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CORBIN Henry
SUHRAWARDÎ D'ALEP ( +1191 ). Fondateur de la doctrine illuminative ( Ishrâqî ).
Librairie Orientale Et Américaine G.-P. Maisonneuve, Editeur Paris 1939 In-8 ( 240 X 160 mm ) de 46 pages, agrafé sous couverture imprimée. EDITION ORIGINALE. Bel exemplaire.
Bookseller reference : 317922
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CORBIN Henry
Terre céleste et corps de résurrection : De l'Iran Mazdéen à l'Iran Shi'ite. Collection : La barque du soleil.
Paris, Buchet/Chastel/ Corréa, 1960. 14 x 19, 419 pp., quelques planches, broché + jaquette, bon état.
Bookseller reference : 102.492
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CORAN
Le Coran
Gallimard, 1967. Bibliothéque de La Pléiade. In-12 reliure éditeur sous jaquettte et rhodoid de CXV + 1087 pages. Introduction traduction et notes par D. Masson, préface par J. Grosjean. Bon état
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CORAN (Le)
Préface par J. Grosjean. Introduction, trduction et notes par D. Masson.
In 16° legatura edit. con sovrac. illustr. ed acetato protettivo, pp. CXV(I) + 1087(3). Custodia in cartoncino grigio. Perfetto.
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Corano
L'Alcoran de Mahomet. Translate d'arabe en françois. Par le sieur du Ryer, sieur de la Garde Malezair
A Paris chez Antoine de Sommaville, 1647 (mm. 230 x 173) Pelle coeva con titolo entro tassello e fregi dorati al dorso (usure e piccole mancanze) pp. (10), 648, (4) Rara prima edizione della "più antica traduzione completa del Corano in un vernacolo europeo" (Encylopedia of the Qur'an). Il lavoro di Du Ryer servì come base per ulteriori traduzioni del Corano in inglese, tedesco, olandese e russo e fu determinante per introdurre gli europei ai principi della fede musulmana. Du Ryer era un celebre linguista e aveva vissuto in Egitto e Turchia, dove aveva studiato arabo classico. La sua introduzione riassume brevemente la religione musulmana per i lettori cristiani, osservando usanze come il Ramadan, la circoncisione, la pratica di avere fino a quattro mogli, il significato della Mecca e Medina, le confraternite sufi e gli asceti erranti, e infine il riconoscimento islamico di Gesù come un profeta ma non il figlio di Dio. Una preghiera stampata in arabo è inclusa sul verso del foglio e2. Du Ryer usò commentari islamici come Anwar al-tanzil di al-Bayawi, il Tafsir al-Jalalayan di al-Mahalli (m. 864/1459) e al-Suyu i (m. 911 / 1505), e un estratto dal grande commento di al-Razi († 606/1210) fatto da l-Raghi l-Tunisi († 715/1315) intitolato al-Tanwir fi l-tafsir. "Du Ryer parlava correntemente turco e arabo, e trascorse la maggior parte della sua vita in viaggi lunghi e ardui, probabilmente intrapresi nell'interesse dell'Ordine del Santo Sepolcro di cui era un cavaliere" (Grand -Larousse). È questa traduzione che ha esercitato una forte influenza sulla conoscenza del Corano nell'Europa occidentale. Firma d'appartenenza " D. Jgnatii Constantini " Bibl: Brunet III, 1309 - Encyclopedia of the Qur'an V, 347 -
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CORBIN HENRY
EN ISLAM IRANIEN- 2 TOMES EN 2 VOLUMES- ASPECTS SPIRITUELS ET PHILOSOPHIQUES - I- LE SHI ISME DUODECIMAIN / II- SOHRAWARDI ET LES PLATONICIENS DE PERSE
GALLIMARD. 07-1971. In-8 Carré. Broché. Bon état. Couv. convenable. Dos satisfaisant. Intérieur frais. 332 + 384 pages- couverture contrepliée BIBLIOTHEQUE DES IDEES
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Corbin Henry
Il paradosso del monoteismo
br. Ebraismo, Cristianesimo e Islam - le comunità del Libro (Ahi al-Kitab) rappresentano i tre rami di un'unica e grande tradizione abramitica. Condividono la fede nella rivelazione di un Dio unico, trascendente e, nella sua essenza, inconoscibile attraverso le vie della percezione e della ragione. E tuttavia Corbin ci mostra come questo monoteismo sia fin dall'inizio e per sempre minacciato da una doppia trappola: quella di una rinascita idolatrica che fa di Dio un ente tra gli enti, confondendolo nella storia e nella società, e quella di una trascendenza portata all'estremo che, senza mediazioni teofaniche, si tramuta in disperante nichilismo. A queste tendenze Corbin oppone le lezioni della gnosi islamica, ebraica e cristiana, la loro ontologia integrale, e angelologia, il loro mundus imaginalis mediatore e risolutore di ogni falsa opposizione. Con "Il paradosso del monoteismo" Corbin, oltre che proporre un cammino, ha lanciato una sfida: certamente per chi sa ed è in grado di coglierla. Ha voluto spalancare dinnanzi a una umanità stanca, sfiduciata e depressa l'abisso dell'Essere-Uno, invitando i migliori non a sostarvi dinnanzi cercando di capirne - razionalmente, astrattamente e vanamente - la profondità e il significato, ma a lasciarvisi coraggiosamente. Questo è il senso - l'experimentum crucis - di queste meditazioni che, a buon diritto (e per tale motivo), si possono chiamare "abissali". Introduzione di Claudio Bonvecchio.
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Corbin Henry
Il paradosso del monoteismo
br. Ebraismo, Cristianesimo e Islam - le comunità del Libro (Ahi al-Kitab) rappresentano i tre rami di un'unica e grande tradizione abramitica. Condividono la fede nella rivelazione di un Dio unico, trascendente e, nella sua essenza, inconoscibile attraverso le vie della percezione e della ragione. E tuttavia Corbin ci mostra come questo monoteismo sia fin dall'inizio e per sempre minacciato da una doppia trappola: quella di una rinascita idolatrica che fa di Dio un ente tra gli enti, confondendolo nella storia e nella società, e quella di una trascendenza portata all'estremo che, senza mediazioni teofaniche, si tramuta in disperante nichilismo. A queste tendenze Corbin oppone le lezioni della gnosi islamica, ebraica e cristiana, la loro ontologia integrale, e angelologia, il loro mundus imaginalis mediatore e risolutore di ogni falsa opposizione. Con "Il paradosso del monoteismo" Corbin, oltre che proporre un cammino, ha lanciato una sfida: certamente per chi sa ed è in grado di coglierla. Ha voluto spalancare dinnanzi a una umanità stanca, sfiduciata e depressa l'abisso dell'Essere-Uno, invitando i migliori non a sostarvi dinnanzi cercando di capirne - razionalmente, astrattamente e vanamente - la profondità e il significato, ma a lasciarvisi coraggiosamente. Questo è il senso - l'experimentum crucis - di queste meditazioni che, a buon diritto (e per tale motivo), si possono chiamare "abissali". Introduzione di Claudio Bonvecchio.
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CORBIN HENRY
L'IMAGINATION CRÉATRICE DANS LE SOUFISME D'IBN 'ARABI
In 8°, br. edit., pp. (2),286; buona copia, alcune piccole macchie all'interno dei piatti. (Libreria, d/8) (La spedizione standard è SEMPRE tracciata con raccomandata - piego di libri, eventuale FATTURA da richiedere all'ordine) (Libreria, d/8)
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Corbin Henry
La scienza della bilancia e le corrispondenze fra i mondi nella gnosi islamica
br. «Ci è stato detto che la condizione degli umani, lungo la loro esistenza in questo mondo terreno, è quella del sonno. Nel corso di tale sonno potranno essi percepire il senso, comprendere le parabole di cui i versetti coranici ci dicono che solo i Saggi comprendono? Ma chi sono dunque i Saggi? I Saggi sono coloro che in tre meravigliosi capitoli Ibn 'Arabi ci descrive come i "cavalieri" o i "cavalieri dell'Invisibile"; è grazie a essi che in questo mondo terreno può esistere una "scienza delle corrispondenze". [.. .] Ta bir al-ru'ya è l'interpretazione delle visioni, dei sogni, ed è una delle applicazioni per eccellenza della "scienza della Bilancia". Essa permette di compiere il passaggio dalle forme percepite nella visione al significato segreto della loro apparizione. Le nostre visioni in sogno nel mondo della Notte. come quelle che percepiamo in ciò che chiamiamo il mondo del Giorno, necessitano del medesimo passaggio, affinché noi possiamo percepirne il significato segreto. La ragione di questo è che sia le une che le altre sono motivate da un'intenzione segreta propria a un altro mondo e da esso proveniente. Ecco perché il mondo del nostro presente, della Notte come del Giorno, è un ponte che si tratta di oltrepassare. Un ponte è un luogo di transito; non ci si ferma, né si prende dimora su un ponte. Lo si varca, e occorre varcarlo per comprendere il significato segreto, la "corrispondenza" invisibile di quel che è trasceso e lasciato da questa parte. Tale è il compito degli interpreti, degli ermeneuti del senso esoterico, promossi al rango di "cavalieri dell'Invisibile"».
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CORBIN Henry
Nell'islam iranico: aspetti spirituali e filosofici. A cura di Roberto Revello. Vol. 1. Lo Shi'ismo duodecimano. Prefazione di Claudio Bonvecchio.
8°, pp.VI-396 (2). Br.edit. Si tratta del primo dei 3 vol.che compongono l'op., completo per l'argomento trattato.
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Corbin Henry
Realismo e simbolismo dei colori nella cosmologia sciita
br. "Il fenomeno del colore è stato affrontato, sotto aspetti diversi, sia dalla filosofia che dalla teosofia islamica. È ormai trascorso qualche anno da quando abbiamo avuto l'occasione di iniziare lo studio dell'argomento prendendo a guida uno dei più grandi maestri della spiritualità iranica, 'Alàoddawleh Semnani (XIV secolo). Siamo stati così condotti nel cuore di una fisiologia dell'organismo sottile, ogni centro del quale è designato come un "profeta del tuo essere" e caratterizzato da un colore, un'aura, la cui percezione visionaria rivela al mistico il suo grado di progresso sulla Via. D'altra parte, nell'Islam esiste una lunga tradizione ermetica le cui testimonianze ci conducono a porci la seguente domanda: come percepivano i colori e i fenomeni cromatici gli alcliimisti, per essere indotti a interpretarli come facevano? Che si tratti di fisiologia sottile o di alchimia, ci troviamo di fronte a una questione essenzialmente fenomenologica: in che cosa consiste per i nostri autori il fenomeno del colore? Come intendere correttamente ciò che ne dicono, allorché la loro interpretazione mira a "salvare il fenomeno", ossia a spiegarlo in accordo con quello che essi ne colgono?".
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 1: Lo sh'ismo duodecimano
br. All'interno dell'Islam, l'Iran, con i suoi poeti, cantori, mistici e pensatori, ha costituito fin dall'origine un universo del tutto particolare. Rappresenta una spiritualità profonda e una vocazione specifica che ha inizio prima dell'affermazione della religione del Profeta e va ricercata, prima di tutto, nelle radici mazdee. È portatore di un messaggio il cui significato nei secoli non è mai venuto meno e dialoga con gli spirituali di ogni tradizione, orientali e occidentali. "Nell'Islam iranico" è il risultato di più di vent'anni di ricerche, una vera e propria "summa". Non si rivolge ai soli specialisti perché Henry Corbin, traduttore, filologo e storico è convinto tuttavia che non possano essere i meri dati eruditi a svelare il significato di una civiltà spirituale. Per lui è fondamentale che il fatto religioso sia lasciato mostrarsi secondo un metodo fenomenologico e la sua comprensione intima non sia snaturata da considerazioni che rimangono su altri livelli.
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 2: Sohrawardi e i platonici di Persia
br. Autore di riferimento, nodo imprescindibile nella ricerca di un filone spirituale ininterrotto che va dall'Iran mazdeo all'Iran shiita, per Corbin Sohrawardi è stato il pensatore più congeniale, un vero alterego. Le opere dello shaykh al-Ishraq sono infatti iniziazione a un percorso filosofico e spirituale, l'incontro immaginale ed ermeneutico con un Plato redivivus, "un Platone percepito nella luce del futuro". La hikmat al-Ishraq, "sapienza orientale" e "filosofia illuminativa" si fa barzakh, "essere tra", confluenza nella gnosi islamica di tradizioni e testimonianze mazdee, caldaiche ed ermetiste. Il tesoro degli Ishraqiyun si consegna come lascito da riattivare attraverso un incontro personale, nei modi rappresentati simbolicamente dai "Racconti mistici" di Sohrawardi e così straordinariamente interpretati da Corbin in quest'opera.
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 3: I fedeli d'amore. Shiismo e Sufismo
br. Forse davvero - come ci ricorda Henry Corbin - è nella cerimonia del matrimonio iraniano che ancora oggi è possibile rilevare la traccia di uno dei significati più alti e vertiginosi del discorso amoroso del sufismo: il marito non guarderà direttamente la moglie mentre entra nella sala, ma ne scruterà un'immagine riflessa in uno specchio. Per dire che nell'amore vero, quello che non può non essere unico e unire le più semplici cose a Dio stesso, non c'è possesso e nemmeno una relazione tra semplici oggetti, ma un gioco vertiginoso di rispecchiamenti, di luci e di ombre, un gioco il cui mistero sacro è lo specchio stesso. L'esperienza dell'amore per un sufi deve essere visione della visione ed è quanto ci ha insegnato il grande mistico Ruzbehàn Bagli ShiIràzi a cui Corbin dedica la prima parte di questo terzo volume de "Nell'Islam iranico" e che è un esempio di ricerca spirituale assoluta. La seconda parte del volume esplora un problema di non facile soluzione seppur importantissimo: i complessi rapporti tra shi'ismo e sufismo. Per il mondo shi'ita la figura chiave è certamente quella di Haydar ÀmolT, che diffonde la teosofia di Ibn 'Arabi correggendola nel quadro della dottrina imamologica. Come sottolinea Corbin, è la fonte e la garanzia di una vera esperienza spirituale in grado di poter ravvivare la lettera rivelata, anche per un sufismo che spesso "non osa dire il proprio nome", cioè la sua vicinanza o implicita adesione ai principi dello shi'ismo.
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 4: La scuola di Isfahan, la scuola Shykhi, il dodicesimo Imam e la cavalleria spirituale
br. Nel quarto e ultimo volume di "Nell'Islam iranico" - la summa del suo pensiero filosofico, della sua ricerca e del suo lavoro di ermeneutica - Corbin ha finalmente modo di mostrare come in Iran si siano mantenute vive le più importanti correnti spirituali e filosofiche della tradizione esoterica shi'ita, anche nei secoli che, in Occidente, corrispondono all'età moderna e contemporanea. Nella Isfahan capitale del nuovo impero safavide, a partire dal XVI secolo, lo shi'ismo ha corso il rischio di divenire una religione addomesticata priva di originalità nelle sue scuole di pensiero. Personaggi come Qazi Sa'id Qumi e Mulla Sadra Shirazi - , tuttavia, non solo ne hanno mantenuto viva la forza spirituale, ma l'hanno rinnovata con opere e sistemi filosofici profondamente originali. Ancora più sentita ed empatica è la ricostruzione corbiniana della scuola Shaykhi - , che dal Settecento fino ad anni non troppo distanti dai nostri ha presentato grandi personaggi spirituali e rimesso al centro gli insegnamenti degli Imam duodecimani. Non a caso, il grande affresco dell'Iran shi'ita viene fatto terminare da Corbin con un capitolo dedicato al grande mistero, e principio di speranza, che nutre la coscienza religiosa shi'ita: l'attesa del Dodicesimo Imam, l'Imam che da secoli si è occultato per tornare nel tempo della resurrezione, ma che non ha mai cessato di apparire agli occhi e nel cuore di chi è in grado di vederlo, ancora. Il volume contiene l'indice analitico di tutti i quattro tomi.
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 1: Lo sh'ismo duodecimano
br. All'interno dell'Islam, l'Iran, con i suoi poeti, cantori, mistici e pensatori, ha costituito fin dall'origine un universo del tutto particolare. Rappresenta una spiritualità profonda e una vocazione specifica che ha inizio prima dell'affermazione della religione del Profeta e va ricercata, prima di tutto, nelle radici mazdee. È portatore di un messaggio il cui significato nei secoli non è mai venuto meno e dialoga con gli spirituali di ogni tradizione, orientali e occidentali. "Nell'Islam iranico" è il risultato di più di vent'anni di ricerche, una vera e propria "summa". Non si rivolge ai soli specialisti perché Henry Corbin, traduttore, filologo e storico è convinto tuttavia che non possano essere i meri dati eruditi a svelare il significato di una civiltà spirituale. Per lui è fondamentale che il fatto religioso sia lasciato mostrarsi secondo un metodo fenomenologico e la sua comprensione intima non sia snaturata da considerazioni che rimangono su altri livelli.
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 3: I fedeli d'amore. Shiismo e Sufismo
br. Forse davvero - come ci ricorda Henry Corbin - è nella cerimonia del matrimonio iraniano che ancora oggi è possibile rilevare la traccia di uno dei significati più alti e vertiginosi del discorso amoroso del sufismo: il marito non guarderà direttamente la moglie mentre entra nella sala, ma ne scruterà un'immagine riflessa in uno specchio. Per dire che nell'amore vero, quello che non può non essere unico e unire le più semplici cose a Dio stesso, non c'è possesso e nemmeno una relazione tra semplici oggetti, ma un gioco vertiginoso di rispecchiamenti, di luci e di ombre, un gioco il cui mistero sacro è lo specchio stesso. L'esperienza dell'amore per un sufi deve essere visione della visione ed è quanto ci ha insegnato il grande mistico Ruzbehàn Bagli ShiIràzi a cui Corbin dedica la prima parte di questo terzo volume de "Nell'Islam iranico" e che è un esempio di ricerca spirituale assoluta. La seconda parte del volume esplora un problema di non facile soluzione seppur importantissimo: i complessi rapporti tra shi'ismo e sufismo. Per il mondo shi'ita la figura chiave è certamente quella di Haydar ÀmolT, che diffonde la teosofia di Ibn 'Arabi correggendola nel quadro della dottrina imamologica. Come sottolinea Corbin, è la fonte e la garanzia di una vera esperienza spirituale in grado di poter ravvivare la lettera rivelata, anche per un sufismo che spesso "non osa dire il proprio nome", cioè la sua vicinanza o implicita adesione ai principi dello shi'ismo.
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Corbin Henry; Revello R. (cur.)
Nell'Islam iranico. Aspetti spirituali e filosofici. Vol. 4: La scuola di Isfahan, la scuola Shykhi, il dodicesimo Imam e la cavalleria spirituale
br. Nel quarto e ultimo volume di "Nell'Islam iranico" - la summa del suo pensiero filosofico, della sua ricerca e del suo lavoro di ermeneutica - Corbin ha finalmente modo di mostrare come in Iran si siano mantenute vive le più importanti correnti spirituali e filosofiche della tradizione esoterica shi'ita, anche nei secoli che, in Occidente, corrispondono all'età moderna e contemporanea. Nella Isfahan capitale del nuovo impero safavide, a partire dal XVI secolo, lo shi'ismo ha corso il rischio di divenire una religione addomesticata priva di originalità nelle sue scuole di pensiero. Personaggi come Qazi Sa'id Qumi e Mulla Sadra Shirazi - , tuttavia, non solo ne hanno mantenuto viva la forza spirituale, ma l'hanno rinnovata con opere e sistemi filosofici profondamente originali. Ancora più sentita ed empatica è la ricostruzione corbiniana della scuola Shaykhi - , che dal Settecento fino ad anni non troppo distanti dai nostri ha presentato grandi personaggi spirituali e rimesso al centro gli insegnamenti degli Imam duodecimani. Non a caso, il grande affresco dell'Iran shi'ita viene fatto terminare da Corbin con un capitolo dedicato al grande mistero, e principio di speranza, che nutre la coscienza religiosa shi'ita: l'attesa del Dodicesimo Imam, l'Imam che da secoli si è occultato per tornare nel tempo della resurrezione, ma che non ha mai cessato di apparire agli occhi e nel cuore di chi è in grado di vederlo, ancora. Il volume contiene l'indice analitico di tutti i quattro tomi.
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Corbin, Henry
Historia de la filosofia islamica. .
Madrid, Publishers: Trotta, 1994. Original Cloth-Volume with original Dust-jacket. Volume in very good Condition. No Markings in the Text! No Underlinings! No Owner's Note! Cover also in very good Condition. Dust-jacket slightly rubbed and slightly bumped. Text in Spanish Language!
Bookseller reference : 40658BB
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CORBIN, Henry.
Histoire de la Philosophie islamique. I. Des origines jusqu'a la mort d'Averroës (1198) avec la collaboration de Seyyed Hosseïn Nasr et Osman Yahya.
Paris, Gallimard, 1964, buena encuadernación en holandesa piel con puntas y nervios, conserva la cubierta original anterior, 383 págs.
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CORDELLIER Serge (Dir.)
L'islamisme.
Broch?. 159 pages. Tr?s bon ?tat.
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CORDERO DI PAMPARATO, Francesco.
Le Crociate: storia di sangue e di potere.
In 8°; pp. 143 con alcune illustrazioni in nero nel testo; brossura editoriale illustrata; cucito.<BR>Nuovo.
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CORDT Hartwig
Die Sitzungen des 'Ala' ad-dawla as-Simnani
iii + 249pp., 23cm., softcover, text in German, Doctoral dissertation (Dissertation zur Erlangung der Würde eine Doktors der Philosophie der der Philosophisch-Historischen Fakultät der Universität Basel), stamp at verso of title page, text is clean and bright, good condition, X110817
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Corradi Corrado
Rischio Islam?
br. Che lo si voglia o no, l'Islam, per le incrollabili certezze che costituiscono la sua natura, è destinato a confrontarsi, soprattutto con il cristianesimo in cui una chiosa tutt'altro che banale ma profondissima nella sua semplicità: «date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio», ne ha determinato il giusto incardinamento sulla terra rendendolo il principale competitor di quella religione che prevede invece il confessionalismo a tutto tondo.
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Corrao Francesca Maria.
LA RINASCITA ISLAMICA. Il nazionalismo di Muhammad Farid.
(Codice IS/1030) In 8° 136 pp. Brossura editoriale, ottimo stato. ~~~ SPEDIZIONE IN ITALIA SEMPRE TRACCIATA
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Corresponding Author: DR. UGUR ÖZGÖKER.
United civilizations faith and religion based tourism and the clash / alliance of civilizations in the Mediterranean Region. Historical Peninsula of Istanbul Fener-Balat, culture-faith and religion based tourism. Authors: Rifat Barokas, Safiye Kirlar Barokas, Füsun Istanbullu Dinçer. [With CD].
New English Paperback. Pbo. Mint. Cr. 8vo. (20 x 14 cm). With a CD. 102 p. B/w ills. This book refutes the thesis of Samuel Huntington's Clash of Civilizations. Instead, it supports the Alliance of Civilizations supervised by the United Nations. It describes religious-historical and cultural monuments in the region including Istanbul Cibali-Fener-Balat-Ayvansaray where three monotheistic religions live together under the peaceful conditions and they practice their religions. The thesis of Alliance of Civilizations has been examined theoretically within the context of the book. We hope that thesis of the Alliance of Civilizations, co-chaired by Prime Minister Recep Tayyip Erdogan and Spanish Prime Minister Zapatero under the umbrella of the United Nations, will make considerable contribution to the world peace.
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Corso, Raffaele
Studi africani
Mm 175x255 Brossura editoriale a stampa, 167 pagine con cartine in nero nel testo. Opera in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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CORTESE Delia
Ismaili and other Arabic Manuscripts. A descriptive catalogue of manuscripts in the library of the Institute of Ismaili Studies
xviii + 170pp. + 21 illustrations out of text, editor's hardcover, dustwrapper, good condition, [Contains a description of 188 Arabic manuscripts, not listed earlier by Gacek], X91165
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COSTOPOULO Stavro
"L'Empire de l'Orient; aspects économiques et sociaux de la question de l'Orient."
Paris, L'Ile de France, 1925. "12 x 19, 260 pp., broché, état moyen (couverture défraîchie; papier jauni)."
Bookseller reference : 84031
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Coslovi Franco
Lingua e poesia dell'Islam indiano. A cura di Daniele Bredi e Gianroberto Scarcia
Quaderni del Dipartimento di Studi Eroasiatici Univ. di Venezia. Il volume comprende i capitoli: Per una storia del dakhni, da pag. 95 Poesie di Nazir Akbarabadi. In buono stato
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COSSON (Ernest Saint-Charles)
Note sur le projet de création en Algérie d'une mer dite intérieure.
In-8, broché, couverture imprimée (lég. défr.), 21 p. Edition originale. L'auteur fait le point sur le projet de transformer le Sahara oriental en mer intérieure, par le creusement d'un canal avec la Méditerranée. E. Cosson était membre de l'Académie des sciences.
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Costa G.
Il piccolo Harem. Dramma arabo in tre atti.
Milano, Facchi Editore, [anni '20 del '900], in-16, br. edit., pp. 132, [4]. Collezione teatrale N. 5. Invio autografo dell'autore ad Enrico Franchi.
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Costalli, Stefano
La Chiesa Nel Dialogo Multiculturale. Sarajevo. Beirut, Gerusalemme
Mm 140x220 Edizione della Fondazione Italiana Europa Popolare, con la collaborazione di Francesco N. Moro. Brossura editoriale con bandelle, pagine 199. Opera in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Cotran Eugene General Editor
Yearbook of Islamic and Middle Eastern Law
London: Kluwer Law International 2000. Book. Like New. Cloth. First Edition. 8vo - over 7�" - 9�" tall. This yearbook provides a definitive source of reference on Islamic law and modern Middle Eastern legal systems. This fifth volume highlights the key legal developments. 598pp. Kluwer Law International Hardcover
Bookseller reference : 014505 ISBN : 9041113207 9789041113207
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COUIRTOIS V., CHARLES H., LACGER L. de et alii
"En terre d'Islam (mars-avril 1935; 10e année, nouvelle série, N°8)."
Alger, Abbé Declercq, 1935. 18 x 22, 144 pp., broché, bon état (papier jauni).
Bookseller reference : 33105
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COULSON N.J.
A history of Islamic law
Edinburgh, University Press 1971 viii + 264pp., 21cm., editor's hardcover, dustwrapper, in the series "Islamic Surveys" volume 2, good condition, X87019
Bookseller reference : X87019
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COUTAZ Bernard.
CIVILISATIONS, JE VOUS HAIS !
La table ronde, Paris, 1955
Bookseller reference : 1147
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COULON Jean-Charles
La Magie en terre d'islam au Moyen Âge
Éditions du Comité des travaux historiques et scientifiques, 2017, in-8 br. (15 x 22), 352 p., coll. "CTHS Histoire", 16 illustrations en coul., bon état.
Bookseller reference : QWA-18512
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COUVREUR GILLES
MUSULMANS DE FRANCE - DIVERSITE MUTATIONS ET PERSPECTIVES DE L'ISLAM FRANCAIS.
LES EDITIONS DE L'ATELIER. 1998. In-8. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 111 pages.. . . . Classification Dewey : 297-Islam et religions dérivées
Bookseller reference : RO80201150 ISBN : 270823384
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Couvreur Gilles
Musulmans de France (Diversité, mutations et perspectives de l'islam français)
De l'Atelier/Editions Ouvrières. 1998. In-12. Broché. Bon état, Couv. convenable, Dos satisfaisant, Intérieur frais. 111 pages.. . . . Classification Dewey : 297-Islam et religions dérivées
Bookseller reference : R300305193 ISBN : 270823384
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Couvreur Gilles
MUSULMANS DE FRANCE
ATELIER 1998 15 2x1x21 2cm. 1998. Broché.
Bookseller reference : 500038790
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Coulson Noel J
Conflicts and Tensions in Islamic Jurisprudence
Chicago: University of Chicago Press 1969. Dj. Index. 118 pages. 21 cm. Hardcover. Condition Book/Dj: VG/VG. . Catalogs: ISLAM. Chicago: University of Chicago Press, (1969) hardcover
Bookseller reference : 6874
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Coulson Noel J
Conflicts and Tensions in Islamic Jurisprudence
University of Chicago Press 1969. Dj. Index. 118 pages. 8vo. Hardcover. . Catalogs: ISLAM. University of Chicago Press, (1969) hardcover
Bookseller reference : 4814
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COULSON N.J.
A history of Islamic law
viii + 264pp., 21cm., editor's hardcover, dustwrapper, in the series "Islamic Surveys" volume 2, good condition, X87019
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Coward, Harold G
Das Leben nach dem Tod in den Weltreligionen
Erftstadt : Hohe, 2007. 154 S. ; 20 cm illustrierter Pappband / gebundene Ausgabe
Bookseller reference : 20828
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Cragg Kenneth
CALL OF THE MINARET
New York: Oxford University Press. 1964. Softcover. Very Good with no dust jacket; Edgewear. Previous owner's name; Trade PB; 376 pages . Oxford University Press paperback
Bookseller reference : 25344
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Cragg Kenneth
ISLAM AND THE MUSLIM UNITS 20-21 MAN'S RELIGIOUS QUEST
Open University Press. Good. 1979. Paperback. 0335053785 . Course AD208; 92 pages . Open University Press paperback
Bookseller reference : 113860 ISBN : 0335053785 9780335053780
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Cragg Kenneth
Islamic Surveys Volume 3 Counsels in Contemporary Islam
Edinburgh: University Press. Good with no dust jacket; Ex-Library with Markins. 1965. Hardbound. 255 pages . University Press hardcover
Bookseller reference : 30451
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CRAGG Kenneth
The Call of the Minaret second edition revised and enlarged
Orbis Books 1985. pbk358pp prev owner's inscn on fep excellent clean tight text almost as new Orbis Books, 1985 paperback
Bookseller reference : IC327 ISBN : 0883442078 9780883442074
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