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Silbonetto -
L'attentato contro l'On. Crispi in via Capo le Case, a Roma.
Milano, 1894, giugno 24, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
L'incendio del Politeama Adriano a Roma distrutto completamente la mattina del 14 maggio.
Milano, 1895, maggio 19, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
L'infanzia torturata. La scoperta d'una vittima novenne in una famiglia agiata di Roma.
Milano, 1895, maggio 5, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
La Settimana Santa a Roma. Le indulgenze dstribuite dal cardinale Gran Penitenziere a S. Pietro.
Milano, 1897, aprile 18, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna illustrata della Domenica”
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Silbonetto -
La terribile disgrazia alla Birreria Nazionale in Roma. La canzonettista Emilia Berardelli uccisa dall'esplosione accidentale d'un fucile.
Milano, 1897, luglio 18, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna illustrata della Domenica”
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Silbonetto -
La tradizionale serata della Befana, a Roma.
Milano, 1895, gennaio 6, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
La tragedia di via Napoleone III, a Roma. Un fratello che assassina la sorella e ferisce gravemente il di lei innamorato.
Milano, 1896, luglio 5, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
Le regate sul Tevere a Roma.
Milano, 1895, maggio 26, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
Lo scoppio del laboratorio pirotecnico fuori porta S. Lorenzo, in Roma.
Milano, 1897, luglio 25, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna illustrata della Domenica”
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Silbonetto -
Posa della prima pietra del monumento a Carlo Alberto, in Roma.
Milano, 1898, marzo 20, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 di "La Tribuna illustrata della Domenica”
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Silbonetto -
Un Battesimo in bicicletta. Quadretto fin di secolo vistosi a Roma il 10 dicembre 1894.
Milano, 1894, dicembre 23, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
Un episodio dei funerali di Rocco De Zerbi a Roma.
Milano, 1893, marzo 5, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
Un suicidio nella chiesa di S. Pietro a Roma.
Milano, 1896, gennaio 19, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
Un tentato assassinio in chiesa. Il conte Chiassi ferito da un suo domestico nella chiesa di San Nicola de' Cesarini in Roma.
Milano, 1895, novembre 10, bella copertina litografica illustrata a colori in fascicolo originale completo di pp. 8 De “La Tribuna – Supplemento illustrato della Domenica”
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Silbonetto -
Una bizzarra salita a cavallo fino al secondo piano. (A Roma)
Milano, 1902, giugno 22, Corriere illustrato della Domenica : fascicolo completo con articolo e tav. lit. a colori.
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Silenzi Fernando e Renato
Pasquino Quattro secoli di satira romana
Cm. 32x24,5, pp. 370, con 159 illustrazioni in bianco nero, rilegato in piena tela con fregi in oro al piatto e al dorso, con sovraccoperta illustrata. Leggerissimo strappetto al piede della sovraccoperta, per il resto impeccabile. Ottimo.
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SILENZI Renato e Ferdinando
Pasquino. Cinquecento pasquinate scelte commentate e annotate da Renato e Fernando Silenzi con una ricostruzione storica dei fatti, delle figure, degli ambienti
In 8, pp. XI + 424 con tavv. f.t. in b/n. Intonso. Qualche lieva abrasione ai margg. della copertina. Br. ed.
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Silenzi, Ludovico
Il rifugio UNITI alle Vedrette dei Giganti m. 2274.
Roma, CAI Sezione di Roma, 1926. 8 Abb., 1 Karte, 30 S. kl.-8°, ill. OBr.
书商的参考编号 : 33309
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SILLANI Tomaso -
Le più grandi vestigia del mondo.
Milano, 1914, stralcio delle pag. 748/756 con illustrazioni. Scavi sul Colle Palatino - !! ATTENZIONE !!: Con il termine estratto (o stralcio) intendiamo riferirci ad un fascicolo contenente un articolo di rivista, sia che esso sia stato stampato a parte utilizzando la stessa composizione sia che provenga direttamente da una rivista. Le pagine sono indicate come "da/a", ad esempio: 229/231 significa che il testo è composto da tre pagine. Quando la rivista di provenienza non viene indicata é perchè ci è sconosciuta. - !! ATTENTION !!: : NOT A BOOK : “estratto” or “stralcio” means simply a few pages, original nonetheless, printed in a magazine. Pages are indicated as in "from” “to", for example: 229/231 means the text comprises three pages (229, 230 and 231). If the magazine that contained the pages is not mentioned, it is because it is unknown to us.
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Silone Ignazio
USCITA DI SICUREZZA
In 16', br. ed. pp. 84, n. 3 della collana, piatto ant. staccato, dorso interamente abraso, pieghe bruniture e segni d'uso alla cop., interno discreto, bruniture pieghe agli angoli segni del tempo.(foto)senza data.
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Silone, Ignazio
Il fascismo. Origini e Sviluppo
Mm 145x225 Collana "Le Scie" Volume in coopertina rigida con sovraccoperta figurata, 309 pagine con indice dei nomi in chiusura. Opera in buone condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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Silone, Ignazio
Il fascismo. Origini e sviluppo
Mm 135x210 Collana "Argomenti" - Brossura editoriale di 364 pagine, introduzione di Domenico Susi. Esemplare in ottime condizioni. SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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silva g.
Roma. Guida artistica illustrata. Descrizione dei suoi monumenti d'arte in cinque itinerari.
Milano, s.d., in-18, br. editoriale figurata e colorata. pp. 200. Con fotografie e piante della città.
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Silva Pietro
Il Mediterraneo dall'Unità Di Roma all'unità d'Italia
Mm 145x230 Brossura editoriale di pp. 477, firma d'appartenenza all'occhiello, bruniture al dorso, piccole gualciture al piatto anteriore.SPEDIZIONE IN 24 ORE DALLA CONFERMA DELL'ORDINE.
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SILVA(Prof), P.
Il Mediterraneo pre-romano e la formazione del dominio di Roma. Dispense redatte dall'assistente T. Cilenti
1 Vol. In-8 gr pag. 236 PROG 8688 CATT_ATT 17
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silvagni d.
La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX.
3 tomi legati in 4 voll in 8°, leg. mz pelle con tit. e fregi in oro al d., mende, pp 582, 4; 770, 1, una tav. e un facsimile f.t.; 743 (3° vol. in 2 parti), 2 facsimili f.t.
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Silvagni David
LA CORTE E LA SOCIETA ROMANA nei secoli XVIII e XIX , 3voll.(1967)
In 8', leg. t.t. ed. con tit. in oro al dorso, , sovrac. in acetato, cofanetto editoriale, pp. 423+558+543, e complessivamente 60 tavole, alcune rip. f.t.., forellino all'acetato del III vol. altrimenti ordinari segni del tempo e lievi tracce d'uso al cofanetto.Luogo di pubblicazione NapoliEditore BerisioAnno pubblicazione 1967Materia/Argomento Storia, Roma
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SILVAGNI DAVID
LA CORTE E LA SOCIETÀ ROMANA NEI SECOLI XVIII E XIX (3 volumi)
21,8x14,4 cm; (8) 428 (4) pp. 24 c. di tav. (6) 558 (6) pp. 16 c. di tav. (6) 543 (9) pp. 20 c. di tav. Legatura editoriale in tela blu con copertina protettiva in acetato e cofanetto editoriale. Volumi in buono stato di conservazione per questa importante opera di storia locale di Roma.
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SILVAGNI David
La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX
8°p., 3 voll. in 4 tomi , leg. coeva mz. pelle, dorso fregiato in oro, qualche insignificante forellino di tarlo.
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SILVAGNI David
La Corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX
ristampa anastatica dell'edizione del 1882/85 con 24 tavole al 1 volume, 16 tavole al 2 volume e 20 tavole al 3 volume, tutte in nero ripiegate e fuori testo. Custodia rotta al bordo superiore per il resto in ottimo stato
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Silvagni David
La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX. Introduzione, note e commenti di Lucio Felici.
Quattro volumi in 8°, legatura editoriale in piena tela rosso scuro con titoli in oro al dorso, sovrac. illustrate a colori, pp. XX,353,(5) con 80 tavole in b/n fuori testo ; 379,(5) con 80 tavole in b/n fuori testo ; 367,(5) con 80 tavole in b/n fuori testo : 369,(5) con 64 tavole in b/n fuori testo. Introduzione, note, riferimenti bibliografici e commenti di Lucio Felici. Indice dei nomi, dei personaggi e ricerche per il corredo illustrativo a cura di Valeria De Gregorio. Indice dei luoghi e degli argomenti a cura di Franca Parri. Collana "Testimonianze e Memorie". L'edizione originale : "La Corte e la Società romana nei secoli XVIII e XIX" fu pubblicata dall'editore Forzani negli anni 1883-1885. Volumi ben conservati.
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SILVAGNI David.
LA CORTE E LA SOCIETA' ROMANA nei secoli XVIII e XIX.
3 voll. in-16, pp. 582, (4); 770, (2); 741, (2), rileg. post. m. tela con tass. mss al d. Con tavv. ripp. raffiguranti antichi documenti manoscritti. Timbro di bibl. estinta. [331]
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SILVAGNI David.
La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX [...]. Volume terzo.
Roma, Forzani e C. Tipografi del Senato, 1885, in-16, legatura di poco successiva in piena tela (dorso staccato), pp. 741, [3]. Con 2 facsimili f.t. Lievi fioriture. Solo terzo e ultimo volume dell'opera.
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Silvagni David.
La Corte e la Società Romana nei Secoli XVIII e XIX. (Voll. 3. Ristampa dell'originale del 1880)
Napoli, Berisio 1980. Tre volumi in 8°pp. 424n. +24 tavv. f. t. ; pp. 558n. +16 tavv. f. t. ; pp. 543n. +20 tavv. f. t. legat. editoriale mz. pelle, esemplare numerato n°483. I tre volumi
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SILVAGNI David.
La corte e la società romana nei secoli XVIII-XIX. Vol. I-III.
Vol. tre in-8° di pp. 424-558-543 con 60 tav. f.t. anche a doppia pagina. Legatura edit. con titolo ai dorsi e sovrac. trasparente. Ottimo stato in cofanetto con guasto riparato al piatto superiore.
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SILVAGNI David.
Rapporto preliminare sul censimento di Roma. Roma, Salviucci, 1872.
8°, br. edit., pp. 48, con una tabella ripiegata n.t. e una carta topografica a colori dell’Agro Romano, più volte ripiegata f.t.
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Silvagni Umberto.
Giulio Cesare.
Torino, Bocca,1930. In 8°pp.XXXI+438n. bross.edit. rinforzo al dorso,fori di ex tarli sparsi nelle pp. annotazioni e sottolineature a matita. Una Tav.in antip illustrata f.t.
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Silvagni Umberto.
L’ Impero E Le Donne dei Cesari.
Torino, Bocca,1909. In 8°pp.439n. bross. edit. rinforzo al dorso,riparaz. al frontespizio.
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SILVAGNI, David
La corte e la societa romana nei secoli XVIII e XIX. Voll. I-III (*)
3 Vol. In-8 m. pelle editoriale pag. (6)428(6)+(4)558(6)(4)543(6) 60 tavv. anche rip. f.t Edizione speciale rilegata di 1300 es(150).In cofanetto editorial(*)Uniamo, per completezza, l'interessante saggio critico dell' ADEMOLLO: Saggio di riveditura di bucce al libro del sig David Si PROG 20137 CATT_ATT 31
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Silvana Balbi de Caro
L'idea di Roma a Roma La pace armata di Roma e i simboli della Vittoria
Coperta minimamente ingiallita dal tempo, pagine in buono stato, fascicolo completamente fruibile, con presentazione a cura di Capitalia, presenti figure in nero e a colori nel testo, numero pagine 22 USATO
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Silvana Balbi De Caro
Vita e costumi dei romani antichi - La banca a Roma Operatori e operazioni bancarie
in testa al front.: Museo della Civiltà Romana - bross. edit. ill. - prima edizione - illustrazioni in b.n. nel testo
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Silvana Padoan; Rolando Panerai; Orchestra e Coro del Teatro dell'Opera di Roma; Paolo Montarsolo Orchestra; Paolo Montarsolo Pe
Puccini - Madama Butterfly / Scotto Bergonzi Panerai Di Stasio Opera di Roma Barbirolli
Angel Records 1990-10-25. Audio CD. Very Good. CD plays perfectly & the case looks good. Angel Records unknown
书商的参考编号 : 2271180715068
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Silvano Mattesini
Imperatores Loriche e loricati dal VI sec. a. C. al III d. C
Brossura in cartoncino lucido flessibile con copertina illustrata in entrambi i piatti e bandelle. Foto dell' Autore in aletta posteriore. Presentazione a cura di Rossella Rea, consulenza di Paula Badescu e collaborazione grafica di Marcella Mattesini. All' interno sono illustrate , con disegni e immagini in bianco e nero, numerose corazze e vestimenti degli antichi romani, corredate da schede esplicative. Buono lo stato di conservazione con pagine ben tenute candide come i tagli. Numero pagine 254. USATO
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Silvano Olezzante, Giancarlo Micheli
Roma nei secoli. Architettura e urbanistica dalla preistoria all'età postindustriale
Un volume di 190 pagine, brossura editoriale illustrata. Dimensioni: 17x24 cm. Ottime condizioni. Numerose tavole in b/n nel testo, 4 tavole in b/n su foglio più volte ripiegato fuori testo. Testo di Silvano Olezzante, tavole di Giancarlo Micheli.
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SILVESTRE Israel (Nancy, 1621 - Parigi, 1691).
(Panorama di Roma)
Acquaforte, 1645/50 circa, firmata in lastra in basso a destra..Inusuale veduta panoramica della città, con vista su vari monumenti, descritti in basso in un legenda di 9 punti, riportata in basso in italiano e francese e che comprende: 1. Vestigij del Tempio della Pace . 2. Chiesa di S.ta Francesca Romana . 3. Vigna Fanesia . 4. Vestigij del Palazzo Maggiore. 5. Vestigij della Casa di Cicerone. 6. St. Maria liberatrice . 7. St. Pietro Montorio. 8. Frontespitio dell'Acqua Paula. 9. Colonne restate del Tempio di Giove Statore. La Basilica, in primo piano, è disegnata con grande dettaglio, come pure il panorama della città, dove sono riconoscibili numerose opere architettoniche. Come per il panorama generale di Roma, anche questa veduta generale venne probabilmente incisa "da un disegno eseguito ad vivum da L. de Lincher, un disegnatore francese poco noto che fu attivo in quegli anni a Roma e fornì i sui disegni a diversi incisori fra i quali anche il conterraneo Francois Collignon" (cfr. Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 164),Il Silvestre, incisore e disegnatore, nasce a Nancy nel 1621. Tra il 1638 e il 1641 viaggiò in Italia; si hanno notizie della sua presenza nella Penisola ancora nel 1643 e nel 1653. Il suo stile fu, all’inizio, piuttosto sciolto, ma dal 1643 in poi divenne più raffinato e delicato, acquisendo accuratezza e precisione senza essere asciutto, risultando a volte simile a quello di Jacques Callot o di Stefano della Bella, con i quali ebbe rapporti di amicizia. Accanto alle testimonianze per la Roma antica mostrò ben presto un grandissimo interesse per la città "moderna", divenendo uno dei precursori del vedutismo - non solo nel campo incisorio - anticipando artisti come Lievin Cruyl e Gaspar van Wittel. Bellissima prova, con ampli margini, pieghe verticali dovute alla conservazione - più volte ripiegata e conservata il album - in ottimo stato di conservazione. Rara. Etching, circa 1645/50, signed on the lower right-hand plate. Unusual panoramic view of the city, with a view of various monuments, described in a 9-point legend at the bottom in Italian and French, including: 1. Vestigij del Tempio della Pace . 2. Chiesa di S.ta Francesca Romana . 3. Vigna Fanesia . 4. Vestigij del Palazzo Maggiore. 5. Vestigij della Casa di Cicerone. 6. St. Maria liberatrice . 7. St. Pietro Montorio. 8. Frontespitio dell'Acqua Paula. 9. Colonne restate del Tempio di Giove Statore. The Basilica, in the foreground, is drawn in great detail, as is the panorama of the city, where numerous architectural works are recognisable. As with the general view of Rome, this panorama was probably engraved "from a drawing made ad vivum by L. de Lincher, a little-known French draughtsman who was active in Rome in those years and supplied his drawings to various engravers, including his fellow countryman Francois Collignon" (cf. Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 164). Silvestre, engraver and draughtsman, was born in Nancy in 1621. Between 1638 and 1641 he travelled in Italy; there are records of his presence in the Peninsula again in 1643 and 1653. His style was rather loose at first, but from 1643 onwards it became more refined and delicate, acquiring accuracy and precision without being dry, sometimes resembling that of Jacques Callot or Stefano della Bella, with whom he was friends. Alongside the evidence for ancient Rome, he soon showed great interest in the "modern" city, becoming one of the forerunners of vedutism - not only in the field of engraving - anticipating artists such as Lievin Cruyl and Gaspar van Wittel. Beautiful proof, with wide margins, vertical folds due to storage - folded several times and stored in the album - in excellent condition. Rare.
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SILVESTRE Israel (Nancy, 1621 - Parigi, 1691).
Panorama di Roma da Monte Mario
Acquaforte, 1642, firmata in lastra in basso.Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con ampi margini, in perfetto stato di conservazione.Inusuale veduta panoramica della città, presa dalle pendici di Monte Mario. La Basilica, in primo piano, è disegnata con grande dettaglio, come pure il panorama della città, dove sono riconoscibili numerose opere architettoniche. "L'incisione è la prima grande veduta di Roma realizzata da Israel Silvestre pochi anni dopo il suo arrivo in città. Questa è ripresa dalle pendici di Monte Mario e il panorama spazia dalla Porta del Popolo al complesso del Vaticano. Il formato oblungo e la scelta del punto di vista verrà largamente ripreso dagli artisti successivi. La veduta venne incisa da un disegno eseguito ad vivum da L. de Lincher, un disegnatore francese poco noto che fu attivo in quegli anni a Roma e fornì i sui disegni a diversi incisori fra i quali anche il conterraneo Francois Collignon" (cfr. Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 164),Il Silvestre, incisore e disegnatore, nasce a Nancy nel 1621. Tra il 1638 e il 1641 viaggiò in Italia; si hanno notizie della sua presenza nella Penisola ancora nel 1643 e nel 1653. Il suo stile fu, all’inizio, piuttosto sciolto, ma dal 1643 in poi divenne più raffinato e delicato, acquisendo accuratezza e precisione senza essere asciutto, risultando a volte simile a quello di Jacques Callot o di Stefano della Bella, con i quali ebbe rapporti di amicizia. Accanto alle testimonianze per la Roma antica mostrò ben presto un grandissimo interesse per la città "moderna", divenendo uno dei precursori del vedutismo - non solo nel campo incisorio - anticipando artisti come Lievin Cruyl e Gaspar van Wittel.Primo, in ordine cronologico, dei quattro panorami dedicati dall’artista francese alla città. Molto rara. Bibliografia Le Blanc III, p. 508, 224; Roma Veduta, pp. 164-165, n. 24; Faucheaux, Catalogue raisonné de l’oeuvre d’Israel Silvestre, 28 II/II. Etching, 1642, signed on lower plate.Beautiful work, printed on contemporary laid paper, wide margins, in very good condition. First, in chronological order, of the four panoramas dedicated by the French artist to the city. The engraving is the first large view of Rome made by Israel Silvestre a few years after his arrival in the city. This is taken from the slopes of Monte Mario and the panorama ranges from the Porta del Popolo to the Vatican complex. The oblong format and the choice of the viewpoint will be largely taken up by the artists who followed. The view was engraved from a drawing made ad vivum by L. de Lincher, a little-known French artist who was active in Rome in those years and supplied his drawings to various engravers, including his fellow countryman Francois Collignon (cf. Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 164) Silvestre, engraver and draftsman, was born in Nancy in 1621. Between 1638 and 1641 he travelled in Italy; we have news of his presence in the Peninsula still in 1643 and 1653. His style was, at the beginning, rather loose, but from 1643 onwards he became more refined and delicate, acquiring accuracy and precision without being dry, sometimes similar to that of Jacques Callot or Stefano della Bella, with whom he had friendly relations. Alongside the evidence for ancient Rome, he soon showed great interest in the 'modern' city, becoming one of the precursors of vedutism - not only in the field of engraving - anticipating artists such as Lievin Vruyl and Gaspar van Wittel. Literature Le Blanc III, p. 508, 224; Roma Veduta, pp. 164-165, n. 24; Faucheaux, Catalogue raisonné de l’oeuvre d’Israel Silvestre, 28 II/II.
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SILVESTRE Israel (Nancy, 1621 - Parigi, 1691).
Veduta del Campo Vaccino, e duna parte delle Città, di Roma….
Acquaforte, 1652 circa, priva di firma in lastra dove troviamo la sola indicazione del privilegio. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con margini, in perfetto stato di conservazione. Veduta panoramica di Roma raffigurante presa dagli Orti Farnesiani, con il Foro Romano in primo piano. LO stemma araldico di Luigi XIV, con le armi di Francia e Navarra, è inciso al centro con la scritta Dédié au Roy. “L’impianto di questa veduta di Campo Vaccino, dedicata a Luigi XIV, che spazia dal Campidoglio alla Basilica di Massenzio, appartiene alla seconda fase della sua produzione, contraddistinta dall’estrema precisione nella rappresentazione degli edifici. È probabile che l’artista abbia scelto come punto di vista gli Horti Farnesiani sul Palatino che gli permettevano una visione dall’alto della città. Oltre alla raffigurazione dei monumenti antichi, la veduta è caratterizzata, seppure in secondo piano, dalla presenza di numerose architetture moderne della zona nord-orientale di Roma, tra le quali la chiesa di S. Maria di Loreto, Villa Medici, il Quirinale e il palazzo del cardinale Mazzarino alle Quattro Fontane” (cfr. Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 167). Il Silvestre, incisore e disegnatore, nasce a Nancy nel 1621. Tra il 1638 e il 1641 viaggiò in Italia; si hanno notizie della sua presenza nella Penisola ancora nel 1643 e nel 1653. Il suo stile fu, all’inizio, piuttosto sciolto, ma dal 1643 in poi divenne più raffinato e delicato, acquisendo accuratezza e precisione senza essere asciutto, risultando a volte simile a quello di Jacques Callot o di Stefano della Bella, con i quali ebbe rapporti di amicizia. Accanto alle testimonianze per la Roma antica mostrò ben presto un grandissimo interesse per la città "moderna", divenendo uno dei precursori del vedutismo - non solo nel campo incisorio - anticipando artisti come Lievin Cruyl e Gaspar van Wittel. Bibliografia Le Blanc III, p. 508, 228; Roma Veduta (2000), p. 167, n. 26; Faucheaux, Catalogue raisonné de l’oeuvre d’Israel Silvestre, 32.1; C. Marigliani, Le Piante di Roma delle collezioni private, tav. 122 Etching, about 1652, without signature on the plate where we find only the indication of the privilege. Beautiful proof, printed on contemporary laid paper, later hand colour, with margins, in perfect condition. Panoramic view of Rome taken from the Orti Farnesiani, with the Roman Forum in the foreground. The heraldic coat of arms of Louis XIV, with the arms of France and Navarre, is engraved in the center with the inscription Dédié au Roy. The layout of this view of Campo Vaccino, dedicated to Louis XIV, ranging from the Capitol to the Basilica of Maxentius, belongs to the second phase of his production, marked by extreme precision in the representation of the buildings. It is likely that the artist chose as a point of view the Horti Farnesiani on the Palatine, which allowed him a view of the city from above. In addition to the depiction of ancient monuments, the view is characterized, albeit in the background, by the presence of numerous modern buildings in the north-eastern area of Rome, including the church of S. Maria di Loreto, Villa Medici, the Quirinale and the palace of Cardinal Mazzarino at the Quattro Fontane (see Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 167). Silvestre, engraver and draftsman, was born in Nancy in 1621. Between 1638 and 1641 he traveled in Italy; we have news of his presence in the Peninsula again in 1643 and 1653. His style was, at the beginning, rather loose, but from 1643 onwards became more refined and delicate, acquiring accuracy and precision without being dry, resulting sometimes similar to that of Jacques Callot or Stefano della Bella, with whom he had relationships of friendship. Alongside the evidence for ancient Rome soon showed a great interest in the city "modern", becoming one of the precursors of vedutismo - not only in the field of engraving - anticipating artists such as Lievin Cruyl and Gaspar van Wittel. Literature Le Blanc III, p. 508, 228; Roma Veduta, p. 167, n. 26; Faucheaux, Catalogue raisonné de l'oeuvre d'Israel Silvestre, 32.1; C. Marigliani, "Le Piante di Roma delle collezioni private", n. 122.
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SILVESTRE Israel (Nancy, 1621 - Parigi, 1691).
Vedute della Chiesa di S.to Pietro in Vaticano, et del Palazzo Papale, ed altri luoghi, disegnate in Roma fuori della porta
Acquaforte, 1652, firmata e datata in lastra in basso a sinistra Israel SIlvestre delineavit et sculpt. l'anne 1652 in Parigi. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con ampi margini, in perfetto stato di conservazione. Inusuale veduta panoramica della città, presa dalle pendici colle Vaticano - fuori da Porta Cavalleggeri come indicato nel titolo - con un magnifico e accurato dettaglio della Basilica Vaticana prima del colonnato del Bernini (1665). In alto al centro, in un cartiglio con lo stemma araldico di Louis Hesselin troviamo la dedica di Jean Vivot: Illustrissimo Nobillissimoque Domino. D. Hesselin Regi il Secretioribus Consilijs, Palatij, et Camerae denariorum Magistro Observantissimus Seruus J. Viuot Dicat. È probabile che Vivot, un comune gentiluomo della camera del Re, nominato nel 1670 custode dell'antiquariato, abbia commissionato al Silvestre questa veduta per dedicarla a Louis Hesselin, Seigneur de Condé aristocratico francese, funzionario del governo, mecenate e collezionista. Il Silvestre, incisore e disegnatore, nasce a Nancy nel 1621. Tra il 1638 e il 1641 viaggiò in Italia; si hanno notizie della sua presenza nella Penisola ancora nel 1643 e nel 1653. Il suo stile fu, all’inizio, piuttosto sciolto, ma dal 1643 in poi divenne più raffinato e delicato, acquisendo accuratezza e precisione senza essere asciutto, risultando a volte simile a quello di Jacques Callot o di Stefano della Bella, con i quali ebbe rapporti di amicizia. Accanto alle testimonianze per la Roma antica mostrò ben presto un grandissimo interesse per la città "moderna", divenendo uno dei precursori del vedutismo - non solo nel campo incisorio - anticipando artisti come Lievin Cruyl e Gaspar van Wittel. Bibliografia L. E. Faucheux, Catalogue raisonné de toutes les estampes qui forment l'oeuvre d'Israel Silvestre: précédé d'une notice sur sa vie (1857), n. 31.1; F. Baré, Israël Silvestre et sa famille, suivi du catalogue de son oeuvre (1885), n. 768. Etching, 1652, signed and dated on the plate at lower left Israel SIlvestre delineavit et sculpt. l'anne 1652 in Parigi. Beautiful proof, printed on contemporary laid paper, with wide margins, in perfect condition. Unusual panoramic view of the city, taken from the slopes of the Vatican hill - outside Porta Cavallegeri as indicated in the title - with a magnificent and accurate detail of the Vatican Basilica before Bernini's colonnade (1665). In the upper center, in a cartouche with the heraldic coat of arms of Louis Hesselin we find the dedication of Jean Vivot: Illustrissimo Nobillissimoque Domino. D. Hesselin Regi the Secretioribus Consilijs, Palatij, et Camerae denariorum Magistro Observantissimus Seruus J. Viuot Dicat. It is likely that Vivot, a common gentleman of the King's chamber, appointed in 1670 as keeper of antiques, commissioned Silvestre this view to dedicate it to Louis Hesselin, Seigneur de Condé French aristocrat, government official, patron and collector. Silvestre, engraver and draftsman, was born in Nancy in 1621. Between 1638 and 1641 he traveled in Italy; we have news of his presence in the Peninsula again in 1643 and 1653. His style was, at the beginning, rather loose, but from 1643 onwards became more refined and delicate, acquiring accuracy and precision without being dry, resulting sometimes similar to that of Jacques Callot or Stefano della Bella, with whom he had relationships of friendship. Alongside the evidence for ancient Rome soon showed a great interest in the city "modern", becoming one of the precursors of vedutismo - not only in the field of engraving - anticipating artists such as Lievin Cruyl and Gaspar van Wittel. Literature L. E. Faucheux, Catalogue raisonné de toutes les estampes qui forment l'oeuvre d'Israel Silvestre: précédé d'une notice sur sa vie (1857), n. 31.1; F. Baré, Israël Silvestre et sa famille, suivi du catalogue de son oeuvre (1885), n. 768.
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SILVESTRE Israel (Nancy, 1621 - Parigi, 1691).
Vue de Rome et du derrière de l'Eglise St Pierre prise sur les hauteurs du mont Vatican hors la ville
Acquaforte, 1646 circa, firmata in lastra in basso a sinistra. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva, con ampi margini, in perfetto stato di conservazione. Inusuale veduta panoramica della città, presa dal colle Vaticano. La Basilica, in primo piano, è disegnata con grande dettaglio, come pure il panorama della città, dove sono riconoscibili numerose opere architettoniche. “È insolita la scelta del punto di vista di questa veduta romano, presa dal colle Vaticano, dietro la Basilica di San Pietro. Anche in quest’opera, sempre molto particolareggiata secondo lo stile tipico dell’artista, è forte l’influsso delle incisioni di Callot, sia nel linguaggio che nella costruzione della veduta, come ci conferma la quinta in primo piano con le mura vaticane"(cfr. Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 168). Il Silvestre, incisore e disegnatore, nasce a Nancy nel 1621. Tra il 1638 e il 1641 viaggiò in Italia; si hanno notizie della sua presenza nella Penisola ancora nel 1643 e nel 1653. Il suo stile fu, all’inizio, piuttosto sciolto, ma dal 1643 in poi divenne più raffinato e delicato, acquisendo accuratezza e precisione senza essere asciutto, risultando a volte simile a quello di Jacques Callot o di Stefano della Bella, con i quali ebbe rapporti di amicizia. Accanto alle testimonianze per la Roma antica mostrò ben presto un grandissimo interesse per la città "moderna", divenendo uno dei precursori del vedutismo - non solo nel campo incisorio - anticipando artisti come Lievin Cruyl e Gaspar van Wittel. Bibliografia Le Blanc III, p. 508, 225; Roma Veduta, pp. 168-169, n. 27; L. E. Faucheux, Catalogue raisonné de toutes les estampes qui forment l'oeuvre d'Israel Silvestre: précédé d'une notice sur sa vie (1857), n. 29.1; F. Baré, Israël Silvestre et sa famille, suivi du catalogue de son oeuvre (1885), n. 766. Etching, circa 1646, signed in plate at lower left. Beautiful proof, printed on contemporary laid paper, with wide margins, in perfect condition. Unusual panoramic view of the city, taken from the Vatican Hill. The Basilica, in the foreground, is drawn with great detail, as well as the panorama of the city, where many architectural works are recognizable. The choice of the point of view of this Roman view, taken from the Vatican Hill, behind St. Peter's Basilica, is unusual. Also in this work, always very detailed according to the typical style of the artist, the influence of Callot's engravings is strong, both in the language and in the construction of the view, as confirmed by the foreground with the Vatican walls (see Barbara Jatta in "Roma Veduta" p. 168). Silvestre, engraver and draftsman, was born in Nancy in 1621. Between 1638 and 1641 he traveled in Italy; we have news of his presence in the Peninsula again in 1643 and 1653. His style was, at the beginning, rather loose, but from 1643 onwards became more refined and delicate, acquiring accuracy and precision without being dry, resulting sometimes similar to that of Jacques Callot or Stefano della Bella, with whom he had relationships of friendship. Alongside the evidence for ancient Rome soon showed a great interest in the city "modern", becoming one of the precursors of vedutismo - not only in the field of engraving - anticipating artists such as Lievin Cruyl and Gaspar van Wittel. Literature Le Blanc III, p. 508, 225; Roma Veduta, pp. 168-169, n. 27; L. E. Faucheux, Catalogue raisonné de toutes les estampes qui forment l'oeuvre d'Israel Silvestre: précédé d'une notice sur sa vie (1857), n. 29.1; F. Baré, Israël Silvestre et sa famille, suivi du catalogue de son oeuvre (1885), n. 766.
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Silvestre Israel.
Scelta di vedute di Roma a cura di Simonetta Prosperi Valenti.
Cartonato editoriale illustrato, astuccio, ottima copia. Composto con caratteri Dante e impresso dalla Stamperia Valdonega a Verona nel 1984. Sc. O.
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