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Dench Emma
From Barbarians to New Men. Greek, Roman, and Modern Perceptions of Peoples from the Central Apennines
8vo, herdcover; 272 pages; The Central Appennine peoples, alternatively represented as decadent and dangerous barbarians or as personifications of manly wisdom and virtue, were important figures in Greek and Roman ideology. This unique study considers the ways in which these perceptions developed--reflecting both the shifting needs of Greek and Roman societies and the character of interaction between the various cultures of ancient Italy--to illuminate the development of a specifically Roman identity through the creation of an ideology of incorporation.
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Liddell Hart, Basil H
Scipione L'africano
In 8 di pag. 276, con ill. e cartine. Leg. edit. e sopracop. fig. Perfetto
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Maiullari Franco
Omero anti-Omero. Le incredibili storie di un trickster giullare alla corte Micenea
8vo; br., pp. 280, cm 21x29,5.Il volume contiene un'analisi critica dei testi omerici che mette in evidenza una loro diversa interpretazione rispetto a quella tradizionale: non più poemi epici, bensì poemi serio-faceti, a cui cioè è applicabile la categoria dello "spoudaiogeloion", una categoria perfettamente calzante e uniforme per l'"Iliade", mentre per l'"Odissea" bisogna evocare anche altri concetti sia formali, narrativi (ad esempio, la tecnica del feedback), sia di contenuto (ad esempio, l'invenzione di avventure fantastiche, meravigliose, come racconti nel racconto). In questa prospettiva Omero è altra cosa rispetto a quello che la tradizione ci ha consegnato: dal volume di Maiullari emerge infatti un poeta ironico, parodistico, forse "pacifista" e antigreco
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Marazzi Massimiliano
EGEO E OCCIDENTE ALLA FINE DEL II MILLENNIO a.C. considerazioni per l'impostazione di uno studio storico sui rapporti fra il mondo egeo e l'ambiente italico e siculo nei secoli XIII-X A.C
8vo, br. ed. pag. 128 . A cominciare dalla seconda metà del II millennio a.C. i re-mercanti delle cittadelle micenee si fecero fautori di una serie di spedizioni nelle regioni occidentali del Mediterraneo al fine di procurarsi, collegandosi con le vie commerciali provenienti dall'Europa centrale, materie prime soprattutto per la lavorazione del metallo. Tale penetrazione è testimoniata dall'ingente quantità di ceramica micenea importata che si ritrova nei centri costieri dell'Italia centro-meridionale e della Sicilia. I segni di questi contatti sembrano scomparire sul finire del II millennio, con la crisi e la distruzione dei palazzi micenei ed i rivolgimenti economico-politici che investono l'ambiente culturale egeo e vicino-orientale. pp
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Gainsky Karl
The Cambridge Companion to the Age of Augustus
8vo br. ed. pp. 444. The age of Augustus, commonly dated to 30 BC AD 14, was a pivotal period in world history. A time of tremendous change in Rome, Italy, and throughout the Mediterranean world, many developments were underway when Augustus took charge and a recurring theme is the role that he played in shaping their direction. The Cambridge Companion to the Age of Augustus captures the dynamics and richness of this era by examining important aspects of political and social history, religion, literature, and art and architecture. The sixteen essays, written by distinguished specialists from the United States and Europe, explore the multi-faceted character of the period and the interconnections between social, religious, political, literary, and artistic developments. Introducing the reader to many of the central issues of the Age of Augustus, the essays also break new ground and will stimulate further research and discussion.
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Loreto Luigi
Guerra e libertà nella Repubblica romana. John R. Seeley e le radici intellettuali della Roman revolution di Ronald Syme
br. ed. pp.166
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Dosi Antonietta
Così votavano i Romani. Il sistema Elettorale
8vo, br. ed. pp140. Sulla natura democratica delle istituzioni romane sotto la repubblica ci sono molte legittime riserve. La realtà sociopolitica della Roma repubblicana era di fatto oligarchica. I canali sotterranei d'influenza e quelli delle clientele, si svolgevano in modo totalmente pragmatico e quasi sempre mascherato facendo di ogni discorso ideologico e teorico un'illusione. Questo libro si propone di far conoscere il complicato sistema dei comizi romani che non si può negare intrigante e stimolante, anche se alla nostra mentalità di moderni può sembrare un pò paradossale. Sommario: Introduzione. La partecipazione politica del cittadino nel quadro istituzionale di Roma: Le assemblee dei votanti; Il funzionamento dei comizi: La convocazione. Il giorno della votazione. La presa degli auspici. Il momento del voto. L'ordine di voto individuale. Il voto orale. Il voto segreto. L'ordine di voto delle unità. La centuria praerogativa. Lo spoglio dei voti. L 'entrata in carica dei candidati eletti. Attendendo i risultati definitivi. Comizi legislativi e giudiziario Il voto legislativo. Il voto giudiziario; I requisiti del candidato alla carriera politica: I requisiti richiesti per diventare un leader: l fondamenti della potenza politica di un leader: Auctor. Dux. Princeps. Princepes della repubblica a cui un candidato avrebbe potuto ispirarsi; Vita da candidato!: Il costo e la fatica di una candidatura. L'ascesa estenuante di un candidato "homo novus"; La corruzione elettorale: Origine della corruzione elettorale. Il secolo della corruzione più sfrenata. Un grosso scandalo elettorale. Il culmine della corruzione elettorale. Il broglio elettorale e altri espedienti illegali per vincere le elezioni. L'uso strumentale della religione di Stato. La violenza: estremo approdo. Un clamoroso processo de vi. L'episodio del 55 a. C. Conclusioni. Abbreviazioni. Bibliografia.
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Bocchiola Massimo (Autore), Marco Sartori (Autore)
Canne. Descrizione di una Battaglia
8vo, rilegat. ed. in sovracopertsa, pp. 288, cm 13,5x20. Il 2 agosto 216 a.C. è la data più funesta nella storia della Roma repubblicana. L'esercito romano, guidato dai due consoli Lucio Emilio Paolo e Gaio Terenzio Varrone, si scontrò con quello cartaginese, comandato da Annibale, nella sanguinosa battaglia di Canne, uno dei fatti d'armi più famosi nella storia. Fu una catastrofe militare senza precedenti, le cui dimensioni, dopo ventidue secoli, non finiscono di stupire e sgomentare: secondo molti storia, il numero delle vittime fu pari a quello provocato dalle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, ma alcuni studiosi sostengono che fu molto più alto. Eppure a Canne non c'erano armi da fuoco, nessun grosso calibro di artiglieria e, naturalmente, non c'erano gli aerei. Si combattè con dardi, pietre e giavellotti, armi bianche e primitive, zoccoli di cavalli, calci e morsi. L'esercito di Annibale riuscì a neutralizzare e ad annientare la potente macchina militare romana, dando ai suoi avversari uno scacco matto in tre mosse: sgominando la cavalleria, facendo flettere al centro le proprie fanterie, accerchiando il nemico. Quella di Canne è la battaglia più studiata dai generali e dagli esperti di storia militare perché rappresenta lo scontro campale per eccellenza, l'apoteosi della scaltrezza e della duttilità di manovra di un esercito in guerra e il suo fascino grandioso e sinistro continua ancora oggi a suscitare interesse nei lettori.
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Santangelo Federico
Divination, Prediction and the End of the Roman Republic
8vo hardcover. 367pp. offers a comprehensive assessment of the intersection between Roman politics, culture and divination in the late Republic. It discusses how the practice of divination changed at a time of great political and social change and explores the evidence for a critical reflection and debate on the limits of divination and prediction in the second and first centuries BC. Divination was a central feature in the workings of the Roman government and this book explores the ways in which it changed under the pressure of factors of socio-political complexity and disruption. It discusses the ways in which the problem of the prediction of the future is constructed in the literature of the period. Finally, it explores the impact that the emergence of the Augustan regime had on the place of divination in Rome and the role that divinatory themes had in shaping the ideology of the new regime.
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Gainsky Karl
The Cambridge Companion to the Age of Augustus
8vo br. ed. pp. 444. stickers on cover, ucla store stamp, otherwise internally no marks, very good. The age of Augustus, commonly dated to 30 BC AD 14, was a pivotal period in world history. A time of tremendous change in Rome, Italy, and throughout the Mediterranean world, many developments were underway when Augustus took charge and a recurring theme is the role that he played in shaping their direction. The Cambridge Companion to the Age of Augustus captures the dynamics and richness of this era by examining important aspects of political and social history, religion, literature, and art and architecture. The sixteen essays, written by distinguished specialists from the United States and Europe, explore the multi-faceted character of the period and the interconnections between social, religious, political, literary, and artistic developments. Introducing the reader to many of the central issues of the Age of Augustus, the essays also break new ground and will stimulate further research and discussion.
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Cassius Dio Dione Cassio
The Roman History: The Reign of Augustus
16mo, br. ed. pp.368. Penguin Classics; Reprint edizione (26 febbraio 1987)
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Prevas John
Hannibal Crosses the Alps: The Invasion of Italy and the Second Punic War
8vo, br. ed. 256pp.
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A. Ciancio (a cura di), F. Rossi (a cura di)
Annibale un viaggio. Catalogo della mostra (Castello di Barletta, 2 agosto 2016-22 gennaio 2017)
4to, br. ed. 204pp. Questo catalogo raccoglie i testi che hanno accompagnato il percorso della mostra Annibale. Un viaggio tenuta nel Castello di Barletta nel 2016 in occasione dell'anniversario della battaglia di Canne (2 agosto 216 a.C.). Saggi e schede approfondiscono tematiche legate alla vita, alla cultura e alla straordinaria impresa del generale punico Annibale Barca, uno dei più grandi condottieri dell'antichità, figura storica di riferimento nel contesto mediterraneo del III e II secolo a.C. Immagini, reperti, disegni, stampe antiche illustrano i luoghi percorsi dal generale, dall'Africa all'Italia, e ci raccontano il suo rapporto con la religione, con la guerra, con i soldati, con le popolazioni italiche e con i territori attraversati.
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Forsdyke, Sara
Exile, Ostracism, and Democracy: The Politics of Expulsion in Ancient Greece
8vo, This book explores the cultural and political significance of ostracism in democratic Athens. In contrast to previous interpretations, Sara Forsdyke argues that ostracism was primarily a symbolic institution whose meaning for the Athenians was determined both by past experiences of exile and by its role as a context for the ongoing negotiation of democratic values. The first part of the book demonstrates the strong connection between exile and political power in archaic Greece. In Athens and elsewhere, elites seized power by expelling their rivals. Violent intra-elite conflict of this sort was a highly unstable form of politics that was only temporarily checked by various attempts at elite self-regulation. A lasting solution to the problem of exile was found only in the late sixth century during a particularly intense series of violent expulsions. At this time, the Athenian people rose up and seized simultaneously control over decisions of exile and political power. The close connection between political power and the power of expulsion explains why ostracism was a central part of the democratic reforms. Forsdyke shows how ostracism functioned both as a symbol of democratic power and as a key term in the ideological justification of democratic rule. Crucial to the author s interpretation is the recognition that ostracism was both a remarkably mild form of exile and one that was infrequently used. By analyzing the representation of exile in Athenian imperial decrees, in the works of Herodotus, Thucydides, Plato, Aristotle, and in tragedy and oratory, Forsdyke shows how exile served as an important term in the debate about the best form of rule.
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Fèvre Francis
Teodora Imperatrice Di Bisanzio
Prima Edizione. Ottavo. Collana LE VITE. pp.285. Traduttore Lorenzo Pellizzari rilegato in tela editoriale con sovracoperta
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Dosi Antonietta Schnell François
A Tavola Con I Romani Antichi
In - 8 gr. Brossura edit. ill.; es. molto buono. Pagg. 349,(3). Riccamente ill. b/n n.t.;
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Muntz Charles E.
Diodorus Siculus and the World of the Late Roman Republic
8vo, hardcover in dj, pp.310. offers a fresh look at one of the most neglected historians of the ancient world and recovers Diodorus originality and importance as a witness to one of the most tumultuous periods in antiquity. Muntz analyzes the first three books of Diodorus, which cover barbarian ethnography, myth, and early history and contain the most varied and eclectic material in his work. He shows how Diodorus defines the physical, political, and cultural boundaries of the late Roman Republic in these books and uses them to map out future possibilities for the Romans. Diodorus reveals through the history, myths, and customs of the barbarians the secrets of successful states and rulers, and contributes to the debates surrounding the transition from Republic to Empire. Muntz establishes just how linked the barbarians of the Bibliotheke are to the crumbling Republic and demonstrates that through the medium of the ancient Egyptians, Assyrians, Indians, and others Diodorus engages with major issues and intellectual disputes of his time, including the origins of civilization, the propriety of ruler-cult, the benefits of monarchy, and the relationship of myth and history. Diodorus has many similarities with other authors writing on these topics, including Cicero, Lucretius, Varro, Sallust, and Livy. But, as Muntz argues, engaging with such controversial issues, even indirectly, could be dangerous for a Greek provincial such as Diodorus, and he may never have completed or fully published his bilbiotheke in his lifetime.
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Luttwak, Edward N.
Grand Strategy of the Roman Empire, The: From the First Century A.D.to the Third
8vo, trade paperback . xii + 258 pp, list of maps - figures - tables, foreword by J. F. Gilliam, preface, introduction, 3 chapters, epilogue, appendix, notes, list of works cited, index.
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Lofberg John Oscar (the University of chicago)
Sycophancy in Athens, Bound with: Greek Ideas of an Afterworld (by Otrland O. norris), Hellenic Standards for the Modern World (by William Kelley prentice) and the Production of Plays in Ancient Greece (by Luicius Rogers shero)
pp. xi-104, original wraps in, fine, Sycophancy in Athens, a dissertation, very scarce in itself, inscribet by the author on tiele page. Bound in fine later red cloth with: Greek Ideas of an Afterworld (by Otrland O. norris),from the monist, chicago, january 1917, Hellenic Standards for the Modern World (by William Kelley prentice), from university of california chronicle, vol. xx, no. 41, and the Production of Plays in Ancient Greece (by Luicius Rogers shero), from st. stephen's college bulletin, vol, lxiv, no. 2, may 1923. a unique copy. not reprints
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Scanlon, Thomas F.
Greek and Roman Athletics, a Bibliography
8vo . 35 pp introduction by Scanlon, and then approx 1650 entries. 142 pp.
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Holmes William Gordon
The Age of Justinian and Theodora : A History of the Sixth Century A. D. 2 Volumes
pp. xiii-363, vo-366-765, Dual biography of Roman Emperor Justinian and his Queen Theodora. The story of the first notable husband-and-wife partnership in modern history. giustinano e teodora, classica biografia parallela delle figure bizantine. .
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Cicéron, Quintus et Marcus
Petit Manuel De Campagne Electorale, Suivi De L'art De Gouverner Une Province
br. 93pp. trattatelli politici dei due fratelli marco tullio e quinto cicerone, trad francese del commentariolum petendi consolatus. en français.
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Ciceron
Savoir Vieillir
br. pp.94 en français
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Ball Allan Perley
The Satire of Seneca on the Apotheosis of Claudius, Commonly Called the Apokolokuntosis: a Study
16mo, 256pp. inscribed by the author on fep. fine and bright.
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INSOLERA Italo, Francesco Perego
ARCHEOLOGIA E CITTA'. STORIA MODERNA DEI FORI DI ROMA
In 8gr., bross.e sovraccop. edit., pp.XXV-394 con 234 ill. in tavv. f.t e una carta topografica piu' volte ripiegata.
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Canali Luca
I VOLTI DI EROS.
Prima edizione (First Edition) 8vo pp. 190 br. ed. Catullo, Lucrezio, Cesare, Virgilio, Giovenale, Petronio: i vertici latini dell'erotismo.
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VILLORESI MARIO
LUCULLO.
16 br. ed., pp. 228 + carta ripiegata dell'Asia Minore. Mende ds., intonso cm.13,5,x20, br. Coll.Storica,46.esemplare perfetto.
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Homo Léon
L'Italie Primitive Et Les Debuts De L'Imperialisme Romain
8vo, toile,439pp. Avec 13 cartes et plans dans le texte. Etude historique. Peuples et cités de l'Italie primitive ; l'heure de Rome et la première unité italienne ; la genèse de l'impérialisme romain.
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Levi Mario Attilio
Augusto
br. ed. soprac falsa pergamena, ritr in antiporta pp. 84
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BARTOLINI ELIO (A CURA DI)
I BARBARI. TESTI DEI SECOLI IV-XI SCELTI, TRADOTTI E COMMENTATI DA (E. B.) QUARANTUN ILLUSTRAZIONI FUORI TESTO.
8vo gr. [pp. 1458 + (6) + 41 tavv. f.t.] Leg. edit. tutta tela verde etich. rossa e sovracoperta figurata.
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Reckford Kenneth J.
Recognizing Persius (ISBN:069114141X)
8vo, hardcover dw pp. 259. "Recognizing Persius" is a passionate and in-depth exploration of the libellus - or little book - of six Latin satires left by the Roman satirical writer Persius when he died in AD 62 at the age of twenty-seven. reinstates him to the ranks of the first-rate satirists, alongside Horace and Juvenal
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SPINOSA ANTONIO
AUGUSTO IL GRANDE BARO.
In-8 pp. 220, leg. edit. con sovrac. ill.
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FERRERO GUGLIELMO
LE DONNE DEI CESARI
In-16, pp. VII-164, rilegato in tutta tela, titoli oro, ill.fotografiche f.t.
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Bradley Mark
Colour and Meaning in Ancient Rome
8vo, hardcover in dj, 8.78 by .79 inches. (282 pages) Explores the definition and function of colour in Rome during the early Empire using a wide variety of contemporary sources.Explores how ancient Romans categorised, organised and described colours, and outlines the principal differences and similarities between ancient and modern concepts of colour. By drawing together evidence from contemporary philosophers, elegists, epic writers, historians and satirists, Bradley explores the definition and function of colour in Rome during the early Empire.Explores how ancient Romans categorised, organised and described colours, and outlines the principal differences and similarities between ancient and modern concepts of colour. By drawing together evidence from contemporary philosophers, elegists, epic writers, historians and satirists, Bradley explores the definition and function of colour in Rome during the early Empire.The study of colour has become familiar territory in recent anthropology, linguistics, art history and archaeology. Classicists, however, have traditionally subordinated the study of colour to form. By drawing together evidence from contemporary philosophers, elegists, epic writers, historians and satirists, Mark Bradley reinstates colour as an essential informative unit for the classification and evaluation of the Roman world. He also demonstrates that the questions of what colour was and how it functioned - as well as how it could be misused and misunderstood - were topics of intellectual debate in early imperial Rome. Suggesting strategies for interpreting Roman expressions of colour in Latin texts, Dr Bradley offers new approaches to understanding the relationship between perception and knowledge in Roman elite thought. In doing so, he highlights the fundamental role that colour performed in the realms of communication and information, and its intellectual contribution to contemporary discussions of society, politics and morality.Introduction, 1. The rainbow, 2. Lucretius and the philosophy of color, 3. Pliny the Elder and the unnatural history of color, 4. Color and rhetoric, 5. The natural body, 6. The unnatural body, 7. Purple, Conclusion: colours triumphant, Envoi: Aulus Gellius, Attic Nights 2.26. BiographicalNote: Mark Bradley is Lecturer in Ancient History at the University of Nottingham. He is the author of a number of articles in the field of Roman visual culture, and has also worked on aspects of ancient approaches to pollution and cleanliness, as well as the reception of classical antiquity during the British Empire.
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Yegül, Fikret
Bathing in the Roman World
8vo, softcover 274 pages
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Mayor Adrienne
The Poison King: The Life and Legend of Mithradates, Rome's Deadliest Enemy (ISBN:0691126836)
8vo, cloth in dj, pp. xx-450, 8 color plates. 74 halftones. 4 tables. 9 maps. . Machiavelli praised his military genius. European royalty sought out his secret elixir against poison. His life inspired Mozart's first opera, while for centuries poets and playwrights recited bloody, romantic tales of his victories, defeats, intrigues, concubines, and mysterious death. But until now no modern historian has recounted the full story of Mithradates, the ruthless king and visionary rebel who challenged the power of Rome in the first century BC. In this richly illustrated book - the first biography of Mithradates in fifty years - Adrienne Mayor combines a storyteller's gifts with the most recent archaeological and scientific discoveries to tell the tale of Mithradates as it has never been told before. "The Poison King" describes a life brimming with spectacle and excitement. Claiming Alexander the Great and Darius of Persia as ancestors, Mithradates inherited a wealthy Black Sea kingdom at age fourteen after his mother poisoned his father. He fled into exile and returned in triumph to become a ruler of superb intelligence and fierce ambition. Hailed as a savior by his followers and feared as a second Hannibal by his enemies, he envisioned a grand Eastern empire to rival Rome. After massacring eighty thousand Roman citizens in 88 BC, he seized Greece and modern-day Turkey. Fighting some of the most spectacular battles in ancient history, he dragged Rome into a long round of wars and threatened to invade Italy itself. His uncanny ability to elude capture and surge back after devastating losses unnerved the Romans, while his mastery of poisons allowed him to foil assassination attempts and eliminate rivals. "The Poison King" is a gripping account of one of Rome's most relentless but least understood foes.
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Homo Léon
Augusto
8vo, br.ed. cop.fig. Traduzione di Mario Bacchelli. cm.15x23, pp.374, illustraz. 16 tav. fot. f.t b. n. cartina ripieg.nt.
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Riedweg Cristoph
Pythagoras: His Life, Teaching, and Influence
8vo, hardcover in dw pp.187.
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Cicerone
Sullo Stato. Libro Secondo
16mo Mm 120x170 Sellerio, Volume di pp. 117, testo a fronte. Brossura cucita originale.
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Dupont de Nemours, Pierre-Samuel
Discorso di Lisia contro i membri degli ex Comitati di saluite pubblica e di sicurezza Generale
16mo br.soprac.fig. A cura di S.Luzzatto. Nota di L.Canfora. In appendice Contro Erastotene. Testo francese a fronte. cm.12x17, pp.93, Coll.La Città Antica. texte a front en français.
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Nardoni Davide
I Gladiatori Romani
br. ed. 210pp.numerose illustrazioni.
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Fronda
Between Rome and Carthage
8vo. (404 pages) Explores the relations of the Italian cities with Rome and Carthage during the Second Punic War.The great Carthaginian general, Hannibal, invaded Italy during the Second Punic War (218-201 BC) with the hope of raising widespread rebellions among Rome's subordinate allies in the south. He was partly successful, but did not win over enough Italian cities to defeat Rome. Understanding their motivations reveals much, not just about the war itself, i1. Introduction, 2. Apulia, 3. Campania, 4. Bruttium and Western Magna Graecia, 5. Southern Lucania and Eastern Magna Graecia, 6. The Roman re-conquest of Southern Italy, 7. Conclusions, Appendix A. The war in Samnium, 217-209, Appendix B. Chronology of events in Bruttium, 215, Appendix C. Chronology of events from the defection of Taras through the defection of Thurii, 213-212, Appendix D. Defection of the Southern Lucanians, 212. BiographicalNote: Michael P. Fronda is Assistant Professor in the Department of History and Classical Studies, McGill University. He has published a number of articles on topics in ancient history and has contributed to D. Hoyos (ed.), The Blackwell Companion to the Punic Wars.
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Labriola Antonio
SCRITTI E APPUNTI SU ZELLER E SPINOZA. ( 1862-1868). A cura di Luigi Dal Pane.
8vo grande 24,4 cm. br.ed. Pagine [8] (VIII) 376 . Con un ritratto dell'Autore..intonso.
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Rubino Margherita
Fedra. Per mano femminile
br. ed. pp.164, illustr. b. e n. f. t.
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Storoni Mazzolani Lidia
Una Moglie
16mo 11x18 p.93 brossura editoriale. Lidia Storoni Mazzolani ha il dono di far diventare un problema filologico racconto borgesiano. Come Borges sa giocare col tempo, stabilire ardue rispondenze, creare sottili rapporti tra il passato e il presente, tra la nostra condizione e quella degli antichi. Al rigore dello studio, alla precisa e minuziosa ricostruzione di un testo (e di un'epoca), unisce la qualità che pochi storici e fiologi possiedono: la qualità dello scrittore, la capacità visionaria e fantastica di vivere col personaggio, coi personaggi. E così è in queste pagine, racconto storico-filologico che nasce da un'epigrafe lungamente studiata e discussa, ma solo ora restituita alla sua umana verità
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BAKER GEORGE PHILIP
Annibale
Traduzione: Carter Dienne dall'inglese Pagine: 326 Illustrazioni: 14 tavole fuori testo in bianco e nero, medaglione, fregi e scritte di Mino Buttafava 8° Rilegatura: Cartonato telato grigio con fregi e scritte oro al dorso in sovrac trasp. originale. Collana storica esemplare perfetto.
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Nardoni Davide
I Gladiatori Romani Nei Riquadri Del Museo Borghese
br. ed. pp.62, tavole b. n.
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Ballotto Francesco
Saggio Su Aristofane
8vo, br. ed. cm.14x22,5, pp.190, sottilineature a matita, altrimenti ottimo.
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Storoni Mazzolani Lidia
L'impero Senza Fine
In 8°, pp.213, (11). Bross. edit. Prima edizione. Bell'esemplare
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Philippson Paula, Pref. Ernesto De Martino
Origini e Forme Del Mito Greco
8vo, br, ed. pp.288.ill. f.t. dorso sbiadito dal sole altrimenti ottimo.
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