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‎Decorative arts‎
Number of results : 46,364 (928 Page(s))

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‎Barral i Altet Xavier‎

‎Fortuny à Venise‎

‎ril.‎

‎Giunta Elena E.; Polli Cristina‎

‎Pagina 20‎

‎ill. Un libro "aperto" che anche il lettore può "progettare", usandolo come interfaccia, notebook, diario, una sorta di scatola che contiene altre scatole, una stanza che contiene altre stanze. Un libro da creare, personalizzare, vivere. Le autrici Cristina Polli (architetto e color-designer), Elena Enrica Giunta (Designer) collaborano al Politecnico di Milano. Cristina conduce corsi, laboratori e seminari sul tema del colore, ha all'attivo pubblicazioni, mostre personali e collettive, allestimenti; Elena si associa ad ArTeA (arte terapia) ed è cultore della materia in corsi di Metaprogetto e Design.‎

‎Rossi S. (cur.)‎

‎Il design non perde lo smalto. La potenzialità dei materiali smaltati. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. "Metallo smaltato" richiama subito alla mente qualcosa di "modernariato", ovvero le cucine economiche, le vasche da bagno, i secchi per l'acqua e per il latte degli anni '50 e '60. Questo materiale quindi può sembrare un materiale del passato e non più attuale. Invece, grazie agli enormi sviluppi della scienza e della tecnica, ha ritrovato una nuova giovinezza e può, e potrà, giocare un ruolo importante nel mondo delle finiture superficiali. Colori inimmaginabili fino a poco tempo fa, finiture intriganti, sorprendentemente lisce e luccicanti, permettono di sognare una nuova pelle per i prodotti. Questo libro con oggetti e prodotti, iconici o meno, cerca di stuzzicare la fantasia d'ingegneri, designer e progettisti nell'utilizzo di questo nuovo-vecchio materiale lasciando all'immaginazione possibili infinite applicazioni.‎

‎Fujimoto Kazunori; Margagliotta A. (cur.)‎

‎Aesthetics for living. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., br. Il volume illustra con disegni e foto dodici case unifamiliari dell'architetto giapponese Kazunori Fujimoto. Le case, realizzate in contesti urbani e paesaggistici molto diversi tra loro, esaltano la sensibilità dell'autore a cogliere i caratteri dei luoghi e a farli interagire con lo spazio interno. L'uso di pochi materiali e la composizione monocroma purificano lo spazio ed esprimono l'ideale wabi che traduce l'aspirazione etica ed estetica della cultura giapponese alla sobrietà e alla povertà, ovvero all'autenticità.‎

‎Paoletti Patrizio‎

‎21minuti. I saperi dell'eccellenza. Le idee salveranno l'Europa‎

‎br.‎

‎Sannia Alessandro‎

‎Fiat 500 «Topolino». 1936-1955‎

‎ill., br.‎

‎Léonforte Pierre; Pujalet-Plaà Eric‎

‎Louis Vuitton. 100 bauli da leggenda. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Dal 1854 Louis Vuitton propone moderni bauli che uniscono il pragmatismo all'eleganza, perfettamente adattati ai nuovi mezzi di trasporto e ai cambiamenti di vita che questi comportano. La Maison è altrettanto esperta nell'equipaggiare esploratori e avventurieri che nell'accompagnare i grandi di questo mondo: principi, dandy, signore eleganti, artisti o gente del tutto anonima. Il Maharagià di Baroda, Savorgnan di Brazzà, Douglas Fairbanks, Ernest Hemingway, ma anche Damien Hirst e Sharon Stone hanno viaggiato con Louis Vuitton. Quest'opera, preceduta da una prefazione di Patrick-Louis Vuitton, riunisce le più belle creazioni della Maison attraverso oltre 800 documenti. Baule-letto, baule-armadio, tea-case, nécessaire da toilette, baule da circo, baule-biblioteca o scatola per caviale: altrettanti pezzi incredibili dietro ai quali s'indovinano le appassionanti avventure dei loro proprietari. Un completo inventario tecnico, bibbia dell'artigiano-valigiaio, svela anche tutti i segreti di fabbricazione di un baule Louis Vuitton. Questo libro-compendio dimostra come, dai primissimi bauli bombati fino a quelli ideati oggigiorno negli ateliers di Asnières, lo spirito della Maison sia sempre rimasto improntato alla medesima volontà: perpetuare l'eccellenza di un savoir-faire e fare dell'arte del viaggio una vera e propria arte del vivere.‎

‎Tatsuro Miki‎

‎Axel Vervoordt. Lo spirito wabi. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril.‎

‎Vidale M. (cur.); Lazzari A. (cur.)‎

‎Lapis lazuli bead making at Shahr-i Sokhta. Ediz. illustrata‎

‎ill., br.‎

‎Inzerillo Benedetto‎

‎Car design. Progetto per un abito in movimento. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. L'automobile, tra gli oggetti della vita quotidiana, forse è quello che ha impresso la trasformazione più evidente all'ambiente dell'uomo e alla sua concezione del trascorrere del tempo. L'automobile, fatta eccezione della casa e di qualche altro bene di lusso, è di gran lunga l'oggetto di consumo più costoso di cui l'uomo medio possa disporre, eppure il suo mercato cresce ogni anno di più. Nulla più dell'automobile è oggi specchio di una società in mutamento, in perenne bilico tra sviluppo e crisi. In fondo, ognuno affida alla macchina l'immagine di sé nel mondo, il proprio status sociale, il gusto, la cultura. L'automobile si trova oggi ad affrontare una sfida decisiva per il suo futuro, che è anche quello dell'economia e della sostenibilità ambientale. È difficile prevedere quale forma avrà l'automobile del futuro: è certo invece che, per continuare a essere «un aggeggio del tutto comune» (Roland Barthes) dovrà radicalmente mutare il modo di pensare noi stessi e le nostre estensioni tecnologiche. Prefazione di Andre Vallicelli e presentazione di Luciano Bove.‎

‎Defilippis Francesco‎

‎Città e natura. L'architettura del limite-City and nature. The architecture of limit. Ediz. bilingue‎

‎ill.‎

‎Martin Paolo‎

‎Martin's cars. Pensieri in tre dimensioni. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., ril. Una vicenda professionale raccontata in prima persona dal protagonista: Paolo Martin, uno degli ultimi creativi "veri" di cui la Pininfarina ha potuto disporre nel periodo d'oro della Carrozzeria Italiana. L'apprendistato con Michelotti, l'intermezzo con Bertone, l'armonia con Franco Martinengo e, come libero professionista, le decine di opportunità di confronto, come quella con Colin Chapman, fanno di Martin uno dei massimi esponenti del design automobilistico mondiale.‎

‎Belardi P. (cur.)‎

‎NAU. Novecento architettura Umbria‎

‎br.‎

‎Jungle. L'immaginario animale nella moda. Ediz. a colori‎

‎ill., br. L'istituzionalizzazione del maculato nella haute couture è qualcosa che contraddistingue l'epoca moderna. La moda moderna che la haute couture inaugura, non poteva non avere anche una sua concezione sul mantello animale. Out of The Jungle. L'immaginario animale nella moda è la prima mostra dedicata a questo tema specifico, cioè alle diverse elaborazioni del manto e delle forme animali. Da quando Christian Dior, ha creato i celebri abiti Africaine e Jungle, nomi che rivelano appieno le radici nell'esotismo imperialista europeo di fine secolo, e che per questo abbiamo assunto come sorta di antenato totemico, l'animalier ha assunto diverse fisionomie, fino all'attuale caleidoscopio di forme e colori presenti in mostra. Jungle, L'immaginario animale nella moda è il catalogo dell'omonima mostra che inaugura l'11 aprila a La reggia di Venaria Reale, a Torino. Accompagnato dai testi critici di M. Bobbioni, P. Calefato, V. Caratozzolo, C. Corbetta, L. Gallo Orsi, S. Gnoli, A. Mancinelli, F. Muzzarelli, L. Scarlini, S. Segre Reinach questo volume getta le basi per una storicizzazione dell'evoluzione del fenomeno animalier nella moda e, di conseguenza, nel nostro immaginario collettivo. L'uomo ha sempre avuto la pulsione a ricoprirsi di pelli di animali, un po' per emulare la loro forza, un po' per vanità o per i più disparati motivi. L'animalier a oggi ha perso gran parte del significato originario di trasgressione ed erotismo. Lo reinterpretano in modo anarchico e discontinuo sia i grandi stilisti, sia i marchi del pronto moda. È diventato uno staple, cioè un basico del guardaroba, come le righe da marinaio, i pois, la camicia bianca e il tubino nero. Il progetto di street style, a complemento della mostra, con le fotografie prese dalla strada, testimonia l'ubiquità dell'animalier. Eppure, rispetto ad altri classici della moda, l'animalier conserva una sua grammatica compositiva particolare e una sua irriducibilità alla banalizzazione.‎

‎Giraldi Laura‎

‎KIDesign. Concept per bambini da 3 a 6 anni‎

‎ill., br. "Ad oggi l'ambito del design per i bambini è poco indagato e i prodotti di qualità in produzione, rivolti a questo particolare pubblico sono ancora pochi. Il libro propone tre ambiti di intervento: il food packaging design, il care design e il living design. I progetti proposti, realizzati dagli studenti dei corsi di laurea in Design, all'interno del mio laboratorio sul design per i bambini, approfondiscono in particolare gli aspetti comunicativi legati all'interazione con i due tipi di utenti finali, gli adulti e i bambini in modo da migliorarla, rendendola più emozionale, empatica, piacevole, friendly e facilmente comprensibile." (Laura Giraldi)‎

‎Calabi Donatella‎

‎Venice and its jews. 500 years since the founding of the ghetto‎

‎ill., br.‎

‎Di Costanzo Patrizia‎

‎Il valore del cambiamento. Design thinking‎

‎ill., br. Una riflessione sul design contemporaneo che ripercorre la storia di Ikonos - celebre showroom romano fondato da Guido Gigli - attraverso lo sguardo di architetti, giornalisti, designer. Il libro rappresenta una indagine originale sul pensiero che sta alla base dell'interior design, analizzando i meccanismi che permettono di progettare l'architettura degli interni. Tra spirito imprenditoriale e libertà creativa, Patrizia Di Costanzo riesce a ricostruire attraverso l'esempio di Gigli un percorso che ci proietta alle radici del Design thinking, una modalità di pensiero che svela l'essenza del design contemporaneo in continuo mutamento. Il valore del cambiamento è un approccio alla creatività, un modo di interpretare il presente per progettare il prossimo futuro.‎

‎Green style. Ediz. multilingue‎

‎ill., br. "Green Style" riunisce tutti i concetti legati all'ecofilosofia prevalenti nel ventunesimo secolo. Si vuole offrire al lettore un modo diverso di vivere che riconcilia il design e l'estetica con il concetto di sostenibilità. Questo libro contiene i principi base per arrivare ad un migliore modo di vivere rispettoso dell'ambiente che ci circonda.‎

‎Fashion illustration accessories. Ediz. italiana, spagnola, portoghese e inglese‎

‎ill., br. Questo libro che comprende oltre 300 disegni bidimensionali, è un catalogo visivo dettagliato delle tendenze e degli stili nel campo degli accessori di moda. Suddiviso in capitoli tematici, è rivolto sia agli appassionati di moda che hai professionisti del settore. L'attenzione sempre più accesa nei confronti degli accessori rende questo libro interessante sia per gli operatori del settore che per chiunque sia appassionato di moda e ci tenga ad essere aggiornato.‎

‎Celestini Ascanio; Albanese Giovanni‎

‎L'armata dei senzatetto‎

‎brossura Quest'armata di senzatetto non è gradita. È proprio gente inutile per una comunità moderna e produttiva che vuole migliorarsi e se non fosse per la tolleranza che è indispensabile in una società civile quella accozzaglia starebbe già tutta in qualche discarica o peggio ancora nell'altoforno a sciogliersi per l'alta temperatura. Presto sarebbe recuperata per fondere oggetti utili per davvero come chiavi, serrature, sbarre per le finestre di galere e abitazioni private. In questa patetica armata non ce n'è uno che si salva. Mosche impazzite, dicono i cittadini.‎

‎Lucibello Sabrina‎

‎Esperimenti di design. Ricerca e innovazione con e dei materiali‎

‎ill., br. Questo libro riassume il lavoro portato avanti dal 2013 ad oggi da Sabrina Lucibello, Architetto, PhD e Professore Associato in Design, attualmente Presidente del CdL in Design della Sapienza Università di Roma e Responsabile scientifico del MaterialdesignLab. Le esperienze nella didattica e nella ricerca, affiancate ad una costante attività di sperimentazione progettuale e pubblicistica, hanno contribuito a far maturare una personale linea di ricerca nel campo del design dei materiali, con particolare attenzione alle intersezioni tra le varie discipline, Una attività di ricerca costante e mirata, portata avanti lavorando sul tema della Design Experiences, ovvero sul contributo che il design può dare, riuscendo ad inglobare nei prodotti realizzati con i nuovi materiali, non solo più prestazioni, ma anche un plus in termini di comunicazione e sensorialità, agendo tanto sulle qualità estetiche che percettive del prodotto, determinandone la cosiddetta "empatia".‎

‎La Pietra Ugo‎

‎Fatto ad arte. Né arte né design. Scritti e disegni (1976-2018)‎

‎ill., br. La Fondazione Cologni dei Mestieri d'Arte, con la pubblicazione di questa significativa selezione del corpus di scritti di Ugo La Pietra, rende omaggio a una grande figura di artista, intellettuale e promotore culturale che più di ogni altro nel panorama italiano, da oltre cinquant'anni, si è occupato con indefesso impegno e passione, tra i suoi molteplici interessi, di mestieri d'arte e genius loci, operando costantemente per la conoscenza, tutela e valorizzazione del grande saper fare italiano. Come ben sottolinea Maurizio Vitta nel saggio introduttivo a questo libro, «ciò verso cui egli ha ostinatamente proiettato il suo lavoro e il suo "forsennato sforzo" è stato dunque il "ricomporre la frattura tra cultura del progetto e cultura del fare", spogliando il design del suo frigido funzionalismo e arricchendo l'artigianato di una coerenza all'altezza dei tempi nuovi». La sua azione, teorica e pratica, spesso condotta in solitudine e con spirito fortemente critico, ha avuto un'incidenza fondamentale nella sopravvivenza e talvolta nel rilancio di attività artigiane straordinarie legate ai nostri territori: un patrimonio unico di competenze e una grande risorsa artistica e produttiva. L'atteggiamento, intellettuale e non solo progettuale, con cui La Pietra ha operato per l'artigianato muovendosi "dentro e fuori" la disciplina del design è ben tratteggiato da Franco Cologni, presidente della Fondazione Cologni, nell'introduzione al volume: «Nell'eclettismo inafferrabile di Ugo La Pietra c'è sempre lo spazio per muoversi, per proseguire, per prendere un pochino di prospettiva, per far circolare l'ossigeno che permette la reazione vitale». Questa raccolta di articoli e saggi rappresenta una traccia, ancor oggi densa di spunti di riflessione, di un lungo percorso artistico - fatto di centinaia di oggetti progettati "per e con" gli artigiani - e un altrettanto lungo itinerario critico fatto di riviste, libri, manifesti programmatici, mostre, collezioni. Un percorso che pone ancor oggi interrogativi fondamentali in merito al rapporto tra arte, arti applicate e design, in una prospettiva culturale, ma anche etica, sociale e ambientale.‎

‎Martinelli N. (cur.); Carlone G. (cur.)‎

‎Manfredonia. La città, il porto, il faro‎

‎ill., br.‎

‎Gatta Giancarlo‎

‎Predappio. Il racconto di un progetto compiuto 1813-1943‎

‎ill.‎

‎Tosi Francesca‎

‎Ergonomia & design. Design per l'ergonomia‎

‎brossura "Ergonomia" è il termine con il quale si definiscono sia l'insieme delle conoscenze interdisciplinari sul Fattore umano (provenienti dalla psicologia, dalle discipline mediche, dall'ingegneria e dalla progettazione), sia l'insieme dei metodi e delle procedure - proprie dello Human-Centred Design e della User Experience - finalizzate a valutare le esigenze delle persone nella loro interazione con i prodotti, gli ambienti, i servizi e, più in generale, i sistemi con i quali entrano in rapporto durante le loro attività di lavoro e di vita quotidiana. Le conoscenze e i metodi di intervento dell'Ergonomia rappresentano oggi fattori strategici essenziali sia per l'innovazione di prodotto/sistema che per l'innovazione del processo di progettazione e produzione, e una componente centrale della cultura e della pratica del progetto, e in particolare del Design da sempre orientato all'innovazione - tecnologica e formale - e strettamente legato alla realtà della produzione industriale. Ed è il Design ad offrire oggi all'Ergonomia strumenti e terreni di sperimentazione radicalmente nuovi rispetto al passato - dal design dei prodotti d'uso quotidiano al design dei servizi, dal design delle interfaccia digitale all'internet delle cose (IOT) - e a rendere disponibili la visione e la capacità di sintesi progettuale, e ovviamente le soluzioni di intervento, capaci di rispondere alle esigenze, alle aspettative e ai desideri delle persone. Questo volume tratta i temi dell'Ergonomia in rapporto al Design - e viceversa - e ne presenta quindi una lettura fortemente orientata alla specificità del Design inteso nel significato italiano del termine, ossia nelle sue diverse declinazioni di Design del prodotto (fisico e virtuale), degli interni, della comunicazione, della moda, basato sulla sintesi progettuale di conoscenze e competenze umanistiche, artistiche, tecnologiche e delle scienze sociali. Tema particolarmente attuale oggi, visto il crescente ruolo dell'Ergonomia all'interno delle aziende produttrici in particolare di prodotti e servizi, e l'avvicinamento, sino alla loro sovrapposizione e integrazione, dei metodi di valutazione e progettazione propri dello Human-Centred Design (HCD), della User Experience (UX), del Design Thinking.‎

‎Georgieff Pablo‎

‎Poetica della zappa. L'arte collettiva di coltivare giardini‎

‎ill., br. «Le opere costituite dai giardini realizzati attraverso l'invito all'opera hanno la seguente peculiarità: sono di natura performativa, sono esecuzioni dal vivo e non fanno distinzione tra pubblico e artista. Riflettono la stessa complessità che ci restituiscono le arti dal vivo o performative, oltre all'assenza di separazione tra i momenti della creazione e della prova e i momenti della rappresentazione. Sono arti difficili da riprodurre e da registrare, ma in cambio rappresentano un vero sistema vivente che non è la mera traccia di una performance: non sarà niente di più e niente di meno che un giardino. Con queste note non ho inteso fare altro che darvi qualche indicazione e, soprattutto, instillare il desiderio di lanciarvi nell'impresa, diventando a vostra volta giardinieri. Perché è proprio adesso che si sta svolgendo lo scontro tra progetti radicalmente avversi che per posta in gioco hanno l'umanità, e mi piace pensare che l'esito non sia scontato in partenza». Prefazione di Gilles Clément. Postfazione di Enrico Falqui.‎

‎Samara Timothy‎

‎Progettare con e senza griglia. La costruzione del layout per la stampa e per il web‎

‎brossura Negli anni '50 del Novecento servirsi dei sistemi basati sulla griglia per organizzare un layout divenne lo standard, e in tempi recenti la griglia tipografica è tornata a essere oggetto di interesse. Ma fin dal principio, alcuni graphic designer hanno cercato di rompere lo schema compositivo basato sulla struttura ortogonale a favore dell'espressività, dando vita a un dibattito ideologico che è tutt'ora in corso. Queste posizioni opposte hanno generato alcuni tra i progetti più convincenti che siano mai stati creati, ed entrambe offrono strumenti validi: la sfida è determinare quale sia la soluzione più adatta a ogni specifico obiettivo. Progettare con e senza griglia presenta la più esaustiva, accessibile e approfondita rassegna di concept di layout che sia mai stata pubblicata. Scegliere di seguire le regole oppure di infrangerle richiede innanzitutto di comprendere a che cosa servono e poi di considerare pratiche di segno opposto, valutandole in situazioni concrete con esempi tratti dal mondo reale.‎

‎Birks Kimberlie‎

‎Design for children. Play, ride, learn, eat, create, sit, sleep. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Presentazione di Laura Appleton.‎

‎Zamora Mola Francesc‎

‎Lo stile del verde. Decorare con le piante‎

‎ril.‎

‎Cremonte Pastorello Di Cornour Anna‎

‎Smalti tra arte e storia. Preziose testimonianze nei secoli. Ediz. a colori‎

‎ill., ril. Una pubblicazione che narrasse la storia dello smalto; la studiosa si pone alla ricerca di centinaia di immagini, consulta cataloghi di mezza Europa ed ecco il nuovo libro "Smalti - Tra arte e storia" offerto a un pubblico d'intenditori.[...] [...]Fra gli oggetti studiati si susseguono scettri, bracciali,cinture, scudi, monili, anelli, diademi, pugnali, bottoni d'oro fino ai vasi e ai servizi da tavola. Anna Cremonte Pastorello - che ovviamente non scorda né l'opera, né gli scritti di Benvenuto Cellini - ha compiuto uno studio importante e meditato che invita il lettore a considerare, immagine dopo immagine, stupore dopo stupore, la storia dello smalto dal mondo degli Egizi all'età contemporanea; affidiamo a Angelo Mistrangelo l'impegno di narrare al lettore gli smalti degli Zar, di continenti lontani ma altresì quelli a noi contemporanei.‎

‎Brooks Robert‎

‎L'arte di HearthStone. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. "L'arte di HearthStone" offre una panoramica dettagliata della creatività che ha trasformato il popolare gioco di carte Blizzard in un fenomeno globale. Dalle idee iniziali sul gioco, a centinaia di illustrazioni, questo volume mostra ai lettori dettagli sulla genesi e sull'arte di HearthStone, che oggi conta più di 50 milioni di giocatori.‎

‎Bruno‎

‎Sharing design sustainable‎

‎brossura‎

‎Lattanzi Barcelò Andrea‎

‎Coco Chanel. La signora della moda‎

‎br. La storia di Gabrielle Bonheur Chanel, la brunetta dagli occhi penetranti, determinata e audace, è la storia del riscatto di una donna che superò ogni ostacolo fino a diventare Mademoiselle Coco, fondatrice e regina dell'impero Chanel. La donna implacabile che, armata di forbici e un senso dello stile impareggiabile, sconvolse non solo la moda, ma il modo stesso di concepire la femminilità. Visse una vita intensa, di abbandoni e lutti, ma anche di fasti e riconoscimenti. Non si arrese mai. Irritabile e irritante, l'eterna sigaretta in bocca e le forbici in mano, si lasciò spesso e volentieri trascinare dalla passione. Divenne la regina della moda, nonostante le piacesse dire di sé: "Sono solo una semplice sarta".‎

‎Tolic Ines‎

‎Il negozio all'italiana. Spazi, architetture e città‎

‎ill., br. In occasione della Terza Biennale di Monza, nel 1927, Guido Marangoni fece allestire un reparto di "botteghe d'arte" con il compito principale di "servire d'esempio e d'incitamento per una maggiore cura del negozio e della vetrina". I risultati, con poche eccezioni, non furono particolarmente apprezzati dal promotore dell'iniziativa, eppure è proprio a questo primo confronto pubblico sulla questione dei negozi che oggi si potrebbero far risalire le origini di una riflessione sull'estetica dei luoghi di vendita in Italia. Una riflessione che iniziò presto a dare risultati degni di nota visto che, già alla fine degli anni venti, le riviste di settore volsero la propria attenzione alle architetture per il commercio e ai relativi arredamenti, considerandoli esemplificativi della modernità e delle tendenze estetiche più aggiornate. Da allora, il discorso sui negozi si è arricchito di casi esemplari, protagonisti e problematiche risultando in un campo d'indagine che, fino ad oggi, non è ancora stato sufficientemente esplorato. Svelare gli aspetti poco noti e ignoti di questa vicenda grazie a inediti materiali d'archivio, rivedere il contributo di alcuni dei protagonisti del settore, tracciare una riflessione critica sul progetto dello spazio in relazione alla merce e analizzare l'iconografia che ha accompagnato lo svolgimento di questo discorso fino all'epoca contemporanea sono solo alcuni degli obiettivi del volume che, così facendo, colma una lacuna bibliografica necessaria per comprendere il ruolo culturale del negozio, inteso come medium fra il mondo di chi produce e quello di chi consuma, fra la dimensione privata e la scena pubblica, fra la casa e la città.‎

‎Lee Ingrid Fetell‎

‎Cromosofia. Forme e colori che rendono la tua vita felice‎

‎ill., ril. Un bar vivace e carino, una graziosa merceria ben fornita, un quartiere con le finestre traboccanti di fiori: luoghi semplici che ci attraggono e ci invitano a tornare, perché trasmettono una sensazione immediata di gioia e vitalità. In che modo? Ingrid Fetell Lee, esperta di design, ha indagato l'impatto psicologico dell'ambiente sul nostro umore, scoprendo relazioni universali che affondano le radici nelle neuroscienze e nella nostra storia primordiale. L'abbondanza di oggetti e di forme, per esempio, crea un rassicurante senso di opulenza e disponibilità di risorse, mentre le stanze ampie ci mettono a nostro agio perché richiamano gli spazi aperti e luminosi della savana, nella quale si sono evoluti i nostri antenati. I colori vivaci trasmettono energia e vigore: e allora perché nelle abitazioni dominano le tinte neutre o pastello? Le forme arrotondate (cerchi, sfere, bolle) sono accoglienti e giocose, al contrario degli spigoli che allertano il nostro istinto di autoprotezione. Facendo tesoro di queste osservazioni, Ingrid Fetell Lee individua gli elementi (colori, forme, texture, composizioni e accostamenti) che trasmettono naturalmente benessere e buonumore, e spiega come utilizzarli per creare un ambiente allegro e motivante. Perché bastano piccoli cambiamenti - in casa, in ufficio, persino nell'armadio - per infondere a oggetti e luoghi ordinari una gioia straordinaria e una felicità contagiosa.‎

‎Schonfeld R. (cur.)‎

‎Italian pool design. Il design della piscina italiana. Ediz. illustrata. Vol. 9‎

‎ill., ril. La collana, che affonda le sue radici nell'Italian Pool Award, il premio alla piscina italiana indetto dalla rivista Piscine Oggi, nasce da un'unica volontà: mettere in evidenza le eccellenze progettuali e realizzative delle maestranze italiane in tutto il mondo. Le piscine protagoniste di questo volume sono state selezionate tra le candidate al premio nel 2018 proprio a questo scopo: far emergere il best of del Made in Italy.‎

‎Casartelli Tiziano‎

‎Cantù e il mobile. Dal gusto classico al design. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril.‎

‎Imperadori Marco‎

‎Active house. Progettazione e innovazione con tecnologie di costruzione stratificata a secco‎

‎brossura La tecnologia di costruzione stratificata a secco ha ormai raggiunto la piena maturità ed è sempre più impiegata per rispondere alle sfide di sostenibilità che il settore delle costruzioni è chiamato ad affrontare. Seguendo i tre principi cardine di Active House (Ambiente, Energia e Comfort), gli edifici realizzati con la tecnica integrale "strutture/rivestimenti - S/R" a secco permettono, senza aumento eccessivo degli spessori e sfruttando le intercapedini per gli isolanti, di raggiungere parametri caratteristici di un edificio ad alta efficienza energetica. Questo manuale offre al lettore gli strumenti operativi per la realizzazione di strutture che presentano indubbi vantaggi: l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili per il fabbisogno degli impianti, la massima libertà architettonica al progettista, la garanzia del benessere ambientale per gli occupanti, la riduzione dei tempi di costruzione, il miglioramento delle prestazioni antisismiche e la possibilità di reimpiegare tutti i materiali utilizzati in un nuovo ciclo produttivo al minimo costo (secondo i dettami dell'economia circolare). L'opera, ricca di immagini commentate, stratigrafie e particolari costruttivi, si completa con un'importante sezione dedicata a numerosi casi di studio relativi ad architetture di nuova costruzione e di trasformazione dell'esistente. Marco Imperadori, ingegnere PhD, professore ordinario di Produzione Edilizia presso il Politecnico di Milano. Svolge attività di ricerca e ha pubblicato libri e articoli su riviste di settore in Italia e all'estero. Rappresenta il Politecnico di Milano nel network internazionale Active House Alliance. Arianna Brambilla, ingegnere PhD e lecturer in Architectural Technology per l'Università di Sidney. Federica Brunone, ingegnere e dottoranda di ricerca al Politecnico di Milano in Produzione Edilizia. Lone Feifer, architetto, è General Secretary di Active House Alliance e Director of Sustainability & Architecture in VELUX Group. Graziano Salvalai, ingegnere PhD, ricercatore in architettura tecnica presso il Politecnico di Milano. È responsabile di diverse ricerche a livello nazionale ed europeo ed è autore di numerose pubblicazioni su riviste internazionali di settore. Andrea Vanossi, architetto, ingegnere PhD, è professore a contratto presso il Politecnico di Milano e BIM Manager per CMB - Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi.‎

‎Bradbury Dominic‎

‎Modernismo. Arredi, design e grafica 1920-1950. Ediz. illustrata‎

‎ill., ril. Dalla fine della Prima guerra mondiale il progresso tecnologico, unito a un approccio e a un'estetica innovativi, ha rivoluzionato lo stile di vita e gli spazi abitativi, trasformando il modo di guardare agli oggetti di cui ci circondiamo nella vita quotidiana. Con oltre seicento illustrazioni, questo ampio repertorio fornisce un panorama completo di tutti gli aspetti del design modernista, suddiviso in sezioni dedicate a mobili, illuminazione, ceramica e vetro, industrial e product design, grafica e manifesti, e ad alcune case progettate e arredate da quegli architetti che concepivano l'architettura e gli interni come un insieme coerente. Alvar Aalto, Marcel Breuer, Eileen Gray, Le Corbusier, Frank Lloyd Wright e Ludwig Mies van der Rohe, ma anche Paolo Venini, Ferdinand Porsche, Josef Albers o A.M. Cassandre sono solo alcuni dei protagonisti di quella stagione incredibilmente fertile e creativa che ha caratterizzato gli anni 1920-50, dando vita a ciò che oggi possiamo definire "l'avventura modernista". Corredato di testi affidati a esperti dei diversi ambiti e completato da un regesto biografico illustrato dei maggiori designer, architetti e produttori, questo libro è un riferimento indispensabile per designer, collezionisti e appassionati.‎

‎Rossetti Massimo‎

‎L'involucro architettonico contemporaneo‎

‎brossura Il volume si propone come uno strumento a disposizione dei professionisti e della comunità scientifica su uno dei settori più complessi e ricchi di innovazione nel panorama dell'architettura contemporanea, l'involucro architettonico: un sistema complesso e ad alte prestazioni nel quale convergono molteplici fattori di natura tecnica e formale. Il libro raccoglie, in particolare, i principali temi inerenti alle facciate continue: il loro ruolo e percorso evolutivo, le tipologie costruttive e classificazioni, i materiali, oltre agli aspetti tecnici relativi alle prestazioni termiche e acustiche, alla sicurezza al fuoco, ai test di prova e alla manutenzione. Uno sguardo alle più importanti tematiche di innovazione - l'integrazione con i sistemi di generazione energetica da fonti rinnovabili, il BIM (Building Information Modeling), il riciclo e riuso dei componenti - permette inoltre di individuare quali siano le principali traiettorie per l'involucro architettonico nell'immediato futuro. Completa e arricchisce il volume una raccolta di dodici casi studio di realizzazioni particolarmente significative nel mondo delle facciate continue, corredati di disegni tecnici e immagini, oltre a una selezione di dettagli online in una sezione riservata su maggiolieditore.it. L'acquisto del volume dà diritto all'accesso a una raccolta di dettagli e disegni tecnici, in formato PDF, analizzati nel testo. Istruzioni per il download all'interno.‎

‎Del Prete L. (cur.); Pavan V. (cur.)‎

‎Intramontabili eleganze. Dior a Venezia nell'Archivio Cameraphoto. Ediz. italiana e inglese‎

‎ill., ril. Gli oltre 300.000 scatti dell'Archivio Cameraphoto, costituiscono un formidabile racconto visivo di Venezia, frutto del fotogiornalismo di Dino Jarach e dei collaboratori, cominciato nel 1947: un patrimonio che il Ministero per i beni e le attività culturali nel 2014 decise di tutelare e che oggi può essere ammirato dal pubblico attraverso questa prima selezione dedicata al rapporto fra Venezia e un maestro della moda, Christian Dior. La città non era solo la sede di appuntamenti espositivi fondamentali come la Biennale, ma una mèta per artisti e collezionisti: ciò in un centro che aveva visto salvaguardato l'immenso patrimonio artistico e che era ancora popolato dei suoi abitanti, coi quali si mescolavano i personaggi e gli eventi dell'arte, del cinema, della moda e della mondanità. Del 1947 fu anche la sfilata parigina in cui Dior rivoluzionò la moda col suo New Look, sviluppato poi nella linea "Naturelle", che presentò nel 1951 a Venezia e, complice Jarach, anche negli spazi urbani: la ripresa fotografica fissò così il dialogo tra le forme degli abiti, i disegni dei tessuti e le colonne, le superfici, i colori e le venature dei materiali, i riflessi dell'acqua della città.‎

‎Guixé Martí‎

‎Fake face book. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Con "Fake face book", Martí Guixé torna ad arricchire la sua serie di libri fatti di tracce da completare: questa volta protagonista è la maschera, elemento antichissimo e affascinante che ha accompagnato l'uomo in tutta la sua storia, qui proposto in versione cartacea e personalizzabile. Un tema, poche e semplici linee guida e infinite possibilità creative: Fake Face Book offre una carrellata di maschere pronte per essere colorate, ritagliate e indossate, "finti volti" ancora da inventare per giocare a essere qualcun altro. Un libro per trasformarci in tutti i personaggi che riusciamo a immaginare, per lasciar correre libera la fantasia (unica regola: non dimenticare i buchi per gli occhi) e per assumere nuove identità quando lo specchio che ogni mattina ci restituisce sempre la stessa faccia inizia ad annoiarci.‎

‎Galluzzo Michele‎

‎Pre design 1969‎

‎br. A cinquant'anni di distanza dalla prima esposizione del gruppo Exhibition Design, Michele Galluzzo racconta i primi esperimenti del collettivo in Pre design 1969. Le ricerche sul laminato plastico del gruppo Exhibition Design. Composto da protagonisti della grafica italiana quali Giulio Confalonieri, Silvio Coppola, Franco Grignani, Bruno Munari e Pino Tovaglia, il gruppo ED si forma sul finire degli anni sessanta a Milano e in meno di un decennio dà vita a un'esperienza di estremo interesse, su cui finora si è indagato solo parzialmente. Mettendo in luce le peculiarità della proposta del gruppo, il saggio di Galluzzo si sofferma sul superamento del concetto di autorialità del singolo, la scelta dello spazio espositivo come strumento di dialogo con la comunità, la riflessione sulla metodologia progettuale e la ricerca in un'ottica interdisciplinare. Il testo è accompagnato dalle fotografie di Luciano Ferri e Ugo Mulas, recentemente acquisite dalla Galleria Corraini, che ricostruiscono i momenti preparatori e di ricerca precedenti all'esposizione, la documentazione still life degli esperimenti compiuti, fino all'inaugurazione della mostra Design ricerche plastiche nella cornice della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale nel settembre 1969, promossa dalle aziende Laminati Plastici / Formica e Bernini. Pre design 1969 offre così l'opportunità di riflettere sul ruolo della ricerca e della sperimentazione nel dialogo con le aziende e con la collettività, sulla responsabilità del designer nei confronti dell'utente finale, sull'utilizzo dello spazio espositivo come luogo di incontro e divulgazione, e sulla compenetrazione tra grafica e disegno industriale in un momento cruciale per le storia del design italiano. Il libro è pubblicato in occasione della mostra omonima in programma dal 9 aprile al 12 maggio presso la libreria Corraini in Piccolo, all'interno del Chiostro Nina Vinchi del Piccolo Teatro di Milano.‎

‎Trini Castelli Clino‎

‎No-form 2020‎

‎brossura‎

‎Semmelhack Elizabeth‎

‎Scarpe. Storia, stili, modelli, identità‎

‎ill., br. Ogni giorno facciamo una o più scelte su quali scarpe indossare, ma perché scegliamo proprio quelle? Acquistare, indossare e collezionare scarpe è per molti un'abitudine che rasenta il feticismo. Ma perfino chi considera le scarpe come un articolo d'abbigliamento banale e di poca importanza si rende conto di come sceglierne un paio sbagliato possa pregiudicare la riuscita di un'occasione pubblica o privata e avere infauste conseguenze a livello sociale. Questo libro esplora la storia delle scarpe e riflette su come differenti tipi di calzature siano venuti a identificare molte caratteristiche delle persone che le indossano. Diviso in quattro sezioni - sandali, stivali, scarpe coi tacchi e sneakers -, il saggio ripercorre le origini e l'influenza dell'impatto tecnologico; spiega come le scarpe vengono prodotte e indossate; si sofferma sul loro design e ragiona su come siano arrivate a detenere un significato sociale che va oltre la loro primaria funzione di proteggere i piedi. L'autrice ci rivela aneddoti e scandali, successi e fallimenti, idiosincrasie e ossessioni dei loro produttori, indossatori e critici, aiutandoci a capire i fattori che hanno contribuito a influenzare mode e tendenze del footwear.‎

‎Hatherley Owen‎

‎Trans-Europe express. Alla ricerca di un continente perduto‎

‎ril. Cosa rende le città europee cosí particolari? Quali le loro caratteristiche storiche, sociali e architettoniche? In Trans-Europe Express, Owen Hatherley esplora le più diverse realtà dell'intero continente, da Parigi a Leopoli, da Stoccolma a Skopje, da Porto ad Amburgo e da Lodz a Madrid, immergendo il lettore in paesaggi urbani di volta in volta sublimi o volgari. Attento all'inestricabile intreccio di passato e presente, Hatherley, critico e storico dell'architettura sui generis, getta sull'Europa di oggi uno sguardo sempre capace di andare oltre gli stereotipi, e compone un mosaico originale, che anima una sorta di personalissima archeologia della contemporaneità. Un libro suggestivo, sia per chi si occupa di architettura sia, e soprattutto, per chi sia interessato a comprendere le trasformazioni più recenti e contraddittorie dell'identità europea a partire dall'utopica miscela di centri storici, sale da concerto ipermoderne, fantasiosi spazi pubblici e futuristiche abitazioni egualitarie. E mentre definisce la città europea, Trans-Europe Express scopre un continente diviso all'interno dell'Unione e al di fuori di essa. «Probabilmente la città che ha sviluppato il maggior livello di ansia riguardo al proprio multiculturalismo è Parigi. Le poche volte che l'ho visitata, ho sempre trovato la capitale francese strana e incomprensibile, forse a causa delle preferenze che ho sviluppato da londinese adottivo. La coesistenza di differenti periodi e momenti architettonici, di forme e idee in conflitto sulla pianificazione, che si può trovare nel centro di Londra (anche se spesso sostenuta da una griglia di fondo razionalista georgiana), a Parigi sembra, a un primo momento, non esserci, sostituita da un neo-barocco in pietra calcarea, obbligato, speculativo, tirato su in pochi decenni. Gli edifici pubblici imponenti, in particolare l'orrendo Louvre, ma non solo, sono spesso sgraziati e pomposi. La cosa più frustrante della capitale francese è rappresentata dalle lodi incessanti che ha ricevuto sia dai conservatori - da cui ci si può aspettare l'amore per una città dove è possibile camminare chilometri e chilometri senza trovare un singolo esempio di architettura del XX secolo e dove tanto la modernità quanto il multiculturalismo sono rigorosamente tenuti nelle riserve - sia dai politici radicali, per i quali la storia rivoluzionaria della capitale francese, la tediosa litania di 1789, 1848, 1871, 1968, significa godersi le strade borghesi più eleganti con la scusa che, su quello che ora è un edificio di lusso, una volta una banda di saccheggiatori, artigiani e prostitute, sventolò la bandiera rossa. In confronto con Londra, si potrebbe invidiarne la qualità della vita, ma non molto altro».‎

‎Soldi Manuela‎

‎Rosa Genoni. Moda e politica: una prospettiva femminista fra '800 e '900. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Personalità poliedrica e complessa, Rosa Genoni (Tirano, 1867 - Milano, 1954) è sarta e designer, docente e giornalista, pacifista e protofemminista. Una figura centrale per la definizione di alcuni canoni del made in Italy, ancora poco conosciuta al grande pubblico e protagonista di questa monografia di Manuela Soldi, con una postfazione di Maria Luisa Frisa. Nel patrimonio artistico nazionale, nel crogiolo di tradizioni artigianali che attraversano la Penisola, Genoni individua il substrato ideale per un progetto originale. Una visione figlia del tempo, che non resta utopia isolata ma per decenni si concretizza nella formazione delle operatrici di moda milanesi, sue allieve presso la Società Umanitaria. Genoni concepisce una riforma del vestire che rende le donne protagoniste, da consumatrici e da lavoratrici, quando ancora il mondo dell'abbigliamento è inteso come recinto dove limitare l'espressione estetica femminile. Capovolgendo la prospettiva, Rosa disegna una moda non più subordinata a un pensiero maschile ed esterofilo, un abito che diventa opportunità primaria di manifestazione dell'interiorità, della creatività e del lavoro delle donne.‎

‎Landini G. (cur.)‎

‎Santa Maria Nuova through the centuries. Medicine, surgery, assistance, art and culture in the hospital of the Florentines‎

‎ill., br.‎

‎Ferrari Paolo‎

‎Progettare imbarcazioni accessibili. Un nuovo approccio per lo yacht design‎

‎ill., br. Il volume si concentra sulla definizione di un nuovo approccio per la progettazione di yacht a vela accessibili e inclusivi ispirato ai principi del design for all, allo scopo di permettere a chiunque, anche agli utenti con disabilità e agli individui appartenenti alle fasce deboli, di navigare a vela senza più barriere. Partendo dall'analisi delle imbarcazioni da diporto esistenti è stato possibile determinare una serie di casi che limitano l'accessibilità o la fruibilità degli spazi esterni e interni e mostrare le soluzioni più adatte, al fine di creare uno standard di riferimento nel campo della progettazione nautica per promuovere l'integrazione e l'inclusione. L'approfondimento di questo tema, non semplice da affrontare, ha portato alla stesura di un testo che analizza una serie di soluzioni progettuali applicabili agli spazi ristretti degli yacht, nel rispetto delle regole antropometriche e dimensionali, funzionali all'utente con disabilità per eliminare le barriere architettoniche presenti a bordo.‎

‎Cianfanelli Elisabetta‎

‎Un nuovo orizzonte nella cultura progettuale‎

‎ill.‎

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