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D'ANNUNZIO G
LA GLORIA. Tragedia
intonso
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Fagiolo M
La scenografia dalle sacre rappresentazioni al futurismo
piccolissimi danni
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Strehler G
Nessuno è incolpevole scritti politici e civili
leggerissimi segni del tempo
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Lunari L a cura con intervento di Dario Fo
Essere o non essere i più grandi monologhi teatrali di tutti i tempi
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Antona Traversi C
Eleonora Duse sua vita sua gloria suo martirio
copertina non originale ma buona
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D'ANNUNZIO G
FRANCESCA DA RIMINI (Tragedia)
alcuni danni
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D'ANNUNZIO G
FEDRA
leggeri segni del tempo
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PASOLINI P P
AFFABULAZIONE - PILADE
leggerissimi segni del tempo
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Varaldo A
Profili d'attrici e d'attori
evidenti segni del tempo sulla copertina
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Pellegrini G
Dal manierismo al Barocco studi sul teatro Inglese del XVII secolo
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PETROLINI, ETTORE.
Un po' per celia e un po' per non morir.
Angelo Signorelli Editore, Roma, 1936 - XIV. In 8vo, pp. 227 (+ 2 di cui una bianca e una di Indice), brossura editoriale in carta, al piatto titoli in nero e caricatura di Petrolini in rosso di Umberto Onorato (Foggia, 1898 - Cassino, 1967), in antip. un ritratto di Petrolini in seppia di Enrico Sacchetti, 6 tavole con fotografie sempre virate al seppia f.t., numerosissime vignette al tratto di Onorato in b/n n.t. Prima edizione di questa opera che insieme al precedente “Modestia a parte..” è fonte preziosa, sebbene non sempre affidabile, per ricostruire alcuni episodi della vita dell’attore. In questa memoria autobiografica, accanto ai ricordi di vita teatrale, sono presenti impressioni di luoghi cari a Petrolini o da lui visitati nelle sue tournée: Bosco Marengo, Parigi, Londra, Napoli, l'Egitto, la Libia, la Tunisia, Nizza, Berlino, Locarno, Lugano, Vienna. La vera cifra dei suoi racconti autobiografici, che poca attenzione rivolgono alla dimensione privata, è riassunta proprio nell’incipit di “Modestia a parte”: «Da ragazzino – potevo avere undici o dodici anni – se vedevo un funerale, immediatamente mi accodavo. Poi, piano, piano m’intrufolavo fino ad essere vicino ai parenti del morto; assumevo un’aria afflitta e fingevo di commuovermi fino alle lacrime, per farmi compatire dalla gente: Povero figlio! / Quanto mi fa pena […]. Ma perché facevo tutto questo? Facevo il teatro» (Ettore Petrolini “Modestia a parte…”, Bologna, Cappelli, 1932, pp. 7 - 8). Petrolini, attore d'avanspettacolo, è stato forse il maggior comico italiano. Fra i tipi che ha inventato e interpretato sono memoriali Gastone, Giggi er bullo, Mustafà, personaggi che insieme a molti altri furono non solo di irresistibile comicità, ma espressero, con il sarcasmo feroce della rappresentazione e con un cinismo che nascondeva un'umanità disperata, la desolata coscienza della miseria umana. Grazie alla sua poliedrica istrionicità, Petrolini, che dovette tribolare lunghissimi anni in compagnie di ultimissimo ordine, riuscì a farsi riconoscere come ultima maschera tragicomica, scanzonata e beffarda di Roma. Minimi segni alla brossura, buono lo stato di conservazione.
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PETROLINI, ETTORE.
Chicchignola.
Licinio Cappelli Editore, Bologna, 1934 – XII. In 8vo, pp. 175, brossura originale muta con sovracc. a colori in carta patinata firmata Sinopico Perone), 8 tavole in nero su carta patinata (fotoritratto dell'autore all'antiporta e 7 fotografie di scena). Prima edizione di questa commedia che fu rappresentata per la prima volta con grande successo al Teatro Manzoni di Roma il 16 gennaio 1931 e successivamente in altri teatri di Roma e d'Italia, ma anche all'estero (Parigi, Alessandria d'Egitto, Il Cairo). Petrolini, attore d'avanspettacolo, è stato forse il maggior comico italiano. Fra i tipi che ha inventato e interpretato sono memoriali Gastone, Giggi er bullo, Mustafà, personaggi che insieme a molti altri furono non solo di irresistibile comicità, ma espressero, con il sarcasmo feroce della rappresentazione e con un cinismo che nascondeva un'umanità disperata, la desolata coscienza della miseria umana. Grazie alla sua poliedrica istrionicità, Petrolini, che dovette tribolare lunghissimi anni in compagnie di ultimissimo ordine, riuscì a farsi riconoscere come ultima maschera tragicomica, scanzonata e beffarda di Roma. Minimi segni alla brossura, buono lo stato di conservazione.
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PETROLINI, ETTORE.
Benedetto fra le donne.
Licinio Cappelli Editore, Bologna, 1933 – XI. In 8vo, pp. 194, brossura originale muta con sovracc. a colori in carta patinata firmata Bazzi 1928 VI), titoli al front. in rosso / nero, 8 tavole in nero su carta patinata (fotoritratto dell'autore all'antiporta e 7 fotografie di scena). Prima edizione di questa commedia che fu rappresentata per la prima volta la sera del 23 dicembre 1927 nel Teatro Filodrammatici di Milano. Petrolini, attore d'avanspettacolo, è stato forse il maggior comico italiano. Fra i tipi che ha inventato e interpretato sono memoriali Gastone, Giggi er bullo, Mustafà, personaggi che insieme a molti altri furono non solo di irresistibile comicità, ma espressero, con il sarcasmo feroce della rappresentazione e con un cinismo che nascondeva un'umanità disperata, la desolata coscienza della miseria umana. Grazie alla sua poliedrica istrionicità, Petrolini, che dovette tribolare lunghissimi anni in compagnie di ultimissimo ordine, riuscì a farsi riconoscere come ultima maschera tragicomica, scanzonata e beffarda di Roma. Molto buono lo stato di conservazione..
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PIRANDELLO, LUIGI.
I vecchi e i giovani. Romanzo di Luigi Pirandello (in due volumi).
Milano, Fratelli Treves Editori, 1918. Terzo migliaio. (seconda edizione). In 8vo, pp. 298 + 16 in appendice con la lista dei Romanzi Italiani; 279 + 16 in appendice con la lista dei Romanzi Italiani. Bross. edit. in carta con titoli in r/n al piatto ant. e la Lista dei Nuovi Romanzi Italiani al piatto post. Scritto nel 1899, all’indomani dello scandalo della Banca Romana del 1893 - un esempio di malgoverno - e sei anni dopo il drammatico epilogo dei Fasci Siciliani, I vecchi e i giovani si sviluppa intorno ad alcuni episodi che appartengono alla biografia e al periodo di Luigi Pirandello: la crisi mineraria zolfara, la malattia della moglie, l’impatto con la vita e la mondanità romana, i moti che sfociarono nella repressione e nel sangue. Pubblicato dapprima nel 1909 sulla Rassegna Contemporanea, e quindi nel 1913 dall’Editore Treves, I vecchi e i giovani sfugge a una facile collocazione nella produzione pirandelliana, rappresenta una prova a sé stante che esaurisce un’esigenza personale dell’autore di venire a capo del proprio vissuto, storico e autobiografico. Si tratta di un romanzo con forti valenze sociologiche, in cui l’occhio penetrante di Pirandello, sulle condizioni socio - economiche dell’isola e dell’Italia, descrive non soltanto i vizi della Sicilia, ma degli italiani in genere, parlandoci anche della realtà attuale, cosicché il lettore può trovare coscienza delle cause e della sostanza di alcuni difetti nazionali: l’arrivismo, il piccolo cabotaggio della politica, fatto di meschine trame, la corruzione (“la corruzione era sopportata come un male cronico”), il malgoverno, l’incapacità delle classi dirigenti, sia di destra che di sinistra, le mafie, i gruppi di pressione, l’affarismo, il potere economico che condiziona pesantemente quello politico, il parassitismo, i fessi che lavorano e i furbi che campano agiatamente sul lavoro degli altri. Pirandello fa dire a un suo personaggio: “Mangia il Governo, mangia la Provincia; mangia il Comune e il capo e il sottocapo e il direttore e l’ingegnere e il sorvegliante.. Che può avanzare per chi sta sotto terra e sotto di tutti e deve portar tutti sulle spalle e resta schiacciato?..” E sembra voler dimostrare che il caos (la pazzia) predomina sui progetti, nobili e meno nobili, e sulle aspirazioni, legittime o inconfessabili, di tutti: nel microcosmo della famiglia come nel macrocosmo della politica, negli ambienti dell’aristocrazia come in quelli della borghesia e della plebe, e persino a livello della fisiologia e dei sentimenti. Il “romanzo della Sicilia dopo il 1870, amarissimo e popoloso romanzo, ov’è racchiuso il dramma della mia generazione” (Pirandello), è un romanzo “accorato”, “ l’opera più vasta e complessa di Luigi Pirandello” (Spinazzola), “dove l’identità unificante del passato è opposta alla politica, categoria negativa del presente” (Guglielmetti - Joli). Di non comune reperibilità. Volumi in barbe, in parte intonsi e in ottime condizioni.
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D'AMICO, SIILVIO.
Storia del teatro drammatico.
Rizzoli & C. Editori, Milano – Roma, 1939 – 1940 (prima edizione). Quattro volumi in 4to, pp. 421; 535; 479; 509 (inclusive di Indici e dell'elenco delle Tavole riprodotte), numer. ill fot. in b/n n.t. e tavv. a colori f.t., (la prima in antiporta a ciascun volume), leg. in percallina liscia di color azzurro con titoli in oro al piatto e al dorso, scritti con tipica grafia stampatella del primo Novecento. Rispettivamente i volumi contengono: Vol. I, parte prima: "Grecia e Roma" - parte seconda: "Medioevo"; Vol. II, parte terza: "L'Europa dal Rinascimento al Romanticismo"; Vol. III, parte quarta: "L'Ottocento"; Vol. IV, parte quinta: "Il Teatro Contemporaneo" - Appendice: "Teatri Orientali". Opera completa dei quattro volumi. Dedicata alla moglie e pittrice Elsa, quest'opera è firmata da uno dei capostipiti della cultura artistica italiana del primo Novecento (Silvio d'Amico fu padre di Suso Cecchi D'amico, a sua volta sceneggiatrice di grandissimo spessore della commedia drammatica italiana). Ampiamente illustrata e corredata di una parte bibliografica in fine a ciascun volume, la compilazione resta un testo fondamentale, restituendoci un panorama completo del teatro dai tempi dell'antichità fino al primo quarto del XX secolo. Terzo volume col dorso allentato, minimi e marginali segni alle legature, peraltro molto buono lo stato di conservazione di tutto l'insieme.
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LO VECCHIO - MUSTI, MANLIO.
Bibliografia di Pirandello.
Arnoldo Mondadori Editore, Verona, 1952. Seconda edizione rifusa e aggiornata. In 8vo, pp. 329 (con Indici), bross. edit. in carta con titoli e doppio filetto in nero / arancione. Utilissima e completa compilazione di tutte le opere di Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936); la prima edizione uscì già nel 1937, a un anno dalla morte del grande scrittore e drammaturgo. Un piccolo strappo della carta al piatto al margine sinistro (che interessa, a diminuire, anche le prima cinque carte) con una concomitante piccola mancanza alla parte bassa del dorso, peraltro volume in ottimo stato di conservazione..
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SCHILLER, FEDERICO.
Teatro Tragico di Federico Schiller. Traduzione del Cav. Andrea Maffei.
Firenze, Felice Le Monnier, 1862 - 1865. Prima Edizione Fiorentina. Due tomi in 8vo contenenti i quattro volumi in cui l'opera è suddivisa. Volume primo: Don Carlo - La Vergine d'Orleans, pp. 421 + 1 (di Indice); volume secondo: Il campo del Wallenstein - I Piccolomini – La morte del Wallestein, pp. 409 + 1 (di Indice); volume terzo: Guglielmo Tell - Maria Stuarda – La sposa di Messina, pp. 455 + 1 (di Indice); volume quarto: I Masnadieri - La congiura del Fiesco – Cabala ed amore, pp. 443 + 1 (di Inidce). Leg. in mz. pelle con titolo e decori oro, piatti in cartonato. Ex libris di privata appartenenza, opera completa. Foxing e fioriture diffuse dato anche il tipo di carta ma ben conservati.
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NICCODEMI, DARIO.
I pescicani.
Fratelli Treves Editori, Milano, 1919 (secondo migliaio). In 8vo, pp.186, leg. coeva ma non orig. in cartone e tela. Fioriture e ingiallimento.
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COSSA, PIETRO.
Teatro in versi. I Napoletani del 1799. Poema drammatico in sei atti.
F. Casanova Editore, Torino, 1891. In 12esimo, pp. 217 + 1 di Indice, bross. edit.in carta. Un po' di ingiallimento con piccole mancanze della carta al dorso.
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CORDELIA.
Teatro in famiglia. Commedie per giovani di Cordelia. É meglio un uovo oggi che una gallina domani – Rosetta - Quando manca la gatta.. - diavolina – Sartine - Mondo in miniatura.
Illustrate da G. Amato, Sophie Browne e A. Ferraguti.Milano, Fratelli Treves Editori, 1896. Secondo migliaio. In 8vo, pp. 179 + 1 di Indice, bross. in carta edit. illustrata in colore. Corpo di testo diviso per mancanza di coesione al dorso con mancanze della carta, segni alla brossura ma bella l'illustrazione e buono tutto l'interno.
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BRECTH, BERTOLD.
Poesie e canzoni.
Torino, Giulio Einaudi Editore, 1965. A cura di Ruth Leiser e Franco Fortini con una bibliografia musicale di Giacomo Manzoni. Testo originale a fronte. In 8vo, pp. 450 (con Indice), copertina originale rigida in tutta tela editoriale, sovrac. in carta lucida. Si conosce il Brecht drammaturgo ma esiste anche un Brecht grande poeta lirico, uno dei più umani e veri del nostro secolo. Un usuale ingiallimento, molto buono lo stato di conservazione.
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PIRANDELLO, LUIGI.
La vita che ti diedi. Tragedia in tre atti.
Mondadori Editore. Maschere nude, volume VIII. A. Mondadori Editore, 1924. In 8vo, pp. 11 + 2 editoriali, bross. edit. in carta con alette. Vecchia firma di appart. alla copertina e al front. Un po' usurata la carta al dorso e ingiallimento del tempo ma buona conservazione dell'interno.
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BECKETT, SAMUEL.
Molloy.
Sugar Editore, Milano, 1957. Prima edizione italiana. Traduzione di Piero Carpi De Resmini. In 8vo, pp. 237, due ill. fot. in verde alle prime e alle ultime bianche con il ritratto di Beckett e una citazione, bross. edit. Manca la sovracop., un lieve normale ingiallimento, ben conservato.
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BECKETT, SAMUEL.
Come è.
Einaudi, Torino, 1965. La ricerca letteraria, 3. Prima edizione italiana. Traduzione di Franco Quadri. In 8vo piccolo, pp. 158 + 3, bross. edit. Ben conservato.
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STERNBERG, FEDERICO.
Sudermann Ibsen.
Edizioni C.E.L.V. I., Trieste, 1931 - Anno IX. Collana “Pagine di Cultura” In 8vo, pp. 177 + 2 edit., bross. orig. in carta. Piccole fioriture alla copertina e usuale ingiallimento, buona conservazione. .
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IBSEN, ENRICO.
Spettri.
Fratelli Treves Editori, Milano, 1923, 12° migliaio. Collana “Teatro Straniero”, Fasciciolo 60. In 8vo piccolo, pp. 98, bross. orig. Fioriture alla copertina e usuale ingiallimento, buona conservazione.
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SHAW, GEORGE, BERNARD.
Commedie gradevoli. L'eroe – L'uomo del destino – Candida – Non si sa mai.
Mondadori, Milano, s. d. (1920 circa e comunque ante 1929 che è la terza edizione). Seconda edizione riveduta e corretta. Unica traduzione autorizzata di Antonio Agresti. In 8vo, pp. 384 + 1 (di Indice), bross. orig. Buona conservazione.
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AA. VV.
Sipario. Il Mensile italiano dello spettacolo.
Disponiamo di molti numeri dal 1957 al 1980 e ogni numero viene singolarmente venduto. In 8vo, pp. varie, circa 60 – 80 per ciascun numero, numerosissime ill. fot. in b/n n.t. e articoli. Interessantisima rivista di cultura dello spettacolo in cui si parla di drammaturgia, teatro, cinema, registi, attori, interpreti, festival, critica. Usuali segni del tempo e d'uso ma normalmente buone condizioni.
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IBSEN, HENRIK.
Gli spettri.
Einaudi, Torino, 17 giugno 1972. Collana “Collezione di teatro”, 154. In 12esimo, pp. 79 + Indice e editoriali, bross. edit. in carta. Leggera patina del tempo ma buono stato.
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RACINE, JEAN.
Oeuvres de Jean Racine.
Chez Pillot, 1805. Opera completa in quattro tomi in 12esimo, ritratto dell'A. inciso in antip. al primo volume, pp. 268, 276; 286; 314; + (1) per ciascun volume con la "Table des Pièces contenues dans ce volume", tavv. finemente incise in b/ n f. t. in ciascun volumetto, eleganti leg. in pelle vitellina, titoli oro su tasselli verde e rosso, filettatura oro ai piatti, fogli di guardia rivestiti in carta marmorizz. Jean Racine (La Férte – Milon, 1639 – Parigi, 1699), scrittore e drammaturgo francese, massimo esponente insieme a Pierre Corneille, del teatro tragico francese del Seicento. Abrasioni della pelle ai piatti, peraltro esemplari solidi e molto ben conservati.
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MUSIL, ROBERT.
Racconti e teatro.
Einaudi, Torino, 1964. In 8vo, pp. 458 + 1 (Indice), leg. edit. in t. tela verde con sovrac. ill. Difetti alla sovrac. ma buona conservazione.
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OSBORNE, JOHN.
Teatro.
Einaudi, Torino, 1964. Traduzione di Alvise Sapori. In 8vo, pp. 523 + 1 (Indice), leg. edit. in t. tela verde con sovrac. ill. Ottima conservazione.
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BRECHT, BERTOLD.
Teatro.
A cura di Emilio Castellani e Renata Mertens. Einaudi, 1958 - 1959. Terza edizione. Due volumi in 8vo, pp. XI, 73 (con Indice); 643 (con Indice), leg. in t. tela celestina, cofanetto in cartonato ill. in colore. Dedica coeva alla bianca del secondo volume. Segni alla sovrac. del vol. I, manca la sovrac. al volume II, volumi ottimi.
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WEISS, PETER.
La persecuzione e l'assassinio di Jean - Paul Marat, rappresentati dei filodrammatici di Charenton, sotto la guida del Marchese di Sade.
Einaudi, Torino, 1967. Prima edizione italiana. I coralli, 170. In 8vo, pp. 311 + 1 (di Indice), bross. in tela rossa con sovrac. in carta lucida. Marginali strappi d'uso alla sovracop. usuale ingiallimento, buono l'interno. .
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BECKETT, SAMUEL.
Aspettando Godot.
Einaudi, Torino, 1999. “Collezione di Teatro”, 57. A cura di Carlo Fruttero. In 8vo piccolo, pp. 111. Ottimo. .
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Théâtre d'Orléans. Mérope, suivi de La Danse interrompue
- Imprimerie de Darnault-Maurant, Orléans 1816, 33x30cm, une feuille. - Affiche du Théâtre d'Orléans, Dimanche 22 septembre 1816 - pièce de théâtre : Mérope, suivi de La Danse interrompue. Bois gravé et typographie sur papier vergé filigrané. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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Théâtre d'Orléans. Corbeaux accusateurs, suivi du Chevalier à la mode
- Imprimerie de Darnault-Maurant, Orléans 1817, 33x30cm, une feuille. - Affiche du Théâtre d'Orléans, Dimanche 19 janvier 1817 1817 - pièce de théâtre : Corbeaux accusateurs, suivi du Chevalier à la mode. Bois gravé et typographie sur papier vergé filigrané. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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Théâtre d'Orléans. Misanthropie et repentir, suivi des Deux Philibert
- Imprimerie de Darnault-Maurant, Orléans 1817, 33x30cm, une feuille. - Affiche du Théâtre d'Orléans, Dimanche 2 février 1817 - pièce de théâtre : Misanthropie et repentir, suivi des Deux Philibert. Bois gravé et typographie sur papier vergé filigrané. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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Théâtre d'Orléans. Dissipateur, suivi de L'Hôtel garni
- Imprimerie de Darnault-Maurant, Orléans 1816, 33x30cm, une feuille. - Affiche du Théâtre d'Orléans, Mercredi 23 octobre 1816 - pièce de théâtre : Dissipateur, suivi de L'Hôtel garni. Bois gravé et typographie sur papier vergé filigrané. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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JEANNE Paul LEFEBVRE Eugène
Bibliographie des marionnettes
- La soupente de Guignol & Les éditions de la très illustre compagnie des Petits comédiens de bois, Paris 1926, 16,5x25cm, relié. - Edition originale, un des 250 exemplaires numérotés sur alfa, seuls tirage avec 2 Hollande. Reliure en demi chagrin sapin, dos éclairci à cinq nerfs comportant des traces de frottements, date dorée en queue, plats de papier marbré, gardes et contreplats de papier à la cuve, couvertures conservées, tête dorée, reliure de l'époque. Bel envoi autographe daté et signé de l'auteur au poète Jean Ott : "... en souvenir des premiers rapports officiels de Guignol avec Lafleur et en remerciement sincère pour avoir écouter mon appel pour la rénovation des théâtres..." Ouvrage orné d'illustrations d'Eugène Lefebvre. Agréable état intérieur sans rousseur. Rare. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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COCTEAU Jean
[PHOTOGRAPHIE] Portrait photographique de Jean Cocteau dédicacé par le poète à Willy Michel
- s.n. 1943, 29x22,8 cm, une photographie. - Large photographic portrait of Jean Cocteau inscribed by Cocteau to Willy Michel 1943 | 29 x 22.8 cm | one photograph Extremely rare photographic portrait of Jean Cocteau, in contemporary silver print, produced during the shooting of Serge de Pologny's film Le Baron fantôme for which he wrote the dialogues. Beautiful, signed autograph inscription, in the upper margin of the photo, to which Cocteau has added his famous little star: "à mon cher willy Michel. Souvenir très amical de nos complicités cinématographiques. Le Baron fantôme, Jean Cocteau. 1943" "To my dear Willy Michel. Very fond memory of our film-making complicity. Le Baron fantôme, Jean Cocteau. 1943" Some tiny lacks in the left margin of the photograph. Magnificent large photographic portrait offered to the photographer Willy Michel, who installed the first photo booth in France in his studio and became famous for his "selfies" with all the artists, actors and writers of his time. With this superb, highly expressive, photograph in costume, Cocteau offers this bibliophile, patron of artists and accustomed to cinema sets, an item of choice for his famous collection of portraits and artists' signatures. A wonderful highly expressive portrait of which we have not found any other copy in international public collections. [FRENCH VERSION FOLLOWS] Rarissime et large portrait photographique de Jean Cocteau, en tirage argentique d'époque, réalisé durant le tournage du film de Serge de Pologny Le Baron fantôme dont il a écrit les dialogues et interpreté le personnage du baron "fantome" Julius Carol. Bel envoi autographe signé, en marge haute du cliché, auquel Cocteau a adjoint sa célèbre petite étoile : "A mon cher Willy Michel. Souvenir très amical de nos complicités cinématographiques. Le Baron fantôme, Jean Cocteau. 1943" Quelques très infimes manques en marge gauche de la photographie. Magnifique grand portrait photographique offert au photographe Willy Michel, qui installa dans son atelier le premier photomaton de France et devint célèbre pour ses "selfies" avec tous les artistes, comédiens et écrivains de son temps. Avec cette superbe photographie en costume d'une grande expressivité, Cocteau offre à ce bibliophile, mécène des artistes et habitué des plateaux de cinéma une pièce de choix pour sa célèbre collection de portraits et de signatures d'artistes. Nous n'avons pu trouver aucun autre exemplaire dans les collections publiques internationales.
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MONNIER Henry
Comédies bourgeoises
- Meline, Cans & Cie, Paris 1858, 8,5x13cm, reliure de l'éditeur. - Contrefaçon belge publiée la même année que la première édition séparée qui fut interdite pour la Belgique et l'étranger. Reliure de l'éditeur en pleine percaline bleue, dos lisse, encadrement de filets à froid sur les plats. Quelques petites rousseurs sans gravité. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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REGEL Philippe
Carte postale phonoscope - Le Pont de la Rivière Kwaï "Hello...le soleil brille"
- Editions Secitem, Paris s.d. (1958), 16x16cm, une carte postale. - Phonoscope de la chanson "Hello...le soleil brille" issue du film Le Pont de la rivière Kwaï. Les phonoscopes étaient des disques 45 tours en carte postale. Très bon état. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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CORDY Annie
Partition "Hello...le soleil brille (Colonel Bogey)" du film Le Pont de la Rivière Kwaï
- Boosey & Hawkes, Paris s.d. (1958), 25x32,3cm, une feuille rempliée. - Edition originale de la partition de la chanson "Hello...le soleil brille (Colonel Bogey)" issue du film Le Pont de la Rivière Kwaï interprétée par Annie Cordy. Très bel exemplaire. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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FALLET René
Unique ensemble de documents et manuscrits relatifs à la confidentielle adaptation théâtrale d'Au beau rivage par un admirateur manceau de René Fallet
- Le Mans , Paris & Jaligny sur Bresbe 1972, divers, divers supports. - Unique ensemble de documents (photographies, affiches, etc.) et manuscrits relatifs à la confidentielle adaptation théâtrale d'Au beau rivage par un admirateur manceau de René Fallet. En 1972, le Manceau Claude-Denis Renard, grand admirateur de René Fallet, contacte ce dernier afin qu'il accepte une adaptation théâtrale de son roman Au beau rivage paru en 1970 et pour lequel il reçut le prix de l'Humour. Animé par son habituelle gentillesse, l'écrivain accepte avec joie oubliant de s'enquérir des contingences liées au droit d'exploitation du roman détenus par la société de production Prothea dont la réaction ne se fait pas attendre. En effet, Mme de Almeida, en charge de la gestion du dossier Fallet, émet de nombreuses réserves quant à l'exploitation du nom "Au beau rivage". La pièce sera finalement jouée sous certaines conditions et son titre se verra transformé en "Bistro story" pour seulement six représentations exclusives au Mans. L'ensemble que nous proposons est constitué des documents suivants : - Une lettre autographe (17x23,5cm) signée et datée du 11/04/72, rédigée sur un papier à en-tête de l'Hôtel George V : "Moi aussi je suis content que toute cette vérole se soit arrangé (sic) au mieux. Je signe des trucs ou écris sans y prêter trop d'attention et puis cela me retombe sur la tête. Mais je suis aise que la gentillesse ne soit pas toujours punie [...] J'accompagnerai bien sûr madame d'Almeida au Mans. Trouvez moi donc un maillot de coureur taille 4 du club local, je fais collection de maillots, je viens de ramener de Bruxelles celui de champion de Belgique. Bonne chance pour "Bistrot story" (marrant) 13 à vous, R. Fallet" - Une carte postale autographe (13,5x9cm) signée et datée du 16/05/72, rédigée au verso de la reproduction d'une photographie le représentant avec une poupée, postée de son fief de Jaligny sur Bresbe dans le Bourbonnais dans laquelle il remercie le metteur en scène Claude-Denis Renard de son accueil. - Deux lettres dactylographiées (21x27cm) datées des 6 et 21 mars 1972 et signées par Mme d'Almeida tapées sur un papier à en-tête de la société de production Prothea, gérante des droits pour "Au beau rivage" et autorisant sous certaines conditions l'adaptation théâtrale. - Une lettre autographe (21x27cm) signée de la même et datée du 28 avril 1972, rédigée sur le même papier à en-tête, assurant bien la présence de René Fallet, difficilement joignable en pleine reprise de la saison cycliste belge, à la première représentation de "Bistro story" le 7 mai 1972. - Un télégramme (21x12cm) de Mme d'Almeida en date du 28/05/1972 confirmant sa venue en compagnie de Fallet à une représentation - Le texte de la pièce sous le titre d'"Au beau rivage" dactylographié sous couverture comportant quelques annotations probablement de la main de Claude-Denis Renard (21x29cm) - Le programme de l'adaptation théâtrale sous le titre "Au beau rivage" et de sa distribution (21x29cm) - L'affichette de la pièce "Au beau rivage" comportant trois petites déchirures marginales (29x42cm) - La maquette manuscrite et illustrée d'un dessin original représentant les protagonistes de "Bistrot story" sur papier calque (44,5x75,5cm) - Deux états de la grande affiche de "Bistrot story" sur papier calque (44,5x75,5cm) - L'affichette de la pièce sous le titre "Bistrot story" encadrée (26x42cm) - Deux photographies de René Fallet en noir et blanc, une originale (18x13cm) en tirage argentique et un retirage (18x12,5cm), réalisées lors de représentations de "Bistrot story" [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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DELLUC Louis
La jungle du cinéma
- La sirène, Paris 1921, 12x19cm, broché. - First edition sur alfa paper, of which there were 225 Hollande paper and pur fil paper, false mention of edition. [FRENCH VERSION FOLLOWS] Edition originale sur alfa, il a été tiré 225 Hollande et pur fil, fausse mention d'édition.
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VISAN Tancrède de
Le guignol lyonnais
- Bloud & Cie, Paris s.d. (1910), 14x18,5cm, broché. - Quatrième édition. Préface de Jules Clarétie. Illustrations. Bel exemplaire. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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MONTORGUEIL Georges
Les déshabillés au théatre
- Floury, Paris 1896, 13,5x20,5cm, broché. - Edition originale sur beau papier d'édition, il n'a été tiré que 50 Japon. Couverture et illustrations de Henri Boutet. Plats légèrement salis, très bel état intérieur. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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GINISTY Paul
Le théatre des Rois
- Louis Michaud, Paris s.d.(circa 1890), 12x19cm, broché. - Edition originale. Ouvrage orné de 35 gravures et portraits, belle couverture illustrée en couleurs par Géo Dorival. [ENGLISH DESCRIPTION ON DEMAND]
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LECOMTE L.-Henry
Marie Dorval au Gymnase 1838-1839
- Chez l'auteur, Paris 1900, 12x19cm, broché. - First edition. [FRENCH VERSION FOLLOWS] Edition originale. Notes bibliographiques et critiques.
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