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‎Morale‎

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‎Curtaz Paolo‎

‎La notte in cui Gesù decise di salvare il mondo. L'ultimo Sì‎

‎br. Con il suo stile diretto e attuale, Paolo Curtaz affronta il mistero della morte di Cristo, prendendo le mosse dal Vangelo, dalle pagine che più hanno turbato, straziato, scosso l'anima del mondo: una profonda riflessione che conduce il lettore di fronte allo scandalo della fede. «Gesù» scrive l'autore «sa che è l'ultima cena. Sa che tutto sta per finire. Vuole ancora compiere un gesto, l'ultimo».‎

‎Curtaz Paolo‎

‎Un Dio che muore solo come un cane. L'ultimo Sì‎

‎br. Capita a tutti prima o poi di pregare per non soccombere alla tentazione di mollare tutto. Avere delle debolezze è normale, le ha avute anche Gesù. Bisogna però trovare - e avere l'umiltà di chiedere aiuto se necessario - la forza per andare avanti. In queste pagine Curtaz racconta di come Gesù scelse di affrontare per noi il dolore e morire - Lui che è Dio - solo come un cane: «tutto è compiuto, il sì è stato detto, Dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del Dio cercato dall'uomo».‎

‎Comastri Angelo‎

‎Cos'è la libertà? Te lo dice Maria‎

‎ril. In questo nuovo, coraggioso volume, il Card. Comastri ci aiuta a riflettere su una questione per nulla scontata: cos'è la libertà? Parlare di libertà, oggi, è come entrare in un terreno di sabbie mobili: ci sembra di poggiare il piede sul sicuro e invece improvvisamente ci accorgiamo che il terreno non regge ma sprofonda sotto di noi. Viviamo, infatti, in una società che ha talmente smarrito il senso della vita che neppure lo cerca più. E la libertà, di conseguenza, come ben testimoniano le storie narrate nel libro, oggi si muove come una forza cieca che non vede un orizzonte e non ha una meta alta da raggiungere. Per comprendere il senso profondo della libertà, il Card. Comastri ci invita a guardare a Maria, la donna più libera perché non aveva alcun idolo nel cuore. Con il suo «eccomi», un atto di pura libertà, Maria si consegna al suo Creatore e permette a Dio di aprirsi un varco dentro la storia umana, affinché Egli possa accendere, nel freddo del peccato, il fuoco dell'Amore. Maria, nel momento in cui si dichiara serva del Signore, tocca il vertice più alto della libertà umana. La libertà, dunque, ci viene donata come opportunità per aprirci a Dio, del quale portiamo dentro di noi un innato bisogno.‎

‎Brandsma Tito; Bomba Maria Concetta‎

‎Amore per gli animali e amore per l'uomo‎

‎br. Di padre Tito Brandsma, carmelitano, rettore dell'Università Cattolica di Nimega e libero pensatore, si conosce l'aperta opposizione al regime nazista che lo porterà alla morte; egli, infatti, venne giustiziato come oppositore politico a Dachau nel 1942. Per la sua tenacia nella fede, testimoniata con il martirio, è assurto agli onori dell'altare. Meno noto è un aspetto particolare della sua predicazione, ben espresso in questa conferenza che viene riproposta in una nuova edizione riveduta e arricchita: il concetto di rispetto e amore non solo verso i propri simili, ma verso le altre creature del cosmo. È fonte di profonda ispirazione lo sguardo pieno di meraviglia di un uomo che ha conosciuto da vicino gli abissi nei quali l'umanità si è avventurata in un periodo storico travagliato come quello compreso fra le due Guerre mondiali e che, tuttavia, sembra non perdere la fiducia nel disegno universale.‎

‎Carbognin Alessandra‎

‎Teresa d'Avila. Dall'eros al matrimonio spirituale‎

‎br. Il tema dell'eros, dell'amore e dei desideri nutriti da noi umani, è assai discusso e più che mai attuale. Il suo continuo intrecciarsi e riferirsi all'esperienza psicologica e all'esperienza carnale è sempre legato all'elemento del desiderio umano dentro ad un legame indissolubile. Suddetti aspetti lo legano alla figura storica di Teresa d'Avila. Il presente lavoro ha lo scopo di accendere curiosità per interrogarsi su vari aspetti, intimi e scomodi, che legano scelte di vita, il desiderio non detto, tout court (spesso rivolto al desiderio dell'Altro), e la ricerca di sé, a partire dai vissuti e dai legami familiari.‎

‎Gabriele‎

‎Lodo la potenza dell'amore‎

‎br. In questo libro Gabriele ci rende partecipi della possente rivelazione del Cristo-Dio data per mezzo di lei mentre leggeva le strofe della canzone "Lodo la potenza dell'amore", nella quale traccia un ampio arco che arriva fino al rimpatrio di tutti i figli di Dio nella Patria eterna e spiega cosa significhi essere in unità e in comunicazione con tutti gli esseri viventi.‎

‎Gabriele‎

‎Il canto del cambiamento climatico. Ogni Paese ha le sue strofe. Le lunghe tenebre e la luce‎

‎ril. In una grandiosa rivelazione data nel giugno 2019, l'Eterno Unico Universale, tramite la Sua profetessa e messaggera, Gabriele, ha dato una visione globale dei tempi che verranno e descrive quello che sta avvenendo oggi sulla Terra. Spiega che il cambiamento climatico, di cui tutti parlano, è dovuto agli effetti che fuoriescono delle cause poste con crimini su crimini, sofferenze su sofferenze, inflitti al prossimo, ma anche alla natura e alla Madre Terra nel corso dei secoli... Il cambiamento climatico viene paragonato a un canto, e ogni strofa parla del comportamento catastrofico dell'umanità e delle sue conseguenze...‎

‎Cantico delle Creature. Dodici letture‎

‎brossura Nel corso del 2021 sono stati pubblicati dalle Edizioni Frate Indovino otto volumetti di 144 pagine scritti da valenti autori (dal meteorologo Franco Prodi alla poetessa Marcia Theophilo, dal fisico Luca Fiorani all'astrofisico Guy Consolmagno, dai giornalisti Giulio Albanese e Michele Zanzucchi, dal vescovo Calogero Peri al teologo cappuccino Francesco Neri), che riprendevano una delle parole del Cantico delle Creature di san Francesco: Aria, Terra, Acqua, Fuoco... In conclusione, e a coronamento della collana, Frate Indovino pubblica un volumetto che raccoglie i preziosi contributi di altri valenti autori, che hanno scritto nel corso dell'anno degli apprezzatissimi articoli nella prima pagina del mensile Frate Indovino sullo stesso Cantico.‎

‎Williams Walter‎

‎Dario Mengozzi. Pensiero forte, a bassa voce, di un cattolico-democratico‎

‎brossura Il libro ripercorre i fatti salienti dell'azione di Dario Mengozzi, la cui vita e le cui scelte possono essere considerate emblematiche del modo di intendere e professare la propria fede e testimoniare i suoi valori da parte di quella generazione di cattolici che è stata protagonista, nella seconda metà del secolo scorso, del progetto di sviluppo sociale ed economico del Paese, con uno specifico laboratorio costituito dall'Emilia Romagna ed in particolare, per quanto qui interessa, da Modena. Nel partito, in Parlamento, in Consiglio Comunale, nelle Camere di Commercio e nel movimento cooperativo Dario Mengozzi ha esercitato con continuità e coerenza la sua passione per "fare politica" (con la "P" maiuscola), con spirito di servizio per la comunità di riferimento, per quel disegno autenticamente riformista in economia e nella società, promosso dal cosiddetto "cattolicesimo democratico", che "guardasse lontano" e non solo alla riforma di qualche istituzione. È un progetto che ha camminato, con un sano e onesto pragmatismo, sulle gambe degli uomini senza velleità rivoluzionarie, dogmi preconcetti e modelli dottrinari astratti costruiti a tavolino e che è ricostruibile "a posteriori" attraverso la storia dei movimenti cui i cattolici hanno dato vita e le vite dei loro dirigenti, uomini, appunto, come Dario Mengozzi. Nel suo caso sono stati quasi settant'anni di militanza "pubblica" appassionata e instancabile in cui la dimensione personale degli affetti famigliari ed amicali - evidenziata anche dalle molte testimonianze raccolte - non è stata sacrificata, ma piuttosto ha sempre rappresentato un solido e permanente ancoraggio ed un'oasi di ristoro nei momenti difficili. Il costante "faro" di riferimento è stato costituito da una visione complessiva dello sviluppo umano e sociale finalizzata all'obiettivo costante di tutte le iniziative dei cosiddetti "cattolici democratici", quello, cioè, di non fare semplice opera di soccorso, ma di contribuire a costruire una nuova realtà politica, sociale, economica ed etica in cui fosse possibile via via superare l'indigenza e riconquistare una nuova dignità del vivere per ogni uomo e donna seriamente ed individualmente impegnati in proposito. L'obiettivo di questa pubblicazione non è, quindi, certo agiografico, ma piuttosto quello di ricostruire esperienze e percorsi nei quali le "vecchie" generazioni possano riconoscersi, seppure "a posteriori", e per quelle "nuove" sia possibile attingere - mutatis mutandis (...la storia è pur sempre maestra di vita) - per l'impegno e le scelte che oggi intendano assumere per un proprio progetto, eticamente orientato, di costruzione di una società e di un'economia più eque e solidali.‎

‎Consolini Francesca; Ruggeri Fausto‎

‎Don Luigi Lenzini. Martire della fede e della verità‎

‎ill. Don Luigi Lenzini (1881-1945) dopo le prime esperienze pastorali a Casinalbo e Finale, fu parroco a Roncoscaglia, Montecuccolo e Crocette di Pavullo. Fu pastore «con l'odore delle pecore», sempre vicino alla sua gente senza preferenze di persone, e pronto a sollevare le pene spirituali e le povertà materiali. Con la parola e con gli scritti educò i parrocchiani alle verità della fede e al coraggio di professarla per difenderli dalle ideologie materialiste che promettevano il progresso sociale scardinando i princìpi della fede e la morale della famiglia. L'ascendente che aveva sulla popolazione rappresentava un serio ostacolo per il progetto politico dei comunisti che miravano alla conquista del potere nelle elezioni dell'immediato dopoguerra. Si cercò di intimidirlo con ripetute minacce ma senza risultato. Nella notte del 21 luglio 1945 alcuni malviventi lo prelevarono dalla canonica e lo condussero in una vigna dove lo uccisero dopo atroci sevizie seppellendolo sul posto. Con la beatificazione la Chiesa dichiara esemplari, per un'autentica testimonianza cristiana, la vita e il sacrificio di questo araldo e testimone della Verità che salva.‎

‎Cerquitella Paolo‎

‎Il cammino spirituale del laico nel magistero di Giovanni Paolo II. Fondamento antropologico, itinerario e caratteristiche principali della vita spirituale dei laici, alla luce degli insegnamenti di Giovanni Paolo II‎

‎br. Il presente libro è nato da un'esperienza e da un'intuizione. L'esperienza è quella delle numerose grazie ricevute nel corso del pontificato di Giovanni Paolo II, attraverso i suoi insegnamenti e la sua testimonianza di vita... L'intuizione, che è maturata lentamente nel percorso della formazione e degli studi fatti... è stata quella dell'enorme ricchezza della dottrina di Giovanni Paolo II nel campo specifico della santità del laico, della sua vita spirituale e del percorso della santità a cui egli è chiamato. Il cammino della vita spirituale per un laico oggi è un'avventura rischiosa e appassionante. Il laico e tutta la Chiesa stessa hanno preso oggi maggiore coscienza del ruolo che corrisponde alla vocazione specifica del fedele cristiano chiamato a vivere la sua vita nel mondo, immerso nelle realtà temporali, ma chiamato ad essere lievito nel mondo stesso. Giovanni Paolo II è stato interprete autentico del soffio soave e potente dello Spirito Santo, che ha voluto rinnovare la Chiesa in questo tratto di storia e che ha avuto una espressione molto chiara nel Concilio Vaticano II e nella ricchezza dei suoi documenti. Prefazione di don Diego Pancaldo.‎

‎Orobator Agbonkhianmeghe E.‎

‎Guidare il mondo nella tempesta. Francesco e la pandemia: lezioni di leadership in tempi di crisi‎

‎br. Cosa significa essere leader in un tempo di radicali cambiamenti. Prefazione Antonio Spadaro.‎

‎Roncaglia Enrico Maria‎

‎Rivelazioni private. Prontuario per distinguere le vere e le false apparizioni‎

‎br. Un valido strumento per districarsi nel mondo di oggi, affollato di visionari e profeti che sostengono di avere messaggi celesti.‎

‎Cimino Giulia; Ubaldi Antonella‎

‎Al di là dell'orizzonte‎

‎br. Scrivere della vita e soprattutto della morte è il nuovo ambizioso obiettivo dell'ultimo libro di Giulia Cimino e Antonella Ubaldi che, dopo "Il nostro Gesù" (LuoghInteriori 2020), sono pronte per una nuova avventura alla scoperta dei misteri dell'esistenza, un viaggio d'ispirazione dantesca, anche soltanto per l'attenzione alle tante storie di coloro che non possono più raccontarle. Sarà un percorso emozionante, attraverso idee maturate nella piena condivisione ma sempre bisognose di dialogo, come strumento d'elezione per uscire dal labirinto della complessità e fare i conti con il più grande dei paradossi: della morte diventiamo davvero consapevoli soltanto quando comprendiamo esattamente cosa voglia dire la vita.‎

‎Pagnini Andrea‎

‎Mamma ti voglio bene‎

‎br. Mamma ti voglio bene: è una frase semplice, diretta, che tutte le mamme del mondo desiderano sentirsi dire dai propri figli, e che tutti i figli, ogni giorno, possono pronunciare. Quattro semplici parole, quattro gemme della grazia di Dio, che possono risanare rapporti familiari, creare nuovi e desiderati abbracci. Quattro raggi di sole, vero atto d'amore, che noi figli possiamo dedicare con cuore alle nostre mamme per renderle eternamente felici.‎

‎Challies Tim‎

‎Sii d'esempio: una grande sfida per il giovane credente‎

‎br. "Poiché il precetto è una lampada, l'insegnamento una luce e le correzioni della disciplina sono la via della vita" (Proverbi 6:23). In questo breve libro il lettore imparerà l'arte della formazione di un carattere cristiano, esaminando in profondità il versetto biblico: "... sii d'esempio ai credenti, nel parlare, nel comportamento, nell'amore, nella fede, nella castità" (I Timoteo 4:12).‎

‎Challies Tim‎

‎Invecchiare nella grazia e portare ancora frutto‎

‎br. L'invecchiamento è spesso disprezzato, invece possiamo averne un concetto sano e viverlo con una nuova prospettiva spirituale. L'invecchiamento è il trattino sulla lapide che, dalla gioia della nascita al dolore della morte, racchiude tutta una vita. L'invecchiamento procede tra molti dolori e innumerevoli gioie e, in mezzo, ci sono le responsabilità che possiamo scegliere di accettare o ignorare. Questo libro ci aiuta a crescere con un atteggiamento diverso. Attenzione, però! Non è un libro soltanto per chi è avanti nell'età, ma per quanti sono giovani e voglio impegnarsi a vivere in vista di una vecchiaia devota, propositiva e dignitosa, portando ancora del frutto.‎

‎Franceschini Alice‎

‎François Xavier Nguyên Van Thuân. Il Contagio dell'amore. Ediz. plastificata‎

‎br. François-Xavier Nguyen Van Thuan (1928-2002), vescovo vietnamita creato cardinale da san Giovanni Paolo II, è uno straordinario testimone della pace e della speranza nella Chiesa del XX secolo. Vive personalmente i drammi della storia del Vietnam, che si riflettono nelle sue vicende familiari e culminano in un lungo periodo di reclusione e isolamento: tredici anni di deserto durante i quali scopre la possibilità di seminare l'amore nel momento presente, contagiando quanti gli sono affidati all'interno e all'esterno del carcere. Quest'antologia propone una selezione delle sue opere, che rievocano alcuni episodi della prigionia e ci tratteggiano un Dio sorprendente, completamente estraneo alle nostre logiche.‎

‎Occhialini Umberto‎

‎La direzione spirituale. Con una guida lungo le vie dello Spirito. Nuova ediz.‎

‎br. "Direzione spirituale" è un'espressione, ormai piuttosto comune nella Chiesa, che indica l'aiuto offerto da una guida a un credente nel cammino di fede. Queste pagine si propongono di portare alla luce il valore e l'importanza di una pratica riscoperta da quei cristiani - sempre più numerosi - che desiderano crescere nell'intimità con Dio. Un percorso che si propone di mettere ordine nella vita, fare scelte consapevoli e aprire le porte a una vera trasformazione interiore.‎

‎Banfi Marco‎

‎Fine? Guardare in faccia la morte può aiutarci a vivere‎

‎br. L'evento che ogni essere umano è destinato a vivere, il grande tabù del nostro tempo, l'argomento che si cerca accuratamente di evitare: la morte. In queste pagine sono raccolte 13 storie vere che l'Autore offre al lettore non per spaventare o gettare nella tristezza, ma per invitare a guardare la propria vita da una prospettiva diversa, quella della fine. Se, infatti, avremo il coraggio di osservare i chiaroscuri di quella terra che Shakespeare definì «il paese inesplorato dalla cui frontiera nessun viaggiatore fa ritorno», avremo l'opportunità di intravedere in filigrana i lineamenti di Colui che da quella terra non solo ha fatto ritorno, ma ci viene incontro per compiere di nuovo, mano nella mano con ciascuno di noi, quel passaggio.‎

‎Badaracchi Laura‎

‎Armida Barelli. Profezia e missione di una laica nel Novecento‎

‎br. Armida Barelli (1882-1952) parla ai giovani, alle donne e agli uomini del nostro tempo con intuizioni profetiche e una spiritualità profonda, mistica. Nata a Milano in una famiglia indifferente alla fede, da giovane scopre Gesù e dedica la sua vita all'annuncio cristiano precorrendo il protagonismo laicale, che verrà poi evidenziato dal concilio Vaticano II. Terziaria francescana, fondatrice della Gioventù Femminile di Azione Cattolica e sua prima presidente, insieme a padre Agostino Gemelli getta le basi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, del primo istituto secolare (le Missionarie della Regalità di Cristo, in cui si consacra) e dell'Opera della Regalità (per favorire la partecipazione dei fedeli alla liturgia). Dal carattere riservato ma determinato, dotata di grandi capacità organizzative, si prodiga instancabilmente per le donne del suo tempo, le persone in difficoltà, la Chiesa universale e particolare. Contribuisce così alla promozione della presenza femminile nella società, diventando una delle protagoniste della prima metà del Novecento.‎

‎Amelio Massimo‎

‎La frode. Implicanze morali e sociali di ogni forma d'inganno‎

‎br. Con il presente lavoro vogliamo mettere in risalto le implicanze morali e sociali della complessa e sempre attuale problematica della frode. La frode è una piaga antica e sempre nuova, in continua evoluzione, che per raggiungere il proprio fine si serve dell'inganno e dell'astuzia. È a motivo dell'utilizzo di queste due particolari "armi" che per il frodato è quasi sempre impossibile difendersi dalle funeste intenzioni del frodatore di turno. Certi che la verità dell'uomo è dalla verità di Dio e dalla Sua Parola, partendo da quest'ultima vogliamo provare a fare un po' di chiarezza sulla tematica della frode che minaccia non solo il corpo dell'uomo ma anche il suo spirito.‎

‎De Rosa Michele‎

‎Litanie lauretane‎

‎ril. Le litanie della Madonna assumono un valore non piccolo se si riesce a vederle come l'occasione di una contemplazione della figura di Maria. Nel piano di salvezza, Maria ha un ruolo particolare. Maria non è santa per tutto ciò che ha ricevuto gratuitamente, ma perché ha fatto il suo cammino di santità ascoltando la parola del figlio Gesù e mettendola in pratica ogni giorno. "La vera devozione alla Madonna consiste nell'imitazione delle sue virtù" (Lumen Gentium n. 67).‎

‎Kemmer Alfons; Montagnini F. (cur.)‎

‎Le parabole di Gesù. Come leggerle, come comprenderle‎

‎brossura‎

‎Nietzsche Friedrich‎

‎Al di là del bene e del male‎

‎br. L'opera è divisa in nove capitoli: "Dei pregiudizi dei filosofi", "Dello spirito libero", "Della mania religiosa", "Aforismi e interludi", "Per la storia naturale della morale", "Noi dotti", "Le nostre virtù", "Popoli e patrie", "Che cos'è aristocratico?", chiude l'opera un epodo "Dall'alto dei monti". Nell'opera N. afferma che il problema morale è più essenziale di quello teologico. Per eliminare il pregiudizio della morale è necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si potranno impiegare gli "spiriti liberi", immuni da quel pregiudizio. Conclusione delle tendenze dell'Europa democratica sarà una schiavitù imposta da una forte razza e la futura aristocrazia dominatrice potrà nascere solo da una lunga disciplina.‎

‎Manicardi Luciano‎

‎Spiritualità e politica‎

‎brossura La qualità della politica è legata alla qualità umana di chi si impegna in essa, alla sua capacità di governare se stesso e di sopportare avversità e opposizioni: come i profeti biblici che, spesso in situazioni storiche di tenebra, hanno saputo creare futuro e dare speranza. E la speranza ha il suo effetto nell'oggi, aiutando gli esseri umani a vivere, a orientarsi e a camminare insieme.‎

‎Manicardi Luciano‎

‎Abitare: se stessi e con gli altri‎

‎brossura‎

‎Manicardi Luciano‎

‎Fragilità‎

‎brossura La fragilità diviene creatrice di legami, agisce come ponte che istituisce rapporti tra diversi. Per quanto indesiderabile, la fragilità può divenire capace di mobilitare una società e di creare rapporti di solidarietà. Il problema non è la fragilità in sé, ma ciò che se ne fa.‎

‎Naro Massimo‎

‎Pienezza di vita. Teologia a partire dai vissuti credenti‎

‎brossura «Tutti coloro che credono nel Cristo, di qualsiasi stato o rango, sono chiamati alla pienezza della vita cristiana e alla perfezione della carità: tale santità promuove nella società terrena un tenore di vita più umano»: è il n. 40 di Lumen gentium. Secondo questa bella pagina conciliare la santità cristiana equivale a un autentico umanesimo. La vita di ogni giorno, con le sue varie frontiere - ecclesiali e sociali -, è l'orizzonte in cui teoria e prassi, ragione teologica e vissuto spirituale, s'incrociano continuamente e s'intrecciano strettamente. Registra efficacemente questo fatto la lezione di autori come Jean Mouroux, Hans Urs von Balthasar, Giuseppe De Luca, Giovanni Moioli, François-Marie Léthel, che sono tra gli ispiratori delle riflessioni teologiche qui argomentate. Ma lo testimoniano anche alcuni protagonisti del cattolicesimo italiano novecentesco, come i due fratelli Sturzo o don Lorenzo Milani e don Pino Puglisi, oppure come Giorgio La Pira, Chiara Lubich, Divo Barsotti, Cataldo Naro e, risalendo a ritroso, donne intraprendenti come Marianna Amico Roxas, Carmela Prestigiacomo, Nazarena Majone, Vincenzina Cusmano, oppure intellettuali convintamente laici e consapevolmente credenti come Sebastiano Mottura, oltre che religiosi come il cappuccino Nicola da Gesturi, i vescovi Giovanni Battista Arista e Antonio Intreccialagli, il beato Giacomo Cusmano, l'oratoriano Giorgio Guzzetta, il redentorista Biagio Garzia, il missionario itinerante Ignazio Capizzi e il gesuita Luigi La Nuza, cui sono dedicati i vari capitoli di questo volume.‎

‎Aguti A. (cur.); Sandrini G. (cur.); Minella W. (cur.)‎

‎Quel che resta del sacro. Dal mito all'esperienza religiosa, dall'arte alle neuroscienze‎

‎br. Se la nascita del sacro viene fatta spesso coincidere con quella della religiosità, la sua esclusiva collocazione nell'ambito delle religioni appare semplicistica. L'ambiguità del termine stesso si riflette in parte in quella del concetto di spiritualità che può prescindere da quello di divino, che si tende invece a considerare come sua parte imprescindibile. Che la crisi odierna del sacro sia coincisa con la nascita di nuovi "culti" può far pensare a uno stretto legame tra i due fenomeni, ma il confine tra sacro e profano è da sempre indefinito. L'avvento della scienza e delle nuove tecnologie ha sicuramente partecipato al processo di desacralizzazione proprio dei nostri giorni. Le neuroscienze hanno inciso profondamente sulla nostra visione della vita, ma più che avere concorso a determinare questo processo hanno obbligato a ridefinire il concetto di sacro. Su questo tema attuale e affascinante si confrontano in questo libro filosofi, teologi, antropologi e neuroscienziati.‎

‎De Marchi Carlo‎

‎Fammi innamorare della mia vita. Meditazioni per gente sempre di corsa‎

‎br. «Non ho mai tempo per pregare. Quando ho tempo, non ho voglia. E le poche volte che ho voglia e tempo, ho mal di testa». Per molti che si riconoscono in questa situazione, il libro può essere un aiuto per cercare Dio nella vita quotidiana, attraverso gli andirivieni, gli impegni e i contrattempi. Non soltanto «nonostante» tutte le cose da fare, ma proprio nel bel mezzo della confusione che caratterizza le nostre giornate. Don Carlo De Marchi presenta queste meditazioni rivedute e adattate a partire dalla serie podcast «Meditazioni in tangenziale - per chi vuole pregare un po' a partire dal Vangelo quando rimane imbottigliato sulla tangenziale». Per cominciare o ricominciare a pregare basta rivolgersi a Gesù in qualsiasi luogo, dicendo: «Credo fermamente che sei qui, che mi vedi e che mi ascolti...».‎

‎D'Auria Andrea‎

‎L'orizzonte della nostra speranza. Ascoltare, nel silenzio, la propria vocazione‎

‎br. Non siamo esseri gettati nel mondo, ma siamo figli di un Padre che non solo ci rivendica, ma ha un progetto su ciascuno di noi. E possiamo vivere nel suo abbraccio se impariamo ad ascoltarlo e a stare ogni giorno nell'orizzonte della sua presenza. Questo libro, maturato nel solco degli scritti del teologo Hans Urs von Balthasar, ci insegna come vivificare il silenzio come il luogo e il tempo in cui Dio parla al cuore dell'uomo e come saper discernere prima di tutto la chiamata, la vocazione su cui rendere l'esistenza piena.‎

‎Curuchich Tuyuc Cruz O.‎

‎Charles de Foucauld. Nascondersi nel sorriso di Dio‎

‎br. La vita di Charles de Foucauld è simile a una parabola evangelica. I frutti sono apparsi dopo la sua morte, e quanta abbondanza! La letteratura su di lui è ormai sconfinata. Eppure, nonostante i moltissimi testi in circolazione, non è facile trovare un'opera di carattere divulgativo che presenti in modo diretto la vita e alcuni degli aspetti più salienti della spiritualità di frère Charles di Gesù. In occasione della canonizzazione, questo libro è un invito a rimettersi in cammino sui passi del "piccolo fratello universale", alla scoperta di un'esistenza straordinaria, a tratti rocambolesca, attraverso i suoi scritti e le testimonianze di chi lo ha conosciuto. Ne emerge una figura il cui messaggio, pur in un contesto storico-ecclesiale differente, non cessa di rivelare la sua stupenda attualità. «Il cristiano è contempl-attivo», diceva don Tonino Bello, e quel monaco del deserto è stato davvero un contemplativo nell'azione: egli contemplava Cristo nell'umanità del fratello, egli era attivo nella contemplazione perché portava a Gesù la vita del mondo. La sua esistenza è l'icona del buon pastore che cerca la pecorella smarrita. Gli ultimi per lui sono i primi ai quali offrirsi. L'esistenza di frère Charles è un canto di gratuità, una follia di bontà, un'ubriacatura di Spirito nell'ebbrezza della misericordia.‎

‎Privitera Vito‎

‎La fede come sentimento e realtà‎

‎br. Questi scritti sono una parte dei racconti più belli che il Signore gli ha voluto donare nella sua vita. E vuole ringraziare il Signore perché fin dal primo istante ha impresso nella sua vita l'Onnipotente impronta per stabilire un senso di vita cristiana. Fin da piccolo il Signore l'ha fatto camminare nella sua via, dapprima senza rendersi conto della sua esistenza, ma crescendo si e svegliato dal sonno. Quindi ha cominciato a comprendere ogni istante della propria vita così com'era, come Lui gliela aveva donata. Da quel momento in poi spuntarono fuori di se tutte quelle cose che erano dentro, che fino a quel momento non percepiva, dove tutta la sua vita interiore che non sapeva portare all'esterno con le opere. Cosi, comincia il cammino cristiano della sua vita col gettare all'esterno tutti i pensieri pessimistici ed ottimistici per imparare a camminare con gli altri esseri umani.‎

‎Volf Miroslav‎

‎Contro la marea‎

‎br.‎

‎Fiocco Davide‎

‎Lettere d'Ippona. Parole antiche per il ventunesimo secolo #agostinoggi‎

‎br. Se Agostino scrivesse oggi le sue oltre trecento lettere, userebbe la pergamena, il papiro o la tavoletta di cera? Le sigillerebbe con ceralacca? In antico non si componevano lettere con la riservatezza di oggi: erano piuttosto un mezzo per condividere un pensiero, una forma di pubblicazione delle proprie riflessioni, un espediente per divulgarle. Per questo si può immaginare che oggi Agostino "posterebbe" le sue lettere su qualche social. Da questa suggestione nascono i tentativi di rendere attuali le sue riflessioni. Oltre al racconto storico e teologico, solidamente fondato, questo volume raccoglie - sotto l'immaginario hashtag #agostinoggi - alcune meditazioni ispirate da quelle antiche lettere, che hanno attraversato gli evi per parlare anche agli uomini del ventunesimo secolo, come un tempo attraversarono mari e monti per giungere ai loro primi destinatari.‎

‎Higgins Ben‎

‎Ciò che felicità non è. Come ho colmato il vuoto del mio cuore. Ediz. plastificata‎

‎br. "Chi sono io?", "Che cosa è la felicità, l'amore?", "Perché mi sento solo?" Non sono banali le risposte che dà Ben Higgins, diventato famoso in America come "scapolo d'oro" della TV, concorrente di quei giochi televisivi che abbiamo imparato a conoscere anche in Italia, dove, in palazzi da sogno, dotati di ogni lusso e comfort, si incontrano uomini e donne giovani e belli in cerca dell'anima gemella. Viene da chiedersi che cosa abbia da dire sulla solitudine uno così? Eppure, attraverso diverse storie che riguardano lui o suoi amici che vivono esperienze particolari di eroismo e passione per la vita, Higgins non teme di affrontare i drammi umani senza censurare nulla e ci illustra che cosa voglia dire ritrovare l'armonia e la pace con se stessi, con gli altri, e con Dio per una vita più piena e soddisfacente. Soprattutto il rapporto con Dio è il requisito grazie al quale ogni difficoltà e ogni asperità della vita trovano un senso e ogni rapporto umano ha il suo fondamento essenziale.‎

‎Lorenzi Annalisa‎

‎Ernesto Buonaiuti. Tra modernismo e segni dei tempi‎

‎br. «Dal chiuso dei seminari escono le forme di vita più disparate e più imprevedute», ebbe a scrivere Ernesto Buonaiuti nella sua autobiografia, lui che il seminario aveva bollato come «irrequieto e di idee avanzate e pericolose ». La lotta lanciata dal colle Vaticano contro il modernismo ne determinò la scomunica nel 1926 e l'antifascismo esibito non ne facilitò l'esistenza. Morì nel 1946 senza riconciliarsi con la Chiesa, e tuttavia rivendicando il proprio sacerdozio. Questo libro apre una porta verso un uomo dilaniato, amante della Chiesa ma non per questo obbediente, disposto a discutere le proprie convinzioni ma non ad accantonare il rigore intellettuale in virtù di una professione di fede. Ernesto Buonaiuti, dirompente profeta del dialogo tra fede e modernità, forse privo della mitezza necessaria a favorire ogni vero scambio, torna allora come prezioso testimone di una stagione indimenticabile - ma spesso dimenticata - della recente storia cristiana.‎

‎Sequeri Pierangelo‎

‎L'iniziazione. Dieci lezioni su nascere e morire‎

‎br. La centralità moderna del soggetto ha sigillato la dignità di ogni singolo venire al mondo: umani si nasce. Tale conquista, però, non ha spostato di un millimetro la nostra resa all'insignificanza della destinazione di questo nascere: l'umano è un effetto senza causa adeguata - praticamente un miracolo - ma la sua morte azzera tutto. Insomma, si nasce per niente. Non abbiamo il coraggio di dirlo ai figli, ma ci siamo convinti, dati scientifici alla mano, che il passaggio della nascita non si ripeterà in nessun altro modo. Eppure, nemmeno l'astrofisica, oggi, lo giurerebbe in tribunale. I segnali più antichi dell'ominizzazione della vita della coscienza coincidono con la ritualizzazione della morte come passaggio: come se lo sapessimo da sempre. Il cristianesimo, poi, ha introdotto la generazione e la risurrezione nell'intimità dell'essere divino, aprendovi la destinazione per un'umanità imperfetta. Impensabile anche per la religione più alta: eppure la fede cristiana non si muove da lì. Credenti o non credenti, quanti siamo, abbiamo forse dilapidato l'eredità migliore della nostra storia?‎

‎Dadà Silvia‎

‎Etica della vulnerabilità‎

‎br. Molti eventi della storia del Novecento rappresentano una prova della vulnerabilità dell'essere umano. Con le due guerre mondiali e lo scoppio della bomba atomica l'Occidente ha dovuto fare i conti con la sua fragilità, rinunciando al sogno di controllo sul mondo. Una instabilità accresciuta con il nuovo millennio: la rivoluzione tecnologica ha privato il soggetto umano dell'esclusivo possesso del terreno dell'azione, lasciando all'intelligenza artificiale il compito di costruire la realtà virtuale; la legge del mercato, alla base del sistema capitalistico, ha fatto entrare in scena forze che superano le entità statali; il fenomeno migratorio ha rivelato la necessità di pensare se stessi e la propria comunità non più in modo monolitico. Riflettere sulla vulnerabilità diventa una necessità, che il volume prova a indagare in tre tappe. La prima è dedicata all'inquadramento concettuale della vulnerabilità come motore etico dell'azione; la seconda alla riflessione politica e al ruolo della vulnerabilità come base per una nuova giustizia; la terza alle potenzialità della vulnerabilità sul terreno bioetico. È così che l'uomo, scoprendosi sempre più esposto e indifeso, si vede implicato in prima persona in una rete di relazioni e dinamiche di portata globale decisive per la sua vita.‎

‎Bini Giacomo‎

‎Il Signore non lascia mai dormire in pace‎

‎br. Fra Giacomo era felice quando poteva condividere tempo di qualità con le sorelle clarisse: era sua convinzione che la relazione tra frati e clarisse ha a che fare con l'essenza della vocazione francescana; si tratta di una realtà che coltivata e custodita nel modo appropriato può costituire anche oggi una parola nuova per la vita consacrata e per la Chiesa in generale. Queste pagine offrono un esempio affascinante di rilettura sapienziale della realtà quotidiana, di discernimento concreto e puntuale sulla vita fraterna alla luce della relazione con Dio. E aprono uno squarcio sulla vita interiore dell'autore, sulla sua profonda unificazione, che gli permette di indicare con chiarezza punti di forza e possibili debolezze nel vivere la vocazione francescano/clariana.‎

‎Brolis M. T. (cur.); Carraro S. (cur.)‎

‎Personae. Microstorie medievali di vita religiosa‎

‎br. «La medievistica religiosa è ben avvezza alla dimensione biografica: numerosissimi sono i profili dedicati a santi, a maestri del pensiero, a grandi personaggi della Chiesa; e a sante, scrittrici, mistiche di prima grandezza. Nell'ideazione di questo volume, ci si è chiesti se non fosse possibile applicare la stessa attenzione e gli stessi parametri a persone "qualsiasi"... Rispetto agli studi precedenti, il volume si propone di evidenziare la centralità della persona, intesa non solo come il prodotto e il risultato del suo stato sociale, ma come protagonista della storia in quanto individuo libero che agisce in un contesto storico rispetto al quale può operare delle scelte... Grazie agli scritti di molti autori, si è cercato di tracciare un affresco della vita religiosa medievale che tenga in considerazione molteplici punti di vista su persone appartenenti a diversi ambienti sociali: dal mercante sognatore al console convertito, dal bestemmiatore pentito al talent scout di santi, dalla vedova devota a quella prostituta, dalla ladra di reliquie alla serva eroica e così via...» Dalla nota delle curatrici A cura di Maria Teresa Brolis e Silvia Carraro con un'introduzione di Franco Cardini.‎

‎Palermo Maria Teresa‎

‎Andare a tempo. La musica e la vita‎

‎br. Per scoprire le potenzialità di interazione tra musica e vita personale. Per capire che cosa significa «andare a tempo», soprattutto quando dobbiamo affrontare cambiamenti e sincronizzarci con gli altri.‎

‎Salvoldi Valentino‎

‎Spirito santo, amore. Ediz. illustrata‎

‎ill., br. L'Autore presenta una raccolta di preghiere da lui formulate e sei meditazioni sullo Spirito Santo e la sua azione nella Chiesa e nel cuore di ognuno. Le preghiere sono suddivise in sette capitoli, tanti quanti i «sette doni». Per ogni dono viene fatto un breve comento sul suo significato, in modo da rendere le preghiere stesse più aderenti alla vita di ogni persona. Il testo termina con la preghiera dell'Inno liturgico di Pentecoste Veni Creator corredato da un breve commento.‎

‎Paciello Mario‎

‎Melania, Massimino e la Bella Signora. Le profezie di La Salette‎

‎br. Il libro affronta, in modo rigoroso, gli eventi legati all'apparizione della Madonna a La Salette (Grenoble, Francia) il 19 settembre 1846: la Bella Signora appare a due pastorelli (Melania e Massimino) piangente a causa della dissacrazione della domenica, delle bestemmie e del non rispetto della Quaresima. Oltre a questi tre messaggi, che i fanciulli dovevano "far passare a tutti", Maria ha affidato un segreto a Massimino e uno a Melania, circa la difficile situazione della fede nel futuro, in assenza della conversione dei cuori. Il libro fa emergere anche la reazione della Chiesa agli eventi. In Francia l'apparizione fu contestata da una parte del clero, nonostante miracoli e conversioni, perché alcuni passi del messaggio della Vergine riguardavano le infedeltà di sacerdoti e religiosi e la politica del governo. Si presenta infine l'impegno del filosofo J. Maritain nel raccogliere documentazione su La Salette da consegnare in Vaticano.‎

‎Vecchiarelli Lorenzo; Macrì M. (cur.); Pasquali S. (cur.)‎

‎I detti del saggio. Pensieri sussurrati.... Ediz. illustrata‎

‎ill., br. Don Lorenzo Vecchiarelli sintetizza la sua lunga attività, delineando un percorso inedito sulla traccia di un'interpretazione simbolica, utilizzando al meglio le infinite sfumature del linguaggio di Dio. Tramite il testo diviso in due parti: I detti del saggio e Pensieri illuminanti, don Lorenzo pone quesiti e massime che inducono alla riflessione nitida, netta, spingendoci a legittimi interrogativi. Tale proposta letteraria formulata per essere inserita nella vita quotidiana e sperimentare la forza di una crescita, coinvolge l'essere umano in un progetto divino che parte dal basso, dal piccolo. Sia dai disegni che compongono il testo che dalle numerose frasi - molte delle quali scritte pazientemente a mano - da tale opzione fondamentale si deduce il rapporto intimo e personale instaurato con Dio.‎

‎Laterza Francesco‎

‎La devozione popolare a Massafra. Canti, preghiere, poesie e documenti‎

‎brossura ...ritengo assai prezioso il contributo offerto da Franco Laterza che, attraverso un'attenta e doviziosa ricerca sulla devozione popolare a Massafra, con questo suo testo ha restituito ai nostri giorni canti, preghiere, poesie e documenti che rischiavano di cadere nell'oblio della conoscenza e della memoria della comunità locale.‎

‎Cucci Giovanni‎

‎La forza dalla debolezza. Aspetti psicologici della vita spirituale. Ediz. ampliata‎

‎brossura Qual è il significato umano e spirituale del desiderio? Si può vivere senza affetti? Cosa significa "valere"? Rabbia e aggressività sono nemici da fuggire o alleati indispensabili? Che fare quando arriva il momento della crisi? Il senso dell'umorismo può essere un segno di salute mentale e spirituale? E quando l'amicizia può considerarsi un aiuto per la propria vita? Quanto incide la paura nelle nostre scelte e nella più generale rappresentazione della vita, della società e della relazione con Dio? Cosa può dire il diffondersi dell'odio anche nelle società apparentemente evolute e civilizzate del XXI secolo? È possibile "curarlo" in qualche modo o ci si deve arrendere alle sue derive? Perché tristezza e felicità, quando le si studiano a fondo, si rimandano vicendevolmente? In questo libro, che esce in una nuova edizione, aggiornata e ampliata, si cerca di dare una risposta a questi ed altri interrogativi con cui, bene o male, ognuno di noi è chiamato a fare i conti: essi vengono presi in considerazione nel loro rapporto con la vita spirituale, senza con questo trascurare il contributo offerto dalle scienze umane. Scopo di questo confronto è di giungere ad una visione più vera e riconciliata con la propria affettività: un ideale non certo facile e tuttavia necessario. Gli affetti costituiscono una realtà fragile e apparentemente imprevedibile, eppure sono la nostra forza, un tesoro prezioso per conoscere la verità di noi stessi e del nostro rapporto con Dio.‎

‎Olaizola José Maria Rodríguez‎

‎Nella terra di tutti. Perché restare in una Chiesa con cui non riusciamo a trovarci d'accordo su molte questioni urgenti?‎

‎br. Nella terra di tutti non è un libro di ecclesiologia né di teologia. È una riflessione su di noi, noi credenti che cerchiamo di vivere la nostra appartenenza con onestà, fedeltà e realismo, che non vogliamo andarcene per altre strade ma che abbiamo bisogno di risposte a problemi che ancora non sono chiari. È il tentativo di condividere alcune delle lotte che in tanti dobbiamo affrontare: lotte in cui si mettono in gioco la fede, i dubbi, i rapporti umani o le nostre aspettative. È una riflessione sulla società contemporanea e sul posto che al suo interno occupa la Chiesa di oggi senza negare le sue ombre e senza ignorare le sue luci. È uno sguardo coraggioso su questioni che oggi preoccupano tanti di noi. Una è la domanda di fondo: perché continuare? Domanda che l'autore affronta come un compagno di strada che condivide in queste pagine le sue personali incertezze e le risposte che trova a poco a poco.‎

‎Potente Antonietta‎

‎La lingua divina. Riflessioni sul dialogo interreligioso‎

‎br. Dov'è Dio? È talvolta difficile per noi percepirlo, ma egli semina le tracce della sua presenza in molti contesti che a noi - probabilmente - sembreranno gli ultimi dove cercarlo. La Divina presenza è sempre mistero: un mistero che si svela e che si occulta, che richiede a noi occhi purificati e desiderio che non si può spegnere, esperienza che - per ognuno in maniera diversa nelle progressive istituzionalizzazioni - ci porta a incontrarlo. In ogni religione, in ogni ricerca sincera di Dio.‎

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