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Number of results : 19,228 (385 Page(s))

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‎Ammaniti Massimo; Ferrari Pier Francesco‎

‎Il corpo non dimentica. L'io motorio e lo sviluppo della relazionalità‎

‎ill., br. Sigmund Freud ha messo più volte in luce la centralità del corpo nella costruzione del mondo psichico. Questa inscindibilità della mente dal corpo era stata sostenuta secoli prima da Spinoza e ha trovato nel Novecento importanti conferme in campo fi losofico da parte di Merleau-Ponty e in seguito grazie al contributo di psicoanalisti come Daniel Stern. Oggi questa ipotesi è stata confermata da ricerche che hanno esplorato le dinamiche corporee nello sviluppo infantile, dalla gravidanza ai primi anni di vita, e che hanno trovato ulteriori evidenze negli studi delle neuroscienze. Azione e percezione sono processi intimamente legati nel cervello e le ricerche sul ruolo del sistema motorio nella costruzione della mente relazionale rinforzano la visione d'inscindibilità tra mente e corpo. Anche in campo clinico, la terapia della parola, che ha fondato la cura psicoanalitica, si è modificata valorizzando le comunicazioni preverbali ed extraverbali intrecciate con il corpo, che ne hanno ampliato lo scenario relazionale. Il libro esplora questi nuovi ambiti della ricerca in campo infantile e neurobiologico, per poi prendere in considerazione le implicazioni cliniche. Prefazione di Lynne Murray.‎

‎Ammaniti Massimo; Gallese Vittorio‎

‎La nascita dell'intersoggettività. Lo sviluppo del sé tra psicodinamica e neurobiologia‎

‎ill., br. L'intersoggettività descrive le continue interazioni e gli scambi tipicamente umani che si sviluppano fin dai primi giorni di vita, in un processo che conduce alla capacità di comprendere la mente degli altri. Nel capitolo iniziale l'intersoggettività viene affrontata in un'ottica neurobiologica valorizzando il funzionamento cerebrale nel contesto dei comportamenti interattivi, con una particolare attenzione alla funzione dei neuroni specchio. Nei capitoli successivi si analizzano le dinamiche psicologiche materne e paterne che contribuiscono alla nascita della matrice intersoggettiva nel figlio. Queste dinamiche genitoriali vengono approfondite anche alla luce della cogenitorialità, ossia della capacità di entrambi i genitori di sostenersi reciprocamente nell'allevamento del figlio. Infine viene esplorato l'impatto dello stress genitoriale fin dalla gravidanza sullo sviluppo del bambino. Nelle conclusioni si delineano le implicazioni di queste importanti ricerche nella prevenzione e in campo clinico attraverso strategie di sostegno ai genitori e ai bambini in difficoltà.‎

‎Ammann R. (cur.); Kast V. (cur.); Riedel I. (cur.)‎

‎Tesori dell'inconscio. C. G. Jung e l'arte come terapia‎

‎brossura‎

‎Ammann Ruth‎

‎Il giardino come spazio interiore‎

‎br. Coltivare un giardino significa saper coltivare il proprio spazio interiore. Prendersi cura dell'anima è come curare l'architettura di un giardino. Ruth Ammann, forte della doppia esperienza di architetta e psicoterapeuta, coniuga la concezione reale di giardino come elemento naturale con quella simbolica di «giardino dell'anima», ovvero come luogo terapeutico, archetipo della vita, immagine interiore positiva, fonte di energia e speranza, spazio vitale. Ricordi di gioventù, momenti di vita, sogni, viaggi e accenni alla pratica professionale accompagnano il racconto dell'affascinante relazione che lega Ammann al giardino, per poi abbracciare in modo più ampio l'analisi di quel magico influsso benefico e rivitalizzante che la natura esercita sull'essere umano. "Il giardino come spazio interiore" è una poesia che parla il linguaggio dell'anima e del cuore.‎

‎Ammirati Antonella‎

‎Il mio primo anno da... psicologo scolastico. Guida pratica per orientarsi a scuola con professionalità‎

‎br. Eccoti, finalmente sei a Scuola. Pur ricordando la tua esperienza scolastica, per te è come fosse il primo giorno. Questa volta, da professionista. Con questo libro, l'autrice desidera supportarti nelle tue prime esperienze a scuola, fornendoti dritte sulle questioni principali che ti troverai ad affrontare. Attraverso esempi ed esercizi pratici, potrai immaginarti all'opera nelle situazioni descritte. Perché la lettura può imprimersi nella memoria e influenzare il tuo comportamento solo se corredata da esperienza, simulata ma soprattutto reale.‎

‎Amodeo Adriana‎

‎«Tanto so che mi lascerai». Riscrivi il finale della tua storia d'amore modificando le tue convinzioni‎

‎br. Quando pensiamo alla relazione di coppia, la immaginiamo come un mondo abitato esclusivamente da emozioni e sentimenti. Ciò che invece non consideriamo è che le nostre abitudini e le nostre convinzioni influenzano il buon esito della relazione almeno quanto i sentimenti che proviamo per il partner e che il partner prova per noi. In campo sentimentale, siamo spesso guidati da convinzioni irrazionali che ostacolano la creazione e la durata delle relazioni: "Tanto so che mi lascerai", "Sono sbagliata", "Devi darmi ciò di cui ho bisogno"... Quando una o più di queste convinzioni albergano in noi, attuiamo in modo pressoché automatico alcuni comportamenti che finiscono con il deteriorare il rapporto. Se vogliamo vivere l'esperienza di un amore gratificante dobbiamo superare le nostre convinzioni irrazionali sull'amore e i  comportamenti disfunzionali e automatici che abbiamo reiterato nel tempo, apprendendo un nuovo modo di "stare" nella relazione. Adriana ci conduce sul sentiero della consapevolezza e della responsabilità, aiutandoci a riconoscere e modificare le convinzioni e le strategie di comportamento che ci hanno impedito di cambiare il finale delle nostre storie d'amore.‎

‎Amoretti M. C. (cur.); Vignolo M. (cur.)‎

‎Disaccordo. Annuario della Società italiana di filosofia analitica (SIFA) 2012‎

‎brossura‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€15.20 Buy

‎Amoretti Maria Cristina‎

‎La mente fuori dal corpo. Prospettive esternaliste in relazione al mentale‎

‎br. Tra i filosofi c'è oggi largo consenso sul fatto che la mente non sia completamente indipendente dalla realtà fisica e che pertanto il tradizionale dualismo cartesiano tra res cogitans e res extensa sia una posizione da rifiutare. Se si ammette dunque che tra la mente e la realtà fisica si configura una relazione di dipendenza, sorge tuttavia il problema di definire a quali porzioni di tale realtà essa si estenda. Le nostre intuizioni di senso comune tenderebbero a suggerirci che la mente sia delimitata dai confini dell.individuo, che si trovi nella sua testa o comunque all'interno della sua pelle. Una simile apparente ovvietà, tuttavia, è stata recentemente messa in questione sia da filosofi sia da scienziati cognitivi e neuro-scienziati, secondo i quali la mente si estenderebbe, almeno in parte, fuori dal corpo. Questa ipotesi, indubbiamente assai affascinante e innovativa, è nota in genere come esternalismo in relazione al mentale. Il presente volume intende considerare seriamente tale proposta, analizzando le principali teorie contemporanee che cercano di declinarla in modi spesso assai diversi se non addirittura contrastanti.‎

‎Amoretti Michele‎

‎Cicerone e la logica retorica‎

‎ill., br.‎

‎Amoroso Leonardo‎

‎Nastri vichiani. Ediz. ampliata‎

‎br. Vico è «capo» costante dei nastri - per usare proprio la sua metafora - che questi saggi rappresentano. Mutano invece l'altro «capo» e il tertium comparationis: Cartesio e l'autobiografia, Spinoza e l'ermeneutica, Baumgarten e l'estetica, Kant e il senso comune, Heidegger e la metafisica. Questa seconda edizione non è stata solo accuratamente rivista e aggiornata, ma anche arricchita di un nuovo saggio (il secondo).‎

‎Amoroso Leonardo‎

‎Ratio & aesthetica. La nascita dell'estetica e la filosofia moderna‎

‎brossura‎

‎Amoroso Prisca‎

‎Pensiero terrestre e spazio di gioco. L'orizzonte ecologico dell'esperienza a partire da Merleau-Ponty‎

‎br. Nel 1939, in visita presso gli archivi di Lovanio, Merleau-Ponty legge per la prima volta il manoscritto husserliano sul "Rovesciamento della dottrina copernicana". È un incontro importante, che contribuisce in modo decisivo a fondare la cosmologia merleau-pontyana. Dalla rivoluzione scientifica ai viaggi spaziali, il nostro ancoraggio alla Terra - questo grande inaggirabile che si corrisponde con il corpo vivo - si è indebolito, facendosi più mediato. Che ne è, allora, del gioco che coinvolge il soggetto e il mondo? È possibile pensare la Terra come un oggetto? È necessario rinunciare a parlare di soggettività, come ha auspicato la generazione post-strutturalista? Questo libro è un esercizio di pensiero sul modello dello Spielraum, lo spazio di gioco che modula i rapporti tra il vivente e il suolo, tra il soggetto e il suo orizzonte di possibilità, e la proposta di un'ontologia del gioco che definisce una soggettività ecologica.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€19.00 Buy

‎Amprimo Elisa‎

‎Buone pratiche di felicità‎

‎br. "Buone pratiche di felicità" è un libro basato sulle riflessioni e sugli apprendimenti di vita dell'autrice che, attraverso "buone pratiche", suggerisce al lettore piccoli allenamenti che possono permettere di adottare la giusta prospettiva: quella di attori protagonisti delle proprie esperienze e della propria felicità. Nel corso dei dieci capitoli vengono presentati alcuni esercizi, non soluzioni magiche, ma semplici occasioni per osservare la realtà che ci circonda con un nuovo sguardo. Un modo per sentirsi ispirati e per far scaturire quegli interrogativi che guidano al cambiamento, alla piena "felicità".‎

‎Anagnostopoulos Katerina; Barbuto Florinda; Cabras Vera‎

‎Psicologia per migranti‎

‎br. Una lettura e una proposta metodologica, nella cornice del Modello Pluralistico Integrato, finalizzata a realizzare interventi trasversali efficaci in diverse fasi e contesti del processo di accoglienza. Una prassi efficiente ed applicativa per l'integrazione di migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Un modo di essere dell'operatore, competente ed etico, che favorisce il cambiamento, valorizzando le risorse e le potenzialità degli individui, dei gruppi e della Comunità.‎

‎Anand Nayak‎

‎Tantra o il risveglio dell'energia‎

‎Volume tascabile n. 10 di collana, leggere piegoline da lettura alla copertina in cartoncino semirigido, ingiallimento ai tagli e ai margini delle pagine integre e pulite corredate da figure in nero nel testo, con presenza di alcune sottolineature a matita che non ne disturbano la fruibilità. Traduzione di Tamara Montali. N. pag. 131. USATO‎

‎Anassagora; D'Ippolito A. (cur.)‎

‎Il miscuglio originario‎

‎br. "Le cose erano in un tutto omogeneo, infinitamente grandi e infinitamente piccole." (Anassagora)‎

‎Anastasi Annalisa‎

‎Come l'orchidea nel cemento. Sopravvivere in un mondo che vuole cambiarti‎

‎br. Come l'orchidea nel cemento è il viaggio interiore dell'autrice verso la più profonda autoconsapevolezza, un percorso compiuto per se stessa, da condividere con gli altri. Attraverso le pagine di un diario e differenti tipologie di linguaggio, Annalisa Anastasi racconta di forza interiore e resilienza, di come una persona possa sbocciare al meglio anche grazie alla propria fragilità?.‎

‎Ancelin Schützenberger Anne‎

‎Esercizi pratici di psicogenealogia per scoprire i propri segreti di famiglia, essere fedeli agli antenati, scegliere la propria vita‎

‎ill., br. A oltre 90 anni, ancora molto attiva, Anne Ancelin Schützenberger ci regala una piccola guida per cimentarsi nella psicogenealogia. L'autrice vi riassume le cinque nozioni che dovete assolutamente conoscere, vi aiuta a a scegliere il materiale, a fare pulizia nel giardino di famiglia, a porre le giuste domande e a leggere buoni libri, a evitare certe trappole, a costruire il vostro albero genealogico commentato (il genosocigramma) e a sentirne l'impatto in solo colpo d'occhio. Con questo libro, avrete tutte le chiavi per scoprire i vostri probabili secreti di famiglia, accettarli e - senza tuttavia rinnegare i vostri antenati, scegliere la vostra vita.‎

‎Ancelin Schützenberger Anne‎

‎La lingua segreta del corpo‎

‎br. "La lingua segreta del corpo" non è un gesto che tradisce, né una bugia che occorre decriptare. È un segnale inconscio, a volte di sofferenza, a volte di gioia, che il corpo trasmette e che bisogna immediatamente afferrare, per rendere la vita più facile. Scegliere il colore di un vestito, occupare una posizione nello spazio, indossare una scollatura profonda, toccarsi l'orecchio, giocare con la collana sono gesti che catturano il nostro sguardo. Con un'attenta osservazione è possibile prendere alla sprovvista le difese abituali dell'altro, generare sorpresa e riuscire a mettere a nudo l'essenza di una conversazione. Questa comunicazione non verbale e le idee inconsce ad essa sottostanti sono state decenni al centro del lavoro di Anne Ancelin Schützenberger, che dedica un intero libro ai messaggi segreti delle relazioni umane.‎

‎Ancelin Schützenberger Anne‎

‎La sindrome degli antenati. Psicoterapia trans-generazionale e i legami nascosti nell'albero genealogico‎

‎br. Siamo semplici anelli di una catena di generazioni e spesso diventiamo vittime di eventi e traumi già vissuti dai nostri antenati. È l'inconscio familiare: la storia che altri hanno scritto per noi. Anne Ancelin Schützenberger, terapeuta e analista con oltre cinquanta anni di esperienza, in questo libro spiega il suo originale approccio psicogenealogico, ossia come ricostruire l'albero genealogico della psiche familiare.‎

‎Ancelin Schützenberger Anne‎

‎Lo psicodramma‎

‎br.‎

‎Ancelin Schützenberger Anne‎

‎Psicogenealogia. Guarire le ferite familiari e ritrovare se stessi‎

‎br. Riappropriarsi della propria storia personale e familiare, inserirsi meglio in una discendenza e in una leggenda e mettere ordine nel "cantiere" lasciato dai nostri avi: questo è l'obiettivo della psicogenealogia clinica. Il termine, creato da Anne Ancelin Schutzenberger, che ha concepito questo libro come il seguito ideale di "La sindrome degli antenati", si riferisce a quanto ci apre verso il possibile: far emergere ciò che è stato gioioso e piacevole; deporre il fardello degli errori, delle sofferenze, delle ferite e delle "colpe" del passato; accettare il male, la vergogna e il non detto della nostra famiglia, i drammi non risolti e le perdite difficili da sopportare. Insomma, prendere tutto con distacco e vivere finalmente la propria vita. Il libro ci aiuta a porci le domande giuste per vivere, e non più sopravvivere; ci indica le trappole da evitare e ci apre il cammino che permette di "raccogliere" nel giardino di famiglia.‎

‎Ancelin Schützenberger Anne; Bissone Jeufroy Evelyne‎

‎Uscire dal lutto. Superare la propria tristezza e imparare di nuovo a vivere‎

‎br. La vita è fatta di cambiamenti e di perdite di ogni tipo, per i quali dobbiamo elaborare il lutto: morte, storie d'amore finite, licenziamento o pensionamento, esilio, traslochi... Spesso non abbiamo né l'energia, né la libertà di spirito, né la capacità di prendere decisioni positive e passiamo il nostro tempo a "ruminare". Superare la propria tristezza e imparare a vivere di nuovo, ritrovare la pace interiore, la serenità, dare un altro senso alla propria vita: questa è la ragion d'essere di questo libro. Per uscire dal lutto, è necessario - vitale - ridarsi la carica, lasciare la presa, perdonare, accettare la perdita. Per farlo esistono delle tecniche e tutte passano per lo stesso cammino: circondarsi di amici, concedersi qualche piacere, ricostituire una scorta di "vitamine" emozionali...‎

‎Ancelin Schützenberger Anne; Devroede Ghislain‎

‎Una malattia chiamata «genitori»‎

‎br.‎

‎Anchisi R. (cur.); Gambotto Dessy M. (cur.)‎

‎Manuale per il colloquio psicologico‎

‎br. "Bisogna soltanto cercare di pensare e di esprimersi esattamente, senza aver la pretesa d'indurre gli altri al nostro gusto e al nostro modo di sentire". Le parole di Jean de La Bruyère (1688) riassumono in modo esemplare la direzione che autori e curatori hanno voluto mantenere nel progettare e realizzare questo manuale, rifacendosi, però, anche al pensiero di Wittgenstein: se il linguaggio di chi parla sarà perspicuo, saranno i fatti a costituire un ponte tra punti di vista diversi. Il richiamo al "parlar chiaro" per "pensar chiaro" percorre tutte e tre le parti in cui si articola questo manuale introduttivo alle teorie e alle tecniche del colloquio psicologico: il preludio, quasi paradossalmente, introduce al tema del colloquio proponendo il resoconto di un ultimo colloquio ed evocando un'atmosfera di intimità empatica perché i successivi capitoli non appaiano troppo teorici o troppo tecnici; la prima parte presenta un'introduzione ai temi e alla metodologia del colloquio, mentre la seconda si concentra sulle tecniche, declinate di volta in volta in relazione ai soggetti - minori, anziani, disabili - e la terza esamina i contesti - il colloquio clinico, il colloquio nella selezione del personale e, infine, caso raramente trattato dalla letteratura, la comunicazione del lutto e la richiesta di donazione degli organi in ambito medico.‎

‎Anchisi Roberto; Gambotto Dessy Mia‎

‎Il colloquio clinico‎

‎br. Il colloquio clinico è una conversazione con uno scopo, quello di ottenere dati, motivare e informare. Molto spesso lo psicologo vorrebbe avvicinarsi a questa metodologia e ottenere informazioni di base utili a prendere decisioni orientate a un approfondimento oppure a risolvere questioni pratiche o dubbi procedurali e operativi. Si pone, in altre parole, delle domande alle quali talvolta non si trova facilmente una risposta immediata e chiara, e solo un esperto può aiutare. Questo libro, articolato in 100 domande su singoli aspetti del colloquio clinico, ciascuna con la propria risposta esplicativa, soddisfa proprio questa esigenza. Il libro è frutto non solo dello studio della tecnica del colloquio intrapresa dagli autori molti anni fa, ma anche della loro straordinaria esperienza didattica che ha permesso di focalizzare le domande più frequentemente poste da studenti, specializzandi e professionisti. Gli autori rispondono in modo chiaro, pratico e sintetico secondo un approccio cognitivo-comportamentale, che rende affascinante e suggestivo l'incontro con l'interlocutore. Rimandi a glossari, risorse esterne o altre domande-risposta, facilitano l'approfondimento dei vari temi.‎

‎Anchisi Roberto; Gambotto Dessy Mia‎

‎Manuale di assertività. Teoria e pratica delle abilità relazionali: alla scopertà di sè e degli altri‎

‎br. Raggiungere un equilibrio interiore senza prevaricare e senza soffocare se stessi; riconoscere e gestire emozioni e sentimenti; rispondere alle critiche senza aggredire né subire; comunicare con un semplice gesto: sono alcuni aspetti del comportamento assertivo. L'assertività, o arte dei rapporti interpersonali, è una componente indispensabile della professionalità di docenti, politici, manager, medici, psicologi e di coloro che non vogliano ignorare le regole di una comunicazione chiara, efficace e convincente. L'importanza dell'assertività è venuta crescendo parallelamente allo sviluppo delle scienze del comportamento ed è oggi una delle discipline fondamentali della formazione in ambito aziendale, sanitario, scolastico e degli enti pubblici. In questo nuovo volume, gli autori - dopo aver scritto nel 1989 la prima pubblicazione organica apparsa in Italia sul tema - proseguono ulteriormente il lavoro di chiarimento e riflessione alla scoperta dell'assertività, per delinearne la complessa costruzione e considerarne i rapporti con l'etica e l'antropologia: dalla natura dell'assertività alla sua storia, dalle caratteristiche della personalità assertiva al processo per realizzarla, dalle tecniche non verbali di comunicazione a quelle verbali, dalla teoria dei diritti della persona alla perspicuità del pensiero, dalle tecniche della motivazione all'arte della critica.‎

‎Ancillon Ludwig; Cherchi G. (cur.)‎

‎Scritti di filosofia della storia‎

‎br. Ludwig Friedrich Ancillon rappresenta, paradigmaticamente, quella parte dell'illuminismo tedesco più prossima al potere politico e alle sue istituzioni culturali. I due scritti proposti in questo volume evidenziano il suo esplicito interesse per la filosofia della storia nella continuità tra l'Aufklärung e il potere politico. Introduzione di Sebastiano Ghisu.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€11.40 Buy

‎Ancillotto Paola; Perin Carmen‎

‎I tarocchi perduti. 22 Arcani maggiori. Ediz. illustrata‎

‎ill. C'erano una volta un progetto, i tarocchi perduti di Tolkien, e un'illustratrice, Maria Distefano che quel progetto aveva abbracciato con passione e fantasia. Uno alla volta, dalle piroette delle sue matite, erano nati alcuni evanescenti Arcani e parevano destinati a moltiplicarsi, a completare il loro Olimpo... ma proprio come può accadere in una storia degna di un gioco divinatorio, il Destino, mescolando le carte, aveva deciso diversamente. In quel lontano 2007 infatti un'Acqua Granda travolse Venezia, sommergendo ogni cosa e trascinando con sé anche l'effigie di quei primi Tarocchi. Ed essi sprofondarono nel fiume dell'oblio. E poi cosa è successo? La Magia di Venezia li ha riportati a una nuova vita! Questi 22 Arcani Maggiori in cui il mondo fantastico di Tolkien si fonde con gli archetipi dei Tarocchi tradizionali di Marsiglia, sono il risultato di un viaggio straordinario, iniziato molto tempo fa e finalmente giunto alla meta.‎

‎Anders Günther‎

‎I morti. Discorso sulle tre guerre mondiali‎

‎br. Se prima alla "teoria dei giochi" alla base dell'equilibrio del terrore (la famosa MAD, Mutually Assured Descruction) era assicurata una sua validità in quanto i giocatori erano due, poi tre (la Cina, cosa che Anders non manca di registrare), oggi la dissuasione nucleare è un gioco che forse non ha neppure un tavolo, tanti sono gli attori che di volta in volta postano sul tappeto verde le loro fiche. Se questo è vero, lo è anche e ancor più il motivo per cui queste pagine sono state scritte e Günther Anders ha speso la maggior parte delle sue risorse intellettuali e morali e la sua intelligenza, vale a dire il pensiero che le società nuclearizzate sono vulnerabili in una modalità e con pericoli che minano alla radice la possibilità stessa dell'esistenza umana in quanto tale. Le pagine di Anders qui pubblicate rappresentano un buon prò memoria a uso delle giovani generazioni su quanto sia importante non solo mantenere alta l'attenzione sui fenomeni di proliferazione dell'armamento nucleare ma, soprattutto, sull'evolvere e mutare del loro significato. E dal momento che il pensiero del filosofo tedesco ha per oggetto l'uso della filosofia per evitare la catastrofe, quindi con un forte appello all'azione, è altrettanto evidente che si tratta per il presente di riattivare le risorse morali capaci almeno di indicare la natura della minaccia che incombe. Oggi questo indicare è pressoché scomparso. E queste pagine possono essere ancora motivo di riflessione per riattivarlo. Seguito da "Una prefazione a Hiroshima è dappertutto". In appendice testi di Karl Jaspers, Maurice Blanchot, André Glucksmann e John Rawls.‎

‎Anders Günther‎

‎L'emigrante‎

‎br. Ogni emigrazione è una rottura fondamentale nella vita. Sradica una persona, la rende priva di voce, sola e invisibile. Con spietata onestà, Günther Anders racconta la vergogna sperimentata nella propria esistenza da esule, vittima della persecuzione nazista, costretto a emigrare perché ebreo. Il suo brillante saggio - uscito su rivista nel 1962, pubblicato ora per la prima volta in volume e mai tradotto in italiano - getta nuova luce sulla principale «miseria morale» del XX secolo. Come mostra programmaticamente il titolo, la figura al centro è quella del soggetto migrante, che non vede se stesso come «immigrato», dunque proiettato su un luogo di arrivo, ma sempre in relazione alla propria origine e al proprio passato perduto. Nonostante le differenze di circostanze storiche tra l'emigrazione indotta dai regimi totalitari del Novecento e quella del nostro mondo globalizzato, questo breve e folgorante scritto ci porta direttamente al presente, un tempo in cui - osserva Anders - la fuga e l'esilio non sono più casi isolati o estremi ma si configurano come un'«esperienza generale».‎

‎Anders Günther‎

‎L'uomo è antiquato. Vol. 1: Considerazioni sull'anima nell'epoca della seconda rivoluzione industriale‎

‎br. In questo libro del 1956, Günther Anders muove dalla diagnosi della "vergogna prometeica", cioè dalla diagnosi della subalternità dell'uomo, novello Prometeo, al mondo delle macchine da lui stesso create, per affrontare il tremendo paradosso cui la bomba atomica ha posto di fronte l'umanità, costringendola fra angoscia e soggezione. La vergogna prometeica è legata anche a un senso di "dislivello", di non sincronicità, tra l'uomo e i suoi prodotti meccanici che, sempre più nuovi ed efficienti, lo oltrepassano, facendo sì che egli si senta "antiquato". Oltre che perfetta la macchina è ripetibile, standardizzata, riproducibile in esemplari sempre identici; quindi possiede una specie di eternità che all'individuo umano è negata. Di qui, una rivalità, una impari gara dell'uomo, una inversione dei mezzi con i fini, di cui Anders analizza con grande anticipazione tutta la portata. In particolare, là dove tratta delle tecniche di persuasione, soprattutto televisive e radiofoniche, che ci assediano con immagini-fantasma, irreali, di fronte alle quali l'individuo diventa passivo, maniaco, incapace di pensare e comportarsi liberamente.‎

‎Anders Günther; Colombo D. (cur.)‎

‎Brevi scritti sulla fine dell'uomo. Testo tedesco a fronte‎

‎br. In questi brevi frammenti con testo originale a fronte, Günther Anders riflette con un tono a metà tra la gaiezza e il pessimismo sul futuro destino dell'uomo e dell'umanità, a partire dalla loro odierna condizione morale ed emozionale. In essi giungono a massima espressione tanto il suo profondo acume filosofico quanto la sua notevole virtù letteraria che avevano indotto Cesare Cases a parlare di Anders come dell'"unico sopravvissuto di quella generazione di ottimi fabbri tedeschi del parlar materno che va da Simmel a Bloch". Prefazione di Michele Sisto.‎

‎Anders Günther; Latini M. (cur.)‎

‎L'ultima vittima di Hiroshima. Il carteggio con Claude Eatherly, il pilota della bomba atomica‎

‎br. Claude Eatherly, pilota e meteorologo, era un ragazzo texano di 27 anni quando ordinò lo sgancio della prima bomba atomica della storia, Little Boy, che colpì Hiroshima il 6 agosto 1945. Nonostante la giovane età, non era certo un dilettante: per quella missione vennero scelti i migliori piloti della U.S. Army Air Force, ed Eatherly aveva già dato prova del suo valore militare, abbattendo, nel corso della sua fulminante carriera, più di trenta aerei nemici. Dopo lo sgancio della bomba, tuttavia, lasciò l'esercito e rifiutò qualsiasi riconoscimento al valore da parte degli Stati Uniti. Compì anche maldestre rapine e altri piccoli crimini, con la speranza di trovare sollievo nel biasimo collettivo. Ma ciò non bastò a placare i suoi dilanianti sensi di colpa ed Eatherly venne internato in un ospedale psichiatrico. Fu in questo momento, quattordici anni dopo Hiroshima, che iniziò un carteggio con Günther Anders, il filosofo tedesco autore de "L'uomo è antiquato". Il risultato è questo libro: un commovente scambio epistolare tra Anders e un'anima persa, in cerca di un'espiazione tanto impossibile quanto necessaria. Dopo anni di assenza dalle librerie, torna disponibile una delle testimonianze più toccanti sul disastro che cambiò per sempre la coscienza collettiva. Introduzione di Robert Jungk, prefazione di Bertrand Russell.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€19.00 Buy

‎Anders Günther; Oberschlick G. (cur.)‎

‎La battaglia delle ciliegie. La mia storia d'amore con Hannah Arendt‎

‎ill., br. Ogni tanto nella storia si combinano strane costellazioni di eventi e incontri. A guardare indietro, con gli occhi smaliziati di chi sa com'è andata a finire, sembrano quasi impossibili. Così nel 1925, in quella Germania che è ancora il cuore della cultura europea, ma sta rapidamente correndo verso il baratro della catastrofe nazista, Günther Anders, fresco della sua dissertazione con Edmund Husserl, e la giovane studentessa di filosofia Hannah Arendt si conoscono a Marburgo, dove seguono entrambi il seminario di Martin Heidegger sulla Critica della ragion pura. Si incontrano di nuovo solo nel 1929, questa volta a Berlino, in occasione di un ballo in maschera. Si sposeranno subito dopo, precipitosamente, per separarsi poi già nel 1937. Lei avrebbe in seguito ricordato il matrimonio con Günther come la fuga dal grande e impossibile amore della sua giovinezza, quello per Martin Heidegger. Per Günther, invece, Hannah sarebbe sempre rimasta il primo, forse l'unico vero amore di tutta una vita. Nel Natale del 1975, all'indomani della morte di Hannah, Günther riprende in mano gli appunti degli anni berlinesi trascorsi con lei; è soltanto tra il 1984 e il 1985 che prende la sua forma definitiva questo testo. Scritto sull'onda del dolore per una perdita che la lunga separazione non ha reso meno amara, e rimasto da allora nel segreto delle carte andersiane, questo piccolo, unico gioiello è qui pubblicato per la prima volta in edizione italiana, pressoché in contemporanea con l'uscita tedesca.‎

‎Anders Günther; Pizzighella L. (cur.)‎

‎Il mondo dopo l'uomo. Tecnica e violenza‎

‎br. In questo libro Günther Anders, uno dei più significativi pensatori del Novecento, pone il lettore di fronte ad un'evidenza: con l'avanzamento della tecnica l'uomo sta mettendo in pericolo la sua esistenza. Anzi, lo ha già fatto attraverso i tragici avvenimenti delle guerre mondiali, della guerra in Vietnam e dello sgancio della bomba atomica. Se l'uomo, peccando di un ingenuo antropocentrismo, credeva di poter dominare la natura attraverso la tecnica, ora la situazione è rovesciata. Non è più l'uomo il soggetto della storia, bensì la tecnica. Quest'ultima è già oltre ciò che l'uomo potesse immaginare. L'essere umano ha i mezzi per autodistruggersi ed egli ha dato prova di poterlo fare senza rendersene conto. La denuncia di Anders è radicale e fa appello alla necessità di riflettere sulla situazione in cui si trova l'uomo nel mondo che egli stesso ha prodotto e nel tempo da lui definito come terza rivoluzione industriale. In questo tempo l'uomo è giunto ad una pericolosa scissione tra ciò che egli è in grado di produrre e le conseguenze ormai non più immaginabili della sua produzione.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€12.35 Buy

‎Anders Günther; Weber A. Paul; Colombo D. (cur.)‎

‎Lo sguardo dalla torre. Favole‎

‎ill., br. Lo sguardo dalla torre raccoglie le favole che Günther Anders scrisse tra il 1931 e il '68. In un tempo in cui l'umanità fatica a mantenere il passo con lo sviluppo della tecnica, occorre rivedere radicalmente il nostro modo di pensare, abbandonando le tradizionali categorie del discorso. Così questa scelta narrativa del filosofo tedesco non è dovuta a una semplice ragione di stile, ma a un'esigenza concreta di resistenza all'impoverimento del linguaggio che l'incontrastata proliferazione degli apparati tecnici porta con sé. Per far fronte al senso d'inferiorità originato dalla sempre più autonoma funzionalità dei prodotti da lui stesso creati - ciò che Anders definisce "vergogna prometeica" - l'uomo tende ad assorbire le modalità univoche e immediate dei segnali delle macchine, perdendo quella capacità dialogica e riflessiva di comunicare che costituisce il fondamento dell'essere umano, e dalla quale dipende la possibilità di immaginare e di provare sentimenti. Le favole diventano allora uno strumento, tanto critico quanto salvifico, di riflessione, a partire da uno sguardo rinvigorito, fantasioso quanto provocatorio che soltanto la forma favolistica è in grado di offrire. Prefazione di Goffredo Fofi.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

€15.20 Buy

‎Anders Günther; Weber A. Paul; Colombo D. (cur.)‎

‎Lo sguardo dalla torre. Favole‎

‎ill., br. Lo sguardo dalla torre raccoglie le favole che Günther Anders scrisse tra il 1931 e il '68. In un tempo in cui l'umanità fatica a mantenere il passo con lo sviluppo della tecnica, occorre rivedere radicalmente il nostro modo di pensare, abbandonando le tradizionali categorie del discorso. Così questa scelta narrativa del filosofo tedesco non è dovuta a una semplice ragione di stile, ma a un'esigenza concreta di resistenza all'impoverimento del linguaggio che l'incontrastata proliferazione degli apparati tecnici porta con sé. Per far fronte al senso d'inferiorità originato dalla sempre più autonoma funzionalità dei prodotti da lui stesso creati - ciò che Anders definisce "vergogna prometeica" - l'uomo tende ad assorbire le modalità univoche e immediate dei segnali delle macchine, perdendo quella capacità dialogica e riflessiva di comunicare che costituisce il fondamento dell'essere umano, e dalla quale dipende la possibilità di immaginare e di provare sentimenti. Le favole diventano allora uno strumento, tanto critico quanto salvifico, di riflessione, a partire da uno sguardo rinvigorito, fantasioso quanto provocatorio che soltanto la forma favolistica è in grado di offrire. Prefazione di Goffredo Fofi.‎

‎Anders, Gunther‎

‎L'homme sans monde: écrits sur l'art et la littératura‎

‎Anders, Gunther L'homme sans monde: écrits sur l'art et la littératura. Paris, Éditons Fario 2015 french, 253 2015. Copertina editoriale in brossura morbida. Y11‎

‎Anderson Becca‎

‎Tipe toste! Consigli per diventare una donna formidabile‎

‎ril. Il punto di partenza di questo libro è: "Se affermi il tuo valore ogni giorno, puoi conquistare il mondo. E, cosa ancora più importante, grazie alla tua autostima potrai vivere una vita ricca di amore, gioia e soddisfazione". Un volume motivante e incoraggiante, in cui l'autrice presenta una raccolta di citazioni finalizzate ad aumentare l'autostima insieme a deliziose battute di spirito, motti arguti e frasi indimenticabili di star del cinema, musiciste, scrittrici e politiche. Parole piene di saggezza che hanno il potere di toccare il cuore delle lettrici, rafforzando la fiducia in se stesse, alleviando lo stress e mettendo in luce le immense possibilità che la vita offre.‎

‎Anderson Benedict‎

‎Comunità immaginate. Origini e diffusione dei nazionalismi‎

‎br. Benedict Anderson indaga un tema di straordinaria attualità: la microfisica del sentimento di appartenenza nazionale, i suoi linguaggi, la sua genesi e la diffusione in ambiti culturali enormemente diversi tra loro.‎

‎Andina Tiziana‎

‎Arthur Danto: filosofo pop‎

‎br. Prima di diventare famoso per la sua filosofia dell'arte, Arthur C. Danto era già noto per i suoi studi sulla filosofia della storia, su Nietzsche, sull'epistemologia e sulla teoria dell'azione. Questo libro ricostruisce la riflessione filosofica di Danto in tutte le sue articolazioni, mostrando come per rispondere a una delle domande filosofiche più antiche - "che cos'è un'opera d'arte?" - sia necessario mettere in moto tutta quanta la filosofia, perché la realtà, se la si vuole spiegare, la si deve spiegare tutta insieme, attraverso un solo gesto teorico che concili i piani della ricerca filosofica più sofisticata con i temi e i problemi della cultura pop. In questo senso quello che Andy Warhol è stato per l'arte, Arthur Danto è stato per la filosofia del Novecento.‎

‎Andina Tiziana‎

‎Filosofie dell'arte. Da Hegel a Danto. Nuova ediz.‎

‎br. Nel 2010 il MOMA di New York ospita una lunga e intensa performance di Marina Abramovi?: The Artist is Present. Durante l'esibizione l'artista ha osservato i volti e le emozioni di oltre 1.700 persone che hanno atteso il loro turno per far parte di quel rituale dell'empatia. Che cosa aveva a che fare, tutto questo, con l'arte? Il libro, in una nuova edizione rivista e aggiornata, affronta i principali interrogativi filosofici posti dalle arti contemporanee, discute le teorie più significative che li hanno affrontati, e difende la tesi per cui - nonostante tutto, ovvero nonostante le innumerevoli evoluzioni stilistiche della sua storia - l'arte è sempre stata lo stesso tipo di cosa.‎

‎Andolfi Maurizio‎

‎La terapia con la famiglia. Un approccio relazionale‎

‎br. La terapia con la famiglia è un intervento che mira a ridare al sistema in difficoltà la gestione dei suoi problemi relazionali. La famiglia, dunque, è protagonista. La famiglia, vista come unità sistemica, in questo modo non è più oggetto di un intervento volto a ricercare una soluzione nella delega al tecnico illuminato o nell'azione esterna del farmaco, ma diventa il vero e proprio cardine del processo terapeutico. Nel libro di Andolfi sono riportati molti esempi. Tutti derivano dall'esperienza clinica dell'autore e mostrano la possibilità reale di attivare quelle valenze positive e autoterapeutiche che ogni nucleo sociale possiede al suo interno. Avvalendosi di esperienze di lavoro maturate accanto ad alcuni tra i più geniali terapeuti familiari (Minuchin, Haley, Zwerling, Framo) Andolfi propone un tentativo di traduzione e di applicazione critica dell'approccio relazionale al contesto italiano, per offrire all'operatore sociale un modello sistemico su cui confrontare il proprio modo di procedere nelle situazioni di intervento. Dall'idea di gruppo-famiglia lo studio si estende per esplorare il rapporto dialettico di quest'ultima con realtà sociali più complesse. È un concetto ampio, circolare, dove la famiglia non è altro che un sistema tra sistemi.‎

‎Andolfi Maurizio; Mascellani Anna; Santona Alessandra‎

‎Il ciclo vitale della coppia mista. Un'altalena tra culture‎

‎br. I matrimoni misti, detti anche interculturali o interetnici, hanno visto aumentare vertiginosamente la loro frequenza nel corso degli ultimi anni. Questo volume mette a fuoco alcune tematiche specifiche con cui la coppia mista "formata da un italiano/a e un cittadino immigrato" deve confrontarsi. Innanzitutto viene illustrato come avvenga l'incontro, la scelta del partner e la creazione del legame coniugale; legame basato sul quotidiano rapporto con la diversità. Una diversità linguistica, culturale, religiosa, fisica, e quindi un diverso modo di espressione delle emozioni, di comunicazione verbale e non-verbale. In alcuni casi, proprio tale diversità può contribuire a far nascere l'attrazione tra due persone. In altri, può rappresentare un rifiuto nei confronti dei valori e delle regole familiari e sociali del proprio ceppo di appartenenza. Seguendo il ciclo di vita delle coppie miste, il volume affronta il tema della nascita dei figli. Questa può determinare un incontro o uno scontro tra culture. È fuori di dubbio che un ruolo fondamentale sia giocato dal rapporto di ciascun coniuge con la propria famiglia d'origine e la maggiore o minore flessibilità di regole, tradizioni, valori sociali e culturali dell'uno come dell'altro partner. Un testo fondamentale per comprendere le dinamiche di una realtà ormai sempre più frequente.‎

‎Andolfi Maurizio; Petrelli P. (cur.)‎

‎La crisi della coppia. Una prospettiva sistemico-relazionale‎

‎brossura E' possibile mantenere viva la passione all'interno del matrimonio? E come aiutare una coppia in difficoltà a superare una crisi? Il volume affronta le tematiche principali relative alla scelta del partner, alla sessualità, alla costruzione e allo sviluppo della relazione di coppia. Vengono descritte diverse modalità di intervento terapeutico in situazioni di crisi o di rottura della coppia; vengono inoltre prese in esame le famiglie ricomposte, le coppie che adottano un bambino e le coppie onosessuali, cioè nuove forme di famiglia che richiedono modalità più flessibili con cui accostarsi al delicato universo delle relazioni umane.‎

‎Andolfo Matteo‎

‎L'uno e il tutto. La sapienza egizia presso i Greci‎

‎br. Questo studio mostra come, pur partendo da due concezioni molto diverse della parola e del suo rapporto con l'essere e con il pensiero (razionale), l'interrelazione tra la filosofia greca e la cultura egizia operatasi nel periodo della conquista prima greca e poi romana di tutto il Vicino Oriente (III a.C.-VII d.C.) abbia prodotto una sintesi arricchita dall'apporto di entrambe. Per comprendere le forme che tale sintesi ha progressivamente assunto viene scelto come filo conduttore l'idea di fondo della teologia egizia di età tolemaica, ricostruita ripercorrendo lo sviluppo della teologia egizia dell'età faraonica (III-I millennio a.C): Dio è l'Uno-e-Tutto, ossia Colui che mentre permane l'Uno preesistente androgino si autogenera come Figlio di sé stesso e come unitotalità del cosmo esistente.‎

‎Andolfo Matteo‎

‎Plotino. Struttura e fondamenti dell'ipostasi del «Nous»‎

‎brossura Per comprendere il concetto plotiniano di Nous occorre entrare nel 'circolo ermeneutico' di Plotino, che si considera sempre umile esegeta di Platone, ma soprattutto bisogna saperne seguire la struttura metafisica uni-molteplice, ogni aspetto della quale è dinamicamente relazionato a tutti gli altri, al punto che ognuno di essi diviene il centro di un 'vortice' che fa ruotare tutti gli altri elementi dell'ipostasi e del sistema filosofico di Plotino.‎

‎Andolfo Renata‎

‎Torna a splendere! La vita è adesso‎

‎brossura "Torna a splendere!" è la frase che mi è uscita dal cuore quando ho lasciato andare. Di fronte a difficoltà, cadute, dolore o lutto, possiamo scegliere se abbatterci o reagire! In questo libro, dove ti racconto la mia esperienza personale, voglio aiutarti a capire come in ogni evento negativo possiamo trasformare il dolore in coraggio e come, ciò che oggi ci ha fatto cadere, può diventare la forza che ci farà stare in piedi domani. "Torna a splendere!" è un inno alla vita! La vita è adesso! Non hai altri momenti per decidere di stare meglio se non ora! Puoi iniziare da subito a vivere la vita meravigliosa che desideri e meriti. Dipende solo da te.‎

‎Andreani Monia‎

‎Peppa Pig e la filosofia. Tra antropologia e animalità‎

‎br. Il punto di partenza è rappresentato da un approfondimento della figura del maiale nella cultura anglosassone, dai Tre Porcellini a Peppa Pig passando per La fattoria degli animali di George Orwell. Il libro si prefigge lo scopo di comporre un'analisi filosofica del cartone animato Peppa Pig dal punto di vista della strutturazione del rapporto tra animalità e antropologia, con un focus particolare sulle relazioni tra i personaggi, sulla dimensione sociale e ludica, e sul significato della fruizione da parte di bambine e bambini in età prescolare. Il libro risponde alle domande: "Perché si ama o si odia Peppa Pig? Quale tipo di animalità ci mostra? A quale tipo di organizzazione sociale allude? Quali sono le relazioni di genere rappresentate? La femminilità di Peppa ha un valore educativo per i bambini e le bambine?" Il libro è rivolto ai genitori, agli educatori e a tutti coloro che sono stati colpiti a vario titolo dal fenomeno Peppa Pig.‎

MareMagnum

Mimesis Edizioni
Agrate Brianza, IT
[Books from Mimesis Edizioni]

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