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Number of results : 19,220 (385 Page(s))

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‎Lobsang Rampa T.‎

‎I segreti dell'aura‎

‎br. Lobsang Rampa offre in quest'opera inedita un vero e proprio corso di esoterismo lamaista. Ci insegna a viaggiare nel piano astrale e a discernere l'aura di ciascuno di noi; insegna il metodo che permette allo spirito di lasciare il proprio supporto carnale rimanendo attaccato mediante la 'corda d'argento'. Tutte queste rivelazioni sono spiegate semplicemente e sempre da un punto di vista molto pratico.‎

‎Hoffmann Yoel‎

‎Zen radicale. I detti del maestro Joshu‎

‎br. Il grande maestro zen giapponese D?gen dichiarò che "non ci fu un J?sh? prima di J?sh? e non ci fu un J?sh? dopo J?sh?". Quale fu il suo messaggio? Il suo messaggio era che non c'è alcun messaggio, che il mondo, con tutto ciò che contiene, non è né buono né cattivo, né santo né dannato; che non è nulla al di là di se stesso. J?sh? rifiutava i concetti astratti come 'Via', 'Verità', o 'il Buddha'; quando gli viene chiesto: "Chi è J?sh??", lui risponde: "un rustico"; ed è proprio ciò che è: un contadino cinese. J?sh? afferma ripetutamente di non avere nulla da insegnare; interrogato sulla persona 'purificata' risponde: "Da me non c'è posto per questo stupido". E quando gli viene chiesto quale sia il 'Buddha più alto di tutti', indica con la mano il campo e dice: "L'uomo che guida i suoi buoi, è lui". Quali che siano gli influssi culturali che hanno modellato le sue idee, il suo insegnamento non può e non deve essere visto come un sistema filosofico o magari anti-filosofico. Ognuno dei 458 episodi riportati in questo libro è un'espressione diretta della sua via. Se qualcuno può sembrare bizzarro, è perché la sua via è così estremamente semplice e così assolutamente chiara che troviamo difficile capirla. Dobbiamo sempre ricordare che J?sh? dice quel che dice senza un 'motivo' particolare. Non c'è un bisogno particolare di 'capire'.‎

‎Klein Mavis‎

‎Autoanalisi transazionale. Per scoprire la nostra vera personalità‎

‎br. Questo libro se non intende certo offrire la 'soluzione' ai problemi della vita, offre però uno strumento analitico, un mezzo per sensibilizzare ai bisogni propri e altrui e per spezzare le forme imposte di comportamento. Non richiede alcuna conoscenza specialistica, il suo valore di base sta nell'aiuto pratico che dà al lettore nella sua ricerca soggettiva diretta alla conoscenza di se stesso. Ciascun punto è illustrato con esempi o casi clinici; vi sono inoltre esercizi, test e tavole con cui cimentarsi.‎

‎Shone Ronald‎

‎Visualizzazione creativa‎

‎br.‎

‎Farrelly Frank; Brandsma Jeff‎

‎La terapia provocativa‎

‎br. Paradossalmente, la Terapia Provocativa può essere definita un venire incontro ai bisogni inconfessati del paziente, assecondandone il masochismo o meglio spingendolo fino alle sue estreme conseguenze. Il terapeuta ridefinisce, accentuando ed esasperando in modo selettivo, ciò che il cliente esprime con le parole, le reazioni o il comportamento, e lo incalza, ributtandogli addosso i suoi stessi timori. Tutto ciò avviene ovviamente nel modo più diretto, immediato, spesso addirittura cinico e brutale. Il terapeuta, con il suo comportamento, mette in evidenza che il cliente ha molti modi diversi di concettualizzare (e quindi sentire e agire) i suoi problemi; e questo dà ben presto al cliente molti modi nuovi di vedere il problema stesso. L'obiettivo non è tanto di far avere un insight al cliente, quanto piuttosto di farlo desistere dall'inutile ricerca dell'irraggiungibile, concentrandosi invece sulle possibilità reali. Il terapeuta cerca di provocare il cliente ad affermare il proprio valore di fronte a se stesso e agli altri, e a imporsi col proprio comportamento sul lavoro e nei rapporti sociali; infine, provocando il cliente, cerca di controcondizionare le sue idee autodistruttive. Con la riduzione all'assurdo dei suoi schemi non adattivi, autodistruttivi, il cliente viene provocato a situare le sue affermazioni in una prospettiva sociale e psicologica più adeguata.‎

‎Leonard Linda S.‎

‎La donna ferita. Modelli e archetipi del rapporto padre-figlia‎

‎br.‎

‎Moreno Jacob Levi; Rosati O. (cur.)‎

‎Manuale di psicodramma. Vol. 1: Il teatro come terapia‎

‎ill.‎

‎Rudhyar Dane‎

‎L'astrologia della personalità. Alla luce della psicologia del profondo e della filosofia olistica‎

‎br.‎

‎Berne Eric‎

‎Principi di terapia di gruppo‎

‎br. Il solo trattato sistematico sull'uso dell'analisi transazionale nei gruppi. Si tratta di un testo insostituibile, sia per la facilità espositiva e la scioltezza con cui Berne anzitutto spiega ciò che intende per terapia di gruppo, sia per la cura con la quale specifica e definisce ogni passo del processo terapeutico, soffermandosi su particolari in apparenza ininfluenti ma in realtà fondamentali quali la scelta, il numero dei partecipanti al gruppo o la disposizione dei posti a sedere. Vitali per qualsiasi approccio terapeutico sono poi le considerazioni sugli obiettivi terapeutici, sulla figura del terapeuta e dei suoi eventuali assistenti o aiutanti, sulla supervisione, sull'atteggiamento del terapeuta e naturalmente sul gruppo, sulle dinamiche interne al gruppo stesso e sul suo rapporto col terapeuta. Tutto questo materiale viene costantemente discusso alla luce di altre esperienze e teorie relative alla terapia con i gruppi, come quelle di Moreno, Bion, Foulkes, Perls e altri. Esauriente e articolato, costruito come un manuale pratico ma attento anche al punto di vista teorico, questo libro sarà utilissimo all'analista transazionale o al terapeuta di gruppo di qualsivoglia formazione, ma anche a tutti coloro che hanno a che fare con i gruppi in altri campi o settori, come nell'industria, nella scuola, nel lavoro sociale, eccetera.‎

‎Rossi Ernest L.‎

‎La psicobiologia della guarigione psicofisica‎

‎br.‎

‎Haley Jay‎

‎Conversazioni con Milton Erickson. Vol. 3: Cambiare i bambini e le famiglie‎

‎br. Assistiamo oggi nel mondo della psicoterapia a tutto un fervore di studi e riesumazioni attorno alla figura di Milton H. Erickson. Tutti coloro che lo hanno conosciuto sentono di aver da lui ricevuto un qualche lascito spirituale o di essere stati insigniti di un messaggio unico. Alla sua morte, però, Erickson non ha scelto né nominato alcun 'erede'; infatti ciò che ha lasciato dietro di sé non è un corpus teorico definito, quanto piuttosto uno stile terapeutico creativo e in apparenza miracoloso. L'eredità di Erickson è dunque aperta a tutti, e tutti coloro che furono suoi amici, colleghi e discepoli ne sono stati in qualche modo arricchiti. Tra questi 'eredi' alcuni si sono dedicati con devozione e affetto a raccogliere gli inediti che Erickson ha lasciato dietro di sé. E questi inediti non sono solo articoli o progetti di saggi e libri, sono anche e soprattutto registrazioni di sue lezioni, seminari, induzioni di trance e conversazioni di soggetto terapeutico. Le conversazioni qui raccolte sono quelle che Erickson ebbe con Haley, Weakland e Bateson in occasione del Progetto Bateson sulla comunicazione. Sono dialoghi e scambi esemplari per chiarezza e immediatezza, dai quali la figura carismatica e taumaturgica di Erickson emerge a tutto tondo, insieme alla sua umanità, il suo senso dell'umorismo e la sua stupefacente capacità intuitiva.‎

‎Rudhyar Dane‎

‎Il ciclo delle trasformazioni. Una reinterpretazione astrologica dei simboli sabiani‎

‎br.‎

‎Arroyo Stephen‎

‎L'astrologia e i quattro elementi. L'influsso dell'energia cosmica sul significato dei pianeti e dei segni‎

‎br. Solo uno studioso del calibro di Arroyo poteva darci un quadro così perfetto dei rapporti tra astrologia e psicologia e dell'uso dell'astrologia come metodo pratico per comprendere la sintonizzazione dell'uomo con le forze universali. Insegnando a comprendere le energie su cui si fonda il meccanismo astrologico, Arroyo fornisce una guida pratica all'interpretazione dei fattori astrologici con una profondità mai prima incontrata in un testo di astrologia. La Prima Parte spiega come e perché l'astrologia può diventare il più utile strumento psicologico per comprendere se stessi e gli altri. Con la sua analisi delle dimensioni scientifiche, filosofiche e intuitive dell'astrologia, è diretta al profano privo di conoscenze astrologiche, agli studenti di astrologia e agli astrologi professionisti. La Seconda Parte, dedicata specificamente all'interpretazione e utilizzazione pratica dei fattori astrologici basati sulle quattro energie fondamentali (aria, fuoco, acqua e terra), presenta un'applicazione dinamica della conoscenza astrologica che chiarisce e illumina le tecniche e i significati tradizionali, ponendoli nella giusta prospettiva per comprendere le energie inerenti a tutti i processi della vita.‎

‎Beck Aaron T.; Emery Gary; Greenberg Ruth L.‎

‎L'ansia e le fobie. Una prospettiva cognitiva‎

‎br. Pochi dei nostri processi psicologici sono coscienti; per la maggior parte sono involontari, e l'operato di tali processi è più che mai evidente nei disturbi da ansia e nelle fobie che ci appaiono tanto irragionevoli. I sintomi dell'ansia, dicono gli autori, sono una manifestazione di meccanismi di sopravvivenza guidati dai processi cognitivi. L'elaborazione dell'informazione sensoriale, che aveva per l'individuo una funzione adattiva e autoprotettiva in circostanze di pericolo, può frustrare i suoi stessi scopi classificando come pericolosi eventi in realtà innocui. In sostanza, si può dire che la genesi di gran parte delle ansie vada rinvenuta nel funzionamento di un sistema, inteso in origine per proteggere l'individuo, che è alla fine diretto in modo da operare contro l'individuo stesso. Nella prima parte del volume Beck offre un quadro ampio e dettagliato di questi disturbi, presentando un modello esplicativo in termini della persistenza di strategie arcaiche messe in atto per fronteggiare minacce fisiche e psicosociali. Nella seconda parte Emery presenta un programma per la cura dei disturbi da ansia e delle fobie basato sul modello teorico sviluppato nella prima parte. In tutto il testo gli autori fanno ricorso ad abbondante materiale clinico per illustrare il processo terapeutico.‎

‎Kohut Heinz; Paparo F. (cur.)‎

‎Le due analisi del signor Z‎

‎br. Il signor Z chiede e riceve da Kohut un'analisi. A cinque anni e mezzo dalla conclusione della terapia, torna da lui chiedendo una seconda analisi: non riesce a venir fuori da una profonda sofferenza, da un costante isolamento sociale; soffre per un'intensa inclinazione alla masturbazione, accompagnata da fantasie masochistiche. Kohut l'accetta per la seconda volta, perché proprio in quel periodo ha rivoluzionato le sue concezioni teoriche e sta verificando nuove idee e nuovi metodi. Così nasce, per questa coincidenza di tempi, una spettacolare quanto unica dimostrazione dal vivo della differenza tra un trattamento basato sulla psicoanalisi classica ortodossa e un trattamento basato sulla psicologia del Sé: sul medesimo paziente e dal medesimo analista. Il cambiamento di visione teorica influenzerà in maniera decisiva la percezione da parte di Kohut del nucleo centrale della psicopatologia del signor Z e gli consentirà, "con grande beneficio del paziente, di fornirgli l'accesso a certi settori della sua personalità che non erano stati raggiunti nella prima analisi". Come si vede, si tratta di un'opera coraggiosa e assolutamente originale, che offre l'occasione di seguire passo passo, come nei classici casi clinici di Freud, il minuzioso lavoro psicoanalitico di Kohut, e al tempo stesso di riflettere sul valore euristico e terapeutico della sua nuova concezione.‎

‎Lowen Alexander‎

‎Amore, sesso e cuore‎

‎br.‎

‎Etchegoyen R. Horacio‎

‎I fondamenti della tecnica psicoanalitica‎

‎ril. Dopo i primi e più celebri testi sulla tecnica della psicoanalisi, quello di Glover e quello di Fenichel, in pochissimi hanno osato affrontare uno studio sistematico di tale argomento. Questo libro di Etchegoyen è un'impresa che ha l'intento di abbracciare tutti i problemi della tecnica. "Il mio proposito - scrive l'autore - è offrire al lettore un quadro completo della materia nella sua problematica attuale, con le linee teoriche che la percorrono dal passato al presente e uno sguardo al possibile futuro". Un libro concepito e scritto da una sola persona ha vantaggi evidenti, in esso però si nasconde un pericolo: l'autore ha una sua concezione teorica che potrebbe privilegiare rispetto alle altre, o per lo meno, che capisce meglio di tutte, e ciò lo espone al rischio dell'unilateralità. Questa è la sfida. Etchegoyen ne è consapevole e ritiene di poterla accettare: "Quanto più leggo e rileggo, quanto più penso e osservo il paziente sul divano, tanto meno mi sento incline a posizioni estreme e univoche, e più mi mantengo lontano sia dall'eclettismo compiacente sia dalle posizioni scolastiche". D'altronde Etchegoyen non rinuncia a far conoscere al lettore le proprie convinzioni, ma lo fa esplicitamente, mantenendo sempre nettamente distinti il piano dell'esposizione da quello delle valutazioni personali.‎

‎Barker Philip‎

‎Il colloquio clinico con i bambini e gli adolescenti‎

‎br. Scritta con chiarezza e senza tecnicismi, questa guida pratica al colloquio con bambini e adolescenti si rivolge in particolare a studenti e professionisti che operano nei più diversi settori clinici o nel campo del lavoro sociale. I primi capitoli espongono i prerequisiti di un colloquio esemplare e descrivono i metodi per instaurare con il giovane un buon rapporto. Molta attenzione viene dedicata alle condizioni ambientali, agli strumenti utilizzati e alle singole fasi del colloquio. Un capitolo, scritto da Geoffrey Fisher, discute i problemi particolari che si incontrano nel colloquio con i bambini mentalmente ritardati, mostrando come si possano affrontare simili casi. Nei successivi capitoli si analizza il colloquio con bambini vittime di violenza, gli approcci raccomandati con bambini e adolescenti che hanno tentato il suicidio, le strategie da usare con i bambini affetti da mutismo o che rifiutano di parlare e gli approcci utili con bambini autistici o psicotici. Vengono poi discussi altri temi, quali la registrazione su nastro, gli aspetti legali e la questione della confidenzialità: suoi limiti e come tutelarla. Per i bambini e gli adolescenti, il colloquio clinico è una situazione strana e spesso sgradevole; Barker insegna come metterli a loro agio, ottenere le informazioni richieste e, se necessario, dare inizio al processo terapeutico fin dal colloquio stesso.‎

‎Gordon David‎

‎Metafore terapeutiche. Modelli e strategie per il cambiamento‎

‎br. Utilizzata già da Socrate, dal Cristo e dal Buddha, la metafora è da sempre un efficiente espediente didattico e un valido meccanismo di cambiamento. Consapevolmente o no, i terapeuti usano le metafore, sotto forma di fiabe, parabole o aneddoti, per aiutare i loro clienti a effettuare i cambiamenti desiderati. Questo libro è uno dei più riusciti tentativi di rendere esplicito l'uso della metafora a beneficio dei professionisti in campo psicoterapeutico. Ognuna delle parti in cui è suddiviso offre al lettore qualche strumento specifico. La prima parte definisce e introduce la metafora; la seconda presenta il modello di base per costruire e dare efficacia al racconto; la terza, quarta e quinta parte spiegano rispettivamente le categorie della Satir, i sistemi rappresentazionali e le submodalità; la sesta prende in esame i modi di utilizzare le metafore. Come consiglia l'autore, il libro va usato come un manuale di esercizi. Andrebbe letto integralmente una prima volta, e se ne dovrebbero rileggere poi separatamente le varie parti. In sostanza, un libro che mette in grado di usare i modelli della comunicazione umana per costruire efficaci strumenti di cambiamento in ogni settore della vita, accrescere la conoscenza e l'efficacia della comunicazione terapeutica, diventare abili e creativi nell'impiego della metafora come strumento didattico e di modificazione del comportamento.‎

‎Erickson Milton H.; Rossi Ernest L.‎

‎L'uomo di febbraio. Lo sviluppo della coscienza e dell'identità nell'ipnoterapia‎

‎br. Una giovane donna viene fatta regredire di età in diverse sedute di ipnoterapia per ricevere le visite di un personaggio misterioso, l'Uomo di febbraio. Iniziate nella fase di regressione corrispondente all'infanzia, le visite proseguono, seduta per seduta, nelle fasi corrispondenti all'adolescenza e all'età adulta e in esse Erickson (nella doppia veste del terapeuta e dell'Uomo di febbraio) segue un piano specifico (che si rivela man mano al lettore) per aiutare la paziente a superare alcuni traumi e problemi che condizionano la sua vita di veglia. Il caso è celebre, perché Erickson vi aveva spesso accennato in altri suoi scritti. Qui, però, per la prima volta abbiamo a disposizione tutta la documentazione: trascrizione letterale delle sedute, con i commenti a caldo di Erickson e di altri presenti; aggiunta dei commenti di Erickson, di Rossi e di altri professionisti a distanza di quasi quarant'anni, quando fu preparata la redazione e la stesura di questo caso per la pubblicazione. Ciò che è straordinario è che con un procedimento in apparenza così intrusivo, in realtà Erickson riesce a lasciare al centro dell'azione terapeutica la paziente stessa, restando fedele al suo principio guida per cui l'ipnosi ha il solo scopo di creare uno stato psicologico speciale in cui i pazienti riescano a riassociare e riorganizzare la loro complessa struttura psicologica.‎

‎Pearson Carol S.‎

‎Risvegliare l'eroe dentro di noi. Dodici archetipi per trovare noi stessi‎

‎br.‎

‎Robinet Isabelle‎

‎Storia del taoismo. Dalle origini al XIV secolo‎

‎br.‎

‎Greene Liz‎

‎Astrologia e amore‎

‎br. Lasciamo da parte quegli oroscopi spiccioli che ci dicono di fare attenzione nell'attraversare la strada mercoledì mattina. L'astrologia non può predire il futuro, eppure si rivela spesso di un'esattezza sconcertante. Perché, in un senso che è difficile da definire, funziona. Ma che cos'è esattamente l'astrologia? Disciplina antichissima diffusa in tutto il mondo, soggetta allo scetticismo della scienza ufficiale ma anche all'interesse di eminenti studiosi, primo fra tutti Carl Gustav Jung, l'astrologia in realtà ci aiuta a delineare una mappa del nostro paesaggio interiore, della particolare struttura psicologica che ci rende speciali, unici, diversi dagli altri. Accompagnandoci in questo viaggio alla ricerca di noi stessi, l'autrice, nota psicoterapeuta junghiana e astrologa, esamina dettagliatamente la visione della realtà di ciascun elemento e segno astrologico, con il particolare comportamento in amore che a esso è associato. Conoscere se stessi è infatti il primo passo per cambiare, crescere e guidare il proprio destino, come pure per amare davvero un'altra persona.‎

‎Bott Spillius Elizabeth; Borgogno F. (cur.); Speziale Bagliacca R. (cur.)‎

‎Melanie Klein e il suo impatto sulla psicoanalisi oggi. Vol. 1: La teoria‎

‎br. Questa raccolta di contributi, a opera di colleghi o seguaci di Melanie Klein, riveste un enorme interesse storico in quanto permette, da una parte, di valutare l'importanza del pensiero kleiniano per la discussione psicoanalitica contemporanea e, dall'altra, di apprezzarne l'evoluzione, la vitalità e il potenziale di crescita ancora ai nostri giorni. L'esperienza chiave che influenza tutta l'opera di Melanie Klein è costituita dal fatto che iniziò il suo lavoro con i bambini.?Melanie Klein non perse mai di vista il bambino inteso come persona che lotta con forze turbolente, senza ridurlo a un insieme di fantasie inconsce e meccanismi mentali. Il materiale clinico tratto dal lavoro con i bambini le fornì una vasta gamma di fatti da spiegare e la condusse infine a sviluppare nuove teorie. I contributi raccolti da Elizabeth Bott Spillius nel primo volume sono di natura essenzialmente teorica, e sono distribuiti secondo quattro temi principali: l'analisi degli psicotici, il lavoro sull'identificazione proiettiva, lo sviluppo della teoria del pensiero e le nuove idee sulle organizzazioni mentali patologiche.?Il volume successivo tratta principalmente della pratica, clinica e applicata: tecnica, descrizioni cliniche di pazienti e adulti, analisi infantile, applicazione delle idee kleiniane in altri campi e discipline.‎

‎Bott Spillius Elizabeth; Borgogno F. (cur.)‎

‎Melanie Klein e il suo impatto sulla psicoanalisi oggi. Vol. 2: La pratica‎

‎br. Questa raccolta di contributi, a opera di colleghi o seguaci di Melanie Klein, riveste un enorme interesse storico in quanto permette, da una parte, di valutare l'importanza del pensiero kleiniano per la discussione psicoanalitica contemporanea e, dall'altra, di apprezzarne l'evoluzione, la vitalità e il potenziale di crescita ancora ai nostri giorni. L'esperienza chiave che influenza tutta l'opera di Melanie Klein è costituita dal fatto che iniziò il suo lavoro con i bambini.?Melanie Klein non perse mai di vista il bambino inteso come persona che lotta con forze turbolente, senza ridurlo a un insieme di fantasie inconsce e meccanismi mentali. Il materiale clinico tratto dal lavoro con i bambini le fornì una vasta gamma di fatti da spiegare e la condusse infine a sviluppare nuove teorie. I contributi raccolti da Elizabeth Bott Spillius nel primo volume sono di natura essenzialmente teorica, e sono distribuiti secondo quattro temi principali: l'analisi degli psicotici, il lavoro sull'identificazione proiettiva, lo sviluppo della teoria del pensiero e le nuove idee sulle organizzazioni mentali patologiche.?Il volume successivo tratta principalmente della pratica, clinica e applicata: tecnica, descrizioni cliniche di pazienti e adulti, analisi infantile, applicazione delle idee kleiniane in altri campi e discipline.‎

‎Sollmann Ulrich‎

‎Esercizi bioenergetici. Per vincere lo stress e rigenerarsi‎

‎ill. La bioenergetica, il procedimento terapeutico fondato ed elaborato da Alexander Lowen, nasce dall'idea che i processi fisici e quelli psichici siano solo espressioni diverse dello stesso processo vitale. Con i suoi esercizi e istruzioni pratiche, questo libro riesce a trasferire la concezione bioenergetica nella vita quotidiana e insegna a liberarsi dallo stress e dall'ansia, che così spesso gravano sull'esistenza. L'obiettivo è ristabilire un contatto tra movimento e sentimento, riparando a un distacco sentito o sofferto da tutti noi.‎

‎Wallace B. Alan‎

‎Passi dalla solitudine. Addestrare la mente a una visione che abbracci il mondo‎

‎br. Nel buddhismo tibetano, per la grande importanza attribuita alla figura del guru e alla trasmissione diretta da maestro a discepolo, i testi spirituali sono spesso semplici promemoria, ermetici e incomprensibili senza le istruzioni illuminanti di un vero maestro. L'autore di questo libro, che è stato per quattordici anni monaco tibetano, ha avuto modo di ricevere dal maestro laico tibetano Ku-ngo-Barshi la trasmissione orale degli insegnamenti qui presentati e commentati. Il titolo del libro ha due significati: da una parte indica che si tratti di passi, brani di diario, riflessioni sulla pratica e dall'altra allude al carattere stesso degli insegnamenti, una via graduale per uscire dalla solitudine dell'egoismo aprendosi alla solidarietà.‎

‎Nhat Hanh Thich‎

‎L'amore e l'azione. Sul cambiamento sociale non violento‎

‎br. Vengono qui raccolti molti scritti di Thich Nhat Hanh su temi tragicamente attuali: la nonviolenza, la pace, la tolleranza, la necessità della comprensione e della riconciliazione.‎

‎Epstein Mark‎

‎Pensieri senza un pensatore. La psicoterapia e la meditazione buddhista‎

‎br. L'analisi della singolare convergenza tra insegnamenti buddhisti e psicoterapia contemporanea fa risaltare la modernità di quello che può essere considerato "il primo psicoanalista della storia".‎

‎Saraswati Sivananda Swami‎

‎Lo yoga nella vita quotidiana‎

‎br.‎

‎Kohut Heinz; Tolpin P. (cur.); Tolpin M. (cur.)‎

‎Lezioni di tecnica psicoanalitica. Le conferenze dell'Istituto di Chicago‎

‎br. Per i candidati del Chicago Institute incontrare un insegnante del calibro di Heinz Kohut dev'essere stata un'esperienza unica; noi possiamo farcene un'idea grazie a questa fortunata trascrizione delle sue lezioni che ne restituisce intatta l'immagine, il caratteristico pensare ad alta voce mentre va costruendo quelle formulazioni che diverranno le pietre angolari del suo castello teorico. All'esposizione rigorosa si alternano resoconti di casi clinici, aneddoti, digressioni e fulminee intuizioni, sia cliniche sia teoriche, che ritroviamo poi, debitamente sviluppate, nei suoi lavori fondamentali. A prescindere dal fascino documentario, però, queste lezioni occupano una posizione chiave nell'evoluzione della teoria kohutiana. Tenute negli anni 1974 e 1975, a metà tra la pubblicazione di Narcisismo e analisi del sé (1971) e La guarigione del sé (1977), ci rivelano un Kohut in evoluzione, alle prese con la tensione creativa fra tradizione e innovazione, fra continuità e cambiamento, proprio mentre sta dando forma a quella psicologia del sé che avrebbe segnato il suo definitivo distacco dal pensiero psicoanalitico tradizionale. Nelle sue parole già vediamo quelli che saranno i caposaldi della matura psicologia del sé. Rivedute con cura, queste lezioni ci restituiscono lo stile intellettuale e la statura pedagogica di un pensatore creativo nel bel mezzo della sua creazione.‎

‎Thomson Lenore‎

‎Il libro dei tipi psicologici‎

‎br.‎

‎Wangyal Tenzin (Rinpoche)‎

‎Lo yoga tibetano del sogno e del sonno‎

‎br.‎

‎Lichtenberg Joseph D.; Lachmann Frank M.; Fosshage James‎

‎Il sé e i sistemi motivazionali. Verso una teoria della tecnica psicoanalitica‎

‎br.‎

‎Marks Tracy‎

‎Gli aspetti planetari. Dal conflitto alla cooperazione‎

‎ill.‎

‎Friedman John A.‎

‎Le origini del sé e dell'identità. La vita e la morte nella psicoanalisi di Freud‎

‎br.‎

‎James Tad; Woodsmall Wyatt‎

‎Time line. La ristrutturazione dell'esperienza temporale con la programmazione neurolinguistica‎

‎br. Sembra miracolosa la PNL, sembrano maghi Tad James e Wyatt Woodsmall nella loro capacità di suscitare con lievi suggestioni cambiamenti radicali nel comportamento. In questo libro viene esposta una tecnica capitale della PNL, quella della Time Line, che intervenendo direttamente sul modo in cui sperimentiamo la vita e il tempo, consente di operare un riorientamento temporale con cui dare nuovo assetto ai ricordi, alle decisioni e alle esperienze. Molti modelli linguistici usati nella PNL, utilizzati inconsciamente da chi ha un'ottima capacità di comunicazione, derivano dalla comprensione di come ognuno organizza il tempo nella testa. Il modo in cui immagazziniamo i ricordi influisce sulle esperienze di vita e sull'esperienza del tempo: da sempre infatti gli psicologi convengono che sono le esperienze passate a determinare effettivamente chi siamo e cosa facciamo. La codificazione dei ricordi a opera del cervello viene chiamata Time Line, ed è l'elemento base della personalità, la chiave per comprenderla. Non ultimo pregio di questo libro è la sua immediatezza. Tratto infatti direttamente dalle trascrizioni dei seminari originali, ne ha mantenuto intatto il sapore, il ritmo, il colore. Sembra quasi di essere presenti in carne e ossa, di ascoltare dalla voce degli autori la spiegazione dei vari modelli, di assistere alla loro applicazione in vivo.‎

‎Quagliata E. (cur.)‎

‎Un bisogno vitale. Difficoltà alimentari nell'infanzia e nell'adolescenza‎

‎br.‎

‎La psicoanalisi. Vol. 37‎

‎br.‎

‎Caretti V. (cur.); La Barbera D. (cur.)‎

‎Alessitimia. Valutazione e trattamento‎

‎br. La scoperta dell'alessitimia quale dimensione psicopatologica trae origine dalle osservazioni cliniche effettuate su pazienti affetti da malattie psicosomatiche classiche: l'ulcera, l'asma, la colite ulcerosa, l'eczema, l'ipertensione, eccetera. Nel 1973, P. E. Sifneos coniò il termine 'alessitimia', che tradotto letteralmente significa: emozioni senza parole o mancanza di parole per le emozioni, e che descrive un insieme di deficit della capacità di elaborare gli affetti sul piano sia cognitivo sia esperienziale.‎

‎Wilhelm R. (cur.)‎

‎I King. Il libro dei mutamenti. Con monete‎

‎br. Attribuito tradizionalmente al mitico imperatore cinese Fu Hi (terzo millennio a. C.), l'I King, o Libro dei mutamenti, offre al lettore un ampio panorama della varietà delle esperienze umane, mettendolo in condizione di plasmare la propria vita in modo da armonizzarla col senso ultimo che è l'origine di tutto ciò che esiste.‎

‎Grant Kenneth‎

‎I culti dell'ombra‎

‎ill., br. Questo libro spiega aspetti dell'occultismo che sono spesso confusi con la "magia nera". Suo scopo è di ripristinare il Sentiero della Mano Sinistra e di re-interpretare i suoi fenomeni alla luce di alcune delle sue più recenti manifestazioni.‎

‎La psicoanalisi. Vol. 39‎

‎br.‎

‎Epstein Mark‎

‎Psicoterapia senza l'Io. Una prospettiva buddhista‎

‎br. La diffusione delle tradizioni spirituali buddhiste nel mondo occidentale ha risvegliato negli ambienti psicoterapeutici un profondo interesse per le pratiche meditative orientali che sembrano condividere il loro stesso obiettivo: la liberazione dalla sofferenza psichica attraverso l'autoconsapevolezza. Ma adottare semplicemente la meditazione come un'ennesima tecnica terapeutica pone non pochi problemi, soprattutto quando ci si scontra con la nozione sconcertante della non esistenza dell'io, che costituisce proprio l'assunto centrale della filosofia buddhista. Per questo, nonostante la curiosità, buddhisti e psicoterapeuti hanno mantenuto per lo più una distanza guardinga. Mark Epstein, meditante e psicoterapeuta, si propone appunto di facilitare il dialogo tra le due discipline, chiarendo innanzitutto i gravi fraintendimenti che impediscono loro di collaborare in modo proficuo. Le sue considerazioni sfatano tante concezioni erronee sul buddhismo (che sia una fuga dal mondo alla ricerca di un annientamento nichilista nel nulla, oppure una regressione a uno stato narcisistico infantile), ma offrono anche interessanti paralleli con concetti psicoanalitici quali il falso sé di Winnicott e l'attenzione fluttuante, consigliata da Freud agli analisti, e molto simile alla presenza mentale dei buddhisti.‎

‎Magid Barry‎

‎Una guida zen per non cercare la felicità. Tutti abbiamo diritto a perseguire la felicità, ma non saremmo più felici se lasciassimo perdere?‎

‎br. Barry Magid è un esponente della Ordinary Mind Zen School, la scuola fondata da Joko Beck e dai suoi successori che fa capo al centro zen di San Diego e che testimonia una svolta molto interessante nel radicamento del buddhismo zen in America. A differenza degli altri centri di meditazione, affiliati per lo più a monasteri giapponesi delle scuole Rinzai e Soto, la Ordinary Mind ha mantenuto gli elementi essenziali della pratica buddhista tradizionale, eliminando però vesti monastiche, lignaggi, nomi dharmici e, soprattutto, quel rigore poco adatto agli occidentali che devono far combaciare lo zazen con tutti gli impegni di una vita laica. Lo zendo newyorkese guidato da Barry Magid, in particolare, si rivolge soprattutto alle esigenze di coloro che desiderano integrare la pratica zen con la pratica psicoterapeutica, sia in veste di pazienti sia di terapeuti in training. In questo libro l'autore spazia dai grandi maestri zen del passato a Socrate, Fiatone, Hume, Wittgenstein e Freud, ribadendo la necessità di coniugare l'eredità dell'Oriente con i conseguimenti della filosofia e della psicoanalisi occidentali, nella certezza che la verità assoluta non sia appannaggio di nessun credo e nessuna cultura.‎

‎Mace Chris‎

‎Mindfulness e salute mentale. Terapia, teoria e scienza‎

‎br. Le qualità di calma e consapevolezza che la pratica della mindfulness ha la capacità di risvegliare nell'essere umano hanno un potenziale curativo enorme. Dopo una storia del termine pali sati (il mindfulness da noi tradotto con "presenza mentale") che fa luce sulle complesse questioni di traduzione che gli sono sorte attorno, l'autore indaga a fondo sulle radici e sul significato della ricerca di consapevolezza, perno dell'antica psicologia buddhista. Nell'incontro fecondo e ormai consolidato con le moderne forme di psicoterapia, la pratica meditativa basata sulla presenza mentale può giocare un ruolo determinante, e in tal senso viene ormai da tempo portata avanti una serie di ricerche e programmi scientifici a livello clinico. L'autore esamina a fondo la mindfulness dal punto di vista storico e scientifico, e poi passa a illustrare le diverse ricerche condotte per valutare l'impatto della pratica (solitaria o nell'ambito di ritiri di gruppo) sulla cura dei disturbi mentali. Per ogni genere di disturbo viene analizzato il ruolo che la mindfulness può giocare nella guarigione: dal disturbo d'ansia, alla depressione, alla difficoltà di regolazione emotiva, fino ai disturbi alimentari e ai traumi. Il libro si completa di un indice analitico ampio e dettagliato che lo rende un utile strumento per il clinico, oltre che, naturalmente, un testo estremamente stimolante per il praticante.‎

‎Gibba Marsoni A. (cur.); Quagliata E. (cur.)‎

‎Fratelli e gemelli. L'amore tra fratelli, rivalità e gelosia, i gemelli: affrontare le difficoltà‎

‎br. Il volume affronta le relazioni tra fratelli, considerando anche i gemelli, e mostra l'importanza di questi legami nel crescere i figli. È inevitabile che la nascita di un fratello sia vissuta in modo catastrofico, con sentimenti di rivalità e gelosia? Cosa possono fare i genitori per rafforzare le relazioni positive tra i figli? Il libro sottolinea il ruolo dell'amore fraterno, che arricchisce lo sviluppo emotivo del bambino, ma offre anche strategie per affrontare le dinamiche esplosive che talvolta si scatenano in famiglia.‎

‎Slade Arietta; Zavattini G. C. (cur.); Zaccagnini C. (cur.)‎

‎Relazione genitorale e funzione riflessiva. Teoria, clinica e intervento sociale‎

‎br. Questa raccolta di saggi e articoli è il primo libro unitario di Arietta Slade, la cui vasta mole di scritti è stata selezionata e ordinata con grande coerenza tematica, lasciando ampio spazio alla ricerca empirica, all'applicazione clinica e agli interventi sociali svolti dall'autrice. Slade definisce il costrutto teorico di 'funzione riflessiva genitoriale' come la capacità di capire i comportamenti del bambino in termini di stati mentali e intenzioni; essa è la premessa indispensabile perché il bambino possa regolare i propri affetti e raggiungere un senso del Sé coeso, coerente e flessibile. Negli ultimi anni Slade ha creato una scala che misura tale facoltà genitoriale, dimostrandone il ruolo predittivo nella trasmissione intergenerazionale dei modelli di attaccamento. L'autrice si esprime inoltre in modo diretto ed efficace sul lavoro che il clinico svolge con i genitori nell'ambito della psicoterapia dei bambini, muovendo da una troppo esigua letteratura psicoanalitica in materia; ed esamina in particolare il dramma vissuto dai genitori dei bambini classificati nello 'spettro autistico' che troppo spesso sono completamente trascurati dai servizi sociali. Il volume vede la luce per la prima volta direttamente in italiano offrendo sensibilità clinica e spessore umano a tutti coloro che vogliono avere, in presa diretta, una visione documentata delle dinamiche di relazione tra genitori e figli, nel periodo dell'infanzia.‎

‎Campion Nicholas‎

‎La nascita dell'astrologia nel mondo antico e classico‎

‎br. Nonostante il grande interesse che continua a riscuotere nell'uomo moderno, l'astrologia viene ancora considerata una materia popolare, di second'ordine, non degna dell'applicazione dello studioso 'serio'. Nicholas Campion va decisamente contro corrente, e ci propone un'opera degna di figurare nella biblioteca di chiunque si interessi della storia e dell'evoluzione del pensiero umano. Questo libro, pietra miliare negli studi astrologici, delinea l'evoluzione dell'astrologia a partire dalle culture neolitiche e dalle grandi civiltà mesopotamica ed egizia fino al mondo greco-romano e agli inizi del cristianesimo: trenta millenni di storia in cui l'uomo ha scrutato il cielo per scorgervi presagi e segni del volere degli dèi, e per comprendere il mondo di cui è parte.‎

‎Hellman Christopher‎

‎La mente del samurai. Cinque testi classici sulla spada giapponese‎

‎br. La spada ha una posizione centrale nella cultura e nella storia del Giappone, ed è associata soprattutto ai samurai, la classe militare che fiorì tra il 1200 e il 1600. Nato come arciere a cavallo, il samurai lasciò poi l'arco per la lancia. Dal 1600 iniziò una nuova era di pace e armi come la lancia passarono in secondo piano; tecniche basate sull'uso dell'armatura furono rimpiazzate da altre che sfruttavano la mobilità permessa dagli indumenti civili. Poiché la spada era indossata ogni giorno dal samurai, fu in questo periodo storico che essa divenne il fulcro della sua identità marziale e la scherma la sua arte principale. In alcune scuole vennero introdotte le spade di bambù e un'armatura per l'addestramento, permettendo una sorta di combattimento. Il kendo moderno è una disciplina in cui la destrezza con la spada non è volta alla vittoria, ma alla crescita personale. I testi qui pubblicati, che coprono il periodo dal sette all'ottocento, sottolineano infatti l'importanza dei fattori interiori che coinvolgono la mente e lo spirito: la vera essenza dell'arte. I praticanti delle scuole intraprendevano lunghi periodi di allenamento ascetico allo scopo di raggiungere una sorta di illuminazione marziale, ossia lo stato di "non mente". Solo questo rende invincibili, non le tecniche, non la forza, né la destrezza. Finché nella mente esiste un avversario, quello potrà avere la meglio.‎

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