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‎Finazzi Agrò E. (cur.); Pincherle M. C. (cur.)‎

‎La cultura cannibale. Oswald de Andrade: da Pao Brasil al manifesto antropofago‎

‎ill., br. Sul finire degli anni Venti del Novecento, Oswald de Andrade e alcuni intellettuali brasiliani utilizzarono il concetto di cannibalismo come metafora del rapporto fra culture. Questa raccolta di testi poetici e teorici ripropone la teoria secondo cui divorare l'arte, la lingua e gli stili di vita europei consente alla cultura colonizzata di riconoscere ed esprimere la propria differente identità rispetto ai colonizzatori. Mentre si fa sempre più urgente la necessità di ripensare i rapporti con il Terzo mondo, questo libro propone una via scandalosamente anomala: l'antropofagia.‎

‎Finci Predrag; Cappuccio E. (cur.); Rocco P. M. (cur.)‎

‎La stazione e il viaggiatore‎

‎br. Questo libro è la storia di un viaggio tra realtà e immaginazione, tra razionalità e sogno. Al centro, il tragitto compiuto da Predrag Finci da Sarajevo a Londra che ha condotto il filosofo a stabilirsi, dal 1993, nella capitale del Regno Unito. È il racconto dell'odissea affrontata da Finci dopo la guerra balcanica del 1992-1996 e quindi un'indagine interiore, un percorso di conoscenza che si dispiega tra la mente e il cuore e, insieme, storia sul fenomeno della città, su ciò che fa della città una città. Storia di vita e di destino in cui le riflessioni poetiche dello Scrittore su strade, parchi, mercati, fiumi, cimiteri, ci svelano le ragioni per cui Sarajevo e Londra hanno segnato la sua vita.‎

‎FINCK, Nikolaus‎

‎Lehrbuch des Dialekts der deutschen Zigeuner.‎

‎Marburg:, Elwert., 1903. Gr.8°. XVI,95 S. Original Karton mit Deckeltitel und leinenverstärktem Rücken. ##############-WIR MACHEN EINE FRÜHLINGSAKTION MIT 25 PROZENT AUF DEN GANZEN BESTAND BIS ZUM 31.05. ÜBER IHR INTERESSE AN UNSEREN SELTENEN OBJEKTEN WÜRDEN WIR UNS WIE IMMER FREUEN-############### Einband stärker berieben, beide Deckel mit kleinen Fehlstellen am Rand und Eigenvermerk auf Deckeltitel. Bindung locker, papierbedingt etwas gegilbt. Sonst noch in Ordnung.‎

‎Mit Vorwort und Glossar. Selten!‎

書籍販売業者の参照番号 : 35611A

‎Finckh, Ludwig‎

‎Die Jakobsleiter. 16.-20. Auflage.‎

‎Stuttgart und Berlin, Deutsche Verlags-Anstalt, 1921. 247 S., 2 Bl. Anzeigen. 8°. Original-Pappe mit Deckelillustration von Paul Jauch.‎

‎Etwas gebräunt, minimal braunfleckig. - Vorderer Innendeckel mit eigenhändiger Widmung des Verfassers, Vorsatz mit weiterer Widmung wohl des Beschenkten.‎

書籍販売業者の参照番号 : 1762

‎Fineschi Fabio‎

‎Le filosofie inconsapevoli. Pedagogia della non conoscenza‎

‎br. C'è un punto di vista in noi del quale non siamo consapevoli, una posizione esistenziale che può essere in disaccordo con il nostro Io consapevole. Stiamo parlando di uno sguardo filosofico con il quale osserviamo e ci osserviamo, un esteta rigoroso e intransigente nascosto dietro a tante maschere e come diceva Nietzsche: "Tutto ciò che è profondo ama la maschera". Ripetiamo, nel corso dell'esistenza, comportamenti, atteggiamenti ed errori in nome di un tema ricorrente che pilota in maniera silente e non dichiarata le nostre scelte, le nostre indecisioni, le idiosincrasie, le preferenze, gli odi, gli amori e altro ancora. Non stiamo parlando di inconscio nel senso freudiano del termine, non si tratta di scarti della mente, di materiale rimosso o di traumi da dimenticare ma proprio di un assetto esistenziale, una disposizione naturale dell'Essere e, in esso, la presenza di una visione, strutturata, di sé e dell'esistenza. Il tutto a livello pre-cosciente. Ci muoviamo secondo un modo di vedere, di sentire e di recepire il mondo che è così intimo da non esserci noto: questo non appartiene all'Io, ma all'Essere.‎

‎Finetti Stéphane‎

‎Riflessione e astrazione. La dottrina della riduzione fenomenologica nella filosofia di Husserl‎

‎brossura‎

‎FINI LEONOR‎

‎LES MERVEILLES DE LA NATURE‎

‎tavole disegnate‎

‎Fini Massimo‎

‎Confesso che ho vissuto. Esistenza inquieta di un perdente di successo‎

‎ril. Dopo "La modernità di un antimoderno", che raccoglie gli scritti storico-filosofici di Massimo Fini, pubblichiamo qui i tre libri più personali dell'autore: "Di[zion]ario erotico. Manuale contro la donna a favore della femmina", "Ragazzo. Storia di una vecchiaia", "Una vita". Un libro per tutti. O per nessuno. Arricchisce il volume una lunga introduzione, una sorta di confessione su delle confessioni, al cui centro c'è il Tempo, il padrone inesorabile delle nostre vite, che è l'autentica ossessione di Fini. Questa raccolta chiarisce non solo la controversa e per certi versi deviante personalità di uno dei più singolari intellettuali italiani del nostro tempo, ma anche il suo altrettanto deviante pensiero. Come ha detto Renzo Arbore: «Fini è uno che guarda sempre da un'altra parte».‎

‎FINI Rodolfo‎

‎LORENZO VIANI XILOGRAFO.‎

‎In-4 (36.80), tela editoriale, sovracoperta editoriale illustrata (lievi tracce d’uso), con titoli e disegno impressi al piatto, ed al dorso, custodia in cartoncino, pp. 229, (3), con la riproduzione di 240 xilografie del Viani (1882-1936), tra i maggiori incisori europei. Prefazione di Fortunato Bellonzi. La monografia comprende tutte le xilografie dell'artista, per la gran parte inedite. In buono stato (good copy).‎

‎Finizio Luigi P.‎

‎Elogio dell'astrattismo‎

‎brossura Cos'altro può fornire un campo di assoluta libertà visiva, come può farlo nelle realtà del visibile, dei linguaggi visivi, il campo sempre disponibile ed incondizionato delle forme astratte? Le forme che ci rendono iconico l'aniconico, che ci dispongono all'invisibile tramite il visibile, che attraverso l'attenzione raccolta e consapevole dello sguardo possono volgerci alle traiettorie più nette del pensiero, come alle pieghe più involute dell'inconscio? A fronte del corrente dominio ostensivo dell'immagine visiva, del suo mediato livellamento, la tante volte sollevata ermeticità dell'astrattismo, il suo necessario bisogno di commento risulta proprio il migliore antidoto immaginativo, l'idonea condizione a far sì che l'immagine torni a corroborarsi di pensiero, a stimolare il pensiero.‎

‎Finkielkraut Alain‎

‎In prima persona. Una memoria controcorrente‎

‎br. L'autobiografia senza sconti di un grande filosofo che rivive le tappe fondamentali del suo percorso umano e intellettuale, per fare i conti con se stesso e con le incognite della società a cavallo tra due secoli. Le «memorie di un contemporaneo» capace di sfidare i luoghi comuni «alla ricerca del tempo presente». «Dacché, nonostante i miei sforzi per rallentare l'inarrestabile corsa del tempo, l'età avanza irrimediabilmente, e soffro per gli epiteti ostili che talvolta vengono accostati al mio nome, credo sia giunto il momento di fare un bilancio e di ripercorrere la mia vita senza scappatoie né indulgenza». Così Alain Finkielkraut rivela ciò che lo ha spinto a tirare le fila del suo cammino umano e intellettuale, affrontando una serie di temi che lo hanno accompagnato per tutta la vita, insieme agli incontri con il pensiero e le suggestioni di figure chiave della cultura mondiale come Martin Heidegger, Charles Péguy, Emmanuel Lévinas, Milan Kundera, e quello decisivo con Michel Foucault. Noto per le sue posizioni capaci di innescare feroci polemiche, risponde alle accuse di chi lo definisce «reazionario», si espone senza riserve, ammette il conformismo del suo periodo sessantottino, ripercorre la «scoperta» della questione ebraica e il tentativo di comprendere le radici del negazionismo, la passione per la lingua, la scissione tra il progetto dell'Europa e le culture dei singoli paesi membri, e si confronta con le questioni cruciali della nostra contemporaneità, dall'identità alle migrazioni, dal ritorno dei fascismi al livellamento indotto dalla globalizzazione. Tra domande scomode e confessioni intime, Finkielkraut non smette di tenere fede alla passione che lo anima: «la verità che cerco, ancora e sempre, è la verità del reale; la spiegazione dell'essere e degli eventi resta, ai miei occhi, prioritaria».‎

‎FINN, FR‎

‎Tom Playfair. Erzählung aus dem Leben eines kleinen Amerikaners. Für die deutsche Jugend bearbeitet u. mit einer Erklärung des amerikanischen Ziellauf-Spieles (Base Ball) versehen von Franz Betten. 3. Aufl.‎

‎Mainz, Kirchheim, 1903. 8, 288 S., 1 Falttaf., 1 Farbtaf. OLwd (berieben, gering bestoßen u. etwas fingerfl.).‎

書籍販売業者の参照番号 : 1140206

‎Fino Lucio‎

‎Capri. Tra ricordi di viaggio e vedute dal XVII al XIX secolo. Ediz. limitata‎

‎ill., br. Volume di grande formato corredato da circa 150 illustrazioni a colori di rare stampe, dipinti e acquerelli. Pregiata edizioni di soli 999 esemplari numerati, su carta pesante, legatura artigianale "alla bodoniana", realizzata a mano, con elegante astuccio.‎

‎Fino Lucio‎

‎La Sicilia illustrata da vedutisti architetti e incisori tra il XVI e il XIX. Ediz. illustrata‎

‎ill.‎

‎Finotti, Fabio‎

‎Sistema letterario e diffusione del Decadentismo nell'Italia di fine '800. Il carteggio Vittorio Pica - Neera.‎

‎cm. 17 x 24, 176 pp. Biblioteca di ?Lettere italiane? - Studi e testi 350 gr. 176 p.‎

‎Finotti, Fabio‎

‎Una ?ferita non chiusa?. Misticismo, filosofia, letteratura in Prezzolini e nel primo Novecento.‎

‎cm. 17 x 24, 218 pp. Biblioteca della ?Rivista di storia e letteratura religiosa? - Studi Nel confronto col linguaggio e col dibattito filosofico, la strada percomprendere la modernit? letteraria, nelle sue costellazioni metaforiche enelle sue scelte stilistiche: orizzonti di un pensiero che tende via via amuoversi attraverso operative scelte di poetica pi? che astratti modelli sistematici. 443 gr. 218 p.‎

‎FINZI G.‎

‎NOVELLE E BOZZETTI DI AUTORI ITALIANI VIVENTI‎

‎FINZI G. NOVELLE E BOZZETTI DI AUTORI ITALIANI VIVENTI . , LATTES and C. 1914, Copertina: in mezza tela. Legatura: a filo refe. Dorso: in tela, con impressioni in oro. Taglio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>‎

MareMagnum

Librisaggi
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€ 10.00 購入

‎FINZI Gilberto‎

‎DÈMONE SE VUOI. Una storia in versi.‎

‎In-8 p., brossura editoriale, sovracoperta, pp. 92,(4). Prima edizione. Dedica autografa dell’A. all’occhietto. Ben conservato.‎

‎FINZI Gilberto‎

‎L'OSCURA VERDITÀ DEL NERO. (1980-1985).‎

‎In-16 gr., brossura editoriale, pp. 83. Prima edizione. Dedica autografa dell’A. all’occhietto. Ben conservato.‎

‎FINZI Gilberto‎

‎POESIE LAGHISTE: 19 + 2.‎

‎In-16 p., brossura editoriale con alette, pp. 77,(3). Prima edizione, con dedica autografa dell’A. all’occhietto. Ben conservato.‎

‎FINZI Gilberto‎

‎STANZE NERE.‎

‎In-16 gr., brossura editoriale, pp. 12. Prima edizione, con dedica autografa dell’A. Tiratura limitata di 150 esempl. numerati, molto ben conservato.‎

‎FINZI Gilberto‎

‎TRE FORMULE DI DESIDERIO. POESIE 1975-1980. Prefazione di Giuliano Gramigna.‎

‎In-16 gr., brossura originale, pp. 95,(9). Prima edizione. Dedica autografa dell’A. all’occhietto. Pagine leggermente ingiallite per la qualità della carta, peraltro ben conservato.‎

‎Fior Tobias‎

‎«Questo ferale taedium vitae». La depressione di d'Annunzio‎

‎brossura Gabriele d'Annunzio è conosciuto come un grande scrittore, un esteta, un abile dongiovanni, ma in pochi sanno che verso la fine della sua vita d'Annunzio precipitò nella depressione. Tobias Fior in questo studio, elaborato in due anni di ricerche, analizza le possibili cause che possono aver portato il Vate a precipitare nella depressione.‎

‎Fior Tobias‎

‎«Questo ferale taedium vitae». La depressione di d'Annunzio‎

‎brossura Gabriele d'Annunzio è conosciuto come un grande scrittore, un esteta, un abile dongiovanni, ma in pochi sanno che verso la fine della sua vita d'Annunzio precipitò nella depressione. Tobias Fior in questo studio, elaborato in due anni di ricerche, analizza le possibili cause che possono aver portato il Vate a precipitare nella depressione.‎

‎Fiorani Eleonora‎

‎La matta di casa. Iconografie dell'immaginario‎

‎br. "L'immaginario è la "matta di casa": è infatti la facoltà del possibile e la stessa conoscenza si installa e fa perno sul fantastico. È la fantasia oggettiva, è il fantasticare, così che chiamiamo sogno l'immaginario individuale e mito quello collettivo. È in esso che vivono le tendenze latenti e che sono nascoste così che è la dimensione onirica che ci interpella e apre a nuove prospettive e alle anticipazioni utopiche."‎

‎Fioraso Nazzareno‎

‎Il giovane Unamuno. Genesi e maturazione del suo pensiero filosofico‎

‎brossura‎

‎Fiorato P. (cur.); Bosincu M. (cur.)‎

‎Il futuro in eredità. Riflessioni contemporanee su messianismo e secolarizzazioni‎

‎brossura Quali valenze disvela, nell'attuale "disorientamento" di un tempo sospeso, in cui la categoria di secolarizzazione sembra aver perduto la capacità di articolare un rapporto lineare tra i tempi, quell'opera di "secolarizzazione riflessiva" che è stata attribuita ad alcuni dei rappresentanti più consapevoli della tradizione del messianismo filosofico? In quale misura la loro riflessione può aiutarci a far fronte a quella "riformulazione radicale" del teorema della secolarizzazione cui siamo invitati da più parti? Che ne è oggi, che viviamo in un tempo, come spesso si afferma, del compimento e della fine, dell'antica disputa sulla relazione tra messianismo ed escatologia? Quali tradizioni all'interno dell'articolato panorama del messianismo possono restituirci ancora, forse al di là di ogni "orizzonte di aspettativa", l'apertura di un futuro non predeterminato? Nelle pagine di questo libro filosofi, politologi, storici delle religioni e germanisti si interrogano sulle possibili declinazioni contemporanee del rapporto, da sempre teso e problematico, tra messianismo e secolarizzazione.‎

‎Fiore Tommaso; Caratozzolo M. (cur.)‎

‎Scritti sulla cultura russa (1910-1960)‎

‎br. Il presente volume raccoglie una selezione tra i più importanti scritti, pubblicati su quotidiani e riviste, che Tommaso Fiore ha dedicato alla cultura russa, a partire dal 1910 fino all'inizio degli anni Sessanta. Tali riflessioni si declinarono perfettamente con le principali svolte storiche e culturali che caratterizzarono la sua percezione della Russia zarista e di quella sovietica: la Rivoluzione d'Ottobre, la Seconda guerra mondiale, lo stalinismo, il disgelo, il ruolo della Russia in Europa, ma anche il retaggio dei grandi classici (in particolare Tolstoj, Dostoevskij e Cechov), infine la testimonianza degli scrittori contemporanei e la loro diffusione in Italia. La selezione di articoli qui presentata permette di apprezzare, più che in altri testi, lo stile e il metodo di Tommaso Fiore, volti sempre a una ricerca del senso ultimo delle cose e delle contraddizioni presenti nell'anima russa, attraverso il principio dell'accostamento di grandi opposizioni tematiche e la definizione delle frizioni derivanti da tale accostamento.‎

‎Fiore Vincenzo‎

‎Emil Cioran. La filosofia come de-fascinazione e la scrittura come terapia‎

‎ill. Nato nel 1911 in un villaggio sperduto fra i Carpazi, Emil Cioran già dal suo esordio letterario con "Al culmine della disperazione" dichiara di aver chiuso i conti con la filosofia. Il pensatore romeno non elaborerà mai una nuova dottrina o una visione del mondo, e rivendicherà per tutta la vita la sua "inutilizzabilità". Una strage delle illusioni e uno smascheramento senza pari nella storia delle idee, volti all'eliminazione del profeta che si nasconde in ogni uomo. Pertanto, la filosofia di Cioran non sarà altro che un esercizio di de-fascinazione e la scrittura si rivelerà una terapia volta a sopportare l'esistenza. Il testo ripercorre e analizza lo stretto rapporto fra biografia e pensiero in Cioran, soffermandosi sui temi teoretici del me phynai, di Dio e del suicidio. In appendice: una lettera inedita del filosofo, un articolo di Carol Prunhuber, e alcuni ritratti fotografici di Vasco Szinetar.‎

‎Fiorella Lucia‎

‎Oltre il patto autobiografico. Da Barthes a Coetzee‎

‎br. Autobiografie al presente, in terza persona, anonime, fantastico-grottesche, autodenigratorie; e ancora: otobiografie, altrobiografie, autofinzioni, biografie e interviste fittizie. Sono solo alcune delle forme che eccedono la celebre teorizzazione di Philippe Lejeune, che con Il Patto autobiografico (1975) ha rifondato gli autobiographical studies; forme che costringono a estendere via via le definizioni e gli spazi letterari delle scritture della vita. Partendo da una ricognizione storiografica sull'impatto del post-strutturalismo (in particolare di Roland Barthes, Jacques Derrida e Paul De Man) sull'autobiografia contemporanea, Lucia Fiorella prende in esame questi casi-limite a livello sia teorico sia critico, illustrando gli aspetti sperimentali delle opere di grandi innovatori del genere, soprattutto J.M. Coetzee, ma anche di artisti come Emilio Isgrò e Christoph Schlingensief.‎

‎Fiorentino Carlo M.‎

‎Amore e morte al tramonto della Belle Époque. Il delitto della contessa Trigona‎

‎br.‎

‎Fiorentino Carlo M.‎

‎Il garbuglio diplomatico. L'Italia tra Francia e Prussia nella guerra del 1866‎

‎brossura L'autore analizza un periodo storico estremamente complesso, che ha gettato le basi per quella che è l'attuale struttura politica e territoriale dell'Europa. La guerra del 1866 dell'Italia alleata della Prussia contro l'Austria è ricordata per le sconfitte di terra a Custoza (24 giugno) e di mare a Lissa (20 luglio). Alla loro origine stava il modo con cui il governo presieduto fino alla vigilia della guerra dal generale La Marmora, a capo anche del Ministero degli Esteri, aveva condotto le trattative diplomatiche con la Francia. La Marmora e ancor più il ministro italiano a Parigi, Nigra, furono irretiti da Napoleone III. Questi aveva spinto l'Italia ad allearsi con la Prussia e nello stesso tempo sostenuto l'Austria contro la sua rivale tedesca, ingiungendo surrettiziamente all'Italia stessa di non combattere con determinazione. Dopo Custoza l'esercito italiano, che aveva subito perdite inferiori a quelle austriache, ripassò il Mincio e fu per oltre due settimane come paralizzato; mentre il generale Cialdini, che aveva condiviso con La Marmora, capo di Stato Maggiore, dimessosi alla vigilia della guerra dalle cariche governative, la responsabilità delle operazioni militari, tardò ad attraversare come nelle attese il Po e dar battaglia all'esercito austriaco. La pace di Praga del 24 agosto tra Austria e Prussia consentì a quest'ultima, vincitrice il 3 luglio a Sadowa, di raggiungere i suoi obiettivi territoriali ed egemonici sulla Germania, frustrando Napoleone III, che intendeva lucrare territori lungo il Reno in seguito al suo intervento di mediazione del 4 luglio. La pace di Vienna del 3 ottobre dell'Italia con l'Austria, se consentì alla prima di ottenere il Veneto, amareggiò l'opinione pubblica nazionale per il modo con cui avvenne la cessione di Venezia: non direttamente dall'Austria, ma dalla Francia, che l'aveva ricevuta in pegno della sua mediazione. A ciò si doveva aggiungere la delusione per la mancata unione all'Italia del Trentino e delle terre giuliane. Un quadro esaustivo e approfondito che permette al lettore di avere una visione precisa e completa dell'Italia che si stava costruendo un posto tra le grandi potenze europee.‎

‎Fiorentino Carlo M.‎

‎Il garbuglio diplomatico. L'Italia tra Francia e Prussia nella guerra del 1866‎

‎brossura L'autore analizza un periodo storico estremamente complesso, che ha gettato le basi per quella che è l'attuale struttura politica e territoriale dell'Europa. La guerra del 1866 dell'Italia alleata della Prussia contro l'Austria è ricordata per le sconfitte di terra a Custoza (24 giugno) e di mare a Lissa (20 luglio). Alla loro origine stava il modo con cui il governo presieduto fino alla vigilia della guerra dal generale La Marmora, a capo anche del Ministero degli Esteri, aveva condotto le trattative diplomatiche con la Francia. La Marmora e ancor più il ministro italiano a Parigi, Nigra, furono irretiti da Napoleone III. Questi aveva spinto l'Italia ad allearsi con la Prussia e nello stesso tempo sostenuto l'Austria contro la sua rivale tedesca, ingiungendo surrettiziamente all'Italia stessa di non combattere con determinazione. Dopo Custoza l'esercito italiano, che aveva subito perdite inferiori a quelle austriache, ripassò il Mincio e fu per oltre due settimane come paralizzato; mentre il generale Cialdini, che aveva condiviso con La Marmora, capo di Stato Maggiore, dimessosi alla vigilia della guerra dalle cariche governative, la responsabilità delle operazioni militari, tardò ad attraversare come nelle attese il Po e dar battaglia all'esercito austriaco. La pace di Praga del 24 agosto tra Austria e Prussia consentì a quest'ultima, vincitrice il 3 luglio a Sadowa, di raggiungere i suoi obiettivi territoriali ed egemonici sulla Germania, frustrando Napoleone III, che intendeva lucrare territori lungo il Reno in seguito al suo intervento di mediazione del 4 luglio. La pace di Vienna del 3 ottobre dell'Italia con l'Austria, se consentì alla prima di ottenere il Veneto, amareggiò l'opinione pubblica nazionale per il modo con cui avvenne la cessione di Venezia: non direttamente dall'Austria, ma dalla Francia, che l'aveva ricevuta in pegno della sua mediazione. A ciò si doveva aggiungere la delusione per la mancata unione all'Italia del Trentino e delle terre giuliane. Un quadro esaustivo e approfondito che permette al lettore di avere una visione precisa e completa dell'Italia che si stava costruendo un posto tra le grandi potenze europee.‎

‎FIORESI GARZIA‎

‎PERMESTESSIANA‎

‎Fiorillo Ada Patrizia‎

‎Rappel! Arte tra le due guerre‎

‎brossura Problematiche e complesse, le esperienze artistiche negli anni tra le due guerre vivono sovente all'insegna di un "ritorno" ove termini quali chiarezza, equilibrio, armonia, anche bellezza sono assunti nel diretto confronto con un rispolverato concetto di classicità. A questa particolare congiuntura guarda la raccolta dei saggi che il volume racchiude. Superando i vincoli di una periodizzazione strettamente filologica rispetto al manifestarsi di tali esiti, ciò che l'autrice propone è una serie di riflessioni organizzate secondo un filo di continuità che attraversa la vicenda artistica italiana ed europea tra l'affacciarsi degli anni Dieci e la prima metà dei Trenta. L'attenzione cade in particolare sul dibattito partito dalla crisi delle avanguardie. Si va dalla pagina della Metafisica dechirichiana alle nodali esperienze di "Valori Plastici" e di "Novecento", fino a considerare una nuova idea di realtà e di "ordine" che, in apertura del decennio Trenta, vive tra cosmiche istanze immaginative proprie della stagione del Secondo Futurismo e rigorose ipotesi progettuali che attengono alla vicenda dell'Astrattismo geometrico.‎

‎Fiorillo P. (cur.)‎

‎Arte contemporanea a Ferrara. Dalle neoavanguardie agli esiti del postmoderno‎

‎ill., br. Nello spirito di una ricerca a più voci, il volume prende in esame le vicende storico-artistiche che hanno attraversato Ferrara dai primi anni Sessanta alla fine del XX secolo. È una narrazione che ruota intorno alla "stagione d'oro" del Palazzo dei Diamanti, ma non solo. L'occasione è stata infatti, per la curatrice, quella di restituire tale momento attraverso una visione organica dell'arco temporale considerato, aprendo un cono d'attenzione sul progetto culturale della città. Ferrara, nei decenni in questione, ha rappresentato per certi versi un unicum che qui viene riletto da molteplici angolature, incrociando le ragioni dell'arte con il profilo storico, sociale, di costume e mettendo in luce alcuni nodi essenziali che hanno fatto di essa un volano di energia e una fucina formativa. Le pagine documentano con ricchezza di contenuti tale esperienza e la collocano in un ampio contesto di relazioni, chiamando in causa situazioni e protagonisti affrontati con uno sguardo lungo che si proietta oltre il perimetro cittadino.‎

‎Firenze Antonino‎

‎Il corpo e l'impensato. Saggio su Merleau-Ponty‎

‎brossura Il presente saggio si pone il compito di introdurre al pensiero di Maurice Merleau-Ponty prendendo come filo conduttore dell'indagine la tematica della corporeità così come è stata da questi trattata sia nelle principali opere pubblicate in vita che negli scritti postumi. A partire da un approccio critico-analitico l'autore ha voluto quindi mostrare la continuità di fondo che attraversa la produzione teorica merleau-pontiana, tenendo conto allo stesso tempo degli elementi di novità dovuti al progressivo lavoro di revisione interna che ne ha contrassegnato lo sviluppo cronologico.‎

‎Fischart, Johann‎

‎Das philosophische Ehzuchtbüchlein des Johannes Fischart. Der Katechismus und die ehernen Gebote für die Zweispänner der Liebe, den Junggesellen und törichten Jungfrauen [...] von Ulrich Steindorff in die Sprache seiner Zeit gebracht.‎

‎München, Musarion, 1919. 174 S., 1 Bl. Mit Umschlagillustration und 8 ganzseitigen Illustrationen von Rolf von Hoerschelmann. Kl.-8° (17,5 x 13,5 cm). Wenig spätere Halbleinwand mit Rückentitel, der illustrierte Vorderumschlag eingebunden.‎

‎Die Bücher der Wünschelrute. - Papierbedingt etwas gebräunt. Schönes Exemplar. *Hayn/Gotendorf IX, 166.‎

書籍販売業者の参照番号 : 22182

‎Fischer Klaus‎

‎STORIA DELLA GERMANIA NAZISTA. NASCITA E DECADENZA DELL TERZO REICH.‎

‎Newton & Compton, 2001. In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 736. In ottimo stato.‎

‎Fischer, A(lfred)‎

‎Heidekraut. Mundartdichtungen aus Rübezahls Region. (Nachdruck der Ausgabe 1921).‎

‎(Nürnberg, Preußler, 1980). 79 S. 8° (20,5 x 14,5 cm). Original-Karton.‎

‎Umschlag minimal fleckig, sonst schön.‎

書籍販売業者の参照番号 : 30711

‎FISCHER, A.S‎

‎Der Kindergarten. Theoretisch-praktisches Handbuch.‎

‎Wien,Hölder 1883. 2., vollst. umgearb. Aufl. IV,193 S. Mit 2 Holzschn. im Text u. 25 lithogr. Taf. Hld. d.Zt., berieben, mehrfach gestemp. u. numer. Bibliotheksexemplar, noch gut erhalten.‎

書籍販売業者の参照番号 : R0162-00

‎Fischer, Engelbert Lorenz‎

‎Der Triumph der christlichen Philosophie gegenüber der antichristlichen Weltanschauung am Ende des 19. Jahrhunderts. Eine Festgabe zur Säcularwende von Engelbert Lorenz Fischer.‎

‎Mainz: Kirchheim 1900. XVI, 398 Seiten Gr. 8° (22,5-25 cm). Halbleinenband der Zeit. [Hardcover / fest gebunden].‎

‎Ehemaliges Bibliotheksexemplar mit Resten von entfernter Rückensignatur, Inventarnummern und Stempeln auf Vorsatz- und Titelblatt. - Mit diversen (teils unsauberen) Blei- und Buntstiftanstreichungen. Insgesamt ordentlich erhaltenes Exemplar.‎

書籍販売業者の参照番号 : 91656

‎FISCHER, H. / R. TRÄGER (Hrsg.):‎

‎Volksschulatlas. 50 Haupt- und 56 Nebenkarten auf 47 Kartenseiten.‎

‎2. Auflage. 29,5 x 23,8 cm. 44 S. Original Halbleinwand mit Deckeltitel. Einband berieben und etwas fleckig, Ecken gestaucht und Kanten bestoßen. Eigentumsvermerk auf Titel, Bindung ein wenig gelockert, sonst innen gut erhalten. Mehrfarbige Karten und ein Verzeichnis "Zur Aussprache der im Atlas enthaltenen geographischen Namen".‎

‎Fischer, Hans‎

‎Verhältniszahlen zum Abstecken von Kreisbogenkurven mittels Strahlenbestimmung (Kopfrechnung) nebst Gebrauchsanleitung und Abseissen- und Ordinatenwerte zum Einrückungsverfahren, von Hans Fischer.‎

‎Ansbach: Selbstverlag des Verfassers 1900. 56 Seiten. Kl. 8° (15 -17,5 cm). Orig.-Broschur. [Softcover / Paperback].‎

‎Einband leicht berieben, etwas angstaubt, mit Lichtkanten und kleineren Knickspuren. Papier schwach gebräunt. Vereinzelte Anmerkungen in Bleistift. - Insgesamt gut erhaltenes Exemplar.‎

書籍販売業者の参照番号 : 74679

‎Fischer, Hans W‎

‎Hamburger Kulturbilderbogen. Eine Kulturgeschichte 1909-1922. Neu herausgegeben und kommentiert von Kai-Uwe Scholz, Mathias Mainholz und Rüdiger Schütt.‎

‎(Hamburg), Dölling und Galitz, (1998). 192 S. Mit zahlreichen Abbildungen. Kl.-4° (22,5 x 23,5 cm). Original-Pappe.‎

‎Schriftenreihe der Hamburgischen Kulturstiftung, Band 8. - Einband mit minimalen Lagerspuren, sonst tadellos.‎

書籍販売業者の参照番号 : 36669

‎Fischer, Hermann‎

‎Beiträge zur Litteraturgeschichte Schwabens. 2 Teile in 1 Band.‎

‎Tübingen, Laupp, 1891-1899. VI S., 1 Bl., 246; VI S., 1 Bl., 248 S. 8° (20 x 13,5 cm). Halbleinwand der Zeit mit handschriftlichem Rückenschild.‎

‎Komplett in zwei Teilen (Erste und Zweite Reihe). - Unter anderem über Georg Rudolf Weckherlin, Friedrich Haug, Uhland und Hebbel, Mörike, Friedrich Notter, schwäbische Dialektdichtung, Johann Georg Fischer, Friedrich Vischer, Rudolf Kausler, Ludwig Seeger und Hermann Kurz. - Titel rückseitig und hinterer Innendeckel gestempelt. Einband minimal berieben. Schönes Exemplar. *Heyd 10038 und 10039.‎

書籍販売業者の参照番号 : 30207

‎Fischer, Karl‎

‎Eduard Mörikes Leben und Werke.‎

‎Berlin, Behr, 1901. 240 S. Mit zahlreichen Abbildungen. Gr.-8° (23,5 x 16,5 cm). Halbleder der Zeit.‎

‎Vereinzelt minimal stockfleckig, wenige kleine Bleistiftanstreichungen, Vortitel mit Besitzvermerk in Bleistift. Einband minimal berieben und am Rücken wenig verblaßt.‎

書籍販売業者の参照番号 : 22131

‎Fischer, Norbert [Hrsg.]‎

‎Hauptstädte um 1900‎

‎Dortmund, Harenberg, 1987. 18 cm. 176 S. : zahlr. Ill. (z.T. farb.) kart., Deckelillustr. Neuwertig. Die bibliophilen Taschenbücher ; 515‎

‎Auf Wunsch senden wir gerne ein Foto des Buches via E-mail‎

書籍販売業者の参照番号 : 20360BB

‎Fischer, Norbert [Hrsg.]‎

‎Hauptstädte um 1900‎

‎Dortmund, Harenberg, 1987. 18 cm. 176 S. : zahlr. Ill. (z.T. farb.) kart. Neuwertig. Die bibliophilen Taschenbücher ; 515‎

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書籍販売業者の参照番号 : 39272AB

‎Fischer, W. A‎

‎Die Schirmherren des Klosters Herrenalb. Roman aus dem 13. Jahrhundert.‎

‎Halle: Fricke um 1900. 322 S., 8°, älterer Halbleinenband mit aufgezogener Umschlagvorderseite und hs.RSchildchen‎

‎Eignerstempel auf Titelblatt, sonst gut erhalten (II+) 1790‎

書籍販売業者の参照番号 : 1790

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