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‎Folklore‎

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Количество результатов : 17 584 (352 Страница (страницы))

‎Ferraro G. (cur.); Buscaglino G. (cur.)‎

‎Storie e leggende birmane‎

‎brossura L'immaginario fiabesco birmano è profondamente influenzato dall'intreccio tra il misticismo karmico di origine buddhista e induista, prevalente nell'area tibetana e nepalese, e l'animismo arcaico imperante tra le tribù cambogiane e tailandesi su cui il buddhismo si andò a innestare. I personaggi sono grandi re, principesse bellissime e principi innamorati, tigri, scimmie e altri animali ora sciocchi e tracotanti, ora più umani degli uomini stessi; troviamo monaci ed eremiti, ubriaconi e fumatori di oppio, poveri contadini, ladri sfrontati e figure appartenenti alla mitologia birmana, come i "naga", divinità capricciose dall'aspetto di serpente, o i"nat", inquieti spiriti custodi di alberi, fiumi, ponti e luoghi di passaggio, che spesso prima erano esseri umani caduti vittima di una morte ingiusta o violenta.‎

‎Sivazliyan B. (cur.)‎

‎Storie e leggende del popolo curdo‎

‎br. È la saggezza popolare che, sovente, funge da strada maestra per poter capire, per poter conoscere meglio un popolo. Il Kurdistan, paese dei curdi, terra ignorata per secoli, terra di dolore, è la patria di un popolo fiero e antico, che oggi si trova al centro di grandi tensioni politiche. I racconti di questo libro provengono da diverse zone del Kurdistan, in modo particolare dai villaggi a est dell'Armenia, delle zone del sud-est della Turchia, attorno al lago di Van, e delle provincie di Mardin, Diyarbakir, Siirt e naturalmente Hakkari, che anche in questo momento assieme a Diyarbakir è il centro sociale e culturale nonché politico del popolo curdo.‎

‎Cozzani Ettore‎

‎Leggende della Lunigiana storica. Dal Golfo dei poeti alle Apuane‎

‎ill., br. Personaggio della scena letteraria dei primi decenni del Novecento, Ettore Cozzani riversa in questo libro tutto l'amore per la sua terra natale, la ridente e aspra regione della Lunigiana storica. L'autenticità dell'ispirazione fa sì che la sua forte espressività riesca ad animare scarne leggende paesane con tono vibrante. La tematica religiosa assume aspetti visionari, suggestivi, in cui una nave senza vele e senza equipaggio trasporta miracolosamente il Preziosissimo Sangue di Cristo fino alla foce del Magra, o le coste di tutto il mondo si parano davanti agli occhi di un pellegrino dall'altura della Castellana (un monte sopra Porto Venere), o il Diavolo stesso appare in groppa a un cavallo rosso con occhi lampeggianti di verde a promettere a un povero disperato ricchezza e felicità terrena in cambio dell'anima. Comico e scanzonato il racconto sulle rivalità tra due paesi vicini, che si traduce in una vera e propria gara di stupidità. Ma il vero protagonista di queste leggende non è l'uomo con le sue passioni e la sua fede: sono la terra e il mare della Lunigiana, i suoi profumi e i suoi scorci rocciosi e lo sciabordio delle onde nelle insenature.‎

‎Valli Carlo G.‎

‎C'erano una volta cibi di strada‎

‎ill., br. La cultura del "mangiare per strada", oggi nuovamente in auge, trovava la sua massima espressione in epoche in cui la strada fungeva anche da luogo di incontro tra gli abitanti della via, della piazza, del quartiere. Una cucina (se così si può chiamare il cuocere o il friggere all'aperto) sobria, fatta di poche e povere cose, presenti nei luoghi di passaggio della gente.‎

‎Coltro Dino‎

‎Mondo contadino. Vol. 1: La società contadina. La famiglia contadina. La ruota della vita‎

‎brossura‎

‎Coltro Dino‎

‎Mondo contadino. Vol. 3: Le stagioni del mondo contadino. L'inverno. La primavera‎

‎ril.‎

‎Coltro Dino‎

‎Mondo contadino. Vol. 4: Le stagioni del mondo contadino. L'estate. L'autunno‎

‎ril.‎

‎Coltro Dino‎

‎Mondo contadino. Con CD Audio. Vol. 5: Preghiere e canti rituali del lunario contadino‎

‎ril.‎

‎Frigotto P. Paolo; Camon F. (cur.)‎

‎Di casa in casa. I vecchi mestieri ambulanti‎

‎br.‎

‎Villa Gilberto; Gatta A. (cur.)‎

‎L'arte della beccaria in Romagna‎

‎ill., br. In questo libro l'autore Gilberto Villa descrive le vicissitudini e le abitudini secolari nello sfamare con le carni la popolazione locale. I fatti si svolgono in un contesto romagnolo per le usanze e gli attori, ravennati ma ancora forlivesi o cesenati o imolesi e perfino bolognesi. Qui il piacere della "ciccia" e la sua cultura si accomunano a quella del pane, della pasta all'uovo fatta in casa e anche del pesce. Si vede crescere una spontanea piramide alimentare, che poggia sui primari prodotti locali. Con essa e con le credenze dietetiche o salutari del tempo, si diffondono i mangiari tradizionali. Carne sì, carne no: appartiene al dibattito odierno. Si può rinvenire soprattutto la storia materiale di un'arte o mestiere, che si tramanda fino ai nostri giorni. Dietro tutto sta il personaggio del macellaio con le sue connotazioni popolaresche, con la braciola di castrato e la susèza mata, ma anche con l'abilità chirurgica di tagli culinarisempre più raffinati.‎

‎Corelli Giampiero; Manzani Silvia; Togni Dorina‎

‎Le tremende. Donne di Romagna dal liscio al rock e avanguardie‎

‎ill., ril. Deejay, musiciste, cantanti, performer: tutte donne, tutte controcorrente. Fuori dalle definizioni, "Le tremende" di Romagna si sono raccontate a voce alta, sfidando luoghi comuni e stereotipi. Con la voglia di farsi apprezzare per le capacità musicali, la passione, la grinta e non perché sono piacevoli da guardare. Che in mezzo ci sia una batteria o una consolle, poco importa: la frase "suoni come un uomo" non vorrebbero mai sentirsela dire. E le loro scelte di vita, così eterogenee o a volte fuori dal comune, non vorrebbero fossero messe in discussione.‎

‎Rossotti Renzo; Bernacci K. (cur.)‎

‎Torino noir. Crimini e misfatti dell'800 Sabaudo‎

‎br. Ebbe a scrivere un critico d'arte illustre, Marziano Bernardi: "L'autentico volto di Torino non si svela che a chi ne ricerca e avvicina la storia". Renzo Rossotti, giornalista e scrittore, si è molto occupato della storia della nostra città e con uno stile particolare ed avvincente, ci accompagna in un viaggio nel passato, in quell'800 di crimini e misteri oramai dimenticati. Vi invitiamo a leggere con noi la storia noir della nostra Torino, narrata attraverso i suoi avvenimenti più drammatici e le vite delle persone che, ormai scomparse, in questa città hanno vissuto, amato e a volte sono state vittime o autori di fatti cruenti, o semplicemente di episodi stravaganti che lo scrittore Renzo Rossotti ha riportato alla ribalta.‎

‎Lombatti Antonio‎

‎I custodi di Dio. Segreti e misteri dei Templari‎

‎br. Il Santo Graal, la Sindone di Torino, l'Arca dell'Alleanza, il tesoro del Tempio di Salomone, la Tomba di Cristo e i manoscritti di Qumran: questi sono alcuni dei presunti segreti che i templari avrebbero scoperto e custodito. Una catena di misteri che dura da duemila anni. Un mito, quello dei monaci-cavalieri del Tempio di Gerusalemme, che sfida il tempo e la storiografia ufficiale. Qual è la realtà dietro la leggenda?‎

‎Valletta Nicolò; Marugj G. Leonardo; Schioppa Antonino; Centini M. (cur.)‎

‎Facciamo le corna. La jettatura: un'eccellenza italiana‎

‎br. "Quale meccanismo spinge l'uomo moderno, apparentemente figlio della ragione e indenne dall'oscurantismo, a credere che figure, gesti o situazioni, possano condizionare il destino? E a quando, nella storia del genere umano, risalgono i primi documenti relativi alla superstizione? A queste e a tante altre domande hanno cercato di trovare una risposta l'archeologia, l'antropologia, la sociologia, la psicoanalisi e anche la storia delle religioni. In questo libro, vedremo come alcuni illuministi cercarono di analizzare le credenze, al fine di smantellare le pseudocertezze, ritrovare le radici, scoprire i meccanismi antropologici posti alla base della jettatura, arrivando a conclusioni che oggi possono far sorridere, ma sicuramente affascinano per la loro particolarità." (Dalla prefazione di Massimo Centini)‎

‎Toro Gianluca‎

‎Il risveglio della bestia. Droghe, terogeni e allucinogeni nelle culture tradizionali‎

‎br. "Un terogeno è una sostanza, naturale o sintetica, che induce un comportamento selvaggio e feroce, con eccitazione incontrollabile, sconvolgimento mentale e delirio, anche accompagnati da attitudini da folle e belligeranti. Possono presentarsi stati visionari, anche caratterizzati da contenuti primitivi, aggressivi, sessuali o animali. I terogeni portano allo scoperto il lato istintivo, animale, della nostra psiche". Dopo i testi sulle piante delle streghe mandragora e belladonna, questo libro di Gianluca Toro affronta una classe di sostanze naturali note come terogeni, impiegate sia in passato che al giorno d'oggi presso diverse culture tradizionali per indurre un comportamento aggressivo, soprattutto in battaglia, e per vivere l'esperienza della trasformazione in animale.‎

‎Albonico Elsa‎

‎Damm a tra'. Proverbi del territorio lariano e del Canton Ticino‎

‎br.‎

‎Ostuni V. (cur.)‎

‎Paroleorrende. Magnetiche‎

‎brossura Da circa quattro anni, Vincenzo Ostuni annota e seleziona, su Twitter e Facebook, le paroleorrende: parole che vengono ripetute in maniera stereotipata, a volte arbitraria, da un numero crescente di parlanti, a scapito dei sinonimi più appropriati e dell'aderenza al contesto. Tic Edizioni ha stampato una selezione di paroleorrende su tessere magnetiche componibili in testi "orrendi". Naturalmente non viene promosso un atteggiamento di tipo censorio, nascendo l'hashtag come un gioco.‎

‎Bonifanti C. (cur.)‎

‎I miti celti d'Irlanda. La battaglia di Mag Tured‎

‎br.‎

‎Galassi Luciano‎

‎Chianette e carocchie, minacce e percosse nel dialetto napoletano‎

‎br. Una nuova incursione nel sempre sorprendente mondo del dialetto napoletano da parte di Luciano Galassi, che questa volta sceglie come oggetto di osservazione la sfera delle minacce e delle percosse: Adderezza' 'e cosce, Ammacca' 'o musso, Chiava' 'na seggia 'ncapa sono solo alcune delle espressioni che l'autore illustra e analizza, andando oltre il mero significato per indagarne origini, variazioni e usi. Un nuovo lavoro per continuare a conoscere la cultura napoletana attraverso la sua lingua - perché di lingua vera e propria si tratta -, che in una continua evoluzione tra passato e presente si fa specchio di un popolo sempre vivo e in continuo mutamento.‎

‎Lorante‎

‎Ho un lacchezzo di trippa! Parole e modi di dire scomparsi del vernacolo fiorentino‎

‎br.‎

‎Aratori P. (cur.)‎

‎La leggenda di Robin Hood. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Fuorilegge esperto nel tiro con l'arco, circondato dai suoi allegri compagni vestiti di verde e sempre pronto a festeggiare con banchetti, canti e balli, Robin Hood è uno dei personaggi più popolari della letteratura inglese a partire dal Medioevo. Nobile decaduto che vive nei boschi, nemico dei ricchi ma sempre pronto ad aiutare chi ne ha bisogno, Robin coltiva il segreto desiderio di riconquistare la grazia presso il re, senza tuttavia rinunciare a scherzi e beffe nei confronti dei suoi nemici. Un libro che raccoglie alcune delle storie più antiche di Robin Hood per ricostruire l'origine di una leggenda indimenticabile.‎

‎Sikes Wirt‎

‎Elfi, fate e pooka folklore, mitologia, leggende e tradizioni fatate del Galles‎

‎ill., br. Le Fate dei laghi e delle montagne, vivere con i Tywyth Teg, la musica delle Fate, gli anelli fatati, il denaro ed i doni delle Fate, tradizioni, usi e costumi fatati. Le storie di Fate, la loro classificazione, le Fate dei laghi e delle montagne, i changelings e tanti altri esseri fatati ti aspettano in questo libro per donarti ore piacevoli di svago e soprattutto di interesse.‎

‎Zaffarana Corinna‎

‎La Ierogamia e il simbolismo del Graal‎

‎brossura‎

‎Rao Milena‎

‎Storie antiche come l'anima. L'interpretazione psicologica ed esoterica delle fiabe‎

‎ill. Le fiabe della tradizione popolare rappresentano un patrimonio culturale collettivo, ma soprattutto sono portatrici di un ricco simbolismo magico e spirituale. Il significato profondo di ogni fiaba affonda le radici nel mondo antico, nei misteri iniziatici e nei numi archetipici sempre vivi nella nostra civiltà e in ognuno di noi: ecco come l'interpretazione delle fiabe diviene un importante strumento per la conoscenza di noi stessi e della nostra psiche, un viaggio alla riscoperta dell'anima. In questo libro la psicologia archetipica e l'esoterismo si fondono per dar vita ad un'indagine innovativa e dettagliata di alcune delle fiabe più belle pervenute dal passato sino ai giorni nostri. L'autrice coglie questa sfida e prova a svelare l'identità dei personaggi delle fiabe, insieme ai valori e ai messaggi che, originariamente, questi racconti si proponevano di trasmettere.‎

‎Thurlow C. (cur.)‎

‎Fiabe tibetane‎

‎brossura‎

‎Livoti S. (cur.); Hejazi F. (cur.)‎

‎Antiche fiabe persiane‎

‎brossura‎

‎Ballarini Giovanni‎

‎Cavoli a merenda. Le parole della tavola‎

‎br. Un antico proverbio, pare cinese, afferma che "il principio della saggezza sta nel dare alle cose il loro giusto nome". Un compito non facile e che, soprattutto oggi, parte dal cercare di conoscere come i nomi - anche degli alimenti e cibi - siano nati e si siano formati. Di questo si tenta di dare conto nelle pagine del libro, dove sono considerati vari aspetti di parole e detti che riguardano gli alimenti e le loro trasformazioni in cibi e bevande, dopo averli raggruppati secondo un criterio di uso o di affinità. Non solo si è cercata l'origine del nome, ma si sono anche considerati alcuni aspetti di vita reale, o soltanto sperata e sognata.‎

‎Pentikäinen Juha; Piludu Vesa M. (cur.)‎

‎La mitologia del Kalevala‎

‎ill., br. Il Kalevala, poema epico-magico basato sui canti popolari raccolti e trascritti da Elias Lönnrot nelle sue spedizioni etnografiche in Carelia, provocò già alla sua prima edizione, nel 1835, una reazione entusiastica presso il pubblico erudito europeo. Nel periodo di massimo splendore del movimento nazional-romantico venne acclamato come un capolavoro poetico nato spontaneamente in seno al popolo finlandese e, da allora, la sua fortuna è cresciuta fino a diventare un fenomeno planetario. Questo libro rivela i complessi processi culturali che hanno reso il Kalevala un mito esso stesso: la nascita degli studi folklorici e mitologici in Finlandia, le personali idee di Lönnrot e i suoi viaggi etnografici, l'importanza dei più celebri cantori, il successo del Kalevala in patria e all'estero, l'importanza del poema per il futuro movimento indipendentista. L'interpretazione di Pentikäinen, il quale ha svolto ricerche approfondite con gli sciamani lapponi e siberiani, evidenzia l'importanza dei contenuti magici e sciamanici nell'epica finnica.‎

‎Pranzetti Lombardini Laura‎

‎Galateo in 5 minuti. Regole di stile e bon ton in pillole‎

‎ill., br. Presentarsi e introdurre se stessi correttamente, vestirsi in modo adeguato a seconda delle occasioni, conoscere il "galateo dei colori", ma anche quello legato al cellulare, all'e-mail o ai social network. E poi giochi e quiz, citazioni, curiosità su personaggi celebri... Tutto questo in brevi schede ed esercizi che si leggono in pochissimo tempo. Chi non ha a disposizione 5 minuti? In treno, in autobus, in sala d'attesa, in coda... Per esercitarsi e migliorarsi basta il tempo di un caffè. 256 pagine per leggere, divertirsi e mettersi alla prova, sfruttando ogni piccola pausa! Esercizi e galaquiz per testare le proprie conoscenze schede dedicate ai personaggi celebri che hanno fatto dell'eleganza e dello stile il proprio marchio distintivo informazioni e consigli pratici. Un piccolo manuale da portare sempre con sé, per avere la risposta giusta quando si parla di "etichetta".‎

‎Bellucci Giuseppe‎

‎La grandine nell'Umbria‎

‎ill., br. "Per quanto riguarda il rischio della perdita dei frutti del lavoro, oltre al tema magico dell'invidia del vicino, del confinante, del passante che fa parte integrante dell'ideologia del malocchio, esiste la possibilità che gli eventi atmosferici negativi vanifichino in pochi minuti il lavoro di un'intera famiglia e la lascino senza più risorse e speranze nel futuro. Nel mondo contadino l'evento più temuto è sicuramente il temporale, per gli effetti estremamente dannosi che può provocare una grandinata, sia pur di breve durata, sui seminati, sulle messi, sulle vigne e sugli alberi da frutto. Appare pertanto naturale, all'interno della cultura popolare tradizionale, la presenza di un gran numero di pratiche rituali preventive e apotropaiche tese a scongiurare il pericolo della grandine dai campi. Tali pratiche non sono realisticamente orientate, non appaiono cioè conformi alle conoscenze scientifiche che la cultura egemone ha sviluppato riguardo al fenomeno temporalesco ed in particolare alla formazione dei nembi grandiniferi. Non appaiono neppure coerenti con un quadro di riferimento univoco ed omogeneo, magico o religioso..." (dalla Introduzione di Giancarlo Baronti). Con note esplicative e comparative e con illustrazioni.‎

‎Desogus Claudia‎

‎Il viaggio incantato. Racconti di janas, surbiles e altre figure leggendarie della tradizione sarda. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎Stamegna Maria‎

‎Miti, leggende e folklore di Gaeta. Ediz. integrale‎

‎ril. Streghe, spiritelli, ma anche licantropi, malocchi e templari in un intreccio tra mito, leggenda metropolitana, folklore antico e moderno che partendo da Gaeta e attraverso il basso Lazio raggiunge l'intero Sud Italia e il suo ricchissimo patrimonio del fantastico e del soprannaturale.‎

‎Raganato Emanuele‎

‎Le bande musicali. Storia sociale di un fenomeno globale‎

‎br. Tradizionalmente, se si esclude l'ambito militare, la banda è stata considerata una manifestazione musicale popolare e folklorica legata a usi e costumi civili, rituali, religiosi e, soprattutto, locali. Questa ricognizione storica sulla diffusione del fenomeno a livello mondiale, seppur con modalità, concentrazioni e significati differenti mette in luce non solo un dato importante, ovvero che la banda è il fenomeno di aggregazione musicale più diffuso a livello globale, ma anche tante analogie, contaminazioni e intersezioni storiche tra i complessi di tutto mondo. In un periodo in cui la memoria storica si perde alla stessa velocità con cui è possibile reperire informazioni nella rete di internet, una disamina comparativa e di sintesi può essere utile a recuperare tutti quei significati simbolici e culturali che proprio con la banda sono stati interiorizzati, contribuendo, spesso in maniera evidente e fondamentale a modellare l'attuale società.‎

‎Il piccolo grande libro dei nonni. Filastrocche, giochi, poesie, ricordi di un tempo che fu‎

‎ill., br. In questo libro trovate le filastrocche e le conte, quelle che tutti devono sapere; i giochi di una volta, da fare all'aperto e in compagnia, dimenticandoci per un po' della televisione; i versi dei grandi poeti che si imparavano a memoria, che ci regalano sempre emozioni e immagini incantevoli; i canti popolari della tradizione, che ci raccontano come la vita dei nonni non sia stata sempre facile, ma loro hanno saputo cantarci su. Gli attori di questo volume, infatti, sono due, in un confronto tra generazioni: da un lato vi sono i nonni, che con un nostalgico tuffo nel passato rivivono gli attimi trascorsi a giocare con gli amici e a imparare poesie seduti ai banchi di scuola; dall'altro incontriamo i bambini, che desiderosi di giocare e di imparare, non aspettano altro che qualcuno racconti loro come ci si diverte per davvero. Un volume da leggere e da vivere in famiglia, con nonni e nipoti. Età di lettura: da 5 anni.‎

‎Richiedei D. (cur.)‎

‎Storie da suonatori. La tradizione musicale del carnevale di Bagolino e Ponte Caffaro‎

‎ill., br. Una serie di saggi che fra ricerche innovative e nuove analisi indagano dei dintorni di una tradizione identitaria che ha pochi eguali nell'intero arco alpino.‎

‎Volta Elisa‎

‎Pillole di bon ton. Essere alla moda applicando il galateo‎

‎brossura "Oggigiorno ha senso parlare di galateo? In una delle epoche più maleducate della storia, certamente sì! Come una grammatica del comportamento, è la traccia da cui partire per edificare buoni rapporti con i nostri simili. In un mondo sempre più privo di regole, di etica e di giustizia che ha portato alla realtà che noi tutti stiamo vivendo, qualche riflessione sull'importanza del termine rispetto andrebbe fatta". In queste poche righe d'introduzione c'è la sintesi estrema di un libro come il galateo che, secolo dopo secolo, non abbandona il suo ruolo di guida al comportamento, declinato a ogni epoca. In questo caso Elisa Volta compone un libretto pieno di spunti veloci, adatto ai più giovani per avere un primo contatto con le "buone maniere", ma adatto, allo stesso tempo, a lettori di ogni età, alla ricerca di nuovi codici di comportamento. Nulla di troppo serioso o accademico, piuttosto una sorta di confezione di "pillole" da tenere in borsa, pronta ad ogni occasione. Per essere sempre a proprio agio!‎

‎Pastore Giorgio‎

‎Dèi del cielo, dèi della terra. Alla ricerca del sapere perduto. Storia dimenticata dell'umanità, da Atlantide alle civiltà sotterranee‎

‎ill., br. Un viaggio alla scoperta di noi stessi, attraverso l'analisi di antichi miti e leggende, che ci raccontano di un mondo precedente il nostro, sepolto dalle sabbie del tempo. Come nacque la vita sulla Terra? Come nacque l'uomo? E, perché questi è così diverso da tutti gli altri esseri viventi di questo pianeta? Queste sono solo alcune delle domande alle quali in questo libro si cercherà di rispondere, risalendo a ritroso nel tempo, per giungere su Atlantide, il mitico continente sommerso in una sola notte, in un'era nella quale gli dèi parlavano ancora agli uomini. Queste stesse divinità, sopravvivono nel tempo, in tutte le tradizioni del mondo antico. Muta il loro nome, ma non il loro volto. Sopravvivono negli antichi miti dei popoli, nei sabbiosi reperti archeologici, in meravigliose tracce che lo studioso moderno segue, nella speranza di scoprire la verità sull'uomo e sulla sua genesi. È nostro dovere conoscere chi siamo, indagare il passato alla ricerca delle nostre origini e delle risposte alle domande che pesano da millenni sull'odierna civiltà. L'umanità di oggi è il risultato di una lunga evoluzione che potrebbe trovare il suo inizio in un paradiso terrestre reale, divenuto un mito solamente in seguito.‎

‎Bigiarini Christian; Fabbrini Roberta; Pasetto F. (cur.); Cianferoni N. (cur.)‎

‎Tradizioni e folklore in Casentino‎

‎ill., br. Badia Prataglia e il ceppo di Natale, Cantar maggio, Il Bello Pomo, Il Bruscello di Casalino, il "foco agli sposi", cantar di poesia, Le croci di Maggio, Il lume a marzo di Compito, La croce del Falterona, la Madonna della Neve, "Pandolfo e la Cuccagna", Stregoneria e superstizione, La befana vien di notte..., La scottiglia, Pieve a Socana e la sua Festa, a veglia nel seccatoio, Il Venerdì Santo, L'albero della Cuccagna a Serravalle, Venerdì Santo, il pranzo di Carnevale, La festa dell'Angiolino, La Corsa del Saracino di Talla, Oh che bel tortello...‎

‎Favero Piero‎

‎La dea veneta. Dal Baltico alla Bretagna‎

‎ill., br.‎

‎Fiandro S. (cur.)‎

‎Mostri ed eroi della mitologia greca‎

‎ill., br. Prima che Zeus plasmasse la quinta stirpe, quella degli uomini mortali, vi fu un'epoca di eroi, figli degli dei. La guerra li portò via, la loro ricerca di gloria li condusse ad affrontare imprese impossibili da portare a termine. Alcuni di loro si sottrassero al destino e conquistarono l'immortalità, andando poi a vivere nelle Isole dei Beati, agli estremi confini della terra. Queste sono le storie di alcuni dei figli della quarta stirpe e delle gesta da loro compiute, tra azioni eroiche e lotte contro mostri dotati di poteri straordinari. Troverete le vicende dei più grandi tra loro, come Eracle, gli Argonauti, Teseo, Dedalo e molti altri, perché non vengano dimenticati.‎

‎Lippi Emilio; Pupo Carolina‎

‎Il prato e la fiera. Ottocento anni di commercio e divertimento a Treviso‎

‎ill., br. Il volume, ampiamente illustrato, propone un'indagine a 360 gradi sulla Fiera di San Luca di Treviso, che ha origini medievali, indagandone storia, trasformazioni e allargandosi a definire il tessuto socio-economico entro il quale si è sviluppata. Dalle origini agli anni Cinquanta il volume costituisce anche un'importante ricerca sul quartiere di Fiera, che da settecento anni accoglie l'evento.‎

‎Gamannossi Andrea‎

‎Toscana. Racconti, leggende e sapori‎

‎ill., br. Il Masso del Diavolo in provincia di Prato, la Gorga Nera di San Godenzo (Firenze), o il Castello Malaspina a Fosdinovo (Massa) al confine tra Toscana e Liguria: sono solo alcuni dei luoghi carichi di mistero di cui abbonda la nostra regione. Armandosi di coraggio è possibile visitarli di persona, ma si può farlo anche con la fantasia, leggendo questi racconti da brivido che ci parlano di ville e manieri infestati da oscure presenze, fenomeni terrificanti e inspiegabili, e naturalmente spettri, fate, folletti e altre creature fantastiche. Ogni zona della Toscana ha il suo bagaglio di miti, leggende e storie "nere", ma anche le sue ricette tipiche, piatti che fanno venire l'acquolina in bocca. La selezione che chiude il libro è l'ideale per calmare la fame e rifocillarsi... tra uno spavento e l'altro.‎

‎Sangiorgi Beppe‎

‎Sotto le coperte non c'è miseria. Sesso e amore nella Romagna popolare‎

‎ril. Questo libro è un viaggio tra modi di dire, proverbi, aneddoti, indovinelli e racconti alla scoperta della sessualità pensata, sognata, mitizzata e praticata dai romagnoli di ogni tempo. Il dialetto, ovviamente mantenuto nelle citazioni (con traduzione in italiano), ha il potere di addolcire la crudezza dei termini, sia perché capace di indurre il sorriso sia perché cala il lettore in una civiltà di grande naturalezza qual era un tempo, ed in parte anche oggi, la Romagna delle campagne, dei paesi e dei borghi cittadini: luoghi nei quali le cose venivano chiamate con il loro nome e sesso e amore appartenevano al ciclo naturale della vita. La lettura di questo libro è motivo di divertimento e di conoscenza dei modi di vita amorosi in una Romagna dove la virilità e la sessualità occupavano prepotentemente la mente e il corpo. Come Cristiano Cavina testimonia: «Il sesso è stato l'unico aspetto della mia educazione di cui si è occupato nonno Gianì, lasciando danni profondi e cicatrici visibili ancora oggi. Non era facile del resto essere all'altezza delle aspettative di un uomo che si vantava pubblicamente dei suoi sette fiammiferi e mezzo di virilità. Fiammiferi svedesi, i sulfanel...».‎

‎Nabo Gabriele; V(el)asquez; Mr. Capra‎

‎I detti proibiti veneti. Le grandi verità censurate, finalmente in un libro‎

‎ill., br. Parole mai banali che dietro il loro preponderante aspetto folcloristico e umoristico racchiudono scienza e coscienza, esperienza, vita vissuta. Dalla prefazione di Nabo. Davanti a questi detti origina l'arte popolare, quella che sale dal basso, con tavole narrative multiuso, per il bar, le feste, l'aia o la piazza. Dalla prefazione di V(el)asquez. Tutto quello che non avrebbero voluto dirvi da piccoli. E non lo hanno fatto.‎

‎Graziani Graziano‎

‎Parole magnetiche in romanesco‎

‎brossura Il romanesco non è solo un dialetto, ma anche un insieme di modi di dire. Inventa le frasi più fantasiose, trova i detti popolari e creane di nuovi con le parole antiche e quelle più moderne. Daje! Stacca, mischia e attacca le parole magnetiche in romanesco sul tuo frigo o su qualsiasi superficie metallica. Divertiti a scrivere come Belli, Trilussa e... Mario Brega!‎

‎Il libro della mitologia. Grandi idee spiegate in modo semplice‎

‎ill., ril. Chi è realmente Maui, il semidio degli inganni legato alla nascita delle isole Hawaii? Cos'è l'Idromele della Poesia e che dono conferisce a chi lo assapora? Come vedevano l'Aldilà gli antichi Egizi? Il volume, che esplora oltre 80 miti, risponde a queste e a molte altre domande. Scritto in modo semplice, "Il libro della mitologia" getta uno sguardo sui miti e sulla loro cultura. Diagrammi, didascalie, immagini semplici e immediate aiutano a fissare le idee centrali, i temi ricorrenti, le figure fondamentali, da Loki e Thor, fino a Viracocha e CúChulainn. Che tu sia un semplice curioso, un appassionato studente di miti e tradizioni o un esperto della materia, troverai un sacco di spunti di riflessione!‎

‎Sillo Ilia‎

‎La corte. L'anno contadino nella campagna veneta‎

‎br. La corte era una grande fattoria isolata, in mezzo ai campi coltivati, con caseggiati, portici, stalle per gli animali. Un'entità del tutto autosufficiente perché abitata da più nuclei familiari che, pur facendo capo ciascuno ad un focolare, partecipavano attivamente ai diversi lavori agricoli, producevano quanto serviva alla tavola, aderivano ai riti religiosi e alle ricorrenze tradizionali del mondo contadino. Ogni momento dell'anno aveva il suo bravo proverbio indicatore pronunciato dai più anziani con fare grave perché nella corte erano rappresentate tutte le tappe della vita, dalla gravidanza al parto, alla crescita, all'adolescenza, al fidanzamento, al matrimonio, alla maturità, alla vecchiaia, fino alla morte rigorosamente in casa. A decenni di distanza l'autrice ha rivissuto quegli anni e, grazie anche alle ricerche di Dino Coltro di cui si dichiara debitrice, si è documentata sul significato di riti cui aveva partecipato da bambina senza comprenderne la valenza storica e culturale. In quest'opera ripercorre il vissuto nella corte, il linguaggio, le tradizioni e le consuetudini del mondo contadino veneto come è esistito fino alla fine degli anni sessanta.‎

‎Gambier Madile; Munari Angela‎

‎Venezia in festa. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Fin dall'inizio della sua storia la Repubblica di Venezia ha avuto un calendario scandito da festività e rituali capaci di coinvolgere tutte le classi sociali unendo elementi di devozione politica, costume. Il libro ripercorre la storia delle feste più importanti che ancora oggi sono momenti salienti della vita cittadina.‎

‎Gambier Madile; Munari Angela‎

‎Venedig feiert. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎Bétemps Alexis‎

‎Les carnavals alpins en Vallée d'Aoste‎

‎brossura‎

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