non troppo lontano - alla conoscenza dell'amore vero, quell'amore adulto e consapevole che solo può illuminare la vita. Una storia di "risveglio" dolente ma aperta alla speranza da una scrittura tesa e leggera.
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Spenser Edmund; Gabrieli V. (cur.)
Dialogo sull'Irlanda
brossura
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Silingardi Lele
La vera storia di Elvis
br. Toano, Appennino Emiliano, estate 1955. Alvisio Presi è un giovane ragazzotto di montagna, diciottenne. Lavora nell'azienda vinicola della famiglia come addetto alle consegne del vino, il famoso lambrusco di Toano che i genitori producono da sempre. Quotidianamente svolge la sua attività con metodo e impegno anche se nella sua testa cresce piano piano il sogno che fin dalla nascita lo tormenta e assiste. Quello della musica, suonare e cantare. Un giorno trova in cantina una chitarra sfasciata che nessuno in famiglia ricordava nemmeno di avere. Da quel momento la sua vita assume un significato diverso. Impara a suonare grazie all'aiuto del signor Miller, un Americano trapiantato in Italia alla fine della guerra. Quel sodalizio insegnerà ad Alvisio non solo a suonare una chitarra ma gli impartirà quelle lezioni di vita necessarie affinché possa affacciarsi al mondo con occhi diversi. Alvisio comincia a scrivere le sue prime canzoni e a coltivare seriamente il suo sogno.
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Zaggia Claudia
Nel tempo secondo. Vite in una Venezia che non c'è più
br. "Te lo ricordi il passato? Per forza, era qui solo ieri". Venezia. L'isola di un'isola. Una fabbrica. Alcune famiglie. Molte storie. Un romanzo di formazione tra ricordi e creatività letteraria, ambientato in una Venezia otto-novecentesca che fugge dalla cartolina e si trasforma in palcoscenico esistenziale, tra le pieghe di due secoli e di generazioni corrugate dalla compressione del tempo. Un costante rimando tra ieri e oggi, tra passato e presente, tra quello che fu e quello che è, emerge Venezia. Tutto appare essere congelato ma presto ci si rende conto che nulla è come prima. La città sta cambiando, continua tutt'ora a cambiare. Le case si svuotano dei suoi abitanti, le calli si riempiono di turisti "che fotografano tutto senza guardare niente". Nel tempo naturalmente, quello secondo, un terzo tempo per la città non ci sarà.
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Pamuk Orhan
Il museo dell'innocenza
brossura Entrato in un negozio per comprare una borsa alla fidanzata, Kemal Basmaci, trentenne rampollo di una famiglia altolocata di Istanbul, si imbatte in una commessa di straordinaria bellezza: la diciottenne Füsun, sua lontana cugina. Fra i due ha ben presto inizio un rapporto anche eroticamente molto intenso. Kemal tuttavia non si decide a lasciare Sibel, la fidanzata: per quanto di mentalità aperta e moderna, in lui sono comunque radicati i valori tradizionali (e anche un certo opportunismo). Così si fidanza e perde tutto: sconvolta dal suo comportamento, Füsun scompare, mentre Kemal, preda di una passione che non gli dà tregua, trascura gli affari e alla fine scioglie il fidanzamento. Quando, dopo atroci patimenti, i due amanti si ritrovano, nella vita di Füsun tutto è cambiato. Kemal però non si dà per vinto. In assoluta castità, continua a frequentarla per otto lunghi anni, durante i quali via via raccoglie un'infinità di oggetti che la riguardano: cagnolini di porcellana, apriscatole, righelli, orecchini... Poterli guardare, assaggiare, toccare è spesso la sua unica fonte di conforto. E quando la sua esistenza subisce una nuova dolorosa svolta, quegli stessi oggetti confluiranno nel Museo dell'innocenza, destinato a rendere testimonianza del suo amore per Füsun nei secoli futuri. La storia di un'incontenibile passione, ma allo stesso tempo uno sguardo ora severo, ora ironico, ma certamente non privo di profondo affetto sulla Istanbul di quegli anni e sulla sua contraddittoria borghesia.
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Murakami Haruki
Ranocchio salva Tokyo
ill., ril. Quando Katagiri rientrò nel suo appartamento, ad attenderlo c'era un ranocchio gigante. Eretto sulle zampe posteriori, superava i due metri. E aveva anche un fisico massiccio. Katagiri, alto appena uno e sessanta e mingherlino, si sentì sopraffatto dal suo aspetto imponente. - Mi chiami Ranocchio, - disse il ranocchio.
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Kashua Sayed
Due in uno
br. Beit Safafa è il quartiere più ricco di Gerusalemme est. Prediletto dagli arabi israeliani provenienti dal nord, il quartiere ha prezzi di case, carne e altri generi di prima necessità così alti che nelle panetterie vi sono due tariffari, uno per i locali e un altro per gli immigrati. A Beit Safafa vive l'avvocato protagonista di queste pagine, un giovane procuratore con una promettente carriera da principe del foro gerosolimitano davanti a sé. Vive in una villetta, due piani con salotto spazioso, cucina ultramoderna e due ampie stanze da letto. E ogni giorno raggiunge il centro a bordo della sua elegante Mercedes nera. Insomma, l'avvocato è, come si usa dire, un uomo che ne ha fatta di strada, un bravo ragazzo che ha di certo realizzato il sogno di sua madre, comune a tutte le madri arabe in Israele: avere un figlio medico o avvocato di successo. Tuttavia, ha anche un cruccio che l'affligge non poco. Si vergogna delle sue lacune in fatto di musica, letteratura, teatro e cinema. Lacune rilevanti, visto che suoi colleghi israeliani parlano disinvoltamente di tali argomenti. Perciò, di tanto in tanto fa una capatina in una vecchia libreria a dare una sbirciata ai titoli di narrativa raccomandati da Ha'aretz, il giornale cui è opportunamente abbonato. Un giorno, nel settore dei libri usati della libreria, scopre, e decide di comprare all'istante, una copia gualcita di "Sonata a Kreutzer", celebre racconto di Tolstoj, che sua moglie gli ha una volta stranamente menzionato...
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Melloni Francesca
Il respiro della notte
br. Matteo è una creatura notturna, un ragazzo tipicamente punk nell'aspetto esteriore e frequenta un locale che, non a caso, si chiama Inferno. La musica è l'amalgama che tiene insieme tante isole sperdute nel mare tenebroso della notte: "Il gruppo era la cosa più importante che avevano, ancora più del pub. Quando erano sul palco e suonavano, si sentivano diversi, migliori di quanto si sentissero per il resto del tempo."
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Selmi Antonio
Il postulante
br. "Il postulante" è un romanzo in cui Antonio Selmi, con una sensibilità nostalgica e fortemente evocativa, lascia riecheggiare fra le righe suggestioni di alto profilo letterario nella tradizione del "romanzo di formazione" europeo del secolo scorso, in particolare del "Bildungsroman" di lingua tedesca (da Hesse a Musil), e, nelle dispute filosofiche e teologiche fra i seminaristi, ci riporta all'atmosfera densa di tensione conflittuale che pervadeva il capolavoro cinematografico degli anni '70 di Marco Bellocchio, "Nel nome del padre". Un romanzo intimista e profondo, quindi, in cui nulla risulta banale, e tantomeno scontato. L'educazione sentimentale del protagonista Fabio si snoda attraverso una tecnica narrativa che intriga e coinvolge, arieggiata da dialoghi che mettono in luce il travaglio interiore dei personaggi senza mai snaturarne la spontanea quotidianità.
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Belotti Stefano
L'ultimo inganno prima che faccia notte
br. L'autore, Stefano Belotti, ci immerge immediatamente nel mondo giovanile degli anni '90 ma, appena cominciamo a leggere le prime righe, ci accorgiamo che le date sono solo dei pretesti, il mondo che viene narrato è quello che vediamo intorno a noi anche ai giorni nostri. Orfani della figura del padre, abitano o frequentano Bergamo, Milano e Rimini, abbandonati nel mondo del cConsumo. Cinismo, ecco la prima parola che ci viene in mente. I personaggi di questa storia ci fanno penetrare in un groviglio di relazioni che possiamo solo definire come gratuite. L'atteggiamento è incredibilmente distaccato, la droga, il sesso, i soldi, perfino il sangue diventano solo dei simboli. Nulla di vero. I ragazzi che vivono tra queste pagine non utilizzano degli oggetti per le proprie relazioni, ma trasformano ogni cosa in un simbolo. Ne sono circondati, addirittura soffocati. Il lettore ha così la sensazione di vivere in un presente continuo, senza passato o futuro, un'operazione che è allo stesso tempo televisiva e profonda insieme, un vuoto che risuona dell'eco di un immenso boato.
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Monteventi Valerio; Prunetti A. (cur.)
Ruggine, meccanica e libertà
br. Dalla fabbrica alla galera, andata e ritorno. Due luoghi che si somigliano, un percorso tipico di tante scritture working class. In fondo i proletari un tempo potevano permettersi di scrivere solo se andavano in prigione: il tempo morto del lavoro poteva allora convertirsi in scrittura. Valerio Monteventi racconta in autofiction un percorso carico di consapevolezza politica: figlio di operai vicini al Partito comunista italiano, cresciuto col mito della classe operaia, entra da studente universitario in fabbrica. Critica il lavoro salariato dall'interno smontando il mito del "chi non lavora non mangia" coltivato dalla generazione dei padri. La repressione dei primi anni Ottanta lo porta, con una falsa accusa, nelle patrie galere. Ne esce con un'assoluzione e si lancia nella politica e nel lavoro sociale, spingendo a testa bassa come un giocatore di rugby. Fino a quando il suo nuovo lavoro lo riporta dentro la prigione, stavolta come tutor di un gruppo di giovani detenuti che imparano da vecchi maestri di meccanica l'arte del tornio e della fresa. Vecchi con le mani d'oro, capaci di fare gli scarpini di metallo a un moscerino. Ad ascoltarli lima alla mano giovani proletari, spesso immigrati, costretti a imparare un mestiere e rapidi a percorrere ogni strada possibile per la libertà. La ruggine da un lato e il disco tagliente della mola dall'altro: quando si incontrano sul testo, liberano scintille.
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Zimucci Giuliana
La fine della commedia
br. Ricordi d'infanzia, visioni frammentarie del presente, speranze per il futuro, vite spezzate e ricomposte, amori delusi e passioni tenaci, padri silenziosi e madri feroci, bambini fantasiosi e adolescenti inquieti, sogni avvizziti e realtà sorprendenti. Sono immagini che evocano squarci di vita ordinaria e allo stesso tempo singolare di ognuno di noi. I personaggi di questi racconti si muovono confusamente nel tempo e nello spazio, alla ricerca di un senso che sfugge ma sempre presente in filigrana, come un'ombra sullo sfondo. La lotta quotidiana con se stessi, con le proprie contraddizioni, con il proprio limite tende instancabilmente verso una risposta percepita ma mai afferrata, che si nasconde nelle pieghe dell'esistenza di ciascuno e lo richiama a porsi le domande necessarie a guardare oltre gli inevitabili ostacoli della vita.
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Bevilacqua Alberto
Lettera alla madre sulla felicità
brossura È alla stessa persona che insieme alla vita gli ha dato il dono di saper riconoscere il volto della felicità che il protagonista del romanzo scrive questa lettera, in cui la memoria dell'amorosa saggezza della madre fa da baluardo contro la disperazione.
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Marrone Titti
Il tessitore di vite
br. Napoli, un'estate di luce accecante. Massimo è un antropologo, da poco separato dalla moglie, che predica a se stesso una cupa misoginia ma non disdegna le grazie delle sue studentesse. Caterina insegna sociologia all'università e si divide tra una figlia che le somiglia al punto da ripetere i suoi stessi errori, una vecchia madre da assistere e il desiderio di sentirsi finalmente affrancata da un'esistenza che non le ha risparmiato alcuna asprezza. Lia, personalità travolgente ed energia contagiosa, continua a tentare di fare la giornalista in prima linea, ma deve lottare per tener viva la passione per il suo lavoro in una realtà che più grigia non potrebbe essere. Miranda è alle prese con la gravidanza inattesa della giovanissima figlia e con un segreto che la scava nell'anima come una maledizione. E Pietro, che invece vive al Nord, sotto l'aspetto di manager impeccabile, padre affettuoso e marito devoto, nasconde una doppia vita inconfessabile. Nulla unisce, all'apparenza, queste cinque persone ormai nella loro piena maturità. Eppure c'è un uomo, Riccardo, che con la pazienza di un tessitore silenzioso cerca di costruire tra loro un sotterraneo tessuto connettivo che gli consenta di rivelare a tutti un segreto. Con quali parole potrà svelare loro la verità di cui è venuto suo malgrado a conoscenza? Come reagiranno? Ha diritto di sconvolgere vite ormai consolidate e compiute?
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Marías Javier
Il tuo volto domani. Vol. 3: Veleno e ombra e addio
br. Infine, l'attesa si compie: ecco la terza parte, quella conclusiva, del grande romanzo di Javier Marías. La vicenda è quella ormai nota: Jaime Deza - che amici, colleghi e familiari chiamano Jacobo, Jack, Jacques, ma anche Yago - è al servizio di un misterioso centro di spionaggio inglese che sfrutta il suo straordinario talento di interpretare le potenzialità di un carattere, di saper leggere il volto delle persone e di prevederne così i comportamenti. Dal rapporto con Tupra, il suo superiore, Jaime Deza apprende - dal vivo e con pratiche dove ogni scrupolo viene messo da parte - cosa sia la violenza, come dietro l'apparenza della realtà vi siano oscuri e inestricabili intrecci e finisce per conoscere il vero volto di chi lo circonda, e anche il suo. Allo stesso tempo deve congedarsi per sempre da due figure fondamentali: il padre e Sir Peter Wheeler; grazie all'esperienza diretta della Guerra Civile spagnola, il primo ha saputo trasmettergli la coscienza di quanto il tradimento e la delazione siano presenti nell'essere umano, mentre il secondo lo ha introdotto nel misterioso mondo dei "traduttori di anime", dove gli scopi finali delle azioni non sono mai trasparenti e spesso la legalità è messa tra parentesi. Nella sua condizione di spagnolo trans-terrado nell'"isola grande", Jaime è infine obbligato a confrontarsi con la solitudine provocata dalla lontananza dei figli ancora piccoli e della moglie Luisa: una solitudine che la presenza della giovane Perez Nuix non riesce certo a colmare.
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Coetzee J. M.
Aspettando i barbari
brossura Per anni, il magistrato si è concentrato su poche, piccole cose quotidiane: l'amministrazione giudiziaria della sua cittadina di frontiera durante il giorno, la lettura dei classici la sera, gli scavi archeologici nel tempo libero. Per anni, ha applicato la legge senza mettere in forse la propria fedeltà all'Impero, senza consentire ad alcun dubbio di turbare le sue serate con gli amici, le sue notti con le prostitute. Per anni. Finché i barbari non cominciano a premere lungo la frontiera - o almeno, così dicono nella capitale; finché due di quei barbari non vengono catturati e torturati. Il magistrato, all'improvviso, si trova a confrontarsi con la realtà: con la violenza, con il pregiudizio, perfino con l'amore. E da suddito dell'Impero si trasforma in nemico, da giudice in imputato - senza mai avere la certezza di battersi per una causa giusta, o di resistere a una causa ingiusta: "Qualcosa mi ha guardato dritto in faccia e io ancora non la vedo".
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Dostoevskij Fëdor
L'eterno marito
br. Scritto dopo Delitto e castigo e L'idiota, questo romanzo breve mette in scena la rivalità e la sfida tra due personaggi maschili, che rappresentano due diversi tipi umani. Trusozkij, notabile di provincia nato e vissuto solo per sposarsi, è succube delle donne a tal punto da essere disposto a subirne tutte le umiliazioni. Marito tradito, dopo la morte della moglie si mette sulle tracce di colui che un tempo ne fu l'amante. Si tratta di Vel'?aninov, quarantenne nevrotico e in crisi di coscienza, ipocondriaco e sentimentalmente inquieto. Tra i due si instaura un rapporto tanto ambiguo quanto bizzarro, un'apparente e improbabile amicizia che nasconde una sopita volontà di vendetta. Anni dopo, il destino li farà reincontrare, protagonisti di un nuovo triangolo amoroso e ancora una volta nei panni il primo di «eterno marito», il secondo di «eterno amante». Commedia surreale, imperniata sul gioco di ruolo tra i due protagonisti, L'eterno marito occupa un posto a sé fra le opere di Dostoevskij per l'insolita vena umoristica che lo attraversa e la sorprendente autoironia con cui l'autore sembra aver voluto esorcizzare la sfortunata esperienza del suo primo matrimonio.
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Sánchez Clara
La meraviglia degli anni imperfetti
ril. La luna illumina d'argento la stanza. Fran ha sedici anni e vuole fuggire da quelle mura, da sua madre che non si è mai occupata di lui. Nel piccolo sobborgo di Madrid in cui è cresciuto passa le sue giornate con l'amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato. I due ragazzi non potrebbero essere più diversi da lui. Figli di una famiglia benestante, frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Eppure Fran sente che dietro quell'apparenza dorata si nasconde qualcosa. Quando Tania sposa all'improvviso un uomo dal passato oscuro, i dubbi si trasformano in certezze. Eduardo comincia a lavorare per il cognato e tutto cambia. È sempre più solitario e nulla sembra interessargli. Fran ha bisogno di sapere come stanno veramente le cose. Ma la risposta non è mai stata così lontana. Perché Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno. E pochi giorni dopo scompare. Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è successo. Deve scoprire cosa apre quella chiave. Il suo amico si è fidato di lui. La ricerca lo porta a svelare segreti inaspettati. Lo porta su una strada in cui è sempre più difficile trovare tracce di Eduardo. Perché ci sono indizi che devono rimanere celati e a volte il silenzio dice molto di più di tante parole.
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Roth Henry
Chiamalo sonno
br. Nel 1934 "Chiamalo sonno", opera prima di uno sconosciuto newyorchese di 28 anni, fu accolto dalla critica come un capolavoro. Poi l'oblio. Henry Roth si ritirò nel Maine ad allevare anatre, e per decenni il suo silenzio fu interrotto solo da qualche raro racconto. Nel 1960 influenti critici promossero la ristampa del romanzo, che in pochi anni conobbe uno straordinario successo di pubblico. Ambientato nel quartiere ebraico di New York, ha per protagonista il piccolo David Schearl, emigrato nella «Terra dorata» nel 1907 dalla Galizia e cresciuto in una torbida atmosfera famigliare, fra l'oscuro terrore che nutre per il padre e l'amore incondizionato per la madre. Si può leggere "Chiamalo sonno" come un romanzo di formazione, come un memorabile affresco storico della New York dei primi del secolo, come un'epopea della comunità ebraico-americana, fra esilio e appartenenza. Ma a farne un classico della letteratura del primo Novecento è la maestria di Roth nel filtrare questi elementi narrativi attraverso lo sguardo sensitivo e incantato di un bambino che si misura con il mistero della vita e scopre Dio, la morte, il sesso e l'amore, l'amicizia e il tradimento in un ineffabile cammino di iniziazione in cui tutto è epifania.
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Licalzi Lorenzo
Non so
br. Grandi viaggi in Vespa, buona musica e un amore che dura dai tempi dell'università. È questo che unisce Giulia e Mario. Lei, di famiglia altoborghese, intelligente, affettuosa e sempre pronta a soprassedere alle continue indecisioni di lui. Lui, eterno fanciullo che sogna di lavorare per tutta la vita alla radio, rimandando le decisioni importanti e rispondendo a ogni domanda "non so". A scompaginare un equilibrio tutto sommato tranquillo arriva inatteso un figlio, Leonardo, che rivoluzionerà in modo irreversibile il loro modo di stare insieme e affrontare la vita. Un romanzo ironico che racconta nevrosi e risorse di un'intera generazione, negli anni che separano la giovinezza dall'età adulta.
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Faulkner William; Materassi M. (cur.)
Il borgo
br. Il Gomito del Francese è un territorio venti miglia a sud-est di Jefferson, Missouri, spartito "in tanti piccoli poderi ipotecati e miserabili". "Dominus" del luogo è Will Varner, un latifondista-usuraio proprietario della scuola, della chiesa, dell'emporio e di una trentina di case. E sue emanazioni o ramificazioni sembrano tutti coloro che lo circondano: dal figlio Jody, florido tiroideo chiuso in un'"inviolabile aria di celibato", alla dionisiaca figlia Eula, che alla bellezza e all'eleganza unisce una "violenta e immune perversità", dai fittavoli al maestro di scuola. Ma l'equilibrio di questo microcosmo - fra semine e rimondature, battesimi e cantate - è nutrito dalla spietatezza di pulsioni elementari: sesso, denaro, aggressività.
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Bezos MacKenzie
Il tempo imperfetto degli addii
br. Dana ha sempre tutto sotto controllo. Gestisce la sua vita come il suo lavoro di guardia del corpo: programmando ogni evento con freddezza e precisione. Eppure, di fronte a quel test di gravidanza positivo, Dana si sente invadere dal terrore: non sa come affrontare quella situazione imprevista. E allora parte, senza dire nulla a nessuno. Jessica ha perso ogni cosa. Un tempo era una stella di Hollywood, ricca di talento e di grazia. Negli ultimi quattro anni, però, non è mai uscita di casa: per colpa dei paparazzi in agguato, si sente prigioniera in una gabbia dorata. Ma adesso è giunto il momento di evadere. Vivian ha diciassette anni e l'impressione di non avere più un futuro. Intrappolata in un brutto appartamento di periferia, e alla mercé di un uomo che non la ama, ha fatto una scelta. È ora di andarsene. Lynn ha cercato per anni di dimenticare. E, per farlo, si è allontanata dal mondo. Tuttavia non riuscirà a lasciarsi il passato alle spalle finché non chiederà scusa a tutte le persone che ha ferito. Per questo non ha mai traslocato: aspetta l'occasione giusta per rimediare ai propri errori. In questo romanzo MacKenzie Bezos intreccia le storie di quattro donne diverse, ma accomunate dallo stesso bisogno di ricominciare. Quattro donne alla ricerca di se stesse. Quattro donne che, grazie a un incontro voluto dal destino, ritroveranno la felicità...
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Van Dyken Rachel
Cosa non farei per te
br. Char Lynn è un'affermata donna in carriera: forte, determinata, indipendente. Eppure, quando si presenta alla festa per celebrare il fidanzamento della sua migliore amica Kacey con Travis Titus, le basta incrociare lo sguardo di Jake - il fratello e testimone dello sposo - per tornare a essere la ragazzina goffa e impacciata di un tempo. La stessa ragazzina che Jake aveva sedotto per capriccio, per poi spezzarle il cuore. Ma questa volta Char non ha nessuna intenzione di lasciarsi incantare dai suoi modi affabili, dal suo fisico mozzafiato e dal suo sorriso smagliante. Anzi sta già pensando a come vendicarsi di quell'umiliazione... Jake Titus non ha mai voluto una relazione stabile e, negli anni, si è costruito una reputazione da incallito don Giovanni. Ma per Char Lynn è pronto a rinunciare a tutto e a cominciare una nuova vita insieme con lei. Peccato che Char non si fiderà mai di lui... Jake però non è tipo da arrendersi. E, visto che dovranno occuparsi dei preparativi per il matrimonio, vuole sfruttare l'occasione per dimostrare a Char di essere cambiato. Basterà una settimana per riconquistare il cuore del suo unico, vero amore?
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Van Dyken Rachel
Mai più senza di te
br. Beth Lynn è sempre stata una brava ragazza: timida, responsabile, riflessiva. Di certo non è da lei svegliarsi in una camera d'albergo accanto a un uomo che conosce appena. Eppure è proprio ciò che le accade dopo i festeggiamenti per il matrimonio fra la sua amica Kacey e Travis Titus. Come se ciò non bastasse, lui è Jace Brevik, il più giovane senatore della storia dell'Oregon, nonché il più ricercato da paparazzi e giornalisti, che infatti già stringono d'assedio l'hotel. Da quando la sua fidanzata l'ha tradito, spezzandogli il cuore, Jace Brevik ha deciso di mettere da parte i sentimenti e di dedicarsi esclusivamente alla politica. Quindi non può permettersi di essere trascinato in uno scandalo che potrebbe distruggere la sua carriera. Non ci sono alternative: deve sparire per qualche giorno. Per fortuna, niente è impossibile per il suo staff e, nel giro di poche ore, lui e Beth si ritrovano su un aereo diretto alle Hawaii, dove resteranno finché le acque non si saranno calmate. All'inizio, entrambi prendono quella convivenza forzata come una condanna. Ma, poi, fra loro cambierà tutto...
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Romano Sergio
Guerre, debiti e democrazia. Breve storia da Bismarck a oggi
br. Col Trattato di Versailles, al termine della Grande guerra, la Germania è condannata a pagare in trent'anni 132 miliardi di marchi d'oro. Le conseguenze della miopia dei vincitori emergono presto: una Germania frustrata e indignata diventa il vivaio ideale per la nascita del nazismo. Dopo la Seconda guerra mondiale tutto cambia: il Piano Marshall finanzia la ricostruzione europea e, più tardi, nella conferenza di Londra del '53, i Paesi creditori decidono di cancellare metà del debito tedesco. Ma non esistono solo i debiti di guerra, ci sono anche quelli contratti in tempo di pace. L'Europa degli anni più recenti ha affrontato la questione senza riuscire a dimostrare unità. Il caso del debito greco esplode nel 2009, seguito da una crisi di rapporti greco-tedeschi: la Grecia accusa la Germania di non aver onorato i debiti contratti con la guerra, mentre i tedeschi accusano la Grecia di aver truccato i conti. L'Unione vacilla sotto il peso della crisi. Oggi, per capire le polarizzazioni e i contrasti sulle politiche dell'austerità è fondamentale isolare gli snodi storici che hanno definito i rapporti tra creditori e debitori in Europa. È quello che fa Sergio Romano attraverso gli ultimi centocinquant'anni, sottolineando come la fiducia reciproca tra i popoli abbia svolto una funzione fondamentale per superare i momenti di difficoltà e avviare la ripresa.
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Mircea Butcovan Mihai
Allunaggio di un immigrato innamorato
br. L'amore che non conosce confini, l'amore fatale che smuove vite e destini al vero viaggio interiore, al cambiamento e all'incontro-scontro tra due immaginari desideranti e due culture profondamente diverse. Al giovane rumeno Mihai, emigrato dal paese del conte Dracula e del regime di Ceausescu, non poteva capitare niente di più arduo che vivere a Milano e innamorarsi della bella Daisy, una giovane leghista militante, figlia devota di una ricca famiglia brianzola. La relazione dura diciotto mesi e finisce male. Deluso dalla comica e disperata esperienza sentimentale nella quale ha investito gran parte dei propri sogni, Mihai - dopo aver ricevuto da Daisy una missiva infarcita di velenose recriminazioni - risponde alla ragazza con un racconto in forma di diario. "Allunaggio di un immigrato innamorato" è la stralunata avventura d'amore di un migrante ironico e consapevole di sé e della realtà storica e sociale del proprio paese, il viaggio poetico nei sentimenti di una quotidianità urbana, la nostra, di cui non riusciamo più a vedere i paradossi.
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Strout Elizabeth
I ragazzi Burgess
br. I ragazzi Burgess, come vengono chiamati Jim, Bob e Susan, sono nati a Shirley Falls, nel Maine, e sono cresciuti in una piccola casa gialla in cima a una collina, in un angolo di continente appartato. Da adulti si sono allontanati, ognuno a scacciare il ricordo di un antico dramma familiare mai spento. Lassù è rimasta solo Susan, mentre gli altri due vivono a Brooklyn, New York. Nei Burgess si possono scorgere tre anime distinte e tanto diverse che è quasi impensabile immaginarli nella stessa foto di famiglia. Eppure, quando inizia questa storia, Susan chiama e chiede aiuto proprio a Bob e Jim: suo figlio, loro nipote, è nei guai. E allora non solo i tre fratelli sono costretti a riavvicinarsi, a dividere la preoccupazione e a tentare di ricomporre un trauma che alimenta ogni minima increspatura della loro intimità, ma sono anche travolti da una rivoluzione privata che implica, per tutti, il progetto di una nuova vita. L'ultimo romanzo di Elizabeth Strout è un'istantanea scattata nel momento esatto in cui le fragilità affettive escono allo scoperto mostrando tutta la complessità dei legami indissolubili. La sottile accortezza narrativa, che si manifesta in dettagli minuti quanto necessari, riesce a illuminare i più esili movimenti dell'animo e a scandagliare l'oscillazione perpetua della nostra emotività.
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Aguiar João
Inês de Portugal
ril.
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Kavafis Konstantinos; Ciardi C. (cur.)
Una notte a Kalinteri e altre prose
br. In nuova traduzione italiana, il racconto fantastico Alla luce del giorno, e una scelta di altre prose rare, che per varietà di temi e tempi in cui sono state scritte approfondiscono la poetica dell'autore alessandrino.
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Morgan Sarah
Il nostro primo Natale insieme
br. Per Samantha ed Ella Mitchell il Natale è il periodo più importante dell'anno: un periodo in cui stare insieme, volersi bene e festeggiare. Più di tutto, vivere un buon Natale significa recuperare i momenti di felicità che non hanno potuto avere da bambine. Quest'anno, però, saranno costrette a comprare un regalo per un'ospite inattesa: la madre da cui hanno deciso di separarsi per sempre cinque anni prima. Ma quando lei si ripresenta di punto in bianco promettendo che questo Natale sarà diverso dagli altri, Samantha ed Ella accettano, se pur con riserva, di festeggiare tutte insieme... Gayle Mitchell è all'apice di una brillante carriera, ma il successo ha sempre un prezzo: nel suo caso, per raggiungerlo ha sacrificato il rapporto con le due fi glie. Non ha mai saputo dire o fare la cosa giusta con loro. Con il suo atteggiamento duro e distaccato voleva renderle più forti e indipendenti, invece è soltanto riuscita ad allontanarle da sé. Ma poi un incidente inaspettato le ricorda quanto la vita sia fragile e la costringe a riflettere e a tornare sui suoi passi. Così, mentre la neve scende sul primo Natale passato insieme dopo molto tempo, le donne della famiglia Mitchell impareranno che a volte affrontare il passato è l'unica via per guarire il cuore... Sarah Morgan ci regala un nuovo romanzo che mette in scena il difficile ricongiungimento tra una madre che ha dedicato la sua vita alla carriera e due figlie che hanno imparato a nascondere il passato per non soffrire. Una storia che esalta la straordinaria forza dell'amore e ancor più racconta la scintillante magia del Natale.
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Pierantozzi Alcide
Uno in diviso
br. Taiwo e Kehinde sono due fratelli, ma abitano assieme uno stesso corpo: sono gemelli siamesi. Nonostante siano molto diversi - come lo yin e lo yang, rappresentano due poli filosofici - la carne di cui sono fatti li lega, nel pensiero come nell'azione. Efferatezze e riflessioni lucidissime sulla società italiana, la Chiesa, l'omicidio, l'aborto, il terrore dello sfruttamento fisico e intellettuale si alternano e si avvitano in una spirale cruenta che porterà i protagonisti a perdere ogni moralità. Vera e propria stagione all'inferno, Uno in diviso è una storia cupa, permeata da una simbologia ossessiva che si ripete e che ci indica le zone più recondite di noi stessi, dove tutto è duplice ma unito.
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Cronin A. Joseph
Il giardiniere spagnolo
br. Harrington Brande, console americano con ambizioni letterarie, si trasferisce con il figlio Nicholas in una piccola città spagnola della Costa Brava, San Jorge. Uomo arrogante ed elitario, tormentato e insicuro, dopo la separazione dalla moglie avvenuta qualche anno prima ha riversato sul bambino tutto il suo amore ossessivo e geloso. Ma le cose sono destinate a cambiare: l'amicizia che il fragile e malaticcio Nicholas stringerà con José, un favoloso giardiniere che lavora al servizio del padre, dischiuderà al ragazzo intimorito e minacciato da ogni inibizione il mondo della spontaneità e della salute fisica e morale. Sullo sfondo degli smaglianti cieli di Spagna e di una brughiera aspra e rigogliosa, Cronin ci racconta fin dove può condurre la possessività di un padre per il figlio e la meschinità insita nel cuore umano.
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Kureishi Hanif
Mezzanotte tutto il giorno
br. I personaggi che animano queste pagine sono malinconici e sensibili, frustrati e indifesi, capaci di profonde crudeltà e di interrogativi disarmanti: uomini e donne che hanno conosciuto l'amore, lo hanno perduto, desiderano e temono di incontrarlo di nuovo sulla propria strada. Padri di famiglia divorziati, madri separate che lottano tra quotidianità e ansia espressiva, giovani uomini segnati dalla vita e ragazze troppo cresciute che combattono per i sogni di sempre, gli impulsi e le passioni mai realizzate. La forza di questi dieci racconti di Hanif Kureishi è proprio nella sofferta capacità dei personaggi di rimanere nel mondo portando sulla pelle le ferite del passato, ogni insulto e ogni lacerazione, senza perdere la fede nella vita e nell'amore.
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Filocomo Andrea
Arriverà il meglio e sarà bellissimo
br. Emma a diciannove anni lascia il suo Borgofelice e inizia una nuova avventura che la cambierà per sempre: l'università. Riuscirà anche a scoprire l'amore: Alessandro, un ragazzo misterioso e ambiguo, che le farà battere forte il cuore. Presto però Emma si accorgerà che la storia con Alessandro tutto poteva essere, tranne che amore, e che l'amore, quello vero, quello puro e per sempre, è però proprio sotto i suoi occhi. Grazie alle storie delle persone che la circondano, tra corsi estenuanti, infiniti esami, serate indimenticabili, cadute rovinose, problemi irrisolti, rivelazioni importanti e perdite improvvise, Emma vivrà i suoi anni più belli, ma anche quelli più folli e duri. In questo viaggio, diventerà una donna matura, forte e imparerà a non arrendersi mai. Perché Emma lo sa, ne è certa: arriverà il meglio e sarà bellissimo, anche se questo significa vivere diecimila inverni e portare sulle spalle il peso di tutto l'universo. Perché Emma non può farne a meno: deve salvare gli altri e aiutarli nei momenti più difficili. Ma chi salverà lei? E soprattutto, esiste per lei un lieto fine? Qualcosa che assomigli davvero a quel meglio che sogna e che aspetta?
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Mattera Gianfranco
Tutti nessuno escluso
br. Tutti nessuno escluso è un romanzo-verità dei nostri giorni. Il protagonista è Alessandro Gatti, un assistente sociale, con al suo fianco Caterina, la sua tirocinante. Gatti è un professionista che si interroga sul futuro nebuloso che ci attende, con il desiderio di costruire un ponte tra persone, comunità e organizzazioni in grado di fronteggiare le numerose contraddizioni delle scelte di politica sociale del nostro Paese. Nel confronto serrato e appassionato tra professionista e tirocinante si srotolano, com-moventi e reali, storie di migrazioni, di persecuzioni religiose, di padri che abbandonano i propri figli, di senza fissa dimora, di preti in crisi, di uomini che si sentono costretti in corpi di donna, di uomini e donne che s'interrogano sul senso della vita quando un proprio caro vive la disabilità, la perdita della memoria, il male di vivere di chi combatte una dipendenza, la depressione, la solitudine... Come Alessandro Gatti, ogni assistente sociale incontra tanti Alessio e Maurizio, Akanke, Teresa, Lory, Elena, don Ruggero, Riccardo, Anna, Miriam, Manuelito, Dario, Zlatan. Dalle loro storie emerge il grande rispetto per le vite degli altri, per la dignità di essere umani riconosciuta dentro e oltre le fragilità e le contraddizioni, ma anche l'affresco corale di un'umanità emarginata cui accostarsi con un sentimento di comprensione e benevolenza, poiché la bellezza si cela ovunque, e sta a noi riconoscerla e valorizzarla.
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Gaiman Neil
Cose fragili
br. Un circo misterioso terrorizza il pubblico con una performance straordinaria prima di svanire nella notte, portando con sé uno spettatore... Due anni dopo American Gods, Shadow va a visitare una vecchia villa scozzese e si trova intrappolato in un gioco pericoloso di mostri e omicidi... In un'Inghilterra vittoriana appena un po' alterata, Sherlock Holmes si trova alle prese con il più inquietante delitto della corona mai registrato dalla storia... Due ragazzini si intrufolano in una festa e incontrano le ragazze dei loro sogni e dei loro incubi... I membri di un esclusivo club epicureo si lamentano perché hanno ingerito qualsiasi cosa gli fosse possibile ingerire, tranne il leggendario, rarissimo ed eccezionalmente pericoloso uccello d'Egitto... Un incalzante succedersi di invenzioni - compresa un'avventura ambientata nel mondo di Matrix - affolla questa raccolta che contiene esattamente il tipo di storie che ci si aspetta da Neil Gaiman: brillanti, originali, fantasiose, capaci di fare un salto dall'horror al gotico, di mettere un piede tra i fantasmi e le paure dell'infanzia. Mescolando mitologia e filosofia antica con l'umorismo più pop, queste storie raccontano mondi dove niente è come sembra e c'è sempre il rischio di inciampare in qualche imprevisto, di imbattersi in una vecchia conoscenza, per poi ritrovarsi a casa, confortati dal riconoscere il più puro Gaiman in ogni pagina.
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Cassola Carlo; Andreini A. (cur.)
Il taglio del bosco
br. Il taglio del bosco (1959) è una raccolta di nove «racconti lunghi e romanzi brevi» costruita attorno a quello eponimo, che funge da spartiacque tra la fase "subliminare" dei primi tre testi e quella più matura, realista degli ultimi cinque, nella quale si avverte il respiro del grande romanziere. La raccolta, nel suo insieme, appare quindi come una sorta di precipitato del passato e di anticipazione del futuro, un'opera nodale di dolente forza poetica che delinea al contempo uno spaccato della società italiana in un'epoca di forti cambiamenti letterari e civili. E si legge come autobiografia artistica e spirituale di uno scrittore attento a cercare nei destini ordinari della vita il significato dell'esistenza e, nei fatti dei propri tempi, la verità della storia.
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Pirandello Luigi; Morace A. M. (cur.)
I vecchi e i giovani (1913)
br. «Vasto e complesso», il romanzo "I Vecchi e i Giovani" ha accompagnato il suo autore dal 1893-96 (quando cominciò a idearlo) al 1931 (quando ne curò l'ultima edizione). Dolorosamente anticipatore, narra la delusione storica per il Risorgimento tradito, sommerso dagli scandali bancari e dalla corruzione politica; e contiene un'acre denunzia meridionalistica, contro la gestione colonizzante dell'Unità da parte del Piemonte sabaudo. La redazione del 1913, qui proposta, rappresenta la conclusione del lungo e tormentato processo creativo, prima che gli eventi della Grande Guerra e del fascismo, la diversa temperie culturale e la mutata posizione ideologica dell'autore lo spingessero alla profonda revisione da cui è scaturita l'edizione definitiva.
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D'Annunzio Gabriele; Sarchiapone M. (cur.)
Figurine abruzzesi di Terra Vergine
ill., br. "Terra Vergine" è una raccolta di novelle che Gabriele d'Annunzio ha scritto da giovane, con la speranza di vederle illustrate dal pittore Francesco Paolo Michetti e che oggi sono racchiuse in un'unica pubblicazione, con undici illustrazioni dell'artista abruzzese Mimmo Sarchiapone, una per ogni novella dell'opera. Sarchiapone, con il suo personalissimo contributo, riporta alla luce il progetto giovanile di d'Annunzio senza distaccarsi dalla sua idea di rafforzare con le immagini le luci dominanti delle Novelle, dando così lustro a un testo non facilmente reperibile sul mercato. Un inno all'opera prima di un illustre concittadino che disegna un Abruzzo tra il reale e l'ideale, fornendo l'essenza della realtà nuda e cruda nei primi momenti vissuti nella sua terra d'origine.
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Vinci Simona
La prima verità
br. Nel 1992 Angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull'isola di Leros. È pronta a prendersi cura, come i suoi colleghi di ogni parte d'Europa, e come i medici e gli infermieri dell'isola, del perdurante orrore, da pochi anni rivelato al mondo dalla stampa britannica, del "colpevole segreto d'Europa": un'isola-manicomio dove a suo tempo un regime dittatoriale aveva deportato gli oppositori politici di tutta la Grecia, facendoli convivere con i malati di mente. Quelli di loro che non sono nel frattempo morti sono ancora tutti lí, trasformati in relitti umani. Inquietanti, incomprensibili sono i segni che accolgono la ragazza. Chi è Basil, il Monaco, e perché è convinto di avere sepolto molto in alto "ciò che rimane di dio?" E tra i compagni di lavoro, chi è davvero la misteriosa, tenace Lina, che sembra avere un rapporto innato con l'isola? Ogni mistero avrà risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla Storia, nell'"archivio delle anime" che il libro farà rivivere per il lettore: storie di tragica spietata bellezza, come quella del poeta Stefanos, della ragazza Teresa e del bambino con il sasso in bocca. Con "La prima verità" che, fin dal titolo, da un verso di Ghiannis Ritsos, allude a una verità di valore assoluto oltre e attraverso le vicende del libro, che si svolgono in luoghi e tempi diversi, e delle vite dei personaggi che si presentano al lettore, Simona Vinci torna al romanzo dopo molti anni, e vi torna con una felicità e una libertà mai raggiunte prima.
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Yoshida Kenko; Muccioli M. (cur.)
Ore d'ozio
br. In questa raccolta di pensieri scorrono, come un vento vivificante, tutto il fascino e tutta la saggezza del buddhismo zen. L'ozio di Kenko, uno dei più grandi scrittori giapponesi d'epoca classica, non è certo inattivo. E un otium che consente di assaporare la vita, il tempo, la natura, le cose più semplici. "Quando mi abbandono con calma ai miei pensieri, non posso impedire ch'essi siano dominati dal ricordo nostalgico di mille cose del passato. Mentre tutti dormono, io passo il tempo, nelle lunghe notti, mettendo in ordine le cose che ho a portata di mano; e quando, strappando vecchie carte inutili che non ho alcuna intenzione di conservare, scopro esercitazioni calligrafiche o pitture eseguite per diletto da qualcuno che ora non è più, mi pare di rivivere quei momenti lontani. Persino le lettere di persone ancora in vita, ma che risalgono a molto tempo addietro, m'inducono a pensare alle circostanze e all'anno in cui furono scritte, e ciò mi commuove profondamente. E anche le cose che ho avuto lungamente per le mani, sebbene non abbiano un'anima e siano rimaste per tanto tempo immutate, mi sono care."
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Figuli Margita; Bonetti I. (cur.)
Tre cavalli bai
brossura
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Berlioz Hector; Frullini A. (cur.)
Eufonia o la città musicale
brossura
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