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‎Guerre 39/45‎

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‎Bassini Remo‎

‎Vegan. Le città di Dio‎

‎brossura‎

‎Poe Edgar Allan‎

‎Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma-The system of Doctor Tarr and professor Fether‎

‎br. Durante un viaggio in Francia, il protagonista del racconto decide eli visitare la Maison de Santé, una casa di cura per malati mentali dove si utilizza il «metodo calmante». Il direttore, Monsieur Maillard, lo invita a pranzo con la promessa di fargli visitare la struttura. Ma si scopre subito che il metodo è stato abbandonato per gli inconvenienti che causava e sostituito da quello di due eminenti studiosi, il dottor Catrame e il professor Piuma, mentre il pranzo diventa sempre più strano...‎

‎Bierce Ambrose‎

‎L'incidente a Coulter's Notch-Un cavaliere nel cielo-Un fatto accaduto al ponte sull'Owl Creek-Chickamauga-Parker Adderson, filosofo. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue‎

‎br. Presentiamo qui cinque racconti di Ambrose Bierce, testimone della guerra civile americana, scritti nell'ultimo decennio dell'Ottocento e tratti dalla raccolta Tales of Soldiers and Civilians (1891). The Affair at Coulter's Notch e il visionario A Horseman in the Sky si inseriscono in una serie di short stories che svolgono, secondo diverse prospettive, il tema di un protagonista che provoca la morte di un suo familiare, quindi quasi una metafora della guerra civile stessa, intesa come conflitto fratricida. An Occurence at Owl Creek Bridge ha per protagonista uno sfegatato sudista che non ha potuto arruolarsi nell'esercito confederato ma che aiuta come può, da civile, la sua causa, con azioni di disturbo o di vera e propria guerriglia. Finché una sera cade in un tranello: in un crescendo di angoscia, l'uomo riesce a fuggire e ad avviarsi verso casa, ma ben presto si accorge che qualcosa non va... Estremamente crudo è Chikamauga, dove l'orrore della guerra è raccontato dal punto di vista di un bambino di sei anni, che incontra i reduci del massacro, quasi privati della loro umanità fin nell'aspetto. Più cerebrale, è Parker Adderson, Philosopher, in cui una spia nordista, infine smascherata, sostiene di notte l'interrogatorio di un generale sudista con inopinata baldanza, certo che sarà impiccato l'indomani mattina. In tutti i racconti Bierce smaschera la guerra, la demitizza, ne mostra in modo corrosivo i lati più inumani e squallidi.‎

‎Vansky‎

‎N.S.O.E.‎

‎brossura Sette sconosciuti si ritrovano in una hall di un lussuoso hotel a New York, scelti da un misterioso Pastore, per un viaggio con destinazione Los Angeles. I sette partiranno, senza l'artefice del progetto, il quale all'ultimo non si presenterà. Attraverseranno deserti, luoghi sperduti sotto cieli infiniti, passando per metropoli affollate, toccando i luoghi più spettacolari d'America. Ma ben presto il viaggio li porterà a valicare altri confini: verseranno lacrime, esploderanno di rabbia, rideranno a crepapelle fino a raggiungere il limite della loro anima, confrontandosi con il loro passato e con quel senso di alienazione che li ha condotti a saltare in quel viaggio per ritrovare la fiducia nella vita e nei sogni impossibili. Balleranno sotto la pioggia, celeranno e sveleranno segreti, dipingeranno paesaggi surreali, spezzeranno legami, brinderanno di gioia, faranno promesse d'amore, punteranno a tutta velocità verso mete inattese. Toccheranno con mano l'essenza primitiva dell'esistenza e nella ricerca affannosa dei propri sogni improvvisamente l'inaspettato travolgerà il loro percorso, infrangendo l'incanto del viaggio e costringendoli a ricercare nuovi sogni per cui vivere, realizzando così il progetto del Pastore.‎

‎Farina Marica‎

‎L'elefante in punta di piedi‎

‎br. Marica è una giovane donna brillante ed estroversa, positiva ed energica. Tra viaggi e sport, non si ferma un attimo e vive la sua vita in un turbinio di esperienze. Perciò su di lei il lockdown del 2020 ha un impatto devastante. Da un giorno all'altro, Marica è costretta a mettere in pausa la sua vita, il lavoro, le amicizie, tutto. Non può nemmeno vedere i genitori, la sorella o gli adorati nonni. Sopraffatta dal malessere, cerca un modo per evadere dalla prigionia quotidiana, e lo trova nella memoria di un viaggio in Thailandia per imparare i segreti del massaggio thai. La storia di Marica si dipana tra un presente immobile e soffocante e un passato ricco e dinamico, il cui ricordo la porta a riscoprire una spiritualità che aveva dimenticato. Alla fine capirà che il silenzio e la solitudine cui è obbligata non sono un ostacolo, ma un aiuto: senza più la frenesia della vita quotidiana, comprenderà finalmente in cosa consista la vera libertà e che il suo correre non era altro che un continuo fuggire. E si scoprirà pronta per essere davvero.‎

‎Piazzardi Gemma‎

‎L'eredità di Amos‎

‎br. L'eredità di Amos racconta una storia giocata tra presente e passato: il presente è quello di Athina Delimari, una giovane archeologa, che nel 2012 si reca nell'isola di Rodi alla ricerca dei documenti lasciati, ne è certa, dal nonno paterno, Amos, catturato con la famiglia perché ebreo, cattura a cui sfugge per un semplice caso una figlia, Miriam, che sarà la madre di Athina. La storia del passato inizia nel 1937, quando il nonno Amos, allora giovane e promettente archeologo specializzato nella traduzione di epigrafi, conduce le sue ricerche nelle isole di Rodi, Kos e Kalymnos, sottraendosi così, in un primo tempo, alle leggi razziali promulgate nel 1938. Attraverso le ricerche della giovane Athina viene messo in scena un periodo buio e difficile della storia d'Italia, con i giochi di potere e l'arrivismo di alcuni loschi individui, il declino del fascismo ma anche la generosità e l'amicizia perfino di persone che la storia indicava invece come nemiche.‎

‎Corona Mauro‎

‎Le voci del bosco‎

‎ill., br. "Mauro Corona ci prende per mano e ci accompagna in una passeggiata attraverso i suoi boschi. Dalle pagine di questo piccolo libro, e dai disegni dell'autore che le arricchiscono, impareremo così che ogni albero, come noi, ha una struttura fisica, un carattere, una spiccata inclinazione. Accadrà che ci riconosceremo nell'elegante betulla, nel generoso cirmolo o nella tenacia dolente dell'ulivo nodoso. E ci capiterà anche di scoprire che ogni legno ha una sua "vocazione", che ogni essenza da il meglio di sé solo in alcune circostanze e per alcuni usi particolari. L'acero, per esempio, che può essere tagliato solo in una certa direzione "perché è un legno bello, elegante, ma di facciata"; oppure il maggiociondolo, utilizzato da secoli per le spine delle botti e i pali delle vigne perché l'alcol, a differenza di ciò che fa con gli uomini, non riesce a distruggerlo. Se, silenziosamente attratti dalla profonda umanità della natura, lasciamo le nostre città, facciamo silenzio, e sotto la guida di Mauro Corona ci addentriamo nel bosco, queste e molte altre saranno le sorprese che incontreremo..."‎

‎Egan Jennifer‎

‎Manhattan beach‎

‎ril. Una grande casa di mattoni dorati con tende da sole a strisce verdi e gialle che svolazzano dalle finestre affacciate sulla spiaggia, mancano quattro giorni a Natale e fa un freddo cane. Anna Kerrigan, dodici anni, accompagna il padre a far visita a Dexter Styles, un uomo potente che spadroneggia su mezza New York e che, intuisce, è decisivo per la sopravvivenza della sua famiglia. Anna è ipnotizzata dal mare e dall'aria di mistero che sembra circondare la conversazione tra i due adulti. Anni dopo, suo padre è scomparso e l'America si sta preparando a entrare nella Seconda guerra mondiale. File di navi militari punteggiano l'orizzonte davanti ai cantieri navali dove Anna ha trovato lavoro, ora che alle donne è permesso sostituire gli uomini mentre sono al fronte. Anna è audace e combattiva - diventerà la prima donna palombaro! -, pronta a superare tutte le linee che dividono il mondo maschile da quello femminile, i ritrovi per le chiacchiere di signorine nubili dai nightclub dove gangster e ragazze spavalde ballano scatenati. Ed è qui che una sera rivede Dexter Styles e comincia a intuire i misteri che aleggiano attorno alla scomparsa di suo padre. È l'inizio di molti cambiamenti, nella vita di Anna e della sua famiglia, nella storia di New York. Jennifer Egan rovescia ancora una volta ogni aspettativa e scrive un romanzo storico, a modo suo. Seguendo Dexter e Anna in un mondo popolato da criminali, marinai, sommozzatori, banchieri aristocratici e uomini del sindacato, immortala le trasformazioni destinate a segnare l'intero secolo: gli anni in cui le donne conquistano libertà e indipendenza, l'America diventa una grande potenza militare, la malavita si mescola all'alta società newyorkese e ai gangster succede una nuova generazione senza scrupoli.‎

‎Rigoni Stern Mario‎

‎Quota Albania‎

‎brossura Il diciannovenne caporale Rigoni, conoscitore di ogni sentiero, bosco e dirupo, racconta un anno di guerra e due campagne militari, in Francia e in Grecia: la scoperta della fame, la tristezza di combattere senza un perché, di occupare paesini arrampicati sulle costole di montagne straniere eppure tanto simili a quelle di casa propria.‎

‎Moriarty Liane‎

‎In cerca di Alice‎

‎br. Alice adora mangiare cioccolata e dormire fino a tardi la domenica mattina. Ha ventinove anni, un marito e un figlio in arrivo. Ed è sfacciatamente felice, pur avendo le stesse preoccupazioni di tutti. Per lei l'amore ha il profumo di lavanda, la pianta che ha fatto crescere davanti a casa. La vita è semplice e meravigliosa, per Alice. C'è solo un problema: tutto ciò è successo dieci anni fa. Alice è inciampata durante una lezione di aerobica, è caduta e ha battuto la testa. Un incidente di nessun conto se non fosse che, quando ha ripreso conoscenza dopo pochi minuti, ha scoperto di essersi dimenticata in un lampo di un'intera fase della sua esistenza. In realtà, ha trentanove anni. Ha mille impegni ed è fissata con la linea e l'organizzazione, lei che non aveva mai posseduto neppure un'agenda. Ovviamente non è più incinta, e chi diavolo sono quei tre mini-marziani che la chiamano mamma? È fredda e distaccata, sua sorella non le rivolge quasi più la parola e, quel che è peggio, sta per divorziare. Cosa è successo? Ora che Alice ha l'occasione di vedersi sotto una nuova luce, non si piace più. Come fare per ritrovare la ragazza spensierata di un tempo? Man mano che i ricordi emergono dal passato come bolle di sapone colorate, salterà fuori che dimenticare è la cosa più memorabile che sia mai successa ad Alice. E che forse, ogni tanto, per rimetterci in carreggiata e riscoprire ciò che di bello abbiamo perso per strada, abbiamo tutti bisogno di una piccola botta in testa...‎

‎Balson Ronald H.‎

‎Ogni cosa è per te‎

‎ril. Sophie è figlia di un amore proibito. Di un amore impossibile. Perché suo padre è ebreo e sua madre palestinese. Entrambi hanno lottato contro tutto e tutti per restare insieme. Eppure solo la fuga ha permesso loro di non rinunciare a quel legame speciale che li unisce. Sono dovuti scappare negli Stati Uniti per diventare una famiglia. È lì che è nata Sophie. Ma proprio quando credevano di essere al sicuro, tutto cambia: la madre di Sophie muore all'improvviso e il nonno materno della bambina, che non ha mai accettato quel matrimonio, la rapisce per portarla in Palestina. C'è una persona che deve ritrovarla a ogni costo: suo padre. È pronto a tutto pur di poterla riabbracciare. Ed è allora che capisce che è un'impresa troppo difficile da affrontare da solo. Inaspettatamente un aiuto arriva da Catherine, che è avvocato, e da Liam, un investigatore privato. Solo loro credono in lui. Solo loro credono che l'amore sia un sentimento più forte dell'odio, della paura, della tradizione che diventa cecità. Un sentimento per cui nessuna sfida è mai troppo grande. Perché il destino sembra scritto, ma a volte ci vuole solo coraggio per cambiarlo, per scrivere una pagina nuova della Storia.‎

‎Marshall Bruce‎

‎A ogni uomo un soldo‎

‎brossura‎

‎Kafka Franz; Schiavoni G. (cur.)‎

‎Il castello‎

‎br. In una notte di neve e nebbia K., ricevuto l'incarico di agrimensore, giunge al villaggio ai piedi del Castello governato dal Conte West-West e dai suoi sfuggenti emissari. K. cerca di entrare in contatto con le autorità e gli abitanti del luogo, ma ogni tentativo di dare un senso alla sua chiamata si frammenta in un labirinto di domande senza risposta, vani sforzi e atti inopportuni. Dietro alla trama del Castello - un insolubile enigma, il cui significato, per un gioco di specchi, rimanda continuamente a se stesso traspaiono la spietata passione di Kafka per la disamina della verità, ma anche, allegoricamente, l'illogicità paradossale dell'esistenza. Il testo è accompagnato da un'appendice che riporta, con ricchezza inedita in Italia, le varianti e i passi soppressi dall'autore.‎

‎Tolstoj Lev‎

‎La morte di Ivan Il'ic‎

‎br. Ivan Il'ic ha una vita soddisfacente, una buona carriera, una vita familiare e sociale apparentemente appagante. Nel nuovo appartamento di Pietroburgo, città in cui si è trasferito dopo una promozione, cade da uno sgabello, sistemando una tenda, e prende un colpo al fianco. Il dolore provocato dalla caduta diventa, nei giorni, sempre più forte e tutte le cure si rivelano inutili. Il pensiero della morte gli fa riconoscere la falsità della sua vita, di chi lo circonda, dei suoi apparenti successi. L'unica persona che gli sa stare vicino è un giovane servo che lo assiste fino alla terribile agonia. Morente, capisce che così libererà, prima che se stesso, gli altri dalla sofferenza e con questo pensiero muore sereno.‎

‎Avallone Silvia‎

‎Acciaio‎

‎br. Nei casermoni di via Stalingrado a Piombino avere quattordici anni è difficile. E se tuo padre è un buono a nulla o si spezza la schiena nelle acciaierie che danno pane e disperazione a mezza città, il massimo che puoi desiderare è una serata al pattinodromo, o avere un fratello che comandi il branco, o trovare il tuo nome scritto su una panchina. Lo sanno bene Anna e Francesca, amiche inseparabili che tra quelle case popolari si sono trovate e scelte. Quando il corpo adolescente inizia a cambiare, a esplodere sotto i vestiti, in un posto così non hai alternative: o ti nascondi e resti tagliata fuori, oppure sbatti in faccia agli altri la tua bellezza, la usi con violenza e speri che ti aiuti a essere qualcuno. Loro ci provano, convinte che per sopravvivere basti lottare, ma la vita è feroce e non si piega, scorre immobile senza vie d'uscita. Poi un giorno arriva l'amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l'amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina, sanguina, comincia a far male. Silvia Avallone racconta un'Italia in cerca d'identità e di voce, apre uno squarcio su un'inedita periferia operaia nel tempo in cui, si dice, la classe operaia non esiste più.‎

‎Joyce James‎

‎Gente di Dublino‎

‎br. È possibile sfuggire a una città spenta, provinciale, intontita dall'alcol e afflitta da una mortificante asfissia morale? Quando Joyce, ventenne irrequieto e pieno di talento, decide di dedicare la sua prima opera alla città in cui è nato, ha già la risposta a questa domanda. Sceglie la forma del racconto, la molteplicità delle circostanze e dei punti di vista, per costringere i suoi concittadini, e i suoi lettori, a guardarsi come in uno specchio. L'immagine che ne trarrà sarà impietosa: le situazioni e i personaggi, gli aneddoti e i dettagli ne illumineranno la spaventosa inconsistenza spirituale. Ma dai pregiudizi e dalle miserie di questa Dublino realissima eppure universale, a oltre un secolo di distanza, quale città può dirsi immune? Introduzione di Luigi Sampietro.‎

‎Pirandello Luigi; Lugnani L. (cur.)‎

‎Tutte le novelle. Vol. 3: 1905-1909: Fuoco alla paglia, La Giara e altre novelle‎

‎br. "Bisogna attraversare il fitto delle novelle e lasciarsene impigliare e graffiare per rendersi conto fino in fondo che 'Uno, nessuno e centomila' e i sulfurei incompiuti 'Giganti della montagna', e i 'Sei personaggi stessi', senza il travaglio elaborante della novellistica non avrebbero potuto esistere." È con queste parole che il curatore Lucio Lugnani, dopo una vita accademica dedicata allo studio di Pirandello, presenta quest'edizione completa e commentata delle novelle pirandelliane: una raccolta che ripercorre e rilegge in chiave moderna la genesi, le fonti di ispirazione, il contesto culturale ed esperienziale di un corpus di una ricchezza stilistica e tematica senza pari, corredandolo di un apparato di note critiche e bibliografiche aggiornate agli studi più recenti. Questo terzo volume raccoglie le novelle scritte fra il 1905 e il 1909, anni in cui Pirandello compone alcuni dei suoi testi più amati, da "Fuoco alla paglia a Tirocinio", da "Pallino e Mimì" a "Tra due ombre", fino a celebri capolavori come "La vita nuda" e "La giara".‎

‎Albinati Edoardo‎

‎La scuola cattolica‎

‎br. Roma, anni Settanta: un quartiere residenziale, una scuola privata. Sembra che nulla di significativo possa accadere, eppure, per ragioni misteriose, in poco tempo quel rifugio di persone rispettabili viene attraversato da una ventata di follia senza precedenti; appena lasciato il liceo, alcuni ex alunni si scoprono autori di uno dei più clamorosi crimini dell'epoca, il Delitto del Circeo. Edoardo Albinati era un loro compagno di scuola e per quarant'anni ha custodito i segreti di quella "mala educacion". Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, la propria immagine. Da questo spunto prende vita un romanzo, che sbalordisce per l'ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole: dalle canzoncine goliardiche ai pensieri più vertiginosi, dalla ricostruzione puntuale di pezzi della storia e della società italiana, alle confessioni che ognuno di noi potrebbe fare qualora gli si chiedesse: "Cosa desideravi davvero, quando eri ragazzo?". Adolescenza, sesso, religione e violenza; il denaro, l'amicizia, la vendetta; professori mitici, preti, teppisti, piccoli geni e psicopatici, fanciulle enigmatiche e terroristi. Mescolando personaggi veri con figure romanzesche, Albinati costruisce una narrazione che ha il coraggio di affrontare a viso aperto i grandi quesiti della vita e del tempo, e di mostrare il rovescio delle cose.‎

‎Proust Marcel‎

‎Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di Swann‎

‎brossura‎

‎Proust Marcel‎

‎All'ombra delle fanciulle in fiore. Alla ricerca del tempo perduto‎

‎brossura‎

‎Gogol' Nikolaj‎

‎Il naso-Il ritratto‎

‎brossura‎

‎Pian Alberto‎

‎Le luci rosse del colonnello‎

‎br. Il primo settembre 1983 un caccia russo abbatte un volo di linea coreano con 269 persone a bordo. Tre settimane più tardi un ufficiale dell'esercito dell'URSS salverà il mondo da una guerra nucleare.‎

‎Petti Lavinia‎

‎Il ladro di nebbia‎

‎ril. Antonio M. Fonte è uno scrittore di enorme successo, ma per lui fama e ricchezza non hanno alcun significato. Stralunato e sociopatico, vive in una vecchia casa dei Quartieri Spagnoli di Napoli con la gatta Calliope, e se non ci fosse il suo agente letterario a ricordargli scadenze e doveri sarebbe incapace di distinguere ciò che è reale da ciò che forse non lo è. Ma un giorno, in mezzo alle migliaia di lettere dei suoi ammiratori, Antonio ne riceve una che non può ignorare. Datata quindici anni prima, è indirizzata a una donna che Antonio non crede di avere mai conosciuto. Solo il nome del mittente gli è familiare, perché è il suo. Quella lettera l'ha scritta lui, senza alcun dubbio. Quelle parole accennano a un ricordo smarrito e a un uomo che è stato ucciso, forse da lui stesso. Ma Antonio di tutto questo non ricorda nulla. Il giorno del suo cinquantesimo compleanno, si perde nei vicoli di Napoli e in un palazzo mai visto prima incontra uno strano personaggio che ha la mania di raccogliere tutto ciò che gli uomini perdono: nel suo Ufficio Oggetti Smarriti non si trovano solo mazzi di chiavi, libri o calzini spaiati, ma anche ricordi di giochi infantili, amori giovanili, speranze e sogni dimenticati. Antonio intuisce che è da lì che deve partire per ritrovare il filo del suo passato e risolvere l'enigma della lettera. Ma quell'enigma nasconde arcani ancora più insondabili: il segreto di una città che cambia forma e aspetto, l'avventura di un viaggio imprevedibile...‎

‎Guerra Tonino‎

‎Il polverone‎

‎brossura Il Polverone.‎

‎Grasselli Pier Francesco‎

‎Ho scaricato miss Italia‎

‎br. I sentimenti vanno veloci per i ragazzi e le ragazze della speed generation, e le emozioni si confondono con i fumi dell'alcol e i flash delle pastiglie. Succede a Leo, ragazzo di buona famiglia con la mania dei cocktail e la tendenza a bere "fino a farsi cadere le braccia", che impatta contro qualcosa che sembra un sentimento. Succede a Marika che lo ha piantato perché "lui le stava troppo addosso". Succede a Thomas che del sesso ha fatto una missione. Succede a Emanuele che gira in Porsche e in discoteca "ha sempre il tavolo prenotato". E succede ad Anita, bella e impossibile, che di Leo non ne vuole sapere. E allora, se Miss Italia non fa per te, non ti resta che scaricarla e dannarti l'anima sperando che quella sensazione che stringe lo stomaco siano i postumi della sbronza e non un'emozione.‎

‎Grasselli Pier Francesco‎

‎Fanculo amore‎

‎br. Francesco è un ragazzo di buona famiglia che si ritrova a ventisette anni con un sacco di domande e nessuna risposta. Soprattutto non sa qual è il suo posto nel mondo, e quale posto deve avere l'amore nel suo. Nella sua vita sesso e amore sono pericolosamente confusi. Frequenta i locali più cool, veste alla moda e cambia spesso fidanzata. Ma niente riesce a cancellare quella terribile sensazione di vuoto. E allora scrive. Per cercare se stesso e un ruolo. Ma non sempre le cose vanno come devono. Perché a volte la vita è come un romanzo, ti sorprende all'ultima pagina.‎

‎Roveredo Pino‎

‎Attenti alle rose‎

‎br. Sergio viene abbandonato dopo tanti anni di matrimonio dalla moglie Gianna, stanca dell'aura di indifferenza calata sul loro rapporto. Sergio è distrutto. Si lascia tentare da amori mercenari ma non si consola, perché, apparentemente, non ci può essere consolazione. Eppure, a poco a poco, qualcosa di profondo, che era come assopito, si ridesta. Sergio comincia a entrare in sintonia col mondo circostante, ed ecco allora fiorire delle "rose", un giardino di nuove consapevolezze dove le donne appaiono a Sergio in tutta la loro forza, fragilità, il loro coraggio. E neppure il tarlo della gelosia nei confronti di sua moglie, che pure sembra dettargli atti estremi, riuscirà a uccidere quella struggente fioritura. Perché Sergio ha imparato sulla sua pelle che le donne sono dei fiori, delicati ma pungenti come e più delle rose.‎

‎Bernhard Thomas‎

‎Il respiro. Una decisione‎

‎brossura‎

‎Troyes Chretiéne de; Gambino F. (cur.)‎

‎Il cavaliere del leone‎

‎br. "Dei cinque romanzi di Chétien de Troyes che ci sono stati tramandati, "Il Cavaliere del leone" (più noto come Ivan) costituisce senza dubbio il più maturo per costruzione narrativa e il più ricco di motivi letterari esplorati in seguito con successo, ma soprattutto quello che più sembra corrispondere all'ideale de romanzo arturiano, così come definito dalla critica".‎

‎Serri Stefano‎

‎Cuore diverso‎

‎brossura‎

‎Permunian Francesco‎

‎Il gabinetto del dottor Kafka‎

‎br. Seguendo il filo di una memoria insonne e frammentaria, Francesco Permunian raccoglie in questo suo nuovo libro cose, persone e fatti - reali e immaginari - che da tempo fanno parte del suo circo mentale e visionario, di quel feroce e grottesco ritrarre le vanità della provincia italiana e le beghe delle conventicole letterarie che Permunian pratica dai tempi di Cronaca di un servo felice e che lo colloca tra i grandi autori maledetti e appartati degli ultimi decenni. Ne risulta uno stralunato e violento romanzo-pamphlet intessuto di storie deliranti e paradossali che s'intrecciano al ritmo di una sarabanda: bellissime fanciulle che si accoppiano con il diavolo, madri che piangono nella tomba il destino delle loro figlie, padri bigotti e incestuosi, salme in doppiopetto e baffetti neri, cessi alla turca istoriati da nobili penne, zingareschi banchetti funebri, cene trimalcioniche e suicidi ferroviari. Il tutto raccontato con una lingua spiccia e impassibile, da anatomopatologo dello stile, degna di quell'autentico cannibale letterario qual è considerato l'autore di questo libro impietoso e controcorrente. Come scrive Daniele Giglioli in appendice, "Permunian compie un percorso analogo ma inverso a quello del suo grande antecedente Manganelli: le porte sono spalancate, i demoni percorrono la terra, e tutto lo sforzo consiste nel cercare di rispedirli al loro regno, resistendo alle loro lusinghe".‎

‎Dahlie Michael‎

‎Trascurabili contrattempi di un giovane scrittore in cerca di gloria‎

‎br. Perdere entrambi i genitori e ritrovarsi solo, a nemmeno venticinque anni, non è la situazione migliore che potesse capitargli. Tuttavia, Henry può contare su alcune circostanze favorevoli: una laurea a Harvard, un appartamento lussuoso a Williamsburg, nel cuore della Brooklyn più trendy, e un'eredità milionaria. E poi, una buona vena letteraria, con una particolare passione per i personaggi ottantenni e novantenni (oltre che per le frasi tra parentesi). Henry decide così di investire parte del suo patrimonio nel lancio di una rivista d'avanguardia: un modo, soprattutto, per conoscere nuova gente. Ma New York non è il tipo di posto in cui l'apertura verso il prossimo è facilmente ricompensata. E, come se non bastasse, ci si mette anche la sfortuna - nei panni di una tormenta di neve e di un gregge di rare e costosissime capre della Libia. Trascinato in un vortice di fallimenti, disavventure e guai con la legge, Henry riuscirà tutto sommato a cavarsela, e a gustarsi, in tempo per il finale, una meritata rivincita. Muovendosi con disinvoltura nella scena hipster newyorchese, tra happening culturali, ristoranti europei alla moda e tendenze alternative (senza trascurare un esplicito omaggio all'Italia), Michael Dahlie conferma il suo talento per la commedia raccontando le peripezie di un personaggio mite e goffo, ma a suo modo indomito, alla difficile ricerca di un posto nel mondo.‎

‎Saga di Oddr l'Arciere‎

‎br. Documento di una cultura remota e affascinante, narra l'avvincente storia di uno dei più celebri e popolari eroi della letteratura islandese in un ambientazione dai toni magici e leggendari.‎

‎Tedoldi Giordano‎

‎Io odio John Updike‎

‎br. In una Roma illuminata solo da luci artificiali, due sconosciuti si sfidano ogni notte a bordo di una Ferrari e una Aston Martin. Uno scapolo anaffettivo innamorato della madre morente affida la gestione delle sue giornate a un computer di nome George. Un uomo insegue una meravigliosa mulatta incontrata a un corso di scrittura e una donna insegue un devastatore in camicia di lino con la speranza di farsi devastare a propria volta. Ecco alcuni dei personaggi che popolano le storie di questo libro. Questa nuova edizione è arricchita da un racconto inedito.‎

‎Bonafin M. (cur.)‎

‎Il romanzo di Renart «La volpe»‎

‎brossura‎

‎Quintavalla Maria Pia‎

‎China. Breve storia di Gina tra città e pianura‎

‎brossura‎

‎Giorgini Anna‎

‎B&B. I bagordi dei balordi‎

‎brossura‎

‎Bürger Hermann‎

‎L'illettore. Una confessione‎

‎br. Rinchiuso in una misteriosa e metafisica gattabuia, un uomo, affetto da uno strano morbo che gli impedisce di leggere i libri e di decifrare i segni del mondo, cerca la guarigione nel rapporto epistolare con una radiosa principessa, vestale dei classici letterari di ogni tempo. In sette vertiginose missive l'«illettore» racconta la propria vita come una «morte apparente». La narrazione, pagina dopo pagina, si trasforma in terapia per riaffacciarsi alla speranza e all'immaginazione, un percorso capace di regalargli infine l'euforia della convalescenza. Libro ossessionato dai libri, corso intensivo per lettori convulsi e dissennati, questo romanzo è un viaggio all'interno di una miniera oscura, ricca di frasi e immagini lucenti, sfaccettate ed enigmatiche come pietre preziose. Allucinato esperimento su «quanto in là si possa andare nello spingersi troppo in là», la confessione di Burger è anche - come rivela il breve saggio autobiografico che chiude il volume - il documento unico di un'esperienza di depressione clinica, un ironico «tentativo di sopravvivenza in prosa» scritto contro l'oblio: «Lo scrittore non dimentica mai, serba rancore in eterno».‎

‎Torregrossa Giuseppina‎

‎Cortile nostalgia‎

‎br. A Palermo c'è una piazzetta abitata dalla magia, dove ogni notte sette fate, una chiù bedda di n'autra, rapiscono i passanti per condurli verso luoghi lontani e poi riportarli a casa, storditi dalla meraviglia, alle prime luci dell'alba. E in questo cortile che vive Mario Mancuso, nel cuore dell'Albergheria, tra le abbanniate dei mercanti di Ballarò e i rintocchi del campanile di Santa Chiara. Orfano, ha conosciuto solo l'affetto di zia Ninetta, che però lo abbandona al primo giro di vento, inseguendo i propri sogni. L'incontro con Melina è la sua occasione per ritrovare in una nuova famiglia il calore che il destino gli ha negato. Per lei, bella e infelice, quel ragazzo rappresenta la libertà da due genitori che l'hanno educata più alle privazioni che all'amore. Lo sposo però deve partire per Roma, dov'è stato assegnato come carabiniere semplice, così le nozze sono celebrate in fretta e furia, e con la stessa voracità vengono consumate. Forse soltanto un figlio può colmare la distanza tra marito e moglie, sempre in bilico tra tenerezza e passione; ed è così che nasce Maruzza. A legarli sarà una sottile nostalgia, la stessa che gli abitanti della piazzetta, di Paesi e colori diversi, curano ogni sera con i piatti cucinati dalla donna che tutti chiamano Mamma Africa e che sembra avere lo stesso dono delle sette fate. Con un romanzo corale e pieno di vita, Giuseppina Torregrossa racconta la necessità innata di essere accolti in un abbraccio: quello di una madre, un marito, un amico, o una città che sappia tenere aperte le porte anche nella notte.‎

‎Severo Marco‎

‎Sempre meglio lavorare‎

‎br. Era l'estate del 2005, internet esisteva da anni e i social network si apprestavano a cambiare le regole della comunicazione. Eppure, quella mattina, la confraternita della macchina da scrivere marciava senza esitare, legione di piombo e acciaio, verso il grande magnete della scuola di giornalismo, piena di fede nella celebre frase di Barzini: «Fare i giornalisti è sempre meglio che lavorare» Pensato come un racconto sul precariato nel settore dell'informazione, intrecciato con un reportage dagli uffici di una misteriosa agenzia postale, questo libro non è solo uno sconsolato lamento sulla società del lavoro flessibile, ma anche un diario sui sogni delusi e sulla sete di libertà di quanti sono diventati adulti mentre il mondo intraprendeva radicali trasformazioni. E per i quali, forse, più che un romanzo di formazione - quale quest'opera potrebbe essere - si addice un romanzo di "deformazione".‎

‎Stevenson Robert Louis; Osbourne Lloyd‎

‎Il saccheggiatore di relitti‎

‎br. Nel 1888 circola tra i marinai la voce che una nave con un misterioso carico sia naufragata nei pressi dell'isola di Midway, un atollo sperduto a ovest delle Hawaii. La notizia si diffonde rapidamente e giunge all'orecchio di Robert Louis Stevenson, che assieme al figliastro Lloyd Osbourne decide di trarne spunto per una storia ambientata nelle isole del Pacifico. Intorno al brigantino Flying Scud si snoda, quindi, una trama che vede il protagonista Loudon Dodd, dopo anni da bohémien, mettersi in affari con un personaggio losco e acquistare una nave con cui affrontare l'oceano. Il giovane Dodd confida di trovare nel relitto del Flying Scud un grosso carico di oppio, invece resta invischiato in un'oscura vicenda nella quale è implicato il cadetto di una nobile famiglia inglese. Tra le ultime opere pubblicate in vita da Stevenson, "Il saccheggiatore di relitti" ("The Wrecker") combina la vivacità del romanzo di avventura con le atmosfere torbide del racconto del mistero. Così scrive Dario Pontuale nell'introduzione: "Nel difficile equilibrio tra azione, suspense e riflessione, entrano personaggi che si muovono con il passo furtivo delle ombre, si manifestano e poi cambiano aspetto, alle volte addirittura identità. Gli interrogativi aumentano con il passare dei capitoli, ed esclusivamente seguendo quelle ombre sfuggenti, mostrandosi cautamente diffidenti e ascoltando attentamente quanto dicono, soprattutto non dicono, si può risolvere l'arcano congeniato da Stevenson e figlio". Questo caleidoscopico romanzo, pubblicato nel 1892 e tradotto per la prima volta in Italia quarant'anni più tardi, viene qui riproposto proprio in quella sua originaria traduzione del 1932, opera di Gian Dàuli, uno dei pionieri della diffusione della letteratura inglese e americana nel nostro paese, tra i primissimi, come ricorda Graziella Pulce nella postfazione, "a portare in Italia, spesso traducendoli personalmente e a poca distanza dalle edizioni originali, autori che poi sono diventati di primissimo piano".‎

‎Jergovi? Miljenko‎

‎Ruta Tannenbaum‎

‎br. Ispirato alla storia vera di Lea Deutsch, la 'Shirley Temple di Jugoslavia', che calcò giovanissima le scene del teatro croato negli anni Trenta e morì neanche sedicenne sul treno che la portava ad Auschwitz, "Ruta Tannenbaum" è l'omaggio di Miljenko Jergovic alla città di Zagabria attraverso il racconto di una delle pagine più oscure della sua storia. Dotata di occhi magnetici e straordinaria immaginazione, "Ruta Tannenbaum" è destinata fin da bambina alla ribalta del palcoscenico. La sua è un'ascesa folgorante, che suscita ammirazione e cambia le sorti di tutti quelli che la circondano. Però i tempi sono cupi, specie per chi come Ruta è figlia di genitori ebrei. Dopo aver raggiunto le vette della notorietà, si ritroverà condannata alla negazione sociale e a una tragica fine. Ritratto personale e saga familiare, istantanea di una città e affresco di un'epoca, questo romanzo scorre tra piani molteplici: tra storia e finzione, tra quotidianità e mito, tra luci e vanità del vaudeville e le terribili ombre della Shoah; e lo fa con scrittura viva, espressiva, spesso caustica e brillante.‎

‎Romero R. M.‎

‎Il fabbricante di sogni‎

‎ril. Cracovia, 1939. È un giorno come tanti quello in cui una bambola di nome Karolina prende vita nella polverosa bottega di un giocattolaio. Una magia inaspettata che rompe la monotonia della solitaria esistenza di Cyryl. Cyryl è un uomo burbero che ha conosciuto la guerra e non è mai riuscito a ricomporre i pezzi del suo cuore infranto. Ma, quando Karolina entra nella sua vita come una ventata d'aria fresca, le cose cambiano. Nella bottega del giocattolaio torna il sorriso e Cyryl si avvicina a un violinista ebreo e a sua figlia, per la quale realizza una splendida casa di bambole. Proprio nel momento in cui tutti sembrano finalmente aver trovato la felicità, però, l'ombra nera del nazismo si allunga sulla Polonia. I nuovi amici ebrei si trovano all'improvviso in pericolo, e Cyryl non intende abbandonarli per nessun motivo. Anche se questo significa sacrificare se stesso.‎

‎Egan Jennifer‎

‎Manhattan beach‎

‎br. Una grande casa di mattoni dorati con tende da sole a strisce verdi e gialle che svolazzano dalle finestre affacciate sulla spiaggia, mancano quattro giorni a Natale e fa un freddo cane. Anna Kerrigan, dodici anni, accompagna il padre a far visita a Dexter Styles, un uomo potente che spadroneggia su mezza New York e che, intuisce, è decisivo per la sopravvivenza della sua famiglia. Anna è ipnotizzata dal mare e dall'aria di mistero che sembra circondare la conversazione tra i due adulti. Anni dopo, suo padre è scomparso e l'America si sta preparando a entrare nella Seconda guerra mondiale. File di navi militari punteggiano l'orizzonte davanti ai cantieri navali dove Anna ha trovato lavoro, ora che alle donne è permesso sostituire gli uomini mentre sono al fronte. Anna è audace e combattiva - diventerà la prima donna palombaro! -, pronta a superare tutte le linee che dividono il mondo maschile da quello femminile, i ritrovi per le chiacchiere di signorine nubili dai nightclub dove gangster e ragazze spavalde ballano scatenati. Ed è qui che una sera rivede Dexter Styles e comincia a intuire i misteri che aleggiano attorno alla scomparsa di suo padre. È l'inizio di molti cambiamenti, nella vita di Anna e della sua famiglia, nella storia di New York. Jennifer Egan rovescia ancora una volta ogni aspettativa e scrive un romanzo storico, a modo suo. Seguendo Dexter e Anna in un mondo popolato da criminali, marinai, sommozzatori, banchieri aristocratici e uomini del sindacato, immortala le trasformazioni destinate a segnare l'intero secolo: gli anni in cui le donne conquistano libertà e indipendenza, l'America diventa una grande potenza militare, la malavita si mescola all'alta società newyorkese e ai gangster succede una nuova generazione senza scrupoli.‎

‎Pontiggia Giuseppe‎

‎Il giocatore invisibile‎

‎brossura Dalle pagine di una rivista di filologia classica un anonimo attacca un professore all'apice della carriera. Il motivo occasionale è l'etimologia inesatta di una parola, ma le ragioni profonde di quell'attacco sono invidie, amori, rivalità, gelosie. Nella ricerca del nemico misterioso crolla la maschera di falsità, il castello di certezze culturali ed esistenziali del professore, sfidato in una partita impari con quel "giocatore invisibile" che è il destino di ognuno di noi. "Il giocatore invisibile" fonde, con ironia e partecipazione, l'innata disposizione per il raccontare di Pontiggia con un continuo, rigoroso approfondimento culturale dei classici antichi e moderni, italiani e stranieri, e con un'acutissima intelligenza critica.‎

‎Gogol' Nikolaj; Mariano F. M. (cur.)‎

‎Racconti di Pietroburgo. Con un saggio di Vladimir Nobokov‎

‎br. Nei racconti del ciclo pietroburghese la capitale assomiglia alla splendida facciata di un edificio ormai in rovina dove si conduce una vita vuota, esteriore, alienata; la città diventa lo scenario grottesco e il sinistro burattinaio di quella "vita vegetativa" verso la quale Gogol' si sentì sempre attirato. I protagonisti di queste storie sono figure indimenticabili, caricature non tanto del mondo esterno, quanto della fauna generata dalla mente stessa dello scrittore, satira di sé, della Russia e dell'intero genere umano. Grazie alla forza prodigiosa della fantasia creativa del loro autore, questi personaggi hanno una veridicità, una inevitabilità tali da eclissare la realtà ed esercitare sul lettore un fascino straordinario.‎

‎Hesse Hermann; Giannelli M. T. (cur.)‎

‎La natura ci parla‎

‎br. Questa raccolta, che ha come asse portante la dialettica natura-storia, rivela come la dichiarata esigenza di Hesse di un'antropologia nuova sia tradotta in tutta la sua opera in un originale manifesto ecologico. La visione "lirico-cosmica" di Hesse non è il rigurgito romantico di un'anima bella quanto ignara dei problemi del mondo, bensì il nucleo di una avveniristica scienza dell'uomo che salda in vincolo indissolubile ecologia ed estetica. Il tema dell'arte come suprema ecologia è rappresentato in questo volume da brani narrativi e versi in cui lo scrittore riproduce splendidi colloqui tra poeta e natura.‎

‎Howard Elizabeth Jane‎

‎Gli anni della leggerezza. La saga dei Cazalet. Vol. 1‎

‎br. È l'estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle atmosfere d'altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da sera. Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare. Ed ecco svelata, come attraverso un microscopio, la verità sulle dinamiche di coppia fra i figli e le relative consorti. L'affascinante Edward si concede svariate amanti mentre la moglie Villy si lacera nel sospetto e nella noia; Hugh, che porta ancora i segni della grande guerra, forma con la moglie Sybil una coppia perfetta, salvo il fatto che non abbiano idea l'uno dei desideri dell'altra; Rupert, pittore mancato e vedovo, si è risposato con Zoë, un'attrice bellissima e frivola che fatica a calarsi nei panni della madre di famiglia; infine Rachel, devota alla cura dei genitori, che non si è mai sposata per un motivo ben preciso. E poi ci sono i nipoti, descritti mirabilmente nei loro giochi, nelle loro gelosie e nei loro sogni, in modo sottile e mai condiscendente, dalle ingenuità infantili alle inquietudini adolescenziali. Ma c'è anche il mondo fuori, e la vita domestica dei Cazalet s'intreccia inevitabilmente con la vita di un paese sull'orlo di una crisi epocale. Mentre le vicissitudini private dei personaggi vengono messe a nudo e vicende grandi e piccole intervengono a ingarbugliare le loro esistenze, si comincia a mormorare di una minaccia che viene dal continente, e che assume sempre più spessore nelle consapevolezze dei protagonisti, fino a diventare tangibile: la Seconda guerra mondiale è alle porte.‎

‎Terranera Lorenzo‎

‎Lèggere. Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Lèggere: da soli o in compagnia, nelle nuvole o sopra le nuvole, su un divano, un prato, in bagno, dentro una pagina che ci porta in una giungla che ci fa entrare in una città che ci porta in cielo ed eccoci a casa, e le avventure continuano nel nostro letto, sul tappeto della stanza, negli occhi e nella fantasia. Leggere è immaginare, tenersi compagnia, stare da soli e intanto condividere, insegnare e insieme imparare. Raccontare storie è solo un pezzo: nessuna narrazione avrebbe senso se non ci fosse un ricevente, qualcuno che, altrettanto attivamente, raccolga le immagini e le parole e le faccia sue, creando un mondo sempre unico e nuovo. Lorenzo Terranera racconta storie a disegni, e in questo libro ci porta dentro il significato iniziale, e anche finale, della narrazione, momento in cui partecipare, insieme, al gioco più bello che ci sia, la fantasia, nel suo significato più profondo: crescere rimanendo bambini. Prefazione di Daniel Pennac.‎

‎Pfeijffer Ilja Leonard‎

‎Grand Hotel Europa‎

‎br. Uno scrittore olandese arriva nel maestoso, ma decadente Grand Hotel Europa con l'idea di soggiornarvi per il tempo necessario a placare il suo dolore per la fine della storia d'amore con Clio, un'elegante e appassionata storica dell'arte. Inizia a scrivere del recente passato per fare ordine nei suoi pensieri, perché per dimenticare è necessario prima ricordare e perché, per deformazione professionale, vive davvero le cose solo quando sono sulla carta. Così ripercorre i momenti felici della sua relazione con Clio dal primo incontro a Genova al trasferimento a Venezia, fino all'emozionante ricerca dell'ultimo dipinto di Caravaggio andato perduto. Nel frattempo, durante il suo soggiorno al Grand Hotel Europa, fa la conoscenza degli ospiti dell'albergo, personaggi memorabili che sembrano provenire da un'epoca passata, gloriosa, dalla quale non possono separarsi, e di Abdul, il giovane facchino immigrato in Europa dal suo paese lontano, che invece il passato se lo vuole lasciare rapidamente alle spalle. In un continuo passaggio tra presente vuoto e passato ingombrante, si insinua la riflessione sull'identità europea e sull'opprimente fenomeno del turismo di massa. Ma se è vero che il vecchio continente è rimasto impantanato nella sua Storia e viene considerato dal resto del mondo un affascinante e fiabesco parco d'attrazioni, d'altra parte il futuro, seppur incerto, resta l'unica, necessaria e inevitabile destinazione.‎

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