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‎Géométrie‎

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‎Douglas R. Hofstadter‎

‎Godel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante Una fuga metaforica su menti e macchine nello spirito di Lewis Carroll‎

‎bross. edit. ill., segno di piega al dorso - trad. di Barbara Veit, Giuseppe Longo, Giuseppe Trautteur, Settimo Termini, Bruno Garofalo; edizione a cura di Giuseppe Trautteur - illustrazioni in b.n. nel testo‎

‎John D. Barrow‎

‎I numeri dell'universo Le costanti di natura e la Teoria del Tutto‎

‎cartone edit. con titoli al piatto e al dorso e sovrac. ill. - trad. di Tullio Cannillo - alcune illustrazioni in b.n. nel testo‎

‎Aldo Ghizzetti, Francesco Rosati‎

‎Lezioni di analisi matematica Volume I‎

‎al front.: Aldo Ghizzetti, Francesco Rosati Ordinari nell'Università di Roma «La Sapienza» - bross. edit. ill., rarissimi segni a matita, segni di piega al dorso‎

‎Veneziani Giuseppe‎

‎Tavole di confronto delle misure Piacentine colle misure del Nuovo Sistema metrico Con appendici indicanti i rapporti delle misure di molte città e di varie nazioni colle misure metriche calcolate da G.V. Terza edizione corretta e accresciuta‎

‎legatura artigianale in brossura muta, pp. 404 più una pagina di Errata, rotture al dorso e macchie in cop., gore alle prime pagine, fioriture diffuse, marginali forellini di tarlo, rotture alla cop., tracce d'uso più evidenti alle prime ed ultime pagine‎

‎Lombardo Radice Lucio‎

‎L'infinito‎

‎n. 26 bross. edit. con titoli, sottolineature e appunti a matita, firma di appartenenza‎

‎Gennart Paul E.‎

‎La matematica moderna‎

‎bross. edit. ill., firma di appartenenza‎

‎Paolo Bussotti, Aldo Scimone‎

‎Sulle orme di Fermat Il teorema dei numeri poligonali e la sua dimostrazione‎

‎bross. edit. ill. con bandelle - prima edizione‎

‎Dehaene Stanislas‎

‎Il pallino della matematica Scoprire il genio dei numeri che è in noi‎

‎trad. di Maria Luisa Vesentini Ottolenghi tela edit. con sovrac. ill., minima rottura in sovrac.‎

‎Piergiorgio Odifreddi‎

‎C'è spazio per tutti Il grande racconto della geometria‎

‎cartone edit. con sovrac. ill. - illustrazioni a colori nel testo‎

‎Constance Reid‎

‎Da zero a infinito Fascino e storia dei numeri‎

‎bross. edit. ill. - prima edizione it. - trad. di Domenico Minunni‎

‎Albrecht Beutelspacher‎

‎Matematica da tasca Dall'abaco allo zero‎

‎in 16°, bross. edit. ill. con bandelle - trad. di Alessandro Peroni‎

‎(Sebastiano Le Clerc)‎

‎Pratica di geometria in carta e in campo per istruzione della nobile gioventù‎

‎In-12°; pp. (14), 102 PRIMA EDIZ ITALIANA. frontespizio con vignetta in rame, stampato in rosso e nero; e 82 tavole fuoti testo a piena pagina incise su rame da Gallimard alla maniera di Callot, dove alle figure geometriche si accompagnano graziose fugurine e ambientazioni naturali, architettoniche, paesaggi con rovine ecc. Legatura in piena pergamena con titolo impresso in oro al dorso, qualche foro di tarlo al dorso, frontespizio marginalmente integrato; residuo di un timbro a inchiostro.‎

‎Euclide - Geminiano Rondelli‎

‎Sex priora euclidis elementa quibus accesserunt undecimum et duodecimum a Hiemyniano Rondello in bononiensi archigymnasio hydrometriae professore in gratiam studiosae juventutis itaerum exposita‎

‎In-4°; pp. 12, 397, antiporta incisa su rame, nel testo numerose figure geometriche incise su legno, finalini.Riccardi I, 391 1. Legatura in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso.‎

‎Borgondio, Orazio <1679-1741>‎

‎A.M.D.G. Exercitatio analytica de casu irriducibili habenda in collegio romano societatis jesu anno d. MDCCXXX‎

‎In-8°; pp. VIII, 1 tav. al frontespizio monogramma della società di gesù; un capolettera una testatina e un finalino incisi su legno. Orazio Borgondio (Brescia, 1675 – 1741) gesuita e matematico, fu professore di matematica nel Collegio Romano e maestro di Ruggero Giuseppe Boscovich, che gli successe nella carica alla sua morte. Fu anche custode del Museo Kircheriano del collegio a partire dal 1725, e a lui si deve l'allestimento di una sala dedicata agli strumenti di matematica, astronomia e fisica. Sommervogel I 1805 n 18; Riccardi 168 18. Cart. muto.‎

‎A. Vassilief‎

‎Eloge historique de Nicolas-J. Lobatchevsky pronoce dans la sceance solennelle de l’Universite imperiale de Kazan le 22 octobre 1893, traduit du russe par Fichtenholtz + Les Idees d’Auguste Comte sur la philosophie des mathematiques + altri‎

‎In-4°, in brossura editoriale originale con titolo stampato, e invio autografo dell’autore a Mr le docteur Vacca. pp. 40. Inoltre: Prix Lobatchefsky (3° concorso), pp. (4), con autografo dell’autore”Forse a rivederci caro amico a Heidelberg”. E un opuscolo stampato in russo di geometria (pp. 6); e di Vassilief: Les Idees d’Auguste Comte sur la philosophie des mathematiques, estratto, pp. (16), con legatura in cartoncino azzurro. Vassilief (1855-1929) fu uno dei primi esponenti della scuola matematica russa, e presidente della Società di Fisica e MAtematica di Kazan. matematica mathematics fisica physics geometria scienza science russia vacca autografo russo‎

‎Pietro Ferroni (1744-1825)‎

‎Magnitudinum exponentialium logarithmorum et trogonometriae sublimis theoria nova methodo pertractata‎

‎In-4° grande, pp. LXVI, 612, e 2 tavole ripiegate; legatura in mezza pelle coeva con angoli tassello e titolo in oro al dorso, tagli in rosso. Edizione originale dell’opera del matematico italiano Pietro Ferroni (1744-1825), dedicata a Leopoldo d’Austria; Ferroni fu professore di matematica a Pisa e Firenze, ed ebbe l’incarico di matematico regio presso Leopoldo. L’opera è suddivisa in 10 capitoli, su argomenti quali il binomio di Newton, le serie logaritmiche, le serie trigonometriche, il calcolo infinitesimale, il calcolo integrale ecc., preceduti da un excursus storico sulla storia della matematica. matematica geometria trigonometria‎

‎Luigi Di Gennaro‎

‎Scioglimento del nodo Deliaco ossia del problema della duplicazione piano geometrica del cubo‎

‎In-4°; pp. 30 e 2 tavole ripiegate. Senza legatura. Frontespizio brunito con gore che proseguono sulle prime carte. Il chierico siciliano DI Gennaro si occupò sembra per primo di questo annoso problema geometrico relativo alle medie continue proporzionali di due linee rette. Nella prima parte si espone la questione storica e delle origini di questo problema sorto appunto a Deli; seguono le dimostrazioni pratiche dei problemi.‎

‎Niccolò TARTAGLIA‎

‎Nova scientia‎

‎In-4°; cc. (48), bianca c. 8; numerosi legni nel testo; antiporta allegorica incisa su legno, che raffigura la Filosofia, con Platone e Aristotele, tutte le arti matematiche che da questa discendono, Geometria, Astronomia, Aritmetica, Musica ecc, e tra queste lo stesso Niccolò Tartaglia; in prima piano, Euclide, dietro di lui un cannone con la traiettoria della palla studiata da Tartaglia. All’ultima carta marca tipografica e colophon. Legatura in cartonato colorato settecentesco, antip. leggermente rifilata al margine superiore, reintegrata. La dedica dell’autore a Francesco Maria della Rovere contiene due illustrazioni di cannone e una di uno strumento di misurazione geometrica.Edizione originale assai rara di questa prima opera stampata sulla balistica, una pietra miliare per la storia della meccanica. “Nicolo Tartalea Brisciano Mathematico Bombardiero” ebbe il merito in questa sua opera di aver posto le fondamenta per la scienza balistica, fondandola sulla geometria e l’aritmetica, e arrivando alla dimostrazione che l’efficacia maggiore in un lancio di proiettile si ottiene tirando al di sotto dell’angolo di 45°. Nel suo trattato, gettando le basi per le future ricerche di Galileo, studia problemi non solo di balistica ma anche di fortificazioni, agrimensura e ingegneria, applicando l’analisi matematica ai problemi di fisica. Tartaglia dimostra specialmente la traiettoria tenuta da un colpo sparato da una canna da fuoco, a seconda della velocità della propulsione e applicando le leggi di gravità cui il corpo va soggetto in tutta la fase del moto fino alla caduta. Come è noto, la prima edizione contiene solo i primi tre libri dei cinque enunciati al frontespizio. Riccardi II-496 (erra nel conto delle carte). Printing and the mind of men, 1967, n. 66.‎

‎Giovanni Antonio Lecchi‎

‎De sectionibus conicis‎

‎In-4°; 1 cb, pp.(14), 340, (36), antiporta calcografica; un rame al frontespizio, legni nel testo. Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro al dorso, tagli spruzzati in azzurro. Dorso parzialmente restaurato. Buon esemplare. Edizione originale delle sue lezioni di geometria cge Lecchi fece stampare nel periodo in cui insegnava matematica a Brera; l’intento didattico e quello storico sono svolti insieme, con il supporto di molte spiegazioni e esercizi. Lecchi (Milano 1702-1776 Milano) studiò nel collegio dei Gesuiti di Brera, insegnò filosofia e matematica. DBI ad vocem.‎

‎Joachim Sterck van Ringelberg‎

‎Lucubrationes vel potius absolutissima kyklopaideia‎

‎In-8°; pp. 796, mancano le ultime due carte, legatura in mezza pelle con tassello al dorso, più tarda. Con molti legni e diagrammi nel testo. Seconda edizione, la prima del 1538, le Lucubrationes dell’umanista fiammingo rappresentano un’opera “enciclopedica” nel senso che raccolgono trattati nei diversi campi del sapere, di particolare interesse la sezione scientifica dedicata all’ottica, alla prospettiva, astronomia, geometria e matematica, anche per le molte illustrazioni. Sembra le la parola “enciclopedi” si trovi per la prima volta proprio sul frontespizio di quest’opera, sotto la forma di kiklopedia.‎

‎APOLLONIO, Pergeo‎

‎Elementa Conica‎

‎In -12°, pergamena, 8 tavv.‎

‎MENELAO di Alessandria MENELAUS ALEXANDRINUS - HALLEY, Edmond‎

‎Menelai Sphaericorum libri III. Quos olim, collatis mss. Hebraeis & Arabicis, typis exprimendos curavit vir Cl. Ed. Halleius ... Praefationem addidit G. Costard‎

‎In -8°, pp. (2), 112; mezza pergamena. Prima edizione in volume del trattato di Menelao Alessandrino (I sec. d.C.), considerato il primo trattato di trigonometria sferica che si conosca, e che contiene anche la dimostrazione del teorema ancor oggi noto come Teorema di Menelao. Una edizione precedente dei tre libri compare anche nell’insieme di testi curato da Francesco Maurolico, che tradusse Teodosio, Euclide, Autolico e appunto Menelao in un suo lavoro dedicato agli studi della sfera (Messina, 1558). Nel 1644 Mersenne ripubblica gli “Sphaericorum libri”, sempre in un volume che comprende altri scritti (“Universae geometriae...”, Parigi, Bertier: il volume è citato da Leopardi nella sua “Storia dell’astronomia”), e sulla base del volume precedentemente citato. La presente edizione era stata curata, su fonti non coincidenti con le edizioni rammentate, dal celebre astronomo Edmund Halley per la stampa universitaria oxfordiana, nel 1712. Ma l’edizione del ’12, stampata solo parzialmente, non fu completata se non nel ’58 come postuma, quando fu chiesto a George Costard e James Bradley, entrambi astronomi a Oxford di curare la pubblicazione del lavoro. Mancano, in questa copia, le otto pagine di prefazione di Costard, numerate a parte, mentre il trattato in sé è completo: la copia è perfettamente conforme a quella conservata nella biblioteca bodleiana di Oxford. Una copia, sempre conforme a questa, e qualificata come quella del 1713-14 è stata venduta nel 2005 da Sotheby’s, asta Macclesfield. First edition in a volume of the Menelaus Alexandrinus work, considered the first spheric trigonometry essay ever known, also containing the demonstration of the theorem still known after Menelaus name. An earlier edition of the three books was also published in a collection of texts edited by Francesco Maurolico, who translated Theodosius, Euclides, Autholicus and Menelaus in a work dedicated to sphere studies (Messina, 1558). In 1644 Mersenne republish the “Sphaericorum libri”, always in a volume including more works (“Universae geometriae…”, Paris, Bertier), based on the Maurolico’s work. The Oxford edition was edited, based on different sources than the Maurolico ones, by the famous astronomer Edmund Halley, in 1712. But that edition was never published, and it was only partially printed in 1713-14. Only in 1758 the book was completed by George Costard and James Bradley, both Oxford’s astronomers. In the present copy the eight introduction pages of Costard are missing, while the essay is complete: the copy is identical to the one kept by the Bodleian Library of Oxford. A copy, still similar to this one and qualified as the 1713-14’s one, was sold in 2005, at Sotheby’s, Macclesfield auction.‎

‎EUCLIDE RICCI, Giovanni‎

‎Degli elementi di Euclide li primi sei libri tradotti in lingua italiana. All'Illustriss. Senato di Bologna‎

‎In -8°, pp. (4), 227, (1). P. pergamena con titolo Ms al dorso. Numerosissime illustrazioni nel testo, testatine, capilettera e finalini. Il libro è conforme, come data, luogo, titolo, dimensioni ecc. all’edizione di Longhi descritta anche in Riccardi 1, 369 e Haym, p. 520. Ma la composizione è differente, se pure simile: sono ricalcate una sull’altra ma non coincidono. The book is much like, as year, place, dimentions etc. to the Longhi’s edition reported in Riccardi (1, 369) and Haym (p. 520). But the composition is different, even if similar.‎

‎EUCLIDE, EUCLIDES VIVIANI, Vincenzio Vincenzo‎

‎Elementi piani e solidi d’Euclide‎

‎In -8°, 2 voll., LXVIII, 304; 460. Pergamena coeva con titoli manoscritti al dorso. Graziosa edizione settecentesca della traduzione di Viviani; numerosissime illustrazioni nel testo. Fine XVIII Century edition of Viviani translation: many illustrations in the text.‎

‎BORELLI, Giovanni Alfonso EUCLIDE‎

‎Euclides restitutus denuo limatus, sive prisca geometriae elementa‎

‎In -12°, 20 cc. 414 pp. (ma 388, la numerazione è sbagliata), 6 cc., 8 tavv. ripiegate, qualche foro di tarlo. Pergamena, con titolo ms al dorso. Terza edizione (la prima è del 1658, a Pisa), comprende gli “Elementa conica” di Apollonio: è anche l’ultima realizzata con Borelli ancora vivo. Third edition (the first is from 1658, in Pisa), it includes the “Elementa conica” of Apollonio. It’s also the last one printed with Borelli still alive.‎

‎MERCATORE, Nicolaus MERCATOR EUCLIDE‎

‎Euclidis elementa geometrica novo ordine ac fere demonstrata‎

‎In -12°; (4), 168 pp.; pergamena coeva con nervi e tassello con titolo al dorso, 12 tavv. ripiegate, molte illustrazioni nel testo. E’ la ristampa dell’edizione euclidea di Mercatore che nel 1666 era stata pubblicata in forma anonima. It’s a re-print of the euclidean edition of Mercatore, published as anonymous in 1666.‎

‎LEOTAUD, Vincent‎

‎Examen circuli quadraturae‎

‎In -4°, pp. (30), 116 , cb, (14), 296, (22); pergamena coeva con titolo ms al dorso; mancano due tavole ripiegate fuori testo. Importante trattato sulla quadratura del cerchio basata sulla teoria del matematico e astronomo Grégoire de Saint-Vincent. L’opera si divide in due parti con numerazione discreta. Two missing folding plates. Important work on squaring the circle, based on the Saint-Vincent’s theories. The work is divided in two parts, with separated pages numbering.‎

‎GIORDANO, Vitale da Bitonto Giordani‎

‎Euclide restituto overo gli antichi elementi geometrici ristaurati e facilitati‎

‎In -folio, pp. (18), 792; piena pergamena con nervi e titolo ms al dorso. Difetti al dorso. Seconda edizione, con “nuove additioni” dell’autore, di questo importante lavoro divulgativo. L’autore, Vitale Giordani, fu uno dei più apprezzati matematici della sua epoca. Nato a Bitonto dovette allontanarsene dopo aver ammazzato il cognato, che secondo la tradizione lo aveva definito “pigro”. A Roma la decisione, piuttosto tarda per l’epoca (aveva 28 anni) di dedicarsi alla matematica: Giordani insegna per qualche tempo presso Cristina di Svezia, e poi all’Accademia di Francia, a Roma. Nel 1685 ottiene la cattedra di matematica alla Sapienza ed è proprio l’anno dopo che il suo volume viene ristampato, nella presente edizione riveduta e aumentata (l’edizione originale, dalla stessa tipografia, era dell’80). Second edition, with “nuove additioni”, of this important educational work. The author, Vitale Giordani, was one of the most appreciated mathematicians in his generation. Born in Bitonto, he had to emigrate to Rome after having killed his brother in law. In Rome he decided to devote himself to mathematics: in 1685 Giordani obtained the mathematics chair at Rome university, and a year later his volume was reprinted and increased in this very edition (the first one, from the same printer, had been published on 1680)‎

‎STURM, Johann Christoph‎

‎Joh. Christoph. Sturmii P.P. Mathesis enucleata, cujus praecipua contenta sub finem praefationis, uno quasi obtutu spectanda, exhibentur‎

‎In -8°, 2 cc. bb. (44), 478, (2), 2 cc. bb., 20 tavv. ft e 10 tavv. ripiegate; piena pelle. Seconda edizione del manuale scritto da Sturm come libro di testo per i suoi studenti all’università di Altdorf. The second edition of the well known textbook written by Sturm for his Altdorf University pupils.‎

‎FLAUTI, Vincenzo‎

‎Corso di geometria elementare e sublime‎

‎Due voll., pp. LXVIII, 226, XX, con 13 tavv. ft; (4), [229-576], (2), [XXV-XXXVI], 10 tavv. ft; ril. in mezzo marocchino, tit. in oro ai dorsi; stampato su carta azzurrina, ex libris della biblioteca dell’autore, in parte intonso.‎

‎Joseph Rossi Amatis de Savillan‎

‎Memoire sur une nouvelle methode simple et presque generale de mesurer geometriquement les corps‎

‎In-8°; pp. (2), 38.‎

‎PATRIZI, Francesco‎

‎Della nuova geometria libro XV‎

‎In_8°, pp (4), 230, legatura in pergamena coeva, prima edizione In-4°, pp. [8], 227, [1, errata], Prima edizione molto rara dell’importante lavoro di Francesco Patrizi sul concetto di ‘spazio’. L'importanza di Patrizi nella storia della scienza si basa principalmente sulle sue idee molto originali sulla natura dello spazio, che hanno sorprendenti somiglianze con quelle sviluppate successivamente da Henry More e Isaac Newton. La sua posizione fu esposta per la prima volta in De Rerum Naturae Libri II Priores, alter de Spacio physico, alter de Spacio Mathematico (Ferrara, 1587) respingendo le dottrine aristoteliche dell'horror vacui e di un determinato ‘spazio’. Patrizi sosteneva che l’esistenza fisica del vuoto è possibile e che lo spazio è una precondizione necessaria di tutto ciò che esiste in esso. Lo spazio, per Patrizi, era "semplicemente la semplice capacità (aptitudo) di ricevere corpi e nient'altro". Non era più una categoria, come lo era per Aristotele, ma un ricettacolo indeterminato di portata infinita. La sua distinzione tra spazio "matematico" e "fisico" indica la strada verso successive teorie filosofiche e scientifiche. Il primato dello spazio (spazio) nel sistema di Patrizi è anche visto nella sua Della nuova geometria (Ferrara, 1587), la cui essenza è stata successivamente incorporata nella filosofia della Nova de universis. In esso Patrizi tentò di fondare un sistema di geometria in cui lo spazio fosse un concetto fondamentale, indefinito, che entrava nelle definizioni di base (punto, linea, angolo) del sistema. VERY RARE FIRST EDITION OF FRANCESCO PATRIZI'S IMPORTANT WORK ON THE CONCEPT OF 'SPACE'. Patrizi s importance in the history of science rests primarily on his highly original views concerning the nature of space, which have striking similarities to those later developed by Henry More and Isaac Newton. His position was first set out in De rerum naturae libri II priores, alter de spacio physico, alter de spacio mathematico (Ferrara, 1587) Rejecting the Aristotelian doctrines of horror vacui and of determinate "place," Patrizi argued that the physical existence of a void is possible and that space is a necessary precondition of all that exists in it. Space, for Patrizi, was "merely the simple capacity (aptitudo) for receiving bodies, and nothing else." It was no longer a category, as it was for Aristotle, but an indeterminate receptacle of infinite extent. His distinction between "mathematical" and "physical" space points the way toward later philosophical and scientific theories. The primacy of space (spazio) in Patrizi s system is also seen in his Della nuova geometria (Ferrara, 1587), the essence of which was later incorporated into the Nova de universis philosophia. In it Patrizi attempted to found a system of geometry in which space was a fundamental, undefined concept that entered into the basic definitions (point, line, angle) of the system.‎

‎AL-BATTANI (sive Albatenii)‎

‎Opus astronomicum ad fidem codicis escurialensis arabice editum, latine versum, adnotationibus instructum a Carolo Alphonso Nallino, Pars I, Pars II, Pars III‎

‎In-4°, 3 volumi rilegati in mezza pergamena, Pars I: Versio latina capitum cum animadversionibus (1903), LXXX, 327pp. Pars II: Versio latina tabularum omnium cum animadversionum, glossarium, indicibus (1907), XXXI, 413pp. Pars III: Textus arabicus capitum et tabularum selectarum (1899), 280pp. Al Battani compì studi approfonditi, ricavando  formule ed esponendole in un trattato, Opus Astronomicum, dove affrontò problemi di geometria sferica e trigonometria, quale, per esempio, la tecnica per determinare gli elementi di un triangolo sferico una volta noti due lati ed un angolo. I contributi dati riguardano l’introduzione del seno di un arco, una tavola di cotangenti e la formulazione di alcune proposizioni fondamentali di trigonometria sferica. Al Battani, inoltre, contestò i principi di trigonometria introdotti dai greci Ipparco di Nicea e Tolomeo; in particolare, contestò il seno e la corda d’Ipparco, formulando i rapporti trigonometrici così come sono conosciuti oggi, e le soluzioni quadrilaterali di Tolomeo sostituendole con quelle triangolari. A lui contemporanei furono Abu Nasr Mansua (900 d.C.) a cui viene attribuito il teorema dei seni per la risoluzione dei triangoli semplici, e il matematico persiano Muammad ibn Musa Al Kuwarizmi il quale compilò tavole dei seni e delle tangenti dando contributi anche alla trigonometria sferica e soprattutto entrando in contatto con gli studi indiani ripresi dall’opera astronomica Sindhind, dalla quale venne ricavato un più corretto sistema di numerazione e di calcoli usato ancora oggi. In-4°, 3 volumes half parchment binding, Pars I: Versio latina capitum cum animadversionibus (1903), LXXX, 327pp. Pars II: Versio latina tabularum omnium cum animadversionum, glossarium, indicibus (1907), XXXI, 413pp. Pars III: Textus arabicus capitum et tabularum selectarum (1899), 280pp. Al Battani carried out in-depth studies, obtaining formulas and exposing them in a treatise, Opus Astronomicum, where he addressed problems of spherical geometry and trigonometry, such as, for example, the technique for determining the elements of a spherical triangle once two sides and an angle were known. The contributions given concern the introduction of the sinus of an arch, a table of cotangents and the formulation of some fundamental propositions of spherical trigonometry. Al Battani also contested the principles of trigonometry introduced by the Greeks Hipparchus of Nicaea and Ptolemy; in particular, he contested Hipparchus's sinus and corda, formulating the trigonometric ratios as they are known today, and Ptolemy's quadrilateral solutions replacing them with triangular ones. To him contemporaries were Abu Nasr Mansua (900 AD) to whom the sinus theorem for the resolution of simple triangles is attributed, and the Persian mathematician Muammad ibn Musa Al Kuwarizmi who compiled tables of the sinuses and also contributed to spherical trigonometry and above all by getting in touch with the Indian studies taken up by the astronomical work Sindhind, from which a more correct numbering and calculation system is still used today.‎

‎SACCHERI, Giovanni Girolamo‎

‎Neo-statica auctore Hieronimo Saccherio e Societate Iesu in Ticinensi Vniversitate‎

‎In-4°, (2), (8), 168, legatura in pergamena rigida, molteplici illustrazioni nel testo, buona copia, prima edizione. Il nome del gesuita Girolamo Saccheri viene comunemente, quando non esclusivamente, associato alla nascita delle geometrie non euclidee di cui è considerato giustamente il precursore. Tra i matematici che si impegnarono nella dimostrazione del quinto postulato di Euclide, Saccheri non cercò di sostituire il quinto postulato con un asserto simile, ma seguì un procedimento logico diverso dagli altri, ipotizzando la sua negazione, sicuro di pervenire ad un assurdo. In realtà, inconsapevolmente, creò a livello elementare due nuove geometrie in seguito definite Geometrie non Euclidee proprio perché in esse si negava la validità del quinto postulato. Fondamentale per lui fu l'incontro con Tommaso Ceva, (1648-1737), matematico e poeta, fratello del più famoso Giovanni Ceva, e con Vincenzo Viviani (1622-1703), matematico che lavorò con Galileo e Torricelli. Saccheri ebbe corrispondenza con tutte e tre queste grandi figure. Molto accurata anche la Neo-statica, del 1708, di argomento fisico che tratta di oggetti in quiete o soggetti a forze in equilibrio. Riccardi II, 405, Sommevogel VIII, 106 In-4 °, (2), (8), 168, hard vellum binding, multiple woodcuts in the text, faircopy, first edition. The name of the Jesuit Girolamo Saccheri is commonly, if not exclusively, associated with the birth of non-Euclidean geometries of which he is rightly considered the precursor. Among the mathematicians who engaged in the demonstration of Euclid's fifth postulate, Saccheri did not try to replace it with a similar assertion, but following a logical procedure different from the others, assuming its denial, sure to arrive to an absurdity. In reality, unknowingly, he created at an elementary level two new geometries which were later called non-Euclidean geometries precisely because they denied the validity of the fifth postulate. Fundamental for him was the meeting with Tommaso Ceva, (1648-1737), mathematician and poet, brother of the more famous Giovanni Ceva, and with Vincenzo Viviani (1622-1703), mathematician who worked with Galileo and Torricelli. Saccheri corresponded with all three of these great figures. Also very accurate is the Neo-statica, written in 1708, on a physics topic which deals with objects at rest or subject to forces in balance. Riccardi II, 405, Sommevogel VIII, 106‎

‎EMERSON, William‎

‎The arithmetic of Infinites, and the differential method; illustrated by examples/ The elements of the conic sections; demonstrated in three books. Book I Of the Ellipsis. Book II Of the Hyperbola Book III Of the Parabola/The Nature and Properties of Curve Lines. Book I. Of the Conchoid, Cissoid, Cycloid, Quadratrix, Logarithmic Curve; the Spiral of Archimedes, the Logarithmic Spiral, the Hyperbolic Spiral. Book II. Of Curve Lines in General, and their Affections.‎

‎In-8°, 3 libri in uno iv, 44, una carta di tavola ripiegata; i, 225, XXXIII carte di tavola ripiegate; iv, VIII, 116, 1c di errata. Legatura coeva in piena pelle, titolo in oro al dorso, tassello in marocchino, nervature, prima edizione, copia freschissima. Questo testo, come altri di Emerson, venne scritto come manuale ad uso di studenti, che diventarono ben presto molto richiesti per la loro accuratezza. In-8, three books in one, iv, 44, one folding table; i, 225, xxxiii folding plates; iv, viii, 116, 1c of errata. Contemporary calf binding, gilt title at the spine, morocco label, bands, first edition, fair copy. This text, like others by Emerson, was written as a textbook for the use of students, which soon became much in demand for their accuracy.‎

‎EMERSON, William‎

‎The Elements of Geometry. In which, The principal Propositions of Euclid, Archimedes, and others, are demonstrated after the most easy manner. To which is added, A Collection of useful Geometrical Problems/The Doctrine of Proportion, Arithmetical and Geometrical/The Elements of Trigonometry‎

‎In-8°, tre volumi in uno, viii, 184pp, XIV carte di tavola ripiegate; iv, 32; (viii), 240pp, VIII carte di tavola ripiegate. Legatura in piena pelle coeva, titolo in oro al dorso su tassello in marocchino, nervature. Prima edizione, buona copia. In-8 °, three volumes in one, viii, 184pp, XIV folding plates; iv, 32; viii, 240pp, VIII folding plates. Contemporary calf binding, gilt title on the back on a morocco label, bands. First edition, good copy.‎

‎SIMPSON, Thomas‎

‎ELEMENTS OF GEOMETRY; WITH THEIR APPLICATION TO THE MENSURATIONS OF SUPERFICIES AND SOLIDS. Third edition carefully revised/Trigonometry, plane and spherical; with the construction and application of logarithms‎

‎In-8°, xi, 276pp; 80pp. Legatura in piena pelle coeva, con titolo al dorso in oro su tassello in marocchino, nervature, numerose illustrazioni nel testo. Buona copia. In-8°, xi, 276pp; 80pp. Contemporary full calf binding, gilt title at the back on morocco label, bands. Illustrated with a profusion of in-text illustrations. Fair copy.‎

‎SIMPSON, Thomas‎

‎Select Exercises for Young Proficients in their Mathematicks. Containing, I. A large Variety of Algebraical Problems with their Solutions. II. A choice Number of Geometrical Problems with their Solutions both Algebraical and Geometrical. III. The Theory of Gunnery, independent of the Conic Sections. IV. A new and very comprehensive Method for finding the Roots of Equations in Numbers. V. A short Account of the Nature and first Principles of Fluxions. VI. The Valuations of Annuities for single and joint Lives, with a Set of new Tables, far more extensive than any extant.‎

‎In-8°, frontespizio, dedica, prefazione (i-vi), 330pp. Legatura in piena pelle coeva, con titolo al dorso in oro su tassello in marocchino, nervature, numerose illustrazioni nel testo. Prima edizione, buona copia. In-8°, frontispiece, dedication, preface (i-vi), 330pp. Contemporary full calf binding, glt title at the back on morocco label, bands. Illustrated with a profusion of in-text illustrations. First edition, fair copy.‎

‎GALILEI, Galileo‎

‎La operazione del compasso geometrico, et militare di Galileo Galilei nobil fiorentino Lettor delle Matematiche nello Studio di Padoua‎

‎In-4°, (8), 80pp, mancante della carta ripiegata, le ultime 4 carte non sono in sequenza ma tutto il quaderno è stato stampato in maniera diversa dall’usuale, il volume è ben completo ma con questa variante tipografica probabilmente della primissima tiratura o delle prove di stampa. Seconda edizione. Capilettera, finalini, illustrazioni xilografiche, legatura in cartoncino bruno. Marca tipografica al frontespizio (Minerva che tende il braccio destro verso un ulivo e tiene con la sinistra uno scudo. Motto sul nastro: Pacis opus). Buona copia. Nell'estate del 1606 Galileo stampava a Padova Le operazioni del compasso geometrico et militare, un testo di matematica pratica che rappresentava il suo esordio nel campo dell'editoria tecnico-scientifica. Pur essendo concepito come uno "scherzo matematico" per l'istruzione del giovane principe Cosimo de' Medici, l'opuscolo descriveva le operazioni di uno strumento raffinatissimo: il primo vero strumento di calcolo multifunzionale dell'età moderna. Il libro fu stampato in sole 60 copie che venivano vendute in casa dell'autore insieme ad altrettanti esemplari del già famoso compasso. Le ragioni di tanto interesse vanno ricercate nel particolare indirizzo pratico attribuito alle scienze matematiche nel corso del Rinascimento, soprattutto in risposta alle nuove esigenze maturate in campo militare. Come si legge nel proemio, il compasso svolgeva «operazioni per lo più attenenti al soldato» e dunque le istruzioni furono scritte in volgare. Tra le varie operazioni consentite dall’uso del compasso, la misura delle distanze era un'operazione fondamentale per il corretto puntamento delle artiglierie. Una volta stabilita la distanza del bersaglio, l'artigliere era in grado di giudicare l'alzo del cannone in rapporto anche al peso dei proietti. In-4 °, (8), 80pp, missing the folded table, the last 4 leaves are not in sequence but the whole gathering has been printed in a different way from the usual, the volume is complete but with this typographical variant probably of the very first issue or print proofs. Second edition. Initial letters and tail ornaments, woodcut illustrations, brown cardboard binding. Printer’s mark on the title page (Minerva stretching her right arm towards an olive tree and holding a shield in her left hand. Motto on the ribbon: Pacis opus). Good copy. In the summer of 1606 Galileo printed in Padua The operations of the geometric and military compass, a text on practical mathematics that represented his debut in the field of technical-scientific publishing. Although conceived as a "mathematical joke" for the instruction of the young prince Cosimo de 'Medici, the booklet described the operations of a very refined instrument: the first true multifunctional calculation tool of the modern age. The book was printed in only 60 copies which were sold in the author's house together with as many copies of the already famous compass. The reason for such interest is to be found in the particular practical orientation attributed to mathematical sciences during the Renaissance, above all in response to the new needs matured in the military field. As we read in the preface, the compass involved "operations mostly related to the soldier" and therefore the instructions were written in the vernacular. Among the various operations allowed by the use of the compass, the measurement of distances was a fundamental operation for the correct aiming of the artillery. Once the distance to the target was established, the gunner was able to judge the gun lift in relation to the weight of the projectiles.‎

‎DE ROBERVAL, Gilles Personne‎

‎Ouvrages de Mathematiques‎

‎In-4°, (4), 399pp, XXVI carte su rame ripiegate, frontespizio in rosso e nero, vignetta calcografica a c. A2 disegnata da le Pautre e incisa da Duflos. Il volume contiene Observations sur la composition des mouvements et sur les moyen de trouver les touchantes des lignes courbes ; Projet d'un livre de mechanique traitant des Mouvemens composez ; De recognitione aequationum ; De geometrica planarum et cubicarum aequationum resolutione; Traité des indivisibles ; De trochoide ejusque spatio ; Epistola Aegidii Personerii De Roberval ad R.P. Mersennum ; Epistola Evangelistae Torricellii ad rAegidium personerium De Roberval ; Epistola Aegidii Personerii De Roberval ad Evangelistam Torricellium. legatura in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso e titolo manoscritto pure al dorso. Buone condizioni, bruniture ai fogli di guardia e alle tavole.‎

‎CENERI, Angelo Maria‎

‎L’uso dello strumento geometrico detto la tavoletta pretoriana proposto, ed ampliato. Opera postuma del Sig. Angelo Maria Ceneri geometra bolognese‎

‎In-4°piccolo, 72pp, (4),12 carte di tavola ripiegate, rilegatura in cartonato. Buone condizioni. Nell'opera "s'insegna il modo di misurare con questo strumento Linee, Angoli, e Piani: e di più la maniera di renderlo idoneo, e di usarlo nelle misure dell'Altimetria; aggiuntavi la Pratica del Paralellogrammo (sic) Trigonometrico, per rilevare le quantità superficiali delle Figure rettilinee, colle dimostrazioni Geometriche, sopra delle quali è fondata questa Operazione, e quella del Paralellogrammo del Padre Cristoforo Scheiner, per disegnare e trasportare le Mappe in qualunque data proporzione". Cfr. Riccardi,I,335: "E' un buon trattatello elementare per quei tempi, sull'uso di questi strumenti agrimensori e grafici, che gli ulteriori progressi della meccanica pratica hanno dippoi notevolmente perfezionati. Merita pure osservazione la storia premessavi 'della origine, fabbrica ed uso della tavoletta pretoriana' In-4° piccolo, 72pp, (4),12 folded plates, paper boards binding. Good condition. The work "teaches how to measure Lines, Angles, and Planes with this instrument: and more how to make it suitable, and to use it in the Altimetry measurements; adds the Practice of the Trigonometric Parallelogram (sic), as to detect the superficial quantities of the rectilinear Figures, with the Geometric demonstrations, above which this Operation is founded, and that of the Paralellogram of Father Cristoforo Scheiner, to draw and transport the Maps in any given proportion ". See Riccardi, I, 335: "It is a good elementary treatise for those times, on the use of these surveyor and graphic tools, which the further advances in practical mechanics have subsequently greatly improved. The history of the origin deserves also to be noted., factory and use of the Praetorian tablet '‎

‎TREW, Abdias; DILHERR, Johannes Michael‎

‎Directorium mathematicum ad cujus ductum et informationem tota mathesis et omnes ejusdem partes nominatim arithmetica geometria astronomia geographia optica harmonica mechanica methodice doceri et facile disci possunt authore M. Abdia Trew math. et phys. ... seniore et insp. norico‎

‎In-4°, (10cc), 46pp, 1carta ripiegata; 38pp, 4 carte di tavola, due ripiegate; 55pp, due carte di tavv, 16pp, 12pp, una carta ripiegata; 56pp, una carta ripiegata; 16pp, una carta ripiegata. Prima edizione, buone condizioni, legatura in pergamena con titolo manoscritto al dorso. La prima prefazione è di Dilherr, la seconda dell’autore. Poggendorff, II, col. 1133; Houzeau & Lancaster. Astronomie (1964 ed.), 9322, NUC pre-1956, NT In-4° (10cc), 46pp, 1 folded table; 38pp, 4 tables, two folded; 55pp, two folded tables; (2), 16pp, 12pp, one folded table; 56pp, one folded table; 16pp, one folded table. First edition, good copy, contemporary vellum binding, manuscript title at the spine. The first preface is by Dilherr, the second by the author The initial foreword is by Dilherr, the second one by the author. Poggendorff, II, col. 1133; Houzeau & Lancaster. Astronomie (1964 ed.), 9322, NUC pre-1956, NT"‎

‎Kenison, Ervin & Bradley, Harry Cyrus‎

‎Descriptive geometry, by Ervin Kenison . . . and Harry Cyrus Bradley‎

‎xviii p., 1 l., 407 p. diagrs. Hardcover Very good condition‎

MareMagnum

Readville Books
Readville MA, US
[Books from Readville Books]

€ 9.27 购买

‎Leroy C.F.A.‎

‎Traitè de stereotomie comprenant les applications de la geometrie descriptive a la theorie des ombres, la perspective lineaire, la gnomonique, la coupe des pierres et la Charpente. Solo Vol. Texte‎

‎pp. XV-483, cm 27x21, rileg. in mezza pelle con fregi e scritte in oro al dorso‎

‎SCHLESSER E‎

‎Géométrie descriptive et géométrie cotée‎

‎Paris, Delagrave 1907 . In-8 demie basane fauve, dos lisse, dos muet. 491 pages. Figures et planches. Bon état‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
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€ 20.00 购买

‎CATALAN Eugéne‎

‎Eléments de géométrie‎

‎Paris Bachelier 1843, In-8 relié demi-basane blonde, dos lisse à filets dorés de 310 pages. Bien complet des 17 planches dépliantes. Edition originale. Quelques rousseurs. Bon exemplaire.‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
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€ 140.00 购买

‎FOURREY E.‎

‎CURIOSITES GEOMETRIQUES . LA GEOMETRIE HUGODOMOIDALE.‎

‎Paris Librairie Vuibert 1938, In-8 broché, 431 pages. Trés bon état.‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
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€ 30.00 购买

‎BUHL M.A.‎

‎Cours de la faculté des sciences de Toulouse. Nouveaux éléments d'analyse. Calcul infinitésimal. Géométrie. Physique. Théorique. Tome I : Variables réelles‎

‎Paris Gauthier Villars 1937, grand In-8 broché, 204 pages. Quelques passages soulignés au crayon. Bon état.‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
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€ 10.00 购买

‎OLIVIER Théodore‎

‎Cours de géométrie descriptive‎

‎Paris, Carilian Goeury, 1843. In-4 relié demi-basane noire, dos lisse très orné. VIII + 120 + VII + 396 pages. Brunissure angulaire en partie supérieure, allant en s'estompant, sur la plus grande partie de l'ouvrage. 2 parties : du point, de la droite et du plan. Des courbes et des surfaces courbes et en particuliers des sections coniques et des surfaces du second ordre. Bon exemplaire, bien relié.‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
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€ 75.00 购买

‎CHENEVIER P.‎

‎Cours de géométrie‎

‎Hachette 1929, In-8 cartonnage vert de l'éditeur. 312 p. Bon état.‎

MareMagnum

Artgil
Rodez, FR
[Books from Artgil]

€ 6.00 购买

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