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‎VASI Giuseppe (Corleone, 27 Agosto 1710 - Roma, 16 Aprile 1782)‎

‎Collegio de' Neofiti‎

‎Veduta tratta dalla monumentale opera Delle magnificenze di Roma antica e moderna.Pubblicata in 10 volumi dal 1747 al 1761, l’opera presenta 238 incisioni in rame, ciascuna incisione con testo narrativo che fornisce informazioni storiche e documentarie.  Conosciuto dai più semplicemente come il "maestro" di Giovanni Battista Piranesi, Giuseppe Vasi rivela in quest'opera monumentale la pienezza della sua creatività grafica. I 10 libri che la compongono hanno ognuno un frontespizio con titolo e data diversi: Libro primo che contiene le porte e mura; Libro secondo, che contiene le piazze principali di Roma con obelischi, colonne, ed altri ornamenti; Libro terzo, che contiene le basiliche e chiese antiche di Roma; Libro quarto che contiene i palazzi e le vie più celebri; Libro quinto che contiene i ponti e gli edifizj sul Libro sesto che contiene la chiese parrocchiali; Libro settimo che contiene i conventi e case dei chierici regolari; Libro ottavo che contiene i monasteri e conservatorj di donne; Libro nono che contiene i collegj, spedali, e luoghi pii; decimo che contiene le ville e giardini più rimarchevoli. Le Magnificenze forniscono un panorama completo e al tempo stesso anticonvenzionale dell'Urbe: così, insieme alle consuete, celeberrime inquadrature desunte dalla migliore tradizione vedutistica, si trova anche una Roma insolita, quella che, talvolta, non esiste più. A quest'opera, di centrale importanza nell'editoria romana di metà Settecento, l'Autore aveva lavorato per quasi un ventennio realizzando una monumentale guida dell'Urbe dove accanto alle consuete e celeberrime inquadrature tratte dalla migliore tradizione vedutistica, immortala anche scorci insoliti che sono poi scomparsi con il cambiare della città. Il testo che accompagna le vedute nel primo volume è opera di Giuseppe Bianchini, nel secondo di Orazio Orlandi e nei restanti del Vasi stesso. A partire dall'edizione del 1786, l'opera del Vasi, fu aggiornata dal figlio Mariano, che la pubblicò col titolo Raccolta delle più belle vedute antiche, e moderne di Roma, mostrando solo il nome del padre come autore. Questa nuova edizione presentava molte tavole della prima edizione, ed alcune nuove. Anche la pubblicazione di Mariano Vasi fu stampata più volte, sempre con l’aggiunta di nuove tavole. Acquaforte, stampata su carta vergata coeva, completa dei margini, in ottimo stato di conservazione.  View taken from the monumental work Delle magnificenze di Roma antica e moderna. Published in 10 volumes from 1747 to 1761, the work features 238 copper engravings, each engraving with a narrative text that provides historical and documentary information. Known by most simply as the "master" of Giovanni Battista Piranesi, Giuseppe Vasi reveals in this monumental work the fullness of his graphic creativity. The 10 books that compose it each have a title page with a different title and date: Libro primo che contiene le porte e mura; Libro secondo, che contiene le piazze principali di Roma con obelischi, colonne, ed altri ornamenti; Libro terzo, che contiene le basiliche e chiese antiche di Roma; Libro quarto che contiene i palazzi e le vie più celebri; Libro quinto che contiene i ponti e gli edifizj sul Libro sesto che contiene la chiese parrocchiali; Libro settimo che contiene i conventi e case dei chierici regolari; Libro ottavo che contiene i monasteri e conservatorj di donne; Libro nono che contiene i collegj, spedali, e luoghi pii; decimo che contiene le ville e giardini più rimarchevoli. The Magnificences provide a complete and at the same time unconventional panorama of the City: thus, together with the usual, celebrated shots taken from the best tradition of vedutistica, one also finds an unusual Rome, one that, at times, no longer exists. The author had worked on this work, of central importance in Roman publishing in the middle of the eighteenth century, for almost twenty years, producing a monumental guide to the “Urbe” where, alongside the usual and famous shots taken from the best tradition of vedutistica, he also immortalized unusual views that have since disappeared with the change of the city. The text that accompanies the views in the first volume is by Giuseppe Bianchini, in the second by Orazio Orlandi and in the remaining ones by Vasi himself. Starting from the edition of 1786, the work of Vasi, was updated by his son Mariano, who published it under the title Raccolta delle più belle vedute antiche, e moderne di Roma, showing only the name of his father as author. This new edition presented many plates of the first edition, and some new ones. The publication of Mariano Vasi was also printed several times, always with the addition of new plates.  Etching, printed on contemporary laid paper, in very good condition. Scalabroni, 270‎

‎AMICI Domenico‎

‎Sepolcro di Cecilia Metella‎

‎Della serie “Raccolta delle Principali Vedute di Roma…” di Domenico Amici, edita a Roma da Giovanni Raffaelli nel 1847.Si tratta di una delle prime edizioni a comprendere insieme le tre serie di vedute di Roma di Domenico Amici, precedentemente pubblicate:Raccolta delle Principali Vedute di RomaTrenta Vedute degli Obelischi, Scelte Fontane, e Chiostri di RomaRaccolta delle Vedute dei Contorni di RomaLe tavole sono datate dal 1832 al 1847.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. From the series “Raccolta delle Principali Vedute di Roma…” with plates engraved by Domenico Amici, published in Rome by Giovanni Raffaelli in 1847. An early editions of Amici's three series of Roman views, containing a total of 86 finely etched folio plates of the architecture (43 plates), fountains and monuments (30 plates), and outskirts of Rome (13 plates).The dates of the etchings range from 1832 to 1847. Captions in Italian. Etching, in very good condition.‎

‎LAURO Giacomo (1561-1645/50)‎

‎Palatium Burghesior(um)‎

‎Veduta tratta dalla rarissima serie Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, pubblicata per la prima volta a Roma: ad instanza di Giombattista de Rossi in piazza Nauona, 1638. La raccolta venne successivamente ristampata nel 1640, 1650 e nel 1655 sempre a cura della tipografia De Rossi e anche nel 1773 da Carlo Losi. Esemplare dell'edizione originale del 1638. L'opera comprende incisioni di famosi palazzi romani e non, incluse diverse vedute della Piazza San Marco di Venezia, la Certosa di Pavia, il Santuario di Loreto. Acquaforte e bulino, in ottimo stato di conservazione. View taken from the very rare set Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, published for the first time in Rome: ad instanza di Giombattista de Rossi in Piazza Nauona, 1638. The collection was subsequently reprinted in 1640, 1650 and 1655 always by the De Rossi typography and also in 1773 by Carlo Losi. Example of the original edition of 1638. The work includes engravings of famous palaces in Rome and elsewhere, including several views of Piazza San Marco in Venice, the Certosa of Pavia, the Sanctuary of Loreto. Etching and angraving, in excellent condition.‎

‎LAURO Giacomo (1561-1645/50)‎

‎Palatiul Caesiorum‎

‎Veduta tratta dalla rarissima serie Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, pubblicata per la prima volta a Roma: ad instanza di Giombattista de Rossi in piazza Nauona, 1638. La raccolta venne successivamente ristampata nel 1640, 1650 e nel 1655 sempre a cura della tipografia De Rossi e anche nel 1773 da Carlo Losi. Esemplare dell'edizione originale del 1638. L'opera comprende incisioni di famosi palazzi romani e non, incluse diverse vedute della Piazza San Marco di Venezia, la Certosa di Pavia, il Santuario di Loreto. Acquaforte e bulino, in ottimo stato di conservazione. View taken from the very rare set Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, published for the first time in Rome: ad instanza di Giombattista de Rossi in Piazza Nauona, 1638. The collection was subsequently reprinted in 1640, 1650 and 1655 always by the De Rossi typography and also in 1773 by Carlo Losi. Example of the original edition of 1638. The work includes engravings of famous palaces in Rome and elsewhere, including several views of Piazza San Marco in Venice, the Certosa of Pavia, the Sanctuary of Loreto. Etching and angraving, in excellent condition.‎

‎LAURO Giacomo (1561-1645/50)‎

‎Interior pars Pal Farnesiorum‎

‎Veduta tratta dalla rarissima serie "Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre", pubblicata per la prima volta nel 1638 da Giovanni Battista de Rossi e successivamente ristampata nel 1640, 1650 e nel 1655. Esemplare dell'edizione origianale del 1638. L'opera comprende incisioni di famosi palazzi romani e non. Acquaforte e bulino, in ottimo stato di coservazione. Rara. View taken from the rare book "Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre", published for the first time in 1638 by Giovanni Battista de Rossi and subsequently reprinted in 1640, 1650 and 1655. Exemple of the first edition of 1638. The work includes recordings of famous buildings in Rome and elsewhere. Etching and engraving, in excellent condition. Rare.‎

‎LAURO Giacomo (1561-1645/50)‎

‎Palatium Nobilissimae Familiae Gaetanae‎

‎Veduta tratta dalla rarissima serie Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, pubblicata per la prima volta a Roma: ad instanza di Giombattista de Rossi in piazza Nauona, 1638. La raccolta venne successivamente ristampata nel 1640, 1650 e nel 1655 sempre a cura della tipografia De Rossi e anche nel 1773 da Carlo Losi. Esemplare dell'edizione originale del 1638. L'opera comprende incisioni di famosi palazzi romani e non, incluse diverse vedute della Piazza San Marco di Venezia, la Certosa di Pavia, il Santuario di Loreto. Acquaforte e bulino, in ottimo stato di conservazione. View taken from the very rare set Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, published for the first time in Rome: ad instanza di Giombattista de Rossi in Piazza Nauona, 1638. The collection was subsequently reprinted in 1640, 1650 and 1655 always by the De Rossi typography and also in 1773 by Carlo Losi. Example of the original edition of 1638. The work includes engravings of famous palaces in Rome and elsewhere, including several views of Piazza San Marco in Venice, the Certosa of Pavia, the Sanctuary of Loreto. Etching and angraving, in excellent condition.‎

‎LAURO Giacomo (1561-1645/50)‎

‎Palatium Cancellariae Apostolicae‎

‎Veduta tratta dalla rarissima serie Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, pubblicata per la prima volta a Roma: ad instanza di Giombattista de Rossi in piazza Nauona, 1638. La raccolta venne successivamente ristampata nel 1640, 1650 e nel 1655 sempre a cura della tipografia De Rossi e anche nel 1773 da Carlo Losi. Esemplare dell'edizione originale del 1638. L'opera comprende incisioni di famosi palazzi romani e non, incluse diverse vedute della Piazza San Marco di Venezia, la Certosa di Pavia, il Santuario di Loreto. Acquaforte e bulino, in ottimo stato di conservazione. View taken from the very rare set Palazzi divesi nel'Alma Cità di Roma et altre, published for the first time in Rome: ad instanza di Giombattista de Rossi in Piazza Nauona, 1638. The collection was subsequently reprinted in 1640, 1650 and 1655 always by the De Rossi typography and also in 1773 by Carlo Losi. Example of the original edition of 1638. The work includes engravings of famous palaces in Rome and elsewhere, including several views of Piazza San Marco in Venice, the Certosa of Pavia, the Sanctuary of Loreto. Etching and angraving, in excellent condition.‎

‎LAURO Giacomo (1561-1645/50)‎

‎Castrum S. Angeli‎

‎Tavola tratta dal celebre Antiquae urbis splendor di Giacomo Lauro, opera di grande importanza storica e archeologica che l’autore iniziò nel 1612. Il titolo intero è: Antiquae urbis splendor, hoc est praecipua eiusdum templa, amphitheatra, theatra, circi, naumachie, arcus triumphales, mausolea aliaque sumptuosiora aedificia, pompae item triumphalis et colossaearum imaginum descriptio; opera & industria Iacobi Lauri Romani in aes incisa atque in lucem edita. Addita est breuis quaedam et succincta imaginum explicatio in qua regum consulum imperatoruq; res gestae et rei romanae origo progressus incrementum, ac finis cu almae urbis antiquor. ac modernor. vestigior. additione utcunq; hoc insequenti anno 1630 reperiutur, et ex veteru ac recentior. historiar. monumentis clare ostenditur. Il libro ha una lunga e varia storia di pubblicazione, a partire dal 1612, anche se il lavoro di Lauro sul libro precede la sua pubblicazione di almeno diciotto anni. Il libro fu stampato per la prima volta da Giacomo Mascardi, e originariamente conteneva solo due parti, anche se nel 1615 si era allargato a una terza parte. La prima parte conteneva 37 incisioni, con una dedica al re Sigismondo III di Polonia, datata 1614, e un ritratto datato 1609 (preso in prestito da un altro libro di incisioni). La seconda parte conteneva un ritratto di Carlo Emanuele I, duca di Savoia, datato 1613, e 41 incisioni. Vale la pena notare che questi primi due libri erano entrambi dedicati alla nobiltà polacca, probabilmente a causa del fatto che Lauro aveva goduto di patrocinio dall'incisione di battaglie polacche all'inizio della sua carriera. La terza parte, aggiunta più tardi, era dedicata a Ranuccio Farnese, uno dei maggiori mecenati di Lauro più tardi nella sua vita, e conteneva 40 incisioni. Il numero di tavole incluse in ciascuna delle precedenti edizioni dell'opera di Lauro (stampate alla Camera Apostolica nel 1614 in quattro parti, e stampate di nuovo lì nel 1621 in tre parti) fu finalmente stabilito nel 1628 con l'aggiunta del quarto e ultimo libro per un totale di 166 incisioni, che è il numero generalmente accettato per quante incisioni totali Lauro produsse per quest'opera. L'edizione pubblicata da Vitale Mascardi e curata da Giovanni Alto uscì nel 1637. Alto ha aggiunto un indice finale e numerato ciascuna delle incisioni, 2-167, per quest'ultima edizione. Incisione in rame, stampata su carta vergata coeva, con margini, in ottimo stato di conservazione. Plate taken from the important Antiquae urbis splendor by Giacomo Lauro. The full title is: Antiquae urbis splendor, hoc est praecipua eiusdum templa, amphitheatra, theatra, circi, naumachie, arcus triumphales, mausolea aliaque sumptuosiora aedificia, pompae item triumphalis et colossaearum imaginum descriptio; opera & industria Iacobi Lauri Romani in aes incisa atque in lucem edita. Addita est breuis quaedam et succincta imaginum explicatio in qua regum consulum imperatoruq; res gestae et rei romanae origo progressus incrementum, ac finis cu almae urbis antiquor. ac modernor. vestigior. additione utcunq; hoc insequenti anno 1630 reperiutur, et ex veteru ac recentior. historiar. monumentis clare ostenditur. The book has a long and varied history of publishing, beginning in 1612, though Lauro’s work on the book predates its publishing by at least eighteen years. The book was first printed by Giacomo Mascardi, and it originally only contained two parts, though by 1615 it had expanded to a third part. The first part contained 37 engravings, with a dedication to King Sigismund III of Poland, dated 1614, and a portrait dated 1609 (borrowed from another book of engravings). The second part contained a portrait of Charles Emmanuel I, Duke of Savoy, dated 1613, and 41 engravings. It is worth noting that these first two books were both dedicated to Polish nobility, probably due to the fact that Lauro had enjoyed patronage from engraving Polish battles early in his career. The third part, added later, was dedicated to Ranuccio Farnese, one of Lauro’s greater patrons later in his life, and contained 40 engravings. The number of plates included in each of the earlier editions of Lauro’s work (printed at the Camera Apostolica in 1614 in four parts, and printed there again in 1621 in three parts) was finally settled in 1628 with the addition of the fourth and final book for a total of 166 engravings, which is the generally accepted number for how many engravings total Lauro produced for this work. The edition published by Vitale Mascardi and curated by Giovanni Alto was released in 1637. Alto added a final index and numbered each of the engravings, 2-167, for this latest release. Copperplate, printed on contemporary laid paper, with margins, good condition. Rossetti, Rome: A Bibliography. Vol. 3. (2000) p. 39-40.; Buckley, The Splendors of Ancient Rome: A Seventeenth Century View. The Splendors of Ancient Rome (1974); Laura Di Calisto, Lauro Giacomo in Dizionario Biografico Degli Italiani_ Vol. 64. (2005).‎

‎PARBONI Achille (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)‎

‎Veduta del Sepolcro di Cecilia Metella detto Capo di Bove eretto da Crasso suo Marito per conservare le di lei ceneri‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Veduta dell'Arco di Druso dalla Città.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Veduta del Tempio d'Ercole volgarmente detto Tempio di Vesta.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Tempio della Fortuna Virile in oggi Chiesa di S. Maria Egiziaca.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Veduta del Ponte Palatino detto Ponte rotto presa dalla parte destra del Tevere.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Teatro di Marcello, in oggi Palazzo Orsini‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Achille (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)‎

‎Veduta dell'Arco comunemente detto di Giano Quadrifronte dalle sue quattro simili arcate.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Achille (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)‎

‎Veduta dell'Arco di Tito Ristaurato, e ridotto alla pristina forma.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Veduta degli avanzi del Tempio della Pace eretto dall'Imperatore Flavio Vespasiano sopra le rovine della Casa Aurea di Neron‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Achille (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)‎

‎Tempio d'Antonino e Faustina oggi Chiesa di S. Lorenzo in Miranda.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Tempio di Romolo, oggi Chiesa di S. Teodoro‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Pietro (1783 - 1841)‎

‎Veduta dell'Arco di Settimio Severo.‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎RUGA Pietro (1772-1824)‎

‎Veduta del Campidoglio sul Monte Capitolino sopra del quale salivano i Vittoriosi Romani, ed appendevano nei Tempi le nemich‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎RUGA Pietro (1772-1824)‎

‎Veduta della Colonna eretta dal Senato Romano in onore dell'Imperatore Traiano, nella quale sono rappresentate ambedue le su‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎RUGA Pietro (1772-1824)‎

‎Piazza di Spagna‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎ACQUARONI Giovanni (attivo prima metà del sec. XIX)‎

‎Veduta della Piazza del Popolo‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione ad opera di Giovanni Acquaroni e Pietro Parboni. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition engraved by Giovanni Acquaroni and Pietro Parboni.‎

‎RUGA Pietro (1772-1824)‎

‎Veduta della Basilica di S. Giovanni in Laterano primo e principale Tempio del Mondo Cat.co fù edificato da Costantino Magn‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma intorno al 1830.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da diversi incisori.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli around 1830.The plates was engraved between 1825-1829.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎PARBONI Achille (Attivo a Roma prima metà XIX sec.)‎

‎Piazza e Basilica di San Pietro‎

‎Veduta tratta dall’opera “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” edita da Giacomo Antonelli a Roma nel 1829.Le tavole dell’opera, furono incise tra il 1825 e il 1829 da Achille e Pietro Parboni e da Pietro Ruga.Ciascuna reca il nome dell’incisione, l’indirizzo editoriale e una doppia didascalia in italiano e in francese.Acquaforte, in ottimo stato di conservazione. Nice large view , from “Nuova Raccolta delle principali vedute antiche e moderne dell’alma città di Roma e sue vicinane…” published in Roma by Giacomo Antonelli in 1829.The plates was engraved between 1825-1829 by Achille and Pietro Parboni, and Pietro Ruga.All plates bear the engraver’s name, the editor’s address and captions in Italian and French.Etching, in very good condition.‎

‎ANESI Paolo (Roma, 9 Luglio 1697 - 1773)‎

‎Veduta della Madonna del Rosario a Monte Mario‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei.‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Il tempio della Concordia‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei.‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Arco di Giano‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Campidoglio‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Colonna Traiana‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Tempio del Sole e della Luna‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Palazzo de Cesari sul Monte Palatino, con la Chiesa di S. Maria Liberatrice in Campo Vaccino‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Il tempio di Antonino e Faustina‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei.‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Porta Maggiore con il condotto dell'Acqua Claudia‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Il tempio della Pace con la Chiesa di S. Francesca Romana‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Foro di Nerva‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎DUFLOS Pilothée François (Parigi, 1710 - Lyon, 1746)‎

‎Colonna di M. Aurelio‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎BELLICARD Jérôme Charles (Parigi, 21 febbraio 1726 - 27 febbraio 1786)‎

‎Basilica Antonina oggi la Dogana Nuova‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎BELLICARD Jérôme Charles (Parigi, 21 febbraio 1726 - 27 febbraio 1786)‎

‎Arco degli Argentieri attaccato a S. Giorgio‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎LEGEAY Jean-Laurent (Parigi, 1710 - Roma o Francoforte, 1786)‎

‎Chiesa della SS. Trinità de Monti‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei .‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Archyginnasio Romano‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 52; Focillon 114‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Veduta del Palazzo Panfilio dalla parte del Collegio Romano‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 77; Focillon 73‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Palazzo della Cancelleria‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 82; Focillon 115‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Collegio di Propaganda Fide‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 83; Focillon 93‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Palazzo del Duca di Bracciano Odeschalchi‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 75; Focillon 96‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Palazzo dell'Accademia di Francia al Corso‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 72; Focillon 74‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Chiesa di S. Ignazio del Collegio Romano‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 67; Focillon 72‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Veduta di S. Giovanni in Laterano‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 69; Focillon 80‎

‎PIRANESI Giovan Battista (Mogliano Veneto 1720 - Roma 1778)‎

‎Anfiteatro Castrense à S. Croce in Gerusalemme‎

‎Acquaforte, 1745 circa, firmata in lastra. Magnifica prova, con pieni margini, in perfetto stato di conservazione.Opera tratta dalle “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” stampata in Roma “a spese di Fausto Amidei”, 1748.La raccolta, in 4° oblungo, viene pubblicata da Fausto Amidei in varie edizioni dal 1745 al 1750, e da Giovanni Bouchard nel 1752. Conteneva frontespizio inciso e 93/96 tavole, delle quali 47 firmate Piranesi in lastra ed altre da Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, ed Anesi.Opere giovanili del Piranesi, appena giunto a Roma dove fu allievo della bottega di Giuseppe Vasi. Vasi lavora alle sue vedute, che presentate come raccolta, prenderanno dal 1747 il nome delle 'Magnificenze di Roma'; agli inizi dell’opera Piranesi lo affianca, ma, almeno dal 1744, produce sue proprie vedutine, che nel 1745 formano il nucleo più importante delle 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' per il libraio ed editore Amidei. Etching, around 1745, signed in plate. A very good impression with full margins, in perfect condition.Taken from the “Varie Vedute di Roma Antica, e Moderna. Disegnate e Intagliate da Celebri Autori” printe in Rome by Fausto Amidei, 1748.The collection, in 4th oblong, is published by Fausto Amidei in various editions from 1745 to 1750, and by Giovanni Bouchard in 1752. It contained an engraved frontispiece and 93/96 plates, of which 47 signed by Piranesi and others by Giraud, Carloni, Nicole, Mogalli, Bellicard, Le Geay, and Anesi.Early works by Piranesi, who had just arrived in Rome where he was a student of the workshop of Giuseppe Vasi. Vasi’s works will take the name of the 'Magnificenze di Roma'; from 1747; at the beginning of the work Piranesi joined him, but, at least since 1744, he produced his own views, which in 1745 formed the most important nucleus of the 'Varie Vedute di Roma antica e moderna disegnate e intagliate da celebri autori' for the bookseller and editor Amidei. Wilton-Ely 95; Focillon 81‎

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