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Giovannelli Roberto
Il nudo in scena. Due passi con Pietro Benvenuti nella fiorentina Accademia delle Belle Arti
ill., br.
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Giovannetti Paolo
La poesia italiana degli anni Duemila. Un percorso di lettura
br. «Se ne scrivono ancora»: così, negli anni Sessanta del Novecento, Vittorio Sereni esprimeva il proprio stupore di fronte alla sopravvivenza, al perdurante privilegio della poesia. Mezzo secolo dopo, dovremmo forse affermare: «Se ne leggono ancora». Malgrado le troppe banalità intorno alla crisi della poesia italiana e alla sua scarsa visibilità, questo genere è capace di resistere e rinnovarsi. Le molte voci che inverano il poetico seguono infatti un originalissimo percorso mediale, tanto più prezioso perché realizzato dentro il mondo della transmedialità. Valorizzando la propria attitudine a confondersi con la lingua di tutti, la poesia assolve compiti forse cruciali: ricordarci la fragilità dell'esperienza estetica, e insieme reclamare lettori che sappiano entrare nei testi con strumenti diversi da quelli che la tradizione (anche del Novecento) ci ha lasciato in eredità.
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GIOVANNI CALVINO
LA RELIGIONE INDIVIDUALE
GIOVANNI CALVINO LA RELIGIONE INDIVIDUALE . , LANCIANO 1912, Copertina: cartonata, ingiallita lievemente. Legatura: artigianale. Dorso: sporco. Taglio: ingiallito, sporco. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Margini delle pagine: ingialliti. Sguardi: ingialliti lievemente. Frontespizio: ingiallito lievemente. Particolarità: paginazione intonsa Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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GIOVANNI PAPINI
CREPUSCOLO DEI FILOSOFI
GIOVANNI PAPINI CREPUSCOLO DEI FILOSOFI. , LACERBA 1914, Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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Giovanni Papini
L'uomo Carducci
Giovanni Papini L'uomo Carducci . , Zanichelli 1918, Frontespizio: ingiallito. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Copertina: cartonata, ingiallita lievemente. Dorso: scolorito. Taglio: ingiallito, sporco. Sguardi: ingialliti Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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Giovanni Papini
La paga del sabato
Giovanni Papini La paga del sabato. , Studio Editoriale Lombardo 1915, Condizioni critiche: presenza di un timbro, frontespizio con dedica, sottolineature a matita, dorso con strappo, tagli usurati, pagine brunite e sbiadite dal tempo, ma fruibili Mediocre (Poor) . <br> <br> <br> 294<br>
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Giovanni Papini
Stroncature
Giovanni Papini Stroncature. , Editore libreria della voce 1919, Copertina: cartonata, brunita, con fioriture, con margini stanchi, ingiallita. Legatura: artigianale. Taglio: ingiallito, con fioriture, irregolare in modo lieve, sporco, in cartoncino millerighe. Pagine testo: ingiallite, brunite ai margini. Particolarità: paginazione parzialmente intonsa. Frontespizio: con fioriture, ingiallito. Dorso: nervato, usurato. Margini delle pagine: con macchie, ingialliti, con segni d'uso. Sguardi: con gore, ingialliti Buono (Good) . <br> <br> <br> <br>
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GIOVANNINI Giovanni
CONGO.
In-8, cartonato editoriale, sovracoperta, pp. 531, con numerose illustrazioni in bianco e nero fuori testo. In buono stato (good copy).
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Giovannoli Renato
Come costruire la biblioteca di Babele a dispetto degli errori di Borges
ill., br. Anche se, come scrive Stefano Bartezzaghi nella prefazione, "dire quel che non si può è la massima aspirazione di uno scrittore, costruire l'impensabile è un nobile compito architettonico", determinare la forma della mitica Biblioteca di Babele allo scopo di valutare la possibilità della sua realizzazione materiale è un'impresa che pone difficoltà apparentemente insormontabili. Jorge Luis Borges ha infatti commesso nella prima edizione del racconto che la descrive un grave errore di progettazione, e l'emendamento da lui apportato al passo incriminato in una successiva versione del racconto è quantomeno parziale, cosicché i critici letterari, i matematici e gli architetti che si sono confrontati con il rompicapo non sono riusciti a escogitare una soluzione soddisfacente. Questo saggio, che riassume tutto il dibattito, ha la pretesa di offrire la soluzione definitiva del problema, senza per altro rinunciare ad approfondire i significati simbolici e le implicazioni filosofiche dell'ormai proverbiale edificio.
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Giovannoli Renato
La farfalla e il leviatano. Indagini filosofiche su Lewis Carroll
br. È Alice che ha sognato le sue avventure o lei stessa non che una parvenza nel sogno del Re Rosso? La domanda con cui si conclude "Al di là dello specchio" ricorda quella che più di duemilatrecento anni fa il filosofo taoista Zhuang-zi si pose dopo aver sognato di essere una farfalla. Era lui ad aver sognato di essere una farfalla era la farfalla che aveva sognato di essere Zhuang-zi Questa analogia è il primo indizio in un'indagine sull'opera di Lewis Carroll che oltre al taoismo coinvolge per citare solo alcuni dei territori in cui si inoltra, la logica dei paradossi e la teologia negativa, l'ambiente della Oxford vittoriana e il dibattito occidentale sul concetto di Nirvana, la tradizione filosofica inglese e 1a poesia del sufismo persiano. Con Zhuang-zi, tra le dramatis personae si fanno notare il vescovo filosofo George Berkeley e Jorge Luis Borges, il capitano Ahat e Gordon Pym, Giobbe e Thomas Hobbes, James Legge, traduttore di Zhuang-zi, e F. C. S. Schiller, il filosofo pragmatista che, nascosto dietro allo pseudonimo Snarkophilus Snobs, commentò nel 1901 l'enigmatico poema di Carroll "La caccia allo Snark". La scommessa è quella di trovare il senso dei nonsensi carrolliani ricostruendo l'orizzonte culturale del loro autore con gli strumenti della storia e della filologia, senza rinunciare tuttavia a prendere atto di misteriose convergenze avvenute su un piano "sottile" della realtà di cui il sogno resta la migliore metafora. A un certo punto dell'indagine, grazie alla Bibbia utilizzata secondo il suggerimento di Northrop Frye come Grande Codice, lo Snark assume i tratti del Leviatano, inteso secondo l'esegesi protestante come un simbolo della potenza e della sapienza divine. In conclusione, viene confermata l'intuizione di Snobs che "La caccia allo Snark" sia una parabola sulla ricerca dell'Assoluto, mentre i paradossi dei libri di Alice, a cominciare dal Paradosso del Sogno da cui l'indagine ha preso il via, si rivelano dei koan che già alludono al grande tema metafisico che Carroll svolgerà nel poema.
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Giovannone Loreto
La faccia nascosta del Risorgimento. La feroce repressione, le deportazioni e i lager per i resistenti e i civili del meridione d'Italia
brossura
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Giovanola Gian Luigi
Fiorenzo Tomea
12 tavole a colori e 44 in nero
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GIOVENE Andrea
L'AUTOBIOGRAFIA DI GIULIANO DI SANSEVERO.
In-8 (cm. 22.40), primi 2 (su 5) volumi, cartonati editoriali, sovracoperte trasparenti, cofanetto (tracce d’uso, taglio), pp. 218, (6); 274, (6). Prima edizione. In buono stato (good copy).
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Giovetti Paola
Donne di potere. Dal Quattrocento al Novecento
ill., br. Nobili, regine, imperatrici, primedonne in politica, letterate, scienziate, ispiratrici di artisti, amanti, favorite: figure femminili molto diverse tra loro, ma tutte certamente "donne di potere". Intelligenti, colte, abili, impegnate, ricche di fascino, libere, talora spregiudicate, tutte ebbero posizioni di potere per nascita, per matrimonio, per merito o attraverso gli uomini che le amarono. Vite complicate, le loro, dense di avventure, incontri, amori, studi, impegni, frequentazioni ad alto livello, intrighi, sofferenze, tragedie, oltre che di onori, soddisfazioni, lusso e piaceri. Vite vissute sempre con determinazione e coraggio, a volte con disperazione, senza cedere mai di un passo. Le "donne di potere" qui presentate furono protagoniste della grande Storia, così che leggendo questo libro - impostato cronologicamente dal Quattrocento alla fine del Novecento - si ripercorrono vicende storiche, politiche, sociali, culturali e artistiche di primaria importanza, italiane e internazionali, e si ha modo di riflettere sulle troppo spesso inascoltate lezioni che la Storia instancabilmente ci offre. Donne amate, odiate, ammirate; invidiate, temute, criticate, imitate: una galleria di personaggi straordinari - come non ne nascono più - raccontati con ricchezza di notizie e aneddoti. Simonetta Cattaneo Vespucci, Caterina Cornaro, Isabella d'Este, Lucrezia Borgia, Vittoria Colonna, Maria de' Medici, Cristina di Svezia, Madame du Chitelet, Madame de Pompadour, Caterina II di Russia, Anna Amalia di Sassonia-Weimar, Maria Antonietta, Giuseppina Beauharnais, Lady Emma Hamilton, Madame Germaine de Staél, Elisabetta di Baviera, Margherita di Savoia, Eleanor Roosevelt, Zita di Borbone-Parma, Golda Meir.
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Giovetti Paola
Madame de Staël. La donna che cambiò la cultura europea
br. Nel dicembre 1803 lasciava la Francia Germaine de Staël, gran dama parigina, scrittrice di successo, donna intelligentissima e scomoda, da sempre ostile a Napoleone, che, temendone l'influenza, l'aveva esiliata. Per sottrarsi all'umiliazione e alla malinconia, aveva deciso di intraprendere un viaggio in Germania allo scopo di raccogliere materiale per un libro su questo paese. La tappa più ricca di promesse era Weimar, l'Atene tedesca, dove da trent'anni risiedeva Johann Wolfgang Goethe, il principe dei poeti. L'incontro fra i due non fu privo di sorprese, bizzarrie, entusiasmi, stanchezze. I frutti però furono straordinari: il libro che Madame de Staël scrisse, il celebre De l'Allemagne, ostacolato in Francia da Napoleone e pubblicato a Londra, fece conoscere il mondo tedesco a un'Europa che lo ignorava e contribuì a diffondere l'ideale romantico, cambiando radicalmente la cultura del continente. Intorno a questa vicenda, sullo sfondo di un'epoca di profonde trasformazioni, Paola Giovetti ricostruisce l'intera parabola di Madame de Staël, le sue tormentate vicende personali, i rapporti con gli intellettuali più illustri dell'epoca, il suo salotto aperto alle idee più avanzate, tanto in ambito letterario che politico.
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Giovinazzo Stefano; Stoppini Alessandra
Il volto delle donne. Conversazione con Dacia Maraini
br. Dacia Maraini attenta testimone della realtà crudele e dolente, soprattutto se riguarda il mondo femminile, la rappresenta nella sua produzione letteraria verista. Da qui nasce l'idea del dialogo con l'autrice sul volto delle donne sia attraverso alcune sue opere, sia attraverso alcune significative figure femminili che nel corso dei secoli hanno provato a guardare oltre la propria condizione. Negli anni settanta la scrittrice si è impegnata nei confronti delle donne per rivendicare quei diritti troppo spesso loro negati o violati.
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Giraudy, Danièle
Edouard Pignon - Genèse d'un tableau - Le rendez-vous d'Antibes
Musée Picasso / Château Grimaldi, Antibes, 1984. In-8, broché sous couverture illustrée en couleur, 31 pp. Préface, par Pierre Merli, sénateur-maire d'Antibes - Introduction au Rendez-Vous d'Antibes, par D. Giraudy - Histoire du Rendez-Vous d'Antibes, entretien entre Hélène Parmelin et Edouard Pignon - Catalogue [82 n°] - Biographie de la peinture.
Bookseller reference : 1970
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Girard, Xavier (dir.)
Karl Schmidt-Rottluff
Editions de la Réunion des musées nationaux, Paris, 1995. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleurs, 134 pp. La terre rouge, Xavier Girard - Matisse et Schmidt-Rottluff. Le nu paradisiaque?, Itzhak Goldberg - Schmidt-Rottluff : le graveur, Gerhard Wietek - Chronologie biographique, G. Wietek - Catalogue - Notice desœuvres, Christian Arthaud - Bibliographie.
Bookseller reference : 4815
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GIRRANE - DESVERNAY, Félix - BASSE, Martin - Préface d'Edouard Herriot - Introduction Mathieu Varille
Lyon autour de 1900 vécu par Girrane
1984 Editions du Lyon - 1984 - Réimpression de l'édition de 1947, parue chez Audin - In-Folio broché, couverture à rabats, dans son étui cartonné - 169 pages - Très nombreuses illustrations en N&B in et hors texte
Bookseller reference : 56416
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Girard, Xavier (dir.)
MatisseLe Grand Atelier 1935-1948
Cahiers Henri Matisse, n° 12, Musée Matisse Nice, Cimiez, 1994. In-4, broché sous couverture rempliée et illustrée en couleurs, 35 pp. Le Grand Atelier : Tahiti. - La Danse de Merion. - Le Grand Atelier. - La Grande Robe bleue et Mimosas. - La période de Vence. - Les Intérieurs - Notes.
Bookseller reference : 6936
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Girard, Xavier
MatisseUne splendeur inouïe
Découvertes Gallimard, Paris, 1999. In-12, broché sous couverture illustré en couleurs, 176 pp. I. La révélation de la vie dans l'étude - II. L'invitation au voyage - III. Le sentiment de la totalité - IV. Le grand atelier - V. Les objets de ma rêverie - VI. Une unité parfaite - Témoignages ...
Bookseller reference : 6961
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Girard, Xavier et al.
MatisseAjaccio-Toulouse 1898-1899Une saison de peinture
Cahiers Henri Matisse, musée Matisse, Nice/musée d'Art moderne, Toulouse, 1986. In-8, broché sous couverture rempliée et illustrée, 127 pp. Une saison décisive, par Pierre Schneider - L'émerveillement pour le sud, par Xavier Girard - Une saison de peinture. Matisse à Toulouse, par Alain Mousseigne - Catalogue - Biographie - Bibliographie - Expositions.
Bookseller reference : 7609
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Girard, Xavier
Robert Jacobsen rétrospective
Centre d'Art Contemporain, Meymac, 1991. In-4, broché sous couverture en couleur, 173 pp. Avant-propos, par Jean-Paul Blanchet - Jacobsen "Héros civilisateur", par Bernard Ceysson - "Là, Là et Là", par Xavier Girard - Textes de référence - Biographie. - Bibliographie - Liste des oeuvres exposées.
Bookseller reference : 2755
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Girard René
La violenza e il sacro
br.
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Girard René; Fornari G. (cur.)
La pietra dello scandalo
br. A più di un trentennio dall'uscita del suo libro capitale, il filosofo e antropologo francese riassume e proietta in avanti i fondamenti della propria visione in un testo composito il cui cuore pulsante è una serrata intervista con Maria Stella Barberi. Il testo risponde a obiezioni che vengono da tempo rivolte all'autore, trattando argomenti poco affrontati nei precedenti scritti. Tra questi, spicca l'analisi del terrorismo considerato come conflitto mimetico o l'esplorazione del cosiddetto "etnocentrismo" della cultura occidentale. Non privo di punte polemiche - la più acuminata contro Lévi-Strauss - questo volume rappresenta per Girard un modo di fare il punto sullo stato attuale delle ricerche che lo impegnano da più di quarant'anni.
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Girard René; Fornari Giuseppe
Il caso Nietzsche. La ribellione fallita dell'Anticristo. Nuova ediz.
br. Questo libro nasce dalla constatazione che Friedrich Nietzsche, uno dei più fieri nemici del cristianesimo, ne è, a ben guardare, la più sorprendente conferma. Non si tratta semplicemente di un'opposizione speculare al cristianesimo che ne tradisce la nascosta influenza, come sostiene Heidegger: l'influenza nascosta esiste, ma il rifiuto nietzchiano ad ammetterla si basa su un'opposizione reale, su una scandalosa differenza cristiana che il nostro mondo sistematicamente respinge, proprio perché vi è estremamente vicino. Nietzsche reagisce alla rivelazione evangelica del desiderio e della violenza presenti dentro di lui come dentro di noi, ma il suo rifiuto diventa la rivelazione ultima, «escatologica» di questa violenza, la dimostrazione della verità della croce.
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Girardi Antonio
Grande Novecento. Pagine sulla poesia
br. Il Novecento poetico italiano racchiuso in queste pagine si confronta, si scontra e in ogni caso si misura con la tradizione plurisecolare che ha alle spalle. Allo stesso tempo tende ad allargare il suo raggio di comparazione all'Europa e al mondo. Poeti come Saba, Caproni, Sereni, Montale, ma anche Ungaretti, Rebora, Gozzano e Bertolucci, o poeti che usano il dialetto in modo personale come Giotti e Noventa (per il primo era addirittura l'insostituibile "lingua della poesia") sono trattati dall'autore con una scrittura che modula in vario modo le pagine in funzione del loro prezioso oggetto, in un mobile alternarsi di punti di vista, tagli metodologici, percorsi tanto diversi e duttili quanto rigorosi. Come una lente che per mettere in evidenza la grandezza della parola poetica, sia essa in italiano o in dialetto, dall'insieme si restringe sempre più fino a cogliere il dettaglio e viceversa.
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Girardi R. (cur.)
Mente, male di vivere, modernità. Per il centenario dei Canti Orfici di Dino Campana
br. Il Centenario dei campaniani Canti orfici è l'occasione per rivolgere uno sguardo non meramente celebrativo alla vicenda di un grande libro del '900 e alle svolte del gusto con cui è stato finora (talora in modo controverso) giudicato. Dopo un confronto critico che ha attraversato tutto il secolo, l'occasione risponde a una domanda di fondo: se ancora sia soltanto un'ipotesi il diritto di Campana ad essere annoverato fra le grandi voci della poesia europea. L'occasione è colta anche per mettere a confronto l'esemplarità di un mito e di una patologia del 'poeta pazzo' - mito e patologia legati in vari modi ai ritardi della scienza e del costume dell'Italietta giolittiana - con alcune delle numerose voci che il montaliano 'male di vivere' e un diffuso disagio della mente hanno fatto risuonare nella prima parte del così detto secolo dell'ansia.
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Girardi Raffaele
La forma della notte. Dino Campana e il Novecento
br. Ricostruire oggi l'avventura intera del poeta più 'romanzato' del '900 richiede ancora di tenere a bada le mitografie del folle orfico. La sua singolare fortuna, alterna ma in crescita lungo tutto il '900, è in questo modo arrivata all'occhio disincantato di un'epoca che sembrava aver già messo agli atti la morte del genere lirico insieme all'eclissi dell'immagine 'costruttiva' della letteratura. Eppure, un profilo come questo, che ricostruisce il denso background culturale di Campana, non elude il dato della singolare attualità dei Canti Orfici come linguaggio che prova a dire il senso della fine e un sogno di rinascita, la metamorfica (e ancora nostra) apocalissi del vivere, con la voce inconfondibile di un pensiero poetante divenuto opera, 'modernità' in primo luogo italiana, ma che delinea valori formali da collocare ormai nella grande tradizione 'orfica' della poesia europea, fra le voci più alte del '900: quelle di Trakl, di Rilke e di Valery. Ad essere dilucidato è qui il come, la forma di quel canto della fine e della rinascita, la sua grandezza incompiuta, figlia di una tragedia personale e di tutti (la Grande Guerra, la cosiddetta pazzia, l'internamento): una scommessa gettata nel frastuono dell'eccitata Italietta giolittiana con lo spirito del 'tramontare' (nutrito da una personalissima lettura di Nietzsche), che semina ancora una struggente empatia per la sua esemplarità perfino antropologica, quella di un'utopia e di una dissidenza...
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Giraud, Albert
Pierrot lunaire. (Deutsch von) Otto Erich Hartleben. Mit vier Musikstücken von Otto Vrieslander.
München, Georg Müller, 1911. 4 Bl., 50, XXXVI S., 1 Bl. 4° (27 x 22 cm). Original-Pappe (Entwurf und Herstellung: P. A. Demeter).
Bookseller reference : 32133
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Giraudoux, Jean
Dramen. (Herausgegeben von Otto F. Best in Verbindung mit Jean-Pierre Giraudoux). 2 Bände.
(Frankfurt), S. Fischer, 1961. 538 S., 1 Bl.; 545 S., 1 Bl. 8° (19,2 x 12 cm). Biegsames Original-Leder mit transparentem Folienumschlag, zusammen in Original-Pappschuber.
Bookseller reference : 37154
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GIRAUDY D.
PICASSO La memoria dello sguardo.
In-4 gr., tela editoriale, sovracoperta, pp. 315 con 218 illustrazioni a colori e in b.n. In buono stato (good copy).
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GIROLA, Carlos D
El Algodonero. Su cultivo en las varias partes del mundo. Preparación y comercio del algodón. Empleo de las semillas para la elaboración del aceite de algodón y utilización de los residuos. Con referencias especiales à la República Argentina.
Buenos Aires:, Companía Sud-Americana de Billetes de Banco., 1910. 26,5cm x 19cm. XXI, 1092, (5) p. Contemporary half-cloth with hand-written lable to spine and cloth corners. Boards with some rubbing, edge with some staining, library stamp to title, inside with minimal staining and in good condition.
Bookseller reference : 27103B
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GIROLA, Carlos D.:
El Algodonero. Su cultivo en las varias partes del mundo. Preparación y comercio del algodón. Empleo de las semillas para la elaboración del aceite de algodón y utilización de los residuos. Con referencias especiales à la República Argentina.
26,5cm x 19cm. XXI, 1092, (5) p. Contemporary half-cloth with hand-written lable to spine and cloth corners. Boards with some rubbing, edge with some staining, library stamp to title, inside with minimal staining and in good condition. With numerous tables, illustrations, foldable maps, etc. Text in Spanish. ACHTUNG! Dieses Buch kann wegen seines Gewichts oder seiner Größe nur als PAKET verschickt werden. Innerhalb Deutschlands 5,80 Euro. (Portokosten ins Ausland bitte erfragen.) / ATTENTION! Due to its weight or size this book can only be sent as a PARCEL. Within Germany 5,80 Euro (for shipment abroad please ask).
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Girolami Patrizia
L'antiteodicea. Dio, dèi, religione nello «Zibaldone» di Giacomo Leopardi
brossura
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Girolami, Patrizia
L'Antiteodicea. Dio, Dei, religione nello ?Zibaldone? di Giacomo Leopardi.
cm. 21,5 x 30, xl-184 pp. Rilegato. Fondazione Carlo Marchi - Studi 1220 gr. xl-184 p.
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Giromini Ferruccio (Mostra e catalogo a cura di)
Ultrapop Ultracolor. Dario Arcidiacono, Giordano Curreri, Antonio Sorrentino, Sandra Virlinzi
illustrazioni
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GIRON, A
Ces pauvres petits. Illustré par B. de Monvel et A. Ferdinandus et Sandoz.
Paris, Hachette, 1882. 3 Bl., 3, 296 S., 2 Bl. mit 22 ganzseitigen Holzstich-Illustrationen (Bibliothèque Rose Illustrée). Goldgeprägter roter OLwdbd mit allseitigem Goldschnitt (Einbd gering fleckig, Rücken etwas verblaßt, gering stockfleckig, Besitzvermerk auf Vorsatz).
Bookseller reference : 1241177
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Girone Daloli Marcello
INDIAN JEANS. I MIEI CENTO GIORNI IN FABBRICA A BANGALORE.
In-8, brossura, pp. 175. In buono stato.
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GIRONE Enzo
QUARTI PIANI.
In-8 p., brossura, pp. 476. Prima edizione. In buono stato (good copy).
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GIROTTO P. (A cura di)
PREMIO INES FILA PER LA SCULTURA 1950 CARLO CONTE ITALO GRISELLI.
In-4, cartonato editoriale, pp. 71, con 24 tavole in b.n. nel testo che illustrano opere dello scultore trevisano Carlo Conte e del pisano Italo Griselli. Volume edito dalla "Fondazione Ines Fila" in occasione del premio per la scultura 1950. Edizione fuori commercio di 500 esemplari numerati. In buono stato (good copy).
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Giroud Françoise
Alma Mahler. O l'arte di essere amata
br. All'inizio del Novecento, Vienna è una città unica in cui l'arte in ogni sua forma illumina la vita dei suoi abitanti. Tra i fermenti della Secessione e la scoperta dell'inconscio, i viennesi scelgono di diluire le angosce politiche in una diffusa frenesia creativa. In quest'atmosfera irripetibile, si muove una giovane donna con l'incedere di una regina, lo spirito acuto e occhi come un mare profondo. Figlia di una cantante e di un pittore, Alma Schindler a soli diciassette anni diventa la Giuditta di Klimt, a venti si nutre di Nietzsche, Wagner, Platone, studia il greco, traduce i Padri della Chiesa, ma soprattutto compone: la musica è il suo elemento naturale. È una ragazza eccezionale, anche per via dell'idea elevatissima che ha di sé, fatto insolito nelle donne del suo tempo. Non la posizione, non il denaro: ciò che più l'affascina in un uomo è il talento, e la capitale ribolle di uomini di genio, che sono attratti da Alma come da una calamita. Perdono la testa per lei, che li investe della propria luce, ne esalta le capacità, ne moltiplica le energie, si fa dea per trasformarli in divinità. Perciò quando lei li lascia, la caduta è tanto grave. Klimt, Mahler, Gropius, Kokoschka, Werfel l'hanno amata, le hanno scritto lettere appassionate, le hanno dedicato opere, e da lei sono stati traditi, tormentati, abbandonati. Come se il desiderio inappagato di una carriera artistica autonoma potesse sublimarsi solo in ciò in cui la leonessa divorata da fantasmi di gloria non ha rivali: l'arte di essere amata. Ma mentre al suo fianco i suoi geniali mariti e amanti creano meraviglie immortali, Alma comporrà pochissimo e non dirigerà mai un'orchestra, marchierà a fondo le loro personalità seppellendo per sempre le proprie aspirazioni. «D'ora in poi il tuo compito è solo rendermi felice» le scrive Mahler in una lettera che è l'inizio di tutto, del compimento di un destino, questo sí, comune alle donne del suo tempo. Françoise Giroud, figura eminente della scena culturale e politica francese, in questa biografia non si limita a narrare la lunga parabola della «vedova delle quattro arti», ma restituisce un ritratto straordinario di quella Felix Austria, con i suoi evidenti splendori e le sue contraddizioni dolorose, che verrà di lì a poco spazzata via dal secolo breve.
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Gispert, Marie (édit.)
La critique d'art au Mercure de France (1890-1914) G.-A. Aurier, Camille Mauclair, André Fontainas, Charles Morice, Gustave Kahn...
Editions rue d'Ulm, collection "Aesthetica", Paris, 2003. In-12 de format carré, broché, 227 pp. Préface, par Marie Gispert - Première Partie. "Lettre sur la peinture" : La vie artistique. - Art et Salon. - Paroles de critiques. - Paroles d'artistes - Seconde Partie. "La lutte pour les peintres"? : Impressionnistes et néo-impressionnistes. - Gauguin. ...
Bookseller reference : 2212
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Gisondi Marcello
Una fede filosofica. Antonio Banfi negli anni della sua formazione
brossura Antonio Banfi (1886-1957), firmatario del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Croce, è stato spesso ritenuto un filosofo dogmaticamente intrappolato nella rigida linea ideologica del PCI degli anni '50, mentre in questo saggio viene approfondita la sua "fede filosofica": una fede che non si riconosce nei canoni di alcuna religione rivelata, ma rappresenta la ricerca ostinata e rigorosa della propria direzione spirituale, la volontà di costruire un mondo politico che sappia costantemente rinnovarsi in una "eticità costruttiva".
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GIULIOTTI Domenico
IL MERLO SULLA FORCA.
(Francesco Villon). Vallecchi, Firenze, 1934. In-16 gr., brossura, sovracoperta, pp. 353. Prima edizione.Ben conservato.
Bookseller reference : 44415
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GIULIANI Laura
POESIE.
Garotto/All'Insegna del Pesce d'Oro, Milano, 1944. In-32 gr. (mm. 95x72), bross., sovrac., pp. (30). Prima edizione. Vol. della collana Serie letteraria - Seconda serie. Tiratura limitata di 300 esempl. num. Il ns., 228, è ben conservato.
Bookseller reference : 59789
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Giubbini Guido (a cura di/edited by)
Mario Chianese. Il tempo, la luce, la terra, la memoria/Time, Light, Earth and Memory
illustrazioni
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Giubilei Francesco
Strapaese. L'Italia dei paesi e delle chiese di campagna. Da Maccari a Longanesi, da Papini a Soffici
ill., br. Il Novecento, da un punto di vista culturale, è stato uno dei secoli più vivaci della storia dell'umanità: movimenti letterari, avanguardie, scuole filosofiche, artisti, scrittori, pittori, filosofi, intellettuali, editori, collezionisti d'arte... Trait d'union di queste esperienze è stato il ruolo delle riviste, luoghi di elaborazione di idee e dibattiti, palestre per futuri talenti e vetrine per voci già affermate. Tra queste realtà, un ruolo di primo piano spetta a Strapaese, movimento culturale che omaggia la tradizione italiana e auspica un ritorno alla vita paesana e alla riscoperta delle tradizioni popolari, contro la deriva metropolitana e modernista di Stracittà. I tre principali animatori dell'esperienza strapaesana sono Mino Maccari, Leo Longanesi e Curzio Malaparte con le riviste Il Selvaggio e L'Italiano, ma attorno a Strapaese si raccolgono alcune delle più importanti voci del primo Novecento italiano, sia da un punto di vista letterario che artistico. Da Morandi a Guttuso, da Flaiano a Ungaretti, da Ottone Rosai a Romano Bilenchi... Se è possibile riscontrare la genesi di Strapaese a inizio Novecento con l'attività di Giovanni Papini, Giuseppe Prezzolini e Ardengo Soffici, lo spirito strapaesano vive ancora oggi nell'Italia dei paesi, delle botteghe, delle trattorie e delle chiese di campagna.
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GIUFFRE' Guido
ORFEO TAMBURI: 1955-1965. Un profilo inedito - Un profil inédit.
Cm. 27,5x27,5, tela editoriale, sovracoperta (piccoli strappi), pp. 158,(4), con 173 illustrazioni di cui 67 a colori; testo italiano e francese. In buono stato (good copy). .
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Giugliano Michele
Il Novecento con particolare riferimento a Napoli
brossura In questo volume ho illustrato gli avvenimenti più importanti del Novecento, con qualche cenno sull'Ottocento, con particolare riferimento all'Italia, alle due guerre mondiali, e a Napoli. Per esporre i temi prescelti nella maniera più semplice possibile, e documentarli adeguatamente, ho inserito molte immagini nel volume, quasi tutte dell'Otto-Novecento e ho spesso riportato frasi degli autori, dei protagonisti e di vari testimoni degli avvenimenti narrati.
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