Jullien François
Risorse del cristianesimo. Ma senza passare per la via della fede
br. Un filosofo ateo di fronte a una religione in crisi: che cosa ne rimane oggi? Il cristianesimo è finito? Oggi viene spesso usato per contrapporre identità culturali e nazionali più che vissuto come esperienza integrale. Ma di certo non è finita la sua eredità né, sostiene François Jullien - va sottolineato ateo - il contributo che ha dato e, soprattutto, può dare al pensiero e all'esistenza. In questo senso, il cristianesimo è una fonte viva di "risorse", di ricchezze da mettere a frutto, che l'autore individua mediante una lettura originale, affascinante, spregiudicata del Vangelo di Giovanni. In questo Vangelo, infatti, viene per la prima volta concepita la possibilità di un evento del tutto nuovo, inaudito, completamente privo di legami con quanto lo precede, che può cambiare l'esistenza e la storia in maniera radicale; e qui viene fatta una distinzione tra vita come mero processo biologico e vita autentica, vita zampillante e sovrabbondante, vita intesa come sviluppo ed espansione delle possibilità e delle consapevolezze: una distinzione che non cessa di risuonare ancora oggi (la "crescita personale" non ne è altro che l'estrema e degradata propaggine). Sulla base di queste e altre decisive osservazioni, Jullien compone un libro capace di rendere accessibile, sia ai credenti sia ai non credenti, un nuovo punto di vista sul cristianesimo; di restituire, a due millenni di distanza, la forza originaria di un testo che continua ad orientare le nostre vite.
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Jullien François
Sull'intimità. Lontano dal frastuono dell'amore
br. Esistono persone, anche accoppiate o sposate, che non sono mai entrate in intimità. Hanno vissuto per anni l'una accanto all'altra ma non tra di loro: l'Altro è diventato un essere familiare ma non intimo. Dell'Altro sanno tutto, atteggiamenti, gesti, collere e irritazioni, e non possono neanche farne a meno, tanto ci sono abituate. Ma ciascuna è rimasta dalla sua parte: non si sono mai incontrate. Al percorso discreto dell'intimità, così diverso da quello frastornante dell'amore, rivolge qui la sua attenzione François Jullien, mobilitando Omero e sant'Agostino ma anche Stendhal e Simenon per dare forza alla sua posizione. Mentre l'amore, con le sue dichiarazioni e le sue furie, rischia continuamente l'impostura, l'intimità è lo spazio della nostra autenticità e permette di costruire un "noi" perenne: il più profondo di ciascuno non si rivela che grazie a una relazione, a un uscire da sé.
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Jullien François; Ghilardi M. (cur.)
Accanto a lei. Presenza opaca, presenza intima
br. Nel suo personale itinerario speculativo François Jullien alterna testi più lunghi e articolati a saggi brevi, intensi, privi di note e adatti anche a un pubblico di non specialisti in materia sinologica o filosofica. In questo scritto breve tocca la questione della presenza e della "vita a due", e del rischio che la presenza si assopisca e si banalizzi. Senza concentrarsi solo su un soggettivismo psicologico, Jullien rintraccia e inscrive quella faglia o cedimento all'interno dell'Essere stesso: la caduta nella monotonia di una presenza disattivata, smorzata, inerte non rappresenta semplicemente un rischio del soggetto; sprofondare nell'inerzia è una possibilità ontologica, è strutturale all'Essere. L'Altro assume allora un rilievo cruciale, perché è colui, o colei, che può riattivare la presenza e mantenerla viva - a patto di saperla accogliere, custodire e incentivare.
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Jullien François; Ghilardi M. (cur.)
Contro la comparazione. Lo «scarto» e il «tra» un altro accesso all'alterità
br. "Come aprirsi un cammino verso l'Altro? Propongo qui due concetti mediatori: quello di scarto e quello di fra. Diversamente dalla differenza, che resta debitrice dell'identità, lo scarto risulta fecondo poiché è esplorativo, avventuroso; mette in tensione ciò che ha separato. Ne consegue il fatto che aprire uno "scarto" significa produrre un "tra"; e produrre un "tra" è la condizione per promuovere ciò che è "altro". In questo "tra", che il nostro pensiero dell'Essere non ha pensato, si intensifica la relazione con l'Altro il quale si trova in tal modo preservato da ogni assimilazione. Non è quindi a partire dal simile, come si crede in genere, ma proprio facendo lavorare degli scarti, dunque attivando del "tra", che si può dispiegare una alterità in grado di far emergere qualcosa di comune. Un comune efficace si ottiene solo a questo prezzo. Bisognerà tenerlo ben presente in quest'epoca di globalizzazione, quando il rischio di assimilazione minaccia ogni cosa e ogni luogo." (François Jullien)
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Jung Carl Gustav; Jarrett J. L. (cur.); Croce A. (cur.)
Lo «Zarathustra» di Nietzsche. Seminario tenuto nel 1934-39. Vol. 4
ril. Esegesi incalzante e, insieme, sterminata spigolatura di "perle psicologiche". Il confronto tra Jung e "Così parlò Zarathustra" - di fronte all'uditorio zurighese che interloquisce da anni con trasporto - conserva intatto fino alla fine tale duplice carattere, e non perde di ardimento nel seguire i vettori della psicologia analitica che proprio qui si mettono splendidamente alla prova. La geometria dell'inesausto commento testuale sembra aderire infatti a una delle massime di Zarathustra, la figura semidivina che è ipostasi di Nietzsche stesso: "Tutte le cose dritte mentono... Ogni verità è ricurva, il tempo stesso è un circolo". La traiettoria curvilinea disegnata da Jung serpeggia tra le visioni, le fantasmagorie e i vertiginosi costrutti che il filosofo concepì, ma di cui non seppe riconoscere la radice inconscia e il significato archetipico, ossia quella provenienza "dagli intestini del mondo" senza i quali l'idea di superamento dell'uomo si riduce a pericoloso proposito cerebrale. Nell'oltre che aveva atterrito i primi lettori benpensanti dello Zarathustra Jung però, dopo mezzo secolo, non teme più il maleficio della follia sovvertitrice. Con un affondo memorabile, il 15 febbraio 1939 chiude il seminario sulla minaccia che viene da un eccesso di vicinanza tra l'ideale nietzscheano e la comune "idiozia" di collocare ogni felicità nella terra dei figli, sempre coniugata al futuro. Di lì a poco, l'apocalisse della guerra gli darà ragione.
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Jung Carl Gustav; Jarrett J. L. (cur.); Croce A. (cur.)
Lo «Zarathustra» di Nietzsche. Seminario tenuto nel 1934-39. Vol. 1: Maggio 1934-marzo 1935
ril. Club psicologico di Zurigo, 2 maggio 1934. Il dottor Jung apre il seminario su "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche. È il suo uditorio - un'ottantina di uomini e donne di varia nazionalità e professione, tra cui medici, analisti praticanti, allievi in training - a chiedergli di mettere a tema proprio quell'autore e quell'opera, in un momento della storia europea che volge al tragico. Fino al 15 febbraio 1939 continueranno a misurarsi con il filosofo che, appena oltrefrontiera, il nazismo trionfante va spacciando come profeta del superuomo. Tenuto in inglese, stenografato e trascritto inizialmente per un uso interno, il seminario vedrà la luce in un'edizione a stampa solo nel 1988, senza perdere nulla della viva oralità che modula il pensiero mentre prende forma. Attraverso la voce di Jung il registro colloquiale preserva gli indugi, gli scandagli, ma anche i proficui erramenti di un commento allo "Zarathustra" che agisce sull'elaborazione stessa della psicologia analitica e diventa una tappa ineludibile della ricezione di Nietzsche. "È straordinariamente complesso, e vi regna un caos infernale. Certi problemi sono stati per me un vero rompicapo e sarà molto dura riuscire a chiarire quest'opera da un punto di vista psicologico", esordisce Jung. La lunga, corale discesa agli inferi sarà decisiva per comprendere "fino a che punto lo Zarathustra fosse connesso con l'inconscio e dunque con il destino dell'Europa in generale".
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Jung, Franz
Schriften und Briefe. 2 Bde.
Salzhausen: Nettelbeck 1981. zus. 1420 S. Ln.iS.
書籍販売業者の参照番号
: 211497
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Jung, Michael
Melpomene. Ausgewählte Grablieder des oberschwäbischen Dorfpfarrers Michael Jung. (Herausgegeben von Franz Hammer).
München, Zink, (1958). 161 S., 7 Bl. Mit montiertem farbigen Porträt. 8° (18,7 x 12 cm). Original-Leinwand mit Schutzumschlag.
書籍販売業者の参照番号
: 37904
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Jung-Stilling, Johann Heinrich
Theorie der Geister-Kunde, in einer Natur- Vernunft- und Bibelmäsigen Beantwortung der Frage: Was von Ahnungen, Gesichten und Geistererscheinungen geglaubt und nicht geglaubt werden müße.
Nürnberg, Raw 1808. * Mit Frontporträt in Punktiermanier von Leonhard Schlemmer. XXVIII, 380 Seiten. 21 x 12,5 cm. Moderner hellblauer Pappband (Rücken mit winzigen Einrissen) mit goldgeprägtem Rückenschild. [2 Warenabbildungen]
書籍販売業者の参照番号
: 121901
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Jungnickel, Max
Aus den Papieren eines Wanderkopfes.
Berlin-Schöneberg und Leipzig, Schneider, (1918). 95 S. 8°. Original-Pappe.
書籍販売業者の参照番号
: 11048
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Jungnickel, Max
Aus den Papieren eines Wanderkopfes.
Berlin-Schöneberg und Leipzig, Schneider, (1918). 95 S. 8° (21 x 15,5 cm). Original-Pappe.
書籍販売業者の参照番号
: 21976
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Junk, Rudolf
?Karlskirche in Wien?. Orig.-Farbholzschnitt, im Stock monogrammiert.
[Wien, Druck der k. k. Staatsdruckerei], o. J. (um 1915). Stockgröße 42,5 x 43 cm; Blattgröße 61,8 x 57 cm.
書籍販売業者の参照番号
: 62906
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Junk, Rudolf
Kalendarium 1917.
Wien, Gesellschaft für vervielfältigende Kunst, Weihnachten 1916. Kl.-8°. 15 kolor. Orig.-Holzschnitte auf Japan, als Blockbuch gebunden. OLdr. m. Deckelverg. u. -titel (?1917?), Innendeckeln m. schwarzem Seidenbezug sowie m. Kordelbindung (v. Karl Scheibe).
書籍販売業者の参照番号
: 65870
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JURADO MORALES Jose 1900 1991.
La hora de anclar. Novela.
Barcelona Pareja y Borrás Editores 1959. 4to. menor; 315 pp. 1 h. Ejemplar con envío autógrafo del autor. Cubiertas originales. unknown
書籍販売業者の参照番号
: C84-555
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Jurgenson L. (cur.); Pellini P. (cur.); Prstojevic A. (cur.)
Jeux d'histoire. Histoire, biographie, document, fiction
br.
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Juritz, Hanne F
Die Nacht des Trommlers. Gedichte III, Gesammelte Werke Band 4. Herausgegeben von Günther Butkus.
(Brackwede bei Bielefeld), Pendragon, (1986). 59 S., 2 Bl. Mit 6 signierten Original-Farblithographien von Günter Dollhopf. Gr.-8°. Original-Pappe (Entwurf: Günter Dollhopf).
書籍販売業者の参照番号
: 11804
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Jusek, Karin J
Auf der Suche nach der Verlorenen. Die Prostitution im Wien der Jahrhundertwende.
Wien, Löcker 1994. 278 Seiten, OKart., wie neu. Zu Ende des 19. Jhdts. gab es in ganz Europa Experten der Prostitution, die in heftige Debatten verwickelt waren. Die Analyse dieser jahrzehntelangen internationalen Diskussionen verschafft uns heute Einsichten in das gesellschaftspolitische Leben dieser Zeit
書籍販売業者の参照番号
: LVLG0048a
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Jusek, Karin J
Auf der Suche nach der Verlorenen. Die Prostitution im Wien der Jahrhundertwende.
Wien, Löcker 1994. 278 Seiten, ill OKart., neuwertig. Zu Ende des 19. Jhdts. gab es in ganz Europa Experten der Prostitution, die in heftige Debatten verwickelt waren. Die Analyse dieser jahrzehntelangen internationalen Diskussionen verschafft uns heute Einsichten in das gesellschaftspolitische Leben dieser Zeit
書籍販売業者の参照番号
: LVLG0048
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JUSEK, Karin J
Auf der Suche nach der Verlorenen. Die Prostitution im Wien der Jahrhundertwende. - Widmungsexemplar -
Wien, Löcker Vlg. 1994. 278 Seiten, OKart., wie neu. Zu Ende des 19. Jhdts. gab es in ganz Europa Experten der Prostitution, die in heftige Debatten verwickelt waren. Die Analyse dieser jahrzehntelangen internationalen Diskussionen verschafft uns heute Einsichten in das gesellschaftspolitische Leben dieser Zeit
書籍販売業者の参照番号
: LVLG0048b
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Justi, Ludwig (préface)
Lovins Corinth Ausstellung von gemälden und aquarellen zu seinem gedächtnis
Nationalgalerie, Berlin, 1926. In-12, broché, 97 pp. - 30 pl. Lovis Corinth, Ludwig Justi - Verzeichnis der darleiher - Jahreszahlen zu Corinths leben - Gemälde [418 n°]. - Aquarelle und pastelle [58 n°] - Abbildungen.
書籍販売業者の参照番号
: 2200
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Jutrin Monique; Sorrenti A. C. (cur.)
Lo Zibaldone di Ulisse. Con Benjamin Fondane al di là della storia (1924-1944)
br. Una vita d'uomo non si racconta, né si scrive: libro mai terminato, che dovrei rifare all'infinito. Non è una biografia, né una vita immaginaria: ogni dettaglio si fonda su un documento o su una testimonianza. L'esame dei manoscritti permette di cogliere sul vivo un pensiero in continuo movimento, di trovare i punti di congiunzione tra poesia e filosofia. Le migliaia di fogli sui quali le poesie prendono forma di volta in volta sono più eloquenti delle pagine di un diario personale. Il racconto inizia nel 1924, nel momento in cui Fondane arriva a Parigi, e si estende ai venti anni della sua esistenza, dedicando particolare attenzione al periodo compreso tra il 1940 e il 1944. Ho utilizzato tutte le forme narrative: primo piano, rallentatore, effetto di accelerazione, flash-back e anticipazione. Per tentare di cogliere un viso d'uomo, il professore che sono stata abbandona il suo bagaglio erudito di appunti e di riferimenti. E se il lettore può essere sorpreso dall'intrusione di un "io", di una prima persona singolare, è perché dietro questa storia si nasconde un altro racconto, quello di una bambina che si ritrovò, all'età di due anni, sulle strade dell'esodo. Non potremmo avere degli appuntamenti nel passato? E questo libro non potrebbe essere, a suo modo, una lacrima che accresce la massa d'acqua dell'Atlantico?
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JUVENAL
Satiren. Lateinisch-deutsch. Übers., mit Anmerkungen u. hg. v. Joachim Adamietz. (Tusculum Bücherei).
München: Artemis (Liz. WBG) 1993. 523 S. Kl 8° Ln.
書籍販売業者の参照番号
: 89550
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Jäger, August
Länze-Bäwi, die Liederstellerin. Eine Volksgeschichte aus dem Elsaß.
Heidelberg, Ernst Mohr 1859. * IV, 106 Seiten. 18 x 11,5 cm. Bedruckter Original-Pappband (vornehmlich rückseitig fleckig).
書籍販売業者の参照番号
: 14058
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Jäger, Hans:
Olga. Eine intellektuelle Verführung. Aus d. Norweg. von Niels Hoyer. 1.-3. Tsd.
8°. 6 Bll., 119 (1) SS. Orig.-Broschur Erste dt. Ausgabe. - Hans Jäger Werke. - ". das einzige, fast vierzig Jahre verschollene, autobiographische Bühnenwerk" des Autors, 1883 und 1884 entstanden, vier Jahre nach Veröffentlichung von Henrik Ibsens 'Puppenheim'. "Hans Jäger . schrieb seine 'Olga' gegen den 'Reaktionär' Ibsen!, 'entlarvte' Ibsen als 'Bürger'." (vgl. Einführung) - Hans Jäger, geb. 1854 in Drammen, gestorben 1910 in Oslo. - Zu Jägers Rolle innerhalb der Literaturgeschichte vgl. KNLL VIII, S. 541 f. ("Frau Kristiania-Bohêmen"). - Im Rand leicht knitterig und gering gebräunt. Einbd. mit leichten Gebrauchsspuren. Tlw. unaufgeschnittenes Exemplar. Exlibris. SW: Literatur, Theater 19./20. Jahrhundert, Norwegen, Übersetzung, Erstausgabe Bücher Deutsch
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Jördens, Karl Heinrich
Horazens Oden und Epoden.
Görlitz, Christian Gotthelf Anton, 1815. VI, 236 Seiten. Das vorn fehlende Korrekturblatt am Ende eingebunden. Schlichter Halblederband der Zeit. Name auf Vorsatz und Titelblatt. Rücken etwas berieben.
書籍販売業者の参照番号
: 701479
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Jörg, Paul (das ist Paul Boeddinghaus)
Spielmannsträume.
Elberfeld, Hartmann, 1909. 83 S. 8°. Biegsames rotes Original-Leder mit Rückentitel und goldgeprägter Deckelvignette sowie Kopfgoldschnitt.
書籍販売業者の参照番号
: 6861
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Jünger Ernst
Al muro del tempo
brossura Sin dalla più remota antichità i passaggi d'epoca sono stati considerati chiusure e aperture di cicli, in obbedienza a una concezione del tempo quale sostanza non uniforme e neppure lineare, come invece l'età moderna si è abituata a pensarlo. Ma anche per i moderni il tempo rimane un'entità oscura, scandita da soglie che suscitano attese esaltanti e crudeli incubi: anzitutto i millenni. Ed è proprio uno di tali momenti che stiamo ora vivendo, in coincidenza con quella che, secondo l'antica concezione astrologica fondata sulla precessione degli equinozi, è la transizione dall'Età dei Pesci all'Età dell'Acquario, i cui caratteri possiamo solo presagire.
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Jünger Ernst
Il libro dell'orologio a polvere
ill. Junger, anziché fuggire il tempo, lo ha sempre indagato con amorosa pazienza. Per catturare l'essere imprendibile per eccellenza egli ha avuto l'accortezza di scegliere non già la via della pura speculazione ma quella della divagazione, alla maniera dei grandi eruditi seicenteschi. Così al centro ha posto un oggetto, l'orologio a polvere, e intorno a esso, con giri sempre più larghi, ha spinto la sua analisi a investire i diversi modi di vivere il tempo che hanno scandito il corso della civiltà. Dalla clessidra all'orologio meccanico, attraverso la storia di questi oggetti, attraverso il succedersi di queste concezioni, una lunga vicenda ci conduce fino a oggi, e ci fa capire alcuni presupposti taciuti della nostra esistenza.
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Jünger Ernst
La battaglia come esperienza interiore
br. In questo saggio breve scritto immediatamente dopo la fine delle ostilità e la sconfitta dell'Impero tedesco - l'unico lavoro rimasto inedito in Italia dello scrittore tedesco - Jünger analizza con una prosa ispirata e toccante l'esperienza e le conseguenze materiali e spirituali del disastro della Prima guerra mondiale, tema che segnerà in modo indelebile la produzione letteraria e filosofica dello scrittore e filosofo tedesco. Ne "La battaglia come esperienza interiore" Jünger riporta l'esperienza terribile della guerra di trincea, luogo dove rivivono gli istinti e le stesse pulsioni ferine che hanno dominato i nostri avi - la stessa volontà di sopraffare e di conquistare. Il vero uomo e il vero soldato è però capace di comprenderle e di dominarle, arricchendo l'esperienza con il senso dell'onore e del rispetto per il nemico. L'artista, lo scrittore, il genio di Jünger è anche capace, oltre a tutto questo, di trasformare tali sensazioni ed esperienze in pura epica, permettendoci di comprendere l'orrore nelle sue molteplici sfaccettature.
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Jünger Ernst
Trattato del ribelle
br.
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Jünger Ernst; Jünger Friedrich G.; Guerri M. (cur.)
Guerra e guerrieri. Discorso di Verdun
br. "La guerra è l'evento che ha dato la fisionomia al volto del nostro tempo". Così scriveva Friedrich Georg Jünger nel 1930 nello scritto "Guerra e guerrieri", un breve saggio che è diventato fondamentale nel dibattito filosofico e politico novecentesco. In questo scritto l'autore tedesco tenta di mettere a fuoco il senso della guerra senza confini che era esplosa nel corso della Primo conflitto mondiale, ma che avrebbe sempre più dato forma alla esistenza degli uomini anche nei decenni a venire. Ancora oggi "Guerra e guerrieri", oltre che una eccezionale testimonianza della mutazione dello natura della guerra avvenuta nel corso della Prima guerra mondiale, ci pone dinanzi all'immagine della violenza senza forma che caratterizza la vita contemporanea. A "Guerra e guerrieri" segue il discorso che Ernst Jünger pronunciò nel 1979 nella città di Verdun per sancire una nuova amicizia tra la Francia e la Germania: il grande scrittore e filosofo, nonché eroe della Prima guerra mondiale, in poche righe ripensa alla sua vita in guerra e alla pace planetaria a cui oggi l'uomo deve aspirare come sua unica salvezza.
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Jünger Ernst; Jünger Friedrich G.; Guerri M. (cur.)
Guerra e guerrieri. Discorso di Verdun
br. "La guerra è l'evento che ha dato la fisionomia al volto del nostro tempo". Così scriveva Friedrich Georg Jünger nel 1930 nello scritto "Guerra e guerrieri", un breve saggio che è diventato fondamentale nel dibattito filosofico e politico novecentesco. In questo scritto l'autore tedesco tenta di mettere a fuoco il senso della guerra senza confini che era esplosa nel corso della Primo conflitto mondiale, ma che avrebbe sempre più dato forma alla esistenza degli uomini anche nei decenni a venire. Ancora oggi "Guerra e guerrieri", oltre che una eccezionale testimonianza della mutazione dello natura della guerra avvenuta nel corso della Prima guerra mondiale, ci pone dinanzi all'immagine della violenza senza forma che caratterizza la vita contemporanea. A "Guerra e guerrieri" segue il discorso che Ernst Jünger pronunciò nel 1979 nella città di Verdun per sancire una nuova amicizia tra la Francia e la Germania: il grande scrittore e filosofo, nonché eroe della Prima guerra mondiale, in poche righe ripensa alla sua vita in guerra e alla pace planetaria a cui oggi l'uomo deve aspirare come sua unica salvezza.
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Jünger, Ernst
Myrdun. Briefe aus Norwegen. Einmalige Feldausgabe für die Soldaten im Bereich des Wehrmachtbefehlshabers in Norwegen.
[Oslo], 1943. 114 S., 1 Bl. Mit 13 Illustrationen. 8°. Original-Karton mit Vorderdeckelillustration in Weiß auf blauem Grund.
書籍販売業者の参照番号
: 4629
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Jünger, Ernst
Steglitz 1933. [Aus: "Subtile Jagden". Abdruck mit freundlicher Genehmigung des Autors und des Verlages Klett-Cotta]. Mit Illustrationen von Klaus Heidtke im Text, sowie einer lose beiliegenden numerierten und signierten Originalgrafik [Kupferstich] von Heidtke "Porträt Ernst Jünger".
Berlin: Antiquariat Bürck 1996. 8 Bl. Orange original Broschur mit Deckelschild und Fadenheftung (tadellos). Gr.-8°. broschiert/ Taschenbuch
書籍販売業者の参照番号
: 4682-yd4010
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Jünger, Ernst und Wolf Jobst Siedler
Bäume. Essays, Gedichte und Bilder.
(Frankfurt), Propyläen, (1976). 100 S., 10 Bl. Mit 56 Abbildungen nach Photographien meist von Silva Hahn. 4°. Marmorierte Original-Pappe mit Deckel- und Rückenschild.
書籍販売業者の参照番号
: 9281
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Jüngst, Ursula
Sternengeburt - Malerei.
(Nürnberg, Jüngst, 2008). 72 S. Mit zahlreichen farbigen Abbildungen. Qu.-4° (21 x 30,5 cm). Original-Pappe.
書籍販売業者の参照番号
: 35068
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K(ortum), C(arl) A(rnold)
Die Jobsiade. Ein grotesk-komisches Heldengedicht in drei Theilen. Revidirt und bevorwortet vom Enkel des Verfassers Dr. W. L. D....g. 5. Auflage. 3 Teile in 1 Band.
Hamm, Wundermann und Krefeld, Funcke, 1839. 6 Bl., 176 S.; 4 Bl., 166 S.; 4 Bl., 166 S., 1 Bl. Mit lithographischem Frontispiz nach Johann Heinrich Ramberg, lithographischem Titel, gefalteter Holzschnitt-Tafel sowie zahlreichen (3 ganzseitigen) Textholzschnitten. Kl.-8°. Halbleder der Zeit mit farbigem Rückenschild.
書籍販売業者の参照番号
: 6303
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K(ortum), C(arl) A(rnold) (1745-1824):
Die Jobsiade. Ein grotesk-komisches Heldengedicht in drei Theilen. Dritte, vom Verfasser aufs neue verbesserte und vermehrte Ausgabe. 3 Tle. in 1 Bd. und 1 Anhang.
8°. (17,7 : 10,5 cm). Holzschnitt-Portr. d. Verf., 6 Bll. Titelei u. Inhaltsverz., Holzschnitt-Portr. d. Helden, 176 SS. mit 17 tls. wiederhol. Textholzschnitten, Holzschnitt-Portr. d. Helden, 5 Bll. Titelei u. Inhaltsverz., 167 SS. mit 27 tls. wiederhol. Textholzschnitten, 1 mehrf. gefalt. Holzschnitt-Taf., Holzschnitt-Frontispiz, 5 Bll. Titelei u. Inhaltsverz., 166 SS. mit 22 tls. wiederhol. Textholzschnitten, 30 SS. Anhang "Kurze aber getreue Erzählung ... einer Somnambüle, genannt Elsabe Schlunz ..., ein Anhängsel zur Jobsiade. Schildburg, gedruckt in diesem Jahr". Marmor. Hldr. um 1930 auf fünf Bünden mit vergold. Rsch. und etw. Rverg, dreiseit. grüner Farbschnitt. KNLL IX, S. 678. - In Knittelversen nach dem Vorbild von Hans Sachs verfasste Parodie auf den klass. Bildungsroman über "Leben, Meinungen und Thaten von Hieronymus Jobs", mit tls. vom Verfasser stammenden absichtlich naiven Holzschnitten. - Tls. leicht stockfleckig. Durchgehend im oberen w. Rand schwach wasserrandig. Der Anhang "Erzählung ... einer Somnambüle, genannt Elsabe Schlunz" auch im seitl. w. Rand wasserrandig. Vors. tls. gebräunt und etw. leimschattig. Vord. flieg. Vors. mit kl. hs. Verm. mit blauem Kopierstift. Insges.jedoch gutes Exemplar. SW: Literatur 18./19. Jahrhundert, Schelmenroman, Literaturparodie, illustrierte Ausgabe, vor 1830 Bücher Deutsch
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K(ortum), C(arl) A(rnold) (1745-1824):
Die Jobsiade. Ein grotesk-komisches Heldengedicht in drei Theilen. Revidirt und bevorwortet vom Enkel des Verfassers.
Kl.-8°. (15,7 : 9,5 cm). Lith. Doppeltit., 6 Bll. Titelei u. Inhaltsverz. mit Holzschnitt-Portr. d. Helden, 176 SS. mit 17 tls. wiederholt. Textholzschnitten, Holzschnitt-Portr. d. Helden, 3 Bll. Titelei u. Inhaltsverz., 166 SS. mit 27 tls. wiederholt. Textholzschnitten, 1 mehrf. gefalt. Holzschnitt-Taf., Holzschnitt-Frontispiz, 3 Bll. Titelei u. Inhaltsverz., 166 SS. mit 22 tls. wiederholt. Textholzschnitten, 1 Bl. Anz. Lwd. d. Zt. mit goldgepr. Rtit. und etw. Rverg., marmor. Schnitt. KNLL IX, S. 678. - In Knittelversen nach dem Vorbild von Hans Sachs verfasste Parodie auf den klass. Bildungsroman über "Leben, Meinungen und Thaten von Hieronymus Jobs", mit vom Verfasser tls. selbstgemachten absichtlich naiven Holzschnitten. - Illustr. Doppeltit. minimal stockfleckig. Vord. Außengelenk mit Wurmspuren. Rücken leicht verblasst. Innen sauber und ungelesen. SW: Literatur 18./19. Jahrhundert, Schelmenroman, Literaturparodie, illustrierte Ausgabe, vor 1850 Bücher Deutsch
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K. B. (d.i. Hugo von Meyer)
Tübinger Bilder.
Tübingen, Laupp, (1884). Klein-Oktav. 31 Seiten. Schöner goldgeprägter Original-Leinenband, mit Ganzgoldschnitt. - Alter Name auf Vorsatz. Bitte beachten Sie, daß wir zusätzliche Versandkosten für Kunst-Transporte in Rechnung stellen. * 200 Jahre J.J. Heckenhauer 1823 - 2023 *
書籍販売業者の参照番号
: 9778CB
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K. B. (das ist Kathleen Balbernie)
Say not good-night.
London, Davies, (1936). V, 277 S. 8°. Original-Leinwand (publishers cloth, no dustjacket).
書籍販売業者の参照番号
: 16081
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K. JEROME JEROME
STORIA DI UN ROMANZO - 1920-30
In 16o, pp.249, br. Copertina di Sergio Tofano, con firma di proprietà e timbro ex-libris, ottimo (6652/ JEROME - STORIA DI UN ROMANZO - UMORISMO - LETTERATURA AMERICANA 1900)
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K.R.M
Der kleine Hyrtl, (Feier des 35. Leipziger klinischen Vogelschießens am 31. Juli 1886),
Leipzig: Carl Garte. 1886. 1. Ausgabe, 42 S., 1 Illustration im Text und nette Titelillustration (Frösche mit Totenschädeln balancierend und joinglierend), ill. OBroschur, Rücken stellenweise etw. beschäd., unbeschnittenes Ex., gering gebräunt, innen gut,
書籍販売業者の参照番号
: 6268
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Kade Otto 1825 1900. Mecklenburg Schwerin House of Schwerin Mecklenburg Vorpommern Germany. Grossherzogliche Regierungs Bibli
Die Musikalien-Sammlung des Grossherzoglichen Mecklenburg-Schweriner Furstenhauses aus den letzten zwei Jahrhunderten. Complete in two volumes
Hildesheim : G. Olms 1974. Third Edition. Near fine copy in the original title-blocked pictorial cloth. Slightest suggestion only of dust-dulling to the spine bands and panel edges. Remains particularly well-preserved overall; tight bright clean and strong. . Physical description; 2 v. ; 19 cm. Notes; With this is bound: Der musikalische Nachlass weiland Ihrer Königlichen Hoheit der verwittweten Frau Erbgrossherzogin Auguste von Mecklenburg-Schwerin. Nachdruck der Ausgaben Scwerin und Wismar 1893 und 1899. Subjects; Music - Bibliography. Music - Germany - Mss. Genre; Bibliography. Hildesheim : G. Olms hardcover
書籍販売業者の参照番号
: 234455
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Kade, Max
Die wandernde Sibylle. Gedichte.
(Stuttgart, Offizin Chr. Scheufele, 1967). 61 S., 1 Bl. Mit einer Abbildung. Gr.-8° (24,5 x 15,5 cm). Original-Pappe.
書籍販売業者の参照番号
: 21957
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Kaden, Siegfried
Hannibal. Pähl in Bayern im Sommer 1987.
Berlin, Rainer Verlag, 1988. 2 nn., 56 num., 1 nn. Bl. Mit zahlreichen farbigen Illustrationen. 4° (30,5 x 21,5 cm). Original-Leinwand mit Schutzumschlag.
書籍販売業者の参照番号
: 35067
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Kades, Hans
Mit meinen Augen. Aufzeichnungen des Chirurgen Hans Reinalter. Roman.
Wien, München und Basel, Desch, (1963). 383 S. 8°. Halbleder der Zeit mit Rückentitel und Kopfgoldschnitt in Leinwand-Schuber.
書籍販売業者の参照番号
: 9189
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Kaeppelin, Olivier
Daniel Pommereulle
Editions Biffures, Editions Di Meo & Editions Christophe Gaillard, Paris, 2012. In-8, broché sous couverture illustrée en couleurs, 69 pp. Courts-Circuits/Short Circuits, par Olivier Kaeppelin - Objets de prémonition. - Les brûlures du ciel. - Passant luisant. - Flüchtig - Liste desœuvres |66 n°]. - Filmographie. - Commandes publiques. - Bibliographie. - Repères biographiques et expositions personnelles.
書籍販売業者の参照番号
: 6519
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Kaeppelin, Olivier et al.
Pierrette BlochCabinet d'art graphiqueCentre Pompidou
Editions du Centre Georges Pompidou, collection Carnet de dessins, Paris, 2002. In-8, broché, 72 pp. Préface d'Alfred Pacquement.
書籍販売業者の参照番号
: 8905
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Kafka Franz 1883 1924. Slochower Harry 1900 . Muir Edwin 1887
A Franz Kafka Miscellany; Pre-Fascist Exile
New York Twice A Year Press 1940. First Edition. Near fine cloth copy in a near fine very slightly edge-nicked and dust-dulled dw now mylar-sleeved. Remains particularly and surprisingly well-preserved; tight bright clean and sharp-cornered. ; 99 pages; Description: 99 p. 24 cm. Subjects: A Franz Kafka Miscellany. New York, Twice A Year Press hardcover
書籍販売業者の参照番号
: 36973
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