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‎BELLINAZZI Paolo.‎

‎L'Utopia Reazionaria. Lineamenti per una storia comparata delle filosofie comunista e nazionalsocialista.‎

‎In-8° pp. 284. Bross. edit. a col. Numerosissime segnature e sottolineature a penna n.t. e all'interno del retro.‎

‎Bellinazzo Marco‎

‎I veri padroni del calcio. Così il potere e la finanza hanno conquistato il calcio mondiale‎

‎br. "Il calcio è la nazione più potente che sia mai apparsa nella storia ed è un elemento essenziale della geopolitica, al pari di religione, petrolio, tecnologia e business finanziario." La Fifa è un centro di potere sempre più nevralgico ma, insieme agli ultimi grandi club del Vecchio continente - Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Juventus -, per conservare la propria sovranità deve scendere a patti con i veri, nuovi, padroni del calcio. Ma chi sono? Marco Bellinazzo racconta i giochi di potere e i flussi di denaro, la corruzione e gli scandali che si nascondono dietro il calcio globale e ricostruisce i fili rossi di un mercato multimiliardario che coinvolge le potenze politiche ed economiche del pianeta. Dagli oligarchi russi agli sceicchi degli Emirati arabi, dalle big company americane alle corporation cinesi, il legame che unisce gli interessi di governi e multinazionali a questo sport è sempre più saldo e, spesso, torbido. Un libro che svela i nomi degli azionisti, delle società e dei politici che vogliono impossessarsi della Fifa e delle sue squadre, dimostrando che il governo del calcio ormai non riguarda soltanto l'amministrazione di uno sport e dei suoi campionati, ma è soprattutto fonte di ricavi miliardari e di legittimazione politica per gli stati. Perché il calcio trascina le masse, crea consenso sociale e, prima ancora, è un teatro che ospita giochi di potere e guerre finanziarie di portata globale, tanto pervasivi quanto invisibili agli occhi degli spettatori.‎

‎BELLINGER Giovanni‎

‎Primi elementi di geografia in due corsi per i Ginnasj e le Scuole reali inferiori‎

‎In-8° (cm 23x13,5), pp. IV, 76, (2), copertina editoriale con normali segni d'uso e del tempo. Buon esemplare. Indice: Corso I. Sezione prima. Preliminari nozioni di Cosmografia ossia descrizione del mondo; Capo I. Dei corpi celesti in generale; Capo II. Di alcuni corpi celesti in particolare. Sezione seconda. Preliminari lezioni generali di Geografia; Capo I. Concetto della Geografia; Capo II. Preliminari generici alla Geografia fisica; Capo III. Reciproco contatto dell'acqua e della terra. Sezione terza. Terra e mare colle loro parti. Capo I. Terra e mare secondo il rapporto di loro grandezza e la loro divisione per emisferi; Capo II. Scompartimento della terra e del mare; Capo III. Figura e divisione delle parti della terra; Capo IV. Mari principali e loro parti; Capo V. Isole nei mari principali e loro parti; Capo VI. Gli stretti più importanti. Corso II. Sezione prima. Proprietà fisica della superficie terrestre. Capo I. Nozioni preliminari; Capo II. Scompartimento locale delle acque continentali, di monti, degli altipiani e dei bassipiani. A. Forma generale della superficie del continente. B. La superficie delle parti del globo in particolare. I. Europa; II. Asia; III. Africa; IV. America; V. Australia. Capo III. Confronto dei primarj fiumi e monti secondo il corso e l'altezza. Sezione seconda. Ulteriori osservazioni di Geografia fisica. Capo I. I più importanti prodotti; Capo II. L'Uomo. Sezione terza. Appendice di geografia politica. Capo I. Idee preliminari; Capo II. Europa; Capo III. Confronto delle principali città della terra secondo la popolazione.‎

‎Bellini P. (cur.); Sciacca F. (cur.); Storace E. S. (cur.)‎

‎Simboli, politica e potere. Scritti in onore di Claudio Bonvecchio‎

‎brossura Questo volume nasce dalla precisa volontà dei curatori di rendere omaggio alla carriera e al percorso culturale e accademico di Claudio Bonvecchio, che ha formato un'intera generazione di studiosi nel campo della filosofia, della teoria politica e dell'immaginario collettivo. La Festschrift a lui qui dedicata, a prima vista assai eterogenea, riflette proprio la vastità degli interessi di chi ha sempre saputo coniugare il rigore scientifico, esercitato sine ira et studio, con la capacità di esplorare campi del sapere tra loro non omogenei. Questi scritti in suo onore rappresentano, dunque, il tributo a un magistero di alto profilo, che ha sempre saputo armonizzare il rigore concettuale con un'attenzione profondamente umana alle persone e alle loro specifiche sensibilità.‎

‎Bellini Paolo‎

‎Filosofia e linguaggi della politica‎

‎brossura Il volume tratta un insieme omogeneo di argomenti di ordine politico, filosofico e sociale. Una particolare attenzione viene dedicata all'analisi dei sistemi politici e delle forme simboliche e narrative inerenti i processi di legittimazione del potere. Vengono inoltre presi in esame lo Stato-nazione, il popolo, la libertà e l'immaginario collettivo nei loro aspetti simbolici e concettuali. L'opera ha lo scopo di introdurre il lettore a una riflessione critica sulle principali questioni politiche entro cui si dibatte la civiltà moderna dopo la fine della Guerra Fredda.‎

‎Bellini Paolo‎

‎Immaginario politico del salvatore. Biopotere, sapere e ordine sociale‎

‎brossura‎

‎Bellini Paolo‎

‎Mitopie tecnopolitiche. Stato-nazione, impero e globalizzazione‎

‎brossura‎

‎Bellini Paolo; Bonvecchio Claudio‎

‎Manuale filosofia politica‎

‎br. Il volume presenta una sintesi dei principali argomenti che costituiscono il campo della Filosofia e della Teoria Politica. Una particolare attenzione viene dedicata all'analisi delle ideologie, nonché delle forme simboliche e narrative inerenti i processi di legittimazione del potere. Vengono inoltre presi in esame gli ordinamenti antichi e moderni, le forme di governo, le pratiche di costruzione del consenso, i fenomeni conseguenti all'azione del potere nella società e i sistemi politici in un'ottica storico-tipologica. L'opera ha lo scopo di introdurre il lettore alla comprensione dei fondamenti concettuali di tale disciplina, attraverso percorsi tematici coerenti con la complessità di questo campo di studi.‎

‎Bellini Paolo; Ferrara Fabio; Storace Erasmo Silvio‎

‎Simboli e potere. Studi sull'immaginario politico‎

‎br. "Come è accaduto per la civiltà grecoromana e per quella cristiana con il loro rispettivo corteo di miti e forme simboliche, così anche per la civiltà moderna è possibile, attraverso l'interpretazione delle sue stesse dinamiche simboliche, capirne la natura, i possibili esiti, le strategie, i meccanismi di legittimazione del potere, nonché la sua capacità di mantenere l'ordine e la coesione sociale." (P. Bellini)‎

‎Bellini Paolo; Rustighi Lorenzo; Storace Erasmo Silvio‎

‎Il potere sadico. Politica e nichilismo in D.A.F. de Sade‎

‎br. "Dall'orgia di distruzione totale, dove domina una perversione diabolica, unica nel suo genere, che è il tratto distintivo della sua produzione letteraria, emerge questa bizzarra distopia (utopia negativa) politica. [...] Per Sade non vi è nulla di Sacro. [Sade] induce a meditare sui paradossi e sulle fragilità della società post-moderna che se per un verso tende costantemente alla creazione di una massa acritica di consumatori, per un altro pretende che questi si comportino come cittadini dotati di grande senso critico e capaci di un uso consapevole della libertà. [...] Si tratta della consapevolezza che per essere veramente tolleranti e liberi, senza soccombere miseramente a chi non lo è, è necessario un profondo ancoraggio a valori non negoziabili [...] come parti irrinunciabili della propria identità culturale, la cui difesa permette di garantire il benessere e la felicità del maggior numero possibile di individui".‎

‎Bellini Paolo; Storace Erasmo Silvio‎

‎Città, utopia e mito. Studi di filosofia e teoria politica‎

‎br. «Quale è la cultura che oggi ci sostiene? Abbiamo ancora una cultura? Quale è la cultura che oggi può rendere le città, le metropoli, un'oasi di bellezza, di vivibilità e di speranza? Non è certo il prorompente progresso a fornirci una soddisfacente risposta. E neppure una cultura borghese oramai esausta, consunta e alla sua fine. D'altra parte, non possediamo più una cultura che ci dia dei modelli rispetto ai quali strutturare i luoghi nei quali abitiamo e abiteremo [...]. La città è diventata una selvaggia terra di nessuno.» (dall'Introduzione di Claudio Bonvecchio)‎

‎Bellini piero, Nicora Attilio‎

‎Le due sponde. Morte e resurrezione dei concordati Una nota di G. Giuffré‎

‎25 cm, ril. edit, titolo in oro al piatto e dorso; p. vii, 159, 4 tavole f.t. di E. Greco‎

‎BELLINI, Giuseppe.‎

‎Le associazioni elettorali di Milano e i principali loro oratori.‎

‎in-8, pp. 47, broch. fittizia. Interessante analisi.. Manca a Cat.Hoepli, Manca a Fam.Meneghina.‎

‎Bellinvia Tindaro‎

‎Xenofobia, sicurezza, resistenze. L'ordine pubblico in una città «rossa». Il caso Pisa‎

‎br. Il presente volume analizza il processo di costruzione di politiche sicuritarie legate ai fenomeni di migrazione e di marginalità sociale nel contesto urbano e il ruolo svolto da comitati civici, associazioni e centri sociali nell'affermazione o decostruzione di queste stesse politiche. Si evidenzia come la lotta per contrastare o affermare l'idea forza del sicuritarismo, sia un conflitto sociale e politico di primaria importanza destinato a procrastinarsi nel tempo e a caratterizzare particolarmente lo spazio urbano contemporaneo, costituendo un aspetto ineludibile di qualsiasi riflessione teorica sull'odierna azione collettiva urbana. Per questo l'autore ha ritenuto fondamentale far emergere in termini foucaultiani le pratiche discorsive e le relazioni di potere presenti in una città emblematica come Pisa, dove, accanto ad una persistente retorica solidaristica tipica della subcultura rossa toscana, è andata crescendo negli ultimi anni una politica della stigmatizzazione e della discriminazione nei confronti dei migranti poveri e - come direbbe Sayad - "non sottomessi e non ubbidienti". In una città storicamente considerata luogo di conflitto e di mutamento si scontrano frame dominanti, promossi soprattutto da comitati securitari e da attori sociali strutturati, e codici simbolici alternativi, sostenuti in particolare dalle aree subculturali e dai movimenti sociali antirazzisti e solidaristici. Prefazione di Salvatore Palidda, postfazione di Pietro Saitta.‎

‎Bellisario Vincenzo‎

‎L'ultima possibilità per l'talia‎

‎brossura Mafia, terrorismo, massonerie, stragi, omicidi, ideologie, servizi segreti "deviati" interni ed esterni infiltrati in tutte le Istituzioni per destabilizzare. Corruzione, calunnie, impossibilità di governare, conquista delle Istituzioni mediatiche e di massa per controllare e manovrare il cervello delle persone da anni impossibilitate a riflettere. La distruzione culturale ed economica; una politica assistenzialista e mafiosa che ha abolito il sistema meritocratico attraverso il controllo delle assunzioni (le raccomandazioni); il più alto debito pubblico d'Europa ed il terzo al mondo. Questa è l'Italia della prima e della seconda Repubblica. Questa è l'Italia che da circa venti anni fa parte dell'Unione Europea e che ha abbandonato la Lira per l'Euro. Questo è il Paese da cui siamo costretti a fuggire. Questo è il Paese in cui ci hanno costretti a vivere.‎

‎Bello Aldo‎

‎L’idea Armata‎

‎Brossura editoriale, in ottimo stato‎

‎Bello Antonio‎

‎Mistica arte. Lettere sulla politica‎

‎brossura La politica è anzitutto arte. Il che significa che chi la pratica deve essere un artista. Un uomo di genio. Una persona di fantasia. Disposta sempre meno alle costrizioni della logica di partito e sempre più all'invenzione creativa che gli viene chiesta dalla irripetibilità della persona. La politica è, poi, arte nobile. Nobile perché legata al mistico rigore di alte idealità. Nobile, perché emergente di incoercibili esigenze di progresso, di pace, di libertà. Nobile, perché ha come fine il riconoscimento della dignità della persona umana, nella sua dimensione individuale e comunitaria.‎

‎Bello Marcello.‎

‎LA NOBILTA' DELLA SCONFITTA.‎

‎(Codice FS/5488) In 8° VIII-21 pp. brossura editoriale ad alette. Buono stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA‎

‎BELLO/HERNANDEZ/SIERRA/MESA/ACINAS/RODENAS Gabriel/Vicente/Angela/Ciro/Juan Claudio/Pablo.‎

‎COMUNIDAD Y UTOPÍA. ENSAYOS HISTÓRICOS, ÉTICOS Y POLÍTICOS.‎

‎Textos de Gabriel Bello Herrero, V. Hernández Pedrero, Angel Sierra, Ciro Mesa Moreno, Julio Claudio Acina y Pablo Ródenas.‎

‎Bellocchio Luca‎

‎I sicari della pace. L'Irlanda del Nord e lo spettro di una nuova guerra civile‎

‎br. Da oltre quarant'anni le contee nordirlandesi sono tormentate dal conflitto etnico-nazionale tra cattolici e protestanti. L'attuale congelamento del conflitto è solo apparente: i sicari della pace, un lungo elenco di sabotatori, hanno impedito il superamento dell'ostilità tra i due segmenti etnici ulsteriani. Non solo, la momentanea pausa di violenza sembra essere semplicemente la conseguenza della decisione delle organizzazioni paramilitari repubblicane e lealiste di non compromettere la propria causa nazionale con attentati affini a quelli messi a punto dal terrorismo islamico. Ma la situazione, soprattutto di fronte ai nuovi scenari imposti dalla Brexit, resta esplosiva. "I sicari della pace" è uno dei resoconti più completi e penetranti sul conflitto nordirlandese.‎

‎Bellocchio Luca‎

‎I sicari della pace. L'Irlanda del Nord e lo spettro di una nuova guerra civile‎

‎br. Da oltre quarant'anni le contee nordirlandesi sono tormentate dal conflitto etnico-nazionale tra cattolici e protestanti. L'attuale congelamento del conflitto è solo apparente: i sicari della pace, un lungo elenco di sabotatori, hanno impedito il superamento dell'ostilità tra i due segmenti etnici ulsteriani. Non solo, la momentanea pausa di violenza sembra essere semplicemente la conseguenza della decisione delle organizzazioni paramilitari repubblicane e lealiste di non compromettere la propria causa nazionale con attentati affini a quelli messi a punto dal terrorismo islamico. Ma la situazione, soprattutto di fronte ai nuovi scenari imposti dalla Brexit, resta esplosiva. "I sicari della pace" è uno dei resoconti più completi e penetranti sul conflitto nordirlandese.‎

‎BELLOCCHIO Piergiorgio (dir.) -‎

‎Quaderni Piacentini. 1968-1984.‎

‎Piacenza (poi Milano), 1968-1984: prima serie: nn. 33 (febbraio 1968)-74 (aprile 1980); nuova serie: nn. 1 (1981)-15 (1984). Quarantasette (57) fascicoli totali, ben rilegati in 11 volumi in-8vo, mezza tela nera, piatti in vinilpelle a due colori, titoli e greche in oro su tasselli in pelle rossa ai dorsi, con indicazione dell’anno e del numero di fascicolo, brossure originali conservate all’interno. Quaderni Piacenti, di stampo marxista, giocò un ruolo importante nel dibattito della cosiddetta nuova sinistra, specie extraparlamentare, negli anni Sessanta e Settanta. Tra i collaboratori più o meno assidui della rivista, ricordiamo per lo meno alcune figure di primo piano come C. Cases, F. Fortini, G. Giudici, A. Berardinelli, G. Jervis, E. Masi, S. Bologna, G. Fofi, G. Majorino, G. Marramao, L. Amodio, R. Roversi, M. Isnenghi, A. Asor Rosa, R. Solmi, S. Timpanaro, G. Viale e F. Moretti. Bella e ampia collezione in eccellente stato di conservazione.‎

‎Bellocchio Piergiorgio (direttore responsabile)‎

‎Il pane e le rose. N. 6 anno 2. Gennaio 1974‎

‎Brossura editoriale pinzata illustrata, all'interno numerose fotografie in b/n di Tony D'Urso e disegni di Sinonka, la rivista nasce nel 1973 come supplemento ai "Quaderni piacentini", la redazione era costituita prevalentemente da studenti, stampato fino al 1976 si è occupato della condizione giovanile, della libertà sessuale e del movimento femmenista. In ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio - Cherchi Grazia - Fofi Goffredo (diretto da)‎

‎Quaderni piacentini, anno VII, n. 35, luglio 1968‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno IX. No. 41. Luglio 1970‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale con punti metallici, fra i direttori figurano anche Grazia Cherchi e Goffredo Fofi, un segno a penna al sommario, in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno IX. No. 42. Novembre 1970‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale con punti metallici, fra i direttori figurano anche Grazia Cherchi e Goffredo Fofi, piatti leggermente staccati, qualche segno a matita nel testo, in buono stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno VIII. No. 37. Marzo 1969‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale con punti metallici, fra i direttori figurano anche Grazia Cherchi e Goffredo Fofi, bruniture alla brossura, altrimenti in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno XIII. No. 53-54. Dicembre 1974‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale, nel comitato di direzione figurano, fra gli altri, Grazia Cherchi e Goffredo Fofi, in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno XIV. No. 55. Maggio 1975‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale, nel comitato di direzione figurano, fra gli altri, Grazia Cherchi e Goffredo Fofi, alla brossura due piccole abrasioni e segni d'uso, all'interno in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno XIV. No. 56. Luglio 1975‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale, nel comitato di direzione figurano, fra gli altri, Grazia Cherchi e Goffredo Fofi, due piccole abrasioni al dorso e lievissime fioriture alla brossura, all'interno in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno XV. No. 58-59. 1976‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale, nel comitato di direzione figurano, fra gli altri, Grazia Cherchi e Giovanni Jervis, segni d'uso alla brossura e piccole abrasioni al dorso, all'interno in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno XVI. No. 64. Luglio 1977‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale, nel comitato di direzione figurano, fra gli altri, Grazia Cherchi e Giovanni Jervis, qualche abrasione alla brossura, al dorso mancanza al piede e piccoli difetti, alcune sottolineature a matita nel testo, in buono stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio [responsabile]‎

‎Quaderni Piacentini. Anno XVIII. No. 70-71. Maggio 1979‎

‎Rivista bimestrale. Brossura editoriale, nel comitato di direzione figurano, fra gli altri, Grazia Cherchi e Giovanni Jervis, lievi abrasioni alle cerniere, alcuni segni a matita nel testo, altrimenti in ottimo stato.‎

‎Bellocchio Piergiorgio e altri‎

‎Quaderni piacentini, anno XII, n. 50, luglio 1973‎

‎Bellocchio Piergiorgio e altri‎

‎Quaderni piacentini, anno XIV, n. 55, maggio 1975‎

‎BELLOCCHIO Piergiorgio, dir.‎

‎Ombre Rosse rivista bimestrale n° 7 del dicembre 1974.‎

‎In-8°, pp. 112 con 33 illustrazioni n.t. Bross. edit. illustrata.‎

‎Bellodi Leonardo‎

‎L'ombra di Gheddafi. Soldi, terrore, petrolio‎

‎ril. È il 1969 quando con un colpo di Stato un giovane capitano, nato e cresciuto nel deserto da una famiglia di pastori, prende il potere in Libia. Si chiama Muammar Gheddafi. Resterà per oltre quarant'anni a capo del Paese, assumendo col tempo ruoli diversi, a volte opposti e contraddittori, nello scacchiere geopolitico internazionale: «cane rabbioso» per la Casa Bianca negli anni Settanta, «alleato strategico» dopo l'11 settembre, semplicemente il qaid, la «guida», in patria. Una patria, quella libica, che in fondo a Gheddafi somiglia da sempre: «È il luogo della massima imprevedibilità, un Paese che non è, uno Stato da inventare».Parte da questa indescrivibilità del raìs l'analisi di Leonardo Bellodi. Per arrivare a raccontare in presa diretta la tragica fine dell'uomo e del regime con le primavere arabe di dieci anni fa ed esplicitare quali eredità ancora la «questione libica» esercita sullo scenario mediterraneo, queste pagine ricostruiscono passo dopo passo l'ascesa di Gheddafi e i suoi anni al potere, andando a indagare quei rapporti, sempre cangianti e sempre decisivi, che il suo regime ha intessuto con i vicini arabi e con l'Occidente. Una rete costruita attraverso il petrolio, attraverso l'appoggio ai terroristi negli anni Settanta e Ottanta e la «conversione» dei primi Duemila, ma soprattutto attraverso il fiume di petrodollari con cui la Libyan Investment Authority è entrata nei gangli del tessuto economico mondiale. Un documentatissimo lavoro di ricerca e ricostruzione in cui Bellodi fornisce anche le risposte a un interrogativo oggi come non mai centrale: quali sono i conti in sospeso con la Libia di Gheddafi e con quella odierna? Con uno sguardo attento sull'Italia, da sempre interlocutore privilegiato del Paese, e oggi interessata, anzi obbligata, a tenere vivi i legami economici e a trovare una soluzione alla crisi migratoria.‎

‎Belloin Gerard‎

‎Nos reves camarades. Infi(r)me(s) memoire(s).‎

‎pp. 190, in 8°, bross., tracce di fioritura, prima di copertina sbiadita.‎

‎BELLON ANDRE‎

‎UNE NOUVELLE VASSALITE, CONTRIBUTION A UNE HISTOIRE POLITIQUE DES ANNEES 1980‎

‎ISBN : 2842059913. Mille et Une Nuits. 2002. In-12 Carré. Broché. Très bon état. Couv. fraîche. Dos impeccable. Intérieur frais. 223 pages. Comment les esprits de gauche, pourtant préparés avant 1981 à une explosion de liberté, se sont lentement mais sûrement soumis à une nouvelle suzeraineté qui perdure aujourd'hui. (...)‎

‎Belloni Antonio‎

‎L'«Italia». La guerra! La paura. Un futuro?‎

‎br.‎

‎BELLONI G. A. - RENSI G.‎

‎Repubblica e socialismo.‎

‎BELLONI G. A. - RENSI G. Repubblica e socialismo.. Roma, Edizioni Roma 1945, In 16° br. pagg. 120, collana Politica e Sociologia n° 9 diretta da F. Franchini, piccolo strappo al bordo inf. della pag. 79/80 lontano dal testo, buono stato di conserv. Buono (Good) . <br> <br> <br>‎

‎Belloni Gianni; Vesco Antonio‎

‎Come pesci nell'acqua. Mafie, impresa e politica in Veneto‎

‎br. Tra le regioni del Nord Italia, il Veneto è quella meno interessata da inchieste giudiziarie e giornalistiche che abbiano portato alla luce la presenza di gruppi mafiosi strutturati e radicati. Di fronte a scarsi riscontri documentali, nella costruzione sociale del fenomeno mafioso prevalgono le impressioni, in una sorta di cortocircuito emozionale in cui l'evocata presenza delle mafie è chiamata in causa per spiegare le diversificate dinamiche di illegalità che caratterizzano il contesto politico e imprenditoriale di questo territorio. Il volume presenta i risultati di una ricerca sulle vicende criminali che coinvolgono organizzazioni mafiose, impresa e politica, offrendo una descrizione della cronologia e della geografia delle presenze mafiose in Veneto. Attraverso quattro studi di caso, gli autori osservano da una prospettiva ravvicinata i principali episodi in cui sono stati coinvolti gruppi mafiosi in questo territorio: l'incontro tra clan e tessuto imprenditoriale locale; le ricadute di questo incontro sul mondo del lavoro in relazione alle attività di intermediazione di manodopera gestite dai clan; i rapporti tra gruppi di 'ndrangheta e politica nel Veronese; il caso del Consorzio Venezia Nuova e la costruzione del Mose, un caso limite, in cui non sono coinvolte organizzazioni criminali di tipo mafioso, che consente agli autori di mettere alla prova le chiavi di lettura adottate per interpretare il funzionamento dell'economia locale e la sua «sregolazione» politica. L'indagine permette di approfondire la convergenza tra i gruppi criminali e il tessuto imprenditoriale del Veneto, nonché il ruolo di facilitazione degli affari assunto dalla politica al tempo della crisi. La corruzione diviene così il luogo predestinato di incontro tra attori di diverso tipo, l'inevitabile approdo di una serie di condotte proprie del fare politica e del fare impresa in territorio veneto.‎

‎Belloni, Giulio Andrea; Rensi, Giuseppe‎

‎Repubblica e socialismo‎

‎Belloni, Giulio Andrea; Rensi, Giuseppe Repubblica e socialismo. Roma, 1945, Politica e sociologia 9 cm 18 120 p. 120 p. ; 18 cm. (0000000044141)‎

‎BELLONI-Giulio Andrea.‎

‎Socialismo mazziniano 1946.‎

‎Pubbl. per i “Gruppi repubblicani di azione sociale”. Roma, 1946 in 16° pp. 63. Contiene: La Monarchia; Sociologia italiana; Lavoro, proprietà ed eredità; Il quarto Stato; Il popolo. Cop. ill. a colori.‎

‎Bellonzi Fortunato‎

‎Ragionamento sulle sventure d'Italia‎

‎14 cm, brossura editoriale, sovracoperta illustrata con qualche traccia d'uso; pp. 55, intonso‎

‎Bellonzi Fortunato‎

‎Umanesimo e tecnocrazia‎

‎in 16° br. pp.48‎

‎BELLONZI, Fortunato‎

‎Ragionamento sulle sventure d'Italia‎

‎55 pp.; 14,5 cm. Bross. edit. con sovrac. Copertina e carta legg. ingiallite. Sovracoperta con piccole mancanze al dorso e qualche leggera abrasione. Buono nel complesso‎

‎Bellotti Bertoldo‎

‎L'idea liberale‎

‎Discorso tenuto all'Associazione Liberale Giovanile di Milano, 22 gennaio 1921. 31 p., f.to cm 20,5x14, copertina flessibile. Ottime condizioni‎

‎BELLSTEDT, Christoph‎

‎Die Steuer als Instrument der Politik. Eine vergleichende Untersuchung der Steuerpolitik in den USA und Deutschland.‎

‎Berlin, Duncker & Humblot, 1966. 469 S. Originalkarton. Sauberes Exemplar.‎

書籍販売業者の参照番号 : 3618296

‎Bellu Giovanni Maria - Bonsanti Sandra‎

‎IL CROLLO Andreotti, Craxi e il loro regime (1993)‎

‎In 8, br. edit., pp. 329.Cop. leggermente ingiallita , altrimenti ottime condizioni.Luogo di pubblicazione BariEditore LaterzaAnno pubblicazione 1993Collana I RobinsonMateria/Argomento Politica‎

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