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Birocci Giulia
Fluum
brossura Anna, una giovane donna dall'insolita bellezza, vive una vita anonima e senza emozioni, custodendo un feroce segreto. La mattina del 20 aprile 2089 viene scovata dall'UA5C, l'Esercito Unito dei Cinque Continenti, e prelevata contro la sua volontà. Lucas, il sergente a capo della missione di estrazione, ha il compito di scortarla fino al campo di addestramento. Il suo obiettivo è stanare il segreto di Anna e rivelare il dono che la logora. Da trentotto anni l'esercito veglia sulle vite di chi è riuscito a sopravvivere al giorno del massacro, il giorno in cui i Colonizzatori, venuti dal cielo con le loro navi aliene, hanno dato inizio allo sterminio. Durante gli scontri che si sono combattuti, si sono contraddistinti i soldati più valorosi: uomini e donne dalle capacità sovrasviluppate. Il governo militare cerca incessantemente queste persone, che vengono addestrate e mandate a morire sul campo di battaglia. Sarà forse anche il destino di Anna? Inizia così il suo viaggio, un percorso interiore, pieno di difficoltà, paure e mancanze. Dove solo la riscoperta forza in se stessa e l'amore la condurranno verso ciò che cambierà la sua vita e le sorti dell'umanità.
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Blish James
Star Trek. La pista delle stelle
brossura Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronave Enterprise durante la sua missione quinquennale diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vitae di civiltà fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima. In questo volume tutte le avventure corrispondenti alle tre stagioni della serie classica di Star Trek.
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Jovanotti
La parrucca di Mozart
ill., br. Affascinato dal prodigio di Salisburgo, che a 5 anni già compone, a 6 si esibisce al cospetto dell'imperatrice d'Austria, a 11 ha prodotto oltre cento composizioni e a 35, quando muore, lascia 626 opere, Lorenzo Cherubini si è gettato a capofitto nell'ascolto della sua straordinaria musica, nelle biografie e nei saggi critici e soprattutto nelle centinaia di lettere scritte dallo stesso Mozart, per afferrare il segreto di quella musica. Eppure, più si entra in contatto con la sua essenza e meno "si riesce a fare chiarezza", anzi si rimane "ancora più confusi e invischiati nel suo mistero". Da tutto questo cercare è nato questo volume, un libretto d'opera in tutto e per tutto. Ma non solo. Un racconto appassionato, ironico, gioioso, a tratti melanconico, della sua breve ma intensa esistenza: il rapporto con il padre, con la sorella-amica Nannerl e la moglie Costanza, le fitte relazioni con il potere e con l'aspetto ludico della vita, e ancora la ferrea disciplina e l'impetuosa spensieratezza. Con parole che fanno pensare, con canzoni in rima che fanno ballare, con disegni che fanno immaginare, Jovanotti regala a lettori grandi e piccini un incontro insolito e fascinoso con la musica del maestro austriaco, "convinto che nella musica ci sia una chiave per innamorarsi del mondo". "La parrucca di Mozart" è andata in scena per la prima volta nel 2006 al Teatro Signorelli di Cortona con le musiche e la regia di Bruno de Franceschi. (Prefazione di Daniel Harding)
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De Simone Roberto
La gatta Cenerentola. Favola in musica in tre atti
brossura "Quando cominciai a pensare alla gatta Cenerentola pensai spontaneamente ad un melodramma: un melodramma nuovo e antico nello stesso tempo come nuove e antiche sono le favole nel momento in cui si raccontano. Un melodramma come favola dove si canta per parlare e si parla per cantare o come favola di un melodramma dove tutti capiscono anche ciò che non si capisce solo a parole. E allora quali parole da rivestire di suoni o suoni da rivestire di parole magari senza parole? Quelle di un modo di parlare diverso da quello usato per vendere carne in scatola e perciò quelle di un mondo diverso dove tutte le lingue sono una una e le parole e le frasi sono le esperienze di una storia di paure, di amore e di odio, di violenze fatte e subite allo stesso modo da tutti. Quelle di un altro modo di parlare, non con la grammatica e il vocabolario, ma con gli oggetti del lavoro di tutti i giorni, con i gesti ripetuti dalle stesse persone per mille anni così come nascere, fare l'amore, morire, nel senso di una gioia, di una paura, di una maledizione, di una fatica o di un gioco come il sole e la luna fanno, hanno fatto e faranno".
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Bianconi Lorenzo
Il teatro d'opera in Italia. Geografia, caratteri, storia
br. Il volume traccia un profilo dell'opera italiana nell'arco dei suoi quattro secoli e analizza lo sviluppo della produzione operistica e i suoi protagonisti (musicisti, scrittori, cantanti) in parallelo con l'evoluzione della società italiana. La frammentazione sociale e politica del paese favorisce la proliferazione di una moltitudine di "centri periferici", da cui nasce quel regime di concorrenza che, a sua volta, influisce sulla ricchezza e varietà della produzione. Proprio queste differenze e spinte centrifughe sono all'origine di quell'eccezionale e ininterrotta produzione e della sostanziale uniformità stilistica che contraddistingue l'opera italiana.
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Rescigno Eduardo
VivaVerdi. Dalla A alla Z Giuseppe Verdi e la sua opera
br. In un'immersione nell'universo del compositore simbolo del nostro Paese, Eduardo Rescigno ricostruisce in questo dizionario gli eventi cruciali della vita e della produzione verdiana: esplora le parole chiave, le trame e i personaggi di capolavori come Aida o Rigoletto, racconta gli incontri con Cavour e gli altri eroi del Risorgimento, rivela insoliti aneddoti della vita privata e retroscena delle prime rappresentazioni nei grandi teatri europei. E attingendo a scritti autografi, articoli e documenti del tempo, dipinge un ritratto del compositore che, a due secoli dalla sua nascita, continua a incantare il mondo.
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Caselli Aldo
Catalogo delle opere liriche pubblicate in Italia
brossura
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Sessa Andrea
Il melodramma italiano 1861-1900. Dizionario bio-bibliografico dei compositori
brossura
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D'Amico Fedele; Badolato N. (cur.); Bianconi L. (cur.)
Forma divina. Saggi sull'opera lirica e sul balletto: Sette e Ottocento-Novecento e balletti
brossura Sono raccolti ottanta saggi che Fedele D'Amico concepì come programmi di sala per opere e balletti rappresentati nei principali teatri italiani tra il 1950 e il 1988. Come in un vademecum da leggere e meditare prima o dopo lo spettacolo, il lettore potrà affrontare singole opere; ma potrà anche ripercorrere il sentiero cronologico-storico del melodramma e del balletto, da Gluck e Mozart a Stravinskij e Berio, passando per Rossini, Verdi, Bizet, Puccini e i grandi russi.
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Biagi Ravenni G. (cur.); Schickling D. (cur.)
Giacomo Puccini. Epistolario. Vol. 1: 1877-1896
ill., ril. seta Questo primo volume contiene 784 lettere indirizzate da Giacomo Puccini a più destinatari negli anni dal 1877 (quando era ancora studente di musica nella natia Lucca) al 1896 (quando era ormai un compositore di opere di livello internazionale). Più di 150 lettere sono pubblicate per la prima volta; la gran parte delle altre sono presentate in nuove trascrizioni, emendate sulle fonti, o con datazioni più coerenti nei casi frequenti in cui gli autografi ne sono privi.
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Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki
Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 5
ill., br.
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Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki
Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 6
ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... L'incrociatore Albion va nello spazio! I membri dell'equipaggio sono riusciti ad avere la meglio nel violento scontro con il Mobile Armor dei superstiti zeoniani, ma adesso sono attesi da una commissione d'inchiesta militare...
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Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki
Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 7
ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... L'incrociatore Albion è andato nello spazio. Durante una sosta di rifornimento nella città lunare Von Brawn, è costretto a battersi contro il temibile Mobile Armor Val Walo, facendo proseguire l'eterna lotta tra Gundam e Zeon!
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Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki
Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 8
ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... Nina e Gato si ritrovano faccia a faccia per uno scherzo del destino. La ragazza è incredula nello scoprire che il suo ex è proprio il famigerato "Incubo di Solomon" e si reca presso la Delaz Fleet per affrontarlo... Quale sorte attende i due, ora che si sono finalmente rivisti?
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Natsumoto Masato; Yatate Hajime; Tomino Yoshiyuki
Rebellion. Mobile suit Gundam 0083. Vol. 9
ill., br. Sono passati alcuni anni dalla fine della Guerra di Un Anno, ma i superstiti del Principato di Zeon non hanno rinunciato ai loro propositi di rivalsa. L'asso zeoniano Anavel Gato, conosciuto anche come l'Incubo di Solomon, decide di compiere un'azione eclatante rubando una delle nuove unità Gundam messe a punto dalla Federazione Terrestre... L'accecante lampo nucleare viene emesso... Kou si getta sul campo di battaglia alla guida del Gundam Full Armor Burnern, ma l'ogiva nucleare viene lanciata ugualmente nonostante la sua strenua resistenza. Che esito avrà la battaglia definitiva tra Kou e Gato?
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Ukyo Kodachi
Infini-T Force. Vol. 2
ill., br. Questa storia inizia con una matita. Un oggetto speciale che la giovane Emi riceve in dono insieme a uno strano messaggio. Questa storia inizia con una matita in grado di esaudire ogni desiderio. Un potere fantastico che Emi userà per richiamare nel mondo reale gli eroi della sua fantasia. Questa è la storia dell'incontro tra Emi e quattro leggendari paladini della giustizia.
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Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori
Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 6
ill., br. Tra i ruderi di Laplace, infuria la battaglia! Banagher capisce che i suoi compagni sono pronti a ogni sacrificio per salvare Merida e opporsi alla nuova Cometa Rossa. Cosa farà il ragazzo?
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Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori
Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 7
ill., br. Lo scontro di Banagher con la nuova Cometa Rossa prende una svolta inaspettata, e le conseguenze si riveleranno tragiche! Intanto, i diversi schieramenti non si fanno scrupoli a sfruttare chiunque per le loro macchinazioni...
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Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori
Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 8
ill., br. Universal Century 0096. Sebbene Neo Zeon sia stata sconfitta, nelle colonie spaziali la volontà di affrancarsi dall'egemonia della Federazione terrestre continua a pulsare. Un desiderio che il nuovo gruppo terrorista delle Maniche potrebbe realizzare, se riuscisse ad impossessarsi dello Scrigno di Laplace. Ma a difendere la pace entrano in scena Banagher, Audrey e i loro Gundam!
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Weiss Piero; Mellace R. (cur.)
L'opera italiana nel '700
br. Il tema di questo studio non è nuovo, ma la trattazione che ne fa l'autore dà vita a un panorama di grande respiro e di inusitata originalità. Questo grazie a un'approfondita indagine sulle fonti (libretti e partiture) a stampa e manoscritte, e alla grande dimestichezza di Weiss con la letteratura coeva, sia musicale, sia memorialistica. A ciò si aggiunge una sua particolare capacità, rapida e incisiva, di cogliere con sicurezza i nessi evolutivi che collegano il materiale, e di illustrarli nell'analisi di singole opere esemplari, emblematiche degli sviluppi storici in questione. Non è estranea a questo esito anche la qualità brillante, accattivante della narrazione, che in una prosa spigliata e in una lingua un po' antiquata ci ricorda le origini dell'autore nella Trieste di Svevo, Saba e Joyce. Presentazione di Lorenzo Bianconi.
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Tucker Mike
Pioggia di diamanti. Doctor Who
br. Per oltre quindici anni l'equipaggio del complesso minerario 27 Kollo-Zarnista ha estratto diamanti dalle profondità dell'atmosfera di Saturno, diamanti che contribuiscono ad alimentare la continua espansione dell'Impero Umano. Ma quando un'operazione mineraria va storta, si rende necessaria una missione d'emergenza per salvare un minatore alla deriva, un minatore che sostiene di aver visto qualcosa in mezzo ai vortici di gas. Qualcosa che non può esistere. Non appena arrivati, Bill e il Dottore si ritrovano circondati da minatori ostili, addetti alla sicurezza sospettosi e dirigenti della compagnia corrotti, mentre sono costretti a difendersi dalle accuse di sabotaggio e furto di diamanti. Intanto, sotto di loro, nell'atmosfera schiacciante del gigante di gas, qualcosa comincia a muoversi.
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Corey James S. A.
Leviathan. Il risveglio. The Expanse. Vol. 1
br. L'umanità ha colonizzato l'intero sistema solare, spingendosi fino all'orbita di Nettuno grazie alla scoperta di un avveniristico motore a fusione. Jim Holden presta servizio sulla Canterbury, un cargo che trasporta ghiaccio attraverso gli infiniti spazi tra gli anelli di Saturno e la Fascia, l'arcipelago di asteroidi che si estende tra Marte e Giove. Incaricato di ispezionare il relitto di una nave spaziale, la Scopuli, sopravvivrà alla distruzione della Canterbury in seguito a un proditorio attacco nemico. Un fatto inaudito che porta la Terra, Marte e la Fascia sull'orlo della catastrofe planetaria. Nel frattempo, sull'asteroide Ceres, il detective Miller è impegnato nelle ricerche di Julie Mao, una giovane ribelle che ha rinnegato la sua famiglia sulla Terra e si è rifugiata nella Fascia. La ragazza sembra scomparsa nel nulla, ma le sue tracce portano dritto al relitto della Scopuli e a una vicenda di orribili esperimenti che qualcuno sta tentando di insabbiare, anche a costo di scatenare una guerra senza precedenti.
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Corey James S. A.
Caliban. La guerra. The Expanse. Vol. 2
br. Su Ganimede, il pianeta granaio dell'intero sistema gioviano e fonte di approvvigionamento per i pianeti più esterni, un marine dell'esercito di Marte assiste inerme allo sterminio del suo plotone, massacrato da un mostruoso supersoldato. Nel frattempo, Venere è stata invasa da una protomolecola aliena altamente infettiva che, dopo aver apportato misteriosi e catastrofici cambiamenti all'equilibrio del pianeta, minaccia di espandersi nell'intero sistema solare. Sulla Terra, un politico di alto rango lotta per evitare che si riaccenda la guerra interplanetaria. È in questo scenario che James Holden e l'equipaggio della Rocinante provano a mantenere la pace all'interno dell'Alleanza dei Pianeti Esterni. Quando accettano di aiutare uno scienziato a ritrovare un bambino scomparso in una Ganimede devastata dalla guerra, comprenderanno che in gioco c'è molto più della sorte di un singolo. L'avvenire dell'umanità è nelle loro mani, ma riuscirà una sola navicella a impedire un'invasione aliena che forse è già cominciata? Un'epopea visionaria e avveniristica, un viaggio in un futuro remoto ma al tempo stesso sorprendentemente tangibile.
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Corey James S. A.
L'esodo. Nemesis games
br. Mille nuovi mondi sono adesso raggiungibili. Il più grande esodo della storia del genere umano sta per iniziare. Mentre orde di coloni partono alla volta dei nuovi orizzonti, le vecchie strutture di potere del sistema solare sono prossime a crollare. Intere flotte scompaiono, i sistemi di difesa sono inermi di fronte alla forza degli eserciti di coloro che bramano comandare, il terrore manda a segno attacchi prima d'ora impensabili, che mettono in ginocchio i pianeti interni. È come se gli uomini dovessero scontare la colpa di essersi spinti oltre l'immaginabile, al di là delle proprie possibilità, prendendo possesso del destino dell'universo. James Holden e l'equipaggio della Rocinante dovranno lottare per sopravvivere in un mondo in cui l'ordine è mantenuto con la forza e la legge è stabilita dalla violenza. La loro missione è fare ritorno alla casa che hanno lasciato e ripercorrere a ritroso la via che li ha condotti nella nuova era, in un futuro che non avrebbero mai immaginato.
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Corey James S. A.
Il destino. Babylon's ashes. The Expanse. Vol. 6
br. Le navi militari della Marina Libera hanno messo in ginocchio la Terra, dando inizio a una campagna di pirateria e violenze che coinvolge i pianeti esterni. Le navi dei coloni, dirette verso le migliaia di nuovi mondi al lato opposto dell'anello dei portali, sono facili prede e nessuna marina, da sola, è in grado di proteggerle. James Holden e la flotta della Rocinante conoscono meglio di chiunque altro i punti di forza e le debolezze di questo gruppo ribelle. Per questo motivo, ciò che resta della vecchia forza politica ormai sotto attacco si riunisce in una comune task force e chiede loro di intraprendere un'ardua missione per raggiungere la Stazione di Medina, nel cuore della rete dei portali. Ma le nuove alleanze sembrano essere più deboli delle antiche e la lotta per il potere è appena iniziata. In un clima di crescente disordine, una misteriosa forza aliena sta accrescendo i propri poteri e flotte pirata, ammutinamenti e tradimenti potrebbero rivelarsi un problema minore per la Rocinante. Nei misteriosi spazi oltre l'anello dei portali, le scelte di pochi, oltraggiati e disperati, potrebbero determinare il destino dell'intera umanità. Il sesto capitolo della serie The Expanse.
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Tintori Giampiero
Invito all'ascolto di Verdi
br.
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Mioli Piero
Il melodramma romantico. Del teatro d'opera in Italia tra Rossini, Verdi e Puccini
br. Sono quattro i secoli di vita del melodramma, ma l'Ottocento è il più documentato, popolare, corrente e ricorrente nella memoria collettiva. È il secolo che tambureggia su Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini, dalla buffa Cambiale di matrimonio del primo alla crudele Turandot del quinto e sui titoli più o meno noti degli altri. Questo saggio prende le mosse dai cinque grandi e passa in rassegna altri autori e altre opere - lo sfortunato Manfroce e l'onoratissimo Boito, i simpatici fratelli Ricci e il dimenticatissimo Samaras, Il barone di Dolsheim di Pacini, I goti di Gobatti, L'arlesiana di Cilea - senza trascurare la storia del Paese, della letteratura, dell'arte e della cultura. Non mancano poi i teatri, i cantanti, i direttori, i registi, i musicologi che hanno fatto e tuttora fanno grande la lirica italiana. Dunque la Scala, la Callas, Karajan, Strehler e D'Amico fanno la loro comparsa accanto a Figaro, Norma, Lucia, Macbeth, Mefistofele e Manon. E un posto tutto suo tocca al Rossini Opera Festival, che riguarda un grande nome non sempre ben compreso e la vivissima attualità degli ultimi decenni. E infine i pensatori, i librettisti, gli scenografi, le cosiddette fonti (Schiller, Shakespeare, Hugo), le forme delle arie, delle sinfonie, dei cori, dei concertati. Ultima, ma non ultima la discografia, con il suo sfarzoso parterre di classici che regnano sovrani nei loro capitoli. Un saggio completo, godibile, ricco di informazioni sul melodramma romantico italiano, che è stato, e sarà, una componente fondamentale della civiltà e della sensibilità umana.
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Adami Giuseppe
Giacomo Puccini. Il romanzo della vita
br. Partito a ventidue anni dalla Toscana per frequentare il Conservatorio di Milano, arriva, in un quarantennio di inarrestabile ascesa al successo, a conquistare le platee dei più importanti teatri internazionali. È la storia di Giacomo Puccini, raccontata da Giuseppe Adami, collaboratore, confidente e in questa occasione anche narratore della vita certamente romanzesca di un musicista geniale, precursore delle nuove frontiere espressive che in quegli anni portavano verso la musica del Novecento. In un lungo viaggio da Lucca a Bruxelles, passando per Milano, Chiatri, Torre del Lago e gli altri luoghi che hanno segnato la biografia del compositore, l'autore tesse storie e aneddoti in un racconto intimo e fervido, ricco di memorie e documenti che riportano alla luce i momenti più significativi della vita privata di Puccini: l'attesa per l'esito dell'esame d'accesso al Conservatorio, la passione per la caccia e lo sport, le frequenti liti con i librettisti, le confidenze ad amici e collaboratori come Giulio Ricordi, Luigi Illica, Giuseppe Giacosa e lo stesso Adami, cui confessava di avere "più cuore che ingegno"... Dalla prima delle "Villi" al Teatro Dal Verme nel 1884 al trionfo di "Madama Butterfly" al Metropolitan Opera di New York l'11 febbraio 1907, dall'esordio al Teatro alla Scala con "Edgar" nel 1889 fino agli ultimi giorni di vita dedicati alla stesura di "Turandot", rimasta incompiuta.
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Van Gilles de
L'opera italiana. La produzione, l'estetica, i capolavori
br. Gli italiani sono riconosciuti come gli inventori dell'opera che nell'arco di tre secoli è stata capace di produrre svariate migliaia di opere, molte delle quali ancora oggi in repertorio. Ma che cosa accomuna l'Orfeo di Monteverdi alla Bohème di Puccini? Il Giulio Cesare di Haendel al Macbeth di Verdi? Il Don Giovanni di Mozart alla Norma di Bellini? Per rispondere a queste domande, Gilles de Van propone due differenti percorsi. Da un lato, analizza l'opera nei suoi aspetti sociali ed estetici; dall'altro, traccia un quadro sintetico dell'evoluzione storica del genere, scegliendo a modello alcuni capolavori rappresentativi di un'epoca e di uno stile.
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Budden Julian
Puccini
br. Potrà sembrare paradossale ma, per uno degli strani casi di cui la storia è piena, la figura di Giacomo Puccini è rimasta a lungo oscurata dalla sua popolarità. La fortuna di cui gode, e ha sempre goduto, nei cartelloni dei principali teatri d'opera internazionali ha rappresentato infatti il principale ostacolo a un apprezzamento più profondo delle sue qualità artistiche e della reale portata culturale della sua produzione. Troppo spesso, scambiando frettolosamente il suo successo per una presunta superficialità, Puccini è stato guardato con sospetto da circoli accademici che in lui vedevano il semplice cantore di un'ltalietta piccolo-borghese e provinciale. In questo volume Budden restituisce un'immagine a tutto tondo del percorso artistico e umano del grande compositore lucchese, fondendo l'analisi di tutte le sue opere con il racconto della sua vicenda biografica.
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Staffieri Gloria
L'opera italiana. Vol. 1: Dalle origini alle riforme del secolo dei Lumi (1590-1790)
br. Il volume si propone come una narrazione e, insieme, un inquadramento critico delle principali vicende che hanno caratterizzato l'opera italiana nei primi due secoli della sua storia: dalla nascita nelle corti del Centro-Nord della penisola all'istituzionalizzazione nei teatri impresariali di Venezia, dai tentativi di riforma ispirati al razionalismo classicista alle suggestioni europee a ridosso degli eventi rivoluzionari di une Settecento. Nell'affrontare questi snodi storici l'autrice analizza in particolare i fattori di cambiamento del sistema operistico, ossia le trasformazioni che subiscono le strutture drammatico-musical-sceniche nel loro rapporto dialettico con i fermenti culturali, i contesti produttivi, le dinamiche socio-politiche. In quest'ottica, si sofferma sulle strategie compositive degli autori, illuminate grazie allo scandaglio delle caratteristiche stilistico-formali di alcune opere esemplari. Ciò che ne emerge è il vivace affresco di un fenomeno d'arte che fin dalla sua nascita è stato in grado di sfidare, e a volte di vincere, tanto il teatro di parola quanto la letteratura.
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Pesce Anita
Adolphe Nourrit. Dall'Opéra al San Carlo. Comme le ciel de Naples
br. La vita appassionata e intensa di un grande protagonista dell'opera lirica nell'Ottocento. Stella di prima grandezza, giovanissimo, all'Opéra di Parigi grazie alla voce potente e precisa, Adolphe Nourrit entra in competizione presto con lo 'star system' internazionale. Maldicenze e angherie lo spingono a cercare un'altra vita sotto il cielo dell'unica città pari a Parigi: Napoli e il Teatro di San Carlo lo accolgono con entusiasmo nel 1838. Da Guillaume Cottrau, a Domenico Barbaja, fino alla bellissima Maria Malibran, a Rossini, Donizetti, Girolamo Crescentini, Eugénie García... rivivono atmosfere e personaggi, quasi come in un romanzo, in una girandola di musica, feste, palcoscenici, fino all'epilogo tragico, il suicidio del protagonista.
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Budden Julian
Le opere di Verdi. Vol. 1: Da Oberto a Rigoletto
br. Articolato in tre volumi e contraddistinto da un eccezionale lavoro di ricerca, documentazione e analisi critica, il monumentale studio di Julian Budden segue lo sviluppo dell'intero percorso creativo verdiano, dalla prima opera, "Oberto", fino al capolavoro finale del "Falstaff". Apparso per la prima volta in lingua inglese tra il 1973 e il 1981, "Le opere di Verdi" fu immediatamente salutato dalla critica internazionale come il testo imprescindibile per qualsiasi esplorazione della vita e delle opere di Giuseppe Verdi, e tuttora spicca su ogni altra monografia per completezza e profondità di visione. Questo primo volume traccia lo sviluppo dell'idea verdiana di melodramma dal 1839 al 1851, fino cioè a "Rigoletto", dedicando a ciascuna opera un capitolo in cui viene offerto un quadro completo delle sue origini drammatiche e storiche, così come una breve il valutazione critica. Più di 350 esempi musicali e indicazioni dettagliate sulla forma e la vocalità contribuiscono a chiarire il significato di queste prime opere nello sviluppo dello stile di Verdi.
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Budden Julian
Le opere di Verdi. Vol. 3: Da Don Carlos a Falstaff
br. In questo terzo e conclusivo volume del grande affresco dedicato da Julian Budden alle opere di Giuseppe Verdi si prendono in esame gli ultimi venticinque anni del percorso creativo del compositore. È il periodo in cui, sulle scene italiane, l'affermarsi del modello del grand-opéra parigino e le tendenze cosmopolite indurranno molti critici a evidenziare una perdita di identità della musica italiana; ma è anche il periodo in cui Verdi, componendo i suoi ultimi quattro capolavori - "Don Carlos", "Aida", "Otello" e "Falstaff" - riesce ancora una volta a rinnovare la propria concezione drammaturgica, gettando le basi per un nuovo idioma musicale riconoscibilmente italiano.
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Fabbri Paolo
Metro e canto nell'opera italiana
br. L'incontro della poesia teatrale con il canto ha visto da sempre fronteggiarsi e incrociarsi i due sistemi principali - quello letterario e quello sonoro che concorrono alla costituzione dell'opera in musica. Da un lato la poesia obbedisce a proprie leggi, ma viene anche a patti con le necessità musicali e talvolta vi si conforma; dall'altro il canto riveste le strutture metriche e le configurazioni strofiche, forzandole però e in qualche caso indirizzandole secondo le proprie esigenze. Questo volume, che presenta una versione ampliata e aggiornata del saggio "Istituti metrici e formali", compreso nel sesto volume della "Storia dell'opera italiana" della casa editrice EDT, si propone di tracciare le linee di sviluppo fondamentali di questo "corpo a corpo", lungo una parabola cronologica che parte dall'inizio del Seicento, e si conclude nei primi decenni del Novecento: l'ambito di vita di quella che si può definire "opera italiana".
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Mattei Lorenzo
Musica e dramma nel «Dramma per musica». Aspetti dell'opera seria da Pergolesi a Mozart
br. Il "dramma per musica" affascinò l'Europa del Settecento attraverso l'arte canora di castrati e prime donne che nelle loro arie seppero stilizzare le passioni dell'animo umano. Ma una longeva tradizione critica stigmatizzò questa forma di teatro musicale per la sua indifferenza alle ragioni della scena.
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Mormile Alessandro
Controtenori. La rinascita dei «nuovi angeli» nella prassi esecutiva dall'opera barocca
ill., br. Chi sono i controtenori? Perché si è giunti al loro impiego nelle moderne esecuzioni delle opere barocche? Questo saggio intende analizzare la rinascita artistica di un registro vocale maschile al quale va riconosciuta pari dignità rispetto a quelli di tenore, baritono e basso, ed il cui utilizzo si è sviluppato, nel corso del Novecento, sia nella renaissance del teatro musicale seicentesco e settecentesco, sia nell'opera contemporanea. Il volume parte dall'analisi delle regole fondanti che stanno alla base delle esecuzioni dei cosiddetti "specialisti" del barocco, coloro che hanno riportato alla luce lo stile esecutivo (spesso contraddittorio per quanto regolato da criteri di recupero filologico) affidato ai complessi con strumenti originali. È appunto a partire da questo nuovo corso che la voce di controtenore, dopo essere uscita dall'esclusivo ambito delle musiche vocali rinascimentali, dagli ensemble a cappella e dalle cantorie delle chiese, si è imposta, da solista, sulle scene operistiche, con nuova consapevolezza interpretativa e, soprattutto, perfezionando una tecnica affinata al punto da vincere i limiti solitamente connaturati all'utilizzo del falsetto.
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Bisogni Vincenzo Ramón
Nicolai Ghiaurov. La voce di un uomo vero
br.
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Bisogni Vincenzo Ramón
Giacomo Puccini. Bello e... possibile. Tradizione, modernità e futuro della musica
br. "Come le tante sue creature teatrali, Puccini richiama irresistibilmente amore rendendo arduo il porsi criticamente 'terzi' nel parlarne. Ci siam quindi rifatti a un Diderot che considerava la naïveté più vicina alla verità che non il pregiudizio per condurre da innamorati, con innocente buonafede, un ragionato viaggio d'amore nel mondo pucciniano, nel suo non lungo excursus esistenziale per concluderlo, come Toscanini, al punto in cui il Maestro è morto, convinti anche noi che siano i primi due atti di Turandot a costituire la più bella e compiuta opera del '900 musicale".
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Zeani Virginia; Voinescu Sever
«Canta che ti passa». Virginia Zeani. Talento e bellezza. Dialogo con Sever Voinescu
ill. Virginia Zeani, nata in Romania nel 1925, è uno dei soprani più importanti del secondo dopoguerra, protagonista in Italia - la sua seconda patria, in cui abitò per oltre trent'anni - di spettacoli storici, dalla prima mondiale de I dialoghi delle Carmelitane di Poulenc a tantissime recite di Traviata (Violetta fu il suo ruolo simbolo) e di ripescaggi di opere rare. Sposata con Nicola Rossi-Lemeni, fu legata alla migliore società romana e italiana, a partire dalla coppia Fellini-Masina con cui condivideva la residenza estiva a Fregene; dall'inizio degli anni '80 risiede negli Stati Uniti, dove ha abbandonato la carriera sul palcoscenico per quella, non meno coronata da successi, di insegnante di canto. Questo libro non è solo una raccolta di memorie, private e pubbliche, dall'infanzia a Solovastru e Bucarest agli anni italiani e poi americani, ma anche un imperdibile spaccato di un mondo, di una società, di un clima culturale.
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Cantù Alberto
L'universo di Puccini da «Le Villi» a «Turandot»
ril. Da Manon Lescaut, il primo capolavoro, a Turandot che è l'ultimo melodramma "popolare", fanno dieci colpi e altrettanti centri. È un fatto eccezionale nella storia del teatro musicale e un'eccezione assoluta nell'Opera del Novecento. Basterebbero questi dati a dimostrare la statura della musica e della drammaturgia di Giacomo Puccini (Lucca 1858-Bruxelles 1924) come il pubblico subito comprese mentre la critica, specie nostrana, per una situazione storico-culturale sfavorevole, stentò a riconoscere. Questo libro copre un'avventura creativa lunga quarant'anni. Parte dalle profetiche Villi e dall'importante esperienza di crescita che fu il tormentatissimo Edgar. Passa attraverso la "trilogia popolare" La bohème-Tosca-Madama Butterfly verso il Puccini più squisitamente novecentesco de La fanciulla del West, del cosiddetto Trittico (Il tabarro, Suor Angelica, Gianni Schicchi) e della Commedia lirica (non Operetta) La rondine. Chiude sull'incompiuta Turandot con i diversi Finali di altro autore. Il libro si propone di ricavare un vero e proprio romanzo della drammaturgia di Puccini: una biografia d'artista attraverso le opere. Il viaggio accompagna il lettore per mano nel mondo pucciniano. Lo fa secondo criteri di alta divulgazione che respingono gli ermetismi senza rinunciare all'indagine di colui che oggi si può tranquillamente indicare come uno fra i maggiori uomini di teatro d'ogni tempo.
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Casanova Carla Maria
Il gesto e la musica. 60 anni di giornalismo a tu per tu con i più grandi. Ediz. a colori
ill., ril. Il mondo dell'opera lirica è fascinoso e bizzarro, grottesco e sublime. I suoi protagonisti non sono da meno. Lasciatelo dire a Carla Maria Casanova che ci bazzica dentro da 60 anni. Ascoltandoli, rincorrendoli, viaggiando per tutto il mondo, cacciandosi in avventure spericolate, raggiungendo mete impensabili o subendo fiere sconfitte. Per fortuna, non le manca l'ironia. E comunque sempre grandissimo è l'entusiasmo.
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Angelotti Marco
Maria Grisi. Una voce ritrovata. Con CD-Audio
ill., ril. Nata a Pesaro l'11 febbraio 1873, Maria Grisi si diplomò nell'anno scolastico 1892 alla scuola di canto nella classe di Virginia Boccabadati al Liceo Musicale di Pesaro. In quell'anno si distinse durante le manifestazioni del primo centenario rossiniano, ma il suo vero esordio fu nel Guglielmo Tell, al Teatro Carlo Felice di Genova nel febbraio 1894. Nei primi anni si esibì in opere di Bizet, Leoncavallo, Donizetti, ma soprattutto Verdi (Aida, Un ballo in maschera, Il trovatore, La forza del destino) in diversi teatri italiani, per poi ritornare a Pesaro nel 1896, nella stagione di Carnevale, dove fu Santuzza nella Cavalleria rusticana. Nell'aprile dello stesso anno si sposò con Angelo Ghiselli, nobile di Cesena, e si trasferì in quella città, mantenendo però sempre i rapporti con la nativa Pesaro dove vivevano i suoi famigliari. Dopo tre anni di forzata sospensione dalle scene per la nascita dei tre figli, riprese a cantare nel 1901, con un repertorio quasi esclusivamente verdiano, sia in Italia che all'estero (Corfù, Atene, Città del Messico, L'Avana, Lisbona). Nella stagione d'autunno del Teatro Comunale di Bologna, nel 1905, interpretò Brunilde nel Sigfrido di Wagner insieme a Giuseppe Borgatti e sotto la direzione di Toscanini. Questa fu la sua prima interpretazione di opere wagneriane, che diventarono poi il fulcro del suo repertorio fino alla fine della sua carriera: cantò infatti nelle opere Sigfrido, Valchiria, Tristano e Isotta, Lohengrin in molti teatri Italiani ed esteri (Venezia, Roma, Barcellona, ecc.) fino al 1915, anno in cui si ritirò dalle scene a causa della guerra: ultima sua apparizione in pubblico fu a dicembre a Pesaro, in due concerti organizzati da Giacomo Zanella per i soldati in guerra. Maria Grisi partecipò anche a due sessioni di registrazione con la "Gramophone and Typewriter Company" (prima casa discografica operante in Europa) a Milano nel 1906, sotto la direzione del maestro Sabajno al Teatro a La Scala: registrò arie tratte da opere di Verdi, Meyerbeer ed altri, che ora sono stati recuperati grazie ad un paziente lavoro di restauro dei rari dischi a 78 giri e riversati in digitale per comporre il CD allegato al libro.
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Gori Gianni
Giuseppe Di Stefano. Voglio una vita che non sia mai tardi
ill., ril.
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Natarella Lorenza
Sempre libera
ill., ril. La vita di Maria Callas. Il dietro le quinte definitivo di un'esistenza in prima pagina.
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Rubboli Daniele
I primi cento anni della Fanciulla del West di Giacomo Puccini
ill., br. Il volume, pubblicato in elegante veste editoriale, racconta attraverso le parole dello stesso Puccini, il lungo e tormentato iter per la scelta del nuovo soggetto che, alla fine del 1910 quando fu portato sulle scene, fece vivere al celebre compositore lucchese "il più grande successo personale mai raccolto in teatro dopo una prima". Per raccontare la genesi dell'opera, Rubboli si serve, infatti, dell'epistolario di Puccini per poi prendere per mano il lettore e portarlo nell'America del Nord di quegli anni in mezzo agli sceriffi, ai banditi, che hanno fatto quella storia e non dimentica neppure le tribù dei pellerossa. Il volume narra poi, sempre con documenti epistolari e cronache giornalistiche d'epoca, il successo del debutto e mette a fuoco i primi interpreti dell'edizione americana e di quelle che immediatamente dopo vennero organizzate in Europa ed in particolare in Italia. "Profondo conoscitore dell'opera pucciniana, attento osservatore e protagonista del mondo del teatro musicale, grande appassionato di musica e amico del Festival Puccini, Daniele Rubboli regala alla bibliografia pucciniana un saggio di grande valore scientifico e culturale.
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Colombo Paolo
L'opera svelata. Trattato tecnico e pratico di retorica musicale nel melodramma italiano dell'800
brossura La musicologia nega l'esistenza della retorica musicale dalla fine del '700: essa avrebbe soffocato la libertà espressiva dell'artista romantico. Al contrario, "L'opera svelata" dimostra la sua radicale presenza, persino aggiornata, nelle partiture del melodramma italiano dell'800. Proprio questi aggiornamenti rendono più realistica la partitura: esiste un profondo rapporto di similitudine tra le intonazioni del parlato quotidiano e quelle previste da tali partiture. Ciò si manifesta perché sia il compositore che l'individuo parlante selezionano, anche inconsciamente, il suono più efficace per la comunicazione. Anche la Programmazione Neuro-linguistica conferma che, quando si parla, solo l'8% della comunicazione è veicolato dalla parola, il restante 92% dal non verbale, in particolare dal suono. E la musica è appunto l'arte dei suoni. Il manuale di retorica presente nel volume è una guida di analisi musicale e composizione per chi vuole capire e interpretare meglio le partiture e per chi vuole musicare un testo con efficacia.
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Gavazzeni G. (cur.)
Giuseppe Verdi. Un ballo in maschera
brossura
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Matsumoto Leiji; Shimaboshi Kouiti
Dimension voyage. Capitan Harlock. Vol. 1
ill., br. Dopo il remake cinematografico in computer grafica 3D è il momento di leggere finalmente quello cartaceo. Protagonista è di nuovo il pirata spaziale più amato al mondo: Harlock. Il manga è sceneggiato dal creatore di Capitan Harlock, Leiji Matsumoto, disegnato da Koichi Shimahoshi, e narra in versione moderna la difesa del pianeta Terra dall'invasione delle Mazoniane.
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Fukui Harutoshi; Kouzoh Ohmori
Mobile Suit Gundam Unicorn. Bande Dessinée. Vol. 3
ill., br. Universal Century 0096. Sebbene Neo Zeon sia stata sconfitta, nelle colonie spaziali la volontà di affrancarsi dall'egemonia della Federazione terrestre continua a pulsare. Un desiderio che il nuovo gruppo terrorista delle Maniche potrebbe realizzare, se riuscisse ad impossessarsi dello Scrigno di Laplace. Ma a difendere la pace entrano in scena Banagher, Audrey e i loro Gundam!
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