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Tolusso Mary Barbara
L'esercizio del distacco
br. Questo romanzo ha una storia breve, ma che non lascia mai il lettore. E una volta chiuso, l'eco resta a lungo. Sono in tre: Emma, David e la protagonista. Vivono in un collegio a pochi passi da un confine immerso nei boschi e nel vento. Fuori c'è una Trieste segreta, mai nominata. Lontani dai propri genitori, i ragazzi crescono educati all'ordine e al controllo delle passioni. Il loro è un triangolo elettivo: un'amicizia più facile con l'esuberante Emma, una seducente competizione con David, il ragazzo dal cuore appuntito. I tre si amano con lo slancio incondizionato dell'adolescenza e con il terrore di abbandonarsi all'amore vero. Finché crescono tra le mura protette della scuola la vita scorre disarmante tra lo studio, lo sport e le passeggiate nei viali del parco. Non s'interrogano troppo sul loro futuro, né sul perché la loro educazione sia concepita per fronteggiare destini interminabili. Non immaginano che le loro vite, un tempo così intrecciate, si divideranno. Anni dopo a legarli rimane solo una fotografia e il mistero delle loro esistenze. Della grande amicizia con Emma, dell'amore per David e della passione per Nicolas, il giovane anarchico incontrato oltreconfine, non è rimasto quasi nulla. Eppure non si può fare a meno di inseguire quel tempo perduto, chiedendosi: a cosa erano destinati loro? L'esercizio del distacco è prima di tutto una grande storia d'amore scritta in una prosa unica, malinconica e intrisa di poesia. Un romanzo che mette in scena il più terribile dei desideri umani, quello che ci spinge a sognare un'esistenza più lunga, un amore eterno.
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Sacks Oliver
L'isola dei senza colore-L'isola delle cicadine
ill. "Le isole mi hanno sempre affascinato, e forse affascinano tutti noi" scrive Sacks all'inizio di questo libro. Nell'arco di una "storia d'amore con le isole che dura da una vita", una serie di strani casi lo ha portato a intraprendere due viaggi in Micronesia, paralleli ma indipendenti, che si sono poi cristallizzati nell'Isola dei senza colore. Per uno scienziato le isole non sono soltanto mondi a parte, sempre collegati a immagini paradisiache e infernali, ma laboratori dove studiare in condizioni ideali, come accade a Darwin, gli esperimenti della natura. Sacks racconta i suoi viaggi passo per passo, o meglio salto per salto dei minuscoli aerei che lo trasportano come cavallette da un'isola all'altra.
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Fine Anne
Lo diciamo a Liddy? Una commedia agra
brossura Quattro sorelle legatissime, un matrimonio imminente e un terribile segreto che qualcuno ha sussurrato. Che fare? Rivelarlo e mandare tutto all'aria o tacere e rendersi complici di un misfatto? Un nobile dilemma, si direbbe. Ma siamo poi sicuri? Chi non ha incontrato, ad esempio, qualcuno che volendo fare del bene ha seminato disastri? In un turbinio di pettegolezzi, sospetti, vendette e tradimenti, presto la farsa si colora della sinistra ossessività di un thriller. Dietro ogni quinta si svela un'altra quinta, e la scena si affolla di colori e perfidie.
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Molinari Alberto; Toni Gioacchino
Storie di sport e politica. Una stagione di conflitti 1968-1978
br. Il '68 apre una stagione di conflitti che si riverberano anche nell'universo dello sport, facendo emergere le contraddizioni inscritte in uno dei più importanti fenomeni di massa e mettendo in discussione la sua presunta neutralità e separatezza. Considerati tradizionalmente luoghi chiusi e pacificati, gli spazi dello sport, investiti da diverse forme di protesta, vengono riconfigurati come spazi aperti e contesi. Nell'intreccio tra sport e politica emerge la crisi di legittimazione delle concezioni e delle istituzioni sportive tradizionali, alle quali vengono contrapposti modelli e pratiche alternative. Il libro affronta in forma antologica un decennio di eventi e questioni politico-sportive attraverso contestualizzazioni storiche, analisi e commenti, rappresentazioni e dibattiti apparsi sulla stampa italiana. Il racconto si snoda tra quadro mondiale e contesto nazionale, tra momenti che hanno lasciato una traccia profonda nell'immaginario collettivo ed episodi meno noti ma significativi di un'intensa pagina di storia dello sport.
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Lothar Ernst
La melodia di Vienna
br. "La melodia di Vienna" narra la storia di tre generazioni della famiglia Alt, viennese, dal 1888 al 1945. Christoph Alt, patriarca della famiglia, è un fabbricante di pianoforti, i migliori che l'Austria (e forse il mondo) abbia mai visto, sui cui tasti hanno preso vita le melodie di Mozart e Haydn, Beethoven e altri ancora. Assieme alla fabbrica, Christoph fonda una grande casa di tre piani al numero 10 di Seilerstätte. Alla sua morte lascerà un testamento in cui si darà ordine ai discendenti di abitare nella suddetta casa, pena la perdita dell'eredità. Nel corso della loro vita accadrà di tutto: intrighi alla corte di Francesco Giuseppe, un erede al trono che si innamora di Henriette e dovrà sopportare il peso sulla coscienza del suo suicidio, tradimenti, figli illegittimi ma amatissimi, figli legittimi ma assolutamente detestati, passioni brucianti e relazioni di ghiaccio, guerre (la Prima guerra mondiale, le prime marce della Seconda), l'avvento del nazismo e molto altro. La grande storia attraversa le stanze del numero 10 cambiandone per sempre gli abitanti: gli episodi memorabili sono decine, così come i personaggi e gli eventi.
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Karami L. (cur.)
Anche questa è Teheran credetemi! Racconti di scrittrici iraniane
br. Questa è una raccolta di quattordici racconti tradotti dal persiano da Leila Karami che li ha selezionati in seguito alla lettura delle opere maggiori delle scrittrici più insigni dell'Iran. Alba De Cespedes, Grazia Deledda e Natalia Ginzburg sono le scrittrici italiane che più influenzano il panorama letterario contemporaneo delle scrittrici iraniane. Queste sanno adattare alla propria cultura ciò che hanno imparato dalle loro maestre, facendo emergere un vissuto, quello delle donne, assai trasversale. Ciascun racconto offre uno spaccato della realtà iraniana, rappresentata dall'odierna metropoli dell'antico paese, vuoi sociale vuoi politico, con puntuale attenzione alla condizione femminile, e ogni racconto propone una fisionomia particolare. Ciò garantisce al lettore uno sguardo complessivo sulla multiforme funzione della compresenza sulla scena storica di più generazioni di donne. Poiché lo scenario editoriale occidentale è corredato da un costante preconcetto che vede le donne musulmane sottomesse, si è scelto il titolo Anche questa è Tehran, credetemi! per ribadire che c'è un altro mondo a cui si può e si deve tendere lo sguardo.
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Bona Gian Piero
L'amico ebreo
br. "Chi salva una vita, salva il mondo intero". Questa massima del Talmud si presta perfettamente a descrivere la vicenda miracolosa svoltasi dal 1942 al 1945, a Carignano, paese in provincia di Torino, che Gian Piero Bona rivela in questo romanzo autobiografico. La famiglia Bona accoglie in casa propria Sergej, ebreo quindicenne di origine russa, coetaneo e compagno di conservatorio di Gian Piero, proteggendolo dai rastrellamenti che già colpiscono parenti e amici. Sergej viene fatto figurare come un lontano parente, stratagemma che lo pone al riparo dalle insistenti attenzioni del comandante locale delle SS, Richtel, personaggio grottesco e imprevedibile che dopo l'8 settembre ha deciso di installarsi proprio nella villa dei Bona. Il contatto quotidiano con l'aguzzino e il pericolo cui sono costantemente esposti gli abitanti della villa favoriscono l'instaurarsi di un profondo senso di comunanza tra Sergej e Gian Piero, ulteriormente rinsaldato dalla passione per la musica e la poesia, dall'implacabile crudeltà degli occupanti tedeschi, e soprattutto dagli orrori - già in parte noti - della Shoah. Ma l'intervento di forze misteriose sembra avere ragione della terribile minaccia che grava sul destino del giovane latitante e della coraggiosa famiglia che lo ospita...
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Pavan Irene
Solo per dirti addio. Una storia di guerra, amore e prigionia
br. "Ti amerò per sempre" queste furono le ultime parole che il soldato Olindo disse ad Ada nel campo di lavoro di Manchester, prima di essere rimpatriato in Italia. Prima di fronteggiare la miseria di ciò che restava della sua casa e della sua famiglia dopo gli eventi bellici. Prima di doversi rimboccare le maniche e lavorare sull'asfalto rovente della futura autostrada del Sole. Prima di dimenticare del tutto il suo amore inglese. Cinquant'anni dopo Olindo è un ottantenne con una moglie premurosa e una famiglia numerosa stretta attorno a sé. Un uomo affetto da un male incurabile che conta i giorni che lo separano dalla fine. In una giornata di sole però riceve una lettera dall'Inghilterra. È sua nipote Irene a tradurla per lui, che ha dimenticato le parole di quella lingua, e a riportarlo indietro nel tempo.
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Meacci Giordano
Il cinghiale che uccise Liberty Valance
br. Nell'immaginario paesino di Corsignano -tra Toscana e Umbria - la vita procede come sempre. C'è gente che lavora, donne che tradiscono i propri uomini e uomini che perdono una fortuna a carte. C'è una vecchia che ricorda il giorno in cui fu abbandonata sull'altare, un avvocato canaglia, due bellissime sorelle che eccellono nell'arte della prostituzione e una bambina che rischia la morte. E c'è una piccola comunità di cinghiali che scorrazza nei boschi circostanti. Se non fosse che uno di questi cinghiali acquista misteriosamente facoltà che trascendono la sua natura. Non solo diventa capace di elaborare pensieri degni di un essere umano, ma, esattamente come noi, diventa consapevole anche della morte. Troppo umano per essere del tutto compreso dai suoi simili e troppo bestia per non essere temuto dagli umani: "il Cinghiale che uccise Liberty Valance" si ritrova all'improvviso in una terra di nessuno che da una parte lo getta nella solitudine ma dall'altra gli dà la capacità di accedere ai segreti di Corsignano, leggendo nel cuore dei suoi abitanti.
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Chiara Piero; Roncoroni F. (cur.)
Era mio padre quel Gesù bambino. E altri racconti
br. "Che Natale fu mai quello, spalancato al sole e al vento, senza un po' d'intimità, privato della protezione del buio e della notte? Mi pareva che il vero natale fosse solo quello di gesù, in fondo a una grotta, d'inverno, nel caldo delle braccia materne, avvolto nel fiato dell'asino e del bue, con San Giuseppe di guardia sull'entrata, in attesa dei pastori, che svegliati da un angelo e vedendo la stella scesa sopra la grotta, correvano a vedere". Ricordi inediti giovanili e racconti divertenti e amorosi compongono un'antologia che, alla vigilia del centenario della sua nascita, è un omaggio letterario a Piero Chiara, il quale, da laico credente, riflette sul significato religioso del Natale, in un'epoca che ha perso quasi del tutto il senso del sacro.
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Colle Enrico; Di Marco Simona
Il collezionista di sogni
ill., br. Cittadino inglese, nato in Italia e cresciuto tra Firenze, Cambridge e Londra, Frederick Stibbert (1838-1906) accarezzava un sogno: viaggiare e collezionare oggetti che potessero raccontare la storia delle culture del mondo. Meta privilegiata per i suoi acquisti erano i mercanti e antiquari di tutta Europa, e in particolare di Londra, Parigi, Berlino, Amsterdam, San Pietroburgo e Granada. In seguito si spinse più in là, in Egitto e negli Stati Uniti e, dove non poté arrivare di persona, giunse con la fantasia. Così diede forma al suo sogno, trasformando la casa di famiglia sulle colline di Firenze in un museo destinato ad accogliere la sua collezione di armature e costumi, manufatti artistici, pitture e sculture, naturalia e mirabilia provenienti da paesi lontani una straordinaria Wunderkammer. Lo stesso edificio storicista , di cui Stibbert curò l'ampliamento e l'allestimento, rievoca nei diversi ambienti via via il passato ellenistico, egizio, medievale o moresco, in una visione squisitamente romantica. La vita di Stibbert, come ci viene restituita in questo racconto pieno di sorprese, appare oggi alquanto romanzesca. Districandosi tra delicati equilibri famigliari, obblighi sociali, consuetudini mondane e l'inseguimento di un ideale, questo gentiluomo un po' dandy, finanziere oculato, munifico collezionista e, soprattutto, tenace sognatore, rappresenta appieno la cultura enciclopedica del suo tempo. Con testi di Martina Becattini, Riccardo Franci, Dominique Charles Fuchs.
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Bazzoni Giambattista
Il falco della rupe. Il romanzo del marchese di Marignano
br. Romanzo di Giambattista Bazzoni che ripercorre le tappe della drammatica guerra combattuta per la rocca di Musso. Un intrigo internazionale per il possesso di un luogo strategico che, caduto nelle mani del Medeghino, era divenuto una minaccia costante per gli equilibri del Ducato di Milano e per i Cantoni svizzeri. Il racconto delle avventure che hanno portato alla ribalta della politica europea il condottiero Gian Giacomo Medici, marchese di Marignano.
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Pappadà Raffaele
Senza riserve
br. Thomas è un giovane portiere che dopo tanta gavetta attende ancora l'occasione per mettere in mostra il suo valore. Gioca nel Lecce, si allena in attesa del momento giusto, cresce nella lealtà come sportivo e come uomo, si innamora. Entra di slancio sugli eventi, spericolato e deciso. Il giorno così atteso arriverà. Thomas farà i conti con la passione, la gioventù, gli incontri e gli scontri con i più grandi campioni, la famiglia, l'amore. Un ultimo uomo, spesso solo con il suo destino. La vita per Thomas è una partita che va vissuta fino all'ultimo secondo, dentro e fuori dal campo, "senza riserve", in un romanzo dove il calcio è visto dalla porta, dagli occhi di chi ha il compito di ostacolare ciò che tutti desiderano: il gol, decidendo le sorti di una stagione.
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Sánchez Clara
La forza imprevedibile delle parole
ril. All'improvviso il silenzio della casa sembra avvolgere ogni cosa. Natalia ha appena accompagnato le figlie all'aeroporto e non le resta che aspettare il ritorno del marito dal lavoro. Non è questa la vita che aveva immaginato. Non era così che si vedeva dopo i quarant'anni. Per questo quando le arriva l'invito a un aperitivo nell'elegante casa di un'amica decide di accettare. Ma quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di chiacchiere diventa qualcosa di più. Perché quella sera Natalia incontra l'affascinante Raul Montenegro. L'ombroso avventuriero la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia di vivere che credeva perduta. Perché a volte le parole hanno un potere inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile. Dal giorno seguente, però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti, che la riempiono di dubbi. Non riesce a spiegarsi questo comportamento di Raul: nulla durante il loro primo incontro le aveva lasciato presagire di non potersi fidare di lui. Finché l'uomo le propone un incontro al quale poi non si presenta. Al suo posto c'è uno sconosciuto, che le rivela che Raul è fuori città. Natalia non riesce a credergli: capisce che l'incontro di quella sera forse non è stato casuale; capisce che qualcosa le viene nascosto. Ma non può immaginare che quel qualcosa sia il centro di un fitto intrico di inganni e di bugie. E Natalia si scopre suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro di sé tutta la forza di cui è capace. Clara Sànchez torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista una donna alla ricerca di una svolta nella propria vita, imbrigliata in una rete di falsità e segreti. Perché non è mai oro quello che luccica intorno a noi. E bisogna sempre avere il coraggio di scavare a fondo per trovare la verità.
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Jelinek Elfriede
Gli esclusi
br. Vienna, fine degli anni Cinquanta. Un uomo cammina in un parco senza sapere che presto sarà picchiato da quattro adolescenti. L'uomo - soltanto una delle loro vittime, ignare e casuali - non ha colpa e i ragazzi non vogliono i suoi soldi, non vogliono niente, se non sfogare la loro rabbia in modo feroce e insensato. Sophie, Hans, Rainer, Anna: tutti diversi e tutti accomunati dallo stesso sentimento di disprezzo ed esclusione dalla società e dal futuro, come se qualcuno li avesse chiusi fuori di casa, sprangando la porta per non farli più entrare. In una città ancora assediata dai demoni del nazismo, intrappolata nella sua eredità emotiva e incapace di esorcizzarla, questi quattro ragazzi sembrano reagire a un mondo di maschere e rassegnazione con una logica perversa che li condurrà al limite estremo.
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Zarbà Clelia
Cassiopea
br. Nella suggestiva cornice della Sicilia Orientale, lungo le nere coste frastagliate, alle pendici del Vulcano, Celeste costruisce la sua vita, cercando di realizzare il sogno di diventare scrittrice, accompagnata dall'amore della nonna materna e dal suo mondo onirico. Il ritrovamento di un prezioso scrigno e il segreto che custodisce porteranno una ventata di energia nella sua vita. Da qui si snoderanno una serie di vicende, attraversate da ricordi risalenti alla seconda guerra mondiale, guidate dalle coincidenze del destino e dal firmamento in cui l'incontro con Marco, romano di origine e milanese di adozione, aprirà nuovi orizzonti. In un viaggio interiore, nell'intimo dispiegarsi dei propri sogni, incertezze e sofferenze, il lettore sarà avvolto dall'intreccio della trama, dall'energia del Mediterraneo e dalle emozioni che ne scaturiranno.
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Faldetta Federica
Nulla è come sembra
br. I personaggi del libro sono tutti alla ricerca affannosa del sentimento dell'amore, così profondo e così labile allo stesso tempo. Nulla è come sembra, una storia che narra le loro vicende personali scavando in un'intimità che nulla ha a che fare con la razionalità: un artista fallito, dolorosamente trasformato in marito e padre frustrato; sua figlia Angelica alla perenne ricerca di un'identità negata, cresciuta nel bisogno di accontentare suo padre e proteggere una madre debole e priva di carattere; Martina, giovane donna dallo spirito ribelle i cui atteggiamenti spavaldi non riescono a nascondere fino in fondo un'intelligente sensibilità. Infine Clara... Dal quotidiano dei protagonisti emergono ferite profonde mai rimarginate e verità nascoste per troppo tempo. Le storie dei personaggi si intrecciano in un generale e doloroso senso di inadeguatezza e proprio l'amore nella sua forma più malata, insieme agli eventi agghiaccianti in cui si troveranno inevitabilmente coinvolti, li obbligherà a fare i conti con la realtà e darà loro l'opportunità di rivelare se stessi e perdonarsi... riusciranno in questo intento?
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Teriaca Francesco
Je suis Ducrot
ill., br. L'autore traccia, nel suo romanzo, il profilo biografico di Victor Ducrot, desunto dallo studio di numerosi documenti originali e spesso inediti messi a disposizione dai discendenti del protagonista, imprenditore e personaggio di spicco, protagonista del panorama politico e sociale dell'Italia, e di Palermo in particolare, dei primi del Novecento. Fondatore della prestigiosa "Fabbrica Ducrot", si dedicò a diverse iniziative produttive, fra le quali quella legata alla costruzione di idrovolanti e ai celebri mobili in stile liberty, che caratterizzarono in maniera ineguagliabile la sontuosa, ma anche complessa, belle époque. Una preziosa analisi per meglio comprendere un periodo storico che, terminata la Prima Guerra Mondiale, stava per accogliere le prime istanze legate al fascismo e all'odio razziale. La prefazione è di Eliana Calandra, direttrice dell'Archivio Storico e della Biblioteca Comunale di Palermo.
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Domeniconi Chiara
Diversamente amabile. Scelta d'amore
br. In un'estate di libertà, Alice incontra inaspettatamente Luca, un ragazzo in sedia a rotelle che le ruba il cuore al primo sguardo. Così inizia la storia di "Diversamente amabile", con un incontro apparentemente simile a tanti altri: ma l'amore che ne nascerà è tutt'altro che banale. Chiara Domeniconi scava nelle ragioni di una relazione intensa e tormentata, dal punto di vista di una donna - fragile eppure forte, malata ma disperatamente attaccata alla vita - alle prese con una storia d'amore unica, ma universale nel rappresentare i dubbi, il difficile equilibrio fra le esigenze di due persone, i litigi e i piccoli, perfetti momenti di felicità.
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Dostoevskij Fëdor
Le notti bianche
brossura
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Perkins Gilman Charlotte; De Luca E. (cur.)
La carta da parati gialla e altri racconti
br. Charlotte Perkins Gilman, da veemente femminista qual era, dedicò la propria vita e la propria produzione letteraria a favore dell'uguaglianza di genere, dell'autonomia della donna e della sua libertà, della valorizzazione delle sue capacità e dei suoi desideri, contro gli stereotipi della società dell'epoca che la consideravano e la collocavano esclusivamente all'interno delle mura domestiche, nelle vesti di madre e moglie. Nella Carta da parati gialla, racconto in forma di diario segreto, in parte autobiografico, Gilman denuncia i rischi del cosiddetto "riposo forzato" al quale ella stessa era stata costretta dopo il parto. Cosa si cela al di là dei vorticosi e intricati arabeschi che la protagonista si ritrova a scrutare quotidianamente e in modo ossessivo? La stessa autrice ce ne svela la chiave di lettura nell'articolo Perché ho scritto "La carta da parati gialla"? che accompagna il testo della presente edizione curata da E. De Luca. Altre due figure femminili sono al centro dei successivi due racconti La sedia a dondolo e Quando ero una strega che offrono un ulteriore saggio dell'originale stile della scrittrice statunitense.
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Baroncelli Pietro
Nessuno escluso
br. Giovanni, non più di primo pelo, coinvolge un amico nella partecipazione a veglie e funerali al fine di progettare per se stesso le esequie perfette. I due si accorgono, ben presto, di non essere gli unici imbucati a queste cerimonie. Si aggiungono così alla storia nuovi strampalati personaggi che in un crescendo di battute, equivoci e situazioni grottesche, fanno a gara per strapparvi risate, fino all'epilogo che vi prenderà davvero alla sprovvista. Un libro apparentemente leggero ma che lascia trasparire un amaro rimprovero nei confronti di coloro che si lasciano scorrere addosso una vita vacua, dedita a piaceri dallo scarno significato, senza impegnarsi mai nel tentativo di nobilitare, anche solo per un attimo, il proprio spirito.
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Cewerî Firat
Il matto, la prostituta e lo scrittore
br. Siamo nella storica capitale del Kurdistan, dal nome mai menzionato. Per le sue strade si muovono tre personaggi che nulla sembrano avere in comune. Temo è da poco uscito dal carcere dove ha trascorso gli ultimi quindici anni e si aggira per la città inseguendo una voce nella propria testa; Diana si prostituisce in una gelateria aspettando un cliente che le salvi la vita; lo Scrittore è tornato in città per poter presentare finalmente tra la sua gente il suo ultimo libro scritto in curdo. Personaggi decisamente diversi che si incontrano e si scontrano, costringendosi a riflettere su cosa significhi per loro quella città, cosa abbia voluto dire essere curdi e qual è il prezzo che hanno pagato per esserlo. In un'atmosfera in cui alla cruda realtà si mescola la dimensione onirica, e dove non mancano i colpi di scena, le loro storie si riflettono l'una nell'altra e non nascondono le contraddizioni di un movimento che lotta e le speranze più o meno disattese di chi ha lottato.
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Domeniconi Chiara; Di Virgilio Aldo
Lacrime nere
br. "La sofferenza libera la mente dai pensieri. La negazione totale della vita precedente. L'unica strada utile per la pace dei sensi." Paola Venturi, bergamasca, è laureata in archeologia preromana, romana e della Magna Grecia, e anche in architettura del restauro. Paola Venturi non lavora nel mondo dell'arte, mette le competenze personali al servizio di un contesto lontanissimo da quello dei suoi studi universitari: la prostituzione. Il connubio che ne risulta l'ha trasformata in una raffinata cultrice del sadomaso, che rielabora in forma di complesse scenografie che narrano episodi mitologici e biblici. Un connubio talmente raro da renderla richiestissima sul mercato: i clienti giungono da ogni parte d'Italia. Durante una performance, tuttavia, succede un avvenimento strano. I suoi occhi piangono lacrime nere. Un fenomeno che si ripete ancora e ciò mette a repentaglio la sua attività professionale. Preoccupata, chiede aiuto al medico di famiglia, Ricolfi, che le prescrive delle analisi di controllo. Paola raggiunge l'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo nei primi giorni di marzo 2020, proprio mentre nella città orobica entrano alcuni contingenti militari e medici inviati da Mosca, affinché supportino il personale sanitario locale, sotto pressione per l'elevato numero di vittime riscontrate nelle prime fasi della pandemia. Qui incontra una ragazza invalida, senza una mano, e un bel ragazzo russo, agitato e guardingo che le consegna una misteriosa valigetta. Due incontri causali, che avranno un impatto fondamentale sulla sua vita, cambiandola per sempre.
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Di Ruscio Emanuela
I giardini dell'arcobaleno
brossura
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Leavitt David
I due Hotel Francfort
br. Julia e Pete Winters sono americani molto per bene e a Parigi hanno cercato una fuga dalla loro ordinaria vita matrimoniale, Edward e Iris Freleng sono eleganti, ricchi con noncuranza, due bohémien che hanno girato la costa francese sperando fino all'ultimo di non doverla lasciare. Invece il giugno del 1940 li sorprende tutti e quattro bloccati nell'atmosfera precaria, al tempo stesso seducente e trasandata, del neutrale porto di Lisbona. Dai confini di molte nazioni ormai risuonano i colpi di mortaio, ma loro aspettano senza troppa ansia l'arrivo della nave SS Manhattan che li porterà in salvo a New York, non del tutto convinti di voler rimpatriare. Si conoscono al Café Suica ed è subito evidente una tensione tra loro: entrambe le coppie nascondono un segreto che senza essere esibito le lega insieme fin dal primo istante, entrambe le coppie sono tormentate dalle convenzioni sociali e sessuali dell'epoca. Come l'Europa fatica a tenere in vita gli ultimi equilibri e affonda inesorabilmente nella guerra, così anche la stabilità dei Winters e dei Freleng comincia a cedere...
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Vila-Matas Enrique
Esploratori dell'abisso
br. "Esploratori dell'abisso" segna il ritorno di Enrique Vila-Matas al genere che ha maggiormente contribuito al suo successo: il racconto. In queste diciannove storie Vila-Matas esplora e analizza l'abisso sul quale si sporgono buffi personaggi, sempre ai limiti della condizione umana. Personaggi che si trovano in un momento della loro vita in cui sono costretti a esplorare ciò che c'è oltre, a buttare uno sguardo al di là dei limiti umani, morali, sociali o fisici. Limiti che possono essere ciò che fisicamente un uomo non può fare o raggiungere, come il protagonista della spassosa novella fantascientifica "Ho amato Bo", costretto a vagare per sempre nello spazio e nell'universo infinito, ma sono anche la sfida quotidiana del celebre equilibrista Maurice Forest-Meyer che compare in più racconti, o l'andare oltre la frontiera che separa la realtà dalla finzione, come in "Perché lei non lo ha chiesto", e scrivere un racconto commissionato da Sophie Calle. Con una scrittura senza troppi fronzoli ma capace di impennate liriche e frasi lapidarie, che si avvolge su se stessa e trasforma i dialoghi in scambi serrati di pungenti aforismi, dove il nonsense si insinua tra le crepe di conversazioni apparentemente banali creando un effetto comico laddove sembrava esserci solo disperazione, Enrique Vila-Matas esplora, con divertita sagacia, le insondabili profondità del meta-abisso.
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Ford Richard
Sportswriter
br. In un normale weekend di Pasqua, Frank Bascombe - un uomo ancora giovane che ha rinunciato al mestiere di scrittore per diventare giornalista sportivo incontra la sua ex moglie sulla tomba del loro primogenito, Ralph, come in occasione del suo compleanno usano fare da quando è morto. Bascombe, prima della tragedia e del conseguente divorzio, si era sistemato, aveva preso moglie e si era trasferito in una grande casa nella piccola città di Haddam, in New Jersey. Desiderava una vita piacevole, tranquilla nelle sue ripetitive abitudini, in un mondo provinciale al sicuro da scosse e preoccupazioni, come tanti altri americani middle class. Gli eventi però lo obbligano ad affrontare nuove e impreviste, talora drammatiche, situazioni.
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Kleist Heinrich von; Bortoli S. (cur.)
La marchesa di O...-Michael Kohlhaas
br. In un unico volume due dei racconti più emblematici di Heinrich von Kleist, del 1808 e del 1810. La marchesa di O..., giovane vedova e madre di due bambini, rimasta incinta, viene ripudiata dalla famiglia. Paradossalmente la marchesa non sa chi sia l'artefice del misfatto e per questo mette un annuncio sul giornale per invitare il colpevole a farsi avanti... Michael Kohlhaas è un ricco mercante di cavalli, "uno degli uomini più giusti e insieme più terribili del suo tempo" - la Germania di Lutero - che diventa un ribelle per amore e per necessità di giustizia. Questa nuova versione dei racconti intende riprodurre l'essenzialità e l'economia della prosa kleistiana, la rapidità quasi drammatica degli avvenimenti che, più che negli altri racconti, fanno pensare al Kleist drammaturgo, nel tentativo di rendere la necessità etica, prima ancora che narrativa, che guida la sua prosa.
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Goethe Johann Wolfgang
Il santo spiritoso. Breve biografia di Filippo Neri
br. Cresciuto in un ambiente protestante, Goethe ha l'opportunità di conoscere da vicino il cattolicesimo durante il viaggio in Italia. Il fascino per la dignità delle cerimonie papali e per i canti della liturgia del Venerdì santo non attenua la sua avversione per i miracoli e per la venerazione delle reliquie. Tuttavia, il grande poeta tedesco fa un'eccezione per san Filippo Neri, al quale dedica diverse pagine e una breve biografia nelle quali evidenzia l'«umore felice» di una figura che, proprio all'epoca di Lutero e nel cuore di Roma, si preoccupava di congiungere «la religiosità, anzi la santità, con le cose del mondo, d'introdurre il senso del divino nella vita secolare, così da gettare egli pure le basi di una riforma».
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Proust Marcel
Alla ricerca del tempo perduto. La prigioniera
brossura
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Dumas Alexandre; Ferrara M. (cur.)
La marchesa di Brinvilliers. Delitti celebri
br. Come gli altri "Delitti celebri" anche "La marchesa di Brinvilliers" si basa su una rigorosa documentazione, comprovata dalle fonti adoperate da Dumas: gli atti del processo e talune testimonianze del tempo. Marie Madeleine d'Aubray, marchesa di Brinvilhiers, è degna di figurare negli annali criminali del Grand Siècle: assassina del padre e dei fratelli, senza contare i tentativi andati a vuoto di avvelenare la sorella, il pur compiacente marito, qualche amante e persino una figlia ritenuta un po' tarda di mente, la marchesa ha anche sperimentato "in anima vili" i suoi veleni, usando come cavie i malati degli ospedali. Una vita scellerata dunque, che Dumas indaga e ricostruisce con grande attenzione, senza rinunciare al piacere della narrazione.
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Didion Joan
Nel paese del Re pescatore
br. Un'ereditiera californiana viene rapita dall'Esercito di liberazione simbionese, diventa l'amante di uno dei terroristi e terrorista lei stessa, poi sposa la sua guardia del corpo e va a vivere con figli e cani in una casa finto-spagnola iper-blindata. Una banchiera d'affari di Manhattan mentre fa jogging a Central Park viene aggredita da sei adolescenti neri e ispanici, stuprata, torturata con dei rami e ridotta in fin di vita. E lui, il Re pescatore, il presidente nello Studio Ovale, Ronald Reagan, il custode del Graal ignaro del mistero della comunione, fa cadere l'ostia nel calice del vino consacrato e la lascia lì a galleggiare. Joan Didion compie un'altra incursione sul palcoscenico degli Stati Uniti e, spaziando da Los Angeles a Washington a New York, racconta una geografia impazzita, personaggi grotteschi, un affresco bizzarro, paradossale e psichedelico dell'America contemporanea: è un viaggio coast-to-coast in cui a ogni tappa l'autrice svela le narrazioni mitiche che sfuggono all'occhio dei comuni osservatori, decostruisce le fantasie dei media e affronta senza remore ogni verità, anche la più brutale. Ne risulta un infuocato reportage in prosa lirica, un amalgama abbacinante di scetticismo e compassione; l'ennesima prova della capacità di Joan Didion di catturare lo spirito del tempo. "Nel paese del Re pescatore" è un'opera in cui i lettori di Joan Didion ritrovano i tratti distintivi dei suoi romanzi e memoir: lo sguardo limpido come acqua artica, l'intelligenza tra le più raffinate e insieme corrosive, lo stile denso e terso, l'inconfondibile eleganza, il piacere letterario unito alla scabrosità giornalistica, la capacità di cogliere un dettaglio e trasformarlo in emblema.
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De Leonardis Espedito L.
Drifter. Un viaggio alla deriva
brossura Luigi, protagonista involontario di questo racconto, è un quarantenne che, dopo aver vissuto una vita straordinaria e aver creato negli ultimi anni un piccolo impero economico, si vede trascinato suo malgrado in un vortice distruttivo, tanto finanziario quanto personale e familiare. Tradito dalle persone a lui più care, sprofonda in una crisi depressiva: troverà nella scrittura la forza per continuare a vivere. Decide così di intraprendere il racconto delle avventure di un audace navigatore genovese, vissuto nel 1300 e scopritore non ufficiale delle Isole Canarie. La storia dell'esploratore si affiancherà a quella di Luigi, trasportato da una galoppante nostalgia, figlia dei ricordi di vita vissuta.
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Ward Terence
Alla ricerca di Hassan. Il volto nascosto dell'Iran
brossura
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Di Dio Francesco
Sono daun io
brossura "Proprio non li capisco io i grandi" Il luogo dove viviamo, la nostra vita è altrettanto bella anche se "diversa" dalla cosiddetta "normalità". L'autore, infatti si considera "diversamente vivo".
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Riccio Vincenza
Furono solo margherite
brossura All'età di settantatré anni, Edith, decide di ripercorrere, attraverso i ricordi, tutta la sua esistenza trascorsa in paese, la breve esperienza a santo domingo e infine il ritorno alla terra natale. Il suo è un viaggio avventuroso alla scoperta dei sentimenti e di un amore che matura la sua consapevolezza negli anni. Una storia di altri tempi, ricca di antiche tradizioni e forza: questa è la storia di Edith.
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Giorgini Anna
Tea
brossura "Il bicchiere rotto, il vino sparso come una macchia di sangue. Lui si alza di scatto. Un tonfo, un altro tonfo. Il cuore sobbalza, sento il sibilo del bollitore sul gas. La fibbia d'acciaio rinforzata lo fa zittire. Il bollitore cade a terra fra acqua e vapore. Il nero delle fughe fra le mattonelle diviene marrone, ed è come se ribollisse la disgrazia di questa famiglia." È il racconto di Tea, giovane donna che, inconsapevole e immatura, porge il suo corpo, offre la sua mente, alla violenza astrusa e inconcepibile di un uomo.
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Giorgini Anna
Sofia e l'infinito
br. Una storia di matrimoni combinati, di tradizioni famigliari che, e meno male!, si sgretolano col passare del tempo e sotto il peso dei sentimenti; una storia in cui le donne vengono tenute in secondo piano o, meglio, si tenta di relegarle al silenzio. Una storia, ambientata nella bassa padana, solo all'apparenza di altri tempi, che ci insegna a non sottovalutare le circostanze in cui, spesso nostro malgrado, veniamo a trovarci e le persone con cui abbiamo a che fare: fanno parte di un disegno superiore. Questo è ciò che Maria, Sofia, Vittoria, Lucia, Veronica e Olga, faranno capire, troppo tardi, ad Antonio, Pino, Amedeo e Cosimo. Neppure il cielo è da sottovalutare, spesso dà soluzioni e aiuti insperati a chi riesce a guardarlo con la coscienza pulita. Potrà sembrare banale, ma è così: se il cielo - con tutto ciò che lo abita - c'è, è perché lo si possa guardare. Anzi, lo si debba.
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Giorgini Anna
Beth, un giorno ancora
br. Siamo in perenne, continuo, cammino alla ricerca dell'equilibrio e della realizzazione. Spesso sbagliamo strada, a volte ingannati, a volte per pericolosa curiosità, quindi dobbiamo intraprendere un ulteriore percorso per ritrovare quella migliore. C'è anche chi si perde e non ha subito la forza di mettersi alla ricerca della via maestra. Anche Beth, Roby, Laura e Vittorio, i personaggi di Anna Giorgini, hanno intrapreso le proprie strade e anche loro a un certo punto si perdono, ognuno per motivi diversi. I percorsi per ritrovarsi saranno duri e tortuosi e non sempre porteranno a un traguardo positivo. Non c'è una regola, ma si deve trovare il modo di raggiungere un equilibrio tra istinto e potenzialità, oltre che troncare i legami con il passato, quando questo è stato causa dello smarrimento. L'autrice ci accompagna, tramite la voce narrante di Beth e di Vittorio, per un labirinto che sfiora l'inferno e dal quale i pochi che riescono a uscirne portano cicatrici non da poco. Paradossalmente, saranno proprio quelle cicatrici a costituire il bagaglio di esperienza che permetterà, a seconda delle proprie intenzioni, di sopravvivere felici.
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Tulip Pier
Il codice di marmo
br. Una giovane bibliotecaria e un anziano professore di storia si appassionano ad analizzare una lettera dell'alchimista e massone napoletano Raimondo di Sangro e da questa analisi scaturisce un'intricata indagine che si sviluppa in quattro parti: Il Messaggio cifrato, Il Cristianesimo, Il Mitraismo, L'Esoterismo. Nella prima parte i due protagonisti tentano una decodifica dei passi cifrati che illustrano le opere marmoree fatte erigere nella cappella Sansevero. L'analisi di questi criptici messaggi innesta, nella seconda parte, una ricerca riguardante la nascita del cristianesimo, in quanto alcuni indizi associano la trinità cristiana alla triade egizia. Nella terza parte la ricerca si allarga al mitraismo perché un'attenta analisi dell'iconografia delle due religioni mostra legami e sovrapposizioni spiegabili solo se si ipotizza una comune teologia. Nell'ultima parte si individuano contenuti esoterici e iniziatici della primitiva religione cristiana non aventi nessuna attinenza con il messaggio religioso cattolico.
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Hardy Thomas
Due occhi azzurri
br. La bellissima e volubile Elfride, orfana di madre e unica figlia del pastore Swancourt, si innamora di Stephen Smith, giovane architetto di Londra erroneamente ritenuto di nobili origini. Poi, quando questi per poterla sposare accetta un incarico in India, Elfride conosce l'affascinante e maturo Henry Knight, antico mentore di Stephen; ben presto Knight, come già era accaduto al suo pupillo, perde la testa per la fanciulla. Elfride, divisa tra la promessa di fedeltà a Stephen e la nuova passione per Knight, infine accetta la proposta di matrimonio di quest'ultimo. Ma ancora una volta le cose non vanno come immaginato: una presenza oscura dal passato di Elfride insinua in Knight il tarlo del sospetto sull'onestà della sua futura sposa e il fidanzamento è sciolto. Smith e Knight si incontreranno casualmente qualche anno più tardi, entrambi si scopriranno ancora innamorati di Elfride, ma ormai sarà troppo tardi. Terzo romanzo di Hardy, fu il primo che lo scrittore pubblicò a nome suo: una grande storia sulla gelosia e sui dubbi del cuore da uno dei massimi esponenti della letteratura vittoriana.
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Korn Carmen
Figlie di una nuova era
br. Uno strano destino, quello delle donne nate nel 1900: avrebbero attraversato due guerre mondiali, per due volte avrebbero visto il mondo crollare e rimettersi in piedi, stravolgersi per sempre sotto i loro occhi. Sono proprio loro le protagoniste di questa storia, quattro donne che incontriamo per la prima volta da ragazze, ad Amburgo, alle soglie degli anni Venti. Hanno personalità e provenienze molto diverse: Henny, di buona educazione borghese, vive all'ombra della madre e ama il suo lavoro di ostetrica più di ogni cosa; l'amica di sempre Ka?the, di estrazione più modesta, emancipata e comunista convinta, è un'appassionata militante; Ida, rampolla di buona famiglia, ricca e viziata, nasconde un animo ribelle sotto strati di convenzioni; e Lina, indipendente e anticonformista, deve tutto ai suoi genitori, che sono letteralmente morti di fame per garantirle la sopravvivenza. Insieme crescono e vedono il mondo trasformarsi, mentre le loro vicende personali s'intrecciano in una rete intricata di relazioni clandestine, matrimoni d'interesse, battaglie politiche e sfide lavorative, lutti e perdite, eventi grandi e piccoli tenuti insieme dal filo dell'amicizia. Pagine che ci fanno respirare il fascino d'epoca di un mondo che non c'è più: i cocktail al vermut, i cappelli a bustina, gli orologi da tasca e gli sfarzosi locali da ballo, ma anche le case d'appuntamenti, i ristoranti cinesi e le fumerie d'oppio del quartiere di St Pauli. E poi la lenta, inesorabile disgregazione di tutto, la fine di ogni libertà, il controllo sempre più pressante delle SS, la minaccia nazista... Quattro donne, un secolo di storia: "Figlie di una nuova era" è il primo capitolo di una nuova trilogia tutta al femminile.
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Covacich Mauro
La città interiore
br. È il 4 maggio 1945. Un bambino sta trasportando una sedia tra le macerie di Trieste liberata dai nazifascisti ed è diretto al comando alleato, dove lo attende suo padre - dal cognome vagamente sospetto, Covacich - sottoposto a un interrogatorio. E quella sedia potrebbe scagionarlo. Sempre Trieste, 5 agosto 1972. I terroristi di Settembre nero hanno fatto saltare tre cisterne di petrolio. Un bambino, Mauro Covacich, tra le gambe di suo padre (il bambino che trascinava la sedia ventisette anni prima nella città liberata), contemplando le colonne di fumo dalle alture carsiche sopra la città, chiede: "Papà, semo in guera?" Mauro Covacich torna nella sua Trieste, con un libro dal ritmo incalzante, avventuroso romanzo della propria formazione, scritto con la precisione chirurgica di un analista di guerra e animato dalla curiosità di un reporter. "La città interiore" è la cartografia del cuore di uno scrittore inguaribilmente triestino; è il compiuto labirinto di una città, di un uomo, della Storia, che il lettore percorre con lo stesso senso di inquieta meraviglia che accompagnava quel bambino del 1945 e quello del 1972; un labirinto di deviazioni e ritorni inaspettati, da cui si esce con il desiderio di rientrarci.
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Raffaelli Umberto
Antichi racconti dal cuore del Trentino Alto Adige
ill., br. L'autore ci conduce in un mondo fantastico con protagonisti gli attori dell'immaginario di un tempo: diavoli, streghe, elfi, lupi mannari e minatori, solo per citarne alcuni. Il libro racconta anche indimenticabili storie di religiosità popolare, come quella del principe vescovo Bernardo Clesio, la visita al Santuario della Madonna dell'Aiuto o la drammatica rievocazione pasquale della crocifissione di Gesù, in cui il mondo contadino assume una grande dignità scenica.
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Mazzocchi Luisa
Doric Hotel
brossura Lara Isabel ha trent'anni, un lavoro che non le piace e un amore impossibile che non riesce a risolvere. Dora è anziana e soffre per un dolore antico che si porta dietro da tempo. Entrambe vivono ad Ancona dove, dopo un incontro casuale, nasce la loro straordinaria amicizia che, attraverso strane coincidenze, le porterà a rivivere la vicenda dei bombardamenti che devastarono la città. Lara Isabel vuole aiutare Dora a superare il senso di colpa che non l'ha mai abbandonata da quando perse sua cugina Giorgia e l'amica Myriam, scomparsa dopo le persecuzioni razziali. Le indagini portano la ragazza in una vecchia pensione, nella cui soffitta alcuni misteri potrebbero essere svelati...
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Salgari Emilio
Un eroe del mare e Un dramma nell'Atlantico
br. Nell'infinito mare di racconti pubblicati da Emilio Salgari - con il suo nome o sotto pseudonimi vari -, quelli proposti in questo libro rappresentano due gocce più brillanti delle altre. Sono i racconti di due eroi comuni che hanno come unica, grande qualità il coraggio. E la predisposizione a essere "volontari", a immolarsi per salvare gli altri mettendo anche seriamente a rischio la loro stessa vita. Nel mezzo l'imprevisto, l'avventura, il senso ineluttabile di una fine imminente. E poi? E poi il finale inaspettato, come un'onda non calcolata.
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Sacco Marcello
Deviazioni. Storie di un italiano a Lisbona
br. Un banale e al tempo stesso famigerato anno palindromo: il 2002 del "nuovo ordine mondiale", le nuove Brigate rosse, il nuovo governo Berlusconi... Filtrato dai ricordi di Fabrizio, che ha lasciato l'Italia per una capitale europea attraente, alla moda e al tempo stesso marginale come Lisbona, quel due-mila-due diventa l'anno in cui un pugno di giovani europei vive le prime esperienze da adulti: vita di coppia, lavoro, paternità. In loro si intuisce un passato da studenti politicamente attivi e intellettualmente vivaci, ma Lisbona è già un altrove mentale dove sono in atto altre forme di aggregazione e sopravvivenza. Una sorta di "familismo amorale" riverniciato. Bel paradosso per chi non è ancora sicuro di saper vivere in famiglia, né di voler rinunciare del tutto alla morale.
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Iannaccone Federico
Un ultimo fiocco di neve
brossura "Mi chiamo Frida, ho undici anni, e sono un cane molto fortunato. Tanti anni fa, il mio amico umano Federico mi salvò dalla morte e mi regalò un'esistenza che non avrei neanche potuto sognare". "Un ultimo fiocco di neve" ci regala l'emozione di una vita vissuta attraverso gli occhi e il cuore di chi ha ricevuto una seconda possibilità. Una tenera raccolta di lettere che Frida dedica ai tanti amici che l'hanno accompagnata nel suo meraviglioso viaggio alla scoperta del mondo. Parte dei ricavati delle vendite saranno devoluti in beneficenza.
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Indirani Feby
Non è mica la vergine Maria
ill. In Indonesia, la più popolosa nazione musulmana al mondo, i veli che coprono i volti delle donne - e delle bambine - sono esplosi come una moda. Di recente il governatore della capitale Jakarta, Ahok, è stato arrestato con l'accusa di blasfemia perché, cattolico, ha osato citare il Corano in campagna elettorale. Da questo clima nascono i diciannove racconti di Feby Indirani, parodie provocatorie che con acume e umorismo mettono in rilievo le incongruenze dell'islam radicale. Musulmana ed emancipata, l'autrice offre una lettura femminista della vita sociale dell'Indonesia contemporanea sottoposta all'ortodossia islamica. Scenari surreali, fate, animali che parlano, diavoli annoiati contribuiscono a creare storie esilaranti che giocano con il paradosso e la contraddizione: una giovane modella per riviste erotiche sostiene di essere incinta senza aver fatto sesso; una maialina, animale impuro per eccellenza, vuole convertirsi all'islam prima di morire; un uomo esasperato elabora piani sofisticati per assassinare il muezzin che ogni notte lo disturba pregando dagli altoparlanti della moschea vicina.
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